ANNO XVII • N 2 WWW.CAESIUS.IT FEB BRAI O 20 07 CARTA RICICLATA 100% P E R I O D I C O A C U R A D E L L’ A M M I N I S T R A Z I O N E C O M U N A L E D I C E S A N O B O S C O N E 2• EDITORIALE Il Sindaco interviene su due recenti decisioni della sua Amministrazione: la sperimentazione di provvedimenti per la limitazione del traffico e la sicurezza Gli inglesi definiscono social action, azione sociale, una sequenza intenzionale di atti forniti di senso che un soggetto individuale o collettivo compie scegliendo tra varie alternative possibili, sulla base di un progetto, al fine di conseguire uno scopo: trasformare uno stato di cose esistente in altro più gradito. Ognuno di noi, soprattutto chi ricopre responsabilità istituzionali, è sicuramente vincolato nel suo agire da atti, norme, ma anche, come dice Durkheim, da “rappresentazioni collettive”. E credo che al quartiere Tessera i cittadini di Cesano vorrebbero cominciare a respirare di più. La loro “rappresentazione” reale è un traffico insopportabile, quella ideale è una strada con meno auto e un’aria più pulita. UN’AZIONE PER LIMITARE IL TRAFFICO È proprio perché volevo portare avanti una “azione sociale” che il 9 gennaio scorso ho chiesto al comandante della Polizia Locale di sperimentare possibili soluzioni per il traffico sulla Nuova Vigevanese, all’altezza del Tessera. La chiusura “Azione sociale” per dare risposte che migliorino la vivibilità. improvvisa del controviale ha colto di sorpresa i cittadini, che però mi hanno espresso tutto il loro consenso, e qualche commerciante, ai quali ho risposto che un amministratore pubblico deve seguire una scala di priorità nella quale la salute dei propri cittadini è ai primi posti. Qualcuno ha considerato il provvedimento un semplice atto di provocazione. Invece è un tentativo di studiare sul campo soluzioni percorribili in tempi brevi. Gli interventi infrastrutturali richiedono, purtroppo, tempi ancora troppo lunghi. Mettere d’accordo tutti non è facile, perché occorre conciliare le diverse esigenze dei Comuni. Non intendo sicuramente rinunciare al confronto delle idee e all’ideazione di soluzioni più durature nel tempo. Intanto, però, non voglio scartare l’ipotesi di provvedimenti LA SICUREZZA SUL TERRITORIO Va sempre nella direzione dell’azione sociale l’intervento di monitoraggio del territorio attraverso il sistema di telecamere adottato le scorse settimane. La tecnologia in aiuto della sicurezza, soprattutto a protezione delle strutture pubbliche. Un “occhio elettronico” che ritengo sia un deterrente per vandali o criminali, che le forze di polizia possono utilizzare per le loro indagini. Anche in questo caso, ho voluto dare una risposta ai numerosi cittadini che si sono rivolti a me per testimoniare preoccupazione e a volte rabbia per i danneggiamenti subiti alle loro autovetture. Ma anche per limitare sensibilmente i raid di giovinastri che distruggono giochi nei parchi, panchine e tutto ciò che è patrimonio pubblico. Una situazione non più sostenibile, anche perché gli episodi di vandalismo costringevano l’Amministrazione a spese sempre crescenti. Le telecamere, invece, monitoreranno le aree che gli esperti considerano maggiormente “sensibili” e alcune indagini sono state già avviate proprio grazie ai rilievi eseguiti. Per la tua pubblicità su questo periodico contatta il numero verde 800.967.789 e-mail: [email protected] PRIMO PIANO Sono attivi nell’area del centro storico i dispositivi di sorveglianza tramite videocamere, utile strumento di prevenzione per una maggiore sicurezza Nelle scorse settimane, è stata portata a termine l’installazione dell’impianto di videosorveglianza, voluto dalla Giunta comunale con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei residenti, garantire maggiore sicurezza ai cittadini e contribuire alla razionalizzazione del traffico. “Nell’ambito della riqualificazione del centro storico, come Amministrazione - dichiara il sindaco Vincenzo D’Avanzo - abbiamo ritenuto importante il monitoraggio del territorio, per tutelare maggiormente il patrimonio pubblico e per prevenire i reati”. CINQUE VIDEOCAMERE PER IL CENTRO STORICO Le cinque videocamere sono state installate in punti strategici del centro storico (il parcheggio di via Villette, l’area del cimitero, il parcheggio di via Pasubio, Villa Marazzi e piazza S. G. Battista), scelti in quanto o presentano un particolare interesse culturale e paesaggistico o sono soggetti a un maggior rischio di atti vandalici. In loco è stata già posizionata la segnaletica che avvisa la cittadinanza della presenza dello videocamere. I dispositivi vanno a integrare l’attività di controllo svolta dalle forze di polizia presenti sul territorio là dove non è possibile garantire una presenza costante degli agenti. IL RUOLO DELLA POLIZIA LOCALE La Giunta ha affidato alla Polizia Locale l’esecuzione e la cura del progetto del sistema di videosorveglianza. Le cinque zone coperte dalle videocamere sono collegate con la centrale operativa attraverso un ter- •3 Videosorveglianza del territorio minale video, sul quale vengono ricevute le riprese selezionate dall’operatore addetto. Le riprese vengono visionate sia in diretta, durante l’orario di servizio degli uffici della Polizia Locale, sia in differita grazie alle registrazioni filmate, la cui conservazione avviene nel rispetto della normativa vigente in materia di tutela della privacy. LA TECNOLOGIA “VOIP” La realizzazione del sistema di video sorveglianza è stata affidata a Telecom Italia, dal momento che la società è l’attuale gestore del sistema integrato di fonia e dati. Alla base del sistema di videosorveglianza c’è la tecnologia VoIP (Voice over IP, ossia “Voce tramite protocollo Internet”), che rende possibile effettuare una conversazione telefonica sfruttando una connessione Internet o un'altra rete dedicata che utilizza il protocollo IP, anziché passare attraverso la rete telefonica tradizionale. Con il VoIP, vengono instradati sulla rete pacchetti di dati contenenti le informazioni vocali, codificati in forma digitale, e ciò solo nel momento in cui è necessario, cioè quando uno degli utenti collegati sta parlando. Le conversazioni VoIP non devono necessariamente viaggiare su Internet, ma possono anche usare una rete basata sulle onde radio. È il caso del sistema di videosorveglianza: il Palazzo comunale è il punto di ricezione dei dati trasmessi dalle cinque videocamere; da qui, il flusso dei segnali video viene re-indirizzato verso la sede della Polizia Locale. I PRIMI INTERVENTI Poco dopo il completamento dei lavori di installazione delle videocamere, al quartiere Pasubio si è verificato un episodio che ha mostrato le potenzialità del nuovo sistema di sorveglianza. Qualche giorno dopo Natale, infatti, è stato danneggiato il presepe allestito in via Libertà: alcuni vandali hanno imbrattato di verde e appeso a testa in giù la statua di Gesù bambino e hanno collocato nella mangiatoia una bottiglia di un superalcolico. Inoltre, diverse statuine sono state portate in mezzo al parco. Le indagini sul fatto, che è stato ripreso dalla videocamera, sono ancora in corso. Inoltre, una videocamera è stata posizionata anche davanti al cimitero per impedire che davanti a un’area di rispetto si verifichino ancora, come già è successo in passato, atti che si presume siano da ricondurre a riti satanici. 4• PRIMO PIANO Chiuso al traffico il tratto di via B. Croce per sollecitare una soluzione praticabile al transito soffocante della Vigevanese Il traffico sulla principale via di collegamento tra Milano e Vigevano, la SS 494, è diventato insostenibile e, di fronte all'allungamento dei tempi per la progettazione di possibili soluzioni, il sindaco Vincenzo D’Avanzo ha deciso di sperimentare interventi di limitazione del transito automobilistico, senza escludere l'introduzione di sistemi, come il ticket, che possano contribuire al finanziamento delle opere di interramento. DALLE PAROLE AI FATTI “Dalle parole occorre passare ai fatti - ha dichiarato il sindaco - perché la Nuova Vigevanese attraversa il nostro territorio e il traffico diretto ai centri commerciali e alla tangenziale ovest sta rendendo impossibile la vita ad almeno cinquemila cesanesi che abitano al quartiere Tessera”. La prima sperimentazione è partita lo scorso 9 gennaio, quando alle ore 17.30 via Benedetto Croce, controviale della Vigevanese adiacente alle abitazioni, è stata chiusa. Lungo la statale si è formata una lunga coda. “È la conferma che occorre passare dai tavoli istituzionali all'azione prosegue il sindaco - perché se non individuiamo in tempi rapidi soluzioni praticabili, nei prossimi anni la Vigevanese non sarà percorribile Traffico: controviali chiusi? per il traffico, con inevitabili conseguenze sull'inquinamento atmosferico e acustico. Non è un gesto meramente provocatorio, ma una sollecitazione affinché la politica prenda in mano la situazione e adotti soluzioni