Guida Didattica 15x21-copertina RE PV B BLICA A I TALI AN 3-02-2009 17:51 Pagina 1 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:52 Pagina 1 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:52 Pagina 2 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:52 Pagina 3 L’idea del progetto didattico “I valori scendono in campo”, fortemente voluto dal Settore Giovanile e Scolastico della Federazione Italiana Giuoco Calcio, è nata dall’esigenza di rilanciare valori e contenuti nello sport più popolare del mondo che oggi vede impegnate nella sua pratica, a vari livelli, circa 270 milioni di persone. Solo in Italia giocano a calcio 5 milioni di cittadini, uomini e donne, uno ogni dodici abitanti, senza contare che di calcio è appassionata la quasi totalità della popolazione italiana che lo segue ogni domenica con grande partecipazione, sia nei campionati più prestigiosi che in quelli minori dove spesso calcano il campo figli, nipoti e amici. Va da sé che far crescere i nostri bambini attraverso l’educazione ad una sana visione sportiva - e calcistica nello specifico - diventa un’occasione unica e irripetibile per portare nel contesto dell’età evolutiva il senso delle regole e della competizione come strumento di crescita. E un educatore non può lasciarsela sfuggire. Crediamo che il progetto, per sua stessa natura, possa essere di sostegno e di ausilio al faticoso lavoro dell’insegnante della Scuola Primaria che si re-inventa ogni giorno per gestire bambini sempre diversi, figli di un divenire frenetico dove il ricambio generazionale, sul piano psicologico e sociale, si è ridotto a pochi anni. Il calcio in questo progredire convulso può rappresentare il punto fermo, una passione costante che i padri possono condividere con i figli, i nonni con i nipoti attraverso un rimbalzo continuo tra presente e passato e tra presente e futuro. È dunque doppia la nostra ambizione: mostrare il calcio nella sua giusta dimensione e far capire che anche studiando ci si può divertire. Giancarlo Abete Presidente Federazione Italiana Giuoco Calcio 3 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:52 Pagina 4 Il Settore Giovanile e Scolastico della Federazione Italiana Giuoco Calcio ha deciso di promuovere per il Triennio della Scuola Primaria un progetto didattico finalizzato al recupero dei valori calcistici e sportivi in generale. Quale modo migliore per il conseguimento di tale obbiettivo dell’ inserire i contenuti specifici del mondo del calcio nell’attività didattica ordinaria, attraverso una collaborazione stretta con le discipline oggetto di studio? È con tale finalità che sono nati i sei opuscoli didattici, dei quali la presente guida per l’insegnante intende facilitare l’uso attraverso l’indicazione di percorsi di apprendimento e attività di lavoro per gli alunni. È innegabile che negli ultimi tre decenni il calcio è molto cambiato adattandosi a una visione globale del mondo e dell’economia. La globalizzazione ha coinvolto ogni cosa, nel bene e nel male, e i risultati sono sotto i nostri occhi: l’interdipendenza delle economie, delle culture, dei linguaggi fa sì che qualunque cosa, anche la più insignificante, si svolga a migliaia di chilometri da casa nostra in qualche modo, prima o poi, avrà una ripercussione sulla nostra quotidianità. A maggior ragione questo avviene quando i media, per ragioni che non sempre attengono all’informazione pura e semplice, si fanno amplificatori di dinamiche sociali, culturali e, soprattutto, economiche. Il calcio non poteva rimanere immune da certe logiche globali e insieme ad altri sport molto popolari è diventato parte integrante di un mondo che più che l’essere insegue l’avere ad ogni costo, in una società che ha inventato il paradosso del consumo come motore di sviluppo, in discontinuità netta con migliaia di anni di cultura del risparmio. 4 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:53 Pagina 5 Il senso stesso del verbo ‘consumare’ è cambiato perché un tempo lo si considerava un male e le mamme invitavano i figli a non rovinare le cose e a non sprecare il cibo, ai pantaloni rotti si mettevano le toppe e le scarpe si risuolavano. Oggi invece ci si lamenta perché l’economia frena e si cercano strategie per il rilancio dei consumi. Sono nate le associazioni a tutela dei ‘consumatori’. Oggi, se la cicala non spreca, il lavoro della formica perde gran parte del suo significato. Così i nostri ragazzi si convincono dell’idea che tutto è a portata di mano, che per arrivare in alto non serve il sacrificio, basta chiedere; che si vale solo se si ha quello che gli altri hanno, se ci si veste con capi firmati, se si possono sfoggiare scarpe alla moda, se ci si può vantare della consolle più evoluta o dell’ultimo videogame. Nella loro mente, alla fine, si comincia a radicare il concetto che “non sono le mie idee e il mio impegno a dare valore a quello che dico e a ciò che faccio, ma è la massa a determinare il senso del mio pensare e del mio essere”. Lo constatiamo tutti i giorni nell’osservazione della quotidianità dei nostri figli o dei nostri nipoti, lo leggiamo sui giornali attraverso episodi di cronaca il cui senso compiuto, spesso, ci sfugge. Bullismo, violenza, discriminazione del diverso, nel mondo dei nostri giovani, sono l’eredità di un pensiero debole che produce fragilità etica e insicurezza. Il progetto intende dunque collaborare con il mondo della scuola per ribaltare tale visione riportando il calcio ai suoi valori più genuini che sono innanzitutto la disciplina, la condivisione delle responsabilità, il saper rispettare le regole, l’umiltà, la fedeltà al proprio ruolo, il senso del sacrificio, la pazienza e la sopportazione della fatica, l’accettazione del diverso... tutti valori in relazione stretta con una più ampia strategia educativa che deve mirare a formare una generazione di cittadini responsabili che sappiano dare nuovo vigore a un’umanità stanca e demotivata. Il senso della guida, dunque, è proprio quello di proporre il calcio come strumento per gli insegnanti, perché possano guidare i bambini in un corretto approccio a questo gioco - che è lo sport che più degli altri riempie la loro quotidianità - illustrando, attraverso schede didattiche, la sua attitudine a contribuire ad un’equilibrata educazione alla convivenza civile, la sua costante presenza nell’evoluzione della storia dell’umanità, la sua capacità di arrivare in ogni parte del globo, l’importanza che può avere in una corretta educazione motoria ed alimentare. Tutto ciò per mettere in relazione, attraverso un approccio interdisciplinare, l’apprendimento e il gioco nella speranza di motivare ancora di più i bambini nell’arte dell’imparare. 