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Nuova serie Ottobre 2008 - Trimestrale della Provincia di Milano
Innovazione
CANTIERE DEL NUOVO
PARTONO I LAVORI Trasporti
DALLA PROVINCIA
SCONTI PER CHI VIAGGIA
Cultura
LE OPERE DI ALFREDO JAAR
ALLO SPAZIO OBERDAN
La rivista a casa tua
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n°15
S C U O L A L AV O R O T E R R I T O R I O T E M P O L I B E R O A M B I E N T E C U LT U R A
La Provincia in Casa aderisce al progetto ImpattoZero di LifeGate
ORARIO
la Provincia in casa
EMITTENTE Ottobre 2008 n°15
Il Tg La Provincia in Casa
racconta le proposte e
le iniziative per l’area
metropolitana milanese.
GIORNI NAZ/370/2008
Verso Expo 2015
UN CONCORSO DI IDEE
PER LA METROPOLI
DEL FUTURO
Premiare i progetti più utili e innovativi
per lo sviluppo del territorio milanese
Abbonati anche via mail all’indirizzo: [email protected]
Stagione Teatrale
2008/2009
Per ulteriori informazioni:
Provincia di Milano - Settore cultura
Viale Vittorio Veneto 2, 20124 Milano
Tel. 02 77406384/6329
www.provincia.milano.it/cultura
8 spettacoli a scelta tra
17 teatri milanesi
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CRT - Centro di Ricerca per il Teatro,
PACTA . dei Teatri, Piccolo Teatro di Milano,
Teatro Arsenale, Teatro Carcano,
Teatro della Cooperativa, Teatro dell’Elfo,
Teatro di Portaromana, Teatro Franco Parenti,
Teatro Leonardo da Vinci, Teatro Libero,
Teatro Litta, Teatro Olmetto, Tieffe Filodrammatici,
Teatro Out Off, Teatro Sala Fontana, Teatro Verdi.
oppure trasmettila
a mezzo fax
al n. 0277402920
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Ottobre 2008
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La Provincia in Casa… Vostra
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la mia provincia
Sicurezza sul
lavoro: una sfida
in vista di Expo 2015
Laureato in ingegneria civile
presso il Politecnico di Milano,
Claudio De Albertis da anni
oltre all’attività imprenditoriale
è presente nel mondo
associativo dell’edilizia con
incarichi che vanno dalla
presidenza del Centredil-Ance
Lombardia alla presidente
dell’ANCE (Associazione
Nazionale Costruttori Edili)
e oggi è Presidente di
Assimpredil Ance Milano
(Associazione Imprese Edili
e Complementari di Milano,
Lodi, Monza e Brianza).
Il Testo Unico, pubblicato lo scorso aprile, non ha introdotto per il nostro settore nuovi e
“rivoluzionari” adempimenti sostanziali per la sicurezza nei cantieri.
Va ricordato, infatti, che l’edilizia, grazie anche all’azione sviluppata come parti
sociali, ha anticipato norme di grande rilievo in materia di sicurezza e di regolarità del
lavoro, come il Durc, la comunicazione di assunzione del giorno prima, il tesserino
di riconoscimento dei lavoratori occupati nei cantieri. Non possiamo, d’altra parte,
sottacere alla persistenza di gravi infortuni sul lavoro che devono essere combattuti
sempre e comunque, restando la vita dell’uomo e la sua salute valori imprescindibili.
Le riflessioni fatte in questi primi mesi di entrata in vigore del Testo Unico ci hanno
portato a ragionare sui percorsi da intraprendere per accompagnare tutto il sistema
delle imprese verso l’obiettivo di una riduzione ulteriore del fenomeno infortunistico.
Gli ambiti di lavoro non sono pochi ma certamente il punto centrale è il modello
organizzativo dell’impresa e la sua capacità di implementare un sistema di gestione
trasparente e condiviso. L’impegno formativo, di assistenza e di controllo dei nostri Enti
Paritetici è un valore importantissimo da mantenere e consolidare per creare quella
rete diffusa di conoscenza in materia di sicurezza. Come Associazione siamo da lungo
tempo impegnati su questo fronte e crediamo che la diffusione di buone pratiche come
il Bollino Blu possa essere un primo passo per implementare sistemi di gestione della
sicurezza nei cantieri. Stiamo ora lavorando per mettere a disposizione delle imprese
modelli e procedure per l’adozione di sistemi di gestione certificati, per innovare in un
processo produttivo difficile e frammentato. I protocolli recentemente firmati con la
Provincia di Milano e le Organizzazioni Sindacali costituiscono un importante e innovativo
passo in avanti verso il miglioramento delle condizioni di sicurezza dei lavoratori,
introducendo impegni in termini di criteri più selettivi delle imprese negli appalti pubblici,
avviando sperimentazioni in materia di controlli informatizzati degli accessi in cantiere e
affrontando il problema della sicurezza a monte della formazione del cantiere. Crediamo
che questa strada apra nuovi orizzonti nel rapporto tra imprese, lavoratori e committenti
pubblici rispondendo ad una esigenza, quella della garanzia del controllo, che ha evidenti
risvolti connessi alla legalità e alla concorrenza sleale di chi opera ai margini della legge,
che permane come cancro di questo sistema economico.
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in breve
dalla provincia
Valorizzare la soggettività
per capire la diversità
Diversity, parola intraducibile, rimanda a un concetto ampio di cultura, e abbraccia
le diversità di genere, di nazionalità, di appartenenza locale, di abilità fisica, di
generazione e di ruolo. Se ne è parlato durante la giornata di studio che si è
tenuta lo scorso 21 ottobre presso la Sala congressi Palazzo Turati
di Via Meravigli, 9 a Milano. In quella occasione sono stati presentati gli esiti della
ricerca promossa dalla Provincia di Milano e dall’Università degli studi di MilanoBicocca su come le persone sperimentano e vivono la differenza nell’area del
territorio provinciale.
In bici tra Milano
e Lodi
Un nuovo percorso collega le Province di Milano e
Lodi. Si tratta della pista ciclopedonale Pandina, un
tracciato che attraversa i comuni di Dresano, Zelo
Buon Persico, Casalmaiocco, Cervignano d’Adda e
Mulazzano. La Pandina è nata dalla collaborazione
tra le due amministrazioni provinciali che hanno
finanziato un percorso protetto di sette chilometri su
cui muoversi in bicicletta in sicurezza. “Quest’opera
- ha dichiarato il presidente della Provincia di Milano,
Filippo Penati - dimostra la piena collaborazione tra
due realtà territoriali che di fatto fanno parte della
grande regione urbana milanese.
È un esempio reale di una comune volontà di trovare
insieme le soluzioni per affrontare le sfide a cui le
rispettive comunità sono chiamate, come quella per
la mobilità ciclabile”. Attraversare in bici la Pandina
significa anche scoprire un paesaggio inaspettato,
fatto di campi e cascine.
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Un nuovo difensore civico
a Palazzo Isimbardi
Lo scorso 15 settembre, nella sede della Provincia di Milano si è tenuto il
convegno “Pubblica amministrazione, discrezionalità e controlli. Il ruolo del
difensore civico”, un’occasione per riflettere sull’utilità di questa figura.
Uno strumento per aiutare i cittadini nel rapporto con la pubblica amministrazione
e aumentare la fiducia nelle istituzioni, per rendere più trasparante l’operato dello
Stato e prevenire abusi, liti e contenziosi. Il Convegno è stato promosso dal nuovo
Difensore civico della Provincia di Milano, avvocato Marco A. Quiroz Vitale.
Una provincia verde
La Provincia di Milano ha vinto il premio “La Città per il Verde.
I Comuni e le Province verdi d’Italia” per aver realizzato progetti finalizzati al
miglioramento e all’incremento del verde pubblico sul proprio territorio.
Tra i diversi progetti presentati al concorso spiccano la promozione della Rete dei
Giardini Storici, il finanziamento a sostegno dei parchi locali di interesse sovra
comunale, la realizzazione di piste ciclabili e la riqualificazione di alcune aree verdi
a nord di Milano. La premiazione si è svolta il 12 settembre 2008 nell’ambito del
Salone Internazionale del Florovivaismo Flormart/Miflor alla Fiera di Padova.
Ci prendiamo
cura di te
La Provincia di Milano sostiene le famiglie che
curano in casa un parente anziano o disabile con
l’aiuto di un assistente familiare per almeno 25 ore
settimanali. I destinatari del contributo provinciale
sono le famiglie residenti nel territorio di Milano e
provincia, il cui reddito ISEE dell’assistito/datore di
lavoro non superi i 40 mila euro e non beneficino
di altri sostegni economici già previsti a favore
della domiciliarità. Le famiglie interessate potranno
rivolgersi ai Centri servizi/Associazioni di categoria
pubblicati su:
www.provincia.milano.it/ciprendiamocuradite
Liberamente
La Provincia di Milano - Tempo Libero in collaborazione con l’Agenzia per la
formazione, l’orientamento e il lavoro della Provincia di Milano propone ai cittadini
un interessante calendario di corsi per il tempo libero. Un percorso didattico che
stimola l’apprendimento attraverso laboratori e progetti, lavoro individuale e di
gruppo, e che privilegia un approccio pratico. Tutti i corsi, che spaziano dalla
fotografia al trucco, si svolgeranno in via Soderini 24 a Milano a partire dal mese
di ottobre a ciclo continuo fino alla primavera 2009.
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La Provincia di Milano
a misura di bambini
C’è la possibilità di cambiare i colori in home page, di leggere le notizie della
Provincia di Milano e di conoscere le sue funzioni, ci sono giochi, iniziative tutte
legate al mondo dei bambini. Non è un semplice sito, è il sito “La Provincia
Bambina” dedicato ai più piccoli, perché anche loro sono i futuri cittadini del
nostro territorio. Il baby sito, si è classificato al primo posto tra i siti della categoria
Socio-culturale e Pubblica Amministrazione della XII edizione di Mediastars,
il concorso che premia il valore aggiunto della professionalità alle campagne
pubblicitarie. Il premio riconosce l’importanza del sito ufficiale della Provincia
rivoto ai bambini, che può aiutarli a diventare consapevoli dell’area in cui vivono,
a utilizzare internet in modo divertente, ma anche responsabile.
Consegnati i premi
per le case dell’acqua
Sono gli studenti Berche Gary, Diesis Cyril e Francesa Azzurra Falconi (nella foto,
da destra a sinistra, insieme al presidente della Provincia di Milano Filippo Penati,
al presidente di Tasm Tiziano Butturini e al professor Giulo Giorello dell’Università
Statale) i vincitori del concorso tenutosi in occasione della mostra “Le Case
dell’Acqua”, che si è tenuto a Brera lo scorso 6 ottobre.
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Rassegna banda
larga si chiude con
la banda d’affori
Con il concerto della storica Banda d’Affori, nei
giardini pubblici Montanelli di Palestro, si sono
chiuse domenica 21 settembre le tappe milanesi
di “Banda Larga”, la rassegna promossa dalla
Provincia di Milano che vuole rilanciare il nobile
genere popolare dei concerti all’aperto delle
orchestre d’ottoni e percussioni. Aperta lo scorso
aprile al Teatro Dal Verme, l’iniziativa porta le quasi
200 bande attive sul territorio ad esibirsi nelle
piazze di oltre 70 Comuni della provincia. A portare
il saluto e il ringraziamento della Provincia, in
occasione dell’esibizione della Banda d’Affori, sono
intervenuti il presidente della Provincia Filippo Penati
insieme all’assessore alla Cultura Daniela Benelli.
“La tradizione delle bande musicali – ha affermato
il presidente Penati – è un patrimonio artistico e
culturale fortemente radicato nell’area metropolitana
milanese, che siamo felici di valorizzare come
momento di grande socializzazione e occasione per
tenere vive le tradizioni popolari”.
sommario
in casa
laProvincia
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La mia Provincia
In breve
Lettere
Appuntamenti metropolitani
Sviluppo e crescita per l’area metropolitana
Premio Baldoni 2008
Un altro nido in provincia
Cantiere del nuovo, al via i lavori
Creatività, nuovo impulso alle PMI
Un piano casa per l’emergenza abitativa
PROxPRO, è sempre un successo
Tariffe scontate per chi studia o lavora
Approvato il bilancio consuntivo
Metrocult è differente
It is difficult
Immigrazione, fare rete aiuta
La festa dei nonni
Sostenere le famiglie
I giorni del buon consumo
Educare e comunicare ambiente
All’Idroscalo il museo di Leonardo
Fa balà l’occ
L’arcipelago del lavoro milanese
Edilizia scolastica, la Provincia all’opera
Il Compa sbarca a Milano
L’Idroscalo in festa 2008
Lo sport scende in piazza
La moda emergente parla milanese
Comportamenti etici e sviluppo sostenibile
Monza, gran premio del paesaggio
Animali, cittadini aggiuntivi delle nostre città
Storia della Provincia di Milano
Dentro il Consiglio
La tua Provincia
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La Provincia in Casa aderisce
al progetto ImpattoZero di LifeGate
a tutela dell’ambiente
Nuova serie, n. 15
anno 4 - ottobre 2008
Pubblicazione a cura del Settore Comunicazione
Provincia di Milano
Direttore editoriale: Franco Maggi
Direttore responsabile: Angelo De Vivo
Coordinatore redazionale: Maurizio Fenini
In redazione: Daria De Carlini, Maria Rosa Donadelli, Ilaria
Modanesi, Ilaria Imbasciati, Silvia Mascheroni, Laura
Rischitelli, Eleonora Tommasi
Direzione, redazione, amministrazione e pubblicità:
Provincia di Milano, Palazzo Isimbardi,
via Vivaio 1, 20122 Milano
Tel. 02.7740.2895 - Fax 02.7740.2336
Hanno collaborato: Barbara Forti, Lara Lagonegro,
Flavio Caminada, Luca Romano, Gigi Alberti,
Claudio De Albertis.
Progetto grafico: Andrea Schieppati
Impaginazione: Francesca Vanzetta
Foto di copertina di Roberto Micheli.
Fotografie: Federico Pollini, Sergio Fermi.
Disegni: Roberto Maremmani
Stampa: Roto2000 Spa
via L. da Vinci 18/20 - Casarile (Mi)
Registrazione Tribunale di Milano n. 346 del 6/6/2001
© Provincia di Milano
i testi e le foto non possono essere riprodotti senza
autorizzazione
www.provincia.milano.it/provinciaincasa
[email protected]
Chiuso in redazione il 09 ottobre alle 17,30
Tiratura 200.000 copie
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Filippo Penati
risponde
Caro presidente,
ho letto della situazione degli operai della Innse e sono molto
preoccupato: ma le istituzioni non dovrebbero garantire anche
il diritto al lavoro?
Lettera firmata
Grazie al lavoro dell’assessore Bruno Casati, la Provincia di Milano
si è attivata e continuerà a farlo insieme a Prefettura e Ministero
delle Attività Produttive perché la trattativa venga riaperta. Lo
scorso 2 settembre, su nostra richiesta, il Ministero dello Sviluppo
economico ha convocato tutte le parti coinvolte (la proprietà,
le istituzioni locali, il sindacato, i lavoratori, la società Ormis di
Brescia, come possibile acquirente, e la proprietaria dell’immobile).
In quell’occasione sembrava essersi avviata positivamente la
trattativa tra il gruppo Genta e la Ormis per il passaggio di proprietà
della INNSE, che avrebbe permesso non solo il mantenimento
degli attuali posti di lavoro, ma anche un più che probabile
potenziamento occupazionale di un’industria.
Purtroppo la proprietà ha annullato l’incontro previsto per il
12 settembre che avrebbe permesso, con tutta probabilità, di
concludere definitivamente e positivamente la trattativa. Sono stati
messi i sigilli alla fabbrica e gli operai sono stati costretti a lasciare
il presidio.
A questo punto la Provincia di Milano, il Prefetto e i Sindacati
hanno sollecitato il Ministero perché convochi un tavolo per
sbloccare la situazione di una fabbrica che ha committenza e può
continuare a lavorare se non vengono venduti i macchinari.
L’impegno della Provincia è di arrivare a una soluzione positiva
sia per l’economia del territorio che per i lavoratori di questa area
importante di Milano.
PER SCRIVERE AL PRESIDENTE
Filippo Penati risponde,
La Provincia in Casa
via Vivaio 1
20122 Milano
[email protected]
0
PENATI RISPONDE
Il prezzo della metropolitana extraurbana è molto elevato.
Esempio: Vimodrone-Cernusco, una fermata, costa 1,20 euro
(a Milano costa 1euro per 70 minuti). Come si può pensare
che la gente vada con i mezzi pubblici? Sarebbe il caso che
la città metropolitana uniformasse il prezzo dei trasporti
pubblici.
Lettera firmata
Cernusco sul Naviglio
La questione dell’enorme disparità di costo del trasporto pubblico
fra dentro e fuori Milano, è all’ordine del giorno per questa
amministrazione: la Provincia di Milano ha sollecitato e ottenuto
un tavolo di confronto, con la Regione e il Comune di Milano,
per modificare sostanzialmente il sistema tariffario, rendendolo
più equo soprattutto per i cittadini dell’area metropolitana, e
per introdurre il cosiddetto “biglietto unico”, ovvero quel titolo
di viaggio che si può utilizzare su qualunque tipo di mezzo,
indipendentemente dal gestore del servizio. Solo però con un
organismo di governo metropolitano dei trasporti potremo gestire,
programmare e realizzare in modo coerente una rete di mezzi
pubblici davvero funzionale.
Proprio per incentivare l’uso del mezzo pubblico, la Provincia
sta promuovendo tariffe scontate per il trasporto pubblico. In
particolare sono scontati gli abbonamenti settimanali “2x6”,
perché si tratta del titolo di viaggio più utilizzato da parte degli
utenti sul territorio provinciale, e sono stati scontati anche i mensili
per gli studenti, interurbani e cumulativi.
L’operazione, oltre a dare un piccolo ma concreto aiuto economico
ai cittadini che abitano nell’area metropolitana milanese, vuole
essere un segnale verso un cambiamento nelle politiche del
trasporto pubblico.
Sono una pensionata di Vanzaghello, vorrei poter uscire
qualche volta dal mio paese utilizzando la bicicletta... la
pregherei di farci qualche pista ciclabile.
Lettera firmata
Questa amministrazione ha avviato il piano di intervento strategico
- chiamato MiBici - per promuovere e sviluppare la mobilità a
due ruote e per la definizione di una rete complessiva di percorsi
ciclabili che permetta lo spostamento su due ruote sull’intero
territorio provinciale. Dopo un confronto con le amministrazioni
locali sono stati individuati i percorsi e gli snodi in prossimità dei
punti di interscambio con le linee del trasporto pubblico.
L’obiettivo è costruire una rete completa, fatta di percorsi
ciclopedonali in sicurezza per promuovere l’utilizzo quotidiano della
bicicletta. Dal 2005 a oggi la Provincia di Milano da un lato ha
promosso la realizzazione di opere nelle tratte di sua competenza,
in particolare lungo le quattro vie d’acqua presenti sul territorio
provinciale milanese: Naviglio Grande, Naviglio Pavese, Naviglio
Martesana, Canale Villoresi. Dall’altro ha finanziato i progetti
proposti dai Comuni e dagli enti che operano sul territorio, in
particolare i Parchi. Tra il 2005 e il 2008 sono stati realizzati o sono
in via di completamento, oltre 30 km di percorsi ciclopedonali,
mentre sono attualmente in progettazione altri 70 km. Nello stesso
arco di tempo la Provincia ha investito quasi 8 milioni di euro per
gli interventi gestiti in prima persona, mentre ha finanziato con oltre
7,5 milioni di euro la progettazione proposta dai 113 enti locali che
sono stati coinvolti.
Queste lettera è stata raccolta durante ProxPro 2008,
la manifestazione che si è svolta quest’estate tra le piazze dell’area
metropolitana milanese, in un apposito spazio dedicato ai cittadini
per segnalare problemi e criticità del territorio.
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Appuntamenti
metropolitani
Collegati all’agenda on line
della tua provincia
www.appuntamentimetropolitani.milano.it
Cinisello Balsamo
Milano
Fino al 28 dicembre
ROBERT FRANK. PARIS
80 inediti di un maestro della fotografia
contemporanea
Museo di Fotografia Contemporanea
via Frova, 10
21 ottobre
VIEWS SUMMIT E COCKTAIL
IAT Spazio ex Cobianchi, piazza Duomo, 19/A
Vuoi saperne di più sulle nuove tendenze
del mercato? Verso quale strada si muoverà
l’innovazione e la tecnologia? E come si
adatteranno la comunicazione e la promozione?
A rispondere a queste e a molte altre domande
saranno alcuni dei maggiori esperti di design,
comunicazione, moda, tecnologia, trasporti, tempo
libero e food ed esponenti delle nuove tendenze
all’interno di una tavola rotonda organizzata dal
Settore Attività Economiche della Provincia di Milano
e da Mind Lab.
A regalarci un assaggio d’autore delle atmosfere parigine
è Robert Frank, uno dei padri indiscussi della fotografia
contemporanea, che ha immortalato il clima che si
respirava in città agli inizi degli anni Cinquanta. Frank riesce
a scorgere le persone nelle strade in diversi atteggiamenti
curiosi, che invitano chi guarda le fotografie ad osservare
con attenzione: diversi uomini ripresi sembrano camminare
con lo sguardo assente o preoccupato, altri sono seduti
in metropolitana oppure sono accasciati su una panchina
del parco o sdraiati su un prato. Tutte situazioni casuali,
dove Frank riesce a catturare quasi l’intimità. Diventano
importanti anche i diversi punti di vista scelti: oltre alle
prospettive a volo d’uccello, i suoi scatti mostrano sempre
angoli molto profondi o sguardi appena sopra le spalle dei
passanti. Questa scelta fa sentire fortemente la presenza
del fotografo e al tempo stesso pongono chi guarda al
centro dell’immagine. Uno degli obiettivi del fotografo è di
far diventare ciò che è visibile anche percepibile: nei suoi
click affiora la malinconia della quotidianità e della banalità
e si coglie la caducità del “vecchio mondo”.
Ore 18.30
Info www.mi-nd.it
[email protected]
Milano
26 ottobre 2008
IL CLAVICEMBALO A SAN MARCO
Chiesa di San Marco
All’interno della sacrestia monumentale della chiesa
di San Marco si conclude la seconda stagione
concertistica dedicata al clavicembalo con il sesto
concerto organizzata dall’associazione musicale
Pozzoli con il patrocinio della Provincia di Milano e
della Regione Lombardia. Si esibisce al clavicembalo
Amaya Fernandez Pozuelo che eseguirà musiche di
G. F. Haendel, F. Couperin, J. S. Bach, D. Scarlatti e
F. Rameau.
Orario: 21.00.
Ingresso: euro 28,00 + prevendita
Info 02 70200902
www.provincia.milano.it/idropark
[email protected]
Ore 17.00
Ingresso libero
Ragazza riccia
che guarda in
camera 1950
Info www.associazionemusicalepozzoli.org
Milano
Milano
Fino al 30 ottobre
SMALL FORMS, GREAT ATTITUDES
Galleria Rubin
via Bonvesin de la Riva, 5
Dal 28 ottobre all’8 novembre
RIPRENDITI LA VITA
Fabbrica del Vapore
via Procaccini, 4
La collettiva vuole sottolineare come in piccoli
esempi d’eccellenza si celino incredibili potenzialità
espressive. Dodici artisti partecipano con le loro
opere alla mostra, tra cui Fabio Viale, che ha
reinventato l’uso del marmo con ironia e Paola
Margherita, che si destreggia con abilità tra carta,
gesso, bronzo e terracotta. Le sculture degli artisti
italiani saranno in aperto dialogo con i lavori degli
stranieri, come l’olandese Maurice Joosten e la
tedesca Julia Mangold.
Attraverso una carrellata di click, Naomi Kohashi
vuole fare un’analisi attenta di tutti quegli oggetti e
soggetti che oggi sottostanno alle leggi del mercato
e contemporaneamente criticare la mercificazione
dell’uomo. Tappa della rassegna dedicata alle Merci,
la mostra vuole sviluppare il tema di come la vita
sia diventata un “desidero, lavoro e quindi compro”.
Quando infine possediamo, il desiderio si estingue.
Ma non smettiamo di comprare.
Orario 14.30 - 19.30 chiuso domenica e lunedì
Ingresso libero
Orario lunedì - sabato 13.00-19.00
Ingresso libero
Info 02 36521349
http://www.polifemo.org
[email protected]
Info [email protected]
www.galleriarubin.com
Monza
Milano
8 e 9 novembre 2008
LA MAGLIA NERA
Teatro Binario, 7
Via Turati, 8
15 e 16 novembre
FUMETTOPOLI
Centro Congressi Ata Hotel Executive
Negli anni del dopo guerra, Coppi e Bartali erano gli
eroi di un Paese che voleva risorgere. Ma nel ciclismo
di un tempo che fu c’era un’altra sfida appassionante,
quella fra Luigi Malabrocca detto “il cinese” e Sante
Carollo: i due ogni anno si disputavano la maglia nera,
e venivano premiati solo con damigiane di vino, salami,
olio e formaggi. Matteo Caccia scrive e interpreta la
vicenda del ‘cinese’ che ricostruisce con volontà la sua
bicicletta, pezzo per pezzo, come un puzzle.
Orario sabato ore 21, domenica ore 16.00 e 21.00
Intero 18,00, ridotto 12,00 euro, under 18 6,00 euro
Info 039 2027002
www.teatrobinario7.it
[email protected]
0
Ventiseiesima edizione per la più vecchia fiera
del fumetto milanese. Migliaia di appassionati si
ritroveranno per discutere e completare le loro
collezioni o per iniziarne di nuove: fra i circa 50
milioni di albi, si può trovare dai manga ai bonelliani
Tex, Dylan Dog e Martin Mystere, dai Diabolik di
casa Astorina fino al mondo Marvel, DC e… Ratman
di Leo Ortolani. Completa la manifestazione il nuovo
fenomeno dei cosplay, cioè la voglia di mascherarsi
come i personaggi dei cartoni animati e dei fumetti.
Orario 10.00 - 20.00
Ingresso a contributo di 5,00 euro con invito, senza
invito 7,00 euro
Info 334 9947090
www.fumettopoli.com
Milano
Milano
Fino al 25 gennaio 2009
GEORGES SEURAT, PAUL SIGNAC
E I NEOIMPRESSIONISTI
Palazzo Reale
Piazza Duomo, 12
9 novembre
URIAH HEEP
Rolling Stone
Corso Ventidue Marzo, 32
La mostra è incentrata sull’incontro di due pittori
francesi come Georges Seurat e Paul Signac, dei
quali sono presenti alcuni dipinti provenienti dai più
importanti musei del mondo. Il percorso è suddiviso
in sette sezioni cronologiche che consentono
di seguire il percorso stilistico dei due artisti e
l’evoluzione del Neoimpressionismo. Presente anche
una sezione italiana con opere di Balla, Previati,
Russolo e Longoni.
