CITTA’ DI GALATONE Provincia di Lecce Corpo di Polizia Municipale PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Il Sindaco Prof. Franco Miceli Il Comandante di P.M. Cap. A. Terragno Via B.Egidio, s.n. Tel. e Fax 0833 865028 www.comune.galatone.le.it e-mail [email protected] Cod. Fisc. 82001290756 Part. IVA 02377220757 SOMMARIO 1. Premessa (Pag.2) 2. Territorio (Pag.2) 3. Strutture Operative – C.O.C,. (Pag.3) 4. Piano d’emergenza (Pag.4) 5. Predisposizioni organizzative (Pag.5) 6. Tipi di rischio (Pag.7) 7. Squadre di pronto intervento (Pag.9) 8. Aree di ricovero strutture di ricettività (Pag.8) 9. Strutture – Aree di attesa della popolazione (Pag.13) 10. Strutture sanitarie (Pag.15) 11. Detentori di risorsa (Pag.16) 12. Allegati (Pag.18) 13. Elenco automezzi comunali e privati (Pag.19) 14. Elenco personale comunale (Pag.19) 15. Elenco risorse (Pag.23) 15. Procedure operative nell’ipotesi di: - rischio idrogeologico - incendio di interfaccia (Pag. 27) 16. Fasi operative (Pag.30) 17. Cartografia (Pag.53) 1 PREMESSA Il presente Piano Comunale di Protezione Civile è stato redatto dall'Ufficio di Polizia Municipale, con la collaborazione dell’Ufficio Tecnico Comunale, Servizi Sociali, Personale e Attività Produttive, ai sensi della normativa vigente. Il Piano di Protezione Civile è uno strumento che tende a raggiungere contemporaneamente i seguenti scopi: la valutazione dei "rischi" che possono interessare il territorio e la definizione degli scenari operativi da adottare in caso di eventi calamitosi; la rilevazione delle "risorse" disponibili ed utilizzabili detenute da enti pubblici e da privati; il censimento delle entità presenti nel territorio, costituenti punti di particolare attenzione al fine della protezione civile. Si tratta di uno strumento informativo costituito in modo tale da essere facilmente utilizzabile sia a livello locale che a livello di coordinamento provinciale. La metodologia utilizzata per raccogliere tutte le informazioni necessarie per la stesura del Piano di Protezione Civile, è stata quella di identificare nel territorio comunale tutte le entità (attività produttive artigianali e del settore primario, strutture scolastiche, sportive, ecc.), le quali, per la loro specifica funzione possono costituire o una fonte di rischio, oppure una struttura di una certa utilità nel caso di emergenza in quanto dotata dei mezzi necessari per far fronte ad eventi calamitosi che potrebbero verificarsi nel territorio comunale. Una volta compilato l'elenco delle entità e delle risorse presenti nel territorio comunale, sono state predisposte apposite schede utili per raccogliere tutti i dati necessari per la stesura del Piano e delle ditte che hanno fornito le informazioni relative alle aziende. E' da tener presente che il P.P.C. ,così come proposto, deve essere però costantemente aggiornato; non può infatti limitarsi a fotografare la realtà in un determinato momento e poi "invecchiare" senza adeguarsi ai cambiamenti della realtà stessa. Deve invece essere oggetto da parte dell'ufficio di una sorta di "manutenzione ordinaria" dei dati e di una continua azione di revisione ed attualizzazione, perché in materia di Protezione Civile nulla è più efficace dello studio e della prevenzione. TERRITORIO Il Comune di Galatone è situato a 24 Km a Sud di Lecce, dista a 7 Km dal Mar Ionio, 14Km da Gallipoli, 5 Km da Nardò, 10 Km da Galatina. Il territorio, esteso 4654 ettari, si allunga piatto ed uniforme a Nord, ma si eleva gradatamente a Sud fino a raggiungere m. 100 s.l.m. nella Serra dei Campi Latini, estrema propaggine appenninica. L’agro di Galatone è delimitato dai territori di Nardò, Galatina, Seclì, Neviano, Sannicola. Il territorio è attraversato da vie provinciali e vicinali che conducono a tutti i centri vicini e ad ogni contrada rurale, nonché da una importante strada statale (S.S. 101) che allaccia Lecce a Gallipoli ed al basso Salento a dalla linea ferroviaria Lecce –Gagliano del Capo; a nord viene attraversato dal Canale Asso. La popolazione residente è di circa 16.000 abitanti, il centro urbano è diviso in 4 rioni. Fa parte del Comune il “Villaggio Santa Rita” posto a circa 4.5 Km e che ha una popolazione di circa 2.000 abitanti. Con la popolazione fluttuante si registra a Galatone la presenza di circa 20.000 persone. Nello studio della popolazione sono state registrate anche le persone fisicamente non autosufficienti, abitanti da sole o con altri invalidi e che sono riportate nella tabella (ALLEGATO N.1). 2 STRUTTURA OPERATIVA NAZIONALE Costituiscono strutture operative nazionali del Servizio nazionale della protezione civile: a) il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco quale componente fondamentale della protezione civile; b) le Forze armate; c) le Forze di polizia; d) il Corpo forestale dello Stato; e) i Servizi tecnici nazionali; f) i gruppi nazionali di ricerca scientifica. L’ Istituto di geofisica ed altre istituzioni di ricerca; g) la Croce Rossa Italiana; h) le strutture del Servizio sanitario nazionale; i) le organizzazioni di volontariato; STRUTTURA OPERATIVA COMUNALE Il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) -TELE/FAX 0833 865028, attivo h/24 - è così costituito: - Sala Operativa presso il Palazzo Comunale o se inagibile presso il Comando di Polizia Municipale; - Sindaco; - Responsabile Piano Comunale di Protezione Civile Strutture operative locali -- Addestramento e formazione – C.te P.M. Cap. A.Terragno (Rep.le h/24 3296504525) - Segreteria (Funzionario Affari Istituzionali) Sig. Maglio Mauro; - Tecnica e di Pianificazione (Tecnico comunale) Ing.Marzano Alessandro; - Sanità, Assistenza Sociale e Veterinaria (Dirigente Settore Servizi Sociali) Dr.Imbriani Salvatore; - Volontariato (Coordinatore P.C.) Sig. Misciali Tonio; - Materiale e Mezzi (Resp.le Ufficio Ambiente) Sig. Caputo Michele; - Servizi essenziali e Attività Scolastica (Dirigente Settore Servizi Sociali) Dr. Imbriani Salvatore; - Censimento danni a persone e cose - Sig.Caputo Michele (Res. le Ufficio Ambiente) e Sig. Manisco Vincenzo ( Funzionario Affari Istituzionali); - Telecomunicazioni e Viabilità - V.C.te P.M. Ten. Cavalera Mario; - Assistenza alla popolazione (Funzionario Settore Tecnico e Patrimonio) Rag. Zizzari Tonino. La struttura del Centro Operativo Comunale si configura secondo le seguenti funzioni di supporto: - SEGRETERIA: Predisposizione, ricezione e protocollo di tutti gli atti relativi all’evento. - TECNICO SCIENTIFICA E DI PIANIFICAZIONE: Mantenere e coordinare tutti i rapporti tra le varie componenti scientifiche e tecniche. - SANITA’, ASSISTENZA SOCIALE E VETERINARIA: Mantenere e coordinare tutti i rapporti con le varie componenti sanitarie. - VOLONTARIATO: Organizzare il volontariato in relazione alla tipologia dell’evento, promuovendo le relative attività, tenendo conto delle risorse umane e strumentali a disposizione. Organizzare esercitazioni congiunte con le altre forze preposte all’emergenza al fine di verificare le capacità organizzative ed operative delle organizzazioni in tempo di pace. - MATERIALI E MEZZI: Tenere un quadro costantemente aggiornato delle risorse disponibili, prevedendo, per ogni risorsa, il tempo di trasporto e di arrivo nell’area dell’intervento. - SERVIZI ASSISTENZIALI ED ATTIVITA’ SCOLASTICHE: 3 Tenere aggiornata la situazione circa l’efficienza delle strutture di ricovero e predisporre quanto necessario per l’approvvigionamento delle stesse. - CENSIMENTO DANNI A PERSONE E COSE: Censimento dei danni riferito a: . persone; .edifici pubblici; .edifici privati; .impianti industriali; .servizi essenziali; .attività produttive; .opere di interessi culturale; .infrastrutture pubbliche; .agricoltura e zootecnia. - STRUTTURE OPERATIVE LOCALI: Coordinare le componenti locali preposte alla viabilità; regolamentare i trasporti, la circolazione, inibendo il traffico nelle aree a rischio, indirizzando e regolando gli afflussi dei soccorsi. - TELECOMUNICAZIONE E VIABILITA’: Ricezione delle richieste d’intervento; .coordinamento con organizzazione di radioamatori presenti sul territorio; .predisposizione di una rete di telecomunicazione non vulnerabile. -coordinamento personale P.M. e di