PROGRAMMA SPERIMENTALE MEDICINE NON CONVENZIONALI 2014-2016 DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA IPOALGESIA IN TRAVAGLIO DI PARTO: PROGETTO PER L’INTEGRAZIONE DELLA DIGITOPRESSIONE NEI PUNTI NASCITA DEL SSR DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Tavolo Salute Donna TAVOLO SALUTE DONNA: AUTORI Nominativo Centro Francesco Cardini Coordinatore RER Loretta Casolari AUSL Modena Federica Casoni AUSL Modena Matteo Generali AUSL Modena Isabella Neri AOU-Policlinico Modena Filippo Martani AOU-Policlinico Modena Marina Carfagna AUSL-Romagna Cesena Iliana Colonna AUSL-Romagna Rimini Raffaella Del Magno AUSL-Romagna Rimini Grazia Lesi AUSL-Bologna Morena Fogli AUSL-Bologna Patrizia Girotti AUSL-Bologna Giulia Anceschi IRCCS-ASMN Reggio Emilia TAVOLO SALUTE DONNA IL MANDATO UN SOLO PROGETTO PILASTRO CONTENUTI-METODI INTEGRAZIONE DIGITOPRESSIONE RICERCA QUALI-QUANTITATIVA MULTICENTRICA (almeno 3 Aziende) Proposta di studio studio osservazionale con creazione di un Registro Idropuntura nel controllo del dolore… Proposta di studio di valutazione dell’informazione alla donna Accompagnare la nascita: scelta consapevole e assistenza(…) ………………… IPOALGESIA IN TRAVAGLIO DI PARTO: PROGETTO PER L’INTEGRAZIONE DELLA DIGITOPRESSIONE NEI PUNTI NASCITA DEL SSR DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA CENTRI PARTECIPANTI AUSL PC AOU PR IRCCS ASMN RE AUSL PR AOU MO AOU BO AUSL RE AUSL MO AVEN AUSL IMOLA AUSL BO AV CENTRO CESENA OSPEDALE OSPEDALE FORLI’ AUSL ROMAGNA RIMINI OSPEDALE BACKGROUND TITOLO RIVISTA CONCLUSIONI Acupuncture or acupressure for pain management in labour. Cochrane Reviews, 2011; Issue 7. 13 RCT. Elevata eterogeneità. Tecniche utili nel ridurre il dolore. Pain Management for women in labour. Cochrane data base Syst Review 2012; Issue 3. Pratiche sicure per donna e neonato ma dati di efficacia non conclusivi. Non-pharmacologic approaches for pain management during labor compared with usual care: a metaanalysis. Birth. 2014 Jun;41(2):122. Le tecniche non farmacologiche inserite nella normale pratica di controllo del dolore da travaglio comportano benefici alla donna a al neonato in assenza di complicanze significative. Sfida attuale integrare tali approcci nella pratica clinica. OBIETTIVI DEL PROGETTO I OBIETTIVI PRIMARI Messa a punto e implementazione di un modello di integrazione della digitopressione nell’assistenza al travaglio. Valutazione del grado di soddisfazione delle donne e degli operatori riguardo all’utilizzo della digitopressione. OBIETTIVI DEL PROGETTO II OBIETTIVI SECONDARI Grado di integrazione della digitopressione rispetto alle altre metodiche di ipoalgesia e analgesia farmacologica. Grado di integrazione dell’attività delle diverse figure coinvolte (ginecologi, ostetriche e anestesisti). Qualità e omogeneità dell’informazione fornita alle donne. Grado di ipoalgesia indotta della digitopressione. Richiesta /necessità di ulteriore analgesia e /o interventi ostetrici (inclusa ossitocina). Esiti materni e neonatali del parto. Patologie del secondamento. Sicurezza della digitopressione e di tutte le altre terapie praticate (farmacologiche e non). Valutazione dei costi della digitopressione. ARCHITETTURA DEL PROGETTO Condivisione della tecnica e del modello di integrazione della digitopressione con le altre metodiche. TAVOLO INTERAZIENDALE DI COORDINAMENTO 1. Descrizione e valutazione dell’attuale disomogeneità e variabilità della diffusione della tecnica. 