Trascinati dal loro chitarrista di sempre Mick Box,
unico rappresentante della band originaria, e con
39 anni di carriera, 21 album in studio e 12 live,
gli Uriah Heep presentano il loro ultimo CD “Wake
the Sleeper”. Oltre ai pezzi del nuovo album i fan
sicuramente potranno ascoltare i brani storici della
band come “Easy livin”, “Stealin” e “Lady in black”,
anche se non più cantati dalla voce del compianto
David Byron, ma da quella di Bernie Shaw, da
vent’anni ormai vocalist del gruppo.
Orario martedì - domenica 9.30-19.30
lunedì 14.30 - 19.30, martedì-giovedì 9.30 - 22.30
Ore 21.00
Euro 25,00 + prevendita
Info 02 54919
www.ineoimpressionisti.it
Info www.rollingstone.it
Milano
Besana Brianza
Dal 18 al 23 novembre
LUNARIA
Teatro dell’Elfo, via Ciro Menotti, 11
25 novembre
FIERA DI SANTA CATERINA
Piazza Umberto I
Il maestro dell’Opera dei pupi, Vincenzo Pirrotta,
si muove sul palco alternandosi nei ruoli di diversi
personaggi. La favola si snoda attorno alla figura
di un viceré malinconico. Il nobile è circondato da
una moglie energica e spavalda, da parenti avidi
e cortigiani infidi. Vive in una Palermo violenta e
degradata che lui vorrebbe far sparire fino a sognare
addirittura che la Luna cada improvvisamente verso
di noi.
Nuovo appuntamento con la tradizionale fiera
secolare che prende il nome dall’omonima chiesetta
costruita nell’anno 1436 e dedicata a Santa Caterina
d’Alessandria. Ottima occasione per i curiosi che
vogliono dare uno sguardo su artigianato, macchine
agricole e bestiame. In serata presso il CineTeatro
Edelweiss di piazza Cuzzi tutti attesi alla premiazione
del Concorso “La Più buona torta paesana”.
Basta dire che tra le specialità gastronomiche si
potrà assaggiare la buseca e la cazzoeula.
Orario martedì - sabato 20.45, domenica 16.00
lunedì chiuso
Intero 24,00 euro, ridotto 16,00 euro,
martedì 14,00 euro
Info 02 716791 / 02 26681166
[email protected]
www.elfo.org
10
Ingresso libero
Info Comune - Servizio Cultura- Besana in Brianza
0362 996108
[email protected]
www.comune.besanainbrianza.mi.it
Cesano Maderno
Milano
Fino all’11 novembre
CESANO MADERNO MUSEO DELLA CULTURA
ITALIANA A CIELO APERTO
Dal 19 al 23 novembre
MASSIMO RANIERI
Teatro Smeraldo
Piazza XXV aprile
Passeggiare per le strade e incontrare…la cultura.
A Cesano Maderno è possibile. Basta due passi tra
Palazzo Arese, lo spazio verde di via Garibaldi o di
via Volta, il cimitero Capoluogo e Parco Arese che ci
imbatteremo in 26 sculture (di cui solo nove esposte
in ambienti chiusi) delle avanguardie della scultura
italiana contemporanea. La mostra si presenta come
occasione per riflettere sull’innovazione della città
in senso moderno e sul rapporto che intercorre tra
centro e periferia, tra realtà culturale e capacità
imprenditoriale.
Info ISAL - Istituto per la Storia dell’arte lombarda
0362 528118
[email protected]
Il poliedrico artista napoletano tiene a precisare
che ha iniziato a cantare a 8 anni, soprattutto…per
paura. Il motivo lo si può intuire in parte dal titolo
del suo nuovo spettacolo “Canto perché non so
nuotare …da 40 anni!”, dove recita, balla e canta le
sue canzoni più famose e quelle di Battisti, Battiato
e Mina. Lo accompagna nel viaggio il piccolo
Lele D’Angelo che vestirà i panni di un amico
immaginario che sorprenderà tutti con un numero
degno di Broadway.
Ore 21.00
Da euro 25,00 a euro 50,00 + prevendita
Info 02 29006767 - 199 177199
Villasanta
Monza
29 novembre
ASTROSHOW
Teatro Astrolabio
Via Mameli, 8
30 novembre
DOV’È BABBO NATALE?
Teatro Triante
Via Duca d’Aosta, 8/a
Serata di cabaret e teatro comico con tanta musica
e … qualche gradita sorpresa. La serata sarà
presentata da Eugenio Chiocchi, che accoglierà il
pubblico con la sua verve e darà spazio agli ospiti
fissi Fabrizio Palma, Alessio Parenti e Riki Bokor e
ai comici invitati da Zelig. In più momenti musicali,
di magia e di danza e… spazio anche ai giovani
cabarettisti talentuosi, selezionati anche nell’ultima
edizione del Festival Mondiale della risata che si è
tenuto a giugno a Muggiò.
Divertimento assicurato per i piccini…e per i loro
genitori. Dedicato ai bambini dai 6 anni in su lo
spettacolo teatrale mira a scoprire dove sia finito
Babbo Natale e se si sia portato via le sue renne.
Bisogna sbrigarsi a trovarlo, perché ormai Natale è
alle porte! Come si fa a festeggiare senza di lui?
La rappresentazione rientra nella rassegna di Teatro
Ragazzi giunta alla sua 22° edizione e organizzata
dalla cooperativa teatrale La Baracca di Monza.
Ore 21.30
15.00 euro
Info 339 1959396
www.sestocabaret.com/
11
Ore 16,00
Euro 3,00
Info 039 463070
www.baraccadimonza.it
abbiamo voluto dare
un segnale concreto di
attenzione ai territori
12
SVILUPPO E CRESCITA
PER L’AREA METROPOLITANA
AL VIA IL CONCORSO CON CUI LA PROVINCIA DI MILANO
PREMIa I PROGETTI PIÙ INNOVATIVI per ezpo 2015
La Provincia di Milano promuove l’Expo e le diverse
iniziative che da qui al 2015 saranno essenziali
per la crescita di tutto il territorio. Proprio lo scorso
settembre il presidente Filippo Penati, insieme al
direttore dell’Agenzia di Sviluppo Milano Metropoli,
Renato Galliano, e all’amministratore delegato,
Daniela Gasparini, ha presentato il concorso
“Verso Expo 2015”, durante la manifestazione
Ottagono 2008, a Milano. L’iniziativa ha lo scopo di
promuovere le idee più significative e innovative per
la realizzazione di progetti utili allo sviluppo e alla
crescita dell’area metropolitana milanese. Questo
perché l’Expo sia concretamente un’occasione
per lasciare in eredità ai cittadini un territorio più
vivibile, accogliente e competitivo. Promosso e
realizzato dalla Provincia in collaborazione con
Milano Metropoli il concorso chiama tutti i soggetti
attivi sul territorio, dai Comuni agli attori del mondo
della ricerca e dell’Università, dalle associazioni
agli altri enti istituzionali, a proporre idee o progetti
che si sviluppino attorno a tre assi tematici legati
agli obiettivi indicati dal tema “Nutrire il Pianeta,
Energia per la Vita”: quello intorno al mondo
della filiera agro-alimentare (dalla produzione alla
trasformazione del cibo, dal consumo etico alla
valorizzazione culturale dell’alimentazione); quello
energetico-ambientale (biodiversità, valorizzazione
della rete dei parchi, progetti per la mobilità
sostenibile); e quello relativo alla promozione e allo
sviluppo dell’offerta turistico-culturale.
“La Provincia di Milano - afferma Penati - con la
promozione del concorso “Verso Expo 2015”, vuole
ribadire il proprio impegno per la realizzazione di
un evento come quello dell’Esposizione Universale,
nel modo più condiviso possibile. In un momento in
cui la governance è ancora poco chiara, abbiamo
voluto dare un segnale concreto di attenzione ai
territori, forti di un’elevata capacità progettuale e
con l’impegno di condividere quanto emergerà con
la nuova società di gestione. I soggetti territoriali
sono chiamati a presentare progetti che dovranno
essere realizzati entro il 2015 e che potranno
contribuire alla crescita e allo sviluppo dell’area
metropolitana milanese. Sviluppo che voglio
ricordare, necessariamente dovrà proseguire anche
e soprattutto il giorno dopo la chiusura degli stand
di Expo”. Il 31 ottobre prossimo sarà pubblicato
il concorso che resterà aperto sino al 31 gennaio
2009. Una Commissione appositamente formata,
selezionerà i progetti riconoscendo ai più
meritevoli il marchio “Parco progetti Expo dei
territori”. Il marchio, oltre a costituire un segno
distintivo per tutti i progetti in linea con Expo 2015,
agirà come “motore” per la loro realizzazione,
per la promozione internazionale, accelerando
i meccanismi e i tempi di attuazione grazie ad
un’azione di accompagnamento di Milano Metropoli,
anche nella ricerca di partner e finanziatori.
Ai progetti con il marchio sarà garantita la visibilità
su un sito web dedicato che presenterà i vari
elaboratori all’interno di un Parco progetti virtuale.
I progetti saranno valutati entro il 28 febbraio 2009
e successivamente saranno presentati il 31 marzo
2009. L’accompagnamento da parte del soggetto
gestore Milano Metropoli si concluderà il 30 giugno
2009.
13
Il renderihg del progetto EXPO
LA PROVINCIA DI MILANO
INSIEME AL PIME
FORMA I VOLONTARI
PER EXPO 2015
Questo è l’obiettivo che la Provincia di Milano
all’interno del percorso Expo si è prefissata e che
vuole promuovere insieme al Pime, il Pontificio
istituto missioni estere. L’intento è quello di educare
10 mila giovani sui temi dell’Expo e sul diritto a
un’alimentazione sana, sicura e sufficiente, per
formare i volontari di cui Milano avrà bisogno per
accogliere i visitatori stranieri di Expo 2015.
“La Provincia di Milano - afferma il presidente della
Provincia di Milano, Filippo Penati - è ancora una
volta al fianco del Pime, a 40 anni dal conferimento
della medaglia d’oro per la Benemerenza, in
un progetto altamente formativo, che darà una
straordinaria possibilità di crescita a tutti gli
operatori e i giovani”.
L’iniziativa è stata presentata a Palazzo Isimbardi,
lo scorso settembre dal presidente Penati insieme
a Padre Fabio Motta, responsabile dell’Ufficio
educazione alla mondialità del Pime. Prevede
un percorso educativo sui temi dell’Expo che
coinvolgerà direttamente i ragazzi delle scuole
superiori dell’area metropolitana milanese.
Cinquecento le classi che verranno coinvolte ogni
anno, a partire dal 2009, per un totale di circa
12.500 studenti coinvolti. Questo permetterà di
arrivare nel maggio 2013, momento in cui inizierà
il reclutamento dei 36mila volontari previsti per
l’Esposizione universale, con una squadra di
10mila studenti preparati ad affrontare il training
di reclutamento per l’Expo. Coerentemente con il
progetto “One school, one country”, inserito nel
dossier di Milano per Expo 2015, la collaborazione
della Provincia con il Pime porterà a realizzare un
progetto di gemellaggio tra 50 scuole primarie e
secondarie di Milano e provincia e le scuole del
sud del mondo. Questo percorso porterà anche i
più piccoli, grazie all’esperienza e all’appoggio dei
volontari e missionari del Pime che già operano in
18 Paesi del mondo, a essere coinvolti direttamente
nell’esperienza dell’Expo e ad avvicinarsi a quelle
realtà del Sud del mondo che più soffrono i temi
legati allo sviluppo sostenibile e all’alimentazione
consapevole.
“Vogliamo che l’Expo - dichiara Filippo Penati - sia
una grande occasione di partecipazione e crescita
per tutti i cittadini, specialmente dei più giovani, che
già sono molto sensibili ai temi della sostenibilità
e dell’alimentazione: quale occasione migliore di
un’iniziativa come questa per fare dell’Esposizione
Universale un evento davvero condiviso, costruito
con il contributo di tutte le migliori energie che il
nostro territorio sa esprimere”.
14
Sopra alcuni dei volontari
EXPO. Nella pagina a fianco,
il presidente Filippo Penati
e la fontana posta sulla
facciata dell’acquario civico
di Milano.
STORIA DELL’EXPO IN PILLOLE
-La prima fiera mondiale si tenne a Londra nel 1851
-La Torre Eiffel fu costruita per l’Exposition Universelle
del 1889 a Parigi
-In Italia, la prima Esposizione universale si tenne a Milano nel 1906. L’acquario civico di Milano venne
costruito in quell’occasione su progetto dell’architetto
Sebastiano Locati
-Il prossimo appuntamento è nel 2010 con l’esposizione
di Shanghai
I NUMERI DI EXPO 2015
-29 milioni i visitatori attesi
-Circa 15 miliardi di euro d’investimento in infrastrutture
-Circa 70 mila i posti di lavoro previsti
-150 paesi espositori
-36 mila i volontari coinvolti
15
Un premio, riservato a servizi che
abbiano raccontato i processi di
dialogo e di comprensione tra diverse
culture, etnie e religioni
16
dalla provincia
PREMIO BALDONI 2008
CONSEGNATI I RICONOSCIMENTI A GIORNALISTI E
FOTOGRAFI CHE RACCONTANO realtà lontane
a partire dall’africa
“Una vita spezzata nel tentativo di capire le
dinamiche dell’odio, di arginarle con gli strumenti
del dialogo e del confronto fra popoli e culture”.
Così il presidente della Provincia di Milano, Filippo
Penati, l’11 settembre scorso, ha voluto ricordare
nel suo intervento alla cerimonia di consegna dei
riconoscimenti della quarta edizione del premio
giornalistico in sua memoria, Enzo Baldoni, il
giornalista free lance morto in Iraq alla fine
dell’agosto 2004. Un premio, quello voluto dalla
Provincia di Milano, riservato a servizi che abbiano
raccontato i processi di dialogo e di comprensione
tra diverse culture, etnie e religioni e che siano
testimonianza di un impegno legato ai temi della
pace, dello sviluppo sostenibile e dell’affermazione
dei diritti universali, sociali e civili. Un modo per
sostenere quei giornalisti che, nel proprio lavoro,
sono animati dallo stesso spirito di Baldoni.
I premi sono stati consegnati dal presidente
Penati, alla presenza dei componenti della giuri,
presieduta da Severino Salvemini (ordinario alla
Bocconi ed esperto di comunicazione) e costituita
da Natalia Aspesi (editorialista di Repubblica),
Sopra, Enzo Baldoni.
A sinisra, un momento della cerimonia di premiazione.
A destra, Filippo Penati, Giusy Bonsignore, Lino Salvemini.
Maurizio Belpietro (direttore di Panorama), Ferruccio
De Bortoli (direttore de’ Il Sole 24 Ore) , Antonio Di
Bella (direttore del Tg3), Dario Di Vico (vicedirettore del
Corriere della Sera), Mario Giordano (direttore de’ Il
Giornale) e Giovanni Morandi (direttore de’ Il Giorno). A
CHI ERA ENZO BALDONI
Nato a Città di Castello (PG) nel 1948, sposato e padre di due figli, è morto alla
fine di agosto del 2004, in Iraq, in uno dei punti più caldi del pianeta, là dove la
sua voglia di raccontare lo aveva spinto. È stato uno dei più creativi pubblicitari
d’Italia, fondatore dell’agenzia “Le Balene colpiscono ancora”, fino a quando
l’amore per il reportage lo ha catturato. Da allora Baldoni si è totalmente dedicato
al lavoro di freelance, pronto a raccontare su “Linus”, “Specchio” della Stampa,
“Venerdì di Repubblica”, le sue esperienze in giro per il mondo.Una vocazione nata
per caso, nel 1996 in Chiapas, Messico, che lo ha portato in giro per il mondo a
testimoniare guerre, episodi di sterminio e violenza. In Iraq Baldoni era arrivato con
un accredito di Diario. “Non ho una particolare paura della morte, l’ho conosciuta
abbastanza bene - disse - alla mia sono andato vicino un paio di volte”. Fino a
quando la sua passione non l’ha portato alla morte. Chi l’ha conosciuto lo descrive
come un idealista, un sognatore. Una persona generosa, cordiale e altruista, carica
d’umanità, oltre che un giornalista rigoroso e coraggioso.
17
dalla provincia
consegnare i premi, con il presidente Penati, è stata
la moglie di Enzo Baldoni, Giusi Bonsignore.
A condurre la cerimonia di premiazione è stato
Antonio Capuozzo. Vincitore assoluto del concorso,
che si articola in quattro sezioni: agenzie e
stampa, radio e televisione, internet e fotografia, è
Riccardo Barlaam per il servizio “Bye, bye Africa”,
pubblicato sul sito Internet del Sole 24 Ore. Il
suo lavoro è stato scelto dalla giuria per “aver
saputo raccontare, attraverso un blog innovativo,
capace di raggiungere un pubblico vastissimo
e diversificato, in un reportage ricco di notizie,
con lucidità di analisi e profonda conoscenza
dei fatti, le vicende del continente Africano, terra
complessa, sofferente, vicina a noi, eppur troppo
spesso ignorata dai media nazionali”. È stato lui a
ricevere il finanziamento di un viaggio inchiesta del
valore di 15 mila euro, che Barlaam ha deciso di
utilizzare per dar vita, con un gruppo di giornalisti
africani, a un sito di notizie dall’Africa. “L’idea del
sito - spiega Baarlam - nasce da una constatazione:
l’Africa è uno dei posti al mondo meno seguiti dai
media. Grazie al premio attiveremo un sito di news,
in inglese, che offrirà notizie di attualità, politica,
economia, sanità, cooperazione, sport, società dal
Camerun e da altri paesi”. Vincitore per la sezione
stampa e agenzia di stampa è Fausto Biloslavo,
per il servizio “Piccoli fantasmi”, pubblicato su
Panorama. Il riconoscimento per la sezione radio
e televisione va a Goffredo Maria De Pascale e
Gualtiero Peirce per il servizio “Primo giorno di Dio”
andato in onda su Rai 3. Premio per la fotografia a
Kathryn Cook (dell’agenzia Prospekt) per il servizio
“Memory denied Turkey/Lebanon/Syria 2007/2008”
sulla tragedia armena. A loro sono stati assegnati
gli altri tre premi del valore di 5 mila euro ciascuno.
A quattro anni dalla sua scomparsa il corpo di Enzo
Baldoni non è ancora stato riconsegnato alla sua
famiglia. Per questo Penati ha voluto chiudere il
suo intervento con un appello. “Mi auguro – ha
affermato al termine della cerimonia di chiusura,
unendosi all’appello accorato di Giusi Bonsignore
- e con me tutta l’amministrazione provinciale, che
questo premio serva a tenere viva l’attenzione sulla
figura di Baldoni e mi unisco all’appello dei tanti che
chiedono, ancora oggi inascoltati, che possa tornare
a casa, dalla sua famiglia”.
Nella foto la moglie e il figlio di Enzo Baldoni.
Sopra i vincitori insieme a Filippo Penati.
18
dalla provincia
UN altro NIDO
in provincia
A PESCHIERA borromeo
aperto UN NUOVO ASILO
Un nido in più per i bimbi dell’area metropolitana
milanese, e un aiuto concreto per le loro famiglie: è
stato inaugurato lo scorso 28 settembre a Peschiera
Borromeo, il nuovo nido “La trottola”.
La struttura è stata realizzata grazie al bando
“Cerchi un nido”, l’iniziativa con cui dall’ottobre del
2006 la Provincia di Milano ha messo a disposizione
oltre 17 milioni di euro per sostenere i Comuni nella
realizzazione di nuovi spazi per i bambini.
“Grazie a questo bando - spiega Penati- sono stati
creati 3 mila e 600 posti in più in tutta la Provincia,
finanziati 87 progetti ed è stato quasi raggiunto
l’obiettivo del 25 per cento dei posti-nido indicato
dall’Unione Europea, superando così anche la media
regionale ferma al 17 per cento. Degli 87 progetti
finanziati con il bando, sette sono già stati inaugurati
nei Comuni di Vaprio D’Adda, Pioltello, Rho,
Gessate, Noviglio, Concorezzo e Settimo Milanese”.
A Peschiera Borromeo grazie alla nuova struttura,
che conta 70 posti, il Comune ha potuto evadere
tutte le domande di iscrizione offrendo un servizio
innovativo. La struttura infatti sarà aperta dalle 7 di
mattina alle 20 di sera. Questo per rispondere alle
esigenze del mondo del lavoro che spesso impone
ai genitori orari diversi da quelli tradizionali. I bimbi
potranno quindi usufruire del nido in turni diversi, a
seconda delle esigenze delle loro famiglie. Ma non
solo. “La trottola” non sarà soltanto un nido, ma una
struttura polivalente che ospiterà anche uno Spazio
famiglia, dove i bimbi potranno giocare insieme a un
loro caro e sarà utilizzato dal Comune di Peschiera
anche per incontri di educazione all’infanzia per i
genitori. Per un sostegno a 360 gradi nel difficile
compito di crescere i propri figli.
19
CANTIERE DEL NUOVO
al VIA I LAVORI
PARTE, LA COSTRUZIONE DEL POLO
PER LA FORMAZIONE, IL LAVORO E L’INNOVAZIONE
Sarà un punto di riferimento unico per tutti i servizi
per il lavoro e la formazione professionale, un
centro dove le università si incontreranno con le
imprese, per trasformare la ricerca in innovazione
e tecnologia applicata, oltre che una vetrina
internazionale dove promuovere le eccellenze della
vivace economia creativa dell’area metropolitana
milanese. Dal settore delle biotecnologie a quello
della comunicazione; il tutto, con un progetto di
qualità internazionale che consegnerà ai cittadini un
luogo aperto, con nuovi servizi e aree verdi.
Sono già avviati i lavori in via Soderini, a Milano,
l’area dove la Provincia di Milano sta realizzando
il “Cantiere del Nuovo”, il complesso che prevede
la ristrutturazione dei vecchi edifici, già sede dei
centri di formazione professionale, e la realizzazione
di strutture progettate per essere il simbolo di un
nuovo sguardo della città sul tema dell’innovazione
e dello sviluppo. L’idea del Cantiere del Nuovo
nasce nel 2003 quando, a seguito della riforma
che trasferiva alle amministrazioni provinciali le
competenze in materia di sostegno all’occupazione,
sorse l’esigenza di costruire un nuovo polo dove
riunire tutti i servizi della Provincia legati al lavoro,
all’orientamento e alla formazione. Un progetto che
la Giunta provinciale guidata da Filippo Penati ha
deciso di proseguire, con l’ambizione di renderlo un
vero e proprio simbolo dell’innovazione.
Immagini del nuovo polo per la formazione
e il lavoro della Provincia di Milano, ecco
come si presenterà il luogo dove ricerca e
innovazione si incontreranno.
20
simbolo di un nuovo sguardo della città
sul tema dell’innovazione e dello sviluppo
IL PROGETTO
Il progetto che verrà realizzato tra le vie Soderini,
D’Alviano e Strozzi porta la sigla dello studio
milanese Dante Benini & Partners, illustre
firma dell’architettura, e vincitore del concorso
internazionale di progettazione bandito dalla
Provincia. Il “Cantiere del Nuovo” si presenta con
un carattere di vera novità, a partire dallo stile
avveniristico. Il progetto è stato pensato all’insegna
dell’innovazione nei materiali, con tecnologie
antismog e di risparmio energetico. Fulcro del
complesso è uno spazio centrale, dedicato a
convegni ed esposizioni, costruito sotto un piano
inclinato: una sorta di piazza pensile con giochi
d’acqua e luoghi di incontro e di svago. Un cratere
di vetro profondo 30 metri e coperto da due enormi
“vele” in acciaio bianco e pannelli solari, attraverso
una grande spirale, conduce ai tre piani sotterranei.
Le funzioni legate alla promozione dell’innovazione
e al trasferimento tecnologico si tradurranno in
un “hub creativo”, con servizi per i giovani che
dall’università si affacciano al mondo del lavoro
e dell’impresa. Quello di via Soderini, sottolinea il
presidente della Provincia di Milano Filippo Penati, sarà
“un luogo aperto e in continuo divenire, un cantiere
per l’appunto, che servirà a progettare un nuovo
modello di sviluppo in grado di proiettare verso il futuro
le eccellenze produttive milanesi, con un’attenzione
particolare all’imprenditoria emergente, come i settori
delle biotecnologie e dell’information communication
technology”. “Credo sia necessaria - afferma inoltre
Penati - per una città che si avvia ad ospitare l’Expo
del 2015 e che vuole competere con le altre metropoli
europee, una netta inversione di tendenza nelle
politiche di sviluppo urbano, per valorizzare le risorse
e lo sviluppo di una città policentrica, partendo dalla
valorizzazione delle periferie. Con la localizzazione in
via Soderini la Provincia ha voluto dare un forte segnale
in questo senso, oltre che cogliere l’opportunità per
riqualificare e razionalizzare un patrimonio esistente di
grande valore”.
COSA CONTERRÀ IL CANTIERE DEL NUOVO
Il polo di via Soderini ospiterà i Centri per la
formazione professionale (Cfp) della Provincia di
Milano, che grazie alla ristrutturazione disporranno
di nuovi spazi, laboratori e una palestra attrezzata:
il Vigorelli, specializzato in informatica e
telecomunicazioni; il Bauer, dedicato a fotografia
e comunicazione visiva, e il Paullo per l’estetica e
la moda. Ci sarà spazio anche per gli uffici della
direzione centrale Sviluppo economico, formazione
e lavoro della Provincia, per il Centro per l’impiego
di Milano, e per la nuova Agenzia per la formazione,
orientamento e il lavoro (AFOL Milano), il soggetto
che si occupa di gestire tutte le attività didattiche
e formative legate ai Cfp e al Centro per l’impiego.
Completano questa sorta di città dei mestieri
i servizi di biblioteca, anche multimediale, ed
emeroteca, aperte al pubblico, spazi dedicati alle
nuove professioni, e servizi per l’imprenditorialità e
il lavoro autonomo.
NUOVE MISURE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO
L’innovazione tecnologica per combattere la piaga degli infortuni e delle morti
bianche, un fenomeno che continua a mietere vittime in tutto il Paese e che
vede la Lombardia detenere un triste primato. Sarà applicato al Cantiere del
Nuovo di via Soderini, l’innovativo protocollo sottoscritto dal presidente della
Provincia di Milano Filippo Penati insieme ad Assoimpredil e a Cgil, Cisl e Uil.
L’accordo, il primo del genere a mettere insieme istituzioni, sindacati e costruttori,
è stato presentato al pubblico in un incontro a Milano Ottagono e prevede una
serie di impegni e modelli innovativi sul tema della sicurezza e della salute nei
cantieri. Punto cardine dell’intesa è l’assegnazione degli appalti che superano
il milione e mezzo di euro sulla base dei criteri dell’offerta economicamente più
vantaggiosa, anziché su quelli del massimo ribasso. Questo comporta che in tutti
gli appalti della Provincia, nella valutazione delle offerte, il 30% del punteggio
verrà assegnato prendendo in considerazione le caratteristiche che riguardano
la sicurezza nei cantieri e la gestione ambientale, il possesso di un organico
aziendale minimo, l’affidabilità industriale e finanziaria dell’impresa. In via Soderini
quindi, a garantire la sicurezza, oltre a un sistema di telecamere per controllare gli
ingressi, sarà adottato un tesserino elettronico in dotazione ad ogni operaio con
i dati anagrafici, i dati relativi al lavoro prestato e, vera novità, le impronte digitali
della mano sinistra. I tornelli posti all’ingresso dei cantieri leggeranno il tesserino
e l’impronta della mano sinistra, e solo se i dati coincideranno sarà permesso
l’accesso. Un complesso sistema di monitoraggio e di allarme, consentirà
inoltre di controllare che gli operai lavorino sempre in condizioni di sicurezza, a
partire dall’uso del casco e delle imbragature. Altra novità che verrà applicata al
Cantiere del Nuovo sarà l’istituzione di un comitato per la sicurezza composto da
rappresentanti dell’impresa, lavoratori e associazioni di categoria. Il Cantiere del
nuovo vuole essere anche un modello per la sicurezza sul lavoro in vista dei tanti
cantieri che si apriranno con l’Expo del 2015.
