Disciplinare Di Qualità Turismo Scolastico “PUGLIACOLORI - VIAGGIANDO S’IMPARA” PROGETTO INTERREGIONALE DI SVILUPPO TURISTICO L.135/2001 “VALORIZZAZIONE DEL TURISMO SCOLASTICO E GIOVANILE” Disciplinare di Qualità per il Turismo Scolastico 2 Sommario 1. Viaggi di qualità ................................................................................................................................ 3 2. I Requisiti ............................................................................................................................................... 4 A. GLI OPERATORI DEL TURISMO SCOLASTICO ............................................................................................. 4 A.1. INFORMAZIONE, PRENOTAZIONE, MONITORAGGIO ......................................................................... 4 A.2. GLI ITINERARI DIDATTICI .................................................................................................................... 5 A.3. I LABORATORI DIDATTICI .................................................................................................................... 7 B. LE RISORSE TURISTICHE, CULTURALI E AMBIENTALI ............................................................................... 10 B.1. PARTE GENERALE.............................................................................................................................. 10 B.2. LE TIPOLOGIE DELLE RISORSE TURISTICHE COINVOLTE DAL MONITORAGGIO ................................ 10 B.3. LE SEDI E I SERVIZI ............................................................................................................................ 11 B.4. INFORMAZIONE, PRENOTAZIONE, MONITORAGGIO ....................................................................... 12 B.5. TRASPORTI E LOGISTICA ................................................................................................................... 12 C. LE STRUTTURE RICETTIVE ........................................................................................................................ 13 C.1.PARTE GENERALE .............................................................................................................................. 13 C.2.TIPOLOGIE DELLE STRUTTURE RICETTIVE MONITORATE .................................................................. 14 C.3.CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE RICETTIVE .............................................................................. 14 C.4. INFORMAZIONE, PRENOTAZIONE, MONITORAGGIO ....................................................................... 15 C.5. TRASPORTI E LOGISTICA ................................................................................................................... 15 3. LE FONTI ............................................................................................................................................. 17 Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo Progetto Interregionale di Sviluppo Turistico Legge 135/2001“Valorizzazione del Turismo Scolastico e Giovanile Disciplinare di Qualità per il Turismo Scolastico 1. Viaggi di qualità Il disciplinare stabilisce gli standard qualitativi che gli operatori turistici e le risorse turistiche (culturali, ambientali e strutture ricettive), censiti nel PROGETTO INTERREGIONALE DI SVILUPPO TURISTICO L.135/2001, “VALORIZZAZIONE DEL TURISMO SCOLASTICO E GIOVANILE” dal titolo “PUGLIACOLORI - VIAGGIANDO S’IMPARA” si impegnano a garantire agli istituti scolastici e ai vari enti di formazione, proponendo viaggi di istruzione come reali strumenti di integrazione culturale e di arricchimento dell’offerta formativa, parti integranti del percorso educativo, aiutando i ragazzi nell’acquisizione della consapevolezza delle proprie radici e nella scoperta di culture diverse. Tale disciplinare risponde all’esigenza di fissare principi e regole, rappresentando un vero e proprio “patto” con gli utenti, uno strumento di comunicazione e di informazione che permette loro di conoscere i servizi offerti, le modalità e gli standard promessi. Sul sito istituzionale www.viaggiareinpuglia.it, la sezione Turismo scolastico e giovanile contiene tutti i percorsi frutto del censimento del PROGETTO INTERREGIONALE DI SVILUPPO TURISTICO L.135/2001, “VALORIZZAZIONE DEL TURISMO SCOLASTICO E GIOVANILE” dal “PUGLIACOLORI - VIAGGIANDO S’IMPARA”. Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo Progetto Interregionale di Sviluppo Turistico Legge 135/2001“Valorizzazione del Turismo Scolastico e Giovanile titolo 3 Disciplinare di Qualità per il Turismo Scolastico 2. I Requisiti I requisiti necessari affinché un itinerario possa essere definito “Di Qualità” sono di seguito riportati, suddivisi in base alle categorie oggetto del monitoraggio, in particolare riguardano: A. Operatori Del Turismo Scolastico, B. Risorse Turistiche, Culturali e Ambientali, C. Strutture Ricettive. A. GLI OPERATORI DEL TURISMO SCOLASTICO A.1. INFORMAZIONE, PRENOTAZIONE, MONITORAGGIO Garantire una diffusione dell’informazione adeguata e sempre aggiornata sulle iniziative relative ai viaggi di istruzione mediante la realizzazione di stampati, depliant, organizzazione di momenti di incontro con i docenti, siti internet, newsletter ecc. Garantire un servizio di informazione per tutta la durata del viaggio come punto di riferimento costante nelle diverse fasi di programmazione e realizzazione del viaggio di istruzione. Considerare la cortesia e la disponibilità un requisito fondamentale della relazione, prestando la massima attenzione all’ascolto costante delle richieste dell’utente. Le attività d’informazione ed accoglienza devono avere come obiettivo il progressivo miglioramento dei servizi e l’erogazione di un servizio trasparente e rispondente alle attese dell’utente. Mettere a disposizione materiali informativi sulle peculiarità del territorio di destinazione del viaggio e assicurare ai docenti la massima disponibilità di informazioni. Assicurare ai docenti il coinvolgimento attivo degli alunni. Fornire informazioni sulla possibilità di usufruire di mezzi pubblici per gli spostamenti previsti (costi, orari e distanze da linee e fermate di bus-navetta, linee e stazioni ferroviarie, portuali e aereo-portuali). Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo Progetto Interregionale di Sviluppo Turistico Legge 135/2001“Valorizzazione del Turismo Scolastico e Giovanile 4 Disciplinare di Qualità per il Turismo Scolastico Attivare un sistema di monitoraggio che si ponga un duplice obiettivo: verificare l’applicazione degli standard, valutare la conformità dell’offerta ricevuta rispetto ai contenuti e contribuire al suo aggiornamento attraverso suggerimenti e critiche, al fine di esplicitare le esigenze strutturali e logistiche. A.2. GLI ITINERARI DIDATTICI I contenuti del viaggio d’istruzione devono soddisfare i seguenti requisiti, raggruppati per: a) Tappe ed attività previste: Prevedere percorsi che rispettano le prescrizioni normative e amministrative vigenti, con particolare attenzione alle norme sulla sicurezza. Privilegiare percorsi e sedi “senza barriere”, che rispettano le prescrizioni normative e amministrative vigenti, per garantire agli studenti diversamente abili la possibilità di raggiungere i luoghi dell’itinerario e di partecipare alle attività. Privilegiare destinazioni a elevato valore naturalistico-ambientale e/o storico-culturale. Prevedere visite a musei, centri storici e culturali, aree protette e relativi centri visita, parchi archeologici, partecipazione a iniziative legate alle tradizioni locali. Prevedere tappe ed attività che mostrino attinenza con i programmi ministeriali, per favorire l’integrazione nelle attività curricolari. Prevedere materiale informativo e /o didattico (come opuscoli, depliant, materiale reperibile su internet, ecc.). Prevedere momenti di socializzazione tra i ragazzi e dove possibile organizzare attività di intrattenimento. Preferire tappe in cui vi sia trasparenza e rispetto degli orari e dei periodi di apertura al pubblico. Prevedere la presenza tappe presso strutture dotate di servizi igienici, punti ristoro, aree picnic, adeguati ad accogliere gruppi scuola. Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo Progetto Interregionale di Sviluppo Turistico Legge 135/2001“Valorizzazione del Turismo Scolastico e Giovanile 5 Disciplinare di Qualità per il Turismo Scolastico b) Personale di accompagnamento (guide turistiche, animatori e operatori della didattica): Porre particolare attenzione nella selezione e formazione del personale di accompagnamento, in regola con le normative vigenti; la formazione dovrà riguardare le peculiarità ambientali, culturali, storiche, artistiche dei territori interessati; le metodiche di ricerca adottate, le metodologie e i linguaggi da utilizzare. Il personale di accompagnamento deve utilizzare un linguaggio modulabile e adatto alla comprensione dei diversi livelli di età scolare. Gli operatori devono essere in grado di prevedere dove è possibile un coinvolgimento attivo degli studenti. Il personale di accompagnamento deve mostrare cortesia, capacità di ascolto e disponibilità nelle relazioni con gli utenti. L’operatore deve conoscere almeno una lingua straniera, preferibilmente la lingua inglese. Coinvolgere, dove possibile, figure di riconosciuta competenza e indiscusso fascino, (quali a es. artigiani, artisti, allevatori, pescatori, salinai, apicoltori, ricercatori etc.), come valore aggiunto al percorso didattico. c) Trasporti e logistica Utilizzare dove possibile i mezzi pubblici privilegiando quelli a basso impatto ambientale e più ecologici (presenza nel raggio di 10 km circa di linee e fermate di bus-navetta, linee e stazioni ferroviarie, portuali e aereo-portuali). Facilità nel reperire informazioni per usufruire di mezzi pubblici negli spostamenti previsti (costi, orari e distanze da linee e fermate di bus-navetta, linee e stazioni ferroviarie, portuali e aereo-portuali). Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo Progetto Interregionale di Sviluppo Turistico Legge 135/2001“Valorizzazione del Turismo Scolastico e Giovanile 6 Disciplinare di Qualità per il Turismo Scolastico Prevedere tappe facilmente raggiungibili mezzi privati, quali, pullman e pulmini (buona viabilità e presenza di cartellonistica, indicazioni stradali, ecc.). Prevedere parcheggi per pullman e auto nelle vicinanze (liberi e/o a pagamento). A.3. I LABORATORI DIDATTICI I laboratori didattici devono soddisfare i seguenti requisiti, raggruppati per: a) Tappe ed attività laboratoriali previste: Prevedere percorsi che rispettano le prescrizioni normative e amministrative vigenti, con particolare attenzione alle norme sulla sicurezza. Privilegiare percorsi e sedi “senza barriere”, che rispettano le prescrizioni normative e amministrative vigenti, per garantire agli studenti diversamente abili la possibilità di raggiungere i luoghi dell’itinerario e di partecipare alle attività. Privilegiare destinazioni a elevato valore naturalistico-ambientale e/o storico-culturale. Prevedere visite a musei, centri storici e culturali, aree protette e relativi centri visita, parchi archeologici, partecipazione a iniziative legate alle tradizioni locali. Prevedere tappe ed attività che mostrino attinenza con i programmi ministeriali, per favorire l’integrazione nelle attività curricolari. Essere differenziate in base al livello scolare, per linguaggio, metodologie e tematiche affrontate. Favorire un approccio interdisciplinare. Privilegiare una didattica interattiva che alterni momenti di riflessione teorica ad attività di ricerca sul campo. Riflettere il tematismo del contesto storico-culturale e/o ambientale nel quale si svolgono. Prevedere una rielaborazione a scuola delle esperienze vissute supportando insegnanti e ragazzi suggerendo iniziative di estensione e sostegno. Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo Progetto Interregionale di Sviluppo Turistico Legge 135/2001“Valorizzazione del Turismo Scolastico e Giovanile 7 Disciplinare di Qualità per il Turismo Scolastico Prevedere materiale didattico articolato e differenziato per i diversi livelli scolari da utilizzare prima, durante e dopo il viaggio come: opuscoli e taccuini di lavoro, programmi multimediali e banche dati, poster interattivi, giochi didattici. Avere a disposizione materiali didattici dedicati ai docenti, da poter utilizzare in autonomia con le classi. Prevedere momenti di socializzazione tra i ragazzi e dove possibile organizzare attività di intrattenimento. b) Centri Didattici: Devono essere strutture che rispettano le prescrizioni normative e amministrative vigenti, con particolare attenzione alle norme sulla sicurezza. Privilegiare percorsi e sedi “senza barriere”, che rispettano le prescrizioni normative e amministrative vigenti, per garantire agli studenti diversamente abili la possibilità di raggiungere i luoghi dell’itinerario e di partecipare alle attività. Devono mettere a disposizione, in numero adeguato ai partecipanti, attrezzature, spazi didattici e laboratori attrezzati per favorire una didattica attiva e l’applicazione del metodo sperimentale. Presenza di servizi e attrezzature interne alla struttura, quali servizi igienici, punti ristoro, aree picnic, adeguati ad accogliere gruppi scuola. Privilegiare le sedi situate in luoghi accessibili anche con mezzi di trasporto pubblico, per incentivare spostamenti, economicamente e ambientalmente, “sostenibili”. Trasparenza e rispetto degli orari e dei periodi di apertura. c) Personale di accompagnamento (guide turistiche, animatori e operatori della didattica): Porre particolare attenzione nella selezione e formazione del personale di accompagnamento, in regola con le normative vigenti. La formazione dovrà riguardare: le Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo Progetto Interregionale di Sviluppo Turistico Legge 135/2001“Valorizzazione del Turismo Scolastico e Giovanile 8 Disciplinare di Qualità per il Turismo Scolastico peculiarità ambientali, culturali, storiche, artistiche dei territori interessati; le metodiche di ricerca adottate, le metodologie e i linguaggi da utilizzare. Il personale di accompagnamento deve utilizzare un linguaggio modulabile e adatto alla comprensione dei diversi livelli di età scolare prevedere dove è possibile un coinvolgimento degli studenti. Il personale di accompagnamento deve mostrare cortesia, capacità di ascolto e disponibilità nelle relazioni con gli utenti. Il personale di accompagnamento deve conoscere almeno una lingua straniera, preferibilmente la lingua inglese. Coinvolgere, dove possibile, figure di riconosciuta competenza e indiscusso fascino, (quali a es. artigiani, artisti, allevatori, pescatori, salinai, apicoltori, ricercatori etc.) Come valore aggiunto al percorso didattico. d) Trasporti e logistica Utilizzare dove possibile i mezzi pubblici privilegiando quelli a basso impatto ambientale e più ecologici (presenza nel raggio di 10 km circa di linee e fermate di bus-navetta, linee e stazioni ferroviarie, portuali e aereo-portuali). Facilità nel reperire informazioni per usufruire di mezzi pubblici negli spostamenti previsti (costi, orari e distanze da linee e fermate di bus-navetta, linee e stazioni ferroviarie, portuali e aereo-portuali). Prevedere tappe facilmente raggiungibili con mezzi privati, quali pullman e pulmini (buona viabilità e presenza di cartellonistica, indicazioni stradali, ecc.). Prevedere parcheggi per pullman e auto nelle vicinanze (liberi e/o a pagamento). Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo Progetto Interregionale di Sviluppo Turistico Legge 135/2001“Valorizzazione del Turismo Scolastico e Giovanile 9 Disciplinare di Qualità per il Turismo Scolastico B. LE RISORSE TURISTICHE, CULTURALI E AMBIENTALI B.1. PARTE GENERALE Le strutture devono rispettare le prescrizioni normative e amministrative vigenti, con particolare attenzione alle norme sulla sicurezza. Devono prevedere percorsi e sedi “senza barriere”, che rispettano le prescrizioni normative e amministrative vigenti, per garantire agli studenti diversamente abili la possibilità di raggiungere i luoghi dell’itinerario e di partecipare alle attività. I