PROGETTI SOCIALI BANCHE DEL TEMPO DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA AMBITO DI INTERVENTO Pace, tutela dei diritti ed economia solidale FINALITÀ / OBIETTIVI Il progetto ha avuto le seguenti finalità: 1. allargare a tutta la cittadinanza la conoscenza della pratica di scambio non monetario finalizzato a risolvere piccoli problemi quotidiani ed integrare socialmente le fasce di cittadini più isolati 2. aprire, in collaborazione con l’associazione Atipici Autonomi, uno sportello informativo e informatico per le Banche del Tempo all’interno del PopLab – Sportello dei Nuovi Lavori (organismo che offre servizi ai lavoratori atipici e autonomi), per potenziare il network d’intervento delle Banche del Tempo sul territorio e per indirizzare fasce della cittadinanza a usufruire dei loro servizi e partecipare alle loro attività sociali 3. produrre e diffondere maggiore conoscenza relativamente alle necessità e ai problemi espressi dai vari territori provinciali, per poter mettere a punto strategie e progetti mirati ad approfondire e a risolvere temi di particolare rilevanza sociale. INIZIATIVE REALIZZATE Nel corso del progetto sono state realizzate le seguenti attività: 1. Azione di formazione: un volontario ha acquisito competenze sulle metodologie di front/back office e sulle Banche del Tempo (funzionamento del sistema, realtà presenti sul territorio, tecnologie applicate all'amministrazione del sistema). A ciclo terminato è iniziato il lavoro di coinvolgimento di nuova utenza proveniente dal database creato da PopLab. 2. Azione di comunicazione: la prima fase (redazionale) è consistita nella costruzione di un format radiofonico sulle banche del Tempo (attraverso riunioni redazionali, realizzazione delle interviste, selezione del materiale) e nella produzione e messa in onda del programma previsto. La trasmissione, “Dammi solo un minuto”, della durata di 10 minuti per ogni puntata, è stata trasmessa in 12 puntate – tante quante le Banche del tempo - su Città del Capo Radio Metropolitana (ogni lunedì alle ore 10.35) e su Radio Nettuno Onda Libera (ogni mercoledì alle ore 17.45). La seconda fase ha visto la produzione del materiale informativo sul progetto, distribuito sull’intero territorio provinciale attraverso la collaborazione dei Comuni. Sono stati realizzati: un pieghevole sulle Banche del Tempo e opuscoli contenenti i risultati della ricerca eseguita durante il progetto. E’ stato inoltre creato un ufficio stampa, attivo per tutta la durata del progetto. 3. Azione di ricerca: sono stati raccolti ed elaborati dati quali - quantitativi (attraverso studi statistici e interviste) sugli argomenti "lavoratori atipici e banche del tempo" e “volontariato e banche del tempo”. TEMPISTICA Data di inizio progetto: 20/07/2004 Data di fine progetto: 31/03/2005 ONERI DIRETTI TOTALI € 35.000,00 PERSONE n° 1 coordinatore di progetto per n° 5 ore settimanali VOLONTARI COINVOLTI n° 4 volontari per n° 200 ore complessive di impegno 41 PROGETTI SOCIALI RISULTATI OTTENUTI Lo svolgimento delle iniziative progettuali ha permesso di raggiungere l’obiettivo prefissato, costituito dal più ampio coinvolgimento possibile della cittadinanza nelle tematiche affrontate. Le varie attività previste sono state realizzate secondo modalità consequenziali, affinché gli effetti delle singole azioni, fortemente correlate l’una all’altra, avessero tempo sufficiente per sedimentarsi e quindi permettere alle azioni successive di avviarsi nel modo migliore. Data la complessità delle finalità, ovvero il coinvolgimento più ampio possibile della cittadinanza nell’idea partecipativa di rete di mutualità della Banca del Tempo, il progetto si è sviluppato in un arco di tempo maggiore rispetto a quello previsto. Le singole azioni, fortemente concatenate l’una all’altra, hanno necessitato di un tempo tecnico per consolidarsi e avviarsi nel modo migliore, al fine di garantire il massimo del risultato e della qualità. SOGGETTI COINVOLTI I soggetti coinvolti nel progetto sono stati: › Percorsi di Pace › Banche del Tempo presenti in vari comuni del territorio provinciale (Anzola dell’Emilia, Bazzano, Bologna, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castelmaggiore, Granarolo dell’Emilia, Imola, Sasso Marconi) › PopLab – Sportello dei Nuovi Lavori per Bologna e la Regione EmiliaRomagna › Consorzio T.E.T.I. (Tecnologia Editoria Territorio Innovazione) PER INFORMAZIONI Percorsi di Pace Via F. Baracca, 4/6 40033 - Casalecchio di Reno (BO) 051 – 6132264 anche fax [email protected] www.casalecchionet.it/percorsidipace 42