OLMO FEBBRAIO 2016 16/02/2016 15.42 Pagina 2 l’Olmo Febbraio 2016 L’EDITORIALE di Franco Maioilino Il dubbio: lasciare la via vecchia per la nuova. Forse pochi sanno che la strada che attraversa il Parco Enzo La Valva, ex Parco Corvino , si chiama Via Fiumara. Si tratta di un antico toponimo, presente nelle vecchie mappe catastali, che indica una strada rurale che fiancheggiava la sponda destra del Corvino e serviva i poderi coltivati a cedriere. Attualmente la strada è carrabile , consente di raggiungere Buonvicino e Maierà e annovera solo qualche numero civico di abitazioni e strutture turistiche. Ho una mia particolare visione delle operazioni toponomastiche che ritengo siano delle scelte urbanistiche e culturali che devono essere fortemente ponderate in quando si tratta di lasciare non una semplice variazione dello stradario, ma una traccia perenne che rimanda a personaggi, momenti, avvenimenti che hanno segnato la storia in generale o quella particolare di una comunità. Nella storia toponomastica di Diamante, a parte l’intitolazione ad alcuni politici cittadini ( Fabiani, De Luna, Bruno, Namia, Magurno.) e a due statisti calabresi come Mancini e Misasi, ci sono stati altri due momenti di revisione toponomastica importanti. Il primo,ormai remoto, nel 1912, quando la giunta laica e liberale del Sindaco De Luna effettuò una vera e propria rivoluzione toponomastica sostituendo i nomi della tradizione cattolica e • teatro• devozionale ( Via San Nicola, Via San Francesco,) con i nomi della epopea garibaldino-risorgimentale ( Mameli, Gioberti, Cavour,Pisacane) inserendovi anche i nomi di alcuni personaggi dichiaratamente anticlericali come Felice Cavallotti, Giordano Bruno, Tommaso Campanella e Girolamo Savonarola. Il secondo, negli anni ottanta, quando le periferie nord e sud di Diamante si chiamavano soltanto contrada Piane e contrada Pastani e lo sviluppò urbanistico e turistico di quelle zone, dove erano sorte una miriade di nuove strade e vie, fece arrivare una serie di intitolazioni che celebravano le figure di grandi calabresi da Ibico a Corrado Alvaro, da Mattia Preti a Boccioni, da Pitagora al cosentino e poco noto Gianpaolo Parrasio, con qualche ammiccamento europeista ( Parigi, Bruxelles,Europa ) e qualche suggestione botanica ( via degli Ulivi,via dei Mandorli, via dei Gelsomini ). Ora, fermo restando, la necessità di effettuare una ricognizione di altre vie che non hanno nome o di considerare il cambio di qualche via molto impersonale come Via Corvino Inferiore, attraverso la istituzione di una apposita commissione di studio, mi viene suggerita l’ipotesi di cambiare il nome di Via Fiumara in quello di “Via del Parco Fluviale Enzo La Valva”. Un’ operazione che servirebbe soprattutto ad ufficializzare e promuovere la natura “Fluviale“ del Parco che attualmente non compare da nessuna parte. Bisognerà verificare di non arrecare disagi per i cambi di indirizzo ma ci si può ragionare. Ovviamente la discussione è aperta anche tramite le pagine di questo giornale. 16 STAGIONE TEATRALE 17 febbraio con Biagio Izzo Al teatro Vittoria I dati della Raccolta differenziata al Gennaio 2016. Siamo al 49 % L’Amministrazione Comunale ringrazia tutti i cittadini che contribuiscono così a rendere il nostro paese più pulito l’Olmo “Nella piazza di Diamante c’era un olmo, sede delle riunioni pubbliche e popolari... era il centro della cittadinanza, di socievole comunanza... con la sua benefica, spaziosa ombra e frescura era occasione propizia ed amichevole di concordia, fraternità, eguaglianza ed affetto cittadino ( Leopoldo Pagano 1860 ) Mensile d’ inforMazione e cultura della riviera dei cedri a cura dell’aMMinistrazione coMunale di diaMante e cirella Inaugurato il nuovo edicficio scolastico a Cirella E’ stato effettualo il trasferimento degli alunni delle scuole elementari e materne della frazione Cirella dall’edificio di Via Diaz al nuovo istituto scolastico di Via Giulio Cesare. Sono stati, infatti, ultimati e consegnati i lavori della struttura realizzata dalla ditta CO.RI per un importo di 800.000€. Un breve cerimonia informale, lo scorso 10 febbraio, ha sancito l’inizio delle attività nella nuova struttura . Presenti il Sindaco, Gaetano Sollazzo; l’Assessore ai Lavori Pubblici, Pierluigi Benvenuto; alla Cultura, Franco Maiolino; e la Vicaria della dirigente dell’Istituto Comprensivo la Prof.ssa Cinzia Campitelli; la Dott.ssa Elisabetta Tani, D.S.G.A. dell’Isituto d’Istruzione Superiore di Diamante. Numerosa la presenza di genitori degli alunni e cittadini, a sottolineare l’importanza dell’evento. Il Parroco, Don Mario Barbiero, ha impartito la benedizione ai nuovi locali della scuola dopo aver rivolto un pensiero ai presenti. Non ha mancato di esprimere la sua soddisfazione il Sindaco Sollazzo, che ha ricordato l’importanza dell’Istituto di Via Diaz ed ha rivolto la sua gratitudine a quei docenti che nel corso della storia della comunità di Cirella hanno formato generazioni e generazioni di alunni. Il Sindaco ha poi evidenziato l’importanza, la funzionalità e la rispondenza del nuovo edificio ai più moderni standard di cui dispone la nuova struttura che tra le altre cose ha il pregio di avere nelle adiacenze un ampio parcheggio comunale e un giardino pubblico a disposizione della comunità cittadina e delle attività scolastiche. Una struttura moderna e d’eccellenza nella quale viene offerta una validissima offerta formativa e che deve essere valorizzata e sostenuta innanzitutto dai genitori e dagli stessi cittadini di Cirella. Nell’occasione la prof.ssa Campitelli ha annunciato che essendo dotato il nuovo istituto di palestra e grazie a un progetto presentato dall’Istituto Comprensivo ed approvato dal CONI e dal MIUR, un insegnante di scienze motorie affiancherà settimanalmente le maestre della scuola di Cirella proprio per consentire la pratica delle scienze motorie. SUCCESSO TELETHON A DIAMANTE pag.11-14 NICOLA GRATTERI E ANTONIO NICASO il 4 marzo all’Istituto d’Istruzione Superiore di Diamante Il Procuratore aggiunto di Reggio Calabria Nicola Gratteri e il giornalista e scrittore Antonio Nicasosarannoospiti dell'Istituto d'Istruzione Superiore di Diamante, il prossimo 4 marzo per un nuovo importante appuntamento sul tema della legalità e del contrasto alle mafie, organizzato in stretta collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Diamante. Gratteri e Nicaso incontreranno gli studenti dell’IISS e una rappresentanza, proveniente dall’Istituto Comprensivo, di studenti delle scuole medie di Diamante e Buonvicino. L’incontro che sarà incentrato sulla presentazione dell’ultima opera del Dott. Gratteri e del Prof. Nicaso, daltitolo “Oro bianco”,saràun’occasione straordinaria per poter sviluppare ed approfondire, attraverso il diretto coinvolgimento degli studenti, un argomento di particolare rilevanza ed attualità come quello del traffico internazionale della droga ed in particolare della cocaina. Un ambito criminoso nel quale la ‘ndrangheta ha un ruolo da protagonista se non di preminenza. Ricordiamo che lo scorso anno l’IISS, sempre attento al tema dell’educazione alla legalità, ospitò la Presidente della Commissione parlamentare Antimafia, on Rosy Bindi. Nicola Gratteri è uno dei magistrati più conosciuti della DDA. impegnato in prima linea contro la 'ndrangheta, vive sotto scorta dall'aprile del 1989 ed ha firmato alcune delle più importanti inchieste contro le ‘ndrine e i legami tra queste e il narcotraffico internazionale. Nel 2013 è stato nominato componente della task force per l’elaborazione di proposte in tema di lotta alla criminalità organizzata. Nel 2014il presidente della Commissione Parlamentare antimafia,Rosy Bindi, ha annunciatola nomina di Gratteri a consigliere della stessa commissione. Nell’agosto 2014, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha nominato Gratteri Presidente della Commissione per l’elaborazione di proposte normative in tema di lotta alle Mafie. Ad accompagnare il Procuratore Gratteri, come detto, il Prof. Antonio Nicaso, giornalista, scrittore, ricercatore e consulente, uno dei massimi esperti di ndrangheta a livello internazionale. Nel 2012 è stato nominato condirettore del Centro di Semiotica Forense presso il Victoria College dell'Università di Toronto. Insegna presso la Scuola Italia del Middlebury College a Oakland, California e alla Queen'sUniversity a Kingston, Canada. Gratteri eNicaso nel corso degli ultimi anni hanno collaborato alla realizzazione di diversi libri, opere di riferimento sulla materie e veri e propri bestSellers . Nel 2015 Gratteri e Nicaso hanno scrittola la voce "criminalità organizzata" per la nona appendice dell'Enciclopedia Italiana Treccani «La lotta alle mafie si combatte su più fronti, ma la Scuola deve essere in prima linea, educando ai valori della legalità ». E’ quanto ha più volte ripetuto Gratteri nei suoi incontri con gli studenti. Si rinnova l'iniziativa "La giornata con il Sindaco" per i giovani studenti delle classi medie dell'Istituto Comprensivo di Diamante. A PAG 15 L’ INTERVENTO ALLA CAMERA DELL’ON.ERNESTO MAGORNO NELLA SEDUTA DEL 26 GENNAIO 2016 a pag.13 n. 159• anno 14 •febbraio 2016 • direttore editoriale sindaco Gaetano sollazzo • direttore responsabile francesco cirillo OLMO FEBBRAIO 2016 16/02/2016 15.42 Pagina 3 l’Olmo Febbraio 2016 • dal comune• 2 Scuola e ruderi . Una rinascita per Cirella Un incontro , il 10 febbraio scorso, nella nuova Scuola elementare di Cirella per verificare “de visu”, da parte di amministratori e operatori scolastici, il passaggio avvenuto già, degli alunni nella nuova struttura, e parlare con maestre e corpo non docente del futuro. L’inaugurazione ufficiale, invece, avverrà nelle prossime settimane dopo che saranno ultimati alcuni piccoli accorgimenti. Visibilmente soddisfatti tutti i soggetti che ruotano nell’universo della scuola. Dai piccoli alunni, per primi, che hanno potuto constatare lo spazio a disposizione, la luminosità e grandezza delle aule, i bagni, le aule didattiche a disposizione. Un impegno iniziato anni fa, grazie all’assessore dell’epoca Ing. Pino Casella, continuato nelle successive amministrazioni e preso come impegno diretto dall’assessore ai lavori pubblici geom. Pierluigi Benvenuto oltre che dal sindaco stesso dott. Gaetano Sollazzo. Ad intervenire e salutare tutti , nella grande sala palestra, il sindaco Sollazzo, visibilmente emozionato per l’avvenimento, che ha ricordato la nascita della scuola di Cirella e tutte le insegnanti che vi hanno dato lustro e contributi pregnanti per la formazioni di intere generazioni di ragazzi cirellesi. Il sindaco ha quindi auspicato che grazie a questa nuova struttura ci sia una nuova rinascita del polo scolastico con nuove iscrizioni e ritorni da diverse altre scuole nelle quali si sono trasferiti alcuni alunni negli anni passati. Questo è importante, ed è stato condiviso da tutti, per rendere più viva e attiva la scuola che oggi gode di un ampia struttura segno evidente di cambiamenti e nuove prospettive. 15 • eventi• UNA BANDA CHE CRESCE Cirella, insomma, cambia volto e lo sarà ancora di più con la fine di nuovi interventi in opera sui Ruderi di Cirella, sul Convento dei Minimi e la strada di accesso a questi, dei quali parleremo nello specifico nelle pagine seguenti. I ruderi e tutta l’aerea finalmente acquistano un volto nuovo con un percorso pedonale per raggiungere i ruderi parallelo alla strada con annesso parcheggio, una panoramica passeggiata pedonale fino all’area cimiteriale, un parcheggio nei pressi del Convento completamente ristrutturato e rinnovato immerso nel verde . Insomma un look totalmente nuovo che avrà come sfondo la ristrutturazione completa del castello medioevale e quella del Convento dei Minimi lasciato a metà da un precedente intervento strutturale. L’inserimento ambientale è quanto di meglio si potesse fare, curato nei minimi particolari, che ne faranno un polo di attrazione per tutta la regione sia nella stagione teatrale estiva sia per passeggiate ed escursioni anche nelle ore notturne. Un traguardo importante che dà lustro a tutta Cirella e Diamante. Questa nuova opera, , si aggiunge alle altre in corso di ultimazione, quale la Torre del Semaforo, il Museo Dac, la pavimentazione del centro storico, la difesa del lungomare nuovo e da qui a qualche mese il nuovo plesso scolastico a Diamante. L’amministrazione Sollazzo si conferma così un’amministrazione di fatti e non di parole, scevra dalle polemiche facili e strumentali, alle quali preferisce rispondere con opere pubbliche di rilievo, al servizio dei cittadini, piuttosto che con inutile chiacchiere. “LAVORI DI ADEGUAMENTO E MESSA IN SICUREZZA DEL CAMPO DI CALCIO CAPOLUOGO 2° STRALCIO” IL PROGETTO, FINANZIATO DALLA PROVINCIA DI COSENZA IN VIRTU’ DEL PROTOCOLLO D’INTESA TRA LA PROVINCIA DI COSENZA – L’ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO ED IL COMUNE DI DIAMANTE, AMMONTA A EURO 50.000,00 L’INTERVENTO E’ FINALIZZATO AL MIGLIORAMENTO DELL’ACCESIBILTA’ ALL’IMPIANTO SPORTIVO (PISTA CARRABILE DI ACCESSO AGLI SPGLIATO I/ LOCALE MEDICO E RAMPA DI ACCESSO AGLI SPOGLIATOI PER GLI UTENTI DISABILI. E’ IN CORSO L’ITER PER L’ACQUISIZIONE DEL PARERE DEL C.O.N.I. PER POI PROCEDERE ALL’APPALTO DEI LAVORI. L’ULTIMAZIONE DELL’INTERVENTO E’ PREVISTO PER IL 15/09/2016 La Banda Musicale Città di Diamante, dalla sua rinascita nel 1999, non ha mai smesso di coltivare il talento di bambini, giovani e adulti amanti della musica; il tutto sempre nel tipico stile aggregativo bandistico, caratterizzato da un forte spirito di gruppo incline all’amicizia e al divertimento. Come nelle migliori famiglie, 17 anni sono passati in fretta e molti sono stati i momenti di gioia e di crescita. Molti altri sono stati quelli di crisi ma l’impegno degli associati e quel famoso collante di matrice bandistica non hanno lasciato intentato nulla ed oggi siamo ancora qui, con qualche acciacco ma sempre in piedi. Una caratteristica imprescindibile del nostro operato è la volontarietà dell’apporto di ciascuno, anche di chi si occupa di iniziare alla musica i più piccoli, le nuove leve. La nostra Banda ha sempre attirato nuove adesioni, la cui cura artistica passa per l’impegno di “fratelli maggiori” dediti all’inserimento degli ultimi arrivati in questa grande famiglia. Oggi, nonostante il momento culturalmente fragile che sta vivendo la nostra società, noi vogliamo continuare a tramandare alle nuove generazioni il patrimonio artistico, culturale e sociale che la Banda Musicale rappresenta per la nostra città. Ci siamo perciò rivolti all’Amministrazione Comunale che, da sempre sollecita, già ci è vicina rendendo disponibile la Sala Musica e preoccupandosi delle spese che conseguono dal suo utilizzo. Sappiamo che anche questa volta, a fronte di nuove difficoltà, la nostra Amministrazione saprà soccorrere un membro sofferente ma importante per la vitalità dell’intero corpo, qual è la nostra comunità. Stare insieme e suonare per noi è fondamentale e perciò vorremmo trasmettere lo stesso entusiasmo ai giovani che si avvicinano alla musica tramite la scuola, poiché un’esperienza educativa di tale portata non può essere relegata ad un triennio scolastico ma deve essere continuamente alimentata per la crescita individuale e societaria. La nostra proposta è quella di far camminare su binari distinti ma paralleli la formazione musicale scolastica e bandistica per permettere ai nostri giovani di coltivare seriamente il loro talento e la loro passione, al di là dell’orario scolastico. Perciò chiediamo ai genitori e agli adulti in generale di aiutare i bambini che frequentano la quinta elementare nella scelta dello strumento da imparare a suonare alle scuole medie. Questo perché una scelta lungimirante ed oculata offre la possibilità di andare oltre le poche ore scolastiche e permetterebbe ai nostri ragazzi di vivere a pieno il mondo della musica in un ambiente socievole e divertente. Pertanto chiediamo di indicare strumenti quali sax, clarinetto, tromba e percussioni come scelte per il percorso musicale che li attende. Noi vi aspettiamo in sala musica lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17.30 alle 18.30 . Buon anno e buona musica a tutti! Per la Banda Claudia Febbraio 2016 l’Olmo Una giornata con il Sindaco Si rinnova l'iniziativa "La giornata con il Sindaco" per i giovani studenti delle classi medie dell'Istituto Comprensivo di Diamante. Ha preso il via , infatti, una nuova edizione di questo consolidato progetto, finalizzato ad avvicinare i più giovani alle istituzioni e già realizzato con successo ed interesse negli anni scorsi. Secondo la formula collaudata l'iniziativa si sviluppa attraverso le visite periodiche degli studenti nel Palazzo di Città, nel corso delle quali, accompagnati dai loro docenti hanno occasione di conoscere da vicino il lavoro degli uffici comunali degli Assessori e del Sindaco. Per l'Amministrazione Comunale è il Vicesindaco Francesca Anna Casella, che cura l'iniziativa, ad accogliere ed accompagnare i ragazzi nel corso del loro giro degli uffici comunali. Un percorso che viene solitamente seguito con grande curiosità ed interesse dagli studenti che, com'è avvenuto anche in questa prima giornata, non hanno mancato di formulare delle domande al direttore dell'Olmo Francesco Cirillo ai consiglieri e assessori, ed ai responsabili degli uffici comunali, sui diversi aspetti del funzionamento della macchina comunale. Atteso e centrale nella visita i degli studenti nel Palazzo di Città, l'incontro con il sindaco, il dott. Gaetano Sollazzo, che dopo aver rivolto il suo saluto ai partecipanti risponde alle loro domande ed alle loro curiosità. Così come negli anni scorsi agli studenti che partecipano all'iniziativa viene donata una copia del libro "Cuore", una immagine dell'Immacolata Concezione Patrona di Diamante, un Logo raffigurante lo Stemma Civico e il testo, con spiegazione, dell'Inno di Mameli. L'Amministrazione Comunale rinnova il suo ringraziamento alla Dirigente dell'Istituto Comprensivo di Diamante sottolineando ancora una volta il perfetto spirito di collaborazione che si registra nello svolgimento di questo progetto e negli altri che sinergicamente sono stati messi in campo. OLMO FEBBRAIO 2016 16/02/2016 15.42 Pagina 4 l’Olmo Febbraio 2016 • interviste• 14 Serata Telethon a Diamante: Giuseppe Zeno si racconta a Michele Cucuzza E’ stato sicuramente il momento più atteso della serata di beneficenza “Noi, Loro e Te…lethon”, l’intervistadel noto giornalista Michele Cucuzza, conduttoredella manifestazione, aGiuseppe Zeno,bravissimoattore, amato dal grande pubblicoper le sue interpretazioni in numerose fiction di grande popolaritàcome“L’onore e il rispetto” e la recente “Il paradiso delle signore”, grande successo di audience su RAI 1.Gli spunti forniti da Michele Cucuzza e le risposte di Giuseppe Zeno non hanno tradito le attese dei tanti presenti al Cineteatro Vittoria. Ecco un estrattodell’intervista. Michele Cucuzza. Allora caro tu nel “Paradiso delle signore” sei Pietro Mori,questo imprenditore che turba i cuori delle nostretelespettatricie che si dibatte tra business e affari di cuore. Giuseppe Zeno. Come accade nel mio lavoro sarò Pietro Mori perqueste dieci settimane,poi vedremo in seguito. Questa èanche la bellezza e il fascino del mio lavoro. Quello di Pietro Mori è un personaggio condiviso. E’ il fascino dell’indeciso, la classica conflittualità . E’ l’attesa, la curiosità che tiene inchiodato lo spettatore e che crea quell’interesse, la catarsi nell’accezione aristotelica del termine. Al pubblico piace. Ogni tanto bisogna far riflettere le persone,bisogna trasmettere dei messaggi belli e positivi e bisogna saper intrattenere con della sana spensieratezza e della gioia, come abbiamo cercato di fare noi con “Il Paradiso delle Signore”, con grande eleganza. Michele Cucuzza. Sei in un momento particolarmentebello e importantedella tua della carriera. Giuseppe Zeno. E’ un periodo particolarmente impegnativo. Sono in teatro con Lina Sastri nella ne “La lupa”. Sto girando una serie a Madridin lingua spagnola,tratta da un best sellers, un romanzo. Così come “Il paradiso delle signore” è tratto da un romanzo di Emile Zola. Anche la letteratura in un certo modoci aiuta ed è anchebello tornare a quel tipo di racconto, a quel tipo di romanzo. Tra breve vedremo suRAI 1 “Baciato dal sole”:una serie televisiva ambientata“dietro le quinte “di una rete televisiva importante, dove tutto non è sempre tutto così patinato. Poic’è anche una commedia brillante con Chiara Francini. Insomma,Michele,non so come faccio a essere qui! Prima di andare avanti volevo semplicementeringraziare chisi èche fatto promotore della mia presenza qui, l’on Ernesto Magorno,e chi poi è dietro le quinte. La serata è finalizzata allo spettacolo ma dietro ad un evento del genere c’è un gran lavoro e c’è gente che lavora da settimane per prepararlo. Michele Cucuzza. Tu sei napoletano, però ti sei formato in Calabria, ce ne parli un po’? Giuseppe Zeno. Iosono stato concepito in Calabria, nel senso che mio padreviveva e lavorava in Calabria, in un peschereccio con mio nonnodal ‘70,per cui mia madree tutta la famiglia si trasferiva per tutta l’estate. Poi, quando Da Telethon3152 volte GRAZIE! !! "Perché la rarità di una malattia non può costituire un motivo valido per non offrire attenzione e cure a chi soffre". Giovedì 21 gennaio 2016 eravamo in tanti a Diamante a sostenere la ricerca scientifica Telethon. Una serata di sensibilizzazione e di raccolta fondi a favore della Fondazione, incorniciata da grande spettacolo, grazie agli eccellenti artisti locali e dalle testimonianze di alto spessore provenienti dal mondo scientifico, istituzionale, politico e religioso. Evento organizzato dal Coordinamento Provinciale Telethon di Cosenza, in particolare dal delegato dall'area del Tirreno Cosentino Antonio Biondi e patrocinata dal comune di Diamante e dalla avevo nove anni, mio padre non voleva più venire a Napoli, decise di prenderci e portarci tutti qui. Da quando sono nato,da giugno a settembre, tutte le estati della mia vita le ho trascorse in Calabria. Per cui io mi sono formato a Vibo Marina. Sono fiero e orgoglioso di appartenere a una grande terra come la Campania, a una città qual è Napoli, però mi sento calabrese. Sembrerebbe detto così per piaggeria, però mi insegnate che la terra che ti appartiene, che senti tua è quella nella quale ti formi nella quale cresci e dove vivi le prime esperienze.I luoghi nei quali tu cammini, gli odori, i sapori, le persone alle quali ti affezioni. Michele Cucuzza. Anche la scuola quindi? Giuseppe Zeno. Misono formatoin Calabria artisticamente. Già a dodici anni,perché c’era una compagnia di teatro popolare che frequentavo quando venivo in Calabria. E poi lì c’era una validissima e solida scuolain termini diformazione attoriale che si trovava a Palmie operava a livello internazionale. Avevagrandissimi insegnanti, della “Silvio D’amico” di Roma , che facevano parte del corpo docente della ex bottega di Gassman e altri che provenivano dall’Accademia d’Arte Drammatica di Varsavia. C’era un grande intercambio internazionale, era una validissima scuola, dove si sono formati attoriche adesso lavorano con grande successo,al teatro,al cinema,in televisione e che venivano da Milano, Bologna