Dipartimento di Filosofia Elenco dei programmi dei corsi di Filosofia tenuti dai docenti del Dipartimento di Filosofia A.A. 2011-2012 II Semestre A cura della Segreteria didattica, Chiara Ottolini, tel. 02 503 12761 e dell’Ufficio servizi informatici del Dipartimento di Filosofia. Aggiornata al 29/02/2012. Per informazioni: http://dipartimento.filosofia.unimi.it 2011-2012 A.A. II Semestre Pag. 0 A.A. 2011-2012 II Semestre Pag. 1 Avvertenza Ogni unità didattica corrisponde a 3 crediti (CFU). Gli studenti dei corsi di laurea in Filosofia sono tenuti a sostenere gli esami per 9 CFU, mentre gli studenti di altri corsi di laurea possono sostenere gli esami di Filosofia per 6 CFU. Per l’A.A. 2011-2012 tace il corso di Storia della filosofia politica. Per altre informazioni sui corsi si consiglia di consultare la Guida di Facoltà, il sito di Facoltà (www.letterefilosofia.unimi.it) o quello di Dipartimento (dipartimento.filosofia.unimi.it). Le date di inizio e gli orari dei corsi sono consultabili sulle ultime pagine di questo opuscolo. Corso di: Ermeneutica filosofica Docente: Prof. ssa Rossella Fabbrichesi Titolo del corso: Esiste la coscienza? Un percorso da Nietzsche ai pragmatisti Presentazione del corso Il corso intende analizzare il tema dell’origine dell’autocoscienza e della formazione del sé, partendo da alcune osservazioni genealogiche di Nietzsche e segnalandone l’affinità con le posizioni di filosofi e scienziati coevi di area anglosassone: dagli studi di Darwin sull’espressione delle emozioni a Chauncey Wright, da Peirce a William James e Royce, per arrivare alle riflessioni su soggettività e intersoggettività di Mente, sé e società di Mead. 1a unità didattica: Coscienza e morale in Nietzsche 2a unità didattica: La posizione darwiniana e l’interpretazione pragmatista: Peirce, James e Royce 3a unità didattica: L’evoluzione dell’autocoscienza secondo George Herbert Mead Indicazioni bibliografiche F. Nietzsche, Genealogia della morale, Adelphi F. Nietzsche, La gaia scienza, Adelphi C. Peirce, L’uomo è un segno (in preparazione, Mimesis) G.H. Mead, Mente, sé, società, Giunti I testi sono meramente indicativi e potranno subire delle modifiche. La lista definitiva verrà data all’inizio del corso. Studenti non frequentanti Dovranno portare un libro a scelta tra un gruppo di titoli che verrà indicato all’inizio del corso. Corso di: Estetica dello spettacolo Docente: Prof. Maddalena Mazzocut-Mis Titolo del corso: Filosofia del teatro. Per un’estetica dello spettacolo 1a unità didattica, 20 ore: Lineamenti di estetica dello spettacolo M. Mazzocut-Mis e E. Tavani (a c. di), Estetica dello spettacolo, Led, 2011 2a unità didattica, 20 ore: L’attore nel Settecento M. Accornero, M. Bertolini, etc. (a c. di), Paradossi settecenteschi, Led, 2010 (solo le parti A.A. 2011-2012 II Semestre Pag. 1 svolte a lezione) M. Mazzocut-Mis, Corpo e voce della passione. L’estetica attoriale di Jean-Baptiste Du Bos, Led, 2010 3a unità didattica, 20 ore: Estetiche e poetiche attoriali novecentesche C. Rozzoni (a c. di), Per una filosofia del teatro. Un percorso critico, Mimesis, 2012 Avvertenza Esame da 6 crediti: unità didattica I e II. Bibliografia aggiuntiva per i NON frequentanti: K. Angioletti (a cura di), Filosofie attoriali, Led, 2010 M. Bellini (a cura di), La muta eloquenza. Il gesto come valore espressivo, “Materiali di estetica”, 2011 Studenti non frequentanti I frequentanti, previa iscrizione durante le ore