ANNO XVII • N 2
WWW.CAESIUS.IT
FEB BRAI O 20 07
CARTA RICICLATA 100%
P E R I O D I C O A C U R A D E L L’ A M M I N I S T R A Z I O N E C O M U N A L E D I C E S A N O B O S C O N E
2•
EDITORIALE
Il Sindaco interviene su
due recenti decisioni della
sua Amministrazione:
la sperimentazione di
provvedimenti per la limitazione del traffico
e la sicurezza
Gli inglesi definiscono social action,
azione sociale, una sequenza intenzionale di atti forniti di senso che
un soggetto individuale o collettivo
compie scegliendo tra varie alternative possibili, sulla base di un progetto, al fine di conseguire uno
scopo: trasformare uno stato di
cose esistente in altro più gradito.
Ognuno di noi, soprattutto chi ricopre responsabilità istituzionali, è
sicuramente vincolato nel suo agire
da atti, norme, ma anche, come
dice Durkheim, da “rappresentazioni collettive”. E credo che al quartiere Tessera i cittadini di Cesano
vorrebbero cominciare a respirare
di più. La loro “rappresentazione”
reale è un traffico insopportabile,
quella ideale è una strada con
meno auto e un’aria più pulita.
UN’AZIONE PER LIMITARE
IL TRAFFICO
È proprio perché volevo portare
avanti una “azione sociale” che il 9
gennaio scorso ho chiesto al
comandante della Polizia Locale di
sperimentare possibili soluzioni per
il traffico sulla Nuova Vigevanese,
all’altezza del Tessera. La chiusura
“Azione sociale”
per dare risposte
che migliorino la vivibilità.
improvvisa del controviale ha colto
di sorpresa i cittadini, che però mi
hanno espresso tutto il loro consenso, e qualche commerciante, ai
quali ho risposto che un amministratore pubblico deve seguire una
scala di priorità nella quale la salute dei propri cittadini è ai primi
posti.
Qualcuno ha considerato il provvedimento un semplice atto di provocazione. Invece è un tentativo di
studiare sul campo soluzioni percorribili in tempi brevi. Gli interventi infrastrutturali richiedono,
purtroppo, tempi ancora troppo
lunghi. Mettere d’accordo tutti non
è facile, perché occorre conciliare
le diverse esigenze dei Comuni.
Non intendo sicuramente rinunciare al confronto delle idee e all’ideazione di soluzioni più durature nel
tempo. Intanto, però, non voglio
scartare l’ipotesi di provvedimenti
LA SICUREZZA SUL TERRITORIO
Va sempre nella direzione dell’azione sociale l’intervento di monitoraggio del territorio attraverso il
sistema di telecamere adottato le
scorse settimane. La tecnologia in
aiuto della sicurezza, soprattutto a
protezione delle strutture pubbliche.
Un “occhio elettronico” che ritengo
sia un deterrente per vandali o criminali, che le forze di polizia possono utilizzare per le loro indagini.
Anche in questo caso, ho voluto
dare una risposta ai numerosi cittadini che si sono rivolti a me per
testimoniare preoccupazione e a
volte rabbia per i danneggiamenti
subiti alle loro autovetture. Ma
anche per limitare sensibilmente i
raid di giovinastri che distruggono
giochi nei parchi, panchine e tutto
ciò che è patrimonio pubblico. Una
situazione non più sostenibile,
anche perché gli episodi di vandalismo costringevano l’Amministrazione a spese sempre crescenti.
Le telecamere, invece, monitoreranno le aree che gli esperti considerano maggiormente “sensibili” e
alcune indagini sono state già
avviate proprio grazie ai rilievi eseguiti.
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PRIMO PIANO
Sono attivi nell’area
del centro storico i
dispositivi di
sorveglianza tramite
videocamere, utile
strumento di
prevenzione per una
maggiore sicurezza
Nelle scorse settimane, è stata portata a termine l’installazione dell’impianto di videosorveglianza, voluto
dalla Giunta comunale con l’obiettivo
di migliorare la qualità della vita dei
residenti, garantire maggiore sicurezza ai cittadini e contribuire alla razionalizzazione del traffico.
“Nell’ambito della riqualificazione del
centro storico, come Amministrazione - dichiara il sindaco Vincenzo D’Avanzo - abbiamo ritenuto importante
il monitoraggio del territorio, per tutelare maggiormente il patrimonio pubblico e per prevenire i reati”.
CINQUE VIDEOCAMERE
PER IL CENTRO STORICO
Le cinque videocamere sono state
installate in punti strategici del centro
storico (il parcheggio di via Villette,
l’area del cimitero, il parcheggio di
via Pasubio, Villa Marazzi e piazza S.
G. Battista), scelti in quanto o presentano un particolare interesse culturale e paesaggistico o sono soggetti a un maggior rischio di atti vandalici. In loco è stata già posizionata la
segnaletica che avvisa la cittadinanza
della presenza dello videocamere. I
dispositivi vanno a integrare l’attività
di controllo svolta dalle forze di polizia presenti sul territorio là dove non
è possibile garantire una presenza
costante degli agenti.
IL RUOLO DELLA POLIZIA LOCALE
La Giunta ha affidato alla Polizia
Locale l’esecuzione e la cura del progetto del sistema di videosorveglianza. Le cinque zone coperte dalle
videocamere sono collegate con la
centrale operativa attraverso un ter-
•3
Videosorveglianza
del territorio
minale video, sul quale vengono ricevute le riprese selezionate dall’operatore addetto. Le riprese vengono
visionate sia in diretta, durante l’orario di servizio degli uffici della Polizia
Locale, sia in differita grazie alle registrazioni filmate, la cui conservazione avviene nel rispetto della normativa vigente in materia di tutela della
privacy.
LA TECNOLOGIA “VOIP”
La realizzazione del sistema di video
sorveglianza è stata affidata a Telecom Italia, dal momento che la
società è l’attuale gestore del sistema integrato di fonia e dati.
Alla base del sistema di videosorveglianza c’è la tecnologia VoIP (Voice
over IP, ossia “Voce tramite protocollo Internet”), che rende possibile
effettuare una conversazione telefonica sfruttando una connessione Internet o un'altra rete dedicata che utilizza il protocollo IP, anziché passare
attraverso la rete telefonica tradizionale. Con il VoIP, vengono instradati
sulla rete pacchetti di dati contenenti le informazioni vocali, codificati in
forma digitale, e ciò solo nel momento in cui è necessario, cioè quando
uno degli utenti collegati sta parlando. Le conversazioni VoIP non devono necessariamente viaggiare su
Internet, ma possono anche usare
una rete basata sulle onde radio. È il
caso del sistema di videosorveglianza: il Palazzo comunale è il punto di
ricezione dei dati trasmessi dalle cinque videocamere; da qui, il flusso dei
segnali video viene re-indirizzato
verso la sede della Polizia Locale.
I PRIMI INTERVENTI
Poco dopo il completamento dei lavori di installazione delle videocamere, al quartiere Pasubio si è verificato un episodio che ha mostrato
le potenzialità del nuovo sistema di sorveglianza. Qualche giorno dopo
Natale, infatti, è stato danneggiato il presepe allestito in via Libertà:
alcuni vandali hanno imbrattato di verde e appeso a testa in giù la statua di Gesù bambino e hanno collocato nella mangiatoia una bottiglia
di un superalcolico. Inoltre, diverse statuine sono state portate in mezzo
al parco. Le indagini sul fatto, che è stato ripreso dalla videocamera,
sono ancora in corso.
Inoltre, una videocamera è stata posizionata anche davanti al cimitero
per impedire che davanti a un’area di rispetto si verifichino ancora,
come già è successo in passato, atti che si presume siano da ricondurre a riti satanici.
4•
PRIMO PIANO
Chiuso al traffico
il tratto di via B. Croce
per sollecitare una
soluzione praticabile
al transito soffocante
della Vigevanese
Il traffico sulla principale via di collegamento tra Milano e Vigevano,
la SS 494, è diventato insostenibile e, di fronte all'allungamento dei
tempi per la progettazione di possibili soluzioni, il sindaco Vincenzo
D’Avanzo ha deciso di sperimentare interventi di limitazione del transito automobilistico, senza escludere l'introduzione di sistemi, come
il ticket, che possano contribuire al
finanziamento delle opere di interramento.
DALLE PAROLE AI FATTI
“Dalle parole occorre passare ai
fatti - ha dichiarato il sindaco - perché la Nuova Vigevanese attraversa
il nostro territorio e il traffico diretto ai centri commerciali e alla tangenziale ovest sta rendendo impossibile la vita ad almeno cinquemila
cesanesi che abitano al quartiere
Tessera”.
La prima sperimentazione è partita
lo scorso 9 gennaio, quando alle
ore 17.30 via Benedetto Croce,
controviale della Vigevanese adiacente alle abitazioni, è stata chiusa. Lungo la statale si è formata
una lunga coda.
“È la conferma che occorre passare dai tavoli istituzionali all'azione prosegue il sindaco - perché se non
individuiamo in tempi rapidi soluzioni praticabili, nei prossimi anni
la Vigevanese non sarà percorribile
Traffico:
controviali chiusi?
per il traffico, con inevitabili conseguenze sull'inquinamento atmosferico e acustico. Non è un gesto
meramente provocatorio, ma una
sollecitazione affinché la politica
prenda in mano la situazione e
adotti soluzioni praticabili, anche
se eventualmente temporanee”.
IL RUOLO DELLE ISTITUZIONI
SOVRACOMUNALI
Nei prossimi giorni, la chiusura
verrà ripetuta su un altro tratto del
controviale Croce: il sindaco D’Avanzo ha già avvisato le Amministrazioni dei Comuni limitrofi per
spiegare ai primi cittadini l’obiettivo dell’intervento; inoltre, ha chiesto una convocazione urgente del
tavolo dei tecnici progettisti del
Centro Studi PIM per definire delle
alternative percorribili all'interra-
mento dei tratti di attraversamento.
