AIPI Società Cooperativa
Workshop:
“La gestione dei conflitti nei gruppi di alunni”
12-15 Aprile 2011
Iasi - Romania
La Storia di AIPI
• AIPI Società Cooperativa si è costituita nel 2005,
in continuità con A.I.P.I, nata grazie ad un gruppo
di educatori e insegnanti che dal 1993 al 2001 ha
gestito il progetto Polo Interetnico del Servizio
Immigrazione del Comune di Bologna.
• Stretta collaborazione con le scuole e il territorio per
l’Accoglienza e l’Integrazione socio-culturale dei minori
(Alcune) azioni di intervento
• Accoglienza ed inserimento a scuola dei minori
stranieri NAI
• Corsi di Italiano L2 nelle scuole di Primo e Secondo
Grado della Provincia di Bologna
• Laboratori interculturali
• Mediazione linguistico-culturale
• Corsi di L1
• Attività di “Dopo-scuola” (Centro Interculturale
Comellini)
• Laboratori creativi (Teatro, Poesia, Scrittura
Creativa, Laboratori manuali)
Accoglienza e inserimento
ovvero
Preparare il terreno
Creare nella scuola un clima di accoglienza per i ragazzi Neo Arrivati in Italia
al fine di
- valorizzare le competenze, le abilità e le conoscenze personali
per un giusto inserimento nel rispetto della normativa
vigente (v. art.45, D.P.R.n.394/99)
- favorire il processo di integrazione con i pari
- aprire un cammino di Pari Opportunità nel Diritto allo Studio in
accordo con i principi generali stabiliti dall’ONU
(Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo, Principio Settimo)
Laboratori di Italiano come L2
ovvero
Fornire gli strumenti
• Laboratori di Italiano L2 a scuola per
– Verbalizzare i propri stati d’animo, raccontarsi
– Creare un sistema di interazioni positive nel contesto (alunno/alunno;
alunno/attori del sistema scuola; alunno/territorio)
– Acquisire gradualmente competenze linguistiche, sociolinguistiche e
culturali che alimentino la gamma dei “saperi” e favoriscano una
riflessione personale e condivisa in termini metaculturali ed
interculturali
– Fornire gli strumenti per dare voce alla persona attraverso il canale
linguistico per evitare il senso di frustrazione ed isolamento che può
sfociare in incomprensioni e conseguenti espressioni aggressive e
violente
Laboratori interculturali nelle classi
Tra le Abilità Interculturali (v. QCER) :
“la capacità di superare modalità di relazione stereotipate”
Educazione all’Incontro e alla Pluralità dei punti di vista
Intercultura come Consapevolezza
-> richiede un percorso guidato
di educazione al rispetto
dell’Altro
Mediazione linguistico-culturale
• Creare un ponte tra la cultura di origine e la cultura di arrivo
offrendo gli strumenti che permettano una chiara chiave di lettura
di entrambe
• Favorire il confronto tra persone di culture diverse e la reciproca
comprensione rispetto ai diversi stili educativi
• Favorire una comunicazione chiara nei rapporti scuola-alunnofamiglia
• I Mediatori linguistico-culturali come esempio di
successo riconosciuto sul piano personale e
sociale
Corsi di L1
• Lingua -> veicolo di significati e valori socio-culturali
• Valorizzare la lingua madre per valorizzare un intero sistema
culturale
• Evitare fenomeni di bilinguismo sottrattivo
» Corsi di Lingua Cinese all’I.T.C.S Rosa Luxemburg di
Bologna rivolti sia agli studenti cinesi sia agli altri
studenti/insegnanti della scuola
Il “Dopo-scuola”
(Centro Interculturale Comellini)
• Luogo di confronto, di scontro e di incontro
• con i pari
• con gli adulti (educatori ed insegnanti )
• con il territorio
- Integrazione di
- Attività didattiche (Studio L2, Sostegno allo studio)
- Attività ludico-didattiche (sport, esplorazione del territorio)
In un contesto educativo protetto in cui il minore è
accompagnato nel percorso di confrontoscontro-incontro con le realtà sociali e territoriali
che lo circondano
Laboratori ludico espressivi
• Laboratori creativi manuali per i più piccoli
• Laboratori di Poesia
• Per favorire il lavoro collaborativo all’interno del gruppo
• Per creare un contesto in cui i disagi possano essere
espressi-dialogati-risolti
• Per dare voce a diverse forme di abilità espressiva
Laboratori di Teatro (interculturale)
•
Teatro come mezzo di espressione del sé veicolata da una molteplicità di canali espressivocomunicativi
•
Per creare relazioni positive fondate sull’ascolto reciproco
•
Educazione all’Interazione fondata sulla sospensione del giudizio verso l’altro
•
Straniamento dal vissuto personale/conflittuale
–
–
•
Dalla realtà alla messa in scena (Rappresentazione)
Dalle intuizioni sperimentate in scena alla realtà (Estrapolazione)
L’apporto personale diventa arricchimento per sé e per il gruppo (Valorizzazione individuale e del
gruppo come organismo che assume un’identità)
» Espressività e successo sono incentrati sulla coralità e non sul
protagonismo/individualismo
»Un esempio di Laboratorio di Teatro svolto all’I.T.C. S. Rosa Luxemburg di Bologna :
http://www.crossingtv.it/video/extravisioni/episodio-24-valigie-di-storie-storie-di-valigie
Mulțumesc!
Grazie!
Scarica

AIPI