N. 2, maggio 2013, la rivista di Helsana cipare Parte ere + + vinc Si parte! Consigli per viaggiare senza preoccupazioni Pagina 6 11 Farmacia da viaggio Quali medicamenti non possono mancare in valigia. 20 Allenamento della corsa Come preparare i piedi per la stagione delle corse. rso Concoafico fotogcrebook su Fa 0 a3 Pagin 22 Trasporto di rimpatrio Cosa accade dietro le quinte di un rimpatrio. Editoriale Care lettrici, cari lettori, quando, due anni fa, sono partita per le vacanze verso il sud della Francia, nulla faceva pensare che sarei stata presto ricoverata in ospedale. Ero veramente in forma. Dopo Lione si vedevano già i cipressi del Meridione, il sole scaldava il lunotto dell’auto e la radio passava la canzone «La mer». Ero più che contenta. Ma già al quarto giorno di vacanza mi ammalai, un virus di origine sconosciuta. Qualche giorno dopo il medico dell’albergo chiamò l’autoambulanza. Molto più rapidamente di quanto mi aspettassi mi trovai in un veicolo trascurato, con due barbuti infermieri che mi chiesero subito la carta di credito, senza la quale niente cure. Come? Nonostante i forti dolori ero restia a consegnare la carta di credito. Così mi venne in mente l’HelsanaCard. Si trovava ancora nel marsupio? Effettivamente c’era! La mia soluzione, il mio «apriti Sesamo» per l’ospedale. Uno dei due la prese sorridendo soddisfatto. Quello che Alì Babà trovò nella grotta del tesoro era sicuramente più gradevole di quello che mi aspettava all’ospedale di Avignone. Ma questa è un’altra storia. Daniela Diener Caporedattrice 2 senso – una pubblicazione di Helsana Appare quattro volte l’anno, rivista per gli assicurati E-paper www.senso.ch/it Indirizzo Casella postale, 8081 Zurigo, fax: 043 340 02 10, [email protected] Direzione della redazione Hugo Vuyk, Daniela Diener Redazione Ramun Brunner, Julia Franke, Daniela Schori Collaborazione redazionale Juliane Lutz Traduzioni Servizio linguistico Helsana Ideazione e design Crafft Kommunikation AG, Zurigo Stampa Ziegler Druck- und Verlags-AG, Winterthur Stampata su carta sbiancata senza cloro Cambiamento d’indirizzo Se l’indirizzo sulla vostra rivista senso è sbagliato o se ricevete indesideratamente più esemplari per famiglia, comunicatelo direttamente al nostro servizio clienti (il numero telefonico figura sulla vostra polizza o sulla vostra HelsanaCard) oppure online su www.helsana.ch/contatto. senso 2 13 • Indice 4 Consigli e curiosità Focus 6 9 11 Disgrazie a lieto fine Chi si ammala o si infortuna gravemente all’estero ha bisogno di aiuto dal suo Paese. Tre assicurati raccontano le loro esperienze. Ecco come viaggiano gli svizzeri Helsana 16 Consigli di viaggio 18 Ben assicurati per i viaggi 20 Come rafforzare i piedi 22 Cronaca di un trasporto di rientro 25 «Vendo quello di cui il cliente ha bisogno.» 28 Voti buoni per la telemedicina 29 La colonna di Helsi 30 In breve 33 In vacanza con il Prime.Club Salute 35 Lavanda: balsamo per l’anima Persone 36 «Condivido i sentimenti dei clienti» 39 Domande 40 Quanto costa …? La farmacia da viaggio Foto di copertura Il classico esordio di una vacanza al mare. Sabbia sotto i piedi, sguardo rivolto all’orizzonte e pura gioia. senso 2 13 • Foto: gettyimages, iStockphoto 3 Consigli e curiosità Siamo ottimisti di natura Vedere le cose in modo realistico non è forse la cosa migliore? Nel libro «Ottimisti di natura» la neuroscienziata israeliana Tali Sharot dice di no. Le persone che immaginano un futuro roseo si impegnano di più, guariscono più in fretta e guadagnano di più dei freddi realisti. Inoltre non possiamo fare altrimenti perché un certo ottimismo è innato. A meno che soffriamo di depressione. Nel suo libro, la scienziata spiega in modo comprensibile perché pensiamo in modo ottimista e come questo ci ha fatto avanzare nell’evoluzione. Uno sguardo divertente al funzionamento del nostro cervello. Il matrimonio fa bene al cuore Sembra che i pazienti sposati che subiscono un infarto cardiaco abbiano migliori probabilità di sopravvivenza dei single. Gli scienziati di Turku hanno valutato i dati relativi a eventi cardiaci finlandesi dal 1993 al 2002, confrontandoli con quelli di un grande registro anagrafico. Sono stati considerati 15 330 problemi cardiaci con esito mortale e non mortale. Le conclusioni: per gli uomini e le donne non coniugati le quote di mortalità quattro settimane dopo un infarto cardiaco erano superiori fino al 168 risp. 175 per cento di quelle delle persone sposate. I motivi non sono ancora chiari agli scienziati. Forse il supporto sociale della relazione matrimoniale agisce in forma fortificante. Oppure i pazienti sposati si fanno curare più in fretta. 4 Urra, da CHF 24.90. La salute in una citazione «Bisognare fare del bene al proprio corpo, affinché l’anima abbia voglia di viverci dentro.» Winston Churchill, primo ministro britannico, 1874–1965 senso 2 13 • Escursioni a piedi Un’app sostituisce la guida in forma di libro. Più che segni di vecchiaia Determinati segni di vecchiaia possono indicare problemi cardiaci. Alcuni ricercatori danesi sono giunti a questa conclusione in base a una ricerca eseguita su 10 885 persone in età oltre i 40 anni. La stempiatura, la chierica, la pelle rugosa intorno ai lobi delle orecchie e i depositi di grasso nella zona delle palpebre indicano possibilmente una malattia delle coronarie. Questo è stato il caso per 3041 persone che mostravano questi segni. Nel periodo d’osservazione di 35 anni 1708 di loro hanno subito un infarto cardiaco. Gli autori della ricerca consigliano ai medici curanti di fare attenzione a questi segni nei loro pazienti. I problemi d’udito sono cattivi per la memoria Mentre gli occhiali si sono affermati da tempo come accessorio alla moda, spesso gli apparecchi acustici sono ancora malvisti. La sordità può però avere ripercussioni sulla memoria. È quanto risulta da una ricerca americana nella quale 2000 persone della stessa età si sono sottoposte a test della memoria. I 1160 partecipanti con problemi d’udito hanno fatto registrare un risultato peggiore degli altri nella misura del 41 per cento. Il motivo: i problemi di udito costringono queste persone a impiegare una parte tanto grande della loro capacità intellettiva per capire il linguaggio, che il cervello non ha più sufficienti risorse per memorizzare i contenuti. Qualità dell’aria: informazioni importanti App Con il ritorno delle giornate calde aumenta nuovamente la concentrazione di ozono. Chi vuole informarsi sulla qualità dell’aria può farlo con l’app «AirCHeck». Essa offre per tutta la Svizzera le indicazioni sulla concentrazione giornaliera di ozono, ma anche di particelle fini e di azoto nell’aria. Inoltre l’app «AirCHeck» fornisce consigli su come è meglio comportarsi in caso di valori elevati. Gratuito. Per iOS e cellulari Android. Lingue: pratico traduttore Come si dice imposta sul valore aggiunto in tedesco? E come si dice locale non fumatori in serbo-croato? Con l’app «Traducteur Pro» si trova in fretta la definizione voluta nella lingua del Paese delle vacanze. Questa app può essere utile anche sul lavoro. Traduce in 64 lingue. CHF 1.– Per iOS. Escursioni: percorsi interessanti Estate: tempo di escursioni. L’app «Swiss Hike» sostituisce la guida in forma di libro. Essa descrive 32 percorsi escursionistici interessanti situati in tutta la Svizzera. Sono molto pratiche le sezioni delle carte geografiche nonché i consigli relativi al vitto e all’alloggio lungo i sentieri. Gratuito. Per iOS e cellulari Android. senso 2 13 • Foto: iStockphoto 5 Focus Disgrazie a lieto fine Chi si ammala o si infortuna gravemente all’estero ha bisogno di aiuto dal suo Paese. Tre assicurati raccontano come è finito il loro sogno delle vacanze e le loro esperienze con angeli in un’altra forma. Testo: Juliane Lutz Hans Jacomet, Medicall È medico presso Medicall, ha 65 anni e chiarisce con i medici all’estero i casi di assicurati feriti e ammalati. Inoltre, avendo lavorato per 25 anni presso la Rega, partecipa personalmente a interventi in tutto il mondo. Maya Muraro, assicurata Questa cinquantaduenne stava frequentando un seminario in Grecia quando un’ernia del disco l’ha immobilizzata. I costi per il trasporto di rientro tramite la Rega sono stati pagati dall’assicurazione integrativa. Mike Meier, Medicall Quando un assicurato deve essere rimpatriato, Mike Meier (36) di Medicall chiarisce con l’assicuratore malattia la copertura dei costi, richiede offerte dalle imprese di trasporto e organizza il rientro dall’estero. Marianne Giger, Medicall È infermiera attiva presso Medicall, ha 42 anni e per conto di Helsana prende contatto con il personale medico in tutto il mondo, in cinque lingue. Inoltre coordina le prenotazioni per il rimpatrio con voli di linea. 6 Foto: Jürg Waldmeier senso 2 13 • Focus Ana Garcia Pereira, Helsana Spagnola di nascita (52), parla quattro lingue e dal 2003 si occupa dei casi esteri presso la centrale per le chiamate d’emergenza. Autorizza le garanzie di assunzione dei costi per le cure ospedaliere oppure per i trasporti di rientro in Svizzera. Philipp Simmen, Rega Da nove anni Simmen è uno dei 23 piloti di jet della Rega, che riconducono in Svizzera i malati gravi e gli infortunati da tutto il mondo. Ha 34 anni e, se necessario, vola fino in Australia. Susanne Henseler, Helsana Da sette anni questa 52enne è alla guida del Centro di competenza Estero di Helsana. Con i suoi sei team si impegna a favore di chi viaggia, dei frontalieri, degli svizzeri all’estero e dei lavoratori di ditte svizzere distaccati all’estero. Beatrice Ammann, assicurata Werner Seiler, assicurato In Tailandia ha avuto seri problemi cardiaci. In compagnia di un medico questo 58enne è rientrato in Svizzera con un volo di linea. Grazie all’assicurazione integrativa non ha dovuto far fronte ai costi. Ha 41 anni e in Spagna ha subito una grave frattura del femore. Si è reso necessario il rientro con il jet ambulanza. Dato che dispone dell’assicurazione integrativa ha risparmiato costi dell’ordine di migliaia di franchi. 