CITTA’ DI GALATONE
Provincia di Lecce
Corpo di Polizia Municipale
PIANO COMUNALE DI
PROTEZIONE CIVILE
Il Sindaco
Prof. Franco Miceli
Il Comandante di P.M.
Cap. A. Terragno
Via B.Egidio, s.n. Tel. e Fax 0833 865028
www.comune.galatone.le.it e-mail [email protected]
Cod. Fisc. 82001290756
Part. IVA 02377220757
SOMMARIO
1. Premessa
(Pag.2)
2. Territorio
(Pag.2)
3. Strutture Operative – C.O.C,.
(Pag.3)
4. Piano d’emergenza
(Pag.4)
5. Predisposizioni organizzative
(Pag.5)
6. Tipi di rischio
(Pag.7)
7. Squadre di pronto intervento
(Pag.9)
8. Aree di ricovero strutture di ricettività
(Pag.8)
9. Strutture – Aree di attesa della popolazione (Pag.13)
10. Strutture sanitarie
(Pag.15)
11. Detentori di risorsa
(Pag.16)
12. Allegati
(Pag.18)
13. Elenco automezzi comunali e privati
(Pag.19)
14. Elenco personale comunale
(Pag.19)
15. Elenco risorse
(Pag.23)
15. Procedure operative nell’ipotesi di:
- rischio idrogeologico
- incendio di interfaccia
(Pag. 27)
16. Fasi operative
(Pag.30)
17. Cartografia
(Pag.53)
1
PREMESSA
Il presente Piano Comunale di Protezione Civile è stato redatto dall'Ufficio di Polizia
Municipale, con la collaborazione dell’Ufficio Tecnico Comunale, Servizi Sociali,
Personale e Attività Produttive, ai sensi della normativa vigente. Il Piano di Protezione
Civile è uno strumento che tende a raggiungere contemporaneamente i seguenti scopi: la
valutazione dei "rischi" che possono interessare il territorio e la definizione degli scenari
operativi da adottare in caso di eventi calamitosi; la rilevazione delle "risorse" disponibili
ed utilizzabili detenute da enti pubblici e da privati; il censimento delle entità presenti nel
territorio, costituenti punti di particolare attenzione al fine della protezione civile. Si tratta
di uno strumento informativo costituito in modo tale da essere facilmente utilizzabile sia a
livello locale che a livello di coordinamento provinciale. La metodologia utilizzata per
raccogliere tutte le informazioni necessarie per la stesura del Piano di Protezione Civile, è
stata quella di identificare nel territorio comunale tutte le entità (attività produttive
artigianali e del settore primario, strutture scolastiche, sportive, ecc.), le quali, per la loro
specifica funzione possono costituire o una fonte di rischio, oppure una struttura di una
certa utilità nel caso di emergenza in quanto dotata dei mezzi necessari per far fronte ad
eventi calamitosi che potrebbero verificarsi nel territorio comunale. Una volta compilato
l'elenco delle entità e delle risorse presenti nel territorio comunale, sono state predisposte
apposite schede utili per raccogliere tutti i dati necessari per la stesura del Piano e delle
ditte che hanno fornito le informazioni relative alle aziende. E' da tener presente che il
P.P.C. ,così come proposto, deve essere però costantemente aggiornato; non può infatti
limitarsi a fotografare la realtà in un determinato momento e poi "invecchiare" senza
adeguarsi ai cambiamenti della realtà stessa. Deve invece essere oggetto da parte
dell'ufficio di una sorta di "manutenzione ordinaria" dei dati e di una continua azione di
revisione ed attualizzazione, perché in materia di Protezione Civile nulla è più efficace
dello studio e della prevenzione.
TERRITORIO
Il Comune di Galatone è situato a 24 Km a Sud di Lecce, dista a 7 Km dal Mar Ionio,
14Km da Gallipoli, 5 Km da Nardò, 10 Km da Galatina. Il territorio, esteso 4654 ettari, si
allunga piatto ed uniforme a Nord, ma si eleva gradatamente a Sud fino a raggiungere m.
100 s.l.m. nella Serra dei Campi Latini, estrema propaggine appenninica. L’agro di
Galatone è delimitato dai territori di Nardò, Galatina, Seclì, Neviano, Sannicola. Il
territorio è attraversato da vie provinciali e vicinali che conducono a tutti i centri vicini e
ad ogni contrada rurale, nonché da una importante strada statale (S.S. 101) che allaccia
Lecce a Gallipoli ed al basso Salento a dalla linea ferroviaria Lecce –Gagliano del Capo; a
nord viene attraversato dal Canale Asso. La popolazione residente è di circa 16.000
abitanti, il centro urbano è diviso in 4 rioni. Fa parte del Comune il “Villaggio Santa Rita”
posto a circa 4.5 Km e che ha una popolazione di circa 2.000 abitanti. Con la popolazione
fluttuante si registra a Galatone la presenza di circa 20.000 persone. Nello studio della
popolazione sono state registrate anche le persone fisicamente non autosufficienti, abitanti
da sole o con altri invalidi e che sono riportate nella tabella (ALLEGATO N.1).
2
STRUTTURA OPERATIVA NAZIONALE
Costituiscono strutture operative nazionali del Servizio nazionale della protezione civile:
a) il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco quale componente fondamentale della protezione
civile;
b) le Forze armate;
c) le Forze di polizia;
d) il Corpo forestale dello Stato;
e) i Servizi tecnici nazionali;
f) i gruppi nazionali di ricerca scientifica. L’ Istituto di geofisica ed altre istituzioni di
ricerca;
g) la Croce Rossa Italiana;
h) le strutture del Servizio sanitario nazionale;
i) le organizzazioni di volontariato;
STRUTTURA OPERATIVA COMUNALE
Il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) -TELE/FAX 0833 865028, attivo h/24 - è così
costituito:
- Sala Operativa presso il Palazzo Comunale o se inagibile presso il Comando di
Polizia Municipale;
- Sindaco;
- Responsabile Piano Comunale di Protezione Civile
Strutture operative locali -- Addestramento e formazione –
C.te P.M. Cap. A.Terragno (Rep.le h/24 3296504525)
- Segreteria (Funzionario Affari Istituzionali) Sig. Maglio Mauro;
- Tecnica e di Pianificazione (Tecnico comunale) Ing.Marzano Alessandro;
- Sanità, Assistenza Sociale e Veterinaria (Dirigente Settore Servizi Sociali)
Dr.Imbriani Salvatore;
- Volontariato (Coordinatore P.C.) Sig. Misciali Tonio;
- Materiale e Mezzi (Resp.le Ufficio Ambiente) Sig. Caputo Michele;
- Servizi essenziali e Attività Scolastica (Dirigente Settore Servizi Sociali) Dr.
Imbriani Salvatore;
- Censimento danni a persone e cose - Sig.Caputo Michele (Res. le Ufficio
Ambiente) e Sig. Manisco Vincenzo ( Funzionario Affari Istituzionali);
- Telecomunicazioni e Viabilità - V.C.te P.M. Ten. Cavalera Mario;
- Assistenza alla popolazione (Funzionario Settore Tecnico e Patrimonio) Rag.
Zizzari Tonino.
La struttura del Centro Operativo Comunale si configura secondo le seguenti funzioni
di supporto:
- SEGRETERIA:
Predisposizione, ricezione e protocollo di tutti gli atti relativi all’evento.
- TECNICO SCIENTIFICA E DI PIANIFICAZIONE:
Mantenere e coordinare tutti i rapporti tra le varie componenti scientifiche e tecniche.
- SANITA’, ASSISTENZA SOCIALE E VETERINARIA:
Mantenere e coordinare tutti i rapporti con le varie componenti sanitarie.
- VOLONTARIATO:
Organizzare il volontariato in relazione alla tipologia dell’evento, promuovendo le
relative attività, tenendo conto delle risorse umane e strumentali a disposizione.
Organizzare esercitazioni congiunte con le altre forze preposte all’emergenza al fine di
verificare le capacità organizzative ed operative delle organizzazioni in tempo di pace.
- MATERIALI E MEZZI:
Tenere un quadro costantemente aggiornato delle risorse disponibili, prevedendo, per
ogni risorsa, il tempo di trasporto e di arrivo nell’area dell’intervento.
- SERVIZI ASSISTENZIALI ED ATTIVITA’ SCOLASTICHE:
3
Tenere aggiornata la situazione circa l’efficienza delle strutture di ricovero e
predisporre quanto necessario per l’approvvigionamento delle stesse.
- CENSIMENTO DANNI A PERSONE E COSE:
Censimento dei danni riferito a:
. persone;
.edifici pubblici;
.edifici privati;
.impianti industriali;
.servizi essenziali;
.attività produttive;
.opere di interessi culturale;
.infrastrutture pubbliche;
.agricoltura e zootecnia.
- STRUTTURE OPERATIVE LOCALI:
Coordinare le componenti locali preposte alla viabilità; regolamentare i trasporti, la
circolazione, inibendo il traffico nelle aree a rischio, indirizzando e regolando gli
afflussi dei soccorsi.
- TELECOMUNICAZIONE E VIABILITA’:
Ricezione delle richieste d’intervento;
.coordinamento con organizzazione di radioamatori presenti sul territorio;
.predisposizione di una rete di telecomunicazione non vulnerabile.
-coordinamento personale P.M. e di Volontariato, predisposizione segnaletica, vie di
fuga e cancelli;
- ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE:
Fornire un quadro delle disponibilità di alloggiamento e dialogare con le autorità
preposte all’ emanazione degli atti necessari per la messa a disposizione degli immobili
o delle aere.
- ADDESTRAMENTO E FORMAZIONE:
Il Responsabile della P.M., in tempo di pace, curerà in collaborazione con gli Enti
Interessati (Prefettura – VV.FF. ecc.) l’addestramento e la formazione del personale,
predisponendo inoltre un opuscolo di informazione della popolazione delle modalità
operative e comportamentali in caso di calamità.
Ogni responsabile annualmente, “in tempo di pace”, aggiornerà i dati relativi alla propria
funzione ed in emergenza affiancherà il Sindaco nelle operazioni di soccorso, allertando il
personale comunale necessario alla gestione del Piano di Emergenza.
PIANO DI EMERGENZA
Le segnalazioni di possibili pericoli o di eventi calamitosi possono pervenire da fonti
diverse, la cui attendibilità deve essere sempre verificata dall'operatore che riceve la
segnalazione stessa.
