Comune di Martellago (Ve)
“GUIDA AGLI INTERVENTI EDILIZI”
“Cosa devo fare per questo intervento edilizio ?”
Sempre con maggior frequenza accedono agli uffici comunali, cittadini che richiedono
informazioni di carattere generale sulle procedure necessarie per l’esecuzione di un progetto di
costruzione.
Per questo motivo, l’Ufficio Tecnico Comunale ha predisposto questa breve guida, che può
essere comodamente consultata da casa, per ottenere quelle informazioni di “base”, necessarie per
programmare un intervento edilizio.
L’aggiornamento con le innumerevoli novità legislative e regolamentari risulta quindi di
straordinaria utilità operativa, anche per i diversi ordini professionali.
La guida introduce la tipologia e le caratteristiche dei titoli abilitativi attualmente in vigore,
il loro procedimento amministrativo e i relativi riferimenti di Legge.
E’ stato inoltre riportato un elenco dei principali interventi con i corrispondenti titoli
abilitativi necessari per la loro esecuzione.
Sappiamo che costruire non è propriamente un “gioco da bambini”, ma l’immagine che
presenta l’opuscolo può far pensare a come anche l’Amministrazione Pubblica, a partire dal
Comune, possa svolgere l’importante funzione di facilitare e di semplificare i percorsi, stimolando
tutti a impegnarsi per costruire bene la nostra città.
Buon lavoro.
Dott. Valerio Favaron
Assessore alla Promozione del territorio – Urbanistica - S.U.A.P.
1. TITOLI ABILITATIVI EDILIZI
Dal 1942, anno in cui si approvava la prima “Legge Urbanistica” fino all’entrata in vigore
del Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001 n. 380 “Testo Unico sull’Edilizia”, le
caratteristiche e la definizione dei titoli abilitativi edilizi hanno subito molteplici mutamenti.
Con la “Legge Urbanistica” 17 agosto n. 1942 n. 1150, chiunque intendesse, nell'
ambito del
territorio comunale, eseguire nuove costruzioni, ampliare, modificare o demolire quelle esistenti
ovvero procedere all'
esecuzione di opere di urbanizzazione, doveva preventivamente chiedere
apposita licenza al Sindaco. La licenza edilizia fu il primo atto amministrativo, definito
dall’ordinamento normativo nazionale, riguardante l’attività edilizia ed urbanistica sul territorio. La
licenza era gratuita e veniva rilasciata al proprietario del fondo o del fabbricato oggetto di
trasformazione.
Successivamente la Legge 28 gennaio 1977 n. 10, la cosiddetta legge Bucalossi, sostituì la
licenza con la concessione edilizia. La concessione veniva rilasciata previo pagamento degli oneri
di urbanizzazione. La modifica, dal punto di vista giuridico, fu sostanziale: il proprietario non aveva
più il diritto di costruire in quanto proprietario dell’immobile, ma in quanto titolare di una specifica
concessione rilasciatagli dal Comune.
Oggi con l’entrata in vigore del Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001 n.
380 “Testo Unico sull’Edilizia”, la concessione edilizia è stata sostituita dal Permesso di Costruire
che rimane oneroso e conserva le sostanziali caratteristiche della concessione edilizia. Il “Testo
Unico sull’Edilizia”, ha inoltre introdotto e in parte ripreso altri titoli abilitativi minori per gli
interventi di più modesta entità: Comunicazione di Inizio Lavori (C.I.L.), la Comunicazione di
Inizio Lavori Asseverata dal professionista (C.I.L.A.), la Segnalazione Certificata di Inizio Attività
(S.C.I.A.) e la Denuncia di Inizio Attività Edilizia (D.I.A.).
