cdr srl Centro Distribuzione Ricambi Ricambi Originali OPEL-BMW-SAAB Via Fuori Porta Roma, 208 CAPUA Tel. 0823.622182 e-mail: [email protected] Block Notes IL MENSILE DI CAPUA E HINTERLAND Fondato nel 1997 Direttore Responsabile: Franco Fierro Aut. Tribunale di S. Maria C.V. N. 433/93 - Stampa GRAFICHE BOCCIA - CAPUA Anno 18 - Nº 8 CON I PALETTI SI GIOCA AL BOWLING La contrastata palettazione nel centro storico sta mietendo tantissime vittime:i paletti e i paraurti delle auto. Infatti,nelle vie palettate, sono caduti decine e decine di paletti. Le strade appaiono tutte 'sdentate'. L'avevamo scritto da tempo che, per carenza di manutenzione, tardiva e inefficiente, ci sarebbe stata una strage per i dissuasori, come al gioco al bowling, che- c'è da scommettere- continuerà e durerà all'infinito, fino all'ultimo paletto. Quanto si è speso, non ci è dato sapere ma saranno decine e decine di migliaia gli euro andati in fumo. Se l'intento di chi ha pensato il piano-paletti era quello di tutelare i pedoni all'interno delle corsie, deve ammettere che, per passare, i pedoni devono superare decine di ostacoli: piante, portaombrelli, contenitori, secchi arrugginiti ,sedie, tavoli,contenitori ecc, mentre le auto passano comodamente sulla carreggiata e scaricano micidiali gas venefici, ingurgitati dai passanti, e dai commercianti al lavoro nelle loro 'camere a gas'. Bastava tratteggiare una linea bianca lungo la strade, off limits alle auto, a mò di marciapiedi virtuali: si sarebbero spese solo poche decine di euro per la pittura. I veicoli a motore oramai spadroneggiano negli angusti spazi disponibili per la sosta selvaggia e ogni motore che si accende e si spegne, è una spruzzata di 'aria pura' nelle gole dei passanti. Piazza Giudici è diventata ...un porto di auto, per non parlare delle altre. Fossi stato al posto dell'inventore del piano paletti, avrei disposto una più agevole regolamentazione del traffico con segnaletica e della sosta a disco orario per gli acquisti imponendo prioritariamente ai vigili di intervenire. Oramai gli spazi antistanti i luoghi sacri e siti storici, sono preda di ingombranti veicoli, i cui guidatori non hanno rispetto nemmeno per la chiesa. Francamente, sarebbe il caso che l'amministrazione corresse ai ripari, è ancora in tempo, ma deve chiamare a raccolta tutte le teste pensanti della città, che pur ci sono. HOTEL CITTADINANZA A MUTI lL 3 DICEMBRE 0,50 cent. a copia Settembre 2014 servizio a pag. 6 PERCHE' NON PAGHERO' LA TARSU E DARO' CAUSA: GLI EVASORI PENALIZZANO GLI UTENTI ONESTI La notte porta consigli e mi è balenato nella mente di attuare un gesto di disobbedienza civile per scuotere il sonnolento ambiente cittadino: non pagare la tarsu e accantonare la cifra da pagare, su un c. c. ad hoc. Ho pensato che è una grande ingiustizia che, nel settore dei rifiuti, deve sopportare l'intero peso dei costi del servizio soltanto una parte sana della città, mentre l'altra parte si nasconde producendo lo stesso una grande quantità di immondizia, e affossando il tanto decantato ''porta a porta''; cittadini che non attuano neanche la differenziata, penalizzando le famiglie rispettose della normativa vigente diramata dall'assessorato competente, circa orari del deposito imposti, e versando di tutto e di più negli immondi contenitori o a terra a tutte le ore, facendo maramao ai controlli che sono inesistenti e fregandosene delle istituzioni. ''Pagare meno pagare tutti'' sarebbe la logica alla base di una giustizia distributiva più equa, se solo si effettuassero i controlli dovuti da parte degli uffici comunali competenti, completamente omissivi delle direttive comunali. Chiamare gli uffici davanti ai giudici è la mia sfida contro le loro inadempienze: i legali consultati ci credono nella spallata che Franco Fierro vogliamo dare. Chissà! CAPYS CONGRESSI MEETING CONFERENZE CERIMONIE TV SATELLITARE Via S. Maria la Fossa, 24 - CAPUA (CE) - Tel. 0823.961299 Block Notes Pagina 2 Diario Con il massimo dei voti e lode, una menzione speciale per il brillante ed originale lavoro svolto e la pubblicazione della tesi quanto mai attuale "L'integrazione della donna Islamica nell'Europa Contemporanea" la sig.na Vanda Petrella, figlia del dott. Vincenzo e della prof. Elena Truocchio, ha conseguito la Laurea Magistrale in Giurisprudenza presso la Seconda Università degli studi di Napoli, relatore il Ch.mo Prof. A. Fuccillo. Ai genitori, al fratello Dott. Antimo vive felicitazioni ed alla neo dottoressa auguri per una brillante carriera professionale. Vieni ad assaporare un profumato viaggio tra Tigli e Ortensie... Ti aspettiamo con tante amiche e amici! L’ERBOLARIO SFOGLIA COMODAMENTE BLOCK NOTES SU www.capuaonline.com ROBOTTI GRAND UFFICIALE AMICI SCOMPARSI Apprendiamo che il prof. Ciro Robotti, cittadino onorario di Capua, è stata insignito del titolo di Grand Ufficiale della Repubblica Italiana, massima onoreficenza concessa dal Capo dello Stato. All'illustre Architetto, autore di tante opere su Capua, le felicitazioni della nostra città e di Block Notes. VITTORIO GIORDANO ABBONAMENTI Da Forlì il capuano extra moenia, Pasquale De Blasio, e da Capua l'Arma Aeronautica con il suo presidente mar. Ugo Marchesani, apprezzando Block Notes, hanno dimostrato la loro vicinanza al giornale con l'abbonamento ad esso. BUON COMPLEANNO A DIMITROFF Il coiffeur Ettore Dimitroff, con sede in vico Benedetto dell’Uva, celebra il primo quarto di secolo 1989-2014 del suo atelier. Auguri a lui e al suo staff affinchè raggiunga la soglia del secolo felicemente. Ad maiora, Ettore. f.f. Vittorio Giordano, nato a Capua nel 1919, aderì giovanissimo ai Gruppi di "Giustizia e Libertà", si iscrisse nel 1944 al Partito d'Azione in rappresentanza del quale entrò a far parte del C.L.N. Vice sindaco di Capua e consigliere comunale dalla Liberazione fino al 1965. Nel 1945 confluì nel PSI entrando a far parte del Comitato Centrale del quale fu membro per molti anni. Segretario della Federazione di Caserta del PSI dal 1948, fino al 1964, anno in cui divenne vice segretario nazionale di organizzazione nel PSI. Fu anche Presidente dell'istituto per l'emigrazione "Fernando Santi", è morto a Roma il 14 agosto 2014. Lascia la moglie, Maria Di Rauso, e quattro figli. Per sua volontà, il suo corpo è stato cremato, e l’urna con i resti mortali è stata tumulata nel cimitero di Capua nella cappella Di Rauso. Colta da una delegazione del Psi (Paolo Affinito, Dino Apice, Luigi Argenziano, e Franco Fierro il quale ha svolto una commossa commenorazione del Defunto. NICOLA GRIECO Inaspettamente ci ha lasciati Nicola Greco, onesto lavoratore, che per anni ha allietato, con la sua musica, gli incontri conviviali degli Amici del Fiume e del Club degli Scanzonati, i quali si uniscono nel dolore alla vedova dello Scomparso, alla madre affranta. PASQUALE DUONNOLO già consigliere comunale della Frazione e delegato amministrativo, probo uomo, ex socialista, è scomparso nel rimpianto della popolazione santangiolese, degli amici e compagni, della famiglia tutta. Lascia un ricordo indelebile negli ambienti politici della città. LA CENTENARIA DI CAPUA La pluricentenaria di Capua, Anna Scialdone, è scomparsa circondata dall'affetto dei figli Angelo e Antimo, delle nuore e dei nipoti tutti, dopo una vita intensamente vissuta laboriosamente. Condoglianze da Block Notes. PALMINA GRILLO CAPUA E’ scomparsa l’ex dipendente dell’ospedale Palmina Grillo. Ai costernati familiari, ai parenti, al vicepresidente di Block Notes, Maurizio Grillo, le più vive, sentite