Rassegna Stampa Lunedì 27 maggio 2013 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano – Via Mameli, 11 Tel. 0243990431 – Fax 0245409587 Rassegna del 27 maggio 2013 ASL BRESCIA Bresciaoggi 29 NUOVI CANTIERI IN VALLE, IL COMUNE RASSICURA L.p. 1 SANITÀ LOMBARDIA Il Giornale Di Brescia 14 DISPERSI E FRANE, MA È SOLO UNA PROVA D.pian. 2 Bresciaoggi 21 "SMILE", L'OPUSCOLO CHE AIUTA A SORRIDERE Lisa Cesco 4 Bresciaoggi 28 FINTE EMERGENZE, UN'ESERCITAZIONE CON QUALCHE BRIVIDO G.c.c. 5 SAREZZO. Dopo l'attacco leghista alle previsioni urbanistiche del Pgt Nuovi cantieri in Valle Il Comune rassicura «Non ci saranno rischi per l'acqua e la Rsa privata sarà una risorsa» È un botta e risposta annunciato quello avviato nei giorni scorsi con l'attacco della Lega nord di casa in merito alle previsioni del Pgt per la Valle di Sarezzo. Dopo il primo affondo è arrivata la replica della giunta comunale alle affermazioni dei lumbard, i quali, lo ricordiamo, stigmatizzano l'arrivo di una forte urbanizzazione nel quartiere; in particolare nelle tre aree di Bassinale, Pomeda e Cagnaghe. Le previsioni annunciano sulla collina di circa 103 mila metri quadri sulla quale si trovano le tre località la realizzazione di una cubatura totale di 55 mila metri. In particolare in Bassinale è in programma la costruzione di una casa di riposo privata per 120 degenti che vedrà la realizzazione di 31 mila metri cubi; mentre negli ambiti Pomeda e Cagnaghe si parla di insediamenti residenziali di 12 mila metri cubi in entrambi i casi. Non solo: la Lega teme la possibilità di un inquinamento della sorgente del Bassinale proprio a causa dei nuovi insediamenti (o meglio dei cantieri che altereranno lo stato dei terreni), e sottolinea il problema dell'insufficienza idrica per tutto il quartiere alla luce dei nuovi arrivi. «Stiamo parlando di due vecchie lottizzazioni (Cangnaghe e Bassinale) - precisa il sinda- co Massimo Ottelli -. Già nel 1991 ci fu una previsione di edificabilità confermata poi con la destinazione nel Prg del 2004. Nelle due aree dovevano essere realizzati 74 appartamenti per una cubatura complessiva di 17 mila metri cubi. L'amministrazione per quel che riguarda l'area del Bassinaie, ha convocato il proprietario, che aveva già versato 280 mila euro di oneri, proponendogli una riconversione che ha accettato: anziché realizzare unità abitative costruirà la Rsa privata. La struttura sarà su tre piani, con un asilo nido annesso e una sala civica». « La Rsa sarà una risorsa importante per il territorio e l'amministrazione otterrà oltre ad altri oneri, anche 10 mila metri quadri di verde a titolo gratuito da destinare a parco boschivo - continua il sindaco -. La stessa area verde avrà una estensione di 37 mila metri quadri: la parte restante verrà recuperata attraverso accordi con i privati. E inoltre la casa di riposo dovrà innanzitutto aprire al pubblico la propria area verde attrezzata, e per finire dei 120 posti destinati agli ospiti 30 saranno convenzionati per aumentare la capacità della struttura per anziani comunale». A seguire il sindaco afferma che dopo l'assemblea pubbli- ASL BRESCIA La Valle di Sarezzo ca promossa nei mesi scorsi dal Comitato territoriale Valle di Sarezzo l'amministrazione accoglierà con ogni probabilità la richiesta di riduzione di volumetria: «Non sappiamo ancora in quali termini perchè manca l'approvazione definitiva del Pgt». Infine il commento relativo ai timori di inquinamento della sorgente del Bassinale. Secondo il sindaco Ottelli gli abitanti del quartiere non devono temere: «Le nuove costruzioni - afferma il primo cittadino - sono dotate di una tecnologia atenuta stagna con prescrizioni da parte di Asl e Arpa e di