5 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:53 Pagina 6 Le ragioni del progetto Perché il settore giovanile della Federazione Italiana Giuoco Calcio ha deciso di promuovere nelle scuole elementari italiane un progetto didattico finalizzato al recupero dei valori calcistici e sportivi in genere? Come tale riflessione può coniugarsi con l’attività didattica ordinaria? Quale collaborazione può realizzarsi con le discipline oggetto di studio per il raggiungimento degli obbiettivi formativi propri del grado scolastico di riferimento? Le pagine introduttive cercano di rispondere a tutto questo. Il cartone animato “Barbara, Marco e Mr. Fun alla scoperta dei veri valori del calcio” Il dvd allegato ai testi ci presenta tre personaggi che nascono nel campo di calcio: Marco, Barbara e Mr. Fun. Attraverso la breve storia, temi e valori legati al mondo del calcio - e dello sport più in generale - vengono presentati ai bambini in un linguaggio vivace e attraverso immagini colorate e coinvolgenti. Il testo del cartone, riportato nelle pagine della guida, aiuta l’insegnante ad analizzare e a schematizzare i contenuti del filmato in modo che il video possa essere utilizzato per pianificare un’unità di lavoro a se stante, da svolgersi in due giornate. Il medesimo lavoro può eventualmente essere anche un’introduzione alle unità relative ai 6 opuscoli che compongono il cuore del progetto. Gli opuscoli Ogni opuscolo è legato a una tematica specifica ed è stato pensato per essere utilizzato come unità di lavoro integrativa ai contenuti propri di determinate discipline. Di seguito i titoli degli opuscoli e le discipline coinvolte. La presente guida fornisce per ognuno di essi una scheda didattica che gli insegnanti possono utilizzare come spunto per costruire un’unità di lavoro vera e propria. 6 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 18:07 Pagina 7 1. UN MODO DI REGOLE, in campo e fuori (materie coinvolte: Educazione alla Cittadinanza, Corpo Movimento Sport) 2. UNA STORIA ROTONDA, 5000 anni tra calcio e curiosità (materie coinvolte: Storia, Geografia) 3. ALIMENTAZIONE E SALUTE, mangia bene e vivi meglio (materie coinvolte: Corpo Movimento Sport) 4. PAROLE IN GIOCO, costume, letteratura, arte, musica e cinema (materie coinvolte: Italiano, Lingue Comunitarie, Arte e immagine, Musica, Tecnologia) 5. UN CALCIO AI PREGIUDIZI, il piacere di giocare tutti insieme (materie coinvolte: Educazione alla Cittadinanza) 6. DALLA TECNICA ALLA TATTICA, numeri e segreti del calcio (materie coinvolte: Corpo Movimento Sport, Arte e Immagine, Tecnologia) I kit consegnati alle scuole iscritte, contenenti i 4 palloni Puma e la confezione dei delimitatori di spazio, insieme ai kit consegnati alle classi coinvolte, comprendenti la guida didattica, il dvd del cartone animato, le 30 schede di lavoro con i test di verifica, gli adesivi, le locandine e i braccialetti, si prestano ad essere utilizzati secondo due modalità didattiche distinte, nel rispetto della normativa vigente, ma utilizzando l’autonomia didattica prevista: 1) come progetto approvato nel Piano dell’Offerta Formativa dell’istituto da realizzare in unica soluzione di due giornate interamente dedicate ad esso; 2) in uno sviluppo modulare inserito nella programmazione didattica ordinaria. Nello specifico, all’inizio del percorso didattico, i docenti potranno utilizzare la locandina - che affiggeranno in classe - e gli alunni dovranno riportare negli appositi spazi quelli che, a loro avviso, sono gli autentici valori del calcio, al fine di formare la “Nazionale dei Valori”. Successivamente l’insegnante, prendendo spunto dalle tematiche proposte, solleciterà una riflessione ulteriore e comincerà il percorso didattico vero e proprio. In alternativa, la locandina potrà essere utilizzata dagli insegnanti al termine del progetto, come strumento per la verifica di come e quanto gli alunni abbiano compreso e interiorizzato i valori proposti nell’intero svolgimento del percorso formativo. Arricchisce il progetto un sito web dedicato (www.valoricalcio.it) dove i bambini possono interagire e continuare la loro avventura alla ricerca dei valori del calcio. 7 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:53 Pagina 8 Al termine del percorso didattico gli alunni realizzeranno dei lavori (individuali o di gruppo) sul tema “I Valori del Calcio” utilizzando una o più delle sottoelencate modalità espressive. - disegni - striscioni - canzoncine - filastrocche - fotografie - brevi filmati Successivamente i lavori dovranno essere inviati al COL (Comitato Organizzatore Locale) della propria città dove si costituirà una Commissione che selezionerà, tra quelli pervenuti, i migliori 3 (uno della terza, uno della quarta e uno della quinta classe). Tutti i lavori dei bambini saranno fondamentali per la realizzazione della “Carta dei Diritti e dei Doveri dei Tifosi” che sarà redatta seguendo le indicazioni che scaturiranno dai contenuti dei lavori da loro svolti con l’ausilio degli insegnanti, la cui collaborazione, ai fini del successo dell’iniziativa sarà essenziale. Sarà l’Osservatorio Permanente della Formazione - con sede a Roma presso il Settore Giovanile e Scolastico della FIGC e composto da giornalisti, campioni di calcio, dirigenti sportivi e scolastici, insegnanti e psicologi - a ratificare la “Carta dei Diritti e dei Doveri dei Tifosi”. L’Osservatorio avrà il compito di monitorare l’andamento del progetto e promuovere uno sport sano, gioioso e leale per valori e per forma. Analizzerà, studierà e svilupperà approcci didattici e formativi per rilanciare una nuova e più matura cultura sportiva, fondata sul rispetto reciproco, sulla convivenza civile, sull’educazione alla vita, alla non violenza e all’etica, proponendo il calcio come strumento di approccio alle nuove generazioni. 