Volontariato, predisposizione segnaletica, vie di fuga e cancelli; - ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE: Fornire un quadro delle disponibilità di alloggiamento e dialogare con le autorità preposte all’ emanazione degli atti necessari per la messa a disposizione degli immobili o delle aere. - ADDESTRAMENTO E FORMAZIONE: Il Responsabile della P.M., in tempo di pace, curerà in collaborazione con gli Enti Interessati (Prefettura – VV.FF. ecc.) l’addestramento e la formazione del personale, predisponendo inoltre un opuscolo di informazione della popolazione delle modalità operative e comportamentali in caso di calamità. Ogni responsabile annualmente, “in tempo di pace”, aggiornerà i dati relativi alla propria funzione ed in emergenza affiancherà il Sindaco nelle operazioni di soccorso, allertando il personale comunale necessario alla gestione del Piano di Emergenza. PIANO DI EMERGENZA Le segnalazioni di possibili pericoli o di eventi calamitosi possono pervenire da fonti diverse, la cui attendibilità deve essere sempre verificata dall'operatore che riceve la segnalazione stessa. Le possibili fonti sono: - Enti Istituzionali (Dipartimento della protezione civile, Ministeri, Prefetture ecc.) - Enti Pubblici e Privati (Regioni, Province, Università, Comuni, Aziende, ecc. ) - Media - Singoli cittadini. L'operatore ricevente, denominato operatore attivante, compirà alcune operazioni preliminari di seguito riportate e trasmetterà successivamente al Sindaco o suo delegato l'eventuale prosieguo delle stesse. L'operatore dovrà prestare particolare attenzione ai dati di riconoscimento di chi segnala l'evento, indicando con chiarezza la località, l'ora, la data, la tipologia dell'evento calamitoso e gli eventuali danni subiti da persone, gruppi o beni coinvolti, nonché riportando ogni e qualsiasi altra indicazione ricevuta. Prima di effettuare la diramazione del messaggio di "STATO DI PREALLARME", l'operatore verifica la fonte di segnalazione dell'informazione componendo il numero 4 telefonico lasciato dal chiamante che ha segnalato l'evento, accertando in tal modo la veridicità della fonte di chiamata. L'operatore, in via precauzionale, dirama al Sindaco o suo delegato, il messaggio comunicando i dati in suo possesso fino a quel momento. L'operatore, potrebbe trovarsi nella necessità di inviare immediatamente un messaggio di ALLARME. In questo caso l'operatore eseguirà l’ "INVIO MESSAGGIO DI ALLARME E DI ATTIVAZIONE DELLA STRUTTURA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE". VERIFICA TECNICA L'operatore accerta che l'evento segnalato si sia realmente verificato. Se la segnalazione non proviene da fonte conosciuta, in relazione alla tipologia e alla gravità dell'evento l'operatore contatta i seguenti Organismi competenti: - Vigili del fuoco 115 - Carabinieri 112 - Polizia 113 - UTG - Prefettura di Lecce Dott.ssa Mariano 0832 693420-693452-693413-693407 - Centro funzionale regionale Ing. Loiacono 080 5404352-5406873 FAX 080 5372310 - Provincia Geom. Scarcella 0832683621 FAX 0832 683706 Nel caso venga riscontrata l'infondatezza dell'informazione, l'operatore concluderà la procedura. Se la verifica si rivela positiva, l'operatore procede alla fase di attivazione della struttura comunale di protezione civile. L'operatore proseguirà comunque nell'accertamento dell'entità dell'evento segnalato, al fine di acquisire sempre maggiori dati in merito, contattando gli organismi sopra elencati ed altri (in relazione all'evento segnalato). PREDISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE Il Sindaco, venuto a conoscenza del verificarsi di un'emergenza, assume la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione e provvede agli interventi necessari, convocando presso la struttura comunale il Centro Operativo Comunale (C.O.C.). La convocazione del Comitato, in assenza del Sindaco o suo delegato, è effettuata dal Comando di Polizia Municipale, al verificarsi dell’evento. Se i mezzi a disposizione del Comune non sono sufficienti a fronteggiare l'emergenza, chiede al Prefetto e al Presidente della Giunta Regionale l'intervento di altre forze. Attiva la sala operativa presso il Palazzo Comunale o se inagibile presso l’ufficio Polizia Municipale e impartisce le seguenti disposizioni: 1. Si collega con la prefettura. 2. Dispone per una sistematica rilevazione della situazione ( danni alle persone, danni materiali), impegnando la struttura comunale di protezione civile. 3. Coordina i primi interventi sulla base della rilevazione della situazione. 4. Coordina il personale delle forze dell'ordine e dei volontari sugli itinerari di afflusso/deflusso per dirigere il traffico e per indicare eventuali percorsi alternativi. 5. Attiva una specifica funzione denominata "REPORT STAMPA" che consenta di raccogliere e gestire tutte le informazioni e le comunicazioni da e per i media (televisioni, stampa ecc.). 5 Si passa pertanto all’allertamento della popolazione per mezzo dell’altoparlante automontato sui veicoli della Polizia Municipale e della locale associazione di Protezione Civile ed eventuale manifesto, per la salvaguardia dell’incolumità pubblica e a tutela del proprio territorio. Mantiene la continuità amministrativa del Comune provvedendo con immediatezza ad assicurare la funzionalità degli uffici. Assicura la salvaguardia dei beni culturali e affida pertanto al Dirigente dell’Ufficio Tecnico il compito del censimento e della predisposizione di squadre di tecnici per la protezione dei reperti e di altri beni artistici. Lo stesso Ufficio procederà all’effettuazione del censimento dei danni a persone e cose e alla individuazione esatta dell’evento calamitoso determinatosi, al fine di dare comunicazione al Dipartimento della Protezione Civile, alla Regione e alla provincia, per l’istruttoria della richiesta dello stato di calamità. ATTIVAZIONE AREE DI ATTESA E/O DI RICOVERO Non appena divulgato il messaggio di allarme dovranno essere attivate le strutture di ricettività avvalendosi del personale del comune e dell’altro personale presente. In ogni area o singola struttura attivata, se necessario, dovrà essere allestita una cucina da richiedere alle forze armate. (Otranto – Galatina – Lecce). Il responsabile curerà i seguenti compiti : 1. Accoglienza della popolazione; 2. censimento persone presenti e/o ricoverate; 3. predisposizione, avvalendosi della collaborazione dei ricoverati volontari, dei posti letto disponibili che saranno assegnati dando priorità ad anziani e bambini; nell’attribuzione dei posti si terrà conto possibilmente dell’unità dei nuclei familiari e della privacy dei ricoverati; 4. predisposizione di tavoli e sedie per la distribuzione dei pasti (forniti a turnazione). 5. allestimento cucina. APPROVVIGIONAMENTO Il C.O.C., nella persona del responsabile dei servizi essenziali e d’attività scolastica, Dott. Imbriani Salvatore, per rendere meno disagevole il soggiorno della popolazione nei centri di ricovero o nelle zone di attesa, assicurerà l’approvvigionamento dei prodotti di prima necessità (pane e generi alimentari) tenendosi in contatto con gli organismi che dovranno gestirli. Provvederà inoltre al reperimento di suppellettili domestiche necessarie (effetti letterecci, ecc). DISLOCAZIONE PERSONALE E MEZZI Le squadre di pronto intervento, non appena allertate dai responsabili si dislogheranno presso le zone a rischio in cui è previsto l’intervento, tenendosi in collegamento tra di loro e con il C.O.C. 6 INQUADRAMENTO RISCHI TIPO RISCHIO POSIZIONE PERICOLO Idrogeologico Centro Abitato Alto Perdita di Gas Centro Abitato Alto La Reggia- Villaggio Santa Rita Alto Zona Artigianale - Zona Industriale Medio Alto Incendio di interfaccia Chimico Industriale Zona Industriale Medio Sismico Territorio Comunale Basso RISORSE IDRICHE POZZO ARTESIANO _-__ZUCCALA’ Stazioni di pompaggio N.1 Ubicazione Via Montegrappa POZZO _ARTESIANO -_SCARPA Stazioni di pompaggio N.1 Ubicazione Via S. N. di Pergoleto POZZI ARTESIANI IN STRUTTURE COMUNALI: .CAMPO SPORTIVO - Via Lecce .VILLA COMUNALE - P.zza Itria .VILLA MERCATO – Via Lecce .CENTRO SPORTIVO POLIVALENTE – Via Seclì 7 SQUADRA 1 Polizia Municipale Tecnico Comunale Operaio comunale SQUADRE PRONTO INTERVENTO SQUADRA 2 SQUADRA 3 SQUADRA 4 NOMINATIVO TEL. NOMINATIVO TEL. NOMINATIVO TEL. NOMINATIVO TEL. Operatore P.M. in servizio 0833865028 Operatrore P.M. in servizio 0833865028 Operatore P.M in servizio 0833865028 Operatore P.M in servizio. 