In onda ogni settimana, ogni giorno su un’emittente locale diversa: Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Telereporter Telenova Telelombardia 7 Gold (Telecity) Antenna 3 19.05 19.45 18.30 12.30 20.00 La tua Provincia in TV NON AFFRANCARE Francatura ordinaria a carico del destinatario da addebitarsi sul conto di credito speciale n.10250 presso l’Ufficio Postale Milano Aporti UDR - Aut. N. CMP/01/ bm/9424 del 04.10.01 Milano CMP Borromeo - Servizio Amm.ne Nuova serie Ottobre 2008 - Trimestrale della Provincia di Milano Innovazione CANTIERE DEL NUOVO PARTONO I LAVORI Trasporti DALLA PROVINCIA SCONTI PER CHI VIAGGIA Cultura LE OPERE DI ALFREDO JAAR ALLO SPAZIO OBERDAN La rivista a casa tua GRATIS Spett. Settore Comunicazione Provincia di Milano via Vivaio, 1 20122 Milano n°15 S C U O L A L AV O R O T E R R I T O R I O T E M P O L I B E R O A M B I E N T E C U LT U R A La Provincia in Casa aderisce al progetto ImpattoZero di LifeGate ORARIO la Provincia in casa EMITTENTE Ottobre 2008 n°15 Il Tg La Provincia in Casa racconta le proposte e le iniziative per l’area metropolitana milanese. GIORNI NAZ/370/2008 Verso Expo 2015 UN CONCORSO DI IDEE PER LA METROPOLI DEL FUTURO Premiare i progetti più utili e innovativi per lo sviluppo del territorio milanese Abbonati anche via mail all’indirizzo: [email protected] Stagione Teatrale 2008/2009 Per ulteriori informazioni: Provincia di Milano - Settore cultura Viale Vittorio Veneto 2, 20124 Milano Tel. 02 77406384/6329 www.provincia.milano.it/cultura 8 spettacoli a scelta tra 17 teatri milanesi ,00 CRT - Centro di Ricerca per il Teatro, PACTA . dei Teatri, Piccolo Teatro di Milano, Teatro Arsenale, Teatro Carcano, Teatro della Cooperativa, Teatro dell’Elfo, Teatro di Portaromana, Teatro Franco Parenti, Teatro Leonardo da Vinci, Teatro Libero, Teatro Litta, Teatro Olmetto, Tieffe Filodrammatici, Teatro Out Off, Teatro Sala Fontana, Teatro Verdi. oppure trasmettila a mezzo fax al n. 0277402920 Desidero ricevere gratuitamente la rivista a casa mia al seguente indirizzo Ottobre 2008 Se non hai mai ricevuto la rivista, ritaglia e spedisci subito la cartolina n°15 La Provincia in Casa… Vostra I miei dati (si prega di scrivere in stampatello) NOME COGNOME VIA CAP N° CIVICO EMAIL COMUNE DATA PROVINCIA FIRMA Riservatezza Ai sensi dell’art. 13 del d.lgs.196/03 si informa che i dati personali che verranno forniti attraverso la compilazione del form saranno utilizzati per l’invio della rivista “La Provincia in casa” e per informarvi sulle principali iniziative della Provincia di Milano. Il conferimento dei dati è facoltativo, ma in loro assenza non sarà possibile dare attuazione alla vostra richiesta. Ai dati, conservati su supporto magnetico, avranno accesso i dipendenti della Provincia che allo scopo sono stati incaricati del trattamento. I dati verranno comunicati esclusivamente al fornitore del servizio di etichettatura e di imbustamento della rivista, che è stato nominato Responsabile del trattamento. Si rammenta che ai sensi dell’art. 7 della d.lgs. 196/03, l’interessato ha diritto ad avere conferma dell’esistenza di dati che lo riguardano, di rettificarli o aggiornarli, di cancellarli o di opporsi per motivi legittimi al loro trattamento. In particolare, se desiderate cancellare o modificare i vostri dati, è sufficiente comunicarlo con una mail all’indirizzo [email protected] o al numero di fax 02-77402920. Titolare dei dati è ad ogni effetto di legge la Provincia di Milano Via Vivaio 1 - 20122 Milano. la mia provincia Sicurezza sul lavoro: una sfida in vista di Expo 2015 Laureato in ingegneria civile presso il Politecnico di Milano, Claudio De Albertis da anni oltre all’attività imprenditoriale è presente nel mondo associativo dell’edilizia con incarichi che vanno dalla presidenza del Centredil-Ance Lombardia alla presidente dell’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) e oggi è Presidente di Assimpredil Ance Milano (Associazione Imprese Edili e Complementari di Milano, Lodi, Monza e Brianza). Il Testo Unico, pubblicato lo scorso aprile, non ha introdotto per il nostro settore nuovi e “rivoluzionari” adempimenti sostanziali per la sicurezza nei cantieri. Va ricordato, infatti, che l’edilizia, grazie anche all’azione sviluppata come parti sociali, ha anticipato norme di grande rilievo in materia di sicurezza e di regolarità del lavoro, come il Durc, la comunicazione di assunzione del giorno prima, il tesserino di riconoscimento dei lavoratori occupati nei cantieri. Non possiamo, d’altra parte, sottacere alla persistenza di gravi infortuni sul lavoro che devono essere combattuti sempre e comunque, restando la vita dell’uomo e la sua salute valori imprescindibili. Le riflessioni fatte in questi primi mesi di entrata in vigore del Testo Unico ci hanno portato a ragionare sui percorsi da intraprendere per accompagnare tutto il sistema delle imprese verso l’obiettivo di una riduzione ulteriore del fenomeno infortunistico. Gli ambiti di lavoro non sono pochi ma certamente il punto centrale è il modello organizzativo dell’impresa e la sua capacità di implementare un sistema di gestione trasparente e condiviso. L’impegno formativo, di assistenza e di controllo dei nostri Enti Paritetici è un valore importantissimo da mantenere e consolidare per creare quella rete diffusa di conoscenza in materia di sicurezza. Come Associazione siamo da lungo tempo impegnati su questo fronte e crediamo che la diffusione di buone pratiche come il Bollino Blu possa essere un primo passo per implementare sistemi di gestione della sicurezza nei cantieri. Stiamo ora lavorando per mettere a disposizione delle imprese modelli e procedure per l’adozione di sistemi di gestione certificati, per innovare in un processo produttivo difficile e frammentato. I protocolli recentemente firmati con la Provincia di Milano e le Organizzazioni Sindacali costituiscono un importante e innovativo passo in avanti verso il miglioramento delle condizioni di sicurezza dei lavoratori, introducendo impegni in termini di criteri più selettivi delle imprese negli appalti pubblici, avviando sperimentazioni in materia di controlli informatizzati degli accessi in cantiere e affrontando il problema della sicurezza a monte della formazione del cantiere. Crediamo che questa strada apra nuovi orizzonti nel rapporto tra imprese, lavoratori e committenti pubblici rispondendo ad una esigenza, quella della garanzia del controllo, che ha evidenti risvolti connessi alla legalità e alla concorrenza sleale di chi opera ai margini della legge, che permane come cancro di questo sistema economico. 0 in breve dalla provincia Valorizzare la soggettività per capire la diversità Diversity, parola intraducibile, rimanda a un concetto ampio di cultura, e abbraccia le diversità di genere, di nazionalità, di appartenenza locale, di abilità fisica, di generazione e di ruolo. Se ne è parlato durante la giornata di studio che si è tenuta lo scorso 21 ottobre presso la Sala congressi Palazzo Turati di Via Meravigli, 9 a Milano. In quella occasione sono stati presentati gli esiti della ricerca promossa dalla Provincia di Milano e dall’Università degli studi di MilanoBicocca su come le persone sperimentano e vivono la differenza nell’area del territorio provinciale. In bici tra Milano e Lodi Un nuovo percorso collega le Province di Milano e Lodi. Si tratta della pista ciclopedonale Pandina, un tracciato che attraversa i comuni di Dresano, Zelo Buon Persico, Casalmaiocco, Cervignano d’Adda e Mulazzano. La Pandina è nata dalla collaborazione tra le due amministrazioni provinciali che hanno finanziato un percorso protetto di sette chilometri su cui muoversi in bicicletta in sicurezza. “Quest’opera - ha dichiarato il presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati - dimostra la piena collaborazione tra due realtà territoriali che di fatto fanno parte della grande regione urbana milanese. È un esempio reale di una comune volontà di trovare insieme le soluzioni per affrontare le sfide a cui le rispettive comunità sono chiamate, come quella per la mobilità ciclabile”. Attraversare in bici la Pandina significa anche scoprire un paesaggio inaspettato, fatto di campi e cascine. 0 Un nuovo difensore civico a Palazzo Isimbardi Lo scorso 15 settembre, nella sede della Provincia di Milano si è tenuto il convegno “Pubblica amministrazione, discrezionalità e controlli. Il ruolo del difensore civico”, un’occasione per riflettere sull’utilità di questa figura. Uno strumento per aiutare i cittadini nel rapporto con la pubblica amministrazione e aumentare la fiducia nelle istituzioni, per rendere più trasparante l’operato dello Stato e prevenire abusi, liti e contenziosi. Il Convegno è stato promosso dal nuovo Difensore civico della Provincia di Milano, avvocato Marco A. Quiroz Vitale. Una provincia verde La Provincia di Milano ha vinto il premio “La Città per il Verde. I Comuni e le Province verdi d’Italia” per aver realizzato progetti finalizzati al miglioramento e all’incremento del verde pubblico sul proprio territorio. Tra i diversi progetti presentati al concorso spiccano la promozione della Rete dei Giardini Storici, il finanziamento a sostegno dei parchi locali di interesse sovra comunale, la realizzazione di piste ciclabili e la riqualificazione di alcune aree verdi a nord di Milano. La premiazione si è svolta il 12 settembre 2008 nell’ambito del Salone Internazionale del Florovivaismo Flormart/Miflor alla Fiera di Padova. Ci prendiamo cura di te La Provincia di Milano sostiene le famiglie che curano in casa un parente anziano o disabile con l’aiuto di un assistente familiare per almeno 25 ore settimanali. I destinatari del contributo provinciale sono le famiglie residenti nel territorio di Milano e provincia, il cui reddito ISEE dell’assistito/datore di lavoro non superi i 40 mila euro e non beneficino di altri sostegni economici già previsti a favore della domiciliarità. Le famiglie interessate potranno rivolgersi ai Centri servizi/Associazioni di categoria pubblicati su: www.provincia.milano.it/ciprendiamocuradite Liberamente La Provincia di Milano - Tempo Libero in collaborazione con l’Agenzia per la formazione, l’orientamento e il lavoro della Provincia di Milano propone ai cittadini un interessante calendario di corsi per il tempo libero. Un percorso didattico che stimola l’apprendimento attraverso laboratori e progetti, lavoro individuale e di gruppo, e che privilegia un approccio pratico. Tutti i corsi, che spaziano dalla fotografia al trucco, si svolgeranno in via Soderini 24 a Milano a partire dal mese di ottobre a ciclo continuo fino alla primavera 2009. 0 La Provincia di Milano a misura di bambini C’è la possibilità di cambiare i colori in home page, di leggere le notizie della Provincia di Milano e di conoscere le sue funzioni, ci sono giochi, iniziative tutte legate al mondo dei bambini. Non è un semplice sito, è il sito “La Provincia Bambina” dedicato ai più piccoli, perché anche loro sono i futuri cittadini del nostro territorio. Il baby sito, si è classificato al primo posto tra i siti della categoria Socio-culturale e Pubblica Amministrazione della XII edizione di Mediastars, il concorso che premia il valore aggiunto della professionalità alle campagne pubblicitarie. Il premio riconosce l’importanza del sito ufficiale della Provincia rivoto ai bambini, che può aiutarli a diventare consapevoli dell’area in cui vivono, a utilizzare internet in modo divertente, ma anche responsabile. Consegnati i premi per le case dell’acqua Sono gli studenti Berche Gary, Diesis Cyril e Francesa Azzurra Falconi (nella foto, da destra a sinistra, insieme al presidente della Provincia di Milano Filippo Penati, al presidente di Tasm Tiziano Butturini e al professor Giulo Giorello dell’Università Statale) i vincitori del concorso tenutosi in occasione della mostra “Le Case dell’Acqua”, che si è tenuto a Brera lo scorso 6 ottobre. 0 Rassegna banda larga si chiude con la banda d’affori Con il concerto della storica Banda d’Affori, nei giardini pubblici Montanelli di Palestro, si sono chiuse domenica 21 settembre le tappe milanesi di “Banda Larga”, la rassegna promossa dalla Provincia di Milano che vuole rilanciare il nobile genere popolare dei concerti all’aperto delle orchestre d’ottoni e percussioni. Aperta lo scorso aprile al Teatro Dal Verme, l’iniziativa porta le quasi 200 bande attive sul territorio ad esibirsi nelle piazze di oltre 70 Comuni della provincia. A portare il saluto e il ringraziamento della Provincia, in occasione dell’esibizione della Banda d’Affori, sono intervenuti il presidente della Provincia Filippo Penati insieme all’assessore alla Cultura Daniela Benelli. “La tradizione delle bande musicali – ha affermato il presidente Penati – è un patrimonio artistico e culturale fortemente radicato nell’area metropolitana milanese, che siamo felici di valorizzare come momento di grande socializzazione e occasione per tenere vive le tradizioni popolari”. sommario in casa laProvincia 24 12 44 54 01 02 06 08 12 16 19 20 24 28 31 32 35 37 38 41 42 43 44 46 49 50 54 56 59 60 62 64 66 68 70 72 75 80 La mia Provincia In breve Lettere Appuntamenti metropolitani Sviluppo e crescita per l’area metropolitana Premio Baldoni 2008 Un altro nido in provincia Cantiere del nuovo, al via i lavori Creatività, nuovo impulso alle PMI Un piano casa per l’emergenza abitativa PROxPRO, è sempre un successo Tariffe scontate per chi studia o lavora Approvato il bilancio consuntivo Metrocult è differente It is difficult Immigrazione, fare rete aiuta La festa dei nonni Sostenere le famiglie I giorni del buon consumo Educare e comunicare ambiente All’Idroscalo il museo di Leonardo Fa balà l’occ L’arcipelago del lavoro milanese Edilizia scolastica, la Provincia all’opera Il Compa sbarca a Milano L’Idroscalo in festa 2008 Lo sport scende in piazza La moda emergente parla milanese Comportamenti etici e sviluppo sostenibile Monza, gran premio del paesaggio Animali, cittadini aggiuntivi delle nostre città Storia della Provincia di Milano Dentro il Consiglio La tua Provincia 32 La Provincia in Casa aderisce al progetto ImpattoZero di LifeGate a tutela dell’ambiente Nuova serie, n. 15 anno 4 - ottobre 2008 Pubblicazione a cura del Settore Comunicazione Provincia di Milano Direttore editoriale: Franco Maggi Direttore responsabile: Angelo De Vivo Coordinatore redazionale: Maurizio Fenini In redazione: Daria De Carlini, Maria Rosa Donadelli, Ilaria Modanesi, Ilaria Imbasciati, Silvia Mascheroni, Laura Rischitelli, Eleonora Tommasi Direzione, redazione, amministrazione e pubblicità: Provincia di Milano, Palazzo Isimbardi, via Vivaio 1, 20122 Milano Tel. 02.7740.2895 - Fax 02.7740.2336 Hanno collaborato: Barbara Forti, Lara Lagonegro, Flavio Caminada, Luca Romano, Gigi Alberti, Claudio De Albertis. Progetto grafico: Andrea Schieppati Impaginazione: Francesca Vanzetta Foto di copertina di Roberto Micheli. Fotografie: Federico Pollini, Sergio Fermi. Disegni: Roberto Maremmani Stampa: Roto2000 Spa via L. da Vinci 18/20 - Casarile (Mi) Registrazione Tribunale di Milano n. 346 del 6/6/2001 © Provincia di Milano i testi e le foto non possono essere riprodotti senza autorizzazione www.provincia.milano.it/provinciaincasa [email protected] Chiuso in redazione il 09 ottobre alle 17,30 Tiratura 200.000 copie 0 Filippo Penati risponde Caro presidente, ho letto della situazione degli operai della Innse e sono molto preoccupato: ma le istituzioni non dovrebbero garantire anche il diritto al lavoro? Lettera firmata Grazie al lavoro dell’assessore Bruno Casati, la Provincia di Milano si è attivata e continuerà a farlo insieme a Prefettura e Ministero delle Attività Produttive perché la trattativa venga riaperta. Lo scorso 2 settembre, su nostra richiesta, il Ministero dello Sviluppo economico ha convocato tutte le parti coinvolte (la proprietà, le istituzioni locali, il sindacato, i lavoratori, la società Ormis di Brescia, come possibile acquirente, e la proprietaria dell’immobile). In quell’occasione sembrava essersi avviata positivamente la trattativa tra il gruppo Genta e la Ormis per il passaggio di proprietà della INNSE, che avrebbe permesso non solo il mantenimento degli attuali posti di lavoro, ma anche un più che probabile potenziamento occupazionale di un’industria. Purtroppo la proprietà ha annullato l’incontro previsto per il 12 settembre che avrebbe permesso, con tutta probabilità, di concludere definitivamente e positivamente la trattativa. Sono stati messi i sigilli alla fabbrica e gli operai sono stati costretti a lasciare il presidio. A questo punto la Provincia di Milano, il Prefetto e i Sindacati hanno sollecitato il Ministero perché convochi un tavolo per sbloccare la situazione di una fabbrica che ha committenza e può continuare a lavorare se non vengono venduti i macchinari. L’impegno della Provincia è di arrivare a una soluzione positiva sia per l’economia del territorio che per i lavoratori di questa area importante di Milano. PER SCRIVERE AL PRESIDENTE Filippo Penati risponde, La Provincia in Casa via Vivaio 1 20122 Milano [email protected] 0 PENATI RISPONDE Il prezzo della metropolitana extraurbana è molto elevato. Esempio: Vimodrone-Cernusco, una fermata, costa 1,20 euro (a Milano costa 1euro per 70 minuti). Come si può pensare che la gente vada con i mezzi pubblici? Sarebbe il caso che la città metropolitana uniformasse il prezzo dei trasporti pubblici. Lettera firmata Cernusco sul Naviglio La questione dell’enorme disparità di costo del trasporto pubblico fra dentro e fuori Milano, è all’ordine del giorno per questa amministrazione: la Provincia di Milano ha sollecitato e ottenuto un tavolo di confronto, con la Regione e il Comune di Milano, per modificare sostanzialmente il sistema tariffario, rendendolo più equo soprattutto per i cittadini dell’area metropolitana, e per introdurre il cosiddetto “biglietto unico”, ovvero quel titolo di viaggio che si può utilizzare su qualunque tipo di mezzo, indipendentemente dal gestore del servizio. Solo però con un organismo di governo metropolitano dei trasporti potremo gestire, programmare e realizzare in modo coerente una rete di mezzi pubblici davvero funzionale. Proprio per incentivare l’uso del mezzo pubblico, la Provincia sta promuovendo tariffe scontate per il trasporto pubblico. In particolare sono scontati gli abbonamenti settimanali “2x6”, perché si tratta del titolo di viaggio più utilizzato da parte degli utenti sul territorio provinciale, e sono stati scontati anche i mensili per gli studenti, interurbani e cumulativi. L’operazione, oltre a dare un piccolo ma concreto aiuto economico ai cittadini che abitano nell’area metropolitana milanese, vuole essere un segnale verso un cambiamento nelle politiche del trasporto pubblico. Sono una pensionata di Vanzaghello, vorrei poter uscire qualche volta dal mio paese utilizzando la bicicletta... la pregherei di farci qualche pista ciclabile. Lettera firmata Questa amministrazione ha avviato il piano di intervento strategico - chiamato MiBici - per promuovere e sviluppare la mobilità a due ruote e per la definizione di una rete complessiva di percorsi ciclabili che permetta lo spostamento su due ruote sull’intero territorio provinciale. Dopo un confronto con le amministrazioni locali sono stati individuati i percorsi e gli snodi in prossimità dei punti di interscambio con le linee del trasporto pubblico. L’obiettivo è costruire una rete completa, fatta di percorsi ciclopedonali in sicurezza per promuovere l’utilizzo quotidiano della bicicletta. Dal 2005 a oggi la Provincia di Milano da un lato ha promosso la realizzazione di opere nelle tratte di sua competenza, in particolare lungo le quattro vie d’acqua presenti sul territorio provinciale milanese: Naviglio Grande, Naviglio Pavese, Naviglio Martesana, Canale Villoresi. Dall’altro ha finanziato i progetti proposti dai Comuni e dagli enti che operano sul territorio, in particolare i Parchi. Tra il 2005 e il 2008 sono stati realizzati o sono in via di completamento, oltre 30 km di percorsi ciclopedonali, mentre sono attualmente in progettazione altri 70 km. Nello stesso arco di tempo la Provincia ha investito quasi 8 milioni di euro per gli interventi gestiti in prima persona, mentre ha finanziato con oltre 7,5 milioni di euro la progettazione proposta dai 113 enti locali che sono stati coinvolti. Queste lettera è stata raccolta durante ProxPro 2008, la manifestazione che si è svolta quest’estate tra le piazze dell’area metropolitana milanese, in un apposito spazio dedicato ai cittadini per segnalare problemi e criticità del territorio. 0 Appuntamenti metropolitani Collegati all’agenda on line della tua provincia www.appuntamentimetropolitani.milano.it Cinisello Balsamo Milano Fino al 28 dicembre ROBERT FRANK. PARIS 80 inediti di un maestro della fotografia contemporanea Museo di Fotografia Contemporanea via Frova, 10 21 ottobre VIEWS SUMMIT E COCKTAIL IAT Spazio ex Cobianchi, piazza Duomo, 19/A Vuoi saperne di più sulle nuove tendenze del mercato? Verso quale strada si muoverà l’innovazione e la tecnologia? E come si adatteranno la comunicazione e la promozione? A rispondere a queste e a molte altre domande saranno alcuni dei maggiori esperti di design, comunicazione, moda, tecnologia, trasporti, tempo libero e food ed esponenti delle nuove tendenze all’interno di una tavola rotonda organizzata dal Settore Attività Economiche della Provincia di Milano e da Mind Lab. A regalarci un assaggio d’autore delle atmosfere parigine è Robert Frank, uno dei padri indiscussi della fotografia contemporanea, che ha immortalato il clima che si respirava in città agli inizi degli anni Cinquanta. Frank riesce a scorgere le persone nelle strade in diversi atteggiamenti curiosi, che invitano chi guarda le fotografie ad osservare con attenzione: diversi uomini ripresi sembrano camminare con lo sguardo assente o preoccupato, altri sono seduti in metropolitana oppure sono accasciati su una panchina del parco o sdraiati su un prato. Tutte situazioni casuali, dove Frank riesce a catturare quasi l’intimità. Diventano importanti anche i diversi punti di vista scelti: oltre alle prospettive a volo d’uccello, i suoi scatti mostrano sempre angoli molto profondi o sguardi appena sopra le spalle dei passanti. Questa scelta fa sentire fortemente la presenza del fotografo e al tempo stesso pongono chi guarda al centro dell’immagine. Uno degli obiettivi del fotografo è di far diventare ciò che è visibile anche percepibile: nei suoi click affiora la malinconia della quotidianità e della banalità e si coglie la caducità del “vecchio mondo”. Ore 18.30 Info www.mi-nd.it [email protected] Milano 26 ottobre 2008 IL CLAVICEMBALO A SAN MARCO Chiesa di San Marco All’interno della sacrestia monumentale della chiesa di San Marco si conclude la seconda stagione concertistica dedicata al clavicembalo con il sesto concerto organizzata dall’associazione musicale Pozzoli con il patrocinio della Provincia di Milano e della Regione Lombardia. Si esibisce al clavicembalo Amaya Fernandez Pozuelo che eseguirà musiche di G. F. Haendel, F. Couperin, J. S. Bach, D. Scarlatti e F. Rameau. Orario: 21.00. Ingresso: euro 28,00 + prevendita Info 02 70200902 www.provincia.milano.it/idropark [email protected] Ore 17.00 Ingresso libero Ragazza riccia che guarda in camera 1950 Info www.associazionemusicalepozzoli.org Milano Milano Fino al 30 ottobre SMALL FORMS, GREAT ATTITUDES Galleria Rubin via Bonvesin de la Riva, 5 Dal 28 ottobre all’8 novembre RIPRENDITI LA VITA Fabbrica del Vapore via Procaccini, 4 La collettiva vuole sottolineare come in piccoli esempi d’eccellenza si celino incredibili potenzialità espressive. Dodici artisti partecipano con le loro opere alla mostra, tra cui Fabio Viale, che ha reinventato l’uso del marmo con ironia e Paola Margherita, che si destreggia con abilità tra carta, gesso, bronzo e terracotta. Le sculture degli artisti italiani saranno in aperto dialogo con i lavori degli stranieri, come l’olandese Maurice Joosten e la tedesca Julia Mangold. Attraverso una carrellata di click, Naomi Kohashi vuole fare un’analisi attenta di tutti quegli oggetti e soggetti che oggi sottostanno alle leggi del mercato e contemporaneamente criticare la mercificazione dell’uomo. Tappa della rassegna dedicata alle Merci, la mostra vuole sviluppare il tema di come la vita sia diventata un “desidero, lavoro e quindi compro”. Quando infine possediamo, il desiderio si estingue. Ma non smettiamo di comprare. Orario 14.30 - 19.30 chiuso domenica e lunedì Ingresso libero Orario lunedì - sabato 13.00-19.00 Ingresso libero Info 02 36521349 http://www.polifemo.org [email protected] Info [email protected] www.galleriarubin.com Monza Milano 8 e 9 novembre 2008 LA MAGLIA NERA Teatro Binario, 7 Via Turati, 8 15 e 16 novembre FUMETTOPOLI Centro Congressi Ata Hotel Executive Negli anni del dopo guerra, Coppi e Bartali erano gli eroi di un Paese che voleva risorgere. Ma nel ciclismo di un tempo che fu c’era un’altra sfida appassionante, quella fra Luigi Malabrocca detto “il cinese” e Sante Carollo: i due ogni anno si disputavano la maglia nera, e venivano premiati solo con damigiane di vino, salami, olio e formaggi. Matteo Caccia scrive e interpreta la vicenda del ‘cinese’ che ricostruisce con volontà la sua bicicletta, pezzo per pezzo, come un puzzle. Orario sabato ore 21, domenica ore 16.00 e 21.00 Intero 18,00, ridotto 12,00 euro, under 18 6,00 euro Info 039 2027002 www.teatrobinario7.it [email protected] 0 Ventiseiesima edizione per la più vecchia fiera del fumetto milanese. Migliaia di appassionati si ritroveranno per discutere