e altre città. All'epoca una bellissima eccellenza calabrese. Michele Cucuzza. Hai cominciato subito a girare il mondo e poi sei tornato anche per il tuo lavoro,nei posti dove sei vissuto. Lo hai fatto, come interprete,da tanti punti di vista,dal punto di vista delle forze dell'ordine ma anche da quello della criminalità organizza. Giuseppe Zeno. Si, sono tornato spessissimo in Calabria e, a parte i legami affettivi, vengo sempre in vacanza. Hoavuto modo di lavorare in Calabria,ho preso parte a diverse produzioni sia cinematografiche che televisive. Quelle cinematografiche non hanno avuto una grandissima distribuzione,perché comunqueandavano ad affrontare argomenti di cronaca di un certo tipo, per cui non erano produzioni prettamente commerciali. Quelle televisive chiaramente hanno avuto un altro tipo di visibilità, come “Squadra antimafia”. Quel tipo di televisione li,seppurin chiave romanzata, seppur usando comunque un linguaggio che deve essere accessibile al pubblico, deve comunque poter raccontare degli aspetti della nostra storia, della nostra cronaca . che spesso vengono oscurati dai mezzi di comunicazione E’ questa anche, forse, l’arte dell’attore, il nostro mestiere, quello di farsi portavoce di certi messaggi seppur attraverso un linguaggio televisivo, cinematografico o teatrale che sia. Regione Calabria. È stata la dimostrazione che insieme possiamo fare grandi cose, quando siamo uniti riusciamo a far uscire il meglio di noi aiutando il prossimo e soprattutto riusciamo a portare alla nostra tanto criticata Calabria la giusta dignità che merita. Il mio appello è che questa serata la possiate rivivere ogni giorno, tendendo la mano a chi ne ha bisogno, donando voi stessi. Affacciatevi in una corsia d' ospedale, basta poco...anche un sorriso può accendere la speranza e vi garantisco che se toccate con mano la sofferenza il dolore ne uscirete migliorati perché poi nella vita di tutti i giorni riuscirete a dare il giusto valore ad ogni cosa! Ringrazio tutte le autorità e gli ospiti presenti, gli artisti Michele Cucuzza. E’ venuto il momento di palare di Telethon, tu sei il testimonial della serata. Le tue sensazioni eanche un invito a sostenere Telethon. Giuseppe Zeno. L’ho accennato prima, sono orgoglioso di essere stato chiamato, in virtù del fatto che la ritengo una cosa decisamente importante, decisamente valida. Telethon opera datantissimi anni, circa venticinque anni, facendosi portavoce e promotore della lotta contro alcune malattie rare. Vorrei fare un appunto, però,enon contro l’associazione:deveassolutamentearrivare un giorno in cui queste sciarpe e questo tipomanifestazioninon si debbano più fare, perchénon ce ne sia più bisogno. Si dovrebbe arrivare al momento in cui noi potremmo ritrovarci in una serata come questa, per il puro piacere di stare insieme, per il puro spirito di aggregazione e condividere un momento bello di spensieratezza . Io credo comunqueche la Calabriapoi risponde sempre alla grande. E’ la parte belladella Calabria. Chi è andato via presto come me, io sono andato via a diciannove anni, e vivo attraverso le cronache la parte brutta della Calabria. Lo dico anche di Napoli, c’è una parta sana, una parte viva della Calabria che deve assolutamente emergere e le istituzioni negli ultimi tempi si stanno muovendo in tal senso,e questo mi riempie di gioia,lo dico da calabrese. Michele Cucuzza. Tutti i tuoi ammiratori e le tue ammiratrici sicuramente non faranno che ascoltare il tuo appello alla donazione. Giuseppe Zeno. Io credo che la donazione sia la base in ognuno di noi,naturalmente nella misura in cui può,deve assolutamentefarlo. Non è un obbligo,però diventauna sorta di obbligo morale, nel senso che la vita è un circuito: noi riceviamo e doniamo. Io credo fortemente in questo. Anche quello cheio faccio nel mio lavoro,credo sia legato al fatto che in qualche modocerco di donare qualche cosa, anche forseun sorriso. In questo caso il contributo deve essere sostanziale, e chi può doni,nella misura in cui chiunque può donare. Prima di concludere, permettetemi di dire un’ultima cosa: vorrei che si facesse un applauso a Michele Cucuzza, perché lui è un grandissimo professionista nel suo lavoro. Io lo guardavo in televisione,ha sempre fatto il suo lavoro in manieraestremamente elegante, con grazia, senza mai mettere in difficoltà nessuno ed ha sempre rappresentato quella struttura televisiva che va fatta con grande riserbo , con discrezione, senza alcuna forma di volgarità, e senza mai attingere al peggio delle persone. Volevo manifestartelo pubblicamente. Al termine dell’intervista Giuseppe Zeno ha ricevuto dal Sindaco Gaetano Sollazzo, una targa in segno di gratitudine per la sua partecipazione alla manifestazione dedicata a Telethon. che si sono esibiti, il nostro testimonial d'eccezione l'attore Giuseppe Zeno, il noto conduttore Michele Cucuzza che ha presentato la serata e tutto il pubblico che ha reso la seconda edizione di "Noi,loro e Te...lethon" un vero successo!!! Antonio Biondi Grazie a voi sono stati raccolti: > 15,00€ contributo bonifico postale - 100,00€ contributo tramite bonifico- 200,00€ contributo tramite assegno - 500,00€ contributo tramite bonifico > 2337,00€ raccolta con donazioni libere durante la serata- Per un totale di 3152,00€!!! Noi Loro eTelethon perché non ci arrendiamo • welfare 3 • Febbraio 2016 UN ANNO DI ATTIVITA' DELL’ UFFICIO WELFARE L’ anno 2015 è stato particolarmente impegnativo da parte dell’Amministrazione comunale per l’ottimizzazione delle risorse dirette alle politiche sociali. L’ attuale crisi economica, che investe intere famiglie e crea inevitabili disagi nell’affrontare il quotidiano, investe anche gli enti pubblici per la crescente difficoltà finanziaria ed i continui tagli al settore. E’ stato difficile, pertanto, supportare i cittadini e promuovere percorsi di aiuto per le fasce più deboli, cercando di intercettare i bisogni della comunità intera, bisogni che si sono allargati anche a famiglie che normalmente non avrebbero avuto necessità di aiuto e sostegno. E questo ha reso ancor più gravoso l’impegno di far fronte di volta in volta, pur con esigue risorse economiche, alle particolari problematiche che si sono presentate, consapevoli dell’importanza di operare per migliorare le condizioni, le risorse, le opportunità, ovvero la qualità della vita dei cittadini. Ciò è stato possibile anche grazie all’impegno, alla professionalità ed alla sensibilità delle diverse figure professionali dell’Ufficio Welfare che quotidianamente affrontano i singoli casi nel silenzio ed è a tutti loro che va il mio personale ringraziamento. Chi lavora nel sociale opera con discrezione e nel rispetto della persona cui il sostegno è rivolto, senza pubblicizzazione alcuna. L’esperienza insegna che il disagio non si misura da una semplice attestazione ISEE, ma quasi sempre bisogna andare oltre quel foglio di carta, facendo un lavoro di valutazione che solo chi è professionalmente preposto a questo sa fare. Gli interventi sono molteplici e spaziano dalle visite a domicilio per la verifica delle condizioni di disagio, al sostegno psicologico alle famiglie in situazioni di conflitto, al sostegno alla genitorialità, alla collaborazione con i diversi enti (ASP, Procura, Prefettura, Tribunali etc.) L’obiettivo per il 2016 è quello di poter operare, partendo da quello che abbiamo già fatto, con azioni di programmazione che possano contribuire al miglioramento della qualità dei sevizi sul territorio e della qualità della vita dei cittadini. Il report che fa seguito ha l’obiettivo di far conoscere, attraverso un’analisi dettagliata, i sevizi e gli interventi realizzati nell’ anno 2015 affinché possa essere di supporto ed orientamento per tutti i cittadini che si trovano in situazioni di difficoltà o svantaggio. SEGRETARIATO SOCIALE L’Ufficio, costituito dall’Assistente Sociale e da una Responsabile Amministrativa, è stato potenziato da un’altra Assistente Sociale , la quale assicura l’apertura dello sportello anche presso la delegazione municipale di Cirella, e da una Psicologa/Psicoterapeuta. Queste due professionalità vengono ad oggi assicurate con fondi Ministeriali, an- ticipati dall’Amministrazione Comunale, garantiti dalla progettazione della Commissione tecnica del Piano di Zona Distrettuale Praia a Mare-Scalea in cui questo Ente, facente parte dei 15 comuni del Distretto Socio Sanitario Praia a Mare-Scalea, vanta la presenza dell’Assistente Sociale nella commissione del Tavolo tecnico e dell’Assessore al Welfare al tavolo della conferenza dei Sindaci. Il servizio costituisce una porta unica di accesso (PUA) per tutti i cittadini ed è volto a promuovere il benessere sociale, a valorizzare le responsabilità di ognuno, a mettere in atto interventi per fronteggiare i bisogni di quei cittadini che per diversi motivi di natura economica, sociale, lavorativa, familiare etc, vengono a trovarsi in difficoltà. Attraverso la figura dell’Assistente Sociale vengono svolte le funzioni di accoglienza, informazione, rispetto alle prestazioni e servizi, le modalità di accesso ed i criteri per accedervi, ed orientamento, cioè sostegno nella ricerca delle soluzioni più consone al bisogno espresso. Nello specifico vengono fornite informazioni per l’ottenimento dei relativi benefici per: •Contributi e benefici economici (erogati dall’ Ente) •Erogazione di pacchi alimentari •Assistenza domiciliare anziani e disabili •Assistenza domiciliare e trasporto disabili •Voucher lavoro •Assegno di maternità concesso dai comuni Assegno nucleo familiare Contributi abitazioni in locazione Inserimento minori in centri diurni/ Inserimento disabili in centri diurni Esenzione canone RAI/ Riduzione tasse Telecom/ Riduzione tributi comunali Bonus ENEL Social Card anziani e minori Inserimento lavorativo Promozione di attività di solidarietà, come raccolta indumenti ed approvvigionamenti per nuclei familiari in difficoltà. ASSISTENZA ANZIANI E DISABILI Attraverso i PAC (piani di azione e coesione I riparto) è stato possibile fornire servizi di Cure domiciliari integrate per gli anziani non autosufficienti over 65; il servizio è stato progettato dalla Commissione tecnica del piano di zona distrettuale, finanziato con Fondi ministeriali, anticipati dall’ Amministrazione comunale. E’ in itinere per il 2016 il progetto per i PAC II riparto; si coglie pertanto l’occasione per invitare i cittadini interessati a recarsi presso gli uffici preposti o a consultare l’albo pretorio. Inoltre è stato attivato, con proprie risorse, un progetto finalizzato a coinvolgere cittadini in difficoltà economiche, disponibili ad effettuare piccoli interventi di assistenza sociale verso persone in condizioni di fra- gilità, retribuiti attraverso il sistema dei voucher, anticipando, in un certo senso, il Baratto Amministrativo successivamente approvato dal Consiglio comunale a Dicembre 2015. Grande attenzione anche per i disabili. Attivato il servizio di Assistenza specialistica a scuola, tutt’ora in itinere, il Servizio Trasporto alunni Disabili e programmati interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche. PREVENZIONE E’ stato realizzato un progetto di sensibilizzazione ed informazione che ha coinvolto gli studenti della scuola media inferiore dell’Istituto Comprensivo di Diamante ed ha riguardato tematiche critiche della fascia adolescenziale, quali i Danni derivanti dall’uso ed abuso di Internet; il Bullismo, l’Autostima. Nello specifico il progetto si è concretizzato nell’ideazione, nella realizzazione e nella divulgazione di opuscoli informativi utili a dare ai ragazzi le giuste informazioni e stimolare la discussione sulle tematiche suddette. Successivamente è stato bandito un concorso che ha impegnato gli studenti per alcuni mesi, dando loro la possibilità di cimentarsi nella creazione di pubblicità progresso inerenti i temi su citati. Visto il successo e la partecipazione ottenuti, anche quest’anno continuerà il lavoro già iniziato lo scorso anno con un nuovo progetto che prevede la creazione di laboratori sulla tematica dei Comportamenti Devianti. INSERIMENTO SOCIALE Sono stati effettuati progetti di “messa alla prova” in collaborazione con l’Ufficio Esecuzione Penale esterna, consistenti nella possibilità a persone soggette a misura cautelari di poter scontare la pena mediante percorsi di inserimento sociale, tutt’ora in itinere. ASSOCIAZIONI e VOLONTARIATO Non è mancata l’attenzione ed il sostegno di questa Amministrazione e dell’Assessorato a diverse associazioni presenti sul territorio, sia di carattere sociale che culturale/ricreativo, ed a patrocinare eventi importanti come per esempio la serata di raccolta fondi sulla Donazione degli Organi. EVENTI SOCIALI Sono stati realizzati alcuni eventi sociali quali: nozze d’oro, festa dei 100 anni, organizzazione di compleanni in particolari situazioni. Gli operatori del Servizio Welfare L’ Assessore al Welfare Rag. Maiolino Marisa (Responsabile Amm.vo) - Dr.ssa Mariassunta Urciuolo Dr.ssa Enrichetta Tricanico (Assistente Sociale) - Dr.ssa Luana Cairo (Assistente Sociale PUA) - Dr.ssa Viviana Crusco (Psicologa/psicoterapeuta PUA) l’Olmo Nota per lavoratori disoccupati Il sindaco di Diamante, dott. Gaetano Sollazzo, ha scritto al presidente della Giunta Regionale, on Mario Oliverio, all’Assessore regionale al lavoro, dott.ssa Federica Roccisano e al competente dipartimento regionale al Lavoro, Politiche Sociali e Formazione Professionale, in riferimento al progetto che ha visto l’utilizzo, presso il Comune di Diamante di lavoratori disoccupati percettori di ammortizzatori sociali in deroga, in condizioni di svantaggio e di marginalità. Il Sindaco, nella sua comunicazione ha innanzitutto sollecitato ulteriormente “il pagamento dei lavoratori utilizzati presso questo Ente, relativamente a tutte le mensilità spettanti e non ancora retribuite, facendo altresì seguito ad una precedente istanza inviata il 30/11/2015”, sottolineando come il competente ufficio “Settore Amministrativo” abbia provveduto agli adempimenti richiesti. Nelle sua lettera il Sindaco scrive ancora: “ Richiedendo, quindi, di ovviare alla mancata retribuzione dei soggetti interessati, per i disagi vissuti dagli stessi e dalle loro famiglie, si rivolge altresì la preghiera di rinnovare il suddetto progetto in considerazione del prezioso supporto che i lavoratori utilizzati hanno dato alle attività dell’Ente. Si ritiene, infatti, particolarmente opportuno il prosieguo delle forze lavorative già utilizzate, in modo da colmare, almeno in parte, le lacune presenti nella pianta organica comunale e per poter realizzare appieno le finalità sociali dello stesso progetto, in un periodo di grave crisi occupazionale ed economica per i cittadini del nostro territorio e di tutta la regione”. Abbattimento barriere Riviera Bleu La Giunta comunale, con la delibera n.15 dello scorso 27 gennaio, ha approvato il progetto preliminare per la realizzazione di due rampe di accesso, nei pressi del Lungomare “Riviera Bleu”, per garantire l'accesso all'arenile pubblico a persone diversamente abili. Nell’atto si sottolinea che, tra le altre cose, “con il presente intervento si vuole implementare l’accessibilità in spiaggia per turisti e residenti ed anche per altri periodi dell’anno (es primaverile/autunnale), principalmente per le persone con problemi motori. Questi ultimi, infatti, non possono raggiungere agevolmente per i motivi suesposti il bagnasciuga e meno che mai entrare in acqua; pertanto per le persone diversamente abili frequentatrici della Spiaggia Riviera Bleu necessitano di quegli adeguamenti strutturali, previsti dalla normativa vigente che permettano la visibilità della spiaggia pubblica e soprattutto l’effettiva possibilità di accesso a mare”. OLMO FEBBRAIO 2016 16/02/2016 15.42 Pagina 5 l’Olmo Febbraio 2016 • storia locale • 4 LE PRINCIPALI TRASFORMAZIONI URBANISTICHE NEL XX SECOLO SULL'ALTO TIRRENO COSENTINO di Ciro R. Cosenza Il XX secolo ha cambiato volto, o quasi, alla parte più settentrionale della costa cosentina che si affaccia sul Mar Tirreno. Anzitutto è stato l'avvento della strada ferrata a incidere sensibilmente su tutto il territorio costiero. La ferrovia arrivò a cavallo dei due secoli dopo un'aspra battaglia che le popolazioni costiere ingaggiarono con i capoluoghi, quando si trattò di scegliere il tracciato da far percorrere alla linea che da Battipaglia doveva procedere sino a Reggio di Calabria. Da Cosenza e da Catanzaro non volevano essere tagliati fuori e non volevano sentir ragioni. Le città più importanti della regione non potevano essere ignorate dalla linea che si apprestava a congiungere tutta la Penisola. Neppure a pensarci! Dalla Costa però si rispose con scioperi, serrate di negozi, con manifestazioni di piazza e così via. Ma a far scegliere al Governo il tragitto costiero fu quando la commissione di tecnici e di esperti, ad hoc preposta, si pronunciò per questa soluzione perché, malgrado il numero spropositato di ponti e di gallerie, veniva a costare molto di meno dell'altro percorso così detto mediano. Dal canto loro Cosenza e Catanzaro sarebbero state collegate con due tronchi secondari alla linea ferroviaria principale. Tantissime furono presto le stazioni ferroviarie costruite che i numerosi utenti, per lo più diretti a Napoli, avrebbero utilizzato per tantissimi motivi. Molte di queste stazioni erano collegate anzitutto con i centri collinari più vicini. Attorno ad altre sorsero invece dei veri e propri nuovi borghi, ove, ben presto nacquero dal nulla, vere e proprie marine. Tra queste sono da citare Praia a Mare, Marcellina,Marina di Belvedere, Cittadella del Capo e, a seguire, la Marina di Guardia Piemontese, Fuscaldo Marina, Marina di Paola e, più a Sud, le marine di Longobardi, di Belmonte e di Fiumefreddo. Nel primo decennio del nuovo secolo ci fu lo spaventoso evento del terremoto - maremoto di Reggio Calabria e Messina, che seminò in quei territori lutti e disastri. Dopo lo sgomento iniziale,si scatenò in tutta Italia una gara di solidarietà. Tra le tante, un Comitato sorto nel Triveneto, decise di costruire una serie di abitazioni per i pescatori di Cetraro, che con il disastro non c'entrava per nulla, ma che vivevano in tuguri che dire malsani è dire poco. Così fu costruito dal nulla, ex novo, un borgo alla Marina di Cetraro; ben otto strade, molto larghe, perpendicolari fra loro, su cui si affacciavano linde casette bi-familiari con annesso un piccolo giardino con un bel pozzo, e di cui ogni unità abitativa era formata da tre comode stanze, con cucina e servizi igienici. Al centro del borgo vi era una grande piazza, con un edificio da adibire a una scuola elementare e una chiesetta dedicata a San Marco Evangelista, Santo Protettore di Venezia. Il borgo prese infatti il nome di Borgo San Marco. I pescatori cetraresi tuttavia non vollero abbandonare le loro abitazioni, situate alla “Marinaria”, un vecchio e malandato rione nella parte bassa di Cetraro paese, così quelle belle e nuove casette furono acquistate da professionisti e commercianti del luogo per trascorrevi il periodo estivo. Il Borgo sarà solennemente inaugurato nel 1911. Tutte le marine del cosentino riceveranno un grande impulso di vita e di progresso negli anni '20, quando sarà costruita la Strada Statale 18, che le collegava tutte fra loro e che conduceva a Napoli , che poteva ora essere raggiunta non soltanto con il treno, ma anche con le automobili, la cui diffusione stava prendendo piede. L'opera era stata voluta dal calabrese Michele Bianchi, nato a Belmonte Calabro e che dopo essere stato vicinissimo a Mussolini, uno dei Quadrunviri infatti al tempo della Marcia su Roma, era stato nominato dal Duce Ministro dei Lavori Pubblici. Una svolta epocale si ebbe comunque per il Tirreno cosentino negli anni '60 con quel fenomeno che ormai è noto come il turismo di massa. Successe che a causa di paventati pericoli di epidemie vere e proprie, per motivi d'igiene era stata vietata la balneazione in molte spiagge della Campania. Da qui una vera invasione di bagnanti sulle spiagge più vicine ai loro paesi come appunto sulle spiagge calabre dell'occidente. Complici a quel punto amministrazioni locali palesemente sprovvedute e costruttori privi di scrupoli ambientalistici, le nostre coste furono prese di assalto. Sorsero così su tutta la Riviera case di ogni tipo, piccole e grandi, agglomerati urbani, residence così detti, bruttissimi anche se dai nomi risonanti, ville, villette e villini. Alcuni paesini, che erano riusciti a conservare una loro particolare identità, proprio a picco sul mare, come ad esempio Diamante o Scalea, furono travolti e scomparvero o quasi in un mare di cemento. Emblematico quello che è accaduto alla marina di Sangineto, dove c'era soltanto in mezzo agli arenili unicamente un vecchio e diruto castello. Ebbene in pochissimo tempo è sorto un nuovo paesino sul mare, che oggi ha preso il nome di Sangineto Lido. E' d'uopo a questo punto chiudere con un commento. Io ho scelto quello del prof. Eugenio Liserre, preside in pensione scomparso a Trento, nel 2007, nella sua casa sull'Adige, dove viveva. Io ho conosciuto questo straordinario personaggio grazie a due sue opere, “Il Verde Lim” e “La Scolaretta di Sarajevo”, dove tra l'altro lui riporta le sue memorie di partigiano: Egli sorpreso nei Balcani dall'armistizio del '43, aveva combattuto contro i nazisti nella brigata “Garibaldi”. Lui che da giovanissimo, aveva trascorso lunghi periodi presso i nonni proprio a Diamante, invitato più volte a tornare per riabbracciare amici e parenti, aveva risposto, e con parole abbastanza chiare, con cui io voglio chiudere questo articolo: “No, grazie ….. Preferisco ricordare la Riviera com'era prima. Rivederla oggi, attraversata da quel serpentone di cemento armato che l'attraversa, mi farebbe troppa pena, ve l'assicuro!” Hanno collaborato a questo numero: Antonio Biondi, Ciro R. Cosenza, Salvatore Cretella, Lily Genovese, Giuseppe Gallelli, Enzo Ruis, Giovanni Grimaldi. Foto di Claudio Francesco Manco e Francesco Cirillo. L’OLMO - I cittadini possono scrivere e le lettere verranno pubblicate solo se firmate. Scrivere a: Redazione dell’Olmo c/o Comune di Diamante e.mail:[email protected]. L’impaginazione grafica è di Francesco Cirillo Tipografia Lapico - Santa Maria del cedro - L’Olmo viene distribuito gratuitamente nelle edicole, nei Bar e agli sportelli degli Uffici Comunali. Questo numero è stato chiuso in tipografia il 3 Febbraio 2016. 