PAGINA 26 PAR MA R EPORT Il ministero della pubblica amministrazione premia per la seconda volta un progetto delle Eli-Che, coordinato dalla Prof.ssa Caronna Premio all’iniziativa “Eliminiamo le barriere. Via le Barriere tra il Visibile e l’Invisibile” opo il progetto “Vediamoci per pattinare sul ghiaccio, leggere Fogar, cenare al buio e Giocare al museo” è la volta dell’iniziativa “Eliminiamo le barriere. Via le Barriere tra il Visibile e l’Invisibile” che vince il concorso promosso dal Ministro per la Pubblica amministrazione e l’innovazione - Dipartimento della Funzione Pubblica, “Premiamo i risultati”. Il concorso è finalizzato a premiare i risultati e l’impegno a migliorare le performance nonché a valorizzare gli esempi di buona amministrazione. Il progetto “Eliminiamo le barriere. Via le Barriere tra il Visibile e l’Invisibile” coordinato della Prof.ssa D Emilia Wanda Caronna presso il Centro le Eli-che di V.lo Mulini, 5, pone l’attenzione sui cittadini portatori di handicap, per garantire loro un utilizzo pieno e più agevole delle strutture pubbliche. Per la prima volta cittadini sordi, grazie all’introduzione di una didattica che si avvale del linguaggio dei gesti, hanno potuto accedere a percorsi guidati in un museo naturalistico. I libri in Braille per i ciechi sono corredati da tavole raffiguranti sagome di specie animali. Inoltre, è stato attivato il sistema di tutoraggio per gli universitari disabili, con una metodologia didattica specifica in occasione di Corsi di Alta Formazione/Master e corsi per la FISD. Intorno a quest’idea, sono state realizzate poi una mostra di 1000 cataloghi, 6000 cartoline e una cartina per l’Orienteering entrambe in nero, a rilievo, in Braille, due opuscoli corpo 16 per ipovedenti e in Braille per i ciechi ed infine uno spettacolo di danza. In occasione della giornata internazionale delle persone con disabilità sono stati distribuiti un libro a rilievo e Braille “Gli alberi del Parco Ducale” e un Cd-Rom “Eliminiamo le barriere-Percorsi Didattici”. Inoltre, sono stati attivati corsi di formazione per Obiettori e Tutor Pari. Il progetto propone la costruzione di percorsi privilegiati per cittadini appartenenti a fasce deboli (cie- chi e sordi), tramite l’elaborazione di strumenti specifici in grado di agevolare la fruizione del sapere scientifico ed accademico del museo. L’utilizzo delle nuove sale, finalizzate alla conoscenza di animali del proprio territorio, contribuisce alla consapevolezza della tutela e del rispetto dell’ambiente in cui si vive. Tutti gli strumenti realizzati e finanziati sono stati messi a disposizione dei fruitori del museo e assegnati gratuitamente alle associazioni o a singoli disabili. Complessivamente, il progetto ha coinvolto all’incirca 15/16.000 persone. L’iniziativa ha ricevuto molti premi e riconoscimenti . E’ stata premia- ta nell’ambito della IV edizione del Premio “Cento Progetti al Servizio dei Cittadini” per l’innovazione e la divulgazione scientifica; alla II° edizione “Buone pratiche nei servizi di pubblica utilità”; alla I edizione chiaro! per la chiarezza e la semplicità del linguaggio. Le altre amministrazioni coinvolte in quest’idea sono il Ministero Istruzione, Università e Ricerca (MiUR); Ministero del Lavoro; Comunità Europea; Regione Emilia Romagna; Provincia di Parma; Comune di Montechiarugolo; Comune di Parma; Università di Rovaniemi (Finlandia), Oradea (Romania), Gant (Belgio); Provveditorato agli Studi; Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma; Comune di Lesignano de’ Bagni; CUS Parma; FISO; FISD; Direzione Generale Servizi Scolastici; Azienda Ospedaliera-Universitariae. Tale iniziativa aveva già avuto nel 2005 un altro riconoscimento presso il FORUM P.A: già nella rosa dei finalisti tre anni fa, il progetto fu riconosciuto come forte testimonianza dell’impegno dell’ Ateneo parmense nell’ambito dell’accessibilità nei confronti dei disabili e delle fasce deboli, perfettamente in linea con le finalità e gli obiettivi dell’iniziativa di Forum P.A., che mira a sensibilizzare i cittadini sui temi legati alla non discriminazione ed all’integrazione Macchine utensili nuove o usate per ogni esigenza ono trascorsi ormai DIECI anni da quando abbiamo visitato Cmu.r, società che oltre a rivendere macchine utensili nuove si occupa della compravendita di quelle d’occasione. E come allora l’opportunità per incontrare il titolare Roberto Conti presso la recente sede di Collecchio, in provincia di Parma. Nella moderna e recente sede dell’azienda, che può contare su una superficie di 1.800 m2 oltre a 280 m2 dedicati agli uffici. L’ampio spazio è riservato alle macchine utensili nuove (attualmente circa 200) mentre altre 250 macchine usate sono visionabili in un capannone di circa 1200 m2, situato a pochi centinaia di metri di distanza. Roberto Conti, titolare di Cmu.r, si occupa di macchine utensili da quasi quarant’anni. Dopo un’esperienza formativa presso la Marchelli (oggi Overmach) decise di avviare una propria attività fornendo loro servizi di assistenza tecnica, apprezzati negli anni immediatamente successivi anche da altre aziende del settore. “Nel nostro primo capannone, costruito negli anni S Settanta, ci