e completare le loro collezioni o per iniziarne di nuove: fra i circa 50 milioni di albi, si può trovare dai manga ai bonelliani Tex, Dylan Dog e Martin Mystere, dai Diabolik di casa Astorina fino al mondo Marvel, DC e… Ratman di Leo Ortolani. Completa la manifestazione il nuovo fenomeno dei cosplay, cioè la voglia di mascherarsi come i personaggi dei cartoni animati e dei fumetti. Orario 10.00 - 20.00 Ingresso a contributo di 5,00 euro con invito, senza invito 7,00 euro Info 334 9947090 www.fumettopoli.com Milano Milano Fino al 25 gennaio 2009 GEORGES SEURAT, PAUL SIGNAC E I NEOIMPRESSIONISTI Palazzo Reale Piazza Duomo, 12 9 novembre URIAH HEEP Rolling Stone Corso Ventidue Marzo, 32 La mostra è incentrata sull’incontro di due pittori francesi come Georges Seurat e Paul Signac, dei quali sono presenti alcuni dipinti provenienti dai più importanti musei del mondo. Il percorso è suddiviso in sette sezioni cronologiche che consentono di seguire il percorso stilistico dei due artisti e l’evoluzione del Neoimpressionismo. Presente anche una sezione italiana con opere di Balla, Previati, Russolo e Longoni. Trascinati dal loro chitarrista di sempre Mick Box, unico rappresentante della band originaria, e con 39 anni di carriera, 21 album in studio e 12 live, gli Uriah Heep presentano il loro ultimo CD “Wake the Sleeper”. Oltre ai pezzi del nuovo album i fan sicuramente potranno ascoltare i brani storici della band come “Easy livin”, “Stealin” e “Lady in black”, anche se non più cantati dalla voce del compianto David Byron, ma da quella di Bernie Shaw, da vent’anni ormai vocalist del gruppo. Orario martedì - domenica 9.30-19.30 lunedì 14.30 - 19.30, martedì-giovedì 9.30 - 22.30 Ore 21.00 Euro 25,00 + prevendita Info 02 54919 www.ineoimpressionisti.it Info www.rollingstone.it Milano Besana Brianza Dal 18 al 23 novembre LUNARIA Teatro dell’Elfo, via Ciro Menotti, 11 25 novembre FIERA DI SANTA CATERINA Piazza Umberto I Il maestro dell’Opera dei pupi, Vincenzo Pirrotta, si muove sul palco alternandosi nei ruoli di diversi personaggi. La favola si snoda attorno alla figura di un viceré malinconico. Il nobile è circondato da una moglie energica e spavalda, da parenti avidi e cortigiani infidi. Vive in una Palermo violenta e degradata che lui vorrebbe far sparire fino a sognare addirittura che la Luna cada improvvisamente verso di noi. Nuovo appuntamento con la tradizionale fiera secolare che prende il nome dall’omonima chiesetta costruita nell’anno 1436 e dedicata a Santa Caterina d’Alessandria. Ottima occasione per i curiosi che vogliono dare uno sguardo su artigianato, macchine agricole e bestiame. In serata presso il CineTeatro Edelweiss di piazza Cuzzi tutti attesi alla premiazione del Concorso “La Più buona torta paesana”. Basta dire che tra le specialità gastronomiche si potrà assaggiare la buseca e la cazzoeula. Orario martedì - sabato 20.45, domenica 16.00 lunedì chiuso Intero 24,00 euro, ridotto 16,00 euro, martedì 14,00 euro Info 02 716791 / 02 26681166 [email protected] www.elfo.org 10 Ingresso libero Info Comune - Servizio Cultura- Besana in Brianza 0362 996108 [email protected] www.comune.besanainbrianza.mi.it Cesano Maderno Milano Fino all’11 novembre CESANO MADERNO MUSEO DELLA CULTURA ITALIANA A CIELO APERTO Dal 19 al 23 novembre MASSIMO RANIERI Teatro Smeraldo Piazza XXV aprile Passeggiare per le strade e incontrare…la cultura. A Cesano Maderno è possibile. Basta due passi tra Palazzo Arese, lo spazio verde di via Garibaldi o di via Volta, il cimitero Capoluogo e Parco Arese che ci imbatteremo in 26 sculture (di cui solo nove esposte in ambienti chiusi) delle avanguardie della scultura italiana contemporanea. La mostra si presenta come occasione per riflettere sull’innovazione della città in senso moderno e sul rapporto che intercorre tra centro e periferia, tra realtà culturale e capacità imprenditoriale. Info ISAL - Istituto per la Storia dell’arte lombarda 0362 528118 [email protected] Il poliedrico artista napoletano tiene a precisare che ha iniziato a cantare a 8 anni, soprattutto…per paura. Il motivo lo si può intuire in parte dal titolo del suo nuovo spettacolo “Canto perché non so nuotare …da 40 anni!”, dove recita, balla e canta le sue canzoni più famose e quelle di Battisti, Battiato e Mina. Lo accompagna nel viaggio il piccolo Lele D’Angelo che vestirà i panni di un amico immaginario che sorprenderà tutti con un numero degno di Broadway. Ore 21.00 Da euro 25,00 a euro 50,00 + prevendita Info 02 29006767 - 199 177199 Villasanta Monza 29 novembre ASTROSHOW Teatro Astrolabio Via Mameli, 8 30 novembre DOV’È BABBO NATALE? Teatro Triante Via Duca d’Aosta, 8/a Serata di cabaret e teatro comico con tanta musica e … qualche gradita sorpresa. La serata sarà presentata da Eugenio Chiocchi, che accoglierà il pubblico con la sua verve e darà spazio agli ospiti fissi Fabrizio Palma, Alessio Parenti e Riki Bokor e ai comici invitati da Zelig. In più momenti musicali, di magia e di danza e… spazio anche ai giovani cabarettisti talentuosi, selezionati anche nell’ultima edizione del Festival Mondiale della risata che si è tenuto a giugno a Muggiò. Divertimento assicurato per i piccini…e per i loro genitori. Dedicato ai bambini dai 6 anni in su lo spettacolo teatrale mira a scoprire dove sia finito Babbo Natale e se si sia portato via le sue renne. Bisogna sbrigarsi a trovarlo, perché ormai Natale è alle porte! Come si fa a festeggiare senza di lui? La rappresentazione rientra nella rassegna di Teatro Ragazzi giunta alla sua 22° edizione e organizzata dalla cooperativa teatrale La Baracca di Monza. Ore 21.30 15.00 euro Info 339 1959396 www.sestocabaret.com/ 11 Ore 16,00 Euro 3,00 Info 039 463070 www.baraccadimonza.it abbiamo voluto dare un segnale concreto di attenzione ai territori 12 SVILUPPO E CRESCITA PER L’AREA METROPOLITANA AL VIA IL CONCORSO CON CUI LA PROVINCIA DI MILANO PREMIa I PROGETTI PIÙ INNOVATIVI per ezpo 2015 La Provincia di Milano promuove l’Expo e le diverse iniziative che da qui al 2015 saranno essenziali per la crescita di tutto il territorio. Proprio lo scorso settembre il presidente Filippo Penati, insieme al direttore dell’Agenzia di Sviluppo Milano Metropoli, Renato Galliano, e all’amministratore delegato, Daniela Gasparini, ha presentato il concorso “Verso Expo 2015”, durante la manifestazione Ottagono 2008, a Milano. L’iniziativa ha lo scopo di promuovere le idee più significative e innovative per la realizzazione di progetti utili allo sviluppo e alla crescita dell’area metropolitana milanese. Questo perché l’Expo sia concretamente un’occasione per lasciare in eredità ai cittadini un territorio più vivibile, accogliente e competitivo. Promosso e realizzato dalla Provincia in collaborazione con Milano Metropoli il concorso chiama tutti i soggetti attivi sul territorio, dai Comuni agli attori del mondo della ricerca e dell’Università, dalle associazioni agli altri enti istituzionali, a proporre idee o progetti che si sviluppino attorno a tre assi tematici legati agli obiettivi indicati dal tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”: quello intorno al mondo della filiera agro-alimentare (dalla produzione alla trasformazione del cibo, dal consumo etico alla valorizzazione culturale dell’alimentazione); quello energetico-ambientale (biodiversità, valorizzazione della rete dei parchi, progetti per la mobilità sostenibile); e quello relativo alla promozione e allo sviluppo dell’offerta turistico-culturale. “La Provincia di Milano - afferma Penati - con la promozione del concorso “Verso Expo 2015”, vuole ribadire il proprio impegno per la realizzazione di un evento come quello dell’Esposizione Universale, nel modo più condiviso possibile. In un momento in cui la governance è ancora poco chiara, abbiamo voluto dare un segnale concreto di attenzione ai territori, forti di un’elevata capacità progettuale e con l’impegno di condividere quanto emergerà con la nuova società di gestione. I soggetti territoriali sono chiamati a presentare progetti che dovranno essere realizzati entro il 2015 e che potranno contribuire alla crescita e allo sviluppo dell’area metropolitana milanese. Sviluppo che voglio ricordare, necessariamente dovrà proseguire anche e soprattutto il giorno dopo la chiusura degli stand di Expo”. Il 31 ottobre prossimo sarà pubblicato il concorso che resterà aperto sino al 31 gennaio 2009. Una Commissione appositamente formata, selezionerà i progetti riconoscendo ai più meritevoli il marchio “Parco progetti Expo dei territori”. Il marchio, oltre a costituire un segno distintivo per tutti i progetti in linea con Expo 2015, agirà come “motore” per la loro realizzazione, per la promozione internazionale, accelerando i meccanismi e i tempi di attuazione grazie ad un’azione di accompagnamento di Milano Metropoli, anche nella ricerca di partner e finanziatori. Ai progetti con il marchio sarà garantita la visibilità su un sito web dedicato che presenterà i vari elaboratori all’interno di un Parco progetti virtuale. I progetti saranno valutati entro il 28 febbraio 2009 e successivamente saranno presentati il 31 marzo 2009. L’accompagnamento da parte del soggetto gestore Milano Metropoli si concluderà il 30 giugno 2009. 13 Il renderihg del progetto EXPO LA PROVINCIA DI MILANO INSIEME AL PIME FORMA I VOLONTARI PER EXPO 2015 Questo è l’obiettivo che la Provincia di Milano all’interno del percorso Expo si è prefissata e che vuole promuovere insieme al Pime, il Pontificio istituto missioni estere. L’intento è quello di educare 10 mila giovani sui temi dell’Expo e sul diritto a un’alimentazione sana, sicura e sufficiente, per formare i volontari di cui Milano avrà bisogno per accogliere i visitatori stranieri di Expo 2015. “La Provincia di Milano - afferma il presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati - è ancora una volta al fianco del Pime, a 40 anni dal conferimento della medaglia d’oro per la Benemerenza, in un progetto altamente formativo, che darà una straordinaria possibilità di crescita a tutti gli operatori e i giovani”. L’iniziativa è stata presentata a Palazzo Isimbardi, lo scorso settembre dal presidente Penati insieme a Padre Fabio Motta, responsabile dell’Ufficio educazione alla mondialità del Pime. Prevede un percorso educativo sui temi dell’Expo che coinvolgerà direttamente i ragazzi delle scuole superiori dell’area metropolitana milanese. Cinquecento le classi che verranno coinvolte ogni anno, a partire dal 2009, per un totale di circa 12.500 studenti coinvolti. Questo permetterà di arrivare nel maggio 2013, momento in cui inizierà il reclutamento dei 36mila volontari previsti per l’Esposizione universale, con una squadra di 10mila studenti preparati ad affrontare il training di reclutamento per l’Expo. Coerentemente con il progetto “One school, one country”, inserito nel dossier di Milano per Expo 2015, la collaborazione della Provincia con il Pime porterà a realizzare un progetto di gemellaggio tra 50 scuole primarie e secondarie di Milano e provincia e le scuole del sud del mondo. Questo percorso porterà anche i più piccoli, grazie all’esperienza e all’appoggio dei volontari e missionari del Pime che già operano in 18 Paesi del mondo, a essere coinvolti direttamente nell’esperienza dell’Expo e ad avvicinarsi a quelle realtà del Sud del mondo che più soffrono i temi legati allo sviluppo sostenibile e all’alimentazione consapevole. “Vogliamo che l’Expo - dichiara Filippo Penati - sia una grande occasione di partecipazione e crescita per tutti i cittadini, specialmente dei più giovani, che già sono molto sensibili ai temi della sostenibilità e dell’alimentazione: quale occasione migliore di un’iniziativa come questa per fare dell’Esposizione Universale un evento davvero condiviso, costruito con il contributo di tutte le migliori energie che il nostro territorio sa esprimere”. 14 Sopra alcuni dei volontari EXPO. Nella pagina a fianco, il presidente Filippo Penati e la fontana posta sulla facciata dell’acquario civico di Milano. STORIA DELL’EXPO IN PILLOLE -La prima fiera mondiale si tenne a Londra nel 1851 -La Torre Eiffel fu costruita per l’Exposition Universelle del 1889 a Parigi -In Italia, la prima Esposizione universale si tenne a Milano nel 1906. L’acquario civico di Milano venne costruito in quell’occasione su progetto dell’architetto Sebastiano Locati -Il prossimo appuntamento è nel 2010 con l’esposizione di Shanghai I NUMERI DI EXPO 2015 -29 milioni i visitatori attesi -Circa 15 miliardi di euro d’investimento in infrastrutture -Circa 70 mila i posti di lavoro previsti -150 paesi espositori -36 mila i volontari coinvolti 15 Un premio, riservato a servizi che abbiano raccontato i processi di dialogo e di comprensione tra diverse culture, etnie e religioni 16 dalla provincia PREMIO BALDONI 2008 CONSEGNATI I RICONOSCIMENTI A GIORNALISTI E FOTOGRAFI CHE RACCONTANO realtà lontane a partire dall’africa “Una vita spezzata nel tentativo di capire le dinamiche dell’odio, di arginarle con gli strumenti del dialogo e del confronto fra popoli e culture”. Così il presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati, l’11 settembre scorso, ha voluto ricordare nel suo intervento alla cerimonia di consegna dei riconoscimenti della quarta edizione del premio giornalistico in sua memoria, Enzo Baldoni, il giornalista free lance morto in Iraq alla fine dell’agosto 2004. Un premio, quello voluto dalla Provincia di Milano, riservato a servizi che abbiano raccontato i processi di dialogo e di comprensione tra diverse culture, etnie e religioni e che siano testimonianza di un impegno legato ai temi della pace, dello sviluppo sostenibile e dell’affermazione dei diritti universali, sociali e civili. Un modo per sostenere quei giornalisti che, nel proprio lavoro, sono animati dallo stesso spirito di Baldoni. I premi sono stati consegnati dal presidente Penati, alla presenza dei componenti della giuri, presieduta da Severino Salvemini (ordinario alla Bocconi ed esperto di comunicazione) e costituita da Natalia Aspesi (editorialista di Repubblica), Sopra, Enzo Baldoni. A sinisra, un momento della cerimonia di premiazione. A destra, Filippo Penati, Giusy Bonsignore, Lino Salvemini. Maurizio Belpietro (direttore di Panorama), Ferruccio De Bortoli (direttore de’ Il Sole 24 Ore) , Antonio Di Bella (direttore del Tg3), Dario Di Vico (vicedirettore del Corriere della Sera), Mario Giordano (direttore de’ Il Giornale) e Giovanni Morandi (direttore de’ Il Giorno). A CHI ERA ENZO BALDONI Nato a Città di Castello (PG) nel 1948, sposato e padre di due figli, è morto alla fine di agosto del 2004, in Iraq, in uno dei punti più caldi del pianeta, là dove la sua voglia di raccontare lo aveva spinto. È stato uno dei più creativi pubblicitari d’Italia, fondatore dell’agenzia “Le Balene colpiscono ancora”, fino a quando l’amore per il reportage lo ha catturato. Da allora Baldoni si è totalmente dedicato al lavoro di freelance, pronto a raccontare su “Linus”, “Specchio” della Stampa, “Venerdì di Repubblica”, le sue esperienze in giro per il mondo.Una vocazione nata per caso, nel 1996 in Chiapas, Messico, che lo ha portato in giro per il mondo a testimoniare guerre, episodi di sterminio e violenza. In Iraq Baldoni era arrivato con un accredito di Diario. “Non ho una particolare paura della morte, l’ho conosciuta abbastanza bene - disse - alla mia sono andato vicino un paio di volte”. Fino a quando la sua passione non l’ha portato alla morte. Chi l’ha conosciuto lo descrive come un idealista, un sognatore. Una persona generosa, cordiale e altruista, carica d’umanità, oltre che un giornalista rigoroso e coraggioso. 17 dalla provincia consegnare i premi, con il presidente Penati, è stata la moglie di Enzo Baldoni, Giusi Bonsignore. A condurre la cerimonia di premiazione è stato Antonio Capuozzo. Vincitore assoluto del concorso, che si articola in quattro sezioni: agenzie e stampa, radio e televisione, internet e fotografia, è Riccardo Barlaam per il servizio “Bye, bye Africa”, pubblicato sul sito Internet del Sole 24 Ore. Il suo lavoro è stato scelto dalla giuria per “aver saputo raccontare, attraverso un blog innovativo, capace di raggiungere un pubblico vastissimo e diversificato, in un reportage ricco di notizie, con lucidità di analisi e profonda conoscenza dei fatti, le vicende del continente Africano, terra complessa, sofferente, vicina a noi, eppur troppo spesso ignorata dai media nazionali”. È stato lui a ricevere il finanziamento di un viaggio inchiesta del valore di 15 mila euro, che Barlaam ha deciso di utilizzare per dar vita, con un gruppo di giornalisti africani, a un sito di notizie dall’Africa. “L’idea del sito - spiega Baarlam - nasce da una constatazione: l’Africa è uno dei posti al mondo meno seguiti dai media. Grazie al premio attiveremo un sito di news, in inglese, che offrirà notizie di attualità, politica, economia, sanità, cooperazione, sport, società dal Camerun e da altri paesi”. Vincitore per la sezione stampa e agenzia di stampa è Fausto Biloslavo, per il servizio “Piccoli fantasmi”, pubblicato su Panorama. Il riconoscimento per la sezione radio e televisione va a Goffredo Maria De Pascale e Gualtiero Peirce per il servizio “Primo giorno di Dio” andato in onda su Rai 3. Premio per la fotografia a Kathryn Cook (dell’agenzia Prospekt) per il servizio “Memory denied Turkey/Lebanon/Syria 2007/2008” sulla tragedia armena. A loro sono stati assegnati gli altri tre premi del valore di 5 mila euro ciascuno. A quattro anni dalla sua scomparsa il corpo di Enzo Baldoni non è ancora stato riconsegnato alla sua famiglia. Per questo Penati ha voluto chiudere il suo intervento con un appello. “Mi auguro – ha affermato al termine della cerimonia di chiusura, unendosi all’appello accorato di Giusi Bonsignore - e con me tutta l’amministrazione provinciale, che questo premio serva a tenere viva l’attenzione sulla figura di Baldoni e mi unisco all’appello dei tanti che chiedono, ancora oggi inascoltati, che possa tornare a casa, dalla sua famiglia”. Nella foto la moglie e il figlio di Enzo Baldoni. Sopra i vincitori insieme a Filippo Penati. 18 dalla provincia UN altro NIDO in provincia A PESCHIERA borromeo aperto UN NUOVO ASILO Un nido in più per i bimbi dell’area metropolitana milanese, e un aiuto concreto per le loro famiglie: è stato inaugurato lo scorso 28 settembre a Peschiera Borromeo, il nuovo nido “La trottola”. La struttura è stata realizzata grazie al bando “Cerchi un nido”, l’iniziativa con cui dall’ottobre del 2006 la Provincia di Milano ha messo a disposizione oltre 17 milioni di euro per sostenere i Comuni nella realizzazione di nuovi spazi per i bambini. “Grazie a questo bando - spiega Penati- sono stati creati 3 mila e 600 posti in più in tutta la Provincia, finanziati 87 progetti ed è stato quasi raggiunto l’obiettivo del 25 per cento dei posti-nido indicato dall’Unione Europea, superando così anche la media regionale ferma al 17 per cento. Degli 87 progetti finanziati con il bando, sette sono già stati inaugurati nei Comuni di Vaprio D’Adda, Pioltello, Rho, Gessate, Noviglio, Concorezzo e Settimo Milanese”. A Peschiera Borromeo grazie alla nuova struttura, che conta 70 posti, il Comune ha potuto evadere tutte le domande di iscrizione offrendo un servizio innovativo. La struttura infatti sarà aperta dalle 7 di mattina alle 20 di sera. Questo per rispondere alle esigenze del mondo del lavoro che spesso impone ai genitori orari diversi da quelli tradizionali. I bimbi potranno quindi usufruire del nido in turni diversi, a seconda delle esigenze delle loro famiglie. Ma non solo. “La trottola” non sarà soltanto un nido, ma una struttura polivalente che ospiterà anche uno Spazio famiglia, dove i bimbi potranno giocare insieme a un loro caro e sarà utilizzato dal Comune di Peschiera anche per incontri di educazione all’infanzia per i genitori. Per un sostegno a 360 gradi nel difficile compito di crescere i propri figli. 19 CANTIERE DEL NUOVO al VIA I LAVORI PARTE, LA COSTRUZIONE DEL POLO PER LA FORMAZIONE, IL LAVORO E L’INNOVAZIONE Sarà un punto di riferimento unico per tutti i servizi per il lavoro e la formazione professionale, un centro dove le università si incontreranno con le imprese, per trasformare la ricerca in innovazione e tecnologia applicata, oltre che una vetrina internazionale dove promuovere le eccellenze della vivace economia creativa dell’area metropolitana milanese. Dal settore delle biotecnologie a quello della comunicazione; il tutto, con un progetto di qualità internazionale che consegnerà ai cittadini un luogo aperto, con nuovi servizi e aree verdi. Sono già avviati i lavori in via Soderini, a Milano, l’area dove la Provincia di Milano sta realizzando il “Cantiere del Nuovo”, il complesso che prevede la ristrutturazione dei vecchi edifici, già sede dei centri di formazione professionale, e la realizzazione di strutture progettate per essere il simbolo di un nuovo sguardo della città sul tema dell’innovazione e dello sviluppo. L’idea del Cantiere del Nuovo nasce nel 2003 quando, a seguito della riforma che trasferiva alle amministrazioni provinciali le competenze in materia di sostegno all’occupazione, sorse l’esigenza di costruire un nuovo polo dove riunire tutti i servizi della Provincia legati al lavoro, all’orientamento e alla formazione. Un progetto che la Giunta provinciale guidata da Filippo Penati ha deciso di proseguire, con l’ambizione di renderlo un vero e proprio simbolo dell’innovazione. Immagini del nuovo polo per la formazione e il lavoro della Provincia di Milano, ecco come si presenterà il luogo dove ricerca e innovazione si incontreranno. 20 simbolo di un nuovo sguardo della città sul tema dell’innovazione e dello sviluppo IL PROGETTO Il progetto che verrà realizzato tra le vie Soderini, D’Alviano e Strozzi porta la sigla dello studio milanese Dante Benini & Partners, illustre firma dell’architettura, e vincitore del concorso internazionale di progettazione bandito dalla Provincia. Il “Cantiere del Nuovo” si presenta con un carattere di vera novità, a partire dallo stile avveniristico. Il progetto è stato pensato all’insegna dell’innovazione nei materiali, con tecnologie antismog e di risparmio energetico. Fulcro del complesso è uno spazio centrale, dedicato a convegni ed esposizioni, costruito sotto un piano inclinato: una sorta di piazza pensile con giochi d’acqua e luoghi di incontro e di svago. Un cratere di vetro profondo 30 metri e coperto da due enormi “vele” in acciaio bianco e pannelli solari, attraverso una grande spirale, conduce ai tre piani sotterranei. Le funzioni legate alla promozione dell’innovazione e al trasferimento tecnologico si tradurranno in un “hub creativo”, con servizi per i giovani che dall’università si affacciano al mondo del lavoro e dell’impresa. Quello di via Soderini, sottolinea il presidente della Provincia di Milano Filippo Penati, sarà “un luogo aperto e in continuo divenire, un cantiere per l’appunto, che servirà a progettare un nuovo modello di sviluppo in grado di proiettare verso il futuro le eccellenze produttive milanesi, con un’attenzione particolare all’imprenditoria emergente, come i settori delle biotecnologie e dell’information communication technology”. “Credo sia necessaria - afferma inoltre Penati - per una città che si avvia ad ospitare l’Expo del 2015 e che vuole competere con le altre metropoli europee, una netta inversione di tendenza nelle politiche di sviluppo urbano, per valorizzare le risorse e lo sviluppo di una città policentrica, partendo dalla valorizzazione delle periferie. Con la localizzazione in via Soderini la Provincia ha voluto dare un forte segnale in questo senso, oltre che cogliere l’opportunità per riqualificare e razionalizzare un patrimonio esistente di grande valore”. COSA CONTERRÀ IL CANTIERE DEL NUOVO Il polo di via Soderini ospiterà i Centri per la formazione professionale (Cfp) della Provincia di Milano, che grazie alla ristrutturazione disporranno di nuovi spazi, laboratori e una palestra attrezzata: il Vigorelli, specializzato in informatica e telecomunicazioni; il Bauer, dedicato a fotografia e comunicazione visiva, e il Paullo per l’estetica e la moda. Ci sarà spazio anche per gli uffici della direzione centrale Sviluppo economico, formazione e lavoro della Provincia, per il Centro per l’impiego di Milano, e per la nuova Agenzia per la formazione, orientamento e il lavoro (AFOL Milano), il soggetto che si occupa di gestire tutte le attività didattiche e formative legate ai Cfp e al Centro per l’impiego. Completano questa sorta di città dei mestieri i servizi di biblioteca, anche multimediale, ed emeroteca, aperte al pubblico, spazi dedicati alle nuove professioni, e servizi per l’imprenditorialità e il lavoro autonomo. NUOVE MISURE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO L’innovazione tecnologica per combattere la piaga degli infortuni e delle morti bianche, un fenomeno che continua a mietere vittime in tutto il Paese e che vede la Lombardia detenere un triste primato. Sarà applicato al Cantiere del Nuovo di via Soderini, l’innovativo protocollo sottoscritto dal presidente della Provincia di Milano Filippo Penati insieme ad Assoimpredil e a Cgil, Cisl e Uil. L’accordo, il primo del genere a mettere insieme istituzioni, sindacati e costruttori, è stato presentato al pubblico in un incontro a Milano Ottagono e prevede una serie di impegni e modelli innovativi sul tema della sicurezza e della salute nei cantieri. Punto cardine dell’intesa è l’assegnazione degli appalti che superano il milione e mezzo di euro sulla base dei criteri dell’offerta economicamente più vantaggiosa, anziché su quelli del massimo ribasso. Questo comporta che in tutti gli appalti della Provincia, nella valutazione delle offerte, il 30% del punteggio verrà assegnato prendendo in considerazione le caratteristiche che riguardano la sicurezza nei cantieri e la gestione ambientale, il possesso di un organico aziendale minimo, l’affidabilità industriale e finanziaria dell’impresa. In via Soderini quindi, a garantire la sicurezza, oltre a un sistema di telecamere per controllare gli ingressi, sarà adottato un tesserino elettronico in dotazione ad ogni operaio con i dati anagrafici, i dati relativi al lavoro prestato e, vera novità, le impronte digitali della mano sinistra. I tornelli posti all’ingresso dei cantieri leggeranno il tesserino e l’impronta della mano sinistra, e solo se i dati coincideranno sarà permesso l’accesso. Un complesso sistema di monitoraggio e di allarme, consentirà inoltre di controllare che gli operai lavorino sempre in condizioni di sicurezza, a partire dall’uso del casco e delle imbragature. Altra novità che verrà applicata al Cantiere del Nuovo sarà l’istituzione di un comitato per la sicurezza composto da rappresentanti dell’impresa, lavoratori e associazioni di categoria. Il Cantiere del nuovo vuole essere anche un modello per la sicurezza sul lavoro in vista dei tanti cantieri che si apriranno con l’Expo del 2015. 