praticabili, anche se eventualmente temporanee”. IL RUOLO DELLE ISTITUZIONI SOVRACOMUNALI Nei prossimi giorni, la chiusura verrà ripetuta su un altro tratto del controviale Croce: il sindaco D’Avanzo ha già avvisato le Amministrazioni dei Comuni limitrofi per spiegare ai primi cittadini l’obiettivo dell’intervento; inoltre, ha chiesto una convocazione urgente del tavolo dei tecnici progettisti del Centro Studi PIM per definire delle alternative percorribili all'interra- mento dei tratti di attraversamento. “La realizzazione del sottopasso sottolinea il sindaco - richiede un investimento di circa 80 milioni di euro, una cifra molto alta che può essere sostenuta esclusivamente con il coinvolgimento non solo di Provincia e Regione, ma anche del Ministero delle Infrastrutture. Per questo è opportuno individuare al più presto delle alternative, perché sono i cittadini di Cesano a subire maggiormente le conseguenze del traffico diretto verso i centri commerciali”. La via Croce, infatti, come ha efficacemente dimostrato l’esperimento effettuato dalla Polizia Locale, viene utilizzata come fosse una terza corsia della Nuova Vigevanese. L’immediato obiettivo è che la via torni ad avere una vocazione locale, e non provinciale o statale. PRIMO PIANO È già un punto di riferimento per gli stranieri di Cesano, che provengono in prevalenza da Albania, Ecuador, Perù, Romania e Ucraina Dopo i primi sei mesi di apertura (da giugno a dicembre 2006) lo sportello del Comune dedicato agli stranieri sta già diventando un punto di riferimento per tutti gli immigrati che vivono a Cesano Boscone. La maggioranza degli utenti si è recata presso lo sportello per prenotare on-line l’appuntamento in Questura, ma anche per le informazioni più disparate. L’esigenza maggiormente manifestata è stata quella riguardante il ricongiungimento familiare. Dal mese di dicembre, quando è cambiata la procedura per ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno in Questura, lo sportello offre assistenza nella compilazione della documentazione da inviare tramite Poste Italiane. Non sono mancate domande inerenti alla ricerca di un lavoro, anche se la maggior parte degli immigrati che si sono presentati ha già un impiego, prevalentemente presso aziende o come colf. I dati raccolti •5 I primi sei mesi dello Sportello Immigrati offrono inoltre una fotografia di come la popolazione della nostra città stia cambiando: le richieste di appuntamento in Questura per il rinnovo del soggiorno sono pervenute soprattutto da albanesi, ecuadoriani, peruviani, rumeni e ucraini, mentre la zona in cui risiedono per lo più i “nuovi” cesanesi è quella del centro e di via Roma. Gli stranieri che si sono recati presso lo sportello sembrano piuttosto integrati nel tessuto sociale e, per la maggior parte, in grado di esprimersi correttamente in lingua italiana. Per agevolare, invece, coloro che non hanno una sufficiente conoscenza della nostra lingua, sono stati pubblicizzati i corsi serali di italiano per stranieri organizzati dalla parrocchia San Giovanni Battista, che ormai da diversi anni vengono tenuti da volontari. A partire da questi dati è stato possibile trarre suggerimenti e indicazioni positive per l’immediato futuro, quando l’Amministrazione comunale coinvolgerà in prima persona gli stranieri per guidarli verso la piena integrazione con la comunità locale. PERCORSO DI INTEGRAZIONE L’assessore Giovanni Bianco, con delega alla Pace e all’Integrazione, vuole organizzare una serie di iniziative e servizi volti a integrare le varie culture presenti sul territorio. Il percorso, già iniziato con l’istituzione dello sportello Immigrati, continua con l’organizzazione di momenti d’incontro che diano la possibilità a tutti di conoscersi, frequentarsi, stringere nuove amicizie o che semplicemente favoriscano lo scambio culturale. Per informazioni, contattare lo sportello Immigrati allo 02.48694.666. SPORTELLO IMMIGRATI TIPOLOGIA DI INTERVENTO RICHIESTO appuntamento in Questura modulistica rinnovo permesso informazioni ricongiungimento modulistica ricongiungimento materiale servizi Questura ricerca lavoro informazioni cittadinanza informazioni decreto flussi informazioni residenza Cesano 190 50 20 20 10 8 3 3 1 APPUNTAMENTO IN QUESTURA (nazioni più rappresentate) Albania, Ecuador, Perù, Romania, Ucraina CONOSCENZA DELLA LINGUA ITALIANA buona sufficiente nulla 80% 14% 6% RICHIESTE AL COMUNE luogo di incontro lavoro, affitto, casa, corso di italiano, miglioramento strade 37,5% 12,5% TIPOLOGIA LAVORO ditta/subordinato non lavoratori colf lavoro autonomo cooperativa 40% 28% 23% 5% 4% ETÀ 18/28 29/39 40/50 più di 50 26% 43% 21% 10% RICHIESTE CARTA DI SOGGIORNO 20 motivo di lavoro ricongiungimento 15 5 QUARTIERE DI RESIDENZA Centro/via Roma Giardino Pasubio Tessera 54% 30% 10% 6% 6• MEMORIA Venerdì 16 febbraio alle ore 21, presso la Sala delle Carrozze di Villa Marazzi si terrà un convegno per ricordare lo sterminio dei disabili del regime nazista L’Amministrazione comunale di Cesano Boscone in collaborazione con l’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) ha organizzato un convegno dal titolo “Progetto T4: lo sterminio dei disabili.” Il convegno - organizzato a pochi giorni dal 27 gennaio, “Giorno della Memoria” - discuterà di un aspetto spesso trascurato della distruzione umana operata dal nazismo. Analizzerà, infatti, la realtà dei campi di sterminio e del genocidio dal punto di vista dei disabili. Saranno loro i protagonisti delle vicende e delle testimonianze che verranno raccontate. Al convegno, proiettato fortemente sulla realtà Shoah: Cesano non dimentica L’ARTE DI ROBERTO MAFFINI, OSPITE DELL’ISF Venerdì 16 febbraio, nel corso del convegno "Progetto T4" sullo sterminio dei disabili e dei malati psichiatrici operato dal regime nazista, organizzato dall’Amministrazione comunale in occasione del “Giorno della memoria”, alle ore 21 nella Sala delle Carrozze di Villa Marazzi verrà presentata la mostra di pittura "I colori della vita" di Roberto Maffini, ospite del reparto San Benedetto dell’Istituto Sacra Famiglia. La mostra verrà poi aperta ufficialmente al pubblico alle ore 11 del 18 febbraio. Rimarrà allestita fino al 25 febbraio da lunedì a venerdì dalle ore 16 alle 18, sabato e domenica anche dalle 10 alle 12. L’INIZIO DELL’ORRORE: IL PROGETTO T4 Forse non tutti sanno che il genocidio nazista cominciò proprio dai disabili. Le persone handicappate, sia minori che adulti, furono le prime cavie per lo sviluppo delle tecniche di annientamento, sterilizzazione ed eutanasia utilizzate poi nella Shoah. Dopo la campagna di sterilizzazione, l’eliminazione dei disabili adulti mirava, nella deriva ideologica del nazismo, a cancellare il passato. Quelle dei disabili - come ebbe a dire Hitler nella riunione preparatoria - erano vite indegne di essere vissute. Alla base del progetto vi era comunque un criterio di ordine preminentemente economico e utilitaristico: secondo gli accurati calcoli di uno statistico del Reich, l’eutanasia dei portatori di handicap adulti, se calcolata su base decennale, avrebbe fatto risparmiare all’erario tedesco qualcosa come 885.439.980 marchi. Le prime prove documentali degli orrori nazisti riguardarono proprio la persecuzione e i campi di uccisione dei disabili, anticamera dell’universo concentrazionario. Le campagne di sterilizzazione, internamen- to e deportazione delle persone portatrici di handicap presero il via nei mesi immediatamente successivi all’ascesa di Hitler, trovando terreno fertile nelle teorie eugenetiche e nella difesa della razza. Dopo un’intensa campagna di sterilizzazione, si passò all’uccisione sistematica dei bambini disabili, uno degli aspetti più oscuri dell’olocausto cui è dedicata una larga parte di questa ricerca. Il progetto T4, l’eutanasia di massa degli adulti disabili, che condusse alla morte circa 70.000 cittadini tedeschi, iniziò solo nel 1939, per interrompersi poi ma solo formalmente, su pressione dell’opinione pubblica e delle Chiese - nell’agosto del 1941. Con l’estendersi dei fronti di guerra, lo sterminio dei disabili non risparmiò certo i Paesi occupati, con drammatici strascichi anche in Italia, come testimonia la deportazione dei disabili ebrei internati negli ospedali psichiatrici di Venezia, che vennero deportati ad AuschwitzBirkenau. MEMORIA attuale, con riferimento alla legislazione che tutela e che dovrebbe facilitare la vita dei diversamente abili, interverranno: Alessandra Chiappano, dell'Istituto storico Resistenza italiana; Sandro Lopez, della Comunità ebraica milanese; Gloria Carboni Stea, presidentessa IL “GIORNO Si svolgerà l’8 febbraio prossimo alle ore 21 presso la cascina Robbiolo di via Aldo Moro 7 in Buccinasco l’incontro pubblico dedicato al “Giorno del ricordo – per non dimenticare la tragedia del confine orientale”. Si tratta di un’iniziativa sovracomunale, iniziata nel 2005 a Cesano, organizzata dall’Amministrazione