CO M UNE
DI
CERI ALE
PROVINCIA DI SAVONA
Reg. Deliberazioni n. 42
Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale
OGGETTO:
DELL'IMU
APPROVAZI ONE
REGOLAMENTO
PER
LA
DISCIPLINA
L’a n n o
D U E M I L A Q U A T T O R D I C I a ddì 10 del mese di LUGLIO a l l e ore 21:00
Previo esaurimento delle formalità prescritte dal vigente Statuto Comunale, si è riunito il Consiglio
Comunale in sessione Straordinaria e seduta Pubblica di prima convocazione.
Ri sul t a n o:
Presenti
FAZIO ENNIO
MAINERI EUGENIO
FASANO MARINELLA
ALESSANDRI ANDREA
ROTUNNO ELISA PAOLA
MANERA PAOLA
FOSSATI PIERANGELO
FRESIA SIMONE
NERVO PIERCARLO
GALLEA MARCO
GIORDANO LUIGI
Assenti
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TOTALE
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Assiste il Segretario Comunale MARINO dott. MATTEO
Il Sindaco Sig. FAZIO ENNIO assunta la presidenza e constatata la legalità dell’adunanza, dichiara
aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto suindicato.
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OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL'IMU.
In prosecuzione di seduta………………
Intervento del SINDACO
Oggetto n. 10: Approvazione regolamento per la disciplina dell'IMU. Prego Vicesindaco.
Intervento del VICESINDACO MAINERI
È il regolamento dell'IMU, il nostro... se avete delle domande.
Intervento del SINDACO
Avete preso gli atti del regolamento, quindi se ci sono delle osservazioni. Prego.
Prego Consigliere Nervo.
Intervento del CONSIGLIERE NERVO
Sarebbe bello, adesso, poi, voglio dire, ci piace ogni tanto sorridere, farci due risate che però, voglio
dire, non è che se ci fosse un intervento un po' definito su quelli che sono per lo meno i punti cardine
del regolamento, di quelle che sono le scelte politiche da parte dell'Amministrazione che faccia poi
sostanzialmente male eh, Assessore Maineri, cioè non è che voglio criticare, però voglio dire, questo è
uno dei documenti che poi, comunque sia, è un documento importante perché determina, credo, la
maggiore entrata che il Comune ha, cioè sprecarci due parole sopra non è che poi sia del tutto
malvagio.
Visto che non ce le spreca l'Assessore è possibile magari sapere in modo sommario, l'abbiamo letto,
però magari non ci dispiace anche sentirlo, visto che non ce lo dice il Vice Sindaco, dal funzionario,
quali sono i temi diciamo che sono stati toccati, quali sono le modifiche sostanziali di questo
regolamento?
Intervento del VICESINDACO MAINERI
Cambiano, venga.
Intervento del SINDACO
Prego. Dottor Cambiano, prego.
Intervento del DOTT. CAMBIANO
Allora, in sostanza questo regolamento ricalca per la maggior parte dei punti quello degli anni, degli
esercizi precedenti, è stato rifatto per il semplice fatto, allora, primo, che da quest'anno l'IMU entra a
fare parte di quella che viene chiamata famiglia IUC, quindi diventa la componente patrimoniale della
IUC, in secondo luogo perché, con la legge 147/2013, che è la Finanziaria per l'esercizio 2014, sono
state inserite alcune novità che riguardano, in particolare alcune equiparazioni di abitazioni alla prima
casa. Ricordo in particolare quelle abitazioni di proprietà di appartenenti alle Forze Armate che per
legge non possono, diciamo, risiedere nel Comune dove hanno l'abitazione perché magari sono in
forza, in corpi che sono stanziati a Roma o altre città, per i quali è stata introdotta l'equiparazione per
legge alla prima casa, quindi anche se non hanno la residenza, possono comunque, nel caso in cui
abbiano l'unica abitazione sul territorio nazionale, considerare l'abitazione che hanno, come abitazione
principale.
Un'altra equiparazione riguarda gli immobili di proprietà degli ex IACP, che però nel regolamento
dello scorso anno, pur non essendo obbligatorio, erano stati equiparati al regolamento con la prima
casa. In ultimo, gli alloggi di edilizia popolare, che anche nel regolamento precedente, erano stati, per
regolamento e adesso lo sono per legge, equiparati all'abitazione principale.