22 CREATIVITà, NUOVO IMPULSO ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE PER RAFFORZARE IL TESSUTO ECONOMICO MILANESE FINANZIAMENTI PER TRE MILIONI E 700MILA EURO La Provincia di Milano, con il settore Attività economiche, sostiene da anni la necessità di mettere in relazione istituzioni pubbliche e mondo delle imprese per generare occasioni di sviluppo concreto. Aiutare le piccole e medie aziende a fare sistema; ad allargare le proprie prospettive verso i mercati internazionali, innovando i prodotti e modernizzando i processi produttivi: sono questi gli obiettivi dei tanti progetti attivati, anche quest’anno, dalla Provincia a sostegno delle imprese. Negli ultimi mesi la Provincia di Milano ha erogato finanziamenti a piccole-medie aziende, centri di ricerca e università per tre milioni e 700mila euro. Un milione e 500mila euro per favorire la nascita di nuove imprese a contenuto innovativo, un milione e 200mila euro per sostenere i processi di brevettazione europea delle imprese, 500mila euro a università e centri di ricerca e altri 500mila euro per incrementare i progetti innovativi di aziende milanesi del settore audiovisivo. Una serie di impegni davvero importanti, soprattutto dal punto di vista economico e organizzativo, per porre le basi di una nuova sinergia fra imprese private, enti pubblici e mondo della ricerca universitaria. L’area metropolitana milanese, l’intero sistema Milano, con le sue dinamiche imprenditoriali, la sua capacità produttiva e un distretto scientifico e tecnologico invidiabili, continua ad essere uno dei motori di sviluppo dell’Italia e d’Europa. Dal punto di vista economico, finanziario e culturale, il 24 Ezio Casati assessore alle Attività economiche, servizi sociali, formazione professionale Telefono: 02 7740 3118-3222 [email protected] nostro territorio esprime un potenziale innovativo, continuamente in crescita. Il 40% delle imprese lombarde (il 6% di quelle italiane se ragioniamo in termini nazionali) sono presenti e operanti nell’area metropolitana di Milano. Si tratta di oltre 340mila aziende che producono in tutti i settori, dai servizi al commercio, senza dimenticare il manifatturiero e le comunicazioni multimediali. Nell’economia della conoscenza questa ricchezza di esperienze, di saperi e di nuove tecnologie rappresenta lo zoccolo duro per mantenere e incrementare lo sviluppo. Occorre però porre le basi per sostenere la competitività su scala globale. La capacità di mettere in relazione informazione, ricerca e imprenditorialità sono per Milano una delle armi migliori per vincere questo “TI SENTI CREATIVO” UN MILIONE E 500MILA EURO ALLE NUOVE IMPRESE CREATIVE Si è appena conclusa, con successo, la terza edizione del bando di finanziamento alle imprese creative e innovative dell’area metropolitana milanese. Un’iniziativa rivolta ad aspiranti imprenditori o piccole imprese nate da breve tempo, ideata e realizzata dalla Provincia di Milano, in collaborazione con le Camere di Commercio di Milano e di Monza-Brianza. Le risorse finanziarie stanziate, e in via di erogazione alle aziende vincitrice, ammontano ad 1 milione e 500mila euro. Al bando hanno aderito 570 nuove imprese, tutte con progetti imprenditoriali dal carattere fortemente innovativo. I settori che hanno risposto con maggiore dinamismo sono la ricerca, il risparmio energetico, il design, la pubblicità, la moda, l’editoria e le nuove tecnologie multimediali. I migliori progetti d’impresa (i primi 49 della graduatoria stilata al termine di un attento processo di valutazione) otterranno un contributo in conto capitale fino ad un massimo di 35 mila euro, il 60% delle spese previste per avviare l’attività. Per maggiori informazioni e graduatorie: Settore Attività economiche della Provincia di Milano (tel. 02/7740.3288); www.provincia.milano.it/economia 25 la Lombardia e Milano devono innovarsi utilizzando le armi dello stile, dell’arte e della cultura periodo di crisi strutturale. Così uno degli obiettivi di Expo 2015, straordinaria occasione per mostrarsi al pianeta, è migliorare i livelli di crescita per le imprese e le famiglie. Nuova occupazione e nuove opportunità per generare benessere in tutto il tessuto economico milanese e lombardo. “Crediamo con convinzione che la creatività delle nostre imprese e l’investimento scientifico-tecnologico rappresentino una delle armi migliori per sostenere il confronto con i nuovi competitori internazionali ad armi pari”, ha dichiarato l’assessore Ezio Casati “Se Cina, India, Indonesia e tutte le potenze economiche emergenti giocano la carta della competitività con manodopera a costi bassi ed economie di scala, l’Italia, la Lombardia e Milano devono spendersi nello sforzo d’innovarsi utilizzando le armi dello stile, dell’arte e della cultura”. Le nuove tecnologie, soprattutto legate al biologico, all’high-tech e al multimediale, devono diventare gli strumenti per conquistare nuovi spazi. Milano, da sempre capitale culturale economica e finanziaria d’ltalia, può ancora una volta vincere la sfida. La Provincia di Milano è in prima fila, al fianco delle imprese e delle famiglie per arrivare ad Expo 2015 con slancio e risultati concr Un momento dell’incontro sul tema delle imprese creative attività economiche REGISTRARE NUOVI BREVETTI EUROPEI E INTERNAZIONALI? GRAZIE ALLA PROVINCIA SI PUÒ Uno degli elementi per tutelare e rafforzare sui mercati internazionali le imprese è il brevetto europeo. Brevettare un proprio prodotto, un’invenzione industriale o un modello significa, per l’impresa, estendere le proprie possibilità ai mercati esteri con un concreto vantaggio competitivo. Il brevetto è uno strumento fondamentale per garantire la tutela delle proprie idee innovative nei confronti della concorrenza nei mercati globali. È per queste ragioni che la Provincia di Milano, in collaborazione con Regione Lombardia, Camera di Commercio di Milano e Camera di Commercio di Monza e Brianza, ha stanziato 1 milione e 200 mila euro per agevolare l’attività di brevettazione europea delle micro, piccole e medie imprese dell’area milanese. Il bando di finanziamento, che riconoscerà contributi in conto capitale fino ad un massimo di 8mila euro a brevetto (pari al 50% delle spese ammissibili), è stato recentemente chiuso riscontrando la partecipazione di ben 126 imprese con circa 280 progetti da brevettare. Con l’approvazione delle graduatorie finali, attualmente in corso, saranno a breve premiati i migliori brevetti da lanciare sui mercati internazionali. La Provincia di Milano, in collaborazione con la Provincia di Lodi, ha inoltre finanziato con 500mila euro un bando per sostenere i processi di brevettazione da parte di università, fondazioni e centri di ricerca. Anche per questo progetto, appena concluso, la risposta è stata ottima: saranno finanziati 85 brevetti internazionali ideati e realizzati dal Politecnico di Milano, dal Parco Tecnologico Padano, dall’Istituto dei Tumori, dall’Università degli Studi di Milano e dalla “Bicocca”. DUE SITI WEB PER CONOSCERE E SVILUPPARE LE NUOVE TENDENZE E LE AZIENDE INNOVATIVE Due siti, due luoghi della rete web, per conoscere, approfondire e sviluppare le nuove tendenze culturali e le aziende creative. I portali internet tematici sono due nuovissimi strumenti di comunicazione ideati dalla Provincia di Milano, grazie alla collaborazione fra il Settore Attività economiche e gruppi di professionisti del multimediale. L’indirizzo internet, già online, delle imprese creative milanesi è www.impresecreative.it ed è stato promosso da Provincia di Milano e Camera di Commercio di Milano con il supporto tecnico di Bic La Fucina. L’obiettivo del portale è mettere in rete i più interessanti punti nodali della creatività milanese per favorirne lo sviluppo. Il secondo portale, Mindlab (www.mi-nd.it), è un vero e proprio laboratorio web dove confluiranno le esperienze creative della moda, della comunicazione, del design e di tutte le nuove tendenze culturali. Realizzato assieme a Milano New Design e Adi -associazione Design italianofornirà informazioni, conoscenze e dati sui trasferimenti d’innovazione nei settori design-oriented. Gli utenti, connessi in rete, potranno lavorare sul web per gruppi di lavoro e tradurre in maniera progettuale le nuove tendenze del mercato e del design. 27 CINEMA, LA PROVINCIA DI MILANO SOSTIENE LE IMPRESE MILANESI DI PRODUZIONE AUDIOVISIVA Uno stanziamento di 500mila euro per sostenere progetti innovativi nel campo cinematografico e dell’audiovisivo. La Provincia di Milano ha promosso fra le società di produzione audiovisiva milanesi, micro, piccole o medie imprese anche di recente nascita, la realizzazione di film o documentari che sperimentino nuove tecnologie e nuove piattaforme di comunicazione, dal web ai canali digitali, passando per la telefonia mobile. Il bando provinciale, attivato dal Settore Attività economiche e chiuso proprio in queste settimane, ha aperto le porte del futuro al cinema. L’agevolazione alle aziende vincitrici consiste nel contributo in conto capitale fino al 60% delle spese sostenute e ammissibili. In parole povere ogni documentario, 15 minuti la durata minima, girato in qualsiasi tecnica compresa l’animazione, potrà ottenere fino a 50mila euro. La graduatoria dei progetti finanziati sarà resa pubblica nei prossimi mesi. In partnership con questo bando, anche il settore Cultura della Provincia di Milano ha stanziato 150mila euro per incentivare le produzioni di giovani registi e cineasti. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Filmaker e Agenzia per il Cinema di Milano, avrà conclusione con la nuova edizione del Premio “Cinema fuori formato”. UN PIANO CASA PER AFFRONTARE L’EMERGENZA ABITATIVA AIUTARE I COMUNI A SODDISFARE IL BISOGNO DI CASA, COINVOLGENDO GLI OPERATORI ECONOMICI E SOCIALI PER DARE UN FUTURO ALLE GIOVANI COPPIE e STABILITÀ A CHI È IN DIFFICOLTÀ E L’incessante aumento dei prezzi delle case, sempre più insostenibili anche per il ceto medio, impone innovazioni istituzionali in grado di garantire risposte più efficaci all’emergenza abitativa. Sappiamo che il ruolo della Pubblica Amministrazione non potrà più essere quello di una volta, ma è comunque possibile che le diverse istituzioni esprimano politiche pubbliche in grado di produrre soluzioni efficaci. Sperimentare nuovi ruoli è una sfida difficile ma, in questo momento, è più che mai necessario raccoglierla. Nonostante la scarsità di strumenti a sua disposizione, la Provincia di Milano intende svolgere un ruolo innovativo di coordinamento e sostegno ai Comuni, per fare in modo, ove possibile, che gli interventi delle singole amministrazioni abbiano ricadute positive anche sui comuni limitrofi. Per giocare seriamente la sfida del ridisegno strutturale delle politiche abitative, la Provincia di Milano ha già messo in campo diverse azioni, come l’istituzione, d’intesa ed in collaborazione con il Comune di Milano, di un Osservatorio Metropolitano Casa o ancora, l’organizzazione, insieme con Regione Lombardia, di un corso di formazione sulle politiche abitative destinato alle amministrazioni comunali e la promozione del progetto “Prendi in casa uno studente”, nato da un’idea dell’Associazione Meglio Milano, per rispondere in maniera innovativa al bisogni di alloggi degli studenti universitari. L’operazione più importante che la Provincia di Milano sta cercando di avviare è la costruzione, insieme con i Comuni, di un Piano Casa Metropolitano. Una delle difficoltà per le politiche abitative recenti è stata sicuramente il 28 Matteo Mauri assessore alla Casa, Città metropolitana, Semplificazione e Innovazione Telefono 02.7740.2511-2554 [email protected] reperimento di aree che potessero ospitare interventi di housing sociale. Il Piano Casa intende affrontare questo problema liberando risorse territoriali che fino ad ora sono rimaste inutilizzate. Allo stesso tempo esso si configura come un tentativo di sperimentare nel concreto quel ruolo di coordinamento che la Provincia ha inteso darsi. Il percorso che porterà alla costruzione di questo Piano sarà condiviso con i Comuni, e vedrà la Provincia facilitare alcuni processi e coordinarne altri: una sfida tanto ambiziosa quanto urgente. Siamo però in una situazione in cui il tempo è una risorsa assai scarsa ed i cittadini meritano, su questo tema, risposte immediate e nuove. LA FAME DI CASE IN PILLOLE Numero medio di componenti le famiglie (2001) Milano città: 2,16 altri comuni della provincia: 2,56 Aumento medio del prezzo al mq degli appartamenti Milano città 1997-2006 +96,6% Costo medio delle abitazioni a Milano città nel 2006 (euro al mq) 4.389 Costo medio dell’affitto mensile a Milano città nel 2006 (euro al mq) 204 Abitazioni vuote nella provincia di Milano (censimento 2001) 81.545 Immobili residenziali in affitto nei capoluoghi lombardi (sul totale) 1981 58% 1991 42% 2001 21% Domande di edilizia sociale in graduatoria nella provincia di Milano 30.000 Domande per il Fondo Sostegno Affitti nella provincia di Milano oltre 20.000 Numero di nuove abitazioni per soddisfare la domanda complessiva di case nel prossimo decennio nella provincia di Milano 100/120.000 Fonti: Osservatorio Metropolitano sulla Casa, Borsa Immobiliare Per informazioni: www.provincia.milano.it/casa 29 CASA L’Assessore Mauri durante la tavola rotonda tenutasi all’interno della manifestazione Ottagono 2008 per parlare di innovazione delle istituzioni, tema centrale la città metropolitana. I “MAGNIFICI SETTE” DEL NORD MILANO Il 18 ottobre a Cologno Monzese sette Comuni del Nord Milano e la Provincia di Milano hanno siglato un accordo di cooperazione in alcuni campi di azione, dando vita alla Conferenza permanente del Nord Milano. Un altro passo verso un nuovo modello di governo più condiviso e più efficace per affrontare i problemi dell’area metropolitana milanese. Un altro importante nodo della rete metropolitana milanese dunque si stringe, all’insegna della cooperazione tra comuni e Provincia per migliorare la qualità della vita dei cittadini e l’abitabilità del territorio. Per illustrare i contenuti e le finalità del Patto Nord Milano, nei prossimi mesi si svolgeranno incontri pubblici sulla cultura, la casa, l’impresa, la mobilità, il verde e la salute, l’Expo 2015, con la partecipazione dei sindaci e degli amministratori interessati. Gli incontri si terranno a Bresso, Cinisello Balsamo, Cormano, Cusano Milanino, Paderno Dugnano, Sesto San Giovanni e Cologno Monzese. Proprio a Cologno Monzese, sabato 18 ottobre si è tenuta la cerimonia ufficiale della sigla del Patto, alla presenza dell’assessore Matteo Mauri, dell’amministratore delegato di Milano Metropoli Daniela Gasparini e dei sindaci dei sette comuni. Per informazioni: www.cittadicitta.it L’INNOVAZIONE IN GALLERIA La Provincia, in collaborazione con le altre istituzioni locali, ha costruito un vero e proprio sistema di servizi, opportunità e incentivi per aiutare chi affronta i rischi di un mercato in continua trasformazione e le sfide di un’economia sempre più creativa e basata sul capitale umano, cioè il merito e la competenza. Quali sono le azioni più significative della Provincia per l’innovazione d’impresa? “I bandi per le imprese creative e per la brevettazione internazionale – risponde l’Assessore Mauri - le borse di studio a giovani ricercatori per acquisire all’estero maggiori competenze nel trasferimento tecnologico, i servizi on line e le agenzie che accompagnano le imprese nel processo innovativo. Un impegno concreto che intendiamo portare avanti con il Programma strategico 2008-2010”. Di questo si è parlato durante la tavola rotonda organizzata dalla Provincia di Milano lo scorso 11 settembre nell’ambito di Milano Ottagono, la rassegna di incontri in Galleria promossa dalle istituzioni milanesi, dedicata quest’anno al tema dell’innovazione. “Innovare, per un’amministrazione pubblica – conclude Mauri - vuol dire anche costruire un modello di governo più adeguato ai bisogni dei cittadini e del territorio. La Provincia di Milano ha avviato in questi anni un progetto strategico per la nostra area metropolitana. Adesso c’è bisogno di una iniziativa legislativa del Governo e del Parlamento, per far nascere la città metropolitana di tutti i milanesi, quelli del capoluogo e quelli della provincia: un’istituzione finalmente corrispondente alla realtà e ai bisogni che tre milioni di cittadini - come pendolari, studenti, imprenditori, fruitori di servizi sociali e culturali - vivono ormai da tempo”. Innovare le istituzioni vuol dire, a Milano, costruire la Città metropolitana. Per informazioni: www.provincia.mi.it/economia 30 PROXPRO È SEMPRE UN SUCCESSO OLTRE 40 MILA PRESENZE PER LA QUARTA EDIZIONE DEL FESTIVAL ITINERANTE METROPOLITANO Oltre 40mila presenze alle serate e 5mila questionari compilati dai cittadini sulla qualità della vita nell’area metropolitana milanese. Sono questi alcuni numeri della quarta edizione di ProxPro, la manifestazione di divertimento e confronto promossa dalla Provincia di Milano. La novità di quest’anno? Gli spettacoli gratuiti di musica e cabaret hanno fatto tappa non solo nei Comuni della Provincia, ma anche nelle periferie milanesi, per un totale di 20 serate. “Abbiamo avuto una grandissima risposta dai cittadini - commenta il presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati - che hanno seguito con interesse il nostro tour itinerante. In alcune serate ProxPro ha addirittura sfiorato le 4 mila presenze. Anche la scelta di allargare il tour alle periferie milanesi è stata apprezzata. Il pubblico ci ha accolto in ogni piazza con grande voglia di partecipare alla rinascita del proprio quartiere”. Spettacoli di risate e musica, ma anche momenti di confronto. Cinquemila persone sono salite sul pullman attrezzato per partecipare al questionario dedicato alla vivibilità del territorio, rispondendo a 12 domande su punti di forza e criticità dell’area metropolitana milanese. “Con un semplice questionario abbiamo chiesto ai cittadini di dare un voto ai loro quartieri su servizi, degrado urbano, sicurezza, trasporti e ambiente”, continua Filippo Penati. “La risposta in termini di partecipazione è stata davvero incoraggiante. Solo nelle sei tappe ospitate dalle periferie milanesi, il questionario è stato compilato da una media di oltre 400 persone a serata”. Da un primo bilancio, al centro delle preoccupazioni dei cittadini il problema della sicurezza, la tutela del verde, il bisogno di spazi di socializzazione e la denuncia del degrado urbano. 31 Sotto, il Presidente Filippo Penati insieme ad alcuni cittadini di Cinisello Balsamo nel pulman di PROxPRO. A fianco, il pubblico durante la serata nel quartiere di Quarto Oggiaro di Milano. dare un concreto sostegno ai bilanci dei cittadini, in un momento particolarmente difficile 32 TARIFFE SCONTATE per chi studia o lavora PENDOLARI E STUDENTI DELL’AREA METROPOLITANA BENEFICERANNO DI SIGNIFICATIVI RISPARMI Una bella sorpresa al rientro dalle ferie per pendolari e studenti dell’Area Metropolitana Milanese: all’atto dell’acquisto degli abbonamenti più utilizzati, i “2x6” e i mensili studenti, hanno trovato la tariffa sensibilmente diminuita. Si tratta di una campagna decisa e finanziata interamente dalla Provincia di Milano, che porta risparmi nelle tasche degli utenti del trasporto pubblico fino a 92 euro l’anno per i “2x6” e fino a 85 euro l’anno per gli abbonamenti studenti (vedi tabella a pag, 34). “Gli obiettivi di questa operazione sono molteplici - spiega Paolo Matteucci, assessore provinciale alla Viabilità, Mobilità e Trasporti - dare un concreto sostegno ai bilanci dei cittadini, in un momento particolarmente difficile dal punto di vista economico; incentivare e fidelizzare all’uso del mezzo pubblico, anche in chiave ambientale; senza dimenticare un aspetto non meno importante, rendere più equo il sistema riallineando i costi per i cittadini dei comuni della Provincia con quelli di Milano città”. Incentivare all’uso del trasporto pubblico significa infatti renderlo più appetibile economicamente, ma anche premiare proprio chi lo utilizza ogni giorno, che sia pendolare per lavoro o per studio. Per questo l’iniziativa provinciale si è concentrata sugli abbonamenti, piuttosto che sul singolo biglietto. In prospettiva è un’operazione che rappresenta una tappa di avvicinamento verso l’integrazione tariffaria ed il “biglietto unico”, modifica strutturale e necessaria nel sistema dei trasporti della nostra area, fortemente spinta dall’Amministrazione provinciale. Il trasporto pubblico è un elemento centrale della politica della Provincia di Milano: il governo della mobilità è anche uno dei grandi temi di area vasta che sarà di competenza della futura Città metropolitana ed è necessario dare garanzie ai cittadini di una rete di trasporto efficiente che non discrimini il territorio provinciale da quello 33 Paolo Matteucci assessore alla Mobilità e trasporti Telefono: 02 7740 3900-3901 [email protected] trasporti Di fianco le locandine affisse nelle metropolitane per pubblicizzare l’iniziativa, sotto la tabella degli sconti apportati sugli abbonamenti studenti e 2x6. del Comune di Milano. È infatti in corso presso la Regione Lombardia un tavolo di coordinamento con Provincia e Comune di Milano per raggiungere un nuovo assetto tariffario: l’obiettivo è rendere più eque le tariffe per chi si muove fuori dal capoluogo (oggi più care a fronte di un servizio meno capillare), e dare corso finalmente al “biglietto unico”, che permette agli utenti di acquistare un unico titolo di viaggio indipendentemente dal tipo di mezzo usato - mentre ora, ad esempio, può capitare di dover fare un abbonamento per il treno e un altro per l’autobus. Ma non solo sulle tariffe si è concentrata l’azione della Provincia di Milano. Il forte rinnovamento e potenziamento del parco mezzi, con 250 nuovi autobus ecologici, così come la completa assegnazione dei lotti ai nuovi gestori, con la garanzia di maggiore efficienza, quantità ed efficacia del servizio, sono una precisa dimostrazione dell’impegno della Provincia in questo settore. 