N. 2, maggio 2013, la rivista di Helsana
cipare
Parte ere +
+ vinc
Si parte! Consigli per viaggiare
senza preoccupazioni Pagina 6
11 Farmacia da viaggio
Quali medicamenti non possono
mancare in valigia.
20 Allenamento della corsa
Come preparare i piedi per la
stagione delle corse.
rso
Concoafico
fotogcrebook
su Fa
0
a3
Pagin
22 Trasporto di rimpatrio
Cosa accade dietro le quinte
di un rimpatrio.
Editoriale
Care lettrici, cari lettori,
quando, due anni fa, sono partita per
le vacanze verso il sud della Francia,
nulla faceva pensare che sarei stata
presto ricoverata in ospedale. Ero
veramente in forma. Dopo Lione si
vedevano già i cipressi del Meridione,
il sole scaldava il lunotto dell’auto e la radio passava
la canzone «La mer». Ero più che contenta.
Ma già al quarto giorno di vacanza mi ammalai, un
virus di origine sconosciuta. Qualche giorno dopo il
medico dell’albergo chiamò l’autoambulanza. Molto
più rapidamente di quanto mi aspettassi mi trovai
in un veicolo trascurato, con due barbuti infermieri che
mi chiesero subito la carta di credito, senza la quale
niente cure. Come? Nonostante i forti dolori ero restia
a consegnare la carta di credito. Così mi venne in
mente l’HelsanaCard. Si trovava ancora nel marsupio?
Effettivamente c’era! La mia soluzione, il mio «apriti
Sesamo» per l’ospedale. Uno dei due la prese sorridendo soddisfatto.
Quello che Alì Babà trovò nella grotta del tesoro era
sicuramente più gradevole di quello che mi aspettava
all’ospedale di Avignone. Ma questa è un’altra storia.
Daniela Diener
Caporedattrice
2
senso – una pubblicazione di Helsana
Appare quattro volte l’anno,
rivista per gli assicurati
E-paper
www.senso.ch/it
Indirizzo
Casella postale, 8081 Zurigo,
fax: 043 340 02 10,
[email protected]
Direzione della redazione
Hugo Vuyk, Daniela Diener
Redazione
Ramun Brunner, Julia Franke, Daniela Schori
Collaborazione redazionale
Juliane Lutz
Traduzioni
Servizio linguistico Helsana
Ideazione e design
Crafft Kommunikation AG, Zurigo
Stampa
Ziegler Druck- und Verlags-AG, Winterthur
Stampata su carta sbiancata senza cloro
Cambiamento d’indirizzo
Se l’indirizzo sulla vostra rivista senso è sbagliato
o se ricevete indesideratamente più esemplari
per famiglia, comunicatelo direttamente al nostro
servizio clienti (il numero telefonico figura sulla
vostra polizza o sulla vostra HelsanaCard) oppure
online su www.helsana.ch/contatto.
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Indice
4
Consigli e curiosità
Focus
6
9
11
Disgrazie a lieto fine
Chi si ammala o si infortuna gravemente
all’estero ha bisogno di aiuto dal suo Paese.
Tre assicurati raccontano le loro esperienze.
Ecco come viaggiano gli svizzeri
Helsana
16
Consigli di viaggio
18
Ben assicurati per i viaggi
20
Come rafforzare i piedi
22
Cronaca di un trasporto di rientro
25
«Vendo quello di cui il cliente ha bisogno.»
28
Voti buoni per la telemedicina
29
La colonna di Helsi
30
In breve
33
In vacanza con il Prime.Club
Salute
35
Lavanda: balsamo per l’anima
Persone
36
«Condivido i sentimenti dei clienti»
39
Domande
40
Quanto costa …?
La farmacia da viaggio
Foto di copertura
Il classico esordio di una vacanza al mare.
Sabbia sotto i piedi, sguardo rivolto all’orizzonte
e pura gioia.
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•
Foto: gettyimages, iStockphoto
3
Consigli e curiosità
Siamo ottimisti
di natura
Vedere le cose in modo
realistico non è forse la cosa
migliore? Nel libro «Ottimisti
di natura» la neuroscienziata israeliana Tali Sharot dice
di no. Le persone che
immaginano un futuro roseo
si impegnano di più, guariscono più in fretta
e guadagnano di più dei freddi realisti.
Inoltre non possiamo fare altrimenti perché
un certo ottimismo è innato. A meno che
soffriamo di depressione. Nel suo libro, la
scienziata spiega in modo comprensibile
perché pensiamo in modo ottimista e come
questo ci ha fatto avanzare nell’evoluzione.
Uno sguardo divertente al funzionamento
del nostro cervello.
Il matrimonio fa bene al cuore
Sembra che i pazienti sposati che subiscono un
infarto cardiaco abbiano migliori probabilità di
sopravvivenza dei single. Gli scienziati di Turku
hanno valutato i dati relativi a eventi cardiaci finlandesi dal 1993 al 2002, confrontandoli con quelli
di un grande registro anagrafico. Sono stati considerati 15 330 problemi cardiaci con esito mortale e
non mortale. Le conclusioni: per gli uomini e le
donne non coniugati le quote di mortalità quattro
settimane dopo un infarto cardiaco erano superiori
fino al 168 risp. 175 per cento di quelle delle persone sposate. I motivi non sono ancora chiari agli
scienziati. Forse il supporto sociale della relazione
matrimoniale agisce in forma fortificante. Oppure i
pazienti sposati si fanno curare più in fretta.
4
Urra, da CHF 24.90.
La salute in una citazione
«Bisognare fare
del bene al proprio
corpo, affinché
l’anima abbia voglia
di viverci dentro.»
Winston Churchill,
primo ministro britannico, 1874–1965
senso 2 13
•
Escursioni a piedi
Un’app sostituisce la
guida in forma di libro.
Più che segni di vecchiaia
Determinati segni di vecchiaia possono indicare
problemi cardiaci. Alcuni ricercatori danesi sono
giunti a questa conclusione in base a una ricerca
eseguita su 10 885 persone in età oltre i 40 anni.
La stempiatura, la chierica, la pelle rugosa intorno ai lobi delle orecchie e i depositi di grasso
nella zona delle palpebre indicano possibilmente
una malattia delle coronarie. Questo è stato il
caso per 3041 persone che mostravano questi
segni. Nel periodo d’osservazione di 35 anni 1708
di loro hanno subito un infarto cardiaco. Gli autori della ricerca consigliano ai medici curanti di
fare attenzione a questi segni nei loro pazienti.
I problemi d’udito sono cattivi
per la memoria
Mentre gli occhiali si sono affermati da tempo
come accessorio alla moda, spesso gli apparecchi
acustici sono ancora malvisti. La sordità può però
avere ripercussioni sulla memoria. È quanto risulta
da una ricerca americana nella quale 2000 persone
della stessa età si sono sottoposte a test della
memoria. I 1160 partecipanti con problemi d’udito
hanno fatto registrare un risultato peggiore degli
altri nella misura del 41 per cento. Il motivo: i
problemi di udito costringono queste persone a impiegare una parte tanto
grande della loro capacità intellettiva per capire il linguaggio, che il cervello
non ha più sufficienti risorse per memorizzare i contenuti.
Qualità dell’aria:
informazioni importanti
App
Con il ritorno delle giornate calde aumenta
nuovamente la concentrazione di ozono.
Chi vuole informarsi sulla qualità dell’aria
può farlo con l’app «AirCHeck». Essa offre
per tutta la Svizzera le indicazioni sulla
concentrazione giornaliera di ozono, ma
anche di particelle fini e di azoto nell’aria.
Inoltre l’app «AirCHeck» fornisce consigli
su come è meglio comportarsi in caso di
valori elevati.
Gratuito.
Per iOS e cellulari Android.
Lingue: pratico traduttore
Come si dice imposta sul valore aggiunto in
tedesco? E come si dice locale non fumatori
in serbo-croato? Con l’app «Traducteur Pro»
si trova in fretta la definizione voluta nella
lingua del Paese delle vacanze. Questa app
può essere utile anche sul lavoro. Traduce in
64 lingue.
CHF 1.–
Per iOS.
Escursioni: percorsi interessanti
Estate: tempo di escursioni. L’app «Swiss
Hike» sostituisce la guida in forma di libro.
Essa descrive 32 percorsi escursionistici
interessanti situati in tutta la Svizzera.
Sono molto pratiche le sezioni delle carte
geografiche nonché i consigli relativi al vitto
e all’alloggio lungo i sentieri.
Gratuito.
Per iOS e cellulari Android.
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•
Foto: iStockphoto
5
Focus
Disgrazie a lieto fine
Chi si ammala o si infortuna gravemente all’estero ha bisogno di aiuto
dal suo Paese. Tre assicurati raccontano come è finito il loro sogno delle
vacanze e le loro esperienze con angeli in un’altra forma.
Testo: Juliane Lutz
Hans Jacomet,
Medicall
È medico presso
Medicall, ha 65 anni e
chiarisce con i medici
all’estero i casi di
assicurati feriti e
ammalati. Inoltre,
avendo lavorato per
25 anni presso la Rega,
partecipa personalmente a interventi in
tutto il mondo.
Maya Muraro,
assicurata
Questa cinquantaduenne stava frequentando un seminario in
Grecia quando un’ernia
del disco l’ha immobilizzata. I costi per il
trasporto di rientro
tramite la Rega sono
stati pagati dall’assicurazione integrativa.
Mike Meier,
Medicall
Quando un assicurato deve essere
rimpatriato, Mike
Meier (36) di
Medicall chiarisce
con l’assicuratore
malattia la copertura dei costi, richiede
offerte dalle imprese
di trasporto e
organizza il rientro
dall’estero.
Marianne Giger,
Medicall
È infermiera attiva presso
Medicall, ha 42 anni e per
conto di Helsana prende
contatto con il personale
medico in tutto il mondo,
in cinque lingue. Inoltre
coordina le prenotazioni
per il rimpatrio con voli
di linea.
6
Foto: Jürg Waldmeier
senso 2 13
•
Focus
Ana Garcia Pereira,
Helsana
Spagnola di nascita (52),
parla quattro lingue e
dal 2003 si occupa dei
casi esteri presso la
centrale per le chiamate
d’emergenza. Autorizza
le garanzie di assunzione dei costi per le cure
ospedaliere oppure per
i trasporti di rientro in
Svizzera.
Philipp Simmen,
Rega
Da nove anni Simmen è
uno dei 23 piloti di jet
della Rega, che riconducono in Svizzera i malati
gravi e gli infortunati da
tutto il mondo. Ha 34 anni
e, se necessario, vola fino
in Australia.
Susanne Henseler,
Helsana
Da sette anni questa 52enne
è alla guida del Centro di
competenza Estero di
Helsana. Con i suoi sei team
si impegna a favore di chi
viaggia, dei frontalieri, degli
svizzeri all’estero e dei
lavoratori di ditte svizzere
distaccati all’estero.
Beatrice Ammann,
assicurata
Werner Seiler,
assicurato
In Tailandia ha avuto
seri problemi cardiaci.
In compagnia di un
medico questo 58enne
è rientrato in Svizzera
con un volo di linea.
Grazie all’assicurazione
integrativa non ha
dovuto far fronte
ai costi.
Ha 41 anni e in Spagna
ha subito una grave
frattura del femore. Si
è reso necessario il
rientro con il jet
ambulanza. Dato che
dispone dell’assicurazione integrativa ha
risparmiato costi
dell’ordine di migliaia
di franchi.
7
Focus
L
e vacanze sono il periodo più bello dell’anno. Tanto peggio dunque se un infortunio o una malattia all’estero mandano all’aria
tutti i piani. Per evitare di dover pagare
migliaia di franchi per i costi di medico,
ospedale e rimpatrio, i viaggiatori dovrebbero avere una copertura sufficiente
per casi di questo genere. Beatrice Ammann, Werner Seiler e Maya Muraro raccontano cosa è successo loro all’estero e
come sono stati aiutati.
ro d’emergenza figurante sulla mia
tessera dell’assicurazione malattia. La
centrale per le chiamate di emergenza di
Helsana si è occupata subito e con impegno della questione, cosa che mi ha tranquillizzata. Verso sera mi ha chiamato
una collaboratrice chiedendomi se poteva informarsi in merito al mio caso presso il medico di Tecla. Poco tempo dopo ho
saputo che la domenica sarei stata ricondotta a casa con un volo. La mia gioia in
merito è stata quasi indescrivibile.
Contatto continuo con la centrale
1a esperienza
Caduta a
La Pineda
«Quando, l’ottobre scorso, alcune amiche
mi hanno chiesto se andavo in Spagna
con loro, ho detto subito di sì. Per la prima volta mi sono dunque recata all’estero solo con mio figlio, senza mio marito e
mia figlia. A causa di un impedimento
congenito della deambulazione, solitamente viaggio solo con l’intera famiglia.