0833865028 Geom. V. Martalò 3388982037 Geom. D.Spagnolo 3384736231 Geom. A.Lega 3343078951 Geom. V. Zambonini 3203527070 Botrugno Rocco 3203603527 Casaluci Francesco 3290639489 Gabrieli Agostino 0833864244 Schirosi Antonio 3288285714 * Le squadre di cui sopra saranno impegnate in turnazione, nell’ordinario, negli interventi di micro emergenza. * Le squadre comunali saranno affiancate dalle squadre di P.C. locale.(n°3 operatori) ELENCO STRUTTURE DI RICETTIVITA’ N. DENOMINAZIONE UBICAZIONE PERSONALE COMUNALE 1 SCUOLA ELEMENTARE 2 SCUOLA ELEMENTARE 3 SCUOLA ELEMENTARE 4 SCUOLA ELEMENTARE 5 SCUOLA MATERNA 6 SCUOLA MATERNA Nico M.- MartelloB. Rolli M. Gira A- Pellegrino R VIA A. COLITTA Miccolis M. Storella M-Colitta D VIA TUNISI Lerario L. Bove L- Ramundo A L. GO ITRIA Prete F. Altiero F VIA S.N. di PERGOLETO CasaranoA-Abbati R Campeggio G VIA GRAMSCI CarrinoF-FavarelliG 7 SCUOLA MATERNA VIA C.GALATEI Stapane F-CapozzaC De Giorni A. 8 ASILO NIDO VIA T.SABATO Settimo A – Filieri T Linciano P VIA XX SETTEMBRE 9 STRUTTURA COMUNALE VIA B.EGIDIO Pagano M Colopi G Lanzillotto M Murrone P-Manieri N 10 CASA DI RIPOSO VIA GIOVANNI XXIII -Perrone F-Falconieri F. 11 CENTRO POLISPORTIVO VIA C.SETTIMO Marinaci A -Vaglio L. 12 CENTRO SERVIZI PER LE IMPRESE VIA CAIROLI Cavalera E-Zuccalà CMita G-Vonghia A- Colitta F- Maglio A. Potenza F. Spirito A.-Martalò L 14 CAMPO SPORTIVO VIA LECCE Inguscio G Maglio M-Toma O. 15 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE VIA SCORRANO Milelli A. Giuri T-Prete L. 16 IST.TEC.INDUSTR. (SUCCURSALE) VIA C. SETTIMO Bramato A. Cuppone S-Paone R 17 IST.PROF.COMMERCIO VIA CORSIERI Colazzo P N.B.: Il personale comunale provvederà a tutte le necessità relative al Centro di Accoglienza. 13 CENTRO PER DISABILI VIA Q.ENNIO 8 STRUTTURA N. 1 SCUOLA ELEMENTARE VIA XX SETTEMBRE “DON MILANI” RECAPITO TELEFONICO 0833 863101 DIRETTORE DIDATTICO: DOTT. LONGO ENRICO GALATONE VIA CAPPUCCINI N.155 TELEFONO 0833 864223 DETENTORE CHIAVI: SIGG.. RAUSA A. 0833/862118-SCHIRINZI A. 0833/865801ZIZZARI V. 0833/862356-SANZIO S. 0833/863288 RESPONSABILE COMUNALE: NICO M. CARATTERISTICHE NUMERO POSTI LETTO POSSIBILI__475 NUMERO LOCALI _N.27 SUP. COPERTA NETTA __mq.4280 circa NUMERO SERVIZI IGENICI __4 + 4 SERVIZI MENSA __NO STRUTTURA N. 2 SCUOLA ELEMENTARE VIA A .COLITTA “ G.SUSANNA” SCUOLA MATERNA VIA A. COLITTA “DON BOSCO” RECAPITO TELEFONICO 0833 865666 DIRETTORE DIDATTICO:DOTT. LONGO ENRICO RECAPITI TELEFONICI DETENTORE CHIAVI: SIGG.: COLOPI B. 328/3647764-MAZZARELLA C. 0833/863122RESPONSABILE COMUNALE: GIRA A. CARATTERISTICHE NUMERO POSTI LETTO POSSIBILI__411 NUMERO LOCALI __N.18 SUP. C0PERTA NETTA mq 3701 circa NUMERO SERVIZI IGENICI __N. 6 SERVIZI MENSA ____NO STRUTTURA N. 3 SCUOLA ELEMENTARE VIA TUNISI RECAPITO TELEFONICO 0833 865187 DIRETTORE DIDATTICO: Prof.ssa DE DONNO F. TELEFONO: 0836/483766 DETENTORE CHIAVI: SIGG.: DANIELI A. 0833/867184 – MILELLI R. 0833/863003 TERRAGNO S. 0833/865892 RESPONSABILE COMUNALE : STORELLA M. 9 CARATTERISTICHE NUMERO POSTI LETTO POSSIBILI N. 194 NUMERO LOCALI __N.23 SUP. COPERTA NETTA mq __1651 circa NUMERO SERVIZI IGENICI __8 SERVIZI MENSA ___NO STRUTTURA N. 4 SCUOLA ELEMENTARE LARGO ITRIA RECAPITO TELEFONICO 0833 865036 DIRETTORE DIDATTICO: Prof.ssa DE DONNO F. RECAPITI TELEFONICI: 0836/483766 DETENTORE CHIAVI: TARANTINO 0833/862289 RESPONSABILE COMUNALE: BOVE L. CARATTERISTICHE NUMERO POSTI LETTO _N. 210 NUMERO LOCALI___N. 22 SUP. COPERTA NETTA mq 1998 circa NUMERO SERVIZI IGENICI _N. 4 SERVIZI MENSA ___NO STRUTTURA N. 5 SCUOLA MATERNA VIA S. NICOLA DI PERGOLETO “COLLODI” RECAPITO TELEFONICO 0833 862193 DIRETTORE DIDATTICO: DOTT. LONGO ENRICO GALATONE VIA CAPPUCCINI 135 TELEFONO 0833864223 DETENTORE CHIAVI: SIGG.: LUPO UMBERTO 339/452472- DE GIORGI C. 0833/864721 RESPONSABILE COMUNALE: ALTIERO F. CARATTERISTICHE NUMERO POSTI LETTO POSSIBILI __N. 54 NUMERO LOCALI ___N. 10 SUP. COPERTA NETTA mq 491 circa NUMERO SERVIZI IGENICI _N. 6 SERVIZI MENSA __SI 10 STRUTTURA N. 6 SCUOLA MATERNA VIA GRAMSCI DIRETTORE DIDATTICO: PROF.SSA Ada Zingarello. TELEFONO: 0836/483766 DETENTORE CHIAVI:SIGG: RENO 0833/867753-FRASCERRA 0833/862351 RESPONSABILE COMUNALE: CAMPEGGIO G. CARATTERISTICHE NUMERO POSTI LETTO POSSIBILI ___N. 52 NUMERO LOCALI __N. 13 SUP. COPERTA NETTA mq 469 circa NUMERO SERVIZI IGENICI _N. 05 SERVIZI MENSA ___SI STRUTTURA N. 7 SCUOLA MATERNA VIA C. GALATEI DIRETTORE DIDATTICO: PROF.SSA Ada Zingarello TELEFONO: DETENTORE CHIAVI: MUSARDO MASSIMO 0833 864428 RESPONSABILE COMUNALE: STAPANE F. CARATTERISTICHE NUMERO POSTI LETTO POSSIBILI__N. 55 NUMERO LOCALI____N. 13 SUP. COPERTA NETTA____mq 500 circa NUMERO SERVIZI IGIENICI__N. 5 SERVIZI MENSA_______NO STRUTTURA N. 8 ASILO NIDO VIA T. SABATO COORDINATRICE: Sig.ra VALENZA G. TELEFONO: 0833/861329 DETENTORE CHIAVI: SIG.RA VALENZA G. 0833/861329 RESPONSABILE COMUNALE: SIG.RA SETTIMO A. CARATTERISTICHE NUMERO POSTI LETTO POSSIBILI ___N. 78 NUMERO LOCALI _N. 17 SUP. COPERTA NETTA mq __707 circa NUMERO SERVIZI IGENICI __N. 4 SERVIZI MENSA _____SI 11 STRUTTURA N. 9 STRUTTURA COMUNALE VIA B. EGIDIO RESPONSABILE COMUNALE : Sig. PAGANO M. TELEFONO 0833 865028 DETENTORE CHIAVI: Operatori di P.M. CARATTERISTICHE NUMERO POSTI LETTO N. 55 NUMERO LOCALI N. 15 SUP. COPERTA NETTA mq 500 circa NUMERO SERVIZI N. 05 SERVIZI MENSA NO STRUTTURA N. 10 CASA DI RIPOSO VIA GIOVANNI XXIII RESPONSABILE: DOTT. NEGRI A. (A.U.S.L. LE/1) TEL. 0832 875488 RECAPITO TELEFONICO 0833 861791 DETENTORE CHIAVI: APERTA h. 24/24 RESPONSABILE COMUNALE: FALCONIERI FERNANDO CARATTERISTICHE NUMERO POSTI LETTO __N. 131 NUMERO LOCALI __N_26 SUP. COPERTA NETTA mq _1185 NUMERO SERVIZI IGENICI ___N. 11 SERVIZI MENSA ______SI STRUTTURA N. 11 CENTRO POLISPORTIVO VIA C.SETTIMO RECAPITO TELEFONICO:0833/867879 DIRETTORE AMMINISTRATIVO TELEFONO: DETENTORE CHIAVI: RESPONSABILE COMUNALE: MARINACI ANTONIO CARATTERISTICHE NUMERO POSTI LETTO _N. 94 NUMERO LOCALI N. 08 SUP. COPERTA NETTA mq ___850 circa NUMERO SERVIZI IGENICI ____N. 07 SERVIZI MENSA ______NO 1^ AREA DI ATTESA DELLA POPOLAZIONE DISPONIBILITA’ AREA SCOPERTA PER TENDOPOLI. 12 STRUTTURA N. 12 CENTRO SERVIZI PER LE IMPRESE VIA CAIROLI RECAPITO TELEFONICO:0833/861956- 861023 DETENTORE CHIAVI: RESPONSABILE COMUNALE: CAVALERA E. CARATTERISTICHE NUMERO POSTI LETTO ___N.76 NUMERO LOCALI ____________N. 08 SUP. COPERTA NETTA mq __690 circa NUMERO SERVIZI IGENICI ___N. 03 SERVIZI MENSA _____NO CENTRO AMMASSAMENTO MATERIALE: LOCALE SEMINTERRATO UTILIZZATO COME MAGAZZINO DI RACCOLTA EFFETTI LETTERECCI, MATERIALE VARIO, VESTITI, ALIMENTI NON DEPERIBILI, ECC. SUPERFICIE TOTALE MQ. 2000 SUPERFICIE COPERTA MQ. 700 STRUTTURA N. 13 CENTRO PER DISABILI VIA Q. ENNIO (GESTIONE A.U.S.L. LE/1) RECAPITO TELEFONICO O833/861859 RESPONSABILE STRUTTURA: DE BENE ROCCO 0836/541363DETENTORE CHIAVI: DE BENE R.0836/541363- MANGIA D. 0836/543128 RESPONSABILE COMUNALE: COLITTA F. CARATTERISTICHE NUMERO POSTI LETTO __N.37 NUMERO LOCALI ___N. 07 SUP. COPERTA NETTA mq 335 NUMERO SERVIZI IGENICI ___N. 01 SERVIZI MENSA _____NO STRUTTURA N. 14 CAMPO SPORTIVO COMUNALE VIA LECCE RECAPITO TELEFONICO DETENTORE CHIAVI: RESPONSABILE COMUNALE:SPIRITO A. 13 CARATTERISTICHE NUMERO POSTI LETTO _N. 14 NUMERO LOCALI ___N. 06 SUP. COPERTA NETTA (mq 130 NUMERO SERVIZI IGENICI___N. 03 SERVIZI MENSA ____NO 2^ AREA DI ATTESA DELLA POPOLAZIONE DISPONIBILITA’ AREA SCOPERTA PER TENDOPOLI. STRUTTURA N. 15 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE VIA SCORRANO RECAPITO TELEFONICO: 0833/862349 DIRETTORE AMM.VO: RAG FILONI G. TELEFONO: 0833/861995 DETENTORE CHIAVI: Minerba S. 0833863730 RESPONSABILE COMUNALE: MAGLIO M. CARATTERISTICHE NUMERO POSTI LETTO N. 211 NUMERO LOCALI _N. 22 SUP. COPERTA NETTA mq _1900 circa NUMERO SERVIZI IGENICI __N. 6 SERVIZI MENSA ___NO STRUTTURA N. 16 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE (SUCC.) VIA C. SETTIMO RECAPITO TELEFONICO 0833/864814 DIRETTORE AMM.VO:RAG. FILONI G. TEL. 0833/861995 DETENTORE CHIAVI: SIG. CUPPONE A. RESPONSABILE COMUNALE: GIURI