Nota Informativa n. 3-2008
Treviso, 31 marzo 2008
Oggetto: GAS METANO – Alcune informazioni per l’acquisto sul mercato libero
Per valutare
e confrontare le diverse proposte commerciali riproponiamo la seguente informativa con l’obiettivo di
scegliere la miglior offerta economica.
Già dal 01 Gennaio 2001 le aziende il cui consumo annuale di gas naturale superasse i 200.000 mc, venivano
riconosciute come ”clienti idonei”, e potevano rifornirsi sul libero mercato; successivamente, dall’1 gennaio 2003, tale
possibilità è stata estesa a tutti gli utenti senza limite di consumo.
Questo meccanismo è stato codificato a livello europeo dalla Direttiva 98/30/CE recepita in Italia con il Decreto “Letta” sul
Gas n. 164 del 23 maggio 2000, in tali documenti vengono definite tutte le figure della filiera del GAS e, ai fini di
scoraggiare pratiche monopolistiche, separate societariamente (unbundling) le attività di approvvigionamento del mercato
del gas naturale quali: l’importazione, il trasporto, lo stoccaggio, la distribuzione e la vendita.
Il “Codice di Rete” Snam Rete Gas (o Edison) stabilisce le responsabilità delle varie figure della filiera a livello tecnicoeconomico: l’Importatore compra sul mercato estero, il Distributore compra alle aste in cui viene spartita la capacità
disponibile, il Fornitore compra dal distributore e vende al Cliente finale compreso quello domestico.
Per garantire la liberalizzazione in Italia è stata istituita dal Ministero delle attività produttive l’Autorità per l’Energia
Elettrica e il Gas (AEEG) con il compito di favorire la concorrenza nei mercati energetici e tutelare il cliente finale dalle
politiche commerciali poco trasparenti.
E’stata inoltre istituita la figura del “Fornitore di ultima Istanza” , un fornitore che garantisce la continuità nell’erogazione
del gas anche in caso di rilascio del cliente da parte del precedente fornitore causa risoluzione contrattuale (es. morosità
nei pagamenti).
Ci sono Operatori che si occupano: dell’importazione ( ENI, Edison, ENEL ed Altri ), della distribuzione nazionale ( SNAM
Edison Italgas), della distribuzione locale che possono essere cercati sul sito dell’autorità http://www.autorita.energia.it su
GAS ed in seguito Distribuzione Gas dove si può cercare per località o per impresa il distributore locale e le relative tariffe
che vengono considerate voci passanti nell’offerta economica del Fornitore (Società di Vendita Gas quali EDISON
ENERGIA, ENEL ENERGIA, ENI Gas&Power etc. ).
Queste informazioni stanno mostrando che oltre al prezzo base del gas occorre fare molta attenzione ai costi connessi
alla fornitura: il Termine Fisso (Canone Mensile), la Tariffa di distribuzione di rete e/o locale, le ex imposte sul consumo
ora “Accise” secondo la riforma del Testo Unico Accise (DLgs 504-’95) entrata in vigore il 1 Giugno 2007 i cui effetti
risultano evidenti a partire dalle fatture di fornitura relative a Gennaio 2008.
CODICE REMI
Il Codice REMI (REgolazione e Misura) detto anche “City Gate” è un numero che identifica un particolare Ambito
Tariffario di Riferimento ed è un parametro che è fondamentale conoscere per affacciarsi al mercato e chiedere delle
offerte commerciali, infatti il fornitore individua subito la tariffa di distribuzione e i gradi di libertà per poter fissare termine
fisso e variabile del prezzo.
DISDETTA CONTRATTO (vedi lettera tipo a pag. 4)
La condizione essenziale per acquistare sul libero mercato da un nuovo fornitore è quella di essere liberi da ogni vincolo
commerciale col fornitore precedente inviando allo stesso "disdetta" tramite raccomandata A/R almeno 30 gg prima
dell’attivazione della nuova fornitura se si tratta di un cliente ex mercato vincolato (es: utenza domestica che non ha mai
cambiato fornitore), sennò tipicamente almeno 90 gg prima nel mercato libero salvo esplicite condizioni contrattuali.