8 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:53 Pagina 9 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:53 Pagina 10 La squadra titolare della città (colori non riconoscibili, un po’ controluce) finisce gli allenamenti. I giocatori lasciano il campo. “Allenamenti finiti. Tutti negli spogliatoi” Il custode chiude il cancello. Momento sospeso. Panoramica velocissima tra l’erba, sino al pallone, al cui fianco, dopo due sec., si delinea la silhouette di Marco che “esce” dall’erba. Marco: “ciao Mister Fun!” Mr. Fun: “ciao, Marco, giochiamo?” Marco (palleggiando svogliato): “ma Barbara dov’è?” Spunta Barbara (stesso trattamento) alle spalle di Marco che parla. Lui si volta, ma lei è di nuovo “prato”; rispunta Barbara dal lato opposto e gli ruba la palla con un’agile mossa, poi inizia a palleggiare di testa e... Barbara: “Ciao, Mister!” (si parlano alternando soggettiva Mr. e ripresa da dietro la spalla di Barbara durante palleggi di testa) Mr. Fun: “Ciao, Barbara, non sai quanto mi sono divertito!” Barbara: “che hai fatto?” Mr. Fun: “sono stato a scuola e ho imparato un sacco di cose!” Marco, inserendosi nel palleggio: “cosa? Geografia?” Mr. Fun: “sì, ma anche Storia e tanto altro!” Marco: “ma sei un pallone, che c’entri con la scuola?” Mr. Fun: “cosa c’entro?! Ma... ma... sapete che sul calcio c’è chi studia da anni? Ci sono archivi sterminati, statistiche, personaggi straordinari ed eroi... eroi normali! Barbara: “sarebbe a dire?” Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:53 Pagina 11 Marco: “io lo so: persone che si sono dedicate al calcio con entusiasmo. Giusto?” Mr. Fun: “sì, con impegno e passione!” Mr. Fun: “voglio raccontarvi dei miei antenati” dice enfatico, avvicinandosi molto ai ragazzi di cui diventiamo soggettiva ravvicinatissima; cambia l’inquadratura, Mr. Fun entra, si mette in posa sulla sinistra; alle sue spalle gli spalti inquadrati molto dal basso (il maxischermo risulta in posizione da tg in alto a destra) Foto della prima Nazionale Italiana (data in grafica - Milano 15 maggio 1910) “questa è la prima partita della nazionale italiana che ha giocato contro la Francia.” “Pensate, abbiamo vinto 6 a 2!!!” “Vi sembra molto vecchia? Non è niente!!! In Verità il gioco della palla ha una storia antica e sorprendente.” Mr. Fun racconta spiegando le immagini (si accende lo schermo e appaiono immagini d’ogni sorta: stampe ottocentesche sulle partite dei maya, testimonianze medievali del gioco della palla a Firenze, poi partono i filmati b/n sulla storia del calcio nel ‘900. I film di repertorio vengono a tutto schermo). “Già nel 3000 A.C. i Maya, nel centroamerica, giocavano con le ginocchia, i fianchi e i gomiti, mentre i cinesi, con la palla addestravano i soldati alla guerra. Da qui in poi, diversi tipi di calcio furono praticati da egizi, greci, romani, ma anche in Giappone e in Inghilterra, fino al Calcio Storico a Firenze nel 1400, e perfino in Alaska tra gli Eschimesi (batte i denti)! Nel 1848 a Cambridge in Inghilterra vennero stabilite le regole del football vero e proprio, e poco dopo nacque a Sheffield il primo club della storia. È l’inizio del calcio moderno!” Mr. Fun racconta spiegando le immagini (si accende lo schermo e appaiono le immagini: una sagoma di palla diventa il mondo; zoom sul centroamerica, dove vediamo due maya stilizzati che palleggiano con ginocchia, fianchi e gomiti, e fanno goal; tocca poi ai soldati cinesi; quindi, le architetture e le raffigurazioni antiche, poi ancora il mappamondo, con Mr. Fun che rimbalza dal Giappone alla Gran Bretagna, poi zoom sull’Italia: calcio fiorentino, gli eschimesi. La squadra inglese e lui coi baffi). 11 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:53 Pagina 12 Barbara: “bello!” Marco: “non le sapevo tutte queste cose!” Mr. Fun: “e non sapete quante altre ne scopriremo... dammi un calcio!” (rivolto a Barbara, che calcia passando a M.) “No, più forte, alto!” Marco tira forte e seguendo (e anticipando) Mr. Fun che vola felice, ci alziamo sulla città. Mr. Fun atterra in un grande prato nel parco pubblico. Nello stesso prato, Marco e Barbara rispuntano dall’erba. Marco si spolvera via una margherita, dalla testa di Barbara salta via un grillo. Corrono fra gli alberi passandosi e dribblando. Mr. Fun: “Questo è calcio: divertimento e libertà” Marco: “sì, ma ci sono anche le regole” Mr. Fun: “certo, servono per giocare meglio e divertirsi di più!” Barbara (si fermano vicino alla fontana): “senza regole sarebbe il CAOS!” (spunta il baloon da fumetto con confusione, palle che volano, ecc.) “per questo è fondamentale l’arbitro!” Mr. Fun: “Esatto. Comunque le regole più importanti sono di comportamento: rispettare l’avversario, per divertirsi tutti insieme. Nessuno escluso!” Barbara: “neanche i maschi?” (Marco interdetto) Mr. Fun (ride): “ah, ah, ah. Tutti possono giocare!” Arriva un bambino che chiede: “Possiamo giocare con voi?” Mr. Fun, Barbara, Marco in coro: “...certo!” Iniziano a giocare, alti e bassi, maschi e femmine. Due si smarcano e uno cade, l’altro ferma il gioco prendendo in mano la palla e torna ad aiutarlo. Mr. Fun: “bravo, ben fatto!” Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:53 Pagina 13 I due si alzano portando l’inquadratura sul vigile, ora a mezzobusto. Vigile, con tono formale: “attenti, non fatevi male”. Il vigile guarda in basso sorpreso, l’inquadratura scende e lo scopriamo in pantaloncini con gli scarpini e i calzettoni neri, poi aggiunge: “faccio l’arbitro!”, poi corre tra i bambini a prender la palla, perché il gioco era interrotto; fischia due volte e fa con tono severo: “sia ben chiaro...” sorride “cartellino rosso a chi non si diverte!” riprende il gioco. Marco e Barbara entrano nell’inquadratura mentre dietro giocano; parlano in camera, mezzobusto. Marco: “visto?divertendoci ci teniamo in forma!” Barbara: “come dobbiamo fare anche quando mangiamo!” Marco: “esatto, per stare bene, oltre allo sport, si deve mangiare nel modo giusto” Barbara: “tanta frutta e verdura, masticare bene il cibo e soprattutto non esagerare con i dolci!!!” Mr. Fun (da lontano): “ehi, non dimenticatevi i valori del calcio!!! Anzi, guardate un po’!” Parte spot valori calcio Barbara: “Bellissimo!! Certo che abbiamo imparato tanto!” Marco: “...e tanto altro impareremo tutti insieme” Marco fa l’occhiolino e lei saluta con la mano. Mr. Fun (da lontano, in avvicinamento): “soprattutto il valore più importante: il divertimentoooooooo!!” Arriva diritto verso la camera, i due si scansano, lui si schianta e va a nero. 13 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:53 Pagina 14 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:53 Pagina 15 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:53 