autoclavi per l'acqua. Inoltre uno studio dell'Azienda servizi Valtrompia relativo al fabbisogno idrico dell'area ha dato parere positivo all'operazione». «LP. © RIPRODUZIONE RISERVATA Pag. 1 Dispersi efrane,ma è solo una prova Capriolo: si è conclusa ieri l'esercitazione di Protezione civile che ha coinvolto 18 gruppi Fra gli obiettivi pure la sensibilizzazione della popolazione e laricercadi nuovi volontari INAZIONE Circa 400 volontari si sono esercitati in diversi scenari: dall'Oglio all'ex cavaltaleementi sino al centro storico di Capriolo CAPRIOLO Ha chiuso i battenti nel primo pomeriggio di ieri la due giorni di esercitazione sovracomunale dei gruppi di Protezione civile della Franciacorta, riuniti a Capriolo dall'assessorato ai Lavori pubblici e Protezione civile. Se sabato il programma d'interventi era stato condizionato dal maltempo, ieri tutto è invece filato per il verso giusto, consentendo ai circa 400 volontari tra sommozzatori, sanitari, paracadutisti e «generici» di affinare le proprie modalità d'in- tervento in caso di emergenza. Dopo l'esecitazione in notturna a Cazzago San Martino, operatori e volontari si sono ritrovati attorno alle 8 al campo base, allestito in piazza Mercato a Capriolo. Il primo scenario proposto dagli organizzatori (in testa l'assessore comunale Fabio Cadei e il responsabile comunale Giovanni Sala) ha portato la macchina del soccorso nell'ex cava Italcementi, dove i gruppi di Protezione civile si sono messi alla ricerca di una persona dispersa. Un'ora più tardi, in diverse zone di Capriolo spazio invece ad una simulazione di dissesto idrogeologico. Verso mezzogiorno, il ritorno in piazza Mercato, con il pranzo collettivo e lo smantellamento del campo base per la chiusura ufficiale delle esercitazioni. Alle quali hanno dunque partecipato i gruppi di Protezione civile comunale di Palazzolo sull'Oglio, Cologne, Coccaglio, Corte Franca, Cazzago S. Martino, Pon- toglio, Ospitaletto, Rovato e Paratico oltre ai Vigili del fuoco di Palazzolo, al gruppo antincendio boschivo di Erbusco, ai sommozzatori di Capriolo, ai volontari paracadutisti di Castelcovati, all'Eko Club di PalazzoIo, alla Croce Rossa di Palazzolo e ai volontari del soccorso di Adro, Capriolo e Bornato. La due giorni, oltre che un valido testo operativo sul campo per i gruppi coinvolti, ha avuto il merito di sensibilizzare la cittadinanza. Duplice l'obiettivo: far capire alla popolazione la preziosa attività della Protezione civile a supporto della collettivitàin caso di calamità, e cercare nuovi volontari. In questo senso vanno interpretate le visite di scolaresche, associazioni del territorio, Istituzioni e «semplici» cittadini che nei due giorni hanno visitato il campo base allestito in piazza Mercato, a Capriolo, d. piac. Al lavoro • L'esercitazione di Protezione civile, organizzata ed ospitata a Capriolo, ha visto coinvolti una ventina di gruppi provenienti da tutto l'Ovest bresciano SANITÀ LOMBARDIA Pag. 2 SANITÀ LOMBARDIA Pag. 3 SALUTE. Il vademecum è destinato ai bimbi che sono in cura «Smile», l'opuscolo che aiuta a sorridere Verrà dato ai pazienti del Civile di Oncoematologia pediatrica Lisa Cesco La salute dei denti si costruisce fin da piccoli, con adeguati controlli, attività di prevenzione e una corretta igiene orale. Talvolta, però, è necessario un di più di attenzione, come capita ai bambini colpiti da tumori o malattie del sangue che vengono sottoposti a cicli di chemio o radioterapia. «Queste cure, fondamentali per debellare la malattia, possono comportare sequele che colpiscono in modo aggressivo il cavo orale - spiega Alessandra Majorana, ordinario di Odontoiatria pediatrica dell'Università di Brescia -. Per