Per sicurezza ho portato le mie stampelle,
che a casa non uso mai.
I giorni a La Pineda trascorrevano benissimo, così come Dominik ed io ce l’eravamo immaginato, fino a che venerdì,
il quarto giorno delle nostre vacanze,
sono scivolata nel parco dell’albergo, nonostante le stampelle. Il mio ginocchio
sinistro ha picchiato contro una lastra
del vialetto. Sono quasi svenuta dal dolore. Nell’ospedale di Tecla hanno rilevato
una frattura tripla del femore. I medici e
il personale infermieristico erano molto
affabili, ma la comunicazione era difficile. Essi temevano che la caduta avesse
danneggiato anche l’anca. Un’amica che
parla un po’ di spagnolo mi aveva accompagnato. Ma le sue conoscenze non erano
sufficienti per spiegare che avevo una displasia congenita delle anche.
Essendo ansiosa di natura, l’infortunio
in un Paese straniero mi ha gettato nel panico. La mia amica ha informato mio marito. Egli le ha detto di chiamare il nume8
Il sabato mattina mi ha nuovamente
chiamato una collaboratrice della centrale per le chiamate d’emergenza, che mi
ha chiesto come stavo. Nonostante il fatto che sarei presto rientrata in Svizzera,
avevo molta paura. Mi rimproveravo anche di aver rovinato le vacanze a mio figlio. La collaboratrice doveva aver notato
che ero giù di morale perché ogni due ore
circa mi telefonava qualcuno. Il sabato
pomeriggio era definitivo che il giorno
successivo, tra le ore 11 e le ore 12 sarei
stata portata all’aeroporto. Mi hanno addirittura chiesto in quale ospedale volevo
essere ricoverata. L’ho trovato grandioso.
Ho deciso a favore di Langenthal, per essere vicina alla famiglia. Ma fino all’arrivo dell’ambulanza temevo ancora che
qualcosa potesse andare storto. Un infortunio del genere rende molto vulnerabili.
Beatrice Ammann,
41, Thunstetten
Doveva essere una bella
vacanza autunnale in
Spagna, a La Pineda. Ma
cadendo Beatrice Ammann
ha subito una complicata
frattura tripla del femore.
Dall’aeroporto spagnolo di
Reus è stata portata a Berna
con un jet ambulanza.
Costi del rientro:
13 000 franchi.
Assistenti di buon umore
Con grande sollievo da parte mia, la domenica, poco dopo le 11, un infermiere e un
autista sono venuti a prendermi come
convenuto. Un aereo con equipaggio austriaco era pronto all’aeroporto Reus presso Tecla. Dal medico ai piloti erano tutti di
buon umore, cosa che aveva avuto effetti
positivi anche sul mio stato d’animo. Abbiamo fatto scalo a Santiago de Compostela per prendere un uomo che si era ferito
gravemente con una sega. Ho sentito che
prima di poter salire a bordo ha dovuto pagare con la sua carta di credito. Ero ancora
più contenta della mia assicurazione integrativa che copriva tutti i costi. Mi avevano informato in merito gli incaricati della
centrale per le chiamate d’emergenza. Verso le ore 18 siamo atterrati a Belp e
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•
Helsana
Focus
Ecco come viaggiano gli svizzeri
In media ci concediamo vacanze circa 3 volte all’anno. Le nostre
mete, quando e come viaggiamo, di cosa abbiamo paura: 15 aspetti
del nostro modo di viaggiare.
Nel 2011 gli svizzeri hanno fatto in
totale 16 milioni di viaggi con
pernottamenti, di cui 10 milioni
all’estero.
In media la popolazione svizzera si
reca in vacanza 2,6 volte l’anno.
Nel 2011 gli svizzero tedeschi hanno
viaggiato nettamente di più degli
abitanti della Svizzera romanda e di
quella di lingua italiana.
I viaggi in Svizzera
diminuiscono fortemente:
nel 1998 erano 10 milioni,
nel 2011 solo 6 milioni.
In Svizzera le donne e gli
uomini viaggiano più o meno
con la stessa frequenza.
I paesi di destinazione più
apprezzati dalla popolazione
svizzera sono l’Italia, la
Germania e la Francia.
Il 49 per cento ha cercato la meta
del viaggio via Internet, il 35 per
cento tramite conoscenti e il 20 per
cento si è informato sui cataloghi.
Il 44 per cento va in vacanza in
automobile, il 39 per cento in
aereo e il 10 per cento in treno.
I tre tipi di vacanze più
richiesti nel 2011: vacanze
balneari al mare, seguite da
vacanze escursionistiche e
vacanze invernali sulla neve.
La causa di morte più
frequente nelle vacanze
sono gli infortuni, seguiti dai
problemi cardiocircolatori.
Quello che gli svizzeri temono
di più sono i disordini / gli
atti terroristici, le malattie e gli
infortuni in viaggio.
Le destinazioni lontane più
richieste sono: USA, Canada,
Maldive, Tailandia, Caraibi,
Mauritius e Australia.
senso 2 13
•
Foto: iStockphoto
Nel 2011 il 36 per cento dei viaggi
ha avuto luogo entro i confini
della Svizzera. Essa è la meta di
viaggio più frequentata dalla
popolazione indigena.
Nel 2011 la maggior parte dei
viaggi ha avuto luogo in estate
all’estero (41 per cento), seguiti
dai viaggi all’estero in inverno
(23 per cento).
I criteri principali nella scelta di una
compagnia aerea sono: prezzo, volo
diretto e tempo di volo. Il prestigio è
sempre meno importante.
9
Focus
in poco tempo ero in ospedale. Due giorni
dopo mi hanno operata.
Le mie impressioni positive in merito
all’aiuto ricevuto si sono ulteriormente
consolidate. Qualche giorno dopo il mio
rientro a casa Helsana mi ha fatto pervenire un mazzo di fiori. Prima di questo
infortunio mi ero spesso innervosita pensando a quanto sono alti i premi assicurativi. Adesso so che le prestazioni valgono
il prezzo dei premi.»
2a esperienza
In pericolo di
vita a Ko Samui
«Sono locandiere a Davos e da anni trascorro il periodo tra aprile e giugno in Tailandia. Là mi incontro con amici che a
loro volta cercano il caldo dopo il lungo
inverno. Mentre portavo acqua a bordo in
previsione di un giro in barca a vela, sono
scivolato cadendo sulla schiena. Sono così
iniziati i problemi di respirazione che ho
ricondotto alla caduta. Sono molto sportivo, ma a causa dei problemi di respirazione ho smesso di fare jogging e nuoto. Il
fatto che la mia pancia diventasse sempre
più grossa l’ho attribuito alla mancanza di
attività fisica. Quando mia moglie è venuta in Tailandia si è stupita di vedere come
si erano rinforzati i miei polpacci. Con il
passare dei giorni i problemi di respirazione sono aumentati a tal punto che non
potevo più camminare neanche 10 metri.
Mia moglie mi ha spinto ad andare dal
medico. Anch’io ero preoccupato. Poco
prima di andare dal medico mi sentivo il
torace come stretto in una morsa. Avevo
difficoltà a dormire e a stare in piedi.
Quattro litri di acqua nei polmoni
Nel Bumrungrad International Hospital
di Bangkok il medico mi ha detto che i
miei polmoni erano in ordine. I problemi
di respirazione erano dovuti a quattro litri d’acqua che vi si erano accumulati. Il
motivo è risultato da un esame a ultrasuoni: la mia valvola aortica sinistra era effi10
ciente solo al 25 per cento. Ho un difetto
congenito delle valvole cardiache, che
però non aveva mai causato problemi.
Inoltre mi sottoponevo ogni tre anni a
una visita approfondita.
Il medico mi ha detto che non potevo
aspettare molto, altrimenti sarei soffocato. Mi ha proposto un’operazione sul posto, ma non potevo prenderla in considerazione. Sapevo da conoscenti che i medici
dell’ospedale erano molto bravi. Ma la
convalescenza in una grande città come
Bangkok, con uno smog enorme e in locali
climatizzati, non riuscivo proprio a immaginarla. Inoltre c’erano problemi linguistici che causavano ripetuti malintesi.
Volo aereo di lunga durata con medico
Dall’infanzia dispongo di una copertura
presso Helsana con tutte le assicurazioni
integrative e così ho chiamato il medico
di famiglia di Davos, che ha contattato la
centrale per le chiamate d’emergenza di
Helsana. Da questo momento tutto si è
svolto rapidamente. Nel giro di un giorno
mi ha chiamato una collaboratrice per
dirmi che il mio caso sarebbe stato chiarito nel fine settimana. Mi avrebbero ricontattato il lunedì successivo alle ore 9. Mi
ha impressionato il fatto che la promessa
sia stata mantenuta al minuto preciso nonostante la differenza di fuso orario.
Per poter essere ricondotto in patria in
aereo dovevo prima sottopormi a un’angiografia. Poco dopo ho saputo che il 9
luglio sarebbe arrivato a Bangkok un medico dalla Svizzera, che il giorno dopo
sarebbe rientrato con me in aereo. Quando è arrivato da me in ospedale ero contento di poter parlare con lui nella mia
lingua madre. Mi ha tranquillizzato dicendomi che sarebbe andato tutto bene.
Helsana ha trasferito il mio volo dalla
compagnia Thai Airways a Swiss. Nella
Business Class il sedile è stato tramutato
in letto di modo che potessi dormire. Il
medico aveva il posto accanto al mio e
mi somministrava ossigeno. Quando si
sta male, la certezza di avere vicino qualcuno che ti aiuta, fa infinitamente bene.
All’aeroporto di Zurigo gli infermieri attendevano già dopo la dogana. Il 13 luglio mi è stata impiantata una nuova valvola aortica.
Werner Seiler,
58, Davos
Il gastronomo ha trascorso
l’inizio dell’estate 2012 in
Tailandia. Quando all’improvviso una valvola aortica
aveva cominciato a lavorare
solo al 25 per cento, si è
trovato in pericolo di vita.
Seiler è stato ricondotto
in Svizzera in compagnia
di un medico con un aereo
di linea.
Costi per il volo di rientro
accompagnato:
18 500 franchi.
Continuazione a pagina 15
senso 2 13
•
Focus
La farmacia da viaggio
Cosa portare nella farmacia da viaggio
dipende dalla destinazione, dalla
durata e dal tipo di viaggio, come pure
dal proprio stato di salute. Questi
consigli valgono però per tutti.
Allergie
Mal di
viaggio
Nausea
Coloro che sanno già
che viaggiando si
sentono male,
possono prendere
1 ora prima della
partenza una
supposta di «Itinerol
B6» oppure, al
manifestarsi dei
primi sintomi,
possono masticare
da 3 a 10 minuti una
Travelgum.
Pelle
Ferite
Escoriazioni e tagli:
sciacquare con acqua
pulita, disinfettare e
proteggere con un
bendaggio. Impiegare
un disinfettante a
base di clorexidina e
una pomata per
ferite. La farmacia da
viaggio deve
contenere cerotti,
compresse sterili,
bende elastiche,
strisce sterili, una
piccola forbice (non
nel bagaglio a mano!)
e una pinzetta.
Protezione solare
Le creme solari
devono essere
resistenti all’acqua e
avere un elevato
fattore di protezione
contro i raggi UVA e
UVB (a seconda del
posto, grado di
protezione di almeno
15-30).
senso 2 13
•
Foto: iStockphoto
Contro le punture di
insetti o le allergie
dà sollievo un
farmaco a base di
cetirizina (ad es.
Cetallerg). In forma
preventiva sono utili
i farmaci repellenti
(ad es. Anti-Brumm
forte) e l’abbigliamento chiaro con
maniche lunghe,
soprattutto di sera.
In caso di allergie
gravi note, si
dovrebbe avere con
sé il proprio kit di
soccorso.
Raffred­
dore
Chi si prende un
raffreddore, può fare
uso di gocce nasali
decongestionanti (ad
es. Rhinosedin).
Contro il mal di gola
aiutano le pastiglie
da succhiare
(ad es. Angina MCC),
contro la tosse le
apposite gocce
(ad es. Resyl plus).
Digestione
Dolori
Diarrea
In caso di diarrea si
deve innanzitutto
compensare la
perdita di liquidi e
minerali. A tale
proposito sono
indicati brodo, tè
zuccherato e
soluzioni pronte di
reidratazione. Solo se
la diarrea è molto
forte è consigliabile
assumere la
sostanza attiva
loperamide* (ad es.
Imodium). Essa
calma l’intestino, ma
non elimina i batteri.
La migliore prevenzione contro la
diarrea è la seguente:
«cuocere, bollire,
sbucciare o lasciar
stare».
Dolori, febbre
In caso di infezioni
influenzali con
febbre e dolori
alle articolazioni,
mal di pancia e mal
di testa, è utile un
preparato a base di
paracetamolo
(ad es. Dafalgan).
