COMUNE DI BLEVIO PROVINCIA DI COMO I.M.U. - IMPOSTA MUNICIPALE UNICA GUIDA PER IL CONTRIBUENTE - ANNO 2012 Con la deliberazione dell’Assemblea dell’Unione dei Comuni Lario e Monti n. 05 del 22/03/2012 è stato approvato il regolamento per l’applicazione dell’IMU, mentre con le deliberazioni del Consiglio Comunale di Blevio n. 12 e n. 11 del 31/05/2012 sono state approvate le relative aliquote in vigore dal 2012 e il valore base per le aree fabbricabili ai fini dell’accertamento, come segue: Aliquota ordinaria 0,76 per cento Abitazione principale dei soggetti residenti, unitamente 0,40 per cento alle pertinenze (C2, C6, C7 – uno per tipologia) Fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all'art. 9 comma 3 bis del decreto-legge 30.12.1993 n. 557 0,20 per cento convertito con modificazioni dalla legge 26.2.1994 n. 133. Per le aree fabbricabili e’ stato stabilito il valore base, da riparametrare secondo le tabelle approvate, pari a € 102,00- al mq per le zone sopra la strada provinciale e Euro 250,00.- per quelle sotto la strada provinciale (riparametrate secondo i valori correttivi della tabella approvata). Per i terreni agricoli, qualora l’imposta sia dovuta, il valore è costituito da quello ottenuto applicando all’ammontare del reddito dominicale risultante in catasto, vigente al 1° gennaio dell’anno di imposizione, rivalutato del 25%, un moltiplicatore pari a 135. Per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola, il moltiplicatore è pari a 110. Il valore della base imponibile per i fabbricati, su cui applicare le aliquote come sopra definite, è costituito da quello ottenuto applicando all’ammontare delle rendite catastali, risultanti in catasto, vigenti al 1° gennaio dell’anno di imposizione, rivalutate del 5%, i seguenti moltiplicatori: - 160 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale A e nelle categorie C/2, C/6 e C/7, con esclusione della categoria catastale A/10; - 140 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale B e nelle categorie catastali C/3, C/4 e C/5; - 80 per i fabbricati classificati nella categoria catastale D/5 e A/10; - 60 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale D; Ad eccezione dei fabbricati classificati in categoria catastale D/5; - 55 per i fabbricati classificati nella categoria catastale C/1. La detrazione per l’abitazione principale e per le relative pertinenze, (un C6, un C2, un C7), è pari ad €. 200,00. La suindicata detrazione è maggiorata di €. 50,00 per ciascun figlio di età non superiore a ventisei anni, purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale. L’importo complessivo della citata maggiorazione, al netto della detrazione di base (€. 200,00), non può superare l’importo massimo di €. 400,00. In caso di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, il soggetto passivo ai fini IMU è il coniuge assegnatario della casa coniugale. Non sono più previste le agevolazioni per gli immobili concessi in comodato d’uso gratuito, per i quali dovrà essere applicata l’aliquota ordinaria. Il versamento dell’imposta dovuta dovrà avvenire in 2 rate alle seguenti scadenze: 18 giugno 2012 (acconto) - 17 dicembre 2012 (saldo) Esclusivamente per l’abitazione principale e relative pertinenze è facoltà del contribuente versare l’imposta anche in 3 rate (scadenze 18 giugno, 17 settembre, 17 dicembre). Per i fabbricati rurali strumentali l’acconto di giugno viene versato nella misura del 30%, mentre per i rurali iscritti al catasto terreni, per i quali vi è l’obbligo di accatastamento entro il 30 novembre 2012, viene eliminato l’acconto di giugno e si procederà ad un unico versamento entro il 17 dicembre 2012. E’ riservata allo Stato la quota di imposta pari alla metà dell’importo calcolato applicando alla base imponibile di tutti gli immobili, terreni ed aree fabbricabili, ad eccezione dell’abitazione principale, relative pertinenze e dei fabbricati rurali strumentali, l’aliquota di base pari allo 0,76 per cento. L’aliquota di base da utilizzare per l’acconto è pari a 0,76 per cento. L’aliquota per l’abitazione principale e pertinenze da utilizzare per l’acconto è pari allo 0,4 per cento. Solamente l’acconto viene versato con le aliquote e le detrazioni sopra menzionate. In sede di saldo sarà richiesta la quota residua dell’imposta dovuta sulla scorta delle aliquote eventualmente modificate dal Comune e dallo Stato. Sarà pertanto indispensabile accertarsi di eventuali variazioni di aliquota prima del successivo versamento. I pagamenti dovranno avvenire esclusivamente con il modello F24 presso gli sportelli bancari o gli uffici postali. Il modello dovrà essere compilato in modo tale che rimangano distinte le somme versate per la quota spettante allo Stato e per quella spettante al Comune. Ad ogni versamento dovrà corrispondere un codice diverso a seconda del tipo di immobile per cui si paga e a seconda che la somma in questione vada allo Stato o al Comune. I codici tributo utili alla compilazione del modello F24 sono i seguenti: 3912 IMU - abitazione principale e pertinenze – COMUNE 3913 IMU - fabbricati rurali ad uso strumentale – COMUNE 3914 IMU - terreni – COMUNE 3915 IMU - terreni – STATO 3916 IMU - aree fabbricabili – COMUNE 3917 IMU - aree fabbricabili – STATO 3918 IMU - altri fabbricati – COMUNE 3919 IMU - altri fabbricati - STATO I soggetti passivi devono presentare la dichiarazione entro 90 giorni dalla data in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta. Il Ministero dell’Economia provvederà ad approvare e pubblicare il modello relativo. Per gli immobili per i quali l’obbligo dichiarativo è sorto dal 1° gennaio 2012, la dichiarazione deve essere presentata entro il 30 settembre 2012. Chi ha già presentato la dichiarazione ICI negli anni precedenti, non deve presentare nessuna nuova dichiarazione IMU, in quanto le dichiarazioni ICI degli anni precedenti sono valide anche per l’applicazione dell’IMU. Per il calcolo dell’imposta dovuta e la predisposizione e stampa del modello F24 è possibile utilizzare l’applicativo “CALCOLO IMU” che si trova all’indirizzo internet: www.comune.blevio.co.it . E’ inoltre attivato, fino al 18 giugno 2012, lo “SPORTELLO IMU” presso la sede del Comune di Blevio, dove è possibile acquisire informazioni, e in caso di difficoltà, ottenere l’aiuto per il calcolo dell’imposta, nei seguenti giorni e orari: Martedì - dalle 15.00 alle 18.00 Per contattare l’Ufficio Tributi in tutti gli altri giorni e orari, e’ necessario rivolgersi alla struttura predisposta presso la sede dell’Unione dei Comuni Lario e Monti: Tel.: 031/309906 Fax: 031/419768 e-mail: [email protected]