Pagina 16 PRIMA GIORNATA Un’intera mattinata di scuola Prima parte: Attività di studio e di riflessione Ai bambini viene proiettato il cartone animato “I valori scendono in campo” chiedendo loro di prestare particolare attenzione ai personaggi. Successivamente vengono invitati dall’insegnante ad elencare i personaggi del cartone e ad individuare per ognuno di loro le caratteristiche salienti. Poi l’insegnante cerca di riassumere quanto individuato dai bambini integrandolo con delle riflessioni e alcune letture tratte dagli opuscoli del kit. Alcuni spunti per riflettere sui personaggi (per l’insegnante) L’allenatore: il primo personaggio ad apparire è l’allenatore, a sottolineare che il calcio è un gioco di squadra organizzato e che per farlo bene, come per ogni cosa, è necessario prepararsi e seguire i consigli di chi ne sa di più (un buon ausilio per la riflessione è rappresentato dall’opuscolo “Un mondo di regole - pp. 10-11). Marco: generalmente siano abituati a legare il gioco del calcio al sesso maschile. In effetti il primo e più scontato personaggio che nasce dall’erba del campo all’inizio della storia è proprio un ragazzo che, allegro e disinvolto, palleggia con il suo pallone. Barbara: ma se i ragazzi sono fisicamente più presenti delle ragazze nel mondo del pallone, il calcio è soprattutto divertimento e allora ecco che la storia ci propone Barbara, spiritosa e piena d’iniziativa, a rimarcare che tutti possono giocare, al di là dei risultati (ottimi per la riflessione gli opuscoli “Un calcio ai pregiudizi” e “Una storia rotonda” alle pp. 13-15). 16 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:53 Pagina 17 Mr Fun: è però il pallone il vero protagonista della storia perché è il ponte tra l’impegno professionale e la bellezza del gioco, che deve essere anche fantasia, divertimento, relazione e rispetto, così come in tutti gli ambiti della vita (può aiutare la consultazione dall’opuscolo “Dalla tecnica alla tattica”). L’arbitro: per giocare bene sono fondamentali regole chiare e condivise e l’arbitro sta lì proprio per garantirne il rispetto. Le regole del calcio, come le regole in genere, sono un mezzo per il raggiungimento di un fine più importante: la relazione umana costruttiva. La mediazione di un arbitro imparziale aiuta la relazione corretta e sviluppa il senso di equità (facilita la riflessione la consultazione dell’opuscolo “Un mondo di regole”). Seconda parte: Attività di gioco Creare un campo di calcio “virtuale” (se non ce n’è uno reale) e fare due porte utilizzando i delimitatori di spazio inclusi nel kit fornito alla scuola, formare due squadre di calcio, rigorosamente miste di bambine e bambini. Ognuna delle due squadre si darà un nome. A intervalli stabiliti, ad esempio ogni 5 minuti, l’arbitro sarà sostituito alternativamente dal componente di una e dell’altra squadra. Questo servirà ai bambini per capire che nella vita, come nel gioco, bisogna saper essere imparziali al di là delle simpatie e delle appartenenze. Alla fine del primo tempo le due squadre si scambieranno il nome. La partita non verrà vinta dalla squadra che avrà segnato di più, ma dal “nome” che avrà totalizzato più reti. Così ognuno potrà dire di aver fatto parte allo stesso tempo del nome vincente e di quello perdente e l’unica vittoria reale sarà quella del divertimento! Ma questo ai bambini verrà detto solo alla fine del gioco! Ovviamente, con lo stesso criterio, se il progetto verrà attivato per più classi contemporaneamente, si potrà organizzare anche un mini torneo. 17 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:53 Pagina 18 SECONDA GIORNATA Un’intera mattinata di scuola Prima parte: Attività di studio e di riflessione Ai bambini viene nuovamente fatto vedere il cartone “I valori scendono in campo” chiedendo loro di prestare particolare attenzione ai temi e ai valori che vengono proposti. Successivamente gli alunni vengono invitati ad elencare i temi più importanti che, a loro avviso, il cartone indica. Quando tutti avranno parlato, l’insegnante farà una sintesi di quanto suggerito integrandola con i contenuti eventualmente non individuati: Per comodità dell’insegnante eccone un elenco: I temi - Divertimento e libertà - Le regole - L’arbitro, quindi l’imparzialità - Il rispetto - Il calcio è per tutti - Calcio e forma fisica I valori Coraggio, sacrificio, orgoglio, identità, lealtà, rispetto, umiltà, impegno, condivisione, fantasia, divertimento. 18 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:53 Pagina 19 Seconda parte: Attività di lavoro Formare tanti gruppi quante sono le tematiche individuate. Fornire ad ogni gruppo del materiale per disegnare e uno o più cartoncini bristol di misura adeguata. Poi assegnare un tema per ciascun gruppo e chiedere di svilupparlo attraverso un progetto grafico originale. Fondamentale sarà “lavorare insieme” al di là delle competenze più o meno sviluppate dall’uno o dall’altro componente. Il gruppo potrà comunque nominare un leader che avrà l’ultima parola sulle decisioni finali. I gruppi potranno consultare gli opuscoli del kit per trarne ispirazione. Alla fine i cartelloni saranno esposti in una mostra alla quale potranno essere invitati i genitori dei bambini. In alternativa o a complemento potranno essere prodotti anche dei lavori individuali che i bambini potranno vendere in un mercatino scolastico da allestire in concomitanza con la mostra e il cui ricavato potrà essere destinato a un progetto di beneficenza al quale la scuola o il territorio eventualmente aderiscono. La finalità educativa è quella di sottolineare l’importanza della condivisione dei propri talenti e del frutto del proprio lavoro con le persone che più hanno bisogno. 19 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:53 Pagina 20 UN MONDO DI REGOLE In campo e fuori EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE, EDUCAZIONE MOTORIA CONVIVENZA CIVILE UN GOL DA DIECI E LODE - 17 REGOLE D’ORO CONTENUTI Le regole del calcio, come le regole in genere, sono un mezzo per il raggiungimento di un fine più importante: la relazione umana costruttiva. ATTIVITÀ Provare a inventare un gioco e stilare, con l’aiuto dell’insegnante, un breve regolamento dello stesso. OBBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Comprendere il valore delle regole come garanzia di giustizia. OBBIETTIVI TRASVERSALI Italiano: saper organizzare in sequenza i contenuti. EDUCAZIONE MOTORIA PARLARE CON IL FISCHIETTO CONTENUTI La mediazione di un arbitro imparziale aiuta la relazione corretta e sviluppa il senso di equità. ATTIVITÀ Organizzare una partita di calcio dove a turno ogni bambino/a lascerà la propria squadra per alternarsi nell’arbitraggio. OBBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Capire il grande valore dell’imparzialità per far emergere il merito e rendere la società più efficiente, a vantaggio di tutti. OBBIETTIVI TRASVERSALI Convivenza civile: La giustizia è uguale per tutti. 