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Può una rinite
diventare asma?
e
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Il ruolo del medico di base
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Diffondere l'eccellenza nel trattamento dell'allergia e dell'asma in Europa
L'allergia è la malattia cronica più diffusa in Europa ed è in continuo aumento. Si prevede
che entro il 2015 una persona su due potrebbe soffrire di almeno una forma di allergia, come
la rinite allergica, l'asma, l'eczema e le allergie alimentari.
L'Unione Europea si è impegnata ad affrontare questo importante problema di salute pubblica
sostenendo il progetto GA2LEN (rete europea globale per la ricerca sull'allergia e l'asma).
Questo consorzio di 26 Università europee, 50 Centri Collaboratori, organizzazioni scientifiche e
associazioni di pazienti che si occupano di allergie ed asma sta tuttora crescendo ed è aperto a
nuove collaborazioni.
Lo scopo di questo "network di eccellenza" è quello di migliorare la qualità della ricerca su
tutti gli aspetti della malattia e di comunicarne rapidamente le conclusioni in modo da ridurre
l'impatto dell'asma e delle allergie.
Il Network riconosce la necessità di un dialogo costante tra ricercatori, medici, pazienti e responsabili politici. Una prevenzione e una terapia efficaci, infatti, presuppongono una maggiore consapevolezza di tutti questi attori e un rapido trasferimento delle scoperte scientifiche alla pratica clinica.
Grazie alla sua massa critica e alla sua esperienza in questo campo, il GA2LEN è in grado di
formulare nuove ipotesi e sviluppare nuovi modelli per studiare il possibile ruolo svolto dalla
rinite, allergica e non, nello sviluppo dell'asma.
www.ga2len.net
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Può una rinite diventare asma?
Starnuti e respiro sibilante
Il rapporto fra rinite e asma è stato oggetto di studio in
recenti indagini epidemiologiche, di ricerche di base e di
sperimentazioni cliniche
L'ipotesi delle vie
aeree integrate
Diversi ricercatori hanno definito
la rinite allergica e l'asma come
una "malattia delle vie respiratorie unite", cioè un disturbo che
colpisce un'unica entità -formata
dalle vie respiratorie superiori e
da quelle inferiori- aggravato da
un processo infiammatorio.
Di conseguenza, un'alterazione
delle funzioni delle vie respiratorie superiori potrebbe compromettere le funzioni delle vie
respiratorie inferiori.
Il nesso tra rinite e asma
Il rapporto fra rinite e asma è stato
l'oggetto di studio in recenti indagini
epidemiologiche, di ricerche di base e
di sperimentazioni cliniche.
Le principali conclusioni di queste
ricerche dimostrano che la rinite e
l'asma sono strettamente legate l'una
all'altra e suggeriscono il concetto di
“un'unica via aerea, un'unica malattia”.
Che questo nesso sia casuale o meno,
è comunque importante per il medico
di base poter riconoscere una rinite in
pazienti asmatici e, vice versa, ricercare la presenza di asma nei pazienti
affetti da rinite.
Queste conclusioni si fondano su un
articolo GA2LEN pubblicato recentemente su Rhinology, e su una relazione scientifica della OMS sull'ARIA
(La rinite allergica e il suo impatto
sull'asma).
Ciò significa che una adeguata gestione della rinite allergica può ridurre il
rischio di sviluppare l'asma o le sue
esacerbazioni. In una casistica recente
è stato dimostrato che un paziente che
soffre di rinite allergica su tre può sviluppare l'asma nell'arco di 10 anni.
Perciò il trattamento della rinite allergica rappresenta un importante investimento nella promozione della salute
publica.
La rinite dovrebbe sempre essere curata. Essa, infatti, come hanno dimostrato gli studi effettuati, non solo è un
fattore di rischio per l'asma, ma compromette anche sensibilmente la qualità di vita dei pazienti e le loro prestazioni sociali, scolastiche e professionali.
Anche i bambini sono vulnerabili. La
rinite allergica colpisce il 10-20% dei
bambini delle scuole elementari e fino
al 15-30% dei giovani adolescenti.
Se il disturbo può manifestarsi per la
prima volta verso i 3 o i 5 anni, la
massima incidenza si verifica più tardi
nell'infanzia e nell'adolescenza.
3
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Può una rinite diventare asma?