22
CREATIVITà, NUOVO IMPULSO
ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE
PER RAFFORZARE IL TESSUTO ECONOMICO MILANESE
FINANZIAMENTI PER TRE MILIONI E 700MILA EURO
La Provincia di Milano, con il settore Attività
economiche, sostiene da anni la necessità di
mettere in relazione istituzioni pubbliche e mondo
delle imprese per generare occasioni di sviluppo
concreto. Aiutare le piccole e medie aziende a fare
sistema; ad allargare le proprie prospettive verso
i mercati internazionali, innovando i prodotti e
modernizzando i processi produttivi: sono questi gli
obiettivi dei tanti progetti attivati, anche quest’anno,
dalla Provincia a sostegno delle imprese.
Negli ultimi mesi la Provincia di Milano ha erogato
finanziamenti a piccole-medie aziende, centri di
ricerca e università per tre milioni e 700mila euro.
Un milione e 500mila euro per favorire la nascita
di nuove imprese a contenuto innovativo, un
milione e 200mila euro per sostenere i processi di
brevettazione europea delle imprese, 500mila euro
a università e centri di ricerca e altri 500mila euro
per incrementare i progetti innovativi di aziende
milanesi del settore audiovisivo. Una serie di
impegni davvero importanti, soprattutto dal punto
di vista economico e organizzativo, per porre le
basi di una nuova sinergia fra imprese private,
enti pubblici e mondo della ricerca universitaria.
L’area metropolitana milanese, l’intero sistema
Milano, con le sue dinamiche imprenditoriali, la
sua capacità produttiva e un distretto scientifico
e tecnologico invidiabili, continua ad essere uno
dei motori di sviluppo dell’Italia e d’Europa. Dal
punto di vista economico, finanziario e culturale, il
24
Ezio Casati
assessore alle Attività
economiche, servizi sociali,
formazione professionale
Telefono:
02 7740 3118-3222
[email protected]
nostro territorio esprime un potenziale innovativo,
continuamente in crescita. Il 40% delle imprese
lombarde (il 6% di quelle italiane se ragioniamo in
termini nazionali) sono presenti e operanti nell’area
metropolitana di Milano. Si tratta di oltre 340mila
aziende che producono in tutti i settori, dai servizi
al commercio, senza dimenticare il manifatturiero e
le comunicazioni multimediali. Nell’economia della
conoscenza questa ricchezza di esperienze, di saperi
e di nuove tecnologie rappresenta lo zoccolo duro
per mantenere e incrementare lo sviluppo. Occorre
però porre le basi per sostenere la competitività su
scala globale. La capacità di mettere in relazione
informazione, ricerca e imprenditorialità sono per
Milano una delle armi migliori per vincere questo
“TI SENTI CREATIVO”
UN MILIONE E 500MILA EURO ALLE NUOVE IMPRESE CREATIVE
Si è appena conclusa, con successo, la terza edizione del bando di finanziamento
alle imprese creative e innovative dell’area metropolitana milanese. Un’iniziativa
rivolta ad aspiranti imprenditori o piccole imprese nate da breve tempo, ideata
e realizzata dalla Provincia di Milano, in collaborazione con le Camere di
Commercio di Milano e di Monza-Brianza. Le risorse finanziarie stanziate, e in via
di erogazione alle aziende vincitrice, ammontano ad 1 milione e 500mila euro.
Al bando hanno aderito 570 nuove imprese, tutte con progetti imprenditoriali
dal carattere fortemente innovativo. I settori che hanno risposto con maggiore
dinamismo sono la ricerca, il risparmio energetico, il design, la pubblicità, la
moda, l’editoria e le nuove tecnologie multimediali. I migliori progetti d’impresa
(i primi 49 della graduatoria stilata al termine di un attento processo di
valutazione) otterranno un contributo in conto capitale fino ad un massimo di
35 mila euro, il 60% delle spese previste per avviare l’attività.
Per maggiori informazioni e graduatorie:
Settore Attività economiche della Provincia di Milano (tel. 02/7740.3288);
www.provincia.milano.it/economia
25
la Lombardia e Milano devono
innovarsi utilizzando le armi dello
stile, dell’arte e della cultura
periodo di crisi strutturale. Così uno degli obiettivi di
Expo 2015, straordinaria occasione per mostrarsi
al pianeta, è migliorare i livelli di crescita per le
imprese e le famiglie. Nuova occupazione e nuove
opportunità per generare benessere in tutto il
tessuto economico milanese e lombardo. “Crediamo
con convinzione che la creatività delle nostre
imprese e l’investimento scientifico-tecnologico
rappresentino una delle armi migliori per sostenere
il confronto con i nuovi competitori internazionali ad
armi pari”, ha dichiarato l’assessore Ezio Casati “Se
Cina, India, Indonesia e tutte le potenze economiche
emergenti giocano la carta della competitività con
manodopera a costi bassi ed economie di scala,
l’Italia, la Lombardia e Milano devono spendersi
nello sforzo d’innovarsi utilizzando le armi dello
stile, dell’arte e della cultura”. Le nuove tecnologie,
soprattutto legate al biologico, all’high-tech e al
multimediale, devono diventare gli strumenti per
conquistare nuovi spazi. Milano, da sempre capitale
culturale economica e finanziaria d’ltalia, può ancora
una volta vincere la sfida. La Provincia di Milano è in
prima fila, al fianco delle imprese e delle famiglie per
arrivare ad Expo 2015 con slancio e risultati concr
Un momento dell’incontro sul tema
delle imprese creative
attività economiche
REGISTRARE NUOVI BREVETTI EUROPEI
E INTERNAZIONALI?
GRAZIE ALLA PROVINCIA SI PUÒ
Uno degli elementi per tutelare e rafforzare
sui mercati internazionali le imprese è il
brevetto europeo. Brevettare un proprio
prodotto, un’invenzione industriale o un
modello significa, per l’impresa, estendere
le proprie possibilità ai mercati esteri con
un concreto vantaggio competitivo.
Il brevetto è uno strumento fondamentale
per garantire la tutela delle proprie idee
innovative nei confronti della concorrenza
nei mercati globali. È per queste
ragioni che la Provincia di Milano, in
collaborazione con Regione Lombardia,
Camera di Commercio di Milano e Camera
di Commercio di Monza e Brianza, ha
stanziato 1 milione e 200 mila euro
per agevolare l’attività di brevettazione
europea delle micro, piccole e medie
imprese dell’area milanese. Il bando di
finanziamento, che riconoscerà contributi
in conto capitale fino ad un massimo di
8mila euro a brevetto (pari al 50% delle
spese ammissibili), è stato recentemente
chiuso riscontrando la partecipazione di
ben 126 imprese con circa 280 progetti
da brevettare. Con l’approvazione delle
graduatorie finali, attualmente in corso,
saranno a breve premiati i migliori brevetti
da lanciare sui mercati internazionali.
La Provincia di Milano, in collaborazione
con la Provincia di Lodi, ha inoltre
finanziato con 500mila euro un bando per
sostenere i processi di brevettazione da
parte di università, fondazioni e centri di
ricerca. Anche per questo progetto, appena
concluso, la risposta è stata ottima:
saranno finanziati 85 brevetti internazionali
ideati e realizzati dal Politecnico di Milano,
dal Parco Tecnologico Padano, dall’Istituto
dei Tumori, dall’Università degli Studi di
Milano e dalla “Bicocca”.
DUE SITI WEB PER CONOSCERE E
SVILUPPARE LE NUOVE TENDENZE E LE
AZIENDE INNOVATIVE
Due siti, due luoghi della rete web, per
conoscere, approfondire e sviluppare le
nuove tendenze culturali e le aziende
creative. I portali internet tematici sono
due nuovissimi strumenti di comunicazione
ideati dalla Provincia di Milano, grazie
alla collaborazione fra il Settore Attività
economiche e gruppi di professionisti
del multimediale. L’indirizzo internet, già
online, delle imprese creative milanesi
è www.impresecreative.it ed è stato
promosso da Provincia di Milano e Camera
di Commercio di Milano con il supporto
tecnico di Bic La Fucina. L’obiettivo del
portale è mettere in rete i più interessanti
punti nodali della creatività milanese per
favorirne lo sviluppo.
Il secondo portale, Mindlab (www.mi-nd.it),
è un vero e proprio laboratorio web dove
confluiranno le esperienze creative della
moda, della comunicazione, del design
e di tutte le nuove tendenze culturali.
Realizzato assieme a Milano New Design
e Adi -associazione Design italianofornirà informazioni, conoscenze e dati
sui trasferimenti d’innovazione nei settori
design-oriented. Gli utenti, connessi in
rete, potranno lavorare sul web per gruppi
di lavoro e tradurre in maniera progettuale
le nuove tendenze del mercato e del
design.
27
CINEMA, LA PROVINCIA DI MILANO
SOSTIENE LE IMPRESE MILANESI DI
PRODUZIONE AUDIOVISIVA
Uno stanziamento di 500mila euro per
sostenere progetti innovativi nel campo
cinematografico e dell’audiovisivo.
La Provincia di Milano ha promosso
fra le società di produzione audiovisiva
milanesi, micro, piccole o medie imprese
anche di recente nascita, la realizzazione
di film o documentari che sperimentino
nuove tecnologie e nuove piattaforme di
comunicazione, dal web ai canali digitali,
passando per la telefonia mobile. Il bando
provinciale, attivato dal Settore Attività
economiche e chiuso proprio in queste
settimane, ha aperto le porte del futuro
al cinema. L’agevolazione alle aziende
vincitrici consiste nel contributo in conto
capitale fino al 60% delle spese sostenute
e ammissibili. In parole povere ogni
documentario, 15 minuti la durata minima,
girato in qualsiasi tecnica compresa
l’animazione, potrà ottenere fino a 50mila
euro. La graduatoria dei progetti finanziati
sarà resa pubblica nei prossimi mesi. In
partnership con questo bando, anche il
settore Cultura della Provincia di Milano
ha stanziato 150mila euro per incentivare
le produzioni di giovani registi e cineasti.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con
Filmaker e Agenzia per il Cinema di Milano,
avrà conclusione con la nuova edizione del
Premio “Cinema fuori formato”.
UN PIANO CASA PER AFFRONTARE
L’EMERGENZA ABITATIVA
AIUTARE I COMUNI A SODDISFARE IL BISOGNO DI CASA,
COINVOLGENDO GLI OPERATORI ECONOMICI E SOCIALI PER
DARE UN FUTURO ALLE GIOVANI COPPIE e STABILITÀ A CHI
È IN DIFFICOLTÀ E
L’incessante aumento dei prezzi delle case, sempre
più insostenibili anche per il ceto medio, impone
innovazioni istituzionali in grado di garantire risposte
più efficaci all’emergenza abitativa. Sappiamo che il
ruolo della Pubblica Amministrazione non potrà più
essere quello di una volta, ma è comunque possibile
che le diverse istituzioni esprimano politiche
pubbliche in grado di produrre soluzioni efficaci.
Sperimentare nuovi ruoli è una sfida difficile ma,
in questo momento, è più che mai necessario
raccoglierla. Nonostante la scarsità di strumenti
a sua disposizione, la Provincia di Milano intende
svolgere un ruolo innovativo di coordinamento e
sostegno ai Comuni, per fare in modo, ove possibile,
che gli interventi delle singole amministrazioni
abbiano ricadute positive anche sui comuni limitrofi.
Per giocare seriamente la sfida del ridisegno
strutturale delle politiche abitative, la Provincia
di Milano ha già messo in campo diverse azioni,
come l’istituzione, d’intesa ed in collaborazione
con il Comune di Milano, di un Osservatorio
Metropolitano Casa o ancora, l’organizzazione,
insieme con Regione Lombardia, di un corso
di formazione sulle politiche abitative destinato
alle amministrazioni comunali e la promozione
del progetto “Prendi in casa uno studente”, nato
da un’idea dell’Associazione Meglio Milano, per
rispondere in maniera innovativa al bisogni di
alloggi degli studenti universitari. L’operazione più
importante che la Provincia di Milano sta cercando
di avviare è la costruzione, insieme con i Comuni, di
un Piano Casa Metropolitano. Una delle difficoltà per
le politiche abitative recenti è stata sicuramente il
28
Matteo Mauri
assessore alla Casa,
Città metropolitana,
Semplificazione e Innovazione
Telefono 02.7740.2511-2554
[email protected]
reperimento di aree che potessero ospitare interventi
di housing sociale. Il Piano Casa intende affrontare
questo problema liberando risorse territoriali che fino
ad ora sono rimaste inutilizzate. Allo stesso tempo
esso si configura come un tentativo di sperimentare
nel concreto quel ruolo di coordinamento che la
Provincia ha inteso darsi. Il percorso che porterà
alla costruzione di questo Piano sarà condiviso
con i Comuni, e vedrà la Provincia facilitare alcuni
processi e coordinarne altri: una sfida tanto
ambiziosa quanto urgente. Siamo però in una
situazione in cui il tempo è una risorsa assai scarsa
ed i cittadini meritano, su questo tema, risposte
immediate e nuove.
LA FAME DI CASE IN PILLOLE
Numero medio di componenti le famiglie (2001) Milano città: 2,16
altri comuni della provincia: 2,56
Aumento medio del prezzo al mq degli appartamenti Milano città 1997-2006 +96,6%
Costo medio delle abitazioni a Milano città nel 2006
(euro al mq) 4.389
Costo medio dell’affitto mensile a Milano città nel 2006
(euro al mq) 204
Abitazioni vuote nella provincia di Milano (censimento 2001)
81.545
Immobili residenziali in affitto
nei capoluoghi lombardi (sul totale)
1981 58%
1991 42%
2001 21%
Domande di edilizia sociale in graduatoria nella provincia di Milano
30.000
Domande per il Fondo Sostegno Affitti nella provincia di Milano
oltre 20.000
Numero di nuove abitazioni per soddisfare la domanda complessiva di case nel prossimo decennio
nella provincia di Milano
100/120.000
Fonti: Osservatorio Metropolitano sulla Casa, Borsa Immobiliare
Per informazioni: www.provincia.milano.it/casa
29
CASA
L’Assessore Mauri durante la tavola rotonda tenutasi
all’interno della manifestazione Ottagono 2008 per
parlare di innovazione delle istituzioni, tema centrale
la città metropolitana.
I “MAGNIFICI SETTE” DEL NORD MILANO
Il 18 ottobre a Cologno Monzese sette Comuni del
Nord Milano e la Provincia di Milano hanno siglato
un accordo di cooperazione in alcuni campi di
azione, dando vita alla Conferenza permanente del
Nord Milano. Un altro passo verso un nuovo modello
di governo più condiviso e più efficace per affrontare
i problemi dell’area metropolitana milanese.
Un altro importante nodo della rete metropolitana
milanese dunque si stringe, all’insegna della
cooperazione tra comuni e Provincia per migliorare
la qualità della vita dei cittadini e l’abitabilità del
territorio. Per illustrare i contenuti e le finalità del
Patto Nord Milano, nei prossimi mesi si svolgeranno
incontri pubblici sulla cultura, la casa, l’impresa,
la mobilità, il verde e la salute, l’Expo 2015, con la
partecipazione dei sindaci e degli amministratori
interessati. Gli incontri si terranno a Bresso, Cinisello
Balsamo, Cormano, Cusano Milanino, Paderno
Dugnano, Sesto San Giovanni e Cologno Monzese.
Proprio a Cologno Monzese, sabato 18 ottobre
si è tenuta la cerimonia ufficiale della sigla del
Patto, alla presenza dell’assessore Matteo Mauri,
dell’amministratore delegato di Milano Metropoli
Daniela Gasparini e dei sindaci dei sette comuni.
Per informazioni: www.cittadicitta.it
L’INNOVAZIONE IN GALLERIA
La Provincia, in collaborazione con le altre istituzioni locali, ha costruito un vero e
proprio sistema di servizi, opportunità e incentivi per aiutare chi affronta i rischi
di un mercato in continua trasformazione e le sfide di un’economia sempre più
creativa e basata sul capitale umano, cioè il merito e la competenza. Quali sono
le azioni più significative della Provincia per l’innovazione d’impresa? “I bandi per
le imprese creative e per la brevettazione internazionale – risponde l’Assessore
Mauri - le borse di studio a giovani ricercatori per acquisire all’estero maggiori
competenze nel trasferimento tecnologico, i servizi on line e le agenzie che
accompagnano le imprese nel processo innovativo. Un impegno concreto che
intendiamo portare avanti con il Programma strategico 2008-2010”.
Di questo si è parlato durante la tavola rotonda organizzata dalla Provincia di
Milano lo scorso 11 settembre nell’ambito di Milano Ottagono, la rassegna di
incontri in Galleria promossa dalle istituzioni milanesi, dedicata quest’anno al
tema dell’innovazione. “Innovare, per un’amministrazione pubblica – conclude
Mauri - vuol dire anche costruire un modello di governo più adeguato ai bisogni
dei cittadini e del territorio. La Provincia di Milano ha avviato in questi anni un
progetto strategico per la nostra area metropolitana. Adesso c’è bisogno di
una iniziativa legislativa del Governo e del Parlamento, per far nascere la città
metropolitana di tutti i milanesi, quelli del capoluogo e quelli della provincia:
un’istituzione finalmente corrispondente alla realtà e ai bisogni che tre milioni
di cittadini - come pendolari, studenti, imprenditori, fruitori di servizi sociali e
culturali - vivono ormai da tempo”. Innovare le istituzioni vuol dire, a Milano,
costruire la Città metropolitana.
Per informazioni: www.provincia.mi.it/economia
30
PROXPRO
È SEMPRE UN SUCCESSO
OLTRE 40 MILA PRESENZE PER LA QUARTA EDIZIONE
DEL FESTIVAL ITINERANTE METROPOLITANO
Oltre 40mila presenze alle serate e 5mila questionari
compilati dai cittadini sulla qualità della vita nell’area
metropolitana milanese. Sono questi alcuni numeri
della quarta edizione di ProxPro, la manifestazione di
divertimento e confronto promossa dalla Provincia di
Milano. La novità di quest’anno? Gli spettacoli gratuiti
di musica e cabaret hanno fatto tappa non solo nei
Comuni della Provincia, ma anche nelle periferie
milanesi, per un totale di 20 serate.
“Abbiamo avuto una grandissima risposta dai cittadini
- commenta il presidente della Provincia di Milano,
Filippo Penati - che hanno seguito con interesse
il nostro tour itinerante. In alcune serate ProxPro
ha addirittura sfiorato le 4 mila presenze. Anche la
scelta di allargare il tour alle periferie milanesi è stata
apprezzata. Il pubblico ci ha accolto in ogni piazza
con grande voglia di partecipare alla rinascita del
proprio quartiere”. Spettacoli di risate e musica,
ma anche momenti di confronto. Cinquemila
persone sono salite sul pullman attrezzato per
partecipare al questionario dedicato alla vivibilità
del territorio, rispondendo a 12 domande su punti
di forza e criticità dell’area metropolitana milanese.
“Con un semplice questionario abbiamo chiesto ai
cittadini di dare un voto ai loro quartieri su servizi,
degrado urbano, sicurezza, trasporti e ambiente”,
continua Filippo Penati. “La risposta in termini di
partecipazione è stata davvero incoraggiante.
Solo nelle sei tappe ospitate dalle periferie milanesi,
il questionario è stato compilato da una media di
oltre 400 persone a serata”. Da un primo bilancio, al
centro delle preoccupazioni dei cittadini il problema
della sicurezza, la tutela del verde, il bisogno di spazi
di socializzazione e la denuncia del degrado urbano.
31
Sotto, il Presidente Filippo Penati
insieme ad alcuni cittadini di
Cinisello Balsamo nel pulman di
PROxPRO. A fianco, il pubblico
durante la serata nel quartiere di
Quarto Oggiaro di Milano.
dare un concreto sostegno ai
bilanci dei cittadini, in un momento
particolarmente difficile
32
TARIFFE SCONTATE
per chi studia o lavora
PENDOLARI E STUDENTI DELL’AREA METROPOLITANA
BENEFICERANNO DI SIGNIFICATIVI RISPARMI
Una bella sorpresa al rientro dalle ferie per pendolari
e studenti dell’Area Metropolitana Milanese: all’atto
dell’acquisto degli abbonamenti più utilizzati, i
“2x6” e i mensili studenti, hanno trovato la tariffa
sensibilmente diminuita. Si tratta di una campagna
decisa e finanziata interamente dalla Provincia di
Milano, che porta risparmi nelle tasche degli utenti
del trasporto pubblico fino a 92 euro l’anno per i
“2x6” e fino a 85 euro l’anno per gli abbonamenti
studenti (vedi tabella a pag, 34). “Gli obiettivi di
questa operazione sono molteplici - spiega Paolo
Matteucci, assessore provinciale alla Viabilità,
Mobilità e Trasporti - dare un concreto sostegno ai
bilanci dei cittadini, in un momento particolarmente
difficile dal punto di vista economico; incentivare
e fidelizzare all’uso del mezzo pubblico, anche in
chiave ambientale; senza dimenticare un aspetto
non meno importante, rendere più equo il sistema
riallineando i costi per i cittadini dei comuni della
Provincia con quelli di Milano città”. Incentivare
all’uso del trasporto pubblico significa infatti
renderlo più appetibile economicamente, ma anche
premiare proprio chi lo utilizza ogni giorno, che sia
pendolare per lavoro o per studio.
Per questo l’iniziativa provinciale si è concentrata
sugli abbonamenti, piuttosto che sul singolo biglietto.
In prospettiva è un’operazione che rappresenta
una tappa di avvicinamento verso l’integrazione
tariffaria ed il “biglietto unico”, modifica strutturale
e necessaria nel sistema dei trasporti della nostra
area, fortemente spinta dall’Amministrazione
provinciale. Il trasporto pubblico è un elemento
centrale della politica della Provincia di Milano:
il governo della mobilità è anche uno dei grandi temi
di area vasta che sarà di competenza della futura
Città metropolitana ed è necessario dare garanzie
ai cittadini di una rete di trasporto efficiente che
non discrimini il territorio provinciale da quello
33
Paolo Matteucci
assessore alla Mobilità
e trasporti
Telefono:
02 7740 3900-3901
[email protected]
trasporti
Di fianco le locandine affisse nelle
metropolitane per pubblicizzare l’iniziativa,
sotto la tabella degli sconti apportati sugli
abbonamenti studenti e 2x6.
del Comune di Milano. È infatti in corso presso la
Regione Lombardia un tavolo di coordinamento con
Provincia e Comune di Milano per raggiungere un
nuovo assetto tariffario: l’obiettivo è rendere più
eque le tariffe per chi si muove fuori dal capoluogo
(oggi più care a fronte di un servizio meno capillare),
e dare corso finalmente al “biglietto unico”, che
permette agli utenti di acquistare un unico titolo di
viaggio indipendentemente dal tipo di mezzo usato
- mentre ora, ad esempio, può capitare di dover fare
un abbonamento per il treno e un altro per l’autobus.
Ma non solo sulle tariffe si è concentrata l’azione
della Provincia di Milano. Il forte rinnovamento
e potenziamento del parco mezzi, con 250
nuovi autobus ecologici, così come la completa
assegnazione dei lotti ai nuovi gestori, con la
garanzia di maggiore efficienza, quantità ed efficacia
del servizio, sono una precisa dimostrazione
dell’impegno della Provincia in questo settore.
2X6 CUMULATIVI
Sett 2x6 U+1/2
Sett 2x6 U+1
Sett 2x6 U+1 1/2
Sett 2x6 U+2
Sett 2x6 U+2 1/2
Sett 2x6 U+3
Vecchia tariffa
Con adeguamento 08
9,80
12,90
15,50
17,20
18,60
20,00
9,90
13,00
15,80
17,50
18,90
20,40
Vecchia tariffa
Con adeguamento 08
6,30
9,00
10,70
12,10
13,50
15,10
6,50
9,20
11,00
12,40
13,80
15,50
Tariffa scontata
8,90
11,70
14,20
15,80
17,00
18,40
Risparmio annuo
46,20
60,06
73,92
78,54
87,78
92,40
2X6 INTERURBANI
Sett 2x6
Sett 2x6
Sett 2x6 Sett 2x6 Sett 2x6 Sett 2x6 1
1 1/2
2
2 1/2
3
3 1/2
Tariffa scontata
5,90
8,30
9,90
11,20
12,40
14,00
Risparmio annuo
27,72
41,58
50,82
55,44
64,68
69,30
MENSILE STUDENTI CUMULATIVO
Mens.Stud
Mens.Stud
Mens.Stud
Mens.Stud
Mens.Stud
Mens.Stud
Mens.Stud
Mens.Stud
1
1 1/2
2
2 1/2
3
3 1/2
4
4 1/2
Vecchia tariffa
Con adeguamento 08
32,00
40,50
47,00
53,50
56,50
61,00
65,00
70,50
32,50
41,00
47,50
54,50
57,50
62,00
66,50
72,00
Tariffa scontata
28,50
36,00
42,00
48,00
50,50
54,50
58,50
63,50
Risparmio annuo
40,00
50,00
55,00
65,00
70,00
75,00
80,00
85,00
MENSILE STUDENTI INTERURBANO
Mens.Stud 1
Mens.Stud 1 1/2
Mens.Stud 2
Mens.Stud 2 1/2
Mens.Stud 3
Mens.Stud 3 1/2
Mens.Stud 4
Mens.Stud 4 1/2
Vecchia tariffa
Con adeguamento 08
23,50
30,00
36,50
39,50
44,00
48,00
53,50
58,50
24,00
30,50
37,50
40,50
45,00
49,50
55,00
60,00
NB:“Cumulativi” sono quei titoli di viaggio validi sia nella zona urbana (U)
sia in un dato numero di zone extraurbane (1/2, 1, 2, ecc)
34
Tariffa scontata
21,00
27,00
33,00
35,50
39,50
43,50
48,50
53,00
Risparmio annuo
30,00
35,00
45,00
50,00
55,00
60,00
65,00
70,00
APPROVATO
IL BILANCIO CONSUNTIVO
CONTI IN ORDINE E ALTA SOLIDITÀ FINANZIARIA
CONFERMATA DAGLI ALTI RATING INTERNAZIONALI
ATTRIBUITI DA MOODY’S E FITCH
Il bilancio consuntivo 2007 della Provincia di Milano,
approvato nel giugno scorso, conferma la buona
condizione finanziaria e patrimoniale dell’ente e
il rispetto degli obiettivi politici e amministrativi,
nonostante la difficile situazione congiunturale
dell’economia italiana. Una solidità recentemente
riconfermata dagli alti rating internazionali attribuiti
dalle agenzie Moody’s e Fitch. La modesta crescita
del Pil ha obbligato il precedente governo a una
legge finanziaria che impegnava gli enti locali
a tirare la cinghia. Di questo ha risentito anche
la regione Lombardia che, pur rimanendo la
locomotiva dell’economia italiana, perde terreno
rispetto ai competitors europei, come rilevato
recentemente dalla relazione della Banca d’Italia
sullo stato dell’economia lombarda. Il perdurare di
questo contesto macroeconomico negativo, con la
previsione di una finanziaria ancora penalizzante
verso gli enti locali, comporta una costante e oculata
gestione di bilancio per ottimizzare le risorse e
rispettare i vincoli del patto di stabilità interno.