2X6 CUMULATIVI Sett 2x6 U+1/2 Sett 2x6 U+1 Sett 2x6 U+1 1/2 Sett 2x6 U+2 Sett 2x6 U+2 1/2 Sett 2x6 U+3 Vecchia tariffa Con adeguamento 08 9,80 12,90 15,50 17,20 18,60 20,00 9,90 13,00 15,80 17,50 18,90 20,40 Vecchia tariffa Con adeguamento 08 6,30 9,00 10,70 12,10 13,50 15,10 6,50 9,20 11,00 12,40 13,80 15,50 Tariffa scontata 8,90 11,70 14,20 15,80 17,00 18,40 Risparmio annuo 46,20 60,06 73,92 78,54 87,78 92,40 2X6 INTERURBANI Sett 2x6 Sett 2x6 Sett 2x6 Sett 2x6 Sett 2x6 Sett 2x6 1 1 1/2 2 2 1/2 3 3 1/2 Tariffa scontata 5,90 8,30 9,90 11,20 12,40 14,00 Risparmio annuo 27,72 41,58 50,82 55,44 64,68 69,30 MENSILE STUDENTI CUMULATIVO Mens.Stud Mens.Stud Mens.Stud Mens.Stud Mens.Stud Mens.Stud Mens.Stud Mens.Stud 1 1 1/2 2 2 1/2 3 3 1/2 4 4 1/2 Vecchia tariffa Con adeguamento 08 32,00 40,50 47,00 53,50 56,50 61,00 65,00 70,50 32,50 41,00 47,50 54,50 57,50 62,00 66,50 72,00 Tariffa scontata 28,50 36,00 42,00 48,00 50,50 54,50 58,50 63,50 Risparmio annuo 40,00 50,00 55,00 65,00 70,00 75,00 80,00 85,00 MENSILE STUDENTI INTERURBANO Mens.Stud 1 Mens.Stud 1 1/2 Mens.Stud 2 Mens.Stud 2 1/2 Mens.Stud 3 Mens.Stud 3 1/2 Mens.Stud 4 Mens.Stud 4 1/2 Vecchia tariffa Con adeguamento 08 23,50 30,00 36,50 39,50 44,00 48,00 53,50 58,50 24,00 30,50 37,50 40,50 45,00 49,50 55,00 60,00 NB:“Cumulativi” sono quei titoli di viaggio validi sia nella zona urbana (U) sia in un dato numero di zone extraurbane (1/2, 1, 2, ecc) 34 Tariffa scontata 21,00 27,00 33,00 35,50 39,50 43,50 48,50 53,00 Risparmio annuo 30,00 35,00 45,00 50,00 55,00 60,00 65,00 70,00 APPROVATO IL BILANCIO CONSUNTIVO CONTI IN ORDINE E ALTA SOLIDITÀ FINANZIARIA CONFERMATA DAGLI ALTI RATING INTERNAZIONALI ATTRIBUITI DA MOODY’S E FITCH Il bilancio consuntivo 2007 della Provincia di Milano, approvato nel giugno scorso, conferma la buona condizione finanziaria e patrimoniale dell’ente e il rispetto degli obiettivi politici e amministrativi, nonostante la difficile situazione congiunturale dell’economia italiana. Una solidità recentemente riconfermata dagli alti rating internazionali attribuiti dalle agenzie Moody’s e Fitch. La modesta crescita del Pil ha obbligato il precedente governo a una legge finanziaria che impegnava gli enti locali a tirare la cinghia. Di questo ha risentito anche la regione Lombardia che, pur rimanendo la locomotiva dell’economia italiana, perde terreno rispetto ai competitors europei, come rilevato recentemente dalla relazione della Banca d’Italia sullo stato dell’economia lombarda. Il perdurare di questo contesto macroeconomico negativo, con la previsione di una finanziaria ancora penalizzante verso gli enti locali, comporta una costante e oculata gestione di bilancio per ottimizzare le risorse e rispettare i vincoli del patto di stabilità interno. Il bilancio complessivo della Provincia di Milano per il 2007 si attesta complessivamente in 1.240 milioni di euro, con un bilancio operativo che vede circa 864 milioni di entrate e 845 milioni di spese, con un buon avanzo di amministrazione di 19 milioni. Guardando le attività in dettaglio vediamo come le entrate tributarie passano a 363 milioni rispetto ai 348 del 2006, i trasferimenti finalizzati dalla Regione sono 136 milioni contro gli 80 milioni del 2006 (anche se questo è dovuto in parte a trasferimenti del 2006 erogati nel 2007) e le entrate extra tributare registrano un saldo di 91 milioni di euro. Analizzando le spese vediamo che per quanto riguarda le spese correnti si è assistito ad un contenuto aumento: la spesa per il personale è diminuita, passando da 94,5 milioni a 94 milioni, l’acquisto di beni e servizi sale da 129 a 145 milioni, mentre sono aumentati gli interessi passivi da 27 a 32 milioni a causa dell’aumento dei tassi d’interesse 35 Alberto Mattioli vicepresidente, Bilancio, politiche finanziarie e rapporti internazionali Telefono: 02 7740 2730-2731 [email protected] bilancio e dei nuovi prestiti assunti durante l’esercizio. Il continuo rialzo dei tassi di sconto ha comportato una ancora più oculata gestione della nostra situazione finanziaria che oggi vede un rapporto equilibrato tra indebitamento a tassi fissi e variabili, in modo da contenere e gestire efficacemente gli effetti finanziari. Per quanto riguarda gli investimenti la Provincia ha potuto mantenere un’alta capacità di impegno rimanendo ovviamente all’interno dei parametri stabiliti dalla legge. Nel 2006 gli investimenti ammontavano a 203 milioni di euro mentre nel 2007 sono passati a 221 milioni al netto dell’anticipo a breve termine di 100 milioni concesso ad Asam SpA. Anticipo che rappresenta un buon investimento per il nostro ente dato che la società ha ridotto notevolmente la spesa per interessi verso le banche. Le opere finanziate riguardano principalmente: la viabilità e i trasporti per 55 milioni, l’edilizia scolastica per 41 milioni, l’ambiente e il territorio per 78 milioni. Le prospettive dei conti di quest’anno registrano una stagnazione economica che indirettamente colpisce la principale entrata delle province, ovvero l’Ipt (imposta provinciale sulle formalità di trascrizione) che dipende dal mercato dell’auto oggi in drastica flessione. Questo fattore, insieme all’annuncio di una finanziaria di nuovo restrittiva, spinge il nostro ente ad essere parte molto attiva nel chiedere un federalismo fiscale che porti ad un riordino delle competenze e delle entrate delle Province. In questo senso va anche il nostro assiduo impegno per l’istituzione a breve della Città Metropolitana, per consentire una gestione più efficace del nostro vasto territorio e una riduzione delle spese della politica eliminando al contempo le province omologhe, compresa la nostra. SINTESI SPESE CORRENTI (in milioni di euro) 400 350 300 250 200 150 100 50 0 Personale Interessi passivi e rimborso prestiti 2006 Beni, servizi e trasferimenti 2007 SINTESI INVESTIMENTI (in milioni di euro) 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 Edilizia scolastica e formazione Viabilità e mobilità ciclabile Provicia di Milano Patrimonio e territorio Provincia di Monza e Brianza SINTESI ENTRATE CORRENTI (in milioni di euro) 400 350 300 250 200 150 100 50 0 Entrate tributarie Entrate trasferimenti 2006 36 Imposte e tasse 2007 Entrate extratributarie METROCULT È DIFFERENTE TORNA LA BIENNALE DELLe BUONE PRATICHE E DEI PROGETTI DI CULTURA METROPOLITANA È ripartito nelle scorse settimane il lavoro di Metrocult, la rete di associazioni (se ne sono già iscritte 194) che a vario titolo, e con uno spettro amplissimo di progetti, si occupano di arte e cultura sul territorio metropolitano. Metrocult è nato ufficialmente all’inizio di giugno, con una tre giorni di incontri, workshop, dibattiti al Politecnico Bovisa. In quell’occasione è stato avviato un lavoro di consultazione e di scambio di idee con tutte le associazioni che hanno deciso di dare il loro contributo e stilato, per così dire, una lista dei “compiti delle vacanze”. Il tema è quello degli spazi per la cultura, per il lavoro creativo: spazi di incontro, ma anche abbandonati e ormai in disuso. Insomma, i luoghi del paesaggio urbano che ci circonda, pubblici e privati, spesso addirittura dimenticati e nascosti. “Volevamo innescare” - ha affermato l’assessore Daniela Benelli - “una riflessione la più ampia possibile proprio sulla carenza di spazio per fare cultura, a causa della mancanza di sedi adatte perché troppo care o addirittura troppo scarse, in una città metropolitana in trasformazione, con quartieri che acquistano identità, come la Bovisa e la Bicocca, e altri che mutano pelle, come l’Isola”. In questo inizio autunno Metrocult è quindi prima di tutto fotografia. Scatti dei bisogni, delle aspettative e delle potenzialità del territorio, dalla voce dei suoi protagonisti, attraverso gli appunti e le suggestioni registrate sul portale ( www.metrocult.it ) e negli incontri che organizzeremo con i creativi che ci affiancano nell’impegno di valorizzare il capitale sociale delle periferie attraverso la cultura. Non si pensa a eventi, a spot, a festival caduti dall’alto, ad un unico appuntamento annuale, con qualche star e investimenti a pioggia. Metrocult parte dal basso, dagli interventi, forse piccoli e ancora in divenire, che lasciano però un segno tangibile: il miglioramento della qualità della vita di tutti e un rinnovato senso di appartenenza alla nostra città. “Ci accingiamo - dice ancora Benelli - a riprendere le fila dei temi che sono emersi al Politecnico Bovisa: la richiesta di una migliore qualità della vita nei quartieri, il tempo libero, il bisogno di strutture in cui dare fissa dimora alla voglia di teatro, di musica, di intrattenimento. Metrocult è un grande lavoro collettivo, in cui ognuno è chiamato a dare il suo contributo. Una rete dinamica, di relazione sociale e di scambio culturale. Un progetto da condividere a misura di comunità”. 37 Daniela Benelli assessora alla Cultura, culture e integrazione Telefono: 02 7740 6304-6305-6307 [email protected] Alcuni momenti della performance del fotografo Marco Pieri in occasione dell’edizione 2008 di Metrocult nel quaritiere di Quarto Oggiaro. IT IS DFFICULT L’OPERA DI ALFREDO JAAR IN MOSTRA TRA SPAZIO OBERDAN E HANGAR BICOCCA Artista, architetto di formazione e film-maker, Alfredo Jaar nasce nel 1956 in Cile e si forma durante la dittatura militare di Pinochet, producendo diversi lavori esplicitamente critici rispetto al regime. Si trasferisce nel 1982 a New York. Nei vent’anni successivi partecipa alle maggiori mostre e rassegne internazionali. Nell’arco del suo percorso Alfredo Jaar instancabilmente si interroga su come l’arte possa interagire con il contesto sociale e politico più vasto; affronta temi di assoluta rilevanza, legati in molti casi a situazioni di urgenza umanitaria, di oppressione politica e di emarginazione sociale, di scarsa considerazione dei diritti umani e civili. Si concentra in particolare su situazioni che la nostra coscienza tende a rimuovere e sulla retorica attraverso la quale i media manipolano e trasmettono le informazioni. Con le vicende che tratta, l’artista si confronta direttamente dando voce e volto alle vittime e ai testimoni. Nelle sue opere, sempre improntate a estrema perfezione formale, adotta linguaggi e strumenti diversi, dalla scultura all’installazione, dal video alla fotografia, al light box fino ad opere di dimensioni ambientali. La mostra Alfredo Jaar - It is Difficult, è un’ampia antologica, promossa da Provincia di Milano e Fondazione Hangar Bicocca con la collaborazione di Regione Lombardia, di intenso significato politico e sociale e di forte impatto visivo e rappresenta un percorso attraverso le opere più importanti e rappresentative di oltre vent’anni di lavoro. Le vicende e l’immagine dell’Africa e le sue relazioni con il mondo occidentale costituiscono il filo conduttore della sezione di mostra allestita allo Spazio Oberdan. Jaar ha infatti dedicato diverse delle sue serie più importanti alla situazione di paesi africani come il Ruanda, l’Angola, la Nigeria. Vero e proprio punto di svolta nel suo percorso è The Ruanda Project: ventuno lavori eseguiti tra il 1994 e il 2000 in cui Jaar dà voce e volto alle vittime e ai testimoni del genocidio di massa avvenuto in Ruanda. Segue, sempre allo Spazio Oberdan, una serie di opere dedicate alla retorica dei media, i media works: Untitled (Newsweek) (1994), From Time to Time (2006), Searching for Africa in LIFE (1996), Greed (2007). Sono lavori che testimoniano come i media più importanti decisero di ignorare, per lunghi mesi, la strage di esseri umani che nel frattempo si compiva in Africa. In mostra allo Spazio Oberdan anche Geography=War (1991): sei light box con mappe segnate da traiettorie sul fronte e immagini dell’Italia e della Nigeria nascoste sul retro; una serie di specchi sul muro retrostante riflette le immagini e racconta i drammatici effetti del trasporto illegale di rifiuti tossici dall’Italia ai paesi del Terzo Mondo. An Atlas of Clouds (2006) è composto da sei fotografie di nuvole che imperturbabili attraversano i cieli di altrettanti paesi africani in cui Jaar ha lavorato. Nel film Muxima (2005), che chiude la mostra, Jaar raccontata con poetica dolcezza come l’umanità continui sempre, anche nelle più ardue situazioni, a vivere e a sentire. Girato in una Angola che cerca di riprendersi dalla guerra, Muxima - significa cuore - è una sorta di poema visivo e sonoro: la musica, sei versioni di un canto popolare locale, alterna momenti malinconici a ritmi più vivaci, accompagnando immagini che rivelano a un tempo la ricchezza del paese, le tracce della storia passata e il presente di speranza. All’Hangar Bicocca saranno visibili opere di forte impatto e di grande dimensione. È qui presente una delle installazioni più importanti di Jaar, The Sound of Silence del 2006: una grande scatola al cui interno c’è uno schermo e all’esterno una parete di neon. Per entrarvi occorre attendere che 38 CULTURA INFO ALFREDO JAAR – IT IS DIFFICULT mostra antologica e progetto pubblico a cura di Gabi Scardi e Bartolomeo Pietromarchi Hangar Bicocca fino all’11 gennaio 2009 Via Chiese 2, Milano tel. 02 853531764 www.hangarbicocca.it Spazio Oberdan fino al 25 gennaio 2009 Viale Vittorio Veneto 2, Milano tel. 02 77406300/6302 www.provincia.milano.it/cultura Orari: tutti i giorni 10-19.30, martedì e giovedì fino alle 22, chiuso il lunedì Biglietto Spazio Oberdan o Hangar Bicocca: intero 4 euro, ridotto 2,50 euro Biglietto unico: intero 6 euro, ridotto 3 euro RISPONDI ALL’AUTORE “Che cos’è la cultura?” Questa e altre domande saranno affisse sui muri della città di Milano, in metropolitana, sui maxischermi e sugli autobus. In occasione della sua mostra “It Is Difficult”, l’autore cileno Alfredo Jaar vuole innescare una riflessione sul ruolo che la cultura ha all’interno della nostra società. Oltre che sui muri, le domande del progetto Questions Questions verranno distribuite attraverso poster e cartoline promocard, mentre le risposte verranno raccolte presso lo Spazio Oberdan. I cittadini e gli interessati sono invitati ad esprimere commenti, osservazioni, suggerimenti che verranno inviati direttamente all’artista. Fanno parte di Questions Questions anche due incontri pubblici che si terranno presso la sala cinema di Spazio Oberdan. Il 4 novembre le stesse domande verranno chieste a Nicole Schweizer, storica dell’arte e conservatrice del Museo Cantonale di Belle Arti di Losanna e il 9 dicembre a Emanuela De Cecco, critico d’arte e docente di Storia dell’arte contemporanea e Semiotica dell’immagine presso la Libera Università di Bolzano. A conclusione del progetto pubblico, il 21 gennaio si terrà presso il Teatro Litta di Milano un convegno internazionale che riunirà studiosi ed esperti in campi diversi del sapere per avviare un confronto collettivo sul senso del fare cultura. Per ulteriori informazioni visitare il sito www.alfredojaar. net/questions.questions Dall’alto in basso Geography = War, 1991 Five lightboxes with color transparencies Lament of the Images, 2002 Three illuminated texts, light screen Overall dimensions variable Courtesy: Collection Louisianna Museum, Humlebaek, Denmark 39 CULTURA l’apposito segnale rosso diventi verde. Si assiste quindi a un video di otto minuti dove su schermo nero scorrono delle frasi in bianco con la storia del fotografo sudafricano Kevin Carter, autore di una foto scioccante realizzata in Sudan nel 1993, dove una bambina denutrita e prossima alla morte arranca a quattro zampe, scortata da un avvoltoio che attende la sua fine. Carter ha vinto il Premio Pulitzer per questa immagine che ha fatto il giro del mondo, ma pochi mesi dopo si è tolto la vita, oppresso dalle accuse di aver preferito realizzare la sua foto, piuttosto che aiutare la bambina a sopravvivere. Un momento prima che compaia la foto si viene accecati da due potenti flash. “I media sono diventati un business come un altro” - dice Jaar - facendoci riflettere sulla nostra responsabilità di consumatori. La mostra Alfredo Jaar - It is Difficult è accompagnata dal Questions Questions/ Domande Domande nelle vie della città di Milano. Tra i maggiori rappresentanti di una pratica dell’arte critica, legata alle possibilità di una trasformazione responsabile della società, Jaar si interroga sull’impegno dell’arte e della cultura, sulla loro prontezza nell’interagire con il contesto sociale e politico più vasto e nel rispondere alle istanze fondamentali della contemporaneità. Il progetto pubblico prende la forma variegata di uno spazio collettivo di confronto a più voci sul senso del fare cultura sentendosi parte di un’epoca e di una collettività. In particolare si articolerà in un’affissione pubblica che, adottando modalità e supporti della pubblicità, insinuerà invece nella città una serie di domande su “cos’è la cultura”. Completano il progetto una serie di incontri pubblici e un convegno internazionale che riunirà figure autorevoli di studiosi e di esperti in campi diversi del sapere. “Complesse, stratificate, le opere di Jaar” - afferma Gabi Scardi, curatrice della mostra insieme a Bartolomeo Pietromarchi - “cercano di convogliare la ragione e l’emozione; nate da urgenza e volontà, si offrono a una molteplicità di letture; ma sono esplicite nel propugnare l’impegno a esserci e nel sollecitare una risposta attiva in termini di partecipazione”. TAPPA A MILANO QUEST’ANNO PER L’UNDICESIMA EDIZIONE DEL CONVEGNO NAZIONALE DEI CENTRI INTERCULTURALI Il 2008 è l’anno europeo del dialogo interculturale. La Provincia di Milano, in collaborazione con il Centro Come, ha ospitato dal 9 all’11 ottobre, proprio in concomitanza con questa occasione, l’undicesima edizione del Convegno dei centri interculturali. Il convegno ha cadenza annuale e il tema scelto è la convivenza. Grazie al contributo di docenti, ricercatori, enti e associazioni, il coinvolgimento dei rappresentanti dei centri interculturali delle città di Berlino, Bruxelles, Granada e Vienna, il seminario ha affrontato e approfondito il tema della convivenza nel tempo della pluralità e la questione dell’identità culturale e ha cercato di rispondere alle problematiche sociali e culturali che stiamo attraversando. Il programma ha previsto anche una visita in anteprima a La Casa delle Culture del mondo, centro interculturale di prossima apertura a Milano dedicato alla produzione artistica e alla creatività dei migranti. “Pelle, volto e apparenza delle società europee si trasformano, l’eterogeneità etnica e sociale caratterizza ormai tutti i Paesi avanzati e i flussi migratori rappresentano un aspetto costante delle trasformazioni in atto”, - sottolinea l’Assessore alla cultura Daniela Benelli. Per usare le parole del politologo americano Robert Putnam “la sfida centrale per le moderne società in via di diversificazione consiste nella creazione di un nuovo e più ampio senso di comunità”. Centrale, quindi, è la questione dell’identità, la negoziazione tra identità individuale e collettiva, il cambiamento che si verifica attraverso il contatto tra culture diverse, nel tentativo di ricostruire una diversità che non cancelli le specificità. 40 eventi IMMIGRAZIONE FARE RETE AIUTA UNA SERIE DI INIZIATIVE PER FAVORIRE L’INCONTRO E L’INTEGRAZIONE Da tempo la Provincia di Milano ha intrapreso percorsi e iniziative di integrazione per affrontare nel miglior modo possibile il fenomeno delle immigrazioni. Dal rapporto sull’immigrazione da poco pubblicato dalla Provincia di Milano emerge infatti che sul territorio provinciale vivono circa 422 mila stranieri di cui circa 307 mila residenti iscritti all’anagrafe e 44 mila regolari ma non residenti, definiti “semi-stabili”: e i numeri sono destinati a salire. Proprio per venire incontro alle prime esigenze della popolazione straniera, la Provincia di Milano, ha creato, in collaborazione con l’associazione Naga, la pubblicazione “Dove andare per…”. Una guida in rumeno, arabo e italiano, articolata in varie sezioni per trovare facilmente posti letto, mense, corsi di italiano, ambulatori, consultori e ospedali, servizi legali, servizi di ascolto e orientamento e spazi ricreativi. Uno strumento informativo di agile consultazione sui servizi esistenti sul nostro territorio. Un’altra vera e propria guida per gli operatori dei servizi ai cittadini, che sempre più hanno bisogno di nuovi supporti e nuove conoscenze per soddisfare i bisogni di un’utenza diversa ed eterogenea è stata presentata durante un convegno organizzato lo scorso 25 settembre presso lo Spazio Oberdan. Si tratta del volume “Una Rete Passepartout”, realizzato dalla Provincia, Settore comunicazione, in collaborazione con il Centro Come, servizio della cooperativa sociale “Farsi Prossimo” che da anni lavora sul territorio per promuovere integrazione sociale e culturale degli stranieri immigrati in Italia. Un passepartout, una chiave che apre tutte le porte, un modo per interagire con l’utenza straniera a seconda dei bisogni, delle necessità e delle richieste, tenendo sempre a mente che lo straniero non solo può avere difficoltà nel comprendere la lingua italiana, ma anche la nostra cultura e le nostre procedure. Trovare lavoro, sapere quali documenti presentare per ottenere un sussidio, iscrivere i propri figli alla scuola elementare o semplicemente sapere dove si possono chiedere informazioni sono attività che a prima vista possono sembrare semplici per una persona italiana, che vive a Milano, ma tutto si complica se chi ha bisogno di servizi viene da un paese molto lontano e conosce poco la nostra lingua 41 e il nostro sistema. I cittadini hanno il diritto ad essere informati, ad avere accesso ad atti, documenti e servizi. E in una società sempre più multietnica e multiculturale come la nostra, questo diritto deve essere allargato anche ai cittadini stranieri che vivono nel nostro Paese. Ma non solo accoglienza, la Provincia di Milano già dall’anno scorso finanzia i progetti portati avanti dal Museo del Duomo di Milano e dall’Associazione Amici di Brera. Percorsi culturali aperti alle varie comunità di stranieri della provincia per conoscere il territorio e la tradizione milanese attraverso i luoghi religiosi e civili della città. Sono nati così i progetti “Il Duomo di tutti” e “Milano: la città di tutti”, per dare la possibilità a chi non è milanese di conoscere la civiltà e la cultura ambrosiana, con visita alla Cattedrale, al Castello Sforzesco, a piazza dei Mercanti, ai giardini della Villa Belgiojoso Bonaparte e alla Pinacoteca di Brera. Percorsi che verranno riproposti anche nel 2009 in modo più ampio con la partecipazione di altri importanti enti culturali milanesi. LA FESTA DEI NONNI INSIEME AI NIPOTI Con musica e divertmenti la provincia festeggia GLI ANZIANI DELL’AREA METROPOLITANA La Provincia di Milano ha sempre avuto stima per i nonni e per il compito che assumono sempre più intensamente e responsabilmente, quello di educatore e di angelo custode, ruolo essenziale nella crescita dei bambini. Ecco perché il presidente Filippo Penati ha deciso di cogliere l’occasione della Festa Nazionale dei Nonni che dal 2005 si celebra il 2 ottobre per dare vita a una grande manifestazione, che si è svolta alla Fabbrica del Vapore-Teatro Ciak di Milano e che ha avuto un successo strepitoso in termini partecipazione. Nonni e nipoti dell’area metropolitana milanese hanno animato con entusiasmo le tante iniziative allestite all’interno della struttura. Si è svolto, nell’arco della giornata, un lungo happening in cui i protagonisti hanno potuto ballare, cantare, giocare, fare esperimenti come dei piccoli maghi e divertirsi insieme. Per recuperare il tempo che a volte gli impegni dei nonni e dei nipoti rischiano di assottigliare e che invece deve avere una sua centralità.Tra zucchero filato, giochi e straordinari 42 incantesimi nel pomeriggio nonni e nipoti hanno assistito a una grande sorpresa…il concerto di Cristina D’Avena con i suoi successi. “Sono convinto – ha dichiarato Penati - del ruolo fondamentale che svolgono i nonni e giorno dopo giorno tornano a essere protagonisti con nuova vitalità tramandando un bagaglio di esperienza, un’eredità, impagabile lascaito ai piccoli uomini e alle piccole donne che stanno crescendo. Una volta - ha affermato Penati - ho letto la frase di un nonno che mi ha colpito: “Non si può scegliere quando essere nonni, si può decidere quando diventare genitori, ma nonni proprio no. Ma quasi sempre è una meravigliosa imposizione”. Questa iniziativa si affianca alle altre che la Provincia organizza per aiutare gli anziani soli. La Provincia è attenta a un mondo, quello dei nonni, che oggi somma al suo interno una vitalità del fare che chiede a gran voce di essere protagonista, a situazioni di fragilità, in cui l’anziano deve fare i conti con il tempo che passa. Sotto, il presidente Filippo Penati con Cristina D’Avena e Susanna Messaggio. dalla provincia PER SOSTENERE LE FAMIGLIE 25 MILIONI DI EURO Aiutare le famiglie in difficoltà nel sostenere spese e costi della vita quotidiana La grande finanza e il mondo economico avanzano verso la recessione, il caro-vita non molla la presa sui risparmi e i bilanci delle famiglie, esponendo sempre più persone al rischio povertà. Cambiano i tempi, e anche le istituzioni e la politica cambiano le priorità per dare risposte tempestive. Così ha scelto di fare la Provincia di Milano che destinerà tutto l’avanzo di bilancio dell’anno corrente, per una cifra tra i 25 e i 30 milioni di euro, a un grande piano di sostegno alle famiglie dell’area metropolitana milanese. L’obiettivo della Giunta Penati è quello di distribuire, dal gennaio 2009, un contributo medio di 1000-1500 euro ad 43 ognuna delle circa 25mila famiglie del territorio che si trovano oggi in difficoltà nel sostenere spese come l’istruzione universitaria dei figli o un mutuo diventato insostenibile. Ad annunciarlo il presidente della Provincia di Milano Filippo Penati, che così spiega il senso dell’intervento: “oggi la prima priorità deve essere quella di dare, nei limiti delle proprie competenze, un sostegno tangibile alle famiglie del ceto medio che si sta sempre più impoverendo. Non è pensabile che mentre il mondo cambia le istituzioni guardino da un’altra parte. La tempestività di questo intervento vuole essere un segnale rassicurante che le istituzioni ci sono, che hanno ben presente la situazione”. Le modalità operative del piano di sostegno alle famiglie saranno messe a punto nei prossimi mesi, con il coinvolgimento di tutte le forze politiche, attraverso il lavoro delle commissioni consiliari. “Per individuare i canali più efficaci dell’intervento chiederemo il coinvolgimento di tutti - afferma Penati - perché ci sia la massima condivisione e responsabilità di un lavoro che deve essere patrimonio di tutti”. L’obiettivo di mettere assieme risorse per 30 milioni di euro per dare un contributo che sia significativo per le famiglie, è ambizioso, visto che anche la Provincia di Milano risente della stretta economica e dei tagli previsti agli enti locali nella prossima Finanziaria. “Faremo un’analisi di quanto nelle spese dell’ente si può ancora comprimere - spiega il presidente Penati - e certo ci potranno essere degli interventi da rimandare. Ma del resto, come succede nelle famiglie dove in momenti di difficoltà si rimandano alcune spese non essenziali, anche in Provincia abbiamo scelto di cambiare le priorità: ora il primo obiettivo deve essere il sostegno alle famiglie”. mettere in luce la necessità di un mercato ove sia possibile acquistare merci di qualità più alta al prezzo più basso 44 I GIORNI DEL BUON CONSUMO DEGUSTAZIONI DI PRODOTTI TIPICI E SPETTACOLI PER RISPARMIARE E VIVERE MEGLIO La grande gelata sui consumi a causa dell’elevatissimo aumento dei prezzi sta determinando un vero e proprio cambiamento nello stile di vita ed in particolare, ma non solo, nelle abitudini alimentari. Tale gelata è confermata dall’ultimo rilevamento Istat, che segnala un ulteriore e davvero allarmante aumento dei prezzi dei derivati del grano, a cominciare dalla pasta e dal pane. Si consuma meno, di conseguenza si acquista meno e si è molto più attenti a prezzi ed etichette. In tanti casi gli aumenti sono giustificati. In molti altri casi, invece, siamo davanti ad aumenti ingiustificati o a vere e proprie speculazioni. Colpisce, fra i tanti, il caso dei carburanti il cui prezzo alla pompa è finora diminuito in modo minimo rispetto a luglio, quando il prezzo del barile di petrolio aveva raggiunto la cifra record di 142 dollari. Nei giorni scorsi lo stesso barile è arrivato a costare 90 dollari. Per quanto si possa argomentare sulla necessità di esaurire le scorte e di dare tempo all’adeguamento dei prezzi, non c’è alcuna proporzione oggi fra costo del petrolio e prezzo alla pompa. Il problema dei prezzi nella provincia di Milano è particolarmente acuto, perché per molti prodotti essi sono superiori alla media nazionale. Tutto ciò rende opportuno e urgente l’intervento delle istituzioni, delle grandi organizzazioni come la Camera di Commercio, delle associazioni dei consumatori. Gli sforzi della Provincia di Milano tendono a scoraggiare ogni speculazione e a offrire ai cittadini-consumatori prodotti di qualità a prezzi equi. Ad esempio, con i “Giorni del Buon Consumo”, l’iniziativa organizzata con l’obbiettivo di mettere in luce la necessità di un mercato ove sia possibile acquistare merci di qualità più alta al prezzo più basso, e dove il consumo sia consapevole: si sappia cosa si acquista, si sappia da che cosa è composto, si conoscano, nel caso di alimenti, le sue caratteristiche nutrizionali. L’assessorato alla Tutela dei Consumatori della Provincia di Milano, inoltre, ha già conseguito quest’anno un importante risultato, grazie al protocollo di intesa con alcuni supermercati che hanno messo in distribuzione una qualità di pane al prezzo di un euro al chilogrammo. L’idea è quella di rendere permanente questo accordo e, se possibile, di estenderlo ad altri supermercati e ad altri prodotti. In particolare si sta perseguendo l’obiettivo di “tagliare la filiera”, cioè di eliminare una parte dei costi dovuti all’intermediazione delle merci, facendo sì, ove possibile, che il produttore venda direttamente al consumatore. Anche per questo sono venuti “I Giorni del Buon Consumo”. Si vuole tenere alta l’attenzione su questi problemi e trovare le soluzioni, perché tutti sanno che, anche per questi motivi, la vita quotidiana in tante famiglie è diventata sempre più difficile e in molti casi insostenibile. L’iniziativa messa in campo il 20 e 21 settembre scorso, promossa dall’assessorato alla Tutela dei Consumatori della Provincia di Milano, con la Camera di Commercio e le Associazioni dei Consumatori, si è svolta nella città di Milano, alternando la vendita e la degustazione di prodotti agricoli e prodotti delle cooperative sociali a intrattenimenti e spettacoli per bambini e per adulti, con l’atteso cabaret di Zuzzurro e Gaspare, divenuti oramai i testimonial di tali proposte della Provincia. I cittadini si aspettano dalle istituzioni proposte ragionevoli e risposte concrete. Darle è dovere delle istituzioni. 