ARCIDIOCESI AMALFI – CAVA DE’ TIRRENI > in diocesi 11 Febbraio 21.a Giornata Mondiale del Malato Lettera alle famiglie 24 13 Febbraio Mercoledì delle Ceneri – Inizio della Quaresima 22 Marzo 500° anniversario della fondazione della ex Diocesi di Cava de’ Tirreni 27 Marzo Mercoledì Santo – Cattedrale di Amalfi / ore 18:00 Solenne celebrazione della Messa Crismale presieduta da S. E. Mons. Orazio Soricelli, Arcivescovo e concelebrata da tutti i Presbiteri dell’Arcidiocesi 17 Aprile Pellegrinaggio diocesano presso la Tomba di S. Pietro in Vaticano – Partecipazione all’Udienza Generale di Papa Benedetto XVI. Per partecipare iscriversi presso la parrocchia di appartenenza. > in parrocchia Per rispondere alla Lettera dell’Arcivescovo viene riportato il suo indirizzo personale di posta elettronica: [email protected] “Illuminati dall’Alto, Sorgente di fede viva” Cara famiglia, mi avvicino nuovamente, con questa lettera e all’inizio del nuovo anno, alla tua realtà nell’insieme dei tuoi membri e nella specificità e particolarità di ciascuno di essi. Desideroso di affiancarmi a questo tuo reale vissuto, lo esprimo non per fantasia o curiosità, ma nello specifico del mio ministero episcopale con cui mi è dato il dovere esclusivo di testimoniarti vicinanza e solidarietà, nella conoscenza del tuo vissuto fatto di gioie, di conquiste, di sacrifici e, talora, di sofferenza. Ti pervenga con questo scritto, ancora una volta, il mio affettuoso plauso per tutto il bene che riesci a concretizzare al tuo interno e al tuo esterno, ma anche il mio incoraggiamento per qualsiasi prova che sta contrassegnando l’esperienza di qualcuno dei tuoi componenti o del tuo intero consesso casalingo. Ti stimolo a coltivare lo spirito di condivisione e di solidarietà al tuo interno, per evitare dannosi ripiegamenti su sé stesso da parte di qualcuno dei tuoi, quando si ritrova isolato in un momento di sofferenza o di disagio. Mi rivolgo, in particolare, a chi dei tuoi membri vive l’esperienza della fede l’esperienza della fede: essa non è un fatto privato! La fede è contraccambio di fiducia e, quindi, di amicizia manifesta a Dio che, in Gesù, ci rende partecipi di un amore giammai da trattenere per sé o monopolizzare con soggettivi ragionamenti, ma un amore che diventa carità verso chi incrociamo sui nostri percorsi di vita. “Da questo vi riconosceranno, se avrete amore gli uni per gli altri …”: sono parole proferite da Gesù e che troviamo nel Vangelo secondo Giovanni (13,35): esse comprovano che la fede è vera, quando all’amore verso Dio facciamo seguire quello verso il prossimo. Chi, con la fede, frequenta Dio, è chiamato, con la carità, a frequentare il prossimo. E l’immediato prossimo a cui accostarci sono i nostri familiari, nell’intimità del vissuto casalingo. Mi permetto di rivolgere una parola anche a qualcuno dei tuoi che, per motivi vari, in maniera saltuaria o per niente segue l’esperienza della fede. Vorrei rassicurarli che ogni volta che mostrano accondiscendenza e comprensione verso chiunque sarà con una parola incoraggiante, sarà con un aiuto concreto o in qualsiasi altra forma – essi, anche in maniera inconsapevole, seguono la rotta indicata da Cristo, Buon Samaritano verso l’umanità che invoca aiuto. Anche loro, senza avvertirlo, sono raggiunti dalla luce che viene dall’Alto e che anche in essi provoca carità e quindi … li fa essere già sulla via della fede! Cara famiglia, sii partecipe delle gioie e delle sofferenze che ritrovi al tuo interno: sarai così allenata ad essere partecipe anche delle gioie e delle sofferenze che ritrovi al tuo esterno! La fede, che col Battesimo ci è stata donata, trovi sbocco quotidiano nella tua carità! “Testimonianze di solidarietà” (raccolte dalla Caritas Diocesana nell’opuscolo “2012 – Un anno di solidarietà – Progetto CEI 8xmille ‘Domus Caritatis’) Testimonianza sportello lavoro (pag. 15) Nel mese di settembre 2011, in seguito alla separazione da mio marito, mi sono rivolta alla Caritas di Cava de’ Tirreni affinché mi aiutasse a trovare lavoro. Ho incontrato persone splendide e disponibili. Infatti, nel mese di ottobre dello stesso anno mi hanno fatto incontrare una famiglia che aveva bisogno di aiuto in casa. Ho accettato subito e devo dire che mi trovo benissimo. Ringrazierò sempre queste persone per avermi aiutata in un momento così buio per me e i miei cari. LAURA ^^^^^^^^^^ Testimonianza usura (pag. 15) Già in passato mi ero rivolto alla Caritas perché ero disperato. Da poco mi ero formato una famiglia e la difficoltà a trovare un lavoro mi aveva fatto accumulare dei debiti. La Caritas dell’Arcidiocesi Amalfi – Cava de’ Tirreni ha avuto fiducia in me e ho potuto usufruire di una quota di microcredito che mi ha consentito di uscire dal problema e soprattutto di non sentirmi giudicato da parenti ed amici. A distanza di qualche anno la crisi economica mi ha fatto rivivere quei momenti così bui. Non volevo mostrare alla Caritas che mi trovavo nella condizione di qualche tempo prima. Infatti ho accolto l’invito di un conoscente ad incontrare una persona che mi avrebbe aiutato. Era un usuraio. Sono tornato a casa, ho guardato in faccia mia moglie e i miei figli e ho capito che non potevo fargli una cosa così grande per uscire da un problema economico. Così ho ricontattato il direttore della Caritas che, per la seconda volta, mi ha ridato fiducia e speranza aiutandomi concretamente a superare questa fase difficile. Cosa dire? Solo grazie al Signore che mi ha fatto conoscere persone che, a nome della Chiesa, mi hanno restituito la dignità. + Orazio Soricelli – arcivescovo “… e la famiglia è uno dei luoghi fondamentali in cui si vive e si educa all’amore, alla carità” (Benedetto XVI, Discorso al Pontificio Consiglio per la Famiglia, 1° Dicembre 2011) FRANCESCO ^^^^^^^^^^ L'amore del prossimo è la misura del nostro amore di Dio. (E. Stein)