N. 1 / Febbraio 2012 Indice Novità: Diverse Newsletter “integrazione” 3 Confederazione 4 Cantoni 20 Comuni 38 Altre istituzioni 43 Affari internazionali 51 Pubblicazioni 53 Perle sul web 56 Editoriale La Newsletter «integrazione» dell’Ufficio federale della migrazione offre un’informazione regolare su sviluppi, progetti e pubblicazioni nel settore dell’integrazione. Confederazione, Cantoni e Comuni, ma anche altre istituzioni attive in questo settore tematico, possono avvalersi di questa piattaforma per presentare e far conoscere le proprie attività nell’ambito della politica d’integrazione. La Newsletter ci permette di adempiere la nostra missione di informazione e di contribuire a garantire il coordinamento. Un ampio spettro di autori (Conferenza svizzera dei delegati comunali, regionali e cantonali per l’integrazione, uffici e commissioni federali ecc.) concorre con molteplici contributi al discorso – necessario – sulla convivenza in una società civile aperta. I contenuti dei contributi e delle pagine linkate non riflettono necessariamente la posizione dell’Ufficio federale della migrazione (UFM). Vi auguriamo buona lettura! Ufficio federale della migrazione Febbraio 2012 Indice dettagliato Newsletter Confederazione Novità: diverse Newsletter sul tema dell’integrazione 3 UFM Mario Gattiker nuovo direttore dell’Ufficio federale della migrazione I risultati del Forum mondiale: migrazione quale opportunità per lo sviluppo Il Consiglio federale prende atto del rapporto “Dialogo con i musulmani 2010” Legge sugli stranieri e sull’integrazione: avviata la procedura di consultazione “Utilizzare i potenziali!“: una guida per il riconoscimento dei titoli di studio Uno studio dell’OCSE conferma la spinta della politica dell’integrazione Fase 2 “Progetti urbani”: la Confederazione sostiene dieci Comuni Impegno della Svizzera per la protezione delle minoranze nazionali Scheda informativa sul programma Migrazione e salute / Primi risultati delle analisi Nuova “Guida alla salute in Svizzera” 1a conferenza nazionale sul tema “ I giovani e la violenza “ Convegno per la prevenzione e la lotta contro l’illetteratismo 2012 W. Leimgruber nuovo presidente della CFM Studio sugli effetti del federalismo sulla politica migratoria / progetti modello “citoyenneté” 2014 Protezione dalla discriminazione a livello cantonale e comunale Settimana d’azione contro il razzismo 2012 / Sostegno finanziario 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 Convegno specialistico dedicato alle attività svolte attraverso i tempi a favore dell’integrazione Cantoni romandi e il Ticino: Con una sola voce contro il razzismo Programma cantonale d’integrazione: progetti pilota e provvedimenti Novità: offerta multilingue del Servizio per gli stranieri Revisione dell’opuscolo di benvenuto e della banca dati informativi Film: il tema dei matrimoni forzati visto da diverse prospettive “Guidare in Svizzera“: una giornata d’azione per gli immigrati Nuovo partner: il giornale dedicato alla migrazione MIX e il Cantone dei Grigioni I laureati del premio “ Salut l'étranger!” 2011 Concorso europeo “Eccellenza nell’amministrazione pubblica 2011“ 2a fase del progetto modello “ Coabitazione nelle regioni rurali “ Retrospettiva sul convegno specialistico dedicato all’importanza della lingua per l’integrazione Un’opera pionieristica: quattro Cantoni della Svizzera orientale uniscono le loro forze a favore dell’interpretariato interculturale Olten est: benvenuti al Centro d’incontro Cultibo Una squadra rinforzata e nuovi locali per il centro di competenza per l’integrazione BCI L’istituzione aperta: pari opportunità per le famiglie Maggior coinvolgimento delle associazioni dei migranti e dei Consolati nelle attività svolte dal Cantone a favore dell’integrazione Il Cantone assegna per la prima volta nel 2012 il Premio per l’integrazione innovativa “Innovationspreis Integration” 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Informazioni fornite dal Centro di competenza per l’integrazione Piattaforma di partecipazione“world café”: rapporto e provvedimenti Terza edizione dell’opuscolo “ Vivre à Lausanne” Sostegno alla prima infanzia fornito dalla Città: incontri interculturali genitori-bambini Informazioni sulla promozione dell’integrazione praticata dalla Città di Zurigo 38 39 40 41 42 Teatro contro le mutilazioni genitali femminili Condivisione attraverso la partecipazione attiva: mentorato politico Novità: anche a Berna si sta formando un Coro delle Nazioni Informazioni sulla salute per migranti Convegno dedicato al tema controverso dell’immigrazione Piattaforma regionale per la protezione dal razzismo e dalla discriminazione nel Cantone (BE) Jungwacht Blauring - Jubla fornisce un accesso agli stranieri Formazione continua: CAS ”Consulenza religiosa in un contesto interculturale” 43 44 45 46 47 48 49 50 Nuova campagna ”wir-sind-bund.de“ / rapporto sulla migrazione 2010 Convegno sul multilinguismo “Mut zur Mehrsprachigkeit” 51 52 53 56 ARE DFAE UFSP UFAS UFC CFM SLR Cantoni COSI KID Aarau Basilea Campagna Basilea Città Friburgo Grigioni Neuchâtel San Gallo Soletta Vaud Zugo Zurigo 32 33 34 35 36 37 Comuni Berna Bienne Losanna Winterthur Zurigo Altre istituzioni Caritas Svizzera cfd Coro delle Nazioni CRS migesplus Europa Forum Lucerna isa Jubla Svizzera ZHAW Affari internazionali Germania Liechtenstein Pubblicazioni Perle sul web Integrazione Febbraio 2012 2 Diverse Newsletter sul tema dell’integrazione Confederazione Suisseurope (L’Ufficio dell’integrazione) DFAE/DFE CFM Swiss migration news CFR Commissione federale contro il razzismo SLR Servizio per la lotta al razzismo UFSP Migrazione e salute UFC LesenLireLeggere Centri di competenza per l’integrazione (cantoni e communi) AG Berna Bienne Thun BL BS GE SG TG VD Losanna ZH Zurigo Anlaufstelle Integration Kompetenzzentrum Integration Multimondo Begegnung-Bildung-Beratung KIO – Kompetenzzentrum Integration Thun-Oberland Fachstelle Integration Integrationsdatenbank BS / BL Bureau de l'intégration des étrangers “NEWS INTEGRATION” Fachstelle für Integration Frauenfeld Bulletin Intégration info Point Info Kantonale Fachstelle für Integrationsfragen Integrationsförderung der Stadt Zürich Temi diversi FIMM Forum per l'integrazione delle migranti e dei migranti Lavoro e educazione PANORAMA Bildung, Beratung, Arbeitsmarkt SAGW Academia svizzera di scienze umane e sociali Genitori, bambini e adolescenti Formazione delle prima infanzia in Svizzera UNESCO infoclic.ch iniziative a favore di bambini e giovani Kids media Kinder-und Jugendmedienforschung Salute Nuovi pubblicazioni multilingui sulla salute Migesplus Gsünder Basel Gesundheit und Migration in der Region Basel Affari internazionali Germania Newsletter del governo „Integration komp@kt“ Austria Österreichischer Integrationsfonds ÖIF Integrationsfonds Europa Sito web europeo sull'integrazione Netzwerk Migration in Europa & Bundeszentrale für Politische Bildung Integrazione Febbraio 2012 3 Confederazione: Ufficio federale della migrazione UFM Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Mario Gattiker nuovo direttore dell’Ufficio federale della migrazione Il 16 dicembre 2011 il Consiglio federale ha nominato l’attuale direttore ad interim Mario Gattiker a direttore dell’Ufficio federale della migrazione UFM, con effetto al 1° gennaio 2012. Il 55enne Mario Gattiker è un esperto riconosciuto in materia di asilo e di migrazione. Dotato di eccellenti competenze direttive, Gattiker dispone di una vasta rete di contatti su scala cantonale e nazionale, negli ambienti politici e nell’Amministrazione. Vanta inoltre una lunga esperienza della politica migratoria sullo scacchiere nazionale e internazionale. Dal 1984 Mario Gattiker, laureato in diritto, ha lavorato per varie fondazioni e opere umanitarie svizzere. Ha in particolare diretto il servizio giuridico della Caritas dal 1989 al 2001. In seguito ha assunto la direzione della Segreteria della Commissione federale degli stranieri ed è stato nominato a capo della Sezione Integrazione dell’Ufficio federale degli stranieri (UFS). Dal 2003 ha diretto, in veste di vicedirettore, la Divisione Integrazione e cittadinanza dell’UFS, poi divenuto l’Ufficio federale dell’immigrazione, dell’integrazione e dell’emigrazione (IMES). Dopo la nascita dell’UFM in seguito alla fusione dell’IMES con l’Ufficio federale dei rifugiati il 1° gennaio 2005, Mario Gattiker è stato dapprima vicedirettore, poi capo dell’Ambito direzionale Lavoro, integrazione e cittadinanza. Il 1° dicembre 2010 è infine stato nominato vicedirettore dell’UFM, e dal 1 ° novembre 2011 era direttore ad interim. Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 4 Confederazione: Ufficio federale della migrazione UFM Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Migrazione quale opportunità per lo sviluppo Personalità di alto rango e rappresentanti di circa 160 Paesi hanno partecipato il 1 e 2 dicembre 2011 a una Conferenza a Ginevra per discutere sulle opportunità e sulle sfide della migrazione. L'evento è stato inaugurato dalla consigliera federale Simonetta Sommaruga, capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP). Con l'incontro si conclude la presidenza svizzera al Forum globale su migrazione e sviluppo (GFMD). Quest'anno la Svizzera ha detenuto la presidenza del GFMD sotto la direzione di Eduard Gnesa, ambasciatore straordinario per le questioni internazionali riguardanti la migrazione. All'insegna del motto "Taking Action on Migration and Development – Coherence, Capacity und Cooperation", la Svizzera ha organizzato, in stretta collaborazione con i relativi Stati, 14 incontri di lavoro in tutto il mondo che sono serviti a preparare questa conferenza conclusiva. La presidenza svizzera si è concentrata su queste tre tematiche: la mobilità della manodopera e l'utilizzo di questo potenziale per lo sviluppo, la lotta contro la migrazione irregolare e l'integrazione della tematica migratoria nelle politiche di sviluppo a livello nazionale e multilaterale. Secondo l'Ambasciatore Eduard Gnesa, si tratta ora di approfondire le conoscenze e le esperienze acquisite e, in seguito, di farle confluire in modo coerente nelle politiche nazionali e globali di migrazione e sviluppo. Alla fine della presidenza del GFMD - sostenuta dall'Ufficio federale della migrazione, dalla Direzione politica del DFAE e dalla Direzione dello sviluppo e della cooperazione DSC - la Svizzera traccia un bilancio positivo: la presidenza le ha offerto tra l'altro la possibilità di partecipare in modo determinante al dialogo multilaterale sulla migrazione e sullo sviluppo nonché di approfondire la cooperazione con Stati particolarmente importanti per la propria politica di migrazione e sviluppo. La Svizzera si è profilata con approcci innovativi e misure sperimentate. Links: DFGP: www.ejpd.admin.ch DFAE: www.eda.admin.ch DSC: www.deza.admin.ch Global Forum on Migration and Development GFMD: www.gfmd.org Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 5 Confederazione: Ufficio federale della migrazione UFM Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web l Consiglio federale prende atto del rapporto "Dialogo con i musulmani 2010" Il Consiglio federale ha preso atto del rapporto "Dialogo con i musulmani. Scambio d’idee tra autorità federali e musulmani in Svizzera". Si conclude così il dialogo in atto a livello federale dal 2009. Approvato per consenso, il rapporto riassume i principali risultati del dialogo, segnatamente il riconoscimento delle linee guida dettate dalla Costituzione federale quali l’uguaglianza giuridica, lo Stato di diritto e la democrazia. Illustra altresì quanto intrapreso dalla Confederazione per promuovere l’integrazione e le pari opportunità dei musulmani e per garantire la coabitazione pacifica di tutti gli abitanti del Paese. All’origine del "Dialogo con i musulmani" vi era il desiderio di contrastare le paure e i pregiudizi della società maggioritaria nei confronti dell'islam e la crescente ostilità e stigmatizzazione di cui è oggetto chiunque è considerato musulmano. Dal 2009 si sono tenuti svariati incontri di lavoro tra rappresentanti della Confederazione e della comunità musulmana. Il Dipartimento federale di giustizia e polizia DFGP ha condotto il dialogo in stretta collaborazione con il Dipartimento federale dell’interno DFI e il Dipartimento federale degli affari esteri DFAE. Il dialogo si è svolto sotto l’egida dell’Ufficio federale della migrazione, competente per la politica d’integrazione della Confederazione. La comunità musulmana era rappresentata da diciotto esponenti di ambo i sessi invitati ad personam. Di origini etnico-culturali diverse, praticanti e non, residenti in diverse regioni del Paese, i partecipanti rappresentavano la molteplicità della realtà musulmana in Svizzera. Quest'anno ci sarà una riunione congiunta tra lo scambio delle autorità federali, cantonali e comunali e le persone musulmane. Link: www.ufm.admin.ch (> temi > integrazione > temi > religione) Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 6 Confederazione: Ufficio federale della migrazione UFM Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Il Consiglio federale pone in consultazione la legge sugli stranieri e sull’integrazione Il Consiglio federale intende rendere più vincolante il diritto in materia d’integrazione e fondarlo in misura maggiore sul principio della reciprocità. Ha posto in consultazione una pertinente revisione parziale della legge sugli stranieri e di cinque leggi federali. La consultazione durerà fino al 23 marzo. Pubblicazioni Perle sul web Il nuovo titolo della legge e “Legge sugli stranieri e sull’integrazione” (LStrI). Le modifiche previste sono parte integrante del piano d’integrazione adottato dal Consiglio federale. La Confederazione e i Cantoni intendono gestire la promozione dell’integrazione secondo obiettivi comuni e aumentare i mezzi finanziari con un importo fino a 40 milioni di franchi. Il dialogo sull’integrazione sarà intensificato con tutti i partner importanti. Con la revisione parziale della legge sugli stranieri e di cinque leggi speciali nonché con il rafforzamento della promozione specifica dell’integrazione, il Consiglio federale presenta un progetto equilibrato che si basa sui lavori preliminari con i Cantoni e i Comuni. Link: www.ufm.admin.ch Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 7 Confederazione: Ufficio federale della migrazione UFM Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali “Utilizzare i potenziali!