Le possibili fonti sono:
- Enti Istituzionali (Dipartimento della protezione civile, Ministeri, Prefetture ecc.)
- Enti Pubblici e Privati (Regioni, Province, Università, Comuni, Aziende, ecc. )
- Media
- Singoli cittadini.
L'operatore ricevente, denominato operatore attivante, compirà alcune operazioni
preliminari di seguito riportate e trasmetterà successivamente al Sindaco o suo delegato
l'eventuale prosieguo delle stesse.
L'operatore dovrà prestare particolare attenzione ai dati di riconoscimento di chi segnala
l'evento, indicando con chiarezza la località, l'ora, la data, la tipologia dell'evento
calamitoso e gli eventuali danni subiti da persone, gruppi o beni coinvolti, nonché
riportando ogni e qualsiasi altra indicazione ricevuta.
Prima di effettuare la diramazione del messaggio di "STATO DI PREALLARME",
l'operatore verifica la fonte di segnalazione dell'informazione componendo il numero
4
telefonico lasciato dal chiamante che ha segnalato l'evento, accertando in tal modo la
veridicità della fonte di chiamata.
L'operatore, in via precauzionale, dirama al Sindaco o suo delegato, il messaggio
comunicando i dati in suo possesso fino a quel momento.
L'operatore, potrebbe trovarsi nella necessità di inviare immediatamente un messaggio di
ALLARME. In questo caso l'operatore eseguirà l’ "INVIO MESSAGGIO DI ALLARME
E DI ATTIVAZIONE DELLA STRUTTURA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE".
VERIFICA TECNICA
L'operatore accerta che l'evento segnalato si sia realmente verificato.
Se la segnalazione non proviene da fonte conosciuta, in relazione alla tipologia e alla
gravità dell'evento l'operatore contatta i seguenti Organismi competenti:
- Vigili del fuoco
115
- Carabinieri
112
- Polizia
113
- UTG - Prefettura di Lecce Dott.ssa Mariano 0832 693420-693452-693413-693407
- Centro funzionale regionale Ing. Loiacono 080 5404352-5406873 FAX 080 5372310
- Provincia
Geom. Scarcella 0832683621 FAX 0832 683706
Nel caso venga riscontrata l'infondatezza dell'informazione, l'operatore concluderà la
procedura.
Se la verifica si rivela positiva, l'operatore procede alla fase di attivazione della struttura
comunale di protezione civile.
L'operatore proseguirà comunque nell'accertamento dell'entità dell'evento segnalato, al fine
di acquisire sempre maggiori dati in merito, contattando gli organismi sopra elencati ed
altri (in relazione all'evento segnalato).
PREDISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE
Il Sindaco, venuto a conoscenza del verificarsi di un'emergenza, assume la direzione ed il
coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione e provvede agli
interventi necessari, convocando presso la struttura comunale il Centro Operativo
Comunale (C.O.C.). La convocazione del Comitato, in assenza del Sindaco o suo delegato,
è effettuata dal Comando di Polizia Municipale, al verificarsi dell’evento. Se i mezzi a
disposizione del Comune non sono sufficienti a fronteggiare l'emergenza, chiede al
Prefetto e al Presidente della Giunta Regionale l'intervento di altre forze.
Attiva la sala operativa presso il Palazzo Comunale o se inagibile presso l’ufficio Polizia
Municipale e impartisce le seguenti disposizioni:
1. Si collega con la prefettura.
2. Dispone per una sistematica rilevazione della situazione ( danni alle persone, danni
materiali), impegnando la struttura comunale di protezione civile.
3. Coordina i primi interventi sulla base della rilevazione della situazione.
4. Coordina il personale delle forze dell'ordine e dei volontari sugli itinerari di
afflusso/deflusso per dirigere il traffico e per indicare eventuali percorsi alternativi.
5. Attiva una specifica funzione denominata "REPORT STAMPA" che consenta di
raccogliere e gestire tutte le informazioni e le comunicazioni da e per i media
(televisioni, stampa ecc.).
5
Si passa pertanto all’allertamento della popolazione per mezzo dell’altoparlante
automontato sui veicoli della Polizia Municipale e della locale associazione di Protezione
Civile ed eventuale manifesto, per la salvaguardia dell’incolumità pubblica e a tutela del
proprio territorio. Mantiene la continuità amministrativa del Comune provvedendo con
immediatezza ad assicurare la funzionalità degli uffici. Assicura la salvaguardia dei beni
culturali e affida pertanto al Dirigente dell’Ufficio Tecnico il compito del censimento e
della predisposizione di squadre di tecnici per la protezione dei reperti e di altri beni
artistici.
Lo stesso Ufficio procederà all’effettuazione del censimento dei danni a persone e cose e
alla individuazione esatta dell’evento calamitoso determinatosi, al fine di dare
comunicazione al Dipartimento della Protezione Civile, alla Regione e alla provincia, per
l’istruttoria della richiesta dello stato di calamità.
ATTIVAZIONE AREE DI ATTESA E/O DI RICOVERO
Non appena divulgato il messaggio di allarme dovranno essere attivate le strutture di
ricettività avvalendosi del personale del comune e dell’altro personale presente. In ogni
area o singola struttura attivata, se necessario, dovrà essere allestita una cucina da
richiedere alle forze armate. (Otranto – Galatina – Lecce).
Il responsabile curerà i seguenti compiti :
1. Accoglienza della popolazione;
2. censimento persone presenti e/o ricoverate;
3. predisposizione, avvalendosi della collaborazione dei ricoverati volontari, dei posti
letto disponibili che saranno assegnati dando priorità ad anziani e bambini;
nell’attribuzione dei posti si terrà conto possibilmente dell’unità dei nuclei familiari e
della privacy dei ricoverati;
4. predisposizione di tavoli e sedie per la distribuzione dei pasti (forniti a turnazione).
5. allestimento cucina.
APPROVVIGIONAMENTO
Il C.O.C., nella persona del responsabile dei servizi essenziali e d’attività scolastica,
Dott. Imbriani Salvatore, per rendere meno disagevole il soggiorno della popolazione
nei centri di ricovero o nelle zone di attesa, assicurerà l’approvvigionamento dei
prodotti di prima necessità (pane e generi alimentari) tenendosi in contatto con gli
organismi che dovranno gestirli. Provvederà inoltre al reperimento di suppellettili
domestiche necessarie (effetti letterecci, ecc).
DISLOCAZIONE PERSONALE E MEZZI
Le squadre di pronto intervento, non appena allertate dai responsabili si dislogheranno
presso le zone a rischio in cui è previsto l’intervento, tenendosi in collegamento tra di loro
e con il C.O.C.
6
INQUADRAMENTO RISCHI
TIPO RISCHIO
POSIZIONE
PERICOLO
Idrogeologico
Centro Abitato
Alto
Perdita di Gas
Centro Abitato
Alto
La Reggia- Villaggio Santa Rita
Alto
Zona Artigianale - Zona Industriale
Medio Alto
Incendio di interfaccia
Chimico Industriale
Zona Industriale
Medio
Sismico
Territorio Comunale
Basso
RISORSE IDRICHE
POZZO ARTESIANO _-__ZUCCALA’
Stazioni di pompaggio N.1
Ubicazione Via Montegrappa
POZZO _ARTESIANO -_SCARPA
Stazioni di pompaggio N.1
Ubicazione Via S. N. di Pergoleto
POZZI ARTESIANI IN STRUTTURE COMUNALI:
.CAMPO SPORTIVO - Via Lecce
.VILLA COMUNALE - P.zza Itria
.VILLA MERCATO – Via Lecce
.CENTRO SPORTIVO POLIVALENTE – Via Seclì
7
SQUADRA 1
Polizia
Municipale
Tecnico
Comunale
Operaio
comunale
SQUADRE PRONTO INTERVENTO
SQUADRA 2
SQUADRA 3
SQUADRA 4
NOMINATIVO
TEL.
NOMINATIVO
TEL.
NOMINATIVO
TEL.
NOMINATIVO
TEL.
Operatore P.M.
in servizio
0833865028
Operatrore P.M.
in servizio
0833865028
Operatore P.M
in servizio
0833865028
Operatore P.M
in servizio.
0833865028
Geom. V.
Martalò
3388982037
Geom.
D.Spagnolo
3384736231
Geom. A.Lega
3343078951
Geom. V.
Zambonini
3203527070
Botrugno Rocco
3203603527
Casaluci
Francesco
3290639489
Gabrieli
Agostino
0833864244 Schirosi Antonio 3288285714
* Le squadre di cui sopra saranno impegnate in turnazione, nell’ordinario, negli
interventi di micro emergenza.
* Le squadre comunali saranno affiancate dalle squadre di P.C. locale.(n°3 operatori)
ELENCO STRUTTURE DI RICETTIVITA’
N.
DENOMINAZIONE
UBICAZIONE
PERSONALE
COMUNALE
1
SCUOLA ELEMENTARE
2
SCUOLA ELEMENTARE
3
SCUOLA ELEMENTARE
4
SCUOLA ELEMENTARE
5
SCUOLA MATERNA
6
SCUOLA MATERNA
Nico M.- MartelloB.
Rolli M.
Gira A- Pellegrino R
VIA A. COLITTA
Miccolis M.
Storella M-Colitta D
VIA TUNISI
Lerario L.
Bove L- Ramundo A
L. GO ITRIA
Prete F.
Altiero F
VIA S.N. di PERGOLETO
CasaranoA-Abbati R
Campeggio G
VIA GRAMSCI
CarrinoF-FavarelliG
7
SCUOLA MATERNA
VIA C.GALATEI
Stapane F-CapozzaC
De Giorni A.
8
ASILO NIDO
VIA T.SABATO
Settimo A – Filieri T
Linciano P
VIA XX SETTEMBRE
9
STRUTTURA COMUNALE
VIA B.EGIDIO
Pagano M
Colopi G
Lanzillotto M
Murrone P-Manieri N
10
CASA DI RIPOSO
VIA GIOVANNI XXIII
-Perrone F-Falconieri F.
11
CENTRO POLISPORTIVO
VIA C.SETTIMO
Marinaci A -Vaglio
L.
12
CENTRO SERVIZI PER LE IMPRESE
VIA CAIROLI
Cavalera E-Zuccalà CMita G-Vonghia A-
Colitta F- Maglio A.
Potenza F.
Spirito A.-Martalò L
14 CAMPO SPORTIVO
VIA LECCE
Inguscio G
Maglio M-Toma O.
