REGIONE TOSCANA La Legislazione regionale in materia di contratti pubblici e sulla sicurezza e regolarità del lavoro Lucca 22 Giugno 2007 A cura di Ivana Malvaso Regione Toscana - Settore Contratti e Forniture La proposta di legge regionale • Con la Delibera n. 2 del 16.04.2007 la Giunta regionale ha approvato la proposta di legge “Norme in materia di Contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro “ Ambito di applicazione • La legge disciplina nel rispetto del D.Lgs. 163/2006 i contratti pubblici di appalto aventi ad oggetto lavori, forniture e servizi eseguiti sul territorio regionale • − − − La legge si applica: alla Regione, agli Enti e Agenzie regionali; agli enti locali ai loro consorzi, unioni ed associazioni; alle aziende sanitarie, ospedaliere universitarie e agli ESTAV; − alle altre amministrazioni aggiudicatrici, agli enti aggiudicatori e agli altri soggetti aggiudicatori di cui all’art. 32 del Codice. Finalità della legge regionale • Qualificare e valorizzare la committenza pubblica; • Tutelare la sicurezza e la regolarità del lavoro; • Semplificare le procedure amministrative; • Promuovere l’utilizzo di strumenti telematici per l’acquisto di beni e servizi e per l’affidamento di lavori; Qualificazione della committenza pubblica/1 • La legge prevede un ruolo attivo della Regione finalizzato a: • definire per le stazioni appaltanti linee guida, capitolati per specifiche tipologie di appalti, schemi di bando e altri strumenti per semplificare le procedure per l’affidamento e la gestione degli appalti; • assicurare il supporto attraverso consulenze e pareri in merito alla gestione dei contratti; • promuovere formazione operatori; e coordinare ogni iniziativa per la ed aggiornamento professionale degli Qualificazione della committenza pubblica/2 • Promuovere progetti tesi a ridurre, aggregare e qualificare le stazioni appaltanti • A tal fine la legge vuole: − favorire ed incentivare l’esercizio associato da parte degli enti locali delle funzioni amministrative e dei servizi in materia contrattuale; − prevedere la possibilità di avvalimento da parte delle amministrazioni pubbliche degli uffici di altre amministrazioni − Prevedere la possibilità di stipula di apposite convenzioni da parte delle amministrazioni aggiudicatrici per la gestione in comune di procedure di gara Centrali di committenza • La Regione per appalti di forniture e servizi che possono rivestire interesse generale per le amministrazioni pubbliche può assumere le funzioni di centrale di committenza • La Giunta regionale svolge procedure di gara per forniture e servizi di interesse comune anche a favore degli enti e agenzie regionali che sono obbligati ad aderire ai contratti stipulati Tutela della sicurezza • La legge prevede una serie di misure dirette a assicurare la sicurezza del lavoro attraverso: − La previsione della redazione del piano di sicurezza per tutti gli appalti nei quali vi sono una o più categorie scorporabili; − La valutazione in caso di offerta economicamente più vantaggiosa delle misure aggiuntive per la sicurezza e la salute dei lavoratori; − La verifica dell’idoneità tecnico dell’impresa prima dell’aggiudicazione; professionale Tutela della sicurezzaTutor di cantiere • la previsione per gli appalti di importo superiore a 1 milioni di euro di un Tutor di cantiere con funzioni di assistenza e formazione delle maestranze , di supporto al responsabile dei lavori e al coordinatore per l’esecuzione dei lavori - gli oneri relativi sono a carico della stazione appaltante Tutela della sicurezza Formazione dei lavoratori • La previsione per appalti di importo superiore ad 500.000,00 Euro: − di procedere prima dell’inizio dei lavori ad appositi incontri con gli organi di vigilanza per illustrare le caratteristiche dell’opera ed il sistema di gestione della sicurezza attivato anche con il coinvolgimento dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, analoghi incontri sono svolti nel corso dei lavori per verificare il permanere delle condizioni di sicurezza e tutela dei lavoratori − dell’effettuazione da parte dell’appaltatore di momenti formativi mirati al singolo intervento oggetto dell’appalto sulle specifiche problematiche emerse negli incontri con gli organi di vigilanza − dell’adozione di efficaci sistemi di rilevazione in tempo reale delle presenze di tutti i lavoratori a qualunque titolo nei cantieri Tutela della sicurezza negli appalti di servizi e forniture • La previsione nei capitolati per gli appalti di servizi e per le forniture con posa in opera: − dell’indizione da parte della stazione appaltante di una riunione di coordinamento con la ditta interessata per fornire le informazioni sui rischi esistenti nell’ambiente in cui la ditta deve operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate; − l’obbligo