7 Focus L e vacanze sono il periodo più bello dell’anno. Tanto peggio dunque se un infortunio o una malattia all’estero mandano all’aria tutti i piani. Per evitare di dover pagare migliaia di franchi per i costi di medico, ospedale e rimpatrio, i viaggiatori dovrebbero avere una copertura sufficiente per casi di questo genere. Beatrice Ammann, Werner Seiler e Maya Muraro raccontano cosa è successo loro all’estero e come sono stati aiutati. ro d’emergenza figurante sulla mia tessera dell’assicurazione malattia. La centrale per le chiamate di emergenza di Helsana si è occupata subito e con impegno della questione, cosa che mi ha tranquillizzata. Verso sera mi ha chiamato una collaboratrice chiedendomi se poteva informarsi in merito al mio caso presso il medico di Tecla. Poco tempo dopo ho saputo che la domenica sarei stata ricondotta a casa con un volo. La mia gioia in merito è stata quasi indescrivibile. Contatto continuo con la centrale 1a esperienza Caduta a La Pineda «Quando, l’ottobre scorso, alcune amiche mi hanno chiesto se andavo in Spagna con loro, ho detto subito di sì. Per la prima volta mi sono dunque recata all’estero solo con mio figlio, senza mio marito e mia figlia. A causa di un impedimento congenito della deambulazione, solitamente viaggio solo con l’intera famiglia. Per sicurezza ho portato le mie stampelle, che a casa non uso mai. I giorni a La Pineda trascorrevano benissimo, così come Dominik ed io ce l’eravamo immaginato, fino a che venerdì, il quarto giorno delle nostre vacanze, sono scivolata nel parco dell’albergo, nonostante le stampelle. Il mio ginocchio sinistro ha picchiato contro una lastra del vialetto. Sono quasi svenuta dal dolore. Nell’ospedale di Tecla hanno rilevato una frattura tripla del femore. I medici e il personale infermieristico erano molto affabili, ma la comunicazione era difficile. Essi temevano che la caduta avesse danneggiato anche l’anca. Un’amica che parla un po’ di spagnolo mi aveva accompagnato. Ma le sue conoscenze non erano sufficienti per spiegare che avevo una displasia congenita delle anche. Essendo ansiosa di natura, l’infortunio in un Paese straniero mi ha gettato nel panico. La mia amica ha informato mio marito. Egli le ha detto di chiamare il nume8 Il sabato mattina mi ha nuovamente chiamato una collaboratrice della centrale per le chiamate d’emergenza, che mi ha chiesto come stavo. Nonostante il fatto che sarei presto rientrata in Svizzera, avevo molta paura. Mi rimproveravo anche di aver rovinato le vacanze a mio figlio. La collaboratrice doveva aver notato che ero giù di morale perché ogni due ore circa mi telefonava qualcuno. Il sabato pomeriggio era definitivo che il giorno successivo, tra le ore 11 e le ore 12 sarei stata portata all’aeroporto. Mi hanno addirittura chiesto in quale ospedale volevo essere ricoverata. L’ho trovato grandioso. Ho deciso a favore di Langenthal, per essere vicina alla famiglia. Ma fino all’arrivo dell’ambulanza temevo ancora che qualcosa potesse andare storto. Un infortunio del genere rende molto vulnerabili. Beatrice Ammann, 41, Thunstetten Doveva essere una bella vacanza autunnale in Spagna, a La Pineda. Ma cadendo Beatrice Ammann ha subito una complicata frattura tripla del femore. Dall’aeroporto spagnolo di Reus è stata portata a Berna con un jet ambulanza. Costi del rientro: 13 000 franchi. Assistenti di buon umore Con grande sollievo da parte mia, la domenica, poco dopo le 11, un infermiere e un autista sono venuti a prendermi come convenuto. Un aereo con equipaggio austriaco era pronto all’aeroporto Reus presso Tecla. Dal medico ai piloti erano tutti di buon umore, cosa che aveva avuto effetti positivi anche sul mio stato d’animo. Abbiamo fatto scalo a Santiago de Compostela per prendere un uomo che si era ferito gravemente con una sega. Ho sentito che prima di poter salire a bordo ha dovuto pagare con la sua carta di credito. Ero ancora più contenta della mia assicurazione integrativa che copriva tutti i costi. Mi avevano informato in merito gli incaricati della centrale per le chiamate d’emergenza. Verso le ore 18 siamo atterrati a Belp e senso 2 13 • Helsana Focus Ecco come viaggiano gli svizzeri In media ci concediamo vacanze circa 3 volte all’anno. Le nostre mete, quando e come viaggiamo, di cosa abbiamo paura: 15 aspetti del nostro modo di viaggiare. Nel 2011 gli svizzeri hanno fatto in totale 16 milioni di viaggi con pernottamenti, di cui 10 milioni all’estero. In media la popolazione svizzera si reca in vacanza 2,6 volte l’anno. Nel 2011 gli svizzero tedeschi hanno viaggiato nettamente di più degli abitanti della Svizzera romanda e di quella di lingua italiana. I viaggi in Svizzera diminuiscono fortemente: nel 1998 erano 10 milioni, nel 2011 solo 6 milioni. In Svizzera le donne e gli uomini viaggiano più o meno con la stessa frequenza. I paesi di destinazione più apprezzati dalla popolazione svizzera sono l’Italia, la Germania e la Francia. Il 49 per cento ha cercato la meta del viaggio via Internet, il 35 per cento tramite conoscenti e il 20 per cento si è informato sui cataloghi. Il 44 per cento va in vacanza in automobile, il 39 per cento in aereo e il 10 per cento in treno. I tre tipi di vacanze più richiesti nel 2011: vacanze balneari al mare, seguite da vacanze escursionistiche e vacanze invernali sulla neve. La causa di morte più frequente nelle vacanze sono gli infortuni, seguiti dai problemi cardiocircolatori. Quello che gli svizzeri temono di più sono i disordini / gli atti terroristici, le malattie e gli infortuni in viaggio. Le destinazioni lontane più richieste sono: USA, Canada, Maldive, Tailandia, Caraibi, Mauritius e Australia. senso 2 13 • Foto: iStockphoto Nel 2011 il 36 per cento dei viaggi ha avuto luogo entro i confini della Svizzera. Essa è la meta di viaggio più frequentata dalla popolazione indigena. Nel 2011 la maggior parte dei viaggi ha avuto luogo in estate all’estero (41 per cento), seguiti dai viaggi all’estero in inverno (23 per cento). I criteri principali nella scelta di una compagnia aerea sono: prezzo, volo diretto e tempo di volo. Il prestigio è sempre meno importante. 9 Focus in poco tempo ero in ospedale. Due giorni dopo mi hanno operata. Le mie impressioni positive in merito all’aiuto ricevuto si sono ulteriormente consolidate. Qualche giorno dopo il mio rientro a casa Helsana mi ha fatto pervenire un mazzo di fiori. Prima di questo infortunio mi ero spesso innervosita pensando a quanto sono alti i premi assicurativi. Adesso so che le prestazioni valgono il prezzo dei premi.» 2a esperienza In pericolo di vita a Ko Samui «Sono locandiere a Davos e da anni trascorro il periodo tra aprile e giugno in Tailandia. Là mi incontro con amici che a loro volta cercano il caldo dopo il lungo inverno. Mentre portavo acqua a bordo in previsione di un giro in barca a vela, sono scivolato cadendo sulla schiena. Sono così iniziati i problemi di respirazione che ho ricondotto alla caduta. Sono molto sportivo, ma a causa dei problemi di respirazione ho smesso di fare jogging e nuoto. Il fatto che la mia pancia diventasse sempre più grossa l’ho attribuito alla mancanza di attività fisica. Quando mia moglie è venuta in Tailandia si è stupita di vedere come si erano rinforzati i miei polpacci. Con il passare dei giorni i problemi di respirazione sono aumentati a tal punto che non potevo più camminare neanche 10 metri. Mia moglie mi ha spinto ad andare dal medico. Anch’io ero preoccupato. Poco prima di andare dal medico mi sentivo il torace come stretto in una morsa. Avevo difficoltà a dormire e a stare in piedi. Quattro litri di acqua nei polmoni Nel Bumrungrad International Hospital di Bangkok il medico mi ha detto che i miei polmoni erano in ordine. I problemi di respirazione erano dovuti a quattro litri d’acqua che vi si erano accumulati. Il motivo è risultato da un esame a ultrasuoni: la mia valvola aortica sinistra era effi10 ciente solo al 25 per cento. Ho un difetto congenito delle valvole cardiache, che però non aveva mai causato problemi. Inoltre mi sottoponevo ogni tre anni a una visita approfondita. Il medico mi ha detto che non potevo aspettare molto, altrimenti sarei soffocato. Mi ha proposto un’operazione sul posto, ma non potevo prenderla in considerazione. Sapevo da conoscenti che i medici dell’ospedale erano molto bravi. Ma la convalescenza in una grande città come Bangkok, con uno smog enorme e in locali climatizzati, non riuscivo proprio a immaginarla. Inoltre c’erano problemi linguistici che causavano ripetuti malintesi. Volo aereo di lunga durata con medico Dall’infanzia dispongo di una copertura presso Helsana con tutte le assicurazioni integrative e così ho chiamato il medico di famiglia di Davos, che ha contattato la centrale per le chiamate d’emergenza di Helsana. Da questo momento tutto si è svolto rapidamente. Nel giro di un giorno mi ha chiamato una collaboratrice per dirmi che il mio caso sarebbe stato chiarito nel fine settimana. Mi avrebbero ricontattato il lunedì successivo alle ore 9. Mi ha impressionato il fatto che la promessa sia stata mantenuta al minuto preciso nonostante la differenza di fuso orario. Per poter essere ricondotto in patria in aereo dovevo prima sottopormi a un’angiografia. Poco dopo ho saputo che il 9 luglio sarebbe arrivato a Bangkok un medico dalla Svizzera, che il giorno dopo sarebbe rientrato con me in aereo. Quando è arrivato da me in ospedale ero contento di poter parlare con lui nella mia lingua madre. Mi ha tranquillizzato dicendomi che sarebbe andato tutto bene. Helsana ha trasferito il mio volo dalla compagnia Thai Airways a Swiss. Nella Business Class il sedile è stato tramutato in letto di modo che potessi dormire. Il medico aveva il posto accanto al mio e mi somministrava ossigeno. Quando si sta male, la certezza di avere vicino qualcuno che ti aiuta, fa infinitamente bene. All’aeroporto di Zurigo gli infermieri attendevano già dopo la dogana. Il 13 luglio mi è stata impiantata una nuova valvola aortica. Werner Seiler, 58, Davos Il gastronomo ha trascorso l’inizio dell’estate 2012 in Tailandia. Quando all’improvviso una valvola aortica aveva cominciato a lavorare solo al 25 per cento, si è trovato in pericolo di vita. Seiler è stato ricondotto in Svizzera in compagnia di un medico con un aereo di linea. Costi per il volo di rientro accompagnato: 18 500 franchi. Continuazione a pagina 15 senso 2 13 • Focus La farmacia da viaggio Cosa portare nella farmacia da viaggio dipende dalla destinazione, dalla durata e dal tipo di viaggio, come pure dal proprio stato di salute. Questi consigli valgono però per tutti. Allergie Mal di viaggio Nausea Coloro che sanno già che viaggiando si sentono male, possono prendere 1 ora prima della partenza una supposta di «Itinerol B6» oppure, al manifestarsi dei primi sintomi, possono masticare da 3 a 10 minuti una Travelgum. Pelle Ferite Escoriazioni e tagli: sciacquare con acqua pulita, disinfettare e proteggere con un bendaggio. Impiegare un disinfettante a base di clorexidina e una pomata per ferite. La farmacia da viaggio deve contenere cerotti, compresse sterili, bende elastiche, strisce sterili, una piccola forbice (non nel bagaglio a mano!) e una pinzetta. Protezione solare Le creme solari devono essere resistenti all’acqua e avere un elevato fattore di protezione contro i raggi UVA e UVB (a seconda del posto, grado di protezione di almeno 15-30). senso 2 13 • Foto: iStockphoto Contro le punture di insetti o le allergie dà sollievo un farmaco a base di cetirizina (ad es. Cetallerg). In forma preventiva sono utili i farmaci repellenti (ad es. Anti-Brumm forte) e l’abbigliamento chiaro con maniche lunghe, soprattutto di sera. In caso di allergie gravi note, si dovrebbe avere con sé il proprio kit di soccorso. Raffred dore Chi si prende un raffreddore, può fare uso di gocce nasali decongestionanti (ad es. Rhinosedin). Contro il mal di gola aiutano le pastiglie da succhiare (ad es. Angina MCC), contro la tosse le apposite gocce (ad es. Resyl plus). Digestione Dolori Diarrea In caso di diarrea si deve innanzitutto compensare la perdita di liquidi e minerali. A tale proposito sono indicati brodo, tè zuccherato e soluzioni pronte di reidratazione. Solo se la diarrea è molto forte è consigliabile assumere la sostanza attiva loperamide* (ad es. Imodium). Essa calma l’intestino, ma non elimina i batteri. La migliore prevenzione contro la diarrea è la seguente: «cuocere, bollire, sbucciare o lasciar stare». Dolori, febbre In caso di infezioni influenzali con febbre e dolori alle articolazioni, mal di pancia e mal di testa, è utile un preparato a base di paracetamolo (ad es. Dafalgan). Apparato motorio In caso di dolori alla schiena, distorsioni, ecc., sono utili invece gli antidolorifici con gli inibitori dell’infiammazione diclofenac (ad es. Ecofenac) o ibuprofene (ad es. Irfen). Ulteriori informazioni: tabella con i medicamenti da viaggio più importanti e le loro sostanze attive su www.helsana.ch/ drogheria-online Controllo Nausea / vomito Contro la nausea e il vomito sono utili i medicamenti con le sostanze attive meclozina (ad es. Itinerol B6) e domperidone (ad es. Motilium). Sono ottenibili in forma di pastiglie o di supposte. Validità Controllate se la vostra farmacia da viaggio è completa e se tutti i medicamenti sono ancora validi. Durante il viaggio teneteli al fresco e all’asciutto e proteggeteli dalle temperature estreme. Dott.ssaon meedEr. ni Sim Dott.ssa med. Simone Erni-Müller, medico specialista di medicina generale e medicina sportiva, studio medico associato mediX, Zurigo. www.medix-gruppenpraxis.ch 11 Gli USA sono belli, ma un’emergenza può costare molto cara. Alcuni ospedali chiedono diverse migliaia di dollari al giorno. L’assicurazione di base paga al massimo il doppio dell’importo delle prestazioni in Svizzera. Per i viaggiatori un’emergenza può costare cara non solo negli USA, ma anche in altri Paesi al di fuori dell’UE. Per tale motivo è opportuno stipulare un’assicurazione integrativa che copra i costi delle cure mediche in tutto il mondo, compresi i trasporti di rientro. 