45 Francesca Corso assessora al Bilancio sociale, integrazione sociale, Protezione civile, diritti dei bambini e delle bambine Telefono: 02 7740 3905-6 3495-6 [email protected] EDUCARE E COMUNICARE AMBIENTE TORNA CON UNA SERIE DI PROPOSTE VARIE E DIVERSIFICATE IL PROGRAMMA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER LE SCUOLE Il programma di educazione ambientale per l’anno scolastico 2008/2009 della Provincia di Milano, torna con una nuova veste e un nuovo nome: “Educare e Comunicare ambiente”. Il progetto nasce dalla volontà di dialogare in modo nuovo e più incisivo con il mondo scolastico, parlando con alunni e insegnanti per concorrere, tutti insieme, al miglioramento dell’ambiente e della qualità della vita, in nome di uno sviluppo sostenibile. Le proposte sono varie e diversificate e, vanno dai tradizionali e collaudatissimi laboratori di Pegaso alla piantumazione di alberi nelle scuole legati al progetto il Metrobosco; dalle iniziative di educazione alimentare del settore Agricoltura ai concorsi per sensibilizzare i giovani inventori attenti all’utilizzo dell’acqua, dalle visite naturalistiche nel Parco Sud alla scoperta delle sue cascine. Tematiche diverse per promuovere un unico grande scopo: sensibilizzare i ragazzi e le ragazze alla conoscenza e al rispetto dell’ambiente e sviluppare atteggiamenti generatori di cambiamento e di benessere. Tutte le attività si chiuderanno con la realizzazione di prodotti diversi per risultato ma di eguale valore, perché tutti nati dalla fantasia e dall’impegno di alunni e alunne. Tutti da far conoscere e presentare, anche fuori dalle scuole. L’appuntamento, infatti, è per la primavera 2009 con il primo Festival della comunicazione ambientale, un grande evento in cui i progetti messi in campo dalle classi verranno presentati pubblicamente ai cittadini e alle cittadine del nostro territorio. Questi, più nel dettaglio, i progetti sui quali è impegnata la Provincia di Milano. PEGASO Le attività di Pegaso riprendono e consolidano le esperienze più significative avviate negli scorsi anni. Si possono trovare i progetti di comunicazione e ambiente, per scoprire trucchi e segreti dei messaggi pubblicitari, apprendere i metodi più idonei di comunicazione e realizzare una propria campagna pubblicitaria amica dell’ambiente (slogan, poster, volantini, jingle). Con i laboratori di analisi ambientale, si aiutano gli studenti a misurare la qualità dell’ambiente, diffondendo poi i dati raccolti in una rete virtuale di scuole. Si può diventare piccole guardie ecologiche sotto l’egida di autentiche Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) della Provincia per diventare veri esperti nella raccolta differenziata dei rifiuti, nel risparmio di acqua ed energia, nella conoscenza di flora e fauna delle zone naturali. Si offrono a grandi e piccini spunti per riflettere sugli attuali stili di vita e per sviluppare comportamenti sostenibili attraverso corsi per insegnanti, mostre e seminari. 46 per concorrere, tutti insieme, al miglioramento dell’ambiente e della qualità della vita IL PARCO AGRICOLO SUD MILANO Con i progetti nel Parco Agricolo Sud Milano si può conoscere meglio il territorio e i suoi beni ambientali e paesaggistici. Così le zone naturalistiche di pregio, i fontanili, le cascine, le marcite, le fattorie didattiche diventano meta di visite guidate e laboratori all’aperto per scoprire gli aspetti più caratteristici del sud milanese. IL METROBOSCO “Il Metrobosco” è un progetto pilota che coinvolge anche le scuole nella realizzazione di un anello verde intorno a Milano. L’obiettivo finale è la piantumazione di 3 milioni di nuovi alberi, per dare più ossigeno, proteggerci dalle polveri sottili ed avere un clima migliore. Grazie alle scuole si piantumeranno migliaia di alberelli e di fiori in tutto il territorio e i bambini diventeranno veri e propri giardinieri degli spazi verdi in cui vivono. 47 Bruna Brembilla assessora all’Ambiente, risorse naturali Telefono: 02 7740 3509-3603 [email protected] L’ACQUA E IL RISPARMIO IDRICO A partire dall’osservazione del vissuto quotidiano, si propone ai ragazzi di mettere a frutto la loro fantasia ed ingegnosità per ideare soluzioni finalizzate al risparmio idrico. La partecipazione al concorso ideato dall’Ato, Ambito territoriale omogeneo, della Provincia di Milano può essere di classe o individuale. Per le modalità di partecipazione: www. acquadatutteleparti.it Nel portale si possono trovare anche alcune idee e soluzioni che costituiranno spunti interessanti per il lavoro dei ragazzi. Il concorso partirà il 3 novembre e avrà durata fino al 31 gennaio 2009. L’EDUCAZIONE ALIMENTARE Il programma di Educazione alimentare nasce per stimolare i giovani a una corretta alimentazione, ma si pone anche l’obiettivo di trasmettere i principi di salvaguardia della qualità e della certificazione di provenienza dei prodotti alimentari, la cultura del mangiare sano, la valorizzazione dei prodotti genuini e locali. Per fare questo, viene proposta una vasta scelta di laboratori, corsi e uscite sul territorio per studiare e osservare da vicino le modalità di produzione e di distribuzione dei beni alimentari. AMBIENTE IL PARCO SUD PROTAGONISTA Guanti e ramazze, sporta e cappellino: l’esercito di “Puliamo il mondo” anche quest’anno, nelle giornate del 26, 27 e 28 settembre, ha invaso con impegno, passione ed entusiasmo il Parco Agricolo Sud Milano con l’obiettivo di contribuire a “dare una ripulita” alle aree verdi e urbane del nostro territorio che maggiormente necessitavano di un intervento, tra cui la bellissima abbazia di Mirasole, nel cuore del Parco e simbolo della nostra Provincia. Una grande prova di volontariato sfociata dalla collaborazione tra Legambiente, storica organizzatrice dell’iniziativa dal 1993, ed il Parco Agricolo Sud Milano che ha messo a disposizione il suo personale e il presidio garantito dai suoi Punti Parco. Si è assistito ad una autentica mobilitazione: associazioni, moltissime scuole, comitati, gruppi locali e famiglie di cittadini e cittadine che vivono e lavorano nel territorio. Tre giorni di impegno civile e ambientale, di lavoro e pulizia ma anche di festa e di divertimento, durante i quali le migliaia di volontari, fiancheggiati anche dalle Guardie Ecologiche della Provincia di Milano, non hanno avuto esitazione a “sporcarsi le mani” per rimuovere quei rifiuti indebitamente gettati e abbandonati nelle aree pubbliche delle nostre città e nei siti del Parco. Particolare attenzione è stata prestata alla prima cintura milanese e alle periferie del capoluogo, nelle quali i valori dell’ambiente e della pulizia sono maggiormente legati a grandi tematiche come quelle della sicurezza e della vivibilità del territorio. “Puliamo il mondo” è infatti anche occasione per ribadire l’importanza di un approccio culturale ai temi della tutela ambientale, della gestione dei rifiuti, della lotta ad abusivismo edilizio e cementificazione. ANTONIO SORMANI ARTISTA DELL’AMBIENTE Per Antonio Sormani le cose si scoprono attraverso i ricordi che se ne hanno. La memoria, che è una componente fondamentale della pittura dell’artista di Corsico, ha pervaso tutta la mostra, promossa dagli assessorati all’Ambiente e alla Cultura della Provincia di Milano, dal titolo “Un battito d’ali”. Una personale di pittura con opere esposte lo scorso settembre presso lo Spazio Guicciardini, che ha consentito un’interessante riflessione sui delicati equilibri della natura e sull’importanza della salvaguardia del nostro ambiente. Un viaggio dentro culture e tradizioni diverse che ha fatto riflettere sull’esistenza di un solo grande ambiente mondiale, che va protetto, che si modifica e cambia anche in funzione dei nostri comportamenti, delle nostre abitudini, delle nostre necessità. Guardando le opere di Sormani si è avuta l’occasione di soffermarsi sul significato di ogni nostra azione e su quanto questa possa compromettere o danneggiare gli equilibri delicatissimi dettati dalla Natura. INFOENERGIA, GLI SPORTELLI AMICI OLTRE QUOTA 20 Taglio del nastro per altri 4 sportelli Infoenergia. Salgono così a quota 21 gli sportelli amici nel territorio provinciale dove cittadini, Comuni e aziende possono trovare informazioni precise e concrete relative alle nuove opportunità di risparmio delle risorse e di utilizzo delle energie rinnovabili. La rete di sportelli Infoenergia è un obiettivo importante del Piano provinciale di efficienza energetica. I servizi offerti sono vari, e vanno dall’orientamento sulle opportunità del risparmio energetico, per aiutare nella scelta di tecnologie e prodotti idonei, convenienti e affidabili informazioni sulle possibilità di finanziamento per accedere alle agevolazioni, agli eventuali strumenti finanziari disponibili. Altre attività sono la promozione dell’efficienza energetica sul territorio, attraverso convegni, iniziative e corsi per imparare ad usare l’energia più razionalmente nella vita quotidiana; il controllo sulla manutenzione degli impianti di riscaldamento, per garantire risparmio, sicurezza e benefici per l’ambiente, il supporto ai Comuni per la riduzione dei costi di approvvigionamento energetico, effettuando la “diagnosi energetica” degli edifici, degli impianti di riscaldamento e di illuminazione, il supporto agli amministratori di condominio, ai privati e alle piccole e medie Imprese attraverso la valutazione del potenziale di risparmio energetico degli edifici e l’assistenza nell’attivazione di contratti, per risparmiare energia senza costi aggiuntivi. Gli sportelli Infoenergia si trovano nei Comuni di Arcore, Carpiano, Carugate, Cernusco sul Naviglio, Cesano Boscone, Corbetta, Corsico, Garbagnate Milanese, Locate Triulzi, Monza, Melegnano, Melzo, Nerviano, Opera, Peschiera Borromeo, Pioltello, Rozzano, Trezzano sul Naviglio Villasanta, Villa Cortese e Vizzolo Predabissi. Per informazioni: www.infoenergia.ue 48 eventi ARRIVA ALL’IDROSCALO IL MUSEO DI LEONARDO PER ARRICHIRE L’OFFERTA CULTURALE IN OCCASIoNE DI EXPO 2015, DALLA PROVINCIA UN LUOGO PER LA TECNOLOGIA APPLICATA ALL’ARTE In omaggio all’Expo milanese del 2015 e al suo simbolo, Milano avrà un nuovo e futuristico museo dedicato a Leonardo Da Vinci. Un luogo dove sarà possibile ammirare, conoscere e approfondire, con l’ausilio della tecnologia applicata all’arte, i lavori, le opere e l’eredità del grande genio del Rinascimento che a Milano trascorse il periodo più lungo e fecondo della sua vita. Maturato dall’esperienza che l’associazione Leonardo 3 ha consolidato in questi anni in cui ha portato in giro per il mondo diverse mostre su Leonardo - la più famosa è quella sul Codice Atlantico virtuale - il progetto del nuovo museo è stato accolto con entusiasmo dalla Provincia di Milano, che ha messo a disposizione l’area e si è impegnata per garantire, con l’aiuto di partner privati, i collegamenti al Museo con l’Idroscalo e l’aeroporto di Linate. Da subito conquistato dal progetto il presidente della Provincia di Milano Filippo Penati, che spiega: “abbiamo voluto indicare la disponibilità di un’area dell’Idroscalo nel solco della volontà della Provincia di valorizzare questa zona verde che rappresenta una risorsa unica nel suo genere, che ha ancora molte potenzialità da sviluppare”. “Vogliamo fare dell’Idroscalo - spiega Penati - un luogo sempre più attraente, aumentando l’offerta di servizi per la cultura, lo svago e il tempo libero. E la scelta di collocare qui il Museo di Leonardo è facilitata anche dalle opere di collegamento programmate nella cornice dell’Expo 2015, come la futura linea 4 della metropolitana”. Per realizzare il museo, che dovrebbe costituire il nodo europeo di una rete di strutture gemelle sparse in ogni continente – già è in progettazione il museo di Chicago - verrà lanciato un concorso internazionale di progettazione. L’obiettivo è quello di creare una struttura che ospiti, oltre all’esposizione vera e propria anche fondazioni, istituti culturali internazionali e attività di alta specializzazione sulla tecnologia applicata all’arte. “Non si tratta solo di costruire un museo dedicato a Leonardo - commenta il presidente della Provincia - ma di realizzare un polo culturale, di studio e di ricerca, in cui l’innovazione tecnologica viene applicata all’arte per valorizzare il grande patrimonio culturale che costituisce una delle ricchezze di Milano e del Paese che tutti nel mondo invidiano”. 49 FA BALà L’OCC UNO SPETTACOLO TEATRALE E UN OPUSCOLO PER DIFENDERE GLI ANZIANI DALLE TRUFFE Nella vita di oggi un po’ di attenzione e di prudenza non guasta. Se da un lato non bisogna cedere alle esagerazioni di chi ci vorrebbe paurosi di tutto, dall’altro dobbiamo convenire che non si vive nel giardino dell’Eden. Contro un atteggiamento irrealistico, “paura di tutto” o “non c’è alcun problema” ecco l’iniziativa della Provincia di Milano, assessorato alla Sicurezza, che si chiama “Fa balà l’occ”. Uno spettacolo teatrale e un simpatico opuscolo illustrato, destinato alla popolazione non più giovane, mostrano alcune situazioni ricorrenti nelle quali è necessario prestare la massima attenzione. Sono situazioni in cui dei truffatori cercano di ingannarci e di sottrarci i nostri averi nelle situazioni più disparate, alla posta, in banca, in casa ai giardinetti. Stiamo in guardia, impariamo a capire in anticipo la truffa , l’inganno e a chiamare subito, senza vergogna, le Forze dell’Ordine. Lo spettacolo, chiaro e divertente, ha debuttato nell’Auditorium di via Corridoni a Milano gremito da oltre 600 spettatori. Alla presenza del Presidente della Provincia Filippo Penati, dell’Assessore Alberto Grancini, del questore dott. Vincenzo Indolfi, del consigliere provinciale delegato al tempo libero Costanzo Ariazzi dei rappresentanti dei Carabinieri e della Prefettura, la compagnia teatrale Calliope, guidata da Roberto Fera, ha allietato con il suo spettacolo i presenti fornendo preziosi consigli contro i truffatori. Inoltre è stato distribuito un opuscolo che, stampato nelle prossime settimane in centinaia di migliaia di copie, si spera metterà sull’avviso sempre più cittadini. Parte ora un tour dello spettacolo che toccherà 5 zone di Milano e circa 20 comuni della provincia. L’occasione fornita dallo spettacolo teatrale e della distribuzione dell’opuscolo illustrato rappresenta il migliore esempio di politica della prevenzione, una parte importantissima del lavoro che stiamo facendo per migliorare la vostra, nostra sicurezza. Prevenzione e repressione sono infatti due aspetti della stessa questione e l’impegno è totale in entrambi i casi. Chi fosse interessato può richiedere copia dell’opuscolo alla Provincia di Milano - Assessorato sicurezza: viale Piceno, 60 - 20129 Milano Tel. 02 7740 3012 - 3 [email protected] www.provincia.milano.it/sicurezza_lottausura ALCUNI RISULTATI DEL PROGETTO “PREVENIRE E PROTEGGERE 2007” Attuato dal 1 novembre 2007 al 31 dicembre 2007, ha visto la Provincia di Milano, in collaborazione con la Regione Lombardia, attivarsi con 104 comuni dell’hinterland per attività di prevenzione dei fenomeni criminali in un particolare e sensibile periodo dell’anno. In questo solo periodo ristretto e, in aggiunta ai normali turni di servizio, sono stati mobilitati 1.718 operatori, per oltre 37 mila ore di attività sul territorio, durante le quali sono stati controllati con l’alcol test 910 conducenti, trovata positività in 67 casi il test ha portato al ritiro della patente; 4.443 le contravvenzioni elevate; 5.837 i punti patente decurtati. Inoltre 270 controlli di Polizia ambientale e 1.110 controlli per quiete pubblica ed atti di vandalismo. I numeri di questo solo progetto, sono molto positivi e testimoniano la professionalità e l’impegno degli operatori della Polizia provinciale e delle Polizie locali. 50 I cittadini hanno diritto alla sicurezza, un parametro di valutazione per la qualità della vita Alberto Grancini assessore alla Sicurezza, lotta all’usura, caccia e pesca e Polizia provinciale Telefono: 02 7740 3012-3013 [email protected] PRESENTATO IL RAPPORTO 2007 SUI PROGETTI E LE ATTIVITÀ DI SICUREZZA PARTECIPATA Un preciso e puntuale resoconto delle attività svolte dalla Provincia di Milano, dalle Polizie locali dei Comuni della provincia di Milano e dalla Polizia provinciale in attuazione di quella politica, denominata fin dal 2005, “Sicurezza partecipata”. Questo il rapporto 2007. La cooperazione e la sussidiarietà tra Enti locali, tema centrale di tutte le azioni promosse dall’assessorato alla sicurezza, lotta all’usura e Polizia provinciale, ha inoltre prodotto l’approvazione di numerose convenzioni di “Sicurezza Partecipata” con le amministrazioni locali, passate da quattro del 2004, alle 24 di oggi. Una realtà, quest’ultima, che ha coinvolto complessivamente oltre cento Comuni della Provincia, per un totale di circa un milione e cinquecentomila abitanti. Per tutto questo si sono erogati, nel 2007, circa 3 milioni e 300 mila Euro di risorse aggiuntive per aumentare l’impiego orario del personale e il rinnovo e il potenziamento dei mezzi tecnici. La convinzione è che la chiave per la risoluzione dei problemi che caratterizzano la nostra area metropolitana stia in una forte combinazione di interventi finalizzati da un lato a garantire un quadro generalizzato di legalità e dall’altro a sostenere lo sviluppo come fattore per risposte durature alle richieste di sicurezza di imprese, lavoratori e cittadini. In particolare si è proposta nei Patti Locali di Sicurezza Urbana, la presenza del volontariato qualificato (personale delle forze dell’ordine in congedo) e la collaborazione delle Guardie Ecologiche Volontarie e dei gruppi volontari ittico-venatorie che dal mese di gennaio 2008 sono sotto il coordinamento operativo del Comando della Polizia provinciale. I recenti dati del Viminale indicano un calo, nel periodo del nostro progetto, dei fenomeni criminali rispetto al trend generale ed è positivo pensare che questo sia correlato, almeno in parte, con il lavoro sviluppato sul territorio dalla Provincia di Milano insieme alle Polizie locali. Pubblicato il Report 2007 sulla sicurezza partecipata che raccoglie le attività svolte dalla Provincia di Milano insieme alle Polizie locali dei Comuni della provincia e alla Polizia Provinciale per reprimere l’illegalità del territorio. 51 SICUREZZA UN LIBRO PER SCOPRIRE LA STORIA DELLA POLIZIA PROVINCIALE Scoprire le radici, ricostruire l’impegno di uomini importanti e di uomini semplici e probi, capire le ragioni politiche e sociali dell’istituzione del corpo della Polizia provinciale. Tutto questo è il volume “Un secolo e quarant’anni di vigilanza - Le origini della Polizia Provinciale di Milano attraverso i precedenti dei corpi di Vigilanza territoriale del milanese (1860-2000)”, presentato lo scorso settembre, alla presenza del presidente della Provincia di Milano Filippo Penati di Alberto Grancini, assessore alla sicurezza, lotta all’usura e Polizia provinciale, e del comandante della Polizia provinciale Gen. Nazzareno Giovannelli. Per la prima volta si ricostruiscono così le secolari premesse e il lungo percorso che hanno condotto, alla fine del secolo scorso, all’istituzione della Polizia provinciale di Milano. Il certosino lavoro di ricostruzione, principalmente fondato sulle fonti provinciali, illumina radici profonde, radici che nascono addirittura prima della metà dell’Ottocento, se è vero che i lontani antenati degli attuali agenti della Polizia provinciale sono stati i guardiacaccia privati, le guardie forestali e soprattutto le guardie campestri che operavano negli allora quasi cinquecento Comuni della provincia di Milano. Come non sottolineare che la prima legislazione unitaria che disciplinava la sorveglianza sull’esercizio della caccia faceva esplicito riferimento alle “Regie patenti” piemontesi, che prescrivevano le misure relative alla sorveglianza venatoria dello Stato sabaudo. Tanto tempo è trascorso da allora e nel libro si trovano descritte non solo l’evoluzione organizzativa della Polizia provinciale, ma anche le necessità sociali e le passioni politiche che hanno impresso all’attività amministrativa direzioni che hanno sempre posto il cittadino, e le sue esigenze di tutela, come elemento fondamentale. “L’albero genealogico” delle future polizie locali, ben descritto nel volume, ha uno snodo fondamentale nella legislazione dello Stato repubblicano che nel dopoguerra ha definito i ruoli e le tematiche della vigilanza venatoria, ittica ed ambientale. Da allora, sino alle più recenti emanazioni legislative, si sviluppano le attività delle polizie provinciali, si modernizzano le strutture e i mezzi, si delineano professionalità che sono al servizio del controllo del nostro territorio. Sono oggi ben 96 le diverse funzioni attribuite alla Polizia provinciale a fronte di un quadro normativo non completo: si aspetta infatti da tempo la nuova legge nazionale sulle polizie locali che riordini la normativa e dia il giusto rilievo alle polizie provinciali. Il volume, che raccontando della storia della Polizia provinciale in realtà indugia su vicende che riguardano in generale la storia della Provincia di Milano, è stato anche l’occasione per ringraziare simbolicamente tutte le donne e gli uomini che hanno fatto la storia del Corpo. 52 Il Presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati insieme all’Assessore alla sicurezza, lotta all’usura e polizia provinciale, Alberto Grancini e alGenerale Nazzareno Giovannelli durante la presentazione del libro “Un secolo e quarant’anni di vigilanza”. 