Le prove del nesso fra
rinite ed asma
Attività di ricerca GA2LEN
I risultati ottenuti, a diversi livelli, confermano l'esistenza
su un eventuale nesso tra le
di un rapporto tra rinite allergica ed asma
patologie delle vie respiratorie superiori e quelle delle
vie respiratorie inferiori
Nessi
fisiopatologici
■
■
Nessi
epidemiologici
■
■
■
Coorti di nascita
Sesso
Professione
■
■
■
■
■
Metabolismo delle
IgE
Remodelling
Genetica
Effetto dell'Aspirina
Infezioni virali
Sinusite
Linfociti T-Reg
Nessi epidemiologici
Rinite allergica e asma spesso coesistono.
Infatti, l’80% degli asmatici soffre di rinite e circa il 15-30% dei pazienti affetti da
rinite allergica soffre anche di asma.
Attività di ricerca GA2LEN
■
■
Nessi farmacologici
■
4
Assistenza ai pazienti
Coorti di nascita
Questo gruppo di lavoro confronta le metodologie delle varie coorti di nascita in
Europa e ne unifica i dati in modo da eseguirne al meglio le analisi. Sviluppa così
criteri comuni per questionari, procedure
di follow-up e raccomandazioni per lo sviluppo di nuovi studi su coorti di nascita.
Sesso
Le differenze legate al sesso nello
sviluppo, nella diagnosi e nella terapia
dell'asma e delle allergie sono state,
finora, poco studiate. L'incidenza, la prevalenza, la descrizione dei sintomi e la
gravità dell'asma e dell'allergia sono differenti a seconda del sesso. Questo gruppo
di lavoro studia inoltre il ruolo degli ormoni sessuali nell'asma e nelle malattie
allergiche.
■
Occupazione
I problemi allergici legati alla attività
lavorativa molto probabilmente aumenteranno quando la generazione attuale di
giovani, con la loro alta prevalenza di
allergie, raggiungerà l'età lavorativa.
Questo gruppo di lavoro studia l'effetto
di un lavoro svolto in un ambiente chiuso non industriale sull'asma e gli effetti
di un'esposizione professionale ai lavori
di pulizia sull'asma e altre malattie allergiche.
Nessi fisiopatologici
Ricerche di base hanno dimostrato numerose affinità nei meccanismi fisiopatologici dell'infiammazione e del remodeling.
Attività di ricerca GA2LEN
■
Intolleranza all'aspirina
GA2LEN lancia piani d'azione sulla rinosinisute cronica, sulla poliposi nasale e sull'intolleranza all'aspirina, sottolineando
l'importanza del legame esistente fra le
reazioni infiammatorie delle vie aeree
superiori e quelle delle vie aeree inferiori
in questa particolare situazione clinica.
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Può una rinite diventare asma?
■
Genetica
Il gruppo di lavoro GA LEN che si occupa
di genetica si concentra essenzialmente
sull'atopia ma le sue conclusioni potrebbero sostenere nuove teorie sullo sviluppo
concomitante o susseguente di asma nei
pazienti affetti da rinite allergica.
2
■
Questo gruppo lavora per capire meglio i
meccanismi genetici, molecolari e cellulari
alla base della funzionalità delle IgE.
Prove cliniche
Gli studi clinici sono un'importante fonte di informazioni per
studiare l'impatto della rinite
sull'asma.
■
È stato dimostrato che un corretto trattamento della rinite allergica nei pazienti asmatici migliora i
sintomi dell'asma e riduce i ricoveri dovuti ad esacerbazioni
asmatiche. Un controllo poco
efficace della rinite allergica nel
paziente asmatico, invece, può
contribuire ad aggravare i sintomi
dell'asma.
■
Ci vorranno più dati par valutare
precisamente se una terapia farmacologica della rinite allergica
può evitare in una certa misura la
sintomatologia dell'asma.
Infezioni
I ricercatori GA2LEN stanno studiando
anche le infezioni. Recentemente è stato
creato un gruppo di lavoro che si occupa
dei particolari effetti della rinite di origine
virale sulle esacerbazioni dell'asma.
■
prendere in considerazione la concentrazione di IgE: più è alto il tasso di IgE,
maggiore è la probabilità di presentare i
sintomi della malattia.
