Easy World Un mondo di soluzioni per la progettazione strutturale Guida al mondo di EasyWorld Che cos’è EASYWORLD? EASYWORLD è un mondo di soluzioni per l’analisi, il progetto, il disegno di strutture con Nòlian e i post-processori EasyBeam, EasyWall, EasySteel ed EasyFrame. pg. 3 NÒLIAN è un programma di analisi strutturale con il metodo degli elementi finiti. Dispone di una vasta libreria di elementi finiti monodimensionali e bidimensionali. Può eseguire analisi elastica lineare, modale, dinamica, sismica, time-history, analisi non lineare. pg. 6 EASYBEAM è il post-processore di Nòlian per il progetto e il disegno esecutivo delle armature in travi e pilastri di geometria e sezione del tutto generali secondo Eurocodici. pg. 12 EASYWALL è il post-processore di Nòlian per il progetto e il disegno esecutivo delle armature in elementi piani secondo Eurocodici. pg. 18 EASYSTEEL è il post-processore di Nòlian per la verifica e il disegno di strutture in acciaio secondo Eurocodici. pg. 22 EASYFRAME è un programma per il disegno di piante strutturali con interprete per la formazione automatica del modello di calcolo ad elementi finiti per Nòlian. pg. 26 Del mondo EASYWORLD fanno poi parte anche EASYQUILL, per la generazione automatica di relazioni tecniche, EASYSKETCH, per la generazione parametrica di disegni, EASYFOLDER, per la gestione controllata dei documenti digitali, tutti descritti nell’opuscolo «La gestione del progetto». Guida al mondo di EasyWorld Queste informazioni sono indicative. La Softing non è responsabile di eventuali omissioni e si riserva il diritto di effettuare qualsiasi modifica senza preavviso. Il cliente è invitato a verificare accuratamente che il prodotto soddisfi le proprie esigenze. Informazioni non scritte da parte di personale della Softing sulle caratteristiche dei prodotti software non sono vincolanti per la Softing. I marchi Nolian®, MacSap®, EasyWorld®, EasyBeam®, EasyWall®, EasySteel®, EasyFrame®, ArchiLink®, Softing® e il logo Softing sono marchi registrati della Softing srl. Windows® è un marchio registrato della Microsoft Co. EASYWORLD IL RUOLO CENTRALE DELL’ANALISI STRUTTURALE La quasi totalità dei problemi di progettazione strutturale richiede un procedimento di analisi che consenta di conoscere le sollecitazioni nel materiale. Il metodo degli elementi finiti è così potente e versatile da consentire di affrontare con lo stesso metodo, e quindi con un unico programma, la quasi totalità di tali problemi di analisi. Un programma basato sul metodo degli elementi finiti, dotato di una agevole interfaccia-utente, è quindi il centro naturale di un sistema di programmi per la progettazione strutturale. NÒLIAN E L’ANALISI AD ELEMENTI FINITI Nòlian è un programma basato sul metodo degli elementi finiti che consente di affrontare pressocché ogni problema di analisi strutturale sia in campo edile che civile che meccanico. Nòlian quindi consente al progettista di affrontare, con un unico programma, problemi che vanno dalla analisi di instabilità di una struttura in acciaio, all’analisi dinamica di una struttura in muratura monumentale in zona sismica, fino alla palancola in terreno a comportamento non lineare. E, naturalmente, ai problemi di progettazione edile quotidiana, come ad esempio l’analisi sismica di una struttura a telaio, l’analisi per la ristrutturazione di una villetta in muratura ordinaria o ancora l’analisi di una struttura metallica per il progetto di un capannone industriale o agricolo. Nòlian è stato il programma per il quale la Softing nel 1983 (allora Nòlian si chiamava MacSap) ha inventato, per prima nel mondo, l’interfaccia grafica interattiva per programmi di analisi ad elementi finiti. Tale invenzione si basa sulla integrazione dei metodi di un CAD tridimensionale con un sistema ad elementi finiti, in modo da farne un tutt’unico integrato ed efficiente che consentisse l’acquisizione della geometria, l’assegnazione delle caratteristiche dei componenti della struttura e l’interrogazione dei risultati sia associati ai singoli elementi in forma numerica che in forma di rappresentazioni grafiche: un tutt’unico molto efficiente ed efficace. Pertanto Nòlian, che è stato inventato con una interfaccia grafica interattiva più di 20 anni fa, è il primo e resta il migliore quanto a coerenza di interfaccia, facilità di approccio al modello tridimensionale, consistenza del modello, interazione completa con il modello strutturale. Ciò significa soprattutto sicurezza d’uso e produttività. LA PROGETTAZIONE STRUTTURALE SUL MODELLO AD ELEMENTI FINITI Il progetto strutturale richiede poi che, una volta note le sollecitazioni nel materiale tramite l’analisi, si verifichi se tali sollecitazioni siano adeguate e si predispongano gli elementi progettuali atti a far sì che la struttura progettata risponda ai requisiti di progetto. La Softing è stata la prima Questa seconda fase dipende fortesoftware house italiana a capire mente dal tipo di il nuovo rapporto che si deve struttura che si sta instaurare con l’utente. progettando e non Ing. Sergio Salvini • Responsabile terze parti è più un problema Apple Computer Spa scientifico come è quello dell’analisi, che ammette invece un metodo unico di soluzione. Per questa seconda fase del progetto servono quindi dei programmi specializzati in grado di affrontare compiti specifici. La necessità di specializzazione di tali programmi fa sì che svolgano meglio il loro compito se sono programmi indipendenti e non mescolati insieme per fare un’unica, ferraginosa procedura. La separazione «un modello-un programma» dà inoltre il vantaggio di una maggiore efficienza, una migliore manutenzione nel tempo, una migliore graduazione nell’acquisto solo di ciò che serve realmente. I compiti svolti da questi programmi si basano essenzialmente sulla stessa geometria e sulle sollecitazioni ottenute con l’analisi ad elementi finiti. Il compito si presenta quindi, del tutto naturalmente, come quello di postprocessare il modello e i risultati ottenuti con l’analisi ad elementi finiti. Vi è però la difficoltà di elaborare, per arrivare alla progettazione delle membrature strutturali, i complessi ed articolati modelli geometrici e di sollecitazione che possono essere affrontati con il metodo degli elementi finiti. La Softing ha risolto questo problema costruendo dei «post-processori» di Nòlian molto potenti, in modo da non causare in questa fase del progetto una perdita di potenza e di generalità e senza dover introdurre approssimazioni nei metodi di calcolo. EasyWorld 3 EASYBEAM E IL PROGETTO DELLE ARMATURE DELLE TRAVI E DEI PILASTRI EasyBeam, ad esempio, è il post-processore di Nòlian per il progetto delle armature in travi e pilastri in cemento armato. Con EasyBeam si possono progettare le armature di elementi a sezione del tutto generale, comunque orientati nello spazio, comunque sollecitati nelle tre dimensioni (pressoflessione deviata, taglio deviato, torsione) e si possono modificare e verificare le armature comunque disposte nella sezione. Anche i disegni del progetto esecutivo sono in EasyBeam del tutto generali, in quanto la classica rappresentazione per «esploso» delle armature avviene con un procedimento proiettivo generale e quindi può avvenire su qualsiasi piano e per elementi comunque disposti. EASYWALL E IL PROGETTO DELLE ARMATURE NEGLI ELEMENTI DI SUPERFICIE EasyWall, nella stessa filosofia di EasyBeam, avendo il compito di progettare le armature in elementi piani in calcestruzzo (pareti, solette, piastre, vasche etc.) non può trascurare il fatto che in tali complessi elementi strutturali le sollecitazioni che derivano Il mio studio utilizza programmi dall’analisi ad eledella Softing da più di tredici anni. menti finiti sono le più diverse. Iniziammo a lavorare con un EasyWall non coMacintosh Plus. Erano gli albori stringe il progettista del personal computing. a scegliere tra diverIng. Carlo Bruschini • Libero professionista • Nettuno si programmi basati su modelli semplificati (progetto di pareti come fossero travi presso-inflesse, progetto di sole piastre inflesse, progetto di lastre soggette solo a sforzi nel loro piano). EasyWall progetta gli elementi soggetti a flessione, taglio e sforzi di membrana contemporanemente considerando le interazioni tra questi stati di sforzo: ciò consente al progettista di usare e comprare un solo programma e di non preoccuparsi del tipo di sollecitazione, della posizione, della geometria, della funzione strutturale dell’elemento strutturale che sta progettando. EASYSTEEL E LA OTTIMIZZAZIONE DELLE MEMBRATURE METALLICHE Nel caso del dimensionamento di strutture metalliche, è spesso necessario far seguire ad una verifica del singolo elemento un ridimensionamento e quindi una nuova analisi. EasySteel, che esegue la verifica di resistenza e di stabilità di membrature in acciaio secondo gli Eurocodici, consente di verificare 4 EasyWorld gli elementi e di modificarne il profilo. La modifica sarà subito recepita dal data-base comune di EasyWorld, per cui una successiva rianalisi con Nòlian sarà questione di un attimo. Anzi, EasySteel ha una funzione per l’ottimizzazione dei profli e può essere anche pilotato da un programma esterno del sistema operativo (l’AppleScript di MacOS), che iterativamente esegue il ciclo ottimizzazione-rianalisi tra EasySteel e Nòlian fino a convergenza alla soluzione ottimale. Inoltre EasySteel si giova della analisi non lineare di Nòlian per liberare il progettista dalla difficile determinazione delle lunghezze libere di inflessione. Quindi anche EasySteel sfrutta al massimo le potenzialità del modello ad elementi finiti, senza però introdurre limitazioni. La verifica di instabilità flesso-torsionale, ad esempio, è sempre eseguita da EasySteel proprio perché in un modello ad elementi finiti le sollecitazioni sono del tutto generali. EASYFRAME E IL MODELLO DEI TELAI EasyFrame è un CAD bidimensionale a tutti gli effetti e fornisce ad EasyWorld il supporto di trattazione delle informazioni grafiche orientate ai problemi di carattere stutturale. Con EasyFrame si possono disegnare gli impalcati di una struttura intelaiata, aiutati in questo da linee di riferimento («fili fissi»). EasyFrame è poi in grado di interpretare questo disegno per generare un modello ad elementi finiti che sarà analizzato in Nòlian. La particolarità di EasyFrame è che genera il modello del telaio riconoscendo il disegno e non da oggetti assegnati ed associati ad una rappresentazione grafica. Quindi EasyFrame genera il modello da una serie di segni grafici totalmente liberi. Il vantaggio dell’approccio tramite EasyFrame alla generazione dei modelli di telai rispetto ad altri programmi che hanno un input diretto orientato alle strutture intelaiate, è che il modello generato da EasyFrame viene letto in Nòlian, dove è soggetto a tutte le possibilità di verifica, controllo e modifica delle strutture in Nòlian: quindi, con le soluzioni di EasyWorld, nessun modello strutturale è mai a scatola chiusa. EasyFrame testimonia un’altra particolarità della architettura di EasyFrame: il PPC (Program to Program Communication). Infatti, EasyFrame può ricevere direttamente, mentre è attivo contemporaneamente a Nòlian, i dati che Nòlian gli invia. Ciò consente di recepire in tempo reale su un sistema CAD, EasyFrame, dati progettuali appena elaborati. Ad esempio è possibile da Nòlian inviare i dati relativi alla geometria e alle sollecitazioni di un plinto perché EasyFrame ne progetti e disegni le armature. La tecnica PPC è un’ulteriore dimostrazione del livello informatico avanzatissimo delle soluzioni offerte da EasyWorld. I VANTAGGI DI UNA ARCHITETTURA SOFTWARE UNIFICATA: EASYWORLD Affinché il progettista impieghi questi programmi con la massima efficienza sono stati inoltre osservati altri importanti criteri. Innanzitutto tutti i programmi devono avere gli stessi criteri di impiego, la stessa «interfaccia», in modo che non si debba ricordare in ogni programma un diverso modo di attivare funzioni simili. Inoltre i programmi devono essere abbastanza potenti, come abbiamo già detto, da non richiedere una serie di procedure separate da scegliere volta per volta secondo le neccessità. (Nel progetto delle armature delle travi, ad esempio, non si deve avere una funzione per la verifica a pressoflessione deviata separata dalla verifica a taglio di sezioni generiche e così via). Inoltre, dal punto di vista informatico, l’operatore non si deve confondere e perdere tempo Softing nel gestire centinaia di file della stessa struttura: il data-base deve essere unico, comune a tutti i programmi e basato su un unico file facile da archiviare, duplicare in copie di sicurezza, denominare, inviare ai collaboratori. Poiché infine non si deve essere vincolati ad un sistema hardware-software, specialmente ora che vi è una grande rivoluzione nei sistemi operativi, e poiché si deve comunicare con tutti condividendo file ed inviando, ad esempio, i progetti via internet all’impresa, che magari usa Unix, è opportuno che i programmi siano tutti «multipiattaforma», cioè disponibili su più sistemi operativi. Ma se parliamo di indipendenza dal sistema operativo, di programmi basati su un database unico, di caratteristiche comuni di interfaccia, allora parliamo di quella che si chiama «architettura software». EasyWorld è quindi il nome dell’architettura software sulla quale sono costruiti tutti i programmi della Softing. Quindi EasyWorld vuol dire uniformità e congruenza non solo di utilizzo, ma anche di progetto del software. Una garanzia in più di facilità d’uso e di coerenza delle soluzioni. ❚ La storia A dicembre del 1983, la Softing s.r.l. riceve l’incarico dalla Apple Computer S.p.a. (allora ancora IRET Informatica), di progettare MacSap (che poi prenderà il nome di Nòlian). In quegli anni la totalità dei programmi di ingegneria era sul personal Apple II e la Apple, introducendo sul mercato la nuova interfaccia grafica interattiva che caratterizzerà Macintosh, voleva assicurarsi una continuità di questo patrimonio. In quegli anni nasceva a Berkeley SAP80. La AutoDesk era una software house svizzera che faceva pensare più al famoso coltellino dell’esercito che alla multinazionale che sarebbe diventata. L’IBM aveva solo da poco più di un anno capito che il personal computer sarebbe diventato un affare. In quel quadro storico la Softing progetta MacSap, uno dei primi programmi al mondo, insieme a SAP 80, ad impiegare il metodo degli elementi finiti su personal computer. Dota MacSap di una «interfaccia grafica interattiva» secondo i rigidi dettami di Apple. Softing allora fa due cose che sarebbero divenute poi comuni grazie anche alla sua lungimiranza. Propone il metodo degli elementi finiti ai progettisti edili che allora usavano metodi semplificati o, al massimo, il modello ad impalcati rigidi (TABS). Adotta una