2. Definizione modello di integrazione anche nei Centri ove non è in uso. 3. Condivisione della tecnica da utilizzare in tutti i Centri deriverà da un confronto fra i Centri che già la utilizzano e il Tecnico-Esperto -Formazione AUSL-PC AOU-PR IRCCS ASMN-RE AUSL-PR AOU-MO AUSL-RE AOU-BO AUSL-MO AUSLIMOLA AUSL-BO AUSL-ROMAGNA ARCHITETTURA DEL PROGETTO SOTTOPROGETTO FORMAZIONE AUSL ROMAGNA CESENA-RIMINI Condivisione della tecnica e del modello di integrazione della digitopressione con le altre metodiche. SOTTOPROGETTO FORMAZIONE: AUSL-ROMAGNA (CESENA/RIMINI) Durata 6 mesi PRIMO MODULO 1. Fornire gli strumenti per gestire la comunicazione e l’informazione alle donne/coppie sulle metodiche del contenimento del dolore- sostenere la donna/coppia nelle loro scelte (competenze per una comunicazione efficace Counselling ostetrico). 2. Promuovere l’integrazione della digitopressione nell’assistenza al travaglio con altre metodiche farmacologiche e non. 3. Acquisire una cultura di integrazione fra professionisti per l’applicazione delle metodiche farmacologiche e non farmacologiche. 4. Apprendere contenuti generali sulla tecnica di digitopressione. Ostetriche-Ospedale/Territorio Ginecologi, Anestesisti. SECONDO MODULO 1. Standardizzare la tecnica nella pratica clinica: Acquisire conoscenze teoriche sulla tecnica e sulla modalità di comunicazione e coinvolgimento del partner. Acquisizione pratica della tecnica. Integrare le competenze specifiche nell’equipe. 2. Formazione gestione database e inserimento dati. 3.Condivisione, discussione bozza opuscolo informativo, stesura versione definitiva . 4. FORMAZIONE SUL CAMPO. Affiancamento da parte di Ostetriche che praticano la tecnica a quelle all’inizio di apprendimento-diffusione capillare tecnica. Ostetriche- Struttura Ospedaliera Punto Nascita SOTTOPROGETTO FORMAZIONE: AUSL-ROMAGNA (CESENA/RIMINI) PRIMO MODULO 11 corsi AVEN: 5 edizioni 1g Max 80-90 partecipanti. AVEC: 3 edizioni 1g Max 80-90 partecipanti. AUSL ROMAGNA: 3 edizioni 1g max 80-90 partecipanti. TOTALE: 905 professionisti formati. AVEN: 7 edizioni 2gg AVEC: 3 edizioni 2gg Max 25 partecipanti. Max 25 partecipanti. AUSL ROMAGNA: 5 edizioni 2gg Max 25 partecipanti. SECONDO MODULO 15 corsi TOTALE: 342 ostetriche/ci formati. ARCHITETTURA DEL PROGETTO SOTTOPROGETTO FORMAZIONE AUSL ROMAGNA CESENA-RIMINI Condivisione della tecnica e del modello di integrazione della digitopressione con le altre metodiche. SOTTOPROGETTO INFORMAZIONE AOU MODENA SOTTOPROGETTO INFORMAZIONE AOU- MODENA OPUSCOLO INFORMATIVO Breve descrizione delle singole metodiche di ipoalgesia e un chiaro riferimento alle evidenze scientifiche. Descrizione digitopressione brevi cenni sulla tecnica ed sulle indicazioni all'applicazione della metodica in sala parto sottolineando a cosa serve ed eventuali benefici ed effetti collaterali. Verranno inserite immagini per rendere più chiaro il messaggio. Link a siti Aziendali dedicati. L’opuscolo verrà condiviso in bozza a livello del Tavolo Interaziendale di Coordinamento e con il Tutor del Corso Formazione. TOTALE: 25.000 opuscoli. Distribuiti ai Responsabili dei Centri al termine II modulo di Formazione. AVEN AVEC AUSL ROMAGNA ARCHITETTURA DEL PROGETTO SOTTOPROGETTO FORMAZIONE AUSL ROMAGNA