“: una guida per il riconoscimento dei titoli di studio Le difficoltà legate al riconoscimento dei titoli di studio conseguiti all’estero, degli apprendimenti acquisiti e della pratica professionale dei migranti, soprattutto trattandosi di cittadini di Stati non appartenenti all’UE è un problema conosciuto. Pubblicazioni Perle sul web Sebbene il sistema di riconoscimento sia ben ancorato, non è facilmente comprensibile. I migranti e coloro che hanno il compito di aiutarli a integrarsi nel mercato del lavoro non ne hanno un’esatta conoscenza, il che può costituire alcuni ostacoli all’integrazione dei migranti ossia al requisito richiesto : Che cosa deve fare un rifugiato per far riconoscere il titolo di studio conseguito in un Paese in cui è stato perseguitato? A chi deve rivolgersi? Deve riqualifi-carsi oppure assolvere una formazione supplementare? Quali qualifiche equivalenti deve conseguire per poter esercitare la sua professione e quale istanza può riconoscerle? Molte domande a cui spesso non c’è risposta chiara. Resosi conto di questo problema, l’Ufficio federale della migrazione UFM ha commissionato uno studio preliminare nonché una guida intitolata “Utilizzare i potenziali“. L’obiettivo è di rendere comprensibile le procedure impegnative previste dal sistema educativo svizzero e di spiegare ai migranti i singoli passi da compiere. Successivamente, l’UFM intende lanciare un progetto pilota dedicato al riconoscimento dei titoli di studio ossia alla validazione delle competenze. Questo progetto mira al rilevamento sistematico dei profili professionali di un gruppo rappresentativo di rifugiati e di persone ammesse provvisoriamente. In una fase successiva si tratterà di sostenere chi incontra difficoltà nel far riconoscere i propri titoli di studio conseguiti all’estero, gli apprendimenti acquisiti nonché la pratica professionale. Queste persone saranno accompagnate durante l’intera procedura di riconoscimento affinché possano integrarsi in modo “equivalente“ nel mercato del lavoro svizzero. Link: www.ufm.admin.ch (> Temi > Integrazione) Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 8 Confederazione: Ufficio federale della migrazione UFM Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Uno studio dell’OCSE conferma la spinta della politica dell’integrazione In complesso, la politica attuata dalla Svizzera per integrare i migranti nel mercato del lavoro ottiene buoni voti. È quanto emerge da uno studio dell’OCSE pubblicato il 14 febbraio 2012. Lo studio ha trovato un deficit di integrazione per quanto riguarda singoli gruppi, come per esempio i bambini e i giovani con un background migratorio. L’OCSE rileva inoltre la necessità di migliorare il riconoscimento da parte svizzera dei diplomi conseguiti all’estero. Il rapporto raccomanda alla Svizzera di sviluppare norme minime comuni affinché le misure volte a favorire l’integrazione siano applicate in tutti i Cantoni. Tali misure dovrebbero promuovere l’integrazione di bambini e adolescenti con un background migratorio cosi come dei rifugiati e delle persone ammesse a titolo provvisorio nel mercato del lavoro e stabilire un quadro solido per combattere la discriminazione. Il 23 novembre 2011, infatti, il Consiglio federale si è pronunciato a favore di pertinenti nuove disposizioni nella legge federale sugli integrazione. Le raccomandazioni formulate dall’OCSE per quanto riguarda possibili misure corroborano l’orientamento generale adottato. In collaborazione con i Cantoni, la Confederazione intende potenziare la promozione specifica dell’integrazione. Nei prossimi due anni, i Cantoni elaboreranno programmi integrativi finalizzati. I programmi perseguiranno obiettivi comuni stabiliti a livello nazionale. Pubblicazione dell’OCSE: www.ufm.admin.ch Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 9 Confederazione: L'Ufficio federale dello sviluppo territoriale ARE Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Fase 2 “Progetti urbani”: la Confederazione sostiene progetti per lo sviluppo di zone abitative Promuovere la coesione sociale e migliorare la qualità di vita: dieci Comuni si impegnano a realizzare questi obiettivi in zone abitative prescelte. Questi Comuni, che sono stati selezionati nell'ambito del bando di concorso “Progetti urbani”, nei prossimi quattro anni riceveranno un sostegno finanziario e tecnico da parte della Confederazione. Il Programma “Progetti urbani - Integrazione sociale nelle zone abitative” vuole contribuire a rafforzare la coesistenza di differenti gruppi sociali presenti nei quartieri, migliorando la loro qualità di vita. Il Programma viene seguito e finanziato da cinque Servizi federali ed è destinato alle città di piccole e medie dimensioni nonché ai Comuni degli agglomerati. Nell'ambito di un bando di concorso, i Comuni di questo gruppo target hanno inoltrato progetti per lo sviluppo di quartieri che saranno chiamati ad affrontare sfide sociali e urbanistiche particolari. Alla prima fase pilota 2008 - 2011, tuttora in corso, hanno partecipato undici Comuni, mentre per la seconda fase (2012 - 2015) i seguenti dieci Comuni saranno sostenuti dalla Confederazione e dal rispettivo Cantone: Aarburg (AG), Olten (SO), Pratteln (BL), Regensdorf (ZH), Rorschach (SG), Schlieren (ZH), Spreitenbach (AG), Vernier (GE), Versoix (GE) e Vevey (VD). La Svizzera francese è rappresentata con tre progetti, la Svizzera tedesca con sette; tra i Comuni selezionati vi sono città nucleo e Comuni d'agglomerato. Il Programma Progetti urbani è parte integrante della strategia della Confederazione volta a promuovere l'integrazione della popolazione. Sono responsabili del Programma “Progetti urbani - Integrazione sociale nelle zone abitative” gli Uffici federali dello sviluppo territoriale (ARE), della migrazione (UFM) e delle abitazioni (UFAB) nonché il Servizio per la lotta al razzismo (SLR) e la Commissione federale della migrazione (CFM). Link: www.are.admin.ch Vedasi anche: pag. 30, pag.33 Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 10 Confederazione: DFAE Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Impegno della Svizzera per la protezione delle minoranze nazionali Il 25 gennaio 2012 il Consiglio federale ha approvato il terzo Rapporto della Svizzera sull'applicazione della Convenzione quadro del Consiglio d'Europa per la protezione delle minoranze nazionali. Nonostante gli importanti passi avanti compiuti negli ultimi anni, vi è ancora un margine di miglioramento per quanto concerne la situazione dei nomadi. La Convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali è stata ratificata dalla Svizzera nell'ottobre del 1998 ed è entrata in vigore nel febbraio del 1999. Questa convenzione quadro del Consiglio d'Europa concerne le minoranze linguistiche nazionali e altri gruppi minoritari della popolazione svizzera, come i nomadi e i membri della comunità ebraica. Il terzo rapporto di monitoraggio approvato dal Consiglio federale fa il punto della situazione delle varie minoranze nazionali e illustra le misure adottate dalla Confederazione e dai Cantoni a partire dal 2009 per garantire l'efficacia dei risultati del precedente ciclo di monitoraggio. La nuova legge federale sulle lingue nazionali e la comprensione tra le comunità linguistiche, entrata in vigore nel 2010, ha già avuto effetti positivi sulla situazione delle persone appartenenti alle minoranze linguistiche. Nuove forme di sostegno sono previste per varie iniziative linguistiche, in particolare per quanto concerne la trasmissione delle conoscenze linguistiche in ambito didattico e la ricerca sul multilinguismo. Link: www.dfae.admin.ch (> Europa > La Svizzera e il Consiglio d’Europa > Trattati e accordi parziali del Consiglio d’Europa) Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 11 Confederazione: Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Scheda informativa sul Programma “Migrazione e salute” Sul sito web del Programma nazionale “Migrazione e salute” è stata pubblicata una scheda informativa. Offre una panoramica attuale sul contesto, sul mandato, sugli obiettivi, sui progetti e sulle persone di contatto a cui rivolgersi per domande inerenti al Programma. Lo scopo perseguito dal Programma realizzato dall’Ufficio federale della sanità pubblica corrisponde ampiamente alle nuove raccomandazioni emesse nel novembre del 2011 dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa sul tema mobilità, migrazione e accesso alle cure sanitarie. Link alla scheda informativa: www.miges.admin.ch (> Downloads) Raccomandazioni del Consiglio d’Europa Primi risultati delle analisi del fabbisogno svolte dai Cantoni Finora sono sei i Cantoni che nell’ambito del Programma nazionale “Migrazione e salute” hanno verificato l’adeguatezza delle loro offerte nel campo della promozione della salute e della prevenzione per la popolazione migrante. I migranti con uno stato socio-economico basso, scarse competenze per la salute e poca istruzione sono spesso esposti a rischi considerevoli per la salute. Tuttavia, questo gruppo della popolazione è difficilmente raggiungibile con tradizionali offerte di promozione della salute e di prevenzione. L’Ufficio federale della sanità pubblica sostiene i Cantoni che intendono occuparsi di questo problema: ogni anno, quattro Cantoni potranno beneficiare di un contributo fino a un importo di 50'000 franchi per l’esecuzione di un’analisi del fabbisogno che servirà da base per l’ottimizzazione delle offerte di prevenzione e di promozione della salute affinché rispondano in modo adeguato ai bisogni specifici dei migranti. Finora, un’analisi del fabbisogno di questo tipo è già stata effettuata dai seguenti Cantoni: Basilea Città, San Gallo, Ticino, Vaud, Vallese e Zugo, ognuno dei quali ha elaborato un catalogo contenente proposte di miglioramento. Quattro Cantoni (FR, JU, LU, NE) stanno per completare l’analisi e altri quattro (BE, BL, SO, TG) intendono effettuarne una nel 2012. Durante un incontro di networking svoltosi nel novembre del 2011 sono già stati presentati e discussi i primi risultati. Per ulteriori informazioni: www.miges.admin.ch (> Promozione della salute e prevenzione); Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 12 Confederazione: Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Nuova “Guida alla salute in Svizzera” È appena uscita la terza edizione riveduta della “Guida alla salute in Svizzera”, accolta con grande favore. Lo scopo dell’opuscolo è di aiutare i migranti a orientarsi nel sistema sanitario svizzero. È disponibile gratuitamente in 18 lingue sul sito web www.migesplus.ch . A chi mi rivolgo se mi ammalo o se sono vittima di un incidente? In Svizzera, il trattamento medico è gratuito oppure devo pagarlo? Quali sono le assicurazioni di cui ho bisogno? Come faccio a proteggermi contro le malattie? Molte persone in Svizzera non trovano senz’altro una risposta a queste domande. Pertanto, l’Ufficio federale della salute pubblica e la Croce Rossa svizzera hanno pubblicato un opuscolo che risponde a questi interrogativi. La nuova “Guida alla salute in Svizzera“ fornisce informazioni sulla prevenzione, sull’assicurazione malattia nonché sull’assistenza medica. Inoltre, illustra i diritti e gli obblighi dei pazienti e le basi legali. L’opuscolo contiene informazioni sui principali consultori e sull’assistenza sanitaria destinata ai gruppi particolarmente vulnerabili quali i richiedenti l’asilo e i sans-papier. Con più di 50‘000 ordinazioni, la guida alla salute è da anni l’opuscolo più acquistato tra quelli disponibili sulla piattaforma contenente informazioni utili sulla salute www.migesplus.ch. Una nuova rubrica intitolata “Guida“ propone anche schede informative scaricabili in 18 lingue dedicate ai vari temi trattati nella guida alla salute. Link: www.miges.admin.ch / www.migesplus.ch Vedasi anche: pag.46 Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 13 Confederazione: Ufficio federale delle assicurazioni sociali UFAS Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Per una prevenzione efficace della violenza in Svizzera Il 9 marzo 2012 la prima conferenza nazionale “Giovani e violenza” , organizzata dall'Ufficio federale delle assicurazioni sociali insieme al Cantone e alla città di Berna, sarà dedicata alla situazione attuale nel campo della prevenzione della violenza in Svizzera e alle relative sfide. Inoltre, la conferenza affronterà la questione delle condizioni necessarie affinché l’opera di prevenzione della violenza sia efficace. I vari workshop che si terranno nel pomeriggio saranno dedicati a temi attuali nel campo della prevenzione della violenza e alle principali aree d’intervento dei prossimi anni. La conferenza è destinata agli attori politici e agli specialisti responsabili a livello cantonale e comunale per l'opera di prevenzione della violenza, agli organi federali interessati e ad esperti in materia provenienti dall’ambito della prassi e della ricerca. Ai primi del 2011 la Confederazione, i Cantoni, le città e i comuni hanno avviato il programma congiunto di prevenzione «Giovani e violenza», che nell'arco dei prossi-mi cinque anni dovrà creare le basi per prevenire efficacemente la violenza giovanile in Svizzera. Il programma prevede tre campi d’azione principali: favorire l’apprendimento reciproco nell’ambito della prevenzione e lotta alla violenza giovani-le, agevolare lo scambio e la trasmissione di conoscenze, prescindendo da confini linguistici e livelli statali e migliorare la coordinazione di prevenzione, intervento e repressione. Link: www.giovanieviolenza.ch www.ufas.admin.ch Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 14 Confederazione: Ufficio federale della cultura UFC Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Convegno sulla prevenzione e la lotta all’illetteratismo In Svizzera, il 15 per cento degli adulti non padroneggia sufficientemente le competenze di base di lettura e scrittura. L’illetteratismo è un fenomeno sociale dalle molteplici cause, che va contrastato a vari livelli. Ogni anno l’Ufficio federale della cultura (UFC) e la Scuola universitaria professionale di pedagogia della Svizzera nord-occidentale (FHNW) organizzano un convegno sul tema dell’illetteratismo. Il 4 novembre 2011 si è svolto a Berna il sesto convegno svizzero sull’illetteratismo. In collaborazione con l’Ufficio federale della cultura, l’Alta scuola pedagogica della scuola universitaria professionale della Svizzera nord-occidentale ha portato avanti la serie di manifestazioni con la quale essa intende rinsaldare la rete di specialisti di promozione della capacità