15 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE
VIA SCORRANO
Milelli A.
Giuri T-Prete L.
16 IST.TEC.INDUSTR. (SUCCURSALE)
VIA C. SETTIMO
Bramato A.
Cuppone S-Paone R
17 IST.PROF.COMMERCIO
VIA CORSIERI
Colazzo P
N.B.: Il personale comunale provvederà a tutte le necessità relative al Centro di Accoglienza.
13
CENTRO PER DISABILI
VIA Q.ENNIO
8
STRUTTURA N. 1
SCUOLA ELEMENTARE VIA XX SETTEMBRE “DON MILANI”
RECAPITO TELEFONICO 0833 863101
DIRETTORE DIDATTICO: DOTT. LONGO ENRICO GALATONE VIA
CAPPUCCINI N.155 TELEFONO 0833 864223
DETENTORE CHIAVI: SIGG.. RAUSA A. 0833/862118-SCHIRINZI A. 0833/865801ZIZZARI V. 0833/862356-SANZIO S. 0833/863288
RESPONSABILE COMUNALE: NICO M.
CARATTERISTICHE
NUMERO POSTI LETTO POSSIBILI__475
NUMERO LOCALI _N.27
SUP. COPERTA NETTA __mq.4280 circa
NUMERO SERVIZI IGENICI __4 + 4
SERVIZI MENSA __NO
STRUTTURA N. 2
SCUOLA ELEMENTARE VIA A .COLITTA “ G.SUSANNA”
SCUOLA MATERNA VIA A. COLITTA “DON BOSCO”
RECAPITO TELEFONICO 0833 865666
DIRETTORE DIDATTICO:DOTT. LONGO ENRICO
RECAPITI TELEFONICI
DETENTORE CHIAVI: SIGG.: COLOPI B. 328/3647764-MAZZARELLA C. 0833/863122RESPONSABILE COMUNALE: GIRA A.
CARATTERISTICHE
NUMERO POSTI LETTO POSSIBILI__411
NUMERO LOCALI __N.18
SUP. C0PERTA NETTA mq 3701 circa
NUMERO SERVIZI IGENICI __N. 6
SERVIZI MENSA ____NO
STRUTTURA N. 3
SCUOLA ELEMENTARE VIA TUNISI
RECAPITO TELEFONICO 0833 865187
DIRETTORE DIDATTICO: Prof.ssa DE DONNO F.
TELEFONO: 0836/483766
DETENTORE CHIAVI: SIGG.: DANIELI A. 0833/867184 – MILELLI R. 0833/863003
TERRAGNO S. 0833/865892
RESPONSABILE COMUNALE : STORELLA M.
9
CARATTERISTICHE
NUMERO POSTI LETTO POSSIBILI N. 194
NUMERO LOCALI __N.23
SUP. COPERTA NETTA mq __1651 circa
NUMERO SERVIZI IGENICI __8
SERVIZI MENSA ___NO
STRUTTURA N. 4
SCUOLA ELEMENTARE LARGO ITRIA
RECAPITO TELEFONICO 0833 865036
DIRETTORE DIDATTICO: Prof.ssa DE DONNO F.
RECAPITI TELEFONICI: 0836/483766
DETENTORE CHIAVI: TARANTINO 0833/862289
RESPONSABILE COMUNALE: BOVE L.
CARATTERISTICHE
NUMERO POSTI LETTO _N. 210
NUMERO LOCALI___N. 22
SUP. COPERTA NETTA mq 1998 circa
NUMERO SERVIZI IGENICI _N. 4
SERVIZI MENSA ___NO
STRUTTURA N. 5
SCUOLA MATERNA VIA S. NICOLA DI PERGOLETO “COLLODI”
RECAPITO TELEFONICO 0833 862193
DIRETTORE DIDATTICO: DOTT. LONGO ENRICO GALATONE VIA
CAPPUCCINI 135 TELEFONO 0833864223
DETENTORE CHIAVI: SIGG.: LUPO UMBERTO 339/452472- DE GIORGI C. 0833/864721
RESPONSABILE COMUNALE: ALTIERO F.
CARATTERISTICHE
NUMERO POSTI LETTO POSSIBILI __N. 54
NUMERO LOCALI ___N. 10
SUP. COPERTA NETTA mq 491 circa
NUMERO SERVIZI IGENICI _N. 6
SERVIZI MENSA __SI
10
STRUTTURA N. 6
SCUOLA MATERNA VIA GRAMSCI
DIRETTORE DIDATTICO: PROF.SSA Ada Zingarello.
TELEFONO: 0836/483766
DETENTORE CHIAVI:SIGG: RENO 0833/867753-FRASCERRA 0833/862351
RESPONSABILE COMUNALE: CAMPEGGIO G.
CARATTERISTICHE
NUMERO POSTI LETTO POSSIBILI ___N. 52
NUMERO LOCALI __N. 13
SUP. COPERTA NETTA mq 469 circa
NUMERO SERVIZI IGENICI _N. 05
SERVIZI MENSA ___SI
STRUTTURA N. 7
SCUOLA MATERNA VIA C. GALATEI
DIRETTORE DIDATTICO: PROF.SSA Ada Zingarello
TELEFONO:
DETENTORE CHIAVI: MUSARDO MASSIMO 0833 864428
RESPONSABILE COMUNALE: STAPANE F.
CARATTERISTICHE
NUMERO POSTI LETTO POSSIBILI__N. 55
NUMERO LOCALI____N. 13
SUP. COPERTA NETTA____mq 500 circa
NUMERO SERVIZI IGIENICI__N. 5
SERVIZI MENSA_______NO
STRUTTURA N. 8
ASILO NIDO VIA T. SABATO
COORDINATRICE: Sig.ra VALENZA G.
TELEFONO: 0833/861329
DETENTORE CHIAVI: SIG.RA VALENZA G. 0833/861329
RESPONSABILE COMUNALE: SIG.RA SETTIMO A.
CARATTERISTICHE
NUMERO POSTI LETTO POSSIBILI ___N. 78
NUMERO LOCALI _N. 17
SUP. COPERTA NETTA mq __707 circa
NUMERO SERVIZI IGENICI __N. 4
SERVIZI MENSA _____SI
11
STRUTTURA N. 9
STRUTTURA COMUNALE VIA B. EGIDIO
RESPONSABILE COMUNALE : Sig. PAGANO M.
TELEFONO 0833 865028
DETENTORE CHIAVI: Operatori di P.M.
CARATTERISTICHE
NUMERO POSTI LETTO N. 55
NUMERO LOCALI N. 15
SUP. COPERTA NETTA mq 500 circa
NUMERO SERVIZI N. 05
SERVIZI MENSA NO
STRUTTURA N. 10
CASA DI RIPOSO VIA GIOVANNI XXIII
RESPONSABILE: DOTT. NEGRI A. (A.U.S.L. LE/1) TEL. 0832 875488
RECAPITO TELEFONICO 0833 861791
DETENTORE CHIAVI: APERTA h. 24/24
RESPONSABILE COMUNALE: FALCONIERI FERNANDO
CARATTERISTICHE
NUMERO POSTI LETTO __N. 131
NUMERO LOCALI __N_26
SUP. COPERTA NETTA mq _1185
NUMERO SERVIZI IGENICI ___N. 11
SERVIZI MENSA ______SI
STRUTTURA N. 11
CENTRO POLISPORTIVO VIA C.SETTIMO
RECAPITO TELEFONICO:0833/867879
DIRETTORE AMMINISTRATIVO
TELEFONO:
DETENTORE CHIAVI:
RESPONSABILE COMUNALE: MARINACI ANTONIO
CARATTERISTICHE
NUMERO POSTI LETTO _N. 94
NUMERO LOCALI N. 08
SUP. COPERTA NETTA mq ___850 circa
NUMERO SERVIZI IGENICI ____N. 07
SERVIZI MENSA ______NO
1^ AREA DI ATTESA DELLA POPOLAZIONE
DISPONIBILITA’ AREA SCOPERTA PER TENDOPOLI.
12
STRUTTURA N. 12
CENTRO SERVIZI PER LE IMPRESE VIA CAIROLI
RECAPITO TELEFONICO:0833/861956- 861023
DETENTORE CHIAVI:
RESPONSABILE COMUNALE: CAVALERA E.
CARATTERISTICHE
NUMERO POSTI LETTO ___N.76
NUMERO LOCALI ____________N. 08
SUP. COPERTA NETTA mq __690 circa
NUMERO SERVIZI IGENICI ___N. 03
SERVIZI MENSA _____NO
CENTRO AMMASSAMENTO MATERIALE:
LOCALE SEMINTERRATO UTILIZZATO COME MAGAZZINO DI RACCOLTA
EFFETTI LETTERECCI, MATERIALE VARIO, VESTITI, ALIMENTI NON
DEPERIBILI, ECC.
SUPERFICIE TOTALE
MQ. 2000
SUPERFICIE COPERTA
MQ. 700
STRUTTURA N. 13
CENTRO PER DISABILI VIA Q. ENNIO (GESTIONE A.U.S.L. LE/1)
RECAPITO TELEFONICO O833/861859
RESPONSABILE STRUTTURA: DE BENE ROCCO 0836/541363DETENTORE CHIAVI: DE BENE R.0836/541363- MANGIA D. 0836/543128
RESPONSABILE COMUNALE: COLITTA F.
CARATTERISTICHE
NUMERO POSTI LETTO __N.37
NUMERO LOCALI ___N. 07
SUP. COPERTA NETTA mq 335
NUMERO SERVIZI IGENICI ___N. 01
SERVIZI MENSA _____NO
STRUTTURA N. 14
CAMPO SPORTIVO COMUNALE VIA LECCE
RECAPITO TELEFONICO
DETENTORE CHIAVI:
RESPONSABILE COMUNALE:SPIRITO A.
13
CARATTERISTICHE
NUMERO POSTI LETTO _N. 14
NUMERO LOCALI ___N. 06
SUP. COPERTA NETTA (mq
130
NUMERO SERVIZI IGENICI___N. 03
SERVIZI MENSA ____NO
2^ AREA DI ATTESA DELLA POPOLAZIONE
DISPONIBILITA’ AREA SCOPERTA PER TENDOPOLI.
STRUTTURA N. 15
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE VIA SCORRANO
RECAPITO TELEFONICO: 0833/862349
DIRETTORE AMM.VO: RAG FILONI G.