Remodelling
Un intero gruppo di lavoro si occupa del
remodelling dei tessuti nella rinite e nell'asma. Lo scopo è quello di identificare
quali fattori biologici possono spiegare le
differenze osservate tra il remodelling delle
vie aeree superiori e quello delle vie aeree
inferiori. I ricercatori di questo gruppo
mirano anche a individuare nuovi marker
biologici per una diagnosi precoce del
remodelling dei tessuti delle vie aeree.
Sensibilizzazione delle IgE e
malattie allergiche
■
La sintesi di IgE specifiche è necessaria
affinchè si sviluppi una malattia allergica,
compresa l'asma. Tuttavia, circa 1/3 degli
individui che presentano IgE specifiche
non sviluppa mai i sintomi della malattia.
Nell'ambito del quadro clinico occorre
Nessi farmacologici
Attività di ricerca GA2LEN
■
Assistenza ai pazienti
GA2LEN ha creato un gruppo di lavoro
specifico che si occupa dell'assistenza ai
pazienti. Lo scopo di questo gruppo è
quello di valutare ciò che è in atto necessario per la ricerca clinica in Europa, i
dati attualmente raccolti routinariamente
in ogni paese e le misure di qualità per
l'assistenza sanitaria in Europa. Una raccolta adeguata dei dati è essenziale per i
pazienti affetti da diverse forme di allergia
come la rinite e l'asma.
Perchè questo nesso è
importante?
Le ricerche più importanti si sono
concentrate sull'effetto positivo di
una terapia della rinite sull'evoluzione clinica dell'asma.
La rinite è un fattore di rischio per l'asma.
Alleviare i sintomi di una rinite allergica
spesso significa eliminare i sintomi dell'
asma, e viceversa, un peggioramento dei
sintomi della rinite allergia può essere legato ad un'esacerbazione dei sintomi asmatici.
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Fare la diagnosi
Qualità di vita
La nozione di "qualità di vita" si concentra sulla percezione che i pazienti
hanno della loro malattia e misura gli
impedimenti che hanno un impatto
significativo sul loro benessere o sulle
loro attività.
La qualità di vita tiene anche conto
delle ripercussioni sociali di una
malattia.
Sintomi simili possono avere effetti
diversi a seconda dei soggetti. Alcuni
strumenti, come ad esempio questionari convalidati, permettono di valutare la gravità della malattia.
L'obiettivo è quello di poter prescrivere una terapia che riduca gli impedimenti che il paziente ritiene importanti e di evitare lo sviluppo di complicanze.
Una diagnosi accurata è essenziale per stabilire la scelta
terapeutica più adeguata
Sintomi di rinite allergica
È utile fare al paziente le seguenti
domande le sue risposte consentiranno
di scartare altre diagnosi, come ad
esempio il raffreddore comune.
1. Durante lo scorso anno, ha avvertito
di giorno (congestione nasale, prurito
al naso, secrezioni in gola, starnuti e
rinorrea) o di notte (disturbi del
sonno, risvegli notturni) sintomi
diversi da quelli di un raffreddore
comune?
❑ sì
❑ no
2. I sintomi suindicati si manifestano
❑
❑
❑
❑
❑
in inverno
in primavera
inestate
in autunno
non c'è un periodo specifico,
i sintomi sono persistenti
3. Quando sono presenti, questi sintomi
sono
❑ intermittenti (meno di 4 giorni
a settimana o meno di 4
settimane all'anno)?
❑ persistenti (più di 4 giorni a
settimana o più di 4 settimane
all'anno)?
6
4. Questi sintomi limitano le Sue abituali
attività al lavoro o a casa o Le impediscono di lavorare o di dedicarsi ai Suoi
hobby?
❑ sì
❑ no
Gli stessi sintomi nasali possono essere
dovuti a varie cause ed è importante
scartare altre diagnosi, come ad esempio
una rinite infettiva. Può succedere con
un raffreddore comune che può guarire
rapidamente o protrarsi per più di una
settimana.
Nel nostro opuscolo ci limitiamo alla
rinite allergica. Delle riniti infettive si
occupa attualmente un altro gruppo di
lavoro GA2LEN che comunicherà i risultati del suo studio in un'altra pubblicazione.
La rinite allergica è la causa più frequente di starnuti, prurito, congestione
nasale, rinorrea, lacrimazione, arrossamento degli occhi, principalmente
durante la stagione dei pollini.
