Scuola secondaria di primo grado: "A. BROFFERIO" C.M. ATMM003004 C.so XXV Aprile, 2 – ASTI – Tel. e Fax 0141 21 26 66 Con sez. associata “Martiri della Libertà” Via G. Invrea, 4 - ASTI - Tel. e Fax 0141 21 12 23 PROGETTO BIBLIOTECA sulle Pari Opportunità La parità fa la differenza: capirsi diversi per vivere da pari. "Sono salito sulla cattedra per ricordare a me stesso che dobbiamo guardare le cose sempre da angolazioni diverse" Robin Williams in "L'attimo fuggente" di Peter Weir. Docenti referenti STEFFENINO SANDRA – MORANDO MARA Caratteristiche del progetto Il progetto vuole rappresentare un percorso-stimolo che attraversa ambiti disciplinari diversi e le diverse educazioni, con un punto di vista mirato alla formazione, al riconoscimento delle differenze e all’accettazione critica, ma propositiva, delle diversità. Aprire l’orizzonte dei più giovani a una realtà ricca di più apporti e di più punti di vista, incidendo sui meccanismi di formazione degli stereotipi e dei pregiudizi, significa accompagnarli a vivere la propria identità e la propria cultura come un percorso in divenire, a riconoscere la diversità, a confrontarsi tra coetanei con la consapevolezza che ognuno di noi è risultato di scambi, di incontri e di scontri superati. Il lavoro si rivolge, dunque, agli alunni del quarto e quinto anno della scuola Primaria e il primo anno di Scuola Secondaria Superiore di Primo grado, come idea di progetto-ponte, per sostenere gli studenti che stanno compiendo il difficile passaggio dall’infanzia all’adolescenza. Questa fascia di età è caratterizzata da forti cambiamenti e da modi di reagire alle esperienze di vita molto diversi. L’educazione alle differenze diventa lo strumento per prevenire la formazione o il consolidamento di stereotipi e di pregiudizi e le attività proposte che vanno dal gioco, alla lettura, al confronto di diversi punti di vista mirano ad esplicitare le emozioni, a imparare a condividere i compiti, a scegliere la cooperazione al posto della competizione. Analisi della situazione di partenza La scuola può avere un ruolo strategico di laboratorio esperienziale delle buone pratiche possibili per superare gli ostacoli che frenano la crescita della cultura delle differenze A scuola, studenti, maschi e femmine, italiani e stranieri, di tutte le età e di diverse abilità, portano i loro vissuti, i loro modelli mentali maturati in famiglia e negli ambienti in cui passano il tempo libero, spesso intrisi di stereotipi e pregiudizi. La scuola è anche il luogo in cui si vive ogni giorno in un contesto di relazioni tra coetanei e con adulti e dove le relazioni vengono continuamente sperimentate, ma guidate e mediate in un ambiente pedagogico aperto al dialogo e capace di comporre conflitti valorizzando le differenze Soggetti coinvolti Scuola secondaria di primo grado “A. Brofferio” – classi prime - Scuola primaria – classi quarte e quinte Obiettivi Le proposte di lavoro ruotano su tre punti fondamentali 1. L’identità: la persona si individua progressivamente nei propri tratti distintivi e originali confrontandosi con gli altri 2. La differenza: è ciò che determina il potenziale evolutivo: non esclude le affinità, ma riconosciuta a livello biologico, psicologico, sociale culturale valorizza l’unicità del singolo 3. La diversità: percepire questo concetto non come un limite alla comunicazione, ma come un "valore", una "risorsa", un "diritto", l'incontro con l'altro potrebbe essere in certi casi anche scontro, ma non sarebbe mai discriminazione. E l'educazione diventerebbe scoperta e affermazione della propria identità e, contemporaneamente, valorizzazione delle differenze. La scuola promuove una vera conoscenza, frutto di un percorso educativo fondato sulla ricerca e sul dialogo da contrapporre alla falsa conoscenza che deriva dallo stereotipo e dal pregiudizio Competenze: 1. 