TELEFONO: 0833/861995
DETENTORE CHIAVI: Minerba S. 0833863730
RESPONSABILE COMUNALE: MAGLIO M.
CARATTERISTICHE
NUMERO POSTI LETTO N. 211
NUMERO LOCALI
_N. 22
SUP. COPERTA NETTA mq _1900 circa
NUMERO SERVIZI IGENICI __N. 6
SERVIZI MENSA ___NO
STRUTTURA N. 16
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE (SUCC.) VIA C. SETTIMO
RECAPITO TELEFONICO 0833/864814
DIRETTORE AMM.VO:RAG. FILONI G. TEL. 0833/861995
DETENTORE CHIAVI: SIG. CUPPONE A.
RESPONSABILE COMUNALE: GIURI T.
CARATTERISTICHE
NUMERO POSTI LETTO ___N. 62
NUMERO LOCALI __N. 9
SUP. COPERTA NETTA mq 700
NUMERO SERVIZI IGENICI __N. 2
SERVIZI MENSA __NO
14
STRUTTURA N. 17
ISTITUTO PROFESSIONALE PER IL COMMERCIO VIA CORSIERI
RECAPITO TELEFONICO: 0832/348220 - 3355630190
RESPONSABILE STRUTTURA: BRIGANTI C. TEL. 0833/865638
DETENTORE CHIAVI: SIG. CORAZZINI V. TEL. 0833/862919
RESPONSABILE COMUNALE: CUPPONE S.
CARATTERISTICHE
NUMERO POSTI LETTO N. 116
NUMERO LOCALI
___N.4
SUP. COPERTA NETTA (mq _1045 circa
NUMERO SERVIZI IGENICI __N. 05
SERVIZI MENSA
___NO
STRUTTURA N. 18
AREA MERCATALE DI VIA LECCE
3^ AREA DI ATTESA DELLA POPOLAZIONE
RULOTTOPOLI E AREA ATTERRAGGIO ELISOCCORSO
CAMPO BASE VV.FF. – C.R.I. – P.C.I.
ZONA TURISTICA
Villaggio Santa Rita –
4^ AREA DI ATTESA DELLA POPOLAZIONE Campo di calcio
STRUTTURE SANITARIE
N.
1
2
3
4
DENOMINAZIONE
UBICAZIONE
CASA DI RIPOSO
GUARDIA MEDICA
POLIAMBULATORIO
CENTRO PER DISABILI
VIA GIOVANNI XXXIII
VIA MILANO
VIA D’AZEGLIO
VIA Q’ENNIO
TELEFONO
0833 861791
0833 867190
0833 865638
0833 861859
1 OSPEDALE NARDO’
VIA GALATONE
0833 5681
2 OSPEDALE GALATINA
VIA ROMA
0836 529111
3 OSPEDALE GALLLIPOLI
VIA ALEZIO
0833 273787
SETTORE DI ATTIVITA’: PRODOTTI SANITARI
N.
DITTA
UBICAZIONE
TELEFONO
1
FARMACIA CASILLI
VIA LEUZZI, 8
0833 865095
2
FARMACIA DELL’ARCO
VIA APPENNINI, 14
0833 865053
3
FARMACIA DE FRANCHIS
L.GO CHIESA, 7
0833 865024
4
FARMACIA VAGLIO
VIA XX SETTEMBRE, 15
0833 867605
15
PRONTO INTERVENTO
ITALCOGIM
ENEL GUASTI
TELECOM (pali)
TELECOM (guasti)
AQP
AUTOSOCCORSO DIOCLEZIANO
AUTOSOCCORSO TRIANNI
800 510 171
800 901 050 800900800 800900150
0832 445901
0832445909
0833266114-0832351574
335257142
3339049334
SETTORE DI ATTIVITA’: MACCHINE MOVIMENTO TERRA
DITTA
N.
UBICAZIONE
TELEF.
1
CERFEDA ANTONIO
Via P. Coco, Galatone
0833862498
2
BELLAFRONTE BRUNO ALESSIO
Via D. Manin,Galatone
339 4007503
3
NICO SEBASTIANO
Via D. Manin, Galatone
0833 864680
4
5
SETTORE DI ATTIVITA’: CARBURANTI
AGIP 1 - Via Lecce.
AGIP 2 - Via Lecce
AGIP 3 - Via Nardò
ERG 1 - Largo San Sebastiano
ERG 2 - Via Galatina.
API –
Via Gallipoli
SETTORE DI ATTIVITA’: EDILIZIA
N°
DITTA
UBICAZIONE
TELEFONO
1
BOVE AGOSTINO
Via Garibaldi, Galatone
0833 864466
2
DE MITRI FERNANDO
Via Lezzi, Galatone
3683218304
3
MAGURANO ANTONIO
Via S. Pellico, Galatone
329 4234993
4
TUNDO COSTRUZIONI
Via Savoia, Galatone
335 8351994
16
SETTORE DI ATTIVITA’: ONORANZE FUNEBRI
N.
DITTA
UBICAZIONE
TELEFONO
1
MUSARDO SALVATORE
VIA S. SEBASTIANO
0833 863498
2
MUSARDO TIBERIO
VIA SAVOIA
0833 865869
3
CUPPONE GIUSEPPA
VIALE XXIV MAGGIO
0833 863480
SETTORE DI ATTIVITA’:ILLUMINAZIONE
N.
DITTA
UBICAZIONE
TELEFONO
1
RU.CA di C.N.
Via XX Settembre, Galatone
0833/864524
392 2452084
2
ALFA Impianti
V.le XXIV Maggio, Galatone
0833865128
3
NATALINI IVANO
Via Savoia, Galatone
0833 867828
SETTORE DI ATTIVITA’: SEGNALETICA E SICUREZZA STRADALE
N.
DITTA
UBICAZIONE
TELEFONO
1
SUD SEGNAL
VIA SECLI’
0833 867315
2
NUOVA FISE
ZONA INDUSTRIALE
0833 832220
3
PARK SIGNAL
VIA RICCARDI
0833 865442
4
DITTA ALOISI
ZONA P.I.P.
0833 864763
5
2M di MICHELE MALERBA
VIA S. CAPUTI, 58
3382687454
0833 867451
17
ALLEGATI
- PERSONE FISICAMENTE NON AUTOSUFFICIENTI
ALLEGATO N. 1
- SETTORE DI ATTIVITA’: BOMBOLE GAS
ALLEGATO N. 2
- SETTORE DI ATTIVITA’: IGIENE AMBIENTALE
ALLEGATO N. 3
- SETTORE DI ATTIVITA’: ALIMENTARI
ALLEGATO N. 4
- SETTORE DI ATTIVITA’: NON ALIMENTARI
ALLEGATO N. 5
- SETTORE DI ATTIVITA’: ABBIGLIAMENTO
ALLEGATO N. 5
- SETTORE DI ATTIVITA’: EFFETTI LETTERECCI
ALLEGATO N. 5
- SETTORE DI ATTIVITA’: TRASPORTI
ALLEGATO N. 6
- MESSAGGIO-CONVOCAZIONE PERS. COMUNALE.
ALLEGATO N. 7
- MANIFESTO ALLA POPOLAZIONE
ALLEGATO N. 8
- MESSAGGIO STATO DI ALLARME
ALLEGATO N. 9
- MESSAGGIO-RAPPORTO STATO DI CALAMITA’
ALLEGATO N.10
- MESSAGGIO-CESSATO ALLERTAMENTO
ALLEGATO N.11
18
ELENCO AUTOMEZZI COMUNALI
TIPO
1
2
3
4
5
6
7
8
9
SERVIZIO
FIAT PUNTO
FIAT PANDA
LANCIA
2 CICLOMOTORI
FIAT PUNTO
MOTOAPE
MOTOAPE
FIAT BRAVA
MERCEDES
NOTE
P.M.
P.M.
P.M.
UFF.MESSI
U.T.
U.T.
U.T.
S.S.
SEGRET.
ELENCO PERSONALE COMUNALE
UFFICIO
COGNOME E NOME
1
2
MANISCO VINCENZO
MAGLIO MAURO
segreteria del Sindaco
QUALIFICA
Tel.Ufficio
ISTR. AMM.VO
APPLICATO COMP.
0833 864912
0833 864904
Tel.Domicilio
0833865298
3880627337
3
4
UFFICIO
1
2
3
4
5
QUALIFICA
Tel.Ufficio
Tel.Domicilio
PAGANO MAURIZIO
GIRA ANNAMARIA
MARTALO’ LUIGI
CAPO SETTORE VISE SEGR.
ISTR. AMM.VO
ISTR.RE AMM.VO
APPLICATO COMP.
0833 864903
0833 864914
-
3296504530
ROLLI MARIAGRAZIA
UFFICIO
COGNOME E NOME
1
2
3
4
5
Personale
COGNOME E NOME
LANZILLOTTO MARIA
FALCONIERI FERNANDO
Economato
QUALIFICA
IST.RE AMM.VO
--
19
Tel.Ufficio
Tel.Domicilio
864922
--
0833 864488
0833 862171
UFFICIO
1
2
3
Ragioneria
COGNOME E NOME
QUALIFICA
CUPPONE SEBASTIANO ISTR.RE DIRETTIVO
MARTELLO BRUNO
MICCOLIS MIRELLA
ISTR.RE AMM.VO
TERMINALISTA
UFFICIO
COGNOME E NOME
1
2
3
4
5
ISTR. AMM.VO
BRAMATO ANNARITA
FAVARELLI GIOVANNI
APPL. COMP.
UFFICIO
COGNOME E NOME
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
LINCIANO PERVINCA
PERRONE FERNANDA
RAMUNDO ANNELISA
GIURI TERESA
COLITTA FRANCESCO
COLAZZO PATRIZIA
INGUSCIO GIUSEPPE
MURRONE PIERINO
0833 864923
0833 864924
--
Tel.Ufficio
Tel.Domicilio
0833 864929
---
O836 551445
Anagrafe Elettorale
QUALIFICA
STAPANE FRANCO
Tel.Domicilio
3296504523 0833867575
Tributi
QUALIFICA
CASARANO ANNA
Tel.Ufficio
ISTR.RE DIRETTIVO
ISTR.RE AMM.VO
---TERMINALISTA
APPLICATO COMP.