Alcuni pazienti sono sintomatici durante
tutto l'anno, a seconda dell'esposizione
agli allergeni.
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I sintomi possono essere persistenti o
intermittenti, leggeri o moderati / gravi.
La gravità dipende dal degrado della
qualità di vita legato alla malattia: problemi nello svolgimento delle attività
professionali, prestazioni scolastiche,
disturbi del sonno, attività quotidiane,
sport e tempo libero, sintomi fastidiosi.
In pazienti con rinite allergica si riscontra spesso una peggiore qualità del
sonno. È importante non trascurare questo sintomo durante la diagnosi.
La diagnosi viene resa più difficile dal
fatto che sintomi di rinite allergica e di
asma allergica possono coesistere.
In alcuni pazienti la rinite allergica è
predominante mentre l'asma non è diagnosticata o è subclinica; in altri pazienti avviene il contrario.
In entrambi i casi è estremamente
importante formulare una diagnosi di
rinite allergica dal momento che è ormai
sperimentato che curare la rinite allergica migliora sensibilmente i sintomi dell'asma e riduce il numero di ricoveri
dovuti ad esacerbazioni dell'asma.
Ai pazienti che soffrono prevalentemente di asma si
dovrebbero chiedere gli eventuali sintomi nasali.
Nei pazienti affetti da rinite allergica grave o
persistente e/o da rinosinusite si dovrebbe ricercare
sistematicamente la presenza di asma.
Come
fare la
diagnosi ?
1. Anamnesi
L'anamnesi del paziente è essenziale per
una diagnosi di rinite allergica, tenendo
conto dei seguenti sintomi:
■
■
■
■
■
sintomi ORL: congestione o ostruzione
nasale, prurito, starnuti, rinorrea,…
sintomi polmonari: tosse, costrizione
nel petto, fiato corto, respiro
sibilante,…
sintomi cutanei: prurito, pelle secca,…
sintomi oculari: lacrimazione,
prurito,…
circostanze in cui si manifestano i
sintomi:
❒ in modo costante durante tutto
l'anno?
❒ solo durante certe stagioni?
❒ alternativamente l'uno o l'altro?
❒ quotidianamente o occasionalmente?
❒ tutta la giornata o solo in certi
momenti?
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Può una rinite diventare asma?
Fare la diagnosi
Atopia
■
Si tratta della tendenza di origine
genetica a sviluppare allergie.
L'atopia comporta la capacità di
produrre IgE in risposta a comuni
proteine ambientali, come nel
caso degli acari della polvere, dei
pollini e degli allergeni alimentari.
Storia di allergia
❒ storia familiare di allergia: una
storia familiare di atopie rende la
diagnosi più probabile
❒
cause ambientali: si accerta se i
sintomi sono legati a specifici
fattori scatenanti: esposizione ai
pollini, spore di muffe, epiteli di
animali, polvere, fumo di tabacco,
inquinamento, conservanti di
profumi o cosmeticiˇ
2. Esame clinico
■
Attività di ricerca
ORL
❒
GA2LEN
■
Tabella di test cutanei
Un'équipe GA LEN ha ideato un
nuova tabella di test cutanei
standardizzata a livello europeo
per studiare la prevalenza degli
allergeni in tutta Europa. Questa
ricerca consente di classificare
50 fattori che concorrono nell'insorgenza dell'allergia nei bambini.
❒
2
8
Naso: mucosa nasale congestionata, tipo e quantità delle secrezioni,
formazioni tumorali, anomalie
strutturali, polipi
Occhi: gonfiore, lacrimazione, rossore, altri segni di infiammazione,
eventualmente cronica
❒
Seni paranasali: indolenzimento e
altri segni di infezione (dolore facciale, pressione, cefalea frontale)
❒
Orecchie: stato del timpano, eventuali secrezioni nell'orecchio medio
❒
Bocca: ricerca di segni di respiro
continuo con la bocca aperta
❒
Rinofaringe: scolo rino-faringeo,
infezioni, come ad esmepio ipertrofia dei tessuti linfoidi
■
Polmoni
❒
■
Torace e polmoni: tosse, dispnea,
respiro sibilante, pressione sul
petto
Pelle
❒ Pelle: segni di allergia quali orticaria o eczema
3. Test allergici
Esistono test cutanei e sanguigni che
permettono di confermare o scartare la
diagnosi di allergia e di definire quali
allergeni scatenano i sintomi del
paziente:
❒
Prick test cutanei: mettono in contattto IgE specifiche con anticorpi:
la comparsa di un ponfo caldo e
rosso indica un risultato positivo
❒
Test in vitro su IgE specifiche:
ricerca di IgE specifiche nel siero
❒
Test in vitro
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Come
si cura?
