LA
GUERRA E L,\
PACE.
Ragioni che l'endono ]a guerra abbominanda...::.... La po ..
litica della pace non deve adottarsi', però, per inviolabile
sistema. - Critica di Montaigne, di Pasca I , di La BI'uyél'e
- Alla democrazia non conviene sollecitare la guerra É insania affidare il ll'ioofo del diritto, alle cventualitn
di una battaglia. - Quanto siano costate alla Francia le
guerre napoleoniche; ed a che esse valsero - Frutti della
pace nei tcmpi di Luigi Filippo - Torto di chi fiene a
vile i commerci e le industrie - Ragioni per induI'ci
a procraslinare, quant' è possibile, la lotta. - I generali d'armata, dipinti da sè medesimi - Quanto sia
pericoloso affidare all' opera soldatesca la soluzione dCl
problemi di giuslizia e di libertà _ A che venne ridutta la
fama militare di Garibaldi e di Bem - Per chi è sol buona hl
guerra, secondo Robespierre - Orrol'e per la guerra di !'tI.
Gioia - La sorle delle battaglie non dipende, né dalla
ragione, ne dal valore dei combattenti - Napoleone le
chiamò un barbaro 9ioco - Non sono i popoli, ma li imperatori ~ ql1elli che or3 vogliono 13 guerra - Esempio delli
Svizzeri - I governi, ora in folla tra 101'0, SOIlO prontissimi a riunirsi per combattere le insurrezioni popolari Ragioni di chi invoca la guerra a pro della democl'f1zia -
588
Chi sostiene ) ora -, che la glle!'l'a tra i principi è ùievr'labile,
5011 0 i medesimi che, poc' anzi , la IlI'oelamavano irnposSl~
bile. "- Come torni conto ai despoti di soprafDl'c l'E u.
rapa con npp31'3ti di guel'l'3: c quali ragioni essi abbiano
rlnc he per valeria f;) re dancl'o - Il trionfo della democl'ozin esige l'aperto concorso dci m[lggiol' numero'; c la
guerra fa dipendere le SOrli delle nazioni dalle caba le di
}Jo chi intl'igallti - La guerra può porgere fortuitn occasione
al,lo scoppio della Rivoluzione; ma più probabile è che lo
ritardi - TraUato dcI '1. 0 Maggio 18~O , fra i sovl'nni
d' Austria, di Russia, e di Prussia, in odio di L. Bona n(l plJ.~te. - Ragioni di rancore e di sgomento contro il
pO.'I'VCJHt 11 Bonaparte ne può , nè vOl'rebbe , evitare la
guel'l'a - l,a guerra finirci tra la Francia e le potenze
russe - La ragione e la civiltà non hanno a che fare nella
lo tta presente - Pcr chi debbono essere i voti nostri _
le potenzc occidentali difendono il turco solo per mantenere lo statu quo: ossia, in difesa dei tr attati alla dc~
Jllocl'azin più infensi - Se i principi sono i combattenti,
i po poli saranno i 'combattuti - La demoCl'azia non I)!.lÒ
,'incere finchè non abbia saputo conquistare la prol;ria
bandiera - Dunque, prima la rh'oluzione , e poscia la
guerra.
Pago t-54.
2.
I.A l' ROP.WANDA DELLE IDEE E J.A CClNSPIRAZIO:"iE ARM1TA,
LI~
eondizioni dell' umanità, debbono
J
e possono .. essere
d) assai migliorate - Ragioni per cui i dl!ll1ocratici, finora,
vennel'o sconfitti - Ragioni di chi predica l'insurrez ione, .