---
Tel.Ufficio
0833 864932
-0833 864931
-0833 864935
0833 864931
0833 864930
--
Tel.Domicilio
0833 867206
0833 863026
0833 861224
0833 862137
POLIZIA MUNICIPALE tel. 0833 865028
COGNOME E NOME
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
Terragno Agostino
Cavalera Mario
Linciano Terenzio
Tarantino Francesco
Calò Amedeo
Musardo Tonino
Malerba Massimo
Miccoli Marco
Sergi Lucio
Rizzo Davide
Marcuccio Francesco
Cuppone Irene
Manieri Nella
Rapanà Mario
Colazzo Salvatore
QUALIFICA
Comandante Capitano
V. Comandante Tenente
Maresciallo Ordinario
Maresciallo Ordinario
Maresciallo Ordinario
Maresciallo Ordinario
Agente
Agente
Agente
Agente
Agente
Agente
Terminalista
Terminalista
Terminalista
20
Tel.cellulare
3296504525
3296504524
3296504528
3296504534
3296504526
3296504533
3204319122
3204319125
3204319129
3208520591
3208520989
3208519834
3481487379
3290042343
3388377930
PERSONALE ADDETTO ALLA VIABILITA’-PROTEZIONE CIVILE
1
2
3
4
5
6
7
8
Misciali Tonio
Malecore Otello
Casaluci Stefano
Casaluci Salvatore
Campeggio Emanuele
Antonaci Antonio
De Prezzo Antonio
Tramacere Antonio
Responsabile
Operatore
Operatore
Operatore
Operatore
Operatore
Operatore
Operatore
0833-863985
0833-864514
0833-865177
0833-865177
339-2359349
0833-231531
338-1213986
338-2095161
339-8514149
329-0524373
328-3558584
349-6738123
3384096612
349-1020599
AUSILIARI DEL TRAFFICO
1 Manta Tommaso
2 Mastore Giuseppe
3 Vonghia Emiliano
A.T.
A.T.
A.T.
328-3228598
328-1061942
338-8787688
UFFICIO
COGNOME E NOME
1
2
3
4
attività produttive
QUALIFICA
COLOPI GIUSEPPE
CAVALERA ELIO
SPIRITO ANTONIO
ISTR.DIRETTIVO
ISTR.AMM.VO
“
MUSARDO GIOVANNI
“
UFFICIO
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
Tel.Ufficio
0833 861023
“
“
“
QUALIFICA
Tel.Ufficio
ALTIERO FRANCO
LERARIO LIDIA
TARANTINO NICOLA
ISTR.RE DIRETTIVO
ISTR.RE AMM.VO
ISTR.RE AMM.VO
--APPLICATO COMP.
APPLICATO COMP.
-MESSO COMUNALE
COMMESSO
--
0833 864912
-0833 864927
--0833 864912
0833 867956
-0833 864927
0833 864913
--
CAPOZZA CLAUDIA
PRETE VITO FULVIO
POTENZA FRANCESCO
FILIERI TOMMASO
VAGLIO LUCIANO
MITA GIOVANNI
VONGHIA ANTONIO
3204319123
0833 862916
Segreteria
COGNOME E NOME
CAMPEGGIO GABRIELLA
Tel.Domicilio
Tel.Domicilio
0833 861792
0833 863222
0833 864431
AUTISTI
1
2
3
4
5
COGNOME E NOME
QUALIFICA
Tel.Ufficio
SETTIMO SERGIO
MARCUCCIO LUIGI
MICCOLI COSIMO
CUPPONE SILVIO
SCRASCIA LUCIANO
AUTISTA
-----
329 6506978
329 6506979
329 6506977
21
3296506976
Tel.Domicilio
SERVIZI SOCIALI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
COGNOME E NOME
SANTESE RENATA
IMBRIANI SALVATORE
CARRINO FLAVIA
NICO MARIANNINA
PELLEGRINO ROSA BIANCA
SETTIMO ANNARITA
COLITTA DOLORES
BOVE LUCIANA
ABBATI ROSARIA
DE GIORGI ANTONELLA
QUALIFICA
CAPO SETTORE
CAPO SERVIZIO
ISTR.RE AMM.VO
ISTR.RE AMM.VO
-----COLLABORATORE
UFFICIO
COGNOME E NOME
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
ING. MARZANO ALESSANDRO
CAPUTO MICHELE
ZIZZARI ANTONIO
MAGLIO ADA
ZUCCALA’ COSIMO
PAONE ROSA
PRETE LUCIA
MARINACI ANTONIO
MILELLI ANNA
TOMA ORONZO
QUALIFICA
CAPO SETTORE
CAPO SEZIONE
CAPO SEZIONE
COLLABORATRICE
-ISTRUTTORE
-COLLABORATORE
---
22
Tel.Ufficio
0833 861956
-0833 861023
0833 861628
0833 861023
------
Tel.Domicilio
329 6504522
0833 861286
0833 867824
Tel.Ufficio
Tel.Domicilio
0833 862107
0833 571972
Tecnico
0833 864917
0833 864919
0833 864922
0833 864915
0833 864916
0833 864921
0833 864921
0833 864917
--
329 6504521
SALA OPERATIVA C.O.C.
.N. 2 computer
.N. 2 stampanti;
.N. 1 telefax;
.N. 1 stazione radio/telecomunicazioni;
.N. 15 ricetrasmittenti;
.N. 1 ponte radio;
.N. 1 gruppo di continuità 5 Kw;
ATTREZZATURE SQUADRE DI PRONTO INTERVENTO
.N. 1 motopompa centrifuga autoadescante carrellata;
.N. 1 modulo antincendio alta pressione;
.N. 2 gruppi elettrogeni;
.N. 1 carrello auto appendice;
.N. 1 macchina fotografica digitale;
.N. 2 megafono;
.N. 2 scale;
.N. 2 fari portatili;
.N. 15 torce;
.N. 3 rotoli di corda da m. 100;
.N. 50 rotoli nastro segnaletico;
.N. 15 pale;
.N. 15 zappe;
.N. 15 picconi;
.N. 15 paia di stivali in gomma a mezza coscia;
.N. 15 paia di stivali a tutta coscia;
.N. 30 transenne;
.N. 20 segnali a cavalletto di pericolo;
ELENCO RISORSE DISPONIBILI SUL TERRITORIO
SETTORE ALIMENTARE:
1. Carne bovina
2. Carne equina
3. Carne suina
4. Frutta
5. Pasta
6. Pesce
7. Riso
8. Sale
9. Uova
10. Zucchero
11. Biscotti
12. Pane
13. Frise
14. Acqua minerale
15. Verdura
16. Latte
17. Vino
18. Salumi
19. Cereali
20. Olio
23
SETTORE MACCHINE MOVIMENTO TERRA
1. Trattore
2. Pala meccanica gommata
3. Pala meccanica cingolata
4. Bulldozer
5. Rullo compressore
6. Escavatore gommato
7. Escavatore cingolato
8. Finitrice
9. Demolitore aria compressa
SETTORE CARBURANTI
1. Benzina
2. Gasolio
3. GPL
SETTORE EDILIZIA
1. Carriola
2. Carpenteria
3. Elmetto da cantiere
4. Ferro per costruzione
5. Cordame
6. Pala
7. Zappa
8. Piccone
9. Pompa sommersa
10. Troncatrice
11. Argano
12. Compressore
13. Cavo in acciaio
14. Legname
15. Ponteggio da cantiere
16. Cemento
17. Calce viva
18. Ghiaia e sabbia
19. Tubo in rame
20. Tubo in ferro
21. Rubinetteria
22. Lavabo
23. Idropulitrice
24. Misto di cava
SETTORE TRASPORTI
1. Pullman
2. Pulmino
3. Autovettura
4. Autocarro
5. Autobotte
6. Carrello elevatore
7. Autocarro ribaltabile
8. Ambulanza
9. Carro attrezzi
10. Autocarro con gru
11. Autocarro tendonato
24
SETTORE IGIENE AMBIENTALE
1. Autocompattatore
2. Lavacassonetti
3. Ciclomotore con bidone
4. Spazzatrice stradale
5. Motosega
6. Pompa idrovora
7. Idropulitrice
8. Bagno ecologico
9. Materiale per disinfestazione
10. Materiale per derattizzazione
SETTORE RISTORAZIONE
1. Centro cottura COOP. Risveglio
SETTORE ONORANZE FUNEBRI
1. Carro funebre
2. Bara e accessorio funerario
SETTORE ABBIGLIAMENTO
1. Intimo uomo e donna
2. Stivale in gomma mezza coscia e tutta coscia
3. Scarpa
4. Vestiario uomo e donna
5. Calzetteria uomo e donna
SETTORE ANTINCENDIO
1. Estintore
2. Manichetta antincendio
3. Torcia
4. Vestiario antinfortunistico
5. Maschera antigas
6. Scala aerea varie misure
SETTORE PRODOTTI SANITARI
1. Barella
2. Bombola ossigeno terapeutico
3. Cassetta pronto soccorso
4. Contenitore ossigeno liquido
5. Letto ortopedico
6. Pallone ambu
7. Alcool denaturato
8. Cotone idrofilo
9. Maschera a garza
10. Sedia a rotelle
25
SETTORE EFFETTI LETTERECCI
1. Branda singola
2. Cuscino
3. Materasso
4. Federa per cuscino
5. Lenzuola
6. Coperta
7. Piumone
SETTORE ILLUMINAZIONE
1. Corpo illuminante stagno
2. Gruppo elettrogeno da 3 kw, 5 kw, oltre 5 kw
3. Faro portatile doppio
4. Faro a luce alogena
5. Torcia a vento
SETTORE BOMBOLE GAS E MATERIALE ELETTRICO
1. Gas in bombola
2. Fornello a gas
3. Lampada a gas da campo
4. Stufa a gas
5. Fornello elettrico
6. Lampada a batteria
7. Batteria
8. Megafono
9. Saldatore elettrico
10. Lampada a risparmio energetico
11. Minuteria elettrica varia
SETTORE SEGNALETICA E SICUREZZA STRADALE
1. Semaforo a batteria
2. Segnaletica verticale
3. Cono rifrangente
4. Delimitatore spartitraffico in gomma
5. Lampada segnaletica a luce gialla
6. Transenna
26
PROCEDURE OPERATIVE NELL’IPOTESI DI
-RISCHIO IDROGEOLOGICO
-INCENDIO
27
EVENTI CONSIDERATI
Il verificarsi di tali eventi, spesso collegati a particolari condizioni meteorologiche avverse
(es. intense ed estreme precipitazioni), può aggravare l’eventuale dissesto del territorio per
effetto dell’esistenza di un rischio idrogeologico – idraulico, causando fenomeni
emergenziali di rilievo.
