INCOM-VET 2014
Newsletter No.2
Secondo incontro dei partners ad Aosta, ITALIA
Sviluppo di competenze interculturali
di studenti e insegnanti delle scuole
professionali europee
Progetto N. LLP-LDV-TOI-2013-LT-0145
Contents
Ottobre 2014
- II cammino del progetto nel suo primo anno
- Secondo inconto dei partner presso l’Università della Valle d’Aosta
21-22 maggio 2014, Italia
- Terzo Incontro dei Partner a Lugano, Svizzera - 7-8 settembre 2014
- Avanzamento del progetto
- Progetti correlati e novità
- Prossimamente
IL CAMMINO DEL PROGETTO NEL SUO PRIMO ANNO
Gruppo progettuale:
Il primo anno del progetto INCOM-VET si è contraddistinto per il contributo attivo
ed efficace di tutti i partner. Il gruppo progettuale ha predisposto il contesto
necessario all’adattamento del materiale didattico da trasferire al termine di
INCOM-VET e alla redazione dei manuali di sviluppo delle competenze
interculturali.
Le bozze degli output del progetto sono terminate, compresi i volumi
‘Metodologia per lo sviluppo di competenze interculturali’ e ‘Manuale per gli
studenti e gli insegnanti delle scuole professionali’. Tali bozze sono al momento
testate in alcuni istituti professionali dell’Estonia, Finlandia, Germania e Lituania,
coinvolgendo nelle prove pratiche studenti, insegnanti, formatori e staff. Ai
partecipanti è chiesto di completare un questionario composto ad hoc. Le bozze
degli output saranno valutate dagli esperti interni al gruppo, ovvero dall’Italia e
dalla Svizzera, e dai valutatori esterni provenienti dall’Estonia e dalla Lituania. Il
feedback e le raccomandazioni che ne seguiranno saranno di particolare utilità
per la redazionale finale dei testi.
Un importante passo compiuto è stata l’organizzazione dei Living laboratories
(LivLabs) da parte delle istituzioni partecipanti al progetto, situate in Estonia,
Finlandia, Germania e Lituania. Condotti seguendo la metodologia prevista, i
LivLabs hanno l’obiettivo di analizzare il ruolo dell'interculturalità nell’attuale
mercato del lavoro europeo.
Il sito ufficiale del progetto INCOM-VET è stato pubblicato e presenta informazioni
e novità in tutte le lingue dei partner (inglese, lituano, finlandese, tedesco, italiano,
estone e francese): www.incom-vet.eu. Lo strumento è stato utilizzato non solo
come spazio di lavoro virtuale, ma anche come mezzo per diffondere informazioni
e novità riguardanti le problematiche dell'interculturalità.
Nello svolgere le varie attività i partner seguono le ‘Linee guida per il controllo
della qualità’ , create per assicurare un ottimo livello di prestazione collettiva e
l’alta qualità degli output finali. I rapporti sul ‘Piano del controllo qualità n.1 e n.2’
sono stati di grande utilità in quest’ottica, individuando i punti di forza e di
debolezza nella performance collettiva e le direzioni da seguire nel futuro.
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http://incom-vet.eu/
Contatto:
[email protected]
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INCOM-VET NEWSLETTER NO2
Secondo inconto dei partner presso l'Univerità della Valle
d’Aosta21-22 maggio 2014, Italia
Il secondo incontro dei partner del progetto INCOM-VET si è tenuto in Italia, ad
Aosta, fra il 21 e il 22 maggio 2014. L’accoglienza è stata dell’università della
Valle d’Aosta, l’istituzione - partner n.3, organizzata in modo impeccabile
nell’antica e affascinante sala di rappresentanza, che un tempo fu la cappella di
un monastero, e che oggi ospita gli edifici universitari. Le Prof.sse Serenella Besio
(Direttrice del Dipartimento di Scienze Sociali e Umanistiche) e Maria Giovanna
Onorati (UNIVDA/ Italia), il Sig. Silvano Torreano (dell'Asessorato alla Sanità e
Politiche Sociali) e la Sig.ra Ester Genero (C.T.P - Centro territoriale permanente)
hanno accolto il gruppo INCOM-VET. In seguito agli indirizzi di saluto i coordinatori
del progetto, Renata Černeckienė e Ivaras Giniotis, hanno spiegato gli obiettivi di
questo secondo incontro italiano. Ciascun partner ha proposto una
presentazione dettagliata del proprio pacchetto di lavoro, menzionando i risultati
progressivi, il lavoro futuro e la risoluzione delle criticità:
(P1) Assoc. Prof. Julita Navaitienė, WP1: Adattamento del materiale didattico e
redazione dei contenuti metodologici del volume ‘Sviluppo delle competenze
interculturali’;
(P2) Ms. Deimantė Končiuvienė, WP2: Sviluppo delle competenze interculturali.