di Buccinasco in collaborazione con i Comuni di Cesano Boscone, Corsico e Trezzano sul Naviglio. Interverranno il sindaco di Buccinasco, Maurizio Carbonera, il sindaco di Cesano Boscone, Vincenzo D’Avanzo, il sindaco di Corsico, Sergio Graffeo e il sindaco di Trezzano sul Naviglio, Liana Scundi. Parteciperanno, inoltre, come relatori il professor Raoul Pupo, docente di storia contemporanea all’Università di Trieste e Piero Tarticchio, presidente dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. Modererà l’incontro Guido Morano, assessore alle Politiche culturali, giovanili e del lavoro di Buccinasco. Interverranno, inoltre, Fabio Raimondo, portavoce del “Comitato 10 febbraio” e rappresentanti dell’Anpi. È il terzo anno che le Amministrazioni di Buccinasco, Cesano, Corsico e Trezzano sul Naviglio organizzano l’iniziativa nel rispetto di una legge nazionale del 2004 che dice: “La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale ‘Giorno del ricordo’ al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”. •7 della Lega per l'emancipazione degli handicappati, e Vittorio Coralini, direttore dell'Istituto Sacra Famiglia. DEL RICORDO” “La memoria ci aiuta a guardare al passato con interezza di sentimenti - ha sottolineato l’ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi in un discorso del 2006 - a riconoscerci nella nostra identità, a radicarci nei suoi valori fondanti per costruire un futuro nuovo e migliore. L'odio e la pulizia etnica sono stati l'abominevole corollario dell'Europa tragica del Novecento, squassata da una lotta senza quartiere fra nazionalismi esasperati. La Seconda guerra mondiale, scatenata da regimi dittatoriali portatori di perverse ideologie razziste, ha distrutto la vita di milioni di persone nel nostro continente, ha dilaniato intere nazioni, ha rischiato di inghiottire la stessa civiltà europea”. ANPI: ORA NON PIÙ SOLO PER GLI EX PARTIGIANI Il 16 dicembre scorso, in Villa Marazzi nella sede dell’Anpi - Associazione Nazionale Partigiani d’Italia - di Cesano Boscone si è tenuto un incontro, organizzato in collaborazione con le sedi di Corsico, Buccinasco e Trezzano sul Naviglio, con Antonio Pizzinato. Segretario generale della CGIL dal 1986 al 1988, deputato, sottosegretario del Lavoro nel primo governo Prodi, senatore per due mandati dal 1996 al 2006, Pizzinato è diventato vicepresidente provinciale di Milano dell’Anpi grazie alla modifica dell’articolo 23 dello statuto dell’Anpi, che regola l’accesso all’associazione. Prima della variazio- ne, avvenuta nel 2006, nel corso del 14° congresso nazionale di Chianciano, potevano iscriversi all’Anpi solo i partigiani o coloro che nelle formazioni delle Forze Armate combatterono contro i tedeschi dopo l’armistizio o le persone che durante la Liberazione furono incarcerati o deportati per attività politiche o per motivi razziali. Con la modifica, che amplia la possibilità di iscriversi anche a coloro che condividono il patrimonio ideale, i valori e le finalità dell’associazione, si è formalmente definita una situazione che esisteva già nella pratica e si rimedia al fatto che con gli anni l’Anpi sarebbe venuta a morire. 8• CULTURA Il vecchio sistema interbibliotecario si è evoluto: attraverso la fondazione “Per leggere”, 53 biblioteche del sud-ovest milanese condividono risorse e competenze Le reti, finora separate, dei sistemi bibliotecari che facevano capo ad Abbiategrasso, Corsico, Rozzano, il Castanese e il Magentino sono state fuse in un unico circuito. Lo scorso settembre, infatti, è stata formalmente varata la fondazione “Per leggere”, realtà che si è assunta il compito di mettere in comune i beni e le competenze di 51 centri del sudovest milanese, pari a circa un terzo del territorio provinciale e ad un pubblico di mezzo milione di persone. Una nuova, grande biblioteca Il consolidamento di una rete bibliotecaria allargata offre numerosi vantaggi per i cittadini, primo fra tutti la possibilità di accedere a un patrimonio librario di oltre 700.000 volumi: un valido servizio di prestito interbibliotecario permette ai cittadini di Cesano, ad esempio, di ricevere un libro presente nella biblioteca di Magenta il giorno successivo alla sua richiesta. Le singole biblioteche possono sfruttare anche altri servizi condivisi, ad esempio operazioni di acquisto e catalogazione. Inoltre, come fa notare il presidente della fondazione, Emilio Guastamacchia, vengono messe in gioco anche le politiche culturali, che ricevono nuovi stimoli e nuovi supporti, fino a raggiungere obiettivi di lungo termine: l’offerta di servizi esterni, l’avvio di progetti autonomi, la formazione di personale specializzato. Tutto questo mantenendo sempre il controllo pubblico sugli obiettivi, sui programmi e sulle attività e, al tempo stesso, assicuran- Un patrimonio in libri e DVD do pari opportunità a tutti i Comuni coinvolti, indipendentemente dalle loro dimensioni. L’integrazione sociale riduce il disagio e aumenta la coesione della comunità. In questo, i servizi bibliotecari possono essere di aiuto: infatti, spesso il bibliotecario svolge un ruolo che va oltre quello tecnico, perché avvicina i cittadini all’istituzione. Ecco perché deve essere competente ma anche saper dialogare. Non a caso, tra le iniziative che “Per leggere” intende varare, figurano la sensibilizzazione e la comunicazione delle attività bibliotecarie attraverso il sostegno delle realtà locali, nonché la promozione della lettura. CARNEVALE IN PARROCCHIA Domenica 18 febbraio le parrocchie cesanesi festeggiano il Carnevale. IL PROGRAMMA: ore 15 - ritrovo e partenza presso gli oratori di San Giovanni Battista, San Giustino e S.Ireneo: tra canti e scherzi i ragazzi salgono sui carri allegorici; chi vuole può iscriversi al concorso per la maschera più bella ore 15.30 - animazione musicale al parco Sandro Pertini, in attesa dell'arrivo dei carri allegorici ore 16.15 - arrivo dei carri al Parco Pertini con premiazioni, danze e giochi. SPORT Sono arrivati da tutta la Lombardia gli 80 partecipanti alla sesta edizione della manifestazione di tiro con l’arco patrocinata dal Comune Un record nazionale, una partecipazione degna delle gare più importanti e molti arcieri cesanesi tornati a casa con una medaglia. Il bilancio della sesta edizione del Trofeo “Cesano Boscone” (che si è svolta il 26 novembre) tracciato dal presidente dell’associazione sportiva dilettantistica Arcieri non può che essere molto positivo. “Il record nazionale per la categoria olimpica veterani maschile realizzato dal Gruppo Arcieri Polisportiva Solese è stato il culmine della giornata - spiega Tino Avanzino - ed è importante per noi anche perché gli arcieri sono molto scaramantici: se sanno che nella nostra palestra si può fare un record, allora è probabile che ritornino”. La manifestazione, organizzata con il patrocinio del Comune di Cesano Boscone e riconosciuta dal CONI e dalla FITARCO, ha visto l’affluenza di atleti provenienti da tutta la Lombardia. “Siamo contenti - ha continuato il presidente - perché abbiamo registrato la partecipazione di circa ottanta arcieri arrivati da tutta la regione. Se poi pensiamo che di questi ottanta dieci dei nostri iscritti sono saliti sul podio, allora siamo doppiamente soddisfatti”. La familiarità con la vittoria fa ormai parte del dna dell’associazione, che oggi può vantare un campione regionale e tre campioni •9 Il VI trofeo “Cesano Boscone” nazionali in carica. “Siamo fra le poche società pluripremiate in Italia e raggiungiamo questi risultati grazie alla competenza dei nostri istruttori e alla passione dei nostri iscritti, che cominciano a tirare con l’arco e a vincere fin da giovanissimi”. Molti ragazzi si avvicinano a questo sport grazie all’attività svolta nelle scuole che, da quest’anno, diventerà ancor più importante. “Alla fine dei corsi organizzati nel 2007 nelle elementari di Cesano dice Carlo Abbà, segretario della società e istruttore - sceglieremo gli alunni che parteciperanno, per la prima volta, ai Giochi della Gioventù”. Passione, vittorie e talento sembrano essere il motore inesauribile di questa associazione che sta crescendo e facendo conoscere a Cesano uno sport poco popolare, ma estremamente affascinante. GLI “ARCIERI” DI CESANO L’associazione sportiva dilettantistica Arcieri di Cesano Boscone nasce nel 1988 e conta oggi circa cento iscritti che possono praticare sia la specialità FITARCO sia il tiro di campagna (secondo le regole della FIARC). Il tiro con l’arco è una disciplina che si addice a tutte le età: infatti, tra gli arcieri cesanesi ci sono ben 27 ragazzi che appartengono alle categorie giovanili. Per tutti coloro che volessero provare a tirare con l’arco, presso la palestra della scuola Monaca o il campo adiacente al complesso sportivo Cereda di via Vespucci, è possibile seguire i corsi organizzati dall’associazione, che non richiedono l’obbligo di iscrizione agli Arcieri, né l’acquisto dell’attrezzatura (fornita durante le lezioni). Gli Arcieri di Cesano Boscone, inoltre, organizzano ogni anno 4 gare, che hanno acquisito notevole importanza a livello regionale. Per avere ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.arciericesanoboscone.it oppure presentarsi direttamente al campo di tiro in via Vespucci. 