di scrittura.Tutto questo allo scopo di rendere più facilmente accessibili informazioni provenienti dalla ricerca e dalla pratica, in modo da trarre reciproco vantaggio dalle esperienze e di coordinare meglio le misure per la lotta all’illetteratismo in Svizzera. Al centro dell’attenzione sono state poste le fasi transitorie nel curriculum vitae. Con particolare interesse sono state discusse le possibili misure per favorire la sicurezza dell’uso della lingua scritta e come incoraggiare gli adulti in situazione d’illetteratismo a iscriversi a un corso di formazione continua. Il convegno si raccorda alle manifestazioni nazionali precedenti che, anche esse, hanno consentito ai partecipanti di ottenere informazioni e risultati provenienti da progetti in Svizzera e in Francia. Convegno 2012: www.lesenlireleggere.ch Link: www.ufc.admin.ch (Temi> Promozione culturale> Formazione culturale> Illetteratismo) Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 15 Confederazione: Commissione federale della migrazione CFM Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Walter Leimgruber nuovo presidente della CFM La Commissione federale della migrazione è ora presieduta da Walter Leimgruber. Sostituisce Francis Matthey, per dieci anni presidente di questa Commissione. Ma non è cambiato solo il presidente: infatti, sono undici i nuovi membri entrati in carica per il periodo 2012-2015. In occasione della prima riunione della CFM svoltasi nel febbraio del 2012 sono stati chiamati alla vicepresidenza Fiammetta Jahreiss e Etienne Piguet. Walter Leimgruber è professore ordinario e responsabile dell’Istituto di Antropologia Culturale e Etnologia Europea dell’Università di Basilea. Deve la sua notorietà tra l’altro al fatto di aver collaborato nell’ambito della Commissione allo studio sulla “Opera di assistenza per i bambini della strada”, commissionato dal Consiglio federale. Fiammetta Jahreiss ama definirsi “donna politica e migrante“. Cresciuta in Italia, è giunta nel 1978 in Svizzera, dove ha continuato a svolgere l’attività d’insegnante di lingue. Oggi è responsabile dell’Ente per la formazione, la riqualificazione professionale e la ricerca dell’ECAP di Zurigo. Fino a poco tempo fa è stata membro del legislativo della Città di Zurigo. Etienne Piguet è professore all’Università di Neuchâtel e responsabile dell’Istituto geografico. L’esperto in migrazione ha pubblicato diversi libri importanti, tra cui uno intitolato: L'immigration en Suisse - Soixante ans d'entrouverture. Negli ultimi anni si è occupato anche del problema dei profughi climatici nell’ambito delle sue attività di ricerca. Anteprima Il convegno annuale della Commissione federale della migrazione si svolgerà mercoledì 24 ottobre 2012 a Berna. Link: www.ekm.admin.ch Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 16 Confederazione: Commissione federale della migrazione CFM Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Studio sugli effetti del federalismo sulla politica migratoria: i Cantoni utilizzano il loro margine di discrezionalità In occasione della sua ultima conferenza stampa in qualità di presidente della CFM, Francis Matthey ha presentato uno studio sul tema “politica migratoria e federalismo”. La Commissione aveva prospettato una simile indagine a seguito dell’adozione della legge sugli stranieri nel 2006. Essa suggerisce in quali ambiti politici occorrerebbe mirare a un’armonizzazione. In Svizzera, l’organizzazione della politica migratoria avviene a livello cantonale. Conformemente al principio federalista, i Cantoni dispongono di un margine di manovra assai ampio trattandosi del rilascio o della revoca di permessi, della naturalizzazione nonché dell’assegnazione di un alloggio a persone ammesse provvisoriamente o del riconoscimento di un caso particolarmente grave. La Commissione federale della migrazione CFM ha commissionato uno studio finalizzato all’identificazione dell’uso di tali margini di manovra. Il Forum svizzero per lo studio delle migrazioni e della popolazione dell’Università di Neuchâtel e il centro di ricerca sotomo di Zurigo hanno analizzato la prassi adottata dai Cantoni in quattro ambiti diversi. Tra l’altro è emerso che per permettere l’ammissione di cittadini di Stati terzi sul mercato del lavoro, il potenziale d’integrazione praticamente non viene esaminato. Inoltre, le esigenze in termini d’integrazione in vista del rilascio anticipato del permesso di domicilio o della naturalizzazione variano molto da un Cantone all’altro. Nell’ambito dell’asilo va notato che in molti Cantoni i richiedenti l’asilo e le persone ammesse provvisoriamente vengono trattati allo stesso modo per quanto riguarda sia l’alloggio sia le prestazioni assistenziali, sebbene per le persone ammesse provvisoriamente occorrerebbero maggiori sforzi integrativi. Studio sugli effetti del federalismo (PDF oppure su ordinazione) Dello studio è disponibile anche una sintesi in lingua romancia. www.ekm.admin.ch/it/documentazione/pubblicazioni.php "Citoyenneté" – Sostegno a nuove forme di partecipazione "Citoyenneté" è il titolo di un’azione della Commissione federale della migrazione CFM volta a sostenere progetti integrativi esemplari atti a promuovere la partecipazione di tutti gli abitanti del Paese alle decisioni e all’organizzazione della società, prescindendo dalla nazionalità. Di qui a ottobre 2014 potranno essere presentate alla CFM domande di sussidio per progetti di questo tipo. La possibilità di far valere la propria opinione e i propri interessi nell’ambito della discussione pubblica e dei processi decisionali è un importante fattore integrativo. In alcune località, prevalentemente nella Svizzera romanda, gli stranieri hanno la possibilità di esprimersi in occasione delle votazioni comunali o comunali. Ma anche senza diritto di voto ci sono diversi modi di essere maggiormente coinvolti nei processi di formazione dell’opinione, per esempio partecipando attivamente a consigli di genitori, associazioni e commissioni. La CFM sostiene progetti creativi tesi a instaurare nuove possibilità di partecipazione politica o a migliorare quelle esistenti. Link: www.ekm.admin.ch (> progetti > progetti modello > citoyenneté) Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 17 Confederazione: Servizio per la lotta al razzismo SLR Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Protezione dalle discriminazioni a livello cantonale e comunale Nel 2012, il Servizio per la lotta al razzismo (SLR) offre a tutti i Servizi di contatto per questioni in materia d’integrazione un coaching per elaborare e adottare, nell’ambito dei Programmi cantonali d’integrazione KIP, misure strategiche finalizzate alla protezione dalle discriminazioni. Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Il coaching è svolto sia in tedesco sia in francese. Anche i delegati comunali all’integrazione possono iscriversi a un coaching per elaborare le proprie strategie. Su richiesta dei delegati all’integrazione, dei Servizi specializzati e dei Centri di competenza, l’SLR sarà lieto di sviluppare anche altre offerte specifiche. Il mandato di coaching è stato affidato a Regula Ruflin della ditta Socialdesign. Si tratta di un’affermata conoscitrice dell’Amministrazione dotata di grande esperienza nell’accompagnamento di processi di elaborazione della strategia (ha pubblicato tra l’altro: ”Der Leistungsvertrag“, ”Wohlfahrtsstaatliches Kontraktmanagement“, ”Qualitätsmanagement in der Sozialen Arbeit“). Nel 2011, l’obiettivo delle offerte di trasferimento di conoscenze dell’SLR era di migliorare la protezione dalle discriminazioni nell’ambito della consulenza e delle misure specifiche adottate nelle strutture regolari. Le manifestazioni sono state organizzate in stretta collaborazione con i delegati cantonali e comunali all’integrazione. Vedasi anche: pag. 48 Nuovi moduli: le possibilità di tutela giuridica contro la discriminazione razziale Il corso orientato alla pratica e finalizzato ad accompagnare la “ Guida giuridica: discriminazione razziale “ prende spunto da situazioni quotidiane vissute dai partecipanti sul luogo di lavoro, per rispondere alle seguenti domande: che cosa s’intende per razzismo? In che modo posso o devo reagire? È sensato adire le vie legali? Quali alternative esistono? L’offerta si rivolge a persone e a istituzioni che nell’ambito delle loro attività sono confrontate con temi come il razzismo e la discriminazione e che desiderano essere informate su come gestire simili situazioni. Nella maggior parte dei casi, i partecipanti non sono specialisti in materia di razzismo o di questioni di diritto. Pertanto apprezzano molto il fatto di poter riflettere insieme ad altre persone sulle esperienze individualmente vissute e di poter discutere con specialisti della materia per trovare una soluzione. L’offerta è stata ampliata in base alle esperienze raccolte in oltre 30 manifestazioni organizzate su tutto il territorio nazionale. Così facendo si è voluto rivolgersi in particolare ai collaboratori nelle amministrazioni che non si occupano direttamente della tematica. Lo scopo dei nuovi moduli è di introdurre queste persone alla problematica dell’integrazione e di promuovere la loro comprensione nei confronti delle attività svolte dalle colleghe e dai colleghi operanti nel settore della migrazione. Per accedere alla panoramica del contenuto dei nuovi moduli: www.edi.admin.ch/ara (> Formazione continua) Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 18 Confederazione: Servizio per la lotta al razzismo SLR Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Settimana contro il razzismo 2012 Il 21 marzo è la Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale. Numerose Città svizzere stanno programmando settimane di eventi e varie associazioni, organizzazioni non governative (ONG) e privati realizzeranno diversi progetti e azioni. Il Servizio per la lotta al razzismo SLR offre un sostegno specialistico e – se possibile – finanziario. Esempi di attività possibili: www.edi.admin.ch/ara (> slr > progetti) Progetti o programmi offerti nell’ambito della settimana d’azione possono essere pubblicati sul sito dell’SLR. I contributi vanno inoltrati entro la fine di febbraio 2012. (www.edi.admin.ch > Appuntamenti e incontri di terzi) Nel mese di marzo del 2012, l’SLR spedirà via posta elettronica una newsletter in cui saranno riportate tutte le manifestazioni di cui ha conoscenza. Per l’iscrizione si consulti il sito: www.edi.admin.ch (> Newsletter) Vedasi anche: pag. 21, pag.38 Sostegno finanziario offerto dal Servizio per la lotta al razzismo SLR I progetti di sensibilizzazione, di prevenzione e d’intervento contro il razzismo e a favore dei diritti umani possono beneficiare di un sostegno finanziario. L’SLR offre a tutti coloro che intendono sviluppare e realizzare simili progetti un sostegno specialistico e – se possibile – finanziario. Le condizioni richieste e il modulo per una domanda di aiuto finanziario per progetti sono pubblicati sul sito dell’SLR. È possibile chiedere una consulenza personale. Per ulteriori informazioni: www.edi.admin.ch/ara (> Aiuti finanziari) Contatto: Servizio per la lotta al razzismo SLR / Inselgasse 1, 3003 Berna / www.edi.admin.ch/ara [email protected] / Tel. 031 324 10 33 Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 19 Cantoni: Conferenza svizzera dei servizi specializzati nell’integrazione COSI Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Convegno specialistico dedicato alle attività svolte attraverso i tempi a favore dell’integrazione Il 6 marzo si svolgerà a Olten l’annuale convegno specialistico della Conferenza svizzera dei servizi specializzati nell’integrazione COSI intitolato “Integrationsarbeit im Wandel der Zeit. Rückblicke, Einblicke, Ausblicke – aus einem Jahrzehnt ‘Integration’ in der Schweiz“, dedicato alle attività svolte a favore dell’integrazione attraverso i tempi. Volgendo lo sguardo al passato ossia a un decennio di promozione dell’integrazione, il convegno specialistico aperto al pubblico s’interrogherà sulle tendenze future determinanti per la topografia migratoria svizzera e sulla direzione in cui quest’ultima si svilupperà. L’impegno profuso dallo Stato a favore dell’integrazione è abbastanza recente. Ciò nonostante, si assiste a un costante cambiamento e a una progressiva professionalizzazione delle attività volte a promuovere l’integrazione. Al tempo stesso, per una gran parte della popolazione, il tema degli stranieri, della migrazione e dell’integrazione sta acquistando viepiù importanza. Gli specialisti in materia d’integrazione esprimeranno il proprio punto di vista sui seguenti argomenti: Marc Spescha, avvocato e titolare di una cattedra di diritto degli immigrati all’Università di Friburgo, proporrà una retrospettiva storica per illustrare la realtà giuridica attuale del diritto degli stranieri e dell’asilo. Simone Prodolliet, responsabile della Commissione federale della migrazione CFM, parlerà del concetto d’integrazione e dei mutamenti intervenuti nel corso degli ultimi anni sottolineando la necessità di cambiare la prospettiva. Riferendosi alla topografia migratoria e integrativa della Svizzera e ai risultati emersi da diversi studi, il politologo Michael Hermann descriverà le tendenze future e scenari possibili nei prossimi decenni. Markus Kutter, responsabile del Servizio specializzato in materia d’integrazione di Frauenfeld, illustrerà come, nella complessa realtà attuale, vengono realizzate a livello locale attività volte a promuovere l’integrazione, citando come esempio la Città di Frauenfeld. Michael Bischof, membro del consiglio direttivo della COSI, riassumerà le nozioni più importanti tratte dalle conferenze nell’ottica dei Servizi specializzati in materia d’integrazione. La successiva discussione consentirà ai partecipanti di guardare alla propria quotidianità lavorativa. Link: www.kofi-cosi.ch Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 20 Cantoni: Conferenza dei delegati all‘integrazione KID Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Cantoni romandi e il Ticino: Con una sola voce contro il razzismo Per la prima volta, tutti i Cantoni romandi e il Ticino lanciano congiuntamente una campagna di sensibilizzazione in occasione della Settimana internazionale d’azione contro il razzismo. Dal 21 al 28 marzo 2012, riuniscono le loro voci per prevenire il razzismo e promuovere la diversità. La prevenzione del razzismo e la promozione della diversità sono colonne portanti delle nostre società democratiche: ecco il messaggio che