2. DEFINIZIONE DEGLI INTERVENTI EDILIZI – ART. 3 DEL D.P.R. 380/01 (TESTO
UNICO IN MATERIA DI EDILIZIA)
Ai sensi del testo unico in materia di edilizia, si intendono per:
a) "interventi di manutenzione ordinaria", gli interventi edilizi che riguardano le opere di
riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare
o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti;
b) "interventi di manutenzione straordinaria", le opere e le modifiche necessarie per rinnovare
e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienicosanitari e tecnologici, sempre che non alterino la volumetria complessiva degli edifici e non
comportino modifiche delle destinazioni di uso. Nell'
ambito degli interventi di manutenzione
straordinaria sono ricompresi anche quelli consistenti nel frazionamento o accorpamento delle unità
immobiliari con esecuzione di opere anche se comportanti la variazione delle superfici delle singole
unità immobiliari nonché del carico urbanistico purché non sia modificata la volumetria
complessiva degli edifici e si mantenga l'
originaria destinazione di uso;
c) "interventi di restauro e di risanamento conservativo", gli interventi edilizi rivolti a
conservare l'
organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di
opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell'
organismo stesso, ne
consentano destinazioni d'
uso con essi compatibili. Tali interventi comprendono il consolidamento,
il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell'
edificio, l'
inserimento degli elementi accessori
e degli impianti richiesti dalle esigenze dell'
uso, l'
eliminazione degli elementi estranei all'
organismo
edilizio;
d) "interventi di ristrutturazione edilizia", gli interventi rivolti a trasformare gli organismi
edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in
tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di
alcuni elementi costitutivi dell'
edificio, l'
eliminazione, la modifica e l'
inserimento di nuovi elementi
ed impianti. Nell'
ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia sono ricompresi anche quelli
consistenti nella demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria di quello preesistente, fatte
salve le sole innovazioni necessarie per l'
adeguamento alla normativa antisismica nonché quelli
volti al ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro
ricostruzione, purché sia possibile accertarne la preesistente consistenza. Rimane fermo che, con
riferimento agli immobili sottoposti a vincoli ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42
e successive modificazioni, gli interventi di demolizione e ricostruzione e gli interventi di ripristino
di edifici crollati o demoliti costituiscono interventi di ristrutturazione edilizia soltanto ove sia
rispettata la medesima sagoma dell'
edificio preesistente;
e) "interventi di nuova costruzione", quelli di trasformazione edilizia e urbanistica del territorio
non rientranti nelle categorie definite alle lettere precedenti. Sono comunque da considerarsi tali:
e.1) la costruzione di manufatti edilizi fuori terra o interrati, ovvero l'
ampliamento di quelli
esistenti all'
esterno della sagoma esistente, fermo restando, per gli interventi pertinenziali, quanto
previsto alla lettera e.6);
e.2) gli interventi di urbanizzazione primaria e secondaria realizzati da soggetti diversi dal
comune;
e.3) la realizzazione di infrastrutture e di impianti, anche per pubblici servizi, che comporti la
trasformazione in via permanente di suolo inedificato;
e.4) l'
installazione di torri e tralicci per impianti radio-ricetrasmittenti e di ripetitori per i
servizi di telecomunicazione;
e.5) l'
installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere,
quali roulottes, campers, case mobili, imbarcazioni, che siano utilizzati come abitazioni, ambienti di
lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili, e che non siano diretti a soddisfare esigenze
meramente temporanee e salvo che siano installati, con temporaneo ancoraggio al suolo, all'
interno
di strutture ricettive all'
aperto, in conformità alla normativa regionale di settore, per la sosta ed il
soggiorno di turisti;
e.6) gli interventi pertinenziali che le norme tecniche degli strumenti urbanistici, in relazione
alla zonizzazione e al pregio ambientale e paesaggistico delle aree, qualifichino come interventi di
nuova costruzione, ovvero che comportino la realizzazione di un volume superiore al 20% del
volume dell'
edificio principale;
e.7) la realizzazione di depositi di merci o di materiali, la realizzazione di impianti per
attività produttive all'
aperto ove comportino l'
esecuzione di lavori cui consegua la trasformazione
permanente del suolo inedificato;
f) gli "interventi di ristrutturazione urbanistica", quelli rivolti a sostituire l'
esistente tessuto
urbanistico - edilizio con altro diverso, mediante un insieme sistematico di interventi edilizi, anche
con la modificazione del disegno dei lotti, degli isolati e della rete stradale.
