ORGANIZZATO DA Modena, 13-15 Maggio 2012 Approvvigionamento del GNL Indice 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Che cosa è il GNL Il gas naturale nel contesto energetico mondiale Vantaggi del GNL (vs gasdotto) Possibili applicazioni del GNL La catena del valore del GNL Situazione dei terminali di rigassificazione in Italia ….. ….. e nel mondo Il GNL nel settore dei trasporti Conclusioni 1. Che cosa è il GNL Il GNL è semplicemente metano (o gas naturale) allo stato liquido. Si tratta quindi dello stesso gas a cui siamo abituati nelle utenze domestiche, atossico, inodore, incolore e non corrosivo. Il GNL si presenta come un liquido trasparente costituito da una miscela composta prevalentemente da metano e quantità minori di altri idrocarburi, con una temperatura di ebollizione di circa -161°C a pressione atmosferica. La sua densità è di circa 600 volte quella che avrebbe a pressione atmosferica ed a temperatura ambiente il che facilita e rende economicamente sostenibile il trasporto via mare. Il processo di liquefazione, come vedremo più avanti, rimuove il più dei composti non-metano portando la sua purezza a valori più elevati (c.ca 95%-98 %) Fonte: CEE Center for Energy Economy Si tratta quindi di un combustibile fossile caratterizzato da un tasso di emissioni molto limitato proprio in relazione alla sua sostanziale purezza. 2. Il gas naturale nel contesto energetico mondiale Il gas naturale nello scenario energetico mondiale risulta essere la seconda energia primaria con la maggiore crescita media annuale che si attesta a c.ca il 2% annuo. Nella matrice energetica mondiale il peso del gas naturale si attesta al secondo posto dopo il petrolio, superando il carbone e riducendo il divario con il petrolio (c.ca 25% al 2035). Fonte: International Energy Agency – WEO 2011 2035 2008 Il petrolio, pur rimanendo l’energia primaria principale caratterizzata da una domanda crescente, perderà quote di mercato nel settore industriale e nel trasporto veicolare a vantaggio del gas naturale nelle sue diverse forme (GNL) 4% 1% 2% 6% Carbone 10% 27% Petrolio 12% 3% Gas 23% 7% Nucleare 21% Idro 33% Biomasse Altre rinnovabili 25% 27% Il gas naturale nel contesto energetico mondiale Anche il gas non convenzionale noto come “shale gas”, ovvero il gas estratto da formazioni di rocce metamorfiche stratificate (shale o cisti), ha la sua influenza nello scenario illustrato. La recente scoperta di imponenti riserve di gas non convenzionale negli Usa ha creato nuove prospettive energetiche introducendo un cambiamento drastico nel bacino atlantico, spostando l’equilibrio del mercato internazionale del GNL (anche) verso l’Europa. Infatti, dalla metà del 2008, lo "shale gas" in Nordamerica ha prodotto un eccesso di offerta interna che, unitamente alla crisi economica globale, ha spinto al ribasso i prezzi del gas in USA, riducendo conseguentemente la sua necessità di importare GNL. Tale scenario ha motivato, peraltro, la trasformazione di progetti di impianti di rigassificazione in progetti di impianti liquefazione per aumentare la capacità di esportazione. Fonte:http://online.wsj.com/article/SB10001424052702303491304575187880596301668.ht ml * Fonte:Stream 3. Vantaggi del GNL (vs gasdotto) Grazie all’innovazione tecnologica, che ha fatto registrare una sensibile diminuzione dei costi di investimento ed operativi in tutta la filiera del GNL (infrastrutture, navi metaniere, ecc.), lo stesso ha assunto ed assumerà un ruolo sempre più importante nello scenario energetico mondiale permettendo di perseguire i seguenti risultati: Economici • sfruttamento e quindi la commercializzazione di riserve di gas naturale lontane dai centri di consumo un tempo ritenuti non economicamente sfruttabili; Incremento della sicurezza nelle forniture • migliorare la sicurezza delle forniture potendo diversificare l’origine e i produttori, abbattendo la dipendenza fisica dai gasdotti dei produttori tradizionali che attraversano paesi politicamente instabili, in particolare nei periodi caratterizzati da tensioni sia sul fronte dei prezzi che di politica internazionale; Flessibilità • Permettere l’accesso a differenti mercati non solo per gli acquirenti ma anche per i produttori 4. Possibili applicazioni del GNL AUTOTRAZIONE Stazioni LCNG Stazioni LNG INDUSTRIALE COGENERAZIONE POSSIBILI UTILIZZI DEL GNL NAVALE CIVILE 5. La catena del valore del GNL ESPLORAZIONE E PRODUZIONE La catena di valore del GNL è costituita da diverse fasi che esso subisce dal giacimento di produzione fino ai punti di consumo. Possono concettualmente individuarsi N°4 fasi: LIQUEFAZIONE TRASPORTO MARITTIMO STOCCAGGIO E RIGASSIFICAZIONE Fonte:Stream 6. La catena del valore del GNL