come mezzo di conquistare la libel'là -
Dicono che l'
e~
389
ducatìouc dei secolo è compiuta; mentl'e tutti i nostri
mali dcrinlOo dall' ignoranza. - Siamo deboli pcrchè di~
scordi; ma la conco rdia nel vero, si ottiene colla discussione, non colla spada. - È la parola che agita il mon do
- Erroneo senso dato all' idc(t - Essa prevale , e prevalTÙ sempre, sulla forza - Ragioni dei fautori di propaganda })3cifica - Chi distru gge un errore, fa più che sbara ~
gliare un esercito nemico. -- La frclla di raggiungere impeluo~
sarncnte il trionfo, rivela debolezza e poca fede - Il popolo
ha diritto di essere paziente _ la IOLta fra · il ,passato c
l'avvenire non è cosa che possa risolversi con una giornata
campale - Se il YeI'O che, mentre si discule, molti gemono
in carcere O 'muoiono sulla forca; è vero, altresì, che le
congiure non fanno che moiliplical'c, anzichè diminuire, il
numero delle vittime - Li ostacoli opposti dalla tirannia
all' educazione dei popoli, son mohi; m~ la forza del
bene è tanta, da superar li - La stampa, bencbè confiscata,
per secoli, a privilegio dell' errore, giovò alla diffusione
de!la verità - I filosofi del secolo SCOl'SO, uscirono dalle
scuole dei sesuiti: e i comballenli del 48, da quelle dei
despoli - Le armi, in caso di sconfina., bisogna (cnderle
al vincitore; ma nessuno può togliere.. ai vinli .. I.e idee Sacrificio della vita per la libel'là - La rh'oluzione di
fallo, e la rivoluzione delle idee - Obiezioni di chi crede
che la stampa, il vapore, l' elettl'ico,. le banche .. e tutti,
insomma, i frulli della scienzn, perchè ora si troyano nelle
mani dei nostl'i fl(~mici, non siano ulili alla li bertà Cbnfutazione - Sovel'chia importanza data anche da Quinet
ni successi della forza materiale - Sino a qual punto
il martirio forlifichi In fede - l complotti non possono
più riescire, pei troppi mezzi di cui possono disporre le
odierne polizie; e per la nuova alleanza streltasi fra loro-
591
590
.:\111'0 é cOnSpil'ilZiollC , ed altro solle\'3zionc - Aperte dimostrazioni, e nessuna società seCl'cta _ Democrazia e
congiura, si elidono. - Per liberarsi.. l'Italia deve pl'l\fessue un principio politico e religioso più progressivo di
qu ello dell' Austria e del papa - Ogni UOIIIO che si educhi,
e un nuovo soldalo che si acquista olia libertà _ Se i
p opoli non 11811110 voglia di moversi, bisogna saperla dc: :. tal'C una tal voglia; non ispingel'li a moversi contro voglin
- In che si debbano imitare i promotori della 1'i,'olu-
::ione dci 48 - Le masse non possono essere sempre pronte ad
Insurgere -
Se esse sono ignoranli .. ricadranno in schia-
~' i t ù, malgrado il buon successo di una congiuro. -. Esse
1Ilstl'lltte, de,re cadere il despotismo, allCO s'cuza congiura .
. Pog. 55 -;:- G!).
5.
LI ESERCITI PEnMA:'\ENTl E L' An~IATA N'AZIO~t\.LE.
Li eserciti stanziali sono malefici, e HOIl 'nccessarii
I fa ulol'i delle armate stanziali" non ponno essere fautori
di libertà - Testimonianza di Michele Chevalier, e di
Napoleone - Ragioni di cbi deplora l' illstituzione delle
truppe stanziati in teoria; ma la "Drrebbe rispettata, pcr
rugioni di momentanea opportunità. _ Anco li antichi supenuo chc si/ent leges inte1' arma. - ,È impl'ovido maeclIia vcllisll1o, è porl'icidio" l'accarezzare con mendaci
enco mii l' esercito, credendo di così rendercelo propizio . Sciogli end o l' esercito non si yuole scemare la forza pul}lica, Rla aeel'escerla, con risparmio di spesa. - Militi
tutti J e nessuno assoldato =- Giudizio di ROllsseau, e del
\
colone Ilo Pisacanc, - Non basta il ,'ivere conventuale
delle caserme ad assicurare la disciplina necessaria sul
campo - " Falli, pel' mostrUl'e Cl che giovi la disciplina
solda'esca nei rapporti col vi\'erc cittadino - Georgei confessa d' o\'er potuto indul'l'e l'esercito ungaresc a deporre
le armi, solo in forza della vantata disci,plina ...... Que~
stioni proposte, su questo argomento, da B. Constanti c
tullavia insolute - Se i soldati riescono tauto fatali olia
libertà, la colpa è dell' instituzione, non delli individui.