Si riporta di seguito uno schema riepilogativo dei titoli edilizi vigenti nell’attuale disciplina edilizia:
TITOLO
PARERE DELLA
FIRMA DEL
TERMINI PER
VALIDITA’
ABILIATIVO
COMMISSIONE
PROFESSIONISTA
L’INIZIO DEI
DEL TITOLO
EDILIZA
Permesso di
SI
NORMA
LAVORI
SI
Costruire
Anni 1 dal rilascio
Anni 3
Artt. 10,
del permesso
dall’inizio dei
11, 12, 13,
lavori
14 e 15
D.P.R.
380/01.
Denuncia di Inizio
NO
SI
I lavori possono
Anni 3
Artt.22 e
Attività Edilizia
iniziare dopo 30
dal decorso del
23
(D.I.A)
giorni dalla
trentesimo
D.P.R.
presentazione
giorno dalla
380/01
della D.I.A.
data di
presentazione
Segnalazione
NO
SI
I lavori possono
Anni 3
Artt.22 e
Certificata di Inizio
iniziare dal
dalla data di
23
Attività
momento della
presentazione
D.P.R.
(S.C.I.A.)
presentazione
della S.C.I.A
380/01
TITOLO
PARERE DELLA
FIRMA DEL
TERMINI PER
VALIDITA’
ABILIATIVO
COMMISSIONE
PROFESSIONISTA
L’INIZIO DEI
DEL TITOLO
EDILIZA
Comunicazione di
NORMA
LAVORI
NO
SI
I lavori possono
Anni 3
Art. 6
Inizio Lavori
iniziare dal
dalla data di
D.P.R.
Asseverata
momento della
presentazione
380/01
(C.I.L.A.)
presentazione
Anni 3
Art. 6
della C.I.L.A.
Comunicazione di
NO
NO
I lavori possono
Inizio Lavori
iniziare dal
dalla data di
D.P.R.
(C.I.L.)
momento della
presentazione
380/01
presentazione
della C.I.L.
TABELLA DEGLI INTERVENTI EDILIZI E TITOLO ABILITATIVO RICHIESTO
INTERVENTO/OPERA DA REALIZZARE
TITOLO
CONTRIBUTO DI
ABILITATIVO
COSTRUZIONE (ONERI)
RICHIESTO
Accorpamento di unità immobiliari (unione di unità immobiliari
S.C.I.A.
DA VERIFICARE
C.I.L.A.
DA VERIFICARE
P. DI COSTRUIRE
SI
con opere interne strutturali, senza modifica della volumetria e
senza cambio di destinazione d’uso)
Accorpamento di unità immobiliari (unione di unità immobiliari
con opere interne non strutturali, senza modifica della volumetria e
senza cambio di destinazione d’uso)
Ampliamento
(no per ampliamenti < 20% di
fabbricati unifamiliari)
Ampliamento con “piano casa” LR. 14/2009
D.I.A.
SI (con riduzione del 60% per
prima abitazione)
NO (per prima abitazione con
utilizzo fonti energetiche
rinnovabili)
Ascensore (nuova installazione esterna)
S.C.I.A.
NO
Ascensore (nuova installazione interna con opere strutturali)
S.C.I.A.
NO
Ascensore (nuova installazione interna senza opere strutturali su
ATTIVITA’ LIBERA
NO
Arredi da giardino (pergolati e casette con sup. < 8mq.)
C.I.L.
NO
Arredi da giardino (pergolati con sup. > 8 mq. e fino a 20 mq.)
C.I.L.A.
NO
aree ludiche senza fini di lucro e gli elementi di arredo delle
C.I.L.
NO
Automazione cancello carraio esistente
ATTIVITA’ LIBERA
NO
Barbecue (modeste dimensioni)
C.I.L.
NO
Cabina elettrica
P. DI COST./S.C.I.A.
NO
vano ascensore esistente)
aree pertinenziali degli edifici
Canna Fumaria – camino (attenzione!! la canna fumaria deve essere C.I.L.A.