1° Numero Agosto 2002 - Anno 14 - n°159 - Autorizzazione n°94 del 22-02-2002 - Tribunale di Paola • 13 dibattito • Febbraio 2016 l’Olmo L’ INTERVENTO ALLA CAMERA DELL’ON.ERNESTO MAGORNO SULLA MOZIONE PER IL RILANCIO DEL MEZZOGIORNO NELLA SEDUTA DEL 26 GENNAIO 2016 La situazione attuale che sta vivendo la Calabria, deve spingere il Governo, che per la prima volta ha dimostrato grande attenzione e interesse per questa Terra, ad accelerare gli interventi già previsti e programmati all'interno di un quadro di sviluppo e di crescita nazionale: è quello che ho chiesto per il Sud e per la Calabria in particolare, nel mio intervento alla Camera sulla Mozione per il rilancio del Mezzogiorno. Sandro Pertini, nel 1982, in un passaggio del suo discorso di fine anno affermò che : “Il problema del Mezzogiorno non può essere considerato soltanto un problema di quelle regioni: deve essere considerato un problema nazionale se lo si vuole risolvere.” Oggi, a distanza di anni, tali parole riecheggiano in tutta la loro straordinaria attualità e non possono non essere prese in considerazione. Sono parole che dovrebbero scuotere le coscienze e far riflettere soprattutto i componenti meridionali di quei partiti che sono stati alla guida del Paese e che, troppo preoccupati di difendere il proprio“status quo”, per anni hanno consentito a movimenti politici, apertamente antimeridionalisti, di usare il Sud come bancomat. E che, oggi, del tutto immemori del loro, discutibile, operato , propinano giudizi, avanzano critiche e considerazioni gratuite sulle presunte colpe di questo Governo. La sensibilità verso il Mezzogiorno è dimostrata dai banchi vuoti in Aula! Ho ascoltato citazioni su Sant’Agostino. A me invece piace ricordare la scena evangelica dei sacerdoti che si stracciano le vesti e abbandonano il Tempio, così come hanno fatto coloro che hanno lasciato vuoti i banchi di quest’Aula e che, negli anni passati, hanno sostenuto i peggiori Governi antimeridionalisti della storia del nostro Paese! Quegli stessi Governi da cui, noi sindaci del Mezzogiorno d’Italia, siamo stati abbandonati quando, con le fasce tricolori, difendevamo i diritti dei nostri territori , gli uffici postali , gli ospedali periferici, che venivano chiusi. L’attuale Governo, puntando su crescita e sviluppo, ha dato un ulteriore segno di sensibilità e attenzione nei confronti del Mezzogiorno. I numeri parlano chiaro: dopo sette anni di crisi, il Prodotto Interno Lordo del Sud è tornato, finalmente, a crescere. Si tratta solo di uno 0,1 per cento in più. Un dato, sicuramen- te, ridotto rispetto a quello nazionale ma che rappresenta un primo raggio di luce nel buio in cui il Mezzogiorno era piombato. È vero, il percorso da fare è ancora lungo, ma la strada è, senz’altro, quella giusta. È la strada delle riforme, del cambiamento, un cambiamento che è , anche e soprattutto, cultura e innovazione . La visita di Renzi a Pompei prima di Natale, il Suo ritorno a Caserta, l’attenzione verso vertenze come l’Ilva, verso emergenze quali la Terra dei Fuochi, dimostrano l’interesse di questo esecutivo e la sua piena consapevolezza che l’Italia non cresce se non cresce il Mezzogiorno. Investire su Pompei, Caserta, Matera, mettere in rete questi siti, renderli fruibili al pubblico e raggiungibili dal punto di vista infrastrutturale, così come potrebbe avvenire anche per Metaponto, significa investire sul principale asse di sviluppo per il Sud. Significa investire sul futuro! Lo stesso vale per la Calabria, una terra dalla storia millenaria, che coincide con quella dell’umanità, dove si respira l'anima di un'antica civiltà che ancora vive in una cultura che è storia e arte. L’incanto, la suggestione, la bellezza che la natura ha regalato a questa regione, il suo patrimonio storico e culturale con luoghi simbolo della Magna Grecia come Caulonia, Crotone, Sibari, meritano di essere valorizzati. È evidente che c’è bisogno di un nuovo scenario economico anche per la Calabria. Lo ha ben capito Renzi, che in Calabria è venuto personalmente e più volte, per programmare un piano di interventi volto a far fronte alle emergenze più gravi. E la presenza del Presidente Mattarella, il 29 gennaio, a Catanzaro, per inaugurare la Cittadella Regionale, rafforza la certezza di quanto lo Stato abbia nel cuore e nella mente il Mezzogiorno e la nostra Regione. Il Governo, d’altronde, si sta muovendo in modo concreto, anzitutto con la legge di Stabilità che non guarda più alla Calabria come un territorio da assistere. Mi riferisco agli Lsu e agli Lpu: la deputazione calabrese sta lavorando per contrattualizzarli non per assisterli! Ma penso anche ai fondi per l’agricoltura, alle agevolazioni fiscali per le imprese. Poi, c’è il Masterplan, che prevede alcuni punti per lo sviluppo, come le dighe, la lotta al dissesto idrogeologico, la bonifica ambientale a partire dal sito di Crotone, il porto di Gioia Tauro, il più grande terminal del Mediterraneo, sul cui rilancio è l'Italia intera che si gioca una partita importante. Va colmato, comunque, l’ampio divario tra la straordinarietà delle risorse e la fragilità delle infrastrutture, la viabilità, i trasporti, che impediscono una completa fruizione del territorio. Intanto, con la Riforma della Portualità, la Calabria e tutto il Sud hanno assunto un ruolo di grande rilie- vo. Città come Gioia Tauro, Taranto, Bari, Salerno, Cagliari possono far ripartire gli investimenti, rilanciare la logistica, il commercio, il turismo. Potremmo elencare tante altre risposte date da questo Governo ad attese e emergenze, piccoli tasselli di un mosaico, che si compone, poco a poco, consentendo al Sud e quindi alla Calabria di ripartire. Un Sud e una Calabria che, però, non possono ripartire totalmente senza una vera e propria “rivoluzione della legalità” che garantisca vivibilità nelle città ma, soprattutto, che assicuri un modello di sviluppo territoriale, libero da condizionamenti di natura criminale e perciò tale da consentire effettive possibilità di crescita occupazionale, imprenditoriale, sociale e culturale. Senza legalità non può esserci alcuna svolta economica e produttiva del Mezzogiorno! Amministratori, imprenditori, operatori economici, professionisti, cooperative, giornalisti, magistrati, forze dell’ordine, devono essere posti nella condizione di poter svolgere le proprie funzioni nella più assoluta libertà. Legalità, cultura, lavoro, formazione, sanità, infrastrutture e servizi pubblici essenziali: sono queste le priorità che devono accompagnare le misure che il Governo intende mettere in atto per il Sud e per la Calabria in particolare. Attendiamo che il Masterplan per il Mezzogiorno venga definito operativamente, territorio per territorio. Il Governo e le Regioni ci stanno lavorando. È un’enorme opportunità per tutto il Sud che non possiamo permettere che vada sprecata. Il Pd ha una grande responsabilità, di fronte all’irresponsabilità di chi ha fatto e fa prevalere gli egoismi e gli interessi di parte, di chi alimenta illusioni pericolose ma, alla prova dei fatti, non sa amministrare, di chi nel perorare il manicheismo tra bene e male, poi, si accorge di essere come gli altri, se non peggio, come dimostra il caso Quarto. La nostra mozione parte dall’azione riformatrice del Governo che sollecitiamo a proseguire in questo lavoro complicato, faticoso e pieno di ostacoli. Ci sono 20 milioni di cittadini che devono tornare ad essere protagonisti della vita di questo Paese e intendono farlo partendo dal Sud. “Un uomo fa quello che è suo dovere fare”, diceva Kennedy e se, come ricordava Renzi nell’ultima Direzione Nazionale del PD, “la politica fa il proprio mestiere, le cose si fanno.” Noi, abbiamo il merito e lo rivendichiamo di aver restituito al Mezzogiorno credibilità e centralità e,con gli impegni che andiamo ad assumere in quest’aula, continueremo nel nostro cammino di rinnovamento, di crescita e di sviluppo. » Partendo dall’nteressante intervento dell’On.Magorno apriamo in questa pagina un dibattitto sul sud e le prospettive future. Attendiamo contributi, riflessioni, proposte, idee. Scrivere al direttore, firmandosi. [email protected] OLMO FEBBRAIO 2016 16/02/2016 15.42 Pagina 6 l’Olmo Febbraio 2016 • spazio opposizione • 12 • 5 eventi • Febbraio 2016 l’Olmo L’Associazione ARTEINSIEME non si ferma mai di Giovanni Amoroso PER UNA DIAMANTE MIGLIORE IL CARNEVALE DEI BAMBINI – Il successo della III edizione La straripante partecipazione di bambini e famiglie alla terza edizione, tenutasi Martedì 9 Febbraio scorso, del nostro carnevale dei bambini ci emoziona, ci onora e ci ripaga di tutti gli sforzi che quotidianamente, sul campo e senza percepire alcun finanziamento pubblico facciamo per tenere viva la nostra attività associativa. Il lunghissimo e ormai consueto corteo di maschere sul lungomare ci ha permesso, attraverso le foto e i filmati arrivati poi sui social network, di cogliere anche un altro obiettivo, quello promozionale, per il nostro evento e per l’immagine della nostra Diamante. Il nostro Movimento si conferma dunque capace di portare avanti un’attività associativa “totale” che abbraccia la cultura, l’impegno istituzionale, la socialità, la promozione turistica e, perché no, la politica. Facciamo politica e cultura insieme si, ma con una sostanziale novità, lo facciamo alla luce del sole, senza usare la cultura come pretesto per fare politica, lo facciamo di tasca nostra, per amore della nostra città, per amore della nostra comunità, in libertà, costruendo le nostre iniziative senza attingere ai soldi pubblici, al servizio dei cittadini e con i cittadini. Tutto questo lavoro è stato qualificato e avvalorato dai partner che hanno contribuito fattivamente alla realizzazione della III edizione de “Il carnevale dei bambini”: l'Associazione "Qua la zampa", l'Associazione "Amici del sorriso" e la cartoleria "La fiera". Riteniamo di poter dire, perché lo abbiamo fatto, che anche a Diamante è possibile operare in sinergia, in partnership, con apertura, collaborazione e concretezza. Basta mettere sul tavolo proposte e obiettivi, essere trasparenti, essere volenterosi, non avere secondi fini e fare. L’angolo del trucco, la macchina dello zucchero filato e la professionale e organizzatissima animazione di Renato Casella hanno allietato un evento che comprendeva anche una nobile iniziativa. Abbiamo infatti avviato proprio in questa occasione una raccolta volontaria di fondi per l’acquisto di un defibrillatore da donare all’Istituto Scolastico Comprensivo di Diamante. L’obiettivo è sempre quello di offrire servizi, svago e un’alternativa alle famiglie della nostra città con un occhio, mai distratto, alla solidarietà e alla promozione del territorio. Realizziamo anche in questo caso il lavoro collegiale con cui sul versante istituzionale e politico ci occupiamo delle gravi carenze, in termini di servizi e di programmazione, che vivono le politiche turistiche della nostra città mentre sul versante associativo ci occupiamo invece di far vedere le tantissime cose belle che abbiamo da offrire. Analisi, proposta, azione, apertura e fatti. Non ci nascondiamo, dopo il grande successo di questa III edizione vogliamo crescere, creare indotto turistico e commerciale con questo evento, con le “passeggiate del Movimento” e con gli altri eventi che nei prossimi mesi e nei prossimi anni realizzeremo, sempre con i nostri forzi e a costo zero per le casse comunali e per la collettività. Amiamo parlare con i fatti, le chiacchiere le mangiamo, a carnevale. Forza guagliù Movimento Culturale “Per una Diamante migliore” Ho appena comunicato all'Istituto Scolastico Comprensivo, insieme all'altro Capogruppo d'opposizione Pino Pascale e a mezzo PEC, l'avvio immediato di una nostra autonoma raccolta fondi per acquistare e donare alla scuola un defibrillatore. Le somme che, autonomamente e senza chiedere nulla alla scuola stessa, raccoglieremo serviranno inoltre a reperire e fornire la successiva formazione al personale addetto poi ad utilizzare lo strumento. Le buone azioni richiedono evidenza pubblica, trasparenza e rispetto delle regole. Antonio Cauteruccio Al Sindaco Oggetto: segnalazione ufficiale “FONDO SPORT E PERIFERIE” e proposta stadio comunale F. lli Oliva Diamante, lì 5 Febbraio 2016 Il sottoscritto Antonio Cauteruccio, in qualità di capogruppo della formazione consiliare denominata “Diamante & Cirella PER UNA DIAMANTE MIGLIORE” segnala alla S.V. laddove non ne fosse venuta a conoscenza dell’esistenza di una somma pari a 100 milioni di euro per riqualificare e realizzare impianti sportivi in periferie urbane e arie svantaggiate denominata "Fondo Sport e Periferie" e stanziata dal Governo e al fine soprattutto di realizzare e rigenerare impianti sportivi con destinazione all'attività agonistica nazionale, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane, nonché al completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti, con destinazione all'attività agonistica nazionale e internazionale. La somma, gestita dal Coni, è così suddivisa: 20 milioni per il 2015, 50 per il 2016 e 30 per il 2017. Il Coni ha pubblicato le modalità di presentazione delle domande ai fini dell'inserimento nel piano pluriennale degli interventi. Le proposte dovranno essere inviate entro il 15 febbraio 2016 alla PEC [email protected] . Il sottoscritto, ritenendo che vi siano sul territorio comunale strutture sportive da completare e adeguare, la esorta a sfruttare l’opportunità di questi finanziamenti anche alla luce di una progettazione già esistente e relativa, per esempio, allo Stadio Comunale F. lli Oliva, inserita tra le altre cose nel Piano Triennale delle opere pubbliche 2013 – 2015 della Provincia di Cosenza ma purtroppo mai finanziata(l’importo era di 1 Milione di Euro ma è possibile presentare anche uno stralcio funzionale di quel medesimo progetto) e mai realizzata. Antonio Cauteruccio Giuseppe Pascale Diamante, lì 11 Febbraio 2016 Antonio Cauteruccio Gruppo Consiliare “Diamante & Cirella PER UNA DIAMANTE MIGLIORE” Gruppo Consiliare “DIAMANTE FUTURA” Al Dirigente scolastico Oggetto: comunicazione autonoma raccolta fondi per acquisto defibrillatore I sottoscritti Antonio Cauteruccio e Giuseppe Pascale in qualità di Capigruppo Consiliari delle formazioni rispettivamente denominate “Diamante & Cirella PER UNA DIAMANTE MIGLIORE” e “DIAMANTE FUTURA” attualmente operanti in seno al Consiglio Comunale di Diamante Comunicano alla S.V. l’avvio di una specifica e autonoma raccolta fondi per l’acquisto di almeno un defibrillatore da donare all’Istituto Scolastico Comprensivo retto dalla sua persona. I sottoscritti si riservano di prendere contatto con la S.V. al fine di adoperarsi inoltre per reperire e successivamente fornire il necessario supporto formativo al personale scolastico addetto all’utilizzo del defibrillatore medesimo. Gli appuntamenti fissi di Arteinsieme sono ormai stabilmente quattro, del primo, dal titolo “Viva la mamma-6ª Edizione, abbiamo già parlato nel numero di Giugno. Abbiamo, però, colpevolmente dimenticato di ricordare che ogni evento è legato ad una iniziativa benefica, in quella occasione, il ricavato è stato destinato all’acquisto di indumenti per i bimbi boliviani del Villaggio Hardeman, gestito dalle Suore Missionarie della Dottrina Cristiana in stretta collaborazione con la Fondazione “Mariele Ventre”, con la quale Arteinsieme è gemellata da qualche anno. Il secondo appuntamento ad agosto, dal titolo “In…Canto sotto le stelle”, ogni anno la sera di San Lorenzo, nella Chiesa “Immacolata Concezione” i coristi tutti i musicisti che collaborano con l’Associazione ricordano la figura del compianto Ettore Perrone. Anche in quella occasione una raccolta fondiper un villaggio delle Filippine che si sta risollevando dopo lo tsunami, come in occasione del Concerto di Natale 2015 quando fu possibile realizzare un pozzo per l’acqua potabile, acquistare 1000 sacchi di riso e ristrutturare il tetto della scuola e un crocifisso. Il terzo appuntamento è quello del Peperoncino Festival, quest’anno con il bis alla conduzione di Paola Avella è stata aperta la rassegna piccante più famosa d’Italia. Quarto appuntamento il consueto Concerto di Natale, itinerante quest’anno, vista la varia provenienza dei coristi. Esordio a Belvedere in occasione dell’inaugurazione del “Villaggio Natale”, poi Diamante e Orsomarso. In occasione del concerto di Diamante dedicato a Paola Vaccaro dal titolo “Accendi una stella”, nuovo evento benefico in favore dell’Associazione “Il Pozzo della Farfalla” che sta realizzando a Lomè in Togo un Centro di Formazione. E’ stato già realizzato un pozzo per l’acqua potabile, vista l’impellente necessità, a breve sarà intitolato a Paola con l’apposizione di una targa che IN MEMORIA Gli avevo mandato gli auguri per le feste di Natale e non avevo avuto risposta. Stranamente, perché rispondeva sempre con puntualità. Poi a fine Gennaio ho letto sul giornale “La Repubblica” la notizia della sua morte. “Se ne è andato in sordina a 73 anni il prof. Giovanni Persico, il chirurgo artefice di tanti difficilissimi interventi oncologici. Vittima lui stesso di un tumore contro il quale aveva intuito non c’era nulla da fare”. Era innamorato di Diamante dove aveva trascorso tutte le estati della sua infanzia e della sua giovinezza nella grande casa dei nonni paterni a due passi dal mare. A Diamante, assieme al padre, aveva imparato ad amare il mare passando intere giornate in barca per la pesca subacquea che era il suo grande amore. Solo qualche volta sono andato in barca con lui, perché la pesca non mi attraeva e il mare non è stato mai la mia passione. Per il resto della giornata però stavamo quasi sempre insieme. A passeggiare sul lungomare, a organizzare feste da ballo sulla terrazza di nonna Aspasia e a tradurre versioni dal greco col professore Caselli dove i nostri genitori ci mandavano a fare ripetizioni “per affrontare meglio le difficoltà del liceo classico”. la ricorderà. Fin qui l’attività istituzionalizzata. A questi eventi si aggiunge il concerto del 23 agosto a Marsico Nuovo (Pz) su invito della Fondazione “Mariele Ventre”, in occasione della presentazione del libro sulla vita, il metodo e l’esempio di Mariele, a 20 anni dalla sua dipartita, ricorrenza che non è passata inosservata anche a Diamante dove è stata celebrata una messa di suffragio cui è seguito un breve concerto inframezzato da brevi AB PHOTO cenni su Mariele ed il suo amore per la musica e per i bambini. Il 26 novembre in occasione della serata di beneficienza in favore dell’AIDO, promossa dal Cine-Circolo “Maurizio Grande, tenutasi presso il Cine-Taetro “Vittoria”, è stato possibile conoscere il cantatore toscano Ezio Accurso, il quale, ascoltate alcune coriste in sala prove, ha deciso d’incidere il suo nuovo album con i Coristi di Arteinsieme. L’iniziativa avrà caratura nazionale e importanti patrocini, nel mese di marzo dovrebbe tenersi a Firenze la conferenza stampa di presentazione del progetto. Il binomio Arteinsieme-solidarietà non finisce qui. Anche alla Seconda Edizione della Maratona Telethon, l’esibizione dei coristi preparati e diretti dal M° Claudia Perrone. Sono stati scelti quattro brani che mettessero in evidenza le abilità di tutti. Due brani su base musicale, uno per bambini, uno solista, altri due dal vivo con l’ausilio dei M° musicisti Salvatore Sangiovanni al pianoforte, Agnieszka Szatan al violino e Nunzio Perrone alle percussioni. Pioggia di applausi, calorosi e rumorosi come sempre nonché il plauso del presentatore d’eccezione, Michele Cucuzza, il quale ha trattenuto la Direttice per chiederle conto della meraviglia che si era appena esibita. Mentre andiamo in stampa, infine è in corso di realizzazione, un videoclip dal titolo “Una Galassia di Note”, inno ufficiale della Galassia dell’Antoniano di Bologna che racchiude circa 40 cori da tutto lo stivale, tra i quali il Coro di Voci Bianche e Verdi Note Arteinsieme, naturalmente. Addio a un grande medico Innamorato di Diamante Di tutto questo parlavamo nei nostri incontri napoletani e di tutto questo abbiamo parlato a lungo a Diamante durante il Peperoncino Festival 2011 quando l’Amministrazione comunale gli ha conferito la cittadinanza onoraria. Gli piaceva molto il peperoncino, lo aveva sempre sulla tavola e diceva a tutti, con orgoglio, di essere socio onorario dell’Accademia di Diamante. Il suo grande cruccio erano i tempi lunghi per il porto. Se ne lamentò anche nel suo discorso di ringraziamento per la cittadinanza onoraria. Le sue vacanze erano il mare e la barca, a Diamante, senza il porto, non riusciva più a venire. Andava a Mergellina dove lo conoscevano tutti i marinai e tutta la povera gente che rimpiangono oggi il suo affetto e la sua generosità. Il Prof. Guido Trombetti, Presidente della Consulta dei Rettori di Università, lo ricorda su “La Repubblica” come “il capitano che ha guidato con appassionata consapevolezza la prestigiosa facoltà di medicina e chirurgia Federico II” ma soprattutto come “grande medico, disinteressato al denaro, che ha curato centinaia di persone con una generosità e una dedizione assoluta. Come possono raccontare i marinari e la povera gente di Napoli”.Come gli aveva insegnato il padre, aggiungo io, Don Ciccio Persico che negli anni cinquanta e sessanta, curava a Diamante centinaia di persone.Senza prendere una lira. Enzo Monaco OLMO FEBBRAIO 2016 16/02/2016 15.42 Pagina 7 • l’Olmo Febbraio 2016 I JETTABBANN' di Giovanni Grimaldi -Aju Jttàt u Bann' ! U Sìnnich '..Arràccumann ' A tutt'a pupulaziun' Di non piscia 'ndì purtùn '... I Patrùn'…ànu riclamàt'.. Jàt' sutt'a Strata... Faccifrùnt' a Cavarcant' Cc'è nnù Cèss' nùv' framant'. S'ancùn '... 