10 • ECOLOGIA Dal 13 gennaio è possibile firmare presso il Comune una legge di iniziativa popolare che sancisce la forte valenza pubblica dei servizi di approvvigionamento idrico “Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizione per la ripubblicizzazione del servizio idrico”: questo il titolo della legge di iniziativa popolare che ha ora bisogno del maggior numero di firme possibili per poter essere presentata all’attenzione delle istituzioni. Il comitato promotore, che raccoglie moltissime sigle dell’associazionismo, del volontariato e del mondo politico ha sentito la necessità di una legge che riconosca il valore pubblico dell’acqua. La proposta di legge, in 13 articoli, detta i principi con cui deve essere utilizzato, gestito e governato il patrimonio idrico nazionale e definisce un progetto di governo pubblico e partecipativo del ciclo integrato dell’acqua, in grado di garantire un uso sostenibile e solidale, essendo l’acqua un bene naturale finito e un diritto umano universale. La disponibilità e l’accesso individuale e collettivo all’acqua potabile saranno garantiti in quanto diritti inalienabili e inviolabili della persona. Gli usi delle acque L’acqua: un bene di tutti saranno indirizzati al risparmio e al rinnovo delle risorse per non pregiudicare il patrimonio idrico, la vivibilità dell’ambiente, l’agricoltura, la fauna e la flora acquatiche, i processi geomorfologici e gli equilibri idrogeologici. L’uso dell’acqua per l’alimentazione e l’igiene umana sarà prioritario e garantito anche attraverso politiche di pianificazione degli interventi che consentano reciprocità e mutuo aiuto tra bacini idrografici. In sintesi, questi i punti principali. Un’iniziativa popolare che - in tempi di liberalizzazioni - riporta alla ribalta il conflitto tra profitto, economia e rispetto di alcuni diritti, ritenuti universali. Per approfondire meglio l’argomento il sito web www.acquabe- COSTITUITO IL COMITATO PER L’ACQUA Si è costituito lo scorso 23 gennaio il Comitato per l’acqua di Cesano Boscone, al quale aderiscono liberi cittadini, numerose associazioni e forze politiche. Il Comitato ha l’obiettivo di portare un importante contributo alla raccolta delle firme per la legge di iniziativa popolare. Nel prossimo numero di “Cesano Notizie” sarà comunicato il calendario delle iniziative che il Comitato organizzerà sul territorio comunale. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il coordinatore, Alessandro Cavaliere, all’indirizzo di posta elettronica: [email protected]. necomune.org, riporta l’intero testo della legge. I cittadini cesanesi possono firmare presso la segreteria generale del Comune, in via Pogliani 3, al 1° piano, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 12.30. UNA NEWSLETTER ECOLOGICA Con l’adozione del “Piano per la riduzione dei rifiuti” il Comune di Cesano Boscone si impegna ad assumere i comportamenti necessari per dare il buon esempio e chiede la partecipazione e la collaborazione di tutta la comunità. Attraverso una newsletter - un notiziario diffuso per posta elettronica, realizzato con il contributo dell’assessorato provinciale all’Ambiente, che raggiunge già tutti i dipendenti comunali - l’Amministrazione indicherà suggerimenti facilmente applicabili da tutti nel corso delle azioni quotidiane. Per essere inseriti o cancellati dalla newsletter e per informazioni si può inviare una e-mail a: [email protected]. ECOLOGIA Il circolo “Abete Rosso” di Legambiente gestirà l’area verde che si estende tra le vie Vespucci e Magellano. La convenzione concilia partecipazione e tutela dell’ambiente Da diversi anni il circolo “Abete Rosso” si occupa sul territorio del Comune di Cesano Boscone della tutela e della valorizzazione dell’ambiente. È stato il circolo cesanese di Legambiente, infatti, a organizzare quegli eventi che si sono consolidati, anno dopo anno, come appuntamenti fissi e molto attesi dalla comunità cesanese. “La Festa dell’Albero” e “Puliamo il Mondo” hanno colto l’importanza per una realtà fortemente urbanizzata, come quella di Cesano, della disponibilità di aree verdi in ottime condizioni e la necessità di far conoscere e rispettare tali spazi, in particolare alle nuove generazioni. Nel corso di queste manifestazioni, la cittadinanza è stata coinvolta nella piantumazione di specie arboree e arbustive, nella semina di bulbi e nella pulizia di aree e corsi d’acqua inquinati da ogni tipo di rifiuto. Occasioni, queste, che oltre ad avere una forte valenza didattica ed ecologica hanno facilitato la socialità tra cittadini e la conoscenza del territorio del proprio Comune. LA CONVENZIONE Frequente scenario delle iniziative è il “Bosco dei nuovi nati”, che ora sarà riorganizzato e reso maggiormente fruibile alla cittadinanza. Con una delibera di Giunta dello scorso novembre, la riorganizzazione del bosco è stata affidata, attraverso una convenzione, al circolo di Legambiente “Abete Rosso”. L’Am- • 11 Una convenzione per il Bosco dei nuovi nati ministrazione comunale non poteva lasciarsi scappare l’opportunità di coinvolgere un’associazione ricca di competenze e che per molti anni ha contribuito sensibilmente alla tutela ambientale di Cesano Boscone. In particolare la convenzione prevede: • la realizzazione di un piano di comunicazione, con cartellonistica lungo i percorsi, opuscoli e volantini in modo da creare un sistema ben identificabile di area di tutela dei fontanili • la stimolazione dell'utenza con una fruizione alternativa e rispettosa come biciclettate, passeggiate e momenti di convivialità • il coinvolgimento della cittadinanza nelle fasi iniziali di sistemazione e tutela del fontanile • la predisposizione di un programma didattico con il coinvolgimento di studenti, genitori e insegnanti finalizzato alla produzione di materiali che descrivono la nascita del fontanile, la sua storia e l'attuale situazione di allarme ambientale, nonché allo sviluppo di vere e proprie forme di "adozione" dello stesso • la realizzazione di uno specifico progetto di riforestazione con il recupero della flora autoctona e il recupero dell'asta del fontanile e, se possibile, il ripopolamento della fauna acquatica e terrestre. I cittadini possono aiutare i volontari nella riqualificazione dell’area tutte le ultime domeniche del mese. PULIZIA STRADE: VARIA AL CONFINE CON CORSICO Le strade di confine tra i Comuni di Cesano Boscone e Corsico saranno interessate nelle prossime settimane da alcune variazioni riguardanti lo spazzamento meccanizzato. Gli uffici tecnici delle due amministrazioni hanno concordato con Area Sud Milano, gestore del servizio, i provvedimenti necessari affinché i percorsi dell’autospazzatrice seguano in futuro un programma unitario, svincolato dai confini amministrativi. Le vie di Cesano Boscone interessate dalle modifiche sono: Mandorli, Brunelleschi, Cellini, Tigli, Querce, Magnolie, Donizetti, Milano e Fermi. Le variazioni dei giorni e delle fasce orarie in cui verrà eseguito il servizio, laddove previste, saranno ovviamente indicate mediante correzione della segnaletica verticale esistente. Nei primi giorni successivi all’avvio del nuovo programma non saranno elevate sanzioni nei confronti dei trasgressori. Chi inavvertitamente lascerà la proprio auto in sosta lungo una strada interessata dal passaggio dell’autospazzatrice, anziché una multa sul parabrezza, troverà un messaggio in cui saranno ribaditi i nuovi divieti. 