NO
certificata dalla ditta installatrice)
Cancello carraio e/o pedonale (nuova realizzazione)
S.C.I.A.
NO
Cancello carraio e/o pedonale (modifica esistente)
C.I.L.A.
NO
Cancello carraio e/o pedonale (riparazione)
LIBERA
NO
INTERVENTO/OPERA DA REALIZZARE
TITOLO
CONTRIBUTO DI
ABILITATIVO
COSTRUZIONE (ONERI)
RICHIESTO
Cambio di destinazione d’uso (senza opere all’interno della stessa
C.I.L.A.
DA VERIFICARE
Cambio di destinazione d’uso (al di fuori della categoria funzionale S.C.I.A.
DA VERIFICARE
categoria funzionale)
comportante modifica degli standard urbanistici)
Casette in legno da giardino (con superficie inferiore a mq. 8,00).
C.I.L.
NO
Coibentazione esterna (cappotto esterno)
S.C.I.A.
NO
Controsoffitto interno
C.I.L.A.
NO
Demolizione edificio
D.I.A.
NO
Demolizione edificio e ricostruzione
P. DI C.
SI
Demolizione tramezza senza funzioni statiche
C.I.L.A.
NO
Eliminaz. Barriere architettoniche (senza modifica di sagoma e
ATTIVITA’ LIBERA
NO
realizzazione rampe)
Eliminaz. Barriere architettoniche (con modifica della sagoma e la S.C.I.A.
NO
realizzazione rampe)
Facciata (modifica prospetto per apertura finestre/porte senza
C.I.L.A.
NO
S.C.I.A.
NO
S.C.I.A.
DA VERIFICARE
C.I.L.A.
DA VERIFICARE
S.C.I.A.
DA VERIFICARE
C.I.L.A.
DA VERIFICARE
P. DI COSTRUIRE
SI
riguardare parti strutturali)
Facciata (modifica prospetto per apertura finestre/porte su parti
strutturali)
Frazionamento di unità immobiliari (divisione di unità
immobiliari con opere interne strutturali, senza modifica della
volumetria e senza cambio di destinazione d’uso)
Fusione di unità immobiliari (unione di unità immobiliari con
opere interne non strutturali, senza modifica della volumetria e
senza cambio di destinazione d’uso)
Fusione di unità immobiliari (unione di unità immobiliari con
opere interne strutturali, senza modifica della volumetria e senza
cambio di destinazione d’uso)
Fusione di unità immobiliari (unione di unità immobiliari con
opere interne non strutturali, senza modifica della volumetria e
senza cambio di destinazione d’uso)
Garage (nuova costruzione)
Garage (nuova costruzione/ampliamento con “piano Casa”)
D.I.A.
DA VERIFICARE
Gazebo (con superficie > di mq. 8 e fino a mq. 16)
C.I.L.A.
NO
Grondaie (riparazione o sostituzione senza modificazione delle
ATTIVITA LIBERA
NO
con modifica delle caratteristiche
C.I.L.
NO
Impianto fotovoltaico sul tetto (installazione di pannelli
C.I.L.
NO
C.I.L.
NO
ATTIVITA’ IBERA
NO
C.I.L.A.
NO
preesistenti)
Grondaie (sostituzione
preesistenti)
fotovoltaici a servizio di fabbricati esistenti, aderenti o integrati al
tetto, con la stessa inclinazione e orientamento della falda)
Impianto solare sul tetto (installazione di impianto solare a
servizio di fabbricati esistenti, aderenti o integrati al tetto, con la
stessa inclinazione e orientamento della falda)
Infissi e/o serramenti esterni (opere di riparazione senza
modifiche delle caratteristiche preesistenti)
Infissi e/o serramenti esterni (sostituzione con modifiche delle
caratteristiche preesistenti)
INTERVENTO/OPERA DA REALIZZARE
TITOLO
CONTRIBUTO DI
ABILITATIVO
COSTRUZIONE (ONERI)
RICHIESTO
Interventi di manutenzione ordinaria (interventi edilizi che
ATTIVITA’ LIBERA
NO
C.I.L.A.