Quindi questi, diciamo, sono in sostanza le novità principali. Per il resto direi che novità grosse non ce
ne sono, anche perché i soggetti attivi e passivi sono sempre gli stessi, il presupposto in positivo non è
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cambiato, nel senso che è uguale a quello dell'anno scorso e ricalca poi in sostanza quello che è il
presupposto in positivo della TASI.
Per quanto riguarda le procedure di determinazione delle aliquote, è rimasto invariato, la competenza è
sempre del Consiglio Comunale. Del resto, l'aliquota per l'IMU è già stata approvata nel precedente
Consiglio Comunale.
Per quanto riguarda le procedure relative a eventuali contenziosi, riscossione etc, viene ricalcato alla
normativa precedente.
Per quanto riguarda infine la riscossione, la data di riscossione, c'è una equiparazione, ma questo a
livello generale, quindi a livello di IUC, di quelle che sono le date di versamento che dovrebbero
tendenzialmente essere equiparate, quindi in via definitiva a regime, dovrebbero coincidere tutte con il
16 giugno e il 16 di dicembre, cosa che per quest'anno non è così, nel senso che, come al solito,
essendo il legislatore in ritardo, la TASI è stata fatta slittare inizialmente a dicembre, per quanto
riguarda l'abitazione principale in un'unica soluzione e successivamente con decreto poi convertito in
legge alla fine di maggio, sono state stabilite due date, quindi la TASI si pagherà al 16 settembre e al
16 di dicembre, l'IMU si pagherà, si è pagata al 16 giugno e si pagherà la seconda rata al 16 di
dicembre.
Per quanto riguarda poi l'ultima componente della IUC che è la TARI, le scadenze sono di competenza
del Consiglio Comunale, sono già state stabilite in precedenza nel 30 di giugno e indicativamente
entro il 31 di dicembre, nel prossimo regolamento che verrà portato nel prossimo Consiglio Comunale
relativamente alla TARI, che diciamo, è la parte più complicata delle tre, relative alla IUC. Abbiamo
oggi inserito un articolo, in considerazione del fatto che la spedizione è avvenuta nel mese di giugno e,
considerati i ritardi ormai cronici delle Poste, stanno ancora arrivando in questi giorni le bollette, che
per i primi 30 giorni, diciamo successivi alla scadenza non verranno applicate le sanzioni, quindi direi
che questo mi sembra abbastanza coerente con quello che poi è il pensiero. Adesso, arriverà una
disposizione del legislatore che ha detto che in sede di applicazione sia della TASI e della TARI,
tendenzialmente si tende ad azzerare l'aspetto sanzionatorio.
Si dà atto che esce dalla sala il Vice Sindaco Ass. Maineri. I presenti risultano essere n. 10.
Intervento del SINDACO
Grazie Dottor Cambiano. Ci sono interventi? Prego. Consigliere Nervo, prego.
Intervento del CONSIGLIERE NERVO
Sul discorso dei terreni, ma la legge questa qua, la 9/84, quella che praticamente disciplina l'esenzione
dell'imposta per i terreni che sono ricadenti in aree montane, ma questa non doveva essere abolita e
quindi... perché, di fatto, comunque, cioè, Ceriale, nonostante, cioè, l'IMU sui terreni, se non sono
condotti, lo paghi, anche se siamo all'interno di quell'area per il momento, giusto?
Si dà atto che rientra nella sala il Vice Sindaco Ass. Maineri. I presenti risultano essere n. 11.
Intervento del SINDACO
Prego Dottor Cambiano.
Intervento del DOTT. CAMBIANO
Ceriale rientra al momento tra i Comuni che sono definiti montani. È in corso di revisione l'elenco che
presumibilmente verrà applicato in sede di saldo, salvo ulteriori ritardi che dovrebbe andare a
modificare l'elenco dei Comuni definiti montani. Presumibilmente, da quello che si sente, i Comuni
costieri dovrebbero essere tutti fuori dal nuovo elenco dei Comuni montani.
Questo comporterà l'applicazione dell'IMU anche sui terreni agricoli, condotti direttamente, cosa che
ad oggi non viene pagata, diciamo, ad oggi, no.
Oggi devono essere assoggettati all'IMU diciamo, i terreni che sono definiti aree edificabili, oppure
quelli che non vengono condotti direttamente per fini agricoli.
Intervento del SINDACO
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Bene, prego, Consigliere Gallea.
Intervento del CONSIGLIERE GALLEA
Intanto mi fa sorridere che dice che questa è la componente patrimoniale, perché le altre non so cosa
sono, fondamentalmente è la più patrimoniale, va, perché sono tre patrimoniali di fatto, su.