12 • ECOLOGIA Il ruolo fondamentale del sindacato Sicet, del Comitato Inquilini e della società Palladium nella soluzione della vicenda delle piazzole per i rifiuti In riferimento all’articolo “Una raccolta ‘ad hoc’ per il Giardino”, pubblicato sul recente numero di gennaio del periodico comunale riteniamo utile e necessario fare alcune precisazioni. Premettiamo innanzitutto che la soluzione che si prospetta nell’articolo è il risultato dell’applicazione di un accordo sindacale, molto articolato, sottoscritto nel dicembre 2005 tra il sindacato Sicet (Sindacato Inquilini Casa e Territorio), il Comitato Inquilini del quartiere Giardino (e non il Comitato di quartiere come erroneamente indicato) e la società Palladium, proprietaria dei vari boschi che compongono il quartiere, alla presenza del sindaco di Cesano Boscone, che ha sottoscritto l’accordo. In tale accordo, su sollecitazione delle associazioni rappresentative degli inquilini (Sicet e Comitato Inquilini) la proprietà si impegnava a trovare una soluzione tecnica che superasse tutte le problematiche e i disagi che le attuali piazzole esistenti di raccolta dei rifiuti provocavano: dallo spettacolo indecoroso degli innumerevoli sacchi ammucchiati disordinatamente sulle nostre strade, ai nauseabondi odori emanati dai contenitori delle piazzole collocate, nella maggioranza dei casi, “troppo vicine alle abitazioni”. E la soluzione in effetti, venne trovata dalla proprietà, che un anno fa Piazzole rifiuti al Giardino circa prospettò l’applicazione del cosiddetto sistema “a cupola” nel nostro paese. Occorre peraltro aggiungere, a onor di cronaca, che in una prima fase furono sollevate molte perplessità sulla soluzione che si andava a prospettare, fugate in seguito alla visita delle poche installazioni esistenti e all’approfondimento delle varie problematiche affrontate d’intesa con l’ufficio Tecnico comunale e con Area Sud Milano. È ovvio che se l’Amministrazione comunale non avesse accolto tale proposta e deciso di modificare le modalità di raccolta dei rifiuti, e di questo ne siamo grati, non si sarebbero fatti molti passi in avanti. Le caratteristiche e i vantaggi di questo servizio sono stati illustrati ai cittadini del quartiere nella sede del Comitato Inquilini, nel corso di un’assemblea cui hanno partecipato il geometra Cornali (rappresentante della proprietà) e l’assessore all’Ambiente Alfredo Fontanella. Riteniamo opportuno precisare che i lavori per la realizzazione delle nuove piazzole sono a carico della proprietà degli immobili, che sosterrà interamente i costi dell’investimento, mentre la società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti (Area Sud Milano) ha investito nell’acquisto di un mezzo appositamente attrezzato per eseguire il nuovo servizio. Siamo d’accordo, come si sostiene nell’articolo, nel giudicare questo metodo un progetto ambizioso che ha l’obiettivo di restituire il giusto decoro al quartiere Giardino (per il successo dell’operazione è ora essenziale la collaborazione dei cittadini, che saranno chiamati al corretto utilizzo dei contenitori) e che le modalità con le quali, insieme, si è giunti alla soluzione proposta rappresentino un interessante esempio di “processo di partecipazione” al quale tutti hanno dato il loro contributo e che porterà, ci auspichiamo, alla soluzione di un annoso problema che si trascina da molti anni. Il Comitato Inquilini FESTE Il ricavato della vendita natalizia delle arance è stato consegnato alla Ronda della Carità e della Solidarietà nel corso della festa della Befana che si è tenuta al teatro Piana Epifania a Cesano Boscone significa divertimento e solidarietà, due anime che hanno condiviso il palco del teatro Piana nella giornata del 6 gennaio. Come ogni anno, durante la festa della Befana è stato consegnato il ricavato della vendita benefica di arance, raccolto durante le festività natalizie, all’associazione scelta dai comitati di quartiere e dalle altre associazioni di Cesano. Quest’anno il riconoscimento è andato alla Ronda della Carità e della Solidarietà, un gruppo di volontari che fornisce aiuto alle persone in grave stato di emarginazione in tutta Milano e provincia con sede in via Turati. La vicesindaco Lilia Di Giuseppe, dopo aver consegnato anche ai rappresentanti dei comitati di quartiere una targa celebrativa, ha ricordato l’impegno del Comune nei molti progetti solidali, fra cui quello delle “pigotte”, le bambole realizzate dai bambini delle scuole e vendute a scopo benefico in collaborazione con l’UNICEF. L’assessore alla Solidarietà sociale, Massimo Mainardi, ha inoltre sottolineato l’importanza di queste occasioni per far conoscere a tutti i cittadini l’operato e il valore delle numerose associazioni che operano sul territorio. La premiazione, alla quale hanno partecipato anche gli assessori Giovanni Bianco e Filippo Capuano, è stata preceduta dallo spettacolo del duo Pink (formato da Elisabetta Cavana ed Edoardo Mira- • 13 In scena solidarietà e divertimento bella), che ha messo in scena “Il viaggio”, uno show che racconta la stravagante luna di miele di Rosa e Rosito, i due protagonisti, con numeri da giocoliere e gag di mimo che hanno riscosso numerosi applausi da parte del pubblico, più volte coinvolto in prima persona. In platea, i tanti bambini presenti hanno assistito divertiti e hanno ricevuto dolci e regali dalle Befane prima e dopo lo spettacolo. LA BEFANA È ARRIVATA IN MOTO! Nonostante la Befana motorizzata abbia compiuto 40 anni, non è cambiato nel tempo l’entusiasmo con cui viene accolta ogni 6 gennaio dai milanesi e dai cesanesi. Anche nel 2007, come di consueto, il ritrovo per le motociclette è stato fissato in piazza Duomo, dove le befane hanno consegnato la tradizionale calza ai presenti e hanno ricevuto il saluto di monsignor Ronchi. Da lì il corteo si è mosso in direzione dell’istituto don Orione e della fondazione Sacra Famiglia. A Cesano Boscone c’è stata l’accoglienza dei cittadini, degli ospiti e del presidente della fondazione, monsignor Colombo. Tra i doni consegnati, articoli di cartoleria, computer, cd, carrozzine, televisori e molto altro materiale utile agli operatori dell’istituto. In questo modo la Befana benefica motorizzata ha cercato di dare risposta alle esigenze degli ospiti della Sacra Famiglia, che non sempre possono essere soddisfatte dai familiari. Anche quest’anno hanno partecipato all’iniziativa 25 motoclub provenienti da tutta Italia, coordinati da Sergio Merluzzi, presidente del Motoclub Ticinese. 14 • DOMANDE E RISPOSTE PERCHÉ… TI RISPONDIAMO CHE… Un dialogo costante. Un filo diretto con la città, con i cesanesi che l’Amministrazione comunale intende potenziare anche attraverso Cesano notizie, da quindici anni organo di informazione ufficiale dell’Ente locale. Si possono inviare testi sintetici a [email protected] oppure consegnarli direttamente all’Ufficio relazioni con il pubblico (Urp) al piano terra del palazzo comunale di via Pogliani 3. PERCHÉ?… TI RISPONDIAMO CHE…. Sono una cittadina di Cesano Boscone molto orgogliosa del proprio Comune. Ho sempre sostenuto e partecipato alle iniziative promosse dal Comune, però quest'anno ho dovuto constatare che le iniziative specialmente in occasione del Natale sono state completamente tagliate. Non c'è stato il trenino di Natale che aveva avuto tanto successo gli scorsi anni, non ci sono stati mercati dedicati al Natale (escludendo le mostre mercato che si tengono durante tutto l'anno), non ci sono delle belle luminarie nel centro storico e mancano iniziative natalizie sostenute dal Comune. È un vero peccato tutto questo, che va a discapito dell'intero Comune e crea insoddisfazione nel cittadino. Vorrei sapere perché quest'anno il Comune è stato così modesto nell'aspettare il Natale, mentre in occasione della festa patronale si è raggiunto l'eccesso... presumo anche nelle spese. Tra l'altro la bellissima iniziativa della Pro Loco, che non ha neanche una vera e propria sede, che prevede la distribuzione a domicilio ai bimbi di regali da parte di Babbo Natale non ha il minimo sostegno da parte del Comune. Tale iniziativa riscuote molto successo e viene sostenuta con sforzo dalla Pro Loco stessa e dalle offerte di noi genitori. Le chiedo: perché? Perché si è voluto rinunciare a qualsiasi iniziativa e decorazione che concernesse il Natale? Perché facciamo passi indietro anziché avanti rispetto agli anni scorsi? Spero che la mia mail venga letta e di ricevere una risposta. Cordiali saluti e buon Natale Gent.ma sig.ra Steimle, l'attenzione che lei mostra per le nostre iniziative, della quale anche a nome del Sindaco la ringrazio, contraddice alcune affermazioni contenute nella sua lettera e alle quali rispondo in modo spero esauriente. Innanzitutto, le iniziative natalizie si sono svolte regolarmente (tutte le domeniche dal 3 dicembre) con la presenza, in tutti i quartieri, di bancarelle, zampognari, musica e giochi per bambini, compreso il "Truccabimbi". Tutte le iniziative sono state, tra l'altro, patrocinate e sostenute anche economicamente dall'Amministrazione comunale con contributi dati alle associazioni. È stato inoltre concesso un contributo di 1.000 euro (con delibera di Giunta n° 45 del 26/04/2006) anche all'associazione Pro Loco proprio per riconoscere l'attività che ormai con continuità svolge sul territorio. Le "decorazioni" delle quali lamenta la mancanza per noi sono state i Presepi e gli alberi di Natale presenti in ogni quartiere. Quanto alle luminarie, invece, ormai da tre anni il Comune riceve una regolare diffida dall'Enel a utilizzare i pali elettrici per motivi di sicurezza. È stata di nuovo confermata la scelta, ormai tradizionale, di vendere le "arance della solidarietà" e, grazie al lavoro assiduo dei quartieri, abbiamo potuto offrire ben 1.600 euro all'associazione "Ronda della carità e solidarietà", che opera a favore di persone gravemente emarginate. I soldi raccolti sono stati personalmente da me consegnati alla presidente dell'associazione in occasione della festa della Befana, il 6 gennaio, che ha visto una nutrita presenza di pubblico di adulti e bambini al teatro