Elementi di base
Terapia
La strategia di controllo e di cura deve
essere globale e deve tener conto di tre
diversi fattori:
1. Esiste un'ampia gamma di opzioni
terapeutiche a disposizione del medico curante
■
■
■
Una cura efficace, talvolta prolungata,
di un'allergia nasale può evitare esacerbazioni di un'asma esistente e può
ridurne i sintomi.
Trascurare una rinite allergica può
comportare il peggioramento di un'asma coesistente, mentre una cura efficace del disturbo nasale può evitare
l'insorgere dell'asma e sarà comunque
efficace sul controllo dei sintomi di
un'asma già presente.
Si deve tener conto anche della
qualità di vita dei pazienti, della
qualità del sonno e delle prestazioni
scolastiche o professionali.
■
Terapia orale: antistaminici, antileucotrieni.
■
Terapia topica: cortisone nasale, antistaminici oculari, antistaminici nasali,
cromoni, decongestionanti.
■
Altre terapie: immunoterapia (sottocutanea, sublinguale).
2. Terapie combinate
Rinite allergica e asma spesso coesistono.
Infatti, l'80% degli asmatici soffre di
rinite e circa il 15-30% dei pazienti che
soffre di rinite allergica soffre anche di
asma.
In alcune studi è stato dimostrato, in
pazienti affetti sia da rinite allergica che
da asma, che una cura efficace della
rinite riduce i sintomi dell'allergia.
Un'associazione di più terapie locali
(nasale, bronchiale o sistemica) può
essere giustificata a seconda del profilo
allergico del paziente.
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Può una rinite diventare asma?
Educazione del paziente
È essenziale informare correttamente il paziente per
coinvolgerlo attivamente nella gestione della sua malattia.
È stato dimostrato da ricerche scientifiche che l'informazione del paziente aumenta la sua soddisfazione, lo stimola a seguire meglio le indicazioni terapeutiche e consente
di ottenere migliori risultati clinici.
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Spiegare le allergie
Prevenzione
Durante la prima visita è necessario
■
Segnalare al paziente che evitando o
riducendo il contatto con gli allergeni i sintomi possono attenuarsi.
■
Recenti ricerche indicano che fumare durante la gravidanza aumenta il
rischio di respiro sibilante durante il
primo anno di vita del neonato.
■
■
■
Far notare l'aumento della prevalenza e descrivere gli elementi di base
della malattia spiegando come il
contatto con un allergene provoca i
sintomi della malattia.
Descrivere come si è giunti alla diagnosi attraverso sia i sintomi sia i
test di conferma.
Indicare i rischi, compresa la possibilita di un'evoluzione naturale della
malattia o dello sviluppo di comorbidità.
■
Definire quali potrebbero essere le
cause ambientali per il paziente in
questione.
■
Spiegare le possibili reazioni crociate tra pollini e alimenti. Alcuni tipi
di frutta e verdura hanno un aspetto
molecolare simile a quello dei pollini e gli anticorpi prodotti contro
questi pollini potrebbero reagire
contro frutta fresca o verdura scambiandole per pollini. Spesso, nella
febbre da fieno, le reazioni crociate
sono moderate e riguardano solo il
cavo orale dando luogo alla cosiddetta sindrome orale allergica (OAS).
■
Definre con il paziente come evitare
l'esposizione agli allergeni.
Autogestione
I seguenti suggerimenti sono importanti per ottimizzare la partecipazione
del paziente alla sua terapia. Si consiglia di:
■
coinvolgere il paziente in programmi
di autogestione indicandogli come
riferire sull'uso dei farmaci e sugli
eventuali cambiamenti dei sintomi.
■
assicurarsi che il paziente abbia ben
compreso come praticare la terapia
e l'importanza di eseguirla correttamente.
■
rivolgere particolare attenzione al
gruppo dei ragazzi: spesso infatti
essi non seguono la terapia perché
non hanno ben compreso l'importanza di una cura preventiva a lungo
termine, specialmente quando quest'ultima non produce un miglioramento immediato dei sintomi.