T. CARATTERISTICHE NUMERO POSTI LETTO ___N. 62 NUMERO LOCALI __N. 9 SUP. COPERTA NETTA mq 700 NUMERO SERVIZI IGENICI __N. 2 SERVIZI MENSA __NO 14 STRUTTURA N. 17 ISTITUTO PROFESSIONALE PER IL COMMERCIO VIA CORSIERI RECAPITO TELEFONICO: 0832/348220 - 3355630190 RESPONSABILE STRUTTURA: BRIGANTI C. TEL. 0833/865638 DETENTORE CHIAVI: SIG. CORAZZINI V. TEL. 0833/862919 RESPONSABILE COMUNALE: CUPPONE S. CARATTERISTICHE NUMERO POSTI LETTO N. 116 NUMERO LOCALI ___N.4 SUP. COPERTA NETTA (mq _1045 circa NUMERO SERVIZI IGENICI __N. 05 SERVIZI MENSA ___NO STRUTTURA N. 18 AREA MERCATALE DI VIA LECCE 3^ AREA DI ATTESA DELLA POPOLAZIONE RULOTTOPOLI E AREA ATTERRAGGIO ELISOCCORSO CAMPO BASE VV.FF. – C.R.I. – P.C.I. ZONA TURISTICA Villaggio Santa Rita – 4^ AREA DI ATTESA DELLA POPOLAZIONE Campo di calcio STRUTTURE SANITARIE N. 1 2 3 4 DENOMINAZIONE UBICAZIONE CASA DI RIPOSO GUARDIA MEDICA POLIAMBULATORIO CENTRO PER DISABILI VIA GIOVANNI XXXIII VIA MILANO VIA D’AZEGLIO VIA Q’ENNIO TELEFONO 0833 861791 0833 867190 0833 865638 0833 861859 1 OSPEDALE NARDO’ VIA GALATONE 0833 5681 2 OSPEDALE GALATINA VIA ROMA 0836 529111 3 OSPEDALE GALLLIPOLI VIA ALEZIO 0833 273787 SETTORE DI ATTIVITA’: PRODOTTI SANITARI N. DITTA UBICAZIONE TELEFONO 1 FARMACIA CASILLI VIA LEUZZI, 8 0833 865095 2 FARMACIA DELL’ARCO VIA APPENNINI, 14 0833 865053 3 FARMACIA DE FRANCHIS L.GO CHIESA, 7 0833 865024 4 FARMACIA VAGLIO VIA XX SETTEMBRE, 15 0833 867605 15 PRONTO INTERVENTO ITALCOGIM ENEL GUASTI TELECOM (pali) TELECOM (guasti) AQP AUTOSOCCORSO DIOCLEZIANO AUTOSOCCORSO TRIANNI 800 510 171 800 901 050 800900800 800900150 0832 445901 0832445909 0833266114-0832351574 335257142 3339049334 SETTORE DI ATTIVITA’: MACCHINE MOVIMENTO TERRA DITTA N. UBICAZIONE TELEF. 1 CERFEDA ANTONIO Via P. Coco, Galatone 0833862498 2 BELLAFRONTE BRUNO ALESSIO Via D. Manin,Galatone 339 4007503 3 NICO SEBASTIANO Via D. Manin, Galatone 0833 864680 4 5 SETTORE DI ATTIVITA’: CARBURANTI AGIP 1 - Via Lecce. AGIP 2 - Via Lecce AGIP 3 - Via Nardò ERG 1 - Largo San Sebastiano ERG 2 - Via Galatina. API – Via Gallipoli SETTORE DI ATTIVITA’: EDILIZIA N° DITTA UBICAZIONE TELEFONO 1 BOVE AGOSTINO Via Garibaldi, Galatone 0833 864466 2 DE MITRI FERNANDO Via Lezzi, Galatone 3683218304 3 MAGURANO ANTONIO Via S. Pellico, Galatone 329 4234993 4 TUNDO COSTRUZIONI Via Savoia, Galatone 335 8351994 16 SETTORE DI ATTIVITA’: ONORANZE FUNEBRI N. DITTA UBICAZIONE TELEFONO 1 MUSARDO SALVATORE VIA S. SEBASTIANO 0833 863498 2 MUSARDO TIBERIO VIA SAVOIA 0833 865869 3 CUPPONE GIUSEPPA VIALE XXIV MAGGIO 0833 863480 SETTORE DI ATTIVITA’:ILLUMINAZIONE N. DITTA UBICAZIONE TELEFONO 1 RU.CA di C.N. Via XX Settembre, Galatone 0833/864524 392 2452084 2 ALFA Impianti V.le XXIV Maggio, Galatone 0833865128 3 NATALINI IVANO Via Savoia, Galatone 0833 867828 SETTORE DI ATTIVITA’: SEGNALETICA E SICUREZZA STRADALE N. DITTA UBICAZIONE TELEFONO 1 SUD SEGNAL VIA SECLI’ 0833 867315 2 NUOVA FISE ZONA INDUSTRIALE 0833 832220 3 PARK SIGNAL VIA RICCARDI 0833 865442 4 DITTA ALOISI ZONA P.I.P. 0833 864763 5 2M di MICHELE MALERBA VIA S. CAPUTI, 58 3382687454 0833 867451 17 ALLEGATI - PERSONE FISICAMENTE NON AUTOSUFFICIENTI ALLEGATO N. 1 - SETTORE DI ATTIVITA’: BOMBOLE GAS ALLEGATO N. 2 - SETTORE DI ATTIVITA’: IGIENE AMBIENTALE ALLEGATO N. 3 - SETTORE DI ATTIVITA’: ALIMENTARI ALLEGATO N. 4 - SETTORE DI ATTIVITA’: NON ALIMENTARI ALLEGATO N. 5 - SETTORE DI ATTIVITA’: ABBIGLIAMENTO ALLEGATO N. 5 - SETTORE DI ATTIVITA’: EFFETTI LETTERECCI ALLEGATO N. 5 - SETTORE DI ATTIVITA’: TRASPORTI ALLEGATO N. 6 - MESSAGGIO-CONVOCAZIONE PERS. COMUNALE. ALLEGATO N. 7 - MANIFESTO ALLA POPOLAZIONE ALLEGATO N. 8 - MESSAGGIO STATO DI ALLARME ALLEGATO N. 9 - MESSAGGIO-RAPPORTO STATO DI CALAMITA’ ALLEGATO N.10 - MESSAGGIO-CESSATO ALLERTAMENTO ALLEGATO N.11 18 ELENCO AUTOMEZZI COMUNALI TIPO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 SERVIZIO FIAT PUNTO FIAT PANDA LANCIA 2 CICLOMOTORI FIAT PUNTO MOTOAPE MOTOAPE FIAT BRAVA MERCEDES NOTE P.M. P.M. P.M. UFF.MESSI U.T. U.T. U.T. S.S. SEGRET. ELENCO PERSONALE COMUNALE UFFICIO COGNOME E NOME 1 2 MANISCO VINCENZO MAGLIO MAURO segreteria del Sindaco QUALIFICA Tel.Ufficio ISTR. AMM.VO APPLICATO COMP. 0833 864912 0833 864904 Tel.Domicilio 0833865298 3880627337 3 4 UFFICIO 1 2 3 4 5 QUALIFICA Tel.Ufficio Tel.Domicilio PAGANO MAURIZIO GIRA ANNAMARIA MARTALO’ LUIGI CAPO SETTORE VISE SEGR. ISTR. AMM.VO ISTR.RE AMM.VO APPLICATO COMP. 0833 864903 0833 864914 - 3296504530 ROLLI MARIAGRAZIA UFFICIO COGNOME E NOME 1 2 3 4 5 Personale COGNOME E NOME LANZILLOTTO MARIA FALCONIERI FERNANDO Economato QUALIFICA IST.RE AMM.VO -- 19 Tel.Ufficio Tel.Domicilio 864922 -- 0833 864488 0833 862171 UFFICIO 1 2 3 Ragioneria COGNOME E NOME QUALIFICA CUPPONE SEBASTIANO ISTR.RE DIRETTIVO MARTELLO BRUNO MICCOLIS MIRELLA ISTR.RE AMM.VO TERMINALISTA UFFICIO COGNOME E NOME 1 2 3 4 5 ISTR. AMM.VO BRAMATO ANNARITA FAVARELLI GIOVANNI APPL. COMP. UFFICIO COGNOME E NOME 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 LINCIANO PERVINCA PERRONE FERNANDA RAMUNDO ANNELISA GIURI TERESA COLITTA FRANCESCO COLAZZO PATRIZIA INGUSCIO GIUSEPPE MURRONE PIERINO 0833 864923 0833 864924 -- Tel.Ufficio Tel.Domicilio 0833 864929 --- O836 551445 Anagrafe Elettorale QUALIFICA STAPANE FRANCO Tel.Domicilio 3296504523 0833867575 Tributi QUALIFICA CASARANO ANNA Tel.Ufficio ISTR.RE DIRETTIVO ISTR.RE AMM.VO ---TERMINALISTA APPLICATO COMP. --- Tel.Ufficio 0833 864932 -0833 864931 -0833 864935 0833 864931 0833 864930 -- Tel.Domicilio 0833 867206 0833 863026 0833 861224 0833 862137 POLIZIA MUNICIPALE tel. 0833 865028 COGNOME E NOME 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Terragno Agostino Cavalera Mario Linciano Terenzio Tarantino Francesco Calò Amedeo Musardo Tonino Malerba Massimo Miccoli Marco Sergi Lucio Rizzo Davide Marcuccio Francesco Cuppone Irene Manieri Nella Rapanà Mario Colazzo Salvatore QUALIFICA Comandante Capitano V. Comandante Tenente Maresciallo Ordinario Maresciallo Ordinario Maresciallo Ordinario Maresciallo Ordinario Agente Agente Agente Agente Agente Agente Terminalista Terminalista Terminalista 20 Tel.cellulare 3296504525 3296504524 3296504528 3296504534 3296504526 3296504533 3204319122 3204319125 3204319129 3208520591 3208520989 3208519834 3481487379 3290042343 3388377930 PERSONALE ADDETTO ALLA VIABILITA’-PROTEZIONE CIVILE 1 2 3 4 5 6 7 8 Misciali Tonio Malecore Otello Casaluci Stefano Casaluci Salvatore Campeggio Emanuele Antonaci Antonio De Prezzo Antonio Tramacere Antonio Responsabile Operatore Operatore Operatore Operatore Operatore Operatore Operatore 0833-863985 0833-864514 0833-865177 0833-865177 339-2359349 0833-231531 338-1213986 338-2095161 339-8514149 329-0524373 328-3558584 349-6738123 3384096612 349-1020599 AUSILIARI DEL TRAFFICO 1 Manta Tommaso 2 Mastore Giuseppe 3 Vonghia Emiliano A.T. A.T. A.T. 328-3228598 328-1061942 338-8787688 UFFICIO COGNOME E NOME 1 2 3 4 attività produttive QUALIFICA COLOPI GIUSEPPE CAVALERA ELIO SPIRITO ANTONIO ISTR.DIRETTIVO ISTR.AMM.VO “ MUSARDO GIOVANNI “ UFFICIO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Tel.Ufficio 0833 861023 “ “ “ QUALIFICA Tel.Ufficio ALTIERO FRANCO LERARIO LIDIA TARANTINO NICOLA ISTR.RE DIRETTIVO ISTR.RE AMM.VO ISTR.RE AMM.VO --APPLICATO COMP. APPLICATO COMP. -MESSO COMUNALE COMMESSO -- 0833 864912 -0833 864927 --0833 864912 0833 867956 -0833 864927 0833 864913 -- CAPOZZA CLAUDIA PRETE VITO FULVIO POTENZA FRANCESCO FILIERI TOMMASO VAGLIO LUCIANO MITA GIOVANNI VONGHIA ANTONIO 3204319123 0833 862916 Segreteria COGNOME E NOME CAMPEGGIO GABRIELLA Tel.Domicilio Tel.Domicilio 0833 861792 0833 863222 0833 864431 AUTISTI 1 2 3 4 5 COGNOME E NOME QUALIFICA Tel.Ufficio SETTIMO SERGIO MARCUCCIO LUIGI MICCOLI COSIMO CUPPONE SILVIO SCRASCIA LUCIANO AUTISTA ----- 329 6506978 329 6506979 329 6506977 21 3296506976 Tel.Domicilio SERVIZI SOCIALI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 COGNOME E NOME SANTESE RENATA IMBRIANI SALVATORE CARRINO FLAVIA NICO MARIANNINA PELLEGRINO ROSA BIANCA SETTIMO ANNARITA COLITTA DOLORES BOVE LUCIANA ABBATI ROSARIA DE GIORGI ANTONELLA QUALIFICA CAPO SETTORE CAPO SERVIZIO ISTR.RE AMM.VO ISTR.RE AMM.VO -----COLLABORATORE UFFICIO COGNOME E NOME 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 