'ncasualmènt '... A ttrùvàt' .nu ricchjn'... U purtàss'...a Donna Scina.. Ch'i fa u Cumplimènt'. Su ' arrivat'...i carivùn'.. Chistu ccà...jènnù campiun'.. Fàd'a vràscia.. cchiù vruscènt'.. E llù prìzz 'jè a pp 'i nnènt' Era cciòt' Sarvatùr' era ttùst' cùm'u mur'. A Riccàrd' cchiù strazzus' u chiamàvin' "U lurdùs''. Ma a vùcia di stu ciòt' Era ffort 'ppì ttrì vvot'. Mentr' chilla d'u Lurdùs' Abbragata e cchiù lappùsa. A mudèrna propagànta Mò si fa cc'artuparlant'; O nu bbell' manifest' Ca ti chiama ppì tti vèst'. Jì dumànd' a Vvuj Signùr': -Era mmìgl’ chillu vìcch’ o stu cazz' di Rumùr' ca ti stona ssèmp' i rìcchj? satira, poesia, ricordi • 6 il Ring A Diamante si mangia così di ENZO RUIS di Lly Genovese LASAGNE DI CARNEVALE - Ingredienti : -500 gr. di sfoglie all’uovo per lasagne -1,5 lt di passata di pomodoro -250 gr di salsiccia fresca 300 gr. di carne tritata mista (maiale e vitello) -250 gr. di ricotta- 250 gr. di caciocavallo -50 gr. di salame napole- tano -100 gr. di pecorino grattugiato -30 gr. di mollica di pane raffermo -4 uova (di cui tre sode) -1 cipolla -1 carota -1 costa di sedano- olio extra vergine d’oliva -olio per friggere -sale Procedimento: soffriggete sedano, carota e cipolla tagliati a dadini con l’olio. unite la salsiccia, lasciatela rosolare, versate il pomodoro, un po’ di sale e cuocete a fiamma bassa per un’ora e trenta minuti. riunite in una ciotola la carne tritata con la mollica di pane, un uovo, il pecorino grattugiato ed il sale. formate delle polpettine piccole. friggetele in olio caldo ed unitele al sugo verso fine cottura. lessate le sfoglie Ugo Grimaldi di pasta, asciugatele. versate in una pirofila un velo di sugo, poi le sfoglie, il sugo, il salame, le uova sode a fettine, il caciocavallo ed il pecorino. proseguite per piu’ strati. finite con sugo e formaggio. cuocete le lasagne a 180° per circa 1965-2007 45 minuti. servite tiepide. Altro non sei che Un dolce sogno Che attende la notte Gioventù Gioventù Dove stai andando ? Dove sei andata ? Troppo semplice è la morte Per una spiegazione; Troppo lontano il ricordo Per rifugiar mici E tu troppo debole Per essere Male ! CRUCIVERBA IN VERNACOLO di Giovanni Grimaldi - con la collaborazione di Francesco Cirillo ORIZZONTALI 1-Piace a tutti - 4 -Uno che parla poco 5-Ti fa puzzare l’alito - 6 Questa 7Cose di poco conto 8-Col cervello in tilt - 9Pesce di mare - 10 Primo hotel di Cirella11 Che si eccita - 12Una pettegola, che si impiccia - 13 Pulire 14 Accendere - 15 Lucertola in greco 16 La portava u nivàr - 17 Escono dalla pentola appena bolle - 18 Dal suono stridulo 19 Lo regala il compare - 20 Giovannino 21 Rimani sorpreso 22- Anche questo piace a tutti VERTICALI 1 – troppo sporco - 2 Ti graffia 3 Che si sente chissà chi - 5 Questo 6 Gruppo di persone- 7 Vicoletto storico - 7 bisAvaro - 8 Zuccherati per gli sposi9- Ortaggio con cazz....cu...e ova 10 Quest’anno 11- Ci giocavamo con le barchette di carta 12- Uno che dice scemenze - 13 Tempo fa 14 – Bacio- 15 Si slacciano Le soluzioni il mese prossimo. Potete avere un aiuto consultando il vocabolario dialettale nel libro IL MIO PAESE PERDUTO di Francesco Cirillo e Giovanni Grimaldi • eventi 11 RECUPERO E VALORIZZAZIONE RUDERI DI CIRELLA Con il Decreto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT) del 3 marzo 2014 veniva approvato l'elenco degli interventi finanziabili con le risorse POIn e PAC e, come opportunamente indicato nell'Allegato A, Cirella otteneva un finanziamento di due milioni di euro per il lotto funzionale intitolato "Recupero e valorizzazione ruderi di Cirella". Per i non addetti ai lavori, il POIn è il Programma Operativo Interregionale delle regioni dell’Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) che, attraverso un’azione di sistema a scala interregionale, ha l'obiettivo di individuare e valorizzare le risorse culturali e naturali di eccellenza, come elementi fondamentali di competitività e attrattività sul mercato turistico internazionale. Il PAC è, invece, il Piano d’Azione per la Coesione, uno strumento di riprogrammazione strategica e di innovazione di metodo a cui il Ministero per lo Sviluppo e la Coesione (con il ministro Barca) ha fatto ricorso nel 2012 al fine di recuperare i ritardi accumulati dall'Italia nell’uso dei fondi strutturali 2007-2013. Finalmente, dunque, dopo anni e anni di immobilismo, si è riusciti a polarizzare l'attenzione del MiBACT sui ruderi di Cirella, che sono stati così inseriti nell'ambito di un progetto molto ampio volto alla valorizzazione di ben 46 siti, tutti collocati nel Mezzogiorno d'Italia; e l'inserimento dei Ruderi di Cirella nell'ambito dei fondi POIn e PAC si è avuto sicuramente grazie all'interessamento del Segretario Regionale del PD Ernesto Magorno, molto vicino al premier Renzi e all'attuale governo. Come ha ben sottolineato lo stesso Ministro Franceschini in occasione della presentazione pubblica degli interventi, si è trattato "della più importante azione realizzata negli ultimi anni sul patrimonio culturale del Mezzogiorno d’Italia''. Per quanto riguarda il recupero e la valorizzazione dei ruderi della Cirella medievale e moderna, si è proceduto con molta solerzia all'immediata cantierizzazione dei lavori e al tempo stesso si è provveduto a ricondurre tali interventi in un quadro di azioni organiche tese alla valorizzazione dell'intera area, effettuando una serie di lavori che oggi sono sotto gli occhi di tutti: è stata risanata l'intera strada d'acceso che da Cirella conduce ai ruderi, con una buona sistemazione di tutti gli spazi pedonali ed un sistema d'illuminazione pubblica elegante ed efficace; sono state ristrutturate, all'altezza del calvario, due piazzole con pavimenti e muretti in pietra viva, che hanno recuperato e abbellito una zona che ultimamente era stata alquanto abbandonata e degradata; è stato razionalizzato, sistemato e illuminato il grande parcheggio dei ruderi; è stato realizzato un percorso totalmente nuovo, anch'esso illuminato a regola d'arte, che costeggia i ruderi e scende giù, lungo la dorsale meridionale, fino alla piazzola a ridosso del cimitero, anch'essa tirata a nuovo e arricchita con delle graziose panchine; lungo lo stesso percorso, è stato eliminato un traliccio dell'Enel che ostruiva l'ingresso ad una cappella votiva affacciata su una delle curve che conducono ai ruderi; è stata ristrutturata tutta l'area d'ingresso al Teatro dei Ruderi, con la realizzazione di una bella balconata che si affaccia sullo stupendo panorama della piana del Lao; si sta procedendo alla ristrutturazione del Castello; tutti i percorsi e gli spazi realizzati saranno arricchiti, a breve, di una serie di pannelli informativi che ripercorreranno tutta la millenaria storia di Cirella e dei suoi interessanti siti storico-archeologici. Che dire: lavori ne sono stati effettuati tanti e tutti realizzati con grande perizia e cura dei dettagli, e di ciò bisogna rendere merito alla ditta Alca di Belvedere che ha realizzato il tutto e, soprattutto, alla progettista e direttrice dei lavori Ersilia Magorno, che ha seguito, con molto scrupolo, tutte la varie fasi progettuali e di attuazione. Un plauso, dunque, al Sindaco Gaetano Sollazzo e all'intera Amministrazione Comunale di Diamante, che ha creduto nel progetto e lo ha portato avanti con determinazione, avvalendosi delle valide competenze tecnico-scientifiche presenti sul nostro territorio, a testimonianza che, quando si vogliono fare, le cose si fanno e anche bene. Un unico appunto: forse, trattandosi di recupero, ci si sarebbe aspettato un po' di valorizzazione in meno dell'intera area e qualche intervento di consolidamento in più all'interno dei ruderi, appena sfiorati dai lavori. Chissà, potrebbe essere un'idea (rivolta ai nostri tecnici ed alla nostra classe dirigente) per una nuova fase progettuale ed un'ulteriore intercettazione di fondi da destinare nella direzione di un serio consolidamento strutturale dei Ruderi, simile a quello già avviato, per il Monastero dei Minimi di Cirella. ASSOCIAZIONE CULTURALE CERILLAE • Febbraio 2016 l’Olmo SUCCESSO TELETHON A DIAMANTE «Sono straordinariamente soddisfatto della riuscita dell’evento Telethon che si è tenuto a Diamante. Una iniziativa di successo che ha gremito il Cineteatro Vittoria e visto coinvolte, con grande partecipazione, le istituzioni, le associazioni, il mondo della cultura e della ricerca e i cittadini accomunati dalla volontà di sostenere la ricerca e contribuire a restituire speranza ai genitori dei bambini che soffrono di malattie genetiche», dichiara il sindaco di Diamante, Gaetano Sollazzo, all’indomani della manifestazione “Noi, Loro e Te…lethon”. Dice ancora il Sindaco: «La nostra città ha scritto una bella pagina di solidarietà, voglio ancora una volta ringraziare la coordinatrice provinciale di Telethon, Paola Tripicchio, e il delegato del Tirreno cosentino, Antonio Biondi, per aver organizzato a Diamante questa iniziativa per la quale, come detto, si sono ritrovati insieme tutti i più alti rappresentanti delle istituzioni civili, religiose e militari della regione. L’elenco delle autorità presenti, alle quali va la mia gratitudine, è davvero lungo. Mi corre l’obbligo di ringraziare coloro che sono intervenuti nel corso della manifestazione: S.E. il Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao; il Vescovo della Diocesi di San Marco Argentano Scalea, Mons. Leonardo Bonanno; l’Assessore regionale Carmela Barbalace in rappresentanza della Giunta; l’On Pino Gentile, in rappresentanza del Consiglio regionale; lo Scienziato Calabrese, Prof. Arnaldo Caruso; il Rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, Prof. Aldo Quattrone; Il Dirigente del Dipartimento Tutela della Salute Regione Calabria, Dott. Riccardo Fatarella; il Direttore Generale dell’ASP di Cosenza, dott. Raffaele Mauro, il maratoneta Salvatore Gorgone. Con loro i tanti parlamentari e senatori, i sindaci, le associazioni i rappresentati delle forze dell’ordine. Un ringraziamento particolare va rivolto all’On. Ernesto Magorno, per il contributo determinate che ha dato alla realizzazione dell’evento. E’ stata comunque – dice ancora il Sindaco - una serata dedicata a un tema importante che si è sviluppata in maniera brillante e attraverso momenti artistici e di spettacolo. Una manifestazione mirabilmente condotta dal nostro concittadino onorario Michele Cucuzza e che ha avuto come ospite d’onore, Giuseppe Zeno, attore di grande talento, amatissimo e apprezzato dal pubblico che lo segue in tv e in teatro. Con loro sul palco tante nostre belle realtà artistiche e culturali di eccellenza a partire dal Tenore Massimiliano Silvestri, artista che illustra il nome della nostra Città nei più importanti teatri italiani, e con lui il Coro “Arteinsieme” diretto dalla Prof.ssa Claudia Perrone; i Percussionisti dei Licei “T. Campanella” di Belvedere M.mo con il maestro Francesco Montebello; le Cys, Federica Perri e Francesca Filiberto, il Gruppo Musicale “No Limits”; l’Orchestra di Fiati “Città di Diamante” e la Scuola di Danza “Ruskaja” di Diamante. Tanti gruppi musicali e di danza che con entusiasmo e talento hanno impreziosito la manifestazione. Diamante – conclude il Sindaco Sollazzo - ci ha messo il cuore ed ha saputo con passione e concretamente sostenere una buona causa confermandosi, ancora una volta, città generosa e solidale ». L’Amministrazione Comunale di Diamante OLMO FEBBRAIO 2016 16/02/2016 15.42 Pagina 8 l’Olmo Febbraio 2016 • l’olmo dei ragazzi • 10 • associazioni 7 “LA BELLEZZA dell’ETERNO” UGO GRIMALDI 2° Edizione 2016 Concorso di Video-Poesia e Fotografia renza organizzata dall’amministrazione comunale di Tarsia, alla quale ha partecipato anche il presidente della regione. Dopo aver ascoltato le parole di professori universitari e assessori comunali, i familiari di coloro che in quegl’anni erano parte integrante della vita del campo, sono stati premiati con una medaglia d’onore. Oggi, vediamo il campo come un monumento alla storia, divenuto un museo grazie all’associazione Pro - Ferramonti e ai fondi comunali. Questo giorno resta una data di notevole importanza nella storia, la quale ci permette di ricordare ciò che è stato, per guardare con occhi diversi il futuro. Non bisogna dimenticare quanto è successo, ma tenerlo nel cuore, perché solo così possiamo evitare che accada nuovamente. È fondamentale che ognuno di noi capisca l’orrore commesso non solo dagli artefici di queste idee razziste, ma da tutta la gente comune che appoggiava il fascismo, guardando i “diversi” sentendosi superiore. Non dimenticare, non soltanto perché potresti essere stato tu una delle vittime, ma anche perché la violenza genera solo altra violenza e, di conseguenza, non è una soluzione. Basti pensare ai sei milioni di persone che, schiavizzate, deturpate e umiliate, hanno perso la loro dignità e identità per poi essere uccise in modo brutale, come nemmeno un animale meriterebbe. È straziante pensare che tutto ciò viene citato solo il 27 gennaio, quando il ricordo dovrebbe essere presente nella nostra memoria, ogni momento, perché l’olocausto è una ferita ancora aperta e bisogna continuare a curarla. Il grande autore Primo Levi disse “L'Olocausto è una pagina del libro dell'Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria.” Riflettiamo su queste parole conservandole nella nostra mente. La scuola di Diamante è onorata di aver partecipato a questo viaggio di istruzione, per aver visto con i propri occhi quello che è stato il campo di concentramento più grande e importante d’Italia. Si ringrazia calorosamente l’Amministrazione Comunale per l’opportunità concessa. Classe terza A Febbraio 2016 l’Olmo U Sciabachìll si presenta La Giornata della memoria vista dagli alunni dell’Istituto Comprensivo di Diamante Giorno 27 gennaio 2016, le classi terze dell’Istituto Comprensivo di Diamante, in occasione della giornata della Memoria, hanno visitato il campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia. Lì, vennero internate più di quattromila persone, e non solo ebrei, come spesso si crede, ma anche disabili, omosessuali e italiani oppositori al governo fascista. Arrivati al campo, i ragazzi, hanno avuto l’opportunità di visitare i capanni ristrutturati, dove, nei cinque anni e mezzo in cui il campo fu attivo, dal 1940 al 1945, gli internati passarono la loro vita. Qui sono custodite molte testimonianze di notevole importanza, come manoscritti e rilevanti documenti, quali i telegrammi della deposizione di Mussolini e della liberazione da parte dell’ VIII Armata Britannica. Sono conservati anche lavori realizzati dagli internati, come quadri e manufatti di diverso genere ed alle mura dei capannoni sono state fissate delle fotografie rappresentanti vari momenti passati nel campo dagli internati. Vi sono anche pagelle scolastiche e certificati di nascita. Il campo non è stato ristrutturato completamente, infatti, all’esterno di questo, possiamo vedere baracche non restaurate. Ferramonti non è stato tutelato fino agli anni 80. Solo allora è stato riconosciuto ex campo di concentramento e proprio per questo, oggi, mancano molteplici capanni, distrutti dai lavori autostradali. All’interno del campo era nata una piccola comunità dove erano presenti un ambulatorio, altre attività realizzate grazie all’associazione Delasem, la mensa e lo spaccio. In quest’ultimo è rappresentato un plastico, in 3D, del campo d’allora. Ogni confinato, all’interno di questo, svolgeva la propria professione in modo ristretto. I ragazzi hanno anche avuto modo di vedere gli scomodi letti, dove, gli internati, riposavano a fine giornata. La scuola è stata poi intrattenuta dai rabbini ebrei, che hanno celebrato una funzione religiosa; hanno poi suonato lo shofar, uno strumento simile al corno, rappresentante la loro religione e utilizzato soltanto nelle celebrazioni importanti. Alle ore 11:00, le classi terze, hanno partecipato ad una confe- • Il CineCircolo “Maurizio Grande”, l’ass.ne culturale GueCi, con il patrocinio del Comune di Diamante (Assessorato alla Cultura e Spettacolo), organizza la seconda edizione del concorso di Video-Poesia e fotografia. Il concorso ha lo scopo di unire l’arte cinematografica e l’espressione poetica, e dare risalto allo scatto fotografico. Il tema è libero per entrambe le sezioni, ed è rivolto a professionisti e non a livello internazionale. La manifestazione nata lo scorso anno è dedicata a Ugo Grimaldi, giovane poeta scomparso tragicamente qualche anno fa. La manifestazione vedrà la giornata conclusiva sabato 28 Maggio nei nuovi locali del DAC a Diamante. Una collaborazione importante è stata chiusa quest’anno con la casa editrice VITALE di Sanremo, la stessa premierà un’opera pervenuta al concorso con la pubblicazione di un antologia di poesie del premiato. Bando, Scheda e liberatoria si possono scaricare nei seguenti siti: -www.CineCircoloMaurizioGrande -www.associazioneGueci -www.comuneDiamante Vietata vendita ed esposizione di animali Sarà vietata, nel territorio comunale di Diamante, la vendita e l'esposizione di animali di qualsiasi specie e anche di quelli da compagnia di piccola taglia, nel corso di “fiere, sagre e nei mercati ambulanti”. Lo stabilisce l'ordinanza sindacale n.3 del 25 gennaio 2016 che è stata accolta con grande soddisfazione dal Consigliere Comunale con delega all'Ambiente, Ornella Perrone, che ha promosso e si è impegnata per l'adozione dell'atto, in piena collaborazione del Sindaco, il Dott. Gaetano Sollazzo. In particolare nella premessa dell'ordinanza si legge che è stata “ ravvisata la necessità di emanare disposizioni in materia di tutela degli animali oggetto di maltrattamento, utilizzo improprio ed incuria, nel rispetto delle normative vigenti in materia, le quali prevedono non solo sanzioni amministrative a carico dei responsabili, ma anche l'applicazione delle sanzioni ac- cessorie della confisca dell'animale e suo successivo affidamento a persona diversa dal detentore”. Di qui, come anticipato sopra, il Sindaco dispone che: “Per il rispetto e la tutela degli animali e della salute pubblica, è vietata la vendita e l'esposizione di animali vivi di qualsiasi specie in fiere, sagre e nei mercati ambulanti e di sottoporli a strazi e/o a sevizie e/o comportamenti e fatiche insopportabili per le loro caratteristiche, ovvero di utilizzo degli stessi come premio di vincite gare e/o come omaggi a scopo pubblicitario nell'ambito di mostre, mostre-mercato, fiere, spettacoli itineranti ed a manifestazioni occasionali, comunque dominate, sia in luogo pubblico che privato, anche organizzate senza scopo di lucro, su tutto il territorio comunale”. Nel testo si avverte che per l'inosservanza dell'ordinanza “si applicheranno le sanzioni amministrative varianti da euro 150,00 ad euro 1000, 00” e che i trasgressori verranno perseguiti in base alle norme penali previste dall'art. 727 del Codice Penale, per come sostituito dalla legge 20.7.2004 n. 189”. Com’è nato ? Da un incontro di due ragazze al bar. Solite conversazioni…entrambe volevamo far qualcosa per chi è più emarginato ed escluso, finchè è venuta l’idea dell’associazione. Ma gli interrogativi erano tanti. A chi rivolgerci, come fare, chi ci poteva aiutare ? Avevamo tante idee e volontà, ma sole. Piano piano abbiamo esposto la nostra idea ad amici, che subito hanno accettato di aiutarci entusiasti dell’idea. Siamo 9 i soci fondatori, ma aperti a tutti e sempre. Alcuni già amici da tempo, altri erano solo conoscenti. Abbiamo cominciato a riunirci nell’aprile del 2015 presso i locali della Parrocchia Immacolata Concezione. Nei nostri incontri abbiamo più volte invitato persone di Diamante e Cirella, ma chi per un motivo chi per un altro, alla fine ci ritrovavamo sempre gli stessi soliti testardi e con un unico obiettivo da raggiungere. Dare ai ragazzi di Diamante una nuova speranza. Vedere per anni ragazzini giocare al calcio per strada senza nessun controllo ed in modo pericoloso, questo è stato l’imput dell’iniziativa perché non tutti hanno la possibilità di pagare scuola calcio, lezioni di canto, lezioni di ceramica o di chitarra. Noi vogliamo dare la possibilità a tutti senza alcuna distinzione. Noi siamo una APS ( Associazione promozione sociale) affiliata ANSPI ( Associazione Nazionale San Paolo Italia) Oratorio. I nostri nomi ? Rita Sposito, Ornella Perrone,Eleonora Mandaliti, Franca Caruso,Mimmo Di Simone,Samuele Naso Corrente, Angelo Perrone, Don Mario Barbiero e il nostro presidente Don Michele Coppa. Molti altri che ringraziamo ci stanno sostenendo con la loro disponibilità e pazienza. Abbiamo per il momento avviato laboratori di : Ceramica, chitarra e canto. Per quanto riguarda lo sport, mini volley e calcetto. Ma i nostri obiettivi sono tanti ed anche i nostri progetti. Sottolineo che siamo tutti volontari, grati di regalare il nostro tempo e disponibilità per gli altri. L’oratorio è la casa di tutti, noi siamo solo strumenti. Confidiamo anche nell’aiuto della popolazione e delle altre associazioni per fare rete e per ottenere il meglio per il nostro paese. Rita Sposito Associazione LiberCanto: Concerto per San Biagio. Il 2 febbraio u.s si è tenuto, nella Chiesa di Gesù Buon Pastore, il brillante concerto del coro dell’Associazione culturale LiberCanto che ha fatto da cornice ai solenni festeggiamenti di S. Biagio. Il gruppo di cantori, pur di recente costituzione, costituisce ormai una realtà consolidata per l’elevata qualità di voci e di repertorio. Diretto dalla esperta mano di Mariella Arcuri ed accompagnato dai virtuosi maestri Lombardi Romeo, al pianoforte, Pietro Perrone al violino e Giuseppe Perrone alle percussioni, il coro ha avvolto il pubblico presente in un abbraccio di note con brani scelti dal repertorio sacro, gospel e pop a sfondo sociale. Il concerto è stato introdotto da un ospite d’eccezione il Maestro Paolo Saturno, padre redentorista, fino a poco tempo fa docente della cattedra di storia della musica del conservatorio di Salerno e personaggio molto noto sia nell’ambiente musicale, quale docente, appunto che in quello ecclesiastico, come sacerdote. La serata è stata gradita dal pubblico che si è intrattenuto ad applaudire per diversi minuti. Il prossimo appuntamento con il coro LiberCanto è previsto il 16 aprile, data in cui sarà protagonista con uno spettacolo musicale che farà viaggiare gli amatori del bel canto nel mondo del cinema e del musical. OLMO FEBBRAIO 2016 16/02/2016 15.42 Pagina 9 l’Olmo Febbraio 2016 • ruderi cirella • 8 9 • ruderi cirella INTERVENTI DI “ RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEI RUDERI DI CIRELLA CON AREE E PERCORSI DEDICATI ALLA PIENA FRUIZIONE DEL NODO CERILLAE NEL POLO DEGLI ALBERI BIANCHI COMMITTENTE: COMUNE DI DIAMANTE - RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO: ING: TIZIANO TORRANO PROGETTISTI DELLE OPERE: PROGETTO DEFINITIVO, ADEGUAMENTO ALLA CDS (CONFERENZA DEI SERVIZI) DEL 23/12/2014 ARCH. ERSILIA MAGORNO - PROGETTO ESECUTIVO: IMPRESA ALKA S.R.L con “RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO PROGETTISTI RTP GRUPPO DI LAVORO: ING. GIANFRANCO CRUDO (COORDINATORE), ING. PASQUALE FILICETTI, ARCH. GIUSEPPINA LISERRE, ARCH. ANGELA TUCCI, ING. SIMONE DE SANTO DIRETTORE DEI LAVORI ARCH. ERSILIA MAGORNO - COORDINATORE DELLA SICUREZZA PER LA PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE: ARCHITETTO STEFANIA BENVENUTO - ENTI PREPOSTI AI PARERI IMPRESA APPALTATRICE: ALKA S.R.L. IMPORTO DI CONTRATTO: Euro 1.485.847,20 ENTI PREPOSTI AI PARERI - MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA’ CULTURALIE DEL TURISMO - DIREZIONE REGIONALE PER I BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI DELLA CALABRIA- SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI E PAESAGGISTICI - MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA’ CULTURALIE DEL TURISMO - DIREZIONE GENERALE BELLE ARTI E PAESAGGIO- PROVINCIA DI COSENZA SETTORE PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA INTERNAZIONALIZZAZIONE – VALORIZZAZIONE BENI ARCHITETTONICI, ARCHEOLOGICI E AMBIENTALI IL PROGETTO DI RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEI RUDERI DI CIRELLA CON AREE E PERCORSI DEDICATI ALLA PIENA FRUIZIONE DEL NODO CERILLAE NEL POLO DEGLI ALBERI BIANCHI Il progetto di recupero e valorizzazione dei Ruderi di Cirella, che comprende l’antica città con i prestigiosi edifici pubblici attualizzati, funzionali alla sua fruizione turistico culturale, rientra nella logica d'intervento finalizzata alla ridefinizione complessiva dell'insieme costituito da: -i resti dell’incastellamento, l’adiacente Teatro dei Ruderi (ove ogni anno si svolgono Eventi nel Circuito Regionale “Magna Grecia”) , il Convento dei Minimi, destinato ad ospitare attività di studi e ricerche. IL PROGETTO È ARTICOLATO IN PIÙ PARTI DISTINTE TRA LORO, CORRISPONDENTI AD ALTRETTANTE DESTINAZIONI: 1.L’ANTICA CITTA’ MEDIOEVALE con Un percorso scientifico di lettura dell’insieme monumentale che punta l’attenzione sullo spazio antistante l’incastellamento ed adiacente l’ingresso al Teatro dei Ruderi, dove è allocata una “postazione” di prima accoglienza. A questa si collegano, un sentiero pedonale, in terra sterrata, dotato di illuminazione (segna passo), pannelli didattici, che si diparte dalla Promenade Architecturale ed un percorso di risalita verso il Castello, lungo il quale, in corrispondenza di slarghi panoramici caratterizzati da vegetazione autoctona, sono organizzate tre postazioni didattiche. Interventi di preconsolidamento e consolidamento, da effettuarsi sulle mura del Castello, in quanto prospicienti il percorso ed ai fini della “messa in sicurezza dello stesso”. Ripristino muretti a secco -Illuminazione scenografica della città antica a mezzo di fari proiettori a LED, posti dal basso verso l’alto, che consentono di amplificare l’effetto suggestivo dei Ruderi , senza interventi sull’area del colle. adeguatamente illuminato, e dotato di un punto di informazione su tutto il progetto di riqualificazione e valorizzazione dei Ruderi. 