Comune di Martellago (Ve) “GUIDA AGLI INTERVENTI EDILIZI” “Cosa devo fare per questo intervento edilizio ?” Sempre con maggior frequenza accedono agli uffici comunali, cittadini che richiedono informazioni di carattere generale sulle procedure necessarie per l’esecuzione di un progetto di costruzione. Per questo motivo, l’Ufficio Tecnico Comunale ha predisposto questa breve guida, che può essere comodamente consultata da casa, per ottenere quelle informazioni di “base”, necessarie per programmare un intervento edilizio. L’aggiornamento con le innumerevoli novità legislative e regolamentari risulta quindi di straordinaria utilità operativa, anche per i diversi ordini professionali. La guida introduce la tipologia e le caratteristiche dei titoli abilitativi attualmente in vigore, il loro procedimento amministrativo e i relativi riferimenti di Legge. E’ stato inoltre riportato un elenco dei principali interventi con i corrispondenti titoli abilitativi necessari per la loro esecuzione. Sappiamo che costruire non è propriamente un “gioco da bambini”, ma l’immagine che presenta l’opuscolo può far pensare a come anche l’Amministrazione Pubblica, a partire dal Comune, possa svolgere l’importante funzione di facilitare e di semplificare i percorsi, stimolando tutti a impegnarsi per costruire bene la nostra città. Buon lavoro. Dott. Valerio Favaron Assessore alla Promozione del territorio – Urbanistica - S.U.A.P. 1. TITOLI ABILITATIVI EDILIZI Dal 1942, anno in cui si approvava la prima “Legge Urbanistica” fino all’entrata in vigore del Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001 n. 380 “Testo Unico sull’Edilizia”, le caratteristiche e la definizione dei titoli abilitativi edilizi hanno subito molteplici mutamenti. Con la “Legge Urbanistica” 17 agosto n. 1942 n. 1150, chiunque intendesse, nell' ambito del territorio comunale, eseguire nuove costruzioni, ampliare, modificare o demolire quelle esistenti ovvero procedere all' esecuzione di opere di urbanizzazione, doveva preventivamente chiedere apposita licenza al Sindaco. La licenza edilizia fu il primo atto amministrativo, definito dall’ordinamento normativo nazionale, riguardante l’attività edilizia ed urbanistica sul territorio. La licenza era gratuita e veniva rilasciata al proprietario del fondo o del fabbricato oggetto di trasformazione. Successivamente la Legge 28 gennaio 1977 n. 10, la cosiddetta legge Bucalossi, sostituì la licenza con la concessione edilizia. La concessione veniva rilasciata previo pagamento degli oneri di urbanizzazione. La modifica, dal punto di vista giuridico, fu sostanziale: il proprietario non aveva più il diritto di costruire in quanto proprietario dell’immobile, ma in quanto titolare di una specifica concessione rilasciatagli dal Comune. Oggi con l’entrata in vigore del Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001 n. 380 “Testo Unico sull’Edilizia”, la concessione edilizia è stata sostituita dal Permesso di Costruire che rimane oneroso e conserva le sostanziali caratteristiche della concessione edilizia. Il “Testo Unico sull’Edilizia”, ha inoltre introdotto e in parte ripreso altri titoli abilitativi minori per gli interventi di più modesta entità: Comunicazione di Inizio Lavori (C.I.L.), la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata dal professionista (C.I.L.A.), la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A.) e la Denuncia di Inizio Attività Edilizia (D.I.A.). 2. DEFINIZIONE DEGLI INTERVENTI EDILIZI – ART. 3 DEL D.P.R. 380/01 (TESTO UNICO IN MATERIA DI EDILIZIA) Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, si intendono per: a) "interventi di manutenzione ordinaria", gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti; b) "interventi di manutenzione straordinaria", le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienicosanitari e tecnologici, sempre che non alterino la volumetria complessiva degli edifici e non comportino modifiche delle destinazioni di uso. Nell' ambito degli interventi di manutenzione straordinaria sono ricompresi anche quelli consistenti nel frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere anche se comportanti la variazione delle superfici delle singole unità immobiliari nonché del carico urbanistico purché non sia modificata la volumetria complessiva degli edifici e si mantenga l' originaria destinazione di uso; c) "interventi di restauro e di risanamento conservativo", gli interventi edilizi rivolti a conservare l' organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell' organismo stesso, ne consentano destinazioni d' uso con essi compatibili. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell' edificio, l' inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell' uso, l' eliminazione degli elementi estranei all' organismo edilizio; d) "interventi di ristrutturazione edilizia", gli interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell' edificio, l' eliminazione, la modifica e l' inserimento di nuovi elementi ed impianti. Nell' ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia sono ricompresi anche quelli consistenti nella demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria di quello preesistente, fatte salve le sole innovazioni necessarie per l' adeguamento alla normativa antisismica nonché quelli volti al ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione, purché sia possibile accertarne la preesistente consistenza. Rimane fermo che, con riferimento agli immobili sottoposti a vincoli ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modificazioni, gli interventi di demolizione e ricostruzione e gli interventi di ripristino di edifici crollati o demoliti costituiscono interventi di ristrutturazione edilizia soltanto ove sia rispettata la medesima sagoma dell' edificio preesistente; e) "interventi di nuova costruzione", quelli di trasformazione edilizia e urbanistica del territorio non rientranti nelle categorie definite alle lettere precedenti. Sono comunque da considerarsi tali: e.1) la costruzione di manufatti edilizi fuori terra o interrati, ovvero l' ampliamento di quelli esistenti all' esterno della sagoma esistente, fermo restando, per gli interventi pertinenziali, quanto previsto alla lettera e.6); e.2) gli interventi di urbanizzazione primaria e secondaria realizzati da soggetti diversi dal comune; e.3) la realizzazione di infrastrutture e di impianti, anche per pubblici servizi, che comporti la trasformazione in via permanente di suolo inedificato; e.4) l' installazione di torri e tralicci per impianti radio-ricetrasmittenti e di ripetitori per i servizi di telecomunicazione; e.5) l' installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, quali roulottes, campers, case mobili, imbarcazioni, che siano utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili, e che non siano diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee e salvo che siano installati, con temporaneo ancoraggio al suolo, all' interno di strutture ricettive all' aperto, in conformità alla normativa regionale di settore, per la sosta ed il soggiorno di turisti; e.6) gli interventi pertinenziali che le norme tecniche degli strumenti urbanistici, in relazione alla zonizzazione e al pregio ambientale e paesaggistico delle aree, qualifichino come interventi di nuova costruzione, ovvero che comportino la realizzazione di un volume superiore al 20% del volume dell' edificio principale; e.7) la realizzazione di depositi di merci o di materiali, la realizzazione di impianti per attività produttive all' aperto ove comportino l' esecuzione di lavori cui consegua la trasformazione permanente del suolo inedificato; f) gli "interventi di ristrutturazione urbanistica", quelli rivolti a sostituire l' esistente tessuto urbanistico - edilizio con altro diverso, mediante un insieme sistematico di interventi edilizi, anche con la modificazione del disegno dei lotti, degli isolati e della rete stradale. Si riporta di seguito uno schema riepilogativo dei titoli edilizi vigenti nell’attuale disciplina edilizia: TITOLO PARERE DELLA FIRMA DEL TERMINI PER VALIDITA’ ABILIATIVO COMMISSIONE PROFESSIONISTA L’INIZIO DEI DEL TITOLO EDILIZA Permesso di SI NORMA LAVORI SI Costruire Anni 1 dal rilascio Anni 3 Artt. 10, del permesso dall’inizio dei 11, 12, 