Il bilancio complessivo della Provincia di Milano
per il 2007 si attesta complessivamente in 1.240
milioni di euro, con un bilancio operativo che vede
circa 864 milioni di entrate e 845 milioni di spese,
con un buon avanzo di amministrazione di 19
milioni. Guardando le attività in dettaglio vediamo
come le entrate tributarie passano a 363 milioni
rispetto ai 348 del 2006, i trasferimenti finalizzati
dalla Regione sono 136 milioni contro gli 80 milioni
del 2006 (anche se questo è dovuto in parte a
trasferimenti del 2006 erogati nel 2007) e le entrate
extra tributare registrano un saldo di 91 milioni
di euro. Analizzando le spese vediamo che per
quanto riguarda le spese correnti si è assistito ad
un contenuto aumento: la spesa per il personale è
diminuita, passando da 94,5 milioni a 94 milioni,
l’acquisto di beni e servizi sale da 129 a 145 milioni,
mentre sono aumentati gli interessi passivi da 27 a
32 milioni a causa dell’aumento dei tassi d’interesse
35
Alberto Mattioli
vicepresidente, Bilancio,
politiche finanziarie e rapporti
internazionali
Telefono:
02 7740 2730-2731
[email protected]
bilancio
e dei nuovi prestiti assunti durante l’esercizio.
Il continuo rialzo dei tassi di sconto ha comportato
una ancora più oculata gestione della nostra
situazione finanziaria che oggi vede un rapporto
equilibrato tra indebitamento a tassi fissi e variabili,
in modo da contenere e gestire efficacemente gli
effetti finanziari. Per quanto riguarda gli investimenti
la Provincia ha potuto mantenere un’alta capacità
di impegno rimanendo ovviamente all’interno
dei parametri stabiliti dalla legge. Nel 2006 gli
investimenti ammontavano a 203 milioni di euro
mentre nel 2007 sono passati a 221 milioni al netto
dell’anticipo a breve termine di 100 milioni concesso
ad Asam SpA. Anticipo che rappresenta un buon
investimento per il nostro ente dato che la società
ha ridotto notevolmente la spesa per interessi
verso le banche. Le opere finanziate riguardano
principalmente: la viabilità e i trasporti per 55
milioni, l’edilizia scolastica per 41 milioni, l’ambiente
e il territorio per 78 milioni. Le prospettive dei conti
di quest’anno registrano una stagnazione economica
che indirettamente colpisce la principale entrata
delle province, ovvero l’Ipt (imposta provinciale sulle
formalità di trascrizione) che dipende dal mercato
dell’auto oggi in drastica flessione. Questo fattore,
insieme all’annuncio di una finanziaria di nuovo
restrittiva, spinge il nostro ente ad essere parte
molto attiva nel chiedere un federalismo fiscale che
porti ad un riordino delle competenze e delle entrate
delle Province. In questo senso va anche il nostro
assiduo impegno per l’istituzione a breve della Città
Metropolitana, per consentire una gestione più
efficace del nostro vasto territorio e una riduzione
delle spese della politica eliminando al contempo le
province omologhe, compresa la nostra.
SINTESI SPESE CORRENTI (in milioni di euro)
400
350
300
250
200
150
100
50
0
Personale
Interessi passivi e
rimborso prestiti
2006
Beni, servizi
e trasferimenti
2007
SINTESI INVESTIMENTI (in milioni di euro)
50
45
40
35
30
25
20
15
10
5
0
Edilizia scolastica
e formazione
Viabilità e mobilità ciclabile
Provicia di Milano
Patrimonio e territorio
Provincia di Monza e Brianza
SINTESI ENTRATE CORRENTI (in milioni di euro)
400
350
300
250
200
150
100
50
0
Entrate tributarie
Entrate trasferimenti
2006
36
Imposte e tasse
2007
Entrate extratributarie
METROCULT
È DIFFERENTE
TORNA LA BIENNALE DELLe BUONE PRATICHE
E DEI PROGETTI DI CULTURA METROPOLITANA
È ripartito nelle scorse settimane il lavoro di
Metrocult, la rete di associazioni (se ne sono
già iscritte 194) che a vario titolo, e con uno
spettro amplissimo di progetti, si occupano
di arte e cultura sul territorio metropolitano.
Metrocult è nato ufficialmente all’inizio
di giugno, con una tre giorni di incontri,
workshop, dibattiti al Politecnico Bovisa. In
quell’occasione è stato avviato un lavoro di
consultazione e di scambio di idee con tutte
le associazioni che hanno deciso di dare il
loro contributo e stilato, per così dire, una
lista dei “compiti delle vacanze”. Il tema
è quello degli spazi per la cultura, per il
lavoro creativo: spazi di incontro, ma anche
abbandonati e ormai in disuso. Insomma, i
luoghi del paesaggio urbano che ci circonda,
pubblici e privati, spesso addirittura
dimenticati e nascosti. “Volevamo innescare”
- ha affermato l’assessore Daniela Benelli
- “una riflessione la più ampia possibile
proprio sulla carenza di spazio per fare
cultura, a causa della mancanza di sedi
adatte perché troppo care o addirittura
troppo scarse, in una città metropolitana in
trasformazione, con quartieri che acquistano
identità, come la Bovisa e la Bicocca, e altri
che mutano pelle, come l’Isola”. In questo
inizio autunno Metrocult è quindi prima di
tutto fotografia. Scatti dei bisogni, delle
aspettative e delle potenzialità del territorio,
dalla voce dei suoi protagonisti, attraverso
gli appunti e le suggestioni registrate sul
portale ( www.metrocult.it ) e negli incontri
che organizzeremo con i creativi che ci
affiancano nell’impegno di valorizzare il
capitale sociale delle periferie attraverso
la cultura. Non si pensa a eventi, a spot,
a festival caduti dall’alto, ad un unico
appuntamento annuale, con qualche star
e investimenti a pioggia. Metrocult parte
dal basso, dagli interventi, forse piccoli
e ancora in divenire, che lasciano però
un segno tangibile: il miglioramento della
qualità della vita di tutti e un rinnovato
senso di appartenenza alla nostra città.
“Ci accingiamo - dice ancora Benelli - a
riprendere le fila dei temi che sono emersi
al Politecnico Bovisa: la richiesta di una
migliore qualità della vita nei quartieri,
il tempo libero, il bisogno di strutture in cui
dare fissa dimora alla voglia di teatro, di
musica, di intrattenimento.
Metrocult è un grande lavoro collettivo,
in cui ognuno è chiamato a dare il suo
contributo. Una rete dinamica, di relazione
sociale e di scambio culturale. Un progetto
da condividere a misura di comunità”.
37
Daniela Benelli
assessora alla Cultura,
culture e integrazione
Telefono:
02 7740 6304-6305-6307
[email protected]
Alcuni momenti della performance del fotografo
Marco Pieri in occasione dell’edizione 2008 di
Metrocult nel quaritiere di Quarto Oggiaro.
IT IS DFFICULT
L’OPERA DI ALFREDO JAAR IN MOSTRA
TRA SPAZIO OBERDAN E HANGAR BICOCCA
Artista, architetto di formazione e film-maker, Alfredo
Jaar nasce nel 1956 in Cile e si forma durante la
dittatura militare di Pinochet, producendo diversi
lavori esplicitamente critici rispetto al regime. Si
trasferisce nel 1982 a New York. Nei vent’anni
successivi partecipa alle maggiori mostre e
rassegne internazionali. Nell’arco del suo percorso
Alfredo Jaar instancabilmente si interroga su come
l’arte possa interagire con il contesto sociale e
politico più vasto; affronta temi di assoluta rilevanza,
legati in molti casi a situazioni di urgenza umanitaria,
di oppressione politica e di emarginazione sociale,
di scarsa considerazione dei diritti umani e civili.
Si concentra in particolare su situazioni che
la nostra coscienza tende a rimuovere e sulla
retorica attraverso la quale i media manipolano e
trasmettono le informazioni. Con le vicende che
tratta, l’artista si confronta direttamente dando voce
e volto alle vittime e ai testimoni. Nelle sue opere,
sempre improntate a estrema perfezione formale,
adotta linguaggi e strumenti diversi, dalla scultura
all’installazione, dal video alla fotografia, al light box
fino ad opere di dimensioni ambientali.
La mostra Alfredo Jaar - It is Difficult, è un’ampia
antologica, promossa da Provincia di Milano e
Fondazione Hangar Bicocca con la collaborazione
di Regione Lombardia, di intenso significato politico
e sociale e di forte impatto visivo e rappresenta
un percorso attraverso le opere più importanti e
rappresentative di oltre vent’anni di lavoro.
Le vicende e l’immagine dell’Africa e le sue
relazioni con il mondo occidentale costituiscono il
filo conduttore della sezione di mostra allestita allo
Spazio Oberdan. Jaar ha infatti dedicato diverse
delle sue serie più importanti alla situazione di paesi
africani come il Ruanda, l’Angola, la Nigeria.
Vero e proprio punto di svolta nel suo percorso è The
Ruanda Project: ventuno lavori eseguiti tra il 1994
e il 2000 in cui Jaar dà voce e volto alle vittime
e ai testimoni del genocidio di massa avvenuto in
Ruanda. Segue, sempre allo Spazio Oberdan, una
serie di opere dedicate alla retorica dei media, i
media works: Untitled (Newsweek) (1994), From
Time to Time (2006), Searching for Africa in LIFE
(1996), Greed (2007). Sono lavori che testimoniano
come i media più importanti decisero di ignorare,
per lunghi mesi, la strage di esseri umani che nel
frattempo si compiva in Africa. In mostra allo Spazio
Oberdan anche Geography=War (1991): sei light
box con mappe segnate da traiettorie sul fronte
e immagini dell’Italia e della Nigeria nascoste sul
retro; una serie di specchi sul muro retrostante
riflette le immagini e racconta i drammatici effetti
del trasporto illegale di rifiuti tossici dall’Italia
ai paesi del Terzo Mondo. An Atlas of Clouds
(2006) è composto da sei fotografie di nuvole che
imperturbabili attraversano i cieli di altrettanti paesi
africani in cui Jaar ha lavorato. Nel film Muxima
(2005), che chiude la mostra, Jaar raccontata con
poetica dolcezza come l’umanità continui sempre,
anche nelle più ardue situazioni, a vivere e a sentire.
Girato in una Angola che cerca di riprendersi dalla
guerra, Muxima - significa cuore - è una sorta di
poema visivo e sonoro: la musica, sei versioni di un
canto popolare locale, alterna momenti malinconici
a ritmi più vivaci, accompagnando immagini che
rivelano a un tempo la ricchezza del paese, le tracce
della storia passata e il presente di speranza.
All’Hangar Bicocca saranno visibili opere di forte
impatto e di grande dimensione. È qui presente
una delle installazioni più importanti di Jaar, The
Sound of Silence del 2006: una grande scatola
al cui interno c’è uno schermo e all’esterno una
parete di neon. Per entrarvi occorre attendere che
38
CULTURA
INFO ALFREDO JAAR – IT IS DIFFICULT
mostra antologica e progetto pubblico
a cura di Gabi Scardi e Bartolomeo Pietromarchi
Hangar Bicocca
fino all’11 gennaio 2009
Via Chiese 2, Milano
tel. 02 853531764
www.hangarbicocca.it
Spazio Oberdan
fino al 25 gennaio 2009
Viale Vittorio Veneto 2, Milano
tel. 02 77406300/6302
www.provincia.milano.it/cultura
Orari: tutti i giorni 10-19.30, martedì e giovedì fino alle 22, chiuso il lunedì
Biglietto Spazio Oberdan o Hangar Bicocca: intero 4 euro, ridotto 2,50 euro
Biglietto unico: intero 6 euro, ridotto 3 euro
RISPONDI ALL’AUTORE
“Che cos’è la cultura?” Questa e altre domande saranno affisse sui muri della
città di Milano, in metropolitana, sui maxischermi e sugli autobus. In occasione
della sua mostra “It Is Difficult”, l’autore cileno Alfredo Jaar vuole innescare una
riflessione sul ruolo che la cultura ha all’interno della nostra società. Oltre che sui
muri, le domande del progetto Questions Questions verranno distribuite attraverso
poster e cartoline promocard, mentre le risposte verranno raccolte presso lo
Spazio Oberdan. I cittadini e gli interessati sono invitati ad esprimere commenti,
osservazioni, suggerimenti che verranno inviati direttamente all’artista. Fanno
parte di Questions Questions anche due incontri pubblici che si terranno presso
la sala cinema di Spazio Oberdan. Il 4 novembre le stesse domande verranno
chieste a Nicole Schweizer, storica dell’arte e conservatrice del Museo Cantonale
di Belle Arti di Losanna e il 9 dicembre a Emanuela De Cecco, critico d’arte e
docente di Storia dell’arte contemporanea e Semiotica dell’immagine presso la
Libera Università di Bolzano. A conclusione del progetto pubblico, il 21 gennaio
si terrà presso il Teatro Litta di Milano un convegno internazionale che riunirà
studiosi ed esperti in campi diversi del sapere per avviare un confronto collettivo
sul senso del fare cultura. Per ulteriori informazioni visitare il sito www.alfredojaar.
net/questions.questions
Dall’alto in basso
Geography = War, 1991
Five lightboxes with color transparencies
Lament of the Images, 2002
Three illuminated texts, light screen
Overall dimensions variable
Courtesy: Collection Louisianna Museum, Humlebaek, Denmark
39
CULTURA
l’apposito segnale rosso diventi verde. Si assiste
quindi a un video di otto minuti dove su schermo
nero scorrono delle frasi in bianco con la storia del
fotografo sudafricano Kevin Carter, autore di una foto
scioccante realizzata in Sudan nel 1993, dove una
bambina denutrita e prossima alla morte arranca a
quattro zampe, scortata da un avvoltoio che attende
la sua fine. Carter ha vinto il Premio Pulitzer per
questa immagine che ha fatto il giro del mondo,
ma pochi mesi dopo si è tolto la vita, oppresso
dalle accuse di aver preferito realizzare la sua foto,
piuttosto che aiutare la bambina a sopravvivere.
Un momento prima che compaia la foto si viene
accecati da due potenti flash. “I media sono diventati
un business come un altro” - dice Jaar - facendoci
riflettere sulla nostra responsabilità di consumatori.
La mostra Alfredo Jaar - It is Difficult è
accompagnata dal Questions Questions/ Domande
Domande nelle vie della città di Milano.
Tra i maggiori rappresentanti di una pratica dell’arte
critica, legata alle possibilità di una trasformazione
responsabile della società, Jaar si interroga
sull’impegno dell’arte e della cultura, sulla loro
prontezza nell’interagire con il contesto sociale
e politico più vasto e nel rispondere alle istanze
fondamentali della contemporaneità.
Il progetto pubblico prende la forma variegata di uno
spazio collettivo di confronto a più voci sul senso del
fare cultura sentendosi parte di un’epoca e di una
collettività. In particolare si articolerà in un’affissione
pubblica che, adottando modalità e supporti della
pubblicità, insinuerà invece nella città una serie
di domande su “cos’è la cultura”. Completano il
progetto una serie di incontri pubblici e un convegno
internazionale che riunirà figure autorevoli di studiosi
e di esperti in campi diversi del sapere.
“Complesse, stratificate, le opere di Jaar” - afferma
Gabi Scardi, curatrice della mostra insieme a
Bartolomeo Pietromarchi - “cercano di convogliare
la ragione e l’emozione; nate da urgenza e volontà,
si offrono a una molteplicità di letture; ma sono
esplicite nel propugnare l’impegno a esserci e
nel sollecitare una risposta attiva in termini di
partecipazione”.
TAPPA A MILANO QUEST’ANNO PER L’UNDICESIMA EDIZIONE DEL
CONVEGNO NAZIONALE DEI CENTRI INTERCULTURALI
Il 2008 è l’anno europeo del dialogo interculturale. La Provincia di Milano, in
collaborazione con il Centro Come, ha ospitato dal 9 all’11 ottobre, proprio
in concomitanza con questa occasione, l’undicesima edizione del Convegno
dei centri interculturali. Il convegno ha cadenza annuale e il tema scelto è la
convivenza. Grazie al contributo di docenti, ricercatori, enti e associazioni, il
coinvolgimento dei rappresentanti dei centri interculturali delle città di Berlino,
Bruxelles, Granada e Vienna, il seminario ha affrontato e approfondito il tema
della convivenza nel tempo della pluralità e la questione dell’identità culturale
e ha cercato di rispondere alle problematiche sociali e culturali che stiamo
attraversando. Il programma ha previsto anche una visita in anteprima a La Casa
delle Culture del mondo, centro interculturale di prossima apertura a Milano
dedicato alla produzione artistica e alla creatività dei migranti.
“Pelle, volto e apparenza delle società europee si trasformano, l’eterogeneità
etnica e sociale caratterizza ormai tutti i Paesi avanzati e i flussi migratori
rappresentano un aspetto costante delle trasformazioni in atto”, - sottolinea
l’Assessore alla cultura Daniela Benelli. Per usare le parole del politologo
americano Robert Putnam “la sfida centrale per le moderne società in via di
diversificazione consiste nella creazione di un nuovo e più ampio senso di
comunità”. Centrale, quindi, è la questione dell’identità, la negoziazione tra
identità individuale e collettiva, il cambiamento che si verifica attraverso il contatto
tra culture diverse, nel tentativo di ricostruire una diversità che non cancelli le
specificità.
40
eventi
IMMIGRAZIONE
FARE RETE AIUTA
UNA SERIE DI INIZIATIVE PER
FAVORIRE L’INCONTRO E
L’INTEGRAZIONE
Da tempo la Provincia di Milano ha intrapreso percorsi e iniziative
di integrazione per affrontare nel miglior modo possibile il
fenomeno delle immigrazioni. Dal rapporto sull’immigrazione da
poco pubblicato dalla Provincia di Milano emerge infatti che sul
territorio provinciale vivono circa 422 mila stranieri di cui circa
307 mila residenti iscritti all’anagrafe e 44 mila regolari ma non
residenti, definiti “semi-stabili”: e i numeri sono destinati a salire.
Proprio per venire incontro alle prime esigenze della popolazione
straniera, la Provincia di Milano, ha creato, in collaborazione con
l’associazione Naga, la pubblicazione “Dove andare per…”.
Una guida in rumeno, arabo e italiano, articolata in varie sezioni per
trovare facilmente posti letto, mense, corsi di italiano, ambulatori,
consultori e ospedali, servizi legali, servizi di ascolto e orientamento
e spazi ricreativi. Uno strumento informativo di agile consultazione
sui servizi esistenti sul nostro territorio. Un’altra vera e propria
guida per gli operatori dei servizi ai cittadini, che sempre più hanno
bisogno di nuovi supporti e nuove conoscenze per soddisfare i
bisogni di un’utenza diversa ed eterogenea è stata presentata
durante un convegno organizzato lo scorso 25 settembre presso
lo Spazio Oberdan. Si tratta del volume “Una Rete Passepartout”,
realizzato dalla Provincia, Settore comunicazione, in collaborazione
con il Centro Come, servizio della cooperativa sociale “Farsi
Prossimo” che da anni lavora sul territorio per promuovere
integrazione sociale e culturale degli stranieri immigrati in Italia.
Un passepartout, una chiave che apre tutte le porte, un modo
per interagire con l’utenza straniera a seconda dei bisogni, delle
necessità e delle richieste, tenendo sempre a mente che lo
straniero non solo può avere difficoltà nel comprendere la lingua
italiana, ma anche la nostra cultura e le nostre procedure. Trovare
lavoro, sapere quali documenti presentare per ottenere un sussidio,
iscrivere i propri figli alla scuola elementare o semplicemente
sapere dove si possono chiedere informazioni sono attività che a
prima vista possono sembrare semplici per una persona italiana,
che vive a Milano, ma tutto si complica se chi ha bisogno di servizi
viene da un paese molto lontano e conosce poco la nostra lingua
41
e il nostro sistema. I cittadini hanno il diritto ad essere informati, ad
avere accesso ad atti, documenti e servizi. E in una società sempre
più multietnica e multiculturale come la nostra, questo diritto deve
essere allargato anche ai cittadini stranieri che vivono nel nostro
Paese. Ma non solo accoglienza, la Provincia di Milano già dall’anno
scorso finanzia i progetti portati avanti dal Museo del Duomo di
Milano e dall’Associazione Amici di Brera. Percorsi culturali aperti
alle varie comunità di stranieri della provincia per conoscere il
territorio e la tradizione milanese attraverso i luoghi religiosi e civili
della città. Sono nati così i progetti “Il Duomo di tutti” e “Milano:
la città di tutti”, per dare la possibilità a chi non è milanese
di conoscere la civiltà e la cultura ambrosiana, con visita alla
Cattedrale, al Castello Sforzesco, a piazza dei Mercanti, ai giardini
della Villa Belgiojoso Bonaparte e alla Pinacoteca di Brera. Percorsi
che verranno riproposti anche nel 2009 in modo più ampio con la
partecipazione di altri importanti enti culturali milanesi.
LA FESTA DEI NONNI
INSIEME AI NIPOTI
Con musica e divertmenti la provincia
festeggia GLI ANZIANI DELL’AREA METROPOLITANA
La Provincia di Milano ha sempre avuto stima per
i nonni e per il compito che assumono sempre
più intensamente e responsabilmente, quello di
educatore e di angelo custode, ruolo essenziale
nella crescita dei bambini. Ecco perché il presidente
Filippo Penati ha deciso di cogliere l’occasione
della Festa Nazionale dei Nonni che dal 2005 si
celebra il 2 ottobre per dare vita a una grande
manifestazione, che si è svolta alla Fabbrica del
Vapore-Teatro Ciak di Milano e che ha avuto un
successo strepitoso in termini partecipazione.
Nonni e nipoti dell’area metropolitana milanese
hanno animato con entusiasmo le tante iniziative
allestite all’interno della struttura. Si è svolto,
nell’arco della giornata, un lungo happening in
cui i protagonisti hanno potuto ballare, cantare,
giocare, fare esperimenti come dei piccoli maghi
e divertirsi insieme. Per recuperare il tempo che
a volte gli impegni dei nonni e dei nipoti rischiano
di assottigliare e che invece deve avere una sua
centralità.Tra zucchero filato, giochi e straordinari
42
incantesimi nel pomeriggio nonni e nipoti hanno
assistito a una grande sorpresa…il concerto di
Cristina D’Avena con i suoi successi.
“Sono convinto – ha dichiarato Penati - del ruolo
fondamentale che svolgono i nonni e giorno dopo
giorno tornano a essere protagonisti con nuova
vitalità tramandando un bagaglio di esperienza,
un’eredità, impagabile lascaito ai piccoli uomini e
alle piccole donne che stanno crescendo.
Una volta - ha affermato Penati - ho letto la frase
di un nonno che mi ha colpito: “Non si può scegliere
quando essere nonni, si può decidere quando
diventare genitori, ma nonni proprio no. Ma quasi
sempre è una meravigliosa imposizione”.
Questa iniziativa si affianca alle altre che la
Provincia organizza per aiutare gli anziani soli. La
Provincia è attenta a un mondo, quello dei nonni,
che oggi somma al suo interno una vitalità del fare
che chiede a gran voce di essere protagonista, a
situazioni di fragilità, in cui l’anziano deve fare i conti
con il tempo che passa.
Sotto, il presidente Filippo
Penati con Cristina D’Avena e
Susanna Messaggio.
dalla provincia
PER SOSTENERE LE FAMIGLIE
25 MILIONI DI EURO
Aiutare le famiglie in difficoltà nel sostenere
spese e costi della vita quotidiana
La grande finanza e il mondo economico avanzano
verso la recessione, il caro-vita non molla la presa
sui risparmi e i bilanci delle famiglie, esponendo
sempre più persone al rischio povertà.
Cambiano i tempi, e anche le istituzioni e la politica
cambiano le priorità per dare risposte tempestive.
Così ha scelto di fare la Provincia di Milano che
destinerà tutto l’avanzo di bilancio dell’anno
corrente, per una cifra tra i 25 e i 30 milioni di
euro, a un grande piano di sostegno alle famiglie
dell’area metropolitana milanese. L’obiettivo della
Giunta Penati è quello di distribuire, dal gennaio
2009, un contributo medio di 1000-1500 euro ad
43
ognuna delle circa 25mila famiglie del territorio
che si trovano oggi in difficoltà nel sostenere
spese come l’istruzione universitaria dei figli o un
mutuo diventato insostenibile. Ad annunciarlo il
presidente della Provincia di Milano Filippo Penati,
che così spiega il senso dell’intervento: “oggi la
prima priorità deve essere quella di dare, nei limiti
delle proprie competenze, un sostegno tangibile
alle famiglie del ceto medio che si sta sempre
più impoverendo. Non è pensabile che mentre il
mondo cambia le istituzioni guardino da un’altra
parte. La tempestività di questo intervento vuole
essere un segnale rassicurante che le istituzioni
ci sono, che hanno ben presente la situazione”.
Le modalità operative del piano di sostegno alle
famiglie saranno messe a punto nei prossimi
mesi, con il coinvolgimento di tutte le forze
politiche, attraverso il lavoro delle commissioni
consiliari. “Per individuare i canali più efficaci
dell’intervento chiederemo il coinvolgimento di
tutti - afferma Penati - perché ci sia la massima
condivisione e responsabilità di un lavoro che deve
essere patrimonio di tutti”. L’obiettivo di mettere
assieme risorse per 30 milioni di euro per dare un
contributo che sia significativo per le famiglie, è
ambizioso, visto che anche la Provincia di Milano
risente della stretta economica e dei tagli previsti
agli enti locali nella prossima Finanziaria. “Faremo
un’analisi di quanto nelle spese dell’ente si può
ancora comprimere - spiega il presidente Penati
- e certo ci potranno essere degli interventi da
rimandare. Ma del resto, come succede nelle
famiglie dove in momenti di difficoltà si rimandano
alcune spese non essenziali, anche in Provincia
abbiamo scelto di cambiare le priorità: ora il primo
obiettivo deve essere il sostegno alle famiglie”.
mettere in luce la necessità di un mercato
ove sia possibile acquistare merci di qualità
più alta al prezzo più basso
44
I GIORNI DEL
BUON CONSUMO
DEGUSTAZIONI DI PRODOTTI TIPICI E SPETTACOLI
PER RISPARMIARE E VIVERE MEGLIO
La grande gelata sui consumi a causa
dell’elevatissimo aumento dei prezzi sta
determinando un vero e proprio cambiamento
nello stile di vita ed in particolare, ma non solo,
nelle abitudini alimentari. Tale gelata è confermata
dall’ultimo rilevamento Istat, che segnala un ulteriore
e davvero allarmante aumento dei prezzi dei derivati
del grano, a cominciare dalla pasta e dal pane.