In particolare, gli eventi considerati si distinguono in:
A) EVENTI CON PREANNUNCIO
Nel caso di eventi calamitosi con possibilità di preannuncio (eventi meteorologici estremi,
alluvioni, incendi boschivi, ecc., limitatamente alla fase di attenzione) il modello di
intervento prevede le fasi di attenzione, preallarme e allarme.
TEMPORALI – NUBIFRAGI
Con il termine di temporale si indicano fenomeni atmosferici caratterizzati da :
- insolita violenza;
- durata limitata (in media 1 – 3 ore);
- ridotta estensione spaziale;
- precipitazioni intense, anche a carattere di rovescio, spesso associate a grandine;
- raffiche di vento e turbini;
- brusche variazioni della pressione e della temperatura;
- attività elettrica atmosferica più o meno intensa.
I temporali sono da considerare gli eventi più violenti che si verificano nella nostra
atmosfera e ad essi sono associati fenomeni di interessi della protezione civile, quali le
piogge a carattere di rovescio,le alluvioni improvvise, i venti forti, le trombe d’aria, le
grandinate ed i fulmini.
I nubifragi sono determinati da una precipitazione violenta di carattere temporalesco che in
un breve arco temporale determina precipitazioni piovose a carattere di rovescio molto
intense. Si parla tecnicamente di nubifragio se la durata del temporale è di almeno
mezz’ora e la quantità di precipitazione di almeno 40 mm, di 60 mm. per un’ ora, di 70
mm. per due ore e 80 mm. per tre ore.
Nel caso si verifichi tale calamità è da prevedere soprattutto il conseguente effetto di
allagamento che potrebbe danneggiare la città caratterizzata da un territorio pianeggiante e
con problemi di smaltimento di acque meteoriche legate all’inadeguatezza della capacità
ricettiva della rete fognaria.
Problematica già emersa in occasione di piogge forti ed insistenti.
FRANE – SMOTTAMENTI – CROLLI – INONDAZIONI
Possono verificarsi pericoli di inondazione a causa di intense piogge anche temporalesche
limitate, per il riempimento di lame naturali c.d. comunemente dette vore o del canale
“Camene” e del torrente dell’Asso, che, se ostruiti, potrebbero di fatto, impedire il regolare
deflusso delle acque.
Frane e smottamenti rientrano anch’essi fra i rischi idrogeologici che possono essere
previsti e si verificano spesso in occasione di eventi atmosferici di particolare intensità, pur
essendo collegati ad una debolezza della struttura geomorfologia del suolo che nel nostro
territorio è a basso rischio .
Le opere che potrebbero essere interessate dagli eventi in questione sono, essenzialmente,
quelle stradali, ferroviarie, idrauliche e civili in genere. Particolare importanza, nel caso si
verifichino tali eventi, riveste il danneggiamento delle opere di captazione delle acque e
delle reti di distribuzione o il possibile inquinamento delle falde acquifere.
28
GELATE
Particolare rilievo assumono i fenomeni delle gelate, in quanto in grado di condizionare la
sicurezza della viabilità complessiva e la regolarità del sistema dei trasporti(Rischi per la
circolazione stradale dovuti al ghiaccio, blocco degli scambi ferroviari, ecc), causando,
altresì, problemi operativi agli impianti tecnologici( effetto del gelo sulle tubature,
aumento della necessità di combustibili per il riscaldamento, ecc) e danni alle colture
agricole. Le gelate si presentano di norma nel periodo compreso fra ottobre e febbraio. Lo
strato di ghiaccio, generalmente omogeneo e trasparente, che proviene dal congelamento di
goccioline di nebbia o gocce di pioggia,. Si deposita su superfici con una temperatura
inferiore allo zero termico o di poco superiore.
GRANDINATE
La grandine risulta un evento meteorologico estremo in grado di causare danni elevati sia
all’agricoltura che alle altre attività umane. La grandine si forma esclusivamente nelle nubi
temporalesche, dove a causa della notevole instabilità dell’aria si formando violente
correnti convettive. Il periodo favorevole alle grandinate coincide con quello di
formazione dei fenomeni temporaleschi e risulta di norma esteso da marzo a novembre.Le
grandinate più intense sono tuttavia tipiche del periodo estivo allorché l’atmosfera,
ricchissima di energia, è in grado di dar luogo ai fenomeni di maggiore violenza. Il
fenomeno della grandine è variabilissimo nel tempo e diversamente localizzato nello
spazio.
NEVICATE
La neve, di solito no abbondante, di per se non è un fenomeno dannoso, però può
provocare disagi al ,traffico sia automobilistico che ferroviario, costringendo a operazioni
di sgombro delle strade e di ripristino della regolare e sicura circolazione stradale. È un
fenomeno relativamente facile da prevedere anche con 1-2 giorni di anticipo.
B) EVENTI SENZA PREANNUNCIO
Comprende i fenomeni per i quali non è possibile prevedere in anticipo l’accadimento. In
tali casi devono essere immediatamente attivate, per quanto possibile, nella situazione
data, tutte le azioni previste nella fase di allarme – emergenza, con priorità per quelle
necessarie a garantire la salvaguardia delle persone e dei beni.
TROMBE D’ARIA
Le trombe d’aria sono dei vortici depressionari in cui i venti possono raggiungere elevate
velocità, anche di alcune decine di Km/h; esse si verificano alla base di quelle enormi
nuvole temporalesche chiamate cumulonembi, che si formano in seguito a forti instabilità
dell’aria. Se la tromba d’aria passa sulla terra ferma riesce a sradicare alberi e a
distruggere strutture ad uso civile ed industriale.
Caratteristica fondamentale delle trombe d’aria è la loro formazione improvvisa, con un
brusco ed immediato calo della pressione, per cui è impossibile prevederle. Il fenomeno ha
una durata limitata che va ai 10 ai 30 minuti e dal luogo di formazione si sposta seguendo
traiettorie imprevedibili ed indefinite. A tale fenomeno il nostro Comune non risulta
particolarmente esposto.
INCENDI DI INTERFACCIA
Per interfaccia urbano-rurale,si definiscono quelle zone, aree o fasce, nelle quali
l’interconnessione tra strutture antropiche e aree naturali è molto stretta; cioè sono quei
luoghi geografici dove il sistema e quello rurale si incontrano ed interagiscono, così da
considerarsi a rischio d’incendio di interfaccia, potendo venire rapidamente a contatto con
la possibile propagazione di un incendio originato da vegetazione combustibile. Tale
incendio, infatti, può avere origine sia in prossimità dell’insediamento (ad esempio dovuto
al bruciamento di residui vegetali o all’accensione di fuochi durante attività ricreative in
parchi urbani ecc.), sia come incendio propriamente boschivo per poi interessare le zone di
interfaccia.
29
FASI OPERATIVE
STRUTTURE COINVOLTE E MODELLI D’ INTERVENTO
Le fasi operative si distinguono in:




FASE DI PREALLERTA
FASE DI ATTENZIONE
FASE DI PREALLARME
FASE DI ALLARME
* Le squadre di pronto intervento, organizzate in turnazione mensile, saranno utilizzate per
fronteggiare ogni evento di microemergenza e saranno, inoltre, allertate nella fase di attenzione.
30
FASE DI PREALLERTA
- EVENTO IDROGEOLOGICO E/O IDRAULICO
Il comando di Polizia Municipale ricevuto il Bollettino di Vigilanza Meteorologico
Nazionale con previsione di criticità ordinaria conseguente alla possibilità di fasi
temporalesche intense:
- avvisa il Sindaco;
- avvia e mantiene i contatti con le strutture locali – Prefettura - Provincia – Regione.
- INCENDIO DI INTERFACCIA
Il comando di Polizia Municipale ricevuto il Bollettino di pericolosità media, di campagna
AIB (Antincendio boschivo), o di evento in atto:
- avvisa il Sindaco;
- avvia e mantiene i contatti con le strutture locali – Prefettura - Provincia – Regione.
FASE DI ATTENZIONE
- EVENTO IDROGEOLOGICO E/O IDRAULICO
Il comando di Polizia Municipale ricevuto il Bollettino di Vigilanza Meteorologico
Nazionale e/o l’avviso di condizioni avverse con criticità moderata;
- avvisa il Sindaco;
- allerta le proprie strutture tecnico operative di protezione civile(squadre di pronto
intervento, squadre di protezione civile locale);
- predispone un servizio di osservazione anche saltuario nei punti a rischio del territorio
comunale,come indicati nella cartografia;
- verifica la reperibilità dei Funzionari e/o di altro personale comunale assicurando un
servizio di reperibilità h/24;
- provvede, nel caso siano state previste nevicate nel proprio territorio, a predisporre,
ove non già fatto , concrete e tempestive misure per prevenire inconvenienti che
potrebbero verificarsi ed in particolare:
a) a verificare la quantità e l’efficienza di catene per i mezzi di servizio
dell’Amministrazione;
b) ad accertare la disponibilità di mezzi meccanici da utilizzare,
all’occorrenza, per lo sgombero delle strade;
c) a verificare la disponibilità di scorte di sale;
d) ad assicurare che sia garantita la continuità di rifornimento di energia
elettrica e combustibile per il riscaldamento con particolare riguardo alla
casa di riposo per anziani e degli edifici pubblici (scuole, Municipio, ecc.);
- INCENDIO DI INTERFACCIA
Il comando di Polizia Municipale ricevuto il Bollettino di pericolosità alta o di
propagazione dell’incendio verso zone di interfaccia:
- avvisa il Sindaco, che convoca il responsabile della funzione tecnica di valutazione e
pianificazione.