13, lavori 14 e 15 D.P.R. 380/01. Denuncia di Inizio NO SI I lavori possono Anni 3 Artt.22 e Attività Edilizia iniziare dopo 30 dal decorso del 23 (D.I.A) giorni dalla trentesimo D.P.R. presentazione giorno dalla 380/01 della D.I.A. data di presentazione Segnalazione NO SI I lavori possono Anni 3 Artt.22 e Certificata di Inizio iniziare dal dalla data di 23 Attività momento della presentazione D.P.R. (S.C.I.A.) presentazione della S.C.I.A 380/01 TITOLO PARERE DELLA FIRMA DEL TERMINI PER VALIDITA’ ABILIATIVO COMMISSIONE PROFESSIONISTA L’INIZIO DEI DEL TITOLO EDILIZA Comunicazione di NORMA LAVORI NO SI I lavori possono Anni 3 Art. 6 Inizio Lavori iniziare dal dalla data di D.P.R. Asseverata momento della presentazione 380/01 (C.I.L.A.) presentazione Anni 3 Art. 6 della C.I.L.A. Comunicazione di NO NO I lavori possono Inizio Lavori iniziare dal dalla data di D.P.R. (C.I.L.) momento della presentazione 380/01 presentazione della C.I.L. TABELLA DEGLI INTERVENTI EDILIZI E TITOLO ABILITATIVO RICHIESTO INTERVENTO/OPERA DA REALIZZARE TITOLO CONTRIBUTO DI ABILITATIVO COSTRUZIONE (ONERI) RICHIESTO Accorpamento di unità immobiliari (unione di unità immobiliari S.C.I.A. DA VERIFICARE C.I.L.A. DA VERIFICARE P. DI COSTRUIRE SI con opere interne strutturali, senza modifica della volumetria e senza cambio di destinazione d’uso) Accorpamento di unità immobiliari (unione di unità immobiliari con opere interne non strutturali, senza modifica della volumetria e senza cambio di destinazione d’uso) Ampliamento (no per ampliamenti < 20% di fabbricati unifamiliari) Ampliamento con “piano casa” LR. 14/2009 D.I.A. SI (con riduzione del 60% per prima abitazione) NO (per prima abitazione con utilizzo fonti energetiche rinnovabili) Ascensore (nuova installazione esterna) S.C.I.A. NO Ascensore (nuova installazione interna con opere strutturali) S.C.I.A. NO Ascensore (nuova installazione interna senza opere strutturali su ATTIVITA’ LIBERA NO Arredi da giardino (pergolati e casette con sup. < 8mq.) C.I.L. NO Arredi da giardino (pergolati con sup. > 8 mq. e fino a 20 mq.) C.I.L.A. NO aree ludiche senza fini di lucro e gli elementi di arredo delle C.I.L. NO Automazione cancello carraio esistente ATTIVITA’ LIBERA NO Barbecue (modeste dimensioni) C.I.L. NO Cabina elettrica P. DI COST./S.C.I.A. NO vano ascensore esistente) aree pertinenziali degli edifici Canna Fumaria – camino (attenzione!! la canna fumaria deve essere C.I.L.A. NO certificata dalla ditta installatrice) Cancello carraio e/o pedonale (nuova realizzazione) S.C.I.A. NO Cancello carraio e/o pedonale (modifica esistente) C.I.L.A. NO Cancello carraio e/o pedonale (riparazione) LIBERA NO INTERVENTO/OPERA DA REALIZZARE TITOLO CONTRIBUTO DI ABILITATIVO COSTRUZIONE (ONERI) RICHIESTO Cambio di destinazione d’uso (senza opere all’interno della stessa C.I.L.A. DA VERIFICARE Cambio di destinazione d’uso (al di fuori della categoria funzionale S.C.I.A. DA VERIFICARE categoria funzionale) comportante modifica degli standard urbanistici) Casette in legno da giardino (con superficie inferiore a mq. 8,00). C.I.L. NO Coibentazione esterna (cappotto esterno) S.C.I.A. NO Controsoffitto interno C.I.L.A. NO Demolizione edificio D.I.A. NO Demolizione edificio e ricostruzione P. DI C. SI Demolizione tramezza senza funzioni statiche C.I.L.A. NO Eliminaz. Barriere architettoniche (senza modifica di sagoma e ATTIVITA’ LIBERA NO realizzazione rampe) Eliminaz. Barriere architettoniche (con modifica della sagoma e la S.C.I.A. NO realizzazione rampe) Facciata (modifica prospetto per apertura finestre/porte senza C.I.L.A. NO S.C.I.A. NO S.C.I.A. DA VERIFICARE C.I.L.A. DA VERIFICARE S.C.I.A. DA VERIFICARE C.I.L.A. DA VERIFICARE P. DI COSTRUIRE SI riguardare parti strutturali) Facciata (modifica prospetto per apertura finestre/porte su parti strutturali) Frazionamento di unità immobiliari (divisione di unità immobiliari con opere interne strutturali, senza modifica della volumetria e senza cambio di destinazione d’uso) Fusione di unità immobiliari (unione di unità immobiliari con opere interne non strutturali, senza modifica della volumetria e senza cambio di destinazione