Nel caso di contratto annuale in cui non sia espressamente citata la condizione di Tacito Rinnovo, non occorre inviare
disdetta ma procedere accettando o no l’eventuale offerta del fornitore uscente.
PRENOTAZIONE DEI CONSUMI: CAPACITA’ GIORNALIERA –CG- (riferita all’anno termico, 1 ott-30 sett ) E PENALITA’
Nonostante le difficoltà del nostro settore nel prevedere i consumi, per la mancanza di programmazione legata alla
stagionalità delle lavorazioni ed all'andamento climatico, si devono individuare con attenzione i consumi oggetto del
contratto, facendo attenzione alle tolleranze e alle penalità previste dallo stesso.
E’ importante definire secondo i propri consumi mensili il valore del parametro contrattuale Capacità giornaliera (Cg)
Cg = 1,3 ×
consumo _ mensile _ massimo _(mc)
durata _ di _ quel _ mese _( giorni )
che è dato dal numero di mc utilizzabili nel mese di maggior consumo (riferito al periodo contrattuale 12 mesi) diviso i
giorni del mese in esame moltiplicati per il coefficiente fisso 1,3.
Alcuni fornitori, a fronte dei loro rapporti con la rete di distribuzione, non applicano nessuna penalità per il superamento
della Cg (che va calcolata x anno termico, 01 ott-30 sett.), altri fornitori che operino nel mercato extra-rete possono
prevedere tolleranze del 10% o 15% per l’applicazione della penale con valori unitari di 1,5 - 2,6 €/mc che vanno a
moltiplicare i metri cubi impegnati in esubero rispetto alla tolleranza (attenzione non per mc consumato).
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Oltre alle sanzioni per i consumi maggiori bisogna prestare molta attenzione alle eventuali penalità per i consumi minori,
è necessario escluderle chiaramente.
Esempio di determinazione della capacità giornaliera - Cg - partendo da un consumo annuo previsto in contratto di
300.000 mc: di cui 200.000 nel mese di settembre, 80.000 nel mese di ottobre e 20.000 nel mese di agosto.
La Cg viene calcolata sul mese di maggior consumo (settembre) così come segue:
Cg = 1,3 ×
200.000
= 8.667 _(mc / gg )
30
Qualora il consumo effettivo nello stesso mese fosse di 300.000 mc, la cg effettiva sarà così determinata:
Cg _ effettiva = 1,3 ×
300.000
= 13.000 _(mc / gg )
30
Calcolo delle penalità:
-considerata una tolleranza contrattuale del 10%, la cg tollerata -senza penale- è di
Cg _ soglia = 1,10 × 8667 = 9533 _(mc / gg )
-quindi i metri cubi consumati in eccesso sono la differenza tra: 13.000 – 9533,334 = 3.467 mc
-ad esempio, considerata una penale di 2,1€/mc, l’ammontare della stessa per il mese di settembre viene così
determinata: 3.467 x 2,1 €/mc = 7.279,999 €.
IL PREZZO
Al prezzo del gas importato occorre aggiungere le tariffe di prenotazione e di trasporto sulle reti nazionali/regionali/locali.
La tariffazione del trasporto all'interno della rete locale è fissata dall'AEEG in base all’ambito tariffario (codice REMI),
mentre per le reti nazionali/regionali la valutazione è sempre regolata dall’AEEG ma in modo articolato.
Per poter confrontare le diverse offerte è necessario evidenziare chiaramente le componenti del prezzo:
• prezzo del gas metano fisso per la durata contrattuale o variabile durante lo stesso periodo (leggi indicizzato a
quotazioni Platts o simili delle materie prime Brent Gasolio BTZ , Tasso €/$ etc.);
• tariffa della prenotazione altrimenti denominata Termine Fisso (TF) legato al valore della Cg ( comprende il trasporto
sino alla rete locale, il Termine Variabile ed il margine commerciale che il fornitore commerciale intende assicurarsi).