tutti i Cantoni latini – Friburgo, Ginevra, Giura, Neuchâtel, Ticino, Vallese e Vaud – desiderano trasmettere. Questo messaggio sarà illustrato prendendo spunto da quattro situazioni della vita quotidiana: la scuola, lo sport, l’abitazione e il mondo del lavoro. Comparirà su cartelloni nelle Città e nei Cantoni della Svizzera romanda e del Ticino nonché su set da tavola distribuiti nei ristoranti e nelle mense scolastiche. Il sito internet www.settimanacontroilrazzismo.ch è la piattaforma informativa di questa campagna di sensibilizzazione nonché delle azioni locali svolte in tale occasione. Attraverso la campagna di sensibilizzazione, che avrà luogo dal 21 al 28 marzo 2012, i Cantoni latini desiderano illustrare non solo la diversità e la ricchezza delle nostre società democratiche, ma anche le tentazioni di rigetto e di razzismo che ne possono emergere. Di fronte alle sfide attuali, questa diversità e questa ricchezza possono trasformarsi anche in una vera fonte d’innovazioni sia economiche sia sociali. Link: www.settimanacontroilrazzismo.ch Vedasi anche: pag.19, pag. 38 Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 21 Cantoni: Argovia AG Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Programma cantonale d’integrazione KIP: progetti pilota e misure d’accompagnamento Il Cantone Argovia ha una struttura caratterizzata da dimensioni piuttosto ridotte, con molti Comuni piccoli o di media grandezza. Manca, infatti, un grande centro urbano in grado di fare da “locomotiva integrativa”. Pertanto, nell’elaborare il programma cantonale d’integrazione KIP, uno dei principali compiti sarà di chiarire il ruolo dei Comuni nell’ambito della promozione dell’integrazione. In diversi Comuni e regioni sono attuati, come modelli, progetti pilota in grado di fornire utili informazioni per identificare, tra le misure integrative previste dai tre pilastri della promozione specifica dell’integrazione, quelle che i Comuni potranno realizzare sul posto. È posto un accento particolare sui settori del sostegno alla prima infanzia, alla prima informazione e alla cultura del benvenuto. I Comuni e le regioni pilota nonché i progetti servono anche a condurre un dialogo con i Comuni e con gli altri attori sulla suddivisione dei compiti nell’ambito della promozione dell’integrazione. I risultati dei progetti pilota e del dialogo con i Comuni e con gli altri attori saranno integrati nell’elaborazione del programma cantonale d’integrazione KIP. Contatto: www.ag.ch (> Migrationsamt > Sektion Integration und Beratung SIB) Progetti pilota concernenti il sostegno alla prima infanzia Il Canton Argovia ha sviluppato, in collaborazione con specialisti della materia, quattro modelli destinati al settore del sostegno alla prima infanzia, che saranno avviati quest’anno dai Comuni nell’ambito di progetti pilota. I progetti hanno avuto una vasta risonanza e potranno essere realizzati in 38 Comuni del Cantone: spielgruppe+: 99 gruppi di bambini appartenenti a 29 gruppi gioco in 25 Comuni kita+: 15 gruppi di bambini appartenenti a 11 ASSAI in 10 Comuni schulstart+: 12 programmi in 11 Comuni Family Literacy:12 progetti in 4 Comuni I nuovi progetti avviati sono focalizzati sulla promozione linguistica precoce dei bambini da 1 a 5 anni e sul miglioramento delle competenze dei genitori attraverso la formazione specifica a loro destinata. I progetti pilota corrispondono al principio secondo il quale l’integrazione dovrebbe avvenire in primo luogo nell’ambito delle strutture ordinarie già esistenti. Affinché le misure di sostegno alla prima infanzia non siano offerte solo puntualmente, ma siano realizzate in modo sostenibile, il Cantone collabora strettamente sul piano amministrativo creando inoltre delle sinergie con progetti comunali e municipali dedicati al settore del sostegno alla prima infanzia. Per ulteriori informazioni in merito ai progetti: www.ag.ch/migrationsamt Vedasi anche: pag. 41 Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 22 Cantoni: Basilea-Campagna BL Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Novità: offerta multilingue nell’ambito del Servizio per gli stranieri Dal gennaio 2012, i servizi sociali di Basilea Campagna possono invitare i loro clienti con poche o senza conoscenze del tedesco a presentarsi al Servizio per gli stranieri di Basilea Campagna per partecipare a un coaching. Questo programma d’integrazione è realizzato in oltre 60 lingue, nella maggior parte dei casi in presenza di interpreti interculturali. Inoltre, i servizi sociali di Basilea Campagna possono chiedere all’Ufficio del servizio sociale cantonale il rimborso della metà dei costi del programma d’integrazione. La breve consulenza oppure il triage durano al massimo una mezz’ora e sono finalizzati al trattamento di semplici problemi oppure servono a chiarire problemi più complessi. La consulenza, offerta durante gli orari regolari di apertura, è gratuita e non occorre fissare un appuntamento. Le altre offerte invece sono a pagamento. Il ”coaching light“ si rivolge in primo luogo a persone che in quel momento si trovano in una situazione esistenziale difficile. È suddiviso in unità e gli interessati possono avervi ricorso durante un periodo qualunque. Il ”coaching intensiv“ è destinato a persone che si trovano in una situazione problematica più complessa. La persona in cerca di consigli trova sostegno nelle sedute di coaching settimanali. Il “coaching intensiv plus“ si rivolge più che altro a persone che hanno subito un cambiamento incisivo della loro vita o che si stanno riorientando per diversi motivi, come per esempio disoccupazione, divorzio o malattia. L’offerta comprende un colloquio di coaching alla settimana e quattro lezioni di laboratorio per colmare eventuali lacune a livello di nozioni. Nel laboratorio i partecipanti elaborano il loro portfolio individuale. L’accento è posto sul tedesco e sul modo di candidarsi. I temi possono essere completati individualmente. Link: www.auslaenderdienstbl.ch Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 23 Cantoni: Basilea-Campagna BL / Basilea-Città BS Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Revisione dell’opuscolo di benvenuto e della banca dati informativa In stretta collaborazione con l’Ufficio della migrazione (AFM), il Servizio specializzato in materia d’integrazione del Cantone Basilea Campagna ha completamente rielaborato il suo opuscolo di benvenuto. L’idea di fornire importanti informazioni ai nuovi residenti utilizzando un linguaggio semplice è nata ispirandosi all’omonimo opuscolo del Cantone Uri. L’obiettivo era di pubblicare un opuscolo di benvenuto di produzione propria, ora disponibile in 11 lingue. Ciò consente ai collaboratori dell’Ufficio della migrazione che conducono i colloqui di benvenuto (colloqui di prima informazione) di procedere direttamente e autonomamente a eventuali adeguamenti. L’opuscolo è distribuito in versione pdf o cartacea durante i colloqui di benvenuto. Attualmente, la banca dati informativa di Basilea Città e Basilea Campagna già esistente (www.integration-bsbl.ch) è ampliata con una parte informativa "iPool" facile da usare. Con ciò si vuole fornire sia ai nuovi residenti e alla popolazione migrante già domiciliata nella regione sia all’amministrazione e ai Comuni ulteriori informazioni importanti. Anche le informazioni su temi rilevanti intorno alla vita in Svizzera e all’integrazione saranno tradotte in 11 lingue. La banca dati contiene molteplici informazioni di portata nazionale e di carattere più specifico riguardanti i Cantoni Basilea Campagna e/o Basilea Città. “Rendere disponibili informazioni attuali e a bassa soglia” è il motto per gli specialisti responsabili e “Qui trovo ciò che mi serve!” è quello per i nuovi residenti. Servizio cantonale specializzato in materia d’integrazione: www.integration.bl.ch / www.integration.bsbl.ch Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 24 Cantoni: Basilea-Città BS / Basilea-Campagna BL Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Film sul tema dei matrimoni forzati intitolato “Nicht verliebt und trotzdem verheiratet – 6 Statements zu Liebe, Partnerwahl und Ehe“ Il Servizio di consulenza per stranieri GGG e il Servizio per gli stranieri di Basilea Campagna hanno prodotto in stretta collaborazione con zwangsheirat.ch un documentario intitolato ”Nicht verliebt und trotzdem verheiratet? 6 Statements zu Liebe, Partnerwahl und Ehe“ (Non innamorati, ma lo stesso sposati? 6 testimonianze sul tema amore, scelta del coniuge e matrimonio). Lo scopo del filmato è di illustrare il tema dei matrimoni forzati da diversi punti di vista per evidenziarne la complessità. I protagonisti del film sono originari della Turchia, della Macedonia, del Mali e dello Sri Lanka. Spiegano come mai danno tanta importanza al fatto di poter scegliere liberamente il proprio coniuge e illustrano i diversi modi di concepire l’amore, la vita di coppia e il matrimonio. Evren, un uomo di origine turca e curda, e Merdita, una donna con radici macedoni, per esempio hanno subito un matrimonio forzato e raccontano una parte della loro storia di vita. Parlano del rapporto con i genitori, che spesso si preoccupano per il bene dei loro figli, mentre questi sono alle prese con aspettative e concetti contrastanti di due culture diverse. Per vedere il trailer del film cliccare qui . Ulteriori informazioni sul film e sul modulo d’ordinazione si trovano qui (in tedesco) Link: www.auslaenderdienstbl.ch / www.auslaenderberatung.ch Vedasi anche: pag. 55 Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 25 Cantoni: Friburgo FR Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Prevenzione stradale ”Guidare in Svizzera“ L’ufficio per l’integrazione dei migranti e per la prevenzione del razzismo (IMR) e l’Ufficio della circolazione stradale e della navigazione (OCN) hanno organizzato il 26 novembre 2011 due incontri incentrati sulla prevenzione stradale particolarmente destinati alla comunità portoghese e a quella albano fona, le due maggiori comunità di migranti più grandi del Canton Friburgo. Questo modo di sensibilizzare direttamente i membri di comunità straniere nella loro lingua costituisce una novità. L’opuscolo dell’OCN intitolato “Droit de conduire…Conséquences d’une infraction”, tradotto espressamente in albanese e in portoghese, è stato presentato e distribuito durante la giornata. È disponibile anche in quattro lingue in versione scaricabile dal sito (www.ocn.ch ) Impegnate con l’organizzazione di tale giornata gratuita e aperta a tutti, la comunità portoghese e quella albanese si sono occupate della pubblicità distribuendo un gran numero di volantini da loro concepiti. Ogni sessione è iniziata con una presentazione da parte del responsabile della prevenzione dell’OCN nella lingua dei partecipanti, dopodiché sono seguiti i programmi specifici di ogni comunità: creazioni teatrali, testimonianze, filmati e informazioni. E per finire, la Polizia cantonale ha trasmesso un messaggio di prevenzione nelle rispettive lingue. C’era anche Franky Slow Down, l’angelo portavoce della campagna che esorta le persone ad adattare la velocità alle condizioni stradali. Degli stand e un simulatore di guida hanno consentito al pubblico d’informarsi e, provando, di capire perché la sicurezza stradale riguarda tutti noi. I membri della comunità portoghese e di quella albanese che hanno partecipato al progetto intendono presentare nel 2012 nuovi progetti legati alla sicurezza stradale. Link: www.fr.ch/integration Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 26 Cantoni: Grigioni GR Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Un nuovo partenariato tra il giornale della migrazione MIX e il Cantone dei Grigioni Con la partecipazione al giornale della migrazione MIX, il Cantone dei Grigioni punta su un mezzo d’informazione attraente e ben provato. Chiedendosi: quali sono le misure e i mezzi atti a fornire un contributo importante alla messa in atto dell’incarico di informazione del diritto federale, il Servizio specializzato per l’integrazione grigionese ha esaminato diverse opzioni. La professionalità dimostrata e l’ottimo posizionamento del giornale della migrazione nonché la buona collaborazione partenariale con gli altri sei Cantoni coinvolti sono stati i fattori sostanziali che hanno condotto alla decisione positiva. Pubblicando interviste esclusive, articoli e reportage entusiasmanti, il giornale della migrazione MIX affronta temi d’attualità legati all’integrazione e alla migrazione. Ciò vale anche per l’edizione prevista per la primavera 2012 dedicata al tema “Interpretariato interculturale”. L’obiettivo degli attori coinvolti ossia dei Cantoni Argovia, Basilea Campagna, Basilea Città, Berna, Soletta e Grigioni è di promuovere l’ulteriore sviluppo del giornale della migrazione MIX e di renderlo accessibile ad un vasto pubblico di lettori tenendo conto dei cambiamenti sociali e mediatici. Il giornale della migrazione MIX è disponibile per il download in formato pdf oppure può essere ordinato gratuitamente online: www.aller-anfang-ist-begegnung.ch Contatto: Margot Camenisch, tel. 081 257 26 02, e-mail: [email protected] Link: www.integration.gr.ch Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 27 Cantoni: Neuchâtel NE Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Laureati del pemio “Salut l'étranger! 2011” Nel 1995, il Consiglio di Stato ha istituito il premio Salut l'étranger! (Ciao straniero !) che nel 2011 era dotato di 6000 franchi. Il suo scopo è di ricompensare atti, gesti, intenzioni nonché comportamenti a favore della tolleranza nel Cantone di Neuchâtel. Il premio “Salut l'étranger! 