Allegato 1
SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN
SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
ENTE
1) Ente proponente il progetto:
COMUNE DI LIVORNO
2) Codice di accreditamento:
NZ01214
3) Classe di iscrizione all’albo:
3^
CARATTERISTICHE PROGETTO
4) Titolo del progetto:
Accompagnando Peter Pan
5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):
Settore: A “Assistenza” - Area : Disabili (06)
6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto
con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili:
Sul territorio della Zona livornese, al 31-12-2004, le persone disabili per le quali è stata
accertata ai sensi della L n.104/92 una situazione di handicap sono 1570, di cui 655 in
condizione di handicap grave.
In quest’area d’intervento l’Amministrazione Comunale, mediante l’Istituzione per i Servizi
alla Persona, garantisce una gamma diversificata di servizi domiciliari d’aiuto e sostegno
all’autonomia delle persone portatrici di handicap e di adulti, con particolare riguardo a
quelli che si trovano in condizione di forte rischio d’esclusione sociale.
Per questi servizi l’impiego e l’apporto dei volontari, adeguatamente preparati e coordinati,
costituisce un valore aggiunto. Esso infatti arricchisce l’offerta promuovendo la
personalizzazione dei percorsi e delle relazioni e contribuendo a migliorare la qualità
dell’inserimento e la socializzazione di quei soggetti che altrimenti avrebbero l’inclinazione
a vivere in condizioni d’isolamento.
I servizi per l’integrazione dei disabili, su cui insiste il progetto, si inseriscono naturalmente
nel più ampio sistema d’offerta dei servizi socio-assistenziali comunali:
- Servizi di assistenza economica
- Servizi di assistenza domiciliare
-
-
Assegni di cura
Assegni per l’autonomia personale
Servizio di assistenza educativa domiciliare
Centro affidi
Servizi semiresidenziali (3 Centri diurni per anziani, 2 Centri diurni per handicap
grave 3 Centri di socializzazione per handicap)
Servizi residenziali (3 RSA per anziani non autosufficienti, 2 R.A. per handicap, 2
comunità a dimensione familiare per minori, 1 casa di accoglienza per madri con
bambino)
Servizio di mediazione culturale per cittadini immigrati
Servizi di pronta e temporanea accoglienza per l’emergenza abitativa
Soggiorni vacanza e centri estivi per categorie svantaggiate
7) Obiettivi del progetto:
I servizi e gli interventi rivolti a questi cittadini sono finalizzati a promuovere le pari
opportunità e l’integrazione sociale di chi si trova in situazione di handicap o in situazione
di svantaggio socio – economico – culturale. Il progetto si pone come obiettivo principale di
fornire un’azione di sostegno e accompagnamento. Nasce quindi la necessità di favorire lo
sviluppo di condizioni ambientali idonee a soddisfare le esigenze del soggetto (H/adulto)
che vanno dal bisogno di “accompagnamento”, di affetto, di mantenimento di relazioni con
l’esterno, di attenzione alla persona. A tal proposito il volontario può essere un valido
supporto alla realizzazione di questi obiettivi. L’incontro con il giovane volontario, infatti,
può rappresentare per il soggetto H/adulto un mezzo di socializzazione, soprattutto per
quelli che vivono in condizioni d’isolamento, agendo perciò da sostegno nella costruzione
di una rete di relazioni sociali.
8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca dal punto di vista sia
qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare
riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile:
DESCRIZIONE DEL PROGETTO E DELLE MODALITA’ ATTUATIVE
a.descrizione dei piani di attuazione
FORMAZIONE
PROGRAMMAZIONE ATTIVITA
AVVIO ATTIVITA’
VERIFICHE IN ITINERE E AGGIORNAMENTO PROGRAMMI
VERIFICA FINALE
b. descrizione delle attività per la realizzazione dei piani di attuazione
Attraverso il progetto ci si propone d’incrementare, diversificare, personalizzare l’offerta di
aiuto ai soggetti H/adulti e - ove presenti – alle loro famiglie, per favorire e migliorare la
qualità della vita quotidiana.