interfaccia grafica interattiva nei programmi di analisi strutturale: è la prima volta nel mondo che ciò viene fatto. Non più le liste di coordinate di SAP80 (coevo di MacSap!), ma un piacevole disegno tridimensionale già sullo schermo di 12” di Lisa o di 9” di Macintosh. Da allora la Softing si è dedicata quasi esclusivamente allo sviluppo di software per la progettazione strutturale. Nata come azienda produttrice di software, la Softing è sempre stata orgogliosa di mantenere questo ruolo e di mettere la sua professionalità informatica al servizio di un difficile settore applicativo senza lasciarsi coinvolgere in compromessi tra qualità informatica e semplificazioni suggerite da un mercato spesso poco attento alla qualità dei prodotti. Già nel 1989 la Softing infatti si preoccupa, anticipando i tempi sulle attuali certificazioni di qualità, di garantire la qualità dei suoi prodotti ai suoi utenti e per questo si rivolge al Politecnico di Milano che, dopo accurati esami sui risultati ottenuti da MacSap (ora Nòlian), ne attesta la qualità. Negli stessi anni Nòlian inizia a diffondersi all’estero raggiungendo anche il mercato giapponese, dove tutt'ora conserva una cospicua fetta di mercato. Nel 1993 Nòlian viene completamente riprogettato in C++, l’emergente linguaggio per oggetti oggi affermatosi come standard, indispensabile per una accurata manutenzione del software, e a tutt’oggi Nòlian resta uno dei pochi, se non l’unico, programma di analisi ad elementi finiti riprogettato secondo la sofisticata tecnologia ad oggetti. La Softing per questo sforzo riceve la targa d’argento «Partnership Award» del 1993 dalla Apple Computer Inc. Appena la Microsoft abbandona i vincoli del DOS e del bus a 16 bit che penalizzano fortemente i programmi ad alto livello, Nòlian, insieme a tutti i programmi di EasyWorld, diviene «multipiattaforma» e, tramite una tecnica informatica molto sofisticata, si libera dalla dipendenza dei sistemi operativi e, tramite una «foundation» appositamente progettata, diviene disponibile per MacOS, Windows 95, 98, 2000, NT e XP. EasyWorld 5 NÒLIAN Mesh di elementi guscio a 4-nodi generata automaticamente in un contorno poligonale. Le due metà del poligono mostrano due diverse densità di mesh. A livelli di colore è rappresentata anche la valutazione a posteriori della qualità della mesh. Si vede come l’infittimento (sotto) diminuisce sensibilmente l'errore di discretizzazione. Nòlian è un programma completo e autonomo di analisi strutturale con il metodo degli elementi finiti dotato di una interfaccia grafica interattiva che consente il disegno della geometria della struttura, l’assegnazione delle caratteristiche degli elementi, e la visualizzazione dei risultati sia in forma numerica che grafica in un unico ambiente di lavoro. Nòlian consente molti tipi di analisi: elastica lineare, modale, dinamica con la tecnica dello spettro di risposta, dinamica nel dominio del tempo, non lineare per effetti del secondo ordine, non lineare incrementale, elasto-plastica. Nòlian è dotato di una vasta libreria di elementi finiti che consente di affrontare la quasi totalità dei problemi di analisi strutturale. È dotato anche di elementi lastra-piastra ad otto nodi e a lati curvilinei e di elementi solidi. Gli elementi finiti di Nòlian sono tutti tra loro compatibili e gli elementi lastra-piastra e solidi hanno anche rigidezza completa per i sei gradi di libertà del nodo. MODELLAZIONE La geometria del modello strutturale tridimensionale, la «mesh» di elementi finiti, può essere agevolmente costruita direttamente in Nòlian usando le funzioni di CAD tridimensionale di cui è dotata l’interfaccia grafica interattiva di Nòlian. Il disegno può avvenire nello spazio tridimensionale in proiezione assonometrica o su sezioni comunque posizionate nello spazio. Questo approccio di generazione diretta della mesh nel programma consente al programma di controllare in tempo reale la geometria che si sta costruendo, in modo che sia sempre congruente e non contenga distorsioni o imprecisioni che possano alterare significativamente i risultati. Oltre agli strumenti classici di ausilio al tracciamento (griglia, snapping, input numerico, cancellazione, duplicazione, copia e incolla e così via) si possono impiegare linee di riferimento ed importare, tramite un plug-in apposito, anche interi disegni di riferimento in formato DXF. La geometria del modello può essere poi controllata per rappresentazioni solide con rendering o con «shrink», tramite l’uso di layer ed effettuando anche sezioni su qualsiasi parte della struttura sezionando anche superfici e parti solide. AUTOGENERAZIONI Nel caso di modellazione di parti strutturali con elementi bidimensionali (ad esempio Guscio) o tridimensionali (ad esempio Brick), la parte strutturale deve essere suddivisa in un insieme di elementi finiti (mesh) il cui numero e la cui diposizione è dettata dalle esigenze di analisi. Per suddividere tali porzioni di spazio o di superficie in una adeguata mesh di elementi finiti, oltre al tracciamento diretto, si può ricorrere a funzioni automatiche che costruiscono la mesh all’interno di un confine assegnato. In Nòlian, ad esempio, si può genererare la mesh all’interno di un quadrilatero o, addirittura, di un profilo anche sghembo assegnato come una poligonale chiusa (metodo frontale). Un metodo molto potente consente anche di valutare a posteriori l’errore di discretizzazione eventualmente associato alla mesh adottata in modo da poterlo minimizzare in caso di analisi di particolare importanza. MODELLO DEI TELAI Gli elementi finiti monodimensionali (come gli elementi Trave ed Asta), a differenza degli elementi finiti bidimensionali e tridimensionali, sono basati su funzioni di forma abbastanza prossime a quelle analiticamente «esatte», pertanto la definizione del modello è essenzialmente basata sui «nodi naturali» e cioè sui punti che definiscono la geometria della struttura stessa. Nella modellazione dei telai però, se non è necessaria una generazione spe- 6 Nòlian ciale di mesh, esistono altri aspetti che riguardano la «idealizzazione» (trasformazione cioè in modello di calcolo) di alcune caratteristiche proprie dei telai. Ad esempio il disassamento degli assi baricentrici nei nodi dove convergano elementi di dimensioni diverse o non allineati secondo gli assi; la connessione tra elementi trave ed elementi continui come le pareti portanti; gli impalcati assunti come infinitamente rigidi nel loro piano; i sistemi di fondazione e l’interazione suolo-struttura. E così molti altri. Un programma del tutto generale come Nòlian, basato sul metodo degli elementi finiti, è in grado di risolvere questi problemi nel modo più accurato e di offrire anzi più tipi di soluzioni secondo le specifiche esigenze del progettista. Per strutture molto usuali o per progettisti meno esperti o meno esigenti, la modellazione di tali aspetti associati alle strutture intelaiate può essere in larga misura automatizzata. Nòlian dispone di un plug-in che consente di generare il modello di un telaio partendo dalla descrizione geometrica degli impalcati della struttura, che può essere acquisita da programmi dedicati al disegno architettonico. Questa soluzione è già disponibile, ed è gratuita, su AutoCAD e su ArchiCAD. Inoltre EasyFrame, uno dei programmi della architettura EasyWorld, dispone di un metodo per la generazione accurata di modelli ad elementi finiti di strutture intelaiate partendo dalle piante di impalcato. Naturalmente, una volta generato in Nòlian il modello, esso può essere, se necessario, controllato, arricchito e modificato lasciando al progettista tutta la libertà di controllare ed usare il modello di calcolo che egli ritiene più opportuno. ASSEGNAZIONI Una volta generato il modello geometrico in Nòlian, tale modello diviene la base di riferimento per i dati ad esso associati, in modo tale che con operazioni semplici di «clic» con il mouse si possono assegnare, modificare, leggere i dati e i risultati associati alle singole parti della struttura, siano esse nodi o elementi. Sono possibili naturalmente anche selezioni multiple, per aree racchiuse da un tratto di mouse (lazo), per gruppi contrassegnati da un colore prescelto. Anche le caratteristiche degli oggetti strutturali possono essere «copiate ed incollate» da un elemento all’altro. Una funzione di interrogazione delle caratteristiche assegnate consente di contrassegnare anche con colori a scelta gli elementi o i nodi dotati di caratteristiche volute. Ad esempio si possono, per controllo o per una successiva modifica, evidenziare tutti gli elementi di un certo spessore o tutti gli elemen- ti con un certo carico. Naturalmente per i dati che possono essere rappresentati tramite grafici esistono anche delle rappresentazioni specifiche, così è per i diagrammi dei carichi sugli elementi, delle forze sui nodi, del riferimento locale, dei vincoli, dei lati liberi. LIBRERIA DI ELEMENTI FINITI Rendering del modello di struttura intelaiata. Le strutture intelaiate possono essere facilmente modellate direttamente in Nòlian (come quella rappresentata) oppure importate tramite il formato ArchiLink sviluppato dalla Softing e disponibile su AutoCAD e su ArchiCAD, oppure generate in EasyFrame. In figura è visibile anche la pianta architettonica che, se si vuole, può essere importata come guida per il tracciamento. Nòlian dispone di elementi monodimensionali, bidimensionali e tridimensionali. Gli elementi monodimensionali sono: asta, trave, trave su suolo elastico, boundary e rigel. L’elemento asta può essere dotato di pretensione e può essere usato anche in analisi incrementale come fune in grandi spostamenti o come molla elasto-plastica per modellare ad esempio la reazione non lineare di un terreno o in problemi di contatto. L’elemento trave può essere assegnato tramite le caratteristiche statiche della sezione, come sezione rettangolare a T o doppio T e come sezione poligonale. L’elemento trave può essere anche impiegato nell’analisi non lineare e di instabilità. L’elemento boundary è, fisicamente, una molla lineare e consente, ad esempio, di moNòlian con la sua interfaccia dellare reazioni liamichevole e le sue potenzialità neari del terreno grafiche mette a disposizione (plinti su suolo eladel progettista uno strumento stico alla Winkler, ad esempio), carrelli di analisi di grande efficienza. inclinati, cedimenti Prof. Luciano Boscotrecase • Ordinario di Tecnica delle Costruzioni • Università La Sapienza di Roma imposti, vincoli elastici ed altre inusuali situazioni di vincolo. L’elemento rigel consente di imporre un legame cinematico, e non elastico, tra nodi per modellare, ad esempio, collegamenti rigidi, disassamenti e nodi strutturali di dimensioni non infinitesime. Gli elementi bidimensionali sono: lastra-pia- Nòlian 7 Progettare con la non-linearità Quando si progettano strutture snelle, i problemi di instabilità sono sempre presenti. Se poi la forma della struttura non è consueta, è difficile valutare sia tali problemi di instabilità sia l’aumento degli sforzi a causa degli effetti della non linearità geometrica. Generalmente i metodi di analisi non lineare richiedono una particolare esperienza per essere impiegati. Progetto dello Stadio di Formello Prof. Ing. Massimo Calda Il metodo di analisi non lineare di Nòlian invece è specializzato per telai, e quindi per fenomeni del secondo ordine e di instabilità, e pertanto è particolarmente accurato, veloce e semplice da impiegare. Il metodo di Nòlian fa uso, come funzioni di forma degli elementi finiti, delle funzioni stesse di instabilità, per cui è estremamente accurato e decisamente superiore al cosiddetto metodo «p»∆ .* Nòlian, oltre che di questo metodo di analisi non lineare specializzato per telai, dispone di vari altri metodi di analisi non lineare incrementale, elasto-plastica, dinamica non lineare, descritti nell’apposito opuscolo «Analisi avanzate». *Per approfondimenti: “Floating Point”, marzo 1997 Nel progetto dello stadio di Formello, anche in considerazione della forma molto interessante, l'analisi non lineare eseguita con Nòlian ha avuto un ruolo fondamentale che ha guidato anche nelle scelte formali, intese come l’individuazione della forma strutturale più efficace. stra, piastra su suolo elastico, assialsimmetrico, deformazione piana. Il più usato di questi elementi è il lastra-piastra, detto anche guscio, che accoppia gli stati di sollecitazione flessionale e membranale potendo quindi essere impiegato in modo del tutto generale per strutture costituite da elementi di superficie anche curvi e comunque disposti nello spazio. Caratteristica unica degli elementi lastra-piastra di Nòlian è il fatto di avere rigidezza esatta anche per la rotazione intorno ad un asse ortogonale al piano dell’elemento. Ciò consente di avere per ogni nodo rigidezze per tutti i sei gradi di libertà del nodo. In tal modo si evita il complesso uso di vincoli ausiliari per impedire la labilità della struttura. Si ottiene anche, cosa ancora più importante, un corretto accoppiamento di elementi trave ad elementi lastra-piastra per la corretta modelLa semplicità di immissione dei dati lazione, ad esempio, della connessione trae di lettura dei risultati di Nòlian ve-parete quando delconsente di ottimizzare con facilità le pareti portanti la definizione del progetto. sono inserite in strutIng. Marco Barboni • Libero professionista • ture a telaio. Bologna Gli elementi tridimensionali sono i cosiddetti elementi «brick» e consentono di analizzare stati di sollecitazione tridimensionali. Sono impiegati quando nessuna delle tre dimensioni della parte strutturale è trascurabile rispetto alle altre. Ciò si verifica ad esempio in 8 Nòlian murature spesse, nella modellazione del terreno approssimando un semi-spazio elastico e sono indispensabili in meccanica. Anche gli elementi brick hanno sei gradi di libertà per nodo e quindi possono essere accuratamente accoppiati a elementi lastra-piastra per una modellazione completa di elementi strutturali complessi. ELEMENTI FINITI AVANZATI Nòlian dispone anche di elementi finiti per analisi avanzate, soprattutto per non-linearità geometrica e del materiale. Vi sono tra gli altri elementi trave in grandi spostamenti, elementi visco-elasto-plastici, elementi guscio curvi per materiali elasto-plastici anisotropi anche di tipo composito avanzato. Questi elementi sono descritti nell’apposito opuscolo “Nòlian: analisi avanzate”. ANALISI Nòlian non ha limiti nelle dimensioni dei problemi da trattare se non dovuti alle caratteristiche del calcolatore e del sistema operativo che si sta usando. Nòlian ha diversi metodi di operare per ottenere la massima efficienza di calcolo, che vengono scelti in automatico dal programma senza gravare l’operatore di tali scelte. Ad esempio, se la memoria veloce (RAM) è