12 Foto: gettyimages senso 2 13 • Focus In Africa i turisti devono proteggersi soprattutto dalle zanzare, che possono trasmettere gli agenti patogeni della febbre gialla e della malaria. Se si esclude il Nord Africa e il capo meridionale del continente, di regola è necessaria una profilassi permanente contro la malaria. Dato che l’argomento è complesso, è raccomandabile una consulenza nell’ambito della medicina da viaggio. Se la meta si trova vicino all’Equatore, è necessaria anche una vaccinazione contro la febbre gialla. Inoltre, considerando l’elevata diffusione dell’HIV in Africa, non si dovrebbero mai avere contatti sessuali senza protezione. senso 2 13 • 13 Helsana Chi viaggia in India ha bisogno delle vaccinazioni contro l’epatite A e il tifo. Il subcontinente indiano è considerato come zona ad alto rischio per entrambe queste malattie. Tutti coloro che attraversano il Paese a piedi o in bicicletta, oppure si trattengono sul posto oltre un mese, devono farsi vaccinare contro la rabbia. In India muoiono fino a 50 000 persone l’anno per questa malattia. In generale i viaggiatori dovrebbero verificare se la loro immunizzazione di base è ancora efficace, per non esportare involontariamente il morbillo. Nei Paesi in via di sviluppo questo ha sovente conseguenze mortali. 14 Foto: senso 2 13 • Focus È stato magnifico vedere con quanta rapidità e semplicità è stato organizzato il mio rientro. Con un paio di telefonate il tutto era stato sbrigato. Questo fatto non ha smorzato la mia voglia di viaggiare. Poteva succedere ovunque. Attendo di nuovo con piacere di poter incontrare i miei amici in Tailandia.» 3a esperienza Urgenza sull’isola di Lesbo «La settimana sull’isola di Lesbo lo scorso luglio era cominciata così bene: l’albergo era ben situato e le persone che partecipavano al seminario erano molto interessanti. Volevo saperne di più sul fenomeno degli angeli. Alla fine del terzo giorno di seminario avevo una sensazione strana nella schiena. Una volta a letto, la situazione è peggiorata. Poi, nel mezzo della notte, mi sono svegliata con un dolore terribile. Se mi giravo sul fianco, mi sembrava di sdraiarmi su un coltello affilato. Non riuscivo più ad alzarmi. Per uscire dal letto ho dovuto lasciarmi cadere in ginocchio sul pavimento. C’è voluto un quarto d’ora fino a che sono riuscita in qualche modo a mettermi in piedi. Avevo una gran paura e ho chiamato la direttrice del corso. È stata fatta venire subito una fisioterapista che ha detto che la situazione non si presentava bene. È stato quindi chiamato anche un medico locale che mi ha iniettato un rilassante muscolare e ha detto che dovevo andare in ospedale. Se questo era proprio necessario, allora volevo ricoverarmi solo in Svizzera. Quando la fisioterapista è venuta una seconda volta constatando che nonostante tutto stavo sempre peggio si è molto preoccupata. Ogni movimento era molto faticoso e doloroso. Per alzarmi il meno possibile quasi non mangiavo né bevevo più. Il più delle volte per andare in bagno strisciavo sulle ginocchia. Nel letto resistevo solo con le gambe alzate. La domenica la direzione senso 2 13 • Foto: gettyimages del viaggio ha chiamato la centrale per le chiamate d’emergenza di Helsana. I suoi incaricati hanno parlato con il medico greco e hanno contattato anche me. Un medico voleva sapere come mi sentivo e se potevo affrontare un volo normale. Le ho detto che non era possibile. Quando il lunedì successivo è giunta la chiamata per dirmi che sarebbero venuti a prendermi il giorno dopo, ho pianto di sollievo. Non avrei mai potuto fare il viaggio di rientro in modo normale. Il team della Rega è venuto a prendermi il giorno dopo con due automobili. Non era stato possibile trovare un’autoambulanza. Per prima cosa mi hanno iniettato qualcosa che gli infermieri della Rega hanno definito come «sostanza magica» e che ha fatto effetto in maniera rapida ed efficace. Avrei potuto baciarli per questo. Con le gambe stese sul cruscotto ho sopportato il tragitto di un’ora fino all’aeroporto. Siamo andati direttamente nel jet, che è subito partito. Angeli in un’altra forma La consapevolezza di trovarmi in buone mani mi ha reso tranquilla e contenta durante il volo. Verso le ore 18 sono giunta alla Clinica Hirslanden di Zurigo. Il giorno dopo, nel primo spazio libero possibile, sono stata operata. Avevo subito una grave ernia acuta del disco. Giusto in tempo perché il nervo bloccato correva il rischio di necrosi. Il mio desiderio di saperne di più sugli angeli a Lesbo si è avverato, ma in una forma differente da quella prevista. Ho incontrato molti angeli con fattezze umane: i collaboratori dell’albergo, i partecipanti al seminario, la fisioterapista, il medico greco, gli infermieri della Rega e i collaboratori di Helsana. Tutti sono stati disponibili e amorevoli. Sono assicurata presso Helsana dalla nascita. Ogni volta che in autunno ricevo proposte di cambiamento da altre assicurazioni rispondo di no. In Grecia ho di nuovo constatato che Helsana si impegna per me. Per tale motivo non sono disposta a cambiare solo per risparmiare eventualmente qualche franco.» Maya Muraro, 52, Stäfa L’assistente pedagogica e artista stava frequentando nel mese di luglio 2012 un seminario sull’isola di Lesbo quando un’ernia del disco l’ha immobilizzata. Dato che non poteva viaggiare in modo normale, si è reso necessario il rimpatrio con un jet ambulanza. Costi del rientro: 18 500 franchi. 15 Consigli di viaggio Una buona preparazione è metà dell’opera: chi vuole godersi un viaggio senza preoccupazioni, dovrebbe pianificarlo in tempo utile. I seguenti consigli vi consentiranno di partire più spensierati per le vacanze. Testo: Ramun Brunner Profilassi In caso di viaggio in un paese tropicale con rischio di malaria pensate in tempo utile alla relativa profilassi. I costi relativi alla profilassi della malaria venono assunti nella stessa misura come le vaccinazioni. IN CASO D’EMERGENZA VIAGGIATORI MALATI Conservare i giustificativi Non è necessario annunciare i casi di piccola entità a Helsana/Medicall. Conservate in ogni caso tutti i giustificativi. Ben equipaggiati Portate assolutamente con voi i medicamenti che dovete prendere sempre oppure spesso. Pensate anche in inverno alle vostre allergie. A seconda della destinazione del viaggio la stagione potrebbe essere diversa. Agire correttamente Nei casi più gravi garantite innanzitutto sempre le prime cure. Informate quindi Helsana/ Medicall, affinché vengano presi i necessari provvedimenti e siate curati nel modo ottimale. Numero d’emergenza in Svizzera e all’estero, 7 giorni su 7, 24 ore su 24: +41 43 340 16 11. 16 Malaria VACCINAZIONI Provvedere in tempo utile Informatevi in tempo utile presso il vostro medico se sono necessarie vaccinazioni. Le vaccinazioni preventive per i viaggi non sono coperte. Gli assicurati che dispongono delle coperture SANA e COMPLETA possono però richiederne il rimborso alle seguenti condizioni: da SANA i relativi costi vengono rimborsati al 75 per cento fino a un massimo di 500 franchi, da COMPLETA al 90 per cento fino a un massimo di 750 franchi. Farmacia di primo soccorso DIARREA DEL VIAGGIATORE Prestate cautela Evitate la diarrea del viaggiatore facendo attenzione che l’acqua sia sempre pulita e rinunciando ai cibi rischiosi. Ma anche questi provvedimenti non danno nessuna garanzia. Trattamento Liquidi a sufficienza ed elettroliti impediscono la disidratazione. Il tè zuccherato, i succhi di frutta industriali e il brodo sono particolarmente indicati. In caso di diarrea grave rivolgetevi a un medico. Tutto il necessario Presso la farmacia con vendita per corrispondenza info.xtrapharm.ch/it i clienti di Helsana ricevono uno sconto del 35 per cento sulla farmacia di primo soccorso «Dermaplast-Activity con spray disinfettante». La stessa contiene tutti i prodotti importanti per un primo soccorso in viaggio, ma nessun medicamento. Si può ordinare per telefono al numero 0848 100 000 oppure sul sito web [email protected]. Portare una riserva con sé La disponibilità di medicamenti non è garantita nel luogo di destinazione. Per tale motivo portate con voi sempre una riserva sufficiente. senso 2 13 • Helsana PAESI A RISCHIO Il DFAE vi consiglia Informatevi in tempo utile presso il DFAE in merito alla destinazione del vostro viaggio. Chi si reca in un Paese che il DFAE sconsiglia, non riceve copertura per le prestazioni in caso di emergenza. Ulteriori informazioni: www.eda.admin.ch/ eda TRAVEL APP MEDICAMENTI Informazioni in viaggio L’app gratuita Travel Safety di Helsana mette a disposizione numeri d’emergenza specifici dei Paesi. Il collegamento con safetravel.ch fornisce informazioni mediche sulla meta del vostro viaggio. Con lo scanner per documenti avete sempre a portata di mano una copia dei vostri documenti di viaggio. L’app è disponibile per iOS e Android. All’estero caricate le informazioni tramite una connessione WiFi, altrimenti dovrete pagare elevate tasse di roaming. Prevenzione non coperta I costi per medicamenti preventivi di viaggio, per zanzariere e spray antizanzare non sono coperti, neanche dalle assicurazioni integrative. CONSULENZA MEDICA Informarsi Gli allergici, i malati cronici, gli anziani e le donne incinte dovrebbero informarsi presso il loro medico in merito agli eventuali rischi. Ma anche le persone sane devono considerare che solo il medico o il farmacista possono dare loro la giusta consulenza medica. Attenzione: i costi della consulenza medica non sono coperti in quanto si tratta di prevenzione. Questo vale anche per coloro che hanno un’assicurazione integrativa. Trasporto Portate i medicamenti di importanza vitale sempre con voi. Possibilmente portate con voi solo medicamenti che non necessitano di refrigerazione. Pensate eventualmente a una borsa frigo. Importazione Chiarite in precedenza se è necessaria un’autorizzazione per portare con voi i vostri medicamenti e qual è la relativa quantità ammessa. Se necessario procuratevi un attestato medico. Potete trovare i relativi modelli e altre informazioni sul sito www.swissmedic.ch. Acquisto all’estero Attenzione quando acquistate medicamenti all’estero. Le contraffazioni possono essere pericolose. Per tale motivo portate con voi una quantità sufficiente di medicamenti dalla Svizzera. DOCUMENTI Non solo il passaporto Oltre ai documenti di viaggio validi quali la carta d’identità o il passaporto, i numeri d’emergenza, gli attestati medici e le autorizzazioni