“La realizzazione del sottopasso sottolinea il sindaco - richiede un
investimento di circa 80 milioni di
euro, una cifra molto alta che può
essere sostenuta esclusivamente con
il coinvolgimento non solo di Provincia e Regione, ma anche del Ministero delle Infrastrutture. Per questo
è opportuno individuare al più presto
delle alternative, perché sono i cittadini di Cesano a subire maggiormente le conseguenze del traffico diretto
verso i centri commerciali”. La via
Croce, infatti, come ha efficacemente dimostrato l’esperimento effettuato dalla Polizia Locale, viene utilizzata come fosse una terza corsia della
Nuova Vigevanese. L’immediato
obiettivo è che la via torni ad avere
una vocazione locale, e non provinciale o statale.
PRIMO PIANO
È già un punto di
riferimento per gli
stranieri di Cesano, che
provengono in prevalenza
da Albania, Ecuador,
Perù, Romania e Ucraina
Dopo i primi sei mesi di apertura
(da giugno a dicembre 2006) lo
sportello del Comune dedicato agli
stranieri sta già diventando un
punto di riferimento per tutti gli
immigrati che vivono a Cesano
Boscone. La maggioranza degli
utenti si è recata presso lo sportello per prenotare on-line l’appuntamento in Questura, ma anche per
le informazioni più disparate. L’esigenza maggiormente manifestata è
stata quella riguardante il ricongiungimento familiare.
Dal mese di dicembre, quando è
cambiata la procedura per ottenere
il rinnovo del permesso di soggiorno in Questura, lo sportello offre
assistenza nella compilazione della
documentazione da inviare tramite
Poste Italiane.
Non sono mancate domande inerenti alla ricerca di un lavoro, anche
se la maggior parte degli immigrati
che si sono presentati ha già un
impiego, prevalentemente presso
aziende o come colf. I dati raccolti
•5
I primi sei mesi dello
Sportello Immigrati
offrono inoltre una fotografia di
come la popolazione della nostra
città stia cambiando: le richieste di
appuntamento in Questura per il
rinnovo del soggiorno sono pervenute soprattutto da albanesi, ecuadoriani, peruviani, rumeni e ucraini, mentre la zona in cui risiedono
per lo più i “nuovi” cesanesi è
quella del centro e di via Roma.
Gli stranieri che si sono recati
presso lo sportello sembrano piuttosto integrati nel tessuto sociale
e, per la maggior parte, in grado di
esprimersi correttamente in lingua
italiana.
Per agevolare, invece, coloro che
non hanno una sufficiente conoscenza della nostra lingua, sono
stati pubblicizzati i corsi serali di
italiano per stranieri organizzati
dalla parrocchia San Giovanni Battista, che ormai da diversi anni
vengono tenuti da volontari.
A partire da questi dati è stato possibile trarre suggerimenti e indicazioni positive per l’immediato futuro, quando l’Amministrazione comunale coinvolgerà in prima persona gli stranieri per guidarli verso
la piena integrazione con la comunità locale.
PERCORSO DI INTEGRAZIONE
L’assessore Giovanni Bianco, con delega alla Pace e all’Integrazione, vuole organizzare una serie di iniziative e servizi volti a integrare le varie culture presenti sul territorio.
Il percorso, già iniziato con l’istituzione dello sportello Immigrati,
continua con l’organizzazione di momenti d’incontro che diano la
possibilità a tutti di conoscersi, frequentarsi, stringere nuove amicizie o che semplicemente favoriscano lo scambio culturale.
Per informazioni, contattare lo sportello Immigrati allo
02.48694.666.
SPORTELLO IMMIGRATI
TIPOLOGIA DI INTERVENTO RICHIESTO
appuntamento in Questura
modulistica rinnovo permesso
informazioni ricongiungimento
modulistica ricongiungimento
materiale servizi Questura
ricerca lavoro
informazioni cittadinanza
informazioni decreto flussi
informazioni residenza Cesano
190
50
20
20
10
8
3
3
1
APPUNTAMENTO IN QUESTURA
(nazioni più rappresentate)
Albania, Ecuador, Perù, Romania,
Ucraina
CONOSCENZA DELLA LINGUA ITALIANA
buona
sufficiente
nulla
80%
14%
6%
RICHIESTE AL COMUNE
luogo di incontro
lavoro, affitto, casa,
corso di italiano,
miglioramento strade
37,5%
12,5%
TIPOLOGIA LAVORO
ditta/subordinato
non lavoratori
colf
lavoro autonomo
cooperativa
40%
28%
23%
5%
4%
ETÀ
18/28
29/39
40/50
più di 50
26%
43%
21%
10%
RICHIESTE CARTA DI SOGGIORNO 20
motivo di lavoro
ricongiungimento
15
5
QUARTIERE DI RESIDENZA
Centro/via Roma
Giardino
Pasubio
Tessera
54%
30%
10%
6%
6•
MEMORIA
Venerdì 16 febbraio
alle ore 21, presso la
Sala delle Carrozze di
Villa Marazzi si terrà un
convegno per ricordare
lo sterminio dei disabili
del regime nazista
L’Amministrazione comunale di
Cesano Boscone in collaborazione
con l’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) ha organizzato un convegno dal titolo
“Progetto T4: lo sterminio dei
disabili.”
Il convegno - organizzato a pochi
giorni dal 27 gennaio, “Giorno
della Memoria” - discuterà di un
aspetto spesso trascurato della
distruzione umana operata dal
nazismo. Analizzerà, infatti, la
realtà dei campi di sterminio e del
genocidio dal punto di vista dei
disabili.
Saranno loro i protagonisti delle
vicende e delle testimonianze che
verranno raccontate. Al convegno,
proiettato fortemente sulla realtà
Shoah: Cesano
non dimentica
L’ARTE DI ROBERTO MAFFINI, OSPITE DELL’ISF
Venerdì 16 febbraio, nel corso del convegno "Progetto T4" sullo sterminio dei disabili e dei malati psichiatrici operato dal regime nazista, organizzato dall’Amministrazione comunale in occasione del “Giorno della
memoria”, alle ore 21 nella Sala delle Carrozze di Villa Marazzi verrà
presentata la mostra di pittura "I colori della vita" di Roberto Maffini,
ospite del reparto San Benedetto dell’Istituto Sacra Famiglia.
La mostra verrà poi aperta ufficialmente al pubblico alle ore 11 del 18
febbraio. Rimarrà allestita fino al 25 febbraio da lunedì a venerdì dalle
ore 16 alle 18, sabato e domenica anche dalle 10 alle 12.
L’INIZIO DELL’ORRORE: IL PROGETTO T4
Forse non tutti sanno che il genocidio nazista cominciò
proprio dai disabili. Le persone handicappate, sia
minori che adulti, furono le prime cavie per lo sviluppo
delle tecniche di annientamento, sterilizzazione ed
eutanasia utilizzate poi nella Shoah. Dopo la campagna
di sterilizzazione, l’eliminazione dei disabili adulti mirava, nella deriva ideologica del nazismo, a cancellare il
passato. Quelle dei disabili - come ebbe a dire Hitler
nella riunione preparatoria - erano vite indegne di essere vissute. Alla base del progetto vi era comunque un
criterio di ordine preminentemente economico e utilitaristico: secondo gli accurati calcoli di uno statistico del
Reich, l’eutanasia dei portatori di handicap adulti, se
calcolata su base decennale, avrebbe fatto risparmiare
all’erario tedesco qualcosa come 885.439.980 marchi. Le prime prove documentali degli orrori nazisti
riguardarono proprio la persecuzione e i campi di uccisione dei disabili, anticamera dell’universo concentrazionario. Le campagne di sterilizzazione, internamen-
to e deportazione delle persone portatrici di handicap
presero il via nei mesi immediatamente successivi
all’ascesa di Hitler, trovando terreno fertile nelle teorie
eugenetiche e nella difesa della razza. Dopo un’intensa campagna di sterilizzazione, si passò all’uccisione
sistematica dei bambini disabili, uno degli aspetti più
oscuri dell’olocausto cui è dedicata una larga parte di
questa ricerca.
Il progetto T4, l’eutanasia di massa degli adulti disabili, che condusse alla morte circa 70.000 cittadini
tedeschi, iniziò solo nel 1939, per interrompersi poi ma solo formalmente, su pressione dell’opinione pubblica e delle Chiese - nell’agosto del 1941. Con l’estendersi dei fronti di guerra, lo sterminio dei disabili
non risparmiò certo i Paesi occupati, con drammatici
strascichi anche in Italia, come testimonia la deportazione dei disabili ebrei internati negli ospedali psichiatrici di Venezia, che vennero deportati ad AuschwitzBirkenau.
MEMORIA
attuale, con riferimento alla legislazione che tutela e che dovrebbe
facilitare la vita dei diversamente
abili, interverranno: Alessandra
Chiappano, dell'Istituto storico
Resistenza italiana; Sandro Lopez,
della Comunità ebraica milanese;
Gloria Carboni Stea, presidentessa
IL “GIORNO
Si svolgerà l’8 febbraio prossimo alle ore 21 presso la cascina Robbiolo di via Aldo Moro 7 in Buccinasco l’incontro pubblico dedicato al “Giorno del
ricordo – per non dimenticare la tragedia del confine orientale”. Si tratta di un’iniziativa sovracomunale, iniziata nel 2005 a Cesano, organizzata dall’Amministrazione di Buccinasco in collaborazione
con i Comuni di Cesano Boscone, Corsico e Trezzano sul Naviglio.