sufficiente, Nòlian fattorizza la matrice direttamente in memoria veloce. Nòlian ha diversi algoritmi di fattorizzazione e di analisi modale tra cui un metodo per matrici sparse dalle prestazioni realmente eccezionali (vedi tabella sottostante). Tale solutore consente inoltre nelle analisi non lineari la soluzione di grandi problemi in tempi molto ridotti. L’analisi della struttura è condotta per un numero illimitato di condizioni di carico. Oltre alla analisi statica lineare, Nòlian esegue l’analisi modale, l’analisi sismica con la tecnica dello spettro di risposta, l’analisi dinamica nel dominio del tempo (time history, l’analisi dinamica nonlineare). Il numero dei modi di vibrare da calcolare è illimitato e può essere scelto dal progettista. Gli spettri di risposta possono essere assegnati dal progettista in modo da operare in qualsiasi situazione e con qualsiasi normativa. I metodi di sovrapposizione modale sono SRSS e CQC con calcolo degli smorzamenti modali per cui Nòlian pò essere impiegato con qualsiasi normativa. Nòlian dispone di un metodo di analisi non lineare specializzato per telai. Tale metodo impiega come funzioni di forma degli elementi trave le funzioni di instabilità stesse, per cui è estremamente accurato e decisamente superiore al così detto metodo «p-∆» e, nonostante tale accuratezza, è facile da impiegare e fornisce, oltre ai risultati di una analisi non lineare, la valutazione della stabilità della struttura. Questo metodo non lineare è importantissimo per le strutture snelle dove con tale metodo viene anche automaticamente risolto in modo esatto il problema ambiguo della valutazione delle lunghezze di libera inflessione. Pertanto l’uso di EasySteel come post-processore di Nòlian per strutture in acciaio con tale metodo di analisi è particolarmente facile ed accurato. Nòlian dispone anche di un metodo di analisi incrementale al passo per problemi elasto-plastici e in grandi spostamenti. Dispone anche di un metodo di analisi dinamica non-lineare che consente, ad esempio, l’analisi di strutture isolate sismicamente. Le caratteristiche di queste analisi avanzate sono descritte nell’opuscolo “Analisi avanzate”. accesso ai risultati dell’analisi. Con un semplice «clic» del mouse si interroga l’elemento finito o il nodo voluto per leggere, in una ordinata finestra di dialogo, i valori numerici di: spostamenti nodali, sforzi, sforzi principali, periodi propri, masse modali relative, reazioni nodali, residui nodali per la valutazione dell’accuratezza di cal- Rappresentazione di uno dei modi di vibrare della cupola della Basilica di S. Maria degli Angeli in Assisi (progetto di ristrutturazione dell'Ing. Paolo Capaldini). Il modello presenta più di 42.000 gradi di libertà ed è formato da elementi sia bidimensionali che tridimensionali. RISULTATI Come per i dati, i nodi e gli elementi sono dei riferimenti grafici che consentono un facile SOLUTORI A CONFRONTO 11 Problema Telaio per civile abitazione 6400 elementi. Analisi statica. Piastra 22500 elementi guscio. Analisi statica. Piastra 90000 elementi guscio. Analisi modale, 12 modi. Piastra 168100 elementi guscio. Analisi statica. Equazioni Sky-line a blocchi 2 Sparse in-core 3 Sparse out-of-core 3 77.736 7' 32" 5" 36" 135.900 60' 11" 15" 18" 541.800 non effettuabile 1' 48" 4' 43" 1.011.060 non effettuabile 4' 32" 13' 31" 1 Test eseguiti con elaboratore equipaggiato con processore Pentium 4 a 2.4 GHz con 1.5 GB di RAM e Windows XP. 2 Questo solutore fu implementato su SAP IV ed è il più diffuso tra i programmi per edilizia. 3 Il solutore sparse è disponibile sia in-core (usa solo la RAM e il paging) e out-of-core (appoggio dei dati su disco). Il primo è più veloce ma richiede più RAM. Si consigliano almeno 1.5 MB di RAM. Nòlian 9 colo. I risultati, oltre che consultabili elemento per elemento a video, possono ovviamente essere stampati direttamente su carta o registrati su file di testo per successive modifiche o inserimenti in altri testi. I dati che vengono L’analisi condotta con Nòlian, stampati sono anrispetto al predimensionamento che selezionabili per eseguito con metodi tradizionali, temi, per cui la ha permesso di conseguire stampa può essere un sensibile risparmio limitata ai dati o ai risultati voluti. La dei materiali impiegati. stampa contiene Ing. Aroldo Minghelli • Libero professionista • Bologna tutti i dati ed i risultati in modo da descrivere compiutamente il modello della struttura in conformità con le raccomandazioni CNR che richiedono che i dati di documentazione di una analisi consentano di ricostruire e eventualmente ripetere il modello di calcolo adottato. La stampa può essere effetRappresentazione tuata nelle principali lingue europee: italiano, delle tensioni ideali inglese, francese, tedesco e spagnolo. a livelli di colore (criterio di von Mises) RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE in una piastra I risultati di un’analisi strutturale sono anche direttamente rappresentabili graficamente. Le rappresenmodellata in Nòlian tazioni grafiche dei risultati in Nòlian sono le con elementi brick. seguenti: deformata statica, forme modali, linee di isospostamento, diagramma degli sforzi, 10 Nòlian direzioni principali di sforzo, contorni di isosforzo a colori per sforzi massimi e minimi, sforzi equivalenti (criterio di von Mises), superfici di sforzo, valutazione a posteriori della qualità della mesh. Inoltre Nòlian consente di rappresentare in scala di colori qualsiasi dato o risultato secondo le esigenze dell’utente che può descrivere i valori da rappresentare tramite un’espressione algebrica anche molto complessa. Nel caso dell’analisi dinamica nel dominio del tempo, che consente di ottenere la deformata della struttura istante per istante, è possibile rappresentare anche una animazione del movimento della struttura. Tale animazione è anche registrabile in formato video per una successiva visualizzazione. PLUG-IN Quando si progetta un programma del tutto generale e senza limiti essenziali di impiego come Nòlian bisogna tenere ben conto del fatto che, se si includono nel programma delle funzioni specifiche per usi particolari, si perde la generalità d’uso del programma. Poiché la perdita di generalità è un prezzo che non si può pagare, la Softing, per introdurre funzioni specializzate, ha introdotto in Nòlian l’uso dei «plug-in». I plug-in consentono di aggiungere nuove funzioni al programma. L’accuratezza non è un’opinione Soprattutto nei programmi commerciali dedicati all’edilizia l’accuratezza della soluzione è trascurata a favore della soluzione di problemi di natura burocratica o di automazione del progetto. Pertanto non è infrequente imbattersi in programmi la cui affidabilità numerica è molto scarsa. Anche in edilizia però l’accuratezza della soluzione è la base indispensabile di qualsiasi altra elaborazione. Per accertarsi dell’accuratezza della soluzione sono disponibili dei test (alcuni sono reperibili anche sul sito Il test L10 del Nafems della Softing: www.softing.it) che consentono di valutare per confronto l’attendibilità del programma che si sta usando soprattutto in relazione al problema che si deve affrontare. Nòlian è controllato anche tramite tutti i test del NAFEMS (National Agency for Finite Element Standard) applicabili. I risultati dei più significativi di questi test sono distribuiti con il programma insieme ai file per poterli ripetere in modo autonomo. Il NAFEMS, del quale Softing è membro, produce test accurati per verificare la qualità della soluzione ottenuta con programmi ad elementi finiti. Nòlian è verificato in automatico prima di ogni rilascio con circa 80 test tra i quali tutti i test applicabili del NAFEMS. In figura, un arduo test per elementi solidi passato da Nòlian con un’accuratezza migliore dell’1% sulla soluzione esatta. In tal modo è possibile «personalizzare» il programma, aggiungendo le funzioni che ci sono necessarie. Un apposito plug-in genera, ad esempio, gli spettri di risposta per l’analisi sismica secondo le differenti esigenze di normativa. Tra i plug-in di Nòlian ve ne sono anche alcuni in grado di stabilire una comunicazione tra programmi mentre sono attivi. È quindi, ad esempio, possibile trasmettere i dati della geometria e delle sollecitazioni di un elemento strutturale per generarne il disegno in automatico in un programma CAD. LA SCRITTABILITÀ Nòlian può essere comandato tramite script esterni scritti in qualsiasi linguaggio supportato allo scopo dal sistema operativo (VBScrpt, JavaScript etc.). È possibile anche interfacciare tale script con il proprio browser per comandare Nòlian da un browser per Internet. Si possono, ad esempio, tradurre formati di file di programmi CAD per generare mesh in Nòlian oppure fare verifiche su elementi di Nòlian. Tutte le funzioni di Nòlian sono supportate dallo script. Inoltre Nòlian supporta un potente e intuitivo metodo di memorizzazione dei comandi (macro istruzioni) per generare delle istruzioni complesse personalizzate accessibili direttamente da menu. DATA-BASE E POST-PROCESSORI La geometria della struttura e i risultati dell’analisi vengono registrati in un unico file. Tale file può essere letto dagli altri programmi dell’architettura software EasyWorld per la postelaborazione della geometria e dei dati di sforzo ai fini del progetto e della verifica degli elementi strutturali. I post-processori di Nòlian supportano anche il «merge» dei risultati dell’analisi in lettura dei file. Ciò vuol dire che possono essere Si può asserire la accuratezza aggiunti alle nornumerica dei risultati calcolati mali condizioni di carico per le quali è con MacSap [oggi Nòlian]. stata fatta un’anaProf. Ing. Claudio Chesi • Dip. Ing. Strutt. Politecnico di Milano lisi, quelle derivanti da un’analisi fatta in condizioni del tutto diverse del modello di calcolo. Si possono, ad esempio, aggiungere i risultati delle condizioni di carico ottenute con un coefficiente di sottofondo del terreno con quelle ottenute con un diverso coefficiente di sottofondo, in modo che nel progetto e nelle verifiche si ottenga l’inviluppo non solo delle condizioni di carico, ma anche dei modelli di calcolo. Lo stesso è possibile per più analisi dinamiche condotte con spettri di risposta diversi o per direzioni diverse di accelerazione. Ogni programma di EasyWorld aggiunge al file i dati di progetto da esso elaborati, per cui un unico file si arricchisce di tutti i dati progettuali, che possono ovviamente essere in ogni momento ripresi, modificati, controllati, stampati, inviati al plotter, esportati in formati diversi. ❚ Nòlian 11 EASYBEAM Tensioni sull’involucro tridimensionale del calcestruzzo. Una delle molteplici funzioni di verifica di EasyBeam che, oltre alle funzioni di verifica, esposte in forma numerica a dialogo, dispone di moltissime sintetiche visualizzazioni a colori delle tensioni, delle deformazioni, della fessurazione, dei fattori di sicurezza. 12 EasyBeam è un programma «post-processore» di Nòlian, in quanto legge il file prodotto da Nòlian ed elabora la geometria e le sollecitazioni ottenute con l’analisi ad elementi finiti in Nòlian per progettare le armature di travi e pilastri in cemento armato. Sia la geometria che lo stato di sollecitazione in Nòlian sono del tutto generali, in quanto il modello in Nòlian non ha in pratica alcun limite. Le armature vengono quindi progettate impiegando i dati che provengono dal modello generale ad elementi finiti di Nòlian e quindi considerando lo stato di sollecitazione tridimensionale completo degli elementi. In tal modo non si corrono i rischi di una eccessiva ed incontrollata approssimazione, che si avrebbe con la consueta semplicistica suddivisione di armature «superiori» e «inferiori» e con il progetto delle armature per uno stato di sollecitazione approssimata tramite proiezione su un piano. Pertanto EasyBeam progetta le armature di travi e pilastri comunque sollecitati, comunque disposti nello spazio, con qualsiasi sezione. ANALISI NON LINEARE DELLE SEZIONI Il progetto di sezioni del tutto generali, di elementi comunque disposti nello spazio e comunque sollecitati richiede delle procedure di analisi e di progetto molto più sofisticate di quelle usate per la sezione simmetrica e simmetricamente sollecitata. In EasyBeam è implementato un sofisticato algoritmo di analisi non lineare delle sezioni. Tale algoritmo consente di analizzare sezioni generiche soggette a presso-tenso-flessione deviata. Un metodo iterativo basato su tale algoritmo consente quindi di progettare le armature determinando la disposizione ottima- EasyBeam le delle barre nella sezione. Anche per il taglio esiste la stessa generalità di sollecitazione, per cui anche l’armatura a taglio viene determinata tramite un metodo di integrazione numerica che consente di calcolare le tensioni tangenziali esatte anche in sezioni generiche comunque sollecitate e tenendo anche conto della presenza delle armature longitudinali. Ovviamente il progetto e la verifica delle armature avviene anche per le sollecitazioni di torsione. Questi potenti algoritmi consentono di affrontare e risolvere con accuratezza qualsiasi struttura. IL PROGETTO PERSONALIZZATO EasyBeam è dotato di molte opzioni che consentono all’utilizzatore di ottenere la disposizione delle armature che preferisce. Facciamo un esempio molto semplice di come EasyBeam lascia il progettista protagonista del progetto. Quando si progetta una sezione a presso-tenso-flessione deviata, come fa EasyBeam, la disposizione delle armature non è unica come nel caso della sezione simmetrica. Esiste però una disposizione ottimale nel senso che richiede l’armatura minima tra tutte le disposizioni possibili. Tale disposizione però non è simmetrica, come non lo è lo stato di sollecitazione, per cui risulta in genere inusuale, se non difficile, da mettere in opera. Il giusto compromesso tra risparmio di armatura e disposizione regolare non è determinabile a priori, ma dipende dalle esigenze del progettista, dalle sue abitudini, dall’importanza dell’opera, da fatti anche di abitudine costruttiva. Questo è l’esempio più evidente di come EasyBeam lascia il progettista protagonista del progetto. EasyBeam ha moltissime simili opzioni che guidano il progetto. Ad esempio, consente di scegliere il fattore di «sfruttamento» della armatura, cioè quanto si è disposti ad aumentare la quantità effettivamente necessaria di armatura per avere una maggiore uniformità nella lunghezza delle barre. Si può scegliere tra una armatura disposta in modo ottimale nella sezione e una in modo regolare. Si può scegliere il tipo di simmetria delle armature, il modo di ancorarle e di proseguirle o meno negli elementi adiacenti. Si può scegliere dove interrompere le barre: nel caso, ad esempio, di pilastri in zona sismica si può desiderare di interrompere le armaure a metà