20 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:53 Pagina 21 CONVIVENZA CIVILE LA MIA SQUADRA - LAVORO DI SQUADRA CONTENUTI L’importanza del lavorare insieme al medesimo obbiettivo è la garanzia del successo perché ognuno mette a servizio del team le proprie capacità. ATTIVITÀ Creare due o più squadre e organizzare una gara di puzzle. Gli alunni verificheranno che vincerà la squadra che avrà collaborato di più. OBBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Comprendere che la diversificazione dei talenti è una ricchezza soprattutto se c’è la capacità di metterli a disposizione per un progetto comune. OBBIETTIVI TRASVERSALI Religione: L’importanza del mettersi a disposizione degli altri attraverso la lettura della parabola dei talenti. EDUCAZIONE MOTORIA SONO UN BRAVO CALCIATORE SE... CONTENUTI È importante prepararsi con meticolosità prima di fare ogni cosa per avere la garanzia di un buon risultato. ATTIVITÀ Simulare una sessione di allenamento spiegando agli alunni le ragioni di ogni procedura. OBBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Capire l’importanza di una corretta preparazione, fisica e teorica, prima di intraprendere un’attività sportiva. OBBIETTIVI TRASVERSALI Matematica: per risolvere un problema complesso non basta capire il procedimento ma occorre acquisire dimestichezza con i calcoli attraverso un costante esercizio. 21 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:54 Pagina 22 CONVIVENZA CIVILE CHI ORGANIZZA E DECIDE CONTENUTI La responsabilità non è solo un onore, è soprattutto un onere. Chi si assume una responsabilità ha il dovere di decidere. ATTIVITÀ Formare due o più gruppi, ognuno dei quali nominerà un leader, e organizzare un gioco (ad esempio il gioco dei mimi) in cui la decisione finale, dopo la valutazione delle proposte altrui, spetterà sempre al caposquadra. OBBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Comprendere che la responsabilità è un dovere che deriva dalle proprie capacità che devono essere messe a disposizione di se stessi ma anche degli altri. OBBIETTIVI TRASVERSALI Storia: i più grandi personaggi della storia sono coloro che hanno sempre saputo prendersi le loro responsabilità. EDUCAZIONE MOTORIA QUANTI SONO I CAMPIONATI IN ITALIA CONTENUTI Il segreto dell’imparare bene passa per la gradualità dell’apprendimento ATTIVITÀ Organizzare il vecchio gioco di strada della “Campana” dove non si passa di livello fin quando non si conclude perfettamente lo step che precede. OBBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Un corretto apprendimento non può fare a meno della costanza e della pazienza di passare per i vari gradi della conoscenza. OBBIETTIVI TRASVERSALI Storia: Non si può capire un processo storico se non si legano gli eventi secondo una sequenza temporale. 22 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:54 Pagina 23 UNA STORIA ROTONDA 5000 anni tra calcio e curiosità STORIA, GEOGRAFIA E CONVIVENZA CIVILE STORIA UNA PALLA CHE ROTOLA DA LONTANO CONTENUTI La realtà presente è figlia del passato e garanzia di continuità per il futuro. ATTIVITÀ Farsi raccontare da un anziano una tradizione passata della quale ha nostalgia e trascriverla sul quaderno. OBBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Comprendere l’importanza delle tradizione per capire chi siamo e dove andiamo. OBBIETTIVI TRASVERSALI Italiano: riuscire a sintetizzare con efficacia una tradizione orale facendone apprezzare contenuti e riflessioni. CONVIVENZA CIVILE GLI ANTENATI DEL CALCIO CONTENUTI L’umanità, pur se in luoghi e in tempi differenti, si è sempre organizzata secondo valori e intuizioni simili, perché gli uomini sono tutti uguali qualunque sia la loro origine. ATTIVITÀ Cercare elementi comuni in civiltà distanti tra loro nel tempo e/o nello spazio. OBBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Capire che le persone, pur avendo qualità differenti, in quanto esseri umani hanno la stessa dignità e sono portatori di uguali diritti e medesimi doveri. OBBIETTIVI TRASVERSALI Religione: il senso della fratellanza universale nelle varie religioni. 23 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:54 Pagina 24 GEOGRAFIA LE CITTÀ DELLA SERIE A CONTENUTI Il calcio in Italia si gioca un po’ ovunque; in ogni città c’è almeno una squadra e spesso una partita può trasformarsi nell’occasione migliore per conoscere altri luoghi. ATTIVITÀ Immaginare una trasferta della propria squadra e calcolare la distanza tra le due città misurandola con un righello sulla cartina e applicando il concetto di riduzione in scala. Far calcolare quanto tempo ci vorrebbe per arrivare con la macchina andando alla velocità consentita dal codice della strada. OBBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Prendere dimestichezza con le distanze geografiche e con la posizione delle principali località italiane. OBBIETTIVI TRASVERSALI Aritmetica: imparare il concetto di riduzione in scala e la sua applicazione pratica. Convivenza civile: condividere l’importanza del rispetto delle regole del codice della strada. STORIA I GRANDI GIOCATORI STRANIERI E ITALIANI CONTENUTI La storia è piena di “eroi”, ma non tutti sono necessariamente famosi. ATTIVITÀ Produrre un testo scritto nel quale indicare i propri eroi o i propri idoli, motivando il perché lo sono e perché piacerebbe somigliare a loro. OBBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Comprendere che ognuno può diventare un “eroe” nel suo campo facendo bene, ogni giorno, le cose che lo porteranno a realizzare il suo obbiettivo. OBBIETTIVI TRASVERSALI Italiano: motivare e organizzare logicamente le proprie ragioni. 