Interverranno il sindaco di Buccinasco, Maurizio
Carbonera, il sindaco di Cesano Boscone, Vincenzo D’Avanzo, il sindaco di Corsico, Sergio Graffeo e
il sindaco di Trezzano sul Naviglio, Liana Scundi.
Parteciperanno, inoltre, come relatori il professor
Raoul Pupo, docente di storia contemporanea
all’Università di Trieste e Piero Tarticchio, presidente dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e
Dalmazia. Modererà l’incontro Guido Morano,
assessore alle Politiche culturali, giovanili e del
lavoro di Buccinasco. Interverranno, inoltre, Fabio
Raimondo, portavoce del “Comitato 10 febbraio” e
rappresentanti dell’Anpi.
È il terzo anno che le Amministrazioni di Buccinasco, Cesano, Corsico e Trezzano sul Naviglio organizzano l’iniziativa nel rispetto di una legge nazionale del 2004 che dice: “La Repubblica riconosce
il 10 febbraio quale ‘Giorno del ricordo’ al fine di
conservare e rinnovare la memoria della tragedia
degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
•7
della Lega per l'emancipazione
degli handicappati, e Vittorio
Coralini, direttore dell'Istituto
Sacra Famiglia.
DEL RICORDO”
“La memoria ci aiuta a guardare al passato con
interezza di sentimenti - ha sottolineato l’ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi in un
discorso del 2006 - a riconoscerci nella nostra
identità, a radicarci nei suoi valori fondanti per
costruire un futuro nuovo e migliore. L'odio e la
pulizia etnica sono stati l'abominevole corollario
dell'Europa tragica del Novecento, squassata da
una lotta senza quartiere fra nazionalismi esasperati. La Seconda guerra mondiale, scatenata da
regimi dittatoriali portatori di perverse ideologie
razziste, ha distrutto la vita di milioni di persone
nel nostro continente, ha dilaniato intere nazioni,
ha rischiato di inghiottire la stessa civiltà europea”.
ANPI: ORA NON PIÙ SOLO PER GLI EX PARTIGIANI
Il 16 dicembre scorso, in Villa Marazzi nella sede dell’Anpi
- Associazione Nazionale Partigiani d’Italia - di Cesano
Boscone si è tenuto un incontro, organizzato in collaborazione con le sedi di Corsico, Buccinasco e Trezzano sul
Naviglio, con Antonio Pizzinato.
Segretario generale della CGIL dal 1986 al 1988, deputato, sottosegretario del Lavoro nel primo governo Prodi,
senatore per due mandati dal 1996 al 2006, Pizzinato è
diventato vicepresidente provinciale di Milano dell’Anpi
grazie alla modifica dell’articolo 23 dello statuto dell’Anpi,
che regola l’accesso all’associazione. Prima della variazio-
ne, avvenuta nel 2006, nel corso del 14° congresso nazionale di Chianciano, potevano iscriversi all’Anpi solo i partigiani o coloro che nelle formazioni delle Forze Armate combatterono contro i tedeschi dopo l’armistizio o le persone
che durante la Liberazione furono incarcerati o deportati
per attività politiche o per motivi razziali.
Con la modifica, che amplia la possibilità di iscriversi
anche a coloro che condividono il patrimonio ideale, i valori e le finalità dell’associazione, si è formalmente definita
una situazione che esisteva già nella pratica e si rimedia al
fatto che con gli anni l’Anpi sarebbe venuta a morire.
8•
CULTURA
Il vecchio sistema
interbibliotecario si
è evoluto: attraverso
la fondazione
“Per leggere”, 53
biblioteche del sud-ovest
milanese condividono
risorse e competenze
Le reti, finora separate, dei sistemi
bibliotecari che facevano capo ad
Abbiategrasso, Corsico, Rozzano, il
Castanese e il Magentino sono state
fuse in un unico circuito. Lo scorso
settembre, infatti, è stata formalmente varata la fondazione “Per leggere”, realtà che si è assunta il compito di mettere in comune i beni e le
competenze di 51 centri del sudovest milanese, pari a circa un terzo
del territorio provinciale e ad un pubblico di mezzo milione di persone.
Una nuova, grande biblioteca
Il consolidamento di una rete bibliotecaria allargata offre numerosi vantaggi per i cittadini, primo fra tutti la
possibilità di accedere a un patrimonio librario di oltre 700.000 volumi:
un valido servizio di prestito interbibliotecario permette ai cittadini di
Cesano, ad esempio, di ricevere un
libro presente nella biblioteca di
Magenta il giorno successivo alla sua
richiesta.
Le singole biblioteche possono sfruttare anche altri servizi condivisi, ad
esempio operazioni di acquisto e
catalogazione. Inoltre, come fa notare il presidente della fondazione,
Emilio Guastamacchia, vengono
messe in gioco anche le politiche
culturali, che ricevono nuovi stimoli e
nuovi supporti, fino a raggiungere
obiettivi di lungo termine: l’offerta di
servizi esterni, l’avvio di progetti
autonomi, la formazione di personale specializzato. Tutto questo mantenendo sempre il controllo pubblico
sugli obiettivi, sui programmi e sulle
attività e, al tempo stesso, assicuran-
Un patrimonio
in libri e DVD
do pari opportunità a tutti i Comuni
coinvolti, indipendentemente dalle
loro dimensioni.
L’integrazione sociale riduce il disagio e aumenta la coesione della
comunità. In questo, i servizi bibliotecari possono essere di aiuto: infatti, spesso il bibliotecario svolge un
ruolo che va oltre quello tecnico,
perché avvicina i cittadini all’istituzione. Ecco perché deve essere competente ma anche saper dialogare.
Non a caso, tra le iniziative che “Per
leggere” intende varare, figurano la
sensibilizzazione e la comunicazione
delle attività bibliotecarie attraverso
il sostegno delle realtà locali, nonché
la promozione della lettura.
CARNEVALE IN PARROCCHIA
Domenica 18 febbraio le parrocchie cesanesi festeggiano il
Carnevale.
IL PROGRAMMA:
ore 15 - ritrovo e partenza presso gli oratori di San Giovanni
Battista, San Giustino e S.Ireneo: tra canti e scherzi i ragazzi salgono sui carri allegorici;
chi vuole può iscriversi al concorso per la maschera più bella
ore 15.30 - animazione musicale al parco Sandro Pertini, in
attesa dell'arrivo dei carri allegorici
ore 16.15 - arrivo dei carri al
Parco Pertini con premiazioni,
danze e giochi.
SPORT
Sono arrivati da tutta
la Lombardia gli 80
partecipanti alla sesta
edizione della
manifestazione di
tiro con l’arco
patrocinata dal Comune
Un record nazionale, una partecipazione degna delle gare più
importanti e molti arcieri cesanesi
tornati a casa con una medaglia. Il
bilancio della sesta edizione del
Trofeo “Cesano Boscone” (che si è
svolta il 26 novembre) tracciato
dal presidente dell’associazione
sportiva dilettantistica Arcieri non
può che essere molto positivo. “Il
record nazionale per la categoria
olimpica veterani maschile realizzato dal Gruppo Arcieri Polisportiva
Solese è stato il culmine della giornata - spiega Tino Avanzino - ed è
importante per noi anche perché
gli arcieri sono molto scaramantici:
se sanno che nella nostra palestra
si può fare un record, allora è probabile che ritornino”.
La manifestazione, organizzata con
il patrocinio del Comune di Cesano
Boscone e riconosciuta dal CONI e
dalla FITARCO, ha visto l’affluenza
di atleti provenienti da tutta la
Lombardia. “Siamo contenti - ha
continuato il presidente - perché
abbiamo registrato la partecipazione di circa ottanta arcieri arrivati
da tutta la regione. Se poi pensiamo che di questi ottanta dieci dei
nostri iscritti sono saliti sul podio,
allora siamo doppiamente soddisfatti”.
La familiarità con la vittoria fa
ormai parte del dna dell’associazione, che oggi può vantare un
campione regionale e tre campioni
•9
Il VI trofeo
“Cesano Boscone”
nazionali in carica. “Siamo fra le
poche società pluripremiate in Italia e raggiungiamo questi risultati
grazie alla competenza dei nostri
istruttori e alla passione dei nostri
iscritti, che cominciano a tirare con
l’arco e a vincere fin da giovanissimi”. Molti ragazzi si avvicinano a
questo sport grazie all’attività svolta nelle scuole che, da quest’anno,
diventerà ancor più importante.
“Alla fine dei corsi organizzati nel
2007 nelle elementari di Cesano dice Carlo Abbà, segretario della
società e istruttore - sceglieremo
gli alunni che parteciperanno, per
la prima volta, ai Giochi della Gioventù”.
Passione, vittorie e talento sembrano essere il motore inesauribile
di questa associazione che sta crescendo e facendo conoscere a
Cesano uno sport poco popolare,
ma estremamente affascinante.
GLI “ARCIERI” DI CESANO
L’associazione sportiva dilettantistica Arcieri di Cesano Boscone nasce
nel 1988 e conta oggi circa cento iscritti che possono praticare sia la
specialità FITARCO sia il tiro di campagna (secondo le regole della
FIARC). Il tiro con l’arco è una disciplina che si addice a tutte le età:
infatti, tra gli arcieri cesanesi ci sono ben 27 ragazzi che appartengono alle categorie giovanili.
Per tutti coloro che volessero provare a tirare con l’arco, presso la palestra della scuola Monaca o il campo adiacente al complesso sportivo
Cereda di via Vespucci, è possibile seguire i corsi organizzati dall’associazione, che non richiedono l’obbligo di iscrizione agli Arcieri, né l’acquisto dell’attrezzatura (fornita durante le lezioni). Gli Arcieri di Cesano Boscone, inoltre, organizzano ogni anno 4 gare, che hanno acquisito notevole importanza a livello regionale. Per avere ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.arciericesanoboscone.it oppure
presentarsi direttamente al campo di tiro in via Vespucci.