Manuale per gli studenti e gli insegnanti delle scuole professionali;
(P6) Mr. Frank Bertelmann-Angenendt, WP IV. Living labs per lo sviluppo interattivo
delle competenze interculturali;
(P0) Mr. Ivaras Giniotis ha introdotto i valutatori esterni del progetto;
(P5) Ms. Helju Virunurm, WP VIII. Disseminazione. Valorizzazione: trasferibilità e
riconoscimento;
(P0) Ms. Inga Korlienė, WP VII. il sito ufficiale INCOM-VET (creazione del progetto
web, test dello stesso, miglioramenti e presentazione finale) www.incom-vet.eu;
(P7) Mr. Marko Kemppinen, WP VI. Sviluppo del sistema di testing, risultati attesi e
loro generalizzazione;
(P3): Prof. Maria Giovanna Onorati, WP V. Controllo di qualità degli output del
progetto (Quality assurance plan);
(P4) Mr. Furio Bednarz, WP3: esempi di materiale didattico, esercizi pratici, casi
studio e video.
La presentazione delle attività nel contesto dei vari pacchetti di lavoro è stata
seguita da una tavola rotonda per discutere le criticità e le possibili soluzioni,
nonché per condividere esperienze e riflessioni. Al termine del primo giorno si è
tenuta la visita dell’Università della Valle d’Aosta e la cena serale per scoprire le
tradizioni culinarie locali.
La sessione del giorno seguente è stata aperta dall’intervento di Ivaras Giniotis
che ha riassunto le attività sinora compiute e i risultati intermedi del progetto,
concludedo con la presentazione del rapporto sulle attività n.1.
In chiusura del secondo giorno si è tenuta un’altra tavola rotonda per discutere
gli ultimi argomenti in agenda.
I verbali del secondo incontro progettuale sono consultabili nell’area riservata ai partner
Avanzamento del progetto
del sito INCOM-VET.
 Controllo di qualità degli output del progetto (Quality assurance plan)
QAP / linee guida in inglese

Adattamento del materiale didattico e redazione del Manuale

‘Living labs’ per lo sviluppo interattivo delle competenze interculturali
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Terzo incontro dei partner a Lugano
Il terzo incontro dei partner del progetto INCOM-VET - Sviluppo delle competenze
interculturali di studenti e insegnanti delle scuole professionali europee - si è
svolto in Svizzera, a Lugano, l’8 e 9 settembre 2014. Il meeting si è tenuto nella
sede dell’ECAP Ticino.
In seguito all’indirizzo di saluto del partner ospitante, rappresentato da Furio
Bednarz (ECAP/ Svizzera) il coordinatore del progetto, Ivaras Giniotis (Vilnius
Builders Training Centre/ VSRC, Lituania), ha introdotto gli obiettivi del terzo
incontro in terra svizzera. Tutti i partner hanno convenuto, come da programma,
di presentare e discutere le bozze dei pacchetti WP1, WP2 e WP3 e il sito INCOMVET; di analizzare e approvare le future modalità di testing e il rapporto sullo stato
attuale dei ‘living labs’; di dialogare su alcune raccomandazioni per migliorare
gli stessi ‘LL’. Il secondo giorno si sono invece discusse l’analisi del rapporto sui
risultati intermedi e la pianificazione degli incontri in Germania ed Estonia.
Tutti i partner hanno offerto dettagliate presentazioni sui propri pacchetti di
lavoro e le bozze per il testing:
(P1) Assoc. Prof. Julita Navaitienė, WP1: Adattamento del materiale didattico e
redazione dei contenuti metodologici del volume ‘Sviluppo delle competenze
interculturali’;
(P2) Ms. Deimantė Končiuvienė, WP2: Sviluppo delle competenze interculturali.
Manuale per gli studenti e gli insegnanti delle scuole professionali;
(P3) Mr. Furio Bednarz, WP 3: esempi di materiale didattico, esercizi pratici, casi
studio e video.