ING. MARZANO ALESSANDRO CAPUTO MICHELE ZIZZARI ANTONIO MAGLIO ADA ZUCCALA’ COSIMO PAONE ROSA PRETE LUCIA MARINACI ANTONIO MILELLI ANNA TOMA ORONZO QUALIFICA CAPO SETTORE CAPO SEZIONE CAPO SEZIONE COLLABORATRICE -ISTRUTTORE -COLLABORATORE --- 22 Tel.Ufficio 0833 861956 -0833 861023 0833 861628 0833 861023 ------ Tel.Domicilio 329 6504522 0833 861286 0833 867824 Tel.Ufficio Tel.Domicilio 0833 862107 0833 571972 Tecnico 0833 864917 0833 864919 0833 864922 0833 864915 0833 864916 0833 864921 0833 864921 0833 864917 -- 329 6504521 SALA OPERATIVA C.O.C. .N. 2 computer .N. 2 stampanti; .N. 1 telefax; .N. 1 stazione radio/telecomunicazioni; .N. 15 ricetrasmittenti; .N. 1 ponte radio; .N. 1 gruppo di continuità 5 Kw; ATTREZZATURE SQUADRE DI PRONTO INTERVENTO .N. 1 motopompa centrifuga autoadescante carrellata; .N. 1 modulo antincendio alta pressione; .N. 2 gruppi elettrogeni; .N. 1 carrello auto appendice; .N. 1 macchina fotografica digitale; .N. 2 megafono; .N. 2 scale; .N. 2 fari portatili; .N. 15 torce; .N. 3 rotoli di corda da m. 100; .N. 50 rotoli nastro segnaletico; .N. 15 pale; .N. 15 zappe; .N. 15 picconi; .N. 15 paia di stivali in gomma a mezza coscia; .N. 15 paia di stivali a tutta coscia; .N. 30 transenne; .N. 20 segnali a cavalletto di pericolo; ELENCO RISORSE DISPONIBILI SUL TERRITORIO SETTORE ALIMENTARE: 1. Carne bovina 2. Carne equina 3. Carne suina 4. Frutta 5. Pasta 6. Pesce 7. Riso 8. Sale 9. Uova 10. Zucchero 11. Biscotti 12. Pane 13. Frise 14. Acqua minerale 15. Verdura 16. Latte 17. Vino 18. Salumi 19. Cereali 20. Olio 23 SETTORE MACCHINE MOVIMENTO TERRA 1. Trattore 2. Pala meccanica gommata 3. Pala meccanica cingolata 4. Bulldozer 5. Rullo compressore 6. Escavatore gommato 7. Escavatore cingolato 8. Finitrice 9. Demolitore aria compressa SETTORE CARBURANTI 1. Benzina 2. Gasolio 3. GPL SETTORE EDILIZIA 1. Carriola 2. Carpenteria 3. Elmetto da cantiere 4. Ferro per costruzione 5. Cordame 6. Pala 7. Zappa 8. Piccone 9. Pompa sommersa 10. Troncatrice 11. Argano 12. Compressore 13. Cavo in acciaio 14. Legname 15. Ponteggio da cantiere 16. Cemento 17. Calce viva 18. Ghiaia e sabbia 19. Tubo in rame 20. Tubo in ferro 21. Rubinetteria 22. Lavabo 23. Idropulitrice 24. Misto di cava SETTORE TRASPORTI 1. Pullman 2. Pulmino 3. Autovettura 4. Autocarro 5. Autobotte 6. Carrello elevatore 7. Autocarro ribaltabile 8. Ambulanza 9. Carro attrezzi 10. Autocarro con gru 11. Autocarro tendonato 24 SETTORE IGIENE AMBIENTALE 1. Autocompattatore 2. Lavacassonetti 3. Ciclomotore con bidone 4. Spazzatrice stradale 5. Motosega 6. Pompa idrovora 7. Idropulitrice 8. Bagno ecologico 9. Materiale per disinfestazione 10. Materiale per derattizzazione SETTORE RISTORAZIONE 1. Centro cottura COOP. Risveglio SETTORE ONORANZE FUNEBRI 1. Carro funebre 2. Bara e accessorio funerario SETTORE ABBIGLIAMENTO 1. Intimo uomo e donna 2. Stivale in gomma mezza coscia e tutta coscia 3. Scarpa 4. Vestiario uomo e donna 5. Calzetteria uomo e donna SETTORE ANTINCENDIO 1. Estintore 2. Manichetta antincendio 3. Torcia 4. Vestiario antinfortunistico 5. Maschera antigas 6. Scala aerea varie misure SETTORE PRODOTTI SANITARI 1. Barella 2. Bombola ossigeno terapeutico 3. Cassetta pronto soccorso 4. Contenitore ossigeno liquido 5. Letto ortopedico 6. Pallone ambu 7. Alcool denaturato 8. Cotone idrofilo 9. Maschera a garza 10. Sedia a rotelle 25 SETTORE EFFETTI LETTERECCI 1. Branda singola 2. Cuscino 3. Materasso 4. Federa per cuscino 5. Lenzuola 6. Coperta 7. Piumone SETTORE ILLUMINAZIONE 1. Corpo illuminante stagno 2. Gruppo elettrogeno da 3 kw, 5 kw, oltre 5 kw 3. Faro portatile doppio 4. Faro a luce alogena 5. Torcia a vento SETTORE BOMBOLE GAS E MATERIALE ELETTRICO 1. Gas in bombola 2. Fornello a gas 3. Lampada a gas da campo 4. Stufa a gas 5. Fornello elettrico 6. Lampada a batteria 7. Batteria 8. Megafono 9. Saldatore elettrico 10. Lampada a risparmio energetico 11. Minuteria elettrica varia SETTORE SEGNALETICA E SICUREZZA STRADALE 1. Semaforo a batteria 2. Segnaletica verticale 3. Cono rifrangente 4. Delimitatore spartitraffico in gomma 5. Lampada segnaletica a luce gialla 6. Transenna 26 PROCEDURE OPERATIVE NELL’IPOTESI DI -RISCHIO IDROGEOLOGICO -INCENDIO 27 EVENTI CONSIDERATI Il verificarsi di tali eventi, spesso collegati a particolari condizioni meteorologiche avverse (es. intense ed estreme precipitazioni), può aggravare l’eventuale dissesto del territorio per effetto dell’esistenza di un rischio idrogeologico – idraulico, causando fenomeni emergenziali di rilievo. In particolare, gli eventi considerati si distinguono in: A) EVENTI CON PREANNUNCIO Nel caso di eventi calamitosi con possibilità di preannuncio (eventi meteorologici estremi, alluvioni, incendi boschivi, ecc., limitatamente alla fase di attenzione) il modello di intervento prevede le fasi di attenzione, preallarme e allarme. TEMPORALI – NUBIFRAGI Con il termine di temporale si indicano fenomeni atmosferici caratterizzati da : - insolita violenza; - durata limitata (in media 1 – 3 ore); - ridotta estensione spaziale; - precipitazioni intense, anche a carattere di rovescio, spesso associate a grandine; - raffiche di vento e turbini; - brusche variazioni della pressione e della temperatura; - attività elettrica atmosferica più o meno intensa. I temporali sono da considerare gli eventi più violenti che si verificano nella nostra atmosfera e ad essi sono associati fenomeni di interessi della protezione civile, quali le piogge a carattere di rovescio,le alluvioni improvvise, i venti forti, le trombe d’aria, le grandinate ed i fulmini. I nubifragi sono determinati da una precipitazione violenta di carattere temporalesco che in un breve arco temporale determina precipitazioni piovose a carattere di rovescio molto intense. Si parla tecnicamente di nubifragio se la durata del temporale è di almeno mezz’ora e la quantità di precipitazione di almeno 40 mm, di 60 mm. per un’ ora, di 70 mm. per due ore e 80 mm. per tre ore. Nel caso si verifichi tale calamità è da prevedere soprattutto il conseguente effetto di allagamento che potrebbe danneggiare la città caratterizzata da un territorio pianeggiante e con problemi di smaltimento di acque meteoriche legate all’inadeguatezza della capacità ricettiva della rete fognaria. Problematica già emersa in occasione di piogge forti ed insistenti. FRANE – SMOTTAMENTI – CROLLI – INONDAZIONI Possono verificarsi pericoli di inondazione a causa di intense piogge anche temporalesche limitate, per il riempimento di lame naturali c.d. comunemente dette vore o del canale “Camene” e del torrente dell’Asso, che, se ostruiti, potrebbero di fatto, impedire il regolare deflusso delle acque. Frane e smottamenti rientrano anch’essi fra i rischi idrogeologici che possono essere previsti e si verificano spesso in occasione di eventi atmosferici di particolare intensità, pur essendo collegati ad una debolezza della struttura geomorfologia del suolo che nel nostro territorio è a basso rischio . Le opere che potrebbero essere interessate dagli eventi in questione sono, essenzialmente, quelle stradali, ferroviarie, idrauliche e civili in genere. Particolare importanza, nel caso si verifichino tali eventi, riveste il danneggiamento delle opere di captazione delle acque e delle reti di distribuzione o il possibile inquinamento delle falde acquifere. 