Inoltre, spesso non sono consapevoli
dei problemi che la loro condotta
può comportare.
■
fornire un piano d'azione d'emergenza per aiutare i pazienti a individuare i casi di esacerbazione e ad agire
di conseguenza.
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GA2LEN in azione per i
professionisti della salute
GA2LEN adatta e diffonde i risultati delle sue ricerche ai professionisti della salute ed ai pazienti,
conducendo campagne d'informazione e pubblicando opuscoli e depliant.
GA2LEN riunisce gruppi di ricerca
pluridisciplinari che studiano le
malattie allergiche nella loro
globalità.
Comprendere i fattori di rischio e i
meccanismi comuni dell'allergia
contribuirà a migliorare le cure e la
qualità di vita di 150-200 milioni di
Europei affetti da allergie ed asma.
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Partner
University of Ghent
European Academy of Allergology and Clin. Immunology
European Federation of Allergy and Airways Diseases
Patients Associations
University of Vienna Medical School
Odense University Hospital
Helsinki University Central Hospital
INSERM
Charité, Universitätmedizin Berlin
Ludwig Maximilians Universität München
Technische Universität München
National and Kapodistrian University of Athens
Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Div. Roma & Palermo
Università di Genova
Academic Medical Center Amsterdam
University of Utrecht
Voksentoppen BKL, National Hospital, Oslo
Jagiellonian University Medical College Krakow
Medical University of Lodz
Universitad de Coimbra
Institut Municipal D'Assistencia Sanitaria (IMAS) Barcelona
Autonoma University of Madrid
Göteborg University
Karolinska Institutet
University of Zurich,
Swiss Institute of Allergy and Asthma research (SIAF)
King's College London
Imperial College of Science Technology and Medicine, London
University of Southampton
AW Communication sprl
Custodix nv
Belgio
EAACI
EFA
Austria
Danimarca
Finlandia
Francia
Germania
Germania
Germania
Grecia
Italia
Italia
Paesi Bassi
Paesi Bassi
Norvegia
Polonia
Polonia
Portogallo
Spagna
Spagna
Svezia
Svezia
Svizzera
Regno Unito
Regno Unito
Regno Unito
Belgio
Belgio
Platinum Sponsors
Silver Sponsors
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Il futuro di GA2LEN...
Prospettive
Una piattafoma per ricercatori
GA2LEN mette a disposizione dei suoi centri una piattaforma integrata per la ricerca su allergie ed asma con strumenti e metodi
armonizzati. La rete, che attualmente è presente in 20 diversi
paesi, trae vantaggio dalla diversità europea degli studi sui fattori
di rischio e degli schemi di prevenzione. Sono stati sperimentati
protocolli pilota per studi clinici in numerosi centri GA2LEN, il che
potrebbe aprire le porte a ulteriori collaborazioni fra pubblico e
privato. La rete punta a sviluppare nuovi biomarker, terapie e strategie di prevenzione.
Orientamenti e formazione continua
GA2LEN sostiene lo sviluppo di una comunità scientifica di alto
livello, pluridisciplinare e su scala internazionale. Scuole, corsi di
formazione e corsi on-line sulle allergie promuovono le attività
cliniche e di ricerca di giovani ricercatori e professionisti della
salute. Gli studiosi possono servirsi della piattaforma di comunicazione e dei programmi GA2LEN per la mobilità e gli scambi di dati.
Per i pazienti, il pubblico e i responsabili
politici
La prevalenza delle malattie allergiche in Europa è aumentata
negli ultimi decenni, specialmente fra i bambini. Le malattie allergiche sono attualmente sotto-diagnosticate, gestite in modo inadeguato e, generalmente, non sufficientemente curate. GA2LEN contribuisce a migliorare la consapevolezza di questo problema di
salute pubblica ed elabora materiale educativo per i pazienti e il
pubblico in generale.
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Bibliografia
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Fotografie gentilmente concesse da ccvision.de
© GA2LEN Dissemination
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GA2LEN Dissemination
[email protected]
www.ga2len.net
Questa campagna è condotta da GA LEN ed EFA (European Federation of Allergy and Airways Diseases Patients Associations - www.efanet.org).
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Sovvenzionato da un finanziamento educazionale di Phadia ed UCB
Scarica

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