II I BRINDISI PRIMO PIANO Sabato 27 giugno 2015 GUERRA AGLI INCENDI DEPAUPERAMENTO DEI BOSCHI I roghi estivi sono la causa principale di dei boschi e le strutture GIÀ INIZIATA L’ATTIVITÀ DI PREVENZIONE depauperamento operative faranno di tutto per evitare ciò DAL 15 GIUGNO AL 15 SETTEMBRE È stato l’ormai ex presidente della Regione Vendola a sancire lo stato di grave pericolosità legato agli incendi per il trimestre estivo PIAGA ESTIVA Quella degli incendi boschivi rappresenta da sempre un’autentica piaga estiva, ma grazie all’impegno di tanti volontari e alla loro attività di prevenzione si riesce ogni anno ad arginarne il numero PREVENIRE È MEGLIO CHE CURARE Si punterà tantissimo sulla attività di prevenzione al fine di evitare il più possibile il propagarsi di incendi, prima causa di depauperamento dei boschi del territorio provinciale . . Volontari pronti a entrare in azione Si è svolta la conferenza della Protezione civile per illustrare le attività da attuare l È pronto e preparato l’esercito del volontariato di Protezione civile brindisino per fronteggiare un’altra estate e i relativi rischi legati agli incendi boschivi. Dopo l’impegno per fronteggiare le criticità di natura idrogeologica profuso nel periodo invernale il Coordinamento provinciale del volontariato di Protezione civile di Brindisi è pronto per affrontare la stagione estiva. Ieri mattina si è tenuta una conferenza stampa per la presentazione delle attività che saranno attuate dalle associazioni di volontariato della Protezione Civile per tutta la stagione estiva per far fronte agli incendi boschivi. Alla conferenza stampa sono intervenuti Giannicola D’Amico, presidente del Coordinamento provinciale del volontariato di Protezione Civile, Lucia Di Lauro, dirigente del Servizio di Protezione Civile della Regione Puglia, e Raffaele Celeste, responsabile del Cor – Centro Operativo Regionale – della Protezione Civile della Regione Puglia. Presente alla conferenza stampa anche Annamaria Attolini, capo settore Protezione civile della Provincia di Brindisi. Nel corso della conferenza stampa sono stati resi noti i numeri delle forze in campo da parte del volontariato della provincia di Brindisi che opererà anche quest’anno sotto il coordinamento della Sala operativa unificata permanente della Protezione civile della Regione Puglia. Il fenomeno degli incendi boschivi è la causa prevalente e ricorrente del depauperamento del patrimonio boschivo della Regione Puglia. La legge quadro in materia di in- UN IMPEGNO GIORNALIERO Un momento della conferenza stampa svoltasi ieri alla presenza dei responsabili delle varie associazioni di volontariato pronte a scongiurare il rischio incendi cendi boschivi assegna, infatti, alle Regioni il compito di programmare la lotta attiva agli incendi boschivi e di coordinare le strutture operative tra cui le associazioni di volon- tariato riconosciute. Quest’anno saranno 16 le associazioni di Protezione civile operanti sul territorio provinciale che svolgeranno attività di monitoraggio del territorio e di primo intervento di spegnimento. Una attività che è già partita il 15 giugno scorso e che terminerà il 15 settembre prossimo. Con proprio decreto, infatti, l’ormai ex presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha sancito lo stato di grave pericolosità legato agli incendi boschivi nel periodo 15 giugno–15 settembre. In totale, ogni giorno saranno operative sul territorio provinciale 16 squadre per un totale di oltre 50 volontari che, con 16 mezzi speciali attrezzati con modulo antincendio e attrezzature specifiche (flabelli, soffiatori, binocoli), svolgeranno sia attività di monitoraggio e controllo nelle aree boschive della provincia e di primo intervento in caso di incendi boschivi (intesi per tali quelli che interessano aree boscate, cespugliate o ar- borate) e di interfaccia (quelli che si sviluppano in prossimità di insediamenti abitativi e che potrebbero come tale interessare tali insediamenti e quindi mettere in pericolo la vita umana). Un impegno ormai quindicennale quello delle associazioni di volontariato di Protezione civile sparse sul territorio provinciale, che ha permesso negli anni scorsi di limitare la piaga degli incendi boschivi e di interfaccia soprattutto nelle zone ad alto pregio ambientale e naturalistico della provincia. Gli interventi comprenderanno attività di ricognizione e avvistamento avente lo scopo di segnalare tempestivamente l’insorgere dell’incendio; controllo della propagazione del fuoco; spegnimento per azione diretta a terra; bonifica. OPERATIVITÀ LO SCORSO ANNO, NELLA PROVINCIA DI BRINDISI GLI INCENDI SONO