per i medicamenti, dovreste portare l’HelsanaCard sempre con voi. Tenete inoltre una copia di tutti i documenti in un posto separato. ACCERTAMENTI Travelcheck Helsana offre informazioni utili sulla salute e la sicurezza durante i viaggi. Informatevi almeno 4-6 settimane prima della partenza. Gli assicurati TOP o COMPLETA possono farsi consigliare gratuitamente da uno specialista tramite la hotline Travelcheck. Travelcheck Helsana: www.helsana.ch/viaggi Hotline: +41 44 655 11 30 (va direttamente a Medicall) senso 2 13 • Foto: iStockphoto 17 Helsana Ben assicurati per i viaggi Quando si prevede un viaggio, si vuole che sia solo fonte di gioia. Eppure vi è sempre una preoccupazione: e se succede qualcosa? Per i problemi che possono verificarsi in viaggio Helsana offre varie assicurazioni e servizi. Tre product manager illustrano l’offerta. «In TOP è inclusa l’assicurazione viaggi. In questo modo posso partire in ogni momento.» Manuel Leuthold Product manager Assicurazioni viaggi Manuel Leuthold, Helsana offre un’assicurazione speciale per i viaggi all’estero? Sì, WORLD è un’assicurazione esclusivamente per i viaggi all’estero con una buona copertura: essa paga il 100 per cento dei costi non coperti dall’assicurazione di base. E questo per poco denaro. Ossia quanto? Per le persone tra i 15 e i 26 anni, ad esempio, costa sei franchi scarsi al mese. La consigliamo ai giovani che viaggiano spesso all’estero ma non possono permettersi o non vogliono un’assicurazione integrativa. La copertura di questa assicurazione dura fino a un anno, va bene dunque non solo per vacanze con lo zaino in spalla, ma anche per soggiorni alla pari oppure per soggiorni linguistici. E si può stipulare rapidamente. Non è così per ogni assicurazione? Normalmente per stipulare un’assicurazione integrativa si deve prima compilare una dichiarazione sullo stato di salute e questo può durare qualche tempo. L’assicuratore può anche respingere la 18 proposta. Per WORLD no: si può stipulare senza dichiarazione sullo stato di salute, in modo del tutto spontaneo, a partire dal primo giorno del mese successivo. Senza lunghe pratiche. I proponenti dovrebbero però essere in buona salute al momento della stipulazione o della prenotazione per le vacanze. Se durante il viaggio si accerta che il problema della salute è da ricondurre ad una malattia esistente in precedenza, ad esempio un problema alla schiena, la copertura viene a cadere. E questo può essere costoso per l’assicurato. Cosa offre inoltre di speciale la copertura WORLD? Paghiamo, ad esempio, proporzionalmente la parte del viaggio che la persona assicurata non ha potuto fare. E assumiamo i costi di viaggio per due persone vicine alla persona assicurata, che vogliono renderle visita in ospedale, se la degenza dura più di una settimana. Ma l’assicurazione di base non copre già la maggior parte dei costi? Di gran lunga no! In tutto il mondo e non solo per quanto riguarda le degenze ospedaliere, ma anche per le prestazioni ambulatoriali, i costi possono rapidamente ammontare a un multiplo di quelli corrispondenti in Svizzera. Quali assicurazioni consiglia, oltre alla copertura WORLD? Le nostre assicurazioni integrative TOP e COMPLETA comprendono un’ampia copertura per i viaggi, grazia alla quale anche gli assicurati con elevate esigenze di sicurezza possono viaggiare tranquilli. I casi d’urgenza con degenza stazionaria sono coperti completamente, le cure mediche ambulatoriali necessarie al 90 per cento. Con TOP o COMPLETA non è necessario stipulare la copertura World. E qual è la differenza tra TOP e COMPLETA in termini di copertura nei viaggi? In questo TOP e COMPLETA sono identiche. Ma c’è comunque una piccola differenza: COMPLETA assume i trattamenti ambulatoriali pianificati all’estero a patto che siano necessari dal profilo medico. Per questi casi paghiamo fino a 1000 franchi all’anno. «Le prestazioni di COMPLETA sono un po’ migliori di quelle di TOP e di SANA insieme.» Victoria Sutter Product manager Protezione giuridica all’estero Nell’assicurazione TOP Helsana offre anche la protezione giuridica all’estero. La società indipendente di servizi finanziari Vermögenszentrum (VZ) ha assegnato a TOP il primo posto nel suo senso 2 13 • Helsana «Sono un buon cliente di Medgate, chiamo relativamente spesso.» René Gasser Senior product manager test. Tatjana Merz-Kursawe della VZ: «Questa assicurazione offre prestazioni al di sopra della media.» Victoria Sutter, responsabile presso Helsana per la copertura di protezione giuridica di TOP, raccomanda questo prodotto per i viaggi all’estero. Per questa offerta Helsana collabora con Protezione giuridica SA e con la compagnia madre Coop Protezione Giuridica. Nella rivista per i consumatori «K-Tipp» è risultata la vincitrice del test. Liberato dalla detenzione Sono già molti gli assicurati contenti del fatto di avere la copertura della protezione giuridica all’estero di TOP. Ad esempio quell’assicurato che faceva fotografie del paesaggio a Cuba senza sapere che proprio in quella zona era vietato perché c’erano installazioni militari. È stato arrestato e messo in detenzione preventiva. Helsana Protezione giuridica ha pagato la cauzione ottenendo poi che l’assicurato fosse rilasciato e che la causa penale fosse annullata. Un altro cliente aveva noleggiato un camper a Sydney, che aveva poi riconsegnato in buono stato. Il locatore ha addebitato sulla sua carta di credito l’importo di 7000 franchi per un graffio su una porta che egli non aveva causato. Helsana Protezione giuridica ha fatto in modo che il locatore ritirasse la sua pretesa restituendo l’importo. www.helsana.ch/viaggi Servizio viaggi I clienti di Helsana beneficiano dell’offerta di telemedicina di Medgate. Questa consulenza sanitaria è pratica quando si viaggia entro i confini della Svizzera. Tramite il numero 0800 100 008 si può ottenere un consiglio imparziale in caso di problemi di salute e si può evitare di andare subito dal medico. René Gasser, product manager di Helsana: «Ne può beneficiare ogni assicurato di Helsana che ha stipulato un prodotto da noi, a prescindere dal fatto che si tratti della sola assicurazione di base o soltanto di assicurazioni integrative.» La consulenza è pratica in caso di problemi di salute inattesi. «Ad esempio, se un bambino manifesta una forte tosse e i genitori vogliono sapere come curarla al meglio.» La consulenza telefonica è idonea anche per altri sintomi come la febbre, i dolori addominali o le eruzioni cutanee. Medgate è raggiungibile 24 ore su 24. Per le emergenze all’estero: Medicall Chi ha un problema serio all’estero e deve recarsi da un medico o essere ricoverato in ospedale, dovrebbe assolutamente chiamare Medicall (+41 43 340 16 11). Medicall offre consigli medici e in caso d’emergenza organizza l’intervento del medico o il ricovero in ospedale. Inoltre Medicall chiarisce la garanzia di assunzione dei costi con Helsana e si occupa del rientro (vedi articoli alle pagine 22 e 40). I servizi di Medgate e di Medicall sono gratuiti per i clienti di Helsana. www.helsana.ch/medgate_it www.helsana.ch/it/medicall Testi: Daniela Diener senso 2 13 • Foto: Jürg Waldmeier Susanne Henseler, responsabile del Centro di competenza Estero di Helsana I miei consigli per la stipulazione Un solo assicuratore conviene «Stipulate l’assicurazione di base e le assicurazioni integrative presso lo stesso assicuratore. Così evitate che, in caso di emergenza all’estero, due assicuratori respingano a vicenda l’obbligo di prestazione mentre attendete urgentemente una garanzia di assunzione dei costi, senza la quale spesso non si viene neanche curati.» Centrale per le emergenze «Scegliete un assicuratore con una centrale per le chiamate d’emergenza dall’estero e che rilascia garanzie di assunzione dei costi all’estero.» Copertura degli infortuni «Includete la copertura degli infortuni nell’assicurazione viaggi. I lavoratori dipendenti beneficiano della copertura per gli infortuni professionali e non professionali; ma tale copertura è limitata all’estero. In caso di infortunio le persone colpite devono eventualmente pagare costi elevati di tasca propria. La copertura contro gli infortuni non costa praticamente nulla.» 19 Helsana a l cors to di sercizi a r e p e s i ’e » l . d l e o le lio d «Un pai più faci nsig Il co nghage: la corsa si ono Wes rend o n r gio Prof. dott. Thomas Wessinghage, Medical Park Germania e partner di Ryffel Running Rafforzamento 1. Fate 10 passi sulla punta dei piedi. 2. Fate lo stesso sui talloni. Coordinazione 1. Stretching Tenetevi in equilibrio su un asciugamano arrotolato. 1. 2. Con le mani divaricate le dita dei piedi. Durante 30 secondi tirate a voi l’asciugamano con le dita dei piedi. 3 2. 3. 4 Quindi sui lati esterni .. 3. Disegnate tenendo una penna tra le dita del piede. 3. e su quelli interni. 4. 4. 20 Sedete sul pavimento con le gambe distese. Alternativamente tendete un piede, piegate le dita, mentre stirate l’altro piede e ne divaricate le dita. State in piedi su una gamba ad occhi chiusi. 4. 5. Arrotondate le dita dei piedi tirandole verso il basso. Posizione del pinguino: spostate il peso sulla punta di un piede e resistete alcuni secondi. Tirare le dita dei piedi verso l’alto fino a che sentite tirare nella pianta del piede. Posizionare i piedi in parallelo, a un passo di distanza l’uno dall’altro, quindi spingere in avanti il ginocchio della gamba dietro fino a che sentite tirare il polpaccio e il tendine di Achille. Illustrazione: Nadja Abanin senso 2 13 • Helsana Come rafforzare i piedi I piedi svolgono un lavoro pesante. Portano l’intero peso del corpo, facendo jogging addirittura fino a quattro volte lo stesso. Meritano dunque più attenzioni. I professionisti lo sanno da tempo. I piedi forti consentono migliori prestazioni e non ne beneficiano solo i maratoneti. Perché i nostri piedi lavorano continuamente, nel lavoro e nel tempo libero. 