dell’interpiano più che alla ripresa di getto. È ovvio che anche tutti i parametri più abi- tuali di progetto sono definibili. Lo sono a tal punto che anche la denominazione delle barre è definibile. Al posto del famoso «ø» per definire il diametro si può usare qualsiasi simbolo, anche di più lettere. Si possono, ad esempio, usare le lettere «R» e «T» impiegate dal British Standard. Le opzioni sono talmente tante, e interpretano in modo così accurato pressocché ogni esigenza progettuale, che vi è anche una opzione speciale, l’opzione «Easy», che consente con una sola scelta di attivare le opzioni per il progetto più usuale delle strutture. Questo tasto è emblematico, testimonia infatti come in EasyBeam è possibile ottenere anche progetti molto semplici, perché la semplicità è ottenuta non tramite la semplificazione del modello ma attraverso la potenza dei metodi. LE REGOLE DI PROGETTO E LA NORMATIVA Un giorno apparve una nuova Circolare Ministeriale. Le software house si affrettarono a modificare i programmi per adeguarli a tale circolare. Pochi mesi dopo la circolare venne ritirata. Alcune amministrazioni regionali continuarono però a richiederne l’applicazione. Le software house non sapevano che fare. Nei programmi restarono una serie di istruzioni che applicavano una normativa che non c’era più. Per EasyBeam non fu così. EasyBeam è programmabile. Qualsiasi (sensato) requisito di progetto o di normativa può essere programmato in un linguaggio facile e intuitivo scrivendo una serie minima di istruzioni che verranno applicate da EasyBeam all’atto del progetto. I file con varie «regole» vengono già distribuiti con il programma. Ma non è solo un fatto di normativa. Alcune grandi imprese di costruzioni hanno loro specifiche che richiedono al progettista di applicare. Con le regole di EasyBeam ciò e possibile. Le regole si aggiungono alle opzioni di progetto e alla potenza degli algoritmi di EasyBeam per dare al progettista un reale strumento di progetto. GLI ANCORAGGI NELLE TRE DIMENSIONI LA GESTIONE DEGLI ALLINEAMENTI La possibilità di EasyBeam di progettare la trave nelle tre dimensioni gli consente anche di valutare la forma esatta degli ancoraggi tenendo conto della effettiva disposizione della barra nella sezione. Se ad esempio una trave a T prosegue in una trave rettangolare, le armature nell’ala della trave a T non potranno continuare in quella rettangolare al contrario di quelle di anima. EasyBeam è in grado di gestire questa situazione, perché ha un controllo completo degli elementi nelle tre dimensioni. Anche nel caso di elementi contigui tra loro inclinati, la forma della piegatura degli ancoraggi sarà corretta. Il modello di calcolo ad elementi finiti non necessariamente deve rispettare gli allineamenti costruttivi degli elementi, in quanto piccoli disassamenti sono malagevoli da modellare e soprattutto poco significativi da considerare nell’analisi. Alcuni programmi scavalcano questo problema mantenendo una rappresentazione del modello strutturale con gli allineamenti voluti, ma non tenendone affatto conto nel calcolo: ciò è scorretto, perché induce in errore chi opera in fase di analisi mostrando un modello diverso da quello effettivamente usato dal programma. EasyBeam Rappresentazione delle armature in travi a ginocchio sovrapposte. Si noti la possibilità di EasyBeam di rappresentare le armature anche per insiemi di elementi raggruppati in modo complesso. 13 ra in automatico chiedendo al programma, ad esempio, di allineare tutte le facce esterne di un intero telaio o tutte le travi di un impalcato all’estradosso. Questo metodo consente di avere la massima libertà e trasparenza del modello di calcolo senza rinunciare alla corretta disposizione e al successivo corretto disegno delle armature. LA MODIFICA INTERATTIVA DELLE ARMATURE Gestione delle armature in elementi inclinati e rappresentazione anche per elementi su più livelli. Rappresentazione delle armature di un intero telaio. EasyBeam consente di definire anche a posteriori gli allineamenti, così che il modello di calcolo resta sempre corretto e precisamente quello definito dal progettista (e cioè con o senza i disassamenti e gli allineamenti fuori asse). EasyBeam oltre ad importare e gestire correttamente i disassamenti del modello di calcolo, consente anche di imporre a posteriori quegli allineamenti costruttivi che consentono una corretta disposizione tridimensionale delle armature. Ciò si ottiene per i singoli elementi o per gruppi di elementi o addirittu- Le opzioni di progetto consentono già di definire, secondo le proprie esigenze, come si desidera che le barre vengano progettate, disposte ed ancorate. E ciò una volta per tutte, o progetto per progetto, o addirittura elemento per elemento. Ma EasyBeam offre ancora la possibilità di intervenire direttamente sul progetto. Una volta infatti che EasyBeam ha progettato le armature, esse si possono visualizzare nelle tre dimensioni e si può intervenire graficamente, barra per barra o insieme su gruppi di barre, per effettuare tutte le modifiche di disposizione, forma, diametro, che si desidera. Si possono anche aggiungere nuove barre. Si potrebbe, al limite, fare il proggetto a «mano» per poi verificarlo. Infatti EasyBeam ci indica anche se la modifica è staticamente accettabile in tempo reale tramite una rappresentazione delle tensioni a livelli di colore per ogni barra. In questo modo, con una visione di insieme molto chiara e tridimensionale e con la possibilità di agire direttamente sulla rappresentazione, è possibile qualsiasi modifica che renda il progetto delle armature più vicino ai desideri del progettista. Queste modifiche avvengono sui dati di progetto e non sono solo modifiche di carattere grafico, per cui ogni procedura di EasyBeam, dalle verifiche ad un successivo riprogetto o al computo, ne tiene conto. LE VERIFICHE DI CONTROLLO DEL PROGETTO Poiché EasyBeam consente il completo controllo delle armature da parte del progettista, che può modificarle a piacimento, è anche necessario dare al progettista lo strumento per verificare gli effetti e la plausibilità delle eventuali modifiche. EasyBeam dispone di una serie di strumenti di verifica delle armature. È possibile la verifica a presso-tenso-flessione deviata della sezione a dialogo con rappresentazione dell’asse neutro e la possibilità di interrogare le tensioni in ogni punto. Sempre a dialogo è possibile vedere a colori le fasce di tensione tangenziale della sezione generica soggetta a taglio deviato. Il diagramma di interazione momento-forza assiale consente di vedere la 14 EasyBeam Il progetto tridimensionale delle armature Le possibilità del calcolo «manuale» hanno sempre impedito il progetto delle armature tenendo in conto l’effettivo stato tridimensionale di sforzo e di posizione. Oggi che ciò è possibile tramite i calcolatori, molti programmi continuano a progettare le armature in un solo piano di sollecitazione, impedendo così il reale controllo sullo stato tensionale e causando spesso grossolani errori di valutazione. EasyBeam è stato il primo programma a progettare e disegnare le armature di travi e pilastri di sezione qualsiasi comunque orientati e comunque sollecitati. Uno dei Takoradi Thermal Plant ENEL per il Governo del Ghana maggiori contributi dati allo sviluppo delle nuove tecnologie presenti in EasyBeam è dovuto alla commessa di alcune funzionalità ricevuta dall’ENEL, che ha impiegato EasyBeam in alcuni importanti progetti di centrali elettriche all’estero.* *Per approfondimenti: “Floating Point”, giugno 1996 Il progetto delle armature di travi e i pilastri comunque sollecitati e comunque disposti nelle tre dimensioni non è indispensabile solo in progetti importanti come quello realizzato dall’ENEL in Ghana, dove è stato utlizzato EasyBeam secondo normative ACI (American Concrete Institute), ma è sempre indispensabile in qualsiasi procedimento automatico di calcolo. Si noti, in figura, la corretta gestione dei fuori-asse e la difficile gestione dell’elemento ad L di raccordo tra le due sezioni. GLI EUROCODICI I metodi di progetto di EasyBeam non sono metodi semplificati (come lo «stress block» del progetto agli stati limite, ad esempio), per cui non dipendono dalla normativa. Anche le curve sforzo-deformazione dei materiali, per dirne una, sono del tutto generali negli algoritmi e parametricamente modificabili dal progettista. Le prescrizioni di normativa intervengono però essenzialmente nel rispetto di alcuni limiti e di alcune modalità costruttive che non sono traducibili in termini di modelli matematici. Tali esigenze, come si è già visto, sono ampiamente soddisfatte da EasyBeam e possono essere pilotate dalle opzioni di progetto e dalle regole di progetto. Pertanto EasyBeam opera senza difficoltà sia con il metodo degli stati limite che delle tensioni ammissibili, sia con la normativa italiana che secondo gli Eurocodici e secondo la normativa americana A A 222 23 2 3 505 ø8/20 190 4 380 ø8/30 315 505 ø8/30 190 ø8/20 130 ø8/20 190 2ø20 765 950 140 3ø20 1ø16 220 95 2ø20 1ø16 260 90 1ø20 220 190 2ø20 2ø20 335 1180 140 EasyBeam 15 223 95 ø8/30 315 ø8/20 130 2ø20 20 20 21 1 95 Armature in una trave di fondazione a T rovescia. A 20 20 funzione tridimensionale di interazione sezionata per piani di sollecitazione. È possibile vedere a dialogo il diagramma momentocurvatura di ogni sezione per valutarne la duttilità o per ricavarne i dati per una analisi non lineare della struttura per non linearità del materiale. Verifiche sintetiche sono disponibili tramite livelli di colore per singole barre di armatura o per la trave tutta. Nel caso della trave viene rappresentato addirittura il fattore di sicurezza inteso come rapporto tra sollecitazione tridimensionale e resistenza sempre tridimensionale a presso-flessione deviata. Ciò si ottiene calcolando il momento di rottura tridimensionale per ogni sezione di verifica. Le tensioni (o deformazioni in caso di metodo degli stati limite) nelle singole barre vengono calcolate in tempo reale mentre si modifica graficamente anche una singola barra. Rappresentazioni sintetiche ed allo stesso tempo potenti come quella del fattore di sicurezza vanno ben oltre i più noti diagrammi di «momento resistente» che consentono di controllare solo una componente della sicurezza della sezione e che non sono, inoltre, impiegabili nelle tre dimensioni. Pertanto EasyBeam propone delle metodologie di verifica e di progetto completamente innovative e molto più accurate di quanto prima non si sia mai potuto avere. 480 Un editor grafico in ogni programma Lo ammettiamo, non capita spesso ad un progettista di strutture di disegnare un viso di donna. Ma come meglio testimoniare la potenza dell’editor grafico interno a tutti i programmi di EasyWorld? Infatti il viso di donna è realizzato direttamente nel BIC (Built-In Cad system) e cioè nel programma di ge- Viso di donna Anonimo stione dei disegni integrato in ogni programma di EasyWorld. Il viso è disegnato con pochi tratti tramite spline cubiche perfettamente controllabili tramite poligono di controllo di Bezier. Illustrare le caratteristiche di un vero e proprio sistema CAD che gestisce segmenti, cerchi, archi di cerchio, testi, spline, rettangoli e tutti a colori non è facile. Il viso di donna testimonia che, se BIC supporta oggetti così complessi come le curve spline cubiche, non può non gestire al meglio anche le più comuni procedure di disegno che consentono di ottenere la tavola esecutiva pronta per il plotter, impaginata e rifinita come volete voi direttamente nel programma di progetto senza perdere tempo a passare da un programma all’altro. Un viso di donna realizzato con le spline cubiche di Bezier disponibili all’interno di ogni programma di EasyWorld tramite il programma di gestione disegni integrato (BIC) testimonia meglio di ogni altro disegno la potenza e versatilità dei sistemi grafici e di impaginazione degli esecutivi messa a disposizione del progettista da EasyWorld. dell’ACI (American Concrete Institute). EasyBeam ha anche implementate le verifiche di duttilità del nodo prevista sia dalla normativa americana che dall’Eurocodice 8 e ora anche dalla normativa italiana. Tali verifiche sono molto importanti, in quanto sono forse la migliore garanzia per progettare correttamente in zona sismica. Si sottoliUno dei principali vantaggi di Nòlian nea che la valutaè quello della gestione di illimitate zione della dutticondizioni di carico tramite un controllo lità del nodo strutinterattivo reso facile anche da turale coinvolge tutti gli elementi innumerevoli rappresentazioni grafiche. che nel nodo conIng. Ciro Ianniello • Ferrovie dello Stato • Dipartimento corrono e pertanto Potenziamento e Sviluppo solo EasyBeam, che opera su un modello tridimensionale della struttura, consente tale valutazione in modo completo e corretto. Questa verifica, insieme a tante altre, come quella a fessurazione e la valutazione del diagramma momento-curvatura, non sono indispensabili nei progetti usuali, ma sono fondamentali per progetti più impegnativi e comunque garantiscono la capacità di EasyBeam di affrontare anche future esigenze normative (l’entrata in vigore dell’Eurocodice 8) e di garantire anche al progettista di strutture usuali la possibilità di affrontare compiti occasionalmente più delicati di quelli usuali e di 16 EasyBeam «crescere professionalmente» cominciando ad usare i metodi più sofisticati di progetto. IL DISEGNO DEGLI ESECUTIVI EasyBeam risolve anche il difficile compito di generare un disegno esecutivo che segua le consuetudini progettuali, ma che sia in grado anche di essere correttamente eseguito per gli elementi a sezione generica e con disposizione delle armature del tutto generale che EasyBeam progetta. Quando vi sono sezioni generiche, armature eventualmente non simmetricamente disposte, barre sul contorno della sezione necessarie per la torsione o per la fessurazione, il disegno esecutivo è un compito complesso. Inoltre, quando l’elemento strutturale non è progettato secondo un piano, il piano di rappresentazione non è certamente detto sia necessariamente quello «verticale», come si fa abitualmente. Quindi EasyBeam non pone neanche qui limiti al progettista e gli consente di «esplodere» le barre di armatura, rappresentandole cioè fuori del contorno dell’elemento, come si fa di solito, per qualsiasi piano di sezione a scelta del progettista. Quindi la massima libertà di rappresentazione di elementi comunque inclinati e comunque connessi, con la possibilità di rappresentare anche insiemi di elementi come un intero telaio, una intera pi- lastrata o anche una intera pianta con le armature esplose secondo tale piano. Oltre a questa libertà, EasyBeam fornisce, come di consueto, procedure semplificate ed automatiche per gestire i casi usuali. Potentissime, le funzioni di generazione