- Ragionamenti dell' istorico Macanlay, del filosoro Lalllennais, dcI ministl'o Robert Peel, e ùel presidente Piercc . .
contro le armale permanenti. - L'Inghilterra deve le sue
libertà solo alla mancanza di eserciti assoldati. - B. Constant raccomanda che, almeno, l'esercito resti alle frontiere, ed i capi non ,'engano nominati dal potere esecutivo. - A che giovino le li'uppe stanziali, anca secondo
il giudizio dell' Opinione - Le armate permanenti guastarono li istinti militari - Che sia la conscriziont', a
delta del senatore BOII,ld, e dei due Bonaparte - Tra
il lucro cessante e il danno emergente, i soldati costa,'alla all' Europa oltre due milliardi annuì, anche prima
della guerra - L'attuale organizzazione delle armate è
infesta alla salllle - La mortalità, tra li uomini J è in
ragione diretta dell ' ignOl'onza, ed inversa della libertà R~ccal'do Co"bden Suoi "sforzi per costringere i governi
a eongedare le truppe _ Suoi oppositori - Che deve
fare, chiunque voglia perpetua la pace -=- Frulli già otte~
nuti dalla propasanda di Cobden - Haynau a Londra Rodtschild costretto a giustificare i suoi impegni con casa
d'Austria - Qual sia più amante di libertà: fra Cobden
e coloro che l'accusano di illiberali propositi - Poco
esatla argomentazione di Lottis Blane conlro li economisti
592
595
di Manchestcr - Do,'cre, c necessità" di ndopcrnrci ad
8vyalornre la propaganda dclli Amici della pace. _ la
pubIica opinione sal'ebbe tosto guadagnata; e i despoti non
~ polrebbel'o
resistere a lungo contro)' opinione publica ___ I
soldati ed j preli lavorano d'accordo - La guardia ci-
vica -
Essa non può raggiungere lo scopo a cui si dice
instiluila - Impl'ovitia distinzione fra 'le regie truppe e
la milizia cittadilw - Molteplici progetti per una nuova
org.nizzazione dell. fol'za publie..
Pago H -
119.
4.
JllON!RCUn E REPUDLTC.\
Ragioni di chi sostiene che, tra monarchia e republica,
la differenza c solo di forma, non di sostanza - Ragioni
contrarie - Si vuole piuttosto l'uno che l' ::1111'0 modo di
governaI solo pCl'chè si crede che l'uno, plllttosto ,\he l'altro, sia -più acconcio alla conquista doU' indipendenza c
della libertà - I sinceri amalori del dcspot,ismo clericale,
o politico, non fanno più paura - Se sia possibile che un
monarca voglia, c possa, farsi campione di patria indipendenza - Se sia conciliabile, colla monarchia cOllslituzion.le, la libertà _ L. rappresentanza elettiv. della n.-
zione può essere più leale, più completa, più indipendente. .
in una monarchia, che in una republica - Non c! tI'OPpo
ragionevole il supporre che il cal)o dello Stato, sia principe o sia pl'csidente, si rassegni il subordinaI' sempre li
interessi proprii a quelli della nazione, quando siano in
collisione - Quale delle due forme di governo ha mezzi
pi~ "efficaci ad impedire le prevarie.zioni del potere-
Le constituzioni repuhlicullC, non meno delle mOll3i'cIJichc,
possono lasciare al capo dci potere esecutivo lo. facoltù di
impcdil'e il bene, senza toglicrgli i mezzi di farc il maleVantaggio della republica: che può melterc un termine
leg.le, incr"ento, .lli abusi del potere, all' epoca delle eiezioni - Come riescano. . i ministri di l'C constiluzionale, a
falsare la rappresentanza del paese; c a impedire, od eluderne, le decisioni - Anco i più devoti fautori di monarchia constituzionale, convengono che tale sistema non è più.