2011” è stato assegnato all’Associazione "Solidarité avec les femmes tamoules" (Solidarietà con le donne tamil), la quale ha creato un sistema di "accompagnamento garantito da una madrina" per consentire alle donne ben integrate nel Cantone come pure alle donne tamil di scambiare informazioni sulla propria vita quotidiana e di sostenersi a vicenda in varie situazioni. L’offerta comprende inoltre serate informative destinate ai giovani appartenenti alla comunità tamil nonché attività volte a promuovere i contatti con altre culture. Il premio 2011 è stato assegnato anche allo Spazio culturale africano "Centre Ivoire". Questo centro organizza incontri tematici sotto forma di dibattiti, mostre, feste e conferenze finalizzati a favorire gli scambi e l’amicizia tra la popolazione africana e quella svizzera. La promozione della lettura, della poesia e della cultura africana nonché il sostegno scolastico per gli alunni africani sono altre attività realizzate dal "Centre Ivoire". La consegna del premio “Salut l'étranger!” s’iscrive nel contesto della Giornata dei rifugiati, della Giornata internazionale contro il razzismo e della Giornata internazionale dei migranti, in occasione della quale il segretario generale dell’ONU ha sottolineato l’importanza per gli Stati di sviluppare buone politiche d’accoglienza e di protezione dei diritti umani, affinché le migrazioni costituiscano un progresso sia per le persone sia per i Paesi d’origine, di transito o di destinazione. Link: www.ne.ch (Servizio per la coesione multiculturale COSM) Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 28 Cantoni: Neuchâtel NE Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Concorso a livello europeo per premiare l’eccellenza nel settore pubblico 2011 Nell’autunno del 2010, il Servizio per la coesione multiculturale del Cantone di Neuchâtel (COSM) ha vinto il premio “Eccellenza nell’amministrazione pubblica” organizzato dalla Società Svizzera delle Scienze Amministrative (SSSA) e dall’Institut des Hautes Etudes en Administration Publique (IDHEAP). Questa classifica ha consentito al progetto “Diritti civici e integrazione : comprendere la cittadinanza per esercitarla pienamente“ di continuare nel 2011 il suo cammino a livello europeo partecipando al concorso European Public Sector Award (EPSA 2011). All'Institut Européen d'Administration Publique (IEAP) di Maastricht, che ha organizzato questo terzo concorso per premiare l’eccellenza nel settore pubblico, sono pervenute 274 candidature di 32 istituzioni e Paesi europei. Tra queste candidature ce n’erano 11 dalla Svizzera. Al termine di una prima valutazione condotta da esperti indipendenti, sono rimasti in gara 58 dossier selezionati dalla giuria, tra cui soltanto un progetto svizzero: quello presentato dal Servizio per la coesione multiculturale del Cantone di Neuchâtel. Avendo già ricevuto un riconoscimento per onorare i suoi aspetti innovativi e performanti, il progetto neocastellano "Diritti civici e integrazione: comprendere la cittadinanza per esercitarla pienamente” è rimasto in gara per la selezione successiva, al termine della quale sono stati scelti e premiati con un certificato 43 progetti. Anche tra questi è riuscito a posizionarsi il progetto inoltrato dal COSM che pertanto è titolare di un Best Practice Certificate. Ciò evidenzia la qualità del progetto presentato a questo prestigioso concorso a livello europeo. Link: www.ne.ch/cosm (Service de la cohésion multiculturelle COSM) www.epsa2011.eu (European Public Sector Award EPSA 2011) Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 29 Cantoni: San Gallo SG Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Il progetto modello "Coabitazione nelle regioni rurali" concernente la Valle del Reno passa alla seconda fase 2012-2015 Negli ultimi tre anni, 12 Comuni della Valle del Reno hanno sviluppato nell’ambito del progetto pilota “Mitenand statt nebetenand“ (Insieme anziché ognuno per conto suo) attività volte a promuovere l’integrazione regionale, che nei prossimi anni saranno portate avanti in modo mirato con il sostegno della Confederazione e del Cantone. Questo modo di procedere è fondato sulla convinzione che l’integrazione non avviene per caso, bensì costituisce un compito della mano pubblica di grande importanza. L’apprendimento della lingua, l’integrazione nel mercato del lavoro, la comunicazione attiva e la creazione di reti sono elementi centrali del programma regionale d’integrazione. Il programma mira a una forte collaborazione a livello regionale, prevede la mediazione interculturale svolta da persone chiave nonché la creazione di mezzi d’informazione adeguati. Lo scopo è dunque di incoraggiare la comunicazione attiva tra tutti gli attori rilevanti quali le associazioni, i Comuni, le scuole e i Servizi specializzati. In fin dei conti, l’obiettivo da raggiungere consiste nel far sì che la promozione dell’integrazione avvenga tramite le strutture competenti già esistenti. In futuro, le attività volte a promuovere l’integrazione saranno patrocinate dai Comuni della Valle del Reno da Rüthi fino a St. Margrethen. Così facendo, 12 Comuni appoggiano pienamente le attività svolte congiuntamente e con successo a favore dell’integrazione. Il controllo politico è garantito dall’Associazione dei sindaci di San Gallo (VSGP), sezione Valle del Reno. La direzione strategica e specialistica spetta a un gruppo di controllo, nel quale sono rappresentati anche la Confederazione e i Cantoni. Con queste attività volte a promuovere l’integrazione ancorate a livello regionale, la Valle del Reno svolge un ruolo pionieristico. Link: www.integration.sg.ch (Servizio cantonale specializzato in materia d’integrazione) www.stmargrethen.ch (Servizio comunale addetto all’integrazione) Vedasi anche: pag.10, pag. 33 Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 30 Cantoni: San Gallo SG Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Retrospettiva sul convegno specialistico dedicato all’importanza della lingua per l’integrazione Il convegno specialistico sul tema della promozione e della valutazione delle competenze linguistiche svoltosi l’11 gennaio 2012 a San Gallo ha suscitato un grande interesse. Oltre 150 partecipanti si sono informati e hanno discusso sull’importanza effettiva delle lingue per l’integrazione nonché sulle conoscenze linguistiche necessarie per riuscire a comunicare in situazioni di vita quotidiana. Nella sua presentazione, il professore dott. Hans-Jürgen Krumm ha affermato che le conoscenze della lingua ufficiale possono essere di grande aiuto durante il processo d’integrazione. Tuttavia occorre ricordare che l’obbligo di imparare una lingua ufficiale e l’assenza di rispetto nei confronti delle lingue parlate dalle famiglie dei migranti spesso sono interpretati come una minaccia per la propria identità, il che ostacola l’apprendimento delle lingue. In molti casi, il fatto di vincolare il rilascio di un permesso di dimora alla conoscenza della lingua nazionale e a corrispondenti esami linguistici non è d’aiuto e non costituisce un invito all’integrazione, anzi, produce discriminazione e può rendere più difficile o addirittura impedire l’integrazione. Con la seconda presentazione dedicata alla necessità di promuovere dimostrate competenze comunicative nella lingua tedesca, Ernst Maurer ha voluto illustrare l’approccio pedagogico a monte dell’idea di un portfolio nella promozione dell’insegnamento del tedesco ai migranti adulti. Riprendendo alcuni aspetti citati nelle conferenze, è seguito un dibattito tra esperti sulle sfide dell’integrazione nella vita quotidiana. I workshop svoltisi nel pomeriggio, incentrati sul tema della lingua e della comunicazione, hanno stimolato la riflessione. Link: www.integration.sg.ch Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 30 Cantoni: San Gallo SG, Grigioni GR, Turgovia TG, Appenzello Esterno AR Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Un’opera pionieristica: quattro Cantoni della Svizzera orientale uniscono le loro forze a favore dell’interpretariato interculturale. L’interpretariato interculturale migliora la comunicazione tra le persone di lingua straniera e i professionisti attivi nelle scuole e negli ospedali, nonché le autorità. Dal 2012, il Servizio di interpretariato VERDI offrirà questo servizio anche a livello intercantonale. Perle sul web Dal 1° gennaio 2012, anche i Cantoni limitrofi e le loro istituzioni possono ricorrere ai servizi di VERDI. Da tale data, su incarico dei Cantoni San Gallo, Turgovia, Appenzello Esterno e Grigioni, VERDI funge infatti da mediatore per i Servizi di interpretariato interculturale a livello intercantonale. La collaborazione intercantonale offre diversi vantaggi. Sarà possibile utilizzare in maniera più redditizia i sussidi federali, che in futuro saranno ridotti, migliorare la reperibilità per gli utenti e offrire l'interpretariato interculturale in un numero maggiore di lingue. È possibile sollecitare l’intervento di un interprete per telefono, durante gli orari normali di lavoro, oppure per fax o online. VERDI individua la persona più adatta a fungere da interprete nella situazione data e ne garantisce l’intervento sul posto entro 48 ore. Grazie alla partecipazione finanziaria della Confederazione e dei Cantoni è possibile applicare tariffe più basse. Per l’interpretariato si calcolano 70 franchi l’ora più spese e IVA. Unendo le loro forze per attuare il Servizio di interpretariato della Svizzera orientale, i Cantoni interessati compiono un’opera pionieristica. Link: www.integration.sg.ch (Kompetenzzentrum, Gleichstellung und Projekte) www.verdi-ost.ch (Servizio di interpretariato) Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 32 Cantoni: Soletta SO Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Olten Ost: benvenuti al centro d’incontro Cultibo Il quartiere di Olten situato sul lato destro dell’Aar ha subito grandi cambiamenti a seguito della costruzione del nuovo edificio della Scuola universitaria professionale della Svizzera nord-occidentale FHNW e della ristrutturazione dell’ambiente intorno alla stazione. Di fronte a questi sviluppi accolti positivamente dalla grande maggioranza degli abitanti non si può tuttavia ignorare anche altre realtà nel quartiere: la necessità di un rinnovamento degli edifici, i conflitti rispetto all’utilizzazione e i problemi legati all’integrazione. Nell’ambito di un processo partecipativo si è giunti alla conclusione che il mantenimento e il miglioramento della qualità di vita in questo quartiere della Città meritano un’attenzione e un sostegno particolari. Su questo sfondo, la Città ha lanciato nel 2008 il progetto di sviluppo dei quartieri “Entwicklung Olten Ost“, sovvenzionato dal 2009 dalla Confederazione (nell’ambito dei “progetti urbani”) nonché dal Cantone Soletta. Lo sviluppo positivo del quartiere è sostenuto per mezzo di un Centro d’informazioni e d’incontro. Il Cultibo fornisce informazioni sull’infrastruttura locale, sulle attività nonché sui progetti, sia agli autoctoni sia agli stranieri già residenti o nuovamente arrivati nel quartiere. Il Centro di quartiere Cultibo è una piattaforma per la partecipazione e le attività di carattere culturale, creativo, politico e formativo in generale. In questo Centro si svolgerà nel 2012 una serie di manifestazioni dedicate alle feste di Capodanno in tutto il mondo. Il Centro ospita anche la biblioteca interculturale IKUBO. Attualmente sono disponibili circa 1500 libri nelle lingue seguenti: albanese, cinese, tedesco, inglese, francese, italiano, croato, portoghese, serbo, spagnolo, tamil e turco. L’offerta è costantemente ampliata con libri in altre lingue. Inoltre, il Centro di consulenza per donne e coppie binazionali fratina, è aperto due volte la settimana per mezza giornata. Il Centro offre la possibilità di incontrarsi e di scambiare informazioni cercando di rafforzare così i rapporti tra vicini e di contribuire all’integrazione sociale e all’identificazione con il quartiere. Un ulteriore compito del Centro è quello di coordinare e di collegare fra loro sia le offerte socio-culturali già esistenti sia quelle nuovamente disponibili nel quartiere. L’obiettivo è di avviare una dinamica di sviluppo positiva attraverso la guida professionale e l’impegno concreto profuso da persone volontarie. Link: www.chanceoltenost.ch /www.cultibo.ch Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 33 Cantoni: Vaud VD Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Una squadra rinforzata e nuovi locali per l’Ufficio cantonale per l’integrazione degli stranieri e la prevenzione del razzismo (BCI) Nel 2012, la squadra dell’Ufficio cantonale per l’integrazione degli stranieri e la prevenzione del razzismo (BCI) è stata rinforzata grazie all’assunzione di una nuova collaboratrice all’80% e di due stagisti al 100%. Per quanto riguarda la rappresentanza regionale, è stata aperta una nuova sede per la regione “Vevey Riviera“, che beneficia di un posto al 30%. Inoltre ricordiamo che alla fine del 2011, il BCI ha traslocato nei nuovi locali alla rue du Valentin 10 a 1014 Losanna. Link: www.vd.ch/integration Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 34 Cantoni: Zugo ZG Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Istituzione aperta: pari opportunità per le famiglie Indipendentemente dall’origine o dal background formativo, tutte le famiglie devono avere le stesse opportunità di beneficiare, in caso di bisogno, delle prestazioni offerte dal Cantone di Zugo alle famiglie. È quanto ha deciso l’Esecutivo cantonale nell’ambito del suo piano d’azione per la politica familiare nel Cantone di Zugo (Zuger Regierung gewichtet Familienpolitik ). Pubblicazioni Perle sul web Ciò nonostante l’accesso risulta sovente ostacolato e in certi casi l’offerta non corrisponde ai bisogni delle famiglie. Le conseguenze sono note: rispetto alla popolazione svizzera, i migranti si rivolgono meno spesso, per esempio, ai servizi di consulenza medica e psico-sociale. Per quanto riguarda la custodia di bambini complementare alla famiglia, i bambini provenienti da famiglie socialmente deboli sono sottorappresentati. Inoltre, confrontandolo con quello della popolazione autoctona, lo stato della salute dei migranti è meno buono. Per garantire meglio le pari opportunità alle famiglie, occorre che le istituzioni si aprano e adeguino le loro offerte alle realtà specifiche delle famiglie con un retroscena migratorio o di ceto inferiore. Alla manifestazione organizzata il 7 novembre 2011 dalla Direzione del Dipartimento dell’interno e destinata agli attori della politica familiare del Cantone di Zugo, si è discusso il problema degli ostacoli all’accesso, indicando possibili soluzioni per poter meglio raggiungere i gruppi target che sfruttano ancora troppo poco le offerte di sostegno alle famiglie. Link: www.zug.chUfficio del servizio sociale cantonale (> Generationen und Gesellschaft) Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 35 Cantoni: Zurigo ZH Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Maggior coinvolgimento delle Associazioni dei migranti e dei Consolati nelle attività svolte dal Cantone a favore dell’integrazione Il primo incontro, svoltosi il 12 novembre 2011 e finalizzato a collegare tra loro le Associazioni dei migranti, i Consolati e i Servizi cantonali specializzati in materia d’integrazione, ha segnato l’inizio di una cooperazione molto promettente. L’obiettivo è di migliorare lo scambio d’informazioni e di realizzare interfacce comuni. “L’integrazione può riuscire solo con la collaborazione di tutti gli interessati. Questo primo incontro destinato allo scambio d’informazioni tra il Servizio cantonale specializzato, le Associazioni dei migranti e i Consolati ha, per così dire, fatto storia offrendo finalmente un’opportunità concreta di scambiare le proprie esperienze.