Apparato motorio
In caso di dolori alla
schiena, distorsioni,
ecc., sono utili invece
gli antidolorifici
con gli inibitori
dell’infiammazione
diclofenac
(ad es. Ecofenac) o
ibuprofene
(ad es. Irfen).
Ulteriori
infor­mazioni:
tabella con i
medicamenti da
viaggio più
importanti e le
loro sostanze
attive su
www.helsana.ch/
drogheria-online
Controllo
Nausea / vomito
Contro la nausea e il
vomito sono utili i
medicamenti con le
sostanze attive
meclozina (ad es.
Itinerol B6) e
domperidone (ad es.
Motilium). Sono
ottenibili in forma di
pastiglie o di
supposte.
Validità
Controllate se la
vostra farmacia da
viaggio è completa e
se tutti i medicamenti sono ancora
validi. Durante il
viaggio teneteli
al fresco e all’asciutto e proteggeteli
dalle temperature
estreme.
Dott.ssaon meedEr. ni
Sim
Dott.ssa med. Simone Erni-Müller, medico
specialista di medicina generale e medicina
sportiva, studio medico associato mediX, Zurigo.
www.medix-gruppenpraxis.ch
11
Gli USA sono belli, ma un’emergenza può costare molto cara. Alcuni ospedali
chiedono diverse migliaia di dollari al giorno. L’assicurazione di base paga al
massimo il doppio dell’importo delle prestazioni in Svizzera. Per i viaggiatori
un’emergenza può costare cara non solo negli USA, ma anche in altri Paesi al
di fuori dell’UE. Per tale motivo è opportuno stipulare un’assicurazione
integrativa che copra i costi delle cure mediche in tutto il mondo, compresi i
trasporti di rientro.
12
Foto: gettyimages
senso 2 13
•
Focus
In Africa i turisti devono proteggersi soprattutto dalle zanzare, che possono
trasmettere gli agenti patogeni della febbre gialla e della malaria. Se si
esclude il Nord Africa e il capo meridionale del continente, di regola è
necessaria una profilassi permanente contro la malaria. Dato che l’argomento è complesso, è raccomandabile una consulenza nell’ambito della medicina
da viaggio. Se la meta si trova vicino all’Equatore, è necessaria anche una
vaccinazione contro la febbre gialla. Inoltre, considerando l’elevata diffusione
dell’HIV in Africa, non si dovrebbero mai avere contatti sessuali senza
protezione.
senso 2 13
•
13
Helsana
Chi viaggia in India ha bisogno delle vaccinazioni contro l’epatite A e il tifo. Il
subcontinente indiano è considerato come zona ad alto rischio per entrambe
queste malattie. Tutti coloro che attraversano il Paese a piedi o in bicicletta,
oppure si trattengono sul posto oltre un mese, devono farsi vaccinare contro
la rabbia. In India muoiono fino a 50 000 persone l’anno per questa malattia.
In generale i viaggiatori dovrebbero verificare se la loro immunizzazione di
base è ancora efficace, per non esportare involontariamente il morbillo. Nei
Paesi in via di sviluppo questo ha sovente conseguenze mortali.
14
Foto:
senso 2 13
•
Focus
È stato magnifico vedere con quanta rapidità e semplicità è stato organizzato il
mio rientro. Con un paio di telefonate il
tutto era stato sbrigato. Questo fatto non
ha smorzato la mia voglia di viaggiare.
Poteva succedere ovunque. Attendo di
nuovo con piacere di poter incontrare i
miei amici in Tailandia.»
3a esperienza
Urgenza sull’isola
di Lesbo
«La settimana sull’isola di Lesbo lo scorso
luglio era cominciata così bene: l’albergo
era ben situato e le persone che partecipavano al seminario erano molto interessanti. Volevo saperne di più sul fenomeno degli angeli. Alla fine del terzo giorno
di seminario avevo una sensazione strana nella schiena. Una volta a letto, la situazione è peggiorata. Poi, nel mezzo della notte, mi sono svegliata con un dolore
terribile. Se mi giravo sul fianco, mi sembrava di sdraiarmi su un coltello affilato.
Non riuscivo più ad alzarmi. Per uscire
dal letto ho dovuto lasciarmi cadere in
ginocchio sul pavimento. C’è voluto un
quarto d’ora fino a che sono riuscita in
qualche modo a mettermi in piedi. Avevo
una gran paura e ho chiamato la direttrice del corso. È stata fatta venire subito
una fisioterapista che ha detto che la situazione non si presentava bene. È stato
quindi chiamato anche un medico locale
che mi ha iniettato un rilassante muscolare e ha detto che dovevo andare in ospedale. Se questo era proprio necessario, allora volevo ricoverarmi solo in Svizzera.
Quando la fisioterapista è venuta una seconda volta constatando che nonostante
tutto stavo sempre peggio si è molto preoccupata. Ogni movimento era molto faticoso e doloroso.
Per alzarmi il meno possibile quasi
non mangiavo né bevevo più. Il più delle
volte per andare in bagno strisciavo sulle
ginocchia. Nel letto resistevo solo con le
gambe alzate. La domenica la direzione
senso 2 13
•
Foto: gettyimages
del viaggio ha chiamato la centrale per le
chiamate d’emergenza di Helsana. I suoi
incaricati hanno parlato con il medico
greco e hanno contattato anche me. Un
medico voleva sapere come mi sentivo e
se potevo affrontare un volo normale. Le
ho detto che non era possibile.
Quando il lunedì successivo è giunta
la chiamata per dirmi che sarebbero venuti a prendermi il giorno dopo, ho pianto di sollievo. Non avrei mai potuto fare il
viaggio di rientro in modo normale. Il
team della Rega è venuto a prendermi il
giorno dopo con due automobili. Non era
stato possibile trovare un’autoambulanza. Per prima cosa mi hanno iniettato
qualcosa che gli infermieri della Rega
hanno definito come «sostanza magica»
e che ha fatto effetto in maniera rapida ed
efficace. Avrei potuto baciarli per questo.
Con le gambe stese sul cruscotto ho sopportato il tragitto di un’ora fino all’aeroporto. Siamo andati direttamente nel jet,
che è subito partito.
Angeli in un’altra forma
La consapevolezza di trovarmi in buone
mani mi ha reso tranquilla e contenta durante il volo. Verso le ore 18 sono giunta
alla Clinica Hirslanden di Zurigo. Il giorno dopo, nel primo spazio libero possibile, sono stata operata. Avevo subito una
grave ernia acuta del disco. Giusto in
tempo perché il nervo bloccato correva il
rischio di necrosi.
Il mio desiderio di saperne di più sugli
angeli a Lesbo si è avverato, ma in una
forma differente da quella prevista. Ho
incontrato molti angeli con fattezze umane: i collaboratori dell’albergo, i partecipanti al seminario, la fisioterapista, il medico greco, gli infermieri della Rega e i
collaboratori di Helsana. Tutti sono stati
disponibili e amorevoli.
Sono assicurata presso Helsana dalla
nascita. Ogni volta che in autunno ricevo
proposte di cambiamento da altre assicurazioni rispondo di no. In Grecia ho di
nuovo constatato che Helsana si impegna per me. Per tale motivo non sono disposta a cambiare solo per risparmiare
eventualmente qualche franco.»
Maya Muraro, 52,
Stäfa
L’assistente pedagogica e
artista stava frequentando
nel mese di luglio 2012 un
seminario sull’isola di
Lesbo quando un’ernia del
disco l’ha immobilizzata.
Dato che non poteva
viaggiare in modo normale,
si è reso necessario il
rimpatrio con un jet
ambulanza.
Costi del rientro:
18 500 franchi.
15
Consigli di viaggio
Una buona preparazione è metà
dell’opera: chi vuole godersi un viaggio senza preoccupazioni, dovrebbe
pianificarlo in tempo utile. I seguenti
consigli vi consentiranno di partire
più spensierati per le vacanze.
Testo: Ramun Brunner
Profilassi
In caso di viaggio in
un paese tropicale
con rischio di
malaria pensate in
tempo utile alla
relativa profilassi. I
costi relativi alla
profilassi della
malaria venono
assunti nella stessa
misura come le
vaccinazioni.
IN CASO
D’EMERGENZA
VIAGGIATORI
MALATI
Conservare i
giustificativi
Non è necessario
annunciare i casi di
piccola entità a
Helsana/Medicall.
Conservate in
ogni caso tutti i
giustificativi.
Ben equipaggiati
Portate assolutamente con voi i
medicamenti che
dovete prendere
sempre oppure
spesso. Pensate
anche in inverno alle
vostre allergie. A
seconda della
destinazione del
viaggio la stagione
potrebbe essere
diversa.
Agire correttamente
Nei casi più gravi
garantite innanzitutto sempre le prime
cure. Informate
quindi Helsana/
Medicall, affinché
vengano presi i
necessari provvedimenti e siate curati
nel modo ottimale.
Numero d’emergenza in Svizzera e
all’estero, 7 giorni su
7, 24 ore su 24:
+41 43 340 16 11.
16
Malaria
VACCINAZIONI
Provvedere in
tempo utile
Informatevi in tempo
utile presso il vostro
medico se sono
necessarie vaccinazioni. Le vaccinazioni
preventive per i
viaggi non sono
coperte. Gli
assicurati che
dispongono delle
coperture SANA e
COMPLETA possono
però richiederne il
rimborso alle
seguenti condizioni:
da SANA i relativi
costi vengono
rimborsati al 75 per
cento fino a un
massimo di
500 franchi, da
COMPLETA al 90 per
cento fino a un
massimo di
750 franchi.
Farmacia
di primo
soccorso
DIARREA DEL
VIAGGIATORE
Prestate cautela
Evitate la diarrea del
viaggiatore facendo
attenzione che
l’acqua sia sempre
pulita e rinunciando
ai cibi rischiosi. Ma
anche questi
provvedimenti non
danno nessuna
garanzia.
Trattamento
Liquidi a sufficienza
ed elettroliti
impediscono la
disidratazione. Il tè
zuccherato, i succhi
di frutta industriali
e il brodo sono
particolarmente
indicati. In caso di
diarrea grave
rivolgetevi a un
medico.
Tutto il necessario
Presso la farmacia
con vendita per
corrispondenza
info.xtrapharm.ch/it
i clienti di Helsana
ricevono uno sconto
del 35 per cento sulla
farmacia di primo
soccorso «Dermaplast-Activity con
spray disinfettante».
La stessa contiene
tutti i prodotti
importanti per un
primo soccorso in
viaggio, ma nessun
medicamento.
Si può ordinare per
telefono al numero
0848 100 000 oppure
sul sito web
[email protected].
Portare una riserva
con sé
La disponibilità di
medicamenti non è
garantita nel luogo di
destinazione. Per
tale motivo portate
con voi sempre una
riserva sufficiente.
senso 2 13
•
Helsana
PAESI A
RISCHIO
Il DFAE vi consiglia
Informatevi in tempo
utile presso il DFAE
in merito alla
destinazione del
vostro viaggio. Chi si
reca in un Paese che
il DFAE sconsiglia,
non riceve copertura
per le prestazioni in
caso di emergenza.
Ulteriori
informazioni:
www.eda.admin.ch/
eda
TRAVEL APP
MEDICAMENTI
Informazioni in
viaggio
L’app gratuita Travel
Safety di Helsana
mette a disposizione
numeri d’emergenza
specifici dei Paesi. Il
collegamento con
safetravel.ch
fornisce informazioni
mediche sulla meta
del vostro viaggio.
Con lo scanner per
documenti avete
sempre a portata
di mano una copia
dei vostri documenti
di viaggio. L’app
è disponibile per
iOS e Android.
All’estero caricate le
informazioni tramite
una connessione
WiFi, altrimenti
dovrete pagare
elevate tasse di
roaming.
Prevenzione
non coperta
I costi per
medicamenti
preventivi di viaggio,
per zanzariere e
spray antizanzare
non sono coperti,
neanche dalle
assicurazioni
integrative.
CONSULENZA
MEDICA
Informarsi
Gli allergici, i malati
cronici, gli anziani e
le donne incinte
dovrebbero
informarsi presso il
loro medico in merito
agli eventuali rischi.
Ma anche le persone
sane devono
considerare che solo
il medico o il
farmacista possono
dare loro la giusta
consulenza medica.
Attenzione: i costi
della consulenza
medica non sono
coperti in quanto si
tratta di prevenzione.
Questo vale anche
per coloro che hanno
un’assicurazione
integrativa.
Trasporto
Portate i medicamenti di importanza
vitale sempre con
voi. Possibilmente
portate con voi solo
medicamenti che
non necessitano
di refrigerazione.
Pensate eventualmente a una
borsa frigo.
Importazione
Chiarite in
precedenza se è
necessaria un’autorizzazione per
portare con voi i
vostri medicamenti e
qual è la relativa
quantità ammessa.