Si consuma meno, di conseguenza si acquista meno
e si è molto più attenti a prezzi ed etichette.
In tanti casi gli aumenti sono giustificati. In molti altri
casi, invece, siamo davanti ad aumenti ingiustificati
o a vere e proprie speculazioni. Colpisce, fra i tanti, il
caso dei carburanti il cui prezzo alla pompa è finora
diminuito in modo minimo rispetto a luglio, quando
il prezzo del barile di petrolio aveva raggiunto la
cifra record di 142 dollari. Nei giorni scorsi lo stesso
barile è arrivato a costare 90 dollari. Per quanto
si possa argomentare sulla necessità di esaurire
le scorte e di dare tempo all’adeguamento dei
prezzi, non c’è alcuna proporzione oggi fra costo
del petrolio e prezzo alla pompa. Il problema dei
prezzi nella provincia di Milano è particolarmente
acuto, perché per molti prodotti essi sono superiori
alla media nazionale. Tutto ciò rende opportuno e
urgente l’intervento delle istituzioni, delle grandi
organizzazioni come la Camera di Commercio,
delle associazioni dei consumatori. Gli sforzi della
Provincia di Milano tendono a scoraggiare ogni
speculazione e a offrire ai cittadini-consumatori
prodotti di qualità a prezzi equi. Ad esempio, con i
“Giorni del Buon Consumo”, l’iniziativa organizzata
con l’obbiettivo di mettere in luce la necessità di un
mercato ove sia possibile acquistare merci di qualità
più alta al prezzo più basso, e dove il consumo sia
consapevole: si sappia cosa si acquista, si sappia
da che cosa è composto, si conoscano, nel caso di
alimenti, le sue caratteristiche nutrizionali.
L’assessorato alla Tutela dei Consumatori della
Provincia di Milano, inoltre, ha già conseguito
quest’anno un importante risultato, grazie al
protocollo di intesa con alcuni supermercati che
hanno messo in distribuzione una qualità di pane
al prezzo di un euro al chilogrammo.
L’idea è quella di rendere permanente questo
accordo e, se possibile, di estenderlo ad altri
supermercati e ad altri prodotti. In particolare si
sta perseguendo l’obiettivo di “tagliare la filiera”,
cioè di eliminare una parte dei costi dovuti
all’intermediazione delle merci, facendo sì, ove
possibile, che il produttore venda direttamente
al consumatore. Anche per questo sono venuti
“I Giorni del Buon Consumo”. Si vuole tenere
alta l’attenzione su questi problemi e trovare
le soluzioni, perché tutti sanno che, anche per
questi motivi, la vita quotidiana in tante famiglie
è diventata sempre più difficile e in molti casi
insostenibile. L’iniziativa messa in campo il 20 e 21
settembre scorso, promossa dall’assessorato alla
Tutela dei Consumatori della Provincia di Milano,
con la Camera di Commercio e le Associazioni
dei Consumatori, si è svolta nella città di Milano,
alternando la vendita e la degustazione di prodotti
agricoli e prodotti delle cooperative sociali a
intrattenimenti e spettacoli per bambini e per adulti,
con l’atteso cabaret di Zuzzurro e Gaspare, divenuti
oramai i testimonial di tali proposte della Provincia.
I cittadini si aspettano dalle istituzioni proposte
ragionevoli e risposte concrete. Darle è dovere
delle istituzioni.
45
Francesca Corso
assessora al Bilancio sociale,
integrazione sociale,
Protezione civile, diritti dei
bambini e delle bambine
Telefono:
02 7740 3905-6 3495-6
[email protected]
EDUCARE E COMUNICARE
AMBIENTE
TORNA CON UNA SERIE DI PROPOSTE VARIE E
DIVERSIFICATE IL PROGRAMMA DI EDUCAZIONE
AMBIENTALE PER LE SCUOLE
Il programma di educazione ambientale per l’anno
scolastico 2008/2009 della Provincia di Milano,
torna con una nuova veste e un nuovo nome:
“Educare e Comunicare ambiente”.
Il progetto nasce dalla volontà di dialogare in
modo nuovo e più incisivo con il mondo scolastico,
parlando con alunni e insegnanti per concorrere,
tutti insieme, al miglioramento dell’ambiente e
della qualità della vita, in nome di uno sviluppo
sostenibile. Le proposte sono varie e diversificate
e, vanno dai tradizionali e collaudatissimi laboratori
di Pegaso alla piantumazione di alberi nelle scuole
legati al progetto il Metrobosco; dalle iniziative di
educazione alimentare del settore Agricoltura ai
concorsi per sensibilizzare i giovani inventori attenti
all’utilizzo dell’acqua, dalle visite naturalistiche nel
Parco Sud alla scoperta delle sue cascine.
Tematiche diverse per promuovere un unico grande
scopo: sensibilizzare i ragazzi e le ragazze alla
conoscenza e al rispetto dell’ambiente e sviluppare
atteggiamenti generatori di cambiamento e di
benessere. Tutte le attività si chiuderanno con la
realizzazione di prodotti diversi per risultato ma
di eguale valore, perché tutti nati dalla fantasia
e dall’impegno di alunni e alunne. Tutti da far
conoscere e presentare, anche fuori dalle scuole.
L’appuntamento, infatti, è per la primavera 2009 con
il primo Festival della comunicazione ambientale, un
grande evento in cui i progetti messi in campo dalle
classi verranno presentati pubblicamente ai cittadini
e alle cittadine del nostro territorio.
Questi, più nel dettaglio, i progetti sui quali è
impegnata la Provincia di Milano.
PEGASO
Le attività di Pegaso riprendono e consolidano le
esperienze più significative avviate negli scorsi
anni. Si possono trovare i progetti di comunicazione
e ambiente, per scoprire trucchi e segreti dei
messaggi pubblicitari, apprendere i metodi più
idonei di comunicazione e realizzare una propria
campagna pubblicitaria amica dell’ambiente
(slogan, poster, volantini, jingle). Con i laboratori
di analisi ambientale, si aiutano gli studenti a
misurare la qualità dell’ambiente, diffondendo poi
i dati raccolti in una rete virtuale di scuole. Si può
diventare piccole guardie ecologiche sotto l’egida di
autentiche Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) della
Provincia per diventare veri esperti nella raccolta
differenziata dei rifiuti, nel risparmio di acqua ed
energia, nella conoscenza di flora e fauna delle
zone naturali. Si offrono a grandi e piccini spunti
per riflettere sugli attuali stili di vita e per sviluppare
comportamenti sostenibili attraverso corsi per
insegnanti, mostre e seminari.
46
per concorrere, tutti insieme, al
miglioramento dell’ambiente e
della qualità della vita
IL PARCO AGRICOLO SUD MILANO
Con i progetti nel Parco Agricolo Sud Milano si può
conoscere meglio il territorio e i suoi beni ambientali
e paesaggistici. Così le zone naturalistiche di pregio,
i fontanili, le cascine, le marcite, le fattorie didattiche
diventano meta di visite guidate e laboratori
all’aperto per scoprire gli aspetti più caratteristici del
sud milanese.
IL METROBOSCO
“Il Metrobosco” è un progetto pilota che coinvolge
anche le scuole nella realizzazione di un anello verde
intorno a Milano. L’obiettivo finale è la piantumazione
di 3 milioni di nuovi alberi, per dare più ossigeno,
proteggerci dalle polveri sottili ed avere un clima
migliore. Grazie alle scuole si piantumeranno
migliaia di alberelli e di fiori in tutto il territorio e i
bambini diventeranno veri e propri giardinieri degli
spazi verdi in cui vivono.
47
Bruna Brembilla
assessora all’Ambiente,
risorse naturali
Telefono:
02 7740 3509-3603
[email protected]
L’ACQUA E IL RISPARMIO IDRICO
A partire dall’osservazione del vissuto quotidiano, si
propone ai ragazzi di mettere a frutto la loro fantasia
ed ingegnosità per ideare soluzioni finalizzate al
risparmio idrico. La partecipazione al concorso
ideato dall’Ato, Ambito territoriale omogeneo,
della Provincia di Milano può essere di classe o
individuale. Per le modalità di partecipazione: www.
acquadatutteleparti.it Nel portale si possono trovare
anche alcune idee e soluzioni che costituiranno
spunti interessanti per il lavoro dei ragazzi.
Il concorso partirà il 3 novembre e avrà durata fino
al 31 gennaio 2009.
L’EDUCAZIONE ALIMENTARE
Il programma di Educazione alimentare nasce per
stimolare i giovani a una corretta alimentazione, ma
si pone anche l’obiettivo di trasmettere i principi
di salvaguardia della qualità e della certificazione
di provenienza dei prodotti alimentari, la cultura
del mangiare sano, la valorizzazione dei prodotti
genuini e locali. Per fare questo, viene proposta una
vasta scelta di laboratori, corsi e uscite sul territorio
per studiare e osservare da vicino le modalità di
produzione e di distribuzione dei beni alimentari.
AMBIENTE
IL PARCO SUD PROTAGONISTA
Guanti e ramazze, sporta e cappellino: l’esercito di “Puliamo il mondo”
anche quest’anno, nelle giornate del 26, 27 e 28 settembre, ha invaso con
impegno, passione ed entusiasmo il Parco Agricolo Sud Milano con l’obiettivo
di contribuire a “dare una ripulita” alle aree verdi e urbane del nostro territorio
che maggiormente necessitavano di un intervento, tra cui la bellissima abbazia
di Mirasole, nel cuore del Parco e simbolo della nostra Provincia. Una grande
prova di volontariato sfociata dalla collaborazione tra Legambiente, storica
organizzatrice dell’iniziativa dal 1993, ed il Parco Agricolo Sud Milano che ha
messo a disposizione il suo personale e il presidio garantito dai suoi Punti Parco.
Si è assistito ad una autentica mobilitazione: associazioni, moltissime scuole,
comitati, gruppi locali e famiglie di cittadini e cittadine che vivono e lavorano nel
territorio. Tre giorni di impegno civile e ambientale, di lavoro e pulizia ma anche
di festa e di divertimento, durante i quali le migliaia di volontari, fiancheggiati
anche dalle Guardie Ecologiche della Provincia di Milano, non hanno avuto
esitazione a “sporcarsi le mani” per rimuovere quei rifiuti indebitamente gettati
e abbandonati nelle aree pubbliche delle nostre città e nei siti del Parco.
Particolare attenzione è stata prestata alla prima cintura milanese e alle
periferie del capoluogo, nelle quali i valori dell’ambiente e della pulizia sono
maggiormente legati a grandi tematiche come quelle della sicurezza e della
vivibilità del territorio. “Puliamo il mondo” è infatti anche occasione per ribadire
l’importanza di un approccio culturale ai temi della tutela ambientale, della
gestione dei rifiuti, della lotta ad abusivismo edilizio e cementificazione.
ANTONIO SORMANI ARTISTA DELL’AMBIENTE
Per Antonio Sormani le cose si scoprono attraverso
i ricordi che se ne hanno. La memoria, che è una
componente fondamentale della pittura dell’artista
di Corsico, ha pervaso tutta la mostra, promossa
dagli assessorati all’Ambiente e alla Cultura della
Provincia di Milano, dal titolo “Un battito d’ali”.
Una personale di pittura con opere esposte lo
scorso settembre presso lo Spazio Guicciardini,
che ha consentito un’interessante riflessione sui
delicati equilibri della natura e sull’importanza della
salvaguardia del nostro ambiente.
Un viaggio dentro culture e tradizioni diverse
che ha fatto riflettere sull’esistenza di un solo
grande ambiente mondiale, che va protetto, che
si modifica e cambia anche in funzione dei nostri
comportamenti, delle nostre abitudini, delle nostre
necessità. Guardando le opere di Sormani si è
avuta l’occasione di soffermarsi sul significato
di ogni nostra azione e su quanto questa possa
compromettere o danneggiare gli equilibri
delicatissimi dettati dalla Natura.
INFOENERGIA, GLI SPORTELLI AMICI OLTRE QUOTA 20
Taglio del nastro per altri 4 sportelli Infoenergia. Salgono così a quota 21 gli
sportelli amici nel territorio provinciale dove cittadini, Comuni e aziende possono
trovare informazioni precise e concrete relative alle nuove opportunità di risparmio
delle risorse e di utilizzo delle energie rinnovabili. La rete di sportelli Infoenergia
è un obiettivo importante del Piano provinciale di efficienza energetica. I servizi
offerti sono vari, e vanno dall’orientamento sulle opportunità del risparmio
energetico, per aiutare nella scelta di tecnologie e prodotti idonei, convenienti
e affidabili informazioni sulle possibilità di finanziamento per accedere alle
agevolazioni, agli eventuali strumenti finanziari disponibili. Altre attività sono la
promozione dell’efficienza energetica sul territorio, attraverso convegni, iniziative
e corsi per imparare ad usare l’energia più razionalmente nella vita quotidiana;
il controllo sulla manutenzione degli impianti di riscaldamento, per garantire
risparmio, sicurezza e benefici per l’ambiente, il supporto ai Comuni per la
riduzione dei costi di approvvigionamento energetico, effettuando la “diagnosi
energetica” degli edifici, degli impianti di riscaldamento e di illuminazione, il
supporto agli amministratori di condominio, ai privati e alle piccole e medie
Imprese attraverso la valutazione del potenziale di risparmio energetico degli
edifici e l’assistenza nell’attivazione di contratti, per risparmiare energia senza
costi aggiuntivi. Gli sportelli Infoenergia si trovano nei Comuni di Arcore, Carpiano,
Carugate, Cernusco sul Naviglio, Cesano Boscone, Corbetta, Corsico, Garbagnate
Milanese, Locate Triulzi, Monza, Melegnano, Melzo, Nerviano, Opera, Peschiera
Borromeo, Pioltello, Rozzano, Trezzano sul Naviglio Villasanta, Villa Cortese e
Vizzolo Predabissi.
Per informazioni: www.infoenergia.ue
48
eventi
ARRIVA ALL’IDROSCALO
IL MUSEO DI LEONARDO
PER ARRICHIRE L’OFFERTA CULTURALE IN OCCASIoNE
DI EXPO 2015, DALLA PROVINCIA UN LUOGO PER LA
TECNOLOGIA APPLICATA ALL’ARTE
In omaggio all’Expo milanese del 2015 e al suo simbolo, Milano
avrà un nuovo e futuristico museo dedicato a Leonardo Da Vinci.
Un luogo dove sarà possibile ammirare, conoscere e approfondire,
con l’ausilio della tecnologia applicata all’arte, i lavori, le opere
e l’eredità del grande genio del Rinascimento che a Milano
trascorse il periodo più lungo e fecondo della sua vita. Maturato
dall’esperienza che l’associazione Leonardo 3 ha consolidato in
questi anni in cui ha portato in giro per il mondo diverse mostre
su Leonardo - la più famosa è quella sul Codice Atlantico virtuale
- il progetto del nuovo museo è stato accolto con entusiasmo
dalla Provincia di Milano, che ha messo a disposizione l’area
e si è impegnata per garantire, con l’aiuto di partner privati, i
collegamenti al Museo con l’Idroscalo e l’aeroporto di Linate.
Da subito conquistato dal progetto il presidente della Provincia
di Milano Filippo Penati, che spiega: “abbiamo voluto indicare la
disponibilità di un’area dell’Idroscalo nel solco della volontà della
Provincia di valorizzare questa zona verde che rappresenta una
risorsa unica nel suo genere, che ha ancora molte potenzialità
da sviluppare”. “Vogliamo fare dell’Idroscalo - spiega Penati - un
luogo sempre più attraente, aumentando l’offerta di servizi per
la cultura, lo svago e il tempo libero. E la scelta di collocare qui il
Museo di Leonardo è facilitata anche dalle opere di collegamento
programmate nella cornice dell’Expo 2015, come la futura linea
4 della metropolitana”. Per realizzare il museo, che dovrebbe
costituire il nodo europeo di una rete di strutture gemelle sparse in
ogni continente – già è in progettazione il museo di Chicago - verrà
lanciato un concorso internazionale di progettazione. L’obiettivo è
quello di creare una struttura che ospiti, oltre all’esposizione vera e
propria anche fondazioni, istituti culturali internazionali e attività di
alta specializzazione sulla tecnologia applicata all’arte.
“Non si tratta solo di costruire un museo dedicato a Leonardo
- commenta il presidente della Provincia - ma di realizzare un polo
culturale, di studio e di ricerca, in cui l’innovazione tecnologica
viene applicata all’arte per valorizzare il grande patrimonio culturale
che costituisce una delle ricchezze di Milano e del Paese che tutti
nel mondo invidiano”.
49
FA BALà L’OCC
UNO SPETTACOLO TEATRALE E UN OPUSCOLO
PER DIFENDERE GLI ANZIANI DALLE TRUFFE
Nella vita di oggi un po’ di attenzione e di prudenza
non guasta. Se da un lato non bisogna cedere alle
esagerazioni di chi ci vorrebbe paurosi di tutto,
dall’altro dobbiamo convenire che non si vive
nel giardino dell’Eden. Contro un atteggiamento
irrealistico, “paura di tutto” o “non c’è alcun
problema” ecco l’iniziativa della Provincia di Milano,
assessorato alla Sicurezza, che si chiama “Fa
balà l’occ”. Uno spettacolo teatrale e un simpatico
opuscolo illustrato, destinato alla popolazione non
più giovane, mostrano alcune situazioni ricorrenti
nelle quali è necessario prestare la massima
attenzione. Sono situazioni in cui dei truffatori
cercano di ingannarci e di sottrarci i nostri averi
nelle situazioni più disparate, alla posta, in banca, in
casa ai giardinetti. Stiamo in guardia, impariamo a
capire in anticipo la truffa , l’inganno e a chiamare
subito, senza vergogna, le Forze dell’Ordine.
Lo spettacolo, chiaro e divertente, ha debuttato
nell’Auditorium di via Corridoni a Milano gremito da
oltre 600 spettatori. Alla presenza del Presidente
della Provincia Filippo Penati, dell’Assessore Alberto
Grancini, del questore dott. Vincenzo Indolfi, del
consigliere provinciale delegato al tempo libero
Costanzo Ariazzi dei rappresentanti dei Carabinieri
e della Prefettura, la compagnia teatrale Calliope,
guidata da Roberto Fera, ha allietato con il suo
spettacolo i presenti fornendo preziosi consigli
contro i truffatori. Inoltre è stato distribuito un
opuscolo che, stampato nelle prossime settimane
in centinaia di migliaia di copie, si spera metterà
sull’avviso sempre più cittadini. Parte ora un tour
dello spettacolo che toccherà 5 zone di Milano
e circa 20 comuni della provincia. L’occasione
fornita dallo spettacolo teatrale e della distribuzione
dell’opuscolo illustrato rappresenta il migliore
esempio di politica della prevenzione, una parte
importantissima del lavoro che stiamo facendo per
migliorare la vostra, nostra sicurezza. Prevenzione
e repressione sono infatti due aspetti della stessa
questione e l’impegno è totale in entrambi i casi.
Chi fosse interessato può richiedere copia
dell’opuscolo alla Provincia di Milano - Assessorato
sicurezza:
viale Piceno, 60 - 20129 Milano
Tel. 02 7740 3012 - 3
[email protected]
www.provincia.milano.it/sicurezza_lottausura
ALCUNI RISULTATI DEL PROGETTO
“PREVENIRE E PROTEGGERE 2007”
Attuato dal 1 novembre 2007 al 31 dicembre 2007,
ha visto la Provincia di Milano, in collaborazione
con la Regione Lombardia, attivarsi con 104
comuni dell’hinterland per attività di prevenzione
dei fenomeni criminali in un particolare e sensibile
periodo dell’anno. In questo solo periodo ristretto
e, in aggiunta ai normali turni di servizio, sono stati
mobilitati 1.718 operatori, per oltre 37 mila ore
di attività sul territorio, durante le quali sono stati
controllati con l’alcol test 910 conducenti, trovata
positività in 67 casi il test ha portato al ritiro della
patente; 4.443 le contravvenzioni elevate; 5.837 i
punti patente decurtati. Inoltre 270 controlli di Polizia
ambientale e 1.110 controlli per quiete pubblica ed
atti di vandalismo. I numeri di questo solo progetto,
sono molto positivi e testimoniano la professionalità
e l’impegno degli operatori della Polizia provinciale e
delle Polizie locali.
50
I cittadini hanno diritto
alla sicurezza, un parametro
di valutazione per la qualità della vita
Alberto Grancini
assessore alla Sicurezza,
lotta all’usura, caccia e pesca
e Polizia provinciale
Telefono:
02 7740 3012-3013
[email protected]
PRESENTATO IL RAPPORTO 2007
SUI PROGETTI E LE ATTIVITÀ DI SICUREZZA PARTECIPATA
Un preciso e puntuale resoconto delle attività svolte dalla Provincia di Milano,
dalle Polizie locali dei Comuni della provincia di Milano e dalla Polizia provinciale
in attuazione di quella politica, denominata fin dal 2005, “Sicurezza partecipata”.
Questo il rapporto 2007. La cooperazione e la sussidiarietà tra Enti locali,
tema centrale di tutte le azioni promosse dall’assessorato alla sicurezza, lotta
all’usura e Polizia provinciale, ha inoltre prodotto l’approvazione di numerose
convenzioni di “Sicurezza Partecipata” con le amministrazioni locali, passate
da quattro del 2004, alle 24 di oggi. Una realtà, quest’ultima, che ha coinvolto
complessivamente oltre cento Comuni della Provincia, per un totale di circa un
milione e cinquecentomila abitanti. Per tutto questo si sono erogati, nel 2007,
circa 3 milioni e 300 mila Euro di risorse aggiuntive per aumentare l’impiego
orario del personale e il rinnovo e il potenziamento dei mezzi tecnici.
La convinzione è che la chiave per la risoluzione dei problemi che caratterizzano
la nostra area metropolitana stia in una forte combinazione di interventi finalizzati
da un lato a garantire un quadro generalizzato di legalità e dall’altro a sostenere
lo sviluppo come fattore per risposte durature alle richieste di sicurezza di
imprese, lavoratori e cittadini. In particolare si è proposta nei Patti Locali di
Sicurezza Urbana, la presenza del volontariato qualificato (personale delle forze
dell’ordine in congedo) e la collaborazione delle Guardie Ecologiche Volontarie e
dei gruppi volontari ittico-venatorie che dal mese di gennaio 2008 sono sotto il
coordinamento operativo del Comando della Polizia provinciale. I recenti dati del
Viminale indicano un calo, nel periodo del nostro progetto, dei fenomeni criminali
rispetto al trend generale ed è positivo pensare che questo sia correlato, almeno
in parte, con il lavoro sviluppato sul territorio dalla Provincia di Milano insieme alle
Polizie locali.
Pubblicato il Report 2007 sulla sicurezza partecipata
che raccoglie le attività svolte dalla Provincia di
Milano insieme alle Polizie locali dei Comuni della
provincia e alla Polizia Provinciale per reprimere
l’illegalità del territorio.
51
SICUREZZA
UN LIBRO PER SCOPRIRE
LA STORIA DELLA POLIZIA PROVINCIALE
Scoprire le radici, ricostruire l’impegno di uomini
importanti e di uomini semplici e probi, capire le
ragioni politiche e sociali dell’istituzione del corpo
della Polizia provinciale. Tutto questo è il volume
“Un secolo e quarant’anni di vigilanza - Le origini della
Polizia Provinciale di Milano attraverso i precedenti dei
corpi di Vigilanza territoriale del milanese
(1860-2000)”, presentato lo scorso settembre, alla
presenza del presidente della Provincia di Milano
Filippo Penati di Alberto Grancini, assessore alla
sicurezza, lotta all’usura e Polizia provinciale, e del
comandante della Polizia provinciale Gen. Nazzareno
Giovannelli. Per la prima volta si ricostruiscono così
le secolari premesse e il lungo percorso che hanno
condotto, alla fine del secolo scorso, all’istituzione
della Polizia provinciale di Milano. Il certosino lavoro
di ricostruzione, principalmente fondato sulle fonti
provinciali, illumina radici profonde, radici che nascono
addirittura prima della metà dell’Ottocento, se è
vero che i lontani antenati degli attuali agenti della
Polizia provinciale sono stati i guardiacaccia privati,
le guardie forestali e soprattutto le guardie campestri
che operavano negli allora quasi cinquecento Comuni
della provincia di Milano. Come non sottolineare
che la prima legislazione unitaria che disciplinava
la sorveglianza sull’esercizio della caccia faceva
esplicito riferimento alle “Regie patenti” piemontesi,
che prescrivevano le misure relative alla sorveglianza
venatoria dello Stato sabaudo. Tanto tempo è
trascorso da allora e nel libro si trovano descritte
non solo l’evoluzione organizzativa della Polizia
provinciale, ma anche le necessità sociali e le
passioni politiche che hanno impresso all’attività
amministrativa direzioni che hanno sempre posto il
cittadino, e le sue esigenze di tutela, come elemento
fondamentale.
“L’albero genealogico” delle future polizie locali, ben
descritto nel volume, ha uno snodo fondamentale
nella legislazione dello Stato repubblicano che nel
dopoguerra ha definito i ruoli e le tematiche della
vigilanza venatoria, ittica ed ambientale.
Da allora, sino alle più recenti emanazioni legislative,
si sviluppano le attività delle polizie provinciali, si
modernizzano le strutture e i mezzi, si delineano
professionalità che sono al servizio del controllo del
nostro territorio. Sono oggi ben 96 le diverse funzioni
attribuite alla Polizia provinciale a fronte di un quadro
normativo non completo: si aspetta infatti da tempo
la nuova legge nazionale sulle polizie locali che
riordini la normativa e dia il giusto rilievo alle polizie
provinciali. Il volume, che raccontando della storia
della Polizia provinciale in realtà indugia su vicende
che riguardano in generale la storia della Provincia
di Milano, è stato anche l’occasione per ringraziare
simbolicamente tutte le donne e gli uomini che hanno
fatto la storia del Corpo.
52
Il Presidente della Provincia di Milano,
Filippo Penati insieme all’Assessore
alla sicurezza, lotta all’usura e
polizia provinciale, Alberto Grancini
e alGenerale Nazzareno Giovannelli
durante la presentazione del libro
“Un secolo e quarant’anni di vigilanza”.
53
L’ARCIPELAGO
DEL LAVORO MILANESE
PRESENTATO IL RAPPORTO 2007 SUL
MERCATO DEL LAVORO E LE POLITICHE
DEL LAVORO IN PROVINCIA DI MILANO
Occupazione in calo, incremento del lavoro
autonomo e del part-time, ridimensionamento
dell’industria manifatturiera, che dal 2004 al 2007
regista un calo degli addetti del 7%: ecco in sintesi
gli aspetti che qualificano il mercato del lavoro
nell’area milanese. Un mercato che non cresce
quindi, una situazione di sostanziale immobilismo.