per l’impresa di formare adeguatamente il personale sui rischi specifici esistenti nell’ambiente derivanti dal documento di valutazione dei rischi redatto ai sensi art. 4 D lgs 626/94 e di comunicare i rischi specifici derivanti dalla sua attività Tutela del lavoro • La legge prevede una serie di disposizioni dirette a tutelare la regolarità del lavoro in particolare: • Nella determinazione dell’importo a base di gara per l’esecuzione di un’opera o di un servizio le stazioni appaltanti devono tener conto dell’incidenza dei costi della manodopera con riferimento ai CCNL di comparto e agli accordi integrativi territoriali e per la sicurezza; • Prima dell’aggiudicazione le stazioni appaltanti valutano la congruità dell’incidenza dei costi della manodopera e per gli appalti di servizio anche di quelli per la sicurezza • Aggiudicazione definitiva solo dopo la verifica, mediante acquisizione del DURC, della regolarità contributiva ed assicurativa; • L’effettuazione dei pagamenti solo a seguito della verifica della permanenza della regolarità contributiva ed assicurativa dell’impresa e degli eventuali subappaltatori Tutela del lavoro- risoluzione del contratto • La previsione nei capitolati speciali della risoluzione del contratto nel caso di: • Gravi o ripetute violazioni agli obblighi assicurativi e previdenziali; • Gravi o ripetute violazioni alle prescrizioni in materia di sicurezza; • Impiego di personale non in regola nel rapporto di lavoro; • In caso di presenza di più imprese nel cantiere per la mancata cooperazione per l’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dei rischi e per il mancato coordinamento degli interventi di prevenzione e protezione; • La legge prevede inoltre nel caso del verificarsi della risoluzione del contratto per tali ipotesi l’esclusione per un periodo di 5 anni dell’impresa dalle gare indette dalle stazioni appaltanti Patto per la sicurezza e la regolarità del lavoro • La Regione, al fine di sviluppare strategie comuni per la crescita della cultura della legalità del lavoro, per la tutela del lavoro e della sicurezza dei lavoratori, promuove un patto per la diffusione delle buone pratiche sperimentate in materia mediante intese ed accordi con gli enti locali e le organizzazioni sindacali ed imprenditoriali. Disposizioni sul Subappalto • La proposta di legge prevede : − La verifica da parte delle stazioni appaltanti, anche secondo modalità definite dalla Giunta Regionale in apposite linee guida, del rispetto delle limitazioni e dei vincoli previsti dall’art. 118 del D.Lgs 163/2007; − Nel bando di gara il divieto di subappalto per le imprese che hanno presentato offerta; − Nei contratti di subappalto l’evidenziazione separata degli oneri per la sicurezza e la verifica sugli importi del contratto dell’incidenza dei costi della manodopera; − La verifica anche per il subappaltatore dell’ idoneità tecnico professionale. Osservatorio regionale dei contratti pubblici • La legge al fine di attuare quanto previsto rivede anche il ruolo dell’Osservatorio regionale sui contratti pubblici e assegna allo stesso nuovi compiti diretti a : − Acquisire le informazioni e i dati utili per consentire la massima trasparenza nei procedimenti di gara; − Garantire la pubblicità degli atti assicurandone la diffusione e la disponibilità effettiva nonché la conoscenza da parte degli enti ed organi pubblici competenti all’effettuazione dei controlli; − Promuovere la qualità delle procedure di appalto e la qualificazione degli operatori pubblici. Osservatorio regionale dei contratti pubblici- Archivio dei contratti • Tra i compiti dell’osservatorio rientrano : - Gestione e aggiornamento dell’archivio dei contratti pubblici • L’archivio contiene: - l’anagrafica delle stazioni appaltanti, delle imprese e dei soggetti coinvolti nello svolgimento dell’appalto; - i dati relativi all’impiego della manodopera e alla tutela e sicurezza del lavoro; - i dati relativi all’intero ciclo degli appalti comunicati dalle stazioni appaltanti; Osservatorio regionale dei contratti pubblici- Prezziario • L’osservatorio inoltre: • cura l’elaborazione di un prezziario di riferimento per le stazioni appaltanti • il prezziario costituisce la base di riferimento per la definizione degli importi a base di appalto, per le valutazioni di anomalia dell’offerta ; • le amministrazioni se intendono discostarsene devono fornirne apposita motivazione; • il prezziario evidenzia i costi unitari utili al calcolo dell’incidenza del costo della manodopera risultante dai CCNL di comparto e dagli accordi territoriali di riferimento comprensivo degli oneri assicurativi e previdenziali, i costi per la sicurezza e gli oneri ambientali Osservatorio regionale dei contratti pubblici- Compiti di supporto - L’osservatorio ancora: - elabora i dati acquisiti e redige rapporti