“ È quanto ha affermato Eduardo Junco Bonet, Console Generale di Spagna. Le Associazioni dei migranti sono molto importanti, poiché aiutano gli stranieri nuovamente arrivati ad ambientarsi in Svizzera. Forniscono un contributo rilevante ai fini dell’integrazione dei loro membri. Tale contributo sarà utilizzato nell’ambito di un progetto pilota dedicato alla futura integrazione. Il primo incontro di networking, al quale hanno partecipato 50 rappresentanti di 180 Associazioni e di 10 Consolati, era dedicato allo scambio di esperienze e all’individuazione dei bisogni. Il Servizio specializzato ha prestato particolare attenzione alle esigenze degli attori. Le Associazioni desiderano ricevere regolarmente brevi e concise informazioni, per quanto possibile nelle proprie lingue madri. Mancano altresì conoscenze culturali, solitamente trasmesse nell’ambito dei corsi sul tema dell’integrazione. È qui che si potranno coinvolgere i canali dei nuovi media. I membri sono invitati ad abbonarsi alla Newsletter del Servizio specializzato (www.integration.zh.ch > “Aktuell“). Allo scopo di far partecipare più intensamente i Consolati, si organizzeranno regolarmente riunioni congiunte dedicate tra l’altro a temi quali la formazione e la formazione continua di persone chiave - un’ulteriore esigenza delle Associazioni dei migranti. Questa suddivisione dei compiti, l’informazione mirata e la creazione di reti su più vasta scala, sono le risposte alle richieste delle Associazioni dei migranti che nel complesso favoriscono una migliore cooperazione. Link: www.integration.zh.ch Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 36 Cantoni: Zurigo ZH Confederazione Cantoni Comuni Nel 2012 il Servizio specializzato in materia d’integrazione assegnerà per la prima volta il premio per un’integrazione innovativa del Canton “Innovationspreis Integration“ Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Con l’assegnazione del premio per un’integrazione innovativa, il Servizio cantonale specializzato in materia d’integrazione FI vuole ricompensare le offerte che si contraddistinguono per la novità d’approccio e l’originalità. In tal modo s’intende garantire a lungo termine offerte che tengano conto delle esigenze della popolazione migrante. Il premio “Innovationspreis Integration“ differisce in modo sostanziale da tutti gli altri premi per l’integrazione assegnati in Svizzera. Infatti, sono presi in considerazione soprattutto concetti che non sono stati ancora applicati nella pratica oppure solo in misura alquanto limitata. Il premio dotato di 6000 franchi è assegnato ogni due anni. I candidati interessati possono inviare il loro concetto al Servizio specializzato fino al 31 marzo 2012. Tutte le informazioni necessarie sono pubblicate sul sito www.integration.zh.ch . Criteri importanti per la premiazione sono l’innovazione e il fabbisogno. Il progetto deve essere pronto per la realizzazione oppure trovarsi al massimo in fase pilota. L’elemento innovativo può riguardare diversi aspetti quali il gruppo target, la reperibilità del gruppo, gli obiettivi, i metodi ecc. La necessità di realizzare un determinato progetto nel Canton Zurigo va comunque provata e dovrà essere comprensibile. Un’adeguata realizzazione del concetto premiato è nell’interesse del Servizio specializzato. Dopo l’adeguamento della forma e del contenuto, può essere presentato ancora una volta al Servizio specializzato nell’ambito della regolare assegnazione annuale di sussidi. È un’opportunità di creare nuovi progetti destinati alla popolazione migrante oltre a quelli già affermati. Link: www.integration.zh.ch Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 37 Comuni: Berna Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Informazioni fornite dal Centro di competenza per l’integrazione Bando di concorso per il Premio per l’integrazione della Città di Berna 2012 Nel prossimo mese di giugno, la Città di Berna consegnerà di nuovo il Premio per l’integrazione nonché il Premio di promozione per onorare un impegno particolarmente innovativo profuso a favore dell’integrazione della popolazione migrante di Berna. Associazioni, aziende, ditte, organizzazioni non profit, persone singole e altri interessati possono presentare la loro candidatura al Premio (termine di consegna entro il 2 marzo 2012). Il bando di concorso dettagliato e ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.bern.ch/integrationspreis (Direktion für Bildung, Soziales und Sport). Evento informativo per i rappresentanti della popolazione migrante con un ruolo chiave Il 27 febbraio 2012, il Centro di competenza per l’integrazione di Berna ha organizzato un evento informativo destinato alle persone chiave della popolazione migrante. Le persone chiave hanno avuto la possibilità di raccogliere informazioni su dieci diverse offerte della Città e di partecipare a colloqui con rappresentanti dell’Amministrazione. L’obiettivo della manifestazione era di fornire informazioni di prima mano alle persone chiave che in qualità di moltiplicatori possono poi diffonderle a loro volta all’interno della loro Comunità. Ulteriori informazioni in merito sono disponibili sul sito web della Città di Berna (> Agenda). 2a Settimana d’azione contro il razzismo realizzata dalla Città di Berna Dal 21 al 28 marzo 2012 si svolgerà la 2a Settimana d’azione contro il razzismo realizzata dalla Città di Berna, cui parteciperanno 27 organizzazioni. Da questa collaborazione è nato un ricco programma con quasi 30 manifestazioni. Dalla serata dedicata al cinema ai workshop, dal teatro ai concerti o alle conferenze: c’è l’imbarazzo della scelta. Il programma può essere richiesto al Centro di competenza per l’integrazione oppure essere scaricato direttamente dal sito www.bern.ch/gegenrassismus. Il 21 marzo, Giornata internazionale contro il razzismo, inizierà la Settimana d’azione organizzata dalla Città di Berna congiuntamente a gggfon – Insieme contro la violenza e il razzismo. Il sindaco di Berna Alexander Tschäppät terrà un discorso e l’illustre comitato di sostegno compierà un atto simbolico per rimuovere il razzismo. Link: www.bern.ch/integration Vedasi anche: pag. 19, pag.21 Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 38 Comuni: Bienne Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Piattaforma di partecipazione world café: rapporto e provvedimenti Per quanto riguarda i processi di riflessione socio-politica, l’obiettivo di una piattaforma dedicata al tema dell’integrazione è di garantirne il coinvolgimento nonché il collegamento in rete e la partecipazione dei diversi attori. Pubblicazioni Perle sul web Il 14 maggio 2011 si è svolto un world café organizzato dalla Commissione per l’integrazione congiuntamente al Servizio specializzato in materia d’integrazione della Città di Bienne. Per la prima volta rappresentanti della popolazione, della politica, dell’amministrazione, di diversi comitati e organizzazioni hanno avuto la possibilità d’incontrarsi e di scambiare le loro esperienze. Fondandosi sul world café del 14 maggio 2011 sono stati elaborati un rapporto e un catalogo di provvedimenti contenente una vasta gamma d’idee e suggerimenti. In essi la volontà della popolazione migrante di cooperare è presa sul serio, secondo il principio ”lo Stato non deve fare tutto, ma mettere a disposizione gli strumenti“ ("l'état ne doit pas tout faire, mais donner des outils”). Di ciò è tenuto conto nel realizzare determinati progetti, come per esempio la serie di manifestazioni Afrika-Kalender.ch 2012, il mentorato a beneficio dei nuovi arrivati, la maratona della Città e il foglio informativo concernente le direttive della polizia del commercio. Una volta all’anno sarà organizzato un forum per assicurare una partecipazione sostenibile. Link: www.biel-bienne.ch/integration-d / www.biel-bienne.ch/integration-f Il tema principale: Afrika-Kalender.ch 2012 Nel 2012, l’Africa è uno dei principali temi della politica d’integrazione di Bienne. L’obiettivo di molte manifestazioni organizzate nella Città di Bienne sarà quello di presentare le varie sfaccettature e le diversità del Continente africano. Associazioni africane e organizzazioni che si occupano in modo specifico di temi legati alla migrazione forniscono diversi contributi invitando alla riflessione, al dialogo e all’incontro. Il 24 gennaio 2012, la rappresentazione teatrale "Un fou noir au pays des blancs", con Pie Tshibanda, ha dato il via alla serie di manifestazioni coordinata dal Servizio specializzato in materia d’integrazione. Ulteriori informazioni in merito al programma sono disponibili in lingua tedesca o francese ai seguenti indirizzi: www.biel-bienne.ch/afrika-kalender / www.biel-bienne.ch/calendrier-afrique Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 39 Comuni: Losanna Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Terza edizione di “Vivre à Lausanne” L’Ufficio losannese per l’integrazione degli immigrati (BLI) ha pubblicato, in stretta collaborazione con info cité, la terza edizione del suo opuscolo “Vivre à Lausanne”. Disponibile in dieci lingue (francese, albanese, tedesco, inglese, bosniaco, spagnolo, italiano, portoghese, somalo e tamil), fornisce informazioni utili su tutti gli iter che ogni cittadino, nuovo a Losanna o stabilitovisi da anni, è chiamato a compiere. “Vivre à Lausanne” è dedicato a numerosi temi della vita quotidiana: oltre ai principali iter amministrativi, l’opuscolo fornisce informazioni sul sistema scolastico e sull’orientamento professionale, sul lavoro, sull’assicurazione malattia e sul servizio di pronto soccorso, sulle prestazioni sanitarie, sull’alloggio e sulla vita di quartiere, sulla cittadinanza e sui diritti politici, sull’integrazione dei migranti, sulla cultura e sulle attività ricreative nonché sui trasporti e sulla mobilità nella Città di Losanna. Nell’autunno del 2009, Losanna aveva lanciato un programma d’accoglienza dedicato alle circa 10'000 persone che ogni anno vengono a stabilirsi nella capitale olimpica. Questo programma d’accoglienza è articolato in tre fasi e comprende tre incontri informativi organizzati dalla municipalità, passeggiate alla scoperta di Losanna e un opuscolo intitolato “Vivre à Lausanne” finalizzati a dare il benvenuto e a facilitare i primi passi nel nuovo ambiente di vita. “Vivre à Lausanne” completa le pubblicazioni informative proposte dal BLI. Quest’ultimo mette a disposizione anche un opuscolo intitolato “Apprendre à Lausanne”, il quale offre una panoramica completa delle formazioni volte a facilitare i primi passi nella capitale vodese. Link: www.lausanne.ch/bli Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 40 Comuni: Winterthur Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Sostegno alla prima infanzia offerto dalla Città: incontri interculturali genitori-bambini Nell’ambito della realizzazione di un progetto pilota reso possibile grazie ai mezzi finanziari supplementari stanziati dall’Ufficio federale della migrazione, la Città di Winterthur ha organizzato, sotto l’egida della promozione dell’integrazione, degli incontri interculturali genitori-bambini in tre quartieri. Perle sul web Gli incontri, aperti ai genitori e ai bambini d’età compresa tra gli 0 e i 3 anni, si svolgono settimanalmente. Oltre a fungere da piattaforma di scambio per i genitori, comprendono offerte formative a bassa soglia destinate ai genitori. A dirigerle sono persone specializzate con un passato migratorio che, avvalendosi di esempi pratici, forniscono ai genitori suggerimenti finalizzati al sostegno dei loro bambini piccoli. Per le sorelle e i fratelli più grandi è disponibile un servizio di custodia. L’offerta si rivolge ai genitori con poche conoscenze del tedesco, alle famiglie che vivono isolate e a quelle con scarsa istruzione scolastica, poiché spesso per questo gruppo target i corsi tradizionali di formazione per genitori sono accessibili solo in misura troppo limitata. Agli incontri partecipano quasi esclusivamente donne, provenienti da oltre 12 Paesi, con i loro bambini piccoli. Alla fine del 2011 è stato possibile concludere con successo la fase pilota. D’ora in poi, questi incontri saranno integrati e portati avanti nell’ambito dell’offerta ordinaria di sostegno alla prima infanzia della Città. Link: www.integration.winterthur.ch Vedasi anche: pag. 22 Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 41 Comuni: Zurigo Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Informazioni sulla promozione dell’integrazione da parte della Città di Zurigo Rapporto annuale sulla promozione dell’integrazione Il rapporto annuale 2011 sulla promozione dell’integrazione è stato pubblicato sul sito web. Oltre a vari approfondimenti, comprende una panoramica dei compiti e delle attività svolti dalla Città di Zurigo a favore della promozione dell’integrazione. Nel 2011 – accanto alle attività in corso – si è lavorato alla preparazione di decisioni future nonché alla realizzazione di un gran numero di manifestazioni pubbliche miranti gruppi target specifici. Ethnic Entrepreneurship in European cities Lo studio realizzato dalla rete CLIP e basato tra l’altro su 28 casi di studio dimostra che “ethnic entrepreneurs” fornisce importanti contributi alle economie locali. Lo studio formula altresì raccomandazioni rivolte alla politica internazionale, nazionale e locale citando inoltre una serie di esempi di buone pratiche riferite alle Città coinvolte. Uno studio separato è stato condotto sul tema "Ethnic Entrepreneurship a Zurigo". Ambedue gli studi sono pubblicati sul sito web dedicato alla promozione dell’integrazione (Themen und Fakten → Projekte und Studien). Mostra dedicata alle Chiese orientali a Zurigo Resterà aperta fino al 31 marzo 2012 la mostra dedicata alle Chiese orientali intitolata "Ein Stück Himmel auf Erden - Ostkirchen in Zürich" (Un lembo di cielo sulla terra – le Chiese orientali a Zurigo), allestita presso lo Stadthaus di Zurigo. La mostra fornisce informazioni sulla storia, sui rituali e sulle usanze delle Chiese orientali, permettendo inoltre di gettare uno sguardo sulla vita religiosa e culturale dei credenti residenti a Zurigo. È organizzata