che una finzione legale - Lo spergiuro dei principi giustificato, non solo dai sacri teologi, ma eziandio dai mOI'alisti profani - l l'c: passato il pericolo.. sono sempre disposli a rjprcnder~i l'assoluto dominio -=- Tutti riconoscono
che, se c' è un re buono, è un' eccezione - La razza dei
principi - Quanto sia indccoroso ed assurdo il sottostare, con
preventivo ossequio, ad autorità trasmessa per via eredital'ia - I politici di magsior fuma riconoscono tutti . . in
teoria, la prcvaltmza della republica; anche quelli chc, in
fallo, si mostrano fautori di monarchia - Sentenze di Filangieri, di Azeglio, e Giobcl'ti - Poichè tulli riconoscono
che la mela finale è la democrazia, sarà lecito ai dh'crsi
pal'liti l'avviarvisi con passo più o meno acccieralo; ma
non pigliare la via opposta '- Esempio di toleranzaDifesa dei republicani, fatta da un monarchico - Non
basta sostituire un presidente ad un principe, per conseguil'c le l'cpublicane franchigie - In molti casi. . la forma
republicana può riesci re , alla SociClù, più dannosa della
monul'chica - Testimonianza di Louis Blanc, e di Quinet
- Perché io mi professi republic.no - Molti possono
dirsi realisti, ed rlltri molti vantarsi republicani, senza
essere nel vero, nè li uni nè li altri -- Quali sono j veri;
quali i soli rcpublieani
• Pago 121 -102.
59ti
tolti d,i Iibl'i dei federalisti -
lì,
Unificare l' Italia
110n
vuoi
dil'c farla libera -
Ma anche la federazione potrà essere
conseguenza, non causa, di libertà - Se }) azione rivoluzionaria debba essere governata colle norme deU' ,unita, o
con quelle della federazione Fra ullilal'ii c federalisti si può fare qucslionc di forma
non di pl'incipii - Pcr principio s' intendc ciò che h~
fondal.nento sOJlra la verità assoluta; e nOn può cambiare
11C1' <.l!lTcrcl1za di luogo .. o di tempo _ Si può dil'si unilal'Ìo hl Francia, e fedCi'alisla in Italia; essendo pur selllpre amalore di libertà - Diverso sisnifico.to della voce
fcdcl'alista, a seconda dei diversi paesi - La discussione
l.ra unita e federazione, naturale nei paesi Sià redenti ~
libertà: non in Italia, dove rimane ancor lutto a conqui.
stare - Li UUilOl'ii, non meno dei federalisti, propusnano,
coli' integrità della patl'ia, la sovranHà del Commune _ I
federalisti, non meno dciii uuilol'jj .. colla sovran ità del Commune, vogliono l'integrità della patria - ItaUa e Roma
--,.. Anche lUontanclli osserva che la differenza è più di
parole che di sostanza - E li unitarii mostrano convenirne
- I federalisti, però, non mancano di pl'olestare _ Esame
delle loro ragioni - Nessuno, dciii unitarii.1 ha Illai dello
di volere le ccncentrazioni amminislrative, alla francese
od alla russa - Nessuno, dei fclderali.sti.1 vorrebhe cbe
fossero possibili altrove li sconfitti Sonderbundi della Svizzera - La federazione dciii Stati Uniti d' America modello della futllra federazione delli Stati Uniti d' Europa ~
Non è vero che i federalisti pretendono risuscitarc le rc ..
publicheUe del medio c,'o - Ove sussista lo. vera, c cupital diJferellzo, tra i propositi dci federali, c quelli dciii
unitarii - L' unità è mcritamente combuUulu, quando vo ..