Se necessario
procuratevi un
attestato medico.
Potete trovare i
relativi modelli e
altre informazioni
sul sito
www.swissmedic.ch.
Acquisto all’estero
Attenzione quando
acquistate
medicamenti
all’estero. Le
contraffazioni
possono essere
pericolose. Per tale
motivo portate con
voi una quantità
sufficiente di
medicamenti dalla
Svizzera.
DOCUMENTI
Non solo il
passaporto
Oltre ai documenti di
viaggio validi quali la
carta d’identità o il
passaporto, i numeri
d’emergenza, gli
attestati medici e le
autorizzazioni per i
medicamenti,
dovreste portare
l’HelsanaCard
sempre con voi.
Tenete inoltre una
copia di tutti i
documenti in un
posto separato.
ACCERTAMENTI
Travelcheck Helsana offre informazioni utili sulla
salute e la sicurezza durante i viaggi. Informatevi
almeno 4-6 settimane prima della partenza. Gli
assicurati TOP o COMPLETA possono farsi consigliare gratuitamente da uno specialista tramite la
hotline Travelcheck.
Travelcheck Helsana: www.helsana.ch/viaggi
Hotline: +41 44 655 11 30 (va direttamente a Medicall)
senso 2 13
•
Foto: iStockphoto
17
Helsana
Ben assicurati per i viaggi
Quando si prevede un viaggio, si vuole che sia solo fonte di gioia.
Eppure vi è sempre una preoccupazione: e se succede qualcosa?
Per i problemi che possono verificarsi in viaggio Helsana offre varie
assicurazioni e servizi. Tre product manager illustrano l’offerta.
«In TOP è inclusa
l’assicurazione viaggi.
In questo modo
posso partire in
ogni momento.»
Manuel
Leuthold
Product manager
Assicurazioni viaggi
Manuel Leuthold, Helsana offre un’assicurazione speciale per i viaggi all’estero?
Sì, WORLD è un’assicurazione esclusivamente per i viaggi all’estero con una
buona copertura: essa paga il 100 per
cento dei costi non coperti dall’assicurazione di base. E questo per poco denaro.
Ossia quanto?
Per le persone tra i 15 e i 26 anni, ad
esempio, costa sei franchi scarsi al mese.
La consigliamo ai giovani che viaggiano
spesso all’estero ma non possono
permettersi o non vogliono un’assicurazione integrativa. La copertura di questa
assicurazione dura fino a un anno, va
bene dunque non solo per vacanze con lo
zaino in spalla, ma anche per soggiorni
alla pari oppure per soggiorni linguistici.
E si può stipulare rapidamente.
Non è così per ogni assicurazione?
Normalmente per stipulare un’assicurazione integrativa si deve prima compilare una dichiarazione sullo stato di salute
e questo può durare qualche tempo.
L’assicuratore può anche respingere la
18
proposta. Per WORLD no: si può
stipulare senza dichiarazione sullo stato
di salute, in modo del tutto spontaneo, a
partire dal primo giorno del mese successivo. Senza lunghe pratiche. I proponenti dovrebbero però essere in buona salute
al momento della stipulazione o della
prenotazione per le vacanze. Se durante
il viaggio si accerta che il problema della
salute è da ricondurre ad una malattia
esistente in precedenza, ad esempio un
problema alla schiena, la copertura
viene a cadere. E questo può essere
costoso per l’assicurato.
Cosa offre inoltre di speciale la copertura
WORLD?
Paghiamo, ad esempio, proporzionalmente la parte del viaggio che la persona
assicurata non ha potuto fare. E assumiamo i costi di viaggio per due persone
vicine alla persona assicurata, che
vogliono renderle visita in ospedale, se la
degenza dura più di una settimana.
Ma l’assicurazione di base non copre già
la maggior parte dei costi?
Di gran lunga no! In tutto il mondo e
non solo per quanto riguarda le degenze
ospedaliere, ma anche per le prestazioni
ambulatoriali, i costi possono rapidamente ammontare a un multiplo di
quelli corrispondenti in Svizzera.
Quali assicurazioni consiglia, oltre alla
copertura WORLD?
Le nostre assicurazioni integrative TOP e
COMPLETA comprendono un’ampia
copertura per i viaggi, grazia alla quale
anche gli assicurati con elevate esigenze
di sicurezza possono viaggiare tranquilli.
I casi d’urgenza con degenza stazionaria
sono coperti completamente, le cure
mediche ambulatoriali necessarie al 90
per cento. Con TOP o COMPLETA non è
necessario stipulare la copertura World.
E qual è la differenza tra TOP e COMPLETA in termini di copertura nei viaggi?
In questo TOP e COMPLETA sono
identiche. Ma c’è comunque una piccola
differenza: COMPLETA assume i
trattamenti ambulatoriali pianificati
all’estero a patto che siano necessari dal
profilo medico. Per questi casi paghiamo
fino a 1000 franchi all’anno.
«Le prestazioni di
COMPLETA sono un
po’ migliori di quelle
di TOP e di SANA
insieme.»
Victoria
Sutter
Product manager
Protezione giuridica
all’estero
Nell’assicurazione TOP Helsana offre
anche la protezione giuridica all’estero.
La società indipendente di servizi
finanziari Vermögenszentrum (VZ) ha
assegnato a TOP il primo posto nel suo
senso 2 13
•
Helsana
«Sono un buon
cliente di Medgate,
chiamo relativamente
spesso.»
René Gasser
Senior product manager
test. Tatjana Merz-Kursawe della VZ:
«Questa assicurazione offre prestazioni
al di sopra della media.» Victoria Sutter,
responsabile presso Helsana per la
copertura di protezione giuridica di
TOP, raccomanda questo prodotto per
i viaggi all’estero. Per questa offerta
Helsana collabora con Protezione
giuridica SA e con la compagnia madre
Coop Protezione Giuridica. Nella rivista
per i consumatori «K-Tipp» è risultata
la vincitrice del test.
Liberato dalla detenzione
Sono già molti gli assicurati contenti
del fatto di avere la copertura della
protezione giuridica all’estero di TOP.
Ad esempio quell’assicurato che faceva
fotografie del paesaggio a Cuba senza
sapere che proprio in quella zona era
vietato perché c’erano installazioni
militari. È stato arrestato e messo in
detenzione preventiva. Helsana
Protezione giuridica ha pagato la
cauzione ottenendo poi che l’assicurato
fosse rilasciato e che la causa penale
fosse annullata. Un altro cliente aveva
noleggiato un camper a Sydney, che
aveva poi riconsegnato in buono stato.
Il locatore ha addebitato sulla sua carta
di credito l’importo di 7000 franchi per
un graffio su una porta che egli non
aveva causato. Helsana Protezione
giuridica ha fatto in modo che il
locatore ritirasse la sua pretesa restituendo l’importo.
www.helsana.ch/viaggi
Servizio viaggi
I clienti di Helsana beneficiano dell’offerta
di telemedicina di Medgate. Questa
consulenza sanitaria è pratica quando si
viaggia entro i confini della Svizzera.
Tramite il numero 0800 100 008 si può
ottenere un consiglio imparziale in caso di
problemi di salute e si può evitare di
andare subito dal medico. René Gasser,
product manager di Helsana: «Ne può
beneficiare ogni assicurato di Helsana che
ha stipulato un prodotto da noi, a
prescindere dal fatto che si tratti della sola
assicurazione di base o soltanto di
assicurazioni integrative.» La consulenza
è pratica in caso di problemi di salute
inattesi. «Ad esempio, se un bambino
manifesta una forte tosse e i genitori
vogliono sapere come curarla al meglio.»
La consulenza telefonica è idonea anche
per altri sintomi come la febbre, i dolori
addominali o le eruzioni cutanee.
Medgate è raggiungibile 24 ore su 24.
Per le emergenze all’estero: Medicall
Chi ha un problema serio all’estero e deve
recarsi da un medico o essere ricoverato in
ospedale, dovrebbe assolutamente
chiamare Medicall (+41 43 340 16 11).
Medicall offre consigli medici e in caso
d’emergenza organizza l’intervento del
medico o il ricovero in ospedale. Inoltre
Medicall chiarisce la garanzia di assunzione dei costi con Helsana e si occupa del
rientro (vedi articoli alle pagine 22 e 40).
I servizi di Medgate e di Medicall sono
gratuiti per i clienti di Helsana.
www.helsana.ch/medgate_it
www.helsana.ch/it/medicall
Testi: Daniela Diener
senso 2 13
•
Foto: Jürg Waldmeier
Susanne Henseler, responsabile del Centro di
competenza Estero di Helsana
I miei consigli per la
stipulazione
Un solo assicuratore conviene
«Stipulate l’assicurazione di
base e le assicurazioni integrative presso lo stesso assicuratore. Così evitate che, in caso di
emergenza all’estero, due
assicuratori respingano a
vicenda l’obbligo di prestazione
mentre attendete urgentemente una garanzia di assunzione
dei costi, senza la quale spesso
non si viene neanche curati.»
Centrale per le emergenze
«Scegliete un assicuratore con
una centrale per le chiamate
d’emergenza dall’estero e che
rilascia garanzie di assunzione
dei costi all’estero.»
Copertura degli infortuni
«Includete la copertura degli
infortuni nell’assicurazione
viaggi. I lavoratori dipendenti
beneficiano della copertura per
gli infortuni professionali e non
professionali; ma tale copertura
è limitata all’estero. In caso di
infortunio le persone colpite
devono eventualmente pagare
costi elevati di tasca propria. La
copertura contro gli infortuni
non costa praticamente nulla.»
19
Helsana
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Il co nghage: la corsa
si
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gio
Prof. dott. Thomas Wessinghage,
Medical Park Germania e partner di
Ryffel Running
Rafforzamento
1.
Fate 10 passi sulla punta
dei piedi.
2.
Fate lo stesso sui
talloni.
Coordinazione
1.
Stretching
Tenetevi in equilibrio su un
asciugamano arrotolato.
1.
2.
Con le mani divaricate le dita
dei piedi.
Durante 30 secondi tirate a voi
l’asciugamano con le dita dei piedi.
3
2.
3.
4
Quindi sui lati esterni ..
3.
Disegnate tenendo una penna
tra le dita del piede.
3.
e su quelli interni.
4.
4.
20
Sedete sul pavimento con le gambe
distese. Alternativamente tendete un
piede, piegate le dita, mentre stirate
l’altro piede e ne divaricate le dita.
State in piedi su una gamba ad
occhi chiusi.
4.
5.
Arrotondate le dita dei piedi tirandole
verso il basso.
Posizione del pinguino: spostate il
peso sulla punta di un piede e
resistete alcuni secondi.
Tirare le dita dei piedi verso l’alto
fino a che sentite tirare nella
pianta del piede.
Posizionare i piedi in parallelo, a un
passo di distanza l’uno dall’altro, quindi
spingere in avanti il ginocchio della
gamba dietro fino a che sentite tirare il
polpaccio e il tendine di Achille.
Illustrazione: Nadja Abanin
senso 2 13
•
Helsana
Come rafforzare i piedi
I piedi svolgono un lavoro pesante. Portano l’intero
peso del corpo, facendo jogging addirittura fino a
quattro volte lo stesso. Meritano dunque più attenzioni. I professionisti lo sanno da tempo.
I piedi forti consentono migliori prestazioni e non ne beneficiano solo i maratoneti. Perché i nostri piedi lavorano continuamente, nel lavoro e nel tempo libero.
26 ossa sulle quali 30 muscoli e numerosi
legamenti e tendini sostengono il peso
del corpo, lo distribuiscono, lo ammortizzano, lo spingono e lo frenano. Un atto di
forza: correndo si arriva a esercitare sui
piedi una pressione pari fino a quattro
volte il peso corporeo. Stare per lungo
tempo seduti o in piedi, camminare su
pavimenti piani e calzare scarpe in continuità non fa bene ai piedi né alle loro
dita. In questo modo non vengono sollecitati a sufficienza, rispettivamente lo
sono solo parzialmente. La conseguenza:
il ritmo diminuisce e aumentano il pericolo di lesioni e i disturbi.
Il successo comincia dai piedi
«Di regola non siamo consapevoli dell’intensità con la quale sollecitiamo i nostri
piedi», dice l’ex maratoneta di punta e
medico Thomas Wessinghage. «Per i maratoneti i piedi sono tanto importanti
quanto i pneumatici giusti per i piloti di
Formula 1.» I piedi forti sono la premessa
fondamentale per correre veloce e senza
subire lesioni. L’allenamento mirato dei
piedi li rende più resistenti, più potenti e
più rapidi. Per questo i relativi esercizi
sono parte dell’allenamento dei professionisti. E come funziona questo? Nel
centro fitness? «No, non c’è bisogno di
attrezzi, bastano pochi minuti al giorno.