26 ossa sulle quali 30 muscoli e numerosi legamenti e tendini sostengono il peso del corpo, lo distribuiscono, lo ammortizzano, lo spingono e lo frenano. Un atto di forza: correndo si arriva a esercitare sui piedi una pressione pari fino a quattro volte il peso corporeo. Stare per lungo tempo seduti o in piedi, camminare su pavimenti piani e calzare scarpe in continuità non fa bene ai piedi né alle loro dita. In questo modo non vengono sollecitati a sufficienza, rispettivamente lo sono solo parzialmente. La conseguenza: il ritmo diminuisce e aumentano il pericolo di lesioni e i disturbi. Il successo comincia dai piedi «Di regola non siamo consapevoli dell’intensità con la quale sollecitiamo i nostri piedi», dice l’ex maratoneta di punta e medico Thomas Wessinghage. «Per i maratoneti i piedi sono tanto importanti quanto i pneumatici giusti per i piloti di Formula 1.» I piedi forti sono la premessa fondamentale per correre veloce e senza subire lesioni. L’allenamento mirato dei piedi li rende più resistenti, più potenti e più rapidi. Per questo i relativi esercizi sono parte dell’allenamento dei professionisti. E come funziona questo? Nel centro fitness? «No, non c’è bisogno di attrezzi, bastano pochi minuti al giorno. Gli esercizi si possono integrare bene nella quotidianità: esercizi di stabilizzazione pulendo i denti, esercizi di presa guardando la televisione o alla scrivania.» senso 2 13 • Ma la ricetta segreta di Wessinghage è camminare a piedi nudi. Camminare regolarmente a piedi nudi sull’erba, sulla sabbia o sulla ghiaia rinforza i muscoli dai piedi ai glutei. La superficie irregolare sollecita i muscoli che devono continuamente bilanciare la posizione. Inoltre camminare a piedi nudi ha gli effetti di un massaggio di riflessologia plantare: stimola la circolazione sanguigna. Un effetto collaterale benvenuto per tutti coloro che tendono ad avere i piedi freddi. «È inoltre importante calzare scarpe sufficientemente grandi, anche in ufficio.» Scarpe «a piedi nudi» Ci sono scarpe speciali che danno la sensazione di camminare a piedi nudi. Wessinghage le apprezza molto e le porta tutti i giorni, «quelle completamente piatte, non ammortizzate a casa, quelle un po’ più comode durante l’allenamento». Le «scarpe a piedi nudi» non sostengono e lasciano passare le sensazioni delle irregolarità quasi integralmente. Ciononostante offrono una certa protezione e, a seconda della capacità di ammortizzamento, aumentano il comfort. «Scegliete un modello che potete calzare regolarmente senza problemi. E adeguate la scarpa ai vostri progressi. Più siete esperti nel camminare a piedi nudi, tanto più fine può essere la suola.» Testo: Daniela Schori Informazioni e offerta di corsi su www.ryffelrunning.ch Allenarsi a piedi nudi Consigli su come iniziare Quanto più camminate a piedi nudi, tanto più in forma saranno i vostri piedi. Cominciate con cautela, la pelle dura ha bisogno di tempo per formarsi. Inizialmente basta camminare pochi minuti a piedi nudi, ad esempio su un tappeto. Allungate le unità d’allenamento e camminate su prati o sabbia, in seguito su ciottoli di fiume, che sono più gradevoli della ghiaia. Dopo alcune settimane tentate i primi percorsi di jogging. Guardate spesso a terra per evitare oggetti appuntiti o api. Dopo l’allenamento controllare di non aver zecche. i 20 % d Sconto 20 per cento sulle «scarpe a piedi nudi» Con Adidas Adipure Motion con suola intermedia flessibile camminerete come a piedi nudi. Ad esempio su un Helsana Trail, consultabile su www.helsana. ch/trail/it. È adatta anche per principianti , ha una bella linea ed è traspirante. Con sconto Helsana: 127 anziché 159 franchi. Ordinazioni a [email protected] (modello uomo nero/giallo, misure 40-46, modello donna nero/turchese misure 37-42). Diritto di restituzione entro una settimana nell’imballaggio originale. Spedizione 8 franchi. Consiglio: presso Ryffel Runnig a Uster o Berna ricevete su tutti i modelli di «scarpe a piedi nudi» uno sconto del 20 per cento, compresa l’analisi del piede. Offerta valida fino a fine giugno 2013. 21 Helsana Cronaca di un trasporto di rientro Chi viene rimpatriato in seguito a una malattia o a un infortunio, spesso non immagina neanche quanto lavoro vi sia dietro all’organizzazione del suo trasporto. Il caso di Rita L. mostra cosa accade dietro le quinte. 22 Foto: Thomas Fuerer senso 2 13 • Nell’hangar del Centro Rega presso l’aeroporto di Zurigo. R ita L.* aveva immaginato in altro modo le sue vacanze estive in Albania. Già nella prima settimana di vacanza è colpita da una dolorosa ernia del disco, che le rovina il resto delle vacanze. Il 18 luglio 2012 la 35enne consulta un medico in un ospedale della capitale albanese Tirana. Ma ha un solo desiderio: rientrare in patria per usufruire quanto prima di buone cure mediche. È quello che dice al fratello al senso 2 13 • telefono, pregandolo di fare tutto il necessario dalla Svizzera. Il pomeriggio del 19 luglio la centrale per le chiamate d’emergenza di Helsana, che si trova presso l’azienda Medicall a Brüttisellen nei pressi di Zurigo, riceve la telefonata del fratello di Rita L. Mike Meier, sostituto responsabile di settore del reparto medico di Medicall, ricorda: «Il fratello di Rita L. ha spiegato lo stato di salute di sua sorella e ha indicato i 23 Helsana dati del medico curante dell’ospedale di Tirana.» Meier, che lavora presso Medicall da 13 anni sa che adesso si deve agire in fretta. Per prima cosa si deve chiarire se Rita L. dispone della necessaria copertura assicurativa. «La decisione sul trasporto è presa in pochi minuti.» Susanne Henseler, Helsana Comunicazione tra medici Mike Meier chiama il Centro di competenza Estero di Helsana, dove Ana Garcia, da anni addetta ai casi Medicall, controlla immediatamente se c’è la necessaria copertura. Il caso è subito chiaro: la cliente ha stipulato l’assicurazione integrativa di cura medica TOP. Pertanto i trasporti di rientro dall’estero, necessari dal profilo Medicall: aiuto 24 ore su 24 700 rimpatri organizza Medicall ogni anno. Quale partner di Helsana questa azienda predispone trasferimenti in ospedali di standard internazionale oppure rientri in patria di viaggiatori ammalati o infortunati. 365 giorni all’anno gli specialisti della centrale per le chiamate d’emergenza rispondono alle chiamate di persone in cerca d’aiuto dall’estero, precisamente 24 ore su 24. 8 In lingue risponde Medicall alle persone che chiamano per chiedere consiglio. 122 000 conversazioni telefoniche sono eseguite da Medicall ogni anno. Gli specialisti rispondono a domande di carattere medico o aiutano a chiarire se si deve ricorrere a un medico. Per maggiori informazioni: www.helsana.ch/it/medicall 24 medico, sono coperti. Quale prossimo passo Mike Meier informa il medico di fiducia di Medicall in merito al caso di Rita L. Il medico telefona all’ospedale di Tirana e si fa spiegare dal medico curante la situazione in dettaglio, per definire se la paziente è trasportabile. Verso sera il medico di fiducia chiama Medicall e spiega il caso: Rita L. soffre di più ernie del disco tra la 4a e la 5a vertebra, accusa forti dolori con irradiazione nella gamba e mostra limitazioni neurologiche e fenomeni di paralisi. Rita L. deve essere operata, altrimenti potrebbe subire danni permanenti. «Era opportuno riportare la paziente in Svizzera, perché l’operazione doveva veramente essere eseguita. Inoltre, secondo il medico di fiducia, Rita L. poteva essere trasportata», dice Mike Meier ripensando al caso. Decisione in pochi minuti Da questo momento in poi gli specialisti di Medicall e di Helsana hanno lavorato alacremente su diversi fronti contemporaneamente. Da una parte Mike Meier e il suo team chiariscono come Rita L. deve essere trasportata in Svizzera. Richiede varie offerte e si informa in merito ai mezzi di trasporto disponibili. Mike Meier chiama Ana Garcia e la informa in merito alle offerte richieste. Susanne Henseler, responsabile del Centro di competenza Estero: «In situazioni tanto delicate la decisione in merito al trasporto viene presa nel giro di pochi minuti, giorno e notte, anche nei fine settimana.» Già al mattino del 20 luglio Mike Meier riceve la garanzia di assunzione dei costi da parte di Helsana per il trasporto di rientro di Rita L. con un jet della Guardia aerea svizzera di soccorso (Rega). Lo stesso giorno Medicall organizza dalla A alla Z il trasporto per il 21 luglio. Per motivi legali Mike Meier richiede il consenso della paziente, impartisce alla Rega l’incarico definitivo per il trasporto a nome di Helsana, organizza l’ambulanza di terra dall’ospedale di Tirana all’aeroporto e da Zurigo Kloten a San Gallo, avvertendo nel contempo l’Ospedale cantonale di San Gallo. I costi per l’intero trasporto ammontano a 18 000 franchi. Il 21 luglio alle ore 20.15 il jet della Rega decolla da Tirana e atterra alle ore 21.45 a Zurigo Kloten. Durante tutto il viaggio la paziente resta sotto la sorveglianza del personale sanitario specializzato della Rega. Mike Meier segue il viaggio in quanto la Rega lo informa continuamente in merito a ogni fase. Alle ore 23 l’ambulanza giunge all’Ospedale cantonale di San Gallo e consegna Rita L. al personale medico. Mike Meier è soddisfatto: «Il nostro lavoro nella centrale per le chiamate d’emergenza si conclude solo quando il paziente giunge all’ospedale.» Testo: Susanne Wagner * Nomi cambiati dalla redazione senso 2 13 • Helsana 9:30 Maria Angela Cancellara si reca da una cliente. 7:00 Esame della documentazione e allestimento dell’offerta durante l’home office. 9:00 Controllo dell’appuntamento con la cliente sul cellulare. «Vendo quello di cui il cliente ha bisogno» Maria Angela Cancellara è una consulente assicurativa con entusiasmo. Il fatto che come donna faccia parte di una minoranza in questo mestiere non la disturba affatto. Al contrario. senso 2 13 • Foto: Jürg Waldmeier Com’è diventata consulente assicurativa? Sono una riqualificata con formazione commerciale di base. Mi sono sposata giovane, ho avuto tre figli e avevo smesso di lavorare. Ma a un certo punto ho sentito la voglia di reinserirmi. Così ho cominciato con un’occupazione a meno del 50 per cento nel telemarketing. Il tempo passava, i figli crescevano e lavoravo già tra il 70 e l’80 per cento. Contemporaneamente cresceva in me l’aspirazione a una nuova funzione. Mi piaceva il contatto con i clienti, anche al telefono, e quando sono venuta a sapere da una collega della possibilità di avere un lavoro come consulente assicurativa, mi sono candidata. E adesso sono qui. 25 Helsana Come si deve essere per potere svolgere il suo lavoro? Una consulente assicurativa deve interessarsi alle persone, immedesimarsi nella situazione del cliente e capirlo. Perché non deve vendere quello che lei vorrebbe, bensì quello di cui ha bisogno il cliente. Questa è la cosa più importante. Si sentono più a loro agio quando si pongono loro domande e si sta ad ascoltarli. 10:00 E quali sono le necessarie capacità specialistiche? Devo conoscere molto bene i prodotti. Inoltre devo sottopormi a una specializzazione continua. Helsana mi sostiene in tale contesto. Ma la specializzazione da sola non è sufficiente, c’è bisogno di un buon livello di cultura generale. Devo sapere cosa è attuale al momento, sia nel settore sanitario che nella politica. Fa parte del mio lavoro. Consulenza presso la cliente. 11:30 Il colloquio volge al termine. 12:00 Di nuovo nell’agenzia generale: il contratto firmato dalla cliente viene consegnato. I clienti si informano sempre di più. Cosa significa questo per lei? Apprezzo i clienti ben informati. Si arriva prima ai dettagli, alla comparazione dei costi e dei vantaggi. Ma anche in questi casi è decisiva la mia capacità di individuare le esigenze del cliente. In questo modo posso mostrargli meglio i vantaggi di un’offerta. Come mette in sintonia gli obiettivi di vendita e le esigenze dei clienti? È presumibile che non vadano nella stessa direzione. Si può vendere a un cliente solo quello che lui vuole avere. Da quando Helsana ha consulenti assicurativi propri, i clienti hanno il vantaggio di avere interlocutori diretti. I miei clienti pensano: «Se telefono a Helsana c’è la signora Cancellara, che è stata qui da me e che risponderà alle mie domande o si occuperà della questione se qualcosa non va come vorrei.» Questo è quello che apprezzano i miei clienti. Come si presenta una sua giornata di lavoro tipica? 