Esplorazione e produzione Il gas naturale è principalmente il risultato della decomposizione di prodotti organici sottoposti ad alte pressioni e temperature nel corso di migliaia di anni. Lo si trova nel sottosuolo confinato in strutture a forma di bolle in formazioni impermeabili in giacimenti con determinate caratteristiche geologiche, quali elevata porosità e permeabilità. La fase di esplorazione ha lo scopo di individuare aree nel sottosuolo contenenti gas e aventi tali caratteristiche. Tale esplorazione condotta attraverso studi geologici e geofisici, analisi del territorio e rilevazioni sismiche in caso di risultati promettenti è seguita dalla perforazione di un pozzo esplorativo. Terminata la fase di perforazione esplorativa e di valutazione dei risultati, qualora venga accertata la presenza di gas, segue la fase di sviluppo e produzione del pozzo attraverso le tecniche di estrazione. Il gas, per la sua bassa densità, tende a migrare verso la superficie spostando l'acqua dai pori della roccia, e se non trova ostacoli, arriva in superficie. La catena del valore del GNL Il gas naturale è trasportato attraverso il metanodotto all’impianto di liquefazione, ove è sottoposto a processo di liquefazione per raffreddamento mediante l’utilizzo di uno o più refrigeranti in appositi scambiatori. Alla fine del processo il suo volume si riduce di c.ca 600 volte rispetto alle condizioni atmosferiche e così può essere stoccato in appositi serbatoi criogenici per essere successivamente trasportato mediante navi metaniere nei paesi consumatori. Il gas metano entrante nell’impianto, prima di potere essere liquefatto, è sottoposto a diverse fasi di pretrattamento e condizionamento al Fonte: Union Fenosa Gas SA fine di raggiungere la composizione ottimale per la liquefazione dal punto di vista tecnico e di specifiche commerciali. In particolare la fase di pretrattamento elimina quei composti* che potrebbero, solidificando, compromettere il funzionamento delle apparecchiature di processo nella fase di liquefazione a bassa temperatura. Per la rimozione di acqua e gas acidi vengono impiegati i metodi tradizionalmente usati per il trattamento del gas quali membrane, setacci molecolari o lavaggi con ammine o altre soluzioni basiche. Alla fine del processo il GNL possiede una percentuale più elevata (c.ca il 95% - 98%) di gas metano rispetto allo stesso in fase gassosa. Liquefazione * Il gas metano nella sua forma gassosa contiene piccole % di altri idrocarburi quali etano, propano, butano ed azoto oltre a piccole quantità di azoti, ossigeno, diossido di carbonio , acqua e composti dello zolfo. La catena del valore del GNL Trasporto marittimo Le navi metaniere, progettate in modo tale da garantire elevato isolamento termico per minimizzare l’evaporazione del carico trasportato e costruite secondo rigorosi standard di sicurezza, trasportano il gas naturale liquefatto a una temperatura costante e a pressione atmosferica collegando alcuni dei più grandi giacimenti di gas al mondo e i paesi consumatori. La flotta mondiale di navi metaniere è cresciuta esponenzialmente, passando da 100 navi nel 1998 a 200 nel 2006, superando le 300 nel 2009 attestandosi a c.ca 400 unità nel marzo 2012. In quanto al volume delle stesse, le capacità variano dai 30km3 ÷ 260km3 delle più recenti metaniere del Qatar. Fonte: Stream La catena del valore del GNL Stoccaggio e rigassificazione Il terminale di rigassificazione riceve le navi metaniere da cui viene scaricato il GNL ed inviato ai serbatoi di stoccaggio. Il GNL stoccato, attraverso pompe criogeniche, viene inviato alla sezione di vaporizzazione dove, previa compressione alla pressione desiderata, viene riconvertito allo stato gassoso tramite un processo di riscaldamento controllato e quindi successivamente immesso tramite pipeline nella rete di trasporto e distribuzione nazionale raggiungendo i punti di utilizzo finali. Alternativamente, mediante trasporto su gomma in autocisterne criogeniche, può essere prelevato dal rigassificatore alla stato liquido e trasportato ai punti di utilizzo finale non raggiunti da rete di trasporto o distribuzione. 