Gli esercizi si possono integrare bene nella quotidianità: esercizi di stabilizzazione
pulendo i denti, esercizi di presa guardando la televisione o alla scrivania.»
senso 2 13
•
Ma la ricetta segreta di Wessinghage è
camminare a piedi nudi. Camminare regolarmente a piedi nudi sull’erba, sulla
sabbia o sulla ghiaia rinforza i muscoli
dai piedi ai glutei. La superficie irregolare
sollecita i muscoli che devono continuamente bilanciare la posizione. Inoltre
camminare a piedi nudi ha gli effetti di
un massaggio di riflessologia plantare:
stimola la circolazione sanguigna. Un effetto collaterale benvenuto per tutti coloro che tendono ad avere i piedi freddi. «È
inoltre importante calzare scarpe sufficientemente grandi, anche in ufficio.»
Scarpe «a piedi nudi»
Ci sono scarpe speciali che danno la sensazione di camminare a piedi nudi. Wessinghage le apprezza molto e le porta tutti i giorni, «quelle completamente piatte,
non ammortizzate a casa, quelle un po’
più comode durante l’allenamento». Le
«scarpe a piedi nudi» non sostengono e
lasciano passare le sensazioni delle irregolarità quasi integralmente. Ciononostante offrono una certa protezione e, a
seconda della capacità di ammortizzamento, aumentano il comfort. «Scegliete
un modello che potete calzare regolarmente senza problemi. E adeguate la scarpa ai vostri progressi. Più siete esperti nel
camminare a piedi nudi, tanto più fine
può essere la suola.»
Testo: Daniela Schori
Informazioni e offerta di corsi su
www.ryffelrunning.ch
Allenarsi a piedi nudi
Consigli su come iniziare
Quanto più camminate a piedi
nudi, tanto più in forma saranno
i vostri piedi. Cominciate con
cautela, la pelle dura ha bisogno
di tempo per formarsi. Inizialmente basta camminare pochi
minuti a piedi nudi, ad esempio
su un tappeto. Allungate le unità
d’allenamento e camminate su
prati o sabbia, in seguito su
ciottoli di fiume, che sono più
gradevoli della ghiaia. Dopo
alcune settimane tentate i primi
percorsi di jogging. Guardate
spesso a terra per evitare
oggetti appuntiti o api. Dopo
l’allenamento controllare di
non aver zecche.
i
20 % d
Sconto
20 per cento sulle
«scarpe a piedi nudi»
Con Adidas Adipure Motion con
suola intermedia flessibile
camminerete come a piedi nudi.
Ad esempio su un Helsana Trail,
consultabile su www.helsana.
ch/trail/it. È adatta anche per
principianti , ha una bella linea
ed è traspirante. Con sconto
Helsana: 127 anziché 159
franchi. Ordinazioni a
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(modello uomo nero/giallo,
misure 40-46, modello donna
nero/turchese misure 37-42).
Diritto di restituzione entro una
settimana nell’imballaggio
originale. Spedizione 8 franchi.
Consiglio: presso Ryffel Runnig
a Uster o Berna ricevete su tutti
i modelli di «scarpe a piedi
nudi» uno sconto del 20 per
cento, compresa l’analisi del
piede. Offerta valida fino a fine
giugno 2013.
21
Helsana
Cronaca di un
trasporto di rientro
Chi viene rimpatriato in seguito a una malattia o a un infortunio, spesso non
immagina neanche quanto lavoro vi sia dietro all’organizzazione del suo trasporto.
Il caso di Rita L. mostra cosa accade dietro le quinte.
22
Foto: Thomas Fuerer
senso 2 13
•
Nell’hangar del
Centro Rega presso
l’aeroporto di Zurigo.
R
ita L.* aveva immaginato in altro modo le sue vacanze estive
in Albania. Già nella prima settimana di vacanza è colpita da
una dolorosa ernia del disco, che le rovina il resto delle vacanze. Il 18 luglio 2012
la 35enne consulta un medico in un ospedale della capitale albanese Tirana. Ma ha
un solo desiderio: rientrare in patria per
usufruire quanto prima di buone cure
mediche. È quello che dice al fratello al
senso 2 13
•
telefono, pregandolo di fare tutto il necessario dalla Svizzera.
Il pomeriggio del 19 luglio la centrale
per le chiamate d’emergenza di Helsana,
che si trova presso l’azienda Medicall a
Brüttisellen nei pressi di Zurigo, riceve la
telefonata del fratello di Rita L. Mike Meier, sostituto responsabile di settore del
reparto medico di Medicall, ricorda: «Il
fratello di Rita L. ha spiegato lo stato di
salute di sua sorella e ha indicato i
23
Helsana
dati del medico curante dell’ospedale di
Tirana.» Meier, che lavora presso Medicall da 13 anni sa che adesso si deve agire
in fretta. Per prima cosa si deve chiarire se
Rita L. dispone della necessaria copertura
assicurativa.
«La decisione sul
trasporto è presa in
pochi minuti.»
Susanne Henseler, Helsana
Comunicazione tra medici
Mike Meier chiama il Centro di competenza Estero di Helsana, dove Ana Garcia,
da anni addetta ai casi Medicall, controlla
immediatamente se c’è la necessaria copertura. Il caso è subito chiaro: la cliente
ha stipulato l’assicurazione integrativa di
cura medica TOP. Pertanto i trasporti di
rientro dall’estero, necessari dal profilo
Medicall:
aiuto 24 ore su 24
700
rimpatri organizza Medicall ogni
anno. Quale partner di Helsana questa
azienda predispone trasferimenti in
ospedali di standard internazionale
oppure rientri in patria di viaggiatori
ammalati o infortunati.
365
giorni all’anno gli specialisti della
centrale per le chiamate d’emergenza
rispondono alle chiamate di persone in
cerca d’aiuto dall’estero, precisamente 24
ore su 24.
8
In
lingue risponde Medicall alle
persone che chiamano per chiedere
consiglio.
122 000
conversazioni telefoniche sono eseguite da Medicall ogni anno.
Gli specialisti rispondono a domande di
carattere medico o aiutano a chiarire se
si deve ricorrere a un medico.
Per maggiori informazioni:
www.helsana.ch/it/medicall
24
medico, sono coperti. Quale prossimo
passo Mike Meier informa il medico di
fiducia di Medicall in merito al caso di
Rita L. Il medico telefona all’ospedale di
Tirana e si fa spiegare dal medico curante
la situazione in dettaglio, per definire se
la paziente è trasportabile.
Verso sera il medico di fiducia chiama
Medicall e spiega il caso: Rita L. soffre di
più ernie del disco tra la 4a e la 5a vertebra,
accusa forti dolori con irradiazione nella
gamba e mostra limitazioni neurologiche e fenomeni di paralisi. Rita L. deve
essere operata, altrimenti potrebbe subire danni permanenti. «Era opportuno riportare la paziente in Svizzera, perché
l’operazione doveva veramente essere
eseguita. Inoltre, secondo il medico di fiducia, Rita L. poteva essere trasportata»,
dice Mike Meier ripensando al caso.
Decisione in pochi minuti
Da questo momento in poi gli specialisti
di Medicall e di Helsana hanno lavorato
alacremente su diversi fronti contemporaneamente. Da una parte Mike Meier e il
suo team chiariscono come Rita L. deve
essere trasportata in Svizzera. Richiede
varie offerte e si informa in merito ai
mezzi di trasporto disponibili. Mike
Meier chiama Ana Garcia e la informa in
merito alle offerte richieste. Susanne
Henseler, responsabile del Centro di competenza Estero: «In situazioni tanto delicate la decisione in merito al trasporto
viene presa nel giro di pochi minuti, giorno e notte, anche nei fine settimana.»
Già al mattino del 20 luglio Mike Meier
riceve la garanzia di assunzione dei costi
da parte di Helsana per il trasporto di rientro di Rita L. con un jet della Guardia
aerea svizzera di soccorso (Rega). Lo stesso giorno Medicall organizza dalla A alla
Z il trasporto per il 21 luglio. Per motivi
legali Mike Meier richiede il consenso
della paziente, impartisce alla Rega l’incarico definitivo per il trasporto a nome
di Helsana, organizza l’ambulanza di terra dall’ospedale di Tirana all’aeroporto e
da Zurigo Kloten a San Gallo, avvertendo
nel contempo l’Ospedale cantonale di
San Gallo. I costi per l’intero trasporto
ammontano a 18 000 franchi.
Il 21 luglio alle ore 20.15 il jet della
Rega decolla da Tirana e atterra alle ore
21.45 a Zurigo Kloten. Durante tutto il
viaggio la paziente resta sotto la sorveglianza del personale sanitario specializzato della Rega. Mike Meier segue il
viaggio in quanto la Rega lo informa continuamente in merito a ogni fase. Alle ore
23 l’ambulanza giunge all’Ospedale cantonale di San Gallo e consegna Rita L. al
personale medico. Mike Meier è soddisfatto: «Il nostro lavoro nella centrale per
le chiamate d’emergenza si conclude solo
quando il paziente giunge all’ospedale.»
Testo: Susanne Wagner
* Nomi cambiati dalla redazione
senso 2 13
•
Helsana
9:30
Maria Angela
Cancellara si reca
da una cliente.
7:00 Esame della documentazione e
allestimento dell’offerta durante l’home office.
9:00 Controllo
dell’appuntamento con la
cliente sul cellulare.
«Vendo quello
di cui il cliente
ha bisogno»
Maria Angela Cancellara è una consulente assicurativa con entusiasmo. Il fatto che come donna
faccia parte di una minoranza in questo mestiere
non la disturba affatto. Al contrario.
senso 2 13
•
Foto: Jürg Waldmeier
Com’è diventata consulente assicurativa?
Sono una riqualificata con formazione
commerciale di base. Mi sono sposata
giovane, ho avuto tre figli e avevo smesso
di lavorare. Ma a un certo punto ho sentito la voglia di reinserirmi. Così ho cominciato con un’occupazione a meno del 50
per cento nel telemarketing. Il tempo
passava, i figli crescevano e lavoravo già
tra il 70 e l’80 per cento. Contemporaneamente cresceva in me l’aspirazione a una
nuova funzione. Mi piaceva il contatto
con i clienti, anche al telefono, e quando
sono venuta a sapere da una collega della
possibilità di avere un lavoro come consulente assicurativa, mi sono candidata.
E adesso sono qui.
25
Helsana
Come si deve essere per potere svolgere
il suo lavoro?
Una consulente assicurativa deve interessarsi alle persone, immedesimarsi nella
situazione del cliente e capirlo. Perché
non deve vendere quello che lei vorrebbe,
bensì quello di cui ha bisogno il cliente.
Questa è la cosa più importante. Si sentono più a loro agio quando si pongono
loro domande e si sta ad ascoltarli.
10:00
E quali sono le necessarie capacità
specialistiche?
Devo conoscere molto bene i prodotti.
Inoltre devo sottopormi a una specializzazione continua. Helsana mi sostiene in
tale contesto. Ma la specializzazione da
sola non è sufficiente, c’è bisogno di un
buon livello di cultura generale. Devo sapere cosa è attuale al momento, sia nel
settore sanitario che nella politica. Fa
parte del mio lavoro.
Consulenza presso la cliente.
11:30
Il colloquio volge al
termine.
12:00
Di nuovo nell’agenzia
generale: il contratto firmato dalla
cliente viene consegnato.
I clienti si informano sempre di più.
Cosa significa questo per lei?
Apprezzo i clienti ben informati. Si arriva
prima ai dettagli, alla comparazione dei
costi e dei vantaggi. Ma anche in questi
casi è decisiva la mia capacità di individuare le esigenze del cliente. In questo
modo posso mostrargli meglio i vantaggi
di un’offerta.
Come mette in sintonia gli obiettivi di
vendita e le esigenze dei clienti? È
presumibile che non vadano nella stessa
direzione.
Si può vendere a un cliente solo quello
che lui vuole avere. Da quando Helsana
ha consulenti assicurativi propri, i clienti
hanno il vantaggio di avere interlocutori
diretti. I miei clienti pensano: «Se telefono a Helsana c’è la signora Cancellara,
che è stata qui da me e che risponderà alle
mie domande o si occuperà della questione se qualcosa non va come vorrei.» Questo è quello che apprezzano i miei clienti.
Come si presenta una sua giornata di
lavoro tipica?
26
Foto: Jürg Waldmeier
senso 2 13
•
Helsana
Mi alzo abbastanza presto e alle sette sono
già davanti al PC nel mio ufficio a casa e
leggo le mie e-mail. Queste definiscono la
mia giornata. Ricevo ad esempio gli appuntamenti con i clienti che si annunciano e richiedono una consulenza. Quindi
mi preparo per questi appuntamenti, che
spesso sono di sera, quando tutti i membri
della famiglia sono in casa. Se non ci sono
appuntamenti, mi occupo del mio portafoglio, ossia dei miei clienti. Verifico se si
può migliorare qualcosa e in caso affermativo prendo un appuntamento.