dal Dipartimento della cultura congiuntamente al servizio di promozione dell’integrazione della Città di Zurigo. Informazioni sulla mostra si trovano qui. Link: www.stadt-zuerich.ch/integration Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 42 Altre istituzioni: Caritas Svizzera Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Il teatro contro le mutilazioni genitali femminili Tramite una pièce teatrale interculturale, Caritas Svizzera, lo Swiss African Forum, le donne somale di Berna nonché la African Mirror Foundation intendono sensibilizzare i migranti in Svizzera sul tema delle mutilazioni genitali femminili. La prima della rappresentazione teatrale intitolata ”My decision“ (La mia decisione) avrà luogo il 26 maggio 2012. Attori sia professionisti sia dilettanti con un passato migratorio reciteranno prendendo spunto dalle esperienze positive raccolte da simili gruppi teatrali in Nigeria, Germania e Somalia. Questa forma di teatro permette di tematizzare certi tabù e di toccare gli spettatori senza formulare condanne o accuse. In questo modo si vuole dare vita a discussioni con le Comunità che, per motivi culturali, praticano le mutilazioni genitali femminili. Così si esprime l’artista nigeriana Pat Santschi, che vive nei pressi di Berna e ha collaborato allo sviluppo e alla messa in scena dell’opera teatrale: “Amo le nostre tradizioni, ma non posso accettare le mutilazioni genitali femminili“. Con il sostegno dell’Ufficio federale della migrazione e dell’Ufficio federale della sanità pubblica, Caritas Svizzera è attiva dal 2005 nel campo della prevenzione delle mutilazioni genitali femminili . Il teatro è impiegato quale nuova forma di lavoro comunitario. È possibile ingaggiare questo gruppo di teatro. Contatto: Caritas Svizzera, Monika Hürlimann, tel. 041 419 23 55, [email protected] Link: www.caritas.ch Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 43 Altre istituzioni: cfd Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Condivisione attraverso la partecipazione attiva: mentorato politico rivolto alle donne migranti Oltre alle restrizioni per quanto riguarda la partecipazione a processi politici formali, la popolazione migrante è sottorappresentata nei consigli dei genitori, nei comitati delle associazioni, nei punti d’incontro nei quartieri nonché nelle commissioni ed è pressoché inesistente tra gli attori coinvolti nei processi socio-politici . Tuttavia, la partecipazione attiva dei migranti ai processi socio-politici decisionali è una necessità per l’integrazione dell’intera società e favorisce al tempo stesso una maggiore rappresentatività del nostro sistema democratico. Il progetto dell’organizzazione cfd dedicato alla partecipazione e alla condivisione, consente alle donne con un passato migratorio che desiderano fornire un contributo sostenibile alla vita socio-politica svizzera di collegarsi con attrici della società civile in possesso di esperienze acquisite grazie al loro impegno politico. Il metodo del mentorato garantisce lo scambio di sapere personale e individuale tra Mentrice e Mentee. Condividendo il sapere della Mentrice, le Mentee ricevono le informazioni e gli strumenti utili per la partecipazione attiva nei comitati sociali e politici nonché per l’accesso a reti di rilievo. L’offerta è completata da diversi workshop dedicati alla formazione politica, alla direzione di una seduta, alla retorica, al comportamento nei confronti dei media, al modo di presentarsi in pubblico ecc. Il secondo ciclo del progetto, della durata di dieci mesi, inizia a fine febbraio 2012. Per le iscrizioni o eventuali richieste, il team della cfd rimane comunque volentieri a disposizione delle Mentee e delle Mentrici interessate. Contatto: Mithra Akhbari / [email protected] / tel. 031 300 50 71 Link: www.cfd-ch.org Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 44 Altre istituzioni: Coro delle Nazioni Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Anche a Berna si sta formando un Coro delle Nazioni Le prove inizieranno il 5 marzo 2012 – le iscrizioni, graditissime, possono essere inoltrate da subito: Donne e uomini a partire dai 16 anni provenienti da qualsiasi Nazione. Può partecipare chiunque ami la musica e il canto. Chiunque sia disposto a partecipare regolarmente alle prove. Chiunque disponga delle conoscenze di base della lingua tedesca. Il fatto di cantare in tedesco è un ottimo esercizio per consolidare le conoscenze linguistiche. Valgono le stesse regole come per le altre località: almeno il 35 % dei cantanti di questo coro sono persone con radici culturali diverse e che parlano un’altra lingua. Il CORO DELLE NAZIONI è un coro misto composto di cantanti, uomini e donne, provenienti da numerose Nazioni. Questi cori si formano laddove la diversità è riconosciuta come forza. Sono animati dalla convinzione che, indipendentemente da origine, lingua, cultura e religione, fare musica insieme significhi parlare la madrelingua dell’umanità. Per l’iscrizione e ulteriori informazioni: Link: www.chordernationen.ch Contatto: Theres Spirig-Huber, Burgunderstrasse 91, 3018 Berna, Telefono 031 991 76 88, [email protected] Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 45 Altre istituzioni: Croce Rossa Svizzera CRS (migesplus) Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Informazioni sulla salute per migranti: ora disponibili in nove lingue La Croce Rossa Svizzera (CRS) agevola ulteriormente l’accesso dei migranti alle sue informazioni sulla salute: il sito migesplus.ch, finora pubblicato in tre lingue, è ora disponibile in ben nove lingue! migesplus.ch è una piattaforma centralizzata per la diffusione di opuscoli, guide e altro materiale informativo in diverse lingue su tematiche relative alla salute. La traduzione di questo sito in sei nuove lingue permetterà di raggiungere una più ampia cerchia di migranti. Oltre alle tre lingue ufficiali tedesco, francese e italiano, il sito web è ora disponibile anche in albanese, bosniaco/croato/serbo, inglese, portoghese, spagnolo e turco, ossia nelle principali lingue parlate dai migranti in Svizzera. Così facendo, migesplus.ch fornisce un importante contributo finalizzato a garantire alla popolazione migrante la parità di accesso alle informazioni sulla salute. Centro di competenze in materia di pianificazione, produzione e diffusione di materiale informativo destinato ai migranti, migesplus.ch offre diverse prestazioni, fornendo per esempio gli indirizzi di interpreti o proponendo consulenza e strumenti per l'elaborazione di pubblicazioni relative alla salute e alla migrazione. migesplus.ch promuove la collaborazione tra organizzazioni, istituzioni e autorità allo scopo di evitare doppioni e di favorire lo scambio di esperienze. Pertanto le istituzioni sono invitate a usare il sito Internet come piattaforma per far conoscere e rendere accessibili le loro pubblicazioni multilingui dedicate a temi legati alla salute. La Croce Rossa Svizzera ha sviluppato migesplus.ch su mandato dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) nell’ambito del Programma nazionale “Migrazione e salute”. Competenza transculturale: due nuove pubblicazioni della Croce Rossa Svizzera Il Dipartimento salute e integrazione della Croce Rossa Svizzera (CRS) ha iniziato il nuovo anno con due importanti contributi volti a promuovere la competenza transculturale: la pubblicazione in lingua tedesca “Transkulturelle Public Health – ein Weg zur Chancengleichheit” (Sanità pubblica transculturale – verso le pari opportunità) e uno strumento di eLearning. Il libro in cui sono raccolti diversi contributi riferiti alla teoria e alla pratica fornisce importanti informazioni sulla disparità delle opportunità in ambito sanitario. Lo strumento di eLearning dedicato alla competenza transculturale è stato creato in collaborazione con la Scuola del Lindenhof a Berna e si rivolge in primo luogo al personale infermieristico, offrendogli la possibilità di imparare a conoscere in modo ludico le competenze di base in ambito transculturale. Per l’ordinazione del libro: www.seismoverlag.ch E-Learning: www.transkulturelle-kompetenz.ch > News Link: www.migesplus.ch Vedasi anche: pag.13 Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 46 Altre istituzioni: Europa Forum Lucerna Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Convegno dedicato al “problema dell’immigrazione” Il 23/24 aprile 2012 si svolgerà a Lucerna il 22° Europa Forum intitolato “Streitpunkt Zuwanderung“ (Il problema dell’immigrazione). Personalità ed esperti di spicco appartenenti al mondo economico, scientifico e politico discuteranno delle esigenze economiche e dei confini politici. Per la Svizzera, l’immigrazione è direttamente connessa a una crescente occupazione e alla ripresa congiunturale connessa osservata nell’ultimo secolo. Questi elementi sono la base su cui si fonda l’attuale benessere. Un mercato del lavoro svizzero in crescita necessita anche in futuro di manodopera straniera, soprattutto di lavoratori provenienti dai Paesi europei circostanti. Anche le condizioni demografiche generali lo richiedono, poiché in futuro non saremo più in grado di soddisfare da soli il fabbisogno di manodopera. Inoltre, i flussi migratori sono aumentati anche a causa di catastrofi umanitarie, di situazioni di crisi oppure delle recenti rivoluzioni nell’Africa del nord. Sia in altri Paesi europei sia in Svizzera si sono riaccese controversie sull’entità dell’immigrazione e si è ben lungi dall’aver raggiunto un consenso sulle questioni economiche e socio-politiche. Quali sono gli strumenti nazionali e internazionali più adatti per gestire intelligentemente l’immigrazione di domani? Chi dovrà definirli e come andranno utilizzati per ottenere la massima efficacia? Il Convegno si rivolge alle cerchie interessate che si occupano del tema “mercato del lavoro e occupazione, migrazione nonché demografia“. La Consigliera federale Simonetta Sommaruga sarà una delle principali relatrici. Link (Informazioni e iscrizione): www.europa-forum-luzern.ch Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 47 Altre istituzioni: Isa – Servizio d’informazione per straniere e stranieri Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Piattaforma regionale per la protezione dal razzismo e dalla discriminazione nel Cantone di Berna Su iniziativa di isa, i seguenti consultori del Cantone di Berna uniranno le loro forze: isa, interunido, gggfon e SOS Racisme/Rassismus di MULTIMONDO. Dalla loro unione nascerà la piattaforma regionale per la protezione dal razzismo e dalla discriminazione. Secondo quanto previsto, la collaborazione sarà avviata nella primavera del 2012. Perle sul web Con ciò le attività di consulenza finalizzate alla prevenzione del razzismo e della discriminazione saranno rafforzate e coordinate a livello cantonale. La Rete di consulenza per le vittime del razzismo di humanrights.ch appoggia la piattaforma offrendole consulenza. Attraverso attività di pubbliche relazioni congiuntamente adottate a favore dei gruppi target nonché un maggior coordinamento delle offerte già esistenti sarà possibile fissare per le vittime di discriminazione una soglia più bassa per accedere ai servizi di consulenza del Cantone. In futuro, i casi di discriminazione saranno rilevati sistematicamente e in modo uniforme e successivamente registrati nel sistema elettronico di documentazione e monitoraggio (DoSyRa). Questi casi saranno raccolti in base a criteri rilevanti dal punto di vista giuridico al fine di promuovere, attraverso azioni strategiche e denunce contro forme di discriminazione interpersonali e strutturali, l’applicazione della protezione giuridica contro la discriminazione. Unendo le loro forze, i consultori di Berna intendono ridurre i numerosi ostacoli che impediscono a molte vittime di difendersi dalla discriminazione e di adire le vie legali o di ricorrere alla mediazione o ad altri mezzi. Link: www.isabern.ch (Centro di competenza Integrazione) Contatto: Francesca Chukwunyere, responsabile di isa, [email protected] Vedasi anche: pag.18 Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 48 Altre istituzioni: Jungwacht Blauring JUBLA Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Jungwacht Blauring - Jubla offre un accesso agli stranieri Negli ultimi tre anni, le attività dell’Associazione giovanile Jungwacht Blauring (Jubla) erano incentrate sul progetto a favore dell’integrazione "Jubla Plus national". Nell’ambito dei tre progetti modello sono state sperimentate diverse possibilità. Così ci si è chiesti, per esempio, in che modo si possa realizzare più rapidamente l’apertura della Jubla nei confronti di bambini con un passato migratorio. La risposta è venuta dagli incontri e dall’entusiasmo con cui sono stati realizzati. L’Associazione giovanile Jungwacht Blauring s’impegna a favore dell’integrazione sociale e della vita comunitaria. Questo lo scopo dell progetto “Jubla Plus“, sviluppato negli ultimi tre anni. Dopo aver sensibilizzato i membri, l’obiettivo concreto era quello di realizzare i progetti pilota a livello comunale, per esempio l’offerta per il tempo libro nell’ambito dello spazio pubblico a St. Margrethen/SG; la palestra aperta la domenica pomeriggio per giochi e attività sportive su iniziativa dell’Associazione Blauring Horw/LU oppure il progetto radiofonico elaborato dalla Jubla Seebach/ZH e dalla Jubla Ostermundigen/BE. La questione dell’integrazione sarà presa in considerazione anche dopo la conclusione di Jubla Plus. “Grazie a questo progetto è stato possibile raccogliere prime esperienze che d’ora in poi saranno a disposizione di tutta l’Associazione e dei suoi 30 000 membri”, afferma il responsabile del progetto Remo Meister. Sul progetto è stato realizzato un filmato che viene utilizzato nell’ambito della formazione, unitamente alla guida appositamente creata. L’attenzione della Jubla rimane comunque focalizzata anche in futuro sull’integrazione dei bambini con un passato migratorio o dei bambini provenienti da ambienti poveri. La Jungwacht Blauring è infatti intenzionata a smuovere qualcosa a livello nazionale. Contatto: Remo Meister, Jungwacht Blauring Svizzera; responsabile del progetto Jubla Plus national; Tel. 041 419 47 47 / [email protected] Roman Oester, Jungwacht Blauring Svizzera; Fachstelle Kommunikation & Marketing; tel. 041 419 47 47 / [email protected] Links: www.jubla.ch / www.jublaplus.ch Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 49 Altre istituzioni: ZHAW Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Professionalizzazione