(P7): Ms. Susanna Kyösti, WP VI. Sviluppo del sistema di testing, risultati attesi e loro
generalizzazione;
(P0): Ms. Inga Korlienė, WP VII: il sito INCOM-VET (creazione del progetto web,
test dello stesso, miglioramenti e presentazione finale) www.incom-vet.eu;
(P6) Mr. Frank Bertelmann-Angenendt, WP IV: Living labs per lo sviluppo
interattivo delle competenze interculturali;
Al termine delle presentazioni i partner hanno discusso e tirato le somme del
primo giorno. La cena di benvenuto si è tenuta a Lugano.
La seconda sessione è iniziata con la presentazione del WP VIII da parte di Helju
Virunurm (p5): Disseminazione. Valorizzazione: trasferibilità e riconoscimento dei
risultati intermedi, lavoro da svolgere, risoluzione dei problemi, newsletter n.2 del
progetto. Emanuela Sebastiani (P3) ha presentato il WP V: Controllo di qualità
degli output del progetto (Quality assurance plan) - risultati intermedi n.1, lavoro
da svolgere e risoluzione dei problemi.
La coordinatrice del progetto, Renata Černeckienė, ha illustrato i requisiti e le
scadenze per presentare la documentazione finanziaria richiesta per il Rapporto
intermedio. Il coordinatore, Ivaras Giniotis, si è invece occupato del Rapporto
sulle attività.
Dopo essersi accordati sui compiti da svolgere entro il prossimo incontro, la
seconda giornata di lavori è terminata con una discussione sui restandi quesiti. Si
è convenuto di fissare il quarto incontro il 9 e 10 febbraio 2015 in Finlandia. I
verbali e la versione integrale delle presentazioni di Lugano sono disponibili
nell'area riservata del sito ufficiale
Avanzamento del progetto





Controllo di qualità degli output del progetto (Quality assurance plan)
QAP linee guida in inglese
Adattamento del materiale didattico e redazione del Manuale
‘Living labs’ per lo sviluppo interattivo delle competenze interculturali
Metodologia di lavoro per i ‘living laboratories’
Disseminazione del progetto attraverso i vari canali di comunicazione
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INCOM-VET NEWSLETTER NO2
IL CAMMINO DEL PROGETTO NEL SUO PRIMO ANNO
WP I Adattamento del materiale didattico e redazione dei contenuti metodologici del volume ‘Sviluppo delle competenze
interculturali’; - P1 LEU
La seconda bozza del “Manuale di metodologia per lo sviluppo delle competenze interculturali” è terminata; propone un
approccio alla materia strutturato ed organico, che si incentra sulle possibilità di integrazione delle competenze
interculturali all'interno del sistema delle scuole professionali. Contiene informazioni dettagliate sul paradigma proporsto per
tali competenze; esamina il significato delle stesse all'interno del mercato del lavoro e il loro impatto nei processi di
apprendimento e di crescita delle competenze lavorative; descrive, infine, tre modelli teoretici e una serie di metodi e
strumenti per lo sviluppo delle competenze interculturali. Alcune raccomandazioni specifiche per il successo di questo tipo
di apprendimento si trovano all'interno del Manuale per i formatori.
WP II Sviluppo delle competenze interculturali. Manuale per gli studenti e i gli insegnanti delle scuole professionali - P2
PANKO
Nel corso del primo anno si sono prodotte le bozze dei Manuali per gli studenti e gli
insegnanti delle scuole professionali. I Manuali si dividono in 3 sezioni: 1) Il mondo
globalizzato (Cosa rappresenta l'Europa e in che direzione sta andando? Cos'è la diversità
culturale europea?; i valori europei). 2. I giovani e l'apprendimento interculturale (Cos'è la
cultura e cosa significa l'interculturalità? Un modello per la cultura simile all'iceberg; Come si
formano certi atteggiamenti stereotipici; Le cosiddette 'lenti culturali') 3. La comunicazione
interculturale nella pratica (L'utilizzo delle lingue nei processi di comunicazione; I problemi di
comunicazione; L'abitudine all'ascolto; Le posture da assumere per capirsi le altre culture;
Risolevere i conflitti interculturali). Nel Manuale per gli studenti e gli insegnanti il materiale è
diviso a seconda dei metodi didattici: 'E' importante', 'Il tempo della discussione', 'Il gioco', 'I
fatti' e 'Domande per l'autovalutazione'.