10 •
ECOLOGIA
Dal 13 gennaio è
possibile firmare presso
il Comune una legge
di iniziativa popolare che
sancisce la forte valenza
pubblica dei servizi di
approvvigionamento idrico
“Principi per la tutela, il governo e
la gestione pubblica delle acque e
disposizione per la ripubblicizzazione del servizio idrico”: questo il
titolo della legge di iniziativa
popolare che ha ora bisogno del
maggior numero di firme possibili
per poter essere presentata all’attenzione delle istituzioni. Il comitato promotore, che raccoglie moltissime sigle dell’associazionismo,
del volontariato e del mondo politico ha sentito la necessità di una
legge che riconosca il valore pubblico dell’acqua. La proposta di
legge, in 13 articoli, detta i principi con cui deve essere utilizzato,
gestito e governato il patrimonio
idrico nazionale e definisce un
progetto di governo pubblico e
partecipativo del ciclo integrato
dell’acqua, in grado di garantire
un uso sostenibile e solidale,
essendo l’acqua un bene naturale
finito e un diritto umano universale. La disponibilità e l’accesso
individuale e collettivo all’acqua
potabile saranno garantiti in quanto diritti inalienabili e inviolabili
della persona. Gli usi delle acque
L’acqua:
un bene di tutti
saranno indirizzati al risparmio e
al rinnovo delle risorse per non
pregiudicare il patrimonio idrico,
la vivibilità dell’ambiente, l’agricoltura, la fauna e la flora acquatiche, i processi geomorfologici e
gli equilibri idrogeologici. L’uso
dell’acqua per l’alimentazione e
l’igiene umana sarà prioritario e
garantito anche attraverso politiche di pianificazione degli interventi che consentano reciprocità e
mutuo aiuto tra bacini idrografici.
In sintesi, questi i punti principali.
Un’iniziativa popolare che - in
tempi di liberalizzazioni - riporta
alla ribalta il conflitto tra profitto,
economia e rispetto di alcuni diritti, ritenuti universali.
Per approfondire meglio l’argomento il sito web www.acquabe-
COSTITUITO IL COMITATO PER L’ACQUA
Si è costituito lo scorso 23 gennaio il Comitato per l’acqua di Cesano
Boscone, al quale aderiscono liberi cittadini, numerose associazioni e
forze politiche. Il Comitato ha l’obiettivo di portare un importante contributo alla raccolta delle firme per la legge di iniziativa popolare. Nel prossimo numero di “Cesano Notizie” sarà comunicato il calendario delle iniziative che il Comitato organizzerà sul territorio comunale.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il coordinatore, Alessandro Cavaliere, all’indirizzo di posta elettronica: [email protected].
necomune.org, riporta l’intero
testo della legge. I cittadini cesanesi possono firmare presso la
segreteria generale del Comune, in
via Pogliani 3, al 1° piano, dal
lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle
12.30.
UNA NEWSLETTER
ECOLOGICA
Con l’adozione del “Piano per la
riduzione dei rifiuti” il Comune di
Cesano Boscone si impegna ad
assumere i comportamenti necessari per dare il buon esempio e
chiede la partecipazione e la collaborazione di tutta la comunità.
Attraverso una newsletter - un notiziario diffuso per posta elettronica,
realizzato con il contributo dell’assessorato provinciale all’Ambiente,
che raggiunge già tutti i dipendenti
comunali - l’Amministrazione indicherà suggerimenti facilmente
applicabili da tutti nel corso delle
azioni quotidiane.
Per essere inseriti o cancellati dalla
newsletter e per informazioni si può
inviare una e-mail a: [email protected].
ECOLOGIA
Il circolo “Abete Rosso”
di Legambiente gestirà
l’area verde che si
estende tra le vie
Vespucci e Magellano.
La convenzione concilia
partecipazione e tutela
dell’ambiente
Da diversi anni il circolo “Abete
Rosso” si occupa sul territorio del
Comune di Cesano Boscone della
tutela e della valorizzazione dell’ambiente. È stato il circolo cesanese di
Legambiente, infatti, a organizzare
quegli eventi che si sono consolidati, anno dopo anno, come appuntamenti fissi e molto attesi dalla
comunità cesanese. “La Festa dell’Albero” e “Puliamo il Mondo”
hanno colto l’importanza per una
realtà fortemente urbanizzata, come
quella di Cesano, della disponibilità
di aree verdi in ottime condizioni e la
necessità di far conoscere e rispettare tali spazi, in particolare alle nuove
generazioni. Nel corso di queste
manifestazioni, la cittadinanza è
stata coinvolta nella piantumazione
di specie arboree e arbustive, nella
semina di bulbi e nella pulizia di
aree e corsi d’acqua inquinati da
ogni tipo di rifiuto. Occasioni, queste, che oltre ad avere una forte
valenza didattica ed ecologica
hanno facilitato la socialità tra cittadini e la conoscenza del territorio del
proprio Comune.
LA CONVENZIONE
Frequente scenario delle iniziative è
il “Bosco dei nuovi nati”, che ora
sarà riorganizzato e reso maggiormente fruibile alla cittadinanza. Con
una delibera di Giunta dello scorso
novembre, la riorganizzazione del
bosco è stata affidata, attraverso
una convenzione, al circolo di
Legambiente “Abete Rosso”. L’Am-
• 11
Una convenzione per
il Bosco dei nuovi nati
ministrazione comunale non poteva
lasciarsi scappare l’opportunità di
coinvolgere un’associazione ricca di
competenze e che per molti anni ha
contribuito sensibilmente alla tutela
ambientale di Cesano Boscone.
In particolare la convenzione prevede:
• la realizzazione di un piano di
comunicazione, con cartellonistica
lungo i percorsi, opuscoli e volantini in modo da creare un sistema
ben identificabile di area di tutela
dei fontanili
• la stimolazione dell'utenza con
una fruizione alternativa e rispettosa come biciclettate, passeggiate e
momenti di convivialità
• il coinvolgimento della cittadinanza nelle fasi iniziali di sistemazione
e tutela del fontanile
• la predisposizione di un programma didattico con il coinvolgimento
di studenti, genitori e insegnanti
finalizzato alla produzione di
materiali che descrivono la nascita del fontanile, la sua storia e l'attuale situazione di allarme
ambientale, nonché allo sviluppo
di vere e proprie forme di "adozione" dello stesso
• la realizzazione di uno specifico
progetto di riforestazione con il
recupero della flora autoctona e il
recupero dell'asta del fontanile e,
se possibile, il ripopolamento della
fauna acquatica e terrestre.
I cittadini possono aiutare i volontari nella riqualificazione dell’area
tutte le ultime domeniche del mese.
PULIZIA STRADE: VARIA AL CONFINE CON CORSICO
Le strade di confine tra i Comuni di Cesano Boscone e Corsico saranno interessate nelle prossime settimane da alcune variazioni riguardanti lo spazzamento meccanizzato. Gli uffici tecnici delle due amministrazioni hanno concordato con Area Sud Milano, gestore del servizio, i provvedimenti necessari affinché i percorsi dell’autospazzatrice
seguano in futuro un programma unitario, svincolato dai confini amministrativi. Le vie di Cesano Boscone interessate dalle modifiche sono:
Mandorli, Brunelleschi, Cellini, Tigli, Querce, Magnolie, Donizetti,
Milano e Fermi. Le variazioni dei giorni e delle fasce orarie in cui verrà
eseguito il servizio, laddove previste, saranno ovviamente indicate
mediante correzione della segnaletica verticale esistente. Nei primi
giorni successivi all’avvio del nuovo programma non saranno elevate
sanzioni nei confronti dei
trasgressori. Chi inavvertitamente lascerà la proprio
auto in sosta lungo una
strada interessata dal passaggio dell’autospazzatrice,
anziché una multa sul
parabrezza, troverà un
messaggio in cui saranno
ribaditi i nuovi divieti.
12 •
ECOLOGIA
Il ruolo fondamentale
del sindacato Sicet,
del Comitato Inquilini e
della società Palladium
nella soluzione della
vicenda delle piazzole
per i rifiuti
In riferimento all’articolo “Una raccolta ‘ad hoc’ per il Giardino”, pubblicato sul recente numero di gennaio del periodico comunale riteniamo utile e necessario fare alcune precisazioni.
Premettiamo innanzitutto che la
soluzione che si prospetta nell’articolo è il risultato dell’applicazione
di un accordo sindacale, molto articolato, sottoscritto nel dicembre
2005 tra il sindacato Sicet (Sindacato Inquilini Casa e Territorio), il
Comitato Inquilini del quartiere
Giardino (e non il Comitato di quartiere come erroneamente indicato)
e la società Palladium, proprietaria
dei vari boschi che compongono il
quartiere, alla presenza del sindaco
di Cesano Boscone, che ha sottoscritto l’accordo.
In tale accordo, su sollecitazione
delle associazioni rappresentative
degli inquilini (Sicet e Comitato
Inquilini) la proprietà si impegnava
a trovare una soluzione tecnica che
superasse tutte le problematiche e
i disagi che le attuali piazzole esistenti di raccolta dei rifiuti provocavano: dallo spettacolo indecoroso
degli innumerevoli sacchi ammucchiati disordinatamente sulle
nostre strade, ai nauseabondi odori
emanati dai contenitori delle piazzole collocate, nella maggioranza
dei casi, “troppo vicine alle abitazioni”.