e impaginazione automatica dei disegni esecutivi di tutte le travi o di tutti i pilastri su fogli di grande formato, scelto dal progettista, con squadratura e cartiglio personalizzato. Tutto in automatico. BIC L’impaginazione, le note, le indicazioni costruttive, le piccole e grandi modifiche grafiche, la data della tavola, il nome del responsabile sono interventi grafici sui disegni esecutivi che è opportuno fare subito sulla tavola prodotta da EasyBeam, in maniera da avere un prodotto finito da plottare subito o registrare per plottare poi o salvare in formato DXF per leggerlo in AutoCAD o inviare in forma elettronica al cantiere. Per poter operare sui disegni esecutivi con criteri prettamente grafici, tutti i programmi di EasyWorld che producono disegni hanno all’interno un sistema CAD integrato: BIC, che sta per «Built-In CAD system». BIC accoglie tutte le informazioni grafiche prodotte dal programma, in modo che possano essere subito esaminate, e consente quindi di trattare tali disegni esattamente come se si stesse in un sistema CAD per il disegno bidimensionale. Ciò consente la massima operatività in quanto è possibile ogni modifica, ogni controllo, ogni visualizzazione prima di accettare gli elaborati come disegno finale. Infatti qualsiasi rappresentazione per qualsiasi punto di vista, di sezione, di rappresentazione in esploso, può essere inviata con un solo clic di mouse al BIC. Una tavola in EasyBeam, oltre a poter essere assemblata automaticamente, può essere formata «incollando» nel punto voluto le specifiche informazioni grafiche generate dal programma su nostra richiesta. Inoltre il formato dei file grafici di EasyWorld è comune a tutti i programmi di EasyWorld, per cui è possibile, ad esempio, disegnare le armature di una serie di travi con EasyBeam, leggere il disegno in EasyWall ed aggiungervi il disegno delle armature di una parete. Il sistema CAD è dotato poi di potenti funzioni grafiche ed ha le principali primitive grafiche dei sistemi CAD, per cui il disegno anche diretto di particolari costruttivi è agevole. Per dire la potenza di BIC, esso supporta anche il disegno a mano libera, traducendo il tracciato del mouse in un sistema di spline di Bezier subito modificabili, plottabili, esportabili in formato DXF. DISTINTA DELLE ARMATURE Una volta costruita la tavola in BIC, è possibile usare una funzione che assegna una posizione univoca a tutte le armature presenti nella tavola, ne elabora i dati e rappresenta sulla tavola stessa, o su un altra qualsiasi tavola, anche di diverso formato, la distinta delle armature. Naturalmente qualsiasi modifica grafica effettuata sulle armature viene recepita nella distinta. ❚ EasyBeam Sopra, modifica grafica interattiva di un gruppo di barre di armatura tramite semplice trascinamento con il mouse. Si noti anche come il disassamento laterale sia stato correttamente gestito dal programma. Sotto, verifica di una sezione dopo la modifica. 17 EASYWALL Parete soggetta ad azione sismica. Sono rappresentate le zone di armatura aggiuntiva prima della regolarizzazione. La gradualità dell’ armatura verticale testimonia la rispondenza alle effettive tensioni derivanti dal modello ad elementi finiti. È anche evidenziata l’esigenza di armatura orizzontale dovuta alle aperture. EasyWall è un programma «post-processore» di Nòlian che legge il file prodotto da Nòlian ed elabora la geometria e le sollecitazioni ottenute con l’analisi ad elementi finiti per progettare le armature di elementi piani in cemento armato. Con elementi strutturali piani si intendono elementi di superficie come muri, pareti, solette, piastre, platee di fondazione. Elementi che si differenziano da travi e pilastri in cemento armato non solo per le modalità di progetto, ma anche di disegno esecutivo di costruzione. EasyWall progetta gli elementi strutturali soggetti a stato di sollecitazione contemporaneamente flessionale e membranale e cioè per uno stato di sollecitazione derivante da una disposizione tridimensionale dell’elemento strutturale. Ciò consente di trattare in automatico qualsiasi elemento strutturale di superficie indipendentemente dallo stato di sollecitazione e dalla sua funzione strutturale. IL PROGETTO DELLE ARMATURE EasyWall progetta le armature per stati di sforzo contemporaneamente flessionali e membranali comunque orientati rispetto all’elemento da progettare e con direzioni principali anche diverse tra stato membranale e flessionale. Come è noto il progetto per tali stati di sollecitazione richiede la determinazione del piano di fessurazione che non è noto a priori. La accurata determinazione di tale piano, che richiede accurati metodi di analisi, è la base del progetto delle armature per stati di tensione comunque orientati. Quindi EasyWall va ben oltre gli schemi semplificati che assimilano le pareti a delle travi inflesse o che progettano le piastre a flessione per direzioni di sforzo predeterminate. Con EasyWall il progetto di una parete con aperture, ad esempio, ci assicura che le armature verranno dimensionate in modo corretto anche per i gradienti di sforzo che si verificano in corrispondenza delle aperture e non solo come valori medi in tutta la parete. Quindi con EasyWall si possono affrontare anche problemi molto complessi come il progetto di vasche, serbatoi, platee di fondazione con carichi concentrati trasmessi dai pilastri, innesti di travi in pareti portanti e così via. DALLA MESH DI ELEMENTI FINITI ALL’ELEMENTO STRUTTURALE Come tutti i post-processori di Nòlian, anche EasyWall non pone limiti al modello di calcolo e quindi gestisce i dati che vengono da un modello potente e del tutto generale come quello ammesso dal metodo degli elementi finiti. Nel modello ad elementi finiti, però, non esiste una distinzione tra parti strutturali perché non avrebbe senso. Nella pratica progettuale invece tale distinzione esiste e quindi gli elementi strutturali devono essere riconosciuti e delimitati in modo che le armature vi siano disposte in modo coerente per il sistema costruttivo. Questa operazione, che potremmo definire «inversa» a quella della generazione della mesh, è eseguita da EasyWall in automatico e dall’assemblaggio di elementi 18 EasyWall Ristrutturazione in via Merulana a Roma L’analisi delle strutture murarie Il più affidabile metodo di analisi anche per strutture murarie resta quello elastico lineare. Esso permette un’accurata modellazione geometrica e permette di valutare accuratamente lo stato tensionale. È certamente il metodo più usato per strutture importanti per le quali non risultano affidabili metodi di dubbia formulazione e di scarsa applicabilità come il famigerato «POR» o metodi troppo delicati, come quelli elasto plastici o a fessurazione (per altro disponibili su Nòlian), che non consentono Ing. Claudio Morelli, Ing. Pietro Renzo un’interpretazione univoca dei risultati. A maggior ragione ciò vale per strutture abitative di minor complessità strutturale. Nòlian dispone anche di un plug-in dedicato alle verifiche prescritte dalla normativa italiana per le murature.* *Per approfondimenti: “Floating Point”, giugno 1999 Un restauro strutturale non può prescindere dalla comprensione accurata dei fenomeni che hanno causato le lesioni. Cedimenti delle fondazioni possono essere analizzati solo se si dispone di un programma in grado di modellare accuratamente l’interazione suolo-struttura imponendo gli spostamenti misurati per comprendere la natura dei cedimenti e le caratteristiche del terreno per la successiva verifica dell’intervento progettato. gradini» del fabbisogno di armatura badando bene di ottimizzare tale ricoprimento. EasyWall opera combinando due possibili livelli di armatura sovrapposti determinando la soluzione ottimale tra tutte quelle possibili. Quindi la forma delle zone d’armatura scelta da EasyWall è senz’altro ottimale. Tali «zone» di armatura non hanno però forma squadrata come è necessario avere per una disposizione costruttivamente pratica. EasyWall provvede a definire delle zone riquadrate di armatura considerando anche la interferenza con i contorni degli elementi strutturali. Il risultato è una serie di zone squadrate di armatura ottimali facilmente rappresentabili e pronte per la messa in opera. 16 16 d12/35 511 387 ø12/15 ø12/15 ø12/15 ø12/35 ø12/35 511 ø12/40 16 387 511 ø12/40 16 ø12/50 16 16 16 16 16 ø12/50 26 26 896 ø12/50 277 272 ø12/50 896 EasyWall 29 ø12/50 26 26 ø12/50 25 ø12/35 Il progetto delle armature viene eseguito in tutti i nodi e nel centroide di ogni elemento finito. Ciò consente di determinare le quantità di armatura superiore e inferiore per le due direzioni di armatura. Questi valori possono anche essere rappresentati a livelli di colore per controllo. La quantità di armatura per i singoli punti è però una funzione, generalmente continua, mentre le armature forniscono un ricoprimento «a gradini» del fabbisogno di armatura. Si deve allora determinare un inviluppo «a La rappresentazione delle armature per «piante» è la più completa, ma EasyWall può rappresentare le armature anche per sezioni consentendo, tramite una sezione del modello solido, una rappresentazione delle armature molto generale che può essere impiegata dove la modalità di disposizione delle armature lo suggerisca. 19 16 511 DALLE QUANTITÀ DI ARMATURA ALLE RETI ELETTROSALDATE ø12/15 finiti vengono «riconosciute» le membrature strutturali. Così una vasca fatta di mesh di centinaia o migliaia di elementi finiti viene definita tramite le sole pareti e il fondo che la compongono. In tal modo la disposizione delle armature viene ottimizzata e definita all’interno di ogni singola parte strutturale e non secondo la logica della suddivisione in elementi finiti che non avrebbe riscontro nella pratica costruttiva. Con tale metodo non si perde la generalità e la potenza del metodo degli elementi finiti, ma non si rinuncia neanche alla praticità di operare in automatico su elementi strutturali. Naturalmente, per scopi speciali, l’operatore può suddividere la struttura nel modo che preferisce. Gli elementi guscio ad 8-nodi Erroneamente si crede che il metodo degli elementi finiti sia di per se stesso una garanzia di accuratezza e di affidabilità. Non è così. I singoli tipi di elementi finiti vengono formulati su metodi matematici in continuo sviluppo e anche la traduzione del modello matematico in codice di calcolo non è immune da rischi. Gli elementi finiti guscio (più esattamente «lastra-piastra») di Nòlian sono frutto di una recentissima Depuratore acque reflue della Centrale policombustibile di Montalto di Castro Project Team Montalto di Castro dell' ENEL DCO di Roma formulazione matematica che conferisce loro una non comune velocità di avvicinamento alla soluzione esatta e anche la rigidezza per sei gradi di libertà per nodo. Quest’ultima caratteristica, unica degli elementi finiti di Nòlian, libera il progettista dalle incertezze di aggiungere vincoli ausiliari e gli consente anche una completa modellazione di strutture miste costituite da elementi guscio ed elementi trave, come nel caso frequente di pareti portanti inserite in un telaio. Oltre ai consueti elementi a tre e quattro nodi, Nòlian dispone anche di un accuratissimo elemento a otto nodi. La modellazione di vasche e strutture di forma complessa richiede elementi finiti ben formulati che non introducano errori in punti di geometria complessa o di gradiente di sforzo elevato. Nel caso del depuratore della centrale di Montalto di Castro, l’uso di tali elementi è stato imperativo, ma anche nel più comune caso di pareti portanti non sempre gli elementi finiti reperibili in programmi commerciali presentano adeguata velocità di convergenza alla soluzione esatta. Naturalmente non vi è un solo modo di disporre le armature, ma ve ne sono moltissimi. Una cosa, ad esempio, è disporre le armature come reti elettrosaldate, una cosa con barre singole poste in opera. L’armatura può essere simmetrica sulle due facce, con barre di diametro eguali nelle due direzioni, con dimensioni massime predefinite, con lunNòlian è caratterizzato da ghezza di sovrapposizione assegnata un’estrema facilità d’uso che lo e così via. E tutte rende prezioso soprattutto per le queste possibilità piccole e piccolissime aziende. sono attivabili in Ing. Sergio Grimaldi • Resp. Dip. Ingegneria dei EasyWall tramite Materiali • EniChem Spa una serie di opzioni facilmente selezionabili dal progettista. LA MODIFICA DELLA FORMA DELLE BARRE DI ARMATURA EasyWall progetta le zone di armatura definendone la forma in pianta e il diametro delle barre. EasyWall cura anche la sovrapposizione tra zone contigue di armatura in maniera da assicurare l’ancoraggio delle armature. Può essere però necessario dare una forma particolare alle singole barre di armatura che compongono la zona. Ciò si può fare facil- 20 EasyWall mente «cliccando» la zona di armatura voluta ed editando, in modo completamente grafico, la forma della barra. Tale forma sarà anche rappresentata nei disegni esecutivi, se richiesto. Questa possibilità consente di soddisfare qualsiasi esigenza progettuale anche per forme di ancoraggio molto particolari come quelle a «cappio» spesso usate nelle vasche. In tal modo non si ha bisogno di successivi interventi sui disegni esecutivi che riporteranno fedelmente la forma voluta della barra. Naturalmente le modifiche saranno recepite anche nella generazione della distinta delle armature. LE RAPPRESENTAZIONI DELLE ARMATURE Le convenzioni, l’opportunità e anche il tipo di armatura prescelto richiedono rappresentazioni diverse nei disegni esecutivi. EasyWall consente di rappresentare le armature in modi diversi. Ad esempio è possibile rappresentare la pianta dell’elemento strutturale con sopra disegnate le reti elettrosaldate o, comunque, le zone di armatura, riportando, se si vuole, anche la forma delle barre di armatura disposte in tale zona. È anche possibile rappresentare le armature sezionando la parte strutturale o l’insieme di parti strutturali. Sezionando, ad esempio, una vasca si vedranno in sezione le due pareti ed il fondo, ognuna delle quali con le sue armature «esplose» fuori del contorno dell’elemento strutturale, nel modo, per intenderci, usato per rappresentare le armature delle travi. Qualsiasi tipo di rappresentazione si sia prescelto, da qualsiasi punto di vista, in sezione oppure in assonometria, può essere inviato al sistema CAD interno, il BIC, per formare la tavola dei disegni escutivi. LA FESSURAZIONE Nel progetto agli stati limite la verifica allo stato limite di servizio per fessurazione è ovviamente indispensabile. Nel progetto di vasche e serbatoi tale verifica è comunque sempre opportuna. Come si diceva parlando dei metodi di progetto, EasyWall determina la direzione di fessurazione in modo molto accurato, in quanto è il requisito fondamentale per un accurato progetto delle armature di elementi di superficie comunque sollecitati. Pertanto la verifica della direzione e della ampiezza della fessurazione in EasyWall è particolarmente accurata. Il livello e la direzione delle fessure si può anche rappresentare a colori per comprendere immediatamente il quadro fessurativo. I DISEGNI ESECUTIVI Come in tutti i programmi di EasyWorld che prevedono la produzione di disegni esecutivi, anche in EasyWall qualsiasi rappresentazione può essere controllata e definita per poi essere inviata al sistema CAD interno, il BIC, per i successivi trattamenti grafici. La rappresentazione inviata al BIC viene «incollata» su un foglio di grande formato nel punto prescelto dal progettista in modo da impaginare nel modo voluto la tavola dei disegni esecutivi. L’ambiente del BIC consente anche la produzione delle distinte delle barre di armatura. Il BIC è descritto nella parte di questo opuscolo che riguarda EasyBeam. ❚ EasyWall Sopra, armature interne della parete di una vasca. A sinistra, la disposizione per armatura diffusa ed armature aggiuntive; a destra, per fogli di armatura elettrosaldata con sovrapposizione di ancoraggio. Sotto. A sinistra, della stessa vasca le armature del fondo rappresentate questa volta per singole barre. A destra, il riconoscimento automatico delle aperture in una parete e la marcatura automatica delle sezioni. (La sezione è raffigurata in basso). 