24 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:54 Pagina 25 STORIA E GEOGRAFIA I GRANDI TORNEI CONTENUTI Il torneo è una possibilità di confronto che ci aiuta a capire le nostre potenzialità e ad apprezzare quelle degli altri. Saper perdere è alla base del saper imparare dai propri errori. ATTIVITÀ Organizzare un torneo di cultura storica e geografica a 4 squadre. Le domande vertono su argomenti trattati nel corso dell’anno. Le risposte esatte danno un punteggio x. Vince la squadra che totalizza più punti. OBBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Comprendere il valore del confronto come possibilità di miglioramento e consapevolezza delle proprie potenzialità. OBBIETTIVI TRASVERSALI Convivenza civile: comprendere l'utilità del confronto leale con l’altro. 25 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:54 Pagina 26 ALIMENTAZIONE E SALUTE Mangia bene e vivi meglio SCIENZE, EDUCAZIONE MOTORIA SCIENZE COME UN’AUTOMOBILE - L’ESSERE UMANO, UN MECCANISMO INCREDIBILE CONTENUTI Nel corpo umano, come in una macchina, tutte le parti sono in relazione tra loro e vanno considerate con la medesima attenzione perché il meccanismo, nel suo complesso, funzioni al meglio. ATTIVITÀ Chiedere agli alunni di identificare le parti principali di un'automobile e paragonarle ai relativi organi del corpo umano, eventualmente anche attraverso il disegno. OBBIETTIVI DI APPRENDIMENTO I meccanismi di funzionamento principali del corpo umano. OBBIETTIVI TRASVERSALI Educazione motoria: saper riconoscere la funzione degli organi impegnati nell’attività motoria di riferimento. EDUCAZIONE MOTORIA SALTARE, CALCIARE, CORRERE... CI PENSA UNA GRANDE SQUADRA CONTENUTI Il meccanismo della respirazione. La differenza tra sport aerobici e sport anaerobici. ATTIVITÀ Attività di corsa. Gare di velocità e gare di resistenza, secondo quelle che i bambini ritengono le proprie attitudini. OBBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Imparare a gestire la respirazione in funzione dell'attività motoria che si compie. OBBIETTIVI TRASVERSALI Scienze: la respirazione. 26 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:54 Pagina 27 SCIENZE COME FARE GOL A TAVOLA - MENÙ DA CAMPIONI CONTENUTI Le buone e le cattive abitudini alimentari. ATTIVITÀ Elaborare con gli alunni una ricetta con ingredienti sani e le giuste calorie che sia allo stesso tempo appetitosa. OBBIETTIVI DI APPRENDIMENTO L’alimentazione è relativa al buon funzionamento dell’organismo e non deve essere finalizzata alla golosità ma alla salute. OBBIETTIVI TRASVERSALI Educazione motoria: imparare ad alimentarsi correttamente prima di fare attività sportiva. EDUCAZIONE MOTORIA L’ABITUDINE FA LO SPORTIVO CONTENUTI Lo studio come lo sport: il metodo e l’allenamento sono la garanzia per il successo formativo in ogni campo. ATTIVITÀ Insegnare ai bambini a contare le pulsazioni del cuore. OBBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Imparare a ottimizzare il tempo nell’attività di studio e in quella sportiva. OBBIETTIVI TRASVERSALI Scienze: imparare a gestire l’affaticamento del proprio organismo a partire dalle conoscenze specifiche in ambito medico - sportivo. 27 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:54 Pagina 28 SCIENZE AHIA CHE DOLORE! (MA POI PASSA) - QUANDO SERVE LA FARMACIA CONTENUTI L’importanza del medico di fiducia e il pericolo della medicina “fai da te” ATTIVITÀ Chiedere ai bambini di descrivere dei sintomi che hanno sperimentato nella loro vita e provare a collegarli alle diverse, possibili cause e all’incontro con il medico e alla loro risoluzione. Illustrare il percorso di studio per diventare medici. OBBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Comprendere che per compiere al meglio ogni attività ci vogliono competenze specifiche che si ottengono solo con lo studio e la pratica costanti. OBBIETTIVI TRASVERSALI Educazione motoria: saper riconoscere quando i dolori sono “normali” o quando c'è bisogno di rivolgersi al medico. 28 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:54 Pagina 29 PAROLE IN GIOCO - Costume, letteratura, arte, musica e cinema ITALIANO, LINGUA, ARTE E IMMAGINE, MUSICA, TECNOLOGIA ITALIANO CHE NOME STRANO HAI CONTENUTI Come nascono le parole? Il concetto di etimologia e la relazione delle parole con i luoghi, con la quotidianità, con la storia e con il mito. ATTIVITÀ Proporre agli alunni di comporre delle parole nuove a partire da alcune già esistenti. OBBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Comprendere che la lingua si arricchisce con l’uso e che la conoscenza di parole nuove aiuta ad esprimere meglio ciò che si pensa. OBBIETTIVI TRASVERSALI Geografia: imparare i nomi di nuove città a partire dalle squadre di calcio che le rappresentano. ITALIANO LI CHIAMANO ANCHE COSÌ - SQUADRE, NOMI, COLORI, CITTÀ CONTENUTI Da dove vengono i cognomi? Cosa sono i soprannomi? ATTIVITÀ Tentare una ricostruzione dell’origine del proprio cognome. Se ne sentiranno delle belle... OBBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Comprendere il significato di “definizione” nell’ambito della costruzione del pensiero. OBBIETTIVI TRASVERSALI Arte e immagine: Imparare come si realizza un “logo”. 29 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:54 Pagina 30 ARTE E IMMAGINE FIORI, COSE, ANIMALI... I SIMBOLI DEL CALCIO CONTENUTI La comunicazione non è legata solo alle parole ma anche alle immagini, che spesso ci aiutano a comprendere meglio il senso delle cose. ATTIVITÀ Far disegnare agli alunni uno stemma che rappresenti i valori più importanti che attribuiscono alla loro famiglia. OBBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Comprendere il valore e l’efficacia del linguaggio simbolico. OBBIETTIVI TRASVERSALI Geografia: imparare le bandiere dei paesi membri dell’Unione Europea. ITALIANO PALLA IN PUNTA DI PENNA CONTENUTI Il linguaggio della poesia. ATTIVITÀ Scrivere una poesia sui valori dello sport o su un personaggio sportivo che si ammira in modo particolare. OBBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Comprendere come la bellezza della forma, nel linguaggio, aiuti ad interiorizzare meglio i concetti più difficilmente esprimibili. OBBIETTIVI TRASVERSALI Musica: sottolineare il valore dell’inno nazionale nelle manifestazioni internazionali. 