E la soluzione in effetti, venne trovata dalla proprietà, che un anno fa
Piazzole rifiuti
al Giardino
circa prospettò l’applicazione del
cosiddetto sistema “a cupola” nel
nostro paese. Occorre peraltro
aggiungere, a onor di cronaca, che
in una prima fase furono sollevate
molte perplessità sulla soluzione
che si andava a prospettare, fugate
in seguito alla visita delle poche
installazioni esistenti e all’approfondimento delle varie problematiche affrontate d’intesa con l’ufficio Tecnico comunale e con Area
Sud Milano.
È ovvio che se l’Amministrazione
comunale non avesse accolto tale
proposta e deciso di modificare le
modalità di raccolta dei rifiuti, e
di questo ne siamo grati, non si
sarebbero fatti molti passi in
avanti.
Le caratteristiche e i vantaggi di
questo servizio sono stati illustrati
ai cittadini del quartiere nella sede
del Comitato Inquilini, nel corso di
un’assemblea cui hanno partecipato il geometra Cornali (rappresentante della proprietà) e l’assessore
all’Ambiente Alfredo Fontanella.
Riteniamo opportuno precisare che
i lavori per la realizzazione delle
nuove piazzole sono a carico della
proprietà degli immobili, che
sosterrà interamente i costi dell’investimento, mentre la società che
gestisce il servizio di raccolta dei
rifiuti (Area Sud Milano) ha investito nell’acquisto di un mezzo appositamente attrezzato per eseguire il
nuovo servizio.
Siamo d’accordo, come si sostiene
nell’articolo, nel giudicare questo
metodo un progetto ambizioso che
ha l’obiettivo di restituire il giusto
decoro al quartiere Giardino (per il
successo dell’operazione è ora
essenziale la collaborazione dei cittadini, che saranno chiamati al corretto utilizzo dei contenitori) e che
le modalità con le quali, insieme, si
è giunti alla soluzione proposta
rappresentino un interessante
esempio di “processo di partecipazione” al quale tutti hanno dato il
loro contributo e che porterà, ci
auspichiamo, alla soluzione di un
annoso problema che si trascina da
molti anni.
Il Comitato Inquilini
FESTE
Il ricavato della vendita
natalizia delle arance è
stato consegnato alla
Ronda della Carità e
della Solidarietà nel
corso della festa della
Befana che si è tenuta al
teatro Piana
Epifania a Cesano Boscone significa divertimento e solidarietà, due
anime che hanno condiviso il
palco del teatro Piana nella giornata del 6 gennaio.
Come ogni anno, durante la festa
della Befana è stato consegnato il
ricavato della vendita benefica di
arance, raccolto durante le festività natalizie, all’associazione
scelta dai comitati di quartiere e
dalle altre associazioni di Cesano.
Quest’anno il riconoscimento è
andato alla Ronda della Carità e
della Solidarietà, un gruppo di
volontari che fornisce aiuto alle
persone in grave stato di emarginazione in tutta Milano e provincia
con sede in via Turati. La vicesindaco Lilia Di Giuseppe, dopo aver
consegnato anche ai rappresentanti dei comitati di quartiere una
targa celebrativa, ha ricordato
l’impegno del Comune nei molti
progetti solidali, fra cui quello
delle “pigotte”, le bambole realizzate dai bambini delle scuole e
vendute a scopo benefico in collaborazione con l’UNICEF. L’assessore alla Solidarietà sociale, Massimo Mainardi, ha inoltre sottolineato l’importanza di queste occasioni per far conoscere a tutti i cittadini l’operato e il valore delle
numerose associazioni che operano sul territorio.
La premiazione, alla quale hanno
partecipato anche gli assessori
Giovanni Bianco e Filippo Capuano, è stata preceduta dallo spettacolo del duo Pink (formato da Elisabetta Cavana ed Edoardo Mira-
• 13
In scena solidarietà e
divertimento
bella), che ha messo in
scena “Il viaggio”, uno
show che racconta la
stravagante luna di miele
di Rosa e Rosito, i due
protagonisti, con numeri
da giocoliere e gag di
mimo che hanno riscosso
numerosi applausi da
parte del pubblico, più
volte coinvolto in prima
persona. In platea, i tanti
bambini presenti hanno
assistito divertiti e hanno
ricevuto dolci e regali
dalle Befane prima e
dopo lo spettacolo.
LA BEFANA È ARRIVATA IN MOTO!
Nonostante la Befana motorizzata abbia compiuto 40 anni, non è cambiato
nel tempo l’entusiasmo con cui viene accolta ogni 6 gennaio dai milanesi e dai
cesanesi. Anche nel 2007, come di consueto, il ritrovo per le motociclette è
stato fissato in piazza Duomo, dove le befane hanno consegnato la tradizionale calza ai presenti e hanno ricevuto il saluto di monsignor Ronchi. Da lì il
corteo si è mosso in direzione dell’istituto don Orione e della fondazione Sacra
Famiglia. A Cesano Boscone c’è stata l’accoglienza dei cittadini, degli ospiti e
del presidente della fondazione, monsignor Colombo. Tra i doni consegnati,
articoli di cartoleria, computer, cd, carrozzine, televisori e molto altro materiale
utile agli operatori dell’istituto. In questo modo la Befana benefica motorizzata ha cercato di dare risposta alle esigenze degli ospiti della Sacra Famiglia,
che non sempre possono essere soddisfatte dai familiari. Anche quest’anno
hanno partecipato all’iniziativa 25 motoclub provenienti da tutta Italia, coordinati da Sergio Merluzzi, presidente del Motoclub Ticinese.
14 •
DOMANDE E RISPOSTE
PERCHÉ… TI RISPONDIAMO CHE…
Un dialogo costante. Un filo diretto con la
città, con i cesanesi che l’Amministrazione
comunale intende potenziare anche attraverso
Cesano notizie, da quindici anni organo di
informazione ufficiale dell’Ente locale.
Si possono inviare testi sintetici a [email protected] oppure
consegnarli direttamente all’Ufficio relazioni
con il pubblico (Urp) al piano terra del palazzo comunale di via Pogliani 3.
PERCHÉ?…
TI RISPONDIAMO CHE….
Sono una cittadina di Cesano Boscone molto
orgogliosa del proprio Comune.
Ho sempre sostenuto e partecipato alle iniziative
promosse dal Comune, però quest'anno ho dovuto constatare che le iniziative specialmente in
occasione del Natale sono state completamente
tagliate.
Non c'è stato il trenino di Natale che aveva avuto
tanto successo gli scorsi anni, non ci sono stati
mercati dedicati al Natale (escludendo le mostre
mercato che si tengono durante tutto l'anno),
non ci sono delle belle luminarie nel centro storico e mancano iniziative natalizie sostenute dal
Comune. È un vero peccato tutto questo, che va
a discapito dell'intero Comune e crea insoddisfazione nel cittadino. Vorrei sapere perché quest'anno il Comune è stato così modesto nell'aspettare il Natale, mentre in occasione della
festa patronale si è raggiunto l'eccesso... presumo anche nelle spese.
Tra l'altro la bellissima iniziativa della Pro Loco,
che non ha neanche una vera e propria sede, che
prevede la distribuzione a domicilio ai bimbi di
regali da parte di Babbo Natale non ha il minimo sostegno da parte del Comune.
Tale iniziativa riscuote molto successo e viene
sostenuta con sforzo dalla Pro Loco stessa e
dalle offerte di noi genitori. Le chiedo: perché?
Perché si è voluto rinunciare a qualsiasi iniziativa e decorazione che concernesse il Natale? Perché facciamo passi indietro anziché avanti
rispetto agli anni scorsi?
Spero che la mia mail venga letta e di ricevere
una risposta.
Cordiali saluti e buon Natale
Gent.ma sig.ra Steimle,
l'attenzione che lei mostra per le nostre iniziative, della quale
anche a nome del Sindaco la ringrazio, contraddice alcune affermazioni contenute nella sua lettera e alle quali rispondo in modo
spero esauriente.
Innanzitutto, le iniziative natalizie si sono svolte regolarmente
(tutte le domeniche dal 3 dicembre) con la presenza, in tutti i
quartieri, di bancarelle, zampognari, musica e giochi per bambini,
compreso il "Truccabimbi". Tutte le iniziative sono state, tra l'altro,
patrocinate e sostenute anche economicamente dall'Amministrazione comunale con contributi dati alle associazioni. È stato inoltre concesso un contributo di 1.000 euro (con delibera di Giunta
n° 45 del 26/04/2006) anche all'associazione Pro Loco proprio
per riconoscere l'attività che ormai con continuità svolge sul territorio.
Le "decorazioni" delle quali lamenta la mancanza per noi sono
state i Presepi e gli alberi di Natale presenti in ogni quartiere.
Quanto alle luminarie, invece, ormai da tre anni il Comune riceve
una regolare diffida dall'Enel a utilizzare i pali elettrici per motivi
di sicurezza.
È stata di nuovo confermata la scelta, ormai tradizionale, di vendere le "arance della solidarietà" e, grazie al lavoro assiduo dei
quartieri, abbiamo potuto offrire ben 1.600 euro all'associazione
"Ronda della carità e solidarietà", che opera a favore di persone
gravemente emarginate.
I soldi raccolti sono stati personalmente da me consegnati alla presidente dell'associazione in occasione della festa della Befana, il 6
gennaio, che ha visto una nutrita presenza di pubblico di adulti e
bambini al teatro Piana, ad assistere allo splendido spettacolo del
Duo Pink, attori di teatro di strada.
Poi… l'Epifania, si sa, ...tutte le feste porta via! Adesso siamo di
nuovo al lavoro per il programma culturale del 2007.
Con la speranza di vederla partecipare alle prossime iniziative, la
saluto cordialmente.