Però alcuni fornitori commerciali la includono nel prezzo - proposto o indicato nel contratto- ed in questo caso resterà da
aggiungere solo la tariffa per il trasporto all’interno della rete locale;
- Ex imposta sul consumo per usi industriali e relativa addizionale: 0,012498 €/mc + 0,006249 €/mc
- Ex imposta sul consumo altri usi civili e relativa addizionale:
0,175 €/mc + 0,023241€/mc.
Il prezzo può essere fisso e invariato per tutta la durata del contratto oppure indicizzato rispetto ad un prezzo di partenza
- Po – che sarà adeguato durante il periodo di fornitura su base periodica (ogni 1 mese, ogni 2 mesi, ogni 3 mesi) alle
quotazioni dei beni energetici (Brent, Gasolio, BTZ). Diverse sono le indicizzazioni e tra queste vanno ricordate la: 6.2.2;
9.1.1; 12.1.1 e 9.2.3, che consentono di ottenere il prezzo di vendita in fattura utilizzando la formula di pertinenza.
ESEMPIO 1:
Prezzo indicizzato 9.2.3: si basa sulla media dei prezzi rilevati su un paniere di combustibili, tra cui il petrolio, nei nove
mesi precedenti esclusi gli ultimi due mesi con aggiornamento trimestrale, nei mesi di: gennaio (per il primo trimestre),
aprile (per il secondo trimestre), luglio (per il terzo trimestre) e ottobre (per il quarto) .
Il prezzo viene così calcolato: P = Po + QEx( It - It0 )
- Po = prezzo base proposto nel c.tto/offerta valido per l'anno contrattuale, espresso in centesimi di euro/mc;
- QE = 12,0053, è un coefficiente fisso;
- It = indice energetico dei prezzi aggiornato trimestralmente;
- It0 = indice energetico dei prezzi del trimestre a cui l’offerta è riferita, non varia nel corso dell’anno contrattuale.
Esempio di determinazione del prezzo con riferimento ad un Po ipotetico di 25,00 cent/€ mc e ad un Io di 1,993 valido
per il 2° trimestre:
Po 25,00 +QE 12,0053x (It 1,993 indicato x il II° trim - It0 1,993 indicato in c.tto/offerta) = 25,00
la variazione dell’addendo indicizzato avverrà se l’indice It sarà variato in valore assoluto oltre la franchigia del 5%:
- in aumento all’aumentare dell’indice It;
- in diminuzione se l’indice It fosse inferiore a 1,993.
ESEMPIO 2:
Prezzo indicizzato 12.1.1: si basa sulla media dei prezzi dei dodici mesi precedenti rilevati su un paniere di combustibili,
tra cui il petrolio, escluso l’ultimo mese e con aggiornamento mensile. Il prezzo viene sempre calcolato applicando la
formula P = Po + QEx( It - It0 ), dove i valori di riferimento Po ed Io sono proposti nel c.tto/offerta e s’intendono validi per il
periodo contrattuale.
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Il valore dell'indice energetico It viene adeguato mensilmente, mentre l’indice QE è fissato in 5,401.
Esempio di determinazione del prezzo con riferimento ad un prezzo ipotetico Po di 25,00 cent/€ mc e con un Io di 4,205
e It = 4,299 cent/€ mc. :
25,00 + 5,401 x (It 4,299 - It0 4,205 momento della proposta ) = 26,50
la variazione sarà:
- in aumento all’aumentare dell’indice It, ora indicato in 4,299;
- in diminuzione se l’indice it fosse inferiore a 4,205.
Come sopra indicato, al prezzo base del gas - fisso o indicizzato- vanno aggiunte le tariffe di distribuzione della rete
locale ed il Termine Fisso, anche se in taluni casi i fornitori commerciali preferiscono includerlo nel prezzo base, senza
dimenticare le accise –agevolate e non – che tutti insieme formano il prezzo d’acquisto del gas metano ( un costo per le
nostre attività di cui tener debito conto, visti i consistenti aumenti) , escluso l’iva che è una normale partita di giro.
CONSIDERAZIONI FINALI
Non dimenticare di valutare l’eventuale richiesta di garanzie fideiussorie – non sempre richieste- e le modalità di
pagamento da 30-60 gg data fattura-fine mese per escludere le penali per morosità nel pagamento (basate sul valore del
tasso Euribor).