La domanda è questa, l'IMU che si incastra con la TASI di prima.
Ho visto che ai fini TASI si dice, c'è l'obbligo di denuncia e si dice, in via transitoria o comunque a
regime si tengono buone le denunce, IMU, addirittura ICI.
Per i soggetti che hanno acquistato la prima casa in regime di esenzione IMU e quindi
presumibilmente non hanno presentato dichiarazione,... con le compravendite che ci sono, saranno un
po' pochi, ma al di là dell'obbligo di regolarizzarsi, visto che uno pensa a tutto, fuorché a fare le
denunce, c'è una possibilità di venire incontro, di suggerire, non so, di pubblicizzare il fatto, perché è
facile che qualche povero Cristo che non ha fatto legittimamente la denuncia IMU, in quanto l'IMU
non è andata a pagare, oggi con la TASI, si trova esposto, non solo, ha l'obbligo, ma anche a sanzione
se non lo fa, allora se c'è una possibilità di informare, di invitare, penso sia difficile, o se c'è un regime
di tolleranza, se su questi soggetti c'è qualche attenzione particolare.
Intervento del DOTT. CAMBIANO
Se ho capito bene, perché non so se ho capito bene...
Intervento del SINDACO
Prego, Dottor Cambiano, per la registrazione.
Intervento del DOTT. CAMBIANO
Dovrebbe riguardare i soggetti che, avendo acquistato un immobile con i benefici della prima casa,
non sono tenuti alla presentazione della dichiarazione ai fini IMU, però ormai da anni, questa
dichiarazione ai fini IMU è sostituita dall'invio da parte dell'Agenzia delle Entrate al Comune,
dell'atto, diciamo, di compravendita che poi veramente dovrebbe essere fatto direttamente dal notaio,
non dall'Agenzia delle Entrate. Noi abbiamo la possibilità comunque, di accedere tramite la Banca
Dati SIATEL, agli atti, e per quanto riguarda invece casi, diciamo, di decesso etc., è l'Agenzia delle
Entrate che trasmette al Comune direttamente la dichiarazione di successione, quindi da questo punto
di vista, la Banca Dati del Comune è aggiornata.
Poi ovviamente, se parliamo di pubblicità e quindi dell'invio a domicilio di un opuscolo con le
indicazioni, allora, quello è un altro discorso.
Intervento del CONSIGLIERE GALLEA
Quindi, cioè, sembrerebbe così, zone d'ombra non ce ne dovrebbero essere?
Intervento del DOTT. CAMBIANO
No, anche perché la Banca Dati doveva comunque essere aggiornata ai fini, diciamo, dell'IMU prima
casa, perché l'esenzione poi è avvenuta solo per lo scorso esercizio ed era una tantum, quindi noi
abbiamo continuato ad aggiornare la Banca Dati e aggiornata anche per la TASI, insomma.
Intervento del SINDACO
Bene, grazie, se non ci sono interventi per dichiarazione di voto. Prego, Consigliere Nervo.
Intervento del CONSIGLIERE NERVO
Anche su questo punto noi voteremo contro perché come già spiegato per i punti precedenti,
comunque, parlando sì, di regolamento, ci sono sicuramente delle scelte di tipo politico, alle quali non
abbiamo partecipato, quindi il nostro voto è contrario.
Intervento del SINDACO
Grazie, Consigliere Nervo. Se non ci sono altri interventi, metto in votazione il punto 10.
Buonasera.
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Se sulla TASI non avete capito qualcosa, siamo tutti scusati perché anche Renzi ha detto che non ci
capiva tanto, quindi... Buonasera a tutti.
A questo punto il Sindaco Presidente, dopo aver verificato la mancanza di ulteriori interventi da parte
dei Consiglieri presenti in sala, invita il Consiglio ad assumere proprie determinazioni in merito al
punto dell’ordine del giorno in discussione.
IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO che con i commi dal 639 al 704 dell’articolo 1 della Legge n. 147 del 27.12.2013 (Legge di
Stabilità 2014), è stata istituita l’Imposta Unica Comunale (IUC), con decorrenza dal 1 gennaio 2014, basata
su due presupposti impositivi :
-
uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore
l’altro collegato all’erogazione e alla fruizione di servizi comunali.