STATI 445 SU 3.764 IN TUTTA LA PUGLIA AMPIO RAGGIO GARANTITA LA PRESENZA ANCHE SUL GARGANO E A S. PIETRO IN BEVAGNA Per combattere i roghi Ben 16 le associazioni in campo anche i mezzi aerei pronte ad intervenire l «Il volontariato di Protezione civile è la longa manus della Regione Puglia, alla quale garantisce operatività e presenza sul territorio»: è quanto ha evidenziato nel corso della conferenza stampa di ieri la dirigente del Servizio di Protezione civile della Regione Puglia, Lucia Di Lauro, che ha sottolineato il grande impegno profuso dall’ente regionale nella lotta agli incendi boschivi, ma anche nell’affrontare le emergenze di natura idrogeologica. Anche per questa estate la Regione Puglia assicurerà, inoltre, la lotta agli incendi boschivi attraverso l’impiego di mezzi aerei. Particolare attenzione viene riservata dalla Regione verso la formazione dei volontari di Protezione civile. Inoltre, la dirigente regionale ha esortato gli enti locali a provvedere alla pulizia dei bordi stradali di propria competenza per evitare pericoli alla circolazione e il propagarsi di roghi. Il responsabile del Centro operativo regionale di Protezione civile, Raffaele Celeste, ha presentato, invece, l’organizzazione della Sala operativa regionale di Protezione civile che coordina tutti ACQUA DAL MARE Il prezioso aiuto fornito dai mezzi aerei per spegnere i roghi gli interventi in caso di incendio ed emergenze varie sul territorio pugliese. Mentre il capo settore della Protezione civile della Provincia di Brindisi, Annamaria Attolini, ha fatto presente che una squadra composta da personale della Provincia presidierà per tutta l’estate il bosco di Cerano. La Provincia di Brindisi tra l’altro anche quest’anno ha avuto approvato un progetto di Servizio Civile Nazionale e di Programma Garanzia Giovani – progetto “Prometeo” - che vede impegnati da fine maggio scorso per un anno 6 ragazzi che hanno già realizzato un opuscolo informativo in 4 lingue (italiano, inglese, spagnolo e tedesco) intitolato “Salviamo i boschi dal fuoco” che è in corso di distribuzione presso le strutture ricettive del territorio brindisino. Nel corso del 2014 gli interventi per incendi registrati dalla Sala operativa regionale di Protezione civile sul territorio provinciale di Brindisi sono stati 445 su 3.764 in tutta la Puglia. Lo scorso anno non si sono registrati nel Brindisino interventi aerei per lo spegnimento dei roghi. l L’impegno dei volontari brindisini continua anche in questa stagione estiva. Queste le associazioni che opereranno sino al 15 settembre prossimo per lo svolgimento di attività nell’ambito della campagna antincendio 2015: Brunda di Brindisi, Un Cuore per tutti di Cellino San Marco, Gruppo Protezione Civile Cisternino, Prociv Arci di Erchie, Cb Quadrifoglio di Fasano, Prociv Arci di Francavilla Fontana, Servizio Emergenza Francavilla Fontana, Radio Cb Mesagne, Nucleo Volontariato Oria, Ser di Ostuni, Radio Club San Donaci, Misericordia di San Pancrazio Salentino, Associazione Volontari di Protezione civile di San Pietro Vernotico, Associazioni Volontari di Protezione civile di San Vito dei Normanni, Associazione volontari Protezione civile di Torchiarolo e Associazione A. Gallù di Torre Santa Susanna. «Anche quest’anno ci accingiamo ad affrontare la campagna antincendio boschivo e lo facciamo con lo spirito di sempre – spiega il presidente del Coordinamento provinciale del volontariato di Protezione Civile di Brindisi Giannicola D’Amico – a servizio della comunità e con l’obiettivo di salvaguardare il patrimonio ambientale e naturalistico e in alcuni casi anche di evitare il propagarsi di incendi in zone abitate. Per tutta l’estate centinaia di volontari rinunceranno alle ferie e al mare per dedicarsi a quella che è diventata una missione per il sistema di Protezione civile brindisino. Oltre a ciò garantiremo la presenza di PRESIDENTE Giannicola D’Amico squadre antincendio anche nella lotta agli incendi boschivi nel “cuore” del Gargano, inviando mezzi e volontari anche presso il campo operativo allestito dalla Regione Puglia presso la Caserma di Jacotenente, e lungo la costa ionico-salentina presso il neo istituito campo operativo a San Pietro in Bevagna, nell’ambito di uno specifico gemellaggio tra la nostra regione e le Regioni Emilia Romagna, Piemonte, Friuli Venezia Giulia e l’Associazione Nazionale Alpini»”. In totale, dunque, oltre all’impegno sul territorio provinciale, le associazioni di volontariato brindisine garantiranno la presenza di 57 volontari nel corso della estate presso i campi operativi sul Gargano e a San Pietro in Bevagna con l’uso di 17 mezzi.