26 Foto: Jürg Waldmeier senso 2 13 • Helsana Mi alzo abbastanza presto e alle sette sono già davanti al PC nel mio ufficio a casa e leggo le mie e-mail. Queste definiscono la mia giornata. Ricevo ad esempio gli appuntamenti con i clienti che si annunciano e richiedono una consulenza. Quindi mi preparo per questi appuntamenti, che spesso sono di sera, quando tutti i membri della famiglia sono in casa. Se non ci sono appuntamenti, mi occupo del mio portafoglio, ossia dei miei clienti. Verifico se si può migliorare qualcosa e in caso affermativo prendo un appuntamento. «Mi prendo il tempo necessario per il cliente.» Maria Angela Cancellara Cosa significa «migliorare qualcosa»? I clienti e le loro esigenze cambiano a seconda della situazione. Una cliente stipula ad esempio in età molto giovane un’assicurazione, ma non è ancora interessata alle assicurazioni integrative. Il tempo passa, mette su famiglia e quindi desidera prestazioni più ampie per sé stessa e i suoi cari. In tal caso mi informo. Per un altro assicurato chiarisco invece se è necessaria la stipulazione di un’assicurazione integrativa ospedaliera per tutta la Svizzera. Oppure se è interessato ad aumentare la sua copertura dal reparto comune a quello semiprivato. Qual è la frase che usa più frequentemente nel suo lavoro? All’inizio chiedo di regola: «Cosa è importante per lei nella protezione della sua salute?», e alla fine: «È soddisfatto?» oppure «Ha altre domande?». Lei non effettua direttamente telefonate atte ad acquisire nuovi clienti. Ci sono collaboratori di Helsana che svolgono questo lavoro per lei? senso 2 13 • No, questo non lo facciamo. Helsana si attiene alla convenzione settoriale e non pratica la cosiddetta acquisizione a freddo. Noi contattiamo i clienti esistenti oppure le persone interessate. Vale a dire persone che hanno, ad esempio, richiesto un’offerta oppure che, in un concorso, hanno indicato di voler essere contattati. Quali raccomandazioni dà ai suoi clienti in chiusura? Il mio motto è: non firmare in modo affrettato, prendersi il tempo per studiare l’offerta con calma. Quando si è insicuri è meglio dirlo. Tutto il resto serve a poco. Vogliamo clienti che siano veramente convinti della loro scelta. La «vicinanza ai clienti» è diventata un concetto importante. Come realizza la vicinanza con i suoi clienti? Prendendomi il tempo necessario e cercando di non essere invadente quando vado da loro. Per prima cosa bisogna guadagnarsi la loro fiducia, questo è importante. Mi interesso alle persone, alla loro situazione, ai loro figli, ai loro animali domestici e alle loro piante. Secondo quanto risulta dalla situazione. E rivelo sempre qualcosa anche di me stessa. Non si possono soverchiare le persone. Neanche durante il colloquio. Determinati clienti non possono decidere seduta stante e hanno bisogno di un tempo di riflessione, che bisogna concedere loro. In questi casi propongo un nuovo appuntamento, per rivedere il tutto insieme. Intervista: Sabine Hunziker Schmid Come donna lei è piuttosto un’eccezione tra i consulenti assicurativi. Com’è per lei? Lo vedo piuttosto come un vantaggio, in particolare nella consulenza alle famiglie. Soprattutto le clienti apprezzano il fatto che io conosca la loro situazione. Si instaura più rapidamente un clima di fiducia se parlo delle mie proprie esperienze con i figli. Spesso si sente dire che i consulenti assicurativi sono insistenti e vogliono solo vendere. Come difende la sua categoria professionale? Helsana ha un’altra filosofia: mettiamo la consulenza in primo piano. Incontro spesso persone che hanno fatto cattive esperienze. Questi clienti diventano diffidenti. Si sentono più sicuri solo quando assicuro loro che vengo esclusivamente da parte dell’azienda Helsana. 4 cose importanti per me ... → Attenzione La cosa più importante: ascoltare attentamente quello che il cliente vuole. Avere il coraggio di chiedere precisazioni. Solo così sappiamo cosa vuole con esattezza e possiamo consigliare il prodotto adatto. In definitiva questo conduce alla soddisfazione del cliente. → Calma Nel mio lavoro la calma è importante: prendersi il tempo necessario, adeguarsi ai ritmi del cliente e ascoltarlo. Si deve sviluppare una certa sensibilità per capire quando il cliente è pronto a prendere una decisione. → Stima Il colloquio di consulenza è incentrato sul cliente, sulle sue gioie, le sue preoccupazioni, i suoi desideri. Questo è quello che mi interessa. → Fiducia I nostri clienti hanno fiducia in noi perché siamo vicini a loro. Andiamo da loro a casa oppure possono raggiungerci direttamente al telefono. Questo dà sicurezza e fiducia. 27 Helsana Voti buoni per la telemedicina Chi ha un problema di salute può richiedere una consulenza medica al telefono 24 ore su 24 al nostro partner Medgate. Da un sondaggio risulta che la maggior parte dei clienti è molto soddisfatta di questa offerta. Medgate gestisce un centro di telemedicina al quale gli assicurati di Helsana possono chiamare sette giorni la settimana. Nella variante Telemedicina del modello d’assicurazione BeneFit PLUS, Medgate è il primo interlocutore medico, che conosce l’anamnesi del cliente e coordina con lui il trattamento in modo vincolante. Per sapere come è recepita questa offerta, Helsana ha commissionato un sondaggio rappresentativo tra gli assicurati che hanno aderito al modello BeneFit PLUS. Per quasi tutti i punti in discussione i clienti hanno assegnato buoni voti, anche per la competenza specialistica e la comprensibilità delle spiegazioni mediche. È stata invece giudicata un po’ meno bene la rapidità con la quale si risponde alle chiamate. Il product manager René Gasser: «Mi rallegro del fatto che con le conoscenze mediche specialistiche la competenza chiave di Medgate trovi un’ottima accettazione. Questo indica che con questa offerta siamo sulla giusta via.» Comprende però bene che ogni minuto d’attesa al telefono è lungo. Per questo è continuamente in contatto con Medgate con lo scopo di migliorare costantemente questa buona prestazione di servizio. In media: voto In media: voto 4,7 5,1 5,4 47% Voto 6 5,2 53% 43% Voto 6 Voto 6 38% Voto 5 38 % 33 % 38 % 17 % 8 % www.helsana.ch/benefitplus_it 5 % 3 % 2 % Voto: 28 In media: voto 27 % Testo: Hugo Vuyk 6 5 4 3 2 1 nessuna indicazione In media: voto 9 % 9 % 3 % 2 % 2 % 1 % 5 % 4 % 3 % 1 % Soddisfazione complessiva Medgate Informazione sullo svolgimento Il 38 per cento degli interpellati ha assegnato il voto 5. Quasi la metà ha assegnato qui il voto migliore. 7 % 1 % 1 % Cordialità Il 53 per cento ha assegnato qui il voto 6. Spiegazioni mediche comprensibili Il 43 per cento ha assegnato il voto 6. senso 2 13 • Helsana La colonna di Helsi In media: voto L’altra faccia del successo In media: voto 5,3 4,7 26 % 53% Voto 6 41% Voto 5 33 % 15 % Salve gente! Vi è già capitato di essere travolti dal vostro successo? Per anni ci si impegna in tutti i modi possibili immaginari, si sormontano molti risvolti della sorte e alla fine si giunge su un bel prato verde. Ma poi arriva il successo, ti travolge e magari ti fa anche lo sgambetto. Vi chiedete cosa mi irrita? Il modo di agire relativo ai castori in Svizzera. 200 anni fa sono stati sterminati gli ultimi esemplari, solo a partire dagli anni Cinquanta del secolo precedente i miei antenati sono ritornati nei fiumi svizzeri grazie a un programma di ripopolamento. Adesso che siamo circa duemila esemplari, in un cantone c’è già un «piano castori» che consente di «allontanare i castori da un corso d’acqua». È veramente demoralizzante! Ma niente paura, da Helsana sto veramente bene e non ho tempo per i pensieri tristi. La mia agenda è piena anche dopo la stagione sciistica e presto verranno di nuovo i filmati di cucina. Date uno sguardo su facebook.helsi.ch o sul sito www.helsi.ch. E nella rivista senso avrò più spazio a partire dalla prossima edizione: al posto di questa colonna, una pagina intera per Helsi. 10 % 10% 5 % 3 % 1 % Tempo dedicato Oltre la metà ha assegnato qui il voto 6. senso 2 13 • A presto gente, il vostro Helsi 3 % Rapidità Il 41 per cento ha assegnato il voto 5. 29 Helsana Facebook La più bella foto di viaggio Helsana lancia su Facebook un concorso fotografico. Vi attendono premi per un valore di 5000 franchi. e c ipa r Pa r t e c e r e + in +v Giornata nazionale rso Concoafico fotogr book dell’escursionismo Escursioni con Helsi Per la Giornata nazionale dell’escursionismo, che si terrà il 14 settembre 2013, vi attendono pittoresche escursioni di varie lunghezze e una novità: per la prima volta, grazie alla mascotte di Helsana Helsi, i bambini piccoli e grandi possono partecipare sul percorso di Helsi a un quiz basato sulla salute, il movimento, lo sport e l’alimentazione. Tutti coloro che parteciperanno e consegneranno al traguardo il risultato del quiz, riceveranno la medaglia dell’escursionismo di Helsi. E in questo modo partecipano al tiraggio a sorte. Al vincitore spetterà un premio di tutto rispetto: una visita con tutta la famiglia all’Europapark. La partecipazione alla Giornata nazionale dell’escursionismo 2013 è gratuita. Non è necessario iscriversi. Alla chiusura di redazione la località non era ancora stata definita. Trovate le informazioni aggiornate sotto www.helsana.ch/escursionismo e su Fac Arrivano le vacanze estive. In contemporanea con la stagione dei viaggi Helsana lancia un concorso sulla sua pagina di Facebook: da subito cerchiamo la migliore fotografia delle vacanze e la comunità di Facebook deciderà chi sarà il vincitore. Partecipare è semplice: caricate una fotografia di viaggio fatta da voi nell’app del concorso in Facebook e raccogliete il maggior numero possibile di voti per la vostra foto. Chi convince gli amici e i parenti a votare per lui aumenta la propria possibilità di vincere. E ricordatevi: prima inviate la vostra fotogra- fia, tanto più a lungo potrete raccogliere voti. Il concorso inizia il 24 maggio e si chiude il 31 luglio 2013 a mezzanotte. Trovate le condizioni di partecipazione al concorso e le relative informazioni sotto: www.facebook.com/helsana.ch Fatture Evento Pagare in modo più semplice Trail da dieci anni Ci sono ancora persone che fanno i loro pagamenti con il libretto giallo allo sportello postale. Ma ci sono modi più semplici e anche più sicuri. Fate da subito i vostri pagamenti in modo rapido e senza rischi. Passate adesso al sistema di addebito diretto delle banche (LSV), al sistema Debit Direct della posta (DD) oppure all’ecologica e-fattura. Dieci anni fa Helsana ha inaugurato il primo trail a Berna. Questi circuiti con segnaletica si trovano in oltre 100 ubicazioni e invitano alla pratica di walking o nordic walking, jogging o alle passeggiate. Ogni giorno gli Helsana Trails sono frequentati da oltre 10 000 persone. Una ricorrenza da festeggiare: sabato 31 agosto si svolgerà ad Aarau una giornata dedicata al movimento con tante attività interessanti per tutti. www.helsana.ch/possibilita_di_pagamento www.helsana.ch/eventi 30 senso 2 13 • Helsana Protezione dei pazienti Novità sulle disposizioni del paziente Numeri importanti Il nuovo diritto di rappresentanza consolida la volontà del paziente. Dal 1° gennaio 2013 è in vigore il nuovo diritto di protezione degli adulti. Secondo le relative disposizioni il medico è tenuto a coinvolgere sempre la persona autorizzata nelle disposizioni del paziente quando prevede un trattamento per una persona incapace di discernimento. Deve inoltre informare la persona autorizzata in merito a tutte le circostanze. La decisione in merito agli esami e alle cure compete in primo luogo a tale persona. Da oltre 30 anni la fondazione Organizzazione svizzera dei pazienti OSP si impegna a favore dei diritti dei pazienti, in particolare per il diritto all’autodeterminazione. Questo è alla base delle disposizioni del paziente con le quali egli dispone chi deve decidere in merito alle sue cure nel caso non dovesse più essere in grado di farlo da solo. La nuova regolamentazione vale in tutta la Svizzera. Il fatto che venga osservata anche all’estero dipende dalla situazione specifica e dalle disposizioni legali del relativo Paese. www.spo.ch Rilassamento La tecnica di Alexander Discreta, ma efficace: la tecnica di Alexander al