Questo è quello che vediamo dai dati raccolti dalla
Provincia. È sulla base di questi dati che è decollata
la ricca elaborazione che anche quest’anno, il nostro
Osservatorio Provinciale del Mercato del Lavoro,
ha condensato nel proprio Rapporto “L’Arcipelago
del lavoro milanese”, giunto alla settima edizione e
presentato lo scorso giugno a Palazzo Isimbardi.
Una realtà a luci, ombre e novità. Il lavoro si
scompone, si diversifica, offre opportunità e,
in alcuni casi, genera squilibri. L’andamento
altalenante dell’economia milanese nel 2007 si è
riflesso anche sull’andamento dell’occupazione che,
anche secondo l’Istat, ha registrato una crescita
molto modesta (+0,1%). Su tali dinamiche pesano
in modo determinante i dati negativi del settore
manifatturiero (- 6,5%) a stento compensati da
quelli dei servizi e delle costruzioni. Sempre l’Istat
segnala una leggera ripresa dell’occupazione
stabile anche se l’area del lavoro atipico aumenta
ulteriormente, grazie all’incremento delle assunzioni
a tempo parziale. La forte crescita della presenza
di manodopera straniera in provincia di Milano
è messa ben in evidenza dai dati dei Centri per
l’impiego. Nel corso degli ultimi sette anni il numero
dei lavoratori stranieri è più che quadruplicato.
Nel 2007 sono stati 77.536 i lavoratori
extracomunitari assunti dalle aziende milanesi.
Ma il vero salto quantitativo viene registrato per
i lavoratori neo-comunitari, presumibilmente già
presenti in provincia, che vengono a costituire il
37,3% del totale dei lavoratori avviati stranieri e il
5,8% degli avviati complessivi. Questa è la novità.
Sullo sfondo di una realtà così complessa, e a
volte contraddittoria, si profila l’appuntamento con
l’Expo 2015, un’occasione che può rappresentare
un’importante motrice per la locomotiva milanese.
54
Il Presidente Filippo Penati e l’Assessore Bruno
Casati durante la presentazione del rapporto 2007
sui dati del mercato del lavoro.
Bruno Casati
assessore al Lavoro, Crisi
industriali e occupazionali,
Demanio e Patrimonio,
Edilizia varia
Telefono:
02 7740 2206-2423
[email protected]
RISPOSTA AD UNA NOTA DI EUTELIA
Abbiamo ricevuto dalla direzione relazioni esterne di Eutelia S.p.a. una
nota nella quale si legge la notizia che “il 23 Giugno scorso l’Azienda ha
firmato un accordo di solidarietà con i Sindacati Confederali, alla presenza
del Ministero del Lavoro”. Questo è un fatto assolutamente positivo e
costituisce un indubbio passo in avanti rispetto alla prima ipotesi di CIGS che
avevamo riportato sul numero di luglio 2008, chiuso prima di apprendere
questa novità, per comprensibili tempi di stampa, e di cui diamo volentieri
notizia ringraziando Eutelia per la precisazione
CASTELLO MEDICEO DI MELEGNANO
CONCLUSI I LAVORI DI RESTAURO DELLA FACCIATA DELL’ALA EST
Nel mese di settembre sono terminati i lavori, iniziati lo scorso anno, per il
restauro e la conservazione delle facciate dell’ala est del cinquecentesco Castello
di Melegnano. Lo stato di degrado e deterioramento del Castello Mediceo aveva
fatto sorgere la necessità di mettere in campo un programma di interventi volti ad
arrestare il processo di decadimento e il verificarsi di ulteriori e più ingenti danni.
Il principio fondamentale seguito nella fase di recupero è stato quello di non
modificare in alcun modo l’immagine originale del Castello, valorizzando, dove
necessario, gli aspetti di minor pregio ed utilizzando materiali il più possibile vicini
a quelli dell’epoca. Il ripristino della facciata esterna è solo il primo passo che la
Provincia di Milano ha compiuto. Infatti, all’inizio del prossimo anno, partiranno
i lavori per il restauro conservativo e per il riutilizzo interno dell’ala, che prevede
l’uso della stessa a quadreria, spazi di rappresentanza ed espositivi e la presenza,
nel porticato a piano terra, di un ristorante. La storia del Castello di Melegnano
ebbe inizio nel XIII secolo quando, nel 1243, il podestà di Milano, Cattellano
Carbone, responsabile della difesa della città e della campagna circostante,
ordinò la costruzione di una fortezza per contrastare gli assalti di Federico II,
nipote del Barbarossa, che, nel tentativo di conquistare Milano, attaccava dal
Ticino e dall’Adda. A questa prima costruzione seguì una nuova riedificazione
dovuta a Matteo I Visconti ed un ampliamento del corpo centrale del Castello
deciso da Bernabò Visconti intorno al 1354. Dopo i gravi danneggiamenti subiti
nel 1449 durante l’assedio di Francesco II Sforza, il maniero nel 1513 divenne
feudo della famiglia milanese dei Brivio, per passare sotto il dominio francese
dopo la celebre battaglia dei giganti combattuta fra le truppe del re di Francia
Francesco I e quelle di Massimiliano Sforza.
Nel 1532 il Castello fu ceduto a Gian Giacomo Medici, detto il Medeghino,
brillante condottiero degli Sforza e, alla sua morte, passò al fratello Agosto, poi al
nipote Gian Giacomo II e da lui lungo tutta la dinastia fino ai giorni nostri e al suo
acquisto da parte della Provincia di Milano negli anni ottanta.
Il complessivo recupero del Castello, sostenuto anche dal Comune di Melegnano,
rappresenta non solo la restituzione di un bene di rilevanza storica e artistica ai
melegnanesi e ai lombardi ma un fiore all’occhiello da esporre all’Expo 2015.
55
EDILIZIA SCOLASTICA
LA PROVINCIA ALL’OPERA
TUTTI GLI INTERVENTI IN CAMPO: DAL NUOVO FELTRINELLI
AGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI, FINO AI MURALES DECORATIVI
IL NUOVO FELTRINELLI
Nell’ottobre di quest’anno l’Istituto Feltrinelli
festeggia i suo cento anni di vita con la conclusione
della sua ristrutturazione, avvenuta grazie
all’intervento della Provincia di Milano che nel 2006
ha acquistato la scuola dall’Ente EMIT, investendo
10,4 miliardi di euro.
Il nuovo “Feltrinelli” presenta notevoli caratteristiche
innovative: aule tecnologicamente all’avanguardia
dotate di lavagne elettroniche che permettono di
salvare “in diretta” su file le lezioni che si stanno
svolgendo; banchi e sedie ergonomiche progettate
appositamente dal Politecnico di Milano; spazi ed
aule che si possono ridimensionare in pochi secondi
attraverso l’uso di pareti mobili, conformandosi così
alle esigenze dell’utenza scolastica; tende che si
alzano e si abbassano automaticamente in base alla
posizione del sole; lampade a risparmio energetico
che garantiscono una perfetta illuminazione degli
ambienti; sistemi di riscaldamento posizionati sotto
il pavimento che garantiscono un clima ideale
togliendo l’ingombro dei termosifoni e dei fan-coil;
un bar completamente nuovo che è già diventato
luogo di aggregazione, oltreché di ristoro, per gli
studenti che frequentano l’Istituto.
ENERGIA “NUOVA” E PULITA CON IL
FOTOVOLTAICO.
Sono iniziati i lavori per installare 100 impianti
fotovoltaici nelle scuole superiori del territorio
provinciale. Il progetto, che prevede un investimento
di 15 milioni di euro, ha l’obiettivo di abbattere
le emissioni di gas serra grazie alla produzione
di energia pulita e rinnovabile. All’ITI Majorana di
Cesano Maderno è terminata l’installazione del
primo impianto previsto mentre sono iniziati i lavori
in altre scuole del territorio: il Centro Scolastico
di Abbiategrasso, il Liceo Scientifico Cremona di
Milano e l’ITC Mattei di Rho solo per cirtarne alcuni.
Ogni impianto eviterà l’immissione nell’ambiente di
14 tonnellate di anidride carbonica all’anno.
Il progetto fornirà inoltre agli insegnanti e agli
studenti gli strumenti didattici necessari per
affrontare il tema delle energie rinnovabili e del
cambiamento climatico. Sono previste anche
numerose attività di valorizzazione dell’iniziativa quali
incontri con le scuole per spiegare il funzionamento
dell’impianto fotovoltaico, organizzazione di convegni
ed iniziative d’informazione sul territorio e corsi di
aggiornamento per insegnanti sui temi dell’energia
in collaborazione con il Politecnico di Milano.
È importante ricordare, visto l’ampio dibattito in
corso nell’opinione pubblica, l’importanza strategica
che hanno le fonti di energia alternativa, il cui
sviluppo è utile per contrastare l’effetto “serra”.
Una iniziativa quindi che conferma l’impegno della
Provincia di Milano a difesa dell’ambiente e per il
risparmio energetico.
56
convegni, iniziative e corsi di aggiornamento
per insegnanti sui temi dell’energia
LA SCUOLA SI FA BELLA
L’Assessorato all’Istruzione della Provincia di Milano
ha bandito il concorso “Coloriamo la partecipazione”,
rivolto agli studenti delle scuole medie superiori del
territorio, per abbellire le scuole disegnando dei
murales artistici. Le tematiche proposte sono “Diritti,
Pace e Costituzione” che gli studenti potranno
sviluppare su parte della loro scuola, naturalmente in
accordo con i presidi. Le opere dei ragazzi saranno
valutate da una giuria internazionale presieduta da
Atomo Tinelli, Dario Fo e Vittorio Sgarbi. Le opere
premiate saranno cinque con in palio delle borse di
studio che consisteranno in viaggi all’estero e nel
finanziamento di studi o lavori creativi. Il progetti
mira a far partecipare gli alunni alla vita della loro
scuola oltre che a migliorarne l’aspetto estetico.
57
Giansandro Barzaghi
assessore alla Istruzione,
edilizia scolastica
Telefono:
02 7740 4834-4835
[email protected]
ISTRUZIONE
SI CONCLUDE QUEST’ANNO IL PROGETTO DELLA
PROVINCIA DI MILANO PER L’INTEGRAZIONE
POSITIVA DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI
IMMIGRATI
La presenza sempre più numerosa di ragazze e
ragazzi stranieri nelle classi della scuola secondaria
di secondo grado richiede l’attivazione di percorsi
specifici in grado di garantire ai nuovi studenti pari
opportunità di riuscita, per contrastare i rischi, assai
più elevati rispetto ai coetanei italiani, di insuccesso
e dispersione. Per questo l’assessorato all’Istruzione
della Provincia di Milano, in collaborazione con il
Centro “COME” della Cooperativa Farsi Prossimo a
messo in campo il progetto triennale “Non uno di
meno”, che arriva quest’anno alla sua conclusione.
Gli scopi di questa iniziativa sono quelli di favorire
un positivo inserimento degli studenti stranieri
nelle scuole superiori, come primo passo per la
loro piena integrazione nella società e condizione
necessaria perché diventino a pieno titolo cittadini
attivi e consapevoli del nostro paese; prevenendo
l’abbandono scolastico, garantendo loro un
orientamento efficace e favorendo il rapporto e lo
scambio fra culture ed esperienze diverse nonché
la collaborazione dei genitori stranieri. Tra le azioni
intraprese ricordiamo l’attivazione di 131 laboratori
sperimentali di lingua italiana per studenti stranieri
nelle scuole e negli istituti secondari di Milano
e provincia, che hanno coinvolto quasi duemila
ragazzi immigrati con un totale di 5 mila e 800 ore
di insegnamento. I laboratori sono stati articolati in
moduli didattici di durata variabile, distribuiti durante
l’arco dell’anno: 30 ore intensive prima dell’avvio
ufficiale dell’anno scolastico, 50 ore nel primo
quadrimestre, 40 ore nel secondo quadrimestre e, in
aggiunta, 90 ore di corso estivo a partire dal 2008.
Nel triennio di sperimentazione del progetto “Non
Uno di Meno” sono stati organizzati diversi convegni,
seminari, percorsi articolati di formazione ed incontri
di scambio di buone prassi tra scuole e insegnanti
per un totale di circa 1000 partecipanti.
Realizzati inoltre interventi di mediazione linguisticoculturale coordinati dai collaboratori del Centro COME
e gestiti da mediatori esperti nei momenti di prima
accoglienza, colloquio, orientamento, informazione
alle famiglie, valutazione. È stata anche ideata, ed è
in continuo aggiornamento, la pagina web dedicata
alle scuole secondarie di secondo grado, presente
sui siti: www.centrocome.it e www.provincia.milano.
it/istruzione. Attivato poi un servizio di consulenza e
informazione rivolto agli insegnanti e agli operatori,
anche a distanza, su temi quali: la progettazione delle
azioni, la segnalazione dei testi e materiali didattici,
la disponibilità di risorse e strumenti, la normativa.
Per quanto riguarda le attività di orientamento
scolastico rivolto ai ragazzi e ragazze straniere e
alle loro famiglie, sono realizzate sia attraverso la
distribuzione di materiali informativi plurilingue
(opuscoli sulla scuola secondaria di secondo grado
tradotti in 9 lingue e disponibili anche sul sito), sia
attraverso colloqui individuali. Infine sulle tematiche
dell’educazione interculturale sono state promosse
azioni e iniziative di contrasto di ogni forma di
discriminazione: per esempio il concorso
“A Te, che vieni da un altro paese” rivolto agli
studenti della “rete” delle scuole superiori, o ancora
la raccolta “In lingua madre”, antologia di testi,
racconti e poesie scritti dai ragazzi stranieri nelle
loro lingue di origine, e la ricerca “I nuovi cittadini”
sull’idea e rappresentazione della cittadinanza
italiana da parte di ragazzi che hanno fatto domanda
di naturalizzazione o che sono diventati neo-cittadini.
58
IL COMPA
SBARCA A MILANO
LA PROVINCIA DI MILANO PROTAGONISTA DELLA
15MA EDIZIONE DEL SALONE DEDICATO ALLA
COMUNICAZIONE PUBBLICA
Dopo 14 edizioni bolognesi, per la prima volta il
Compa, il salone europeo della comunicazione
pubblica, dei servizi al cittadino e alle imprese,
sbarca a Milano. Per certi versi è un ritorno a casa,
visto che il capoluogo lombardo è tradizionalmente
considerata la capitale italiana della comunicazione.
Dal 21 al 23 ottobre gli spazi del polo fieristico di
Rho - Pero ospiteranno la quindicesima edizione
della manifestazione, che in questa sua “prima”
milanese presenta diverse novità, tra cui un focus
centrato, più che sulla comunicazione della pubblica
amministrazione, sulla comunicazione di pubblica
utilità, oltre che a un taglio più internazionale del
calendario.
Anche la Provincia di Milano, da sempre attenta
al tema della comunicazione istituzionale, sarà
protagonista insieme alle altre istituzioni milanesi
del calendario del Salone, che rappresenta un
momento importante per la veloce evoluzione e
l’innovazione del settore della comunicazione delle
pubbliche amministrazioni. La Provincia di Milano
sarà presente con il proprio stand espositivo e con
iniziative ed eventi all’interno del calendario della
manifestazione, che è stato pensato per offrire
momenti di confronto e approfondimento non solo
agli “addetti al lavoro” di amministrazioni, aziende e
università, ma a un pubblico più vasto toccato dalla
sfida, di grande attualità, di migliorare l’efficienza
della macchina dello Stato e il rapporto tra pubbliche
amministrazioni, imprese e cittadini.
Il programma del Compa si sviluppa attraverso
convegni, workshop e altri momenti, in tre giornate:
la prima giornata è dedicata al mondo delle
istituzioni, con al centro il tema della comunicazione
come leva fondamentale per fare della pubblica
amministrazione un motore, più che un freno, per
lo sviluppo; la seconda giornata è dedicata al tema
del dialogo tra soggetti istituzionali, associativi ed
imprenditoriali; la terza e ultima giornata infine è
focalizzata sui temi della competizione territoriale tra
dimensione locale e globale.
Tutte le informazioni sulla manifestazione sono
disponibili anche sul sito www.compa.it.
59
Compa 2008, 21-23 ottobre,
Fiera di Rho.
IDROSCALO IN FESTA 2008
UN NUOVO SUCCESSO
CON UN WEEKEND DI MUSICHE
CARAIBICHE E ISPANO AMERICANE SI È
CONCLUSA LA RICCA STAGIONE ESTIVA
L’Idroscalo si conferma ancora una volta una delle
mete preferite dai cittadini per il proprio tempo libero,
all’insegna del divertimento e del relax.
La varietà delle strutture e l’alto valore ambientale
del parco permettono infatti di soddisfare tutte le
esigenze: da quelle dei giovani a quelle delle famiglie,
dei bambini, degli anziani, delle persone diversamente
abili. L’impegno dell’amministrazione provinciale ha
arricchito anche quest’anno di opportunità e servizi
questo importante patrimonio pubblico, offrendo
anche spazi adeguati alle esigenze dei grandi
appuntamenti sportivi internazionali. L’estate 2008
è stata infatti la stagione dei grandi eventi sportivi
come: l’Europeo Open Disabili, i “Campionati Europei
Canoa e Kayak” qust’ultimi tenutisi a maggio, hanno
visto nel bacino meneghino 492 canoisti italiani
in rappresentanza di 93 società, lottare per i titoli
italiani della canoa velocità, specialità che a Pechino
ha regalato all’Italia due splendide medaglie con
Josefa Idem nel K1 500m e con Andrea Facchin e
Antonio Scaduto nel K2 1000m. L’Idroscalo è stato
cosi trasformato per qualche giorno in una sorta
di villaggio sportivo; canoe e atleti hanno animato
l’area verde e le vie dell’Idroscalo, confermando la
vocazione internazionale di questo splendido bacino
acquatico, unico impianto che consente gare di valore
olimpionico. Ma “Idroscalo in Festa 2008”, è stato
anche un calendario di appuntamenti con la musica,
l’arte, il teatro e molto altro ancora, una grande
manifestazione che quest’anno ha coinciso con la
celebrazione del 70° anno di vita dell’Idroscalo. Tra
gli altri, si sono esibiti grandi nomi della musica come
i Duran Duran, i Gogol Bordello e Max Pezzali, del
cabaret, tra cui Enrico Bertolino, Paolo Cevoli e Diego
Parassole e dello sport. La quarta edizione del Villaggio
della Pace, in collaborazione con UISP, ACLI e CSI,
ha trovato il tutto esaurito e la positiva risposta delle
famiglie, che hanno apprezzato le molteplici attività
ludiche e sportive dedicate ai più piccoli.
IL DIRETTORE ARTISTICO, NICO COLONNA,
TRACCIA UN BILANCIO DELLA STAGIONE
“Quella appena conclusa è stata un’edizione di
“Idroscalo in festa 2008” veramente eccezionale.
Tutti i quasi settanta spettacoli hanno visto la
partecipazione di centinaia di migliaia di abitanti
(tanti giovani ma non solo!) dell’area metropolitana
milanese. Un successo e un’adesione popolare che
è il frutto di quattro anni di lavoro di tutti noi e delle
scelte politiche che la Giunta ha fatto per favorire
la definitiva consacrazione del magnifico Idroscalo
quale punto di riferimento per il “divertimento
e movimento” di Milano e della sua provincia.
Nel mio ruolo di direttore artistico (approfitto per
ringraziare pubblicamente l’assessora Dioli e il
presidente Penati per questo incarico di grande
responsabilità) ho tentato di costruire anche
quest’anno una proposta artistica popolare ma di
qualità: un programma che sapesse venire incontro
alle esigenze di tutti, alternando sui diversi palchi
dell’Idroscalo grandi comici, spettacoli teatrali, balli e
balletti, festival e rassegne blues rock e pop, grandi
artisti di fama mondiale e nazionale. Oggi possiamo
affermare di aver avuto un’estate all’Idroscalo coi
fiocchi, di aver portato a buon fine un programma di
spettacoli che hanno avvicinato per l’ennesima volta
la Provincia ai “bisogni culturali” dei suoi cittadini.
Grazie a tutti quelli che hanno partecipato alle
nostre iniziative e a chi si è adoperato per renderle
possibili”.
60
Irma Dioli
assessora alla Pace,
Idroscalo, sport,
politiche giovanili
Telefono:
02 7740 5900-5901
[email protected]
TORNANO GLI APPUNTAMENTI ALLA
CASA DELLA PACE
Riprende il ricco calendario di eventi, mostre e
iniziative alla Casa della Pace, la struttura di Via
Ulisse Dini, 7 a Milano. La Casa della Pace si è
sempre proposta come un’università della pace,
che informa, documenta, approfondisce, produce
materiali, fornisce strumenti di conoscenza.
Le tematiche che vengono sviluppate al suo interno
sono, tra le altre, l’educazione alla pace, la non
violenza e il disarmo, l’informazione quale bene
fondamentale, la cooperazione decentrata e la
globalizzazione dei diritti. Questa struttura vuole
essere inoltre punto di incontro per la comunità in
cui poter ammirare nuove forme d’arte come mezzo
e espressione per promuovere la Pace, mostre,
incontri dibattito, convegni, presentazione di libri
e molto altro ancora. Il calendario della stagione
2008-2009 vede numerosi appuntamenti anche
di carattere internazionale. Ecco alcuni dei primi
prossimi eventi: dal 14 al 29 novembre: una mostra
sul Popolo Saharawi; il 15 novembre l’incontro:
“Informazione e Disinformazione”; il 25 novembre:
“Iniziativa Donna”.
Per ulteriori informazioni: www.provincia.milano.it
61
TIENITI IN MOVIMENTO,
SPORT PER TUTTI - NESSUNO ESCLUSO
Dopo il successo della precedente edizione, l’Idroscalo è
stato nuovamente protagonista di “Tieniti in movimento,
sport per tutti - nessuno escluso”. Una giornata dedicata
allo sport nella sua verde cornice dove oltre 400 atleti
con disabilità, numerose associazioni, società sportive e
studenti delle scuole superiori si sono esibiti in oltre 15
discipline sportive. Calcio a 5, calcio a 5 integrato, tennis,
tennis integrato, golf, arrampicata sportiva, ginnastica,
corsa campestre, equitazione, pallacanestro, pallacanestro
integrato, judo, shodown non vedenti, wheelchair, hockey
su prato sono state alcune delle discipline in cui si sono
cimentati i giovani atleti. Una manifestazione singolare
che ha voluto sensibilizzare il mondo sportivo e diffondere
le discipline per atleti con disabilità.“Tieniti in movimento,
sport per tutti – nessuno escluso” è un evento ideato
e realizzato dalla “Consulta Provinciale dello sport per
persone con disabilità” organismo unico nel suo genere in
Italia, istituito dalla Provincia di Milano nel giugno 2006.
La Consulta ha da allora avviato una serie di iniziative
volte a sostenere adeguate risposte ai crescenti bisogni
in ambito sportivo legati alla disabilità fisica, mentale e
intellettiva.
LO SPORT SCENDE IN PIAZZA
DUE SETTIMANE DI AVVENIMENTI RICCHI DI SANO
AGONISMO E TANTO DIVERTIMENTO DEDICATE AI
CITTADINI DEL NORD MILANO
Migliaia di persone hanno partecipato agli oltre
sessanta eventi, realizzati grazie alla collaborazione
di circa centosessanta associazioni sportive del
territorio, in occasione della Festa dello Sport,
svoltasi nei comuni di Sesto San Giovanni, Cinisello
Balsamo, Cologno Monzese, Bresso, Paderno
Dugnano, Cusano Milanino e Cormano.
Coordinati dalla Consulta Provinciale dello Sport,
i sette Comuni del Nord Milano hanno risposto
in modo positivo alle diverse sollecitazioni del
presidente della Consulta, Costanzo Ariazzi: “Siamo
soddisfatti - spiega Ariazzi - di essere riusciti, con
il prezioso aiuto dei Comuni, a realizzare la prima
edizione di questa grande festa. Il mondo dello sport
ha centinaia di protagonisti che condividono valori
importanti, utili a vivacizzare la socializzazione di
un territorio. Fare rete tra tutti questi protagonisti
è il compito che, come Consulta Provinciale dello
sport, ci siamo dati. La festa è diventata una
straordinaria occasione anche per le istituzioni, per
rafforzare sempre più i rapporti e la collaborazione
con l’intero mondo sportivo; per le associazioni e
le società sportive è stata un momento di incontro
e conoscenza; per tutti un evento di divertimento
e di festa”. La manifestazione ha proposto un
programma molto vario, coinvolgendo tutto il
territorio, e ha dato la possibilità di far conoscere a
tutti le moltissime attività sportive presentate.
In diversi momenti tutti i cittadini sono stati invitati
a non essere solo spettatori ma, seguendo i propri
gusti e le proprie inclinazioni a diventare “atleti”,
senza perdere mai di vista, l’aspetto ludico.
Le discipline sportive coinvolte nell’organizzazione
hanno spaziato dagli sport più comuni a quelli più
rari: calcio, pallavolo, pallacanestro, pattinaggio,
arti marziali (taekwondo, karate, judo, jitsu),
arrampicata, , ginnastica artistica, danza moderna,
danza classica, danza sportiva, danza funky e
pop, podismo, bocce, twirling, minirugby, pesca
sportiva, scacchi, ciclismo, tiro con l’arco, yoga, balli
sudamericani, escursionismo, sci alpino, massaggio
shiatsu. Ricordiamo solo alcuni dei momenti e
degli eventi che più hanno raccolto l’entusiasmo
dei cittadini: dalla parete di arrampicata allestita
a Cologno, al tiro con l’arco sempre a Cologno, al
torneo di minibasket a Cusano Milanino, al torneo di
sumo per bambini delle scuole elementari a Bresso,
al massaggio shiatsu gratuito, alla pesca sportiva a
Paderno Dugnano. Numerosi i cittadini che si sono
avvicinati agli stand informativi delle associazioni e
delle società sportive allestiti in tutti i Comuni, così
come numerosissima è stata l’affluenza agli eventi
teatrali, musicali, di arti circensi di contorno alla
manifestazione. L’inaugurazione ufficiale, sabato 20
settembre, ha visto la presenza del presidente della
Provincia di Milano, Filippo Penati e dei sindaci dei
sette Comuni coinvolti: “Ognuno di noi da bambino
o da ragazzo ha praticato uno sport come il nuoto,
il calcio, il tennis, la pallavolo, il basket o altro
ancora - ha dichiarato il Presidente della Provincia
di Milano, Filippo Penati - e questo dimostra come
lo sport abbia assunto un ruolo importante nella
crescita della persona non solo dal punto di vista
fisico. Le diverse discipline sportive sono infatti
62
sport
veicoli di valori universali, fin da piccoli si impara a
non arrendersi davanti alle difficoltà, a socializzare
e a rispettare l’avversario. Ritengo che il lavoro fatto
nelle scuole con le ore di educazione fisica e dalle
associazioni con la loro presenza sul territorio sia
una risposta alla necessità di dare ai nostri ragazzi
dei luoghi in cui poter dare sfogo alla loro energia,
alla loro vitalità, incanalandoli, grazie all’aiuto degli
insegnanti, degli istruttori, degli allenatori, dei coach
e di chiunque si metta al servizio della comunità, in
virtù e valori, che crescono insieme al fisico.