28 GELATE Particolare rilievo assumono i fenomeni delle gelate, in quanto in grado di condizionare la sicurezza della viabilità complessiva e la regolarità del sistema dei trasporti(Rischi per la circolazione stradale dovuti al ghiaccio, blocco degli scambi ferroviari, ecc), causando, altresì, problemi operativi agli impianti tecnologici( effetto del gelo sulle tubature, aumento della necessità di combustibili per il riscaldamento, ecc) e danni alle colture agricole. Le gelate si presentano di norma nel periodo compreso fra ottobre e febbraio. Lo strato di ghiaccio, generalmente omogeneo e trasparente, che proviene dal congelamento di goccioline di nebbia o gocce di pioggia,. Si deposita su superfici con una temperatura inferiore allo zero termico o di poco superiore. GRANDINATE La grandine risulta un evento meteorologico estremo in grado di causare danni elevati sia all’agricoltura che alle altre attività umane. La grandine si forma esclusivamente nelle nubi temporalesche, dove a causa della notevole instabilità dell’aria si formando violente correnti convettive. Il periodo favorevole alle grandinate coincide con quello di formazione dei fenomeni temporaleschi e risulta di norma esteso da marzo a novembre.Le grandinate più intense sono tuttavia tipiche del periodo estivo allorché l’atmosfera, ricchissima di energia, è in grado di dar luogo ai fenomeni di maggiore violenza. Il fenomeno della grandine è variabilissimo nel tempo e diversamente localizzato nello spazio. NEVICATE La neve, di solito no abbondante, di per se non è un fenomeno dannoso, però può provocare disagi al ,traffico sia automobilistico che ferroviario, costringendo a operazioni di sgombro delle strade e di ripristino della regolare e sicura circolazione stradale. È un fenomeno relativamente facile da prevedere anche con 1-2 giorni di anticipo. B) EVENTI SENZA PREANNUNCIO Comprende i fenomeni per i quali non è possibile prevedere in anticipo l’accadimento. In tali casi devono essere immediatamente attivate, per quanto possibile, nella situazione data, tutte le azioni previste nella fase di allarme – emergenza, con priorità per quelle necessarie a garantire la salvaguardia delle persone e dei beni. TROMBE D’ARIA Le trombe d’aria sono dei vortici depressionari in cui i venti possono raggiungere elevate velocità, anche di alcune decine di Km/h; esse si verificano alla base di quelle enormi nuvole temporalesche chiamate cumulonembi, che si formano in seguito a forti instabilità dell’aria. Se la tromba d’aria passa sulla terra ferma riesce a sradicare alberi e a distruggere strutture ad uso civile ed industriale. Caratteristica fondamentale delle trombe d’aria è la loro formazione improvvisa, con un brusco ed immediato calo della pressione, per cui è impossibile prevederle. Il fenomeno ha una durata limitata che va ai 10 ai 30 minuti e dal luogo di formazione si sposta seguendo traiettorie imprevedibili ed indefinite. A tale fenomeno il nostro Comune non risulta particolarmente esposto. INCENDI DI INTERFACCIA Per interfaccia urbano-rurale,si definiscono quelle zone, aree o fasce, nelle quali l’interconnessione tra strutture antropiche e aree naturali è molto stretta; cioè sono quei luoghi geografici dove il sistema e quello rurale si incontrano ed interagiscono, così da considerarsi a rischio d’incendio di interfaccia, potendo venire rapidamente a contatto con la possibile propagazione di un incendio originato da vegetazione combustibile. Tale incendio, infatti, può avere origine sia in prossimità dell’insediamento (ad esempio dovuto al bruciamento di residui vegetali o all’accensione di fuochi durante attività ricreative in parchi urbani ecc.), sia come incendio propriamente boschivo per poi interessare le zone di interfaccia. 29 FASI OPERATIVE STRUTTURE COINVOLTE E MODELLI D’ INTERVENTO Le fasi operative si distinguono in: FASE DI PREALLERTA FASE DI ATTENZIONE FASE DI PREALLARME FASE DI ALLARME * Le squadre di pronto intervento, organizzate in turnazione mensile, saranno utilizzate per fronteggiare ogni evento di microemergenza e saranno, inoltre, allertate nella fase di attenzione. 30 FASE DI PREALLERTA - EVENTO IDROGEOLOGICO E/O IDRAULICO Il comando di Polizia Municipale ricevuto il Bollettino di Vigilanza Meteorologico Nazionale con previsione di criticità ordinaria conseguente alla possibilità di fasi temporalesche intense: - avvisa il Sindaco; - avvia e mantiene i contatti con le strutture locali – Prefettura - Provincia – Regione. - INCENDIO DI INTERFACCIA Il comando di Polizia Municipale ricevuto il Bollettino di pericolosità media, di campagna AIB (Antincendio boschivo), o di evento in atto: - avvisa il Sindaco; - avvia e mantiene i contatti con le strutture locali – Prefettura - Provincia – Regione. FASE DI ATTENZIONE - EVENTO IDROGEOLOGICO E/O IDRAULICO Il comando di Polizia Municipale ricevuto il Bollettino di Vigilanza Meteorologico Nazionale e/o l’avviso di condizioni avverse con criticità moderata; - avvisa il Sindaco; - allerta le proprie strutture tecnico operative di protezione civile(squadre di pronto intervento, squadre di protezione civile locale); - predispone un servizio di osservazione anche saltuario nei punti a rischio del territorio comunale,come indicati nella cartografia; - verifica la reperibilità dei Funzionari e/o di altro personale comunale assicurando un servizio di reperibilità h/24; - provvede, nel caso siano state previste nevicate nel proprio territorio, a predisporre, ove non già fatto , concrete e tempestive misure per prevenire inconvenienti che potrebbero verificarsi ed in particolare: a) a verificare la quantità e l’efficienza di catene per i mezzi di servizio dell’Amministrazione; b) ad accertare la disponibilità di mezzi meccanici da utilizzare, all’occorrenza, per lo sgombero delle strade; c) a verificare la disponibilità di scorte di sale; d) ad assicurare che sia garantita la continuità di rifornimento di energia elettrica e combustibile per il riscaldamento con particolare riguardo alla casa di riposo per anziani e degli edifici pubblici (scuole, Municipio, ecc.); - INCENDIO DI INTERFACCIA Il comando di Polizia Municipale ricevuto il Bollettino di pericolosità alta o di propagazione dell’incendio verso zone di interfaccia: - avvisa il Sindaco, che convoca il responsabile della funzione tecnica di valutazione e pianificazione. - allerta le proprie strutture tecnico operative di protezione civile(squadre di pronto intervento, squadre di protezione civile locale); - predispone un servizio di osservazione anche saltuario nei punti a rischio del territorio comunale,come indicati nella cartografia; 31 - verifica la reperibilità dei Funzionari e/o di altro personale comunale assicurando un servizio di reperibilità h/24; provvede, nel caso siano state previste nevicate nel proprio territorio, a predisporre, ove non già fatto , concrete e tempestive misure per prevenire inconvenienti che potrebbero verificarsi ed in particolare: - a verificare la quantità e l’efficienza dei mezzi di servizio dell’Amministrazione; - ad accertare la disponibilità di mezzi meccanici da utilizzare, all’occorrenza, per lo sgombero delle strade; - ad assicurare che sia garantita la continuità di rifornimento di energia elettrica e combustibile per il riscaldamento con particolare riguardo alla casa di riposo per anziani e degli edifici pubblici (scuole, Municipio, ecc.); FASE DI PREALLARME -EVENTO IDROGEOLOGICO E/O IDRAULICO Il Sindaco avendo già ricevuto l’Avviso di condizioni meteorologiche avverse ed eventualmente il successivo Avviso di criticità da cui risulti un’evoluzione negativa del fenomeno meteorologico e/o la segnalazione dell’attivazione della fase di preallarme, ovvero di iniziativa nell’ipotesi di aggravamento di fenomeni meteo in corso, provvede a: - attivare il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) e la Sala Operativa; - disporre che sia assicurato un costante ed ininterrotto servizio di collegamento con la Prefettura (via telefono o con collegamenti alternativi); - verificare i propri sistemi di comunicazione sia interni al Comune che esterni; - stabilire immediati contatti con le altre Autorità Locali (Polizia di Stato, Comando dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, ecc.); - assicurare un efficiente funzionamento degli Uffici e dei Servizi Comunali anche al di fuori dei normali orari di lavoro; - allertare le strutture tecniche comunali, le squadre comunali di pronto intervento e/o il volontariato di protezione civile. - disporre per l’immediata effettuazione di sopralluoghi nelle zone potenzialmente minacciate dal pericolo, a mezzo di Funzionari e personale dell’Ufficio Tecnico, al fine di accertare la situazione in atto. Per le suddette zone a rischio sarà istituito un servizio di osservazione continuo e si dovranno, altresì, disporre ricognizioni di qualunque situazione di impedimento al libero deflusso delle acque, provvedendo ad eliminare, per quanto possibile, gli ostacoli presenti; - attivare presidi di vigilanza e monitoraggio delle opere idrauliche e di canalizzazione presenti sul