5.LA PROMENADE ARCHITECTURALE d’INOLTRO alla Città medioevale Attività propedeutiche di rilievo, analisi e diagnostica con indagini archeologiche e rilievo archeologico finalizzati alla restituzione grafica e su supporto informatizzato della cittadella medioevale: attività che consentiranno l’avvio del percorso scientifico, il cui rigore di metodo si rende necessario per le successive fasi di intervento sul “colle” (castello, chiese, case ). 2.LA RIQUALIFICAZIONE ED AMMODERNAMENTO DELL’ANFITEATRO, in particolare dell’ edificio che funge da scena prospettica alla cavea (all’interno del quale sono allocati i camerini per gli artisti ed i servizi igienici) con rifacimento complessivo delle pavimentazioni, delle finiture interne e degli impianti; opere di miglioramento qualitativo dei servizi. All’esterno, rifacimento del palcoscenico, piantumazione di essenze ornamentali per siepi perimetrali. 3 . I L COMPLETAMENTO DEL COMPLESSO CONVENTUALE DEI MINIMI, per il quale si prevede - la riorganizzazione funzionale e la finitura degli interni relativamente al piano terra e primo piano/ala conventuale la valorizzazione del giardino e delle immediate pertinenze esterne, l’allestimento delle sale in funzione della futura fruizione (ricerca, didattica, info-comunicazione) 4. IL PARCHEGGIO ORDINATORE, organizzato e normato per circa 150 posti auto, di cui 5 per disabili, dotato di stazione navetta e parcking bici/motocicli, L’intervento insiste sul un percorso carrabile che si diparte dal borgo marinaro di Cirella costeggia il sito archeologico “Mausoleo Romano”, la Città Antica Medioevale, il Teatro dei Ruderi, fino a raggiungere il “parcheggio ordinatore” antistante il Convento dei Minimi/Teatro dei Ruderi (1,6 KM circa), proseguendo poi nel territorio del limitrofo borgo di Maierà. Il progetto ha puntato sulla riqualificazione dell’asse viario, trasformandolo in una promenade architecturale, dotata di adeguata illuminazione, camminamenti pedonali ed aree di sosta, con arredi e bacheche informative , volendo creare – attraverso un’offerta specializzata con un target di qualità nella promozione della cultura locale - nuove forme di valorizzazione estetica e di fruizione degli ambienti e dei paesaggi. La parte intermedia del percorso (a circa 700 metri dalla partenza) incrocia uno dei viottoli d’accesso ai Ruderi medioevali, piccolo sentiero sterrato della lunghezza di circa 500 metri, oggi riqualificato che intercetta il percorso di risalita verso il Castello (città antica). Il sentiero è dotato di illuminazione segna passo e bacheche didattiche che informano sull’offerta naturalistica autoctona) Il PROGETTO HA PREVISTO UN SISTEMA DI ILLUMINAZIONE funzionale e scenografica che fornisce una soluzione ottimale ai vari problemi tecnici nell’intento di ottenere un’adeguata illuminazione dei percorsi e dei vari contesti architettonici e/o monumentali. ED UN SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA per la tutela e sicurezza, nella fruizione, dell’intero complesso monumentale / storico culturale. • Febbraio 2016 l’Olmo OLMO FEBBRAIO 2016 16/02/2016 15.42 Pagina 8 l’Olmo Febbraio 2016 • l’olmo dei ragazzi • 10 • associazioni 7 “LA BELLEZZA dell’ETERNO” UGO GRIMALDI 2° Edizione 2016 Concorso di Video-Poesia e Fotografia renza organizzata dall’amministrazione comunale di Tarsia, alla quale ha partecipato anche il presidente della regione. Dopo aver ascoltato le parole di professori universitari e assessori comunali, i familiari di coloro che in quegl’anni erano parte integrante della vita del campo, sono stati premiati con una medaglia d’onore. Oggi, vediamo il campo come un monumento alla storia, divenuto un museo grazie all’associazione Pro - Ferramonti e ai fondi comunali. Questo giorno resta una data di notevole importanza nella storia, la quale ci permette di ricordare ciò che è stato, per guardare con occhi diversi il futuro. Non bisogna dimenticare quanto è successo, ma tenerlo nel cuore, perché solo così possiamo evitare che accada nuovamente. È fondamentale che ognuno di noi capisca l’orrore commesso non solo dagli artefici di queste idee razziste, ma da tutta la gente comune che appoggiava il fascismo, guardando i “diversi” sentendosi superiore. Non dimenticare, non soltanto perché potresti essere stato tu una delle vittime, ma anche perché la violenza genera solo altra violenza e, di conseguenza, non è una soluzione. Basti pensare ai sei milioni di persone che, schiavizzate, deturpate e umiliate, hanno perso la loro dignità e identità per poi essere uccise in modo brutale, come nemmeno un animale meriterebbe. È straziante pensare che tutto ciò viene citato solo il 27 gennaio, quando il ricordo dovrebbe essere presente nella nostra memoria, ogni momento, perché l’olocausto è una ferita ancora aperta e bisogna continuare a curarla. Il grande autore Primo Levi disse “L'Olocausto è una pagina del libro dell'Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria.” Riflettiamo su queste parole conservandole nella nostra mente. La scuola di Diamante è onorata di aver partecipato a questo viaggio di istruzione, per aver visto con i propri occhi quello che è stato il campo di concentramento più grande e importante d’Italia. Si ringrazia calorosamente l’Amministrazione Comunale per l’opportunità concessa. Classe terza A Febbraio 2016 l’Olmo U Sciabachìll si presenta La Giornata della memoria vista dagli alunni dell’Istituto Comprensivo di Diamante Giorno 27 gennaio 2016, le classi terze dell’Istituto Comprensivo di Diamante, in occasione della giornata della Memoria, hanno visitato il campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia. Lì, vennero internate più di quattromila persone, e non solo ebrei, come spesso si crede, ma anche disabili, omosessuali e italiani oppositori al governo fascista. Arrivati al campo, i ragazzi, hanno avuto l’opportunità di visitare i capanni ristrutturati, dove, nei cinque anni e mezzo in cui il campo fu attivo, dal 1940 al 1945, gli internati passarono la loro vita. Qui sono custodite molte testimonianze di notevole importanza, come manoscritti e rilevanti documenti, quali i telegrammi della deposizione di Mussolini e della liberazione da parte dell’ VIII Armata Britannica. Sono conservati anche lavori realizzati dagli internati, come quadri e manufatti di diverso genere ed alle mura dei capannoni sono state fissate delle fotografie rappresentanti vari momenti passati nel campo dagli internati. Vi sono anche pagelle scolastiche e certificati di nascita. Il campo non è stato ristrutturato completamente, infatti, all’esterno di questo, possiamo vedere baracche non restaurate. Ferramonti non è stato tutelato fino agli anni 80. Solo allora è stato riconosciuto ex campo di concentramento e proprio per questo, oggi, mancano molteplici capanni, distrutti dai lavori autostradali. All’interno del campo era nata una piccola comunità dove erano presenti un ambulatorio, altre attività realizzate grazie all’associazione Delasem, la mensa e lo spaccio. In quest’ultimo è rappresentato un plastico, in 3D, del campo d’allora. Ogni confinato, all’interno di questo, svolgeva la propria professione in modo ristretto. I ragazzi hanno anche avuto modo di vedere gli scomodi letti, dove, gli internati, riposavano a fine giornata. La scuola è stata poi intrattenuta dai rabbini ebrei, che hanno celebrato una funzione religiosa; hanno poi suonato lo shofar, uno strumento simile al corno, rappresentante la loro religione e utilizzato soltanto nelle celebrazioni importanti. Alle ore 11:00, le classi terze, hanno partecipato ad una confe- • Il CineCircolo “Maurizio Grande”, l’ass.ne culturale GueCi, con il patrocinio del Comune di Diamante (Assessorato alla Cultura e Spettacolo), organizza la seconda edizione del concorso di Video-Poesia e fotografia. Il concorso ha lo scopo di unire l’arte cinematografica e l’espressione poetica, e dare risalto allo scatto fotografico. Il tema è libero per entrambe le sezioni, ed è rivolto a professionisti e non a livello internazionale. La manifestazione nata lo scorso anno è dedicata a Ugo Grimaldi, giovane poeta scomparso tragicamente qualche anno fa. La manifestazione vedrà la giornata conclusiva sabato 28 Maggio nei nuovi locali del DAC a Diamante. Una collaborazione importante è stata chiusa quest’anno con la casa editrice VITALE di Sanremo, la stessa premierà un’opera pervenuta al concorso con la pubblicazione di un antologia di poesie del premiato. Bando, Scheda e liberatoria si possono scaricare nei seguenti siti: -www.CineCircoloMaurizioGrande -www.associazioneGueci -www.comuneDiamante Vietata vendita ed esposizione di animali Sarà vietata, nel territorio comunale di Diamante, la vendita e l'esposizione di animali di qualsiasi specie e anche di quelli da compagnia di piccola taglia, nel corso di “fiere, sagre e nei mercati ambulanti”. Lo stabilisce l'ordinanza sindacale n.3 del 25 gennaio 2016 che è stata accolta con grande soddisfazione dal Consigliere Comunale con delega all'Ambiente, Ornella Perrone, che ha promosso e si è impegnata per l'adozione dell'atto, in piena collaborazione del Sindaco, il Dott. Gaetano Sollazzo. In particolare nella premessa dell'ordinanza si legge che è stata “ ravvisata la necessità di emanare disposizioni in materia di tutela degli animali oggetto di maltrattamento, utilizzo improprio ed incuria, nel rispetto delle normative vigenti in materia, le quali prevedono non solo sanzioni amministrative a carico dei responsabili, ma anche l'applicazione delle sanzioni ac- cessorie della confisca dell'animale e suo successivo affidamento a persona diversa dal detentore”. Di qui, come anticipato sopra, il Sindaco dispone che: “Per il rispetto e la tutela degli animali e della salute pubblica, è vietata la vendita e l'esposizione di animali vivi di qualsiasi specie in fiere, sagre e nei mercati ambulanti e di sottoporli a strazi e/o a sevizie e/o comportamenti e fatiche insopportabili per le loro caratteristiche, ovvero di utilizzo degli stessi come premio di vincite gare e/o come omaggi a scopo pubblicitario nell'ambito di mostre, mostre-mercato, fiere, spettacoli itineranti ed a manifestazioni occasionali, comunque dominate, sia in luogo pubblico che privato, anche organizzate senza scopo di lucro, su tutto il territorio comunale”. Nel testo si avverte che per l'inosservanza dell'ordinanza “si applicheranno le sanzioni amministrative varianti da euro 150,00 ad euro 1000, 00” e che i trasgressori verranno perseguiti in base alle norme penali previste dall'art. 727 del Codice Penale, per come sostituito dalla legge 20.7.2004 n. 189”. Com’è nato ? Da un incontro di due ragazze al bar. Solite conversazioni…entrambe volevamo far qualcosa per chi è più emarginato ed escluso, finchè è venuta l’idea dell’associazione. Ma gli interrogativi erano tanti. A chi rivolgerci, come fare, chi ci poteva aiutare ? Avevamo tante idee e volontà, ma sole. Piano piano abbiamo esposto la nostra idea ad amici, che subito hanno accettato di aiutarci entusiasti dell’idea. Siamo 9 i soci fondatori, ma aperti a tutti e sempre. Alcuni già amici da tempo, altri erano solo conoscenti. Abbiamo cominciato a riunirci nell’aprile del 2015 presso i locali della Parrocchia Immacolata Concezione. Nei nostri incontri abbiamo più volte invitato persone di Diamante e Cirella, ma chi per un motivo chi per un altro, alla fine ci ritrovavamo sempre gli stessi soliti testardi e con un unico obiettivo da raggiungere. Dare ai ragazzi di Diamante una nuova speranza. Vedere per anni ragazzini giocare al calcio per strada senza nessun controllo ed in modo pericoloso, questo è stato l’imput dell’iniziativa perché non tutti hanno la possibilità di pagare scuola calcio, lezioni di canto, lezioni di ceramica o di chitarra. Noi vogliamo dare la possibilità a tutti senza alcuna distinzione. Noi siamo una APS ( Associazione promozione sociale) affiliata ANSPI ( Associazione Nazionale San Paolo Italia) Oratorio. I nostri nomi ? Rita Sposito, Ornella Perrone,Eleonora Mandaliti, Franca Caruso,Mimmo Di Simone,Samuele Naso Corrente, Angelo Perrone, Don Mario Barbiero e il nostro presidente Don Michele Coppa. Molti altri che ringraziamo ci stanno sostenendo con la loro disponibilità e pazienza. Abbiamo per il momento avviato laboratori di : Ceramica, chitarra e canto. Per quanto riguarda lo sport, mini volley e calcetto. Ma i nostri obiettivi sono tanti ed anche i nostri progetti. Sottolineo che siamo tutti volontari, grati di regalare il nostro tempo e disponibilità per gli altri. L’oratorio è la casa di tutti, noi siamo solo strumenti. Confidiamo anche nell’aiuto della popolazione e delle altre associazioni per fare rete e per ottenere il meglio per il nostro paese. Rita Sposito Associazione LiberCanto: Concerto per San Biagio. Il 2 febbraio u.s si è tenuto, nella Chiesa di Gesù Buon Pastore, il brillante concerto del coro dell’Associazione culturale LiberCanto che ha fatto da cornice ai solenni festeggiamenti di S. Biagio. Il gruppo di cantori, pur di recente costituzione, costituisce ormai una realtà consolidata per l’elevata qualità di voci e di repertorio. Diretto dalla esperta mano di Mariella Arcuri ed accompagnato dai virtuosi maestri Lombardi Romeo, al pianoforte, Pietro Perrone al violino e Giuseppe Perrone alle percussioni, il coro ha avvolto il pubblico presente in un abbraccio di note con brani scelti dal repertorio sacro, gospel e pop a sfondo sociale. Il concerto è stato introdotto da un ospite d’eccezione il Maestro Paolo Saturno, padre redentorista, fino a poco tempo fa docente della cattedra di storia della musica del conservatorio di Salerno e personaggio molto noto sia nell’ambiente musicale, quale docente, appunto che in quello ecclesiastico, come sacerdote. La serata è stata gradita dal pubblico che si è intrattenuto ad applaudire per diversi minuti. Il prossimo appuntamento con il coro LiberCanto è previsto il 16 aprile, data in cui sarà protagonista con uno spettacolo musicale che farà viaggiare gli amatori del bel canto nel mondo del cinema e del musical. OLMO FEBBRAIO 2016 16/02/2016 15.42 Pagina 7 • l’Olmo Febbraio 2016 I JETTABBANN' di Giovanni Grimaldi -Aju Jttàt u Bann' ! U Sìnnich '..Arràccumann ' A tutt'a pupulaziun' Di non piscia 'ndì purtùn '... I Patrùn'…ànu riclamàt'.. Jàt' sutt'a Strata... Faccifrùnt' a Cavarcant' Cc'è nnù Cèss' nùv' framant'. S'ancùn '... 'ncasualmènt '... A ttrùvàt' .nu ricchjn'... U purtàss'...a Donna Scina.. Ch'i fa u Cumplimènt'. Su ' arrivat'...i carivùn'.. Chistu ccà...jènnù campiun'.. Fàd'a vràscia.. cchiù vruscènt'.. E llù prìzz 'jè a pp 'i nnènt' Era cciòt' Sarvatùr' era ttùst' cùm'u mur'. A Riccàrd' cchiù strazzus' u chiamàvin' "U lurdùs''. Ma a vùcia di stu ciòt' Era ffort 'ppì ttrì vvot'. Mentr' chilla d'u Lurdùs' Abbragata e cchiù lappùsa. A mudèrna propagànta Mò si fa cc'artuparlant'; O nu bbell' manifest' Ca ti chiama ppì tti vèst'. Jì dumànd' a Vvuj Signùr': -Era mmìgl’ chillu vìcch’ o stu cazz' di Rumùr' ca ti stona ssèmp' i rìcchj? satira, poesia, ricordi • 6 il Ring A Diamante si mangia così di ENZO RUIS di Lly Genovese LASAGNE DI CARNEVALE - Ingredienti : -500 gr. di sfoglie all’uovo per lasagne -1,5 lt di passata di pomodoro -250 gr di salsiccia fresca 300 gr. di carne tritata mista (maiale e vitello) -250 gr. di ricotta- 250 gr. di caciocavallo -50 gr. di salame napole- tano -100 gr. di pecorino grattugiato -30 gr. di mollica di pane raffermo -4 uova (di cui tre sode) -1 cipolla -1 carota -1 costa di sedano- olio extra vergine d’oliva -olio per friggere -sale Procedimento: soffriggete sedano, carota e cipolla tagliati a dadini con l’olio. unite la salsiccia, lasciatela rosolare, versate il pomodoro, un po’ di sale e cuocete a fiamma bassa per un’ora e trenta minuti. riunite in una ciotola la carne tritata con la mollica di pane, un uovo, il pecorino grattugiato ed il sale. formate delle polpettine piccole. friggetele in olio caldo ed unitele al sugo verso fine cottura. lessate le sfoglie Ugo Grimaldi di pasta, asciugatele. versate in una pirofila un velo di sugo, poi le sfoglie, il sugo, il salame, le uova sode a fettine, il caciocavallo ed il pecorino. proseguite per piu’ strati. finite con sugo e formaggio. cuocete le lasagne a 180° per circa 1965-2007 45 minuti. servite tiepide. Altro non sei che Un dolce sogno Che attende la notte Gioventù Gioventù Dove stai andando ? Dove sei andata ? Troppo semplice è la morte Per una spiegazione; Troppo lontano il ricordo Per rifugiar mici E tu troppo debole Per essere Male ! CRUCIVERBA IN VERNACOLO di Giovanni Grimaldi - con la collaborazione di Francesco Cirillo ORIZZONTALI 1-Piace a tutti - 4 -Uno che parla poco 5-Ti fa puzzare l’alito - 6 Questa 7Cose di poco conto 8-Col cervello in tilt - 9Pesce di mare - 10 Primo hotel di Cirella11 Che si eccita - 12Una pettegola, che si impiccia - 13 Pulire 14 Accendere - 15 Lucertola in greco 16 La portava u nivàr - 17 Escono dalla pentola appena bolle - 18 Dal suono stridulo 19 Lo regala il compare - 20 Giovannino 21 Rimani sorpreso 22- Anche questo piace a tutti VERTICALI 1 – troppo sporco - 2 Ti graffia 3 Che si sente chissà chi - 5 Questo 6 Gruppo di persone- 7 Vicoletto storico - 7 bisAvaro - 8 Zuccherati per gli sposi9- Ortaggio con cazz....cu...e ova 10 Quest’anno 11- Ci giocavamo con le barchette di carta 12- Uno che dice scemenze - 13 Tempo fa 14 – Bacio- 15 Si slacciano Le soluzioni il mese prossimo. Potete avere un aiuto consultando il vocabolario dialettale nel libro IL MIO PAESE PERDUTO di Francesco Cirillo e Giovanni Grimaldi • eventi 11 RECUPERO E VALORIZZAZIONE RUDERI DI CIRELLA Con il Decreto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT) del 3 marzo 2014 veniva approvato l'elenco degli interventi finanziabili con le risorse POIn e PAC e, come opportunamente indicato nell'Allegato A, Cirella otteneva un finanziamento di due milioni di euro per il lotto funzionale intitolato "Recupero e valorizzazione ruderi di Cirella". Per i non addetti ai lavori, il POIn è il Programma Operativo Interregionale delle regioni dell’Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) che, attraverso un’azione di sistema a scala interregionale, ha l'obiettivo di individuare e valorizzare le risorse culturali e naturali di eccellenza, come elementi fondamentali di competitività e attrattività sul mercato turistico internazionale. Il PAC è, invece, il Piano d’Azione per la Coesione, uno strumento di riprogrammazione strategica e di innovazione di metodo a cui il Ministero per lo Sviluppo e la Coesione (con il ministro Barca) ha fatto ricorso nel 2012 al fine di recuperare i ritardi accumulati dall'Italia nell’uso dei fondi strutturali 2007-2013. Finalmente, dunque, dopo anni e anni di immobilismo, si è riusciti a polarizzare l'attenzione del MiBACT sui ruderi di Cirella, che sono stati così inseriti nell'ambito di un progetto molto ampio volto alla valorizzazione di ben 46 siti, tutti collocati nel Mezzogiorno d'Italia; e l'inserimento dei Ruderi di Cirella nell'ambito dei fondi POIn e PAC si è avuto sicuramente grazie all'interessamento del Segretario Regionale del PD Ernesto Magorno, molto vicino al premier Renzi e all'attuale governo. Come ha ben sottolineato lo stesso Ministro Franceschini in occasione della presentazione pubblica degli interventi, si è trattato "della più importante azione realizzata negli ultimi anni sul patrimonio culturale del Mezzogiorno d’Italia''. Per quanto riguarda il recupero e la valorizzazione dei ruderi della Cirella medievale e moderna, si è proceduto con molta solerzia all'immediata cantierizzazione dei lavori e al tempo stesso si è provveduto a ricondurre tali interventi in un quadro di azioni organiche tese alla valorizzazione dell'intera area, effettuando una serie di lavori che oggi sono sotto gli occhi di tutti: è stata risanata l'intera strada d'acceso che da Cirella conduce ai ruderi, con una buona sistemazione di tutti gli spazi pedonali ed un sistema d'illuminazione pubblica elegante ed efficace; sono state ristrutturate, all'altezza del calvario, due piazzole con pavimenti e muretti in pietra viva, che hanno recuperato e abbellito una zona che ultimamente era stata alquanto abbandonata e degradata; è stato razionalizzato, sistemato e illuminato il grande parcheggio dei ruderi; è stato realizzato un percorso totalmente nuovo, anch'esso illuminato a regola d'arte, che costeggia i ruderi e scende giù, lungo la dorsale meridionale, fino alla piazzola a ridosso del cimitero, anch'essa tirata a nuovo e arricchita con delle graziose panchine; lungo lo stesso percorso, è stato eliminato un traliccio dell'Enel che ostruiva l'ingresso ad una cappella votiva affacciata su una delle curve che conducono ai ruderi; è stata ristrutturata tutta l'area d'ingresso al Teatro dei Ruderi, con la realizzazione di una bella balconata che si affaccia sullo stupendo panorama della piana del Lao; si sta procedendo alla ristrutturazione del Castello; tutti i percorsi e gli spazi realizzati saranno arricchiti, a breve, di una serie di pannelli informativi che ripercorreranno tutta la millenaria storia di Cirella e dei suoi interessanti siti storico-archeologici. Che dire: lavori ne sono stati effettuati tanti e tutti realizzati con grande perizia e cura dei dettagli, e di ciò bisogna rendere merito alla ditta Alca di Belvedere che ha realizzato il tutto e, soprattutto, alla progettista e direttrice dei lavori Ersilia Magorno, che ha seguito, con molto scrupolo, tutte la varie fasi progettuali e di attuazione. Un plauso, dunque, al Sindaco Gaetano Sollazzo e all'intera Amministrazione Comunale di Diamante, che ha creduto nel progetto e lo ha portato avanti con determinazione, avvalendosi delle valide competenze tecnico-scientifiche presenti sul nostro territorio, a testimonianza che, quando si vogliono fare, le cose si fanno e anche bene. Un unico appunto: forse, trattandosi di recupero, ci si sarebbe aspettato un po' di valorizzazione in meno dell'intera area e qualche intervento di consolidamento in più all'interno dei ruderi, appena sfiorati dai lavori. Chissà, potrebbe essere un'idea (rivolta ai nostri tecnici ed alla nostra classe dirigente) per una nuova fase progettuale ed un'ulteriore intercettazione di fondi da destinare nella direzione di un serio consolidamento strutturale dei Ruderi, simile a quello già avviato, per il Monastero dei Minimi di Cirella. ASSOCIAZIONE CULTURALE CERILLAE • Febbraio 2016 l’Olmo SUCCESSO TELETHON A DIAMANTE «Sono straordinariamente soddisfatto della riuscita dell’evento Telethon che si è tenuto a Diamante. Una iniziativa di successo che ha gremito il Cineteatro Vittoria e visto coinvolte, con grande partecipazione, le istituzioni, le associazioni, il mondo della cultura e della ricerca e i cittadini accomunati dalla volontà di sostenere la ricerca e contribuire a restituire speranza ai genitori dei bambini che soffrono di malattie genetiche», dichiara il sindaco di Diamante, Gaetano Sollazzo, all’indomani della manifestazione “Noi, Loro e Te…lethon”. Dice