La Festa dello Sport - ha concluso Penati - ha
rappresentato un momento di incontro tra giovani,
associazioni, istituzioni che lavorano alacremente
per sviluppare la realtà già importante presente sul
territorio e rappresenta inoltre un esempio dello
sport come pratica di vita, come educazione allo
stare insieme, come stile di vita e prevenzione della
malattia. Voglio ricordare che in un’ottica di Città
Metropolitana l’obiettivo che ci dobbiamo porre
e che è stato recepito da questa festa è quello di
valorizzare ancora di più le diverse pratiche sportive
e gli spazi che le ospitano ma anche di diffondere
sempre di più l’idea di sport come momento di
aggregazione e di confronto, fuori e dentro il
campo”. In occasione dell’evento conclusivo, il
5 ottobre, al Cine Teatro di Cologno Monzese, al
termine dello show degli “Iroc Kidz Crew”, è stata
consegnata una targa agli assessori allo Sport dei
Comuni che hanno aderito da parte delle autorità
provinciali, per testimoniare concretamente il loro
impegno alla buona riuscita della manifestazione.
63
LA MODA EMERGENTE
PARLA MILANESE
AD UN EX STUDENTE DEL CENTRO DI FORMAZIONE
PROFESSIONALE DI PAULLO IL PREMIO
MITTELMODAMODA - FASHION AWARD
E’ Paolo Valerio Ferrari, ex studente del CFP Paullo,
scuola di formazione della Provincia di Milano,
premiato con il massimo riconoscimento, della
16esima edizione del MITTELMODA – FASHION
AWARD, concorso internazionale per stilisti
emergenti che si è concluso a Gorizia lo scorso 13
settembre. Ferrari proviene dal Centro di Formazione
Professionale “Paullo”, la scuola di moda dell’
AFOL Milano che è anche associata, insieme con
molti istituti e Università di Milano alla Piattaforma
Sistema Formativo Moda, costituita il 21 novembre
2007 e che tra i suoi obiettivi ha, in sinergia con
le istituzioni, quello di dare spazio e opportunità
ai giovani talenti. La Piattaforma ha già promosso
diverse manifestazioni tra cui FEED ON FASHION,
dall’8 al 10 maggio scorsi presso lo Spazio Pelota,
dove i giovani delle scuole hanno usufruito di
una grande vetrina con sfilate, workshop, incontri
dedicati alla scoperta del “dietro le quinte”,
dell’universo formativo e della filiera della moda.
Di recente, dal 25 al 28 settembre, la Piattaforma
in collaborazione con Milanovendemoda e Fiera
Milano, ha organizzato l’evento CONTAINER, presso
Fieramilanocity: un’ originale esposizione degli abiti
disegnati dai giovani talenti delle scuole di moda.
La notizia della vittoria di Ferrari è stata accolta
con grande soddisfazione dall’assessore al Turismo
e alla Moda della Provincia di Milano, Antonio
Oliverio: “Congratulazioni a Paolo Ferrari che
noi da sempre consideriamo un grande talento
del nostro CFP, dal futuro sicuro. La sua vittoria
in un concorso prestigioso come il Mittelmoda
deve però mettere in risalto anche l’attività della
Piattaforma, dove il CFP, insieme con altre scuole di
alta specializzazione di Milano e provincia, si pone
come obiettivo la crescita di questi ragazzi. Un primo
importante passo è stato il Feed on Fashion, dove gli
studenti hanno avuto visibilità davanti a una platea
importante di istituzioni e il mondo imprenditoriale,
oltre che ricevere l’attenzione e l’apprezzamento
della stampa e del pubblico. Anche CONTAINER
ha aperto le collezioni dei giovani ai numerosi
visitatori della Fiera ed è stato un momento di
grande visibilità. Ma l’importante non è solo farsi
vedere e farsi conoscere. È importante anche il
messaggio: la maggior parte dei giovani aspirano a
diventare stilisti, ma il nostro ruolo è quello di dare
risalto a tutte le professionalità della filiera della
moda, altrettanto importanti e fondamentali per il
conseguimento del risultato finale”.
“Quando, nella notte di venerdì 13 settembre, ci è
arrivato, dal cellulare, l’urlo di gioia delle insegnanti
di Paolo Ferrari, - hanno dichiarato il Direttore
dell’area formazione dell’Agenzia, Giuseppe
Prato e il Presidente Maurizio Belloni - abbiamo
capito quanto è grande la soddisfazione che si
ricava dalla scuola, quando questa è fatta bene,
con passione e competenza. Siamo sempre più
convinti che la formazione professionale è una
grande opportunità da offrire ai nostri giovani per
migliorarsi e per acquisire le competenze che il
mondo delle professioni richiede e che le nostre
strutture formative possono dare. La storia di
Paolo Ferrari ne è un esempio clamoroso. Una
passione giovanile per il disegno e la creatività si
è trasformata, grazie all’incontro con il Centro di
Formazione Professionale Paullo, in una vera e
propria realizzazione nel mondo della Moda. I corsi
frequentati, le competenze in essi acquisite e un
indubbio talento, hanno fatto di Paolo un industrial
64
Alcuni momenti della
navigazione del battello su
Naviglio Grande.
ul
Antonio Oliverio
assessore al Turismo, moda,
affari generali,
Telefono:
02 7740 2661-2662
[email protected]
designer con un curriculum di tutto rispetto.
A lui va tutto il nostro ringraziamento per il lustro
che ha dato al nostro Centro di Formazione
Professionale, è questo il regalo più bello che i
nostri allievi ci possono fare”. Soddisfatto anche
il vincitore del Mittelmoda: “Per me – ha detto
Paolo Ferrari - è stata un’esperienza veramente
emozionante ed è stato indubbiamente un onore
ricevere i complimenti da diversi esponenti di
spicco del mondo della moda, facenti parte della
giuria. Ora spero di continuare su questa strada e
trovare una definitiva collocazione nel settore. Grazie
nuovamente al CFP-Paullo che, con il suo sostegno,
ha reso possibile questo bel progetto.”
Una collezione, quella di Paolo, pensata per una
donna sensuale dall’eleganza quasi aristocratica,
ma dal cuore ribelle: raffinati abiti da cocktail,
neri, con brevi accenni di rosso, con un gioco di
lunghezze che rompe i canoni classici dell’eleganza,
per rivelare la voglia di trasgredire. Collezione molto
apprezzata dalla giuria (composta tra gli altri dal
Presidente Onorario della Camera Nazionale della
Moda, Beppe Modenese, dal creativo Elio Fiorucci
e da Matteo Marzotto), non solo per la creatività ma
anche per l’alto contenuto sartoriale.
Si uniscono al coro dei complimenti il Presidente
della Piattaforma, Andrea Batilla, direttore dello IED
Moda e il Segretario Generale della Piattaforma,
Roberto Portinari, responsabile di staff e del settore
Moda per l’Assessore Oliverio. “Siamo tutti felici di
questo importante premio” dice Andrea Batilla, “è
un chiaro segnale che l’enorme e difficile lavoro di
questi mesi di tutte le scuole coinvolte, per costituire
e consolidare la Piattaforma, sta cominciando a dare
dei risultati importanti, che siamo sulla strada giusta
65
e che dobbiamo continuare in questa direzione”.
Rinforza questo concetto Portinari “la Piattaforma è
stato un progetto fortemente voluto dall’Assessore
Oliverio e le scuole hanno saputo cogliere con
grande entusiasmo questa importante opportunità;
in pochi mesi si è stati capaci di passare da un
tavolo di reciproca conoscenza, alla formazione di
un formidabile team di esperti e di professionisti
che con passione e sacrificio hanno permesso di
costruire questo strumento così importante per la
filiera della Moda. Grande merito quindi a Paolo
Ferrari per il suo talento ma anche alla Piattaforma
per il suo lavoro di supporto e a tutti gli altri giovani
talenti che hanno lavorato insieme in questi mesi in
un clima di grande collaborazione”.
Info: www.piattaformamoda.it
www.feedonfashion.it
www.cfppaullo.it
COMPORTAMENTI ETICI E
SVILUPPO SOSTENIBILE
Per la Provincia di Milano è un appuntamento
fisso; per gli operatori del settore è ormai un punto
di riferimento irrinunciabile. La quarta edizione di
“Dal dire al fare”, il salone dedicato al mondo della
responsabilità sociale d’impresa che si è tenuto
presso l’Università degli Studi di Milano gli scorsi
24 e 25 settembre, ha visto anche quest’anno il
contributo attivo della Provincia, sia nella promozione
dell’evento, sia attraverso l’organizzazione di un
convegno tematico di portata internazionale. Novità
di questa edizione è stata la presenza, a fianco della
Provincia di Milano, delle trenta imprese fornitrici
dell’ente che stanno partecipando al progetto “Vicini
alle Imprese”, attraverso un complesso e articolato
percorso di formazione e azioni concrete in linea con
i principi della responsabilità sociale.
“L’impegno e la passione che queste imprese
stanno mettendo nel loro percorso - sottolinea
l’assessore alla responsabilità Sociale d’Impresa
e Pubblica Amministrazione Vito Giannuzzi - è un
bell’esempio di come gli enti locali possano mettere
le realtà produttive nelle condizioni di perseguire
comportamenti sostenibili e responsabili”. Dal punto
di vista delle imprese, la partecipazione al convegno
è servita per dare maggiore risalto e visibilità alle
proprie azioni, oltre che a confrontarsi con altre
realtà sul terreno della responsabilità sociale.
Nel corso della giornata inaugurale del salone si è
tenuto un convegno dal titolo “Imprese e sviluppo
sostenibile: quale ruolo per le autonomie locali?”,
un confronto che ha visto coinvolti amministratori,
esperti del settore ed esponenti del mondo
66
QUARTA EDIZIONE
LA PROVINCIA ANCORA UNA VOLTA PROTAGONiSTA AL
SALONE SULLA RESPONSABILITà SOCIALE D’IMPRESA
®
Lo stand della Provincia di
Milano allestito presso la sede
dell’Università degli studi di
Milano durante la manifestazione
“Dal dire al fare”.
La provincia ha una funzione determinante
per la diffusione di una cultura della
responsabilità sociale d’impresa
imprenditoriale. Vito Giannuzzi, neoassessore
provinciale alla Responsabilità Sociale d’Impresa e
Pubblica Amministrazione, ha introdotto i lavori.
“Trovare la via maestra per uno sviluppo sostenibile
- ha detto l’assessore - è una sfida cruciale per il
nostro Paese. In questo processo, un ruolo di primo
piano dovrà essere giocato dalle imprese di piccole
e medie dimensioni, che rappresentano il tessuto
socio-economico del nostro sistema produttivo.
La Pubblica Amministrazione avrà una funzione
determinante nella diffusione di una cultura della
responsabilità sociale d’impresa, innescando un
circolo virtuoso che porti il sistema produttivo a
un forte impatto sociale e ambientale”. Nel corso
del convegno, si sono alternati diversi interventi
interessanti come quelli di Valerio Gallinella, Vice
Direttore Generale della Provincia di Milano, Gigliola
Mariani, responsabile dell’Albo Fornitori dell’ente,
Rossella Ravagli, Responsabile Settore Etica di
Bureau Veritas Italia, società che collabora con
la Provincia nell’ambito del progetto “Vicini alle
Imprese”. Gradita è stata la relazione di Thomas
Dodd, DG Impresa e Industria della Commissione
Europea, a testimonianza del riconoscimento anche
comunitario che l’esperienza della Provincia di
Milano sta riscuotendo. Altre testimonianze sono
arrivate da Lorena Belli, Responsabile Acquisti del
Comune di Reggio Emilia, e Luca Guazzaboca, cochairman di Acquisti e Sostenibilità. Il convegno
è stato seguito da una tavola rotonda con la
presentazione delle “buone pratiche” di aziende
aderenti al progetto “Vicini alle Imprese”, che si sono
confrontate con alcuni degli stakeholders coinvolti
nei tavoli di coordinamento della Provincia di Milano:
tra essi, Mariarosa Cutillo di Mani Tese, Rossella
Sobrero di Koinètica, Alessandro Beda di Sodalitas.
Vito Giannuzzi
assessore al Sistema Informativo,
Provveditorato, Economato,
Responsabilità Sociale d’Impresa e
Pubblica Amministrazione
Telefono:
02 7740 2202-2058
[email protected]
IL NUOVO ASSESSORE SI PRESENTA
Vito Giannuzzi è il nuovo assessore al Sistema Informativo, Provveditorato,
Economato, Responsabilità Sociale d’Impresa e Pubblica Amministrazione della
Provincia di Milano. Sostituisce la dimissionaria Giuliana Carlino, eletta in Senato
nelle ultime consultazioni politiche. Giannuzzi si è insediato ufficialmente in giunta
lo scorso 4 settembre, mentre è stato presentato al consiglio provinciale nel corso
della seduta dell’8 settembre. “Assumo l’incarico di assessore provinciale che
mi è stato assegnato con grande orgoglio e mettendomi a disposizione di tutto il
consiglio provinciale, dei cittadini, delle imprese e delle associazioni per qualsiasi
confronto e dialogo sulle materie di mia competenza”, afferma Giannuzzi.
“Desidero ringraziare - continua l’assessore - il presidente Penati per la fiducia
che ha riposto nella mia persona; una fiducia che spero di poter ripagare con
serietà e abnegazione. Il mio lavoro e il mio impegno saranno nel segno della
continuità dei programmi e delle iniziative già avviate”.
67
GRAN PREMIO DEL PAESAGGIO,
AL VIA LA PRIMA EDIZIONE
UN CONCORSO E ALTRE AZIONI PER PROMUOVERE E
VALORIZZARE IL TERRITORIO DELLA NUOVA PROVINCIA
In occasione del Gran Premio di Monza 2008,
la Provincia di Milano-Progetto Monza e Brianza
lancia la prima edizione del Concorso “Il Gran
Premio del Paesaggio”: un bando aperto a
cittadini, scuole e associazioni del territorio per
raccogliere, promuovere e valorizzare i paesaggi più
rappresentativi della nuova Provincia MB.
Il bando, nato nell’ambito del piano paesaggistico
“2009: Molta+Brianza”, è promosso
congiuntamente al Ministero dei Beni e le attività
culturali, al Fai, all’Autodromo di Monza, all’Ufficio
Scolastico Provinciale di Monza e Brianza. Il tema
centrale di questa iniziativa è il paesaggio: il profilo
delle Prealpi, i corridoi verdi, i corsi d’acqua e
l’immenso patrimonio di dimore e giardini storici
punteggiano il nostro territorio e lo rendono ricco
di luoghi nei quali è piacevole stare e altri sui quali
è invece necessario puntare l’attenzione perché
meritano di essere salvaguardati. “Il paesaggio
rappresenta una delle risorse più importanti della
nuova Provincia MB, che contribuisce a definire
l’identità del territorio grazie alla somma di natura
e cultura, gli ingredienti che fanno della Brianza un
luogo ancora bello, che sa ancora offrire scorci di
paesaggio suggestivi” - spiega Gigi Ponti, assessore
all’attuazione della Provincia MB - “Questo è il
primo concorso che la nuova Provincia dedica al
rispetto e alla tutela del paesaggio: l’obiettivo è
valorizzare le eccellenze paesaggistiche, spesso
poco conosciute, ma anche individuare, grazie alla
sensibilità dei cittadini che parteciperanno, i luoghi
che necessitano di maggiore cura e tutela”. Ispirato
al mondo della Formula 1, il bando è diviso in tre
categorie tematiche che fanno riferimento ai Cantieri
progettuali Natura e Cultura inseriti nel piano
paesaggistico “2009: Molta+Brianza”.
Per la categoria “Paesaggi in pole position” ci si
riferisce a paesaggi, ambienti naturali, luoghi storici
e culturali d’eccellenza del territorio che valorizzano
l’identità della nuova Provincia e promuovono
l’immagine del territorio. Per quanto riguarda i
“Paesaggi al pit-stop” si fa riferimento a quei
luoghi che, come le auto di FORMULA 1 in gara,
necessitano di interventi di “manutenzione” e tutela
per essere nuovamente fruiti. Infine per i “Paesaggi
al paddock” saranno raccolte le segnalazioni
relative ai luoghi che deturpano la Brianza e che
necessitano di interventi finalizzati al ripristino delle
condizioni di naturalità e fruibilità. Le segnalazioni
relative a quest’ultima categoria - inviate entro il 30
ottobre 2008 - verranno trasmesse al FAI - Fondo
per l’Ambiente Italiano - quale contributo per la
campagna “I LUOGHI DEL CUORE - Cancelliamo
insieme le brutture d’Italia”. Una commissione
di esperti valuterà con cura e attenzione tutte le
segnalazioni inviate dai partecipanti e individuerà i
vincitori. Tutti i materiali saranno raccolti e pubblicati
in un Atlante che presenterà ai futuri amministratori
della Provincia MB l’elenco delle azioni prioritarie e
degli interventi più urgenti volti alla valorizzazione e
tutela del paesaggio della nuova provincia. I vincitori
per ciascuna delle tre categorie saranno premiati
con una targa e con biglietti per assistere al Gran
Premio d’Italia di Formula 1 del 2009.
Alle scuole vincitrici sarà attribuito, inoltre, un premio
da utilizzare per l’acquisto di materiale didattico.
La domanda di partecipazione e i materiali dovranno
essere inviati entro venerdì 13 marzo 2009.
Info www.provincia.milano.it/monzabrianza e
www.monzaebrianzainrete.it.
68
Gigi Ponti
assessore delegato
all’attuazione della Provincia
di Monza e Brianza
Telefono:
039 2358 768-769
02 7740 2566-2571
[email protected]
Monza e Brianza: gli scorci suggestivi
del polmone verde della Lombardia.
SPAZIO AL TURISMO
È stato inaugurato lo scorso mese di settembre il primo ufficio informazioni e
accoglienza turistica della nuova Provincia MB. L’ufficio si avvale dell’esperienza
decennale maturata dall’Associazione Pro-Monza, già convenzionata con il
Comune capoluogo. Fornisce informazioni e materiale promozionale sulle
attrattive turistiche della Brianza, sull’organizzazione dei servizi e dei trasporti,
sulle disponibilità ricettive e di ristorazione, sugli itinerari di visita e di escursione
e sulle iniziative culturali dei 50 Comuni MB. “Stiamo lavorando in squadra con
il Comune di Monza e la Camera di Commercio - spiega Gigi Ponti - affinché
il turismo diventi un vero e proprio volano per la nuova Provincia MB sul quale
investire risorse e progettualità. Per questo stiamo studiando di aprire altri uffici
di informazione turistica in Brianza capaci di lavorare in rete, partendo da una
seconda sede a Monza, nelle vicinanze della stazione ferroviaria”. Per lo sviluppo
del Sistema Turistico MB, l’assessorato al Turismo della Provincia di Milano ha
stanziato 140mila euro: oltre agli studi e ai progetti in corso per il riconoscimento
del sistema - tuttora al vaglio di Regione Lombardia – la cifra è stata impiegata
per l’ampliamento dei servizi erogati dalla Pro-Monza, che in occasione del
riconoscimento IAT ha completamente rinnovato gli storici locali di Piazza
Carducci. In base agli ultimi dati disponibili nel “nuovo” territorio provinciale si
contano quasi 700mila presenze turistiche annue, con un trend in crescita negli
ultimi anni del 14,6%. A questo dato si aggiunge la capacità di accoglienza
delle 82 strutture ricettive presenti sul territorio, per un totale di 4706 posti letto
distribuiti per l’88,2% negli alberghi e per il restante 11,8% negli esercizi extraalberghieri. L’indotto turistico, stimato dalla Camera di commercio di Monza e
Brianza, è di circa 150 milioni di Euro all’anno.
IAT
Piazza Carducci, 2 - Monza
Orari: Lunedì – Venerdì, 9 – 12.30; 15 – 18; Sabato, 9 – 12.
Dal 1° gennaio 2009 l’ufficio aprirà anche il sabato pomeriggio e la domenica
APRE LO SPORTELLO INFOENERGIA
Un punto di riferimento per trovare informazioni, consigli e supporto sul tema del
risparmio energetico e dello sviluppo delle fonti rinnovabili.
Piazza Diaz, 1 - Monza
Tel. 039.9756211
Orari: lunedì-venerdì 9.00 - 13.00.
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69
CITTADINI AGGIUNTIVI
DELLE NOSTRE CITTÀ
CREATA IN QUATTRO ANNI UNA RETE SUL
TERRITORIO CHE HA SVOLTO UN’OPERA DI
SENSIBILIZZAZIONE CAPILLARE
Gandhi scriveva che la grandezza di un popolo e il
suo progresso morale si possono giudicare anche
dal modo in cui tratta gli animali. Questo concetto è
ben lontano da essere un reperto storico e mostra
tutta la sua attualità, perché è necessario fare
ancora molta strada per raggiungere un equilibrio
soddisfacente nei rapporti tra uomini e animali.
L’assessorato al territorio e parchi della Provincia
di Milano annovera tra le sue deleghe anche quella
per i diritti degli animali e fin dall’inizio del mandato
si è posto l’obiettivo di avviare azioni concrete
per contribuire alla crescita della consapevolezza
che gli animali sono nostri concittadini aggiuntivi,
pur nella loro specificità. Nel 2005 è nato l’Ufficio
provinciale per i diritti degli animali (UDA) con
alcuni precisi obiettivi. Coordinare e stimolare
l’azione degli enti locali, spesso inadempienti
oppure non sufficientemente informati in materia
di protezione e tutela degli animali; creare uno
sportello informativo per i proprietari di animali
domestici, per le associazioni di volontariato e per
i cittadini della provincia di Milano che necessitano
di informazioni sul mondo degli animali domestici,
selvatici o esotici; lavorare per sensibilizzare la
popolazione contro l’abbandono degli animali e per
prevenire il randagismo. Ma soprattutto bisogna
stimolare i Comuni a creare strutture e servizi
che, attraverso un rapporto diretto con i cittadini,
contribuiscano a migliorare il rapporto degli umani
con gli animali. Questi uffici comunali si occupano a
tempo pieno della tutela dei cittadini con le zampe,
le ali, la coda o le pinne: tutti gli animali - d’affezione
e selvatici - che hanno fatto della città il loro
habitat naturale. I cittadini vi si possono rivolgere
per ricevere informazioni sulle leggi esistenti in
70
materia di protezione degli animali, possono inviare
richieste d’aiuto, ma anche segnalare i casi di
maltrattamento, smarrimento, abbandono ecc.
Verificano inoltre le condizioni dei randagi ospitati
presso il canile-rifugio convenzionato, promuovendo
le adozioni e gli affidi dei cani.
Coordinare e stimolare l’azione degli
enti locali in materia di protezione e
tutela degli animali
CAMPAGNE CONTRO L’ABBANDONO E PER
L’ADOZIONE
Una delle iniziative che ha caratterizzato l’attività
dell’UDA provinciale è la campagna lanciata
ogni estate contro l’abbandono degli animali. Un
fenomeno che, seppure vede qualche leggera
flessione, non smette di creare una serie di gravi
problemi. Per non limitarsi a un generico richiamo
ai buoni sentimenti, dal 2005 è stato istituito un
numero verde gratuito, 800992223, attivo tutto
l’anno, dove ricevere tutte le informazioni relative
ad alberghi, campeggi e spiagge che accettano gli
animali, pensioni per animali, canili, gattili, veterinari,
pronto soccorso, associazioni di volontariato e
per sapere cosa fare in caso di smarrimento. Si
tratta di una proposta concreta per convincere che
l’abbandono non è l’unica soluzione.
Altra questione è l’adozione. Invece di comprare
un cucciolo nei negozi, dove spesso arrivano in
condizioni non buone e senza adeguati controlli
veterinari, si può scegliere un animale del rifugio.
L’adozione è una scelta di civiltà, ma contribuisce
anche a migliorare i conti delle amministrazioni
comunali. Se infatti i 3mila cani ospiti dei rifugi
convenzionati nel territorio provinciale costano
ai Comuni 3 milioni di euro all’anno per il loro
mantenimento, adottare un ospite del rifugio
significa anche diminuire una voce di spesa del
Comune e liberare risorse pubbliche utili per altri
interventi, come campagne di sterilizzazione degli
animali e di sensibilizzazione degli umani.
In questi quattro anni abbiamo potuto constatare
una crescita sensibile dell’attenzione dei cittadini
e degli amministratori pubblici su questi temi e
certamente passi avanti importanti sono stati fatti.
TANTI UFFICI SUL TERRITORIO
In questi anni sono numerosi gli Uffici sorti in
grandi e piccole città, e in provincia di Milano
c’è la densità la più alta d’Italia con oltre trenta
unità: Agrate Brianza, Aicurzio, Arluno, Brugherio,
Buccinasco, Carugate, Cavenago di Brianza, Cesate,
Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Cornaredo,
Corsico, Gessate, Gorgonzola, Lainate, Melegnano,
Milano, Monza, Muggiò, Opera, Pantigliate, Paullo,
Peschiera Borromeo, Pieve Emanuele, Pioltello,
Rodano, Rozzano, San Donato Milanese, San
Giuliano Milanese, Segrate, Vimercate. Segno
della sensibilità crescente degli amministratori su
questi temi e anche del lavoro svolto dall’UDA della
Provincia. In questi ormai quasi quattro anni l’UDA
ha organizzato una serie di corsi per volontari che
intendono prestare attività nei canili, per le GEV
(Guardie ecologiche volontarie). Per il personale
tecnico e amministrativo dei Comuni, ha avviato il
censimento delle colonie feline esistenti sul territorio
e ha finanziato, con appositi bandi, progetti di tutela
e promozione dei dirittti degli animali, avviati dagli
enti locali e dalle associazioni di volontariato per
progetti di educazione, sensibilizzazione, controllo
del randagismo, pet therapy, creazione di UDA
comunali e di strutture di ricovero.
Pietro Mezzi
assessore alla Politica del
territorio e Parchi
Telefono:
02 7740 3387-3389
[email protected]
LE CIFRE DEGLI ANIMALI
Circa una famiglia su due in provincia di Milano vive con almeno un animale
domestico. Si calcola che in provincia di Milano ci sia un cane ogni dieci abitanti,
dunque circa 380 mila animali: 160mila nella sola città di Milano. Sette milioni i
cani di proprietà in Italia.
ABBANDONO E SMARRIMENTO
Cani abbandonati in Italia ca. 100.000/anno
Cani transitati nei canili pubblici della Lombardia ca. 11.000/anno Cani entrati
nel canile municipale di Milano ca. 1.000/anno In Lombardia, secondo i dati
del Servizio veterinario della Regione, le Asl recuperano circa 11mila cani
abbandonati (o smarriti) ogni anno, 900 al mese, più di 30 al giorno.
Un censimento svolto dall’Ufficio Diritti Animali della Provincia di Milano presso
i 189 Comuni della provincia ha permesso di stimare una spesa complessiva
di circa 3 milioni di euro per il mantenimento in rifugio dei cani accalappiati sul
proprio territorio (media per Comune: 12.500 euro all’anno).