In particolare gli obiettivi del progetto sono:
Supportare i cittadini H/adulti, in condizione di ridotta autonomia e di svantaggio sociale,
nello svolgimento delle normali attività quotidiane. La presenza di un giovane volontario
può fornire quella sicurezza necessaria per uscire fuori, per socializzare ed integrarsi con il
resto della comunità. Per realizzare ciò i volontari opereranno in sinergia con gli assistenti
sociali, gli operatori socio – assistenziali, il medico curante.
c. descrizione delle risorse umane necessarie per lo sviluppo dei piani di attuazione
LE RISORSE UMANE direttamente impegnate nella realizzazione del progetto sono:
1 responsabile del Progetto/formatore
2 coordinatori socio pedagogici resp. delle attività
2 assistenti sociali
2 funzionari amministrativi
1 Psicologo/formatore
1 insegnante/formatore
16 volontari del servizio civile
d. descrizione della modalità di impiego dei volontari
I servizi nei quali saranno impegnati i volontari sono:
Servizio compagnia c/o domicilio utenti;
Accompagnamento da e verso strutture pubbliche;
Accompagnamento in luoghi ludico – ricreativi;
Acquisto medicinali;
Disbrigo pratiche amministrative;
Piccole commissioni;
Acquisto generi prima necessità;
9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto:
10) Numero posti con vitto e alloggio:
11) Numero posti senza vitto e alloggio:
12) Numero posti con solo vitto:
13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:
14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :
12
0
12
0
30
6
15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
a) Ottemperare alla presenza obbligatoria per la durata del Servizio Civile con
flessibilità oraria che l’ente stabilirà nel rispetto del contratto previsto
b) Aderenza a norme di comportamento in materia di sicurezza e privacy nel
luogo di lavoro e alle norme di comportamento dettate dal rispetto civico e
di normale convivenza nonché attenersi alle regole e alle modalità
organizzative vigenti in materia di servizio civile
c) Dovere e diritto alla frequenza ai corsi di formazione organizzati
d) Contribuire alla crescita personale e allo sviluppo della comunità
attraverso una corretta partecipazione agli eventi e alle attività proposte
e) Perseguire gli obiettivi del Progetto attraverso una responsabile aderenza al
ruolo previsto, alle mansioni attribuite e ai diversi momenti di verifica e
monitoraggio fissati periodicamente
f) Rispetto degli obblighi derivanti dal rapporto di pubblico impiego
CRATTERISTICHE ORGANIZZATIVE
16) Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto:
Ente presso il
quale si
N
realizza il
. progetto ed a
cui indirizzare
le domande
COMUNE
DI
LIVORNO
1
VIA
POLLASTR
INI 5
Comu
ne
LI
Indirizzo
N.
Cod. vol
ident .
.
per
sede sed
e
Telefono
sede
Fax sede
Personale
Nominativi degli Operatori Local
di
Progetto
riferimento
(cognome e Cognome Data di
C.F.
nome)
e nome
nascita
12/09/
Benucci
74
Francesc
BNCFNC74P
a
20/04/
126E
D’Acunt
70
DCNTMS70
o
VIA
TRINCA
252
0586/202 0586/829
224G
Tommas
15/05/
12
LAMARMO
ROSSEL
ina
55
625
025
STFFRC72E
72
RA 4
LA
Stiaffini
25J
FRRLRI70E
Federica
23/09/
Ferrari
25C
68
Ilaria
17) Altre figure impiegate nel Progetto:
Ente presso il
quale si
N
realizza il
. progetto ed a
cui indirizzare
le domande
Comu
ne
COMUNE
DI
LIVORNO
1
VIA
POLLASTR
INI 5
LI
Indirizzo
N.
TUTOR
Cod. vol
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.
per
sede sed Cognome Data di
e nome nascita
e
RESP. LOCALI ENTE ACC
C.F.