centro della serie «Possibilità di rilassamento». «Quando smettete di sbagliare, la cosa giusta avviene del tutto da sola.» Questa frase è stata pronunciata dall’inventore della tecnica di Alexander, l’australiano Frederick Matthias Alexander. Egli ha constatato che spesso ci muoviamo con più tensione del senso 2 13 • necessario. Il suo metodo è inteso a individuare i modelli negativi e a modificarli positivamente. Gli insegnanti mostrano con correzioni manuali dolci e istruzioni verbali come si cammina, si sta in piedi, si siede e ci si sdraia in modo più sano e come si controlla la pro- Foto: iStockphoto, La Posta Svizzera, Helsana, Stephanie Gygax, www.stigy.net pria respirazione. In questo modo si eliminano con il tempo i dolori cronici e il nervosismo. Aumenta la qualità di vita, diminuiscono i disturbi dovuti allo stress. Questa tecnica ha effetti benefici sul corpo e sullo spirito in particolare per le persone che svolgono un lavoro impegnativo, che stanno molto tempo sedute oppure, ad esempio i musicisti, restano per lungo tempo nella stessa posizione. Chi è interessato alla tecnica di Alexander, la può apprendere con lezioni individuali o in gruppo. www.helsana.ch/rilassamento Servizio clienti Per informazioni riguardanti la vostra assicurazione malattia, ma anche se l’indirizzo sul vostro esemplare di senso è errato oppure se ricevete esemplari in più non desiderati. Il numero telefonico del servizio clienti della vostra regione figura in alto a sinistra sulla vostra polizza o sull’HelsanaCard. Numero d’emergenza +41 43 340 16 11 In situazioni d’emergenza (soprattutto all’estero), per questioni relative alla protezione giuridica (Helsana-advocare, Helsana-advocare PLUS) e per il sostegno psicologico immediato, 24 ore su 24, 7 giorni alla settimana. Consulenza sanitaria telefonica Avete un problema di salute improvviso e non sapete cosa fare? La nostra consulenza sanitaria telefonica vi aiuta in modo competente. Anche la notte e il fine settimana. 0800 100 008 (gratuito per i clienti Helsana). Farmacie con vendita per corrispondenza Mediservice: 0800 817 827 Xtrapharm: 0848 100 000 Zur Rose: 0848 861 861 31 Helsana Pubblicazione Consulenza per l’estero Con il suo nuovo opuscolo «Un’assicurazione di prim’ordine, ovunque vi troviate» Helsana presenta le prestazioni del suo Centro di competenza Estero. La pubblicazione presenta in modo chiaro tutto ciò che vale la pena sapere su questo team di consulenza multilingue. Essa si rivolge ad aziende con sedi all’estero, frontalieri, dipendenti distaccati, giramondo e persone che si recano in vacanza. Occhiali convenienti Occhi protetti in viaggio McOptic concede sconti agli assicurati di Helsana. È il momento buono per dare uno sguardo all’assortimento prima delle vacanze. Un’assicurazione di prim’ordine, ovunque vi troviate. Benvenuti al Centro di competenza Estero di Helsana vi troviate: on competenza in ll’ottimizzazione delle siderate una consulenza? e con uno dei nostri dì dalle ore 8 alle ore 17: ’assistenza di Helsana chiamate d’emergenza Helsana Assicurazioni SA Casella postale 8081 Zurigo Telefono +41 43 340 11 11 Telefax +41 43 340 01 11 www.helsana.ch Trovate l’opuscolo sotto: www.helsana.ch/downloads nell’ambito «Opuscoli» Puntualmente con l’inizio della stagione calda, McOptic regala ai clienti di Helsana uno sconto del 20 per cento su tutti gli occhiali da sole. E non solo: chi acquista un paio di occhia- li corretti con trattamento antigraffio e antiriflesso presso McOptic, riceve gratuitamente un paio di occhiali di ricambio del valore di 99 franchi. Prossimamente andrete in vacanza? Allora non dimenticate i vostri occhiali di ricambio. Questi dovrebbero avere la vostra gradazione attuale. Dovreste portarli con voi proprio come gli occhiali da sole con una protezione sufficiente contro i raggi UV. Per godervi le meritate vacanze senza preoccupazioni dovreste inoltre considerare qualche altro consiglio. Ad esempio, su come pulire i propri occhiali. In nessun caso con acqua di mare! A prescindere dal fatto che il sale attacca i materiali, basta un solo granello di sabbia per graffiare completamente gli occhiali. www.helsana.ch/primeclub_it e www.helsana.ch/mcoptic_it Promozione Efficace crema solare Prima delle vacanze bisognerebbe procurarsi una buona crema solare. Questo lo si può fare in modo rapido e conveniente tramite la drogheria online «Zur Rose». Grazie alla collaborazione tra Helsana e la farmacia «Zur Rose», gli assicurati del gruppo Helsana ricevono uno sconto di almeno il 34 per cento sui prodotti di protezione solare di Eucerin. Si possono ottenere ulteriori articoli di drogheria con uno sconto esclusivo del 10 per cento sui prezzi già ribassati. www.helsana.ch/drogheria-online 32 Concorso Smettere di fumare Se si smette di fumare gli effetti positivi si notano già dopo breve tempo. Ecco un concorso e una consulenza telefonica a supporto della motivazione. Questa è una buona occasione per chi vuole smettere di fumare: l’Associazione svizzera per la prevenzione del tabagismo organizza in tutta la Svizzera il concorso per smettere di fumare 2013. Possono partecipare tutte le fumatrici e i fumatori che fanno una pausa senza fumare dal 3 giugno al 2 luglio. Il premio per il vincitore ammonta a 5000 franchi. Siete interessati? Annunciatevi dunque nel sito web www.at-schweiz.ch oppure ordinate una cartolina d’annuncio (telefono 031 599 10 20). Per smettere di fumare con successo è importante optare per un metodo adatto per voi. Una chiamata alla linea «Stop tabacco» vi aiu- terà a fare la scelta giusta. Al numero telefonico 0848 000 181 otterrete consulenza competente in tedesco, francese e italiano. Per altre lingue ci sono i relativi numeri. Questi sono indicati nel sito web www.at-schweiz.ch oppure sulla cartolina d’annuncio. www.helsana.ch/stop-fumo Foto: Helsana, iStockphoto senso 2 13 • Helsana Prime.Club freedreams Vacanze da sogno ebookers.ch Piacevole visita cittadina Semplicemente andare via per qualche giorno e farsi viziare in albergo e questo per meno di CHF 10.– a pernottamento? Freedreams sfrutta le capacità libere degli alberghi per offrire ai clienti prezzi tanto vantaggiosi. Divertitevi e risparmiate. Prenotate adesso la vostra visita cittadina tramite ebookers.ch e riceverete CHF 100.– in regalo. Questa è l’offerta di ebookers.ch per la vostra prossima prenotazione «volo+albergo». Prenotate adesso il vostro prossimo viaggio in modo del tutto individuale. Ecco come funziona: ogni assegno dà diritto a tre pernottamenti per due persone in uno dei circa 3000 alberghi convenzionati e vale almeno un anno. Vi impegnate unicamente a consumare la colazione e la cena nell’albergo scelto. Prezzo Gli assicurati del gruppo Helsana ricevono due assegni alberghieri (voucher) di Freedreams al prezzo di CHF 110.– anziché CHF 170.–. Ordinazioni Potete ordinare tali assegni sotto www.helsana.ch/it/ freedreams o telefonicamente al numero 0848 88 11 88. Al momento dell’ordinazione menzionate che siete assicurati presso il gruppo Helsana. Prezzo CHF 100.– di sconto per la prenotazione «volo+albergo». Beneficiare Nel sito www.ebookers.ch inserite il codice helsana13 per beneficiare dell’agevolazione. Validità La prenotazione deve essere fatta entro il 30 giugno 2013. Il viaggio può avere luogo entro la fine dell’anno. Soggiorno minimo: 3 notti. Maggiori informazioni www.helsana.ch/it/ebookers senso 2 13 • Foto: pgc 33 Lavanda L’olio di lavanda si può preparare in modo semplice. A tale fine si aggiunga un pugno di fiori di lavanda in 1 litro di olio d’oliva, lasciandolo quindi riposare durante 2 o 3 settimane. Di tanto in tanto si deve scuotere bene il recipiente. Infine si filtra l’olio attraverso un passino, riversandolo poi in una bottiglia precedentemente bollita. L’olio così preparato insaporisce ogni insalata e dà una nota particolare a qualsiasi piatto a base di pasta. Migliora la digestione, calma i nervi e affina i sensi. 34 Foto: Martina Meier senso 2 13 • Salute Lavanda: balsamo per l’anima La lavanda diffonde un profumo indimenticabile che ci fa pensare al sole e al mare. È un balsamo per l’anima che ci fa dimenticare le fatiche della quotidianità. Il suo olio è calmante in caso di infiammazioni e favorisce il sonno sano. G ià il famoso Paracelso lodava la lavanda come apprezzato calmante per i nervi. Soleva dire che «essa è un rimedio nobile contro i mali della testa, del cervello e dei nervi perché rinforza, ristora e riscalda». A quei tempi erano in voga i bagni alle erbe. Il bagno alla lavanda era considerato un tonico per i nervi. Si diceva che scacciava i cattivi pensieri, rilassava i nervi troppo tesi, liberava la pelle dal prurito e riscaldava il corpo. Oltre che per il bagno o il lavaggio dei vivi, la profumata lavanda serviva anche per lavare i morti. Quando fu aperta la tomba del faraone bambino egiziano Tutankhamon nel 1922, gli archeologi rilevarono un intenso profumo di lavanda. Questa avrebbe dovuto aiutare il defunto a trovare la pace e a giungere fresco e pulito alla sua promettente rinascita. Per avere un’atmosfera rilassata in casa ci vuole una corona di fiori di lavanda. Anche il fumo di lavanda aiuterebbe a trovare la pace interiore. Il profumo, si dice, facilita il distacco dal vissuto. Contro le infiammazioni e l’irrequietezza di punture d’insetti, bruciature e cicatrici della pelle fa veri miracoli. Come bagno agisce favorendo l’irrorazione sanguigna e come rilassante; nei cuscinetti di erbe aiuta a distendersi la sera e ad addormentarsi placidamente. Una goccia di olio eterico sul cuscino fa in modo che il sonno sia ristoratore. Raccolto prima della piena fioritura La lavanda è una suffrutice perenne resistente all’inverno, che può crescere fino a un metro di altezza. La pianta è originaria della zona mediterranea, ma da tempo ha conquistato i giardini e i parchi di tutta l’Europa meridionale. Ramifica fortemente con rami a bacchetta di colore verde-grigio eretti verso il cielo. Dai rami crescono le foglie lanceolate di colore verde-argento, che hanno l’aspetto di aghi leggermente ricurvi. I fiori di colore blu-viola sono molto appariscenti e raggruppati in spighe attorno al gambo. La forza calmante della lavanda sta nell’olio eterico, la cui massima concentrazione si trova nei boccioli dei fiori. Per questo il raccolto si fa poco prima della piena fioritura. La lavanda ha effetti calmanti sul sistema nervoso centrale, aiuta a trovare la tranquillità interiore, lenisce i dolori gastrici e i disturbi della digestione di origine nervosa. Dà buona prova di sé anche nelle applicazioni esterne: contro le infiammazioni del nervo sciatico e del nervo trigemino, come pure contro l’otite, per la quale riduce il dolore martellante. In caso Christine Funke senso 2 13 • Foto: Martina Meier Impiego Come infuso contro i disturbi Per ogni tazza si versano 2 dl di acqua bollente su 1-2 cucchiaini da tè di fiori di lavanda, lasciando quindi il tutto coperto in infusione per 8 minuti. Bere tre volte al giorno una tazza dopo i pasti. Aiuta in particolare in caso di dolori gastrici di origine nervosa, di colon irritabile e di irrequietezza. Tintura madre Se l’effetto del tè dovesse essere troppo blando, provate con la tintura madre alcolica, della quale assumerete 25 gocce tre volte al giorno dopo i pasti. L’effetto più consistente e più rapido si ottiene con una goccia di olio eterico di lavanda, preso su una zolletta di zucchero o con un po’ di miele. Christine Funke è farmacista, fitoterapista e maestra di yoga YS (Yoga Svizzera). Insegna inoltre fitoterapia presso la Scuola superiore di drogheria a Neuchâtel. 