questo è necessario informare correttamente bambini e genitori sulle regole fonda- La professoressa Maiorana mentali per prendersi cura di bocca e denti sia durante che diatrica". dopo la terapia». L'opuscolo, tradotto in cinque lingue (italiano, spagnolo, DA QUESTA intuizione ha visto arabo, inglese, russo) verrà dilaluce "Smile, bocca e denti so- stribuito ai pazienti dell'Oncono ok!", un opuscolo illustrato ematologia pediatrica del Civipromosso dall'Odontoiatria le per offrire suggerimenti prapediatrica dell'Università in tici preziosi nella gestione di collaborazione con l'Associa- complicanze del cavo orale. zione Bambino Emopatico-Abe, presentato ieri nel corso «QUESTA INIZIATIVA si inserisce del convegno "FiABEscamen- in un percorso più ampio che te insieme in odontoiatria pe- vede Brescia in prima linea, e SANITÀ LOMBARDIA che ha portato due anni fa alla realizzazione di Linee Guida Ministeriali sulle complicanze del cavo orale nei bambini in chemio o radioterapia - sottolinea Majorana -. Non va dimenticato che il cavo orale è la "porta" di ingresso di molte infezioni o complicanze che possono aggravare la situazione del bambino con patologie oncoematologiche». ABE HA SOSTENUTO con convin- zione i costi dell'opuscolo «perché è un servizio che serve ai bambini in cura - sottolinea Luciana Corapi, presidente di Abe -. Il vademecum si aggiunge all'apparecchiatura laser acquistata dalla nostra associazione e utilizzata all'Ospedale dei Bambini per alleviare i disturbi del cavo orale causati dalla chemioterapia». Durante 0 convegno sono state anche consegnate le pergamene ai partecipanti al master di II livello in Odontoiatria Pediatrica - coordinato dalla professoressa Majorana e giunto alla IV edizione - che raccoglie adesioni da tutta Italia, rappresentando una delle poche offerte formative a livello nazionale specificamente dedicate alla cura dei piccoli pazienti, attraverso una didattica che abbina l'insegnamento alla pratica, in un'ottica multidisciplinare. • © RIPRODUZIONE RISERVATA Pag. 4 CAPRIOLO. Due giorni di prove nell'Ovest Finte emergenze Un'esercitazione con qualche brivido Uno studente si è sentito male mentre veniva evacuata la scuola Capriolo: il campo base dell'esercitazione In questo fine settimana chi ha assistito allo «spettacolo» andato in scena dell'Ovest deve aver pensato che i tempi delle calamità e delle emergenze senza risposta sono andati definitivamente in archivio. E pur «incrociando le dita» è stato rassicurante osservare la capacità operativa di tanti volontari. Parliamo della esercitazione di protezione civile che ha avuto come base e teatro conclusivo Capriolo, e che si è conclusa ieri con il briefing finale al campo base allestito nella piazza del mercato della cittadina. La due giorni di prove sul campo ha visto la partecipazione di alcune centinaia di volontari dell'Ovest bresciano e della Franciacorta, e sabato, per pochi minuti ha dovuto affrontare un vero momento di emergenza, quando un ragazzino della scuola media di Capriolo si è sentito male per il freddo dopo la prova di evacuazione: subito soccorso è stato seguito da uno dei medici della Croce rossa prima di essere portato in ospedale dove è stato dichiarato fuori pericolo. Ieri l'esercitazione è proseguita nella ex cava Italcementi con la simulazione di una ricerca con i cani di un disperso, e sull'Oglio al confine tra Capriolo e Palazzolo, dove è stata simulata una esondazione che ha visto i volontari di sei comuni preparare barriere di sabbia e rimuovere un tronco dalla corrente. • G.C.C. SANITÀ LOMBARDIA ili Il sole apre la strada eCiardinurindectìlla spoeuipn-pniinic jjaaj* 'é~:à ™SSSL. § Ì S Hi © RIPRODUZIONERISERVATA Pag. 5