condoglianze. Block Notes Pagina 3 NOTIZIE SULLA FAMIGLIA FRANCO O DE FRANCHI di La famiglia Franco è di origini longobarde, discende dal conte e principe di Capua Atenulfo I, il cui nome sta ad indicare “nobile lupo” ottenuto dalla commistione delle parole dell’antico tedesco aethel e wulf. Il lupo, come ben noto, fu uno degli animali totemici del popolo longobardo, presente in maniera predominante sia nell’onomastica dei principi capuani sia nei primi membri del casato. Molteplici sono gli Atenolfo, i Landolfi, i Landenlfi, i Landoni, i Pandoni e i Pandenulfi riscontrati ed alcuni di questi nomi permangono all’interno della famiglia fino alla fine del XIV secolo. La famiglia De Franchis o De Franco ebbe dimora in Capua a partire dai primi decenni del secolo XII e, all’interno della città mantenne sempre i propri traffici ed i propri interessi. I suoi membri entrarono ben presto a far parte della ristretta oligarchia che fornì amministratori e resse le sorti delle numerose ville e territori di pertinenza capuana. Era l’epoca della costituzione del Regno e i Normanni avevano abbandonato il loro ex principato per trasferirsi a Napoli, Capua restava così libera dall’egemonia normanna e dotata di una nuova forza propulsiva che le veniva data dalle famiglie della piccola nobiltà, esse cominciarono, infatti, a formare veri e propri ordini decurionali e consorterie volte all’amministrazione cittadina. E’ questo il periodo del fiorire dei Sedili, istituti riconosciuti, che già a Napoli assolvevano non poche funzioni. I De Franco impiantarono la propria dimora nell’antico centro storico di Capua, dove vennero edificati la chiesa e l’ospedale dei monaci Gerosolimitani di San Giovanni (attuale ordine di Malta), complesso contiguo al Seggio dei Cavalieri, chiamato anche dei Nobili o dell’Olivo, proprietà familiare insieme alla Daniela De Rosa cappella annessa denominata di Santa Maria dei Franchi, il luogo, infatti, fu chiamato Arco dei Franchi. Di tali impianti non resta più nulla, tali notizie ci vengono fornite dal Di Capua Capece nel 1750 in cui, parlando della chiesa, afferma “trovasi accanto al Seggio dei Cavalieri (…), qual seggio fu detto Arco dei Franchi perché contiguo al Palagio dell’antichissima, e nobilissima Capuana Famiglia de’ Franchis o di Franco”; anche il Granata scrive che “tenevano la loro cappella al seggio dei cavalieri, e ad essa era annesso il beneficio di S. Maria dei Franchi. Gli Eletti dell’amministrazione cittadina vi ascoltavano la messa prima di cominciare le adunanze”. Nella foto qui pubblicata è possibile scorgere ancora la loggetta medievale antistante esistente fino agli inizi del Novecento. Il capostipite del casato fu Landenulfo de Lo Franco (1114 circa) e sposato con Adusia figlia di un Odoaldo (variante di Audoaldo), probabilmente quest’ultimo apparteneva alla famiglia che fondò il complesso di Sant’Angelo in Audoaldis e risulta vivente in atti dal 1121 al 1129, titolato come “camerario” della corte dei principi di Capua, per cui poté garantire ai discendenti del conte Landolfo di Caiazzo una sicura accoglienza nella città. Nel 1139 Landenulfo venne intitolato dominus. Proprio nella città di Caiazzo ancora esiste un edificio sacro dedicato a San Pietro del Franco, appartenente allo stesso casato negli stessi anni. La chiesa attuale è stata rifatta nel corso del Settecento sulla preesistente, infatti, nelle pergamene antiche si legge che in tal posto era eretta una “ecclesia San Petri qui dicitur del Franco”. La famiglia Franco non perse di importanza nel corso dei secoli, compaiono in molti atti, infatti, come possessori di vari beni e territori, risale al 28 gennaio 1333 a Napoli un atto rogato in cui Donna Mattia di Franco e Don Cerbo de Palmiero, marito di Clorizia de Franco si dividevano alcuni beni: “una casa e una taverna vicino alla chiesa di sant’Eligio; 12 moggi di terra vicino la chiesa di San Terenziano, e due pezzi di terra di cui uno a San Terenziano e l’altro alle case Nuove, tutti in Capua”. E’ importante sottolineare la figura di Mattia Franco anche perché moglie nel 1280 di Bartolomeo de Capua, Gran Protonotario del Regno. Lo stemma del casato dei Franco recava una banda e una mezzaluna. Il crescente (mezzaluna)con le punte rivolte verso il bordo superiore dello scudo, distingueva anche i rami cadetti. Il metallo delle figure era l’oro, il primo tra i metalli degli stemmi, chiaramente indice di nobiltà. Lo stemma è dunque così blasonato: rosso con banda d’oro, accompagnata da un crescente montante dello stesso. Tale insegna la si può ancora vedere presso la chiesa di San Domenico in un’iscrizione sepolcrale a Bartolomeo De Franchis. BIRRERIA - CAFFETTERIA - PANINOTECA - VINERIA KEBAB - HOT DOG - CREPES Locale Autorizzato Mediaset Premium - Internet Point Sala intrattenimento (Carambola, Videogiochi, ecc.) Via Ettore Fieramosca, 35 - CAPUA - Tel. 0823621118 Pagina 4 Block Notes ESTATE IN RIVIERA VERSO IL VENTENNALE La 19a edizione di Estate in Riviera Mundial, ricordevole perchè anno dei Mondiali di calcio, oganizzata dall'Associazione Amici del Fiume, ha avuto un carattere di transizione, con gli occhi rivolti al Ventennale del 2015. Purtuttavia essa, sempre attesa da chi passa i mesi estivi in città, ha avuto come sempre una buona affluenza, rispettando il trend delle scorse edizioni, e godendosi finalmente la riviera ''scarcerata'' dalla gabbia di ferro che la teneva prigioniera da due anni. La festa si è chiusa con la sigla 'Ciummo' cantata dalla calda voce di Roberto Monaco. Il ballo ha fatto la sua parte con le band Trio Botta, i Riviera, Movida, la fisa d'oro del m.o De Marco. 'O maresciallo, la discoteca di Pino Rega, mentre alcuni spettacoli di intrattenimento, sono stati il Memorial Bracciale, con la brillante conduttrice Roberta Cornèro, l'esibizione dei Bottari, la Corrida di Tony Simone, che ha presentato anche un video della Montagna, con i personaggi più folkloristici del passato, lo show Orchestra del Sole con Giuseppe Botta, le Cicuzze per Estate in Riviera di Camillo Ferrara, Tammurriata sul Volturno con Mediterranea di Massimo Cammarata, Risate in Riviera con il duo Manzoeto e Pezzella, da Zelig. Lady Riviera è stata proclamata la distinta signora Gaetana Natale. Apprezzata la grafica della scenografia curata dal promettente Christian Boccia e stampata dallo sponsor Pubblilara del prof. Pietro D'Addona. Arrivederci al Ventennale; grazie al direttore di pista Rodolfo Grillo, per la sua collaborazione preziosa e a tutti gli sponsor, e il presidente onorario dott. Marco Ricci e il sindaco dott. Carmine Antropoli. Un passo delle Cicuzze di Camillo Ferrara ''...Ma dint' 'o squallor'e sta città-cimitero resiste 'a festa austana 'e ll'Estate in Riviera ca grazie 'o duetto Fierro -G iacobone è trasuta 'e prepotenza 'nt ''a tradezione. Pè' diciannove anne c'ha sempre addecriato e c'ha fatto scurdà 'a calimm e ll'estate e ogge e' l'uneco sciore bello e addiruso 'nt' a chesta città nfestat' 'e futuse...'' Foto dall’alto in basso da sin. a dx: LOGO ESTATE IN RIVIERA MUNDIAL,ROBERTA CORNERO, MANZOETO E PEZZELLA, ORCHESTRA DEL SOLE, LADY RIVIERA TANIA NATALE, RODOLFO GRILLO, direttore di pista, e AMICI, CORRIDA (1° Class. Raffaele Valente-Piana di M.V.), I BOTTARI, ROBERTO MONACO, Premiazione di CHRISTIAN BOCCIA con DIEGO GIACOBONE, I MEDITERRANEA DI MASSIMO CAMMARATA “Tammurriata sul Volturno”. Pagina 5 Block Notes I SANTI dè NELLA DELLA MEDICINA S. Vincenzo PaoliSTORIA e S. Giovanna Antida Thouret di Antonio LA CROCE ROSSA SUL PETTOCitarella