Cogno
me e
nome
Data di
nascita
C.F
VIA
Ursi
Trinca
252
28/01/ RSULSN73A28E
16/05/ TRNRSL5
12 Alessan
LAMARMO
Rossel
55
73
625Y
50
E625T
RA 4
dro
la
18) Strumenti e modalità di pubblicizzazione del progetto:
Articoli su stampa locale, conferenza stampa, sportello Informagiovani, campagna
informativa nelle scuole cittadine, sito internet
19) Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari:
NESSUNO
20) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di
1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
NO
21) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto:
Ai fini di una valutazione di efficacia del progetto e per la valutazione dell’apprendimento e
della crescita da assicurare ai volontari si prevedono le seguenti azioni di monitoraggio –
1) Osservazione dei Tutor finalizzata alla verifica di:
- competenze acquisite
- inserimento nel gruppo di lavoro/clima interno al servizio
2) riunioni del gruppo dei volontari con i tutor per l’autovalutazione e la
rielaborazione partecipata del “vissuto”
3) somministrazione di questionari di gradimento in itinere (1) e finali (1)
4) somministrazione di questionari di soddisfazione alle famiglie e agli operatori
coinvolti.
22) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione
dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
NO
23) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla
legge 6 marzo 2001, n. 64:
- diploma di scuola media superiore magistrale o equipollenti; oppure iscrizione al corso
di laurea in Scienze dell’Educazione o equipollenti; oppure qualifiche professionali
inerenti la funzione educativa .
La richiesta del suddetto requisito aggiuntivo è strettamente connessa allo specifico contesto
di intervento ed al tipo di attività in cui sono impiegati i volontari.
24) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto:
Il progetto è realizzato con risorse umane e professionali appartenente all’organico
dell’ente proponente, per cui le risorse finanziarie aggiuntive sono così individuabili:
- costo degli abbonamenti per spostamenti mediante mezzi pubblici per i volontari che
operano sul territorio
- costi per l’acquisto di materiale per le attività da condurre con i soggetti interessati al
progetto quali materiale di cancelleria, fotografico, musicale e giochi di società;
- costi per effettuare un elaborato finale testimonianza e valorizzazione della presenza dei
ragazzi (video o volumetto ..)
- consulenti ed esperti esterni per la formazione specifica
per un somma complessiva di € 13.500,00 circa
25) Eventuali copromotori e partners del progetto con la specifica del ruolo concreto rivestito dagli
stessi all’interno del progetto:
NO
26) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
Disponibilità di uno spazio di accoglienza per i volontari dove
programmare le attività diurne e effettuare momenti di socializzazione e
sintesi dell’esperienza
Impiego di mezzi comunali di spostamento per partecipare alle varie attività
ludico/ricreative/sanitarie
Possibili autorizzazioni alla guida di automezzi comunali per i VSC
Macchina fotografica e stampante
Riproduttore audio per le attività musicali
Giochi di società per lo sviluppo e il mantenimento delle autonomie sociali
e personali dei soggetti interessati
Lavoro di rete con le Associazioni di Volontariato locale e le Associazioni
di Teatro e Arti espressive
Disponibilità di spazi, risorse e strumenti per la valutazione dell’andamento
del progetto (scale di valutazione, questionari)
Opuscoli informativi sui servizi socio-sanitari e sul ruolo del Servizio
Civile
Abbonamenti per spostamento con l’utilizzo di mezzi pubblici
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
27) Eventuali crediti formativi riconosciuti:
si
28) Eventuali tirocini riconosciuti:
si
29) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio,
certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:
E’ riconosciuta e certificabile dall’Ente proponente (Istituzione Servizi alla Persona)
l’acquisizione delle seguenti competenze:
- Attestato di espletamento del servizio svolto
Attestato di frequenza del percorso formativo
Formazione generale dei volontari
30) Sede di realizzazione:
Istituzione Servizi alla Persona del Comune di Livorno
31) Modalità di attuazione:
In proprio presso l’ente con docenze svolte da formatori dell’ente
32) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione
dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio:
NO
33) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
Lezioni frontali, Gruppi di lavoro,
dispense
lucidi, distribuzione di materiale documentativi e
34) Contenuti della formazione:
1) Far acquisire consapevolezza sull’identità e sul ruolo dei cittadini-volontari;
2) Aiutare il/la volontario/a a collocare la propria scelta individuale in un contesto di
socialità responsabile;
3) Consentire una migliore conoscenza dell’Ente di assegnazione nel territorio locale
in cui si svolgerà il servizio civile;
programma:
• analisi del servizio civile dal punto di vista istituzionale, legislativo ed
organizzativo (cenni sulla normativa sul servizio civile nazionale);
• principi, ordinamento e storia dell’obiezione di coscienza;
• difesa della Patria come diritto/dovere costituzionali;
• I diritti umani (con partic. riferimento alla carta etica del serv.civile naz.le);
• La figura del volontario nella società contemporanea;
• Diritto degli enti locali (cenni sulla normativa del comune);
• Gli attori sociali, istituzionali e non, del territorio;
• I bisogni del territorio e la mappa dei servizi:
• I progetti di inclusione
• Il ruolo del servizio civile nei servizi sociali;
• Cenni normativa di base sull’handicap;
35) Durata:
30 ORE
Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari
36) Sede di realizzazione:
Istituzione Servizi alla Persona del Comune di Livorno
37) Modalità di attuazione:
In proprio presso l’ente con docenze svolte da formatori dell’ente
38) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i:
R. Trinca (Livorno 16/06/1950), P. Tiso (Livorno 08/09/1962), M. Fabbrizi (Livorno
16/12/1958)
39) Competenze specifiche del/i formatore/i:
R. Trinca - Responsabile Ufficio Attività Sociali Distrettuali del Comune di Livorno diploma di laurea in Pedagogia, P. Tiso e M. Fabbrizi - Coordinatori Sociali Distrettuali diploma di laurea in Servizio Sociale.
40) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
-
-
Lezioni d’aula con approccio teorico (trasferimento saperi) e moduli interattivi con
l’utilizzo dei seguenti strumenti: lavori di gruppo con metodologia partecipata,
tecniche creative (brainstorming, cartelloni), analisi dei casi, role playing, projectwork;
Testimonianze;
Simulazioni;
41) Contenuti della formazione:
Elementi di conoscenza di base sulla normativa (costituzionale/legislativa
nazionale/regionale) relativa ai servizi sociali a Livorno;
Elementi di conoscenza sulla macrostruttura organizzativa e gestionale dei servizi
sociali a Livorno;
Elementi d’identità e del ruolo del volontariato nella relazione di aiuto personale;
Fornire conoscenze sugli elementi fondamentali delle relazioni d’aiuto;
Approccio alla cultura di una disabilità intesa come portatrice di diverse abilità;
Organizzazione della rete locale d’offerta di servizi per la disabilità;
Elementi di conoscenza tecnica per l’assistenza alle persone disabili;
Elementi di comunicazione, psicologia e pedagogia.
42) Durata:
50 ORE
Altri elementi della formazione
43) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto:
Incontri periodici di verifica di gruppo e individuali nei quali valutare i
aspetti:
a) motivazione all’impegno
b) lo sviluppo di capacità professionali
Somministrazione di questionario di soddisfazione Volontari;
Riflessioni personali;
Data 14 settembre 2005
Il Progettista
Dr.ssa Rossella Trinca
Resp.le Attività socio distrettuali
Comune di Livorno/Istituzione servizi alla persona
Tel. 0586/202625
Il Responsabile del Servizio civile nazionale
seguenti
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Allegato 1 SCHEDA PROGETTO PER L`IMPIEGO DI VOLONTARI IN