NO
Intonaco esterno (riparazione)
ATTIVITA’ LIBERA
NO
Intonaco esterno (lievo e rifacimento completo)
C.I.L.A.
NO
Installazione
C.I.L.
NO
Nuova costruzione
P. DI COSTRUIRE
SI
Nuova costruzione con “piano casa” L.R. 14/2009.
D.I.A.
SI (con riduzione del 60% per
riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione
delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o
mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti
Interventi di manutenzione straordinaria (opere e le modifiche
necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli
edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari
e tecnologici, sempre che non alterino la volumetria complessiva
degli edifici e non comportino modifiche delle destinazioni di uso.
Nell'
ambito degli interventi di manutenzione straordinaria sono
ricompresi
anche
quelli
consistenti
nel
frazionamento
o
accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere
anche se comportanti la variazione delle superfici delle singole
unità immobiliari nonché del carico urbanistico purché non sia
modificata la volumetria complessiva degli edifici e si mantenga
l'
originaria destinazione di uso),
di singoli generatori eolici con altezza
complessiva non superiore a 1,5 metri e diametro non
superiore a 1 metro
prima abitazione)
NO (per prima abitazione con
utilizzo fonti energetiche
rinnovabili)
Nuova costruzione (in piani di lottizzazione che contengono
D.I.A.
SI
P. DI COSTRUIRE
NO
C.I.L.A.
NO
S.C.I.A.
NO
C.I.L.
NO
C.I.L.
NO
C.I.L.
NO
C.I.L.
NO
precise diposizioni plano-volumetriche, tipologiche, formali e
costruttive)
Nuova costruzione (in zona agricola in funzione della conduzione
del fondo e delle esigenze dell’imprenditore agricolo a titolo
professionale)
Opere interne al distributivo dei locali (senza incidere
strutturalmente).
Opere interne al distributivo dei locali (con modifiche
strutturali).
Opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, anche
per aree di sosta, che siano contenute entro l’indice di
permeabilità, stabilito dallo strumento urbanistico comunale
opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e
temporanee e ad essere immediatamente rimosse al cessare
della necessità e, comunque, entro un termine non superiore
a novanta giorni
Pannelli solari, fotovoltaici, a servizio degli edifici, da realizzare
al di fuori dei centri storici.
Pensilina (max 9,00 mq e sporto max 1,50 mt).
INTERVENTO/OPERA DA REALIZZARE
TITOLO
CONTRIBUTO DI
ABILITATIVO
COSTRUZIONE (ONERI)
RICHIESTO
Piscina (pertinenza di fabbricato residenziale esistente)
P. di COSTRUIRE
No
Recinzione (nuova realizzazione)
S.C.I.A.
NO
Recinzione (riparazione)
LIBERA
NO
Recinzione (ristrutturazione – rifacimento)
C.I.L.A.
NO
Ristrutturazione edilizia (interventi rivolti a trasformare gli
P. DI COSTRUIRE
SI
organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che
D.I.A.
possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso
dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la
sostituzione
di
alcuni
elementi
costitutivi
dell'
edificio,
l'
eliminazione, la modifica e l'
inserimento di nuovi elementi ed
impianti. Nell'
ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia
sono ricompresi anche quelli consistenti nella demolizione e
ricostruzione con la stessa volumetria di quello preesistente, fatte
salve le sole innovazioni necessarie per l'
adeguamento alla
normativa antisismica nonché quelli volti al ripristino di edifici, o
parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro
ricostruzione, purché sia possibile accertarne la preesistente
consistenza).
Restauro e risanamento conservativo (interventi edilizi rivolti a
S.C.I.A.
DA VERIFICARE
conservare l'
organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità
mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli
elementi tipologici, formali e strutturali dell'
organismo stesso, ne
consentano destinazioni d'
uso con essi compatibili. Tali interventi
comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli
elementi costitutivi dell'
edificio, l'
inserimento degli elementi
accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell'
uso,
l'
eliminazione degli elementi estranei all'
organismo edilizio)
Serramenti interni (porte interne)
ATTIVITA’ LIBERA
NO
Serre mobili stagionali (senza opere murarie)
ATTIVITA’ LIBERA
NO
Serre fisse permanerti (ai sensi dell’art. 9 della L.R. 19/1999)
D.I.A.