DI S. CAMILLO DE LELLIS di Antonio Citarella Di S. Camillo de Lellis ho già scritto su Block Notes del Mese di Ottobre 2013. Ritengo però necessario chiarire il significato di quella Croce Rossa che S. Camillo volle che i suoi confratelli portassero cucita sul petto. Storicamente la Croce sul petto è stato il segno di riconoscimento di quei volontari, detti perciò crociati, che, dopo la caduta di Gerusalemme nelle mani dei Turchi, combatterono fino al 1270 ben sette guerre per liberare la Città Santa. La Croce divenne per Camillo un simbolo importante non solo perché gli ricordava il sacrificio di Cristo ma anche perché gli ricordava il brutto sogno di sua madre quando egli era ancora uno scapestrato e non si era ancora convertito. La povera donna che soffriva per la vita disordinata che il figlio conduceva, lo sognò mentre era a capo di una schiera di uomini vestiti di un lungo saio con la croce sul petto. Questa era la tenuta dei perseguitati dalla giustizia e la mamma lo ritenne un segno premonitore temendo che il figlio, a causa della sua vita disordinata, potesse commettere un crimine ed essere condannato dalla giustizia. Il sogno si concluse con un grido disperato: “Figlio mio fa che il mio sogno abbia mentito.” Camillo ricordò l’angoscia della mamma e volle dare alla Croce il significato della rinascita e della speranza. Quando ottenne dal Papa Sisto V il permesso di appuntarla sul petto dei suoi confratelli erano trascorsi più di tre secoli dall’ultima Crociata. La Croce di Camillo, rossa come il colore della carità, non era più il segno di dominio di coloro che avevano combattuto contro i Turchi bensì il segno di una sottomissione ai poveri, agli ammalati, agli afflitti, ai piagati così come lo fu Cristo sulla Croce. Camillo fu il primo a teorizzare e praticare un’assistenza sanitaria ai combattenti di ogni nazione. Il suo motto era infatti: “I nemici, se feriti, sono fratelli”. Circa due secoli dopo Henry Dunant, filantropo svizzero e Premio Nobel per la Pace nel 1901, riuscì a codificare le regole approvate poi dalla Convenzione di Ginevra (firmata il 22 Agosto 1864 dai rappresentanti di 12 Paesi tra cui l’Italia), per tutelare il ferito in guerra garantendo il principio di neutralità a coloro che prestavano soccorso. Riuscì nell’impresa grazie all’appoggio politico di Napoleone III che approvò e sostenne il suo progetto. Dunant partecipò alla battaglia di Solferino, il 24 giugno del 1859, e scrisse il famoso “Souvenir de Solferino” per raccontare la drammatica esperienza avuta in quella sanguinosa battaglia che si concluse con la morte di 20.000 austriaci, 12.700 francesi, 6.200 soldati sabaudi. Anche il nostro Ferdinando Palasciano si era battuto negli stessi anni per affermare la neutralità dei feriti in guerra ma le sue idee non furono immediatamente percepite e prese in considerazione, come invece avvenne per Dunant che sosteneva gli stessi principi ma aveva dalla sua parte dei politici importanti che lo aiutarono a diffonderle. Dunant nel suo scritto sulla sanguinosa battaglia elogiò le “donne lombarde” cioè le volontarie che con amore curarono i feriti ed i malati. Non fece però menzione dei circa cento camilliani che con la Croce Rossa sul petto prestarono soccorso ai feriti. Lo scrive invece Giorgio Cosmacini, illustre storico della Medicina, che fa riferimento a precise fonti, quali gli Archivi della Provincia Lombardo Veneta dell’Ordine di S. Camillo. Lo stesso storico così conclude un suo scritto su questi fatti: “La Croce Rossa era dunque già presente a Solferino, cucita sul petto dei fratelli camilliani prodighi di cure ai feriti e ai malati di guerra, senza distinzione fra gli appartenenti all’uno o all’altro degli schieramenti nemici. Camillo con i suoi ministri era ed è amico di tutti quanti avevano ed hanno bisogno di Lui.” Via Brezza - C.da S. Laurenziello - Capua (CE) - tel. 0823 963061 Pagina 6 Block Notes Adozione da parte di coppie gay anche in Italia? Ha suscitato largo clamore la notizia della prima adozione da parte di una coppia gay in Italia. Ma, al di là dell’eco dei mass media, si tratta di un provvedimento giurisdizionale, che si limita ad applicare, adattandole allo specifico caso concreto, norme già vigenti. Ed è questa la funzione della magistratura. Le norme applicate sono quelle della cosiddetta ‘adozione in casi particolari’, per cui non parliamo di un’adozione ordinaria, ma di una particolare procedura alla quale si ricorre in casi specifici nei quali non sono presenti i presupposti per l'adozione legittimante, ossia la forma ordinaria di adozione, che si applica quando il minore è in uno stato di abbandono e taglia definitivamente ogni legame dello stesso con la famiglia di origine. Questo tipo di adozione, invece, consente di adottare di un minore specificamente individuato, da parte di persone unite al minore da un vincolo di parentela o da un preesistente rapporto stabile e duraturo, quando il minore è orfano dei genitori, oppure da parte del coniuge, nel caso in cui il minore sia figlio anche adottivo dell’altro coniuge, ed è quello che è successo nel caso de quo. La bambina, infatti, era figlia biologica di una delle due donne componenti la coppia gay e il Tribunale per i Minorenni di Roma ha consentito all’altra MUTI A CAPUA lL 3 DICEMBRE E' ufficiale, il 3 dicembre 2014, dopo 5 anni da quando lanciò la proposta Block Notes, poi caldeggiata in consiglio dall'allora consigliere comunale Camillo Ferrara, e fatta propria dal sindaco Antropoli, il M° Riccardo Muti, dopo la sua recente accettazione, sarà insignito della cittadinanza onoraria della città di Capua, nel corso di una cerimonia pubblica, in corso di preparazione dall'assessore alla cultura prof.ssa Iolanda Capriglione, che ha intessuto i contatti con l'entourage del premiando. Compete al Comune ora stabilire la location della cerimonia, che verosimilmente sarà un sito prestigioso come il Castello di Carlo V°, o il Museo, l'Annunziata o il teatro Ricciardi. A dicembre è rischioso per il maltempo fare cerimonie in piazza. Certo l'angusto salone consiliare sarebbe la sede istituzionale giusta, ma non riuscirebbe a contenere la folla di estimatori del Maestro. Immaginiamo che il Comune nell'occasione provvederà a far sistemare la degradata facciata della casa natale del maestro Martucci e bloccare il deposito di cumuli di rifiuti ogni giorno, vergognosamente sempre bene in vista in piazzetta Annunziata sullo scalino dell'edificio dove c'è la lapide del Maestro. In questo senso, l'ufficio ambiente comunale e la vigilanza latitano per la loro presenza sul territorio. componente della coppia di adottare, con questa particolare procedura, la figlia della compagna, conferendo il crisma della giuridicità ad una situazione di fatto già esistente. La legge applicata, infatti stabilisce che è nel superiore e preminente interesse del minore mantenere con l'adulto (in questo caso la compagna della madre), quel rapporto affettivo e di convivenza già positivamente consolidatosi nel tempo, e non vedo perché il tribunale avrebbe dovuto discriminare un coppia gay, penalizzando l’interesse della minore. Perciò lode alla sensibilità dei giudici. Avv. Maria Gagliardi via S. Tommaso, 42 - Capua Tel. 0823.962470 Cell. 338.3084707 e-mail: [email protected] 15 OTTOBRE, SIT-IN PER GLI AFFIDI CONDIVISI FUORI I TRIBUNALI Stesso giorno, stessa ora, manifestazione pacifica davanti ai tribunali minorili d'Italia per la legge 54-2006 sull'affido condiviso e tutela reale dei minori. I genitori chiedono: No al