Piana, ad assistere allo splendido spettacolo del Duo Pink, attori di teatro di strada. Poi… l'Epifania, si sa, ...tutte le feste porta via! Adesso siamo di nuovo al lavoro per il programma culturale del 2007. Con la speranza di vederla partecipare alle prossime iniziative, la saluto cordialmente. La Vicesindaco, con delega alle Politiche Culturali Lilia Di Giuseppe Claudia Steimle IN COMUNE • 15 Il Consiglio d’autunno Ricognizione su programmi, operato del Difensore Civico, assestamenti di bilancio e Legge Finanziaria 2007 i temi di dibattito delle ultime sedute del Consiglio Comunale LA SEDUTA DEL 22 SETTEMBRE Una relazione tecnico-politica che fotografa al 31 agosto 2006 lo stato di attuazione dei progetti contenuti nel Piano di Mandato è stata illustrata personalmente dal Sindaco, Vincenzo D’Avanzo. In tale relazione sono state elencate le opere pronte per essere consegnate alla città e quelle i cui cantieri sono da poco partiti. La manutenzione e il rifacimento del manto stradale e dell’impianto di illuminazione di molte vie cesanesi, già completati nei mesi di settembre e ottobre, hanno rappresentato buona parte della spesa dell’anno 2006. La relazione sui programmi ha fatto anche il punto sulle operazioni finanziarie che hanno visto protagonista l’Amministrazione comunale di Cesano Boscone. L’entrata a far parte di Area - società che insieme ad altri Comuni si occupa della raccolta dei rifiuti e di altri servizi nel campo dell’igiene urbana - è stata un’azione indispensabile al fine di sviluppare economie di scala, migliorando i servizi. La costituzione della società patrimoniale, anch’essa completata nel 2006, amplierà le possibilità di manovra in campo finanziario della pubblica amministrazione. Questi, in sintesi, i progetti realizzati e avviati dall’Amministrazione comunale guidata da Vincenzo D’Avanzo. Il documento è stato approvato con 11 voti favorevoli e 5 contrari. Per Vincenzo Bongiorno, consigliere di Forza Italia, l’operato dell’Amministrazione comunale ha riguardato solo l’ordinaria amministrazione, quale il pagamento degli stipendi del personale e/o il pagamento di spese per servizi di vitale urgenza e importanza per la comu- nità cesanese, essendo le spese d’investimento bloccate per mancanza di risorse a causa di mutui ancora non accesi e per aree ancora non vendute. Francesco Petti (DS) ha posto l’attenzione sul binomio cultura e territorio. In particolare, la Civica scuola di musica potrebbe meglio interagire con il territorio, valorizzandosi e valorizzandolo. L’operato dell’Amministrazione comunale, per il consigliere diessino, potrebbe essere quindi più incisivo in questo senso, tenendo maggiormente conto del connubio tra paesaggio, cultura, territorio e ambiente. Santi Raimondo (AN) esprime rammarico per non essere stato coinvolto sufficientemente nelle scelte dell’Amministrazione, scelte che avrebbe anche potuto condividere dopo un adeguato coinvolgimento. La relazione del Sindaco è stata salutata con particolare favore da Salvatore Ariemma, capogruppo della Margherita, che ha ricordato come l’Amministrazione in carica stia lavorando molto attraverso un numero maggiore di Consigli, Commissioni e riunioni di Giunta. LA SEDUTA DEL 27 NOVEMBRE •la relazione del difensore civico Alessia Crivelli, difensore civico da un anno e tre mesi, fa un primo bilancio del suo operato. Un operato che ha riguardato molti casi su questioni di sua competenza, ma anche molti altri che esulano dai temi connessi all’attività del difensore civico. Un ruolo estensivo quindi che sempre più si configura come punto di riferimento per chi ha bisogno di essere ascoltato, rassicurato e consigliato. Circa cinquanta i cesanesi che si sono rivolti per controversie con la pubblica amministrazione ad Alessia Crivelli. Il suo operato ha riscosso un giudizio positivo da tutte le forze politiche. Buono il riscontro tra la cittadinanza del nuovo orario di ricevimento: sabato mattina dalle ore 10 alle 12. •assestamento del bilancio di previsione 2006 La sesta variazione di bilancio è stata approvata dal Consiglio comunale. La variazione ha previsto maggiori entrate per 540.000 euro a seguito di un verbale a carico di un supermercato e di alcuni accertamenti di oneri di urbanizzazione. Il provvedimento, inoltre, recepisce alcune indicazioni giunte dalla Corte dei Conti. Variazione bocciata dai partiti di centro-destra che accusano la Giunta di non rispettare il patto di stabilità. Il consigliere Achille Iorio, capogruppo di Forza Italia, pone l’accento sull’asta andata deserta per la vendita dell’area di via Salvo D’Acquisto, che avrebbe potuto portare nelle casse comunali una discreta cifra. Nella replica il Sindaco ha affermato che la variazione è indipendente dalla non avvenuta vendita dell’area e che l’Amministrazione comunale con questo provvedimento non ha fatto altro che adeguarsi alla legge. •omaggio ai morti di Budapest Il Consiglio comunale, in occasione del 50° anniversario, approvando all’unanimità una mozione del consigliere di AN, Santi Raimondo, ha commemorato con un minuto di silenzio i morti della rivolta d’Ungheria dell’ottobre 1956, la prima grande frattura apertasi nel mondo comunista nel quadro del disgelo in Urss dopo la morte di Stalin. La rivolta fu la più evidente manifestazione del rigetto popolare del siste- 16 • IN COMUNE ma staliniano, imposto da Mosca ai paesi dell’Europa centro-orientale. Il capogruppo DS, Paolo Erasmi, a nome di tutta la maggioranza di centro-sinistra ha dedicato il minuto di silenzio a tutte le vittime dei totalitarismi. •il Consiglio promuove la Legge Finanziaria 2007 Con 13 voti contrari e 7 favorevoli il Consiglio comunale ha respinto le due mozioni con le quali i gruppi consiliari della Casa delle Libertà hanno aspramente criticato la Legge Finanziaria, ancora in fase di approvazione al Senato della Repubblica. Le due mozioni presentate distintamente dai gruppi consiliari di Forza Italia e Alleanza Nazionale - accusavano tale provvedimento di essere responsabile di gravi danni ai contribuenti, ai dipendenti pubblici e di non rispettare il principio del federalismo fiscale. Numerosi gli interventi dei consiglieri sull’argomento. Per Stefano Bellintani (Lega Nord) “Anche gli amministratori della Sinistra come Sergio Cofferati, sindaco di Bologna, si stanno scagliando contro un provvedimento ingiusto”. Colorito l’intervento del consigliere di Forza Italia, Vincenzo Bongiorno, che ha affermato “eliminare l’evasione fiscale dall’Italia è come affermare che Cicciolina è vergine!”. Inoltre, Mauro Scognavilla (FI): ”La Finan- ziaria del Governo Prodi è prigioniera dell’ideologia della Sinistra più radicale.”. Ha rincarato la dose il capogruppo di AN, Santi Raimondo: “Questa finanziaria è la peggiore della storia della Repubblica, è stata concepita unilateralmente e sarà un massacro sociale!”. Attorno alla manovra hanno fatto quadrato, invece, i gruppi consiliari del centro-sinistra. Duro il monito del presidente del Consiglio comunale, Giovanni Addonisio (DS): “Non ci si può rassegnare al problema dell’evasione fiscale: senza giungere allo stato di polizia, sono necessari dei meccanismi di controllo incrociato che le lobby non vogliono di certo!”. Gruppi Consiliari CONTI PUBBLICI: “LA BANDA BASSOTTI“ CHIEDA SCUSA I dati diffusi dal Ministero dell'Economia sul disavanzo record nel 2006 (le entrate fiscali ammontano a 41 miliardi di euro) sono la prova del nove che Prodi e il suo degno compare, il ministro Padoa-Schioppa, hanno mentito sui conti pubblici e sull'andamento delle entrate fiscali affluite nel corso del 2006 nelle casse dello Stato. Aveva ragione Alleanza Nazionale quando sosteneva che la finanziaria era ideologica e punitiva, poiché sarebbe stata equa una finanziaria di 10 miliardi per rispettare i vincoli europei. Gli italiani hanno invece subito un massacro sociale, un vero saccheggio legalizzato da una finanziaria destinata a passare alla storia come la peggiore della Repubblica, confezionata dal peggior esecutivo degli ultimi 60 anni. Le cifre ufficiali fornite dal Tesoro sono imbarazzanti per Prodi e PadoaSchioppa, che avevano tentato di dipingere agli italiani una situazione dei conti pubblici drammatica, rivelatasi poi del tutto infondata. Altrettanto imbarazzante per loro e per il governo è la conferma che il netto e clamoroso miglioramento dei conti è da attribuire in gran parte alle misure deci- se nella finanziaria del 2005 dal governo di centro-destra, che ha reso possibile, mediante la riduzione delle tasse, il vero e proprio boom delle entrate fiscali. Adesso che è stata definitivamente smascherata, la “Banda Bassotti” (Prodi, Padoa-Schioppa e Visco) chieda scusa al precedente governo di centrodestra per le menzogne elettoralistiche reiterate per mesi e li ringrazi per l'eredità lasciata, fatta di conti pubblici in ordine e di risanamento economico. Altro che economia allo sfascio, altro che