gliasi ollenere l'cl' dittRlol'ia fusione _ EllcQmii dell' unita
:
Ulla vol!a libera, l' nalia
da pCI' sè stessa si unisce - In tutti i casi: meglio essere
liberi c confedera ti, che uniti nella schiavitù - Quanto
valga, contro l'unità, la t'agione delle molteplici capitali I fed ..'alisti non possono pretendere che l'Italia, fatta libera, conservi la distinzione .dclli stati, prescritta dal
congresso di Vienna - Nè si sa in quale nuovo numero
potrebbero riordinarli - Osservazioni di Goffredo ~Ia­
meli - La federazione non è possi bile se non dove c' è
confOl'mità di interessi - Tra la l'cpublica c la monarchia, li interessi, anzicbè conformi, sono radicalmente opposti """- Dunque la federazione non è possibile, se non si
ha la nazione tutta ordinata a republica, o tutta a monarchia - Come sia impossibile una lega sincera tra i diversi
principi e i divel'si popoli; ed anchesoltanto .tl'a i diversi
principi - I federalisti monarehici, al pari dei federalisti
republìcani, finiscono, col fatto, per mostrarsi d'accordo
colli unitarii - La ragione che l'Italia sia stata divisa sin
qui, non vale a provare che non possa essere unita in avvenire - Compendio delle ragioni addutte da M. Gioia,
in favore deWunità - Contraria argomentazione di A, Cornle
- Tutto concorre alla srand' opera dell'unitaria tl'ausCOI'mazione; non solo d'Italia, ma d'Europa. _ l trovati
delle scienze, e persino le pl'e!,o!enze dei despoti. - n core
dcIIif italiani è l'CI' la nazionale unilà.. Pag 253 _ 201.
./
;;97
596
G,
INDIPF.NDE:-;:Z1 E LIBF.n'fA'
Come erronea sia l' id •• che il movimento del 1848
sia stato produlto dal sentimento di nazionalità - Li aU
striaci sono detestali, non tanlo pcrchè siano padroni slI'anieri, quanto pcrchè sono catLivi padroni - La nozionalità
4
tolta il pretesto, per eludere la liberi:! ~ Noi siamo schi3Vj
della nostra ignoranza: li stronierì non sono clic frogile
strumento di schiavitù - Non bisogna disconoscere la \'crilll, quand' anche riesca ad onore dci nostri nem ici Per lunghi auni, le 11l'ovincic d'Italia suggetlc il dominio austriaco erano le mcn barbaramente govcrn~te All' indipendenza non si può giungcl'c che per la \' ia
dcII. libOl'I" - Quelli che un tempo volevano si pensasse solo all' indipendenza, senza far molto di libel'l':':
sono i medesimi che ora raccomandano il calmo sviluppo
delle interne liberta, come mezzo uniCO di conseguire
l' indipendenza La p/'opngnllda dell' esempio Pocn ragioncvolezza di chi dice: CSS~I' meglio avere
dali' Austria la (m'ca che la giustizia - Osservazioni
a chi a(fp,rma crudamente che il sentimento di nazionalilà
è, per si: stesso, reazionario c Iiberticida - Il programma
della semplice nazionalità ci induce ad invocare il pl'oditorio ajuto dei principi indigcni, cd a respingel'e il fraterno soccorso dci popoli stranieri - Nessun governo, anca
fra i più liberal i, può logicamente interporsi in favore
della nostra indipendenza =- Più abominandi sono i lil'anni
domestici .. come sono più spregevoli j domestici ladl'i-
Lo slraniero falto sinonimo di barbaro - La Sa,'oia ed il
Belgio rispetto alla Francia - Le conquiste degli Stati-Uniti
d'America, c quelle della Russia - La Savoia e il Piemonte; )' Austria e la Lombardia; la Sicilia e Napoli[ combattenti di Roma - OS3er\'azioni del Tuveri - La
Russia è indipendente, non libera; la Svizzera è libcra,
ma non nazionale - La filosofia straniera cd i pregiudizi i
nostra li _ Il programma dell' indipendenza salvò· l' Austl'ia
_ Le diverse bandiere - Proposta di un unico vessillo
per i popoli tulti - Da un:,) parte si mettano i credenti
IIcli' avvenire.: franchi o ispani, greci o turchi che siano;
dali' altra , i fautol'i del passato: sian pure itali o russi ,
batavi o snssoni _ Esempio dei soldati e dei preti; dci
gesuili e dei prìncipi - li rare da sé - L'alleanza delli
oppressi, contro la lega dcIIi oppressori - Meglio "Ì\'cre
liberi con aHri popoli, che nazionalmente schia',i ........ lbi
palria, ubi liberlas - La letlCl'lltUI'3 fomentatrice dei pregiudizii nnzionali - I sen~imcnti più umani vi ripug?ano.1/ istoria della povera Zaira - Duello tra un officlale Italiano ed un Cl'oalo: pOl'odio dello sfida di Ba,'lelta:- Il
progl'esso, rende sempre più vasto il concelto della ~)a.lria
- ' Estinnuendosi
le suscettività nazionali, la guerra diVIene
o
impossibile _ Li ardui confini, c le molieplici favelle -: [
confini adeguati, e la linBua universale - LOgiCO ragionamento del conte Lamargarita contro i semplici nazienalisti - Quale sarà la lingua uni\'Crsale - L'Europa non
può avere, più a lungo, tanli .. e sì di\\Crsi, modi di, go,'crno _ Sentenze di l\Iirabeau, Napoleone, Chateaubrland ..