La IUC (Imposta Unica Comunale) è composta da :
- IMU (imposta municipale propria)
componente patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali
- TASI (tributo servizi indivisibili)
componente servizi, a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile, per servizi indivisibili
comunali
- TARI (tributo servizio rifiuti)
componente servizi destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico
dell’utilizzatore.
VISTA la deliberazione di consiglio comunale n._31 del 29.05.2012 con la quale è stato approvato il
Regolamento IMU, pubblicato, nella versione definitiva, sul portale del federalismo;
VISTO il comma 703 art.1 della legge 27 dicembre 2013 n. 147 , il quale stabilisce che l’istituzione della IUC lascia
salva la disciplina per l’applicazione dell’IMU ;
VISTO il comma 704 art.1 della legge 27 dicembre 2013 n. 147, il quale stabilisce l’abrogazione dell’articolo 14 del
decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, di
istituzione della TARES ;
TENUTO CONTO pertanto della necessità di coordinamento normativo e regolamentare riguardante la
disciplina dell’IMU con la legge 27 dicembre 2013 n. 147, che stabilisce, tra l’altro, l’istituzione dell’Imposta
Unica Comunale “IUC” dal 1 gennaio 2014 e delle sue componenti e di prendere atto delle modifiche
normative intervenute;
RAVVISATA pertanto la necessità di procedere all’adozione di un nuovo Regolamento per la disciplina
dell’IMU, revocando quindi contestualmente, dalla data di istituzione dell’Imposta Unica Comunale “IUC”, il
previgente regolamento IMU ;
TENUTO CONTO della seguente suddivisione per “argomenti” dei commi dell’art. 1 della Legge n. 147 del
27.12.2013 (legge di stabilità 2014) :
- commi da 639 a 640 Istituzione IUC (Imposta Unica Comunale)
- commi da 641 a 668 TARI (componente tributo servizio rifiuti)
- commi da 669 a 681 TASI (componente tributo servizi indivisibili)
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- commi da 682 a 704 (Disciplina Generale componenti TARI e TASI)
VISTI, in particolare, in questa sede i seguenti commi dell’art. 1 della Legge n. 147 del 27.12.2013 (legge di
stabilità 2014):
682. Con regolamento da adottare ai sensi dell’articolo 52 del decreto legislativo n. 446 del 1997, il comune
determina la disciplina per l’applicazione della IUC;
VISTO il Decreto Legge n. 16 del 6 marzo 2014 «Disposizioni urgenti in materia di finanza locale, nonche'
misure volte a garantire la funzionalita' dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche». convertito con la legge
di conversione 2 maggio 2014, n. 68 ;
TENUTO CONTO che i Comuni, con deliberazione del Consiglio Comunale, adottata ai sensi dell’articolo 52 del
decreto legislativo 15 dicembre 1997 n. 446, provvedono a :
- disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene alla individuazione
e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e della aliquota massima dei singoli tributi, nel
rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti.
VISTO l’art. 27, comma 8°, della L. n. 448/2001 il quale dispone che: “Il comma 16 dell’art. 53 della legge 23
dicembre 2000, n. 388, è sostituito dal seguente: 16. Il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei
tributi locali, compresa l’aliquota dell’addizionale comunale all’IRPEF di cui all’articolo 1, comma 3, del
decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, recante istituzione di una addizionale comunale all’IRPEF, e
successive modificazioni, e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle
entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di
previsione. I regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all’inizio dell’esercizio purchè
entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1° gennaio dell’anno di riferimento”.
CONSIDERATO che a decorrere dall’anno d’imposta 2012, tutte le deliberazioni regolamentari e tariffarie
relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essere inviate al Ministero dell’economia e delle
finanze, Dipartimento delle finanze, entro il termine di cui all’articolo 52, comma 2, del decreto legislativo n.
446 del 1997, e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per
l’approvazione del bilancio di previsione ;
TENUTO CONTO che per quanto non specificamente ed espressamente previsto dall’allegato Regolamento si
rinvia alle norme legislative inerenti l'imposta unica comunale (IUC) ed alla Legge 27 Luglio 2000 n. 212 “
Statuto dei diritti del contribuente”, oltre a tutte le successive modificazioni ed integrazioni della normativa
regolanti la specifica materia ;
VISTO l’articolo 2-bis del Decreto Legge 06.03.2014 n.16, convertito con Legge n. 68 del 02-05-2014, con il
quale viene stabilito che il termine per la deliberazione del bilancio annuale di previsione 2014 degli enti
locali, di cui all'articolo 151 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto
legislativo 18 agosto 2000, n. 267, è ulteriormente differito al 31 luglio 2014.