Pas - alienazione genitoriale; No al coaching - plagio; No alle case famiglia; No a perizie false; No alla corruzione; No all’abuso di ufficio. Genitori interessati alla manifestazone, intervenite. Appuntamento il prossimo 15 ottobre. Block Notes Pagina 7 L'URLO DELLA ''TUFA'', RICORDANDO QUEL TRAGICO 9 SETTEMBRE Capua, con i suoi tanti morti patiti in quell'infausto 9 settembre del 1943, e in precedenza, dovrebbe rispondere con maggiore partecipazione alle cerimonie civiche, patriottiche e celebrative, e l'appello generoso dei commercianti ai cittadini è valso in un certo modo a registrare un moderato incremento di presenze a quella del 9 u.s.. La cerimonia del tragico 9 settembre '43 organizzata da Comune, comitato presieduto da Camilllo Ferrara, e Rua, ha registrato la presenza delle rappresentanze delle forze armate, delle associazioni combattentistiche Ancr, d'arma (bersaglieri, avieri, carabinieri ecc., oltre ad una modesta folla di civili, la Cri e Sos P.C. Essa si è svolta prima con una messa al duomo officiata da don Gianni Branco e poi al monumento dei caduti, dove hanno tenuto forti discorsi commemorativi, il gen. di brigata Gabriele Toscani De Col, comandante del Rua, il sindaco dott. Carmine Antropoli, l'avv. Gabriele Rendina, presidente dell'Unuci. Ad inizio cerimonia, dal Pirotecnico, è risuonato il sinistro ululato della sirena, rivivendo i momenti tragici quando si azionava il preallarme nei bombardamenti e la gente si rifugiava nei ricoveri. Attraverso le scuole, con opuscoli e conferenze, bisognerebbe senzibilizzare i giovani a quel tragico evento. APPELLO PER LA LIBERAZIONE DEI MARO' IN INDIA Le Associazioni Arma Azzurra, Bersaglieri, ANCR ed ANPI di Capua, fanno appello affinchè il nostro governo svolga azioni più incisive per la liberazione dei due marò La Torre e Girone, ingiustamente detenuti in India. Via S. Maria la Fossa, 16 - CAPUA (CE) Tel. 349.6916714 Pagina otto Block Notes Dissuasori della sosta divelti o danneggiati, la dura reazione del sindaco Antropoli. I dissuasori della sosta, rientranti in un progetto di riqualificazione e parziale pedonalizzazione del centro storico, continuano ad essere oggetto di atti vandalici. Diversi paletti, a ridosso del Monumento dei Caduti, a pochi metri dal palazzo Arcivescovile, sono stati irrimediabilmente danneggiati. Episodio, questo, che si aggiunge a tanti altri. Sono numerosi, infatti, i dissuasori divelti da ignoti vandali, che perseverano impunemente nell'opera di danneggiamento con vere e proprie scorribande notturne. Non si esclude che, dietro siffatte azioni notturne, possa celarsi la mano di persone, evidentemente contrariate dalla collocazione dei paletti. I nastri degli impianti di videosorveglianza, presenti in vari punti del centro urbano, potrebbero però condurre ad una rapida individuazione dei responsabili dei raid. Dura la reazione del sindaco Carmine Antropoli, che chiede - nel frattempo - maggiori controlli. "Se i danneggiamenti sono la conseguenza diretta di talune minoritarie contestazioni, riguardo alla sistemazione dei dissuasori nel centro storico, sento il dovere di diffidare chiunque intenda ancora perseverare su questa linea", ha evidenziato il primo citta- dino, che ha poi anche aggiunto: "Il dissenso, rispetto a progetti proposti o realizzati dall'Amministrazione, deve essere espresso nella legalità e nel pieno rispetto della legge, senza alcun ricorso a condotte che concretamente costituiscono reato". Ma c'è anche da considerare un altro fattore: il placet dei cittadini che finalmente usufruiscono delle piazze e degli antichi vicoli senza il rischio di essere investiti dalle auto in transito. "Non si può dare sfogo ad interessi personalistici, dal sapore prettamente preelettorale, ed ignorare quanti invece credono nel progetto di riqualificazione del centro storico e nel rilancio del suo ricchissimo patrimonio monumentale", ha concluso poi il sindaco. All'interno dell'ex ospedale Palasciano, un nuovo centro antidiabetico. La soddisfazione del sindaco Carmine Antropoli. Ormai è ufficiale. A Capua, all'interno degli uffici dell'Asl, ospitati presso l'ex struttura ospedaliera di via Palasciano, sarà allestito un centro antidiabetico. A darne la notizia è il sindaco della città, Carmine Antropoli, presidente dell'assemblea dei sindaci dell'Azienda Sanitaria. L'avvio di un centro specializzato - che potrà rispondere all'istanze di un bacino di utenza molto vasto - costituisce, di certo, una grande opportunità per i malati, che potranno beneficiare di un'assistenza specializzata, in particolar modo, nella prevenzione e nella cura del diabete. La patologia, determinata da un'alta concentrazione di glucosio nel sangue e dalla carenza di insulina, non è così rara e sono tante le persone costrette ad appoggiarsi, per le prestazioni sanitarie, a presidi medicali, ospedalieri o convenzionati. "Il centro antidiabetico - ha evidenziato il primo cit- tadino Carmine Antropoli - potrà costituire un punto di riferimento ed un concreto vantaggio per le persone affette da patologie diabetiche, che potranno finalmente beneficiare, nel cuore della città, di quanto necessario per la propria cura ed assistenza". "Sento il dovere di ringraziare - ha poi aggiunto - la direzione dell'Asl, anche per la scelta dell'ottimo staff medico già predisposto per la gestione del centro". Al Museo d'Arte Contemporanea, una mostra fotografica su "I paesaggi della Bellezza della Provincia di Caserta". Al termine della cerimonia, il premio "Città di Capua" ai vincitori del concorso. Domani pomeriggio (sabato 20 settembre), in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, alle ore 17.30, sarà inaugurata al MAC (Museo di Arte Contemporanea, Capua, Via Asilo Infantile) una ricca mostra fotografica su ‘I paesaggi della Bellezza della Provincia di Caserta’, promossa dall’Assessorato alla Cultura e dal Club Unesco di Caserta, che vedrà protagoniste ben 90 foto di 20 fotografi italiani e non. Una giuria internazionale ha selezionato i vincitori che riceveranno dal Sindaco, dott. Antropoli, il premio “Città di Capua” e un soggiorno messo a disposizione dagli sponsors: Hotel Capys (hotelcapys.com) e Plana Resort (planaresort.it).‘L’arte non insegna nulla, se non il senso della vita', amava dire Arthur Miller- ha sottolineato l'assessore alla cultura del Comune di Capua, la professoressa Jolanda Capriglione, che ha poi evidenziato: "L’esperienza degli ultimi mesi al MAC (Museo di Arte Contemporanea) di Capua è la prova provata di quanto sia veritiera l’affermazione di Miller. Artisti, professionisti con varie competenze, giuristi come l’avv. Carleo, fotografi, pensionati, pittori, architetti, come Alessandro Ciambrone, de- signers, come Ludovico Mascia, professori, tutti hanno messo e continuano a mettere a disposizione dell’Arte, della città di Capua, della grande Comunità che si muove intorno all’Arte le loro competenze, la loro bravura a titolo assolutamente gratuito in un momento di grave difficoltà economica per tutti, in qualche caso addirittura dichiarando ufficialmente di rinunciare all’indennità alla quale avrebbero ben diritto. Lode al merito e tanta gratitudine a chi decide di offrire tempo e denaro all’Arte e alla splendida Capua realizzando a proprie spese video, mostre, documentazione fotografica sulla Bellezza di questa Città, di questa Provincia PAGINA AUTOGESTITA DI CARMINE ANTROPOLI Azienda Vinicola Antropoli - Tarantino Block Notes Pagina nove IMMAGINI FOTOGRAFICHE INEQUIVOCABILI “DELL’ARRICCHIMENTO URBANO” E DELLA “GRANDE FUNZIONALITÀ” DEI PERCORSI PEDONALI “PROTETTI” PER CITTADINI E TURISTI NELLA CITTÀ DI CAPUA. Pasquale FRATTASI Eliminate questo scempio, tra l’altro pericoloso per l’incolumità delle persone e delle cose (come da rapporto del Comando di Polizia Locale in occasione di una tragedia sfiorata), oltre che dannoso per l’economia cittadina (carico e scarico merci o fermata breve). Non è questo il modo per una città ordinata e vivibile! consigliere comunale CapuaBeneComune [email protected] - pagina autogestita - Pagina dieci Block Notes La storica “fontana a nicchia” di Capua si trova in uno stato di misero abbandono. Per chi osserva l’antica fontana, soffermandosi al corso Gran Priorato di Malta al numero civico 60, può notare che le poche gocce d’acqua del rubinetto azionato con una chiavetta completamente distrutta, cadono nella conduttura idrica come se fossero lacrime di dolore, perché è completamente abbandonata nel suo aspetto architettonico. Il Granata la definì “una fontana magnifica” che poteva soddisfare ogni persona bevendo un’acqua limpida, fresca e salutare; certamente doveva alludere alle sorgenti dei piccoli laghi sotterranei del Tifata, che non furono mai trovate dai moderni, ma vennero menzionati più volte dallo storico Velleio Patercolo nel libro delle Historie: “Silla, per il trionfo ottenuto sul console Norbano, nella discesa del monte Tifata, grato a Diana, dea tutelare di quei campi, le dedicò tutto il territorio, comprese le celebri acque medicinali e salutari delle sue sorgenti, tenute allora in grande considerazione, tanto che gli imperatori Augusto e Vespasiano confermarono quei privilegi e posero lapidi terminali manifestanti i loro voleri. Così pure, il Novi afferma: “Che le acque salutari non potevano essere se non quelle ricordate da Velleio, essendovi ancora oggidì nei piani sottostanti al Tifata, acque ricche di sali e di acidi”, e aggiunge inoltre, “che nella Tabula Peutingeriana è segnato un lago tra il Tempio di Diana e quello di Giove e sino all’anno 1651, era tuttora colà un campo palustre. “Infatti, nella vita di Braccio di Montone ci narra delle gravi difficoltà che ebbe per attraversare i piani del Tifata con i suoi uomini d’arme a causa del terreno melmoso ed impaludato. Tali affermazioni vennero anche scritte dalla Di Resta, dicendo: “L’acquedotto rinascimentale di Capua, dopo aver raccolto varie sorgenti tifatine, scende- va immettendosi nel centro urbano attraverso porta S. Angelo; qui riforniva la cisterna di S. Benedetto e, procedendo per il corso Gran Priorato di Malta, alimentava la fontana del Seggio del Cavalieri”. La fontana fu costruita nel 1519 da un ignoto architetto. Attraverso i secoli subì diverse ristrutturazioni, specialmente nella seconda metà del Settecento. Si presenta con una vasca centrale a forma ovale, in marmo bianco, che poggia su di una base quasi semi-circolare, dove sono racchiuse: lateralmente, due alte lesene sormontate da capitelli (completamente distrutti) con le basi modulate sorrette da piedistalli. Nell’interno si notano tre alte cornici verticali rettangolari, sormontati da un architrave a fregio che sorregge la semicupoletta a nicchia e termina sotto il sovrastante balcone, nella struttura muraria del palazzo, dove è affiancata dal fornice del Seggio dei Cavalieri, a cui prende il nome di Sedile. Occorrerebbe, nel complesso, un immediato restauro almeno una urgente riparazione idonea, prima dal serbatoio in cui vengono raccolte le acque per sottoporle a depurazione e poi, far di nuovo, sorseggiare a tutti i cittadini, quell’acqua fresca e salutare dalla storica fontana di Capua. Armando Trimarchi RIORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI COMUNALI: I DIRIGENTI Operativa dal 1° ottobre c.a. la deliberazione giuntale del 31 luglio 2014, vergata dal sindaco di Capua dott.Carmine Antropoli: sono state assegnate le nuove responsabilità ai dirigenti amministrativi previste dal decreto anticorruzione; al comandante P.M. Carlo Ventriglia: viabilità, sicurezza, polizia giudiziaria, controllo del territorio, polizia amministrativa, segnaletica stradale, igiene urbana, gestione del rifiuti, randagismo; a Giuseppe Turriziani: servizi generali, organi istituzionali, controlli e segreteria, trasparenza e sviluppo organizzativo, sicurezza e prevenzione del lavoro, gestione amministratva del personale, contenzioso, politiche sociali e pubblica istruzione, commercio; per i lavori pubblici a Francesco Greco: manutenzione e patrimonio, gare e contratti, ambiente, commissione del paesaggio, valutazione ambientale; a Pasquale Rocchio: programmazione e pianificazione ambientale e territoriale, cimiteri, ambiente, difesa del territorio e rischio sismico, sicurezza e prevenzione, datore di lavoro; a Mattia Parente: ragioneria, servizio retribuzioni e previdenza, servizio entrate. Sportwear & Shoeswear di Buglione Anna Corso Appio, 62 Tel. 0823/622305 CAPUA CAPUA - Via Sant'Angelo in Formis Rione Macello - Tel. 0823 622456 www.capuaonline.com/scuolaleprimule e-mail: [email protected] La Segreteria è aperta tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 12 Block Notes Note di Capua Pagina undici YOGA PER IL BENESSERE PSICO-FISICO AL CENTRO ''VIS REGENERATRIX NATURAE'' DI CAPUA Tra i centri promotori del benessere presenti sul territorio campano ha dato inizio alle proprie attività a Capua il Centro ''Vis regeneratrix naturae'' in via Principi Normanni, promosso dall'omonima associazione. Il Centro olistico propone possibilità di relax e benessere attraverso percorsi che coniugando tradizioni occidentali e orientali, offrono momenti di distensione grazie a tecniche integrate di benessere quali massaggi, pratica di Hatha Yoga e fusione del servizio di ossigeno aromatizzato - OXYBAR -, prezioso alleato della salute soprattutto nelle aree che presentano alti livelli di inquinamento. Le responsabili del Centro, che è sito in via Principi Normanni, sono la signora Mariaelisabetta Colella e la dott.ssa Chiara Russo- entambe leader dello ''Yoga della risata'', che propongono presso la sede del Centro, questo tipo di yoga che reca innumerevoli effetti benefici sia sull'umore, sia sulla salute. AIUOLA IMMONDEZZAIO RICORDANDO QUEL…MURO Come volevasi dimostrare. L'avevamo scritto su Block Notes che la costruenda aiuola della riviera avrebbe potuto fare la stessa fine di quelle dopo l'Arco di Porta Napoli, via Mariani e Largo Audoaldis, e così sta succedendo. Infatti si presenta come nella foto, e ogni giorno aumenta sempre di più l'immondizia che persone incivili vi versano. Frequentatori del posto ci dicono che essa è infestata anche da pulci ed insetti vari. Questa foto che vi presentiamo ci fa rimpiangere… il muro grezzo della recinzione che esisteva tra via Pier della Vigna e Sala d’Armi proteggendo la piazzetta ed anche la chiesetta longobarda di S. Angelo in Audoaldis. Nel 2000 il muro fu abbattuto, e a cura della Soprintendenza nel 2004 largo e la chiesetta furono inaugurati dopo un intervento edilizio di recupero dell’area. Da allora, senza recinzione, il largo è diventato una discarica, e la chiesa un immondezzaio ad opera di incivili e di balordi. Istallando una cancellata dove era il muro, in pratica la piazzetta sarebbe isolata e finirebbe lo spettacolo indecoroso a cui assistiamo. Ma a chi lo dciamo? Al muro? Il muro purtroppo per noi è il fantomatico, nullo ufficio ambiente comunale, che non vede, non sente, non tocca. Povera Capua! (f.f.) NASCONO LE SENTINELLE DELL'AMBIENTE Per iniziativa di Block Notes è