Guglielmo Humboldt, B1anqui , Proudhon, Ballanche, SegUl', Lamennais ecc, in conferma della n~stra tesi .-- Os·
servazioni ad alcuni conlradi ragionamenti del QumetDifferenza fra il eosmopolilismo predicato da Dante, e tenlato
398
599
da Napoleone, e quello da noi invoca lo - Nessun paese
può ritenersi estl"aneo ad un altro - Nessun uomo potrà
da un altro essere chiamato forestiero. Pag. 205 - 264.
7.
L'ITALIA E LA FR!NCIA.
TUlli i popoli pretendono trovare, nelle avite tradizioni,
qualche titolo di preminenza. - Diversi partiti che ambiscono all' iniziativa italiana. -II primato d'Ilalia a nome
di Dio e del popa; e quello o nome di Dio c del popolo .. l\liserandc condizioni dell' Italia nostra . - È stolta boria,
non ragionevole pietà, quella di simulare le nasi re miserie.
-- Pl'imo rimedio ad ogni male è sapcl'lo riconoscere. -- Perchè l'Italia non possa, per ora, f<lfSi suida e maestra dtdlealtre
nazioni. _ Però, se tanto le riman~ ancora a progredil'c sulla
tia ~el progresso. . prima d'aver raggiunto altri popoli, la
colpa non istà nella l'clati,'a infedorilà del caraltere o del·
l'ingegno: tute altro. - Apologia dell' Italia faua da scrittori nazionali. -- Onorevolissimi encomi: di illustri stranieri.
- Per so,'crchia permalosita naziona le abbiamo frainteso
il complimento di Lamarline, che chinmò }' Italia la terra
cki morii; per dire che, se le attuali condizioni sue non
sono troppo liete, essa fu pur sempre la patria di grandi eroi.
-- Schietlo rimpianto dcll\1amiani e del Gioia sulle odierne
piaghe dell' Italia: nè solo politiche j ma cziandio intellettuali e morali. - La nostra letleratura non è che una
severa enumerazione delle nostre miserie: da Dante sino
a Foscolo. - D'onde venne, nei moderni scrittori, la
smania di voler accordare alla nostra po,'era patria, il
}ll'imalO fra tuHe le genti. - Quale sarà la Roma dei tempi
avyenire. - Da che derivi la diycl'sità dei giudizii: Cm
coloro che acclamano la Francia come alla prima naz ione
del mondo: c li altri che ne deplorano il decadimento.
- l vespri dj Palermo; le Pasquc di Vel'ona; e il lIIisogallo d'Alfieri. - La venuta di Carlo Magno; il tl'altato
di Compoformio; e la spedizione di Romo. -- Sfregi faui
alla Francia, colle campane suona le da Gino Capponi, ed
i gigli vilipesi dal Fregoso. --- La Francio non è morta,
per aver subito il Co'po di Stato; e neppure ha ccsnto
di esercitare sua influenza in favore della democrazia uni,·ersala. - Si sLa.bilisce un utile confronto, a vantaggio
della Froneia, colla falsa ipotesi di un Colpo di Stoto
nel nostro paese. - Le rivoluzioni francesi, uni 1789 in
poi. _ Quanta influenza esercitino le prospere o le av vel'se ,'icende della Francia .. sui destini delli altri paesi.
._ Sconfitti i fautori del uil'itto divino, non meno dei fautori del dil'itto popolare, i fnncesi sperimentano per poco
il diL'iLlo della rorza. --- Opuscoli ostili alla Francia, publicati fra noi in seguito olio calastrofe del due decemb,·c.