statistici sulla spesa pubblica per lavori forniture e servizi; - evidenzia scostamenti del costo della manodopera anche con riferimento al costo desunto dai CCNL e dagli accordi integrativi territoriali; - assicura il supporto informativo agli organi ed enti competenti per l’effettuazione dei compiti di vigilanza e controllo del rispetto delle norme sulla sicurezza e degli obblighi assicurativi e contributivi. Osservatorio regionale dei contratti pubblici- Rilevazione dati • L’osservatorio inoltre: − assolve in via esclusiva agli adempimenti ed ai compiti inerenti la rilevazione e gestione dei dati e delle informazioni che le stazioni appaltanti sono tenute a comunicare relativamente all’intero ciclo degli appalti; − supporta poi le stazioni appaltanti attraverso la definizione e diffusione di schemi tipo della documentazione di gara Comitato d’indirizzo • Per lo svolgimento delle attività dell’osservatorio è previsto l’istituzione di un comitato di indirizzo che svolge funzioni consultive e di proposta. • Del comitato fanno parte rappresentati degli enti locali, delle ASL, delle associazioni sindacali, delle organizzazioni imprenditoriali degli ordini professionali; • • previa intesa con le rispettive amministrazioni possono far parte del Comitato il rappresentante dell’Ufficio territoriale del Governo e i rappresentanti degli organi statali di amministrazione e vigilanza Programmazione • La proposta di legge prevede l’estensione della programmazione anche ai contratti di forniture e servizi attraverso l’approvazione di un programma annuale che viene elaborato unitamente al bilancio preventivo; • Per i lavori la proposta prevede: − l’estensione della programmazione a tutti i lavori qualunque sia il loro importo; − la possibilità di articolare gli strumenti di programmazione al fine di garantire una maggiore conformità far gli strumenti contabili e quelli di programmazione. Disposizioni generali per le procedure di gara • La legge prevede: − L’utilizzazione per l’aggiudicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa fatta eccezione dei casi nei quali la natura dell’appalto non lo consente in relazione alle caratteristiche ed alle condizioni della prestazione individuati sulla base di specifiche linee guida dalla Giunta regionale • La valorizzazione di elementi di sostenibilità ambientale sia attraverso : − La previsione nei capitolati di aspetti finalizzati a tutelare l’ambiente quali : il minor impatto ambientale dei prodotti e servizi utilizzati, minore produzione di rifiuti, l’utilizzo di materiali riciclati, di tecnologie ecocompatibili − La previsione di elementi di sostenibilità ambientale fra gli elementi di valutazione dell’offerta Misure organizzative • La legge prevede una serie di disposizioni organizzative dirette a semplificare le procedure amministrative quali: − La possibilità per le stazioni appaltanti di effettuare nelle procedure aperte e ristrette per forniture e servizi i controlli di cui all’art. 48 del Codice a fine procedura anziché in corso di gara prima dell’apertura dell’offerta; − La possibilità di prevedere che le giustificazioni di cui all’art. 87 del codice per la valutazione dell’anomalia siano presentate su specifica richiesta solo dai soggetti da sottoporre a verifica di anomalia e non da tutti i soggetti partecipanti alla procedura; − La possibilità nelle procedure di gara aperte e ristrette per forniture e servizi di prevedere la presentazione della cauzione provvisoria solo da parte del concorrente provvisoriamente aggiudicatario. La presentazione della cauzione e condizione necessaria per l’aggiudicazione e la mancata presentazione oltre alla non aggiudicazione comporta l’esclusione per 2 anni dalle gare; − La possibilità per le procedure negoziate di importo inferiore ai 100.000 euro di richiedere sola la cauzione definitiva; E-procurement • La Regione al fine di favorire processi di semplificazione e di efficienza delle pubbliche amministrazioni nonché i principi di trasparenza e concorrenza vuole promuovere ed incentivare l’uso degli strumenti telematici di acquisto tra: − Le amministrazioni aggiudicatrici; − Le imprese anche con la collaborazione delle associazioni di categoria • - - A tal fine la Regione predispone un sistema telematico per lo svolgimento delle procedure di gara che: è utilizzato per lo svolgimento delle procedure dalla Regione e dagli enti ed agenzie regionali; Può essere utilizzato dalle altre amministrazioni della Rete Telematica della Regione Toscana attraverso l’adesione al contratto che la regione ha in essere con il gestore La costituzione di un Mercato elettronico regionale costituito dai mercati elettronici realizzati in attuazione della normativa dalle amministrazioni del territorio sul quale possono fare acquisti tutte le amministrazioni pubbliche.