53 L’ARCIPELAGO DEL LAVORO MILANESE PRESENTATO IL RAPPORTO 2007 SUL MERCATO DEL LAVORO E LE POLITICHE DEL LAVORO IN PROVINCIA DI MILANO Occupazione in calo, incremento del lavoro autonomo e del part-time, ridimensionamento dell’industria manifatturiera, che dal 2004 al 2007 regista un calo degli addetti del 7%: ecco in sintesi gli aspetti che qualificano il mercato del lavoro nell’area milanese. Un mercato che non cresce quindi, una situazione di sostanziale immobilismo. Questo è quello che vediamo dai dati raccolti dalla Provincia. È sulla base di questi dati che è decollata la ricca elaborazione che anche quest’anno, il nostro Osservatorio Provinciale del Mercato del Lavoro, ha condensato nel proprio Rapporto “L’Arcipelago del lavoro milanese”, giunto alla settima edizione e presentato lo scorso giugno a Palazzo Isimbardi. Una realtà a luci, ombre e novità. Il lavoro si scompone, si diversifica, offre opportunità e, in alcuni casi, genera squilibri. L’andamento altalenante dell’economia milanese nel 2007 si è riflesso anche sull’andamento dell’occupazione che, anche secondo l’Istat, ha registrato una crescita molto modesta (+0,1%). Su tali dinamiche pesano in modo determinante i dati negativi del settore manifatturiero (- 6,5%) a stento compensati da quelli dei servizi e delle costruzioni. Sempre l’Istat segnala una leggera ripresa dell’occupazione stabile anche se l’area del lavoro atipico aumenta ulteriormente, grazie all’incremento delle assunzioni a tempo parziale. La forte crescita della presenza di manodopera straniera in provincia di Milano è messa ben in evidenza dai dati dei Centri per l’impiego. Nel corso degli ultimi sette anni il numero dei lavoratori stranieri è più che quadruplicato. Nel 2007 sono stati 77.536 i lavoratori extracomunitari assunti dalle aziende milanesi. Ma il vero salto quantitativo viene registrato per i lavoratori neo-comunitari, presumibilmente già presenti in provincia, che vengono a costituire il 37,3% del totale dei lavoratori avviati stranieri e il 5,8% degli avviati complessivi. Questa è la novità. Sullo sfondo di una realtà così complessa, e a volte contraddittoria, si profila l’appuntamento con l’Expo 2015, un’occasione che può rappresentare un’importante motrice per la locomotiva milanese. 54 Il Presidente Filippo Penati e l’Assessore Bruno Casati durante la presentazione del rapporto 2007 sui dati del mercato del lavoro. Bruno Casati assessore al Lavoro, Crisi industriali e occupazionali, Demanio e Patrimonio, Edilizia varia Telefono: 02 7740 2206-2423 [email protected] RISPOSTA AD UNA NOTA DI EUTELIA Abbiamo ricevuto dalla direzione relazioni esterne di Eutelia S.p.a. una nota nella quale si legge la notizia che “il 23 Giugno scorso l’Azienda ha firmato un accordo di solidarietà con i Sindacati Confederali, alla presenza del Ministero del Lavoro”. Questo è un fatto assolutamente positivo e costituisce un indubbio passo in avanti rispetto alla prima ipotesi di CIGS che avevamo riportato sul numero di luglio 2008, chiuso prima di apprendere questa novità, per comprensibili tempi di stampa, e di cui diamo volentieri notizia ringraziando Eutelia per la precisazione CASTELLO MEDICEO DI MELEGNANO CONCLUSI I LAVORI DI RESTAURO DELLA FACCIATA DELL’ALA EST Nel mese di settembre sono terminati i lavori, iniziati lo scorso anno, per il restauro e la conservazione delle facciate dell’ala est del cinquecentesco Castello di Melegnano. Lo stato di degrado e deterioramento del Castello Mediceo aveva fatto sorgere la necessità di mettere in campo un programma di interventi volti ad arrestare il processo di decadimento e il verificarsi di ulteriori e più ingenti danni. Il principio fondamentale seguito nella fase di recupero è stato quello di non modificare in alcun modo l’immagine originale del Castello, valorizzando, dove necessario, gli aspetti di minor pregio ed utilizzando materiali il più possibile vicini a quelli dell’epoca. Il ripristino della facciata esterna è solo il primo passo che la Provincia di Milano ha compiuto. Infatti, all’inizio del prossimo anno, partiranno i lavori per il restauro conservativo e per il riutilizzo interno dell’ala, che prevede l’uso della stessa a quadreria, spazi di rappresentanza ed espositivi e la presenza, nel porticato a piano terra, di un ristorante. La storia del Castello di Melegnano ebbe inizio nel XIII secolo quando, nel 1243, il podestà di Milano, Cattellano Carbone, responsabile della difesa della città e della campagna circostante, ordinò la costruzione di una fortezza per contrastare gli assalti di Federico II, nipote del Barbarossa, che, nel tentativo di conquistare Milano, attaccava dal Ticino e dall’Adda. A questa prima costruzione seguì una nuova riedificazione dovuta a Matteo I Visconti ed un ampliamento del corpo centrale del Castello deciso da Bernabò Visconti intorno al 1354. Dopo i gravi danneggiamenti subiti nel 1449 durante l’assedio di Francesco II Sforza, il maniero nel 1513 divenne feudo della famiglia milanese dei Brivio, per passare sotto il dominio francese dopo la celebre battaglia dei giganti combattuta fra le truppe del re di Francia Francesco I e quelle di Massimiliano Sforza. Nel 1532 il Castello fu ceduto a Gian Giacomo Medici, detto il Medeghino, brillante condottiero degli Sforza e, alla sua morte, passò al fratello Agosto, poi al nipote Gian Giacomo II e da lui lungo tutta la dinastia fino ai giorni nostri e al suo acquisto da parte della Provincia di Milano negli anni ottanta. Il complessivo recupero del Castello, sostenuto anche dal Comune di Melegnano, rappresenta non solo la restituzione di un bene di rilevanza storica e artistica ai melegnanesi e ai lombardi ma un fiore all’occhiello da esporre all’Expo 2015. 55 EDILIZIA SCOLASTICA LA PROVINCIA ALL’OPERA TUTTI GLI INTERVENTI IN CAMPO: DAL NUOVO FELTRINELLI AGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI, FINO AI MURALES DECORATIVI IL NUOVO FELTRINELLI Nell’ottobre di quest’anno l’Istituto Feltrinelli festeggia i suo cento anni di vita con la conclusione della sua ristrutturazione, avvenuta grazie all’intervento della Provincia di Milano che nel 2006 ha acquistato la scuola dall’Ente EMIT, investendo 10,4 miliardi di euro. Il nuovo “Feltrinelli” presenta notevoli caratteristiche innovative: aule tecnologicamente all’avanguardia dotate di lavagne elettroniche che permettono di salvare “in diretta” su file le lezioni che si stanno svolgendo; banchi e sedie ergonomiche progettate appositamente dal Politecnico di Milano; spazi ed aule che si possono ridimensionare in pochi secondi attraverso l’uso di pareti mobili, conformandosi così alle esigenze dell’utenza scolastica; tende che si alzano e si abbassano automaticamente in base alla posizione del sole; lampade a risparmio energetico che garantiscono una perfetta illuminazione degli ambienti; sistemi di riscaldamento posizionati sotto il pavimento che garantiscono un clima ideale togliendo l’ingombro dei termosifoni e dei fan-coil; un bar completamente nuovo che è già diventato luogo di aggregazione, oltreché di ristoro, per gli studenti che frequentano l’Istituto. ENERGIA “NUOVA” E PULITA CON IL FOTOVOLTAICO. Sono iniziati i lavori per installare 100 impianti fotovoltaici nelle scuole superiori del territorio provinciale. Il progetto, che prevede un investimento di 15 milioni di euro, ha l’obiettivo di abbattere le emissioni di gas serra grazie alla produzione di energia pulita e rinnovabile. All’ITI Majorana di Cesano Maderno è terminata l’installazione del primo impianto previsto mentre sono iniziati i lavori in altre scuole del territorio: il Centro Scolastico di Abbiategrasso, il Liceo Scientifico Cremona di Milano e l’ITC Mattei di Rho solo per cirtarne alcuni. Ogni impianto eviterà l’immissione nell’ambiente di 14 tonnellate di anidride carbonica all’anno. Il progetto fornirà inoltre agli insegnanti e agli studenti gli strumenti didattici necessari per affrontare il tema delle energie rinnovabili e del cambiamento climatico. Sono previste anche numerose attività di valorizzazione dell’iniziativa quali incontri con le scuole per spiegare il funzionamento dell’impianto fotovoltaico, organizzazione di convegni ed iniziative d’informazione sul territorio e corsi di aggiornamento per insegnanti sui temi dell’energia in collaborazione con il Politecnico di Milano. È importante ricordare, visto l’ampio dibattito in corso nell’opinione pubblica, l’importanza strategica che hanno le fonti di energia alternativa, il cui sviluppo è utile per contrastare l’effetto “serra”. Una iniziativa quindi che conferma l’impegno della Provincia di Milano a difesa dell’ambiente e per il risparmio energetico. 56 convegni, iniziative e corsi di aggiornamento per insegnanti sui temi dell’energia LA SCUOLA SI FA BELLA L’Assessorato all’Istruzione della Provincia di Milano ha bandito il concorso “Coloriamo la partecipazione”, rivolto agli studenti delle scuole medie superiori del territorio, per abbellire le scuole disegnando dei murales artistici. Le tematiche proposte sono “Diritti, Pace e Costituzione” che gli studenti potranno sviluppare su parte della loro scuola, naturalmente in accordo con i presidi. Le opere dei ragazzi saranno valutate da una giuria internazionale presieduta da Atomo Tinelli, Dario Fo e Vittorio Sgarbi. Le opere premiate saranno cinque con in palio delle borse di studio che consisteranno in viaggi all’estero e nel finanziamento di studi o lavori creativi. Il progetti mira a far partecipare gli alunni alla vita della loro scuola oltre che a migliorarne l’aspetto estetico. 57 Giansandro Barzaghi assessore alla Istruzione, edilizia scolastica Telefono: 02 7740 4834-4835 [email protected] ISTRUZIONE SI CONCLUDE QUEST’ANNO IL PROGETTO DELLA PROVINCIA DI MILANO PER L’INTEGRAZIONE POSITIVA DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI IMMIGRATI La presenza sempre più numerosa di ragazze e ragazzi stranieri nelle classi della scuola secondaria di secondo grado richiede l’attivazione di percorsi specifici in grado di garantire ai nuovi studenti pari opportunità di riuscita, per contrastare i rischi, assai più elevati rispetto ai coetanei italiani, di insuccesso e dispersione. Per questo l’assessorato all’Istruzione della Provincia di Milano, in collaborazione con il Centro “COME” della Cooperativa Farsi Prossimo a messo in campo il progetto triennale “Non uno di meno”, che arriva quest’anno alla sua conclusione. Gli scopi di questa iniziativa sono quelli di favorire un positivo inserimento degli studenti stranieri nelle scuole superiori, come primo passo per la loro piena integrazione nella società e condizione necessaria perché diventino a pieno titolo cittadini attivi e consapevoli del nostro paese; prevenendo l’abbandono scolastico, garantendo loro un orientamento efficace e favorendo il rapporto e lo scambio fra culture ed esperienze diverse nonché la collaborazione dei genitori stranieri. Tra le azioni intraprese ricordiamo l’attivazione di 131 laboratori sperimentali di lingua italiana per studenti stranieri nelle scuole e negli istituti secondari di Milano e provincia, che hanno coinvolto quasi duemila ragazzi immigrati con un totale di 5 mila e 800 ore di insegnamento. I laboratori sono stati articolati in moduli didattici di durata variabile, distribuiti durante l’arco dell’anno: 30 ore intensive prima dell’avvio ufficiale dell’anno scolastico, 50 ore nel primo quadrimestre, 40 ore nel secondo quadrimestre e, in aggiunta, 90 ore di corso estivo a partire dal 2008. Nel triennio di sperimentazione del progetto “Non Uno di Meno” sono stati organizzati diversi convegni, seminari, percorsi articolati di formazione ed incontri di scambio di buone prassi tra scuole e insegnanti per un totale di circa 1000 partecipanti. Realizzati inoltre interventi di mediazione linguisticoculturale coordinati dai collaboratori del Centro COME e gestiti da mediatori esperti nei momenti di prima accoglienza, colloquio, orientamento, informazione alle famiglie, valutazione. È stata anche ideata, ed è in continuo aggiornamento, la pagina web dedicata alle scuole secondarie di secondo grado, presente sui siti: www.centrocome.it e www.provincia.milano. it/istruzione. Attivato poi un servizio di consulenza e informazione rivolto agli insegnanti e agli operatori, anche a distanza, su temi quali: la progettazione delle azioni, la segnalazione dei testi e materiali didattici, la disponibilità di risorse e strumenti, la normativa. Per quanto riguarda le attività di orientamento scolastico rivolto ai ragazzi e ragazze straniere e alle loro famiglie, sono realizzate sia attraverso la distribuzione di materiali informativi plurilingue (opuscoli sulla scuola secondaria di secondo grado tradotti in 9 lingue e disponibili anche sul sito), sia attraverso colloqui individuali. Infine sulle tematiche dell’educazione interculturale sono state promosse azioni e iniziative di contrasto di ogni forma di discriminazione: per esempio il concorso “A Te, che vieni da un altro paese” rivolto agli studenti della “rete” delle scuole superiori, o ancora la raccolta “In lingua madre”, antologia di testi, racconti e poesie scritti dai ragazzi stranieri nelle loro lingue di origine, e la ricerca “I nuovi cittadini” sull’idea e rappresentazione della cittadinanza italiana da parte di ragazzi che hanno fatto domanda di naturalizzazione o che sono diventati neo-cittadini. 58 IL COMPA SBARCA A MILANO LA PROVINCIA DI MILANO PROTAGONISTA DELLA 15MA EDIZIONE DEL SALONE DEDICATO ALLA COMUNICAZIONE PUBBLICA Dopo 14 edizioni bolognesi, per la prima volta il Compa, il salone europeo della comunicazione pubblica, dei servizi al cittadino e alle imprese, sbarca a Milano. Per certi versi è un ritorno a casa, visto che il capoluogo lombardo è tradizionalmente considerata la capitale italiana della comunicazione. Dal 21 al 23 ottobre gli spazi del polo fieristico di Rho - Pero ospiteranno la quindicesima edizione della manifestazione, che in questa sua “prima” milanese presenta diverse novità, tra cui un focus centrato, più che sulla comunicazione della pubblica amministrazione, sulla comunicazione di pubblica utilità, oltre che a un taglio più internazionale del calendario. Anche la Provincia di Milano, da sempre attenta al tema della comunicazione istituzionale, sarà protagonista insieme alle altre istituzioni milanesi del calendario del Salone, che rappresenta un momento importante per la veloce evoluzione e l’innovazione del settore della comunicazione delle pubbliche amministrazioni. La Provincia di Milano sarà presente con il proprio stand espositivo e con iniziative ed eventi all’interno del calendario della manifestazione, che è stato pensato per offrire momenti di confronto e approfondimento non solo agli “addetti al lavoro” di amministrazioni, aziende e università, ma a un pubblico più vasto toccato dalla sfida, di grande attualità, di migliorare l’efficienza della macchina dello Stato e il rapporto tra pubbliche amministrazioni, imprese e cittadini. Il programma del Compa si sviluppa attraverso convegni, workshop e altri momenti, in tre giornate: la prima giornata è dedicata al mondo delle istituzioni, con al centro il tema della comunicazione come leva fondamentale per fare della pubblica amministrazione un motore, più che un freno, per lo sviluppo; la seconda giornata è dedicata al tema del dialogo tra soggetti istituzionali, associativi ed imprenditoriali; la terza e ultima giornata infine è focalizzata sui temi della competizione territoriale tra dimensione locale e globale. Tutte le informazioni sulla manifestazione sono disponibili anche sul sito www.compa.it. 59 Compa 2008, 21-23 ottobre, Fiera di Rho. IDROSCALO IN FESTA 2008 UN NUOVO SUCCESSO CON UN WEEKEND DI MUSICHE CARAIBICHE E ISPANO AMERICANE SI È CONCLUSA LA RICCA STAGIONE ESTIVA L’Idroscalo si conferma ancora una volta una delle mete preferite dai cittadini per il proprio tempo libero, all’insegna del divertimento e del relax. La varietà delle strutture e l’alto valore ambientale del parco permettono infatti di soddisfare tutte le esigenze: da quelle dei giovani a quelle delle famiglie, dei bambini, degli anziani, delle persone diversamente abili. L’impegno dell’amministrazione provinciale ha arricchito anche quest’anno di opportunità e servizi questo importante patrimonio pubblico, offrendo anche spazi adeguati alle esigenze dei grandi appuntamenti sportivi internazionali. L’estate 2008 è stata infatti la stagione dei grandi eventi sportivi come: l’Europeo Open Disabili, i “Campionati Europei Canoa e Kayak” qust’ultimi tenutisi a maggio, hanno visto nel bacino meneghino 492 canoisti italiani in rappresentanza di 93 società, lottare per i titoli italiani della canoa velocità, specialità che a Pechino ha regalato all’Italia due splendide medaglie con Josefa Idem nel K1 500m e con Andrea Facchin e Antonio Scaduto nel K2 1000m. L’Idroscalo è stato cosi trasformato per qualche giorno in una sorta di villaggio sportivo; canoe e atleti hanno animato l’area verde e le vie dell’Idroscalo, confermando la vocazione internazionale di questo splendido bacino acquatico, unico impianto che consente gare di valore olimpionico. Ma “Idroscalo in Festa 2008”, è stato anche un calendario di appuntamenti con la musica, l’arte, il teatro e molto altro ancora, una grande manifestazione che quest’anno ha coinciso con la celebrazione del 70° anno di vita dell’Idroscalo. Tra gli altri, si sono esibiti grandi nomi della musica come i Duran Duran, i Gogol Bordello e Max Pezzali, del cabaret, tra cui Enrico Bertolino, Paolo Cevoli e Diego Parassole e dello sport. La quarta edizione del Villaggio della Pace, in collaborazione con UISP, ACLI e CSI, ha trovato il tutto esaurito e la positiva risposta delle famiglie, che hanno apprezzato le molteplici attività ludiche e sportive dedicate ai più piccoli. IL DIRETTORE ARTISTICO, NICO COLONNA, TRACCIA UN BILANCIO DELLA STAGIONE “Quella appena conclusa è stata un’edizione di “Idroscalo in festa 2008” veramente eccezionale. Tutti i quasi settanta spettacoli hanno visto la partecipazione di centinaia di migliaia di abitanti (tanti giovani ma non solo!) dell’area metropolitana milanese. Un successo e un’adesione popolare che è il frutto di quattro anni di lavoro di tutti noi e delle scelte politiche che la Giunta ha fatto per favorire la definitiva consacrazione del magnifico Idroscalo quale punto di riferimento per il “divertimento e movimento” di Milano e della sua provincia. Nel mio ruolo di direttore artistico (approfitto per ringraziare pubblicamente l’assessora Dioli e il presidente Penati per questo incarico di grande responsabilità) ho tentato di costruire anche quest’anno una proposta artistica popolare ma di qualità: un programma che sapesse venire incontro alle esigenze di tutti, alternando sui diversi palchi dell’Idroscalo grandi comici, spettacoli teatrali, balli e balletti, festival e rassegne blues rock e pop, grandi artisti di fama mondiale e nazionale. Oggi possiamo affermare di aver avuto un’estate all’Idroscalo coi fiocchi, di aver portato a buon fine un programma di spettacoli che hanno avvicinato per l’ennesima volta la Provincia ai “bisogni culturali” dei suoi cittadini. Grazie a tutti quelli che hanno partecipato alle nostre iniziative e a chi si è adoperato per renderle possibili”. 60 Irma Dioli assessora alla Pace, Idroscalo, sport, politiche giovanili Telefono: 02 7740 5900-5901 [email protected] TORNANO GLI APPUNTAMENTI ALLA CASA DELLA PACE Riprende il ricco calendario di eventi, mostre e iniziative alla Casa della Pace, la struttura di Via Ulisse Dini, 7 a Milano. La Casa della Pace si è sempre proposta come un’università della pace, che informa, documenta, approfondisce, produce materiali, fornisce strumenti di conoscenza. Le tematiche che vengono sviluppate al suo interno sono, tra le altre, l’educazione alla pace, la non violenza e il disarmo, l’informazione quale bene fondamentale, la cooperazione decentrata e la globalizzazione dei diritti. Questa struttura vuole essere inoltre punto di incontro per la comunità in cui poter ammirare nuove forme d’arte come mezzo e espressione per promuovere la Pace, mostre, incontri dibattito, convegni, presentazione di libri e molto altro ancora. Il calendario della stagione 2008-2009 vede numerosi appuntamenti anche di carattere internazionale. Ecco alcuni dei primi prossimi eventi: dal 14 al 29 novembre: una mostra sul Popolo Saharawi; il 15 novembre l’incontro: “Informazione e Disinformazione”; il 25 novembre: “Iniziativa Donna”. Per ulteriori informazioni: www.provincia.milano.it 61 TIENITI IN MOVIMENTO, SPORT PER TUTTI - NESSUNO ESCLUSO Dopo il successo della precedente edizione, l’Idroscalo è stato nuovamente protagonista di “Tieniti in movimento, sport per tutti - nessuno escluso”. Una giornata dedicata allo sport nella sua verde cornice dove oltre 400 atleti con disabilità, numerose associazioni, società sportive e studenti delle scuole superiori si sono esibiti in oltre 15 discipline sportive. Calcio a 5, calcio a 5 integrato, tennis, tennis integrato, golf, arrampicata sportiva, ginnastica, corsa campestre, equitazione, pallacanestro, pallacanestro integrato, judo, shodown non vedenti, wheelchair, hockey su prato sono state alcune delle discipline in cui si sono cimentati i giovani atleti. Una manifestazione singolare che ha voluto sensibilizzare il mondo sportivo e diffondere le discipline per atleti con disabilità.“Tieniti in movimento, sport per tutti – nessuno escluso” è un evento ideato e realizzato dalla “Consulta Provinciale dello sport per persone con disabilità” organismo unico nel suo genere in Italia, istituito dalla Provincia di Milano nel giugno 2006. La Consulta ha da allora avviato una serie di iniziative volte a sostenere adeguate risposte ai crescenti bisogni in ambito sportivo legati alla disabilità fisica, mentale e intellettiva. LO SPORT SCENDE IN PIAZZA DUE SETTIMANE DI AVVENIMENTI RICCHI DI SANO AGONISMO E TANTO DIVERTIMENTO DEDICATE AI CITTADINI DEL NORD MILANO Migliaia di persone hanno partecipato agli oltre sessanta eventi, realizzati grazie alla collaborazione di circa centosessanta associazioni sportive del territorio, in occasione della Festa dello Sport, svoltasi nei comuni di Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Bresso, Paderno Dugnano, Cusano Milanino e Cormano. Coordinati dalla Consulta Provinciale dello Sport, i sette Comuni del Nord Milano hanno risposto in modo positivo alle diverse sollecitazioni del presidente della Consulta, Costanzo Ariazzi: “Siamo soddisfatti - spiega Ariazzi - di essere riusciti, con il prezioso aiuto dei Comuni, a realizzare la prima edizione di questa grande festa. Il mondo dello sport ha centinaia di protagonisti che condividono valori importanti, utili a vivacizzare la socializzazione di un territorio. Fare rete tra tutti questi protagonisti è il compito che, come Consulta Provinciale dello sport, ci siamo dati. La festa è diventata una straordinaria occasione anche per le istituzioni, per rafforzare sempre più i rapporti e la collaborazione con l’intero mondo sportivo; per le associazioni e le società sportive è stata un momento di incontro e conoscenza; per tutti un evento di divertimento e di festa”. La manifestazione ha proposto un programma molto vario, coinvolgendo tutto il territorio, e ha dato la possibilità di far conoscere a tutti le moltissime attività sportive presentate. In diversi momenti tutti i cittadini sono stati invitati a non essere solo spettatori ma, seguendo i propri gusti e le proprie inclinazioni a diventare “atleti”, senza perdere mai di vista, l’aspetto ludico. Le discipline sportive coinvolte nell’organizzazione hanno spaziato dagli sport più comuni a quelli più rari: calcio, pallavolo, pallacanestro, pattinaggio, arti marziali (taekwondo, karate, judo, jitsu), arrampicata, , ginnastica artistica, danza moderna, danza classica, danza sportiva, danza funky e pop, podismo, bocce, twirling, minirugby, pesca sportiva, scacchi, ciclismo, tiro con l’arco, yoga, balli sudamericani, escursionismo, sci alpino, massaggio shiatsu. Ricordiamo solo alcuni dei momenti e degli eventi che più hanno raccolto l’entusiasmo dei cittadini: dalla parete di arrampicata allestita a Cologno, al tiro con l’arco sempre a Cologno, al torneo di minibasket a Cusano Milanino, al torneo di sumo per bambini delle scuole elementari a Bresso, al massaggio shiatsu gratuito, alla pesca sportiva a Paderno Dugnano. Numerosi i cittadini che si sono avvicinati agli stand informativi delle associazioni e delle società sportive allestiti in tutti i Comuni, così come numerosissima è stata l’affluenza agli eventi teatrali, musicali, di arti circensi di contorno alla manifestazione. L’inaugurazione ufficiale, sabato 20 settembre, ha visto la presenza del presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati e dei sindaci dei sette Comuni coinvolti: “Ognuno di noi da bambino o da ragazzo ha praticato uno sport come il nuoto, il calcio, il tennis, la pallavolo, il basket o altro ancora - ha dichiarato il Presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati - e questo dimostra come lo sport abbia assunto un ruolo importante nella crescita della persona non solo dal punto di vista fisico. Le diverse discipline sportive sono infatti 62 sport veicoli di valori universali, fin da piccoli si impara a non arrendersi davanti alle difficoltà, a socializzare e a rispettare l’avversario. Ritengo che il lavoro fatto nelle scuole con le ore di educazione fisica e dalle associazioni con la loro presenza sul territorio sia una risposta alla necessità di dare ai nostri ragazzi dei luoghi in cui poter dare sfogo alla loro energia, alla loro vitalità, incanalandoli, grazie all’aiuto degli insegnanti, degli istruttori, degli allenatori, dei coach e di chiunque si metta al servizio della comunità, in virtù e valori, che crescono insieme al fisico. La Festa dello Sport - ha concluso Penati - ha rappresentato un momento di incontro tra giovani, associazioni, istituzioni che lavorano alacremente per sviluppare la realtà già importante presente sul territorio e rappresenta inoltre un esempio dello sport come pratica di vita, come educazione allo stare insieme, come stile di vita e prevenzione della malattia. Voglio ricordare che in un’ottica di Città Metropolitana l’obiettivo che ci dobbiamo porre e che è stato recepito da questa festa è quello di valorizzare ancora di più le diverse pratiche sportive e gli spazi che le ospitano ma anche di diffondere sempre di più l’idea di sport come momento di aggregazione e di confronto, fuori e dentro il campo”. In occasione dell’evento conclusivo, il 5 ottobre, al Cine Teatro di Cologno Monzese, al termine dello show degli “Iroc Kidz Crew”, è stata consegnata una targa agli assessori allo Sport dei Comuni che hanno aderito da parte delle autorità provinciali, per testimoniare concretamente il loro impegno alla buona riuscita della manifestazione. 