La Vicesindaco, con delega alle Politiche Culturali
Lilia Di Giuseppe
Claudia Steimle
IN COMUNE
• 15
Il Consiglio d’autunno
Ricognizione su programmi, operato del Difensore Civico, assestamenti
di bilancio e Legge Finanziaria 2007 i temi di dibattito delle ultime sedute
del Consiglio Comunale
LA SEDUTA DEL 22 SETTEMBRE
Una relazione tecnico-politica che
fotografa al 31 agosto 2006 lo
stato di attuazione dei progetti contenuti nel Piano di Mandato è stata
illustrata personalmente dal Sindaco, Vincenzo D’Avanzo. In tale relazione sono state elencate le opere
pronte per essere consegnate alla
città e quelle i cui cantieri sono da
poco partiti. La manutenzione e il
rifacimento del manto stradale e
dell’impianto di illuminazione di
molte vie cesanesi, già completati
nei mesi di settembre e ottobre,
hanno rappresentato buona parte
della spesa dell’anno 2006. La
relazione sui programmi ha fatto
anche il punto sulle operazioni
finanziarie che hanno visto protagonista l’Amministrazione comunale di Cesano Boscone. L’entrata a
far parte di Area - società che insieme ad altri Comuni si occupa della
raccolta dei rifiuti e di altri servizi
nel campo dell’igiene urbana - è
stata un’azione indispensabile al
fine di sviluppare economie di
scala, migliorando i servizi. La
costituzione della società patrimoniale, anch’essa completata nel
2006, amplierà le possibilità di
manovra in campo finanziario della
pubblica amministrazione. Questi,
in sintesi, i progetti realizzati e
avviati dall’Amministrazione comunale guidata da Vincenzo D’Avanzo. Il documento è stato approvato
con 11 voti favorevoli e 5 contrari.
Per Vincenzo Bongiorno, consigliere di Forza Italia, l’operato dell’Amministrazione comunale ha riguardato solo l’ordinaria amministrazione, quale il pagamento degli stipendi del personale e/o il pagamento di spese per servizi di vitale
urgenza e importanza per la comu-
nità cesanese, essendo le spese
d’investimento bloccate per mancanza di risorse a causa di mutui
ancora non accesi e per aree ancora non vendute. Francesco Petti
(DS) ha posto l’attenzione sul binomio cultura e territorio. In particolare, la Civica scuola di musica
potrebbe meglio interagire con il
territorio, valorizzandosi e valorizzandolo. L’operato dell’Amministrazione comunale, per il consigliere
diessino, potrebbe essere quindi
più incisivo in questo senso, tenendo maggiormente conto del connubio tra paesaggio, cultura, territorio
e ambiente. Santi Raimondo (AN)
esprime rammarico per non essere
stato coinvolto sufficientemente
nelle scelte dell’Amministrazione,
scelte che avrebbe anche potuto
condividere dopo un adeguato
coinvolgimento. La relazione del
Sindaco è stata salutata con particolare favore da Salvatore Ariemma, capogruppo della Margherita,
che ha ricordato come l’Amministrazione in carica stia lavorando
molto attraverso un numero maggiore di Consigli, Commissioni e
riunioni di Giunta.
LA SEDUTA DEL 27 NOVEMBRE
•la relazione del difensore civico
Alessia Crivelli, difensore civico da
un anno e tre mesi, fa un primo
bilancio del suo operato. Un operato
che ha riguardato molti casi su questioni di sua competenza, ma anche
molti altri che esulano dai temi connessi all’attività del difensore civico.
Un ruolo estensivo quindi che sempre più si configura come punto di
riferimento per chi ha bisogno di
essere ascoltato, rassicurato e consigliato. Circa cinquanta i cesanesi
che si sono rivolti per controversie
con la pubblica amministrazione ad
Alessia Crivelli. Il suo operato ha riscosso un giudizio positivo da tutte
le forze politiche. Buono il riscontro
tra la cittadinanza del nuovo orario
di ricevimento: sabato mattina dalle
ore 10 alle 12.
•assestamento del bilancio di previsione 2006
La sesta variazione di bilancio è
stata approvata dal Consiglio comunale. La variazione ha previsto maggiori entrate per 540.000 euro a
seguito di un verbale a carico di un
supermercato e di alcuni accertamenti di oneri di urbanizzazione. Il
provvedimento, inoltre, recepisce
alcune indicazioni giunte dalla
Corte dei Conti. Variazione bocciata
dai partiti di centro-destra che
accusano la Giunta di non rispettare il patto di stabilità. Il consigliere
Achille Iorio, capogruppo di Forza
Italia, pone l’accento sull’asta
andata deserta per la vendita dell’area di via Salvo D’Acquisto, che
avrebbe potuto portare nelle casse
comunali una discreta cifra. Nella
replica il Sindaco ha affermato che
la variazione è indipendente dalla
non avvenuta vendita dell’area e
che l’Amministrazione comunale
con questo provvedimento non ha
fatto altro che adeguarsi alla legge.
•omaggio ai morti di Budapest
Il Consiglio comunale, in occasione
del 50° anniversario, approvando
all’unanimità una mozione del consigliere di AN, Santi Raimondo, ha
commemorato con un minuto di
silenzio i morti della rivolta d’Ungheria dell’ottobre 1956, la prima
grande frattura apertasi nel mondo
comunista nel quadro del disgelo in
Urss dopo la morte di Stalin. La
rivolta fu la più evidente manifestazione del rigetto popolare del siste-
16 •
IN COMUNE
ma staliniano, imposto da Mosca
ai paesi dell’Europa centro-orientale. Il capogruppo DS, Paolo Erasmi, a nome di tutta la maggioranza di centro-sinistra ha dedicato il
minuto di silenzio a tutte le vittime
dei totalitarismi.
•il Consiglio promuove la Legge
Finanziaria 2007
Con 13 voti contrari e 7 favorevoli
il Consiglio comunale ha respinto
le due mozioni con le quali i gruppi consiliari della Casa delle
Libertà hanno aspramente criticato
la Legge Finanziaria, ancora in
fase di approvazione al Senato
della Repubblica. Le due mozioni presentate distintamente dai gruppi consiliari di Forza Italia e
Alleanza Nazionale - accusavano
tale provvedimento di essere
responsabile di gravi danni ai contribuenti, ai dipendenti pubblici e
di non rispettare il principio del
federalismo fiscale. Numerosi gli
interventi dei consiglieri sull’argomento. Per Stefano Bellintani
(Lega Nord) “Anche gli amministratori della Sinistra come Sergio
Cofferati, sindaco di Bologna, si
stanno scagliando contro un provvedimento ingiusto”. Colorito l’intervento del consigliere di Forza
Italia, Vincenzo Bongiorno, che ha
affermato “eliminare l’evasione
fiscale dall’Italia è come affermare
che Cicciolina è vergine!”. Inoltre,
Mauro Scognavilla (FI): ”La Finan-
ziaria del Governo Prodi è prigioniera dell’ideologia della Sinistra
più radicale.”. Ha rincarato la dose
il capogruppo di AN, Santi Raimondo: “Questa finanziaria è la
peggiore della storia della Repubblica, è stata concepita unilateralmente e sarà un massacro sociale!”. Attorno alla manovra hanno
fatto quadrato, invece, i gruppi
consiliari del centro-sinistra. Duro
il monito del presidente del Consiglio comunale, Giovanni Addonisio
(DS): “Non ci si può rassegnare al
problema dell’evasione fiscale:
senza giungere allo stato di polizia,
sono necessari dei meccanismi di
controllo incrociato che le lobby
non vogliono di certo!”.
Gruppi Consiliari
CONTI PUBBLICI: “LA BANDA
BASSOTTI“ CHIEDA SCUSA
I dati diffusi dal Ministero dell'Economia sul disavanzo record nel 2006
(le entrate fiscali ammontano a 41
miliardi di euro) sono la prova del
nove che Prodi e il suo degno compare, il ministro Padoa-Schioppa, hanno
mentito sui conti pubblici e sull'andamento delle entrate fiscali affluite nel
corso del 2006 nelle casse dello Stato.
Aveva ragione Alleanza Nazionale
quando sosteneva che la finanziaria era
ideologica e punitiva, poiché sarebbe
stata equa una finanziaria di 10 miliardi per rispettare i vincoli europei.
Gli italiani hanno invece subito un
massacro sociale, un vero saccheggio
legalizzato da una finanziaria destinata
a passare alla storia come la peggiore
della Repubblica, confezionata dal peggior esecutivo degli ultimi 60 anni.
Le cifre ufficiali fornite dal Tesoro sono
imbarazzanti per Prodi e PadoaSchioppa, che avevano tentato di
dipingere agli italiani una situazione dei
conti pubblici drammatica, rivelatasi
poi del tutto infondata.
Altrettanto imbarazzante per loro e per
il governo è la conferma che il netto e
clamoroso miglioramento dei conti è da
attribuire in gran parte alle misure deci-
se nella finanziaria del 2005 dal governo di centro-destra, che ha reso possibile, mediante la riduzione delle tasse,
il vero e proprio boom delle entrate
fiscali.
Adesso che è stata definitivamente
smascherata, la “Banda Bassotti”
(Prodi, Padoa-Schioppa e Visco) chieda
scusa al precedente governo di centrodestra per le menzogne elettoralistiche
reiterate per mesi e li ringrazi per l'eredità lasciata, fatta di conti pubblici in
ordine e di risanamento economico.
Altro che economia allo sfascio, altro
che rischio Argentina, altro che voragine nei conti pubblici, altro che situazione peggiore del '92! La “Banda Bassotti” ha orchestrato strumentalmente
una mega-impostura, un inganno
colossale.
Ora chieda scusa agli italiani, a cui ha
messo le mani in tasca ingiustificatamente e senza motivo.
Alleanza Nazionale è convinta che
Prodi è in prossimità del capolinea.
Solo così si può giustificare la stizzita e
bugiarda reazione rispetto alle dichiarazioni del centro-destra sull'ottimo andamento delle entrate fiscali, rivendicando, non si capisce come avrebbe potuto, il merito al suo governo.