«Mi prendo il
tempo necessario
per il cliente.»
Maria Angela Cancellara
Cosa significa «migliorare qualcosa»?
I clienti e le loro esigenze cambiano a seconda della situazione. Una cliente stipula ad esempio in età molto giovane un’assicurazione, ma non è ancora interessata
alle assicurazioni integrative. Il tempo
passa, mette su famiglia e quindi desidera
prestazioni più ampie per sé stessa e i
suoi cari. In tal caso mi informo. Per un
altro assicurato chiarisco invece se è necessaria la stipulazione di un’assicurazione integrativa ospedaliera per tutta la
Svizzera. Oppure se è interessato ad aumentare la sua copertura dal reparto comune a quello semiprivato.
Qual è la frase che usa più frequentemente nel suo lavoro?
All’inizio chiedo di regola: «Cosa è importante per lei nella protezione della
sua salute?», e alla fine: «È soddisfatto?»
oppure «Ha altre domande?».
Lei non effettua direttamente telefonate
atte ad acquisire nuovi clienti. Ci sono
collaboratori di Helsana che svolgono
questo lavoro per lei?
senso 2 13
•
No, questo non lo facciamo. Helsana si attiene alla convenzione settoriale e non
pratica la cosiddetta acquisizione a freddo. Noi contattiamo i clienti esistenti oppure le persone interessate. Vale a dire
persone che hanno, ad esempio, richiesto
un’offerta oppure che, in un concorso,
hanno indicato di voler essere contattati.
Quali raccomandazioni dà ai suoi clienti
in chiusura?
Il mio motto è: non firmare in modo affrettato, prendersi il tempo per studiare
l’offerta con calma. Quando si è insicuri è
meglio dirlo. Tutto il resto serve a poco.
Vogliamo clienti che siano veramente
convinti della loro scelta.
La «vicinanza ai clienti» è diventata un
concetto importante. Come realizza la
vicinanza con i suoi clienti?
Prendendomi il tempo necessario e cercando di non essere invadente quando
vado da loro. Per prima cosa bisogna guadagnarsi la loro fiducia, questo è importante. Mi interesso alle persone, alla loro
situazione, ai loro figli, ai loro animali domestici e alle loro piante. Secondo quanto
risulta dalla situazione. E rivelo sempre
qualcosa anche di me stessa. Non si possono soverchiare le persone. Neanche durante il colloquio. Determinati clienti non
possono decidere seduta stante e hanno
bisogno di un tempo di riflessione, che bisogna concedere loro. In questi casi propongo un nuovo appuntamento, per rivedere il tutto insieme.
Intervista: Sabine Hunziker Schmid
Come donna lei è piuttosto un’eccezione
tra i consulenti assicurativi. Com’è per lei?
Lo vedo piuttosto come un vantaggio, in
particolare nella consulenza alle famiglie. Soprattutto le clienti apprezzano il
fatto che io conosca la loro situazione. Si
instaura più rapidamente un clima di fiducia se parlo delle mie proprie esperienze con i figli.
Spesso si sente dire che i consulenti
assicurativi sono insistenti e vogliono
solo vendere. Come difende la sua
categoria professionale?
Helsana ha un’altra filosofia: mettiamo la
consulenza in primo piano. Incontro spesso persone che hanno fatto cattive esperienze. Questi clienti diventano diffidenti.
Si sentono più sicuri solo quando assicuro
loro che vengo esclusivamente da parte
dell’azienda Helsana.
4 cose importanti
per me ...
→ Attenzione
La cosa più importante: ascoltare
attentamente quello che il cliente vuole.
Avere il coraggio di chiedere precisazioni. Solo così sappiamo cosa vuole con
esattezza e possiamo consigliare il
prodotto adatto. In definitiva questo
conduce alla soddisfazione del cliente.
→ Calma
Nel mio lavoro la calma è importante:
prendersi il tempo necessario,
adeguarsi ai ritmi del cliente e ascoltarlo. Si deve sviluppare una certa
sensibilità per capire quando il cliente è
pronto a prendere una decisione.
→ Stima
Il colloquio di consulenza è incentrato
sul cliente, sulle sue gioie, le sue preoccupazioni, i suoi desideri. Questo è
quello che mi interessa.
→ Fiducia
I nostri clienti hanno fiducia in noi
perché siamo vicini a loro. Andiamo da
loro a casa oppure possono raggiungerci direttamente al telefono. Questo dà
sicurezza e fiducia.
27
Helsana
Voti buoni per la telemedicina
Chi ha un problema di salute può richiedere una consulenza medica al telefono
24 ore su 24 al nostro partner Medgate. Da un sondaggio risulta che la maggior
parte dei clienti è molto soddisfatta di questa offerta.
Medgate gestisce un centro di telemedicina al quale gli assicurati di Helsana possono chiamare sette giorni la settimana.
Nella variante Telemedicina del modello
d’assicurazione BeneFit PLUS, Medgate è
il primo interlocutore medico, che conosce l’anamnesi del cliente e coordina con
lui il trattamento in modo vincolante.
Per sapere come è recepita questa offerta, Helsana ha commissionato un sondaggio rappresentativo tra gli assicurati
che hanno aderito al modello BeneFit
PLUS. Per quasi tutti i punti in discussione i clienti hanno assegnato buoni voti,
anche per la competenza specialistica e
la comprensibilità delle spiegazioni mediche. È stata invece giudicata un po’
meno bene la rapidità con la quale si risponde alle chiamate.
Il product manager René Gasser: «Mi
rallegro del fatto che con le conoscenze
mediche specialistiche la competenza
chiave di Medgate trovi un’ottima accettazione. Questo indica che con questa offerta siamo sulla giusta via.» Comprende
però bene che ogni minuto d’attesa al telefono è lungo. Per questo è continuamente in contatto con Medgate con lo
scopo di migliorare costantemente questa buona prestazione di servizio.
In media:
voto
In media:
voto
4,7
5,1
5,4
47%
Voto 6
5,2
53%
43%
Voto 6
Voto 6
38% Voto 5
38 %
33 %
38 %
17 %
8 %
www.helsana.ch/benefitplus_it
5 %
3 %
2 %
Voto:
28
In media:
voto
27 %
Testo: Hugo Vuyk
6
5
4
3
2
1
nessuna indicazione
In media:
voto
9 %
9 %
3 %
2 %
2 %
1 %
5 %
4 %
3 %
1 %
Soddisfazione
complessiva
Medgate
Informazione
sullo
svolgimento
Il 38 per cento degli
interpellati ha
assegnato il voto 5.
Quasi la metà ha
assegnato qui
il voto migliore.
7 %
1 %
1 %
Cordialità
Il 53 per cento
ha assegnato qui il
voto 6.
Spiegazioni
mediche
comprensibili
Il 43 per cento ha
assegnato il voto 6.
senso 2 13
•
Helsana
La colonna
di Helsi
In media:
voto
L’altra faccia del successo
In media:
voto
5,3
4,7
26 %
53%
Voto 6
41%
Voto 5
33 %
15 %
Salve gente! Vi è già capitato di essere travolti
dal vostro successo? Per anni ci si impegna in
tutti i modi possibili immaginari, si sormontano
molti risvolti della sorte e alla fine si giunge su
un bel prato verde. Ma poi arriva il successo, ti
travolge e magari ti fa anche lo sgambetto.
Vi chiedete cosa mi irrita? Il modo di agire relativo ai castori in Svizzera. 200 anni fa sono stati
sterminati gli ultimi esemplari, solo a partire
dagli anni Cinquanta del secolo precedente i miei
antenati sono ritornati nei fiumi svizzeri grazie a
un programma di ripopolamento. Adesso che
siamo circa duemila esemplari, in un cantone c’è
già un «piano castori» che consente di «allontanare i castori da un corso d’acqua». È veramente
demoralizzante!
Ma niente paura, da Helsana sto veramente bene
e non ho tempo per i pensieri tristi. La mia agenda è piena anche dopo la stagione sciistica e
presto verranno di nuovo i filmati di cucina. Date
uno sguardo su facebook.helsi.ch o sul sito
www.helsi.ch. E nella rivista senso avrò più
spazio a partire dalla prossima edizione: al posto
di questa colonna, una pagina intera per Helsi.
10 %
10%
5 %
3 %
1 %
Tempo
dedicato
Oltre la metà
ha assegnato qui
il voto 6.
senso 2 13
•
A presto gente, il vostro Helsi
3 %
Rapidità
Il 41 per cento ha
assegnato il voto 5.
29
Helsana
Facebook
La più bella foto di viaggio
Helsana lancia su Facebook un concorso fotografico.
Vi attendono premi per un valore di 5000 franchi.
e
c ipa r
Pa r t e c e r e +
in
+v
Giornata nazionale
rso
Concoafico
fotogr book
dell’escursionismo
Escursioni con
Helsi
Per la Giornata nazionale
dell’escursionismo, che si
terrà il 14 settembre 2013, vi
attendono pittoresche escursioni di varie lunghezze e
una novità: per la prima volta, grazie alla mascotte di
Helsana Helsi, i bambini piccoli e grandi possono partecipare sul percorso di Helsi a
un quiz basato sulla salute, il
movimento, lo sport e l’alimentazione. Tutti coloro che
parteciperanno e consegneranno al traguardo il risultato del quiz, riceveranno la
medaglia dell’escursionismo
di Helsi. E in questo modo
partecipano al tiraggio a sorte. Al vincitore spetterà un
premio di tutto rispetto: una
visita con tutta la famiglia
all’Europapark.
La partecipazione alla
Giornata nazionale dell’escursionismo 2013 è gratuita. Non è necessario iscriversi. Alla chiusura di redazione
la località non era ancora stata definita.
Trovate le informazioni
aggiornate sotto
www.helsana.ch/escursionismo
e
su Fac
Arrivano le vacanze estive. In
contemporanea con la stagione
dei viaggi Helsana lancia un
concorso sulla sua pagina di Facebook: da subito cerchiamo la
migliore fotografia delle vacanze e la comunità di Facebook
deciderà chi sarà il vincitore.
Partecipare è semplice: caricate
una fotografia di viaggio fatta
da voi nell’app del concorso in
Facebook e raccogliete il maggior numero possibile di voti
per la vostra foto. Chi convince
gli amici e i parenti a votare per
lui aumenta la propria possibilità di vincere. E ricordatevi:
prima inviate la vostra fotogra-
fia, tanto più a lungo potrete
raccogliere voti. Il concorso
inizia il 24 maggio e si chiude
il 31 luglio 2013 a mezzanotte.
Trovate le condizioni di
partecipazione al concorso e le
relative informazioni sotto:
www.facebook.com/helsana.ch
Fatture
Evento
Pagare in modo più semplice
Trail da dieci anni
Ci sono ancora persone che fanno i loro pagamenti con il libretto giallo allo sportello postale. Ma ci sono modi più semplici e anche più
sicuri. Fate da subito i vostri pagamenti in
modo rapido e senza rischi. Passate adesso al
sistema di addebito diretto delle banche (LSV),
al sistema Debit Direct della posta (DD) oppure all’ecologica e-fattura.
Dieci anni fa Helsana ha inaugurato il primo
trail a Berna. Questi circuiti con segnaletica si
trovano in oltre 100 ubicazioni e invitano alla
pratica di walking o nordic walking, jogging o
alle passeggiate. Ogni giorno gli Helsana Trails
sono frequentati da oltre 10 000 persone. Una ricorrenza da festeggiare: sabato 31 agosto si svolgerà ad Aarau una giornata dedicata al movimento con tante attività interessanti per tutti.
www.helsana.ch/possibilita_di_pagamento
www.helsana.ch/eventi
30
senso 2 13
•
Helsana
Protezione dei pazienti
Novità sulle disposizioni del paziente
Numeri importanti
Il nuovo diritto di rappresentanza consolida la volontà del paziente.
Dal 1° gennaio 2013 è
in vigore il nuovo diritto di protezione degli
adulti. Secondo le relative disposizioni il medico è tenuto a coinvolgere sempre la persona
autorizzata nelle disposizioni del paziente quando prevede un trattamento per una persona incapace di discernimento. Deve inoltre informare la
persona autorizzata in merito a tutte le circostanze. La decisione in merito agli esami e alle cure
compete in primo luogo a tale persona.
Da oltre 30 anni la fondazione Organizzazione
svizzera dei pazienti OSP si impegna a favore dei
diritti dei pazienti, in particolare per il diritto
all’autodeterminazione. Questo è alla base delle
disposizioni del paziente con le quali egli dispone chi deve decidere in merito alle sue cure nel
caso non dovesse più essere in grado di farlo da
solo. La nuova regolamentazione vale in tutta la
Svizzera. Il fatto che venga osservata anche all’estero dipende dalla situazione specifica e dalle
disposizioni legali del relativo Paese.
www.spo.ch
Rilassamento
La tecnica di Alexander
Discreta, ma efficace: la tecnica di Alexander al centro
della serie «Possibilità di rilassamento».