71
Il nuovo palazzo degli Uffici Tecnici
della Provincia di Milano - 1966
72
STORIA DELLA provincia
Storia della
Provincia di Milano
settima parte
In questo numero della rivista prendiamo in esame
gli anni ’60 e ’70 del secolo scorso caratterizzati
sul nostro territorio dal fenomeno dell’immigrazione
provenienti dal sud del nostro Paese. Sono gli anni
del cosiddetto boom-industriale. Qualche dato che
riguarda la realtà industriale ed i suoi occupati
in provincia di Milano. Per esempio nel 1968 gli
occupati erano circa 750.000 e oltre la metà di
questi (ca. 400.000) lavoravano in soli due settori:
il metalmeccanico ed il chimico. Rappresentativi,
anche se in misura ridotta, anche i settori tessile,
edile e cartografico con circa 200.000 occupati.
Sempre nel 1968 la popolazione sul territorio
provinciale milanese assommava a 3.685.000
abitanti, confermando la crescita costante dei
decenni precedenti ma con un elevato grado di
accrescimento nell’ultimo decennio, determinato dal
consistente movimento migratorio.
Sono invece anni di crisi per l’agricoltura, alle
prese con complessi problemi: dalla diminuzione
della mano d’opera alla meccanizzazione, dalla
insufficiente preparazione e qualificazione
professionali all’abbandono di alcune colture
tradizionali e la scelta di altre, all’intensificarsi dei
processi di produzione. Infine un altro importante
motivo, iniziato alla fine della seconda guerra
mondiale e comune un po’ a tutta l’agricoltura
italiana: la non accettazione da parte delle giovani
generazioni della tradizione familiare che una volta
li inseriva senz’altra alternativa nella vita dei campi,
in quanto appartenenti ad una famiglia contadina.
Ha inciso quindi sul problema agricolo la notevole
“fuga” dai campi dei giovani, esodo che è andato
a soddisfare le esigenza dell’industria in piena
espansione. Nel periodo che stiamo considerando
l’estensione territoriale della Provincia di Milano
comprendeva 249 comuni compresa quindi anche la
zona del Lodigiano che diverrà una nuova provincia
73
solo negli anni ’90. Nel nostro Ente in quegli anni il
Presidente della Provincia ricopriva, come del resto
tutti i presidenti delle Province italiane, sia la carica
di Presidente del Consiglio provinciale, che quella
di presidente della Giunta, l’ organo esecutivo, e la
sua elezione avveniva con il voto favorevole della
maggioranza dei consiglieri provinciali, dopo la loro
elezione da parte dei cittadini. Per un lungo periodo
la presidenza fu tenuta dal Dott. Erasmo Peracchi,
dal 1965 al 1974.
Per quanto riguarda il patrimonio della Provincia
di Milano, è da segnalare la costruzione del nuovo
Palazzo degli Uffici Tecnici (1966). In quella sede
trovarono quindi ospitalità due importanti settori
dell’attività dell’Amministrazione provinciale: la
progettazione, costruzione e manutenzione delle
strade e l’edilizia scolastica. Caratteristica principale
della costruzione erano le facciate - in vetro-metallo
- di tipo continuo a sistema “courtain-walls” che
consentirono una purezza di linee e di allineamenti
architettonicamente positivi all’ambientazione. Si
trattava di un edificio all’avanguardia, per l’epoca,
in materia di sicurezza, tecnologie di costruzione,
funzionalità e abitabilità. Pensate che disponeva già
di un impianto centralizzato per l’aria condizionata,
ed era il 1966! Un anno dopo - nel 1967 - fa la sua
comparsa, nella sede centrale della Provincia di
Il nuovo centro elaborazione dati
della Provincia di Milano - 1967
STORIA DELLA provincia
Milano in via Vivaio, il primo calcolatore elettronico
IBM 360/30, dotato di 32.000 posizioni di memoria,
3 unità dischi e 2 unità nastri. A chi sa d’informatica
questi pochi dati faranno sorridere ma dobbiamo
tenere presente che stiamo parlando di 40 anni fa.
Insomma era una novità per l’epoca e la Provincia
di Milano l’acquistò e lo fece installare per la
gestione del personale, la contabilità generale,
la programmazione delle opere straordinarie e
le indagini statistiche. È doveroso ricordare che
il periodo temporale di cui stiamo parlando è
anche quello, purtroppo, in cui iniziano gli attentati
e le stragi. Inizia quella che è stata definita “la
strategia della tensione” che, ancora ai nostri
giorni, presenta - nonostante alcune sentenze - dei
lati oscuri e connivenze mai chiarite. La strage di
Piazza Fontana a Milano è del 12 dicembre 1969:
un ordigno viene fatto esplodere nella sede della
Banca Nazionale dell’Agricoltura causando 17
morti e 88 feriti. Ricordiamo anche la strage di
Piazza della Loggia a Brescia - il 27 maggio 1974
- un attentato terroristico compiuto da “ignoti”che
costò la vita a 8 persone e il ferimento di altre 94.
Da un punto di vista amministrativo - istituzionale
abbiamo anche in quegli la nascita di un nuovo
ente: la Regione. Infatti, sebbene previste nella
nostra Costituzione (1946) all’art.114 come enti
autonomi - con un proprio statuto e funzioni - fu
data loro piena attuazione solo nel 1970 con la
Legge del 28 gennaio. Primo Presidente della
Regione Lombardia viene eletto Piero Bassetti,
della nota famiglia di imprenditori. Impossibile non
citare, nell’ambito del sistema trasporti del milanese,
l’inaugurazione il 1° novembre1964 della Linea
Rossa della Metropolitana milanese e nel dicembre
del 1969 la nascita della Linea Verde. Oggi non
potremmo assolutamente fare a meno di questi
due importantissime arterie del trasporto pubblico
locale. In quel periodo anche la Provincia si è
impegnata per sviluppare il sistema stradale intorno
alla città di Milano: ricordiamo la realizzazione della
nuova arteria Milano-Meda-Lentate che ha visto
un impegno economico di ben 12 miliardi di lire, la
nuova provinciale “Valassina” per il collegamento
di Milano con Lecco, la circonvallazione a sud
di Lodi. Per quanto riguarda l’edilizia scolastica,
importante compito della Provincia, sono da
ricordare nei primi anni ’70 le costruzioni di diversi
edifici per ospitare nuove scuole superiori: l’Istituto
Tecnico di Gorgonzola, l’Istituto Agrario di Cotogno
e il Liceo Scientifico di Piazzale Abbiategrasso a
Milano, solo per citarne alcuni. Numerosi e vari per
le loro tematiche, anche i convegni e congressi
organizzati dalla Provincia e ospitati nelle sue
sedi di Palazzo Isimbardi e Sala Congressi di Via
Corridoni): nell’ottobre del ’64 un convegno di studi
su “Integrazione sociale dell’immigrato nell’area
provinciale milanese”; nel 1968 il Congresso dela
Società Italiana di Psichiatria (ricordiamo che
all’epoca esistevano ancora i manicomi (ospedali
esclusivi per i malati mente) e questi erano di
competenza della Provincia); nel settembre del
1971 una Conferenza mondiale sull’adozione e
l’affidamento familiare.
74
Nell’immagine in alto,
l’elezione del Presidente e della
Giunta il 2 febbraio 1965.
Sotto, l’insediamento della Giunta
provinciale il 4 febbraio del 1965.
Expo 2015
è tempo di scelte
Expo 2015, la grande scommessa. Già, perché l’esposizione internazionale è, per l’intera area
metropolitana milanese, sia un’opportunità di sviluppo sia una scommessa da vincere. Dopo
gli sforzi profusi per ottenere questa vetrina, dopo i meritati festeggiamenti di Parigi, e dopo
gli impegni assunti a tutti i livelli, adesso è tempo di scelte per mostrare di essere all’altezza
delle aspettative. Le istituzioni sono chiamate, per così dire, alla prova decisiva. Il governo, in
primis, dovrà trovare e destinare all’area milanese quelle risorse indispensabili a realizzare le
infrastrutture. Parliamo soprattutto di strade, ferrovie e metropolitane, ma anche di servizi e
aree verdi. Parliamo, insomma, di sviluppo, nel senso più completo del termine: progresso e
qualità della vita.
Il problema della governance
e le aspettative da non deludere
Rimane invece aperto il problema di chi gestirà l’Expo. E qui, a me pare ci sia un po’ di
confusione: molto interesse per le cariche (dette, in senso un po’ dispregiativo, poltrone) e
meno impegno per trovare la migliore governance possibile. E’ di per sé evidente il ruolo
chiave del Comune di Milano nella gestione, così come è chiarissimo quello di Regione
Lombardia nella programmazione. E la Provincia? Ho la sensazione che molti trascurino un
fatto di assoluta rilevanza: le grandi infrastrutture che consentiranno a milioni di cittadini
di partecipare all’Expo andranno realizzate proprio sul territorio della Provincia di Milano.
Ora, va da sé che sarebbe impensabile farlo senza un adeguato coinvolgimento dei Comuni
dell’hinterland e dei loro sindaci. Da ciò l’essenziale lavoro di dialogo, raccordo e mediazione
che soltanto l’ente intermedio può svolgere. Ecco perché l’unica governance possibile è quella
‘metropolitana’ : siamo di fronte al classico tema di area vasta, sulla cui gestione non sono
davvero auspicabili né litigi né discussioni infinite.
Qualcuno, adesso, deve decidere. E io credo che, in assenza del nuovo soggetto istituzionale
città metropolitana, l’unica alternativa sia quella di un tavolo a tre, con competenze ben
suddivise: comune, provincia, regione. Sarà poi il senso di responsabilità dei capi pro tempore
delle istituzioni lombarde a fare il resto. L’importante è che non si perda altro tempo: la
scommessa Expo 2015 è da vincere. Ne guadagnerebbero tutti: Milano e la sua provincia,
certo. Ma anche l’immagine e il prestigio dell’Italia nel mondo ne uscirebbero rafforzati.
Il presidente del
Consiglio provinciale
Vincenzo Ortolina.
QUESTE PAGINE,
INTERAMENTE AUTOGESTITE,
SONO RISERVATE ALLA
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
PROVINCIALE E AI
GRUPPI CONSILIARI
75
Vincenzo Ortolina
Presidente del Consiglio Provinciale
tel. 02 7740 2417-2473
[email protected]
CAPOGRUPPO
Antonello Patta
CAPOGRUPPO
Giuseppe Foglia
76
Il prolungamento della linea 2 della
metropolitana
Al principio di settembre la Corte dei Conti
ha bocciato il finanziamento di 150 milioni
di euro per il prolungamento della linea 2
della metropolitana da Cologno Monzese
a Vimercate e della linea 3 da San Donato
a Paullo. È una decisione irresponsabile e
francamente incomprensibile. Si tratta di due
opere pubbliche di importanza strategica
per l’area metropolitana, che sono attese
da anni dalla cittadinanza. Sembrava che,
finalmente, l’Accordo di Programma fra
Regione Lombardia, Provincia di Milano e
Comuni avesse prodotto il risultato tanto
atteso: il CIPE aveva dato via libera al
finanziamento. Ora lo stop della Corte dei
Conti è una vera e propria doccia fredda.
Bloccare i fondi per la metropolitana è
una scelta miope e controproducente. La
responsabilità ha un nome e un cognome: il
Governo di centrodestra sta abbandonando
Milano e l’area metropolitana. Oggi tutti
si riempiono la bocca parlando di Expo,
ma come intendiamo affrontare questa
avventura senza una rete infrastrutturale di
trasporti pubblici all’altezza?
Tel. 02 7740 2525
[email protected]
Luca Guerra
CAPOGRUPPO
Milano ha il cancro: si chiama razzismo
In una notte tra sabato e domenica viene
ucciso a sprangate Abdul, un ragazzo di 19
anni: i suoi assassini lo accusano di aver
rubato un pacchetto di biscotti. Una brutale,
violenta aggressione al grido di “sporchi
negri vi ammazziamo”, maturata nel clima
d’intolleranza che si respira nelle nostre
città, invase da campagne che generano e
fomentano la follia securitaria. La “Milano
da bere” è razzista, profondamente razzista,
disgregata nei suoi rapporti sociali e nelle
sue periferie. Le nostre città diventano
sempre più terreno di azioni squadriste, di
sperimentazioni di politiche xenofobe, fatte
di espulsioni, discriminazione e “costruzione
di nemici” immaginari lontani dalla realtà.
Adesso la destra milanese ha un problema:
dopo aver costruito il consenso sul nemico,
non riesce più a gestirlo. Hanno creato un
clima di odio e intolleranza che oggi sta
esplodendo. “Dona un sogno e costruisci
un nemico: il popolo ti seguirà”. Ecco il loro
slogan! La destra milanese, perlomeno,
rifletta.
Tel. 02 7740 2902
[email protected]
Scuola pubblica, cinque in condotta al
governo
Si stanno moltiplicando in tutto il Paese voci
di protesta contro il decreto del Ministro
Gelmini, un provvedimento che rischia di
infliggere un colpo mortale alle migliori
conquiste pedagogiche e didattiche del
nostro sistema scolastico, a partire dal
tempo pieno. Meno ore di lezione, risorse e
insegnanti, più ordine, disciplina e mercato:
ecco il disegno del centrodestra per affossare
uno dei migliori sistemi scolastici al mondo.
Ad una scuola educativa e formativa, che
accompagnava bambine e bambini nell’arco
di tutta la giornata, il Governo sostituisce una
scuola superata e inadeguata a preparare le
nuove generazioni alle sfide della società
nell’epoca della globalizzazione. Dietro
il buonismo deamicisiano, il Governo
nasconde una volontà di ritorno al passato,
a un’educazione, all’ordine e al rispetto
dell’autorità e delle norme senza alcun
senso critico, che trova nel voto in condotta,
nel maestro unico e nel grembiulino, i suoi
più chiari riferimenti simbolici e culturali.
Nei prossimi mesi Rifondazione Comunista
sarà impegnata in un’ampia mobilitazione
accanto agli insegnati e ai genitori per
affermare il diritto a un’istruzione pubblica
di qualità per tutti.
Tel. 02 7740 2614
[email protected]
dentro il consiglio
Piero Maestri
CAPOGRUPPO
CAPOGRUPPO
Arianna Cavicchioli
CAPOGRUPPO
Andrea Gaiardelli
Rifiuti, affari bipartisan
Viene approvato in questi giorni il nuovo
piano rifiuti provinciale, dopo che Regione
Lombardia ha bocciato quello precedente,
perché, a loro parare, mancava la previsione
di smaltimento di ulteriori 100mila tonnellate
all’anno. Come smaltirli quindi? La risposta,
per la regione e per l’alleanza centrosinistracentrodestra in Provincia è semplice: nuovi
inceneritori. E già i comuni hanno cominciato
la corsa a costruirne di nuovi: Abbiategrasso
che vuole riattivare quello esistente, Milano
che lo deve spendere in dote per Aem,
Magenta dove la Lega che altrove fa le
barricate propone di costruirne uno ex novo
e così via…
Questa corsa spiega meglio di mille convegni
quanto la scelta degli inceneritori sia un vero
e proprio business che non si cura della
salute di donne e uomini. La risposta alla
regione poteva essere un’altra, puntando
davvero su differenziazione e nuove
tecnologie non inquinanti. Ma queste non
rendono. Così anche la maggioranza della
Giunta Penati si adegua, senza particolari
preoccupazioni.
La scuola secondaria dimenticata dal
ministro Gelmini
Il Ministro Gelmini ha tagliato risorse
dal bilancio del suo ministero pari a 7,8
miliardi di euro per i prossimi tre anni.
Questo significa riduzione del personale e
accorpamento delle scuole con meno di 500
alunni e delle classi con pochi alunni. Oltre
a criticare queste scelte vorrei segnalare
come il ministro non abbia dato attenzione,
almeno finora, alle scuole secondarie. Mi
permetto di proporre alcune strategie, come
rappresentante del Pd in Provincia, ente che
si occupa proprio delle scuole secondarie.
Innanzitutto, dovrebbe essere previsto un
finanziamento straordinario per l’edilizia
scolastica che permetta alle Province di
completare la messa in sicurezza degli
edifici ereditati da Comuni inadempienti con
premi alle Province che hanno fatto più sforzi
in questa direzione. Inoltre è necessario
potenziare, accanto ai licei, gli istituti tecnici
con miglioramenti dei programmi, corsi di
formazione superiore post diploma, iniziative
pedagogiche ed organizzative per ridurre la
dispersione degli studenti.
Valorizzar il Parco Sud in vista
di Expo 2015
Il Parco Agricolo Sud Milano ha avviato
formalmente le procedure di accordo di
programma con la Regione Lombardia,
il Comune di Milano e altri 8 Comuni
dell’hinterland per la realizzazione dei Piani
di Cintura Urbana. Si tratta di piani urbanistici
riguardanti 5 comparti territoriali, il Parco
ovest “Il bosco in città”, Parco dei Navigli
“L’acqua in città”, Parco delle Abbazie
“L’agricoltura in città”, Parco est “Idroscalo”
e Lambro Monlué. Con la redazione di detti
piani, il Parco Agricolo e la Provincia, quale
ente gestore, intendono perseguire diversi
obiettivi: la tutela ambientale, la difesa e la
promozione dell’attività agricola produttiva,
valorizzando i beni storici e architettonici
presenti e mitigando l’impatto di infrastrutture
esistenti o in via di realizzazione. I piani di
cintura interessano una superficie di oltre
4800 ettari e rappresentano un obiettivo
strategico: realizzare un nuovo ambiente e
ricostruire il paesaggio. Questo progetto si
colloca concretamente nel tema “Nutrire il
pianeta”, scelto per l’Expo 2015.
Tel. 02 7740 4467
[email protected]
Tel. 02 7740 2782
[email protected]
Tel. 02 7740 2786-2842
[email protected]
77
dentro il consiglio
CAPOGRUPPO
Roberto Caputo
78
Expo, che fare?
Il giudizio dell’Arcivescovo Tettamanzi
sull’Expo “una distribuzione di potere”
interpreta molto bene il sentore dei
cittadini milanesi che speravano invece
in un’opportunità per migliorare la città,
i servizi e il verde. Insomma, come hanno
fatto Spagna e Portogallo ridando lustro
alle loro metropoli. Invece ci si è trovati
di fronte a una lotta sorda di potere tra
banchieri, poteri finanziari, proprietari
di terreni, immobiliaristi e addirittura tra
Comune di Milano e Governo centrale,
una lotta tutta interna al centrodestra. La
Provincia ha un oneroso compito, quello di
controllare che la città non venga stravolta
a favore di pochi. Evitiamo di buttare alle
ortiche questa storica occasione. Evitiamo
un’ennesima colata di cemento come
paventato da Adriano Celentano. A Milano
servono nuove linee metropolitane, un piano
della mobilità che vada oltre l’inutile e iniquo
ecopass, un progetto sociale urbanistico
di riqualificazione e rivalorizzazione delle
periferie, nuove isole pedonali, piste ciclabili.
In un’espressione: una città più vivibile, più
umana. Questo dovrebbe essere l’Expo!
Tel. 02 7740 4471-4472
[email protected]
Ernesto Nobili
CAPOGRUPPO
Abrogare il lodo Alfano!
Dal 25 luglio 2008 è in vigore la Legge 124,
il cosiddetto Lodo Alfano, che sospende i
processi penali per i prossimi quattro anni
per le alte cariche istituzionali: Presidente
della Repubblica, Presidenti di Camera
e Senato e Capo del Governo. Ciò è in
contrasto con l’articolo 3 della Costituzione
che stabilisce, senza equivoci, che tutti i
cittadini sono uguali davanti alla legge. Si è
quindi verificata un’evidente violazione di tale
articolo e, sapendo che le quattro cariche
esentate sono designate con indicazione di
secondo grado, cioè non elette direttamente
dai cittadini, è palese che la legge 124 è
incostituzionale, perché non suffragata
da una diretta legittimazione popolare o
referendaria. Secondo un evidente intento
di provocazione ci si domanda: perché tale
esenzione dalla legge penale non viene
applicata anche ai Sindaci, ai Presidenti di
Regione e Province che governano, con il
voto diretto, milioni di italiani e sia invece
solo riservata alle quattro personalità del
nostro sistema istituzionale, vale a dire, una
oligarchia di intoccabili?
Tel. 02 7740 2582-2583
[email protected]
CAPOGRUPPO
Ruggiero Lombardi
Una diversa gestione della viabilità
provinciale
In occasione dell’ultimo Bilancio, l’Udc ha
fatto una proposta, accolta, che parte dalla
ovvia constatazione che nel milanese insiste
una fittissima rete di strade provinciali
e che un’efficace gestione del territorio
non può prescindere da questa. Troppo
spesso poi tali strade e le aree di sosta si
presentano come vere e proprie discariche
a cielo aperto e in generale è molto carente
la rimozione dei rifiuti, che si accumulano.
Con la proposta Udc, l’Amministrazione
Provinciale si è impegnata a destinare
almeno il 5% dell’importo complessivo
delle nuove infrastrutture stradali o delle
manutenzioni straordinarie in programma
sulle strade provinciali per prevedere un
idoneo servizio di raccolta rifiuti lungo
le provinciali stesse e per interventi di
compensazione ambientale ai margini delle
carreggiate e nelle rotatorie. In particolare
questi ultimi riguarderanno: piantumazioni
in grado di abbattere sostanze inquinanti e
rumori, manutenzione di eventuali percorsi
ciclo pedonali, ripristino delle sponde di
canali irrigui. Il tutto ovviamente va ad
aggiungersi alle spese infrastrutturali
attinenti al miglioramento dell’impatto
ambientale delle opere viabilistiche.
Tel. 02 7740 2729-2361
[email protected]
CAPOGRUPPO
Giovanni De Nicola
La rottura della tolleranza
Sicurezza, le bugie di Penati
Sicurezza: parole tante, fatti concreti nessuno.
Penati e la sua sgangherata maggioranza di
sinistra prendono in giro, per l’ennesima
volta, i cittadini della Provincia di Milano.
Ve lo ricordate il fondo per la sicurezza?
Penati aveva proclamato, sui giornali e in
tv, l’enorme sforzo della Provincia nello
stanziamento di un milione di euro. Più di
così non si poteva fare! Peccato che Penati,
di recente, abbia addirittura variato il bilancio
della Provincia per poter spendere mezzo
milione di euro in comunicazione, cioè in
propaganda (ovviamente usando i soldi
dei cittadini!) Non sarebbe stato più utile
spendere quel mezzo milione di euro per
la sicurezza, magari potenziando la polizia
provinciale? Evidentemente no! Per Penati
è più importane farsi pubblicità, soprattutto
in campagna elettorale e con i nostri soldi.
Del resto, le poche proposte sulla sicurezza
giunte in consiglio provinciale in questi
anni sono state approvate soltanto grazie
al voto determinante del centrodestra
della Lega Nord-Padania, non certo grazie
alla litigiosa maggioranza di Penati, una
maggioranza divisa su tutto e responsabile
dell’immobilismo che regna in Provincia
ormai da anni.
Nuovo termovalorizzatore: grazie a Pdl,
Lega e Udc presto la decisione
L’ostruzionismo di Verdi e Comunisti contro
il Piano Rifiuti della loro maggioranza ha le
ore contate. PDL, Lega e UDC hanno infatti
raccolto le firme necessarie per imporre
la convocazione, entro 10 giorni, del
consiglio provinciale sull’argomento. Piano
Rifiuti da rifare dopo che quello adottato
nel 2007 da Palazzo Isimbardi non ha
superato l’esame di Regione Lombardia,
che già dallo scorso aprile ha pubblicato le
osservazioni, tra cui soprattutto inaccettabile
il deficit impiantistico, cioè la mancata
previsione di un nuovo termovalorizzatore.
Tutti rilievi anticipati da noi in aula, con
emendamenti votati da Penati ma non dalla
sua maggioranza. Il 16 luglio la giunta ha
confezionato una nuova proposta, trasmessa
al Consiglio con la procedura di urgenza.
Nuovo Piano finito però nel cassetto del
“verde” presidente della commissione
ambiente, supportato nella “melina” dai
gruppi comunisti e ambientalisti. La nostra
iniziativa mira a dotare il Territorio di uno
strumento indispensabile per evitare una
crisi rifiuti altrimenti inevitabile. L’impotenza
politico-amministrativa di Penati è ormai
sotto gli occhi di tutti.
Non so se Abdoul sia stato ammazzato per
odio razzista. E’ un’ipotesi. Tuttavia si respira
un’aria che, certamente, non è un’ipotesi.
Chi frequenta la strada, i locali pubblici, i
tram e la metropolitana (a Milano e in altre
città) avverte un senso di inquietudine e di
paura. Provate ad avvicinare un passante
per chiedere un’informazione oppure a
camminare su un marciapiede di poco dietro
a un’altra persona che vi precede. Bene,
noterete subito un atteggiamento guardingo:
la paura dell’altro, del malintenzionato. Sono
brutti sintomi di un disagio sociale. Da dove
viene questo stato d’animo? Basta leggere i
giornali o guardare la tv: si propaga un senso
di rabbia, di frustrazione, d’impotenza, di
presa per i fondelli. I giornalisti, s’intende,
fanno il loro mestiere raccontando i fatti e non
è colpa loro se i fatti sono sempre gli stessi,
per mesi, per anni, per decenni. E sempre
gli stessi sono i problemi che rigurgitano
incessantemente, incartati in un frastuono
di parole, di frasi fatte ormai francamente
insopportabili (una delle più stucchevoli
ed idiote di questa stagione è: “tolleranza
zero”). Le soluzioni? Se ne trovano solo di
finte e la fiducia è sotto lo zero. Sono proprio
queste le condizioni che creano il cittadinovittima. Il quale può subire, anche per tempi
lunghi. Ma prima o poi – e magari nella più
stupida delle occasioni – arriva al punto di
rottura.
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CONSIGLIERE
Gianbattista Fratus
Bruno Dapei
CAPOGRUPPO
79
la tua
provincia
STRADA RIVOLTANA,12 CHILOMETRI
A SUD-EST DI MILANO
Laggiù, in fondo alla Rivoltana,
alla fine della città,appare un
prato pelato,un piccolo deserto
di lievi ondulazioni e d’enorme
cappello coperto.
Decine di pali d’acciaio,freddi,
nudi,verticali,di luce obliqua
smaglianti.
Luce storta illumina la
campagna morta.
Sola attende i suoi clienti
che giungono a fari spenti.
Giovani,anziani,in vestiti
scuri,appariscenti,soddisfano
i loro rapporti d’anonimi
intenti.
Senza amore e molti torti,
soddisfano i loro rapporti.;
intanto spuntano le stelle,
grosse come brillanti,
appaiono nel cielo da secoli
distanti.
E la luna,candida e severa
soffia l’anima sua su quel
prato ove incombe una
nuvola nera come catrame,
gonfia,dipinta di sogni
e di fame.
Gianni Langmann, Milano
Gli autori delle foto sono
dall’alto in basso
Laura Valleri e Dario Toietta
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2008/2009
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17 teatri milanesi
,00
CRT - Centro di Ricerca per il Teatro,
PACTA . dei Teatri, Piccolo Teatro di Milano,
Teatro Arsenale, Teatro Carcano,
Teatro della Cooperativa, Teatro dell’Elfo,
Teatro di Portaromana, Teatro Franco Parenti,
Teatro Leonardo da Vinci, Teatro Libero,
Teatro Litta, Teatro Olmetto, Tieffe Filodrammatici,
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EMITTENTE Ottobre 2008 n°15
Il Tg La Provincia in Casa
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GIORNI NAZ/370/2008
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Ottobre 2008 - Città metropolitana di Milano