30 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:54 Pagina 31 MUSICA CINEMA E MUSICA CONTENUTI Il concetto di colonna sonora. Le colonne sonore nel cinema. ATTIVITÀ Far ascoltare dei brani da alcune colonne sonore di film famosi di genere diverso e chiedere agli alunni di riconoscere il tipo di emozione che si intende rappresentare. OBBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Il valore evocativo della musica come supporto essenziale alle immagini. OBBIETTIVI TRASVERSALI Arte e immagine: descrivere il cinema come linguaggio dell’arte. INFORMATICA TV, CARTONI, INTERNET, GIOCHI CONTENUTI Il gioco tradizionale e il gioco virtuale: due realtà complementari. ATTIVITÀ Invitare gli alunni a giocare ad un videogioco e riproporre lo stesso in forma reale, se possibile un videogame sul calcio e il biliardino, altrimenti una partita di carte. Far valutare agli stessi alunni quale delle due attività li ha coinvolti di più sul piano delle emozioni. OBBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Evidenziare la differenza tra la realtà virtuale e la vita reale. Il computer è uno strumento funzionale alla vita e al divertimento ma non può sostituirsi ad essi. OBBIETTIVI TRASVERSALI Educazione motoria: l’importanza di alternare l’attività fisica e di relazione al gioco sedentario e solitario. 31 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:54 Pagina 32 LINGUA FOOTBALL PLEASE... CONTENUTI I termini inglesi recepiti nella lingua italiana. Il concetto di prestito linguistico. ATTIVITÀ Chiedere agli alunni quali termini stranieri conoscono tra quelli comunemente usati nella lingua italiana sul calcio e poi confrontarli con quelli specifici forniti dal testo dell’opuscolo. OBBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Arricchire il vocabolario degli alunni e far comprendere l’importanza dello scambio linguistico e culturale. OBBIETTIVI TRASVERSALI Storia: Gli eccessi dei nazionalismi: la campagna italiana degli anni ‘30 contro le parole straniere. Italiano: la ricchezza della lingua è nella sua apertura ai neologismi. 32 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:54 Pagina 33 UN CALCIO AI PREGIUDIZI Il piacere di giocare tutti insieme EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE CONVIVENZA CIVILE SENZA BARRIERE - TUTTI POSSONO GIOCARE CONTENUTI Ogni persona ha attitudini specifiche. La consapevolezza dei propri limiti aiuta nel superamento degli stessi. ATTIVITÀ Elaborare un componimento nel quale gli alunni descrivano i loro limiti e come intendono superarli. OBBIETTIVI DI APPRENDIMENTO È la prospettiva del limite a sollecitare il progresso personale e sociale. OBBIETTIVI TRASVERSALI Storia: grandi personaggi della storia avevano disabilità: Omero, Alessandro Magno, Beethoven... CONVIVENZA CIVILE UN GIOCO SENZA FRONTIERE CONTENUTI Le frontiere le ha inventate l’uomo e spesso sono delle separazioni artificiali. Il mondo è per tutti. ATTIVITÀ Confrontare un’antica cartina dell’Europa con una attuale per mostrare come i confini cambino col tempo. OBBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Conoscere l’origine delle frontiere. OBBIETTIVI TRASVERSALI Geografia: l’Unione Europea come futuro modello per l’abbattimento delle frontiere tra gli stati. 33 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:54 Pagina 34 CONVIVENZA CIVILE IL PALLONE È UGUALE PER TUTTI CONTENUTI La differenza come ricchezza. Il valore della complementarietà. ATTIVITÀ Disegnare il corpo umano su un cartellone e appoggiarvi sopra i vari organi. Scrivere dietro ognuno a cosa serve per il funzionamento generale. OBBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Saper apprezzare la ricchezza che deriva dalle diverse culture e dalla loro integrazione. OBBIETTIVI TRASVERSALI Storia: Comprendere come le migrazioni dei popoli ci siano sempre state. Anche l’Italia è nata dall’integrazione di popoli diversi. CONVIVENZA CIVILE COMUNQUE CAMPIONI - UN MONDO DI SPORT CONTENUTI Il concetto di “diversa abilità” indica che la differenza non deve causare comparazione perché ognuno è capace di qualcosa. ATTIVITÀ Dividere la classe a coppie e chiedere ai bambini di cercare l’uno nell’altro una qualità che non si possiede. OBBIETTIVI DI APPRENDIMENTO La competizione è legittima quando ci si confronta con pari opportunità. OBBIETTIVI TRASVERSALI Arte e Immagine: l’universalità dell’arte si esprime nella differenza dei linguaggi. 34 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:54 Pagina 35 CONVIVENZA CIVILE LE PAROLE SONO IMPORTANTI CONTENUTI L’importanza di usare le parole giuste per favorire un dialogo corretto e proficuo. ATTIVITÀ Leggere un testo e provare a riscriverlo con parole diverse mantenendo inalterato il senso dello stesso. OBBIETTIVI DI APPRENDIMENTO L’utilizzo delle parole corrette è fondamentale per farsi capire. OBBIETTIVI TRASVERSALI Italiano: L’importanza del linguaggio “tecnico” e/o “specifico” 35 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:54 Pagina 36 DALLA TECNICA ALLA TATTICA Numeri e segreti del calcio EDUCAZIONE MOTORIA, ARTE E IMMAGINE, TECNOLOGIA ARTE E IMMAGINE IL CALCIO, CHE GRAN TRASFORMISTA - UN GIOCO SEMPRE DI MODA CONTENUTI Il costume e la moda devono esprimere bellezza ma soprattutto praticità. ATTIVITÀ Proporre agli alunni di immaginare e poi disegnare una divisa scolastica. OBBIETTIVI DI APPRENDIMENTO L’utilità dell’estetica risiede nell’essere espressione formalmente apprezzabile della sostanza delle cose. OBBIETTIVI TRASVERSALI Scienze: Conoscere i tessuti di origine naturale. TECNOLOGIA LA PALLA È SEMPRE TONDA MA... - SULLE ORME DEI CAMPIONI CONTENUTI L’evoluzione del costume è legata anche alle possibilità date dalla tecnologia e dai nuovi materiali. ATTIVITÀ Far elencare agli alunni tutti i materiali che vengono impiegati nel gioco del calcio OBBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Per ogni strumento vanno utilizzati i materiali adatti affinché assolva nel miglior modo possibile al suo compito. OBBIETTIVI TRASVERSALI Storia: conoscere l’evoluzione degli utensili più comuni a partire dalla scoperta delle proprietà dei materiali. 36 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:54 Pagina 37 EDUCAZIONE MOTORIA TUTTE LE MAGIE CON IL PALLONE - NIENTE TRUCCHI, NIENTE INGANNI… CONTENUTI Per raggiungere i risultati migliori in qualunque disciplina sportiva, insieme alle attitudini personali, è fondamentale un’applicazione costante e tanta pazienza. ATTIVITÀ Proporre giochi di abilità con la palla. OBBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Comprendere l’importanza dell’applicazione costante in ogni fase dell’apprendimento. OBBIETTIVI TRASVERSALI Matematica: Conoscere le caratteristiche geometriche essenziali della sfera. EDUCAZIONE MOTORIA A OGNUNO IL SUO COMPITO CONTENUTI L’importanza della tattica negli sport individuali e di squadra. ATTIVITÀ Organizzare un gioco a squadre e invitare ciascuno dei gruppi a pianificare una tattica. OBBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Sapersi organizzare garantisce il raggiungimento degli obbiettivi in tempi più rapidi. OBBIETTIVI TRASVERSALI Storia: Il successo dell’organizzazione militare romana. 