CESENA-RIMINI SOTTOPROGETTO DATABASE AUSL MODENA Centro Coordinatore Condivisione della tecnica e del modello di integrazione della digitopressione con le altre metodiche. SOTTOPROGETTO INFORMAZIONE AOU MODENA SOTTOPROGETTO: DATABASE AUSL MODENA Raccogliere i dati in modo prospettico e consecutivo al fine di valutare modalità, vantaggi e ostacoli all’ integrazione della digitopressione con le altre metodiche di ipoalgesia, nel controllo del dolore in corso di travaglio di parto. Raccolti dati di tutte le donne che risponderanno ai criteri di inclusione/esclusione, indipendentemente dalla tecnica di ipoalgesia praticata e che forniranno al termine del parto un consenso informato all’utilizzo dei dati. Verrà valutata con i Referenti della RER la possibilità e fattibilità di fare in modo che il data Base e il CEDAP siano connessi al fine da rendere la raccolta dati semplice e rapida. Inserimento dati da parte di Ostetriche/ci che compilano CEDAP, formati nel corso del Progetto Formazione. DATABASE Obbiettivi Variabili / Indicatori Strumento n° ostetriche utilizzatrici Data base Implementazione modello di integrazione n° donne trattate / n° totale parti CEDAP Integrazione con le altre metodiche n° donne trattate con ciascuna metodica / n° totale parti CEDAP Modalità di applicazione della digitopressione 3-4 items, selezionati sulla base del protocollo applicativo condiviso con Tutor Formazione Database durata travaglio e secondamento (per fasi) Partogramma informatizzat o (ove in uso) fase del travaglio in cui la tecnica è stata applicata (prodromi, dilatante, espulsiva, postpartum) Database tempo intercorrente dall’intervento di ipoanalgesia alla nascita Partogramma informatizzat o (ove in uso) gradiente pre-post trattamento ( NRS) Data base Tempi dell’intervento rispetto ai tempi del travaglio Ipoalgesia Esiti neonatali del parto confronto tassi di ricorso a ciascuna tecnica di analgesia pre e post adozione del modello di integrazione confronto tassi interventi ostetrici pre e post adozione del modello di integraz. APGAR Patologie del secondamento si/no, se sì: quali Database Sicurezza (effetti collaterali / eventi avversi) effetti collaterali / eventi avversi attribuibili ai trattamenti: si / no, se sì quali Database Richiesta ulteriore analgesia Necessità di interventi ostetrici CEDAP CEDAP CEDAP ARCHITETTURA DEL PROGETTO SOTTOPROGETTO FORMAZIONE AUSL ROMAGNA CESENA-RIMINI Condivisione della tecnica e del modello di integrazione della digitopressione con le altre metodiche. SOTTOPROGETTO INFORMAZIONE AOU MODENA SOTTOPROGETTO DATABASE AUSL MODENA Centro Coordinatore L’arruolamento delle donne avverrà una volta terminati i progetti: formazione, informazione e database. TUTTE LE AZIENDE PARTECIPANTI DISEGNO DELLO STUDIO Studio osservazionale di coorte prospettico multicentrico. POPOLAZIONE DELLO STUDIO CRITERI DI INCLUSIONE Tutte le donne di età >18aa dei Punti Nascita partecipanti allo studio in grado di fornire il consenso informato, trattate con ogni tipo di tecnica di ipoalgesia (farmacologica e non farmacologica). CRITERI DI ESCLUSIONE Gravidanza singola. Età gestazionale compresa tra le 37 e 42 settimane di amenorrea. Indicazione per il parto cesareo elettivo. Presentazione cefalica. Ammesse al parto per via vaginale. Impossibilità a fornire il consenso informato. Rifiuto della paziente. DIMENSIONE