21 EASYSTEEL Disegno di insieme di un intero telaio completo di giunti e di controventi. Il disegno viene eseguito in automatico per qualsiasi assemblaggio di elementi prescelto dal progettista (dalla singola trave all'intero telaio) e da qualsiasi punto di vista (qualsiasi telaio, impalcato, piano inclinato etc). Il disegno è sempre corredato dalle misure e dalle indicazioni costruttive (spessori, tipo e diametro bulloni, numero e diametro fori etc). e documenta esattamente tutte le scelte progettuali del progettista. L80x49x12x120 bull d12/4.6 EasySteel elabora la geometria e le sollecitazioni del modello strutturale analizzato con Nòlian per eseguire le verifiche delle membrature e dei giunti metallici e per eseguire i disegni costruttivi delle carpenterie metalliche e dei giunti. EasySteel, al pari degli altri post-processori di Nòlian, opera sullo stesso data-base che contiene tutti i dati della struttura e che viene impiegato da tutti i programmi di EasyWorld. EasySteel distingue gli elementi strutturali di sua competenza da quelli in cemento armato o dagli elementi bidimensionali per cui può tranquillamente operare sugli elementi in acciaio inseriti in una struttura mista senza richiedere nessuna operazione all’operatore. Le verifiche che esegue EasySteel sono condotte esclusivamente secondo gli Eurocodici perché i modelli di calcolo da essi suggeriti sono i più completi oggi disponibili e i più vicini alla definizione di un modello matematico adatto alla automazione. LA VERIFICA AUTOMATICA IN EASYSTEEL Come tutti i post-processori di Nòlian della architettura EasyWorld, anche EasySteel opera su una geometria e uno stato di sollecitazione del tutto generali che derivano dal modello a elementi finiti utilizzato in Nòlian. IPE270 L80x49x12x120 bull d12/4.6 IPE270 L80x49x12x120 bull d12/4.6 54 50 3 3 5 36 6 35 6 3 6 3 2312 2312 34 58 L8 0x 12 3135 8 0x L8 HEA160 3177 HEA160 58 34 3177 50 36 6 3 5 3 IPE270 3 3 6 35 6 54 L80x49x12x120 bull d12/4.6 L80x49x12x120 bull d12/4.6 IPE270 54 2312 2312 3 3 5 36 6 2970 8 0x L8 HEA160 62 34 2970 HEA160 L8 0x 8 54 2970 HEA160 34 62 L80x49x12x120 bull d12/4.6 3536 36 54 36 6 3 6 3 54 3 3 6 36 6 22 EasySteel Pertanto EasySteel esegue tutte le verifiche necessarie per stati di sollecitazione composta in quanto il modello geometrico e tensionale sul quale opera è del tutto generale. EasySteel è progettato quindi per eseguire tutte le verifiche previste dagli Eurocodici (resistenza a presso-tenso flessione, a taglio, a torsione, instabilità a presso-flessione, a taglio, a flessotorsione) in modo da dare, con una serie di coefficienti, con valori da 0.0 a 1.0, immediatamente tutti i fattori di sfruttamento e quindi, con essi, un quadro sintetico, chiaro, non fraintendibile dei risultati della verifica. Questi valori si hanno ovviamente a dialogo in forma numerica ma anche a livelli di colore per cui, premendo un solo bottone della palette dei comandi, si vede subito a colori il livello di sicurezza di ogni membratura strutturale. I VANTAGGI DELL’ANALISI NON LINEARE Per strutture snelle come quelle in acciaio, l’analisi non lineare per effetti del secondo ordine è pressocché indispensabile e Nòlian dispone di un metodo di analisi non lineare per effetti del secondo ordine molto sofisticato, il quale, oltre a convergere molto rapidamente, tiene in considerazione anche gli effetti delle rotazioni e non solo degli spostamenti, come avviene invece nel meno sofisticato, ma più noto, metodo «p-∆». Inoltre l’analisi non lineare semplifica molto la verifica della stabilità locale degli elementi, per cui rende ancora più sicuro e facile l’impiego di EasySteel. Ad esempio, uno dei parametri di più difficile valutazione per le verifiche di instabilità è la nota «luce libera di inflessione». L’unico metodo per superare il problema di una corretta valutazione di tale parametro è quello di impiegare per la verifica le sollecitazioni che derivano da una analisi non-lineare che tenga conto degli effetti del secondo ordine. In tale situazione infatti la struttura ha raggiunto la deformazione finale e le membrature possono considerarsi con «luce di libera inflessione» pari a quella di calcolo. Nòlian esegue una analisi non-lineare per effetti del secondo ordine per cui le sollecitazioni calcolate consentono di non dover valutare questo parametro difficile da valutare ed inoltre si ha la garanzia che non vi siano situazioni di instabilità a livello globale. L’instabilità locale, a livello cioè di singola membratura, si valuta appunto proprio con le verifiche di EasySteel. L’OTTIMIZZAZIONE DEI PROFILI EasySteel dispone di una funzione di ottimizzazione dei profili. Eseguendo iterativamente le verifiche della struttura, determina, per la classe di profili adottati dal progettista per ogni singola membratura, il profilo ottimale. Una struttura sovradimensionata, ad esempio, viene dimensionata in modo ottimale da EasySteel. Naturalmente, la struttura così modificata deve essere rianalizzata in quanto, così facendo, si è alterata la distribuzione degli sforzi. Il data-base di EasyWorld è però unico e pertanto il file modificato in EasySteel può subito essere letto senza alcun problema direttamente in Nòlian per essere rianalizzato. Uno script esterno (solo MacOS) può pilotare questo metodo iterativo di analisi-verificamodifica in modo da convergere al dimensionamento realmente ottimale. L’IMPORTANZA DEI METODI Molto spesso chi esamina un programma per deciderne l’acquisto si sofferma più su «quello che fa» che non sul «come lo fa». Oltre alla qualità dei risultati, che è appunto legata al «come», c’è un altro aspetto meno noto ma che va egualmente considerato. Il «come» un programma è strutturato e progettato, influisce infatti sulla sua vita e sul suo sviluppo futuro. Chi acquista un programma fa un investimento non solo economico, ma anche di tempo per imparare ad usare il programma e a valutarne le capacità. Quindi fa un investimento a medio termine. Se il programma ha una vita invece più breve, l’investimento ne viene danneggiato. Molti programmi di analisi strutturale, ad esempio, si vantano solo oggi di essere «a 32 bit» su Microsoft Windows. Ma Windows 95 esiste già da molti anni. Perché ci hanno messo tanto ad adeguarsi? Nel frattempo i disagi di chi usava Windows 95 senza le potenzialità di un programma «a 32 bit» danneggiavano l’utente. Queste cose vanno considerate. Se ci vuole tanto tempo ad adeguare un programma agli sviluppi continui dell’informatica vuol dire che o il programma è mal strutturato o che si ha una struttura aziendale carente. EasySteel, ad esempio, non progetta e disegna i giunti riconducendoli banalmente a schemi fissi, ma li «assembla» e li verifica e li disegna come assemblaggi tridimensionali di parti elementari (piastre, squadrette, bulloni etc.). Che vuol dire ciò? Che EasySteel è strutturato per crescere e quindi chi lo usa sa che domani avrà un valore aumentato dai continui sviluppi e non reso obsoleto dagli anni. Si veda, a tal proposito, anche il box «EasyWorld Service: il software come percorso» a pagina 29. SEMBRARE O ESSERE? La «renderizzazione» dei profili e dei giunti è molto accattivante quindi è presente in tutti i programmi di verifica di strutture metalliche, compreso EasySteel. A tali rappresentazioni non corrisponde una vera esigenza reale per cui ne parliamo solo per invitare a considerare quanto il software si presti al sottile inganno di «simulare» una realtà cui può non corrispondere invece alcun modello di calcolo adeguato. Quindi, come sempre, non fidarsi solo delle apparenze. Anche EasySteel ha rappresentazioni renderizzate ma oltre a queste, visto che impiega metodi propri e non basati su altri programmi come AutoCAD, dispone anche di rappresentazioni tridimensionali più adatte a impieghi progettuali come la rappresentazione vettoriale dei giunti ottenuta per eliminazione EasySteel I giunti possono essere rappresentati anche in assonometria con il «rendering», oppure come solidi con rimozione delle linee nascoste, come in figura. In quest’ultimo caso il disegno è vettoriale e quindi può essere aggiunto come particolare costruttivo agli ordinari disegni esecutivi. 23 La modellazione di edifici Gli elementi solidi, o «brick», consentono di analizzare stati tridimensionali di sforzo e sono ben noti in meccanica. Ma anche in edilizia ed in ingegneria civile, settori dove Nòlian è particolarmente apprezzato, i brick hanno funzioni importanti. Basti pensare alle analisi per il restauro delle murature monumentali, dove Restauro della Basilica di S. Maria degli Angeli in Assisi Ing. Paolo Capaldini non è possibile ricondurre gli stati di sforzo a stati piani usando, ad esempio, elementi guscio. Nòlian è stato particolarmete usato per questo tipo di analisi, come nel caso del prestigioso restauro della Basilica di Assisi, il cui modello è qui raffigurato. I brick di Nòlian sono inoltre dotati di 6 gradi di libertà per nodo per cui, pur essendo elementi a 8 nodi, facilissimi così da gestire, hanno una volocità di convergenza paragonabile ad elementi a 21 nodi. I brick sono utili anche in campo civile, per le dighe, ad esempio, dove Nòlian viene impiegato anche dal Servizio Nazionale Dighe presso il Consiglio dei Ministri. Infine i brick trovano impiego anche nella modellazione del suolo per un corretto progetto di fondazioni importanti.* *Per approfondimenti: “Floating Point”, settembre 1998 Nell’analisi di murature monumentali, come quella della Basilica di Santa Maria degli Angeli in Assisi, è indispensabile modellare con elementi solidi quelle parti della struttura in cui lo stato di sforzo non può essere ragionevolmente ricondotto ad uno stato piano. I giunti, oltre ad essere rappresentati negli assemblaggi degli elementi strutturali, possono essere disegnati nelle tre proiezioni ortogonali classiche con libertà di scelta dell’orientamento del sistema proiettivo. delle linee nascoste che quindi può essere quotata, editata, inviata su plotter a penna, registrata in formato DXF. LA RIUNIFICAZIONE DEGLI ELEMENTI Il più potente metodo di analisi strutturale oggi disponibile è senz'altro il metodo degli elementi finiti. Il metodo degli elementi finiti è però talmente generale e potente che spesso è difficile «piegarlo» alle esigenze di normativa o di verifica di elementi strutturali che vengono condotte su modelli invece più semplici. Lo sforzo della Softing, fin dalla sua nascita nel 1983, è stato quello di non rinuciare mai alla potenza di un metodo come quello degli elementi finiti ma di adeguare i programmi di verifica e di progetto delle membrature stutturali a tale potenza. Mai viceversa. Quindi la Softing ha continuamente potenziato i metodi di progetto e di verifica mai rinuciando alle sofisticate possibilità di modellazione offerte da tale metodo. Un esempio di ciò è nella possibilità di «riunificare» un elemento strutturale che era eventualmente stato suddiviso in più elementi finiti per scopi legati alle esigenze di analisi, come inserire forze o masse concentrate, oppure ottenere una mesh più accurata. Con una semplice selezione degli elementi voluti, EasySteel riunifica l’elemento rispettando rigorosamente la interpolazione degli sforzi e le altre caratteristiche determinatesi con la riunificazione. LA VERIFICA DEI GIUNTI EasySteel verifica i tipi di giunti più frequenti nella pratica. Ogni tipo di giunto può essere definito tramite parametri che assegnano spessori, materiali, tipo di bulloni, di saldature. EasySteel quindi riconosce in automatico 24 EasySteel il tipo di giunto applicabile e determina, sempre in automatico, partendo cioè dal modello ad elementi finiti, la geometria del giunto. In caso di controventi, ne cura la connessione al giunto. Ogni giunto così determinato può essere verificato con i criteri usati per esporre i risultati della verifica delle membrature: il valore di sfruttamento, da 0.0 a 1.0, viene calcolato per le verifiche di ogni parte del giunto. Viene indicato il valore più alto (meno sicuro) e la zona di verifica che lo ha determinato. Ad esempio, nella verifica di un giunto flangiato si può avere il valore critico per instabilità dell’anima, per la rottura dei bulloni e così via. Il valore massimo può anche essere rappresentato a colori sulla geometria della struttura per cui con una singola rappresentazione si vedono subito i giunti dove occorre eventualmente intervenire. I DISEGNI COSTRUTTIVI EasySteel esegue un disegno «unifilare vestito» molto avanzato. Tale disegno rappresenta anche i giunti quotati e quindi le misure delle membrature sono quotate in modo corretto e cioè tenendo conto degli spessori dei giunti e delle loro modalità costruttive. I disegni contengono tutte le quotature essenziali e le indicazioni costruttive (diametri e tipi dei bulloni, spessori delle lamiere etc.) per consentire di disporre di disegni con tutte le indicazioni delle scelte progettuali. Poche modifiche, se necessarie, anche effettuate nel BIC stesso, conducono al disegno costruttivo e alla base dei disegni di officina. Caratteristica unica di EasySteel nell’esegui- re questi disegni, è il fatto che li genera per proiezione di oggetti solidi e non per disegno parametrico tramite parametri assegnati. Ciò vuol dire che le proiezioni possono essere eseguite da qualsiasi punto di vista. Si possono, ad esempio, proiettare gli elementi sul piano di impalcato o sul piano di un telaio. I giunti stessi, disegnati nelle classiche tre proiezioni ortogonali, possono essere proiettati scegliendo qualsiasi punto di proiezione. Ciò consente la scelta del disegno più chiaro e la produzione di più disegni della struttura. Inoltre, in tal modo, qualsiasi assemblaggio di profili tramite qualsiasi tipo di giunto può sempre essere rappresentato perché la costruzione del disegno si basa su metodi proiettivi e non sulla riproduzione di disegni predefiniti adattati alle misure della struttura. ❚ EasySteel Sopra, EasySteel esegue in automatico tutte le verifiche applicabili al tipo di problema proposto ed espone il criterio più alto. Viene anche indicata in quale parte del giunto si è ottenuto tale valore. Sotto, l’ottimizzazione dei profili: una struttura sovradimensionata viene dimensionata in modo ottimale. I colori più «caldi» indicano un indice di sfruttamento più alto. 25 EASYFRAME Progetto esecutivo dei solai eseguito in automatico sul disegno dell’impalcato. 