servizi devono essere resi sulla base del principio dell’uguaglianza e imparzialità, garantendo un uguale trattamento a tutti i cittadini, senza distinzione di nazionalità, sesso, lingua, religione, opinione politica. Devono essere garantite continuità e regolarità nell’erogazione dei servizi e in caso di difficoltà e impedimenti si impegna ad avvisare preventivamente gli utenti e ad adottare tutti i provvedimenti necessari per ridurre al minimo i disagi. Deve essere perseguito l’obiettivo del continuo miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia del servizio, adottando le soluzioni tecnologiche, organizzative e procedurali più funzionali allo scopo. Devono mettere a disposizione spazi didattici e/o espositivi adeguati ai partecipanti per favorire una didattica attiva. Devono essere dotati di servizi e attrezzature interne alla struttura, quali servizi igienici, punti ristoro, aree picnic, adeguati ad accogliere gruppi scuola. Devono mostrare trasparenza e rispetto degli orari e dei periodi di apertura. Devono mostrare trasparenza riguardo alle modalità ed ai costi d’ingresso. B.2. LE TIPOLOGIE DELLE RISORSE TURISTICHE COINVOLTE DAL MONITORAGGIO I musei, le strutture espositive statali e non, a carattere museale e le varie strutture espositive permanenti destinate alla pubblica fruizione. Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo Progetto Interregionale di Sviluppo Turistico Legge 135/2001“Valorizzazione del Turismo Scolastico e Giovanile 10 Disciplinare di Qualità per il Turismo Scolastico Le aree e i parchi archeologici, i monumenti, i complessi monumentali, i castelli, i palazzi storici, le masserie storiche, i villaggi rupestri, ecc. I parchi nazionali, le riserve, le aree protette, le riserve naturali, gli eco-parchi, ecc. I fiumi, i laghi, le dighe, i boschi, le zone umide e tutte le aree naturalistiche degne di rilevanza Gli orti botanici, i giardini botanici e zoologici, gli acquari, gli osservatori astronomici, gli zoo, ecc. Gli edifici religiosi, le chiese, le cripte, le chiese rupestri, i conventi, i monasteri, e tutti gli edifici di carattere religioso degni di rilevanza storica e culturale. I parchi letterari, di divertimento, scientifici e tecnologici, ecc. B.3. LE SEDI E I SERVIZI Devono essere individuati e chiaramente indicati i percorsi sicuri d’uscita e devono essere presenti sistemi di sicurezza per le cose e per le persone, secondo le prescrizioni normative e amministrative vigenti. Compatibilmente con le caratteristiche storiche dei vari edifici (castelli, palazzi, siti archeologici, ecc.) e quelle di pregio naturalistico - ambientale (grotte, boschi, parchi naturalistici e zone protette, laghi, fiumi, ecc.), gli spazi destinati al pubblico devono essere resi facilmente accessibili ai visitatori diversamente abili con l’abbattimento delle barriere architettoniche, nel rispetto della normativa vigente. Deve essere esteso il più possibile l’orario di apertura, garantendo l’apertura quotidiana, compresi sabati e domeniche e le festività principali Deve essere chiaro il costo di ingresso e le eventuali riduzioni o gratuità Deve essere presente una biglietteria o un bookshop dove trovare esposti e disponibili gratuitamente dépliants delle iniziative e orari di apertura. Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo Progetto Interregionale di Sviluppo Turistico Legge 135/2001“Valorizzazione del Turismo Scolastico e Giovanile 11 Disciplinare di Qualità per il Turismo Scolastico B.4. INFORMAZIONE, PRENOTAZIONE, MONITORAGGIO Garantire una diffusione dell’informazione adeguata e sempre aggiornata mediante la realizzazione di stampati, depliant, siti internet, newsletter ecc. Le attività di informazione ed accoglienza devono avere come obiettivo il progressivo miglioramento dei servizi e l’erogazione di un servizio trasparente e rispondente alle attese dell’utente. Il personale dedito all’accoglienza deve considerare la cortesia e la disponibilità un requisito fondamentale della relazione, prestando la massima attenzione all’ascolto costante delle