rischio Argentina, altro che voragine nei conti pubblici, altro che situazione peggiore del '92! La “Banda Bassotti” ha orchestrato strumentalmente una mega-impostura, un inganno colossale. Ora chieda scusa agli italiani, a cui ha messo le mani in tasca ingiustificatamente e senza motivo. Alleanza Nazionale è convinta che Prodi è in prossimità del capolinea. Solo così si può giustificare la stizzita e bugiarda reazione rispetto alle dichiarazioni del centro-destra sull'ottimo andamento delle entrate fiscali, rivendicando, non si capisce come avrebbe potuto, il merito al suo governo. Quando si reagisce negando l'evidenza e cercando di capovolgere persino i dati inconfutabili e chiarissimi del Tesoro, significa che si è disperati e Prodi è ormai alla fine della corsa. Il presidente del Consiglio fa finta di dimenticare che nel 2001 quando il centro-destra andò al governo trovò un extradeficit di enormi proporzioni, ben diversamente da quanto è accaduto al suo governo. Prodi ha fallito molto prima di quanto si potesse immaginare e per il bene del Paese deve al più presto farsi da parte. Santi Raimondo Capogruppo di A.N. A METÀ STRADA... Ormai siamo giunti a metà legislatura e riteniamo importante ricordare quali fossero, e siano ancora, gli obiettivi che permisero alla attuale maggioranza di ottenere una notevole affermazione alle ultime elezioni amministrative. Crediamo sia necessario ribadire la nostra intenzione di proseguire sulla strada intrapresa, anzi di accelerare la realizzazione di quei progetti indispensabili non solo alla salvaguardia degli attuali livelli di qualità della vita della cittadinanza, ma al suo necessario sviluppo. IN COMUNE La partecipazione attiva dei cittadini si sta ormai concretizzando negli incontri che porteranno alla concreta possibilità di giungere a un Bilancio veramente partecipato, un bilancio in cui ogni cittadino possa esprimere la propria volontà. La scelta di realizzare uno strumento che permettesse di rendere la realizzazione dei progetti più rapida e meno onerosa possibile per l’Ente ha portato alla creazione della Società Patrimoniale, i benefici della quale saranno sicuramente “toccabili con mano” nei prossimi anni. Lo stesso possiamo affermare per la costituenda Fondazione Culturale, che consoliderà e amplierà l’offerta culturale già attualmente, a nostro parere, di buon livello. L’attuazione del Piano Regolatore sta modificando la città e ne sta migliorando la qualità dell’abitare anche nella cura e nell’incremento di aree verdi usufruibili da tutti i cittadini. La costruzione del nuovo cimitero, che vedrà un primo lotto realizzato nei prossimi mesi, darà una risposta importante a una richiesta che ormai è diventata pressante. Nei prossimi mesi si concretizzerà l’idea definitiva circa le modalità di realizzazione del nuovo Municipio, che renderà finalmente più agevole il contatto della cittadinanza con le istituzioni e permetterà a tutti i gruppi consiliari di avere gli spazi necessari allo svolgimento della loro funzione principe di contatto con gli elettori e con l’Amministrazione comunale. Ora non siamo così sordi da negare che ci siano e ci siano state difficoltà, ostacoli che sono stati supe- rati o che lo saranno nei prossimi mesi, ma per l’onestà intellettuale, prima che politica, che ci distingue vogliamo affermare la nostra determinazione, assieme ai partiti che fanno parte dell’attuale maggioranza, nel proseguire il cammino iniziato il 13 giugno del 2004 e raggiungere tutti gli obiettivi che avevamo concordato tra forze politiche e che avevamo garantito agli elettori e, lo ripetiamo, chiediamo a tutti la necessaria onestà intellettuale e lealtà, che prevede che qualsiasi critica o suggerimento sia anzitutto sottoposta all’attenzione di chi ha sottoscritto con noi il Patto con gli elettori, al di sopra di ogni particolarismo. Gruppo consiliare Democratici di Sinistra PIÙ MEZZI PUBBLICI, MENO INQUINAMENTO Al centro delle cronache politiche di inizio anno è balzato il problema dell’inquinamento atmosferico e acustico che ha aperto un interessante dibattito tra i vari livelli istituzionali. Gli amministratori locali, sindaci, assessori comunali, provinciali, s’interrogano, discutono e dibattono sui grandi temi ambientali, ponendo all’attenzione dei cittadini soluzioni e progetti elefantiaci che, frutto di costosissime consulenze tecniche, s’infrangono di fronte alla mancanza endemica di risorse economiche. Quelle stesse risorse economiche che con disinvoltura vengono trovate e utilizzate per attivare studi, approfondimenti, ricerche e soluzioni magiche che, al di là della loro effettiva efficacia, hanno indiscutibilmente la grande capacità di gratificare professionisti e consulenti che sono • 17 quasi sempre vicini a chi detiene il potere. Ed ecco che l’ex sindaco di Cesano Boscone, oggi assessore provinciale all’Ambiente, propone di risolvere il problema dell’aria creando un anello verde intorno a Milano, anello verde che perderebbe la sua continuità proprio nel nostro territorio, destinato alla cementificazione da una miope politica ambientale perseguita da oltre un ventennio. Ed ecco che l’attuale sindaco, di fronte al gravissimo problema dell’inquinamento atmosferico e acustico specie nel quartiere Tessera, ha iniziato a sperimentare limitazioni del traffico sul tratto cesanese della Nuova Vigevanese, nella fiduciosa attesa che la società di progettazione incaricata trovi le soluzioni magiche per rimediare ai disastri ambientali compiuti dalle amministrazioni rosse che si sono succedute nel tempo. A questo punto mi chiedo se possono essere ritenuti credibili i grandi progetti ambientali impacchettati da amministrazioni che per decenni hanno ignorato le problematiche legate al trasporto pubblico e che nulla hanno fatto per incoraggiare la grande proprietà del quartiere Giardino a convertire le centrali termiche da olio combustibile a gas metano. Un buon trasporto pubblico da e per Milano non invoglierebbe i cesanesi a usare meno il mezzo privato? Il gas metano non inquina meno dell’olio combustibile? Non è forse più produttivo dedicarsi prima alle piccole cose fattibili, e soltanto dopo ai grandi progetti irrealizzabili? Vincenzo Bongiorno Forza Italia RIPRENDONO I CORSI “FAIDATE” Lunedì 19 febbraio si aprono le iscrizioni ai corsi di artigianato e creatività organizzati dall’associazione “Faidate”, con il patrocinio e il contributo dell’Amministrazione comunale. Come sempre, l’offerta dei corsi è ricca e varia: manipolazione e decorazione della ceramica, contabilità di base e avanzata, cucina, decoupage, elettricità, filatelia, fiori di perline, fotografia, informatica (base, appli- cazioni, approfondimento), Internet, pittura (su tela e su porcellana), restauro mobili, sculture con pasta di sale, shiatsu, taglio e cucito. Le lezioni cominceranno a partire dal 5 marzo. Per le iscrizioni: Ufficio “Corsifadate”, via Kennedy 4, dal lunedì al venerdì dalle ore 18 alle 20, il sabato dalle ore 10 alle 12 (tel. 02.4500451). Per informazioni: tel. 02.4581430 (orario pasti). 18 • BILANCIO ENTRATE USCITE Previsioni di competenza da Bilancio 2006 Denominazione Accertamenti da Conto Consuntivo 2005 IN E U R O IN E U R O 9.612.000,00 1.996.000,00 IN E U R O - Avanzo amm.ne ............................................ - Tributarie ......................................................... - Contributi e trasferimenti ............................. (di cui dallo Stato) ....................................... (di cui dalle Regioni) .................................. - Extratributarie ................................................. (di cui per proventi servizi pubblici) ...... Totale entrate di parte corrente ................. 6.726.000,00 5.662.769,40 18.334.000,00 18.024.530,43 - Alienazione di beni e trasferimenti ......... (di cui dallo Stato) ....................................... (di cui dalle Regioni) .................................. - Assunzione prestiti 6.631.331,00 .( / ) 5.561.000,00 395.960,18 Totale entrate conto capitale ..................... - Rimborso anticipazione di tesoreria ed altri , Previsioni di competenza da Bilancio 2006 Denominazione 12.192.331,00 3.000.000,00 10.225.074,36 2.136.686,67 Accertamenti da Conto Consuntivo 2005 IN E U R O - Disavanzo amm.ne ...... ................................ - Correnti ............................................................ - Rimborso quote di capitale per mutui in ammortamento ......................................... 18.164.000,00 = 16.830.175,18 1.070.000,00 951.000,00 Totale spese di parte corrente ................... 19.234.000,00 17.781.175,18 - Spese di investimento ................................ 11.292.331,00 3.491.922,49 Totale spese conto capitale ........................ 11.292.331,00 2.450.000,00 2.845.960,18 3.491.922,49 - Partite di giro ................................................. 