2. 3. 4. 5. 6. rafforzare l’autostima promuovendo la conoscenza di se stessi e della propria cultura favorire l’accettazione stimolando la conoscenza dell’altro e della sua cultura insegnare a gestire i conflitti, trovando regole comuni far acquisire informazioni fornendo una più approfondita conoscenza di chi è “diverso” far cooperare persone e gruppi diversi su obiettivi comuni per creare un terreno ideale per scoprire che le diversità aiutano a risolvere i problemi valorizzare le somiglianze che consentono di leggere l’altro secondo criteri differenti e di far percepire la possibilità di nuovi gruppi in cui riconoscersi Metodologia La metodologia sarà di tipo interattivo e sarà articolata in - giochi - lezioni frontali - lavoro individuale (lettura) - laboratori Il linguaggio sarà chiaro, completo e corretto. Articolazione del progetto e contenuti Il progetto prevede due fasi 1. Lavoro in classe: Scuola primaria. 1 step: Il valore esperienziale del gioco ispira tante attività praticabili nella scuola primaria sul tema della differenza, mettendo in gioco la curiosità dei bambini per il nuovo, suggerendo altri metodi per viverlo nella quotidianità. I docenti quindi potranno utilizzare alcuni giochi di semplice gestione, mirati al riconoscimento delle diversità, propria e altrui e degli stereotipi. 2 step: Scelta di un film d’animazione che tratti il tema della diversità e del superamento di essa (Happy feat, Shrek, Mulan, Madagascar) 3 step: Scelta di un libro che tratti il tema della diversità e del superamento di essa (scheda allegata con proposte di letture) 4 step: Lettura individuale e in classe del libro. Individuazione dei personaggi, dei problemi che devono affrontare, delle modalità di superamento. Preparazione della classe a partecipare alla gara fra scuole sul modello di “Per un pugno di libri” 5 step: Lavoro di gruppo per la realizzazione di disegni e preparazione di una mostra: “Il mondo è ricco perché è vario” Scuola Secondaria di Primo Grado. 1 step: Lezioni e lavoro di gruppo sulla grammatica della parità: lettura di testi in classe e a casa, analisi e interpretazioni di canzoni (Dalla, De Andrè, Vecchioni) sul tema della diversità, affiancate a testi poetici. Svolgimento di lettura, analisi e commento. 2 step: Lettura individuale dei libri scelti nelle scuole primarie. 3 step: Lavoro di gruppo per la realizzazione di un questionario legato ai film e ai libri scelti dalle scuole primarie per partecipare a “Per un pugno di libri” 4 step: Lavoro di gruppo con cui interpretare ed esprimere in forma artistica e personale (realizzazione di segnalibri, cartoline, adesivi) 2. lavoro in condivisione fra i due ordini di scuola: Sull’esempio del noto programma “Per un pugno di libri” gli studenti della scuola Primaria si sfideranno in una gara basata su giochi e domande inerenti ai libri letti nella prima fase. Una modalità divertente per riflettere insieme su temi proposti dalle letture fatte insieme. In palio per i vincitori tanti libri!! Risorse, materiali e strumenti Docenti del Consiglio di Classe (insegnanti di lettere e di arte) Competenze didattiche e specifiche. Videoproiettore, computer, lavagna luminosa, testi didattici, libri, opuscoli informativi in dotazione della scuola Pc portatile per agevolare il passaggio di dati da classe a classe e da scuola a scuola Verifiche e valutazioni Strumenti e criteri saranno dettagliatamente individuati e definiti dai singoli Consigli di Classe in rapporto ai percorsi progettati, agli interventi previsti, alle modalità di attuazione delle attività. Prodotto finale Documentazione delle esperienze sui temi trattati (questionari, opuscoli, schede, adesivi, segnalibri, cartelloni)