ancora il Sindaco: «La nostra città ha scritto una bella pagina di solidarietà, voglio ancora una volta ringraziare la coordinatrice provinciale di Telethon, Paola Tripicchio, e il delegato del Tirreno cosentino, Antonio Biondi, per aver organizzato a Diamante questa iniziativa per la quale, come detto, si sono ritrovati insieme tutti i più alti rappresentanti delle istituzioni civili, religiose e militari della regione. L’elenco delle autorità presenti, alle quali va la mia gratitudine, è davvero lungo. Mi corre l’obbligo di ringraziare coloro che sono intervenuti nel corso della manifestazione: S.E. il Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao; il Vescovo della Diocesi di San Marco Argentano Scalea, Mons. Leonardo Bonanno; l’Assessore regionale Carmela Barbalace in rappresentanza della Giunta; l’On Pino Gentile, in rappresentanza del Consiglio regionale; lo Scienziato Calabrese, Prof. Arnaldo Caruso; il Rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, Prof. Aldo Quattrone; Il Dirigente del Dipartimento Tutela della Salute Regione Calabria, Dott. Riccardo Fatarella; il Direttore Generale dell’ASP di Cosenza, dott. Raffaele Mauro, il maratoneta Salvatore Gorgone. Con loro i tanti parlamentari e senatori, i sindaci, le associazioni i rappresentati delle forze dell’ordine. Un ringraziamento particolare va rivolto all’On. Ernesto Magorno, per il contributo determinate che ha dato alla realizzazione dell’evento. E’ stata comunque – dice ancora il Sindaco - una serata dedicata a un tema importante che si è sviluppata in maniera brillante e attraverso momenti artistici e di spettacolo. Una manifestazione mirabilmente condotta dal nostro concittadino onorario Michele Cucuzza e che ha avuto come ospite d’onore, Giuseppe Zeno, attore di grande talento, amatissimo e apprezzato dal pubblico che lo segue in tv e in teatro. Con loro sul palco tante nostre belle realtà artistiche e culturali di eccellenza a partire dal Tenore Massimiliano Silvestri, artista che illustra il nome della nostra Città nei più importanti teatri italiani, e con lui il Coro “Arteinsieme” diretto dalla Prof.ssa Claudia Perrone; i Percussionisti dei Licei “T. Campanella” di Belvedere M.mo con il maestro Francesco Montebello; le Cys, Federica Perri e Francesca Filiberto, il Gruppo Musicale “No Limits”; l’Orchestra di Fiati “Città di Diamante” e la Scuola di Danza “Ruskaja” di Diamante. Tanti gruppi musicali e di danza che con entusiasmo e talento hanno impreziosito la manifestazione. Diamante – conclude il Sindaco Sollazzo - ci ha messo il cuore ed ha saputo con passione e concretamente sostenere una buona causa confermandosi, ancora una volta, città generosa e solidale ». L’Amministrazione Comunale di Diamante OLMO FEBBRAIO 2016 16/02/2016 15.42 Pagina 6 l’Olmo Febbraio 2016 • spazio opposizione • 12 • 5 eventi • Febbraio 2016 l’Olmo L’Associazione ARTEINSIEME non si ferma mai di Giovanni Amoroso PER UNA DIAMANTE MIGLIORE IL CARNEVALE DEI BAMBINI – Il successo della III edizione La straripante partecipazione di bambini e famiglie alla terza edizione, tenutasi Martedì 9 Febbraio scorso, del nostro carnevale dei bambini ci emoziona, ci onora e ci ripaga di tutti gli sforzi che quotidianamente, sul campo e senza percepire alcun finanziamento pubblico facciamo per tenere viva la nostra attività associativa. Il lunghissimo e ormai consueto corteo di maschere sul lungomare ci ha permesso, attraverso le foto e i filmati arrivati poi sui social network, di cogliere anche un altro obiettivo, quello promozionale, per il nostro evento e per l’immagine della nostra Diamante. Il nostro Movimento si conferma dunque capace di portare avanti un’attività associativa “totale” che abbraccia la cultura, l’impegno istituzionale, la socialità, la promozione turistica e, perché no, la politica. Facciamo politica e cultura insieme si, ma con una sostanziale novità, lo facciamo alla luce del sole, senza usare la cultura come pretesto per fare politica, lo facciamo di tasca nostra, per amore della nostra città, per amore della nostra comunità, in libertà, costruendo le nostre iniziative senza attingere ai soldi pubblici, al servizio dei cittadini e con i cittadini. Tutto questo lavoro è stato qualificato e avvalorato dai partner che hanno contribuito fattivamente alla realizzazione della III edizione de “Il carnevale dei bambini”: l'Associazione "Qua la zampa", l'Associazione "Amici del sorriso" e la cartoleria "La fiera". Riteniamo di poter dire, perché lo abbiamo fatto, che anche a Diamante è possibile operare in sinergia, in partnership, con apertura, collaborazione e concretezza. Basta mettere sul tavolo proposte e obiettivi, essere trasparenti, essere volenterosi, non avere secondi fini e fare. L’angolo del trucco, la macchina dello zucchero filato e la professionale e organizzatissima animazione di Renato Casella hanno allietato un evento che comprendeva anche una nobile iniziativa. Abbiamo infatti avviato proprio in questa occasione una raccolta volontaria di fondi per l’acquisto di un defibrillatore da donare all’Istituto Scolastico Comprensivo di Diamante. L’obiettivo è sempre quello di offrire servizi, svago e un’alternativa alle famiglie della nostra città con un occhio, mai distratto, alla solidarietà e alla promozione del territorio. Realizziamo anche in questo caso il lavoro collegiale con cui sul versante istituzionale e politico ci occupiamo delle gravi carenze, in termini di servizi e di programmazione, che vivono le politiche turistiche della nostra città mentre sul versante associativo ci occupiamo invece di far vedere le tantissime cose belle che abbiamo da offrire. Analisi, proposta, azione, apertura e fatti. Non ci nascondiamo, dopo il grande successo di questa III edizione vogliamo crescere, creare indotto turistico e commerciale con questo evento, con le “passeggiate del Movimento” e con gli altri eventi che nei prossimi mesi e nei prossimi anni realizzeremo, sempre con i nostri forzi e a costo zero per le casse comunali e per la collettività. Amiamo parlare con i fatti, le chiacchiere le mangiamo, a carnevale. Forza guagliù Movimento Culturale “Per una Diamante migliore” Ho appena comunicato all'Istituto Scolastico Comprensivo, insieme all'altro Capogruppo d'opposizione Pino Pascale e a mezzo PEC, l'avvio immediato di una nostra autonoma raccolta fondi per acquistare e donare alla scuola un defibrillatore. Le somme che, autonomamente e senza chiedere nulla alla scuola stessa, raccoglieremo serviranno inoltre a reperire e fornire la successiva formazione al personale addetto poi ad utilizzare lo strumento. Le buone azioni richiedono evidenza pubblica, trasparenza e rispetto delle regole. Antonio Cauteruccio Al Sindaco Oggetto: segnalazione ufficiale “FONDO SPORT E PERIFERIE” e proposta stadio comunale F. lli Oliva Diamante, lì 5 Febbraio 2016 Il sottoscritto Antonio Cauteruccio, in qualità di capogruppo della formazione consiliare denominata “Diamante & Cirella PER UNA DIAMANTE MIGLIORE” segnala alla S.V. laddove non ne fosse venuta a conoscenza dell’esistenza di una somma pari a 100 milioni di euro per riqualificare e realizzare impianti sportivi in periferie urbane e arie svantaggiate denominata "Fondo Sport e Periferie" e stanziata dal Governo e al fine soprattutto di realizzare e rigenerare impianti sportivi con destinazione all'attività agonistica nazionale, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane, nonché al completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti, con destinazione all'attività agonistica nazionale e internazionale. La somma, gestita dal Coni, è così suddivisa: 20 milioni per il 2015, 50 per il 2016 e 30 per il 2017. Il Coni ha pubblicato le modalità di presentazione delle domande ai fini dell'inserimento nel piano pluriennale degli interventi. Le proposte dovranno essere inviate entro il 15 febbraio 2016 alla PEC [email protected] . Il sottoscritto, ritenendo che vi siano sul territorio comunale strutture sportive da completare e adeguare, la esorta a sfruttare l’opportunità di questi finanziamenti anche alla luce di una progettazione già esistente e relativa, per esempio, allo Stadio Comunale F. lli Oliva, inserita tra le altre cose nel Piano Triennale delle opere pubbliche 2013 – 2015 della Provincia di Cosenza ma purtroppo mai finanziata(l’importo era di 1 Milione di Euro ma è possibile presentare anche uno stralcio funzionale di quel medesimo progetto) e mai realizzata. Antonio Cauteruccio Giuseppe Pascale Diamante, lì 11 Febbraio 2016 Antonio Cauteruccio Gruppo Consiliare “Diamante & Cirella PER UNA DIAMANTE MIGLIORE” Gruppo Consiliare “DIAMANTE FUTURA” Al Dirigente scolastico Oggetto: comunicazione autonoma raccolta fondi per acquisto defibrillatore I sottoscritti Antonio Cauteruccio e Giuseppe Pascale in qualità di Capigruppo Consiliari delle formazioni rispettivamente denominate “Diamante & Cirella PER UNA DIAMANTE MIGLIORE” e “DIAMANTE FUTURA” attualmente operanti in seno al Consiglio Comunale di Diamante Comunicano alla S.V. l’avvio di una specifica e autonoma raccolta fondi per l’acquisto di almeno un defibrillatore da donare all’Istituto Scolastico Comprensivo retto dalla sua persona. I sottoscritti si riservano di prendere contatto con la S.V. al fine di adoperarsi inoltre per reperire e successivamente fornire il necessario supporto formativo al personale scolastico addetto all’utilizzo del defibrillatore medesimo. Gli appuntamenti fissi di Arteinsieme sono ormai stabilmente quattro, del primo, dal titolo “Viva la mamma-6ª Edizione, abbiamo già parlato nel numero di Giugno. Abbiamo, però, colpevolmente dimenticato di ricordare che ogni evento è legato ad una iniziativa benefica, in quella occasione, il ricavato è stato destinato all’acquisto di indumenti per i bimbi boliviani del Villaggio Hardeman, gestito dalle Suore Missionarie della Dottrina Cristiana in stretta collaborazione con la Fondazione “Mariele Ventre”, con la quale Arteinsieme è gemellata da qualche anno. Il secondo appuntamento ad agosto, dal titolo “In…Canto sotto le stelle”, ogni anno la sera di San Lorenzo, nella Chiesa “Immacolata Concezione” i coristi tutti i musicisti che collaborano con l’Associazione ricordano la figura del compianto Ettore Perrone. Anche in quella occasione una raccolta fondiper un villaggio delle Filippine che si sta risollevando dopo lo tsunami, come in occasione del Concerto di Natale 2015 quando fu possibile realizzare un pozzo per l’acqua potabile, acquistare 1000 sacchi di riso e ristrutturare il tetto della scuola e un crocifisso. Il terzo appuntamento è quello del Peperoncino Festival, quest’anno con il bis alla conduzione di Paola Avella è stata aperta la rassegna piccante più famosa d’Italia. Quarto appuntamento il consueto Concerto di Natale, itinerante quest’anno, vista la varia provenienza dei coristi. Esordio a Belvedere in occasione dell’inaugurazione del “Villaggio Natale”, poi Diamante e Orsomarso. In occasione del concerto di Diamante dedicato a Paola Vaccaro dal titolo “Accendi una stella”, nuovo evento benefico in favore dell’Associazione “Il Pozzo della Farfalla” che sta realizzando a Lomè in Togo un Centro di Formazione. E’ stato già realizzato un pozzo per l’acqua potabile, vista l’impellente necessità, a breve sarà intitolato a Paola con l’apposizione di una targa che IN MEMORIA Gli avevo mandato gli auguri per le feste di Natale e non avevo avuto risposta. Stranamente, perché rispondeva sempre con puntualità. Poi a fine Gennaio ho letto sul giornale “La Repubblica” la notizia della sua morte. “Se ne è andato in sordina a 73 anni il prof. Giovanni Persico, il chirurgo artefice di tanti difficilissimi interventi oncologici. Vittima lui stesso di un tumore contro il quale aveva intuito non c’era nulla da fare”. Era innamorato di Diamante dove aveva trascorso tutte le estati della sua infanzia e della sua giovinezza nella grande casa dei nonni paterni a due passi dal mare. A Diamante, assieme al padre, aveva imparato ad amare il mare passando intere giornate in barca per la pesca subacquea che era il suo grande amore. Solo qualche volta sono andato in barca con lui, perché la pesca non mi attraeva e il mare non è stato mai la mia passione. Per il resto della giornata però stavamo quasi sempre insieme. A passeggiare sul lungomare, a organizzare feste da ballo sulla terrazza di nonna Aspasia e a tradurre versioni dal greco col professore Caselli dove i nostri genitori ci mandavano a fare ripetizioni “per affrontare meglio le difficoltà del liceo classico”. la ricorderà. Fin qui l’attività istituzionalizzata. A questi eventi si aggiunge il concerto del 23 agosto a Marsico Nuovo (Pz) su invito della Fondazione “Mariele Ventre”, in occasione della presentazione del libro sulla vita, il metodo e l’esempio di Mariele, a 20 anni dalla sua dipartita, ricorrenza che non è passata inosservata anche a Diamante dove è stata celebrata una messa di suffragio cui è seguito un breve concerto inframezzato da brevi AB PHOTO cenni su Mariele ed il suo amore per la musica e per i bambini. Il 26 novembre in occasione della serata di beneficienza in favore dell’AIDO, promossa dal Cine-Circolo “Maurizio Grande, tenutasi presso il Cine-Taetro “Vittoria”, è stato possibile conoscere il cantatore toscano Ezio Accurso, il quale, ascoltate alcune coriste in sala prove, ha deciso d’incidere il suo nuovo album con i Coristi di Arteinsieme. L’iniziativa avrà caratura nazionale e importanti patrocini, nel mese di marzo dovrebbe tenersi a Firenze la conferenza stampa di presentazione del progetto. Il binomio Arteinsieme-solidarietà non finisce qui. Anche alla Seconda Edizione della Maratona Telethon, l’esibizione dei coristi preparati e diretti dal M° Claudia Perrone. Sono stati scelti quattro brani che mettessero in evidenza le abilità di tutti. Due brani su base musicale, uno per bambini, uno solista, altri due dal vivo con l’ausilio dei M° musicisti Salvatore Sangiovanni al pianoforte, Agnieszka Szatan al violino e Nunzio Perrone alle percussioni. Pioggia di applausi, calorosi e rumorosi come sempre nonché il plauso del presentatore d’eccezione, Michele Cucuzza, il quale ha trattenuto la Direttice per chiederle conto della meraviglia che si era appena esibita. Mentre andiamo in stampa, infine è in corso di realizzazione, un videoclip dal titolo “Una Galassia di Note”, inno ufficiale della Galassia dell’Antoniano di Bologna che racchiude circa 40 cori da tutto lo stivale, tra i quali il Coro di Voci Bianche e Verdi Note Arteinsieme, naturalmente. Addio a un grande medico Innamorato di Diamante Di tutto questo parlavamo nei nostri incontri napoletani e di tutto questo abbiamo parlato a lungo a Diamante durante il Peperoncino Festival 2011 quando l’Amministrazione comunale gli ha conferito la cittadinanza onoraria. Gli piaceva molto il peperoncino, lo aveva sempre sulla tavola e diceva a tutti, con orgoglio, di essere socio onorario dell’Accademia di Diamante. Il suo grande cruccio erano i tempi lunghi per il porto. Se ne lamentò anche nel suo discorso di ringraziamento per la cittadinanza onoraria. Le sue vacanze erano il mare e la barca, a Diamante, senza il porto, non riusciva più a venire. Andava a Mergellina dove lo conoscevano tutti i marinai e tutta la povera gente che rimpiangono oggi il suo affetto e la sua generosità. Il Prof. Guido Trombetti, Presidente della Consulta dei Rettori di Università, lo ricorda su “La Repubblica” come “il capitano che ha guidato con appassionata consapevolezza la prestigiosa facoltà di medicina e chirurgia Federico II” ma soprattutto come “grande medico, disinteressato al denaro, che ha curato centinaia di persone con una generosità e una dedizione assoluta. Come possono raccontare i marinari e la povera gente di Napoli”.Come gli aveva insegnato il padre, aggiungo io, Don Ciccio Persico che negli anni cinquanta e sessanta, curava a Diamante centinaia di persone.Senza prendere una lira. Enzo Monaco OLMO FEBBRAIO 2016 16/02/2016 15.42 Pagina 5 l’Olmo Febbraio 2016 • storia locale • 4 LE PRINCIPALI TRASFORMAZIONI URBANISTICHE NEL XX SECOLO SULL'ALTO TIRRENO COSENTINO di Ciro R. Cosenza Il XX secolo ha cambiato volto, o quasi, alla parte più settentrionale della costa cosentina che si affaccia sul Mar Tirreno. Anzitutto è stato l'avvento della strada ferrata a incidere sensibilmente su tutto il territorio costiero. La ferrovia arrivò a cavallo dei due secoli dopo un'aspra battaglia che le popolazioni costiere ingaggiarono con i capoluoghi, quando si trattò di scegliere il tracciato da far percorrere alla linea che da Battipaglia doveva procedere sino a Reggio di Calabria. Da Cosenza e da Catanzaro non volevano essere tagliati fuori e non volevano sentir ragioni. Le città più importanti della regione non potevano essere ignorate dalla linea che si apprestava a congiungere tutta la Penisola. Neppure a pensarci! Dalla Costa però si rispose con scioperi, serrate di negozi, con manifestazioni di piazza e così via. Ma a far scegliere al Governo il tragitto costiero fu quando la commissione di tecnici e di esperti, ad hoc preposta, si pronunciò per questa soluzione perché, malgrado il numero spropositato di ponti e di gallerie, veniva a costare molto di meno dell'altro percorso così detto mediano. Dal canto loro Cosenza e Catanzaro sarebbero state collegate con due tronchi secondari alla linea ferroviaria principale. Tantissime furono presto le stazioni ferroviarie costruite che i numerosi utenti, per lo più diretti a Napoli, avrebbero utilizzato per tantissimi motivi. Molte di queste stazioni erano collegate anzitutto con i centri collinari più vicini. Attorno ad altre sorsero invece dei veri e propri nuovi borghi, ove, ben presto nacquero dal nulla, vere e proprie marine. Tra queste sono da citare Praia a Mare, Marcellina,Marina di Belvedere, Cittadella del Capo e, a seguire, la Marina di Guardia Piemontese, Fuscaldo Marina, Marina di Paola e, più a Sud, le marine di Longobardi, di Belmonte e di Fiumefreddo. Nel primo decennio del nuovo secolo ci fu lo spaventoso evento del terremoto - maremoto di Reggio Calabria e Messina, che seminò in quei territori lutti e disastri. Dopo lo sgomento iniziale,si scatenò in tutta Italia una gara di solidarietà. Tra le tante, un Comitato sorto nel Triveneto, decise di costruire una serie di abitazioni per i pescatori di Cetraro, che con il disastro non c'entrava per nulla, ma che vivevano in tuguri che dire malsani è dire poco. Così fu costruito dal nulla, ex novo, un borgo alla Marina di Cetraro; ben otto strade, molto larghe, perpendicolari fra loro, su cui si affacciavano linde casette bi-familiari con annesso un piccolo giardino con un bel pozzo, e di cui ogni unità abitativa era formata da tre comode stanze, con cucina e servizi igienici. Al centro del borgo vi era una grande piazza, con un edificio da adibire a una scuola elementare e una chiesetta dedicata a San Marco Evangelista, Santo Protettore di Venezia. Il borgo prese infatti il nome di Borgo San Marco. I pescatori cetraresi tuttavia non vollero abbandonare le loro abitazioni, situate alla “Marinaria”, un vecchio e malandato rione nella parte bassa di Cetraro paese, così quelle belle e nuove casette furono acquistate da professionisti e commercianti del luogo per trascorrevi il periodo estivo. Il Borgo sarà solennemente inaugurato nel 1911. Tutte le marine del cosentino riceveranno un grande impulso di vita e di progresso negli anni '20, quando sarà costruita la Strada Statale 18, che le collegava tutte fra loro e che conduceva a Napoli , che poteva ora essere raggiunta non soltanto con il treno, ma anche con le automobili, la cui diffusione stava prendendo piede. L'opera era stata voluta dal calabrese Michele Bianchi, nato a Belmonte Calabro e che dopo essere stato vicinissimo a Mussolini, uno dei Quadrunviri infatti al tempo della Marcia su Roma, era stato nominato dal Duce Ministro dei Lavori Pubblici. Una svolta epocale si ebbe comunque per il Tirreno cosentino negli anni '60 con quel fenomeno che ormai è noto come il turismo di massa. Successe che a causa di paventati pericoli di epidemie vere e proprie, per motivi d'igiene era stata vietata la balneazione in molte spiagge della Campania. Da qui una vera invasione di bagnanti sulle spiagge più vicine ai loro paesi come appunto sulle spiagge calabre dell'occidente. Complici a quel punto amministrazioni locali palesemente sprovvedute e costruttori privi di scrupoli ambientalistici, le nostre coste furono prese di assalto. Sorsero così su tutta la Riviera case di ogni tipo, piccole e grandi, agglomerati urbani, residence così detti, bruttissimi anche se dai nomi risonanti, ville, villette e villini. Alcuni paesini, che erano riusciti a conservare una loro particolare identità, proprio a picco sul mare, come ad esempio Diamante o Scalea, furono travolti e scomparvero o quasi in un mare di cemento. Emblematico quello che è accaduto alla marina di Sangineto, dove c'era soltanto in mezzo agli arenili unicamente un vecchio e diruto castello. Ebbene in pochissimo tempo è sorto un nuovo paesino sul mare, che oggi ha preso il nome di Sangineto Lido. E' d'uopo a questo punto chiudere con un commento. Io ho scelto quello del prof. Eugenio Liserre, preside in pensione scomparso a Trento, nel 2007, nella sua casa sull'Adige, dove viveva. Io ho conosciuto questo straordinario personaggio grazie a due sue opere, “Il Verde Lim” e “La Scolaretta di Sarajevo”, dove tra l'altro lui riporta le sue memorie di partigiano: Egli sorpreso nei Balcani dall'armistizio del '43, aveva combattuto contro i nazisti nella brigata “Garibaldi”. Lui che da giovanissimo, aveva trascorso lunghi periodi presso i nonni proprio a Diamante, invitato più volte a tornare per riabbracciare amici e parenti, aveva risposto, e con parole abbastanza chiare, con cui io voglio chiudere questo articolo: “No, grazie ….. Preferisco ricordare la Riviera com'era prima. Rivederla oggi, attraversata da quel serpentone di cemento armato che l'attraversa, mi farebbe troppa pena, ve l'assicuro!” Hanno collaborato a questo numero: Antonio Biondi, Ciro R. Cosenza, Salvatore Cretella, Lily Genovese, Giuseppe Gallelli, Enzo Ruis, Giovanni Grimaldi. Foto di Claudio Francesco Manco e Francesco Cirillo. L’OLMO - I cittadini possono scrivere e le lettere verranno pubblicate solo se firmate. Scrivere a: Redazione dell’Olmo c/o Comune di Diamante e.mail:[email protected]. L’impaginazione grafica è di Francesco Cirillo Tipografia Lapico - Santa Maria del cedro - L’Olmo viene distribuito gratuitamente nelle edicole, nei Bar e agli sportelli degli Uffici Comunali. Questo numero è stato chiuso in tipografia il 3 Febbraio 2016. 