d’uso) Fusione di unità immobiliari (unione di unità immobiliari con opere interne strutturali, senza modifica della volumetria e senza cambio di destinazione d’uso) Fusione di unità immobiliari (unione di unità immobiliari con opere interne non strutturali, senza modifica della volumetria e senza cambio di destinazione d’uso) Garage (nuova costruzione) Garage (nuova costruzione/ampliamento con “piano Casa”) D.I.A. DA VERIFICARE Gazebo (con superficie > di mq. 8 e fino a mq. 16) C.I.L.A. NO Grondaie (riparazione o sostituzione senza modificazione delle ATTIVITA LIBERA NO con modifica delle caratteristiche C.I.L. NO Impianto fotovoltaico sul tetto (installazione di pannelli C.I.L. NO C.I.L. NO ATTIVITA’ IBERA NO C.I.L.A. NO preesistenti) Grondaie (sostituzione preesistenti) fotovoltaici a servizio di fabbricati esistenti, aderenti o integrati al tetto, con la stessa inclinazione e orientamento della falda) Impianto solare sul tetto (installazione di impianto solare a servizio di fabbricati esistenti, aderenti o integrati al tetto, con la stessa inclinazione e orientamento della falda) Infissi e/o serramenti esterni (opere di riparazione senza modifiche delle caratteristiche preesistenti) Infissi e/o serramenti esterni (sostituzione con modifiche delle caratteristiche preesistenti) INTERVENTO/OPERA DA REALIZZARE TITOLO CONTRIBUTO DI ABILITATIVO COSTRUZIONE (ONERI) RICHIESTO Interventi di manutenzione ordinaria (interventi edilizi che ATTIVITA’ LIBERA NO C.I.L.A. NO Intonaco esterno (riparazione) ATTIVITA’ LIBERA NO Intonaco esterno (lievo e rifacimento completo) C.I.L.A. NO Installazione C.I.L. NO Nuova costruzione P. DI COSTRUIRE SI Nuova costruzione con “piano casa” L.R. 14/2009. D.I.A. SI (con riduzione del 60% per riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti Interventi di manutenzione straordinaria (opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino la volumetria complessiva degli edifici e non comportino modifiche delle destinazioni di uso. Nell' ambito degli interventi di manutenzione straordinaria sono ricompresi anche quelli consistenti nel frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere anche se comportanti la variazione delle superfici delle singole unità immobiliari nonché del carico urbanistico purché non sia modificata la volumetria complessiva degli edifici e si mantenga l' originaria destinazione di uso), di singoli generatori eolici con altezza complessiva non superiore a 1,5 metri e diametro non superiore a 1 metro prima abitazione) NO (per prima abitazione con utilizzo fonti energetiche rinnovabili) Nuova costruzione (in piani di lottizzazione che contengono D.I.A. SI P. DI COSTRUIRE NO C.I.L.A. NO S.C.I.A. NO C.I.L. NO C.I.L. NO C.I.L. NO C.I.L. NO precise diposizioni plano-volumetriche, tipologiche, formali e costruttive) Nuova costruzione (in zona agricola in funzione della conduzione del fondo e delle esigenze dell’imprenditore agricolo a titolo professionale) Opere interne al distributivo dei locali (senza incidere strutturalmente). Opere interne al distributivo dei locali (con modifiche strutturali). Opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, anche per aree di sosta, che siano contenute entro l’indice di permeabilità, stabilito dallo strumento urbanistico comunale opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee e ad essere immediatamente rimosse al cessare della necessità e, comunque, entro un termine non superiore a novanta giorni Pannelli solari, fotovoltaici, a servizio degli edifici, da realizzare al di fuori dei centri storici. Pensilina (max 9,00 mq e sporto max 1,50 mt). INTERVENTO/OPERA DA REALIZZARE TITOLO CONTRIBUTO DI ABILITATIVO COSTRUZIONE (ONERI) RICHIESTO Piscina (pertinenza di fabbricato residenziale esistente) P. di COSTRUIRE No Recinzione (nuova realizzazione) S.C.I.A. NO Recinzione (riparazione) LIBERA NO Recinzione (ristrutturazione – rifacimento) C.I.L.A. NO Ristrutturazione edilizia (interventi rivolti a trasformare gli P. DI COSTRUIRE SI organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che D.I.A. possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell' edificio, l' eliminazione, la