«Quando smettete di sbagliare, la cosa giusta avviene del
tutto da sola.» Questa frase è
stata pronunciata dall’inventore della tecnica di Alexander, l’australiano Frederick
Matthias Alexander. Egli ha
constatato che spesso ci muoviamo con più tensione del
senso 2 13
•
necessario. Il suo metodo è inteso a individuare i modelli
negativi e a modificarli positivamente. Gli insegnanti mostrano con correzioni manuali
dolci e istruzioni verbali come
si cammina, si sta in piedi, si
siede e ci si sdraia in modo più
sano e come si controlla la pro-
Foto: iStockphoto, La Posta Svizzera, Helsana, Stephanie Gygax, www.stigy.net
pria respirazione. In questo
modo si eliminano con il tempo i dolori cronici e il nervosismo. Aumenta la qualità di
vita, diminuiscono i disturbi
dovuti allo stress. Questa tecnica ha effetti benefici sul corpo e sullo spirito in particolare
per le persone che svolgono un
lavoro impegnativo, che stanno molto tempo sedute oppure, ad esempio i musicisti, restano per lungo tempo nella
stessa posizione. Chi è interessato alla tecnica di Alexander,
la può apprendere con lezioni
individuali o in gruppo.
www.helsana.ch/rilassamento
Servizio clienti
Per informazioni riguardanti la vostra assicurazione malattia, ma anche
se l’indirizzo sul vostro
esemplare di senso è
errato oppure se ricevete
esemplari in più non
desiderati. Il numero
telefonico del servizio
clienti della vostra regione
figura in alto a sinistra
sulla vostra polizza o
sull’HelsanaCard.
Numero d’emergenza
+41 43 340 16 11
In situazioni d’emergenza
(soprattutto all’estero), per
questioni relative alla
protezione giuridica
(Helsana-advocare,
Helsana-advocare PLUS) e
per il sostegno psicologico
immediato, 24 ore su 24,
7 giorni alla settimana.
Consulenza sanitaria
telefonica
Avete un problema di
salute improvviso e non
sapete cosa fare? La
nostra consulenza
sanitaria telefonica vi
aiuta in modo competente.
Anche la notte e il fine
settimana.
0800 100 008
(gratuito per i clienti
Helsana).
Farmacie con vendita
per corrispondenza
Mediservice:
0800 817 827
Xtrapharm:
0848 100 000
Zur Rose:
0848 861 861
31
Helsana
Pubblicazione
Consulenza per
l’estero
Con il suo nuovo opuscolo
«Un’assicurazione di prim’ordine, ovunque vi troviate»
Helsana presenta le prestazioni del suo Centro di competenza Estero. La pubblicazione presenta in modo chiaro
tutto ciò che vale la pena sapere su questo team di consulenza multilingue. Essa si rivolge ad aziende con sedi
all’estero, frontalieri, dipendenti distaccati, giramondo e
persone che
si recano in
vacanza.
Occhiali convenienti
Occhi protetti in viaggio
McOptic concede sconti agli assicurati di Helsana.
È il momento buono per dare uno sguardo all’assortimento
prima delle vacanze.
Un’assicurazione di prim’ordine,
ovunque vi troviate.
Benvenuti al Centro di competenza Estero di Helsana
vi troviate:
on competenza in
ll’ottimizzazione delle
siderate una consulenza?
e con uno dei nostri
dì dalle ore 8 alle ore 17:
’assistenza di Helsana
chiamate d’emergenza
Helsana Assicurazioni SA
Casella postale
8081 Zurigo
Telefono +41 43 340 11 11
Telefax +41 43 340 01 11
www.helsana.ch
Trovate l’opuscolo sotto:
www.helsana.ch/downloads
nell’ambito «Opuscoli»
Puntualmente con l’inizio della stagione calda, McOptic regala ai clienti di Helsana uno
sconto del 20 per cento su tutti
gli occhiali da sole. E non solo:
chi acquista un paio di occhia-
li corretti con trattamento antigraffio e antiriflesso presso
McOptic, riceve gratuitamente un paio di occhiali di ricambio del valore di 99 franchi.
Prossimamente andrete in
vacanza? Allora non dimenticate i vostri occhiali di ricambio. Questi dovrebbero avere
la vostra gradazione attuale.
Dovreste portarli con voi proprio come gli occhiali da sole
con una protezione sufficiente contro i raggi UV. Per godervi le meritate vacanze senza
preoccupazioni dovreste inoltre considerare qualche altro
consiglio. Ad esempio, su
come pulire i propri occhiali.
In nessun caso con acqua di
mare! A prescindere dal fatto
che il sale attacca i materiali,
basta un solo granello di sabbia per graffiare completamente gli occhiali.
www.helsana.ch/primeclub_it e
www.helsana.ch/mcoptic_it
Promozione
Efficace crema
solare
Prima delle vacanze bisognerebbe procurarsi una
buona crema solare. Questo
lo si può fare in modo rapido e conveniente tramite
la drogheria online «Zur
Rose». Grazie alla collaborazione tra Helsana e la farmacia «Zur Rose», gli assicurati del gruppo Helsana
ricevono uno sconto di almeno il 34 per cento sui prodotti di protezione solare di
Eucerin. Si possono ottenere ulteriori articoli di drogheria con uno sconto
esclusivo del 10 per cento
sui prezzi già ribassati.
www.helsana.ch/drogheria-online
32
Concorso
Smettere di fumare
Se si smette di fumare gli effetti positivi si notano già
dopo breve tempo. Ecco un concorso e una
consulenza telefonica a supporto della motivazione.
Questa è una buona occasione per chi vuole
smettere di fumare: l’Associazione svizzera
per la prevenzione del tabagismo organizza in
tutta la Svizzera il concorso per smettere di fumare 2013. Possono partecipare tutte le fumatrici e i fumatori che fanno una pausa senza
fumare dal 3 giugno al 2 luglio. Il premio per il
vincitore ammonta a 5000 franchi. Siete interessati? Annunciatevi dunque nel sito web
www.at-schweiz.ch oppure ordinate una cartolina d’annuncio (telefono 031 599 10 20).
Per smettere di fumare con successo è importante optare per un metodo adatto per voi.
Una chiamata alla linea «Stop tabacco» vi aiu-
terà a fare la scelta giusta. Al numero telefonico 0848 000 181 otterrete consulenza competente in tedesco, francese e italiano. Per altre
lingue ci sono i relativi numeri. Questi sono
indicati nel sito web www.at-schweiz.ch oppure sulla cartolina d’annuncio.
www.helsana.ch/stop-fumo
Foto: Helsana, iStockphoto
senso 2 13
•
Helsana
Prime.Club
freedreams
Vacanze da sogno
ebookers.ch
Piacevole visita cittadina
Semplicemente andare via per qualche giorno e farsi viziare
in albergo e questo per meno di CHF 10.– a pernottamento?
Freedreams sfrutta le capacità libere degli alberghi per
offrire ai clienti prezzi tanto vantaggiosi.
Divertitevi e risparmiate. Prenotate adesso la vostra visita
cittadina tramite ebookers.ch e riceverete CHF 100.– in
regalo.
Questa è l’offerta di ebookers.ch per la vostra prossima
prenotazione «volo+albergo». Prenotate adesso il vostro
prossimo viaggio in modo del tutto individuale.
Ecco come funziona: ogni assegno dà diritto a tre
pernottamenti per due persone in uno dei circa 3000
alberghi convenzionati e vale almeno un anno. Vi
impegnate unicamente a consumare la colazione e la
cena nell’albergo scelto.
Prezzo
Gli assicurati del gruppo Helsana ricevono due assegni
alberghieri (voucher) di Freedreams al prezzo di CHF 110.–
anziché CHF 170.–.
Ordinazioni
Potete ordinare tali assegni sotto www.helsana.ch/it/
freedreams o telefonicamente al numero 0848 88 11 88. Al
momento dell’ordinazione menzionate che siete assicurati
presso il gruppo Helsana.
Prezzo
CHF 100.– di sconto per la prenotazione «volo+albergo».
Beneficiare
Nel sito www.ebookers.ch inserite il codice helsana13 per
beneficiare dell’agevolazione.
Validità
La prenotazione deve essere fatta entro il 30 giugno 2013.
Il viaggio può avere luogo entro la fine dell’anno. Soggiorno
minimo: 3 notti.
Maggiori informazioni
www.helsana.ch/it/ebookers
senso 2 13
•
Foto: pgc
33
Lavanda
L’olio di lavanda si può preparare in modo
semplice. A tale fine si aggiunga un pugno
di fiori di lavanda in 1 litro di olio d’oliva,
lasciandolo quindi riposare durante 2 o 3
settimane. Di tanto in tanto si deve
scuotere bene il recipiente. Infine si filtra
l’olio attraverso un passino, riversandolo
poi in una bottiglia precedentemente
bollita. L’olio così preparato insaporisce
ogni insalata e dà una nota particolare a
qualsiasi piatto a base di pasta. Migliora
la digestione, calma i nervi e affina i sensi.
34
Foto: Martina Meier
senso 2 13
•
Salute
Lavanda: balsamo per l’anima
La lavanda diffonde un profumo indimenticabile che ci fa pensare al sole e al
mare. È un balsamo per l’anima che ci fa dimenticare le fatiche della quotidianità.
Il suo olio è calmante in caso di infiammazioni e favorisce il sonno sano.
G
ià il famoso Paracelso lodava la
lavanda come apprezzato calmante per i nervi. Soleva dire
che «essa è un rimedio nobile
contro i mali della testa, del cervello e dei
nervi perché rinforza, ristora e riscalda».
A quei tempi erano in voga i bagni alle
erbe. Il bagno alla lavanda era considerato un tonico per i nervi. Si diceva che
scacciava i cattivi pensieri, rilassava i nervi troppo tesi, liberava la pelle dal prurito
e riscaldava il corpo.
Oltre che per il bagno o il lavaggio dei
vivi, la profumata lavanda serviva anche
per lavare i morti. Quando fu aperta la
tomba del faraone bambino egiziano Tutankhamon nel 1922, gli archeologi rilevarono un intenso profumo di lavanda.
Questa avrebbe dovuto aiutare il defunto
a trovare la pace e a giungere fresco e pulito alla sua promettente rinascita.
Per avere un’atmosfera rilassata in
casa ci vuole una corona di fiori di lavanda. Anche il fumo di lavanda aiuterebbe a
trovare la pace interiore. Il profumo, si
dice, facilita il distacco dal vissuto.
Contro le infiammazioni e l’irrequietezza
di punture d’insetti, bruciature e cicatrici
della pelle fa veri miracoli. Come bagno
agisce favorendo l’irrorazione sanguigna
e come rilassante; nei cuscinetti di erbe
aiuta a distendersi la sera e ad addormentarsi placidamente. Una goccia di olio
eterico sul cuscino fa in modo che il sonno sia ristoratore.
Raccolto prima della piena fioritura
La lavanda è una suffrutice perenne resistente all’inverno, che può crescere fino a
un metro di altezza.
La pianta è originaria della zona mediterranea, ma da tempo ha conquistato i
giardini e i parchi di tutta l’Europa meridionale. Ramifica fortemente con rami a
bacchetta di colore verde-grigio eretti
verso il cielo. Dai rami crescono le foglie
lanceolate di colore verde-argento, che
hanno l’aspetto di aghi leggermente ricurvi. I fiori di colore blu-viola sono molto appariscenti e raggruppati in spighe
attorno al gambo. La forza calmante della
lavanda sta nell’olio eterico, la cui massima concentrazione si trova nei boccioli
dei fiori. Per questo il raccolto si fa poco
prima della piena fioritura.
La lavanda ha effetti calmanti sul sistema
nervoso centrale, aiuta a trovare la tranquillità interiore, lenisce i dolori gastrici
e i disturbi della digestione di origine nervosa. Dà buona prova di sé anche nelle
applicazioni esterne: contro le infiammazioni del nervo sciatico e del nervo trigemino, come pure contro l’otite, per la
quale riduce il dolore martellante. In caso
Christine Funke
senso 2 13
•
Foto: Martina Meier
Impiego
Come infuso contro i disturbi
Per ogni tazza si versano 2 dl di
acqua bollente su 1-2 cucchiaini
da tè di fiori di lavanda, lasciando quindi il tutto coperto in
infusione per 8 minuti. Bere tre
volte al giorno una tazza dopo i
pasti. Aiuta in particolare in
caso di dolori gastrici di origine
nervosa, di colon irritabile e di
irrequietezza.
Tintura madre
Se l’effetto del tè dovesse essere
troppo blando, provate con la
tintura madre alcolica, della
quale assumerete 25 gocce tre
volte al giorno dopo i pasti.