___ Selvuc:gio pl'ocedere dei vincilot'i; ed eroica condotta
dei vinti.. . __ Conll'adizione in cui cadono i nemici dei
fl'ancesi; i quali li chiamano . ora gente ingovernabile, ed
ol'a un }Jcuple de valels. --- Missione della Francia è di
propagare le idee: pel'ciò mal riesce quando yuo.le imp0l'si
collo forza. --- Quanto I: Italia deLba olia FranciO, a detta
dell' economista Pecchio. -_. Vanlassi che der imno alla
Francia dillia sua linrrua e dalla posizione geografica. ---.
Sconfina la FI'ancia, cade In libertà anche nelle circostanti
nazioni. --- Fasti della tribuna francese. -_. È da Parlgi
che, yolenli o nolenti ~ aspettano tulti la parola d'ordine
dell' a,'vcnire .• -- La influenza della Francia viene ese1'('i·
o
.
!,O\
400
tata
a dispello delle t,IIS
' l'I VICCll
,' de pO"
r . I senza. interruzione;
.
',llC le, In CUI po!'sa 3ccidentalmcnlc ,'crsare --- Disco'
dI l\lontanclli a chi accusa la Franc,'a , pere l',
l~O
lC non Sa]l]lIa
Conservare a lun "...o Ia l IiJcrta
" ~·
. .10 casa propria e mava talVO l fa a spegnerla .
'
,
' che speltano
all'H r
'
m casa al
II'U', Filosofi
•
a ,a pel fallo casuale della nascila' ma che per istud'o
sono
francesi.
___ La preva I
. è' riconosciuta
I ,
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..
enzad
ella 'FranCIa
al, GlO,a e dal GalJUssi; da Gioberli c da Manzon', d
Goethe
e da .Arnol"o R
' da Dcmaistl'c e" dal-a
' .
lI"e; c.
perslllo
] ,,m]lCratorc
N'
l
'
•
'co ao, --- E ]a Francia che d' d 'l
di \'olLen'u' . d
. .
le c l nome
.
. I DI al cmOCrahcJ della religione antica, in tutti
, r,aeSl del mondo: c quello di socia lisli, alli aposloli della
l'C 'glOne novella. --- I popoli che la decadenza della Roma
papa!e '~a lasciato smembrare, la Francia <.l ei socialism~
dona l'lcon "''iun ùrr crl i . . . . . . . . . : . . p. 265 -- 5:U•.
8,
-IL SISTE!Ù.i RAPpnr::SF.!\"T;\j,,'O c IL SGFFfiAGIO (i:oiIVERSALE.
Ounndo
comincia"o "110 pO l'l a sentire
" 11 dil'Ìtto di con_
trollai'c i gO,,'erni. - A chc si ridl1c:l un tale controllo. fn che C?~lslsta, lH'ccip~ament~ '. l'essenza del governo rapp~es~n-lat.l\o. - Se esso sia condizione unica ed inùispensabile
di IIbe,l'ln. -.-- .Ra.~ioni ~hc mi fanno esitante a rispondere:
c~ alt~ e r<lglOlli. plU forti che m'inducono il vincere osni perltanz .... -:- 11 sistema parlamenlOl'e richiede essenzialmente
qnalche libertà : ma si può sodcl'e di molta libel'liI, anca
srllzo il sistema parlamentare. - Sfavorevole giudicio di
Giobcl'li intorno [\ questo forma di governo. --- Secondo
lui, essa non c essenziale al vi\·er libel'o. --- Cl'ilica delle
discussioni IH\ r1amentari. --- Mal si confondono le assemblee col popolo, pcrchè lo rappresenlano ; essendo quesla
l'<1ppl'esentanza imperfetta ed illusoria. - Pel'chè, malgrado
le tante ragion i da lui addutte, Gioberti non osò proporre
}' immediata soppressione del sistema parlamentare. -- Calorosa apostrofe del Rittinghauscn contro il go\'crno rappresentativo. _._ Pel'chè ogni nuova assemblea succcdentesi
sotto i medesimi ministri, o sotto \' impero della medesima
legge elettorale, debb' esscre sempre meno liberale della
precedentc ... __ Più concisa ed amara critica di A. Comte,
. __ Le consuete forme constitllziollali meglio si ~dattano ai
paesi protestanti: come si ,'cde nelli Stati-Uniti, in Inghi I tCl'l'a , in Olanda, in Is,'czia. --- Ma fanno assai male
prova nei paesi c['Ilolici; e ne f['lono t1'OppO chiara tesli~
monianza lo. Fl'r.ncia, l' (spagna, e l'America meridionale.-A che abbiano gio,'ato i poteri legislativi, secondo Girardin.