1° Numero Agosto 2002 - Anno 14 - n°159 - Autorizzazione n°94 del 22-02-2002 - Tribunale di Paola • 13 dibattito • Febbraio 2016 l’Olmo L’ INTERVENTO ALLA CAMERA DELL’ON.ERNESTO MAGORNO SULLA MOZIONE PER IL RILANCIO DEL MEZZOGIORNO NELLA SEDUTA DEL 26 GENNAIO 2016 La situazione attuale che sta vivendo la Calabria, deve spingere il Governo, che per la prima volta ha dimostrato grande attenzione e interesse per questa Terra, ad accelerare gli interventi già previsti e programmati all'interno di un quadro di sviluppo e di crescita nazionale: è quello che ho chiesto per il Sud e per la Calabria in particolare, nel mio intervento alla Camera sulla Mozione per il rilancio del Mezzogiorno. Sandro Pertini, nel 1982, in un passaggio del suo discorso di fine anno affermò che : “Il problema del Mezzogiorno non può essere considerato soltanto un problema di quelle regioni: deve essere considerato un problema nazionale se lo si vuole risolvere.” Oggi, a distanza di anni, tali parole riecheggiano in tutta la loro straordinaria attualità e non possono non essere prese in considerazione. Sono parole che dovrebbero scuotere le coscienze e far riflettere soprattutto i componenti meridionali di quei partiti che sono stati alla guida del Paese e che, troppo preoccupati di difendere il proprio“status quo”, per anni hanno consentito a movimenti politici, apertamente antimeridionalisti, di usare il Sud come bancomat. E che, oggi, del tutto immemori del loro, discutibile, operato , propinano giudizi, avanzano critiche e considerazioni gratuite sulle presunte colpe di questo Governo. La sensibilità verso il Mezzogiorno è dimostrata dai banchi vuoti in Aula! Ho ascoltato citazioni su Sant’Agostino. A me invece piace ricordare la scena evangelica dei sacerdoti che si stracciano le vesti e abbandonano il Tempio, così come hanno fatto coloro che hanno lasciato vuoti i banchi di quest’Aula e che, negli anni passati, hanno sostenuto i peggiori Governi antimeridionalisti della storia del nostro Paese! Quegli stessi Governi da cui, noi sindaci del Mezzogiorno d’Italia, siamo stati abbandonati quando, con le fasce tricolori, difendevamo i diritti dei nostri territori , gli uffici postali , gli ospedali periferici, che venivano chiusi. L’attuale Governo, puntando su crescita e sviluppo, ha dato un ulteriore segno di sensibilità e attenzione nei confronti del Mezzogiorno. I numeri parlano chiaro: dopo sette anni di crisi, il Prodotto Interno Lordo del Sud è tornato, finalmente, a crescere. Si tratta solo di uno 0,1 per cento in più. Un dato, sicuramen- te, ridotto rispetto a quello nazionale ma che rappresenta un primo raggio di luce nel buio in cui il Mezzogiorno era piombato. È vero, il percorso da fare è ancora lungo, ma la strada è, senz’altro, quella giusta. È la strada delle riforme, del cambiamento, un cambiamento che è , anche e soprattutto, cultura e innovazione . La visita di Renzi a Pompei prima di Natale, il Suo ritorno a Caserta, l’attenzione verso vertenze come l’Ilva, verso emergenze quali la Terra dei Fuochi, dimostrano l’interesse di questo esecutivo e la sua piena consapevolezza che l’Italia non cresce se non cresce il Mezzogiorno. Investire su Pompei, Caserta, Matera, mettere in rete questi siti, renderli fruibili al pubblico e raggiungibili dal punto di vista infrastrutturale, così come potrebbe avvenire anche per Metaponto, significa investire sul principale asse di sviluppo per il Sud. Significa investire sul futuro! Lo stesso vale per la Calabria, una terra dalla storia millenaria, che coincide con quella dell’umanità, dove si respira l'anima di un'antica civiltà che ancora vive in una cultura che è storia e arte. L’incanto, la suggestione, la bellezza che la natura ha regalato a questa regione, il suo patrimonio storico e culturale con luoghi simbolo della Magna Grecia come Caulonia, Crotone, Sibari, meritano di essere valorizzati. È evidente che c’è bisogno di un nuovo scenario economico anche per la Calabria. Lo ha ben capito Renzi, che in Calabria è venuto personalmente e più volte, per programmare un piano di interventi volto a far fronte alle emergenze più gravi. E la presenza del Presidente Mattarella, il 29 gennaio, a Catanzaro, per inaugurare la Cittadella Regionale, rafforza la certezza di quanto lo Stato abbia nel cuore e nella mente il Mezzogiorno e la nostra Regione. Il Governo, d’altronde, si sta muovendo in modo concreto, anzitutto con la legge di Stabilità che non guarda più alla Calabria come un territorio da assistere. Mi riferisco agli Lsu e agli Lpu: la deputazione calabrese sta lavorando per contrattualizzarli non per assisterli! Ma penso anche ai fondi per l’agricoltura, alle agevolazioni fiscali per le imprese. Poi, c’è il Masterplan, che prevede alcuni punti per lo sviluppo, come le dighe, la lotta al dissesto idrogeologico, la bonifica ambientale a partire dal sito di Crotone, il porto di Gioia Tauro, il più grande terminal del Mediterraneo, sul cui rilancio è l'Italia intera che si gioca una partita importante. Va colmato, comunque, l’ampio divario tra la straordinarietà delle risorse e la fragilità delle infrastrutture, la viabilità, i trasporti, che impediscono una completa fruizione del territorio. Intanto, con la Riforma della Portualità, la Calabria e tutto il Sud hanno assunto un ruolo di grande rilie- vo. Città come Gioia Tauro, Taranto, Bari, Salerno, Cagliari possono far ripartire gli investimenti, rilanciare la logistica, il commercio, il turismo. Potremmo elencare tante altre risposte date da questo Governo ad attese e emergenze, piccoli tasselli di un mosaico, che si compone, poco a poco, consentendo al Sud e quindi alla Calabria di ripartire. Un Sud e una Calabria che, però, non possono ripartire totalmente senza una vera e propria “rivoluzione della legalità” che garantisca vivibilità nelle città ma, soprattutto, che assicuri un modello di sviluppo territoriale, libero da condizionamenti di natura criminale e perciò tale da consentire effettive possibilità di crescita occupazionale, imprenditoriale, sociale e culturale. Senza legalità non può esserci alcuna svolta economica e produttiva del Mezzogiorno! Amministratori, imprenditori, operatori economici, professionisti, cooperative, giornalisti, magistrati, forze dell’ordine, devono essere posti nella condizione di poter svolgere le proprie funzioni nella più assoluta libertà. Legalità, cultura, lavoro, formazione, sanità, infrastrutture e servizi pubblici essenziali: sono queste le priorità che devono accompagnare le misure che il Governo intende mettere in atto per il Sud e per la Calabria in particolare. Attendiamo che il Masterplan per il Mezzogiorno venga definito operativamente, territorio per territorio. Il Governo e le Regioni ci stanno lavorando. È un’enorme opportunità per tutto il Sud che non possiamo permettere che vada sprecata. Il Pd ha una grande responsabilità, di fronte all’irresponsabilità di chi ha fatto e fa prevalere gli egoismi e gli interessi di parte, di chi alimenta illusioni pericolose ma, alla prova dei fatti, non sa amministrare, di chi nel perorare il manicheismo tra bene e male, poi, si accorge di essere come gli altri, se non peggio, come dimostra il caso Quarto. La nostra mozione parte dall’azione riformatrice del Governo che sollecitiamo a proseguire in questo lavoro complicato, faticoso e pieno di ostacoli. Ci sono 20 milioni di cittadini che devono tornare ad essere protagonisti della vita di questo Paese e intendono farlo partendo dal Sud. “Un uomo fa quello che è suo dovere fare”, diceva Kennedy e se, come ricordava Renzi nell’ultima Direzione Nazionale del PD, “la politica fa il proprio mestiere, le cose si fanno.” Noi, abbiamo il merito e lo rivendichiamo di aver restituito al Mezzogiorno credibilità e centralità e,con gli impegni che andiamo ad assumere in quest’aula, continueremo nel nostro cammino di rinnovamento, di crescita e di sviluppo. » Partendo dall’nteressante intervento dell’On.Magorno apriamo in questa pagina un dibattitto sul sud e le prospettive future. Attendiamo contributi, riflessioni, proposte, idee. Scrivere al direttore, firmandosi. [email protected] OLMO FEBBRAIO 2016 16/02/2016 15.42 Pagina 4 l’Olmo Febbraio 2016 • interviste• 14 Serata Telethon a Diamante: Giuseppe Zeno si racconta a Michele Cucuzza E’ stato sicuramente il momento più atteso della serata di beneficenza “Noi, Loro e Te…lethon”, l’intervistadel noto giornalista Michele Cucuzza, conduttoredella manifestazione, aGiuseppe Zeno,bravissimoattore, amato dal grande pubblicoper le sue interpretazioni in numerose fiction di grande popolaritàcome“L’onore e il rispetto” e la recente “Il paradiso delle signore”, grande successo di audience su RAI 1.Gli spunti forniti da Michele Cucuzza e le risposte di Giuseppe Zeno non hanno tradito le attese dei tanti presenti al Cineteatro Vittoria. Ecco un estrattodell’intervista. Michele Cucuzza. Allora caro tu nel “Paradiso delle signore” sei Pietro Mori,questo imprenditore che turba i cuori delle nostretelespettatricie che si dibatte tra business e affari di cuore. Giuseppe Zeno. Come accade nel mio lavoro sarò Pietro Mori perqueste dieci settimane,poi vedremo in seguito. Questa èanche la bellezza e il fascino del mio lavoro. Quello di Pietro Mori è un personaggio condiviso. E’ il fascino dell’indeciso, la classica conflittualità . E’ l’attesa, la curiosità che tiene inchiodato lo spettatore e che crea quell’interesse, la catarsi nell’accezione aristotelica del termine. Al pubblico piace. Ogni tanto bisogna far riflettere le persone,bisogna trasmettere dei messaggi belli e positivi e bisogna saper intrattenere con della sana spensieratezza e della gioia, come abbiamo cercato di fare noi con “Il Paradiso delle Signore”, con grande eleganza. Michele Cucuzza. Sei in un momento particolarmentebello e importantedella tua della carriera. Giuseppe Zeno. E’ un periodo particolarmente impegnativo. Sono in teatro con Lina Sastri nella ne “La lupa”. Sto girando una serie a Madridin lingua spagnola,tratta da un best sellers, un romanzo. Così come “Il paradiso delle signore” è tratto da un romanzo di Emile Zola. Anche la letteratura in un certo modoci aiuta ed è anchebello tornare a quel tipo di racconto, a quel tipo di romanzo. Tra breve vedremo suRAI 1 “Baciato dal sole”:una serie televisiva ambientata“dietro le quinte “di una rete televisiva importante, dove tutto non è sempre tutto così patinato. Poic’è anche una commedia brillante con Chiara Francini. Insomma,Michele,non so come faccio a essere qui! Prima di andare avanti volevo semplicementeringraziare chisi èche fatto promotore della mia presenza qui, l’on Ernesto Magorno,e chi poi è dietro le quinte. La serata è finalizzata allo spettacolo ma dietro ad un evento del genere c’è un gran lavoro e c’è gente che lavora da settimane per prepararlo. Michele Cucuzza. Tu sei napoletano, però ti sei formato in Calabria, ce ne parli un po’? Giuseppe Zeno. Iosono stato concepito in Calabria, nel senso che mio padreviveva e lavorava in Calabria, in un peschereccio con mio nonnodal ‘70,per cui mia madree tutta la famiglia si trasferiva per tutta l’estate. Poi, quando Da Telethon3152 volte GRAZIE! !! "Perché la rarità di una malattia non può costituire un motivo valido per non offrire attenzione e cure a chi soffre". Giovedì 21 gennaio 2016 eravamo in tanti a Diamante a sostenere la ricerca scientifica Telethon. Una serata di sensibilizzazione e di raccolta fondi a favore della Fondazione, incorniciata da grande spettacolo, grazie agli eccellenti artisti locali e dalle testimonianze di alto spessore provenienti dal mondo scientifico, istituzionale, politico e religioso. Evento organizzato dal Coordinamento Provinciale Telethon di Cosenza, in particolare dal delegato dall'area del Tirreno Cosentino Antonio Biondi e patrocinata dal comune di Diamante e dalla avevo nove anni, mio padre non voleva più venire a Napoli, decise di prenderci e portarci tutti qui. Da quando sono nato,da giugno a settembre, tutte le estati della mia vita le ho trascorse in Calabria. Per cui io mi sono formato a Vibo Marina. Sono fiero e orgoglioso di appartenere a una grande terra come la Campania, a una città qual è Napoli, però mi sento calabrese. Sembrerebbe detto così per piaggeria, però mi insegnate che la terra che ti appartiene, che senti tua è quella nella quale ti formi nella quale cresci e dove vivi le prime esperienze.I luoghi nei quali tu cammini, gli odori, i sapori, le persone alle quali ti affezioni. Michele Cucuzza. Anche la scuola quindi? Giuseppe Zeno. Misono formatoin Calabria artisticamente. Già a dodici anni,perché c’era una compagnia di teatro popolare che frequentavo quando venivo in Calabria. E poi lì c’era una validissima e solida scuolain termini diformazione attoriale che si trovava a Palmie operava a livello internazionale. Avevagrandissimi insegnanti, della “Silvio D’amico” di Roma , che facevano parte del corpo docente della ex bottega di Gassman e altri che provenivano dall’Accademia d’Arte Drammatica di Varsavia. C’era un grande intercambio internazionale, era una validissima scuola, dove si sono formati attoriche adesso lavorano con grande successo,al teatro,al cinema,in televisione e che venivano da Milano, Bologna e altre città. All'epoca una bellissima eccellenza calabrese. Michele Cucuzza. Hai cominciato subito a girare il mondo e poi sei tornato anche per il tuo lavoro,nei posti dove sei vissuto. Lo hai fatto, come interprete,da tanti punti di vista,dal punto di vista delle forze dell'ordine ma anche da quello della criminalità organizza. Giuseppe Zeno. Si, sono tornato spessissimo in Calabria e, a parte i legami affettivi, vengo sempre in vacanza. Hoavuto modo di lavorare in Calabria,ho preso parte a diverse produzioni sia cinematografiche che televisive. Quelle cinematografiche non hanno avuto una grandissima distribuzione,perché comunqueandavano ad affrontare argomenti di cronaca di un certo tipo, per cui non erano produzioni prettamente commerciali. Quelle televisive chiaramente hanno avuto un altro tipo di visibilità, come “Squadra antimafia”. Quel tipo di televisione li,seppurin chiave romanzata, seppur usando comunque un linguaggio che deve essere accessibile al pubblico, deve comunque poter raccontare degli aspetti della nostra storia, della nostra cronaca . che spesso vengono oscurati dai mezzi di comunicazione E’ questa anche, forse, l’arte dell’attore, il nostro mestiere, quello di farsi portavoce di certi messaggi seppur attraverso un linguaggio televisivo, cinematografico o teatrale che sia. Regione Calabria. È stata la dimostrazione che insieme possiamo fare grandi cose, quando siamo uniti riusciamo a far uscire il meglio di noi aiutando il prossimo e soprattutto riusciamo a portare alla nostra tanto criticata Calabria la giusta dignità che merita. Il mio appello è che questa serata la possiate rivivere ogni giorno, tendendo la mano a chi ne ha bisogno, donando voi stessi. Affacciatevi in una corsia d' ospedale, basta poco...anche un sorriso può accendere la speranza e vi garantisco che se toccate con mano la sofferenza il dolore ne uscirete migliorati perché poi nella vita di tutti i giorni riuscirete a dare il giusto valore ad ogni cosa! Ringrazio tutte le autorità e gli ospiti presenti, gli artisti Michele Cucuzza. E’ venuto il momento di palare di Telethon, tu sei il testimonial della serata. Le tue sensazioni eanche un invito a sostenere Telethon. Giuseppe Zeno. L’ho accennato prima, sono orgoglioso di essere stato chiamato, in virtù del fatto che la ritengo una cosa decisamente importante, decisamente valida. Telethon opera datantissimi anni, circa venticinque anni, facendosi portavoce e promotore della lotta contro alcune malattie rare. Vorrei fare un appunto, però,enon contro l’associazione:deveassolutamentearrivare un giorno in cui queste sciarpe e questo tipomanifestazioninon si debbano più fare, perchénon ce ne sia più bisogno. Si dovrebbe arrivare al momento in cui noi potremmo ritrovarci in una serata come questa, per il puro piacere di stare insieme, per il puro spirito di aggregazione e condividere un momento bello di spensieratezza . Io credo comunqueche la Calabriapoi risponde sempre alla grande. E’ la parte belladella Calabria. Chi è andato via presto come me, io sono andato via a diciannove anni, e vivo attraverso le cronache la parte brutta della Calabria. Lo dico anche di Napoli, c’è una parta sana, una parte viva della Calabria che deve assolutamente emergere e le istituzioni negli ultimi tempi si stanno muovendo in tal senso,e questo mi riempie di gioia,lo dico da calabrese. Michele Cucuzza. Tutti i tuoi ammiratori e le tue ammiratrici sicuramente non faranno che ascoltare il tuo appello alla donazione. Giuseppe Zeno. Io credo che la donazione sia la base in ognuno di noi,naturalmente nella misura in cui può,deve assolutamentefarlo. Non è un obbligo,però diventauna sorta di obbligo morale, nel senso che la vita è un circuito: noi riceviamo e doniamo. Io credo fortemente in questo. Anche quello cheio faccio nel mio lavoro,credo sia legato al fatto che in qualche modocerco di donare qualche cosa, anche forseun sorriso. In questo caso il contributo deve essere sostanziale, e chi può doni,nella misura in cui chiunque può donare. Prima di concludere, permettetemi di dire un’ultima cosa: vorrei che si facesse un applauso a Michele Cucuzza, perché lui è un grandissimo professionista nel suo lavoro. Io lo guardavo in televisione,ha sempre fatto il suo lavoro in manieraestremamente elegante, con grazia, senza mai mettere in difficoltà nessuno ed ha sempre rappresentato quella struttura televisiva che va fatta con grande riserbo , con discrezione, senza alcuna forma di volgarità, e senza mai attingere al peggio delle persone. Volevo manifestartelo pubblicamente. Al termine dell’intervista Giuseppe Zeno ha ricevuto dal Sindaco Gaetano Sollazzo, una targa in segno di gratitudine per la sua partecipazione alla manifestazione dedicata a Telethon. che si sono esibiti, il nostro testimonial d'eccezione l'attore Giuseppe Zeno, il noto conduttore Michele Cucuzza che ha presentato la serata e tutto il pubblico che ha reso la seconda edizione di "Noi,loro e Te...lethon" un vero successo!!! Antonio Biondi Grazie a voi sono stati raccolti: > 15,00€ contributo bonifico postale - 100,00€ contributo tramite bonifico- 200,00€ contributo tramite assegno - 500,00€ contributo tramite bonifico > 2337,00€ raccolta con donazioni libere durante la serata- Per un totale di 3152,00€!!! Noi Loro eTelethon perché non ci arrendiamo • welfare 3 • Febbraio 2016 UN ANNO DI ATTIVITA' DELL’ UFFICIO WELFARE L’ anno 2015 è stato particolarmente impegnativo da parte dell’Amministrazione comunale per l’ottimizzazione delle risorse dirette alle politiche sociali. L’ attuale crisi economica, che investe intere famiglie e crea inevitabili disagi nell’affrontare il quotidiano, investe anche gli enti pubblici per la crescente difficoltà finanziaria ed i continui tagli al settore. E’ stato difficile, pertanto, supportare i cittadini e promuovere percorsi di aiuto per le fasce più deboli, cercando di intercettare i bisogni della comunità intera, bisogni che si sono allargati anche a famiglie che normalmente non avrebbero avuto necessità di aiuto e sostegno. E questo ha reso ancor più gravoso l’impegno di far fronte di volta in volta, pur con esigue risorse economiche, alle particolari problematiche che si sono presentate, consapevoli dell’importanza di operare per migliorare le condizioni, le risorse, le opportunità, ovvero la qualità della vita dei cittadini. Ciò è stato possibile anche grazie all’impegno, alla professionalità ed alla sensibilità delle diverse figure professionali dell’Ufficio Welfare che quotidianamente affrontano i singoli casi nel silenzio ed è a tutti loro che va il mio personale ringraziamento. Chi lavora nel sociale opera con discrezione e nel rispetto della persona cui il sostegno è rivolto, senza pubblicizzazione alcuna. L’esperienza insegna che il disagio non si misura da una semplice attestazione ISEE, ma quasi sempre bisogna andare oltre quel foglio di carta, facendo un lavoro di valutazione che solo chi è professionalmente preposto a questo sa fare. Gli interventi sono molteplici e spaziano dalle visite a domicilio per la verifica delle condizioni di disagio, al sostegno psicologico alle famiglie in situazioni di conflitto, al sostegno alla genitorialità, alla collaborazione con i diversi enti (ASP, Procura, Prefettura, Tribunali etc.) L’obiettivo per il 2016 è quello di poter operare, partendo da quello che abbiamo già fatto, con azioni di programmazione che possano contribuire al miglioramento della qualità dei sevizi sul territorio e della qualità della vita dei cittadini. Il report che fa seguito ha l’obiettivo di far conoscere, attraverso un’analisi dettagliata, i sevizi e gli interventi realizzati nell’ anno 2015 affinché possa essere di supporto ed orientamento per tutti i cittadini che si trovano in situazioni di difficoltà o svantaggio. SEGRETARIATO SOCIALE L’Ufficio, costituito dall’Assistente Sociale e da una Responsabile Amministrativa, è stato potenziato da un’altra Assistente Sociale , la quale assicura l’apertura dello sportello anche presso la delegazione municipale di Cirella, e da una Psicologa/Psicoterapeuta. Queste due professionalità vengono ad oggi assicurate con fondi Ministeriali, an- ticipati dall’Amministrazione Comunale, garantiti dalla progettazione della Commissione tecnica del Piano di Zona Distrettuale Praia a Mare-Scalea in cui questo Ente, facente parte dei 15 comuni del Distretto Socio Sanitario Praia a Mare-Scalea, vanta la presenza dell’Assistente Sociale nella commissione del Tavolo tecnico e dell’Assessore al Welfare al tavolo della conferenza dei Sindaci. Il servizio costituisce una porta unica di accesso (PUA) per tutti i cittadini ed è volto a promuovere il benessere sociale, a valorizzare le responsabilità di ognuno, a mettere in atto interventi per fronteggiare i bisogni di quei cittadini che per diversi motivi di natura economica, sociale, lavorativa, familiare etc, vengono a trovarsi in difficoltà. Attraverso la figura dell’Assistente Sociale vengono svolte le funzioni di accoglienza, informazione, rispetto alle prestazioni e servizi, le modalità di accesso ed i criteri per accedervi, ed orientamento, cioè sostegno nella ricerca delle soluzioni più consone al bisogno espresso. Nello specifico vengono fornite informazioni per l’ottenimento dei relativi benefici per: •Contributi e benefici economici (erogati dall’ Ente) •Erogazione di pacchi alimentari •Assistenza domiciliare anziani e disabili •Assistenza domiciliare e trasporto disabili •Voucher lavoro •Assegno di maternità concesso dai comuni Assegno nucleo familiare Contributi abitazioni in locazione Inserimento minori in centri diurni/ Inserimento disabili in centri diurni Esenzione canone RAI/ Riduzione tasse Telecom/ Riduzione tributi comunali Bonus ENEL Social Card anziani e minori Inserimento lavorativo Promozione di attività di solidarietà, come raccolta indumenti ed approvvigionamenti per nuclei familiari in difficoltà. ASSISTENZA ANZIANI E DISABILI Attraverso i PAC (piani di azione e coesione I riparto) è stato possibile fornire servizi di Cure domiciliari integrate per gli anziani non autosufficienti over 65; il servizio è stato progettato dalla Commissione tecnica del piano di zona distrettuale, finanziato con Fondi ministeriali, anticipati dall’ Amministrazione comunale. E’ in itinere per il 2016 il progetto per i PAC II riparto; si coglie pertanto l’occasione per invitare i cittadini interessati a recarsi presso gli uffici preposti o a consultare l’albo pretorio. Inoltre è stato attivato, con proprie risorse, un progetto finalizzato a coinvolgere cittadini in difficoltà economiche, disponibili ad effettuare piccoli interventi di assistenza