Quando si reagisce negando l'evidenza
e cercando di capovolgere persino i dati
inconfutabili e chiarissimi del Tesoro,
significa che si è disperati e Prodi è
ormai alla fine della corsa.
Il presidente del Consiglio fa finta di
dimenticare che nel 2001 quando il
centro-destra andò al governo trovò un
extradeficit di enormi proporzioni, ben
diversamente da quanto è accaduto al
suo governo.
Prodi ha fallito molto prima di quanto
si potesse immaginare e per il bene del
Paese deve al più presto farsi da parte.
Santi Raimondo
Capogruppo di A.N.
A METÀ STRADA...
Ormai siamo giunti a metà legislatura
e riteniamo importante ricordare
quali fossero, e siano ancora, gli
obiettivi che permisero alla attuale
maggioranza di ottenere una notevole
affermazione alle ultime elezioni
amministrative.
Crediamo sia necessario ribadire la
nostra intenzione di proseguire sulla
strada intrapresa, anzi di accelerare
la realizzazione di quei progetti indispensabili non solo alla salvaguardia
degli attuali livelli di qualità della vita
della cittadinanza, ma al suo necessario sviluppo.
IN COMUNE
La partecipazione attiva dei cittadini
si sta ormai concretizzando negli
incontri che porteranno alla concreta possibilità di giungere a un Bilancio veramente partecipato, un bilancio in cui ogni cittadino possa esprimere la propria volontà.
La scelta di realizzare uno strumento che permettesse di rendere la
realizzazione dei progetti più rapida
e meno onerosa possibile per l’Ente
ha portato alla creazione della
Società Patrimoniale, i benefici della
quale saranno sicuramente “toccabili con mano” nei prossimi anni.
Lo stesso possiamo affermare per la
costituenda Fondazione Culturale,
che consoliderà e amplierà l’offerta
culturale già attualmente, a nostro
parere, di buon livello.
L’attuazione del Piano Regolatore
sta modificando la città e ne sta
migliorando la qualità dell’abitare
anche nella cura e nell’incremento
di aree verdi usufruibili da tutti i cittadini.
La costruzione del nuovo cimitero,
che vedrà un primo lotto realizzato
nei prossimi mesi, darà una risposta
importante a una richiesta che
ormai è diventata pressante.
Nei prossimi mesi si concretizzerà
l’idea definitiva circa le modalità di
realizzazione del nuovo Municipio,
che renderà finalmente più agevole
il contatto della cittadinanza con le
istituzioni e permetterà a tutti i
gruppi consiliari di avere gli spazi
necessari allo svolgimento della loro
funzione principe di contatto con gli
elettori e con l’Amministrazione
comunale.
Ora non siamo così sordi da negare
che ci siano e ci siano state difficoltà, ostacoli che sono stati supe-
rati o che lo saranno nei prossimi
mesi, ma per l’onestà intellettuale,
prima che politica, che ci distingue
vogliamo affermare la nostra determinazione, assieme ai partiti che
fanno parte dell’attuale maggioranza,
nel proseguire il cammino iniziato il
13 giugno del 2004 e raggiungere
tutti gli obiettivi che avevamo concordato tra forze politiche e che avevamo garantito agli elettori e, lo ripetiamo, chiediamo a tutti la necessaria onestà intellettuale e lealtà, che
prevede che qualsiasi critica o suggerimento sia anzitutto sottoposta
all’attenzione di chi ha sottoscritto
con noi il Patto con gli elettori, al di
sopra di ogni particolarismo.
Gruppo consiliare
Democratici di Sinistra
PIÙ MEZZI PUBBLICI,
MENO INQUINAMENTO
Al centro delle cronache politiche di
inizio anno è balzato il problema dell’inquinamento atmosferico e acustico che ha aperto un interessante
dibattito tra i vari livelli istituzionali.
Gli amministratori locali, sindaci,
assessori comunali, provinciali, s’interrogano, discutono e dibattono sui
grandi temi ambientali, ponendo
all’attenzione dei cittadini soluzioni e
progetti elefantiaci che, frutto di
costosissime consulenze tecniche,
s’infrangono di fronte alla mancanza
endemica di risorse economiche.
Quelle stesse risorse economiche che
con disinvoltura vengono trovate e
utilizzate per attivare studi,
approfondimenti, ricerche e soluzioni
magiche che, al di là della loro effettiva efficacia, hanno indiscutibilmente la grande capacità di gratificare
professionisti e consulenti che sono
• 17
quasi sempre vicini a chi detiene il
potere.
Ed ecco che l’ex sindaco di Cesano
Boscone, oggi assessore provinciale
all’Ambiente, propone di risolvere il
problema dell’aria creando un anello
verde intorno a Milano, anello verde
che perderebbe la sua continuità proprio nel nostro territorio, destinato
alla cementificazione da una miope
politica ambientale perseguita da
oltre un ventennio. Ed ecco che l’attuale sindaco, di fronte al gravissimo
problema dell’inquinamento atmosferico e acustico specie nel quartiere Tessera, ha iniziato a sperimentare limitazioni del traffico sul tratto
cesanese della Nuova Vigevanese,
nella fiduciosa attesa che la società
di progettazione incaricata trovi le
soluzioni magiche per rimediare ai
disastri ambientali compiuti dalle
amministrazioni rosse che si sono
succedute nel tempo.
A questo punto mi chiedo se possono essere ritenuti credibili i grandi
progetti ambientali impacchettati da
amministrazioni che per decenni
hanno ignorato le problematiche
legate al trasporto pubblico e che
nulla hanno fatto per incoraggiare la
grande proprietà del quartiere Giardino a convertire le centrali termiche
da olio combustibile a gas metano.
Un buon trasporto pubblico da e per
Milano non invoglierebbe i cesanesi
a usare meno il mezzo privato?
Il gas metano non inquina meno dell’olio combustibile?
Non è forse più produttivo dedicarsi
prima alle piccole cose fattibili, e soltanto dopo ai grandi progetti irrealizzabili?
Vincenzo Bongiorno
Forza Italia
RIPRENDONO I CORSI “FAIDATE”
Lunedì 19 febbraio si aprono le iscrizioni ai corsi di
artigianato e creatività organizzati dall’associazione
“Faidate”, con il patrocinio e il contributo dell’Amministrazione comunale.
Come sempre, l’offerta dei corsi è ricca e varia: manipolazione e decorazione della ceramica, contabilità di
base e avanzata, cucina, decoupage, elettricità, filatelia, fiori di perline, fotografia, informatica (base, appli-
cazioni, approfondimento), Internet, pittura (su tela e
su porcellana), restauro mobili, sculture con pasta di
sale, shiatsu, taglio e cucito.
Le lezioni cominceranno a partire dal 5 marzo.
Per le iscrizioni: Ufficio “Corsifadate”, via Kennedy 4,
dal lunedì al venerdì dalle ore 18 alle 20, il sabato
dalle ore 10 alle 12 (tel. 02.4500451).
Per informazioni: tel. 02.4581430 (orario pasti).
18 •
BILANCIO
ENTRATE
USCITE
Previsioni di
competenza da
Bilancio 2006
Denominazione
Accertamenti
da Conto
Consuntivo 2005
IN E U R O
IN E U R O
9.612.000,00
1.996.000,00
IN E U R O
- Avanzo amm.ne ............................................
- Tributarie .........................................................
- Contributi e trasferimenti .............................
(di cui dallo Stato) .......................................
(di cui dalle Regioni) ..................................
- Extratributarie .................................................
(di cui per proventi servizi pubblici) ......
Totale entrate di parte corrente .................
6.726.000,00
5.662.769,40
18.334.000,00
18.024.530,43
- Alienazione di beni e trasferimenti .........
(di cui dallo Stato) .......................................
(di cui dalle Regioni) ..................................
- Assunzione prestiti
6.631.331,00
.(
/
)
5.561.000,00
395.960,18
Totale entrate conto capitale .....................
- Rimborso anticipazione di tesoreria ed altri
,
Previsioni di
competenza da
Bilancio 2006
Denominazione
12.192.331,00
3.000.000,00
10.225.074,36
2.136.686,67
Accertamenti
da Conto
Consuntivo 2005
IN E U R O
- Disavanzo amm.ne ...... ................................
- Correnti ............................................................
- Rimborso quote di capitale per mutui
in ammortamento .........................................
18.164.000,00
=
16.830.175,18
1.070.000,00
951.000,00
Totale spese di parte corrente ...................
19.234.000,00
17.781.175,18
- Spese di investimento ................................
11.292.331,00
3.491.922,49
Totale spese conto capitale ........................
11.292.331,00
2.450.000,00
2.845.960,18
3.491.922,49
- Partite di giro .................................................
2.210.000,00
1.615.906,42
- Rimborso anticipazione di tesoreria ed altri
- Partite di giro ....................... ...........................
3.000.000,00
2.210.000,00
1.615.906,42
Totale ....................................
disavanzo di gestione
TOTALE GENERALE ....................................
35.736.331,00
22.486.397,03
402.607,06
22.889.004,09
Totale ....................................
AVANZO DI GESTIONE
TOTALE GENERALE ....................................
35.736.331,00
22.889.004,09
35.736.331,00
22.889.004,09
35.736.331,00
RIEPILOGO
2 - La classificazione delle principali spese correnti e in conto capitale, desunte dal Consuntivo, secondo l'analisi
economico-funzionale è la seguente:
- Personale ................................
- Acquisto beni e servizi ........
- Interessi passivi ....................
- Interventi effettuati direttam.
dall'Amministrazione ............
- Trasferimenti
TOTALE ......................................