della comunicazione interreligiosa: CAS Consulenza religiosa in un contesto interculturale Per la terza volta, il Dipartimento di Linguistica applicata della ZHAW a Winterthur offre un percorso di studi certificato CAS finalizzato alla formazione di assistenti religiosi. Il corso si basa su un progetto elaborato congiuntamente con il Centro di competenza in materia di integrazione, uguaglianza e progetti del Cantone di San Gallo. La comunicazione, le attività di pubbliche relazioni e la gestione dei media sono elementi fondamentali nel dialogo interreligioso. Il CAS Consulenza religiosa in un contesto interculturale si occupa di questi e di altri temi: l’attuale configurazione religiosa della Svizzera, la sua genesi e l’odierna diversità, le questioni centrali della fede nonché le differenze nella realtà religiosa quotidiaina in Svizzera. I partecipanti imparano a comprendere il significato della diversità religiosa e culturale della Svizzera per la loro Comunità e a farne un uso comunicativo ai fini della convivenza. Il corso è incentrato su un lavoro di progetto: i partecipanti elaborano, documentano e realizzano un progetto interreligioso e interculturale prendendo spunto dalla vita quotidiana lavorativa. Il CAS si rivolge agli assistenti religiosi di tutte le Comunità di credenti e di confessione, alle persone attive nella diaconia sociale, nella catechesi oppure nell’amministrazione parrocchiale, alle persone specializzate in materia d’integrazione nonché ai docenti che trattano questioni di fede e di dialogo interreligioso. Elaborato dal Centro di competenza in materia di integrazione, uguaglianza e progetti del Cantone di San Gallo, il CAS comprende 100 ore di lezioni frontali. Il corso si svolge sull’arco di nove mesi ed è articolato in 1,5 – 2 giorni al mese (compresi gli incontri di mentorato individuale). Il terzo modulo del corso inizia il 4 dicembre 2012. Il percorso di studi certificato CAS su Internet: www.linguistik.zhaw.ch/cas-religioese-begleitung Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 50 Affari internazionali: Germania Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Il Governo federale vuole risvegliare l’interesse dei migranti per il servizio pubblico In occasione del quinto vertice sull’integrazione svoltosi a Berlino il 31 gennaio 2012, il Ministro federale dell’interno dott. Hans-Peter Friedrich si è rivolto in particolare alle persone residenti in Germania le cui radici non sono tedesche, invitandole a collaborare in seno al servizio pubblico. L’obiettivo del nuovo sito Internet www.wir-sind-bund.de è di raggiungere sempre meglio i giovani con un passato migratorio e di risvegliare il loro interesse nei confronti del servizio pubblico in Germania. Il sito è un progetto del Forum di dialogo “Migranten im öffentlichen Dienst“ (migranti nel servizio pubblico) del Ministero federale dell’Interno. Nell’ambito del Piano Nazionale d’Integrazione (NIP), Maria Böhmer, incaricata dal Governo federale per l’integrazione, ha dato vita a undici Forum di dialogo. Da questi Forum di dialogo è nato il Piano Nazionale d’Azione per l’Integrazione (NAP) che la Cancelliera federale Angela Merkel ha presentato al pubblico il 31 gennaio 2012. Il NAP comporta obiettivi già definiti ma ancora da verificare nonché misure concrete finalizzate a migliorare l’integrazione. “Rapporto sulla migrazione 2010“: organizzazioni dei migranti in qualità di esperti per le attività svolte a favore dell’integrazione Nel 2010 sono immigrate in Germania quasi 800 000 persone. Nel confronto europeo, la Repubblica federale tedesca resta pertanto uno dei principali Paesi di destinazione dei migranti. È quanto emerge dal “Rapporto sulla migrazione 2010” pubblicato in occasione della Giornata internazionale dei migranti del 18 dicembre 2011. Al fine di aprire agli immigrati che risiedono durevolmente in Germania la partecipazione in tutti gli ambiti sociali, l’Ufficio federale per la migrazione e i rifugiati promuove, in aggiunta ai corsi di integrazione, un gran numero di progetti a favore dell’integrazione sociale. Le Organizzazioni dei migranti svolgono un ruolo viepiù importante. Circa un terzo dei 360 progetti promossi nel 2011 viene già attuato dalle Organizzazioni dei migranti oppure in collaborazione con esse. In futuro, l’Ufficio federale intende coinvolgere ancora maggiormente le Organizzazioni dei migranti nella promozione dei progetti. Queste organizzazioni, perlopiù basate sul volontariato, necessitano tuttavia di un sostegno nonché di qualificazione e di professionalizzazione per poter diventare su più vasta scala promotrici di progetti a favore dell’integrazione. Sarebbe comunque auspicabile che le Organizzazioni di migranti cooperassero con altri promotori. Questi, infatti, dispongono di esperienze e di know-how utili alle attività di progetto e potrebbero dare una mano alle Organizzazioni dei migranti nel creare una rete di contatti locale. Vedasi „Migrationsbericht 2010“ Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 51 Affari internazionali: Liechtenstein Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Simposio sul tema “Mut zur Mehrsprachigkeit“ (Osare il multilinguismo) Il 29 marzo 2012 si svolgerà presso la Scuola universitaria professionale di Dornbin nel Principato del Liechtenstein un simposio dedicato al tema "Mut zur Mehrsprachigkeit - Neues aus Theorie und Praxis" (Osare il multilinguismo – notizie da teoria e pratica). Pubblicazioni Perle sul web Il multilinguismo è un tema rilevante anche per le attività volte a promuovere l’integrazione. Le attività di ricerca condotte sul multilinguismo comportano infatti innovazioni e miglioramenti per la promozione linguistica della lingua ufficiale tedesca come seconda lingua. E se la costruzione di una società multilingue quale obiettivo della politica educativa acquista sempre maggior significato, bisogna considerare le lingue di origine dei migranti come potenziale. Da ciò può formarsi un contrappeso all’attuale dibattito sull’integrazione nel nostro Paese, fortemente focalizzato sui deficit degli immigrati. L’obiettivo del simposio è di far da ponte tra le attività di ricerca sul multilinguismo e il multilinguismo vissuto. Esso sostiene la regione affinché non abbandoni questo tema riguardante il futuro. Il simposio si rivolge a tutti coloro che si interessano alle questioni legate al multilinguismo, all’integrazione degli immigrati e alla gestione della diversità e delle differenze culturali – in particolar modo tuttavia ai docenti, agli studenti, ai bibliotecari, ai formatori di adulti nonché ai responsabili per questioni sull’educazione, sulla cultura e sull’integrazione a tutti i livelli istituzionali. Il simposio è organizzato dal gruppo di ricerca DYME dell’Università di Innsbruck in collaborazione con okay.zusammen leben/Projektstelle für Zuwanderung und Integration e con la Scuola universitaria professionale di Vorarlberg. Per ulteriori informazioni e per l’iscrizione : www.okay-line.at Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 52 Pubblicazioni Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Il Consiglio federale presenta i suoi obiettivi legislativi, tra l’altro per la politica sociale Il Consiglio federale ha adottato i suoi obiettivi per il 2012. Nella legislatura 2011-2015 saranno prioritari sei indirizzi politici: l’attrattiva e la competitività della piazza economica Svizzera; il buon posizionamento della Svizzera a livello regionale e globale; la garanzia della sicurezza nella Svizzera; il rafforzamento della coesione sociale; l’utilizzazione dell’energia e delle risorse in maniera sostenibile nonché il mantenimento della posizione di spicco nei settori della formazione, della ricerca e dell’innovazione. Maggiori dettagli sugli obiettivi del Consiglio federale sono disponibili nelle pubblicazioni corrispondenti. Gli obiettivi del Consiglio federale 2012 Tesi a proposito di una politica dell’alloggio favorevole alla famiglia Non è facile trovare appartamenti a prezzi abbordabili per famiglie. Ciò nonostante, la politica dell’alloggio tiene conto solo in misura limitata delle esigenze delle famiglie, dei bambini e dei giovani. La Commissione federale di coordinamento per le questioni familiari (COFF) ha pubblicato un documento in cui illustra i principali aspetti per quanto riguarda la qualità degli alloggi e degli insediamenti dal punto di vista delle famiglie. Inoltre presenta le tesi per lo sviluppo futuro della politica dell’alloggio documentandole con esempi di buone pratiche. La pubblicazione della COFF è disponibile (solo in tedesco) sul sito: www.ekff.admin.ch Ascoltare i bambini. Il diritto di esprimere la propria opinione e di essere ascoltati Dar voce ai bambini, ascoltarli e tenere conto della loro opinione –è quanto prevede l’articolo 12 della Convenzione sui diritti del fanciullo (CDF). Com’è realizzata questa esigenza nella pratica? E soprattutto: quali miglioramenti si possono apportare? Per rispondere a questi interrogativi, la Commissione federale per l’infanzia e la gioventù (CFIG) ha pubblicato il rapporto “Ascoltiamo i bambini”. Link: www.ekkj.admin.ch Vimentis - sondaggio d'opinione La piattaforma web neutrale annualmente effettua un sondaggio dell` opinione pubblica in tutta la Svizzera. Fino a 30'000 partecipanti prendono posizione su questioni politiche attuali e temi di scottante attualità, tra le altre cose, di integrazione e politiche migratorie. Il sondaggio d'opinione 2011 : www.vimentis.ch Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 53 Pubblicazioni Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web L’opuscolo “Il movimento è vita” ora disponibile anche in inglese L’opuscolo “Il movimento è vita” si rivolge ai migranti e fornisce informazioni sul tema del moto e dello sport. L’obiettivo dell’opuscolo è di motivare le persone a muoversi di più nella vita quotidiana. Accanto ai consigli pratici, l’opuscolo contiene anche informazioni sulle offerte già esistenti. La pubblicazione è stata sviluppata nell’ambito della strategia federale Migrazione e salute 2008-2013 con il sostegno specialistico e finanziario di migesplus. Come in passato, l’opuscolo è disponibile gratuitamente anche nelle seguenti lingue: tedesco, francese, italiano, bosniaco/croato/serbo, portoghese, spagnolo, albanese, turco e tamil sul sito: www.migesplus.ch Materiale didattico sul tema “Musulmani in Svizzera“ L’attuale unità didattica della piattaforma informativa “kiknet“ è dedicata al tema “Musulmani in Svizzera“. I fogli di lavoro e le idee per un insegnamento più variato sono disponibili per il download gratuito sul sito: www.kiknet.ch “A morte i poveri!”, un romanzo sull’esperienza migratoria È la storia di una donna che poco a poco viene contaminata dalla violenza del mondo. L’autrice è Shumona Sinha, di professione interprete giuridica. Il suo è un secondo romanzo cinico ma poetico sull’esperienza migratoria. Shumona Sinha 2012: A morte i poveri! Editore Barbès (ISBN: 8862942915) La migration comme métaphore – Un libro di Jean-Claude Métraux La metafora della migrazione secondo Jean Claude – senza deformare o mascherare la realtà - ci permette di associarci alla comunità di migranti, di scoprire le nostre somiglianze, di riflettere e di sviluppare insieme il nostro potere di dire e di agire. Jean-Claude Métraux 2011: La migration comme métaphore. La Dispute. (ISBN : 978-2-84303-198-4) Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 54 Pubblicazioni Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Studio circa l’efficacia dei corsi sul tema dell’integrazione offerti in Germania Un panel di esperti in materia d’integrazione ha valutato per la prima volta i corsi sul tema dell’integrazione introdotti in Germania nel 2005 per controllarne l’efficienza. In base alle analisi effettuate, gli esperti forniscono dati fondati relativi ai corsi sull’integrazione nonché alla loro efficienza e alla loro sostenibilità. La dimensione del campione, che all’inizio comprendeva 3900 partecipanti ai corsi, nonché le domande poste a un gruppo di controllo composto di 3700 persone selezionate in maniera aleatoria, dimostrano l’affidabilità dei risultati ottenuti. Link al panel (dicembre 2011): www.bamf.de (> Publikationen) Pubblicato lo studio dedicato ai matrimoni forzati in Germania Lo studio condotto dal Ministero federale della famiglia, degli anziani, delle donne e della gioventù intitolato "Zwangsverheiratung in Deutschland Anzahl und Analyse von Beratungsfällen" (Matrimoni forzati in Germania – quantità e analisi dei casi di consulenza) si occupa delle persone colpite dalla problematica, del loro contesto sociale, delle circostanze dei matrimoni forzati nonché dei gruppi specifici di persone vittime o minacciate di divenirlo. Le analisi dimostrano che le principali vittime (potenziali) di questa pratica sono ragazze e giovani donne con un passato migratorio. Link allo studio (novembre 2011): www.bmfsfj.de Vedasi anche: pag. 25 Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 55 Perle sul web Confederazione Cantoni Attivata la piattaforma informativa “ElternWissen-Schulerfolg“ dedicata ai genitori Pubblicazioni Il sito di “ElternWissen-Schulerfolg“ spiega ai genitori in che modo possono sostenere e accompagnare i loro figli in età scolare. Si tratta di un progetto offerto da elternbildung.ch, l’associazione mantello per la formazione dei genitori. Si rivolge alle scuole e ai comitati dei genitori nonché alle associazioni dei genitori e ad altre organizzazioni interessate. Perle sul web Link: www.elternwissen.ch / www.genitorinforma.ch Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Scienza e pratica nel Network Migrazione in Europa L’associazione registrata Network Migrazione in Europa (Netzwerk Migration in Europa e. V.) vuol essere una piattaforma dedicata agli scienziati e alle persone attive nel campo della migrazione e dell’integrazione. Rappresenta l’interfaccia tra informazione, formazione, consulenza, ricerca e networking in Europa. La rete è stata istituita nel 2001. Link: http://www.network-migration.org Il Forum europeo per l’integrazione Questa piattaforma finalizzata al dialogo sull’integrazione dei migranti offre ai rappresentanti di organizzazioni della società civile la possibilità di esprimersi sul tema dell’integrazione dei migranti e di discutere le sfide e le priorità con le istituzioni europee. Link al Forum europeo per l’integrazione: http://ec.europa.eu/ewsi/de/policy/legal.cfm Indice dettagliato Integrazione Febbraio 2012 56