- allerta le proprie strutture tecnico operative di protezione civile(squadre di pronto
intervento, squadre di protezione civile locale);
- predispone un servizio di osservazione anche saltuario nei punti a rischio del territorio
comunale,come indicati nella cartografia;
31
-
verifica la reperibilità dei Funzionari e/o di altro personale comunale assicurando un
servizio di reperibilità h/24;
provvede, nel caso siano state previste nevicate nel proprio territorio, a predisporre,
ove non già fatto , concrete e tempestive misure per prevenire inconvenienti che
potrebbero verificarsi ed in particolare:
- a verificare la
quantità e l’efficienza dei mezzi di servizio
dell’Amministrazione;
- ad accertare la disponibilità di mezzi meccanici da utilizzare, all’occorrenza,
per lo sgombero delle strade;
- ad assicurare che sia garantita la continuità di rifornimento di energia elettrica
e combustibile per il riscaldamento con particolare riguardo alla casa di riposo
per anziani e degli edifici pubblici (scuole, Municipio, ecc.);
FASE DI PREALLARME
-EVENTO IDROGEOLOGICO E/O IDRAULICO
Il Sindaco avendo già ricevuto l’Avviso di condizioni meteorologiche avverse ed
eventualmente il successivo Avviso di criticità da cui risulti un’evoluzione negativa del
fenomeno meteorologico e/o la segnalazione dell’attivazione della fase di preallarme,
ovvero di iniziativa nell’ipotesi di aggravamento di fenomeni meteo in corso, provvede a:
- attivare il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) e la Sala Operativa;
- disporre che sia assicurato un costante ed ininterrotto servizio di collegamento con la
Prefettura (via telefono o con collegamenti alternativi);
- verificare i propri sistemi di comunicazione sia interni al Comune che esterni;
- stabilire immediati contatti con le altre Autorità Locali (Polizia di Stato, Comando dei
Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, ecc.);
- assicurare un efficiente funzionamento degli Uffici e dei Servizi Comunali anche al di
fuori dei normali orari di lavoro;
- allertare le strutture tecniche comunali, le squadre comunali di pronto intervento e/o il
volontariato di protezione civile.
- disporre per l’immediata effettuazione di sopralluoghi nelle zone potenzialmente
minacciate dal pericolo, a mezzo di Funzionari e personale dell’Ufficio Tecnico, al fine
di accertare la situazione in atto. Per le suddette zone a rischio sarà istituito un servizio
di osservazione continuo e si dovranno, altresì, disporre ricognizioni di qualunque
situazione di impedimento al libero deflusso delle acque, provvedendo ad eliminare,
per quanto possibile, gli ostacoli presenti;
- attivare presidi di vigilanza e monitoraggio delle opere idrauliche e di canalizzazione
presenti sul territorio;
- valutare l’opportunità di disporre cautelativamente la chiusura delle scuole con
ordinanza;
- ordinare la chiusura al traffico di strade e l’accesso ai ponti e sottovie, ove esistenti,
nelle zone strategiche;
- valutare l’opportunità di predisporre limitazioni di parcheggi per le auto private lungo
le strade principali del centro urbano o in zone del territorio a rischio;
- verificare se sul territorio siano in programma manifestazioni che, siano ad almeno le
48 ore successive, comportino concertazione straordinaria di popolazione, come
mercati, feste di piazza, manifestazioni sportive, spettacoli teatrali e cinematografici,
ecc., valutando, cautelativamente, l’opportunità di un loro annullamento;
- valutare l’opportunità di chiusura di strutture di interesse pubblico;
- segnalare, nelle forme ritenute più opportune, la situazione relativa al possibile
verificarsi di piogge intense e/o altri fenomeni estremi di rilievo, alla popolazione, ai
32
-
responsabili delle industrie e degli stabilimenti produttivi del territorio comunale,
nonché ai responsabili di strutture pubbliche e private;
predisporre le strutture comunali, in relazione al tipo di evento calamitoso previsto,
per l’immediata attuazione di tutte le disposizioni pianificate per il piano di “allarme”.
- INCENDIO DI INTERFACCIA
Il comando di Polizia Municipale ricevuto avviso di criticità elevata o di peggioramento
della situazione nei punti critici monitorati dai Presidi con evento in atto che sicuramente
interesserà la zona di interfaccia:
- avvisa il Sindaco, attiva il COC (Centro Operativo Comunale).
- disporre che sia assicurato un costante ed ininterrotto servizio di collegamento con la
Prefettura (via telefono o con collegamenti alternativi);
- verificare i propri sistemi di comunicazione sia interni al Comune che esterni;
- stabilire immediati contatti con le altre Autorità Locali (Polizia di Stato, Comando dei
Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, ecc.);
- assicurare un efficiente funzionamento degli Uffici e dei Servizi Comunali anche al di
fuori dei normali orari di lavoro;
- allertare le strutture tecniche comunali, le squadre comunali di pronto intervento e/o il
volontariato di protezione civile.
- disporre per l’immediata effettuazione di sopralluoghi nelle zone potenzialmente
minacciate dal pericolo, a mezzo di Funzionari e personale dell’Ufficio Tecnico, al fine
di accertare la situazione in atto. Per le suddette zone a rischio sarà istituito un servizio
di osservazione continuo;
- valutare l’opportunità di disporre cautelativamente la chiusura delle scuole con
ordinanza;
- ordinare la chiusura al traffico di strade e l’accesso ai ponti e sottovie, ove esistenti,
nelle zone strategiche;
- valutare l’opportunità di predisporre limitazioni di parcheggi per le auto private lungo
le strade principali del centro urbano o in zone del territorio a rischio;
- verificare se sul territorio siano in programma manifestazioni che, siano ad almeno le
48 ore successive, comportino concertazione straordinaria di popolazione, come
mercati, feste di piazza, manifestazioni sportive, spettacoli teatrali e cinematografici,
ecc., valutando, cautelativamente, l’opportunità di un loro annullamento;
- valutare l’opportunità di chiusura di strutture di interesse pubblico;
- segnalare, nelle forme ritenute più opportune, la situazione relativa al possibile
verificarsi di piogge intense e/o altri fenomeni estremi di rilievo, alla popolazione, ai
responsabili delle industrie e degli stabilimenti produttivi del territorio comunale,
nonché ai responsabili di strutture pubbliche e private;
- predisporre le strutture comunali, in relazione al tipo di evento calamitoso previsto, per
l’immediata attuazione di tutte le disposizioni pianificate per il piano di “allarme”.
33
FASE DI ALLARME
-EVENTO IDROGEOLOGICO E/O IDRAULICO
Il Comando di P.M., ricevuto l’avviso di evoluzione negativa dei fenomeni verso una
elevata criticità e/o la comunicazione di avvio della fase di allarme avvisa il Sindaco che
provvederà a:
1) assicurare la piena funzionalità del Centro Operativo Comunale (C.O.C.)e
della Sala Operativa,già attivati nella fase di preallarme ;
2) disporre l’immediata operatività della corrispondente fase del Piano
Comunale di Protezione Civile;
3) disporre la chiusura delle scuole, ove già non effettuata nella fase di
preallarme;
4) disporre l’immediata attuazione dei primi interventi;
5) disporre l’immediata, eventuale messa in funzione dei sistemi di allarme e
di informazione alla popolazione (sirene, altoparlanti, ecc.);
6) disporre, di concerto con il Centro Coordinamento Soccorsi ( C.C.S.) presso
la Prefettura e con il Centro Operativo Misto di settore, se costituito:
a) l’eventuale trasferimento delle popolazioni colpite dalla calamità verso
località ritenute più sicure;
b) l’immediata utilizzazione dei posti letto disponibili negli edifici da adibire a temporaneo ricovero di persone provvedendo a collocare i cittadini
provenienti dalle zone colpite, con automezzi privati o delle Forze di
Polizia o delle Forze Armate. Qualora gli edifici di ricovero risultassero
insufficienti, si segnalerà al C.C.S. della Prefettura , tramite il COM di
settore, se costituito, il fabbisogno di tende da campo, roulottes ed altre
unità alloggiative di emergenza;
c) il reperimento di personale, attrezzi, macchine, materiali e strumenti vari
esistenti in loco, richiedendo, qualora insufficienti, il concorso al C.C.S.;
d) la distribuzione di acqua potabile alla popolazione, chiedendo, ove
occorra, il concorso di autobotti al C.C.S.;
e) il reperimento di derrate alimentari presso i depositi ed esercizi
commerciali del luogo e/o della provincia, segnalando al C.C.S. o al COM,
se costituito, le eventuali ulteriori esigenze;
 Segnalare al C.C.S. o al COM, se costituito, eventuali esigenze relative alla
interruzione di erogazione elettrica e dei collegamenti telefonici;
 Segnalare immediatamente al C.C.S. lo stato di viabilità del territorio comunale e
circostante;
 Stabilire di concerto con il C.C.S. e con il COM, se costituito, comunque con le
Forze di Polizia, le zone ed i limiti entro i quali deve essere attuato lo sbarramento
delle vie d’accesso ai luoghi sinistrati;
 Disporre che costanti contatti siano stabiliti con il responsabile del C.C.S. o del
COM, se costituito, per la organizzazione ed il coordinamento dei servizi igienicosanitari e veterinari;
 Provvedere, ove possibile, con le risorse locali, alla costituzione di cucine mobili o
all’attivazione di cucine presso enti, ristoranti, alberghi ecc. del luogo;
 Provvedere, ove occorra, a porre al sicuro il carteggio degli Uffici Comunali e degli
Uffici Pubblici esistenti nel territorio interessato, istituendo apposite squadre
composte o dirette dal personale degli stessi Uffici, in concorso al personale delle
Forze di Polizia con le quali, comunque, andranno prese preventive intese;
 Disporre il collocamento di cartelli indicatori dei vari servizi di emergenza istituiti,
in modo da facilitare l’utilizzo da parte della popolazione;
 Disporre, se la zona colpita non risulta eccessivamente estesa, la delimitazione
dell’area con pannelli ed altri strumenti e l’interdizione all’accesso, tranne al
personale ed ai mezzi di soccorso;
34


Comunicare al Centro Coordinamento Soccorsi oppure all’analoga funzione del
COM, le rilevazioni dei danni relativi al patrimonio artistico-culturale, alle opere
pubbliche ed ai beni immobili privati;
Coordinare d’intesa con le associazioni di Volontariato, la raccolta dei materiali,
viveri, vestiario, medicinali provenienti dalla pubblica solidarietà, provvedendo,
alla razionale distribuzione alla popolazione.