Le condizioni per ottenere le migliori offerte di fornitura sono subordinate alla :
- libertà del vincolo commerciale col proprio fornitore;
- individuazione, per quanto possibile, di valori e andamento dei futuri consumi che permettono di determinare la
propria capacità giornaliera;
- possibilità di richiedere e comparare più offerte che abbiano le stesse modalità di fornitura e condizioni
contrattuali, questo sarà possibile se ci si rapporta in gruppo.
GAS METANO – Accise dal 1 Gennaio 2008
Con l’entrata in vigore delle riforme al Testo Unico Accise al 1 Giugno 2007 (recepimento di direttiva europea
2003/96/CE) viene rivoluzionato il sistema delle imposizioni fiscali al consumo di gas presso gli utenti finali.
Scompare il termine “imposta sul consumo” e ed entra in vigore il termine “accisa” non c’è più una distinzione delle
imposizioni per uso civile in base alla destinazione d’uso:
Tariffa T1: usi domestici di cottura cibi e produzione di acqua calda
Tariffa T2: usi di riscaldamento individuale fino a 250 metri cubi annui:
Tariffa T3: altri usi civili
0,0444153 Euro/mc
0,0779850 Euro/mc
0,1714637 Euro/mc
La distinzione delle imposizioni erariali per la combustione usi civili viene ora determinata in base al consumo :
IVA
AR
IEC
Fasce di consumo
Imposta sul valore
Addizionale
Imposta Erariale di
anno
aggiunto
Regionale
Consumo
a) fino a 120 mc
0,044 €/mc
0,007747 €/mc
10%
b) da 121 a 480 mc
0,175 €/mc
0,023241 €/mc
Usi civili
c) da 481 a 1560 mc
0,170 €/mc
0,025823 €/mc
20%
d) oltre 1560 mc
0,186 €/mc
0,030987 €/mc
10% imprese estrattive,
agricole e manifatturiere
Usi industriali
Su tutto il consumo
0,012498 €/mc
0,006249 €/mc
20% altre tipologie
Mentre per quanto riguarda le addizionali seguono le aliquote vigenti nella Regione Veneto:
Addizionale regionale gas naturale e imposta sostitutiva
Consumi fino a 120 metri cubi annui
€ 0,007747
Consumi tra 121 e 480 metri cubi annui
€ 0,023241
Consumi tra 481 e 1560 metri cubi annui
€ 0,025823
Consumi superiori a 1560 metri cubi
€ 0,030987
USI INDUSTRIALI pari al 50% della corrispondente imposta erariale
Aliquota usi industriali
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CARBURANTI – il governo diminuisce le accise per compensare il caro-petrolio
Il Governo ha previsto una diminuzione dell’accisa gravante sui carburanti per autotrazione
“Energia Facile”- Opuscolo dell’Autorità (AEEG) per valutare offerte di energia elettrica dopo la liberalizzazione
del 1 Luglio 2007
L’opuscolo redatto dagli esperti di qualità commerciale e tutela del consumatore dell’Autorità è disponibile al sito internet
http://www.autorita.energia.it/consumatori/index_1luglio.htm
e contiene gli standard di informazione che il fornitore sia gas che energia è tenuto a dare al cliente finale, di seguito
riportato l’indice.
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------LETTERA TIPO DA INVIARE AL PROPRIO FORNITORE ABITUALE PER INTERROMPERE IL RAPPORTO
COMMERCIALI
Ragione sociale del contraente
Raccomandata con Avviso di Ricevimento
SPETT.LE
Oggetto: cessazione rapporto di fornitura di gas metano.
Il sottoscritto…….………….nato a ……………………il………………….e residente a
…………………………in via…………………………………. in qualità di ………………………… della
ditta……………………. sita in…………………………………….……..P.IVA………………..
Attuale intestataria del contratto di fornitura di gas metano N. Cliente …………..fornitura in
via……………………………….,località …………………matricola contatore………………….
dichiara
con la presente di voler recedere dal contratto in essere con la Spett.le ……………………….
Si coglie l’occasione per porgere distinti saluti.
Luogo……., data……………………
Firma
ALLEGATO:
Fotocopia documento di identità
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