nato il Movimento di denuncia MARC, ''Sentinelle dell'Ambiente Regione Campania''. Scopo primario è di vigilare sul patrimonio pubblico, l'ambiente, il fiume, la riviera, i beni storici-architettonici e su ogni altro aspetto che riguarda la nostra città. Il movimento è senza scopo di lucro e l'iscrizione è gratuita. La sede degli incontri associativi sarà alternativamente presso i locali g.c. da altri sodalizi. Le cariche saranno temporanee, con avvicendamento ogni 6 mesi. Non sono previste quote sociali né di tesseramento. Come principio ispiratore, esso si propone di sensibilizzare la cittadinanza all'amore civico per Capua. DEFUNTI 2014 Il Comitato Defunti 2014, presieduto da Gaetano Russo presso la barberia di Corso G. Priorato di Malta, è già al lavoro per la cerimonia sacra in musica del 2 novembre al cimitero. Per contributi, rivolgersi a Gaetano nei giorni lavorativi. Tel./fax 0823 962320 [email protected] Solo da noi la qualità a prezzi competitivi Stampa digitale di piccoli e grandi formati Manifesti a colori - Volantini a colori Biglietti da visita e bomboniere - Depliants Giornali - Libri di tutti i tipi Stampa su magliette - Gadgets Calendari personalizzati - Adesivi - Targhe Partecipazioni di nozze (stampa omaggio). Via S. Martino alla Giudea, 12 - CAPUA Block Notes Pagina dodici LA POESIA di Aldo Licciardi NU FERRARO ‘E CCA’ nunn”è c’apprufittasse e a rott”e cuolle inghesse borze tanto pe’ strafà. Pareva proprio il regno ‘e l’aldilà d”o viente se senteva appena ?o sciuscio. Nu viecchio ferraro ca già da piccerillo ‘o masto jeva a se mparà ‘o mmestiere nce piaceva ‘a forgia, ‘a ncunia e ‘o martiello c”a voglia cchiù sfrenata d’imparare. Prelevava sulo chello ca serveva Senza fa danne pe’ guastà ‘a menestra; e si nu buatte chino ‘e sorde truvava s’accuntantava ‘e poco, tappannelo cu premura. E a stu mumento, all’erta, entrava in gioco stu personaggio già cu ‘e chiave nmane; attuorne se girava, come a scrutare il luoco truvava ‘o bbuco e a scatte chiane chiane, Balcune, ferriate, balcuncielle, sarrecchie, zappe, vanghe, mpalcature, sciamarre, pal”e fierre, ronche, rastrielle, chiave pe’ ogni tipo ‘e maschiature. Ma a chealla ca overamente ha fatte torcere Parlo ‘e appena doppe ‘a guerra; cu ‘e mmacerie ancora fresche pe terra e c”a ggente ca s’accumminciava a movere. apreva ‘a porta senza fa remmore, s’ha chiudeva di nuovo alle spalle e nfra tanta butteglie ‘e liquore tracannava da chesta e da chella. Catene, lampadarie, chirchie ‘e sciaraballe, ca nun sapeva fa, cu chelli mmane! Si nce dicive: fa na bambulella Statte sicuro…c”ha faceva bbona. Fuje donna Carolina, na femmena santa, caritatevole e chiena ‘e devozione; ca dint”a drogheria arret”o bancone spicciava da matina nfin”a sera. i suoi clienti. Po’ mieze fatto e quase barcullanne comme steva tutt!a posto metteva se pigliava ‘a ciente lire, e quase redenne s’ha metteva int”a saccoccia e se ne jeva. Sti ccose pe’ stu tizio…pazzielle! Vatteva ncopp”a ncunia con amore; ‘o fierre addivintava ‘e pasta frolla sott”o martiello ‘e chistu masticiello. Nu difetto teneva? All’ora d”a chiusura p”a pressa, dovuta di sicuro a quacche impiccio, rimmaneva pe’ dimenticanza dint”o terature l’incasso d”a jurnata, carta e spiccie. Dalle oggi e dalle dimane se n’accorgette ‘a ggente spannenn”a voce se mettetteno ‘e mpuoste comm”a cane pe’ chiarì stu mistero, pe’ fa luce: Ma c”o tiempe sfasteriato ‘e stu mestiere se dette ‘o vino, ‘a bettole e cantine; perdenne pe’ stu vizio pur’annore viecchio e cu na miseria ‘e pensione. E cca! In piazza commestibili addò na vota se faceva ‘o mercato d”a frutta e d”a verdura, e ggente d’ogni vicolo nce jeva pe’ fa spesa, era semp’affullata. E fu scoperto il fatto e che v’ho conto a fa…che succedette? Ascette a risa e c”a jucata al lotto ‘a sfurtuna fuje ca ‘o terno nun ascette. Ma ll’arte a tiempe perso maje lassata cchiu s’affinava, nfin”a passà ‘a mmesura; ntenevene segrete ‘e casciaforte c”o tatto t’arrapeva ‘e serrature: Ma ‘e notte dint”a l’oscurità nce passava cchiù nisciune, che saccio! E pare ca ngalera manco jette. E a chistu punto, pe’ tirà nnanze ‘a vita se facette quacche chiave d”e puteche; e ‘e notte mò addò uno, mò addò n’ate se pigliava quaccosa, senza maje fa sprieche. Si nce serveva ‘a scatola ‘e tuscane ‘o quacche scatulella ‘e zurfarielle d”o tabbaccaro se faceva ‘a capatina e a vvote stanco, nce asceva pur”o sunnariello. D”o salumiere se pigliava ‘o spaghettiello, ‘o pacchettiello ‘e zucchero, ‘e cafè, Trasferimento di proprietà - Perdite di possesso - Immatricolazioni Targhe ciclomotori - Visure P.R.A. - Duplicati carte di circolazione Servizio fax e copie - Bolli auto - Demolizioni Rinnovi e duplicati patenti - Estratti cronologici Collaudi e revisioni auto - Duplicati C.D.P. (Foglio complementare) - E-mail Dal Lunedi al Venerdi 09,00 - 13,00 15,00 - 19,30 Sabato 09,00 - 13,00 di Marco De Luca Via F. Granata, 5 - CAPUA - Tel. 0823.1875796 - Fax 0823.1875798 e-mail: [email protected] Block Notes Pagina tredici C A P U A - C I T TA’ B L I N D ATA Ho sottoscritto volentieri la petizione firmata da diversi concittadini tendente ad indurre l’Amministrazione comunale a riconsiderare il provvedimento che sta disseminando sul territorio comunale paletti e dissuasori che risultano solo un intralcio, peraltro pericoloso per l’incolumità pubblica, e non risolvono, in modo civile, la propensione alla sosta in tratti di strada non idonei, da parte di alcuni.Il provvedimento è contestabile perché: 1° parte da un pregiudizio, 2° è dispendioso, inutile e pericoloso, 3° probabilmente è pretestuoso.Sviluppo le affermazioni. Il primo punto porta a pensare che, nella mente degli amministratori, ai cittadini capuani devono essere impedite alcune azioni in modo coercitivo, perché, autonomamente, non riescono a rispettare le norme o il buon senso. E’ come se, l’autorità pubblica, supponendo che gli uomini sono tutti dei potenziali ladri, li obbligasse ad uscire di casa con le manette ai polsi. Vorrei invitare coloro che governano la nostra città a considerare i concittadini come persone più evolute dei loro pregiudizi. Per evitare la sosta in zone sensibili basta apporre il segnale stradale ed, eventualmente, far frequentare la strada alla polizia municipale per invitare i pochi “distratti” al rispetto delle norme. Il secondo punto parte da una constatazione. Migliaia di paletti hanno un costo non irrisorio che sarebbe opportuno portare a conoscenza dei contribuenti. Ad oggi, una buona parte di essi sono stati divelti e restano solo le basi. Tra poco non ne resterà alcuno. Quanti anziani e bambini, inavvertitamente, inciampando su quel che resta dei paletti si infortuneranno? Quanti risarcimenti dovrà pagare il Comune per gli eventuali infortuni? Si è pensato all’agibilità dei disabili e se questi ostacoli non risultano un ulteriore intralcio alla loro libertà di movimento? Quanto si dovrà spendere per ripristinare il suolo pubblico? Il terzo punto trae origine dalla considerazione che spesso faceva la buonanima del senatore Giulio Andreotti di fronte ad alcune iniziative. Egli affermava: “a pensar male si fa pec- cato ma spesso si indovina”. Se ci si fa caso la maggior parte di questi dissuasori sono stati impiantati nei pressi dei parcheggi a pagamento o si trovano in luoghi inopportuni, creando solo difficoltà a negozi e residenti che non possono neppure ricoverare l’auto nelle proprie rimesse. Quale è il vero motivo? Sto facendo peccato? Forse si! Ma faccio mio l’ammonimento di Andretti.A tal proposito vorrei fare alcune domande agli amministratori comunali sperando di avere un riscontro, se non altro per rispetto alla legge sulla trasparenza.1° Chi è la ditta appaltata per la fornitura e la installazione dei paletti e la probabile rimozione tra breve? 