sociale verso persone in condizioni di fra- gilità, retribuiti attraverso il sistema dei voucher, anticipando, in un certo senso, il Baratto Amministrativo successivamente approvato dal Consiglio comunale a Dicembre 2015. Grande attenzione anche per i disabili. Attivato il servizio di Assistenza specialistica a scuola, tutt’ora in itinere, il Servizio Trasporto alunni Disabili e programmati interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche. PREVENZIONE E’ stato realizzato un progetto di sensibilizzazione ed informazione che ha coinvolto gli studenti della scuola media inferiore dell’Istituto Comprensivo di Diamante ed ha riguardato tematiche critiche della fascia adolescenziale, quali i Danni derivanti dall’uso ed abuso di Internet; il Bullismo, l’Autostima. Nello specifico il progetto si è concretizzato nell’ideazione, nella realizzazione e nella divulgazione di opuscoli informativi utili a dare ai ragazzi le giuste informazioni e stimolare la discussione sulle tematiche suddette. Successivamente è stato bandito un concorso che ha impegnato gli studenti per alcuni mesi, dando loro la possibilità di cimentarsi nella creazione di pubblicità progresso inerenti i temi su citati. Visto il successo e la partecipazione ottenuti, anche quest’anno continuerà il lavoro già iniziato lo scorso anno con un nuovo progetto che prevede la creazione di laboratori sulla tematica dei Comportamenti Devianti. INSERIMENTO SOCIALE Sono stati effettuati progetti di “messa alla prova” in collaborazione con l’Ufficio Esecuzione Penale esterna, consistenti nella possibilità a persone soggette a misura cautelari di poter scontare la pena mediante percorsi di inserimento sociale, tutt’ora in itinere. ASSOCIAZIONI e VOLONTARIATO Non è mancata l’attenzione ed il sostegno di questa Amministrazione e dell’Assessorato a diverse associazioni presenti sul territorio, sia di carattere sociale che culturale/ricreativo, ed a patrocinare eventi importanti come per esempio la serata di raccolta fondi sulla Donazione degli Organi. EVENTI SOCIALI Sono stati realizzati alcuni eventi sociali quali: nozze d’oro, festa dei 100 anni, organizzazione di compleanni in particolari situazioni. Gli operatori del Servizio Welfare L’ Assessore al Welfare Rag. Maiolino Marisa (Responsabile Amm.vo) - Dr.ssa Mariassunta Urciuolo Dr.ssa Enrichetta Tricanico (Assistente Sociale) - Dr.ssa Luana Cairo (Assistente Sociale PUA) - Dr.ssa Viviana Crusco (Psicologa/psicoterapeuta PUA) l’Olmo Nota per lavoratori disoccupati Il sindaco di Diamante, dott. Gaetano Sollazzo, ha scritto al presidente della Giunta Regionale, on Mario Oliverio, all’Assessore regionale al lavoro, dott.ssa Federica Roccisano e al competente dipartimento regionale al Lavoro, Politiche Sociali e Formazione Professionale, in riferimento al progetto che ha visto l’utilizzo, presso il Comune di Diamante di lavoratori disoccupati percettori di ammortizzatori sociali in deroga, in condizioni di svantaggio e di marginalità. Il Sindaco, nella sua comunicazione ha innanzitutto sollecitato ulteriormente “il pagamento dei lavoratori utilizzati presso questo Ente, relativamente a tutte le mensilità spettanti e non ancora retribuite, facendo altresì seguito ad una precedente istanza inviata il 30/11/2015”, sottolineando come il competente ufficio “Settore Amministrativo” abbia provveduto agli adempimenti richiesti. Nelle sua lettera il Sindaco scrive ancora: “ Richiedendo, quindi, di ovviare alla mancata retribuzione dei soggetti interessati, per i disagi vissuti dagli stessi e dalle loro famiglie, si rivolge altresì la preghiera di rinnovare il suddetto progetto in considerazione del prezioso supporto che i lavoratori utilizzati hanno dato alle attività dell’Ente. Si ritiene, infatti, particolarmente opportuno il prosieguo delle forze lavorative già utilizzate, in modo da colmare, almeno in parte, le lacune presenti nella pianta organica comunale e per poter realizzare appieno le finalità sociali dello stesso progetto, in un periodo di grave crisi occupazionale ed economica per i cittadini del nostro territorio e di tutta la regione”. Abbattimento barriere Riviera Bleu La Giunta comunale, con la delibera n.15 dello scorso 27 gennaio, ha approvato il progetto preliminare per la realizzazione di due rampe di accesso, nei pressi del Lungomare “Riviera Bleu”, per garantire l'accesso all'arenile pubblico a persone diversamente abili. Nell’atto si sottolinea che, tra le altre cose, “con il presente intervento si vuole implementare l’accessibilità in spiaggia per turisti e residenti ed anche per altri periodi dell’anno (es primaverile/autunnale), principalmente per le persone con problemi motori. Questi ultimi, infatti, non possono raggiungere agevolmente per i motivi suesposti il bagnasciuga e meno che mai entrare in acqua; pertanto per le persone diversamente abili frequentatrici della Spiaggia Riviera Bleu necessitano di quegli adeguamenti strutturali, previsti dalla normativa vigente che permettano la visibilità della spiaggia pubblica e soprattutto l’effettiva possibilità di accesso a mare”. OLMO FEBBRAIO 2016 16/02/2016 15.42 Pagina 3 l’Olmo Febbraio 2016 • dal comune• 2 Scuola e ruderi . Una rinascita per Cirella Un incontro , il 10 febbraio scorso, nella nuova Scuola elementare di Cirella per verificare “de visu”, da parte di amministratori e operatori scolastici, il passaggio avvenuto già, degli alunni nella nuova struttura, e parlare con maestre e corpo non docente del futuro. L’inaugurazione ufficiale, invece, avverrà nelle prossime settimane dopo che saranno ultimati alcuni piccoli accorgimenti. Visibilmente soddisfatti tutti i soggetti che ruotano nell’universo della scuola. Dai piccoli alunni, per primi, che hanno potuto constatare lo spazio a disposizione, la luminosità e grandezza delle aule, i bagni, le aule didattiche a disposizione. Un impegno iniziato anni fa, grazie all’assessore dell’epoca Ing. Pino Casella, continuato nelle successive amministrazioni e preso come impegno diretto dall’assessore ai lavori pubblici geom. Pierluigi Benvenuto oltre che dal sindaco stesso dott. Gaetano Sollazzo. Ad intervenire e salutare tutti , nella grande sala palestra, il sindaco Sollazzo, visibilmente emozionato per l’avvenimento, che ha ricordato la nascita della scuola di Cirella e tutte le insegnanti che vi hanno dato lustro e contributi pregnanti per la formazioni di intere generazioni di ragazzi cirellesi. Il sindaco ha quindi auspicato che grazie a questa nuova struttura ci sia una nuova rinascita del polo scolastico con nuove iscrizioni e ritorni da diverse altre scuole nelle quali si sono trasferiti alcuni alunni negli anni passati. Questo è importante, ed è stato condiviso da tutti, per rendere più viva e attiva la scuola che oggi gode di un ampia struttura segno evidente di cambiamenti e nuove prospettive. 15 • eventi• UNA BANDA CHE CRESCE Cirella, insomma, cambia volto e lo sarà ancora di più con la fine di nuovi interventi in opera sui Ruderi di Cirella, sul Convento dei Minimi e la strada di accesso a questi, dei quali parleremo nello specifico nelle pagine seguenti. I ruderi e tutta l’aerea finalmente acquistano un volto nuovo con un percorso pedonale per raggiungere i ruderi parallelo alla strada con annesso parcheggio, una panoramica passeggiata pedonale fino all’area cimiteriale, un parcheggio nei pressi del Convento completamente ristrutturato e rinnovato immerso nel verde . Insomma un look totalmente nuovo che avrà come sfondo la ristrutturazione completa del castello medioevale e quella del Convento dei Minimi lasciato a metà da un precedente intervento strutturale. L’inserimento ambientale è quanto di meglio si potesse fare, curato nei minimi particolari, che ne faranno un polo di attrazione per tutta la regione sia nella stagione teatrale estiva sia per passeggiate ed escursioni anche nelle ore notturne. Un traguardo importante che dà lustro a tutta Cirella e Diamante. Questa nuova opera, , si aggiunge alle altre in corso di ultimazione, quale la Torre del Semaforo, il Museo Dac, la pavimentazione del centro storico, la difesa del lungomare nuovo e da qui a qualche mese il nuovo plesso scolastico a Diamante. L’amministrazione Sollazzo si conferma così un’amministrazione di fatti e non di parole, scevra dalle polemiche facili e strumentali, alle quali preferisce rispondere con opere pubbliche di rilievo, al servizio dei cittadini, piuttosto che con inutile chiacchiere. “LAVORI DI ADEGUAMENTO E MESSA IN SICUREZZA DEL CAMPO DI CALCIO CAPOLUOGO 2° STRALCIO” IL PROGETTO, FINANZIATO DALLA PROVINCIA DI COSENZA IN VIRTU’ DEL PROTOCOLLO D’INTESA TRA LA PROVINCIA DI COSENZA – L’ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO ED IL COMUNE DI DIAMANTE, AMMONTA A EURO 50.000,00 L’INTERVENTO E’ FINALIZZATO AL MIGLIORAMENTO DELL’ACCESIBILTA’ ALL’IMPIANTO SPORTIVO (PISTA CARRABILE DI ACCESSO AGLI SPGLIATO I/ LOCALE MEDICO E RAMPA DI ACCESSO AGLI SPOGLIATOI PER GLI UTENTI DISABILI. E’ IN CORSO L’ITER PER L’ACQUISIZIONE DEL PARERE DEL C.O.N.I. PER POI PROCEDERE ALL’APPALTO DEI LAVORI. L’ULTIMAZIONE DELL’INTERVENTO E’ PREVISTO PER IL 15/09/2016 La Banda Musicale Città di Diamante, dalla sua rinascita nel 1999, non ha mai smesso di coltivare il talento di bambini, giovani e adulti amanti della musica; il tutto sempre nel tipico stile aggregativo bandistico, caratterizzato da un forte spirito di gruppo incline all’amicizia e al divertimento. Come nelle migliori famiglie, 17 anni sono passati in fretta e molti sono stati i momenti di gioia e di crescita. Molti altri sono stati quelli di crisi ma l’impegno degli associati e quel famoso collante di matrice bandistica non hanno lasciato intentato nulla ed oggi siamo ancora qui, con qualche acciacco ma sempre in piedi. Una caratteristica imprescindibile del nostro operato è la volontarietà dell’apporto di ciascuno, anche di chi si occupa di iniziare alla musica i più piccoli, le nuove leve. La nostra Banda ha sempre attirato nuove adesioni, la cui cura artistica passa per l’impegno di “fratelli maggiori” dediti all’inserimento degli ultimi arrivati in questa grande famiglia. Oggi, nonostante il momento culturalmente fragile che sta vivendo la nostra società, noi vogliamo continuare a tramandare alle nuove generazioni il patrimonio artistico, culturale e sociale che la Banda Musicale rappresenta per la nostra città. Ci siamo perciò rivolti all’Amministrazione Comunale che, da sempre sollecita, già ci è vicina rendendo disponibile la Sala Musica e preoccupandosi delle spese che conseguono dal suo utilizzo. Sappiamo che anche questa volta, a fronte di nuove difficoltà, la nostra Amministrazione saprà soccorrere un membro sofferente ma importante per la vitalità dell’intero corpo, qual è la nostra comunità. Stare insieme e suonare per noi è fondamentale e perciò vorremmo trasmettere lo stesso entusiasmo ai giovani che si avvicinano alla musica tramite la scuola, poiché un’esperienza educativa di tale portata non può essere relegata ad un triennio scolastico ma deve essere continuamente alimentata per la crescita individuale e societaria. La nostra proposta è quella di far camminare su binari distinti ma paralleli la formazione musicale scolastica e bandistica per permettere ai nostri giovani di coltivare seriamente il loro talento e la loro passione, al di là dell’orario scolastico. Perciò chiediamo ai genitori e agli adulti in generale di aiutare i bambini che frequentano la quinta elementare nella scelta dello strumento da imparare a suonare alle scuole medie. Questo perché una scelta lungimirante ed oculata offre la possibilità di andare oltre le poche ore scolastiche e permetterebbe ai nostri ragazzi di vivere a pieno il mondo della musica in un ambiente socievole e divertente. Pertanto chiediamo di indicare strumenti quali sax, clarinetto, tromba e percussioni come scelte per il percorso musicale che li attende. Noi vi aspettiamo in sala musica lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17.30 alle 18.30 . Buon anno e buona musica a tutti! Per la Banda Claudia Febbraio 2016 l’Olmo Una giornata con il Sindaco Si rinnova l'iniziativa "La giornata con il Sindaco" per i giovani studenti delle classi medie dell'Istituto Comprensivo di Diamante. Ha preso il via , infatti, una nuova edizione di questo consolidato progetto, finalizzato ad avvicinare i più giovani alle istituzioni e già realizzato con successo ed interesse negli anni scorsi. Secondo la formula collaudata l'iniziativa si sviluppa attraverso le visite periodiche degli studenti nel Palazzo di Città, nel corso delle quali, accompagnati dai loro docenti hanno occasione di conoscere da vicino il lavoro degli uffici comunali degli Assessori e del Sindaco. Per l'Amministrazione Comunale è il Vicesindaco Francesca Anna Casella, che cura l'iniziativa, ad accogliere ed accompagnare i ragazzi nel corso del loro giro degli uffici comunali. Un percorso che viene solitamente seguito con grande curiosità ed interesse dagli studenti che, com'è avvenuto anche in questa prima giornata, non hanno mancato di formulare delle domande al direttore dell'Olmo Francesco Cirillo ai consiglieri e assessori, ed ai responsabili degli uffici comunali, sui diversi aspetti del funzionamento della macchina comunale. Atteso e centrale nella visita i degli studenti nel Palazzo di Città, l'incontro con il sindaco, il dott. Gaetano Sollazzo, che dopo aver rivolto il suo saluto ai partecipanti risponde alle loro domande ed alle loro curiosità. Così come negli anni scorsi agli studenti che partecipano all'iniziativa viene donata una copia del libro "Cuore", una immagine dell'Immacolata Concezione Patrona di Diamante, un Logo raffigurante lo Stemma Civico e il testo, con spiegazione, dell'Inno di Mameli. L'Amministrazione Comunale rinnova il suo ringraziamento alla Dirigente dell'Istituto Comprensivo di Diamante sottolineando ancora una volta il perfetto spirito di collaborazione che si registra nello svolgimento di questo progetto e negli altri che sinergicamente sono stati messi in campo. OLMO FEBBRAIO 2016 16/02/2016 15.42 Pagina 2 l’Olmo Febbraio 2016 L’EDITORIALE di Franco Maioilino Il dubbio: lasciare la via vecchia per la nuova. Forse pochi sanno che la strada che attraversa il Parco Enzo La Valva, ex Parco Corvino , si chiama Via Fiumara. Si tratta di un antico toponimo, presente nelle vecchie mappe catastali, che indica una strada rurale che fiancheggiava la sponda destra del Corvino e serviva i poderi coltivati a cedriere. Attualmente la strada è carrabile , consente di raggiungere Buonvicino e Maierà e annovera solo qualche numero civico di abitazioni e strutture turistiche. Ho una mia particolare visione delle operazioni toponomastiche che ritengo siano delle scelte urbanistiche e culturali che devono essere fortemente ponderate in quando si tratta di lasciare non una semplice variazione dello stradario, ma una traccia perenne che rimanda a personaggi, momenti, avvenimenti che hanno segnato la storia in generale o quella particolare di una comunità. Nella storia toponomastica di Diamante, a parte l’intitolazione ad alcuni politici cittadini ( Fabiani, De Luna, Bruno, Namia, Magurno.) e a due statisti calabresi come Mancini e Misasi, ci sono stati altri due momenti di revisione toponomastica importanti. Il primo,ormai remoto, nel 1912, quando la giunta laica e liberale del Sindaco De Luna effettuò una vera e propria rivoluzione toponomastica sostituendo i nomi della tradizione cattolica e • teatro• devozionale ( Via San Nicola, Via San Francesco,) con i nomi della epopea garibaldino-risorgimentale ( Mameli, Gioberti, Cavour,Pisacane) inserendovi anche i nomi di alcuni personaggi dichiaratamente anticlericali come Felice Cavallotti, Giordano Bruno, Tommaso Campanella e Girolamo Savonarola. Il secondo, negli anni ottanta, quando le periferie nord e sud di Diamante si chiamavano soltanto contrada Piane e contrada Pastani e lo sviluppò urbanistico e turistico di quelle zone, dove erano sorte una miriade di nuove strade e vie, fece arrivare una serie di intitolazioni che celebravano le figure di grandi calabresi da Ibico a Corrado Alvaro, da Mattia Preti a Boccioni, da Pitagora al cosentino e poco noto Gianpaolo Parrasio, con qualche ammiccamento europeista ( Parigi, Bruxelles,Europa ) e qualche suggestione botanica ( via degli Ulivi,via dei Mandorli, via dei Gelsomini ). Ora, fermo restando, la necessità di effettuare una ricognizione di altre vie che non hanno nome o di considerare il cambio di qualche via molto impersonale come Via Corvino Inferiore, attraverso la istituzione di una apposita commissione di studio, mi viene suggerita l’ipotesi di cambiare il nome di Via Fiumara in quello di “Via del Parco Fluviale Enzo La Valva”. Un’ operazione che servirebbe soprattutto ad ufficializzare e promuovere la natura “Fluviale“ del Parco che attualmente non compare da nessuna parte. Bisognerà verificare di non arrecare disagi per i cambi di indirizzo ma ci si può ragionare. Ovviamente la discussione è aperta anche tramite le pagine di questo giornale. 16 STAGIONE TEATRALE 17 febbraio con Biagio Izzo Al teatro Vittoria I dati della Raccolta differenziata al Gennaio 2016. Siamo al 49 % L’Amministrazione Comunale ringrazia tutti i cittadini che contribuiscono così a rendere il nostro paese più pulito l’Olmo “Nella piazza di Diamante c’era un olmo, sede delle riunioni pubbliche e popolari... era il centro della cittadinanza, di socievole comunanza... con la sua benefica, spaziosa ombra e frescura era occasione propizia ed amichevole di concordia, fraternità, eguaglianza ed affetto cittadino ( Leopoldo Pagano 1860 ) Mensile d’ inforMazione e cultura della riviera dei cedri a cura dell’aMMinistrazione coMunale di diaMante e cirella Inaugurato il nuovo edicficio scolastico a Cirella E’ stato effettualo il trasferimento degli alunni delle scuole elementari e materne della frazione Cirella dall’edificio di Via Diaz al nuovo istituto scolastico di Via Giulio Cesare. Sono stati, infatti, ultimati e consegnati i lavori della struttura realizzata dalla ditta CO.RI per un importo di 800.000€. Un breve cerimonia informale, lo scorso 10 febbraio, ha sancito l’inizio delle attività nella nuova struttura . Presenti il Sindaco, Gaetano Sollazzo; l’Assessore ai Lavori Pubblici, Pierluigi Benvenuto; alla Cultura, Franco Maiolino; e la Vicaria della dirigente dell’Istituto Comprensivo la Prof.ssa Cinzia Campitelli; la Dott.ssa Elisabetta Tani, D.S.G.A. dell’Isituto d’Istruzione Superiore di Diamante. Numerosa la presenza di genitori degli alunni e cittadini, a sottolineare l’importanza dell’evento. Il Parroco, Don Mario Barbiero, ha impartito la benedizione ai nuovi locali della scuola dopo aver rivolto un pensiero ai presenti. Non ha mancato di esprimere la sua soddisfazione il Sindaco Sollazzo, che ha ricordato l’importanza dell’Istituto di Via Diaz ed ha rivolto la sua gratitudine a quei docenti che nel corso della storia della comunità di Cirella hanno formato generazioni e generazioni di alunni. Il Sindaco ha poi evidenziato l’importanza, la funzionalità e la rispondenza del nuovo edificio ai più moderni standard di cui dispone la nuova struttura che tra le altre cose ha il pregio di avere nelle adiacenze un ampio parcheggio comunale e un giardino pubblico a disposizione della comunità cittadina e delle attività scolastiche. Una struttura moderna e d’eccellenza nella quale viene offerta una validissima offerta formativa e che deve essere valorizzata e sostenuta innanzitutto dai genitori e dagli stessi cittadini di Cirella. Nell’occasione la prof.ssa Campitelli ha annunciato che essendo dotato il nuovo istituto di palestra e grazie a un progetto presentato dall’Istituto Comprensivo ed approvato dal CONI e dal MIUR, un insegnante di scienze motorie affiancherà settimanalmente le maestre della scuola di Cirella proprio per consentire la pratica delle scienze motorie. SUCCESSO TELETHON A DIAMANTE pag.11-14 NICOLA GRATTERI E ANTONIO NICASO il 4 marzo all’Istituto d’Istruzione Superiore di Diamante Il Procuratore aggiunto di Reggio Calabria Nicola Gratteri e il giornalista e scrittore Antonio Nicasosarannoospiti dell'Istituto d'Istruzione Superiore di Diamante, il prossimo 4 marzo per un nuovo importante appuntamento sul tema della legalità e del contrasto alle mafie, organizzato in stretta collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Diamante. Gratteri e Nicaso incontreranno gli studenti dell’IISS e una rappresentanza, proveniente dall’Istituto Comprensivo, di studenti delle scuole medie di Diamante e Buonvicino. L’incontro che sarà incentrato sulla presentazione dell’ultima opera del Dott. Gratteri e del Prof. Nicaso, daltitolo “Oro bianco”,saràun’occasione straordinaria per poter sviluppare ed approfondire, attraverso il diretto coinvolgimento degli studenti, un argomento di particolare rilevanza ed attualità come quello del traffico internazionale della droga ed in particolare della cocaina. Un ambito criminoso nel quale la ‘ndrangheta ha un ruolo da protagonista se non di preminenza. Ricordiamo che lo scorso anno l’IISS, sempre attento al tema dell’educazione alla legalità, ospitò la Presidente della Commissione parlamentare Antimafia, on Rosy Bindi. Nicola Gratteri è uno dei magistrati più conosciuti della DDA. impegnato in prima linea contro la 'ndrangheta, vive sotto scorta dall'aprile del 1989 ed ha firmato alcune delle più importanti inchieste contro le ‘ndrine e i legami tra queste e il narcotraffico internazionale. Nel 2013 è stato nominato componente della task force per l’elaborazione di proposte in tema di lotta alla criminalità organizzata. Nel 2014il presidente della Commissione Parlamentare antimafia,Rosy Bindi, ha annunciatola nomina di Gratteri a consigliere della stessa commissione. Nell’agosto 2014, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha nominato Gratteri Presidente della Commissione per l’elaborazione di proposte normative in tema di lotta alle Mafie. Ad accompagnare il Procuratore Gratteri, come detto, il Prof. Antonio Nicaso, giornalista, scrittore, ricercatore e consulente, uno dei massimi esperti di ndrangheta a livello internazionale. Nel 2012 è stato nominato condirettore del Centro di Semiotica Forense presso il Victoria College dell'Università di Toronto. Insegna presso la Scuola Italia del Middlebury College a Oakland, California e alla Queen'sUniversity a Kingston, Canada. Gratteri eNicaso nel corso degli ultimi anni hanno collaborato alla realizzazione di diversi libri, opere di riferimento sulla materie e veri e propri bestSellers . Nel 2015 Gratteri e Nicaso hanno scrittola la voce "criminalità organizzata" per la nona appendice dell'Enciclopedia Italiana Treccani «La lotta alle mafie si combatte su più fronti, ma la Scuola deve essere in prima linea, educando ai valori della legalità ». E’ quanto ha più volte ripetuto Gratteri nei suoi incontri con gli studenti. Si rinnova l'iniziativa "La giornata con il Sindaco" per i giovani studenti delle classi medie dell'Istituto Comprensivo di Diamante. A PAG 15 L’ INTERVENTO ALLA CAMERA DELL’ON.ERNESTO MAGORNO NELLA SEDUTA DEL 26 GENNAIO 2016 a pag.13 n. 159• anno 14 •febbraio 2016 • direttore editoriale sindaco Gaetano sollazzo • direttore responsabile francesco cirillo