___ Osservazioni dello stesso B. Constant contro il sistema
parlamenltu'c. __ Quanto sia illusorio nei cittadini il diritto di
petizione al parlamento; e nel parlamento il diritto di rifiutare
le imposte ai ministri. -- Esempio assai popolare che dimostra come, anche un uomo onesto, possa votare alla Camera in
un senso, cd agire in un altro.-- La puhlicità: SI':lnde vantaggio
inseparahile dl1\ sistema pal'lamentare.-- La tl'ibuna.-- A che
giovi l'opposizione; quand' anche i suoi sfùl'zi non siano
coronati dal successo ffi:lteriale. --- Se non fia possibile
trovare altra forma di governo che abbia tutti i vantaggi
del padamentare, senza i difetti. ~-- Grido dell' istorico
francese: si l'assemblée n'existait pas! --- Stranezza di
vedere , neHi odierni parlamenti concorre re i prcli a manipolare, pet' esempio, le lesgi di dogana; o li ingegneri
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immischiarsi del foro ecclesiastico. _ .• Proposta di distinti
comitati per lo. discussione dci differenti Ilcgtlzii. --- Così
i singoli affari sarebbero trattati da uomini competenti .. e
respor'Sabili dayvel'o. - In quale miglior modo" da un
potel'e legislatito così constituito, E,i formerebbe il potere
esecuti\'o. - Solo il comitato per la ripar tizione e lo. riscossione delle imposte dovrà eleggersi dalla universalità dei
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Vt:1' pl'incipii da s~lbùl'ùillal'gli. -- Diritti jmpl~escl'ittibili .
- Condizioni imposte al suffragio univel'sale da Lflmarline, V. Hugo, L. BIanc. _. Le questioni di moralita sonQ
insolubili col suffragio universale. -- Se anche la republiea
possa, o no, sottoporsi al suffl-aSio universale. - Conflldelle lcorie di Girardin. -- CONCLUSiON".. Pago 525 - ;85.
cittadini. --- SaSSio del galateo di Proudhon. --. Esempio
dillO da! governo provisorio di Lombardia; il quale seppe
fare tante buone leggi, senza assemblea parlame ntare. --Il go,emo diretto del popolo. --- Compendio dci diversi
progeHi di Rittinghausen; di Considénmt; di Lcdru-Rollio;
e di Girardin. --- Se le moltitudini siano già in grado di
sopersi governare direttamente. •• - Il snffragio universale .
... Inespugnahile come principio; ma pericoloso a volerne
fare trappo l..wga applicazione . . -- Quanto danno abbiano
fatto alla libertà quei francesi che vollero dargli soverchia
impor tanza. -- Il sufi'1'3gio uni versale, nel suo senso asselulo, non sussiste; dal momento che se ne escludono i
malfattol'Ì cd j menteccati; i minorenni c le donne. -_.
Ammesso un limite al diritto di suffragio, si potrà hen
discutere intorno al\' opportuni t.'! di maggiori o minori
restrizioni. -- Se COll\'coga ammettere alla votazione i soldati, e li analfabeti. --- Siano duei i tnigliori .. -- La ~ag­
gezza fu sempl'e in minoranza. -- Considel'azioni, in proposito,
di.- molli filosofi, anliehi e moderni. --- Il diriuo delle
maggioranze non è che il diritto del I,iù forte . --- In qua l
senso siosi già discussa, eziand-io da qualche scrittore italiano, la questione del suffl-agio unh!ersale. - Il popoltl
llOU ha diritto dr esautorarsi; quand' anche il facesse ad.
unanimità di voti. - Cautele di cui bisogna ci l'.:ondare il
suffragio, univ,ersale; tanlo per il modo di esereitflrlo; quante
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chiamò un barbaro 9ioco - Non sono i popoli, ma li impe-