3 domande. Cercate i segnali stradali. Non è un quiz da settimana enigmistica ma il caos di cartelli che regna sulle nostre strade. Tenere gli occhi sulla strada, sull’auto che ci precede, sul retrovisore, su chi effettua un sorpasso, sul semaforo, insomma sulla situazione che si evolve continuamente e tenere d’occhio i cartelli stradali nascosti tra quelli pubblicitari richiede un certo allenamento che non viene insegnato alla scuola guida. 1) CHI AUTORIZZA TALI SCELLERATE OLTRE CHE SGANGHERATE INSTALLAZIONI PUBBLICITARIE? Alcuni cartelli (diverse centinaia!) spesso monotematici fanno ormai parte da anni del paesaggio suburbano a cui il nostro sguardo si è abituato. Si presume che vi sia una autorizzazione, una tassa in base alla misura del cartello per l’utilizzo di uno spazio e di un palo pubblico. I 2) QUANTI SOLDI ENTRANO NELLE RISPETTIVE CASSE COMUNALI PER LA PUBBLICITA’ SULLE STRADE? Alcuni cartelli chiedono letteralmente “ PIETA’ “ e in giro per la città ce ne sono veramente tanti. Scoloriti e illeggibili, letteralmente appoggiati a terra o impalati a quattro metri di altezza, altri reduci di numerosi incidenti e chi più ne ha più ne metta, basta guardarsi intorno. Ma fra questi tanti sono ormai superfici per adesivi, annunci di vario genere e pubblicità. 3) MA NON E’ IN VIGORE L’ORDINANZA NR. 37 DEL 18.02.2009 ? Ufficio Ordinanza Comunicazione Testo Polizia Municipale Ordinanza n°37 Regolamentazione dell’attività di volantinaggio pubblicitario Il Sindaco Considerato che sul territorio comunale, sopratutto negli ultimi tempi, si è registrata una crescente presenza di persone addette alla distribuzione di volantini pubblicitari, il quale fenomeno sta provocando diversi disagi al decoro cittadino, con particolare riferimento alla presenza di tale materiale pubblicitario sui parabrezza delle auto in sosta, sul manto stradale del territorio, sui cortili delle abitazioni, con conseguenti problemi di intasamento dei tombini di deflusso delle acque meteoriche; Ritenuto che l’ordinanza n° 224 del 12/12/2007, pur contenutisticamente esaustiva del citato problema, sotto il profilo motivazionale ed ordinatorio, non prevede una sanzione adeguata alla sua entità e deterrente dello stesso e peraltro ha un fondamento normativo diverso dalla presente la quale, al contrario, è giuridicamente basata sulle norme riconducibili alla denominazione di “Pacchetto sicurezza”; Visto l’art. 54 del D.Lgs. n° 267/2000, come novellato dalla legge 24/07/2008 n° 125; Visto l’art. 16 della legge 24/11/1981 n° 689, così come modificato dall’art. 6 bis della legge 24/07/2008 n° 125; Vista la deliberazione della Giunta Comunale n° 60 del 12/02/2009; ORDINA Tutte le aziende che effettuano pubblicità tramite volantini, depliant ed altri materiali, devono effettuarne la distribuzione esclusivamente nelle cassette postali. E’ assolutamente vietato, in tutto il territorio comunale, l’affissione di manifesti, di qualsiasi natura, sui pali dell’illuminazione pubblica, della segnaletica stradale e su qualsiasi altro supporto murale o strutturale non regolarmente autorizzato. E’ altresì vietata la distribuzione degli opuscoli pubblicitari sugli usci ed androni delle abitazioni private, sul parabrezza o lunotto delle autovetture e di altri tipi di veicoli. E’ vietata, inoltre, qualsiasi altra forma di distribuzione di materiale pubblicitario, in forma di volantini, diversa dalla distribuzione nelle cassette postali AVVERTE La violazione alla presente ordinanza comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa di euro 450,00 in virtù del combinato disposto dell’art. 6 bis della legge 24/07/2008 n° 125 e della deliberazione della giunta comunale n° 60 del 12/02/2009. Fatta salva l’applicazione della predetta sanzione, il mancato rispetto della presente ordinanza comporterà l’applicazione delle sanzioni civili e penali previste dalla legislazione vigente in materia. La presente ordinanza revoca l’ordinanza n° 224 del 12/12/2007 DISPONE Il Corpo di Polizia Municipale e le altre forze di Polizia sono incaricati del controllo e della vigilanza sul presente provvedimento. La presente ordinanza viene resa pubblica ai cittadini tramite avvisi pubblici, affissione all’Albo Pretorio del Comune e sito internet del Comune (www.comune.casarano.le.it). In osservanza dell’art. 3 comma 4 della legge 241/90, avverso il presente provvedimento si potrà presentare ricorso presso il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni o in alternativa al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla data di notificazione del presente atto. Il presente provvedimento si trasmette all’Albo Pretorio del Comune per la sua affissione e per le relative competenze a: Comando Polizia Municipale – Piazza San Domenico, 1 – Tel. 0833/502211; Comando carabinieri – via Dogliotti, 1 – Tel. 112 – 0833/502109; Commissariato di Polizia di Stato di Taurisano – via Eroi D’Italia, 170 – Tel. 113 – 0833/626211; IPE srl – via Duca D’Aosta, 1 – Tel. 0833/512033; Ufficio Tributi – Palazzo di Città – Piazza San Domenico, 1 – 0833/514214. Prefettura di Lecce – Via XXV Luglio n° 7 – Tel. 0832/693111. dalla sede Municipale, 18.02.2009 IlSindaco dott.Remigio Venuti Domanda di riserva: Chi risponderà a queste quesiti ? Probabilmente nessuno. Probabilmente della cartellonistica non esiste né un censimento né un ufficio preposto. Probabilmente i comuni non incassano un centesimo. Probabilmente dell’ordinanza n.37/2009 non se ne ricorda nessuno (o non se frega nessuno) . Sicuramente il caos è sovrano. Mario Stifani [email protected] Casarano, 14 ottobre 2009