2.210.000,00 1.615.906,42 - Rimborso anticipazione di tesoreria ed altri - Partite di giro ....................... ........................... 3.000.000,00 2.210.000,00 1.615.906,42 Totale .................................... disavanzo di gestione TOTALE GENERALE .................................... 35.736.331,00 22.486.397,03 402.607,06 22.889.004,09 Totale .................................... AVANZO DI GESTIONE TOTALE GENERALE .................................... 35.736.331,00 22.889.004,09 35.736.331,00 22.889.004,09 35.736.331,00 RIEPILOGO 2 - La classificazione delle principali spese correnti e in conto capitale, desunte dal Consuntivo, secondo l'analisi economico-funzionale è la seguente: - Personale ................................ - Acquisto beni e servizi ........ - Interessi passivi .................... - Interventi effettuati direttam. dall'Amministrazione ............ - Trasferimenti TOTALE ...................................... Amministrazione generale 3.351.075,43 1.825.299,74 189.000,00 291.833,18 375.805,03 Istruzione e cultura 291.691,78 2.780.548,82 215.000,00 Abitazioni territorio e ambien. 128.824,30 2.514.681,33 123.000,00 19.300,00 345.375,48 10.748,00 112.551,76 6.033.013,38 3.651.916,08 2.889.805,39 21.539,78 224.218,70 285.000,00 Sport e Attività economica , 61.135,75 120.469,25 , 79.000,00 28.600,00 1.006.680,43 123.750,20 74.000,00 3.266.326,65 654.508,68 334.605,00 Attività sociali 906.986,73 1.291.059,49 33.000,00 Trasporti 3 - La risultanza finale a tutto il 31 dicembre 2005 desunta dal Consuntivo: - Avanzo di Amministrazione del Conto Consuntivo dell'anno 2005 - Residui passivi perenti esistenti alla data di chiusura del Conto Consuntivo del'anno 2005 - Avanzo di Amministrazione disponibile al 31 dicembre 2005 TOTALE 4.761.253,77 8.756.277,33 924.000,00 350.481,18 2.038.162,90 16.830.175,18 333.248,45 333.248,45 - Ammontare dei debiti fuori bilancio comunque esistenti e risultanti dalla elencazione allegata al conto consuntivo dell'anno 2005 (. ......../.. .........) 4- Le principali Entrate e Spese per abitante desunte dal Consuntivo sono le seguenti: 23.634 A B I T A N T I N° Entrate Correnti..... ..........................…. 763 di cui - Tributarie .............. .............................. 433 - Contributi e trasferimenti ................…. 90 - Altre entrate correnti .......................…. 240 IL SINDACO Vincenzo D'Avanzo Spese correnti. di cui - Personale . - Acquisto beni e servizi. - Altre spese correnti 712 201 370 140 NOTIZIE Si ringrazia Romano Sandi per le notizie del Centro Anziani SERVIZI CIMITERIALI: CAPPELLE IN VENDITA Nel nuovo cimitero c’è la disponibilità di cappelle (tombe di famiglia) composte da 6 loculi e 12 ossari/cinerari, che verranno consegnate prima dell’estate. Chi fosse interessato può rivolgersi all’ufficio Servizi Cimiteriali di Cesano Boscone srl, in via Dante Alighieri 8, tel. 02.48689319. PIGOTTE ANCHE DALL’ELEMENTARE KENNEDY Nello scorso numero del periodico comunale è stata pubblicata la notizia della realizzazione e della vendita delle bambole di pezza “pigotte”, iniziativa a favore dei progetti sostenuti nel mondo dall’Unicef. Nell’articolo venivano citati come partecipanti esclusivamente i bambini della scuola materna del Tessera e le signore dell’associazione “Spighe d’oro”. Invece, come ci hanno fatto notare le insegnanti della scuola elementare di via Kennedy, più di 80 delle pigotte messe in vendita l’8 dicembre sono state progettate e cucite dai bambini, dai genitori e dalle insegnanti delle classi IC, IIC, IID, IIID, IIIC, IIIE e VD della scuola Kennedy, i quali nel consegnare le pigotte, il 5 dicembre, in Villa Marazzi erano stati ricevuti ed elogiati dal sindaco, Vincenzo D’Avanzo, e dalla vicesindaco, Lilia di Giuseppe. Ci scusiamo con gli interessati e con i lettori. LA FESTA DI SAN SILVESTRO Il 31 dicembre, circa 200 soci dell’associazione “Spighe d’oro” hanno partecipato alla festa di San Silvestro per celebrare l’arrivo del nuovo anno: non sono mancati il tradizionale piatto di cotechino con lenticchie, i balli con musica dal vivo, il brindisi a mezzanotte con spumante e panettone e tanta allegria, con l’augurio che l’anno nuovo sia prospero e felice per tutti. VALIDO 5 ANNI IL PASS PER IL CENTRO STORICO Il 20 dicembre scorso, una delibera della Giunta comunale ha ampliato la durata dei permessi per l'accesso alla Zona a Traffico Limitato: i pass rilasciati dall’1 gennaio 2007 avranno una durata di 5 anni, mentre rimangono invariati i requisiti soggettivi e le spese di pratica. GITA CULTURALE A MALTA CON LO SCI CLUB KOALA Lo sci club Koala organizza per il periodo dal 26 aprile all’1 maggio una gita culturale a Malta, isola stupenda dai colori e dai panorami da sogno. Una guida condurrà attraverso le bellezze naturali del posto e si alloggerà presso un hotel a 5 stelle. Inoltre, sarà possibile assistere ai campionati mondiali di fuochi d'artificio. Per informazioni e iscrizioni ci si può rivolgere alle sedi operative dello sci club (Ottica Fina, via Milano 17, tel. 02.4501209, dalle ore 17 alle 19 dal mercoledì al venerdì; KL Sport, via Cabella 56, Milano, tel. 02.4568065 dal lunedì al sabato in orario di negozio), consultare il sito www.sciclubkoala.it o contattare i numeri: 02.4585234 – 338.8048706. • 19 PROGRAMMA ASSOCIAZIONE SPIGHE D’ORO FEBBRAIO 2007 3 • finale di scopa d’assi “Lui e Lei” con premiazione e festa DOMENICA 4 • ballo con musica dal vivo (è necessario prenotarsi) LUNEDÌ 5, ORE 9.30 • iscrizioni ai soggiorni estivi in Sardegna (Cala Gonone), in Abruzzo (Vasto), in Trentino (Molveno) e in Tunisia (Mahdia) DOMENICA 11 • musica con CD LUNEDÌ 12, ORE 15 • iscrizioni alla festa di Carnevale fino a esaurimento posti (con 4 tessere al massimo) DOMENICA 18 • ballo con musica dal vivo (è necessario prenotarsi) SABATO GIOVEDÌ 22, ORE 16 • tombolata di Carnevale in maschera SABATO 24, ORE 21 • festa di Carnevale in maschera DOMENICA 25 •non si balla ma si sta in compagnia. Durante il mese di gennaio: festa in maschera con i bambini della scuola materna; visita, canti e tombolata a Villa Sormani. TORTE CASALINGHE PER TUTTI Domenica 14 gennaio presso il Centro Anziani si è svolta la tradizionale festa delle torte casalinghe: le nostre “pasticcione” hanno realizzato ben 20 dolci, che sono stati gustati e apprezzati da tutti durante la pausa-ballo. PERIODICO A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CESANO BOSCONE Reg. Tribunale di Milano n. 96 del 23 febbraio 1990 Domanda iscr. RNS del 22 maggio 2001 Editore: Comune di Cesano B. via Pogliani,1 Direttore responsabile: Vincenzo D’Avanzo Direttrice editoriale: Lilia Di Giuseppe Consulente di direzione: Claudio Trementozzi Segreteria di redazione: Claudia Boschini Redazione: Simone Negri, Mario Bellintani Collaboratori:R.Sandi, V.Digirolamo, A.Bucci,V. Vegetti Foto: Mario Manili, A. Barroccu Stampa: La Tipografia sas via Bramante 5,Buccinasco C O O P E R AT I V E “ C . E . R . M I L A N O L O M B A R D I A ” 2 0 0 9 2 C i n i s e l l o B a l s a m o ( M I ) V i a P. d a V o l p e d o , 2 0 - T e l . 0 2 6 1 2 9 4 5 7 1 / 0 2 6 6 0 1 1 3 2 1 / 0 2 3 6 5 2 7 0 7 1 Continua la possibilità di iscrizione alle Cooperative consorziate per la prenotazione di alloggi da 1-2-3-4-5 locali con attici, mansarde, giardini privati e condominiali, taverne, box, cantine da assegnare in proprietà. Le costruzioni di qualità medio alta con costi inferiori a quelli di mercato verranno realizzate con finanziamenti derivanti da mutui fondiari e da pagamenti con modalità personalizzate per i soci. Gli immobili verranno realizzati in Milano - Via A.Mosca, Via Lucera, Via Aterno e Via A.Monti. Alloggio tipo A - 4 locali Alloggio tipo C1 - 2 locali In particolare gli alloggi che verranno costruiti in Milano, saranno dotati di un’impiantistica finalizzata al contenimento dei consumi energetici (riscaldamento, aria condizionata, produzione acqua calda sanitaria). Sono previsti collettori termico - solari, pompe di calore (con l’utilizzo dell’acqua del sottosuolo), pannelli radianti per il riscaldamento a bassa temperatura (circa 30°-40°), serre bioclimatiche, isolamenti termici spinti e pannelli fotovoltaici solari per l’autoproduzione di energia elettrica. In sostanza le famiglie che avranno l’opportunità di alloggiare in dette residenze, saranno limitatamente soggette ai rincari delle fonti energetiche tradizionali (gas metano, gasolio ed energia elettrica)e quindi pur godendo di un elevato confort abitativo, registreranno un forte contenimento dei costi di gestione degli alloggi e contribuiranno ad una notevole riduzione dell’inquinamento ambientale. INFORMAZIONI : Tel: Alloggio tipo B - 3 locali dalle ore 8,30 alle ore 21,00 anche sabato e domenica 02 61294571 02 48916199 Anche c/o Consorzio C.E.R.S. Soc. Coop. - Cinisello Balsamo (MI) Via Pelizza da Volpedo, 20 Fax 02 61296532 / 02 36527299 / 02 48929832 / e-Mail: [email protected] / Sito internet: www.consorziocers.it