WP III Esempi di materiale didattico, esercizi pratici, casi studio e video -P4 ECAP
In questo primo anno ECAP ha delineato una serie di metodi e strumenti didattici, con alcuni esempi di attività, da
integrare nel Manuale per gli studenti e i gli insegnanti delle scuole professionali. L'idea fondamentale alla base del WP3 è
fornire agli insegnanti e ai formatori le generali linee guida affinché possano produrre e utilizzare a loro volta il materiale e
gli strumenti didattici specifici per sviluppare le competenze interculturali nelle scuole professionali, in quest'ottica:
 incoraggiare l'incontro con diverse culture attraverso adeguate strategie di apprendimento
 incoraggiare l'interazione fra individui di diverse culture
 migliorare la cooperazione fra individui di diverse culture, individuando e risolvendo i problemi
 creare contesti di esperienza nuovi, mettere in discussioni gli schemi mentali, provocare reazioni costruttive,
incoraggiare al cambiamento.
Gli esempi sono organizzati in 3 sezioni:
 preparare una sessione didattica o pratica, partendo dall'analisi delle necessità riscontrate, nell'ottica di promuovere
una forma di sapere organico, a 360 gradi, esaminando le credenze e i valori alla base di certe pratiche o
comportamenti, per procedere all'organizzazione didattica, a seconda delle caratteristiche, delle risorse e delle
aspettative degli studenti;
 gestire l'apprendimento interculturale, concentrandosi su come si costrusce un gruppo attivo, pronto a lavorare in un
contesto esperienziale, riflessivo e didattico, sfruttando le dinamiche di gruppo per cooperare; l'accento è posto sul
ruolo delle esperienze nuove, che stimolano l'apprendimento, e sulla risoluzione dei problemi, come metodo efficate
di imparare nuove competenze;
 seguire e valutare il processo di apprendimento interculturale, concentrandosi sui metodi e sugli strumenti utili per
consolidare e giudicare i risultati l'apprendimento ottenuto.
WP IV Living labs per lo sviluppo interattivo delle competenze interculturali - P6 BZB
In seguito allo sviluppo basico del modello di 'Living labs per lo sviluppo interattivo delle competenze interculturali' ad
opera di BZB, i partner dell'Estonia, Finlandia e Lituania hanno creato un proprio modello, adattato ai rispettivi paesi
d'origine. Considerato che il contesto è diverso in ciascun caso, il modello è di fatto adattabile a diverse realtà.
Come secondo passo pratico i 'Livinglab partner' hanno condotto un sondaggio presso i gruppi target, per avere un
quadro delle competenze di base nel campo dell'informatica, dell'utilizzo dei social network e della sensibilità
interculturale. Ciò è essenziale per delineare e condurre i Livinglabs. Questi sono stati avviati o lo saranno entro la fine del
2014. Riguardo questo WP si invita a scrivere a: [email protected]
INCOM-VET NEWSLETTER
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IL CAMMINO DEL PROGETTO NEL SUO PRIMO ANNO
WP V Controllo di qualità degli output del progetto (Quality assurance plan) - P3 UNIVDA
WP V concerne il controllo di qualità degli output dell'intero progetto, e a tale scopo si occupa delle seguenti attività:
delineare le linee guida del piano di qualità in inglese; proporre sondaggi interni dopo ciascun incontro dei partner per
monitorare il progresso delle attività e l'autovalutazione da parte dei partner; redarre rapporti peiodici sui risultati dei
sondaggi; fornire una valutazione del sito uffciale in itinere.
Le 'Guidelines for the Quality Assurance Plan' sono state stabilite alla fine di novembre 2013 (secondo mese dall'avvio del
progetto) e, nel rispetto delle stesse, la valutazione si articola in 3 fasi: 1. Autovalutazione ex-ante; 2. Autovalutazione in
itinere (attività di monitoraggio); 3. Valutazione finale.
La Valutazione ex-ante si è conclusa con l'ultimo sondaggio web dopo l'incontro di Vilnius del novembre 2013; il rapporto
è stato fornito a febbraio 2014 e presentato durante l'incontro di Aosta nel maggio 2014 (ottavo mese dall'avvio del
progetto).