2° Quanti euro l’anno entrano nelle casse comunali dai guadagni dei parcheggi dati in gestione? Quanti cittadini capuani sono impiegati nei “Capuapark”? 3° Il parcheggio della “spianata olivares” di notte e nei gg. festivi è chiuso. Perché non lasciare in queste circostanze una parte di esso aperta al parcheggio gratuito dei capuani? E’ possibile ipotizzare tariffe progressive e abbonamenti, in particolar modo per gli studenti della vicina università? Nei pressi di questo parcheggio, fino a qualche settimana fa, vi era uno spazio destinato all’uso gratuito dei frequentatori del supermercato “Conad”. Oggi il supermercato ha chiuso i battenti e quello spazio è stato ostruito per evitare la sosta. Perché non si continua a lasciarlo libero almeno per i residenti della zona? Sto facendo peccato supponendo che è per obbligare all’uso oneroso del parcheggio vicino? 4° A Capua viene applicata la norma del C.d.S che prevede una proporzione tra zone di sosta a pagamento e quelle gratuite lungo lo stesso tratto di strada Queste considerazioni non hanno valore polemico ma, in modo provocatorio, desiderano contribuire a costruire una città più “giusta”. Siamo lieti di annunciare che il dott. Fulvio De Vita ha aderito all’associazione Block Notes con il piu sincero benvenuto. FIBRE OTTICHE A CAPUA Le fibre ottiche sono filamenti di materiali vetrosi o polimerici, realizzati in modo da poter condurre al loro interno la luce (propagazione guidata), e che trovano importanti applicazioni in telecomunicazioni, diagnostica medica e illuminotecnica. Sono in corso a Capua i lavori di messa in posa. Persone oltre le cose CAPUA - PORTA ROMA 48-50 Tel. 0823.962873 (ampio parcheggio privato) VIA E. RUGGIERO, 131 - CASERTA - Tel. 0823 446115 NUOVA APERTURA - Via Patturelli, 57 - CASERTA - Tel. 0823 355411 Pagina quattordici Block Notes (DAI CORRISPONDENTI RIONALI) Note di Capua DISCARICA SOSPETTA A Porta Tifatina, nei paraggi della masseria Alamucia, si è formata una discarica abusiva con sversamento sulla sponda del fiume, nella foto, al di là del muretto di contenimento del fiume, dove nei paraggi c'è un accampamento di rom. Sarebbe il caso che l'ufficio ambiente mandasse qualche vigile per un controllo. Prima di puntare l'indice contro qualcuno, bisogna appurare la verità e poi punire i colpevoli dello scempio. M.G. PASSI PEDONALI, SEGNALI, MARCIAPIEDI… A CAPUA I pochi passaggi pedonali di Porta Roma sono scoloriti, e non presegnalati. Al concittadino V.M. è occorsa una disavventura che poteva andare peggio. Su uno di questi passaggi, mentre attraversava a piedi, stava per essere investito da un auto. Il conducente del veicolo si giustificò che il passaggio non era visibile e non presegnalato con un cartello, come prescrive il C.d.S. Prima che succeda qualcosa di grave, suggeriamo al Comune di rendere il passaggio regolamentare. (V.M.) Aggiungiamo che molti anziani segnalano che i marciapiedi, vedi via Napoli, sono ingombrati, e sono diventati una casbha con banchi di vendita, piante e hanno difficoltà a passare (V.S.); un’altra nota ci giunge da A.P.E. che evidenzia che nell’incidente sulla moto che svoltò contro senso dal Ponte Nuovo al Ponte Romano, dove ci scappò la morte del guidatore, urtando contro un veicolo, la segnaletica dovrebbe essere tracciata a terra con vernice bianca, perché il segnale con palo è in alto e non si vede. PREMI A CESARO E DI DOMENICO I poeti Giuseppe Cesaro e Angela Di Domenico, rispettivamente con “Quaderno ribelle” e “Appunti di viaggio”, sono stati premiati dal Centro Kant di Aversa. Le nostre felicitazioni. SFREGIO ALLA FONTANA DEL NETTUNO C'è da registrare in questo mese che balordi hanno sfregiato il bordo della balaustra della antica Fontana del Nettuno in via Roma difronte il Museo Campano. Per fortuna la statua, non è stata danneggiata. Essa è una copia dell'originale del Nettuno, realizzata dalla scultrice-architetto Paola Marraffa, conservata nel museo, e sponsorizzata dall’impresa Modugno di Capua. Adesso, sarebbe il caso di restaurare la fontana. Si sono spesi tanti milioni per ristrutturare il museo ed ora basterebbe una modesta cifra per realizzare una cancellata di protezione. Si corre il rischio che sull'indifesa, storica fontana, che è un'icona della città, mettano gli occhi ladri d'arte, capaci di asportarla, pezzo per pezzo, di nottetempo, come avvenne per la bifora trecentesca di via F. Vecchione. Un'ultima cosa: ma le telecamere esterne del Museo che ci stanno a fare, per belvedere o per scoraggiare i ladri e i balordi? Sono in funzione o no? PARCHEGGI PRIVATI? Il tratto di marciapiedi antistante l'ex SuperAlvi è diventato privato. A giudicare dal cartello della foto, sembrerebbe di sì. Quando nel 1993 il Comune realizzò il marciapiedi di Porta Roma, evitò di pavimentare e transennare quel tratto solo perchè, dove ora cè il Bar Ciccio, c'era il ristorante di Gianfranco Spanò che fu risparmiato per motivi commerciali. Ora gli esercizi che vi sono, si sentono 'proprietari' di quel marciapiedi. L'ufficio patrimonio comunale è avvertito. L.B. Block Notes Pagina quindici C A P U A L B U M (B.N. E COLORE) Lettrici e Lettori, avete foto b/n o a col., cartacee, che ci potete prestare per la scansione, o di cui vi dovete disfare? Affidatele a noi. Le più utili al nostro fotoarchivio “Capualbum” saranno custodite e consultabili per sempre. Si accettano anche digitali per via e-mail che faranno parte del nostro impegno culturale per formare l’Archivio a favore della città, a costo zero. Contatti: Franco Fierro 3383805960 mail: [email protected] SPECIALE SCONTO PROMOZIONE 50% DISNEY SCHOOL ASILO NIDO, SCUOLA DELL’INFANZIA PARITARIA, DOPOSCUOLA Via Aereoporto, 12 - CAPUA Nella 1a foto vediamo il dott. Giovanni Rotondo, capuano, che nel 2013 ha ottenuto il premio S. Agata. Rotondo è stato redattore sportivo della Gazzetta del Mezzogiorno di Taranto, città dove si trasferì negli anni 50, ma conservando sempre un legame affettivo con la città natale, dove ha una folta parentela, Gianni nella foto è ad un carnevale degli anni giovanili in compagnia di Maria Morelli, Pina Fierro e la sig. Russo. Nella 2a foto in alto vi presentiamo un’immagine giovanile di don Umberto d’Aquino, quando era un ‘prevtariello’ del Seminario, Don Umberto è sempre presente nella memoria dei capuani e dei fedeli, amatissimo dagli scouts. Nell’ultima foto, a sinistra, vediamo l’immagine di una cerimonia patriottica al monumento ai caduti con la presenza di una folla strabocchevole negli anni del dopoguerra. Ai tempi nostri le dobbiamo solo ricordare quelle cerimonie, con nostalgia… Tel. 0823.961617 orari e giorni di apertura Giovedì, Venerdì e Sabato dalle 20.00 alle 00.15 LE ANTICHE TRADIZIONI IN CUCINA Domenica dalle 13.00 alle 18.30 Possibilità di prenotazione per cerimonie ed eventi anche nei giorni di chiusura. si è trasferita in via Napoli, 3 (Parco delle Fortificazioni) - CAPUA (CE) Tel. 0823.622183 - Fax 0823.627398 - Cell. 348.3656730 Massimo www.locandadelbaffo.it Corso Appio, 60 - CAPUA Tel. 0823.96.23.24 Via Gran Bretagna - S. Maria C.V. Tel. 0823.845401 Pagina sedici Block Notes INCONTRO TRA AMICI In estate e non solo, mi rivedo con amici che, per motivi di lavoro, sono emigrati al Nord. Ciro mi dice che Capua è rimasta la stessa da quando è