ACQUISITI i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile dei responsabili dei servizi ai sensi dell’art. 49
del D.Lgs n. 267 del 18/08/2000
Con voti favorevoli n. 8, contrari n. 3 (Cons. Gallea, Nervo e Giordano), espressi per alzata di meno, essendo
n. 11 i presenti, tutti votanti, nessuno contrario né astenuto;
DELIBERA
1) di dare atto che le premesse sono parte integrate e sostanziale del dispositivo del presente
provvedimento;
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2) di dare atto che con l’allegato regolamento IMU si provvede, tra l’altro, ad effettuare il necessario
coordinamento normativo e regolamentare riguardante la disciplina dell’IMU con la legge 27 dicembre
2013 n. 147, che stabilisce, tra l’altro, l’istituzione dell’Imposta Unica Comunale “IUC” dal 1 gennaio
2014 e delle sue componenti e si prende atto delle modifiche normative intervenute;
3) di approvare l’allegato Regolamento per la disciplina dell'Imposta Municipale Propria (IMU) ;
4) di dare atto che il Regolamento approvato con il presente atto deliberativo ha effetto dal 1° gennaio
2014 ;
5) di dare atto che a decorrere dall’anno d’imposta 2012, tutte le deliberazioni regolamentari e tariffarie
relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essere inviate al Ministero dell’economia e delle
finanze, Dipartimento delle finanze, entro il termine di cui all’articolo 52, comma 2, del decreto legislativo
n. 446 del 1997, e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per
l’approvazione del bilancio di previsione.
6) di dare atto che, a regime, le deliberazioni di approvazione delle aliquote e delle detrazioni nonché i
regolamenti della TASI devono essere inviati esclusivamente per via telematica, mediante inserimento del
testo degli stessi nell’apposita sezione del Portale del federalismo fiscale, per la pubblicazione nel sito
informatico di cui all’articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, e successive
modificazioni. I comuni sono, altresì, tenuti ad inserire nella suddetta sezione gli elementi risultanti dalle
delibere, secondo le indicazioni stabilite dal Ministero dell’economia e delle finanze - Dipartimento delle
finanze, sentita l’Associazione nazionale dei comuni italiani. L’efficacia delle deliberazioni e dei
regolamenti decorre dalla data di pubblicazione degli stessi nel predetto sito informatico. Il comune è
tenuto alla pubblicazione degli atti come sopra indicati, nell’apposita sezione del Portale del federalismo
fiscale, entro il 28 ottobre di ciascun anno di imposta; a tal fine il comune è tenuto a effettuare l’invio
entro il 21 ottobre dello stesso anno. In caso di mancata pubblicazione entro il termine del 28 ottobre, si
applicano gli atti adottati per l’anno precedente.
7) di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D.Lgs.18
agosto 2000, n. 267.
Successivamente, su proposta del Sindaco il quale fa rilevare l’urgenza;
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con voti favorevoli n. 8, contrari n. 3 (Cons. Gallea, Nervo e Giordano), espressi per alzata di meno, essendo
n. 11 i presenti, tutti votanti, nessuno contrario né astenuto;
DELIBERA
Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134 del T.U.
approvato con D.Lgs. n. 267/2000.
A questo punto il Sindaco Presidente, avendo terminato l’esame dei punti iscritti all’ordine del giorno
del presente consiglio, dichiara chiusa la seduta. Sono le ore 0,03 del giorno 11.7.2014.
7
PARERI FORMULATI AI SENSI DELL’ARTICOLO 49 – COMMA 1 – DEL D.L.vo 18/08/2000,
N. 267.
Per la REGOLARITA’ TECNICA: “ La proposta di deliberazione si presenta regolare sotto
il profilo tecnico procedurale”.
In data 01.07.2014
IL RESPONSABILE DI AREA
Dott. Ivano Cambiano
VISTO DI COMPATIBILITA’ con gli stanziamenti di bilancio e le regole di finanza
pubblica (DD.LL. 98/2011 e 138/2011 – legge di stabilità n. 183/2011e D.L. n. 174/2012)
In data 01.07.2014
IL RESPONSABILE DI AREA
Dott. Ivano Cambiano
Let t o, a p p rova t o e sot t osc ri t t o
IL PRESIDENTE
FAZIO
ENNIO
IL SEGRETARIO
MARINO dott. MATTEO
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comune di ceriale