territorio; - valutare l’opportunità di disporre cautelativamente la chiusura delle scuole con ordinanza; - ordinare la chiusura al traffico di strade e l’accesso ai ponti e sottovie, ove esistenti, nelle zone strategiche; - valutare l’opportunità di predisporre limitazioni di parcheggi per le auto private lungo le strade principali del centro urbano o in zone del territorio a rischio; - verificare se sul territorio siano in programma manifestazioni che, siano ad almeno le 48 ore successive, comportino concertazione straordinaria di popolazione, come mercati, feste di piazza, manifestazioni sportive, spettacoli teatrali e cinematografici, ecc., valutando, cautelativamente, l’opportunità di un loro annullamento; - valutare l’opportunità di chiusura di strutture di interesse pubblico; - segnalare, nelle forme ritenute più opportune, la situazione relativa al possibile verificarsi di piogge intense e/o altri fenomeni estremi di rilievo, alla popolazione, ai 32 - responsabili delle industrie e degli stabilimenti produttivi del territorio comunale, nonché ai responsabili di strutture pubbliche e private; predisporre le strutture comunali, in relazione al tipo di evento calamitoso previsto, per l’immediata attuazione di tutte le disposizioni pianificate per il piano di “allarme”. - INCENDIO DI INTERFACCIA Il comando di Polizia Municipale ricevuto avviso di criticità elevata o di peggioramento della situazione nei punti critici monitorati dai Presidi con evento in atto che sicuramente interesserà la zona di interfaccia: - avvisa il Sindaco, attiva il COC (Centro Operativo Comunale). - disporre che sia assicurato un costante ed ininterrotto servizio di collegamento con la Prefettura (via telefono o con collegamenti alternativi); - verificare i propri sistemi di comunicazione sia interni al Comune che esterni; - stabilire immediati contatti con le altre Autorità Locali (Polizia di Stato, Comando dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, ecc.); - assicurare un efficiente funzionamento degli Uffici e dei Servizi Comunali anche al di fuori dei normali orari di lavoro; - allertare le strutture tecniche comunali, le squadre comunali di pronto intervento e/o il volontariato di protezione civile. - disporre per l’immediata effettuazione di sopralluoghi nelle zone potenzialmente minacciate dal pericolo, a mezzo di Funzionari e personale dell’Ufficio Tecnico, al fine di accertare la situazione in atto. Per le suddette zone a rischio sarà istituito un servizio di osservazione continuo; - valutare l’opportunità di disporre cautelativamente la chiusura delle scuole con ordinanza; - ordinare la chiusura al traffico di strade e l’accesso ai ponti e sottovie, ove esistenti, nelle zone strategiche; - valutare l’opportunità di predisporre limitazioni di parcheggi per le auto private lungo le strade principali del centro urbano o in zone del territorio a rischio; - verificare se sul territorio siano in programma manifestazioni che, siano ad almeno le 48 ore successive, comportino concertazione straordinaria di popolazione, come mercati, feste di piazza, manifestazioni sportive, spettacoli teatrali e cinematografici, ecc., valutando, cautelativamente, l’opportunità di un loro annullamento; - valutare l’opportunità di chiusura di strutture di interesse pubblico; - segnalare, nelle forme ritenute più opportune, la situazione relativa al possibile verificarsi di piogge intense e/o altri fenomeni estremi di rilievo, alla popolazione, ai responsabili delle industrie e degli stabilimenti produttivi del territorio comunale, nonché ai responsabili di strutture pubbliche e private; - predisporre le strutture comunali, in relazione al tipo di evento calamitoso previsto, per l’immediata attuazione di tutte le disposizioni pianificate per il piano di “allarme”. 33 FASE DI ALLARME -EVENTO IDROGEOLOGICO E/O IDRAULICO Il Comando di P.M., ricevuto l’avviso di evoluzione negativa dei fenomeni verso una elevata criticità e/o la comunicazione di avvio della fase di allarme avvisa il Sindaco che provvederà a: 1) assicurare la piena funzionalità del Centro Operativo Comunale (C.O.C.)e della Sala Operativa,già attivati nella fase di preallarme ; 2) disporre l’immediata operatività della corrispondente fase del Piano Comunale di Protezione Civile; 3) disporre la chiusura delle scuole, ove già non effettuata nella fase di preallarme; 4) disporre l’immediata attuazione dei primi interventi; 5) disporre l’immediata, eventuale messa in funzione dei sistemi di allarme e di informazione alla popolazione (sirene, altoparlanti, ecc.); 6) disporre, di concerto con il Centro Coordinamento Soccorsi ( C.C.S.) presso la Prefettura e con il Centro Operativo Misto di settore, se costituito: a) l’eventuale trasferimento delle popolazioni colpite dalla calamità verso località ritenute più sicure; b) l’immediata utilizzazione dei posti letto disponibili negli edifici da adibire a temporaneo ricovero di persone provvedendo a collocare i cittadini provenienti dalle zone colpite, con automezzi privati o delle Forze di Polizia o delle Forze Armate. Qualora gli edifici di ricovero risultassero insufficienti, si segnalerà al C.C.S. della Prefettura , tramite il COM di settore, se costituito, il fabbisogno di tende da campo, roulottes ed altre unità alloggiative di emergenza; c) il reperimento di personale, attrezzi, macchine, materiali e strumenti vari esistenti in loco, richiedendo, qualora insufficienti, il concorso al C.C.S.; d) la distribuzione di acqua potabile alla popolazione, chiedendo, ove occorra, il concorso di autobotti al C.C.S.; e) il reperimento di derrate alimentari presso i depositi ed esercizi commerciali del luogo e/o della provincia, segnalando al C.C.S. o al COM, se costituito, le eventuali ulteriori esigenze; Segnalare al C.C.S. o al COM, se costituito, eventuali esigenze relative alla interruzione di erogazione elettrica e dei collegamenti telefonici; Segnalare immediatamente al C.C.S. lo stato di viabilità del territorio comunale e circostante; Stabilire di concerto con il C.C.S. e con il COM, se costituito, comunque con le Forze di Polizia, le zone ed i limiti entro i quali deve essere attuato lo sbarramento delle vie d’accesso ai luoghi sinistrati; Disporre che costanti contatti siano stabiliti con il responsabile del C.C.S. o del COM, se costituito, per la organizzazione ed il coordinamento dei servizi igienicosanitari e veterinari; Provvedere, ove possibile, con le risorse locali, alla costituzione di cucine mobili o all’attivazione di cucine presso enti, ristoranti, alberghi ecc. del luogo; Provvedere, ove occorra, a porre al sicuro il carteggio degli Uffici Comunali e degli Uffici Pubblici esistenti nel territorio interessato, istituendo apposite squadre composte o dirette dal personale degli stessi Uffici, in concorso al personale delle Forze di Polizia con le quali, comunque, andranno prese preventive intese; Disporre il collocamento di cartelli indicatori dei vari servizi di emergenza istituiti, in modo da facilitare l’utilizzo da parte della popolazione; Disporre, se la zona colpita non risulta eccessivamente estesa, la delimitazione dell’area con pannelli ed altri strumenti e l’interdizione all’accesso, tranne al personale ed ai mezzi di soccorso; 34 Comunicare al Centro Coordinamento Soccorsi oppure all’analoga funzione del COM, le rilevazioni dei danni relativi al patrimonio artistico-culturale, alle opere pubbliche ed ai beni immobili privati; Coordinare d’intesa con le associazioni di Volontariato, la raccolta dei materiali, viveri, vestiario, medicinali provenienti dalla pubblica solidarietà, provvedendo, alla razionale distribuzione alla popolazione. - INCENDIO DI INTERFACCIA Il comando di Polizia Municipale ricevuto avviso di criticità elevata con evento in atto e di peggioramento della situazione nei punti critici monitorati dai Presidi con incendio di interfaccia: - il COC (Centro Operativo Comunale) attiva tutte le operazioni di soccorso ed evacuazione della popolazione; -assicurare la piena funzionalità del Centro Operativo Comunale (C.O.C.)e della Sala Operativa,già attivati nella fase di preallarme ; -disporre l’immediata operatività della corrispondente fase del Piano