dedicavamo alla revisione delle macchine utensili – racconta Conti -. Negli anni Ottanta, con il fallimento di alcune aziende abbiamo dovuto affrontare grandi problemi sul nuovo. Per questo è confermata nel 1996 con l’entrata in vigore del dlg. 626 che regolamenta la sicurezza. Allora l’usato rappresentava l’80% del fatturato, oggi è esattamente il contrario. L’incentivo dell’usato motivo abbiamo preferito dedicarci totalmente all’usato fino al 1986, quando è stata liquidata la società Conti ed è stata fondata l’attuale Cmu.r.” La nuova società ha segnato anche l’inizio di una tendenza a trattare sempre più il nuovo a scapito dell’usato, tendenza che si Oltre a Roberto Conti, lavorano in azienda la moglie e le figlie Nazzarena e Rossana e impiegata (amministrazione), ingegnere Roberto Dalla Bella responsabile della CMUR SERVICE SRL servizio assistenza, tre operai meccanici e tre rappresentanti che coprono rispettivamente le aree di Parma e provincia nonché Reggio e Modena , l’ingegnere Dalla Bella è invece il responsabile commerciale. Per quanto riguarda l’usato, Cmu.r tratta qualsiasi tipologia, dalle macchine per asportazione truciolo alle macchine per deformazione, eseguendo internamente gli interventi di revisione e manutenzione. “Ci appoggiamo ad aziende esterne solamente per i controlli numerici ma dal punto di vista della meccanica contiamo su un’esperienza ultra-trentennale – spiega Dalla Bella -. L’usato proviene dalla vendita di macchine nuove quindi si tratta sempre di permute. Talvolta ci viene richiesta una macchina utensile per un’applicazione specifica e in questo caso eseguiamo una vera e propria ricerca.” L’usato, ritirato dai clienti che intendono acquistare macchine utensili nuove, viene reimmesso sul mercato revisionato e con garanzia di sei mesi. Ad acquistare le occasioni Cmu.r sono gli artigiani così come la piccola e media industria. Ma questo non è l’obiettivo primario dell’azienda, come sostiene Dalla Bella: “Trattiamo meno usato perché le macchine utensili importate dai Paesi dell’Est dell’Europa sono molto concorrenziali. Per non parlare poi dei costi che dobbiamo sostenere per rimetterle a norma: è più conveniente vendere una macchina d’importazione! Ora importiamo macchine utensili turche e commercializziamo macchine bulgare, taiwanesi e cinesi.” E ribadisce: “Ritiriamo l’usato solamente quando vendiamo il nuovo, come incentivo per il cliente, per poi rimetterlo sul mercato a norma. A volte la macchina resta a magazzino perché non conviene revisionarla; quando lo stock è completo, vengono rivendute in blocco.” Destinazione finale sono soprattutto i Paesi in via di sviluppo, come l’Africa del Nord. “Abbiamo richieste dai Paesi dell’Est – afferma Dalla Bella - ma ai prezzi che vogliono loro. Il mercato italiano è più problematico: i costi sono elevati, la normativa è rigida, sono indispensabili i manuali… Questo non toglie che un certo tipo di clientela sia affezionata alla propria macchina utensile, per cui richiede una revisione completa ed è quindi disposta a pagare il giusto costo dell’intervento.” Per tutte le esigenze Vasta è la tipologia di macchini utensili trattate da Cmu.r: presse piegatrici sincronizzate, presse eccentriche e oleodinamiche, piegatrici idrauliche CNC, piegatrici e calandre per lattonieri, cesoie e punzonatrici universali e idrauliche, punzonatrici CNC, troncatrici ad angolo, bordatrici, smerigliatrici a nastro, curvatubi, taglio plasma, sabbiatrici, levigatrici, affilatrici, compressori, visualizzatori e posizionatori. E poi ancora torni CNC, paralleli e ad autoapprendimento; fresatrici; centri di lavoro; fresa alesatrici a montante mobile; alesatrici; rettificatrici; stozzatrici; segatrici; trapani; controlli numerici… “Ora puntiamo alla rivendita delle presse piegatrici e cesoie della turca DM Dener – prosegue Roberto Conti -. Siamo concessionari ufficiali per le zone Emilia Romagna, Liguria, Toscana, Centro Sud e Isole. In quattro anni di collaborazione con i costruttori turchi, prima con Ermaksan poi con Dener, abbiamo venduto ben 100 macchine utensili. Le macchine per la lavorazione della lamiera sono soprattutto italiane mentre per l’asportazione truciolo sono di costruzione estera, come i centri di lavoro Supermax, di provenienza asiatica.” Oltre a DM Dener e Supermax, numerosi sono i marchi rappresentati da Cmu.r: CBR CUTTING, CTU, Aceti Macchine, ACM DRILL TRAPANI, Imet Segatrici, COMAC curvatrici, Akyapak, Sicmi Presse, Hyllus, norblast, Camut, ABAC COMPRESSORI, FIAC COMPRESSORI ,Affilatrici 3M, Cams Stozzatrici, Salmoiraghi, Elimacchine, LTF, BL Costruzioni Meccaniche, Elbo visualizzatori, BETA UTENSILI, Ims PUNZONITRICI E CESOIE UNIV ERSALI, Castor, Bulcom-Press, Gualdoni, Comec, Fom Industrie RIMEX torni bulgari, CEMB. “Intendiamo continuare a lavorare su tutto il settore dell’asportazione e della lamiera, dalla troncatrice a nastro al controllo numerico. Stiamo allargando la nostra Azienda puntando su grosse Multinazionali, non dimenticando tutta la nostra clientela che ci ha dato fiducia in tutti questi anni e che e’ cresciuta con noi. Nonostante la grossa crisi a livello mondiale, il nostro TREND continua ad essere crescente e positivo.