Amministrazione
generale
3.351.075,43
1.825.299,74
189.000,00
291.833,18
375.805,03
Istruzione e
cultura
291.691,78
2.780.548,82
215.000,00
Abitazioni
territorio e ambien.
128.824,30
2.514.681,33
123.000,00
19.300,00
345.375,48
10.748,00
112.551,76
6.033.013,38
3.651.916,08
2.889.805,39
21.539,78
224.218,70
285.000,00
Sport e
Attività
economica
, 61.135,75
120.469,25
, 79.000,00
28.600,00
1.006.680,43
123.750,20
74.000,00
3.266.326,65
654.508,68
334.605,00
Attività
sociali
906.986,73
1.291.059,49
33.000,00
Trasporti
3 - La risultanza finale a tutto il 31 dicembre 2005 desunta dal Consuntivo:
- Avanzo di Amministrazione del Conto Consuntivo dell'anno 2005
- Residui passivi perenti esistenti alla data di chiusura del Conto Consuntivo del'anno 2005
- Avanzo di Amministrazione disponibile al 31 dicembre 2005
TOTALE
4.761.253,77
8.756.277,33
924.000,00
350.481,18
2.038.162,90
16.830.175,18
333.248,45
333.248,45
- Ammontare dei debiti fuori bilancio comunque esistenti e risultanti dalla elencazione allegata al conto consuntivo dell'anno 2005 (. ......../.. .........)
4- Le principali Entrate e Spese per abitante desunte dal Consuntivo sono le seguenti:
23.634
A B I T A N T I N°
Entrate Correnti..... ..........................…. 763
di cui
- Tributarie .............. .............................. 433
- Contributi e trasferimenti ................…. 90
- Altre entrate correnti .......................…. 240
IL SINDACO
Vincenzo D'Avanzo
Spese correnti.
di cui
- Personale .
- Acquisto beni e servizi.
- Altre spese correnti
712
201
370
140
NOTIZIE
Si ringrazia Romano Sandi per le notizie del Centro Anziani
SERVIZI CIMITERIALI: CAPPELLE IN VENDITA
Nel nuovo cimitero c’è la disponibilità di cappelle (tombe di famiglia) composte da 6 loculi e
12 ossari/cinerari, che verranno consegnate prima dell’estate.
Chi fosse interessato può rivolgersi all’ufficio Servizi Cimiteriali di Cesano Boscone srl, in via
Dante Alighieri 8, tel. 02.48689319.
PIGOTTE ANCHE DALL’ELEMENTARE KENNEDY
Nello scorso numero del periodico comunale è stata pubblicata la notizia della realizzazione e della vendita delle bambole di pezza “pigotte”, iniziativa a favore dei
progetti sostenuti nel mondo dall’Unicef.
Nell’articolo venivano citati come partecipanti esclusivamente i bambini della
scuola materna del Tessera e le signore dell’associazione “Spighe d’oro”. Invece,
come ci hanno fatto notare le insegnanti della scuola elementare di via Kennedy,
più di 80 delle pigotte messe in vendita l’8 dicembre sono state progettate e cucite dai bambini, dai genitori e dalle insegnanti delle classi IC, IIC, IID, IIID, IIIC, IIIE
e VD della scuola Kennedy, i quali nel consegnare le pigotte, il 5 dicembre, in Villa
Marazzi erano stati ricevuti ed elogiati dal sindaco, Vincenzo D’Avanzo, e dalla
vicesindaco, Lilia di Giuseppe.
Ci scusiamo con gli interessati e con i lettori.
LA FESTA DI SAN SILVESTRO
Il 31 dicembre, circa 200 soci dell’associazione “Spighe d’oro” hanno partecipato alla festa di San Silvestro per celebrare l’arrivo del nuovo anno: non sono
mancati il tradizionale piatto di cotechino con lenticchie, i balli con musica dal
vivo, il brindisi a mezzanotte con spumante e panettone e tanta allegria, con
l’augurio che l’anno nuovo sia prospero e felice per tutti.
VALIDO 5 ANNI IL PASS PER IL CENTRO STORICO
Il 20 dicembre scorso, una delibera della Giunta comunale ha ampliato la durata dei permessi
per l'accesso alla Zona a Traffico Limitato: i pass rilasciati dall’1 gennaio 2007 avranno una
durata di 5 anni, mentre rimangono invariati i requisiti soggettivi e le spese di pratica.
GITA CULTURALE A MALTA CON LO SCI CLUB KOALA
Lo sci club Koala organizza per il periodo dal 26 aprile all’1 maggio una gita
culturale a Malta, isola stupenda dai colori e dai panorami da sogno. Una
guida condurrà attraverso le bellezze naturali del posto e si alloggerà presso
un hotel a 5 stelle. Inoltre, sarà possibile assistere ai campionati mondiali di
fuochi d'artificio.
Per informazioni e iscrizioni ci si può rivolgere alle sedi operative dello sci club
(Ottica Fina, via Milano
17, tel. 02.4501209,
dalle ore 17 alle 19 dal
mercoledì al venerdì; KL
Sport, via Cabella 56,
Milano,
tel.
02.4568065 dal lunedì
al sabato in orario di
negozio), consultare il
sito
www.sciclubkoala.it o contattare i
numeri: 02.4585234 –
338.8048706.
• 19
PROGRAMMA
ASSOCIAZIONE
SPIGHE D’ORO
FEBBRAIO 2007
3
• finale di scopa d’assi “Lui e Lei” con
premiazione e festa
DOMENICA 4
• ballo con musica dal vivo (è necessario prenotarsi)
LUNEDÌ 5, ORE 9.30
• iscrizioni ai soggiorni estivi in Sardegna
(Cala Gonone), in Abruzzo (Vasto), in
Trentino (Molveno) e in Tunisia (Mahdia)
DOMENICA 11
• musica con CD
LUNEDÌ 12, ORE 15
• iscrizioni alla festa di Carnevale fino a
esaurimento posti (con 4 tessere al massimo)
DOMENICA 18
• ballo con musica dal vivo (è necessario prenotarsi)
SABATO
GIOVEDÌ 22, ORE 16
• tombolata di Carnevale in maschera
SABATO 24, ORE 21
• festa di Carnevale in maschera
DOMENICA 25
•non si balla ma si sta in compagnia.
Durante il mese di gennaio: festa in maschera con i bambini della scuola materna; visita, canti e tombolata a Villa Sormani.
TORTE CASALINGHE
PER TUTTI
Domenica 14 gennaio presso il
Centro Anziani si è svolta la tradizionale festa delle torte casalinghe:
le nostre “pasticcione” hanno realizzato ben 20 dolci, che sono stati
gustati e apprezzati da tutti durante la pausa-ballo.
PERIODICO A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CESANO BOSCONE
Reg. Tribunale di Milano n. 96
del 23 febbraio 1990
Domanda iscr. RNS del 22 maggio 2001
Editore: Comune di Cesano B. via Pogliani,1
Direttore responsabile: Vincenzo D’Avanzo
Direttrice editoriale: Lilia Di Giuseppe
Consulente di direzione: Claudio Trementozzi
Segreteria di redazione: Claudia Boschini
Redazione: Simone Negri, Mario Bellintani
Collaboratori:R.Sandi, V.Digirolamo, A.Bucci,V. Vegetti
Foto: Mario Manili, A. Barroccu
Stampa: La Tipografia sas via Bramante 5,Buccinasco
C O O P E R AT I V E “ C . E . R . M I L A N O L O M B A R D I A ”
2 0 0 9 2 C i n i s e l l o B a l s a m o ( M I ) V i a P. d a V o l p e d o , 2 0 - T e l . 0 2 6 1 2 9 4 5 7 1 / 0 2 6 6 0 1 1 3 2 1 / 0 2 3 6 5 2 7 0 7 1
Continua la possibilità di iscrizione alle Cooperative consorziate per la prenotazione di alloggi da 1-2-3-4-5 locali
con attici, mansarde, giardini privati e condominiali, taverne, box, cantine da assegnare in proprietà.
Le costruzioni di qualità medio alta con costi inferiori a quelli di mercato verranno realizzate con finanziamenti
derivanti da mutui fondiari e da pagamenti con modalità personalizzate per i soci.
Gli immobili verranno realizzati in Milano - Via A.Mosca, Via Lucera, Via Aterno e Via A.Monti.
Alloggio tipo A - 4 locali
Alloggio tipo C1 - 2 locali
In particolare gli alloggi che verranno costruiti in
Milano, saranno dotati di un’impiantistica finalizzata al
contenimento dei consumi energetici (riscaldamento,
aria condizionata, produzione acqua calda sanitaria).
Sono previsti collettori termico - solari, pompe di
calore (con l’utilizzo dell’acqua del sottosuolo), pannelli
radianti per il riscaldamento a bassa temperatura
(circa 30°-40°), serre bioclimatiche, isolamenti termici
spinti e pannelli fotovoltaici solari per
l’autoproduzione di energia elettrica.
In sostanza le famiglie che avranno l’opportunità di
alloggiare in dette residenze, saranno limitatamente
soggette ai rincari delle fonti energetiche tradizionali
(gas metano, gasolio ed energia elettrica)e quindi pur
godendo di un elevato confort abitativo, registreranno
un forte contenimento dei costi di gestione degli alloggi
e contribuiranno ad una notevole riduzione
dell’inquinamento ambientale.
INFORMAZIONI :
Tel:
Alloggio tipo B - 3 locali
dalle ore 8,30 alle ore 21,00 anche sabato e domenica
02 61294571
02 48916199
Anche c/o Consorzio C.E.R.S. Soc. Coop. - Cinisello Balsamo (MI) Via Pelizza da Volpedo, 20
Fax 02 61296532 / 02 36527299 / 02 48929832 / e-Mail: [email protected] / Sito internet: www.consorziocers.it
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periodico a cura dell`amministrazione comunale di cesano boscone