Comunale di Protezione Civile; -disporre la chiusura delle scuole, ove già non effettuata nella fase di preallarme; -disporre l’immediata attuazione dei primi interventi; -disporre l’immediata, eventuale messa in funzione dei sistemi di allarme e di informazione alla popolazione (sirene, altoparlanti, ecc.); -disporre, di concerto con il Centro Coordinamento Soccorsi ( C.C.S.) presso la Prefettura e con il Centro Operativo Misto di settore, se costituito: a) l’eventuale trasferimento delle popolazioni colpite dalla calamità verso località ritenute più sicure; b) l’immediata utilizzazione dei posti letto disponibili negli edifici da adibire a temporaneo ricovero di persone provvedendo a collocare i cittadini provenienti dalle zone colpite, con automezzi privati o delle Forze di Polizia o delle Forze Armate. Qualora gli edifici di ricovero risultassero insufficienti, si segnalerà al C.C.S. della Prefettura , tramite il COM di settore, se costituito, il fabbisogno di tende da campo, roulottes ed altre unità alloggiative di emergenza; c) il reperimento di personale, attrezzi, macchine, materiali e strumenti vari esistenti in loco, richiedendo, qualora insufficienti, il concorso al C.C.S.; d) la distribuzione di acqua potabile alla popolazione, chiedendo, ove occorra, il concorso di autobotti al C.C.S.; e) il reperimento di derrate alimentari presso i depositi ed esercizi commerciali del luogo e/o della provincia, segnalando al C.C.S. o al COM, se costituito, le eventuali ulteriori esigenze; Segnalare al C.C.S. o al COM, se costituito, eventuali esigenze relative alla interruzione di erogazione elettrica e dei collegamenti telefonici; Segnalare immediatamente al C.C.S. lo stato di viabilità del territorio comunale e circostante; Stabilire di concerto con il C.C.S. e con il COM, se costituito, comunque con le Forze di Polizia, le zone ed i limiti entro i quali deve essere attuato lo sbarramento delle vie d’accesso ai luoghi sinistrati; Disporre che costanti contatti siano stabiliti con il responsabile del C.C.S. o del COM, se costituito, per la organizzazione ed il coordinamento dei servizi igienicosanitari e veterinari; Provvedere, ove possibile, con le risorse locali, alla costituzione di cucine mobili o all’attivazione di cucine presso enti, ristoranti, alberghi ecc. del luogo; 35 Provvedere, ove occorra, a porre al sicuro il carteggio degli Uffici Comunali e degli Uffici Pubblici esistenti nel territorio interessato, istituendo apposite squadre composte o dirette dal personale degli stessi Uffici, in concorso al personale delle Forze di Polizia con le quali, comunque, andranno prese preventive intese; Disporre il collocamento di cartelli indicatori dei vari servizi di emergenza istituiti, in modo da facilitare l’utilizzo da parte della popolazione; Disporre, se la zona colpita non risulta eccessivamente estesa, la delimitazione dell’area con pannelli ed altri strumenti e l’interdizione all’accesso, tranne al personale ed ai mezzi di soccorso; Comunicare al Centro Coordinamento Soccorsi oppure all’analoga funzione del COM, le rilevazioni dei danni relativi al patrimonio artistico-culturale, alle opere pubbliche ed ai beni immobili privati; Coordinare d’intesa con le associazioni di Volontariato, la raccolta dei materiali, viveri, vestiario, medicinali provenienti dalla pubblica solidarietà, provvedendo, alla razionale distribuzione alla popolazione. 36 PIANO DI PROTEZIONE CIVILE ALLEGATO N.1 37 PIANO DI PROTEZIONE CIVILE ALLEGATO N.2 38 PIANO DI PROTEZIONE CIVILE ALLEGATO N.3 39 PIANO DI PROTEZIONE CIVILE ALLEGATO N.4 40 PIANO DI PROTEZIONE CIVILE ALLEGATO N.5 41 PIANO DI PROTEZIONE CIVILE ALLEGATO N.6 42 PIANO DI PROTEZIONE CIVILE ALLEGATO N.7 43 CITTA’ DI GALATONE Provincia di Lecce Comando Polizia Municipale MESSAGGIO – PERSONALE DEL COMUNE MESSAGGIO PROTEZIONE CIVILE NR. …………………………………………………. PERSONALE EST CONVOCATO IMMEDIATAMENTE IN MUNICIPIO E/O C.O.C. PUNTO SINDACO ……………………………….. 44 PIANO DI PROTEZIONE CIVILE ALLEGATO N.8 45 MANIFESTO ALLA POPOLAZIONE C I T T À D I GALATONE Provincia di Lecce NORME DI COMPORTAMENTO IN PRESENZA DI EVENTI CALAMITOSI CHE RICHIEDANO LA EVACUAZIONE PARZIALE O TOTALE DELLA POPOLAZIONE IL SINDACO AVVERTE CHE IN CASO DI SITUAZIONE DI PERICOLO LA POPOLAZIONE SARA’ AVVISATA A MEZZO DI ALTOPARLANTI AUTOMONTATI DISPONE 1) I CITTADINI IN POSSESSO DEI MEZZI DI TRASPORTO POTRANNO TRASFERIRSI NELLE ZONE DI ACCOGLIENZA 2) I CITTADINI PRIVI DI MEZZI DI TRASPORTO DOVRANNO AFFLUIRE AI POSTI DI SMISTAMENTO 3) ……….. INVITA LE FAMIGLIE CHE ABBIANO COMPONENTI IMPOSSIBILITATI A MUOVERSI AUTONOMAMENTE A SEGNALARE AL COMUNE I LORO NOMINATIVI E RECAPITO. RACCOMANDA 1) STACCARE ACQUA, LUCE E GAS PRIMA DI ABBANDONARE LE ABITAZIONI ; 2) RISPETTARE SCRUPOLOSAMENTE GLI ITINERARI INDICATI PER L’EVACUAZIONE; 3) NON SOSTARE, SALVO I CASI DI FORZA MAGGIORE, LUNGO GLI ITINERARI DI EVACUAZIONE. 4) SEGUIRE LE INDICAZIONI FORNITE DAL PERSONALE INCARICATO GALATONE, _________________ IL SINDACO PIANO DI PROTEZIONE CIVILE ALLEGATO N.9 47 CITTA’ DI GALATONE Provincia di Lecce Comando Polizia Municipale MESSAGGIO-STATO DI ALLARME Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco e Soccorso Pubblico e della Difesa Civile – ROMA Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile – ROMA Regione Puglia – Presidenza – Settore Protezione Civile – BARI Prefetture Ut. G. LECCE ********************** MESSAGGIO PROTEZIONE CIVILE NR. …………………………………………………… PUNTO AT ORE ………IN LOCALITA’……………………………………………… ET VERIFICATOSI* ……………………………………………………………………………………PUNTO EST STATO DICHIARATO STATO PREALLARME O ALLARME OPPURE EST STATO DICHIARATO CESSAZIONE STATO PREALLARME O ALLARME * PUNTO IL SINDACO ………………………………………….. * Indicare tipo di evento (es.: terremoto, frana, smottamento, incidente nucleare, rilascio sostanze tossiche, incendi vaste proporzioni, alluvioni, straripamenti, ecc.). * depennare parte che non interessa. 48 PIANO DI PROTEZIONE CIVILE ALLEGATO N.10 49 CITTA’ DI GALATONE Provincia di Lecce Comando Polizia Municipale Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco e Soccorso Pubblico e della Difesa Civile – ROMA Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile – ROMA Regione Puglia – Presidenza – Settore Protezione Civile – BARI Prefettura di LECCE. ***************************** MESSAGGIO PROTEZIONE CIVILE NR. ………….…………… RAPPORTO SULLA SITUAZIONE AT ORE…………..GIORNO…………………………DUE PUNTI A) INFORMAZIONI GENERALI …………….………………………………………………………….. B) DANNI A PERSONE (MORTI, FERITI) ………………………..………………………………………………. C) DANNI A SERVIZI PUBBLICI ………………………………………………………………………… D) SITUAZIONE SANITARIA ………………………………………………………………………… E) SITUAZIONE VETERINARIA ………………………………………………………………………… F) ATTIVITA’ SOCCORSO TECNICO ………………………………………………………………………… G) RICOVERO SENZA TETTO ………………………………………………………………………… H) ATTIVITA’ ASSISTENZIALI ………………………………………………………………………… I) DANNI AD EDIFICI PUBBLICI E PRIVATI ………………………………………………………………………... J) DANNI AD ATTIVITA’ PRODUTTIVE ………………………………………………………. 50 PIANO DI PROTEZIONE CIVILE ALLEGATO N.11 51 CITTA’ DI GALATONE Provincia di Lecce Comando Polizia Municipale MESSAGGIO – CESSATO ALLERTAMENTO MESSAGGIO PROTEZIONE CIVILE NR. ………………………………………………….. PUNTO STATO PREALLARME O ALLARME DICHIARATO CON MESSAGGIO NR. ……………………… EST CESSATO PUNTO SINDACO ……………………………………… 52 CITTA’ DI GALATONE Provincia di Lecce Corpo di Polizia Municipale PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE CARTOGRAFIA 1 -Territorio comunale - 1/a Centro Urbano - 1/b Edifici di interesse pubblico - 1/c C.O.C. - Strutture di accoglienza – Aree di attesa della popolazione 2 - Carta geologica 3 - Carta geomorfologia 4 - Carta della rete viaria – (vie di fuga – parcheggi – cancelli) 5 - Carta zona turistica -Villaggio S.Rita - 5/a Attività Produttive Zona Industriale - 5/b Attività Produttive Zona P.I.P. 6 - Carta della rete di distribuzione del gas metano 7 - Carta dei canali e delle zone di esondazione e allagamenti 8 - Carta perimetrazione dei Centri Operativi Misti (COM) 9 - Piano di emergenza comunale per il rischio di incendi di interfaccia: - 1) Carta della perimetrazione; - 2) Carta della pericolosità; - 3) Carta della vulnerabilità (Sensibilità); - 4) Carta del rischio; 53