andato via se non addirittura peggiorata. Rifiuti depositati a qualsiasi ora del giorno e quindi non differenziati, Corso Appio invaso dalle auto. Anche lui ha saputo che un comitato si sta adoperando per concedere la cittadinanza onoraria al M° Muti, attento cono- IN DIRITTURA L'ARCHIVIO DI BLOCK NOTES scitore e divulgatore delle opere del M° Giuseppe Martucci. Ma cosa penserà il M° quando vedrà i cumuli di rifiuti depositati proprio vicino alla casa dell'illustre capuano. Pasquale, passeggiando in riviera, mi faceva notare che i lavori di pavimentazione ultimati e non ancora inaugurati, aveva incrociato dei cagnolini accompagnati, liberi di soddisfare le proprie esigenze. E che dire di messaggi con nr. di cellulare incisi sulle panchine appena installate. Io continuo ad osservare quei pochi turisti affamati della storia capuana che si districano per le vie cittadine in cerca di testimonianze a volte celate dall'incuria, in primis le pietre millenarie addobbate con manifesti di varia natura. Ma li vedo esterrefatti di fronte a così grave scempio e degrado. E non è tutto. G.D.R. positi cartellini. Sarà visitabile anche un piccolo Museo del Fiume. Contatti: [email protected] [email protected] - cell. 3383805960. In occasione del suo Ventennale nel 2016, Block Notes potrà aprire il suo archivio, depositato attualmente nella sede di via Corte della Bagliva. E' in corso la catalogazione del materiale che consta di migliaia di oggetti, dai Cd oltre un milione di foto digitali, a 6000 foto, cartacee, cartoline antiche e giornali capuani del dopoguerra, riviste, oltre 1000 libri, dvd con cerimonie, conferenze, spettacoli, gare sportive, commedie, programmi religiosi con la cerimonia della venuta del Papa a Capua il 24 maggio 1992, politica, la visita del Presidente G. Napolitano ecc. tutto riguardante la nostra città, la cui destinazione è, gratuitamente, al Comune. Block Notes è in attesa che questi sottoscriva l'atto di donazione e di comodato d’uso della sede, fermo da anni. Ma ci sono altre richieste di enti. I cittadini che donano materiale vario, che sarà esposto saranno menzionati su ap- Capua si è tinta di rosa! “Sei una donna romantica, che ama i dettagli e ti piace sognare? Allora sei una donna THUN...” Olivieri Via Fuori Porta Roma, 159 - CAPUA Tel. 0823.961262 Block Notes CONTO ALLA ROVESCIA PER LA RIAPERTURA DEL “RICCIARDI” Il Ricciardi gestito da “Capua Speciosa” riapre i battenti, rinnovato, il prossimo 7 dicembre. Gli organizzatori hanno allestito un cartellone della nuova stagione teatrale di tutto rispetto, che prevede nomi eccellenti dello spettacolo, del teatro e della comicità. Tra gli altri, ritornerà a Capua la compagnia di Biagio Izzo, che l’ultimo suo recital nel Ricciardi lo tenne il 27 febbraio 2009. Artisti del calibro di Luca De Filippo, Vincenzo Salemme, Rocco Papaleo e altri, calcheranno le tavole del palcoscenico dell’antico teatro. E’ una data storica quella della riapertura del teatro, i capuani non devono perdere l’occasione che si presenta loro: se lo devono tenere stretto nelle mani, perché è irripetibile quello che succederà alla fine di quest’anno. Una città senza teatro in funzione, è una città senza cultura. Affluendo in massa al teatro, riavvieremo il risveglio di questa città sonnolenta. Mancano solo 67 giorni al 7 dicembre, vigilia della ‘nuttata’ dell’Immacolata. Ritroviamoci tutti al teatro. Intanto ecco il cartellone della stagione teatrale 2014-15: 8 e 9 dicembre V. Salemme; 23 febbraio B. Izzo; 28 gennaio 2015 R. Papaleo; 12 febbraio 2015 L. De Filippo; 25 febbraio 2015 C. Buccirosso; 5 marzo 2015 E. Tartaglia-V. Mazza; 24 marzo 2015 S. Da Vinci; 30 aprile 2015 S. Orlando-V. Massironi. Pagina diciassette L AV O R I E T E R N I Attraverso la nostra rassegna stampa che inviamo ad amministratori del settore in parola, e agli uffici competenti, con note protocollate al Comune, abbiamo già fatto delle segnalazioni sul numero di Block Notes del luglio scorso. Eravamo arciconvinti che non saremmo stati risposti. Ora la palla passa, alla opposizione, che riceverà le stesse segnalazioni che abbiamo fatto. Non basta. Ne aggiungiamo altre, per capire bene chi esegue le direttive degli amministratori, chiedendo per iscritto: 1-All’ufficio tecnico e urbanistico, ho chiesto che significa quella recinzione in via Seggio dei Cavalieri sul suolo pubblico dove ho ritenuto, che i proprietari del palazzo detto di 100 persone, hanno transennato forse per fare qualche lavoro? Ho chiesto di che si tratta e che si rendesse di pubblica ragione che intendeva fare e sapere se il Comune ha incassato la Tosap, e da e per quanti giorni. Ho ammonito l'ufficio competente comunale, che quello è un suolo pubblico, della città, e che già si tentò di costruirvi un marciapiedi. Riuscimmo a sventare quel tentativo maldestro, perchè stiamo con gli occhi aperti e in fronte non abbiamo scritto Giocondo. La nota scritta è stata inviata all’ufficio tecnico e comando P.M. e protocollata n. 14050 dell’11 u.s. Misteriosamente il giorno dopo la recinzione è scomparsa, e ciò fa piacere. Soffiata? 2-All'ufficio tecnico-urbanistico. Se è a conoscenza che da ben 8 anni su alcuni edifici ex sedi militari in via Pier della Vigna, sono installati dei ponteggi che per il noleggio staranno costando allo Stato un occhio della fronte. Dietro quei ponteggi si celano rifiuti putridi a non finire, intorno c’è un fetore enorme, e ratti ed insetti hanno trovato il loro degradato habitat naturale. I cittadini della strada sono inviperiti. Signori, non ce ne staremo con le mani in mano, ci dovete dimostrare quali azioni concrete volete mettere in essere. Segue... Capua ha la precedenza su tutto. Corso Appio 15/19 - Porta Napoli tel. e fax 0823.961452 - CAPUA F. F. ANNUNCIO PER GLI AUOMOBILISTI Il Consorzio di Revisione Automezzi e Ciclomotori sito in San Tammaro Via Nazionale Appia 7 bis associato alla Cembalo Gomme s.n.c. 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Nel più prestigioso torneo del Piemonte, il ''Paolo Ferraris'', giocando contro grandi club come Juventus, Alessandria, Torino, con cui ha segnato il goal vincente, Grillo, ha dimostrato di avere stoffa e valore. Precedentemente, egli ha militato negli allievi del Napoli, e per lui gli osservatori nazionali prevedono un brillante futuro. Mamma Rosa e papà Maurizio sono protesi, con sacrifici immensi, a sostenere da vicino Davide nel suo peregrinare per tante lontane città italiane. Gli amici, in particolare Francesco, fanno il tifo per lui: ''Forza, Davide'' Due medaglie e un record il bottino dei giovani Arcieri Campani al 53° Campionato Italiano. Antonio Vozza, Luigi Montanino e Michele Sarno salgono sul gradino più alto del podio conquistando il titolo di Squadra Campione d’Italia 2014 con un punteggio a dir poco eccezionale: 1992 punti. I ragazzi erano già detentori del record ma ai Campionati Italiani hanno voluto dimostrare di essere capaci di migliorarsi superando il precedente record di ben 38 punti. Antonio Vozza porta a casa anche un Bronzo individuale dopo un’avvincente competizione che lo ha visto primeggiare già dalle prime volée di gara. Grande soddisfazione del presidente Antonio Di Benedetto e dell’allenatrice che segue i ragazzi con passione e costanza. De Pasquale Giuseppina di Sergiano Maria Via Della Libertà, 12 - S. Angelo in Formis (CE) bomboniere - lista nozze - oggettistica - bijoux tradizione e convenienza Block Notes Pagina diciannove Pagina 20 Block Notes CAPUA, Via Duomo 42 • tel. 0823.961560 • www.sessagioielli.it