35 Persone «Condivido i sentimenti dei clienti» Claudio Zurlino è quotidianamente in contatto con il mondo. Questo collaboratore 25enne si occupa delle fatture di assicurati che hanno dovuto ricorre al medico o ricoverarsi in ospedale all’estero. Anche il suo hobby ha a che vedere con un paese lontano: pratica la boxe tailandese. D a sette anni pratico la boxe tailandese, kick e clinch. Questa disciplina ha molti aspetti interessanti. Uno di questi è l’estetica. Se i pugili conoscono bene la tecnica, la loro lotta somiglia a una danza. La maggior parte della gente non vede questa finezza e associa questo sport a persone violente. E poi si stupisce quando apprende che io stesso sono già salito più volte sul ring. Con il mio modo di essere calmo e cordiale sono piuttosto l’opposto di un persona violenta. Per altro non ho scelto attivamente questo sport, ma ci sono arrivato per caso. Da ragazzo ero appassionato di ginnastica artistica. Ma durante la formazione commerciale non avevo tempo né per la ginnastica artistica né per praticare un altro tipo di sport. A un certo punto mio fratello mi ha chiesto se volevo accompagnarlo al suo allenamento di boxe tailandese. Probabilmente pensava che altrimenti sarei diventato definitivamente un gran pigrone. La boxe tailandese mi è piaciuta fin dal primo allenamento. Cerco di allenarmi da due a tre volte la settimana. Adesso non posso immaginare la vita senza questo sport. La boxe tailandese mi dà fiducia in me stesso ed equilibrio. Quello che più mi affascina è però la tecnica. Sono le finezze che fanno 36 Amo queste cinque cose … Boxe tailandese La mia grande passione da sette anni. Cinema I film d’azione e le commedie mi permettono di rilassarmi. la differenza. E per quanto ci si alleni, non si finisce mai di imparare. Fiuto da detective Se mi riesce un kick eseguito alla perfezione, provo una grande soddisfazione. La stessa sensazione che ho nel lavoro quando per un caso raccolgo, pezzo dopo pezzo, le necessarie informazioni. Come collaboratore addetto alle prestazioni all’estero presso Helsana, registro le fatture emesse in tutto il mondo da medici e ospedali per le cure mediche fornite ai nostri assicurati. I miei colleghi ed io chiariamo se le fatture sono corrette, se si tratta di prestazioni obbligatorie secondo la Legge sull’assicurazione malattie o se per la copertura è necessario avere assicurazioni integrative. Per svolgere questo lavoro è necessario un fiuto da detective. Le fatture sono redatte in tutte le lingue possibili, e noi dobbiamo capire di cosa si tratta. Non è raro che un medico annoti le sue prestazioni a mano su un biglietto. Qui nessuno si annoia perché ogni caso è diverso. Dal Botswana alla Nuova Zelanda Delle 110 000 fatture che abbiamo elaborato nel 2012, circa il 70 per cento era stato emesso in Europa. Il rimanente 30 per cento proveniva dal resto del mondo. Illustrazione: Sonja Danowski senso 2 13 • Claudio Zurlino nella palestra «Art to Fight Gym» a Bülach senso 2 13 • Foto: Jürg Waldmeier 37 Persone Passeggiate Nuova Zelanda, Botswana o Giappone: è interessante vedere dove vanno in vacanza gli assicurati o dove viaggiano per lavoro. A volte condivido i sentimenti dei clienti, ad esempio quando qualcuno va in luna di miele alle Maldive e si ammala. Nel reparto addetto alle prestazioni all’estero siamo 17 collaboratori, suddivisi in due gruppi. L’intero Centro di competenza Estero di Helsana comprende 45 persone, che insieme coprono dieci lingue. I colleghi che parlano le lingue neolatine elaborano i casi da paesi come la Francia, la Spagna o il Brasile. Da agosto 2012 lavoro nel secondo team, che si occupa delle fatture degli altri paesi del mondo. Ricevo molti giustificativi dalla Germania e dall’Austria, ma anche dalla Cina. Dato che da noi nessuno parla cinese, dipendo dai programmi di traduzione in Internet. La cosa funziona abbastanza bene. Se in questo modo non risolvo la questione, invio al relativo cliente un formulario di rilevamento per cure all’estero. In questo modo egli mi comunica se ha avuto un infortunio e se si trattava di malattia, se era un’emergenza e qual era la diagnosi. Dopo una giornata in ufficio sento il bisogno di uscire all’aria aperta. Mangiare Pasta, fajitas o pad thai gai: la buona tavola è importante per me. Dato che lavoro in un grande reparto, spesso regna un po’ di frenesia. In quei frangenti mi fa bene andare fuori per qualche minuto a prendere un po’ d’aria fresca. Dopo, il lavoro scorre meglio. La sera e nei fine settimana la mia fidanzata ed io andiamo fuori all’aria aperta il più spesso possibile e ci godiamo belle passeggiate. Questa è diventata per noi una piacevole abitudine. Posso immaginare di diventare prima o poi responsabile di un reparto con un team di collaboratori alle mie dipendenze. Fare carriera sarebbe ovviamente bello, ma ancora più importante per me è svolgere con piacere il mio lavoro. Inoltre, deve rimanere il tempo necessario per la famiglia, che spero di avere in futuro. Registrazione di Juliane Lutz Oziare Ogni giorno mi concedo 10 minuti di ozio sul sofà. Oltre alla medicina anche la crema solare Nel mio lavoro l’attenzione e la precisione sono molto importanti per rilevare se oltre ai medicamenti è stata fatturata eventualmente una crema solare o altri prodotti cosmetici. Ma si tratta comunque solo di una piccola minoranza di clienti che ci provano in questo modo. In caso di fatture complicate devo spesso controllare parola per parola con i supporti di traduzione online. Questo è molto laborioso, ma io non mollo fino a che tutto quadra. E se una volta proprio non riesco, è utile uno scambio di idee con i colleghi. Da noi tutti si aiutano a vicenda. C’è un ottimo spirito di gruppo. 38 Nell’interesse dei clienti Claudio Zurlino e i suoi 16 colleghi del team addetti alle prestazioni dall’estero controllano la correttezza delle fatture di medici e ospedali provenienti da tutto i mondo. Ogni anno elaborano circa 110 000 casi. senso 2 13 • Domande Stampa Protezione infortuni Estero Club dei clienti Ricorso contro «K-Tipp» Inclusione ed esclusione della copertura infortuni Soggiorno di studio all’estero Agevolazioni attuali Sto pianificando un soggiorno di studio di sei mesi in Inghilterra. Devo disdire la mia assicurazione malattia? No, fondamentalmente gli studenti restano obbligatoriamente assicurati in Svizzera fino ai 25 anni d’età anche in caso di soggiorno di studio in uno stato dell’UE o dell’AELS. Questo a prescindere dal fatto che sia stato fatto o meno l’annuncio di partenza dalla località di domicilio. Può cambiare unicamente l’ammontare del premio. Le offerte del vostro club dei clienti mi interessano. Ma cambiano continuamente. Cosa devo fare per non mancare nulla? Se ci comunica il suo indirizzo e-mail, riceverà mensilmente una newsletter del nostro club dei clienti Helsana, allestita specialmente per lei. Essa le propone le offerte attuali per soggiorni di wellness, articoli per la casa, musei e molto altro ancora. Trova le interessanti agevolazioni anche su www.helsana.ch/ primeclub_it. In questo sito potrà registrarsi per abbonarsi alla newsletter del club dei clienti. La pubblicazione «K-Tipp» ha scritto che Helsana si rifiuta di rimborsare le riserve eccedenti ai suoi clienti. È vero? No, è del tutto falso e si basa sul lavoro poco serio di «K-Tipp». Per questo motivo abbiamo inoltrato ricorso presso il Consiglio svizzero della stampa. È invece esatto che i premi di Helsana coprono i costi e sono stati autorizzati dall’UFSP. Grazie a investimenti di capitale molto redditizi nel corso degli ultimi anni, le nostre riserve si situano oggi a un livello molto alto. Già all’inizio dell’anno abbiamo annunciato l’intenzione di far partecipare i nostri clienti alle riserve in eccesso. Pertanto intendiamo sottoporre per il 2014 all’UFSP premi che si situano a un livello inferiore a quello della copertura dei costi. Questa è l’unica possibilità per ridurre le riserve a vantaggio dei clienti. L’UFSP deciderà in settembre in merito ai nostri premi. In estate nostro figlio inizierà il tirocinio. È vero che in futuro sarà coperto dalla ditta contro gli infortuni? Sì. Chi lavora almeno otto ore la settimana presso lo stesso datore di lavoro è assicurato tramite lo stesso contro gli infortuni professionali e non professionali. La copertura nell’assicurazione di base può dunque essere sospesa e in questo modo si può risparmiare. Chi non è assicurato presso il datore di lavoro, deve includere la copertura infortuni nell’assicurazione di base. Questo vale, ad esempio, per i pensionati, che dopo la data del pensionamento sono assicurati ancora per 30 giorni, con un’assicurazione mediante accordo ancora per 180 giorni, tramite il datore di lavoro. L’inclusione o esclusione della copertura infortuni si può eseguire dal primo giorno del mese (su www.helsana.ch/ modifica-copertura o presso il servizio clienti). Michael Meier senso 2 13 • Avete domande? Michael Meier, responsabile Centro di competenza Servizio alla clientela Svizzera, e il suo team rispondono direttamente alle domande dei clienti. A quelle che sono interessanti per vaste cerchie di clienti, diamo risposta in questa rubrica. Il modo più semplice per porci domande e su www.helsana.ch, sezione «Contatto». Coloro che preferiscono telefonare trovano il numero telefonico del servizio clienti sull’HelsanaCard oppure sulla polizza. 39 Quanto costa …? Infortunio e malattia all’estero 85 500 franchi per un trasporto di rientro dalla Tailandia Il rimpatrio dall’estero in caso di malattia o infortunio costa caro. Un trasporto di rientro dalla Tailandia, ad esempio, costa in media 85 500 franchi, dalla Turchia 19 500 franchi e dagli USA 85 000 franchi. L’assicurazione di base non copre questi costi. Chi vuole evitare di dover pagare di tasca propria somme di questo genere dovrebbe stipulare un’assicurazione integrativa (COMPLETA, TOP o WORLD). Essa copre tutti i costi per il rientro. Foto: Crafft Le condizioni L’organizzazione La statistica Di regola il trasporto di rientro non avviene da oggi a domani. Prima si devono chiarire punti come: lo stato di salute del paziente consente il trasporto? L’ospedale approva l’uscita? È disponibile un veicolo adatto al trasporto, un jet ambulanza o vi è spazio a sufficienza in un volo di linea? Dove si trova l’aeroporto più vicino? C’è bisogno di un visto? Questi accertamenti possono durare più giorni. L’organizzazione indipendente di pronto soccorso Medicall si occupa in Svizzera del rimpatrio dall’estero. Essa coordina tutti i passi con Helsana fin dalla prima telefonata della persona assicurata, aiuta per il ricovero in ospedale, richiede la garanzia di assunzione dei costi e organizza il trasporto di rientro. Peraltro Helsana assume pienamente i costi per il trasporto di rientro e per l’ospedale solo se Medicall si occupa dell’organizzazione. I trasporti di rientro hanno luogo per il 60 per cento dei casi in seguito a malattia e per il 40 per cento a causa d’infortunio. Le malattie più frequenti sono quelle cardiocircolatorie e l’ictus cerebrale, gli infortuni più frequenti riguardano le lesioni delle estremità e i traumi cranio-cerebrali. La maggior parte dei trasporti di rientro in Svizzera provengono dall’Italia, dalla Francia, dalla Spagna e dall’Austria. Helsana Assicurazioni SA, Casella postale, 8081 Zurigo Tel. +41 43 340 11 11, fax +41 43 340 01 11, www.helsana.ch