L’effetto più consistente e più
rapido si ottiene con una goccia di
olio eterico di lavanda, preso su
una zolletta di zucchero o con un
po’ di miele.
Christine Funke è farmacista,
fitoterapista e maestra di yoga YS
(Yoga Svizzera). Insegna inoltre
fitoterapia presso la Scuola
superiore di drogheria a Neuchâtel.
35
Persone
«Condivido i
sentimenti dei clienti»
Claudio Zurlino è quotidianamente in contatto con il mondo. Questo
collaboratore 25enne si occupa delle fatture di assicurati che hanno dovuto
ricorre al medico o ricoverarsi in ospedale all’estero. Anche il suo hobby ha a
che vedere con un paese lontano: pratica la boxe tailandese.
D
a sette anni pratico la boxe tailandese, kick e clinch. Questa
disciplina ha molti aspetti interessanti. Uno di questi è l’estetica. Se i pugili conoscono bene la tecnica,
la loro lotta somiglia a una danza. La
maggior parte della gente non vede questa finezza e associa questo sport a persone violente. E poi si stupisce quando apprende che io stesso sono già salito più
volte sul ring. Con il mio modo di essere
calmo e cordiale sono piuttosto l’opposto
di un persona violenta.
Per altro non ho scelto attivamente
questo sport, ma ci sono arrivato per caso.
Da ragazzo ero appassionato di ginnastica artistica. Ma durante la formazione
commerciale non avevo tempo né per la
ginnastica artistica né per praticare un
altro tipo di sport. A un certo punto mio
fratello mi ha chiesto se volevo accompagnarlo al suo allenamento di boxe tailandese. Probabilmente pensava che altrimenti sarei diventato definitivamente un
gran pigrone. La boxe tailandese mi è piaciuta fin dal primo allenamento.
Cerco di allenarmi da due a tre volte la
settimana. Adesso non posso immaginare la vita senza questo sport. La boxe tailandese mi dà fiducia in me stesso ed
equilibrio. Quello che più mi affascina è
però la tecnica. Sono le finezze che fanno
36
Amo queste
cinque cose …
Boxe tailandese
La mia grande passione
da sette anni.
Cinema
I film d’azione e le
commedie mi permettono di rilassarmi.
la differenza. E per quanto ci si alleni, non
si finisce mai di imparare.
Fiuto da detective
Se mi riesce un kick eseguito alla perfezione, provo una grande soddisfazione.
La stessa sensazione che ho nel lavoro
quando per un caso raccolgo, pezzo dopo
pezzo, le necessarie informazioni. Come
collaboratore addetto alle prestazioni
all’estero presso Helsana, registro le fatture emesse in tutto il mondo da medici e
ospedali per le cure mediche fornite ai
nostri assicurati. I miei colleghi ed io
chiariamo se le fatture sono corrette, se si
tratta di prestazioni obbligatorie secondo
la Legge sull’assicurazione malattie o se
per la copertura è necessario avere assicurazioni integrative.
Per svolgere questo lavoro è necessario
un fiuto da detective. Le fatture sono redatte in tutte le lingue possibili, e noi
dobbiamo capire di cosa si tratta. Non è
raro che un medico annoti le sue prestazioni a mano su un biglietto. Qui nessuno si annoia perché ogni caso è diverso.
Dal Botswana alla Nuova Zelanda
Delle 110 000 fatture che abbiamo elaborato nel 2012, circa il 70 per cento era stato emesso in Europa. Il rimanente 30 per
cento proveniva dal resto del mondo.
Illustrazione: Sonja Danowski
senso 2 13
•
Claudio Zurlino nella palestra
«Art to Fight Gym» a Bülach
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•
Foto: Jürg Waldmeier
37
Persone
Passeggiate
Nuova Zelanda, Botswana o Giappone: è
interessante vedere dove vanno in vacanza gli assicurati o dove viaggiano per lavoro. A volte condivido i sentimenti dei
clienti, ad esempio quando qualcuno va
in luna di miele alle Maldive e si ammala.
Nel reparto addetto alle prestazioni
all’estero siamo 17 collaboratori, suddivisi in due gruppi. L’intero Centro di competenza Estero di Helsana comprende 45
persone, che insieme coprono dieci lingue. I colleghi che parlano le lingue neolatine elaborano i casi da paesi come la
Francia, la Spagna o il Brasile. Da agosto
2012 lavoro nel secondo team, che si occupa delle fatture degli altri paesi del
mondo. Ricevo molti giustificativi dalla
Germania e dall’Austria, ma anche dalla
Cina. Dato che da noi nessuno parla cinese, dipendo dai programmi di traduzione
in Internet. La cosa funziona abbastanza
bene. Se in questo modo non risolvo la
questione, invio al relativo cliente un formulario di rilevamento per cure all’estero. In questo modo egli mi comunica se
ha avuto un infortunio e se si trattava di
malattia, se era un’emergenza e qual era
la diagnosi.
Dopo una giornata in ufficio
sento il bisogno di
uscire all’aria aperta.
Mangiare
Pasta, fajitas o pad thai
gai: la buona tavola è
importante per me.
Dato che lavoro in un grande reparto,
spesso regna un po’ di frenesia. In quei
frangenti mi fa bene andare fuori per
qualche minuto a prendere un po’ d’aria
fresca. Dopo, il lavoro scorre meglio. La
sera e nei fine settimana la mia fidanzata
ed io andiamo fuori all’aria aperta il più
spesso possibile e ci godiamo belle passeggiate. Questa è diventata per noi una
piacevole abitudine.
Posso immaginare di diventare prima
o poi responsabile di un reparto con un
team di collaboratori alle mie dipendenze. Fare carriera sarebbe ovviamente bello, ma ancora più importante per me è
svolgere con piacere il mio lavoro. Inoltre, deve rimanere il tempo necessario per
la famiglia, che spero di avere in futuro.
Registrazione di Juliane Lutz
Oziare
Ogni giorno mi concedo
10 minuti di ozio sul sofà.
Oltre alla medicina anche la crema solare
Nel mio lavoro l’attenzione e la precisione sono molto importanti per rilevare se
oltre ai medicamenti è stata fatturata
eventualmente una crema solare o altri
prodotti cosmetici. Ma si tratta comunque solo di una piccola minoranza di
clienti che ci provano in questo modo. In
caso di fatture complicate devo spesso
controllare parola per parola con i supporti di traduzione online. Questo è molto laborioso, ma io non mollo fino a che
tutto quadra. E se una volta proprio non
riesco, è utile uno scambio di idee con i
colleghi. Da noi tutti si aiutano a vicenda.
C’è un ottimo spirito di gruppo.
38
Nell’interesse dei clienti
Claudio Zurlino e i suoi 16 colleghi del team
addetti alle prestazioni dall’estero controllano la correttezza delle fatture di medici e
ospedali provenienti da tutto i mondo. Ogni
anno elaborano circa 110 000 casi.
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•
Domande
Stampa
Protezione infortuni
Estero
Club dei clienti
Ricorso contro
«K-Tipp»
Inclusione ed
esclusione della
copertura infortuni
Soggiorno di studio
all’estero
Agevolazioni
attuali
Sto pianificando un soggiorno di studio di sei mesi in
Inghilterra. Devo disdire la
mia assicurazione malattia?
No, fondamentalmente gli
studenti restano obbligatoriamente assicurati in Svizzera
fino ai 25 anni d’età anche in
caso di soggiorno di studio in
uno stato dell’UE o dell’AELS.
Questo a prescindere dal fatto
che sia stato fatto o meno
l’annuncio di partenza dalla
località di domicilio. Può
cambiare unicamente
l’ammontare del premio.
Le offerte del vostro club dei
clienti mi interessano. Ma
cambiano continuamente.
Cosa devo fare per non
mancare nulla?
Se ci comunica il suo
indirizzo e-mail, riceverà
mensilmente una newsletter
del nostro club dei clienti
Helsana, allestita specialmente per lei. Essa le
propone le offerte attuali
per soggiorni di wellness,
articoli per la casa, musei e
molto altro ancora. Trova le
interessanti agevolazioni
anche su www.helsana.ch/
primeclub_it. In questo sito
potrà registrarsi per abbonarsi alla newsletter del
club dei clienti.
La pubblicazione «K-Tipp»
ha scritto che Helsana si
rifiuta di rimborsare le
riserve eccedenti ai suoi
clienti. È vero?
No, è del tutto falso e si basa
sul lavoro poco serio di
«K-Tipp». Per questo motivo
abbiamo inoltrato ricorso
presso il Consiglio svizzero
della stampa. È invece esatto
che i premi di Helsana
coprono i costi e sono stati
autorizzati dall’UFSP. Grazie a
investimenti di capitale
molto redditizi nel corso degli
ultimi anni, le nostre riserve
si situano oggi a un livello
molto alto. Già all’inizio
dell’anno abbiamo annunciato l’intenzione di far partecipare i nostri clienti alle
riserve in eccesso. Pertanto
intendiamo sottoporre per il
2014 all’UFSP premi che si
situano a un livello inferiore
a quello della copertura dei
costi. Questa è l’unica
possibilità per ridurre le
riserve a vantaggio dei clienti.
L’UFSP deciderà in settembre
in merito ai nostri premi.
In estate nostro figlio inizierà
il tirocinio. È vero che in
futuro sarà coperto dalla ditta
contro gli infortuni?
Sì. Chi lavora almeno otto ore
la settimana presso lo stesso
datore di lavoro è assicurato
tramite lo stesso contro gli
infortuni professionali e non
professionali. La copertura
nell’assicurazione di base può
dunque essere sospesa e in
questo modo si può risparmiare. Chi non è assicurato
presso il datore di lavoro, deve
includere la copertura infortuni nell’assicurazione di base.
Questo vale, ad esempio, per i
pensionati, che dopo la data
del pensionamento sono
assicurati ancora per 30 giorni,
con un’assicurazione mediante accordo ancora per 180
giorni, tramite il datore di
lavoro. L’inclusione o esclusione della copertura infortuni si
può eseguire dal primo giorno
del mese (su www.helsana.ch/
modifica-copertura o presso
il servizio clienti).
Michael Meier
senso 2 13
•
Avete domande?
Michael Meier, responsabile Centro di competenza
Servizio alla clientela Svizzera, e il suo team rispondono
direttamente alle domande dei clienti. A quelle che sono
interessanti per vaste cerchie di clienti, diamo risposta in
questa rubrica. Il modo più semplice per porci domande e
su www.helsana.ch, sezione «Contatto». Coloro che
preferiscono telefonare trovano il numero telefonico del
servizio clienti sull’HelsanaCard oppure sulla polizza.
39
Quanto costa …?
Infortunio e malattia all’estero
85 500 franchi per
un trasporto di rientro
dalla Tailandia
Il rimpatrio dall’estero in caso di malattia
o infortunio costa caro. Un trasporto di
rientro dalla Tailandia, ad esempio, costa
in media 85 500 franchi, dalla Turchia
19 500 franchi e dagli USA 85 000 franchi.
L’assicurazione di base non copre questi
costi. Chi vuole evitare di dover pagare
di tasca propria somme di questo genere
dovrebbe stipulare un’assicurazione
integrativa (COMPLETA, TOP o WORLD).
Essa copre tutti i costi per il rientro.
Foto: Crafft
Le condizioni
L’organizzazione
La statistica
Di regola il trasporto di rientro non
avviene da oggi a domani. Prima si
devono chiarire punti come: lo stato di
salute del paziente consente il trasporto? L’ospedale approva l’uscita? È
disponibile un veicolo adatto al trasporto, un jet ambulanza o vi è spazio a
sufficienza in un volo di linea? Dove si
trova l’aeroporto più vicino? C’è bisogno
di un visto? Questi accertamenti
possono durare più giorni.
L’organizzazione indipendente di pronto
soccorso Medicall si occupa in Svizzera
del rimpatrio dall’estero. Essa coordina
tutti i passi con Helsana fin dalla prima
telefonata della persona assicurata,
aiuta per il ricovero in ospedale,
richiede la garanzia di assunzione dei
costi e organizza il trasporto di rientro.
Peraltro Helsana assume pienamente i
costi per il trasporto di rientro e per
l’ospedale solo se Medicall si occupa
dell’organizzazione.
I trasporti di rientro hanno luogo per il
60 per cento dei casi in seguito a
malattia e per il 40 per cento a causa
d’infortunio. Le malattie più frequenti
sono quelle cardiocircolatorie e l’ictus
cerebrale, gli infortuni più frequenti
riguardano le lesioni delle estremità e i
traumi cranio-cerebrali. La maggior
parte dei trasporti di rientro in Svizzera
provengono dall’Italia, dalla Francia,
dalla Spagna e dall’Austria.
Helsana Assicurazioni SA, Casella postale, 8081 Zurigo
Tel. +41 43 340 11 11, fax +41 43 340 01 11, www.helsana.ch
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