26 EasyFrame è un CAD bidimensionale realizzato secondo l’architettura software EasyWorld, che condivide cioè i criteri operativi e di interfaccia di tutti i programmi di EasyWorld. Come CAD bidimensionale, EasyFrame supporta le più diffuse primitive grafiche, tra le quali ricordiamo segmenti, cerchi, archi di cerchio, rettangoli, gruppi, gruppi lineari, quotatura. EasyFrame non è però, come altri programmi di EasyWorld, un post-processore di Nòlian. È un progamma CAD realizzato per eseguire tutte le operazioni relative al progetto strutturale che meglio sono eseguibili in un sistema CAD piuttosto che in un programma di analisi o progettazione strutturale dedicato. EasyFrame non è però, si noti bene, il sistema CAD utilizzato per supportare i disegni esecutivi degli altri post-processori di Nòlian, in quanto essi hanno tutti un loro sistema CAD integrato (il BIC) che esegue tali compiti direttamente. Quindi EasyFrame è un programma indipendente e non di supporto ad altri programmi. Uno dei compiti principali di EasyFrame EasyFrame è quello di consentire il disegno degli impalcati di strutture intelaiate e di generarne in automatico il modello di calcolo nel formato del data-base di EasyWorld. LA FORMAZIONE DEL MODELLO DI CALCOLO DI TELAI TRIDIMENSIONALI La funzione più importante di EasyFrame è quella di usare le sue capacità di interpretare i disegni per costruire il modello di calcolo delle strutture intelaiate partendo dal disegno degli impalcati. Il progettista disegna gli impalcati usando i «layer» disponibili in EasyFrame. Disegna ogni impalcato su un diverso layer usando la trasparenza, la funzione di duplicazione di layer, la possibilità di avere su un layer i disegni architettonici di riferimento, eventualmente importati in DXF. Può anche disegnare gli elementi strutturali che formano gli impalcati usando linee di riferimento («fili fissi») e le funzioni predisposte in EasyFrame per il disegno degli impalcati tramite assegnazione («point-andclick»). In quest’ultimo modo, il disegno delle carpenterie si realizza rapidamente disponendo gli elementi strutturali (travi, pilastri, solai), tramite un semplice clic del mouse, in corrispondenza delle linee di riferimento, che hanno la funzione dei «fili fissi». Si possono sempre importare disegni architettonici, anche in formato DXF, per tracciarvi sopra la struttura e le linee di riferimento. In tal modo il progettista prepara rapidamente gli esecutivi delle carpenterie di impalcato che potrà completare, sempre usando EasyFrame stesso, con le indicazioni progettuali e le quotature necessarie per ottenere gli esecutivi da cantiere. Tale disegno può però anche essere immediatamente interpretato da EasyFrame, che costruisce automaticamente il modello di calcolo per Nòlian. Tra le funzioni eseguite in automatico da EasyFrame per formare il modello di calcolo accenniamo solo alle principali: - Individuazione delle connessioni (topologia della struttura) tra elementi strutturali interpretando le approssimazioni grafiche e verificando la intersezione degli oggetti grafici per assicurarne la continuità. (Una trave è connessa a un pilastro, ad esempio, se il suo estremo è all’interno o sul contorno del pilastro). Quindi eventuali imprecisioni dell’operatore nel tracciare il disegno vengono interpretate in modo «intelligente» da EasyFrame L’efficienza dell’analisi dinamica Per il progetto di strutture in zona sismica l’analisi dinamica ha ormai completamente soppiantato il vecchio metodo delle «forze statiche equivalenti» e anche il modello di calcolo ad impalcati rigidi è superato per i suoi troppi limiti. Per eseguire una corretta analisi dinamica occorrono però algoritmi molto sofisticati e accurati. Nòlian impiega diversi algoritmi di analisi modale che vengono selezionati dal programma automaticamente a seconda delle caratteristiche del problema. Così, ad esempio, per una struttura ordinaria l’analisi modale viene eseguita tutta in memoria veloce per cui si hanno tempi di calcolo rapidissimi, mentre per Restauro della Cupola della Basilica di S. Maria degli Angeli in Assisi Ing. Paolo Capaldini strutture più impegnative i dati vengono appoggiati su disco per cui non si hanno limiti di programma per le dimensioni del problema. Nòlian, oltre all’analisi modale, esegue l’analisi sismica con la tecnica dello spettro di risposta e l’analisi nel dominio del tempo (time history) per qualsiasi forzante sia come accelerazione del suolo che come forze variabili nel tempo applicate alla struttura.* *Per approfondimenti: “Floating Point“, settembre 1998 L’analisi dinamica della cupola della Basilica di S. Maria degli Angeli di Assisi, condotta con Nòlian, oltre a testimoniare una prestigiosa applicazione del programma, costituisce anche una notevole dimostrazione della potenza di Nòlian, infatti la struttura è modellata con 5108 elementi e ha 43728 gradi di libertà. per evitare di ottenere modelli non connessi. - Individuazione del nodo di connessione tra elementi con assi non coincidenti in un solo punto. È il caso di più travi i cui assi non si intersecano nello stesso punto. Oppure è il caso di una trave allineata a una faccia del pilastro e non al suo asse. È, ancora,il caso di un pilastro che risega. È, infine, il caso di un pilastro troppo grande perché si possa assumere come «infinitesimo» il nodo di connessione con una trave. EasyFrame individua tutte queste occorrenze, che sono poi le vere difficoltà di costruire un modello di telaio «a mano» e le gestisce generando un modello di calcolo ineccepibile sotto il profilo della analisi ad elementi finiti. Non si dimentichi infatti che il modello generato da EasyFrame non è «blindato», ma assolutamente visibile e controllabile con le tecniche grafiche interattive disponibili in Nòlian, per cui l’operatore ha la massima sicurezza e tranquillità nel poter verificare il modello ed eventualmente modificarlo in Nòlian. - Guida alla generazione del modello tramite parametri assegnati dal progettista. Il modello di calcolo infatti non è «unico» ma, essendo una «idealizzazione della realtà» deriva dalle scelte progettuali del progettista e i programmi non devono sovrapporsi alle scelte del progettista, limitandole, imponendo criteri di modellazione loro propri. Quindi, anche se EasyFrame genera il modello in automatico, lascia il progettista libero di guidarne la generazione e lo lascia poi libero di controllarlo in Nòlian e di arricchirlo o modificarlo se occorre. Infatti non si può credere seriamente che il processo di progettazione strutturale edile sia completamente automatizzabile, altrimenti non si capirebbe la funzione e l’utilità del progettista. Pertanto EasyFrame lascia libero il progettista di decidere e non ne limita la professionalità, mentre automatizza i processi ripetitivi che possono essere effettuati con sicurezza in automatico. - Analisi a trave continua dei solai per determinare la distribuzione corretta dei carichi sulle travi. Questo è un problema spesso tra- EasyFrame Sotto, verifica di resistenza e stabilità di un muro di sostegno con progetto delle armature eseguito «interpretando» il disegno del progettista.. 27 Gestione delle connessioni non in asse. I segmenti in rosso sono i disassamenti che vengono modellati con elementi Rigel. EasyFrame risolve il problema dei disassamenti in modo completo e corretto anche per geometrie generali. Sopra, connessione di travi non concorrenti in un unico punto; sotto, le stesse travi che convergono in un pilastro. scurato nel generare i modelli di calcolo dei telai. Infatti, se sul telaio insistono dei solai a travetti, il carico sulle travi non è ripartibile secondo le «aree di influenza» pena severi errori di valutazione. EasyFrame consente di indicare esattamente la tessitura del solaio e lungo tale asse viene eseguita una analisi a trave continua del travetto calcolando le reazioni agli appoggi che vengono poi assunte come carichi sulle travi. Questo è il modo più accurato di ripartire i carichi dei solai sulle travi senza introdurre disastrose approssimazioni. ARCHILINK: IL GENERATORE DI MODELLI DI CALCOLO PER L’EDILIZIA Il «motore» software per la generazione del modello di calcolo ad elementi finiti usato in EasyFrame è ArchiLink. ArchiLink è uno standard messo a punto dalla Softing per consentire la descrizione sintetica di strutture edili. Lo standard ArchiLink è supportato anche da un omonimo plug-in di Nòlian, che consente così di importare in Nòlian file in formato ArchiLink generati da programmi CAD architettonici. La diffusione che il formato ArchiLink sta avendo ne assicura la crescita e la manutenzione continua, della quale beneficia, ovviamente, anche il generatore di modelli di EasyFrame. IL PROGETTO DEI SOLAI EasyFrame consente di impiegare il disegno degli elementi strutturali dell'impalcato, già utilizzati per la generazione del modello di calcolo, per ottenere il progetto esecutivo dei solai a travetti. EasyFrame individua automaticamente gli assi degli elementi strutturali e quindi genera la disposizione dei solai dimensionando le armature e disegnando il progetto esecutivo. Il progetto delle armature avviene calcolando a trave continua i travetti dei solai. Sono ammessi anche solai a sbalzo e solai inclinati (tetti). I diagrammi dei momenti flettenti possono essere anche visualizzati. Si possono rappresentare anche le sezioni locali («ribaltini») e le sezioni dell'intero solaio nei punti voluti. Può essere generata, in un layer prescelto, la Archilink L’analisi strutturale si conduce su un modello di calcolo che è una «idealizzazione» della realtà. Molti programmi dedicati all’edilizia hanno un’interfaccia che nasconde tale modello e dà l’illusione ai meno esperti di poter affrontare una seria progettazione strutturale semplicemente disegnando una carpeteria di impalcato. Ed allora, in che limiti si può affidare ad un programma il compito di formare il modello di calcolo? In edilizia è certamente possibile generare il modello di calcolo di una struttura intelaiata partendo dal disegno delle carpenterie di piano. È possibile cioè individuare gli assi di travi e pilastri e associare loro le caratteristiche statiche dedotte dal disegno per formare il modello ad elementi finiti. Anche le strutture edili non difficili da progettare sono però pur sempre strutture complesse, che presentano quasi sempre dei particolari che vanno decisi e affinati dal progettista. Pertanto non va confuso il disegno della struttura con il suo modello di calcolo e non si deve rinunciare mai alla possibilità di verificare ed eventualmente modificare il modello. Il modello di calcolo anche in edilizia può essere realizzato dal progettista e gestito facilmente in programmi ad interfaccia grafica interattiva come Nòlian. Per le strutture edili, il modello può essere formato in buona parte anche automaticamente. L’approccio della Softing al problema della generazione automatica del modello è quindi quella di non nascondere il modello di calcolo dietro una interfaccia specializzata che ne renderebbe difficile se non impossibile il controllo di qualità e plausibilità, bensì di realizzare degli strumenti per generare il modello in modo che il progettista non venga privato degli strumenti di controllo del modello propri della sua professione. Inoltre, non soggiacendo alle lusinghe di un’approccio semplicistico al problema edile, non nascondendo cioè dietro un’interfaccia tutti i problemi che molti progettisti non vogliono affrontare ed approfondire, la Softing ha lasciato ai programmi di EasyWorld tutta la generalità necessaria per affrontare qualsiasi problema strutturale. Quindi Nòlian è un investimento più produttivo di altri programmi in quanto non consente di affrontare solo il progetto di strutture edili, ma qualsiasi problema strutturale possa capitare di dover risolvere in uno studio professionale. La Softing, quindi, ha messo a punto un formato di file capace di descrivere completamente una struttura intelaiata e ha dotato Nòlian di un plug-in in grado di convertire tale descrizione in un modello di calcolo a elementi finiti. Con tale sistema qualunque programma CAD può essere messo in grado di generare facilmente la descrizione di una struttura edile tramite ArchiLink. Attualmente ArchiLink è supportato da ArchiCAD, VectorWorks e AutoCAD. Anche EasyFrame usa il motore di ArchiLink. 