modifica e l' inserimento di nuovi elementi ed impianti. Nell' ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia sono ricompresi anche quelli consistenti nella demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria di quello preesistente, fatte salve le sole innovazioni necessarie per l' adeguamento alla normativa antisismica nonché quelli volti al ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione, purché sia possibile accertarne la preesistente consistenza). Restauro e risanamento conservativo (interventi edilizi rivolti a S.C.I.A. DA VERIFICARE conservare l' organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell' organismo stesso, ne consentano destinazioni d' uso con essi compatibili. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell' edificio, l' inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell' uso, l' eliminazione degli elementi estranei all' organismo edilizio) Serramenti interni (porte interne) ATTIVITA’ LIBERA NO Serre mobili stagionali (senza opere murarie) ATTIVITA’ LIBERA NO Serre fisse permanerti (ai sensi dell’art. 9 della L.R. 19/1999) D.I.A. NO Serre fisse permanerti (ai sensi dell’art. 44 della L.R. 11/2004) P. di COSTRUIRE NO Serre mobili permanenti con opere edilizie stabili P. di COSTRUIRE NO Sopraelevazione P. di COSTRUIRE SI Strada privata (asfaltatura) S.C.I.A. NO Pavimentazioni interne ATTIVITA’ LIBERA NO Pergolati, pompeiane, gazebo e arredi da giardino (con C.I.L. NO Pergolati (con superficie > di mq. 8 e fino a mq. 20) C.I.L.A. NO Ponte di accesso S.C.I.A. NO Poggiolo (nuova realizzazione) S.C.I.A. SI Targhe professionali da apporsi all’esterno degli edifici C.I.L. NO Tende da sole (che non prospettano su aree pubbliche) ATTIVITA’ LIBERA NO Tende da sole (che prospettano su aree pubbliche) C.I.L. NO Tetto (ripasso con pulizia e sostituzione tegole/coppi rotti e/o ATTIVITA’ LIBERA NO superficie inferiore di mq. 8,00) (superficie massima di 40 cm. x 40 cm.) deteriorati conservando le caratteristiche alterazione dell’aspetto originario) presistenti senza INTERVENTO/OPERA DA REALIZZARE TITOLO CONTRIBUTO DI ABILITATIVO COSTRUZIONE (ONERI) RICHIESTO Tetto (sostituzione del manto di copertura con modifica di C.I.L.A. NO elementi e caratteristiche con inserimento di materassino isolante) Tinteggiature interne ATTIVITA’ LIBERA NO Tinteggiatura esterna con mantenimento della colorazione ATTIVITA’ LIBERA NO Tinteggiatura esterna con variazione della colorazione esistente. C.I.L.A. NO Tombinamento (con parere idraulico del Consorzio di Bonifica) S.C.I.A. NO esistente. NOTE - Il sopra riportato elenco deve ritenersi indicativo e non esaustivo, per ogni ulteriore precisazione rivolgersi all’Ufficio Edilizia del Comune di Martellago, a disposizione per ogni chiarimento. - Tutti gli interventi elencati nella presente “Guida agli interventi edilizi”, qualora comportino modifiche all’aspetto esteriore degli edifici e dello stato dei luoghi e ricadenti in aree soggette a vincolo paesaggistico ambientale, devono preventivamente ottenere l’Autorizzazione Paesaggistica ai sensi dell’art. 146 del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004 n. 42. - Tutti gli interventi anche a regime “libero” su immobili sottoposti a tutela ai sensi della parte seconda del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004 n. 42 (Beni culturali), devono preventivamente ottenere l’ Autorizzazione da parte della Soprintendenza. - I modelli per la presentazione della Comunicazioni di Inizio Lavori (C.I.L.), Comunicazioni di Inizio Lavori Asseverata (C.I.L.A.), Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A.), Denuncia di Inizio Attività (D.I.A.) e Permesso di Costruire sono scaricabili dal sito internet al seguente indirizzo http://www.martellago.gov.it. - Per eseguire interventi edilizi relativi ad immobili o ad attività produttive le relative istanze o comunicazioni devono essere predisposte esclusivamente in modalità telematica (art. 2, co. 2 D.P.R. 160/2010), collegandosi al portale nazionale http://www.impresainungiorno.gov.it. A cura del Settore Edilizia Privata del Comune di Martellago (Ve)