37 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:54 Pagina 38 EDUCAZIONE MOTORIA RECORD CONTENUTI Proporsi mète sempre più ambiziose aiuta l’uomo nel progresso. ATTIVITÀ Ogni bambino proporrà un’attività a lui congeniale e sfiderà i compagni a fare di meglio OBBIETTIVI DI APPRENDIMENTO L’ambizione, quando è finalizzata al miglioramento di sé, aiuta il progresso umano e sociale. OBBIETTIVI TRASVERSALI Scienze: Conoscere i personaggi della scienza che sono passati alla storia per le loro scoperte. 38 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:55 Pagina 39 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:55 Pagina 40 1. Quale giocatore può prendere la palla con le mani? A B C Portiere Difensore Attaccante A Portiere 2. Quanti sono gli assistenti dell’arbitro? A B C Nessuno Uno Due più il quarto ufficiale C Due più il quarto ufficiale 3. Da quanti metri si calcia un rigore? A B C 9,15 11 25 B 11 4. Quanto dura una partita di calcio? A B C 25 minuti Un’ora 90 minuti C 90 minuti 5. Come si chiama il calcio sulla sabbia? A B C Beach Soccer Calcio da mare Spiaggia Gol A Beach Soccer 40 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:55 Pagina 41 6. In quale di queste zone sono state ritrovate A B C le testimonianze più antiche di un gioco con la palla? Cina Inghilterra Egitto A Cina 7. In quale anno la nazionale italiana ha disputato A B C la sua prima partita? 1897 1910 1982 B 1910 8. Quante squadre in serie A ha avuto la città di Milano? A B C Nessuna Una Due C Due 9. Quali di questi grandi giocatori è italiano? A B C Platini Rossi Eusebio B Rossi 10. Come si chiamano le formazioni dei bambini più piccoli? A B C Microbi Formichine Piccoli Amici C Piccoli Amici 41 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:55 Pagina 42 11. Quante ossa ci sono nel corpo di un adulto? A B C 206 518 Oltre 1000 A 206 12. Quale organo pompa il sangue in tutto il corpo? A B C Cervello Cuore Polmoni B Cuore 13. Quali di questi alimenti è un carboidrato? A B C La pasta Il succo d’arancia Le uova A La pasta 14. Come si chiamano le scorie che affaticano i muscoli? A B C Contratture Pulsazioni muscolari Acido lattico C Acido lattico 15. Chi indica le medicine da prendere in caso di bisogno? A B C Il dottore Mamma e papà I compagni di squadra A Il dottore 42 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:55 Pagina 43 16. Qual’è la ninfa che dà il nome alla squadra di Bergamo? A B C Atalanta Pro Patria Juventus A Atalanta 17. Come vengono anche chiamati i giocatori della nazionale A B C di calcio dell’Italia? Furie Rosse Azzurri Leoni Indomabili B Azzurri 18. Quale maschera di Carnevale è il simbolo della squadra A B C del Bologna? Pulcinella Fata Turchina Il Dottor Balanzone C Il Dottor Balanzone 19. Cosa significa fare una tripletta? A B C Segnare tre gol in una partita Giocare tre partite di seguito Sostituire il numero 3 in campo A Segnare tre gol in una partita 20. Cosa significa in italiano la parola inglese Fair Play? A B C Andare in fuorigioco Gioco Leale Dribblare un avversario B Gioco Leale 43 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:55 Pagina 44 21. Quale caratteristica ha il pallone con cui giocano A B C le persone cieche? Ha dei campanellini all’interno È ricoperto di gommapiuma È molto più grande di un pallone normale da calcio A Ha dei campanellini all’interno 22. Qual’è la particolarità di Annibale Frossi, miglior marcatore A B C alle Olimpiadi del 1936? Giocare senza scarpe Giocare con gli occhiali Giocare con i pantaloni lunghi B Giocare con gli occhiali 23. I Barboni hanno il loro campionato del mondo di calcio? A B C Si No Stanno pensando di organizzarlo A Si 24. La mamma viene dalla Croazia, il padre dalla Bosnia, A B C ma per quale nazionale gioca Zlatan Ibrahimovic? Italia Croazia Svezia C Svezia 25. Una persona che non si può muovere cosa usa per spostarsi? A B C 44 Una carrozzina Niente, sta sempre al solito posto Una carrozzella A Una carrozzina Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:55 Pagina 45 26. Come erano le prime maglie da calcio? A B C Tutte bianche Delle camicie Con il numero stampato davanti B Delle camicie 27. Di quale materiale è il pallone nei primi anni del calcio? A B C Gomma dura Pelle animale Ricoperto di stoffa A Gomma dura 28. Nell’esercizio della Foca con quale parte del corpo A B C si tocca la palla? Testa Coscia Solo con il piede sinistro A Testa 29. In uno schema 5-3-2, quanti sono i difensori? A B C 5 3 2 A 5 30. Nella Coppa del Mondo 2006 la Svizzera ha stabilito A B C un record curioso. Quale? Ha incontrato solo squadre che vestono la maglia azzurra È stata eliminata senza aver subito una rete Non ha partecipato alla Coppa del Mondo 2006 B È stata eliminata senza aver subito una rete 45 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 NOTE 17:55 Pagina 46 Guida Didattica 15x21-interni NOTE 3-02-2009 17:55 Pagina 47 Guida Didattica 15x21-interni 3-02-2009 17:55 Pagina 48 SI RINGRAZIA PER LA CORTESE COLLABORAZIONE: Stefano Farina Arbitro Internazionale Massimo Blondett Coordinatore Federale Regionale della Liguria Ermanno Cortis Presidente della Commissione Nazionale Attività Scolastica SGS Claudio ed Andrea COORDINAMENTO DEL PROGETTO: Barbara Benedetti Segretario Nazionale del Settore Giovanile e Scolastico Direzione Creativa & Concept Alfredo Accatino Responsabile di Progetto Francesca Marchi Responsabile di Produzione Francesco Acciari Coordinamento Creativo ed Editoriale Andrea Gianni Sviluppo Editoriale e Testi Giorgio Farina con la collaborazione di Paolo Aragona Contributi Editoriali Claudio Arrigoni Consulenza Tecnico-Scientifica Nicola Basile Christian Zauli Progetto Grafico Marco Silvestri Francesco Verduci Illustrazioni Valerio Ducros Valentina Crisante Xanadu Ideazione Character Valerio Ducros Art Supervisor Gregorio Pampinella Stampato presso Miligraf Via degli Olmetti 36 Formello (Roma)