Ci troviamo ora nella seconda fase del QAP, ovvero nel periodo di 'autovalutazione in itinere', che consiste in un
feedback formativo sulle attività dei partner, che avviene durante l'intera fase di costruzione dei WP, e si concretizza
nella redazione di periodici rapporti interni. Un secondo sondaggio web interno è stato proposto a maggio, dopo
l'incontro di Aosta (svoltosi il 22 e 23 maggio), come parte integrale del monitoraggio in itinere; i risultati del sondaggio
sono stati presentati durante l'incontro di Lugano, a settembre. In questo secondo sondaggio parte delle domande
spostava l'accento dalle aspettative dei partner (principalmente considerate nella fase di valutazione ex-ante), alla
percezione degli stessi dell'avanzamento del progetto, dell'esecuzione delle attività, del rispetto delle priorità fissate,
degli obiettivi e delle prime azioni di disseminazione. Si è anche preso in considerazione l'interesse dimostrato da parte
degli stakeholders nei confronti del modello di apprendimento che è andato delineandosi, e sui potenziali argomenti da
trattare nelle fasi di disseminazione e trasferimento.
In generale, i risultati del secondo sondaggio web indicano un buon livello di entusiasmo e soddisfazione.
Commenti molto positivi sono stati spesi riguardo l'eccellente capacità del progetto di rispettare le principali priorità
indicate, ovvvero: Migliorare la qualità e aumentare il volume della cooperazione transnazionale fra le istituzioni e le
organizzazioni e facilitare lo sviluppo di pratiche innovative nel campo della formazione professionale non relativa al
settore terziario. Altri commenti positivi sono stati spesi sulla fase di disseminazione; sembra che la maggioranza degli
stakeholders abbia risposto positivamente alla presentazione del progetto. Ciò costituiisce un buon indicatore del
potenziale di INCOM-VET in termini di impatto sul pubblico e generale efficacia.
WP VI Sviluppo del sistema di testing, risultati attesi e loro generalizzazione - P7 SATAEDU
La creazione di un sistema per testare i risultati del progetto è stato un percorso istruttivo e formativo per Sataedu.
Abbiamo avuto la fortuna di lavorare a fianco del coordinatore del progetto, che ci ha molto aiutato. Le performance di
tale sistema e la generalizzazione sono previsti per il secondo anno.
WP VII Disseminazione. Valorizzazione: trasferibilità e riconoscimento - P5 IVKHK
All'avvio del progetto ogni partner ha prodotto un piano per la disseminazione e la valorizzazione dei risultati finali. Sulla
base di ciò si è creata una pianificazione comune. I partner hanno disseminato le informazioni relative alle attività del
progetto ai gruppi interessati, attraverso vari canali di comunicazione fra cui il sito ufficiale, la newsletter, i bollettini, gli
opuscoli, i social network, i blog, ecc. Il progetto è stato presentato ad eventi nazionali ed europei in ciascun paese
partecipante.
Ciascun partner ha utilizzato il sito ufficiale per diffondere le informazioni utili, generando un link e fornendo una breve
sintesi delle attività. Ciascuno ha trasmesso periodiche informazioni attraverso i propri canali di comunicazione, i
bollettini, la radio, la televisione ecc. Durante questo primo anno sono state pubblicate 2 newsletter.
Queste ultime sono tradotte nelle lingue dei partner (lituano, italiano, tedesco, estone e finlandese) e sono consultabili sul
sito ufficiale, http://incom-vet.eu.
Si sono anche prodotti degli opuscoli per disseminare le informazioni relative al progetto più capillarmente nelle
comunità nazionali.
WP VIII Il sito INCOM-VET - P0 VSRC
Nel primo anno è stato creato il sito INCOM-VET. L'obiettivo principale è trattare il tema delle problematiche interculturali
e indirizzarsi alla comunità formata dalle scuole professionali. Il sito è dedicato ad un pubblico potenziale di destinatari di
INCOM-VET. E' tradotto in tutte le lingue dei partner, oltre che in inglese: lituano, estone, finlandese, italiano e tedesco. La
struttura è facile da fruire ed è disponibile una versione per supporto mobile. Il sito è stato creato e migliorato seguendo i
commenti e le raccomandazioni dei partner. E' utilizzato dai membri del Consorzio (nell'area riservata) per la condivisione
di informazioni, con dettagli sulle attività pianificate e completate. E' altresì frequentato dai gruppi target, dai soggetti
interessati (nelle area pubblicamente accessibili). Lo si sta preparando per l'utilizzo didattico e per i LivingLabs. Sul sito si
pubblicano i risultati delle attività progettuali e le ultime versioni degli output, nell'area accessibile al pubblico. Il sito è in
continuo aggiornamento ed evoluzione, ed è testato e sviluppato non solo dai partner, ma anche dal settore della
formazione professionale, dai partecipanti ai LivingLabs e da esperti esterni. Per ulteriori informazioni si prega di
consultare http://incom-vet.eu.