63 LA MODA EMERGENTE PARLA MILANESE AD UN EX STUDENTE DEL CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE DI PAULLO IL PREMIO MITTELMODAMODA - FASHION AWARD E’ Paolo Valerio Ferrari, ex studente del CFP Paullo, scuola di formazione della Provincia di Milano, premiato con il massimo riconoscimento, della 16esima edizione del MITTELMODA – FASHION AWARD, concorso internazionale per stilisti emergenti che si è concluso a Gorizia lo scorso 13 settembre. Ferrari proviene dal Centro di Formazione Professionale “Paullo”, la scuola di moda dell’ AFOL Milano che è anche associata, insieme con molti istituti e Università di Milano alla Piattaforma Sistema Formativo Moda, costituita il 21 novembre 2007 e che tra i suoi obiettivi ha, in sinergia con le istituzioni, quello di dare spazio e opportunità ai giovani talenti. La Piattaforma ha già promosso diverse manifestazioni tra cui FEED ON FASHION, dall’8 al 10 maggio scorsi presso lo Spazio Pelota, dove i giovani delle scuole hanno usufruito di una grande vetrina con sfilate, workshop, incontri dedicati alla scoperta del “dietro le quinte”, dell’universo formativo e della filiera della moda. Di recente, dal 25 al 28 settembre, la Piattaforma in collaborazione con Milanovendemoda e Fiera Milano, ha organizzato l’evento CONTAINER, presso Fieramilanocity: un’ originale esposizione degli abiti disegnati dai giovani talenti delle scuole di moda. La notizia della vittoria di Ferrari è stata accolta con grande soddisfazione dall’assessore al Turismo e alla Moda della Provincia di Milano, Antonio Oliverio: “Congratulazioni a Paolo Ferrari che noi da sempre consideriamo un grande talento del nostro CFP, dal futuro sicuro. La sua vittoria in un concorso prestigioso come il Mittelmoda deve però mettere in risalto anche l’attività della Piattaforma, dove il CFP, insieme con altre scuole di alta specializzazione di Milano e provincia, si pone come obiettivo la crescita di questi ragazzi. Un primo importante passo è stato il Feed on Fashion, dove gli studenti hanno avuto visibilità davanti a una platea importante di istituzioni e il mondo imprenditoriale, oltre che ricevere l’attenzione e l’apprezzamento della stampa e del pubblico. Anche CONTAINER ha aperto le collezioni dei giovani ai numerosi visitatori della Fiera ed è stato un momento di grande visibilità. Ma l’importante non è solo farsi vedere e farsi conoscere. È importante anche il messaggio: la maggior parte dei giovani aspirano a diventare stilisti, ma il nostro ruolo è quello di dare risalto a tutte le professionalità della filiera della moda, altrettanto importanti e fondamentali per il conseguimento del risultato finale”. “Quando, nella notte di venerdì 13 settembre, ci è arrivato, dal cellulare, l’urlo di gioia delle insegnanti di Paolo Ferrari, - hanno dichiarato il Direttore dell’area formazione dell’Agenzia, Giuseppe Prato e il Presidente Maurizio Belloni - abbiamo capito quanto è grande la soddisfazione che si ricava dalla scuola, quando questa è fatta bene, con passione e competenza. Siamo sempre più convinti che la formazione professionale è una grande opportunità da offrire ai nostri giovani per migliorarsi e per acquisire le competenze che il mondo delle professioni richiede e che le nostre strutture formative possono dare. La storia di Paolo Ferrari ne è un esempio clamoroso. Una passione giovanile per il disegno e la creatività si è trasformata, grazie all’incontro con il Centro di Formazione Professionale Paullo, in una vera e propria realizzazione nel mondo della Moda. I corsi frequentati, le competenze in essi acquisite e un indubbio talento, hanno fatto di Paolo un industrial 64 Alcuni momenti della navigazione del battello su Naviglio Grande. ul Antonio Oliverio assessore al Turismo, moda, affari generali, Telefono: 02 7740 2661-2662 [email protected] designer con un curriculum di tutto rispetto. A lui va tutto il nostro ringraziamento per il lustro che ha dato al nostro Centro di Formazione Professionale, è questo il regalo più bello che i nostri allievi ci possono fare”. Soddisfatto anche il vincitore del Mittelmoda: “Per me – ha detto Paolo Ferrari - è stata un’esperienza veramente emozionante ed è stato indubbiamente un onore ricevere i complimenti da diversi esponenti di spicco del mondo della moda, facenti parte della giuria. Ora spero di continuare su questa strada e trovare una definitiva collocazione nel settore. Grazie nuovamente al CFP-Paullo che, con il suo sostegno, ha reso possibile questo bel progetto.” Una collezione, quella di Paolo, pensata per una donna sensuale dall’eleganza quasi aristocratica, ma dal cuore ribelle: raffinati abiti da cocktail, neri, con brevi accenni di rosso, con un gioco di lunghezze che rompe i canoni classici dell’eleganza, per rivelare la voglia di trasgredire. Collezione molto apprezzata dalla giuria (composta tra gli altri dal Presidente Onorario della Camera Nazionale della Moda, Beppe Modenese, dal creativo Elio Fiorucci e da Matteo Marzotto), non solo per la creatività ma anche per l’alto contenuto sartoriale. Si uniscono al coro dei complimenti il Presidente della Piattaforma, Andrea Batilla, direttore dello IED Moda e il Segretario Generale della Piattaforma, Roberto Portinari, responsabile di staff e del settore Moda per l’Assessore Oliverio. “Siamo tutti felici di questo importante premio” dice Andrea Batilla, “è un chiaro segnale che l’enorme e difficile lavoro di questi mesi di tutte le scuole coinvolte, per costituire e consolidare la Piattaforma, sta cominciando a dare dei risultati importanti, che siamo sulla strada giusta 65 e che dobbiamo continuare in questa direzione”. Rinforza questo concetto Portinari “la Piattaforma è stato un progetto fortemente voluto dall’Assessore Oliverio e le scuole hanno saputo cogliere con grande entusiasmo questa importante opportunità; in pochi mesi si è stati capaci di passare da un tavolo di reciproca conoscenza, alla formazione di un formidabile team di esperti e di professionisti che con passione e sacrificio hanno permesso di costruire questo strumento così importante per la filiera della Moda. Grande merito quindi a Paolo Ferrari per il suo talento ma anche alla Piattaforma per il suo lavoro di supporto e a tutti gli altri giovani talenti che hanno lavorato insieme in questi mesi in un clima di grande collaborazione”. Info: www.piattaformamoda.it www.feedonfashion.it www.cfppaullo.it COMPORTAMENTI ETICI E SVILUPPO SOSTENIBILE Per la Provincia di Milano è un appuntamento fisso; per gli operatori del settore è ormai un punto di riferimento irrinunciabile. La quarta edizione di “Dal dire al fare”, il salone dedicato al mondo della responsabilità sociale d’impresa che si è tenuto presso l’Università degli Studi di Milano gli scorsi 24 e 25 settembre, ha visto anche quest’anno il contributo attivo della Provincia, sia nella promozione dell’evento, sia attraverso l’organizzazione di un convegno tematico di portata internazionale. Novità di questa edizione è stata la presenza, a fianco della Provincia di Milano, delle trenta imprese fornitrici dell’ente che stanno partecipando al progetto “Vicini alle Imprese”, attraverso un complesso e articolato percorso di formazione e azioni concrete in linea con i principi della responsabilità sociale. “L’impegno e la passione che queste imprese stanno mettendo nel loro percorso - sottolinea l’assessore alla responsabilità Sociale d’Impresa e Pubblica Amministrazione Vito Giannuzzi - è un bell’esempio di come gli enti locali possano mettere le realtà produttive nelle condizioni di perseguire comportamenti sostenibili e responsabili”. Dal punto di vista delle imprese, la partecipazione al convegno è servita per dare maggiore risalto e visibilità alle proprie azioni, oltre che a confrontarsi con altre realtà sul terreno della responsabilità sociale. Nel corso della giornata inaugurale del salone si è tenuto un convegno dal titolo “Imprese e sviluppo sostenibile: quale ruolo per le autonomie locali?”, un confronto che ha visto coinvolti amministratori, esperti del settore ed esponenti del mondo 66 QUARTA EDIZIONE LA PROVINCIA ANCORA UNA VOLTA PROTAGONiSTA AL SALONE SULLA RESPONSABILITà SOCIALE D’IMPRESA ® Lo stand della Provincia di Milano allestito presso la sede dell’Università degli studi di Milano durante la manifestazione “Dal dire al fare”. La provincia ha una funzione determinante per la diffusione di una cultura della responsabilità sociale d’impresa imprenditoriale. Vito Giannuzzi, neoassessore provinciale alla Responsabilità Sociale d’Impresa e Pubblica Amministrazione, ha introdotto i lavori. “Trovare la via maestra per uno sviluppo sostenibile - ha detto l’assessore - è una sfida cruciale per il nostro Paese. In questo processo, un ruolo di primo piano dovrà essere giocato dalle imprese di piccole e medie dimensioni, che rappresentano il tessuto socio-economico del nostro sistema produttivo. La Pubblica Amministrazione avrà una funzione determinante nella diffusione di una cultura della responsabilità sociale d’impresa, innescando un circolo virtuoso che porti il sistema produttivo a un forte impatto sociale e ambientale”. Nel corso del convegno, si sono alternati diversi interventi interessanti come quelli di Valerio Gallinella, Vice Direttore Generale della Provincia di Milano, Gigliola Mariani, responsabile dell’Albo Fornitori dell’ente, Rossella Ravagli, Responsabile Settore Etica di Bureau Veritas Italia, società che collabora con la Provincia nell’ambito del progetto “Vicini alle Imprese”. Gradita è stata la relazione di Thomas Dodd, DG Impresa e Industria della Commissione Europea, a testimonianza del riconoscimento anche comunitario che l’esperienza della Provincia di Milano sta riscuotendo. Altre testimonianze sono arrivate da Lorena Belli, Responsabile Acquisti del Comune di Reggio Emilia, e Luca Guazzaboca, cochairman di Acquisti e Sostenibilità. Il convegno è stato seguito da una tavola rotonda con la presentazione delle “buone pratiche” di aziende aderenti al progetto “Vicini alle Imprese”, che si sono confrontate con alcuni degli stakeholders coinvolti nei tavoli di coordinamento della Provincia di Milano: tra essi, Mariarosa Cutillo di Mani Tese, Rossella Sobrero di Koinètica, Alessandro Beda di Sodalitas. Vito Giannuzzi assessore al Sistema Informativo, Provveditorato, Economato, Responsabilità Sociale d’Impresa e Pubblica Amministrazione Telefono: 02 7740 2202-2058 [email protected] IL NUOVO ASSESSORE SI PRESENTA Vito Giannuzzi è il nuovo assessore al Sistema Informativo, Provveditorato, Economato, Responsabilità Sociale d’Impresa e Pubblica Amministrazione della Provincia di Milano. Sostituisce la dimissionaria Giuliana Carlino, eletta in Senato nelle ultime consultazioni politiche. Giannuzzi si è insediato ufficialmente in giunta lo scorso 4 settembre, mentre è stato presentato al consiglio provinciale nel corso della seduta dell’8 settembre. “Assumo l’incarico di assessore provinciale che mi è stato assegnato con grande orgoglio e mettendomi a disposizione di tutto il consiglio provinciale, dei cittadini, delle imprese e delle associazioni per qualsiasi confronto e dialogo sulle materie di mia competenza”, afferma Giannuzzi. “Desidero ringraziare - continua l’assessore - il presidente Penati per la fiducia che ha riposto nella mia persona; una fiducia che spero di poter ripagare con serietà e abnegazione. Il mio lavoro e il mio impegno saranno nel segno della continuità dei programmi e delle iniziative già avviate”. 67 GRAN PREMIO DEL PAESAGGIO, AL VIA LA PRIMA EDIZIONE UN CONCORSO E ALTRE AZIONI PER PROMUOVERE E VALORIZZARE IL TERRITORIO DELLA NUOVA PROVINCIA In occasione del Gran Premio di Monza 2008, la Provincia di Milano-Progetto Monza e Brianza lancia la prima edizione del Concorso “Il Gran Premio del Paesaggio”: un bando aperto a cittadini, scuole e associazioni del territorio per raccogliere, promuovere e valorizzare i paesaggi più rappresentativi della nuova Provincia MB. Il bando, nato nell’ambito del piano paesaggistico “2009: Molta+Brianza”, è promosso congiuntamente al Ministero dei Beni e le attività culturali, al Fai, all’Autodromo di Monza, all’Ufficio Scolastico Provinciale di Monza e Brianza. Il tema centrale di questa iniziativa è il paesaggio: il profilo delle Prealpi, i corridoi verdi, i corsi d’acqua e l’immenso patrimonio di dimore e giardini storici punteggiano il nostro territorio e lo rendono ricco di luoghi nei quali è piacevole stare e altri sui quali è invece necessario puntare l’attenzione perché meritano di essere salvaguardati. “Il paesaggio rappresenta una delle risorse più importanti della nuova Provincia MB, che contribuisce a definire l’identità del territorio grazie alla somma di natura e cultura, gli ingredienti che fanno della Brianza un luogo ancora bello, che sa ancora offrire scorci di paesaggio suggestivi” - spiega Gigi Ponti, assessore all’attuazione della Provincia MB - “Questo è il primo concorso che la nuova Provincia dedica al rispetto e alla tutela del paesaggio: l’obiettivo è valorizzare le eccellenze paesaggistiche, spesso poco conosciute, ma anche individuare, grazie alla sensibilità dei cittadini che parteciperanno, i luoghi che necessitano di maggiore cura e tutela”. Ispirato al mondo della Formula 1, il bando è diviso in tre categorie tematiche che fanno riferimento ai Cantieri progettuali Natura e Cultura inseriti nel piano paesaggistico “2009: Molta+Brianza”. Per la categoria “Paesaggi in pole position” ci si riferisce a paesaggi, ambienti naturali, luoghi storici e culturali d’eccellenza del territorio che valorizzano l’identità della nuova Provincia e promuovono l’immagine del territorio. Per quanto riguarda i “Paesaggi al pit-stop” si fa riferimento a quei luoghi che, come le auto di FORMULA 1 in gara, necessitano di interventi di “manutenzione” e tutela per essere nuovamente fruiti. Infine per i “Paesaggi al paddock” saranno raccolte le segnalazioni relative ai luoghi che deturpano la Brianza e che necessitano di interventi finalizzati al ripristino delle condizioni di naturalità e fruibilità. Le segnalazioni relative a quest’ultima categoria - inviate entro il 30 ottobre 2008 - verranno trasmesse al FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano - quale contributo per la campagna “I LUOGHI DEL CUORE - Cancelliamo insieme le brutture d’Italia”. Una commissione di esperti valuterà con cura e attenzione tutte le segnalazioni inviate dai partecipanti e individuerà i vincitori. Tutti i materiali saranno raccolti e pubblicati in un Atlante che presenterà ai futuri amministratori della Provincia MB l’elenco delle azioni prioritarie e degli interventi più urgenti volti alla valorizzazione e tutela del paesaggio della nuova provincia. I vincitori per ciascuna delle tre categorie saranno premiati con una targa e con biglietti per assistere al Gran Premio d’Italia di Formula 1 del 2009. Alle scuole vincitrici sarà attribuito, inoltre, un premio da utilizzare per l’acquisto di materiale didattico. La domanda di partecipazione e i materiali dovranno essere inviati entro venerdì 13 marzo 2009. Info www.provincia.milano.it/monzabrianza e www.monzaebrianzainrete.it. 68 Gigi Ponti assessore delegato all’attuazione della Provincia di Monza e Brianza Telefono: 039 2358 768-769 02 7740 2566-2571 [email protected] Monza e Brianza: gli scorci suggestivi del polmone verde della Lombardia. SPAZIO AL TURISMO È stato inaugurato lo scorso mese di settembre il primo ufficio informazioni e accoglienza turistica della nuova Provincia MB. L’ufficio si avvale dell’esperienza decennale maturata dall’Associazione Pro-Monza, già convenzionata con il Comune capoluogo. Fornisce informazioni e materiale promozionale sulle attrattive turistiche della Brianza, sull’organizzazione dei servizi e dei trasporti, sulle disponibilità ricettive e di ristorazione, sugli itinerari di visita e di escursione e sulle iniziative culturali dei 50 Comuni MB. “Stiamo lavorando in squadra con il Comune di Monza e la Camera di Commercio - spiega Gigi Ponti - affinché il turismo diventi un vero e proprio volano per la nuova Provincia MB sul quale investire risorse e progettualità. Per questo stiamo studiando di aprire altri uffici di informazione turistica in Brianza capaci di lavorare in rete, partendo da una seconda sede a Monza, nelle vicinanze della stazione ferroviaria”. Per lo sviluppo del Sistema Turistico MB, l’assessorato al Turismo della Provincia di Milano ha stanziato 140mila euro: oltre agli studi e ai progetti in corso per il riconoscimento del sistema - tuttora al vaglio di Regione Lombardia – la cifra è stata impiegata per l’ampliamento dei servizi erogati dalla Pro-Monza, che in occasione del riconoscimento IAT ha completamente rinnovato gli storici locali di Piazza Carducci. In base agli ultimi dati disponibili nel “nuovo” territorio provinciale si contano quasi 700mila presenze turistiche annue, con un trend in crescita negli ultimi anni del 14,6%. A questo dato si aggiunge la capacità di accoglienza delle 82 strutture ricettive presenti sul territorio, per un totale di 4706 posti letto distribuiti per l’88,2% negli alberghi e per il restante 11,8% negli esercizi extraalberghieri. L’indotto turistico, stimato dalla Camera di commercio di Monza e Brianza, è di circa 150 milioni di Euro all’anno. IAT Piazza Carducci, 2 - Monza Orari: Lunedì – Venerdì, 9 – 12.30; 15 – 18; Sabato, 9 – 12. Dal 1° gennaio 2009 l’ufficio aprirà anche il sabato pomeriggio e la domenica APRE LO SPORTELLO INFOENERGIA Un punto di riferimento per trovare informazioni, consigli e supporto sul tema del risparmio energetico e dello sviluppo delle fonti rinnovabili. Piazza Diaz, 1 - Monza Tel. 039.9756211 Orari: lunedì-venerdì 9.00 - 13.00. [email protected] 69 CITTADINI AGGIUNTIVI DELLE NOSTRE CITTÀ CREATA IN QUATTRO ANNI UNA RETE SUL TERRITORIO CHE HA SVOLTO UN’OPERA DI SENSIBILIZZAZIONE CAPILLARE Gandhi scriveva che la grandezza di un popolo e il suo progresso morale si possono giudicare anche dal modo in cui tratta gli animali. Questo concetto è ben lontano da essere un reperto storico e mostra tutta la sua attualità, perché è necessario fare ancora molta strada per raggiungere un equilibrio soddisfacente nei rapporti tra uomini e animali. L’assessorato al territorio e parchi della Provincia di Milano annovera tra le sue deleghe anche quella per i diritti degli animali e fin dall’inizio del mandato si è posto l’obiettivo di avviare azioni concrete per contribuire alla crescita della consapevolezza che gli animali sono nostri concittadini aggiuntivi, pur nella loro specificità. Nel 2005 è nato l’Ufficio provinciale per i diritti degli animali (UDA) con alcuni precisi obiettivi. Coordinare e stimolare l’azione degli enti locali, spesso inadempienti oppure non sufficientemente informati in materia di protezione e tutela degli animali; creare uno sportello informativo per i proprietari di animali domestici, per le associazioni di volontariato e per i cittadini della provincia di Milano che necessitano di informazioni sul mondo degli animali domestici, selvatici o esotici; lavorare per sensibilizzare la popolazione contro l’abbandono degli animali e per prevenire il randagismo. Ma soprattutto bisogna stimolare i Comuni a creare strutture e servizi che, attraverso un rapporto diretto con i cittadini, contribuiscano a migliorare il rapporto degli umani con gli animali. Questi uffici comunali si occupano a tempo pieno della tutela dei cittadini con le zampe, le ali, la coda o le pinne: tutti gli animali - d’affezione e selvatici - che hanno fatto della città il loro habitat naturale. I cittadini vi si possono rivolgere per ricevere informazioni sulle leggi esistenti in 70 materia di protezione degli animali, possono inviare richieste d’aiuto, ma anche segnalare i casi di maltrattamento, smarrimento, abbandono ecc. Verificano inoltre le condizioni dei randagi ospitati presso il canile-rifugio convenzionato, promuovendo le adozioni e gli affidi dei cani. Coordinare e stimolare l’azione degli enti locali in materia di protezione e tutela degli animali CAMPAGNE CONTRO L’ABBANDONO E PER L’ADOZIONE Una delle iniziative che ha caratterizzato l’attività dell’UDA provinciale è la campagna lanciata ogni estate contro l’abbandono degli animali. Un fenomeno che, seppure vede qualche leggera flessione, non smette di creare una serie di gravi problemi. Per non limitarsi a un generico richiamo ai buoni sentimenti, dal 2005 è stato istituito un numero verde gratuito, 800992223, attivo tutto l’anno, dove ricevere tutte le informazioni relative ad alberghi, campeggi e spiagge che accettano gli animali, pensioni per animali, canili, gattili, veterinari, pronto soccorso, associazioni di volontariato e per sapere cosa fare in caso di smarrimento. Si tratta di una proposta concreta per convincere che l’abbandono non è l’unica soluzione. Altra questione è l’adozione. Invece di comprare un cucciolo nei negozi, dove spesso arrivano in condizioni non buone e senza adeguati controlli veterinari, si può scegliere un animale del rifugio. L’adozione è una scelta di civiltà, ma contribuisce anche a migliorare i conti delle amministrazioni comunali. Se infatti i 3mila cani ospiti dei rifugi convenzionati nel territorio provinciale costano ai Comuni 3 milioni di euro all’anno per il loro mantenimento, adottare un ospite del rifugio significa anche diminuire una voce di spesa del Comune e liberare risorse pubbliche utili per altri interventi, come campagne di sterilizzazione degli animali e di sensibilizzazione degli umani. In questi quattro anni abbiamo potuto constatare una crescita sensibile dell’attenzione dei cittadini e degli amministratori pubblici su questi temi e certamente passi avanti importanti sono stati fatti. TANTI UFFICI SUL TERRITORIO In questi anni sono numerosi gli Uffici sorti in grandi e piccole città, e in provincia di Milano c’è la densità la più alta d’Italia con oltre trenta unità: Agrate Brianza, Aicurzio, Arluno, Brugherio, Buccinasco, Carugate, Cavenago di Brianza, Cesate, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Cornaredo, Corsico, Gessate, Gorgonzola, Lainate, Melegnano, Milano, Monza, Muggiò, Opera, Pantigliate, Paullo, Peschiera Borromeo, Pieve Emanuele, Pioltello, Rodano, Rozzano, San Donato Milanese, San Giuliano Milanese, Segrate, Vimercate. Segno della sensibilità crescente degli amministratori su questi temi e anche del lavoro svolto dall’UDA della Provincia. In questi ormai quasi quattro anni l’UDA ha organizzato una serie di corsi per volontari che intendono prestare attività nei canili, per le GEV (Guardie ecologiche volontarie). Per il personale tecnico e amministrativo dei Comuni, ha avviato il censimento delle colonie feline esistenti sul territorio e ha finanziato, con appositi bandi, progetti di tutela e promozione dei dirittti degli animali, avviati dagli enti locali e dalle associazioni di volontariato per progetti di educazione, sensibilizzazione, controllo del randagismo, pet therapy, creazione di UDA comunali e di strutture di ricovero. Pietro Mezzi assessore alla Politica del territorio e Parchi Telefono: 02 7740 3387-3389 [email protected] LE CIFRE DEGLI ANIMALI Circa una famiglia su due in provincia di Milano vive con almeno un animale domestico. Si calcola che in provincia di Milano ci sia un cane ogni dieci abitanti, dunque circa 380 mila animali: 160mila nella sola città di Milano. Sette milioni i cani di proprietà in Italia. ABBANDONO E SMARRIMENTO Cani abbandonati in Italia ca. 100.000/anno Cani transitati nei canili pubblici della Lombardia ca. 11.000/anno Cani entrati nel canile municipale di Milano ca. 1.000/anno In Lombardia, secondo i dati del Servizio veterinario della Regione, le Asl recuperano circa 11mila cani abbandonati (o smarriti) ogni anno, 900 al mese, più di 30 al giorno. Un censimento svolto dall’Ufficio Diritti Animali della Provincia di Milano presso i 189 Comuni della provincia ha permesso di stimare una spesa complessiva di circa 3 milioni di euro per il mantenimento in rifugio dei cani accalappiati sul proprio territorio (media per Comune: 12.500 euro all’anno). 