DEL CAMPIONE Azienda/Punto Nascita AUSL Mo-Carpi AUSL Mo-Mirandola AUSL Mo-Pavullo AOU-Poli_Mo AOU-Bologna AUSL-Bologna-Maggiore AUSL-Bologna-Bentivoglio IRCCS-ASMN-Reggio Emilia AUSL-Reggio Emilia_Scandiano AUSL-Reggio Emilia_** AUSL-Imola AOU-Parma AUSL-Parma Borgo V. Taro AUSL-Piacenza AUSL-Romagna_ Cesena AUSL-Romagna_Forlì AUSL-Romagna_Rimini Totale Numero parti 2014 1.235 450 320 3.200 3.406 3.189 647 2.010 615 1.549 1.000 2.540 170 1.940 2.115 1.219 3.043 28.648 **AUSL-Reggio Emilia_**: PN Guastalla e Montecchio Si stima che le donne con le caratteristiche richieste per lo studio, possano essere circa 14.324, considerando i possibili dropout si stima che il campione possa essere di circa 13.000 donne. PROCEDURE OPERATIVE DATI RACCOLTI INFORMAZIONI relative al parto in tutte le donne indipendentemente dal tipo di tecnica antalgica utilizzata: Dolore mediante scala NRS. Tempi dell’intervento rispetto allo stadio del travaglio. Parti operativi. Complicanze e APGAR neonatale. Per quanto riguarda la tecnica di MNC verrà segnalato il tipo di operatore, la sede, la durata e la modalità. EVENTI AVVERSI: raccolti da normale pratica clinica per tutte le tecniche di ipoalgesia. ANALISI DEI COSTI al termine dello studio legata all’introduzione in tutti i Centri della Digitopressione, costi che comprenderanno la formazione del personale, il tempo dedicato dall’operatore alla metodica, gli esiti del parto. In questo modo sarà possibile anche valutare la fattibilità dell’integrazione della metodica nelle diverse realtà della RER. ANALISI STATISTICA Saranno descritte le caratteristiche anamnestiche, cliniche e procedurali di tutte le pazienti incluse nel Database. Le variabili continue saranno espresse come media ± DS ed confrontate mediante t di Student. Le variabili categoriche saranno espresse come numero e percentuale relativa e confrontati con test chi-quadrato o altri test (Fischer exact test, Wilcoxon score) quando appropriato. I dati verranno analizzati con il software statistico STATA versione 13 (StataCorp. 2013. Stata Statistical Software: Release 13. College Station, TX: StataCorp LP). ESITI ESITI (CATEGORIE) Soddisfazione (donna) - Preferenze / accettabilità / utilità (operatore) - Esiti primari Integrabilità nei percorsi assistenziali Esiti secondari Costo – efficacia Efficacia clinica (effectiveness) Sicurezza METODI METODI QUANTITATIVI Data base (valutazione del grado di introduzione ed applicazione della digitopressione nei diversi Punti Nascita) Valutazione del costo complessivo per procedura Data base (grado di ipoalgesia valutata con scala NRS) Data base (effetti collaterali, eventi avversi attribuibili ai trattamenti, outcomes materni e neonatali) QUALITATIVI Questionari validati, interviste semistrutturate Consenso sulle procedure, focus group, questionari, interviste Metodi di promozione della qualità e del cambiamento (focus group, audit) - ARCHITETTURA DEL PROGETTO SOTTOPROGETTO FORMAZIONE AUSL ROMAGNA CESENA-RIMINI SOTTOPROGETTO DATABASE AUSL MODENA Centro Coordinatore Condivisione della tecnica e del modello di integrazione della digitopressione con le altre metodiche. SOTTOPROGETTO INFORMAZIONE AOU MODENA SOTTOPROGETTO RICERCA QUALI-QUANTITATIVA AUSL BOLOGNA L’arruolamento delle donne avverrà una volta terminati i progetti: formazione, informazione e database. TUTTE LE AZIENDE PARTECIPANTI SOTTOPROGETTO: RICERCA QUALI-QUANTITATIVA AUSL BOLOGNA DESCRIZIONE E VALUTAZIONE DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE DELLA DIGITOPRESSIONE NELLA PRATICA CLINICA ATTRAVERSO IL PUNTO DI VISTA DEGLI OPERATORI. ANALISI DELLE BARRIERE DEI FACILITATORI DEL PROCESSO. FOCUS GROUP Due FG per AREA Vasta 1 dopo Formazione. 