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INCOM-VET NEWSLETTER NO2
Progetti correlati e novità
Social Media in Exchanges – SoMEx – è un nuovo progetto ERASMUS+, iniziato il 1 settembre 2014, con durata di 36 mesi.
Il promotore è Formation PME, con base in Belgio, a Liegi. BZB Krefeld è partner attivo.
Il progetto è incentrato sugli scambi internazionali nel campo della formazione professionale attraverso la lente dei
social media, durante le fasi preparativa, operativa e post-mobilità. Si inserisce nel generale contesto di utilizzo dei social
media da parte dei giovani, nell'ottica di rendere più attraente l'idea della mobilità internazionale, ed aumentare il
numero di interessati al tipo di mobilità su cui si concentra, fra gli altri, il programma Erasmus+. Contatto:
[email protected] .
Transferring Open Content on Energy-efficient Buildings - TOCEB,
No 2013-1-AT1-LEO05-09494
Nei sistemi nazionali europei di formazione professionale si riscontra una mancanza di contenuti liberi nel campo
dell'insegnamento e dell'apprendimento sul tema dell'edilizia sostenibile e degli edifici ad efficienza energetica. Ciò che
è disponibile non tiene conto degli incredibili risultati della ricerca scientifica negli ultimi anni. In Austria si è creata una
piattaforma didattica con contenuti liberi di vasto successo, chiamata e-genius (www.e-genius.at), sul tema degli edifici
ad efficienza energetica. E' stata creata dal Center for Appropriate Technology (GrAT), presso la Vienna University of
Technology. Il progetto TOCEB ha l'obiettivo di contribuire alla soluzioni sostenibili ed innovative nel settore edizio dei
partner del progetto (Austria, Repubblica Ceca, Italia, Lituania e Polonia), per dare valore aggiunto alla qualifica di
insegnante e studente/apprendista degli istituti professionali, e creare competenze essenziali, fra cui quelle tecniche e
linguistiche, nonché incoraggiare la capacità di utilizzare vari canali di comunicazione nel processo di apprendimento. I
partner trasferiranno gli elementi principali di tale piattaforma con contenuti liberi, e-genius, attraverso quattro modelli:
·Edifici ad efficienza energetica
·Elementi base di ristrutturazione dell'impianto termico
·Materiali isolanti
·Sistemi di facciata
Per maggiori informazioni si invita a consultare: http://toceb.eu/
Transfer of Building Information Modeling Training Tool for Increasing Competence of Building Sector
Competence - BIMTRAIN, No LLP-LdV-TOI-2013-LT-0133
Building information modeling (BIM) è un processo grazie al quale si generano e gestiscono i dati edilizi, incluse le fasi di
costruzione e di operatività del cantiere. Il risultato principale del progetto BIMTRAIN sarà una versione dello strumento
www.smartrevit.com, per offrire una formazione nel settore utilizzabile sia degli istituti che dalle aziende private. I partner
sono: Latvia, Lituania e Paesi Bassi. Per maggiori informazioni si invita a consultare: http://www.darombim.lt/pradetasprojektas-bimtrain-baltijos-rinkai-bus-kuriama-bim-metodika/
Seguiteci su:
Prossimi eventi INCOM-VET:
http://incom-vet.eu/
4o incontro dei partner in Finlandia - 9-10 Febbraio 2015
L'incontro sarà dedicato alla revisione del generale
avanzamento del progetto verso gli obiettivi finali, e all'esame in
dettaglio dei WP. Saranno presenti tutti i partner.
Le attività da completare in vista del quarto incontro:
 Materiale metodologico per lo sviluppo delle competenze
interculturali / inglese

Sviluppo delle competenze interculturali. Manuali per gli
insegnanti e gli studenti delle scuole professionali.
Contatto:
[email protected]
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