7. Situazione dei terminali di rigassificazione in Italia ….. Terminale operativo Con autorizzazione finale – In costruzione Terminale con decreto VIA – In attesa di autorizzazione finale Terminale in attesa di decreto VIA finale Terminale Alpi Adriaticio (Monfalcone-Trieste) - 8 Bcm - Offshore Trieste (Zaule) - 8 Bcm - Onshore Panigaglia (espansione) -4,5 Bcm - Onshore Adriatic LNG (Rovigo) - 8 Bcm - Offshore OLT Offshore (Livorno) - 3,75 Bcm - Offshore Falconara (Marche) -4 Bcm - Off-shore Tritone (Porto Recanati) - 5 Bcm - Offshore3 Gioia Tauro - 12 Bcm - Onshore Sicilia LNG (Porto Empedocle) - 8 Bcm - Onshore Brindisi - 8 Bcm - Onshore Ionio Gas (Priolo Augusta) - 8 Bcm - Onshore Taranto - 8 Bcm - Onshore 8. …..e nel mondo Fonte:Stream 9. Il GNL nel settore dei trasporti Come noto l’Italia è uno dei paesi europei meglio posizionati sul fronte degli approvvigionamenti di gas metano attraverso reti di metanodotti, e questo ha fatto si che lo sviluppo del metano per autotrazione si sia sviluppato subordinatamente alla presenza delle reti. Fonte:Snam Rete Gas Al marzo 2012 risultavano in esercizio N° 873 stazioni di servizio metano aperte al pubblico. Fonte: Federmetano 10. Il GNL nel settore dei trasporti Gli impianti di metano per autotrazione collegate ai metanodotti, come noto, sono caratterizzati da: elevati costi di allaccio ai metanodotti; costi di realizzazione della cabina elettrica di trasformazione (> 100 kW) in presenza di bassi valori di pressione elevati costi di manutenzione dei compressori gas; una marginalità proporzionale alla pressione presente al metanodotto per effetto di un costo energetico elettrico di compressione inversamente proporzionale alla pressione disponibile Il GNL nel settore dei trasporti Ad oggi in Italia sono già attivi alcuni impianti metano per autotrazione L-CNG, realizzati con approccio ingegneristico nelle more dell’emanazione delle norme che stabiliscono la regola tecnica per la loro installazione, che rispetto ai tradizionali impianti allacciati alle reti di metanodotti presentano, con bassi valori di pressione, i seguenti vantaggi: ubicazione svincolata dalla presenza di reti di metanodotti; massima “semplicità” costruttiva e tempi più rapidi di realizzazione; bassi consumi di energia elettrica (c.ca 15 kW per 600 Smc/h); nessun costo di allaccio al metanodotto ; nessun costo per la cabina elettrica di trasformazione; manutenzione ridotta e semplice; Fonte: Ham Italia Il GNL nel settore dei trasporti Inoltre tali impianti possono essere impiegati anche per la fornitura del metano in forma liquida per i veicoli pesanti (mezzi di flotte pubbliche e per la distribuzione di merci) potendo assicurare con il GNL le necessarie autonomie di esercizio con ingombri e pesi ragionevoli. Fonte: Ham Italia Ma la loro attuale diffusione è fortemente limitata dalla attuale logistica su gomma del prodotto che mortifica la marginalità dell’attività. Sono infatti già presenti sul mercato italiano operatori logistici per la distribuzione su gomma del GNL mediante autocisterne criogeniche, ma non sono ancora presenti terminali on-shore sul territorio italiano abilitati al rifornimento delle stesse. 11. Conclusioni – GNL una energia chiave per il futuro Lo scenario sinteticamente descritto in precedenza e il previsto aumento dei consumi del gas naturale nel contesto energetico mondiale, hanno un impatto rilevante sull'industria del GNL che è, e sarà, sempre più un settore dinamico ed in continua crescita. Il GNL avrà anche un ruolo decisivo per conseguire gli obiettivi europei di riduzione delle emissioni. Il previsto aumento dei consumi porta conseguentemente alla necessità di potenziare il sistema delle infrastrutture di rigassificazione. La realizzazione di questi nuovi terminali, come visto in precedenza, consentirebbe di potenziare la capacità di approvvigionamento del sistema paese, incrementandone la flessibilità e consentendo così agli operatori di sfruttare singole opportunità con conseguente aumento della concorrenza e accesso al mercato italiano di nuovi operatori. Fonte: Ham Italia Conclusioni – GNL una energia chiave per il futuro Per quanto concerne nello specifico lo sviluppo del metano nel settore dei trasporti, e quindi di una mobilità sempre più sostenibile, la presenza di infrastrutture di rigassificazione, che garantiscano l’aprovviggionamento e la distribuzione del GNL, permetterebbe di sviluppare una rete distributiva capillare con copertura uniforme del territorio nazionale svincolata dall’ubicazione delle reti dei metanodotti. Fonte: Stream Per raggiungere tale scopo è necessario, a livello politico ed imprenditoriale, perseguire lo sviluppo di strategie comuni, che agevolino il superamento di alcuni ostacoli tipici dell’iter autorizzativo dei nuovi progetti per dette infrastrutture, quali la macchinosità e complessità dello stesso (VIA, ecc.) e l’assenza di perentorietà nelle decisioni amministrative che sovente comportano un allungamento indefinito dei tempi di autorizzazione e messa in esercizio. Anche al fine di non scoraggiare l’interesse dei potenziali investitori. Approvvigionamento del GNL Grazie Gas Natural Vendita Italia Spa Mele Alberto Responsabile Gestione e Sviluppo Servizi Energetici [email protected] Tel. 0807816111