- INCENDIO DI INTERFACCIA
Il comando di Polizia Municipale ricevuto avviso di criticità elevata con evento in atto e di
peggioramento della situazione nei punti critici monitorati dai Presidi con incendio di
interfaccia:
- il COC (Centro Operativo Comunale) attiva tutte le operazioni di soccorso ed
evacuazione della popolazione;





-assicurare la piena funzionalità del Centro Operativo Comunale (C.O.C.)e
della Sala Operativa,già attivati nella fase di preallarme ;
-disporre l’immediata operatività della corrispondente fase del Piano Comunale
di Protezione Civile;
-disporre la chiusura delle scuole, ove già non effettuata nella fase di
preallarme;
-disporre l’immediata attuazione dei primi interventi;
-disporre l’immediata, eventuale messa in funzione dei sistemi di allarme e di
informazione alla popolazione (sirene, altoparlanti, ecc.);
-disporre, di concerto con il Centro Coordinamento Soccorsi ( C.C.S.) presso la
Prefettura e con il Centro Operativo Misto di settore, se costituito:
a) l’eventuale trasferimento delle popolazioni colpite dalla calamità verso
località ritenute più sicure;
b) l’immediata utilizzazione dei posti letto disponibili negli edifici da adibire a temporaneo ricovero di persone provvedendo a collocare i cittadini
provenienti dalle zone colpite, con automezzi privati o delle Forze di
Polizia o delle Forze Armate. Qualora gli edifici di ricovero risultassero
insufficienti, si segnalerà al C.C.S. della Prefettura , tramite il COM di
settore, se costituito, il fabbisogno di tende da campo, roulottes ed altre
unità alloggiative di emergenza;
c) il reperimento di personale, attrezzi, macchine, materiali e strumenti vari
esistenti in loco, richiedendo, qualora insufficienti, il concorso al C.C.S.;
d) la distribuzione di acqua potabile alla popolazione, chiedendo, ove
occorra, il concorso di autobotti al C.C.S.;
e) il reperimento di derrate alimentari presso i depositi ed esercizi
commerciali del luogo e/o della provincia, segnalando al C.C.S. o al COM,
se costituito, le eventuali ulteriori esigenze;
Segnalare al C.C.S. o al COM, se costituito, eventuali esigenze relative alla
interruzione di erogazione elettrica e dei collegamenti telefonici;
Segnalare immediatamente al C.C.S. lo stato di viabilità del territorio comunale e
circostante;
Stabilire di concerto con il C.C.S. e con il COM, se costituito, comunque con le
Forze di Polizia, le zone ed i limiti entro i quali deve essere attuato lo sbarramento
delle vie d’accesso ai luoghi sinistrati;
Disporre che costanti contatti siano stabiliti con il responsabile del C.C.S. o del
COM, se costituito, per la organizzazione ed il coordinamento dei servizi igienicosanitari e veterinari;
Provvedere, ove possibile, con le risorse locali, alla costituzione di cucine mobili o
all’attivazione di cucine presso enti, ristoranti, alberghi ecc. del luogo;
35





Provvedere, ove occorra, a porre al sicuro il carteggio degli Uffici Comunali e degli
Uffici Pubblici esistenti nel territorio interessato, istituendo apposite squadre
composte o dirette dal personale degli stessi Uffici, in concorso al personale delle
Forze di Polizia con le quali, comunque, andranno prese preventive intese;
Disporre il collocamento di cartelli indicatori dei vari servizi di emergenza istituiti,
in modo da facilitare l’utilizzo da parte della popolazione;
Disporre, se la zona colpita non risulta eccessivamente estesa, la delimitazione
dell’area con pannelli ed altri strumenti e l’interdizione all’accesso, tranne al
personale ed ai mezzi di soccorso;
Comunicare al Centro Coordinamento Soccorsi oppure all’analoga funzione del
COM, le rilevazioni dei danni relativi al patrimonio artistico-culturale, alle opere
pubbliche ed ai beni immobili privati;
Coordinare d’intesa con le associazioni di Volontariato, la raccolta dei materiali,
viveri, vestiario, medicinali provenienti dalla pubblica solidarietà, provvedendo,
alla razionale distribuzione alla popolazione.
36
PIANO DI PROTEZIONE CIVILE
ALLEGATO N.1
37
PIANO DI PROTEZIONE CIVILE
ALLEGATO N.2
38
PIANO DI PROTEZIONE CIVILE
ALLEGATO N.3
39
PIANO DI PROTEZIONE CIVILE
ALLEGATO N.4
40
PIANO DI PROTEZIONE CIVILE
ALLEGATO N.5
41
PIANO DI PROTEZIONE CIVILE
ALLEGATO N.6
42
PIANO DI PROTEZIONE CIVILE
ALLEGATO N.7
43
CITTA’ DI GALATONE
Provincia di Lecce
Comando Polizia Municipale
MESSAGGIO – PERSONALE DEL COMUNE
MESSAGGIO PROTEZIONE CIVILE NR.
………………………………………………….
PERSONALE EST CONVOCATO IMMEDIATAMENTE IN MUNICIPIO E/O C.O.C.
PUNTO
SINDACO ………………………………..
44
PIANO DI PROTEZIONE CIVILE
ALLEGATO N.8
45
MANIFESTO ALLA POPOLAZIONE
C I T T À D I GALATONE
Provincia di Lecce
NORME DI COMPORTAMENTO
IN PRESENZA DI EVENTI CALAMITOSI CHE RICHIEDANO LA EVACUAZIONE
PARZIALE O TOTALE DELLA POPOLAZIONE
IL SINDACO
AVVERTE CHE IN CASO DI SITUAZIONE DI PERICOLO LA POPOLAZIONE
SARA’ AVVISATA A MEZZO DI ALTOPARLANTI AUTOMONTATI
DISPONE
1) I CITTADINI IN POSSESSO DEI MEZZI DI TRASPORTO POTRANNO
TRASFERIRSI NELLE ZONE DI ACCOGLIENZA
2) I CITTADINI PRIVI DI MEZZI DI TRASPORTO DOVRANNO AFFLUIRE AI
POSTI DI SMISTAMENTO
3) ………..
INVITA
LE FAMIGLIE CHE ABBIANO COMPONENTI IMPOSSIBILITATI A MUOVERSI
AUTONOMAMENTE A SEGNALARE AL COMUNE I LORO NOMINATIVI E
RECAPITO.
RACCOMANDA
1) STACCARE ACQUA, LUCE E GAS PRIMA DI ABBANDONARE LE
ABITAZIONI ;
2) RISPETTARE SCRUPOLOSAMENTE GLI ITINERARI INDICATI PER
L’EVACUAZIONE;
3) NON SOSTARE, SALVO I CASI DI FORZA MAGGIORE, LUNGO GLI
ITINERARI DI EVACUAZIONE.
4) SEGUIRE LE INDICAZIONI FORNITE DAL PERSONALE INCARICATO
GALATONE, _________________
IL SINDACO
PIANO DI PROTEZIONE CIVILE
ALLEGATO N.9
47
CITTA’ DI GALATONE
Provincia di Lecce
Comando Polizia Municipale
MESSAGGIO-STATO DI ALLARME

Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco e Soccorso Pubblico
e della Difesa Civile – ROMA

Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile –
ROMA

Regione Puglia – Presidenza – Settore Protezione Civile – BARI

Prefetture Ut. G. LECCE
**********************
MESSAGGIO PROTEZIONE CIVILE NR.
……………………………………………………
PUNTO AT ORE ………IN LOCALITA’………………………………………………
ET VERIFICATOSI*
……………………………………………………………………………………PUNTO
EST STATO DICHIARATO STATO PREALLARME O ALLARME OPPURE
EST STATO DICHIARATO CESSAZIONE STATO PREALLARME O ALLARME *
PUNTO
IL SINDACO …………………………………………..
* Indicare tipo di evento (es.: terremoto, frana, smottamento, incidente nucleare, rilascio
sostanze tossiche, incendi vaste proporzioni, alluvioni, straripamenti, ecc.).
* depennare parte che non interessa.
48
PIANO DI PROTEZIONE CIVILE
ALLEGATO N.10
49
CITTA’ DI GALATONE
Provincia di Lecce
Comando Polizia Municipale

Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco e Soccorso
Pubblico e della Difesa Civile – ROMA

Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione
Civile – ROMA

Regione Puglia – Presidenza – Settore Protezione Civile – BARI

Prefettura di LECCE.
*****************************
MESSAGGIO PROTEZIONE CIVILE NR. ………….……………
RAPPORTO SULLA SITUAZIONE
AT ORE…………..GIORNO…………………………DUE PUNTI
A) INFORMAZIONI GENERALI
…………….…………………………………………………………..
B) DANNI A PERSONE (MORTI, FERITI)
………………………..……………………………………………….
C) DANNI A SERVIZI PUBBLICI
…………………………………………………………………………
D) SITUAZIONE SANITARIA
…………………………………………………………………………
E) SITUAZIONE VETERINARIA
…………………………………………………………………………
F) ATTIVITA’ SOCCORSO TECNICO
…………………………………………………………………………
G) RICOVERO SENZA TETTO
…………………………………………………………………………
H) ATTIVITA’ ASSISTENZIALI
…………………………………………………………………………
I) DANNI AD EDIFICI PUBBLICI E PRIVATI
………………………………………………………………………...
J) DANNI AD ATTIVITA’ PRODUTTIVE
……………………………………………………….
50
PIANO DI PROTEZIONE CIVILE
ALLEGATO N.11
51
CITTA’ DI GALATONE
Provincia di Lecce
Comando Polizia Municipale
MESSAGGIO – CESSATO ALLERTAMENTO
MESSAGGIO PROTEZIONE CIVILE NR.
…………………………………………………..
PUNTO STATO PREALLARME O ALLARME DICHIARATO CON MESSAGGIO
NR. ……………………… EST CESSATO PUNTO
SINDACO ………………………………………
52
CITTA’ DI GALATONE
Provincia di Lecce
Corpo di Polizia Municipale
PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
CARTOGRAFIA
1
-Territorio comunale
- 1/a Centro Urbano
- 1/b Edifici di interesse pubblico
- 1/c C.O.C. - Strutture di accoglienza – Aree di attesa della popolazione
2
- Carta geologica
3
- Carta geomorfologia
4
- Carta della rete viaria – (vie di fuga – parcheggi – cancelli)
5
- Carta zona turistica -Villaggio S.Rita
- 5/a Attività Produttive Zona Industriale
- 5/b Attività Produttive Zona P.I.P.
6
- Carta della rete di distribuzione del gas metano
7
- Carta dei canali e delle zone di esondazione e allagamenti
8 - Carta perimetrazione dei Centri Operativi Misti (COM)
9
- Piano di emergenza comunale per il rischio di incendi di interfaccia:
- 1) Carta della perimetrazione;
- 2) Carta della pericolosità;
- 3) Carta della vulnerabilità (Sensibilità);
- 4) Carta del rischio;
53
Scarica

Protezione Civile - Comune di Galatone