richieste dell’utente. Mettere a disposizione materiali informativi sulle peculiarità della risorsa e assicurare ai docenti la massima disponibilità di informazioni. Presenza di un sito o di pagine web nelle quali poter informare gli utenti delle iniziative e dei servizi messi a disposizione. B.5. TRASPORTI E LOGISTICA Devono essere situate in luoghi accessibili anche con mezzi di trasporto pubblico, per incentivare spostamenti, economicamente e ambientalmente, “sostenibili” (presenza nel raggio di 10 km circa di linee e fermate di bus-navetta, linee e stazioni ferroviarie, portuali e aereo-portuali). Devono essere accessibile con mezzi privati, in particolare con pullman e pulmini (buona viabilità e presenza di cartellonistica, indicazioni stradali, ecc.). Facilità nel reperire informazioni per usufruire di mezzi pubblici negli spostamenti previsti (costi, orari e distanze da linee e fermate di bus-navetta, linee e stazioni ferroviarie, portuali e aereo-portuali) Prevedere aree di parcheggio per pullman e auto nelle vicinanze (libere e/o a pagamento). Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo Progetto Interregionale di Sviluppo Turistico Legge 135/2001“Valorizzazione del Turismo Scolastico e Giovanile 12 Disciplinare di Qualità per il Turismo Scolastico C. LE STRUTTURE RICETTIVE Il Disciplinare stabilisce gli standard qualitativi che le strutture ricettive censite nel PROGETTO INTERREGIONALE DI SVILUPPO TURISTICO L.135/2001, “VALORIZZAZIONE DEL TURISMO SCOLASTICO E GIOVANILE” dal titolo “PUGLIACOLORI - VIAGGIANDO S’IMPARA” si impegnano a garantire agli istituti scolastici e i vari enti di formazione. C.1.PARTE GENERALE Le strutture devono rispettare le prescrizioni normative e amministrative vigenti, con particolare attenzione alle norme sulla sicurezza. Devono prevedere percorsi e sedi “senza barriere”, che rispettano le prescrizioni normative e amministrative vigenti, per garantire agli studenti diversamente abili la possibilità di fruizione delle stesse. Possedere preferibilmente marchi o certificazione ambientale o di qualità Fare preferibilmente uso di fonti energetiche rinnovabili Possedere preferibilmente tecnologie per il risparmio idrico Utilizzare alimenti a km 0 Devono essere situate in luoghi accessibili anche con mezzi di trasporto pubblico, per incentivare spostamenti, economicamente e ambientalmente, “sostenibili” (presenza nel raggio di 10 km circa di linee e fermate di bus-navetta, linee e stazioni ferroviarie, portuali e aereo-portuali). Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo Progetto Interregionale di Sviluppo Turistico Legge 135/2001“Valorizzazione del Turismo Scolastico e Giovanile 13 Disciplinare di Qualità per il Turismo Scolastico C.2.TIPOLOGIE DELLE STRUTTURE RICETTIVE MONITORATE Alberghi 3 stelle Alberghi 4 stelle Alloggi agrituristici Camping Ostelli Residenze 3 stelle Affittacamere Case vacanza Villaggi C.3.CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE RICETTIVE Devono essere strutture che rispettano le prescrizioni normative e amministrative vigenti, in particolare devono essere individuati e chiaramente indicati i percorsi sicuri d’uscita e devono essere presenti sistemi di sicurezza per le cose e per le persone, secondo le prescrizioni normative e amministrative vigenti. Devono essere strutture accessibili, “senza barriere”, che rispettano le prescrizioni normative e amministrative vigenti, per garantire agli studenti diversamente abili la possibilità di fruire delle stesse. Essere classificata almeno da 3 stelle. Avere un numero non inferiore a 60 posti letto. Avere stanze con un numero di servizi igienici e docce adeguato al numero di posti letto. Avere un buon rapporto qualità/prezzo. Avere a disposizione del gruppo spazi comuni adeguati (es. giardino non confinante con la strada, sale ricreative, bar). Avere a disposizione impianti e attrezzature (parcheggio gratuito, parco/giardino, infermeria). Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo Progetto Interregionale di Sviluppo Turistico Legge 135/2001“Valorizzazione del Turismo Scolastico e Giovanile 14 Disciplinare di Qualità per il Turismo Scolastico C.4. INFORMAZIONE, PRENOTAZIONE, MONITORAGGIO Garantire una diffusione dell’informazione adeguata e sempre aggiornata mediante la realizzazione di stampati, depliant, siti internet, newsletter ecc. Le attività di informazione ed accoglienza devono avere come obiettivo il progressivo miglioramento dei servizi e l’erogazione di un servizio trasparente e rispondente alle attese dell’utente. Il personale dedito all’accoglienza deve considerare la cortesia e la disponibilità un requisito fondamentale della relazione, prestando la massima attenzione all’ascolto costante delle richieste dell’utente. Mettere a disposizione materiali informativi sulle peculiarità della struttura e assicurare ai docenti la massima disponibilità di informazioni. Presenza di un sito o di pagine web nelle quali poter informare gli utenti dei servizi messi a disposizione. Parlare almeno una lingua straniera, in particolar modo l’inglese. Avere personale esperto nel rapporto con i ragazzi per garantire un’adeguata accoglienza e gestione del gruppo. Fornire servizio di ristorazione adeguato all’età del gruppo (colazione, pranzo e cena). Prevedere menù turistici con piatti tipici. Prevedere menù alternativi per studenti con intolleranze alimentari di vario tipo (celiachia, intolleranza al lattosio, favismo, ecc.). C.5. TRASPORTI E LOGISTICA Devono essere situate in luoghi accessibili anche con mezzi di trasporto pubblico, per incentivare spostamenti, economicamente e ambientalmente, “sostenibili” (presenza nel raggio di 10 km circa di linee e fermate di bus-navetta, linee e stazioni ferroviarie, portuali e aereo-portuali). Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo Progetto Interregionale di Sviluppo Turistico Legge 135/2001“Valorizzazione del Turismo Scolastico e Giovanile 15 Disciplinare di Qualità per il Turismo Scolastico Facilità nel reperire informazioni per usufruire di mezzi pubblici negli spostamenti previsti (costi, orari e distanze da linee e fermate di bus-navetta, linee e stazioni ferroviarie, portuali e aereo-portuali). Devono essere accessibile con mezzi privati, in particolare con pullman e pulmini (buona viabilità, presenza di cartellonistica, indicazioni stradali, ecc.). Possedere o avere convenzioni con parcheggi per pullman e auto (liberi e/o a pagamento). Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo Progetto Interregionale di Sviluppo Turistico Legge 135/2001“Valorizzazione del Turismo Scolastico e Giovanile 16 Disciplinare di Qualità per il Turismo Scolastico 3. LE FONTI La realizzazione di tale disciplinare ha rappresentato il risultato dell'attività di censimento, condotta dalla Iris Soc. Coop., soggetto attuatore del Progetto interregionale di Sviluppo Turistico "PugliAcolori. Viaggiando s'impara" e dell’esperienza maturata dagli operatori di settore operanti nella Regione Puglia e in tutto il territorio nazionale. Inoltre va precisato che, per la stesura di tale disciplinare si è tenuto conto dei seguenti riferimenti normativi. Normativa generale inerente i viaggi d’istruzione: Dlgs 16 aprile 1994, n. 297, Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione Legge 15 marzo 1997, n. 59, Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa DPR 8 marzo 1999, n. 275, Regolamento Autonomia Scolastica DPR 9 aprile 1999, n. 156, Attività integrative nelle istituzioni scolastiche Organizzazione del viaggio d’istruzione: C.M. 14 ottobre 1992 n. 291, testo unico sui viaggi di istruzione C.M. 2 ottobre 1996 n. 623, normativa base in tema di turismo scolastico C.M. del 17/03/1997 n. 181, per i soggiorni studio individuali all´estero Nota dirigenziale 11 aprile 2002 n. 645, sui capitolati d´oneri Nota dirigenziale 20 Dicembre 2002 n. 1902, sui capitolati d´oneri Nota dirigenziale 19 maggio 2003, n.1665 infortuni degli alunni Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo Progetto Interregionale di Sviluppo Turistico Legge 135/2001“Valorizzazione del Turismo Scolastico e Giovanile 17