1 a 12 mesi da inizio integrazione. 1 intermedio a 6 mesi (da valutare). AVEN AVEC AUSL ROMAGNA RICERCA QUALI-QUANTITATIVA INTERVISTE VALUTAZIONE DEL GRADIMENTO E DELL’INTEGRAZIONE DELLA DIGITOPRESSIONE DONNE previo consenso informato a 24-48h dal parto OPERATORI Il campione sarà definito nel corso del lavoro sul campo dall’Esperto in Ricerca Qualitativa e nel corso dei FG. Qualità dell’informazione fornita alla donna sulle tecniche di ipoalgesia disponibili presso il Centro. Qualità dell’esperienza del parto con riferimento alla modalità di contenimento del dolore. Fattori favorenti o ostacoli alla integrazione delle medicine non convenzionali e in particolare della digitopressione nella pratica clinica di contenimento del dolore presso i singoli Centri. DISEGNO DEL PROGETTO E’ stato scelto un disegno di tipo osservazionale con raccolta dati in un Database dedicato in quanto l’obiettivo dello studio non è una valutazione di efficacia della tecnica di digitopressione, ma una valutazione della integrazione di questa tecnica con altre di ipoalgesia. Si è pensato di raccogliere i dati relativi alle tecniche di ipoalgesia di tutte le donne afferenti ai Punti nascita partecipanti, per avere una fotografia della situazione attuale oltre che avere la possibilità di valutare in modo completo l’impatto dell’integrazione della tecnica di digitopressione sui vari Sistemi Sanitari locali. Sarà possibile evidenziare i fattori che possono influire sulla realizzazione dell’integrazione della tecnica a seconda dell’organizzazione delle singole realtà. MONITORAGGIO REALIZZAZIONE DEL PROGETTO Il progetto sarà organizzato per step temporali e di contenuto, in modo da selezionare “in progress” i Centri effettivamente partecipanti. Il Tavolo interaziendale di coordinamento, nella sua funzione di monitoraggio, potrà discutere e decidere l’esclusione dal progetto in corso d’opera: dei Centri che, alla fine della fase di formazione non avranno un numero sufficiente di operatori formati alla tecnica, alla comunicazione e al data input; dei Centri che non garantiranno un flusso di dati regolare e proporzionato al numero di parti e al numero degli operatori coinvolti nel progetto; dei Centri che non parteciperanno coordinamento e confronto sul progetto. regolarmente agli incontri di TEMPOGRAMMA: DURATA STUDIO 2 ANNI BUDGET COMPLESSIVO Voci Costi I anno (€) Costi II aa (€) Totale (€) Coordinamento Personale 2.500 30.000 2.500 50.000 5.000 80.000 Attrezzature 30.000 15.000 45.000 Servizi 43.000 12.000 55.000 Overhead (max 10% del finanziamento totale) 10.550 7.950 18.500 116.050 87.450 203.500 Totale (€) Baldini M (AUSL PC); Cerami BL (AUSL RE); Bua A (AUSL MO); Fontanesi F (AOU MO); Anelli C, Elmare R, Anfuso S (AUSL PR); Lombardini R, Viviani D (AOU PR); Baroncini S, Ghermandi M, Mazzolani M, Turchi G (AOU BO); Paccaloni B, Pitotti V, Tinti S, Zucchini S (AUSL Imola); Battagliarin G ; Fracassi F, Brici P ,Quattrocchi A (AUSL Romagna); Calisesi M (AUSL Romagna). Grazie per l’attenzione …..