71 Il nuovo palazzo degli Uffici Tecnici della Provincia di Milano - 1966 72 STORIA DELLA provincia Storia della Provincia di Milano settima parte In questo numero della rivista prendiamo in esame gli anni ’60 e ’70 del secolo scorso caratterizzati sul nostro territorio dal fenomeno dell’immigrazione provenienti dal sud del nostro Paese. Sono gli anni del cosiddetto boom-industriale. Qualche dato che riguarda la realtà industriale ed i suoi occupati in provincia di Milano. Per esempio nel 1968 gli occupati erano circa 750.000 e oltre la metà di questi (ca. 400.000) lavoravano in soli due settori: il metalmeccanico ed il chimico. Rappresentativi, anche se in misura ridotta, anche i settori tessile, edile e cartografico con circa 200.000 occupati. Sempre nel 1968 la popolazione sul territorio provinciale milanese assommava a 3.685.000 abitanti, confermando la crescita costante dei decenni precedenti ma con un elevato grado di accrescimento nell’ultimo decennio, determinato dal consistente movimento migratorio. Sono invece anni di crisi per l’agricoltura, alle prese con complessi problemi: dalla diminuzione della mano d’opera alla meccanizzazione, dalla insufficiente preparazione e qualificazione professionali all’abbandono di alcune colture tradizionali e la scelta di altre, all’intensificarsi dei processi di produzione. Infine un altro importante motivo, iniziato alla fine della seconda guerra mondiale e comune un po’ a tutta l’agricoltura italiana: la non accettazione da parte delle giovani generazioni della tradizione familiare che una volta li inseriva senz’altra alternativa nella vita dei campi, in quanto appartenenti ad una famiglia contadina. Ha inciso quindi sul problema agricolo la notevole “fuga” dai campi dei giovani, esodo che è andato a soddisfare le esigenza dell’industria in piena espansione. Nel periodo che stiamo considerando l’estensione territoriale della Provincia di Milano comprendeva 249 comuni compresa quindi anche la zona del Lodigiano che diverrà una nuova provincia 73 solo negli anni ’90. Nel nostro Ente in quegli anni il Presidente della Provincia ricopriva, come del resto tutti i presidenti delle Province italiane, sia la carica di Presidente del Consiglio provinciale, che quella di presidente della Giunta, l’ organo esecutivo, e la sua elezione avveniva con il voto favorevole della maggioranza dei consiglieri provinciali, dopo la loro elezione da parte dei cittadini. Per un lungo periodo la presidenza fu tenuta dal Dott. Erasmo Peracchi, dal 1965 al 1974. Per quanto riguarda il patrimonio della Provincia di Milano, è da segnalare la costruzione del nuovo Palazzo degli Uffici Tecnici (1966). In quella sede trovarono quindi ospitalità due importanti settori dell’attività dell’Amministrazione provinciale: la progettazione, costruzione e manutenzione delle strade e l’edilizia scolastica. Caratteristica principale della costruzione erano le facciate - in vetro-metallo - di tipo continuo a sistema “courtain-walls” che consentirono una purezza di linee e di allineamenti architettonicamente positivi all’ambientazione. Si trattava di un edificio all’avanguardia, per l’epoca, in materia di sicurezza, tecnologie di costruzione, funzionalità e abitabilità. Pensate che disponeva già di un impianto centralizzato per l’aria condizionata, ed era il 1966! Un anno dopo - nel 1967 - fa la sua comparsa, nella sede centrale della Provincia di Il nuovo centro elaborazione dati della Provincia di Milano - 1967 STORIA DELLA provincia Milano in via Vivaio, il primo calcolatore elettronico IBM 360/30, dotato di 32.000 posizioni di memoria, 3 unità dischi e 2 unità nastri. A chi sa d’informatica questi pochi dati faranno sorridere ma dobbiamo tenere presente che stiamo parlando di 40 anni fa. Insomma era una novità per l’epoca e la Provincia di Milano l’acquistò e lo fece installare per la gestione del personale, la contabilità generale, la programmazione delle opere straordinarie e le indagini statistiche. È doveroso ricordare che il periodo temporale di cui stiamo parlando è anche quello, purtroppo, in cui iniziano gli attentati e le stragi. Inizia quella che è stata definita “la strategia della tensione” che, ancora ai nostri giorni, presenta - nonostante alcune sentenze - dei lati oscuri e connivenze mai chiarite. La strage di Piazza Fontana a Milano è del 12 dicembre 1969: un ordigno viene fatto esplodere nella sede della Banca Nazionale dell’Agricoltura causando 17 morti e 88 feriti. Ricordiamo anche la strage di Piazza della Loggia a Brescia - il 27 maggio 1974 - un attentato terroristico compiuto da “ignoti”che costò la vita a 8 persone e il ferimento di altre 94. Da un punto di vista amministrativo - istituzionale abbiamo anche in quegli la nascita di un nuovo ente: la Regione. Infatti, sebbene previste nella nostra Costituzione (1946) all’art.114 come enti autonomi - con un proprio statuto e funzioni - fu data loro piena attuazione solo nel 1970 con la Legge del 28 gennaio. Primo Presidente della Regione Lombardia viene eletto Piero Bassetti, della nota famiglia di imprenditori. Impossibile non citare, nell’ambito del sistema trasporti del milanese, l’inaugurazione il 1° novembre1964 della Linea Rossa della Metropolitana milanese e nel dicembre del 1969 la nascita della Linea Verde. Oggi non potremmo assolutamente fare a meno di questi due importantissime arterie del trasporto pubblico locale. In quel periodo anche la Provincia si è impegnata per sviluppare il sistema stradale intorno alla città di Milano: ricordiamo la realizzazione della nuova arteria Milano-Meda-Lentate che ha visto un impegno economico di ben 12 miliardi di lire, la nuova provinciale “Valassina” per il collegamento di Milano con Lecco, la circonvallazione a sud di Lodi. Per quanto riguarda l’edilizia scolastica, importante compito della Provincia, sono da ricordare nei primi anni ’70 le costruzioni di diversi edifici per ospitare nuove scuole superiori: l’Istituto Tecnico di Gorgonzola, l’Istituto Agrario di Cotogno e il Liceo Scientifico di Piazzale Abbiategrasso a Milano, solo per citarne alcuni. Numerosi e vari per le loro tematiche, anche i convegni e congressi organizzati dalla Provincia e ospitati nelle sue sedi di Palazzo Isimbardi e Sala Congressi di Via Corridoni): nell’ottobre del ’64 un convegno di studi su “Integrazione sociale dell’immigrato nell’area provinciale milanese”; nel 1968 il Congresso dela Società Italiana di Psichiatria (ricordiamo che all’epoca esistevano ancora i manicomi (ospedali esclusivi per i malati mente) e questi erano di competenza della Provincia); nel settembre del 1971 una Conferenza mondiale sull’adozione e l’affidamento familiare. 74 Nell’immagine in alto, l’elezione del Presidente e della Giunta il 2 febbraio 1965. Sotto, l’insediamento della Giunta provinciale il 4 febbraio del 1965. Expo 2015 è tempo di scelte Expo 2015, la grande scommessa. Già, perché l’esposizione internazionale è, per l’intera area metropolitana milanese, sia un’opportunità di sviluppo sia una scommessa da vincere. Dopo gli sforzi profusi per ottenere questa vetrina, dopo i meritati festeggiamenti di Parigi, e dopo gli impegni assunti a tutti i livelli, adesso è tempo di scelte per mostrare di essere all’altezza delle aspettative. Le istituzioni sono chiamate, per così dire, alla prova decisiva. Il governo, in primis, dovrà trovare e destinare all’area milanese quelle risorse indispensabili a realizzare le infrastrutture. Parliamo soprattutto di strade, ferrovie e metropolitane, ma anche di servizi e aree verdi. Parliamo, insomma, di sviluppo, nel senso più completo del termine: progresso e qualità della vita. Il problema della governance e le aspettative da non deludere Rimane invece aperto il problema di chi gestirà l’Expo. E qui, a me pare ci sia un po’ di confusione: molto interesse per le cariche (dette, in senso un po’ dispregiativo, poltrone) e meno impegno per trovare la migliore governance possibile. E’ di per sé evidente il ruolo chiave del Comune di Milano nella gestione, così come è chiarissimo quello di Regione Lombardia nella programmazione. E la Provincia? Ho la sensazione che molti trascurino un fatto di assoluta rilevanza: le grandi infrastrutture che consentiranno a milioni di cittadini di partecipare all’Expo andranno realizzate proprio sul territorio della Provincia di Milano. Ora, va da sé che sarebbe impensabile farlo senza un adeguato coinvolgimento dei Comuni dell’hinterland e dei loro sindaci. Da ciò l’essenziale lavoro di dialogo, raccordo e mediazione che soltanto l’ente intermedio può svolgere. Ecco perché l’unica governance possibile è quella ‘metropolitana’ : siamo di fronte al classico tema di area vasta, sulla cui gestione non sono davvero auspicabili né litigi né discussioni infinite. Qualcuno, adesso, deve decidere. E io credo che, in assenza del nuovo soggetto istituzionale città metropolitana, l’unica alternativa sia quella di un tavolo a tre, con competenze ben suddivise: comune, provincia, regione. Sarà poi il senso di responsabilità dei capi pro tempore delle istituzioni lombarde a fare il resto. L’importante è che non si perda altro tempo: la scommessa Expo 2015 è da vincere. Ne guadagnerebbero tutti: Milano e la sua provincia, certo. Ma anche l’immagine e il prestigio dell’Italia nel mondo ne uscirebbero rafforzati. Il presidente del Consiglio provinciale Vincenzo Ortolina. QUESTE PAGINE, INTERAMENTE AUTOGESTITE, SONO RISERVATE ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO PROVINCIALE E AI GRUPPI CONSILIARI 75 Vincenzo Ortolina Presidente del Consiglio Provinciale tel. 02 7740 2417-2473 [email protected] CAPOGRUPPO Antonello Patta CAPOGRUPPO Giuseppe Foglia 76 Il prolungamento della linea 2 della metropolitana Al principio di settembre la Corte dei Conti ha bocciato il finanziamento di 150 milioni di euro per il prolungamento della linea 2 della metropolitana da Cologno Monzese a Vimercate e della linea 3 da San Donato a Paullo. È una decisione irresponsabile e francamente incomprensibile. Si tratta di due opere pubbliche di importanza strategica per l’area metropolitana, che sono attese da anni dalla cittadinanza. Sembrava che, finalmente, l’Accordo di Programma fra Regione Lombardia, Provincia di Milano e Comuni avesse prodotto il risultato tanto atteso: il CIPE aveva dato via libera al finanziamento. Ora lo stop della Corte dei Conti è una vera e propria doccia fredda. Bloccare i fondi per la metropolitana è una scelta miope e controproducente. La responsabilità ha un nome e un cognome: il Governo di centrodestra sta abbandonando Milano e l’area metropolitana. Oggi tutti si riempiono la bocca parlando di Expo, ma come intendiamo affrontare questa avventura senza una rete infrastrutturale di trasporti pubblici all’altezza? Tel. 02 7740 2525 [email protected] Luca Guerra CAPOGRUPPO Milano ha il cancro: si chiama razzismo In una notte tra sabato e domenica viene ucciso a sprangate Abdul, un ragazzo di 19 anni: i suoi assassini lo accusano di aver rubato un pacchetto di biscotti. Una brutale, violenta aggressione al grido di “sporchi negri vi ammazziamo”, maturata nel clima d’intolleranza che si respira nelle nostre città, invase da campagne che generano e fomentano la follia securitaria. La “Milano da bere” è razzista, profondamente razzista, disgregata nei suoi rapporti sociali e nelle sue periferie. Le nostre città diventano sempre più terreno di azioni squadriste, di sperimentazioni di politiche xenofobe, fatte di espulsioni, discriminazione e “costruzione di nemici” immaginari lontani dalla realtà. Adesso la destra milanese ha un problema: dopo aver costruito il consenso sul nemico, non riesce più a gestirlo. Hanno creato un clima di odio e intolleranza che oggi sta esplodendo. “Dona un sogno e costruisci un nemico: il popolo ti seguirà”. Ecco il loro slogan! La destra milanese, perlomeno, rifletta. Tel. 02 7740 2902 [email protected] Scuola pubblica, cinque in condotta al governo Si stanno moltiplicando in tutto il Paese voci di protesta contro il decreto del Ministro Gelmini, un provvedimento che rischia di infliggere un colpo mortale alle migliori conquiste pedagogiche e didattiche del nostro sistema scolastico, a partire dal tempo pieno. Meno ore di lezione, risorse e insegnanti, più ordine, disciplina e mercato: ecco il disegno del centrodestra per affossare uno dei migliori sistemi scolastici al mondo. Ad una scuola educativa e formativa, che accompagnava bambine e bambini nell’arco di tutta la giornata, il Governo sostituisce una scuola superata e inadeguata a preparare le nuove generazioni alle sfide della società nell’epoca della globalizzazione. Dietro il buonismo deamicisiano, il Governo nasconde una volontà di ritorno al passato, a un’educazione, all’ordine e al rispetto dell’autorità e delle norme senza alcun senso critico, che trova nel voto in condotta, nel maestro unico e nel grembiulino, i suoi più chiari riferimenti simbolici e culturali. Nei prossimi mesi Rifondazione Comunista sarà impegnata in un’ampia mobilitazione accanto agli insegnati e ai genitori per affermare il diritto a un’istruzione pubblica di qualità per tutti. Tel. 02 7740 2614 [email protected] dentro il consiglio Piero Maestri CAPOGRUPPO CAPOGRUPPO Arianna Cavicchioli CAPOGRUPPO Andrea Gaiardelli Rifiuti, affari bipartisan Viene approvato in questi giorni il nuovo piano rifiuti provinciale, dopo che Regione Lombardia ha bocciato quello precedente, perché, a loro parare, mancava la previsione di smaltimento di ulteriori 100mila tonnellate all’anno. Come smaltirli quindi? La risposta, per la regione e per l’alleanza centrosinistracentrodestra in Provincia è semplice: nuovi inceneritori. E già i comuni hanno cominciato la corsa a costruirne di nuovi: Abbiategrasso che vuole riattivare quello esistente, Milano che lo deve spendere in dote per Aem, Magenta dove la Lega che altrove fa le barricate propone di costruirne uno ex novo e così via… Questa corsa spiega meglio di mille convegni quanto la scelta degli inceneritori sia un vero e proprio business che non si cura della salute di donne e uomini. La risposta alla regione poteva essere un’altra, puntando davvero su differenziazione e nuove tecnologie non inquinanti. Ma queste non rendono. Così anche la maggioranza della Giunta Penati si adegua, senza particolari preoccupazioni. La scuola secondaria dimenticata dal ministro Gelmini Il Ministro Gelmini ha tagliato risorse dal bilancio del suo ministero pari a 7,8 miliardi di euro per i prossimi tre anni. Questo significa riduzione del personale e accorpamento delle scuole con meno di 500 alunni e delle classi con pochi alunni. Oltre a criticare queste scelte vorrei segnalare come il ministro non abbia dato attenzione, almeno finora, alle scuole secondarie. Mi permetto di proporre alcune strategie, come rappresentante del Pd in Provincia, ente che si occupa proprio delle scuole secondarie. Innanzitutto, dovrebbe essere previsto un finanziamento straordinario per l’edilizia scolastica che permetta alle Province di completare la messa in sicurezza degli edifici ereditati da Comuni inadempienti con premi alle Province che hanno fatto più sforzi in questa direzione. Inoltre è necessario potenziare, accanto ai licei, gli istituti tecnici con miglioramenti dei programmi, corsi di formazione superiore post diploma, iniziative pedagogiche ed organizzative per ridurre la dispersione degli studenti. Valorizzar il Parco Sud in vista di Expo 2015 Il Parco Agricolo Sud Milano ha avviato formalmente le procedure di accordo di programma con la Regione Lombardia, il Comune di Milano e altri 8 Comuni dell’hinterland per la realizzazione dei Piani di Cintura Urbana. Si tratta di piani urbanistici riguardanti 5 comparti territoriali, il Parco ovest “Il bosco in città”, Parco dei Navigli “L’acqua in città”, Parco delle Abbazie “L’agricoltura in città”, Parco est “Idroscalo” e Lambro Monlué. Con la redazione di detti piani, il Parco Agricolo e la Provincia, quale ente gestore, intendono perseguire diversi obiettivi: la tutela ambientale, la difesa e la promozione dell’attività agricola produttiva, valorizzando i beni storici e architettonici presenti e mitigando l’impatto di infrastrutture esistenti o in via di realizzazione. I piani di cintura interessano una superficie di oltre 4800 ettari e rappresentano un obiettivo strategico: realizzare un nuovo ambiente e ricostruire il paesaggio. Questo progetto si colloca concretamente nel tema “Nutrire il pianeta”, scelto per l’Expo 2015. Tel. 02 7740 4467 [email protected] Tel. 02 7740 2782 [email protected] Tel. 02 7740 2786-2842 [email protected] 77 dentro il consiglio CAPOGRUPPO Roberto Caputo 78 Expo, che fare? Il giudizio dell’Arcivescovo Tettamanzi sull’Expo “una distribuzione di potere” interpreta molto bene il sentore dei cittadini milanesi che speravano invece in un’opportunità per migliorare la città, i servizi e il verde. Insomma, come hanno fatto Spagna e Portogallo ridando lustro alle loro metropoli. Invece ci si è trovati di fronte a una lotta sorda di potere tra banchieri, poteri finanziari, proprietari di terreni, immobiliaristi e addirittura tra Comune di Milano e Governo centrale, una lotta tutta interna al centrodestra. La Provincia ha un oneroso compito, quello di controllare che la città non venga stravolta a favore di pochi. Evitiamo di buttare alle ortiche questa storica occasione. Evitiamo un’ennesima colata di cemento come paventato da Adriano Celentano. A Milano servono nuove linee metropolitane, un piano della mobilità che vada oltre l’inutile e iniquo ecopass, un progetto sociale urbanistico di riqualificazione e rivalorizzazione delle periferie, nuove isole pedonali, piste ciclabili. In un’espressione: una città più vivibile, più umana. Questo dovrebbe essere l’Expo! Tel. 02 7740 4471-4472 [email protected] Ernesto Nobili CAPOGRUPPO Abrogare il lodo Alfano! Dal 25 luglio 2008 è in vigore la Legge 124, il cosiddetto Lodo Alfano, che sospende i processi penali per i prossimi quattro anni per le alte cariche istituzionali: Presidente della Repubblica, Presidenti di Camera e Senato e Capo del Governo. Ciò è in contrasto con l’articolo 3 della Costituzione che stabilisce, senza equivoci, che tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge. Si è quindi verificata un’evidente violazione di tale articolo e, sapendo che le quattro cariche esentate sono designate con indicazione di secondo grado, cioè non elette direttamente dai cittadini, è palese che la legge 124 è incostituzionale, perché non suffragata da una diretta legittimazione popolare o referendaria. Secondo un evidente intento di provocazione ci si domanda: perché tale esenzione dalla legge penale non viene applicata anche ai Sindaci, ai Presidenti di Regione e Province che governano, con il voto diretto, milioni di italiani e sia invece solo riservata alle quattro personalità del nostro sistema istituzionale, vale a dire, una oligarchia di intoccabili? Tel. 02 7740 2582-2583 [email protected] CAPOGRUPPO Ruggiero Lombardi Una diversa gestione della viabilità provinciale In occasione dell’ultimo Bilancio, l’Udc ha fatto una proposta, accolta, che parte dalla ovvia constatazione che nel milanese insiste una fittissima rete di strade provinciali e che un’efficace gestione del territorio non può prescindere da questa. Troppo spesso poi tali strade e le aree di sosta si presentano come vere e proprie discariche a cielo aperto e in generale è molto carente la rimozione dei rifiuti, che si accumulano. Con la proposta Udc, l’Amministrazione Provinciale si è impegnata a destinare almeno il 5% dell’importo complessivo delle nuove infrastrutture stradali o delle manutenzioni straordinarie in programma sulle strade provinciali per prevedere un idoneo servizio di raccolta rifiuti lungo le provinciali stesse e per interventi di compensazione ambientale ai margini delle carreggiate e nelle rotatorie. In particolare questi ultimi riguarderanno: piantumazioni in grado di abbattere sostanze inquinanti e rumori, manutenzione di eventuali percorsi ciclo pedonali, ripristino delle sponde di canali irrigui. Il tutto ovviamente va ad aggiungersi alle spese infrastrutturali attinenti al miglioramento dell’impatto ambientale delle opere viabilistiche. Tel. 02 7740 2729-2361 [email protected] CAPOGRUPPO Giovanni De Nicola La rottura della tolleranza Sicurezza, le bugie di Penati Sicurezza: parole tante, fatti concreti nessuno. Penati e la sua sgangherata maggioranza di sinistra prendono in giro, per l’ennesima volta, i cittadini della Provincia di Milano. Ve lo ricordate il fondo per la sicurezza? Penati aveva proclamato, sui giornali e in tv, l’enorme sforzo della Provincia nello stanziamento di un milione di euro. Più di così non si poteva fare! Peccato che Penati, di recente, abbia addirittura variato il bilancio della Provincia per poter spendere mezzo milione di euro in comunicazione, cioè in propaganda (ovviamente usando i soldi dei cittadini!) Non sarebbe stato più utile spendere quel mezzo milione di euro per la sicurezza, magari potenziando la polizia provinciale? Evidentemente no! Per Penati è più importane farsi pubblicità, soprattutto in campagna elettorale e con i nostri soldi. Del resto, le poche proposte sulla sicurezza giunte in consiglio provinciale in questi anni sono state approvate soltanto grazie al voto determinante del centrodestra della Lega Nord-Padania, non certo grazie alla litigiosa maggioranza di Penati, una maggioranza divisa su tutto e responsabile dell’immobilismo che regna in Provincia ormai da anni. Nuovo termovalorizzatore: grazie a Pdl, Lega e Udc presto la decisione L’ostruzionismo di Verdi e Comunisti contro il Piano Rifiuti della loro maggioranza ha le ore contate. PDL, Lega e UDC hanno infatti raccolto le firme necessarie per imporre la convocazione, entro 10 giorni, del consiglio provinciale sull’argomento. Piano Rifiuti da rifare dopo che quello adottato nel 2007 da Palazzo Isimbardi non ha superato l’esame di Regione Lombardia, che già dallo scorso aprile ha pubblicato le osservazioni, tra cui soprattutto inaccettabile il deficit impiantistico, cioè la mancata previsione di un nuovo termovalorizzatore. Tutti rilievi anticipati da noi in aula, con emendamenti votati da Penati ma non dalla sua maggioranza. Il 16 luglio la giunta ha confezionato una nuova proposta, trasmessa al Consiglio con la procedura di urgenza. Nuovo Piano finito però nel cassetto del “verde” presidente della commissione ambiente, supportato nella “melina” dai gruppi comunisti e ambientalisti. La nostra iniziativa mira a dotare il Territorio di uno strumento indispensabile per evitare una crisi rifiuti altrimenti inevitabile. L’impotenza politico-amministrativa di Penati è ormai sotto gli occhi di tutti. Non so se Abdoul sia stato ammazzato per odio razzista. E’ un’ipotesi. Tuttavia si respira un’aria che, certamente, non è un’ipotesi. Chi frequenta la strada, i locali pubblici, i tram e la metropolitana (a Milano e in altre città) avverte un senso di inquietudine e di paura. Provate ad avvicinare un passante per chiedere un’informazione oppure a camminare su un marciapiede di poco dietro a un’altra persona che vi precede. Bene, noterete subito un atteggiamento guardingo: la paura dell’altro, del malintenzionato. Sono brutti sintomi di un disagio sociale. Da dove viene questo stato d’animo? Basta leggere i giornali o guardare la tv: si propaga un senso di rabbia, di frustrazione, d’impotenza, di presa per i fondelli. I giornalisti, s’intende, fanno il loro mestiere raccontando i fatti e non è colpa loro se i fatti sono sempre gli stessi, per mesi, per anni, per decenni. E sempre gli stessi sono i problemi che rigurgitano incessantemente, incartati in un frastuono di parole, di frasi fatte ormai francamente insopportabili (una delle più stucchevoli ed idiote di questa stagione è: “tolleranza zero”). Le soluzioni? Se ne trovano solo di finte e la fiducia è sotto lo zero. Sono proprio queste le condizioni che creano il cittadinovittima. Il quale può subire, anche per tempi lunghi. Ma prima o poi – e magari nella più stupida delle occasioni – arriva al punto di rottura. Tel. 02 7740 2273 [email protected] Tel. 02 7740 2780-2328-2841 [email protected] Tel. 02 7740 2878 [email protected] CONSIGLIERE Gianbattista Fratus Bruno Dapei CAPOGRUPPO 79 la tua provincia STRADA RIVOLTANA,12 CHILOMETRI A SUD-EST DI MILANO Laggiù, in fondo alla Rivoltana, alla fine della città,appare un prato pelato,un piccolo deserto di lievi ondulazioni e d’enorme cappello coperto. Decine di pali d’acciaio,freddi, nudi,verticali,di luce obliqua smaglianti. Luce storta illumina la campagna morta. Sola attende i suoi clienti che giungono a fari spenti. Giovani,anziani,in vestiti scuri,appariscenti,soddisfano i loro rapporti d’anonimi intenti. Senza amore e molti torti, soddisfano i loro rapporti.; intanto spuntano le stelle, grosse come brillanti, appaiono nel cielo da secoli distanti. E la luna,candida e severa soffia l’anima sua su quel prato ove incombe una nuvola nera come catrame, gonfia,dipinta di sogni e di fame. Gianni Langmann, Milano Gli autori delle foto sono dall’alto in basso Laura Valleri e Dario Toietta Racconta la tua provincia con le parole o le immagini, scrivi a: Rubrica “La Tua Provincia” La Provincia in Casa Redazione: Via Vivaio 1 - 20122 Milano [email protected] Abbonati anche via mail all’indirizzo: [email protected] Stagione Teatrale 2008/2009 Per ulteriori informazioni: Provincia di Milano - Settore cultura Viale Vittorio Veneto 2, 20124 Milano Tel. 02 77406384/6329 www.provincia.milano.it/cultura 8 spettacoli a scelta tra 17 teatri milanesi ,00 CRT - Centro di Ricerca per il Teatro, PACTA . dei Teatri, Piccolo Teatro di Milano, Teatro Arsenale, Teatro Carcano, Teatro della Cooperativa, Teatro dell’Elfo, Teatro di Portaromana, Teatro Franco Parenti, Teatro Leonardo da Vinci, Teatro Libero, Teatro Litta, Teatro Olmetto, Tieffe Filodrammatici, Teatro Out Off, Teatro Sala Fontana, Teatro Verdi. oppure trasmettila a mezzo fax al n. 0277402920 Desidero ricevere gratuitamente la rivista a casa mia al seguente indirizzo Ottobre 2008 Se non hai mai ricevuto la rivista, ritaglia e spedisci subito la cartolina n°15 La Provincia in Casa… Vostra I miei dati (si prega di scrivere in stampatello) NOME COGNOME VIA CAP N° CIVICO EMAIL COMUNE DATA PROVINCIA FIRMA Riservatezza Ai sensi dell’art. 13 del d.lgs.196/03 si informa che i dati personali che verranno forniti attraverso la compilazione del form saranno utilizzati per l’invio della rivista “La Provincia in casa” e per informarvi sulle principali iniziative della Provincia di Milano. 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