NO
Serre fisse permanerti (ai sensi dell’art. 44 della L.R. 11/2004)
P. di COSTRUIRE
NO
Serre mobili permanenti con opere edilizie stabili
P. di COSTRUIRE
NO
Sopraelevazione
P. di COSTRUIRE
SI
Strada privata (asfaltatura)
S.C.I.A.
NO
Pavimentazioni interne
ATTIVITA’ LIBERA
NO
Pergolati, pompeiane, gazebo e arredi da giardino (con
C.I.L.
NO
Pergolati (con superficie > di mq. 8 e fino a mq. 20)
C.I.L.A.
NO
Ponte di accesso
S.C.I.A.
NO
Poggiolo (nuova realizzazione)
S.C.I.A.
SI
Targhe professionali da apporsi all’esterno degli edifici
C.I.L.
NO
Tende da sole (che non prospettano su aree pubbliche)
ATTIVITA’ LIBERA
NO
Tende da sole (che prospettano su aree pubbliche)
C.I.L.
NO
Tetto (ripasso con pulizia e sostituzione tegole/coppi rotti e/o
ATTIVITA’ LIBERA
NO
superficie inferiore di mq. 8,00)
(superficie massima di 40 cm. x 40 cm.)
deteriorati
conservando
le
caratteristiche
alterazione dell’aspetto originario)
presistenti
senza
INTERVENTO/OPERA DA REALIZZARE
TITOLO
CONTRIBUTO DI
ABILITATIVO
COSTRUZIONE (ONERI)
RICHIESTO
Tetto (sostituzione del manto di copertura con modifica di
C.I.L.A.
NO
elementi e caratteristiche con inserimento di materassino isolante)
Tinteggiature interne
ATTIVITA’ LIBERA
NO
Tinteggiatura esterna con mantenimento della colorazione
ATTIVITA’ LIBERA
NO
Tinteggiatura esterna con variazione della colorazione esistente.
C.I.L.A.
NO
Tombinamento (con parere idraulico del Consorzio di Bonifica)
S.C.I.A.
NO
esistente.
NOTE
-
Il sopra riportato elenco deve ritenersi indicativo e non esaustivo, per ogni ulteriore
precisazione rivolgersi all’Ufficio Edilizia del Comune di Martellago, a disposizione per
ogni chiarimento.
-
Tutti gli interventi elencati nella presente “Guida agli interventi edilizi”, qualora comportino
modifiche all’aspetto esteriore degli edifici e dello stato dei luoghi e ricadenti in aree
soggette
a
vincolo
paesaggistico
ambientale,
devono
preventivamente
ottenere
l’Autorizzazione Paesaggistica ai sensi dell’art. 146 del Decreto Legislativo 22 gennaio
2004 n. 42.
-
Tutti gli interventi anche a regime “libero” su immobili sottoposti a tutela ai sensi della parte
seconda del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004 n. 42 (Beni culturali), devono
preventivamente ottenere l’ Autorizzazione da parte della Soprintendenza.
-
I modelli per la presentazione della Comunicazioni di Inizio Lavori (C.I.L.), Comunicazioni
di Inizio Lavori Asseverata (C.I.L.A.), Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A.),
Denuncia di Inizio Attività (D.I.A.) e Permesso di Costruire sono scaricabili dal sito internet
al seguente indirizzo http://www.martellago.gov.it.
-
Per eseguire interventi edilizi relativi ad immobili o ad attività produttive le relative istanze
o comunicazioni devono essere predisposte esclusivamente in modalità telematica (art. 2, co.
2 D.P.R. 160/2010), collegandosi al portale nazionale http://www.impresainungiorno.gov.it.
A cura del Settore Edilizia Privata del Comune di Martellago (Ve)
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guida agli interventi edilizi