28 EasyFrame pianta dei fili fissi. EasyFrame individua anche i pilastri a sbalzo ed i cambiamenti di sezione dei pilastri per rappresentarli con la campitura opportuna. La numerazione dei pilastri può essere generata in automatico e, in questo caso, verrà adottata anche nel modello di calcolo per Nòlian. Le armature dei travetti possono essere disegnate sulla pianta dell'impalcato a raggruppate in una tabella pronta per l'invio al produttore dei solai. In questo ultimo caso, solo le armature aggiuntive vengono rappresentate sulla pianta dove vengono naturalmente riportate le posizioni di riferimento delle armature tipo. Le armature, in questo caso, vengono unificate per avere il minimo di tipologie di solai possibile. I PLUG-IN EasyFrame dispone di alcuni plug-in per l’esecuzione di funzioni specializzate. Ad esempio, con uno di tali plug-in è possibile verificare la resistenza e la stabilità di un muro di sostegno, progettarne e disegnarne le armature. Questo compito viene eseguito senza richiedere all’operatore una serie di dati, ma «interpretando» il disegno eseguito dal progettista stesso. EasyFrame «legge» il disegno, ne «interpreta» la geometria e restituisce, riportandoli sempre sul disegno, i risultati delle verifiche e il disegno delle armature. EasyWorld Service Quindi completa il disegno esecutivo esattamente come farebbe un progettista al quale fosse stato sottoposto un disegno e al quale fosse stato richiesto di eseguire il progetto e le verifiche. Un altro problema che ben si presta ad un progetto su disegno è quello delle armature del plinto. Anche in questo caso il progettista esegue il disegno della geometria del plinto, attiva un plug-in di EasyFrame e si vede completare il suo disegno con quello delle armature. Si possono anche progettare le armature su una intera pianta di plinti di fondazione, scegliendo semplicemente la parte di disegno sulla quale Con Nòlian si sono ottenuti risultati operare. che con altri metodi sarebbe stato Un’altra interesimpossibile ottenere. sante possibilità è offerta da un plugIng. Enrico Ulisse Avanzi • Libero professionista Rovigo in di Nòlian, che trasferisce ad EasyFrame, tramite la tecnologia PPC (Program to Program Communication), i dati dei plinti, interpretando in tal senso i dati degli elementi Boundary. In tal modo si dispone in tempo reale (senza cioè passaggi su file o altre operazioni noiose) della pianta delle fondazioni che poi si potrà completare con il progetto delle armature. ❚ Il software come percorso Il nostro codice genetico di esseri viventi è il «software» che decide la nostra esistenza stessa. Vi sono malattie genetiche, si muore per errori del «software» genetico che è alla base della nostra vita. La stessa evoluzione delle specie viventi è l’evoluzione del «software della vita». Chi asserisce che il software fatto dall’uomo sia privo di errori e non ha bisogno di crescere nel tempo, non sa bene di cosa parla. Il software è l’oggetto più complesso mai progettato dall’uomo e la complessità può essere dominata solo diluendola nella coordinata temporale. Quindi la «storia» del software è l'unica testimonianza della sua capacità di affrontare quotidianamente i problemi che è chiamato ad affrontare. E, poiché tale capacità si ottiene solo «adattandosi all'ambiente» (nel nostro caso adattandosi ai problemi da risolvere), soltanto una continua, infaticabile, intelligente opera di crescita del software può condurre ad un software che sempre meglio affronti e risolva i problemi. Del resto la storia della tecnica è una storia di progressi continui, giornalieri. Perché si dovrebbe negare proprio al software questa capacità di crescita?La crescita del software avviene soprattutto tramite la «interazione» con gli utilizzatori, che sono la risposta «ambientale», continuando la metafora del codice genetico e dell’evoluzione. Nòlian ha più di quindici anni di vita ed è quotidianamente impiegato da quasi tremila progettisti in tutto il mondo. Questo è il patrimonio vero che Nòlian mette a disposizione di chi lo usa: l’attenta tesaurizzazione delle esperienze di migliaia di persone in decine di anni. In fondo, il software è questo: «conoscenza cristallizzata». Per questo la Softing sottolinea la convinzione del «software come percorso» tramite un’apposita iniziativa: EasyWorld Service. Si tratta di un’iniziativa per cui il software cresce sempre, sia seguendo le indicazioni degli utilizzatori, sia adeguandosi a nuove esigenze (normative, informatiche), sia adottando i metodi sempre più sofisticati offerti dall’informatica e dall’analisi numerica. EasyWorld Service si concretizza nel rilascio di due CD-ROM ogni anno con tutte le nuove realizzazioni. Si hanno così programmi sempre emendati da malfunzionamenti piccoli e meno piccoli, si hanno nuove funzioni, e si hanno informazioni utili. Ad esempio sui CD-ROM vi è la normativa in formato elettronico, che si arricchisce al rilascio di ogni nuovo CD-ROM, vi sono test prestigiosi come quelli del NAFEMS per comprendere i segreti della modellazione e per verificare la qualità dei programmi. EasyWorld Service è gratuito per il primo anno e continua per gli anni successivi su abbonamento. Il software è davvero un percorso da fare insieme: EasyWorld Service è lo strumento per fare questo percorso insieme. EasyFrame 29 10 domande su EasyWorld in edilizia 1. Che strutture si possono analizzare? Non ci sono limiti pratici. Nè nelle dimensioni nè nella geometria, nè nei materiali purché si assumano a comportamento elastico lineare (limitazione non esistente nel caso dell’analisi opzionale elasto-plastica). Naturalmente, le strutture possono essere di materiali misti ed anche in muratura. Anche i tipi di analisi (non-lineare per effetti del secondo ordine, instabilità, modale, sismica, storia delle risposta etc.) consentono di affrontare al meglio tutti i problemi in campo civile ed edile. Gli elementi finiti disponibili (ricordiamo l’elemento solido e il guscio ad 8 nodi) sono anch’essi molto potenti e consentono applicazioni molto versatili e significative. 2. Se la struttura è in zona sismica cosa si deve fare? Nòlian consente l’analisi dinamica modale e sismica e quindi non vi sono limiti pratici ai problemi da affrontare. Su questa stessa brochure è riportato l’esempio della analisi dinamica della Basilica di S. Maria degli Angeli di Assisi, ciò per dire che limiti pratici di progetto in zona sismica con Nòlian non sussistono. Inoltre EasyBeam, per il progetto della armature, non solo supporta i metodi previsti dalla normativa italiana e degli Eurocodici ma anche i metodi previsti dall’Eurocodice 8 per il progetto delle armature in zona sismica con i relativi controlli di duttilità. In ogni caso il fatto che i programmi di EasyWorld siano così evoluti anche per il progetto in zona sismica non vuol dire che siano più difficili da usare. La potenza dei programmi di EasyWorld è come la velocità massima delle automobili: spesso non serve, anzi è vietata, ma è una riserva di potenza che è indispensabile in caso di sorpasso, di situazioni difficili: dà sicurezza e maneggevolezza. La potenza non è mai un limite. 3. Nòlian non è troppo potente per le strutture edili? Le strutture edili non sono un problema semplice, come si tende a far credere. Con programmi limitati si rischia di non valutare correttamente certi aspetti strutturali anche con pericolo di danni nelle strutture. Con Nòlian è possibile ogni valutazione e, per chi lo desidera, esistono strumenti come EasyFrame ed ArchiLink che costruiscono in automatico il modello di calcolo di strutture edili. Nòlian consente inoltre il controllo e la valutazione del modello di calcolo. Quindi lascia il progettista arbitro del suo progetto. La potenza di calcolo non è mai troppa e Nòlian, con la sua interfaccia amichevole ed i numerosi strumenti ausiliari di modellazione, è assolutamente adatto ai problemi del progetto edile. Nòlian non si sostituisce al progettista, questo è vero, ma quale progettista intende rinunciare al proprio ruolo e alla propria professionalità? 4. Come vengono realizzati i disegni esecutivi delle armature? Vi sono tre livelli di controllo del progetto. Il primo guida il progetto tramite opzioni. Il secondo consente di modificare e valutare il progetto ottenuto e quindi eventualmente di modificarlo. Il terzo avviene sul sistema CAD interno ad ogni programma e consente modifiche grafiche, arricchimenti e il controllo sulla impaginazione. I disegni ottenuti, completi di tutte le informazioni necessarie alla realizzazione, sono ottenuti in automatico e sono molto rigorosi nel senso che rispettano l’esattezza del progetto senza ricorrere ad abbellimenti inutili, usati in molti programmi solo a fini commerciali, che risulterebbero poi solo ingombranti se si intende veramente progettare e personalizzare il proprio lavoro. Tutti i disegni esecutivi vengono prodotti e gestiti dai singoli programmi e non necessitano di sistemi CAD esterni e tanto meno di AutoCAD. Le tavole degli esecutivi su questa brochure sono ottenute rigorosamente in automatico e mai abbellite tramite sistemi CAD esterni come avviene sempre per illustrare programmi meno potenti di quelli di EasyWorld. 5. Si possono affrontare le strutture in muratura? Sia la normativa italiana che gli Eurocodici consentono una analisi elastica lineare delle murature. È una scelta sensata, in quanto valutazioni in fase plastica, oltre ad essere oggettivamente difficoltose, attengono ad una situazione limite e non di servizio. Con ciò il così detto «metodo POR» non trova giustificazione di esistere tanto più che l’assimilazione del «maschio» murario ad una trave inflessa e la inadeguata possibilità di modellare i collegamenti e le aperture lo fanno vedere con sospetto. Con Nòlian quindi si trattano perfettamente le murature e non si deve acquisire alcun programma aggiuntivo. Nòlian dispone anche di un plug-in per eseguire in automatico le verifiche di legge delle murature. Per le murature monumentali, Nòlian dispone anche degli elementi solidi (Brick) che in questo caso sono indispensabili. Per analisi più sofisticate si possono anche impiegare elementi non-lineari elastoplastici. 6. Le armature di setti e nuclei vengono progettate? La soluzione di EasyWorld non è mai una soluzione approssimata. Anche se il software per dare soluzioni corrette è più costoso e difficile da realizzare, per Softing non vi sono altre strade che dare al progettista la massima accuratezza possibile. Sia setti che nuclei non possono essere assimilati ad una trave inflessa o sottoposta a torsione. Si pensi 30 Domande solo che nei setti le sezioni non si conservano piane e nella torsione dei nuclei esistono l’imbozzamento e la torsione secondaria: fenomeni che non sono contemplati nel modello della trave inflessa. Pertanto in Nòlian setti e nuclei si possono modellare, correttamente, con elementi bidimensionali (guscio) e le armature si progettano con il modello completo di sollecitazione flessionale-membranale di EasyWall. Naturalmente, per chi ama le soluzioni semplificate, può certamente eseguire un modello usando l’elemento trave per il setto o per il nucleo e poi farli progettare da EasyBeam: nessun problema da parte dei programmi che, anzi daranno le migliori soluzioni possibili per il modello semplificato adottato. Solo che il modello non è corretto. Il progettista, ancora una volta è libero, con EasyWorld. Ma è libero soprattutto di fare le cose nel modo corretto. 7. Quale è il contributo dei programmi alla relazione di calcolo? La relazione di calcolo può essere divisa in due parti. La prima contiene la descrizione dell’opera e i criteri progettuali con i quali il progettista ha inteso affrontare il progetto. Tale prima parte attiene a scelte progettuali e non deve essere fatta da programma alcuno. La seconda parte della relazione contiene gli elementi che servono a giustificare la adeguatezza delle scelte progettuali. In genere tale giustificazione avviene tramite valutazioni matematiche. Quando si usa un programma per tali valutazioni si riportano, abitualmente, i risultati ottenuti con tali programmi. I progammi di EasyWorld consentono di stampare o, meglio, scrivere su un file di testo per consentirne l’inserimento nella relazione, tutti i dati e i risultati del modello di calcolo adottato in modo che ogni calcolo possa essere, come prescritto dalle istruzioni CNR e dal buon senso, autonomamente ripetuto e controllato. Inoltre, tutte le verifiche di legge vengono eseguite, e i risultati anche stampati, dai programmi di EasyWorld. Per l’impaginazione automatica in uno schema di relazione personalizzato, si può anche usare l’apposito programma EasyQuill che, oltre alla gestione intelligente di testi di struttura complessa, è in grado di accedere al data-base di EasyWorld per estrarre le caratteristiche volute da riportare nella relazione tecnica. EasyQuill e gli altri programmi per la gestione del progetto (EasySketch, EasyFolder, EasyThen) sono descritti nell’apposito opuscolo «La gestione del progetto». 8. Le fondazioni come vengono progettate? Il modello delle fondazioni è basato più che altro sul modello della interazione suolo-struttura. Per strutture edili ordinarie si adotta, in genere, il modello del suolo di Winkler. In tal caso Nòlian già dispone di elementi finiti che prevedono la interazione con tale modello del suolo (boundary per i plinti isolati, trave su suolo elastico, piastra su suolo elastico) ed è possibile anche un uso misto di tali tipi di fondazione. Il progetto delle armature di travi e piastre di fondazione si effettua con EasyBeam ed EasyWall, come per le strutture in elevazione, senza alcuna differenza di utilizzo dei programmi. Le armature dei plinti possono essere progettate con EasyFrame o con un plug-in EasyBeam. Si fa notare che Nòlian, impiegando il metodo degli elementi finiti, consente di modellare anche interazioni suolo struttura più complesse. Ad esempio si possono usare gli elementi solidi per approssimare un semi spazio elastico alla Boussinesq oppure elementi elasto-plastici. Ma questo spesso per strutture edili ordinarie non è necessario: lo diciamo solo per ricordare che in caso di necessità, EasyWorld ha sempre quella riserva di potenza in più... 9. Come vengono trattate le strutture metalliche? L’analisi anche di strutture metalliche, o miste in differenti materiali, si effettua con Nòlian che non ha limiti di tipologia strutturale o di materiali. Con Nòlian si può effettuare anche l’analisi non lineare per effetti del secondo ordine e valutare anche fenomeni di instabilità. Quindi Nòlian per le strutture metalliche dispone anche di un tipo di analisi molto efficace. Le verifiche delle membrature e dei giunti e il disegno delle carpenterie e dei giunti si effettuano poi con EasySteel. 10. Come si affrontano le strutture secondarie? Le strutture secondarie (ad esempio scale, parapetti, strutture geotecniche particolari etc.) non hanno in EasyWorld dei programmi dedicati al loro trattamento. Diciamo però subito che con Nòlian è possibile fare un modello pressocché di qualsiasi elemento strutturale. Può esserlo una palancola (in questo caso c’è anche un plug-in per costruire il modello), un plinto a bicchiere, un muro di sostegno. La potenza e generalità dei metodi di EasyWorld consentono di affrontare la gran parte delle strutture inusuali con i mezzi standard da essi offerti. La «filosofia» di fondo di tutto EasyWorld è quella di dare molta generalità e potenza a tutti i programmi per permettere di affrontare la massima parte dei problemi invece di realizzare molti programmi poco potenti per soluzioni specifiche. In tal modo si ottiene una maggiore versatilità, una maggiore produttività e il costo per l’utilizzatore, rispetto all’acquisto di tanti programmi, o «moduli», specifici, è anch’esso minore. Ad esempio, una scala su soletta rampante può essere tranquillamente modellata ed analizzata in Nòlian e progettata con EasyWall. È una scelta del progettista, EasyWorld non pone limiti e non obbliga a scelte predefinite. Per alcuni elementi strutturali più comuni, EasyFrame consente il progetto delle armature partendo dal disegno della carpenteria dell’elemento strutturale. Anche le armature dei solai possono anch’esse essere progettate e verificate in EasyFrame. Domande 31