di lezione, potranno sostituire l’esame orale della 1a unità didattica con un test a risposta multipla. Corso di: Estetica – Laurea triennale Lettere Docente: Prof. Andrea Pinotti Titolo del corso: Accoglienza della cosa, ricezione dell’opera: problemi di estetica della fruizione Presentazione del corso Il corso si propone di introdurre gli studenti al ruolo giocato dalle pratiche della ricezione nell’esperienza estetica, intesa tanto come teoria della conoscenza sensibile quanto come teoria filosofica delle arti. Verranno esaminati i principali modelli di fruizione estetica, con particolare attenzione per il contesto della contemporaneità. 1a unità didattica M. Dessoir, Estetica e scienza generale dell’arte, Milano, Unicopli, 2011. Pinotti, Empatia. Storia di un’idea da Platone al postumano, Roma-Bari, Laterza, 2011. 2a unità didattica B M. Geiger, Contributi alla fenomenologia del godimento estetico, Bologna, Clueb, 2012. AA.VV., Il piacere dell’opera. Questioni di estetica della fruizione, «Materiali di Estetica», Milano, Unicopli, 2012. 3a unità didattica: W. Benjamin, Aura e choc. Saggi sulla teoria dei media, Torino, Einaudi, 2011. H. R. Jauss, Breve apologia dell’esperienza estetica, Milano, Mimesis, 2011. Avvertenza Per 6 CFU gli studenti porteranno le unità didattiche 1a e 2a A e B; per 9 CFU le unità 1a, 2a e 3a. A.A. 2011-2012 II Semestre Pag. 2 Studenti non frequentanti Aggiungono ai testi sopra indicati: M. Mazzocut-Mis (a cura di), Estetica della fruizione, Milano, Lupetti, 2008. A. Somaini (a cura di), Il luogo dello spettatore, Milano, Vita e Pensiero, 2005. Corso di: Estetica – Laurea magistrale Docente: Prof. Stefano Zecchi Titolo del corso: La questione del nichilismo Bibliografia: M. Heidegger, Il nichilismo europeo, a cura di F. Volpi, Adelphi, Milano 2003 E. Jünger, L’operaio: dominio e forma, a cura di Q. Principe, Longanesi, Milano 1984 (rist. Guanda) Loos, Parole nel vuoto, Adelphi, Milano 1990 Corso di: Etica dell’ambiente – Laurea magistrale Docente: Prof. ssa Laura Boella Titolo del corso: Progresso e catastrofe: due facce della stessa medaglia? 1a unità didattica a cura del Dott. Matteo Andreozzi: Vita e ambiente: nuovi paradigmi di pensiero e nuove prospettive culturali. M. Andreozzi, Verso una prospettiva ecocentrica, Led, Milano 2011, Introduzione e capp. 18 Slides proiettate a lezione 2a unità didattica: Il tema della catastrofe, naturale e sociopolitica, verrà analizzata nel contesto della crisi contemporanea e in particolare nelle sue valenze etico-politiche e estetiche. U. Beck, Un mondo a rischio, Einaudi, Torino 2003 W. Benjamin, Tesi di filosofia della storia, in Angelus Novus. Saggi e frammenti, Einaudi Tagliapietra (a cura di), Sulla catastrofe. L'Illuminismo e la filosofia del disastro, Bruno Mondadori, 2004 3a unità didattica: Il tema della catastrofe verrà approfondito con letture di tipo filosofico e letterario. R. Solnit, Un paradiso all’inferno. Le straordinarie comunità solidali dei terremoti e altri disastri, Fandango Libri, Roma 2009 S. Neiman, In cielo come in terra. Storia filosofica del male, Laterza 2010, capp. 1 e 4 M. Serres, Il mal sano, Il Melangolo, Genova 2009 C. McCarthy, La strada, Einaudi, Torino 2007 Studenti non frequentanti Gli studenti non frequentanti sono tenuti a integrare i testi sopra indicati con i materiali che verranno loro forniti dal Dott. Andreozzi ([email protected]) e dalla Prof.ssa Boella ([email protected]), previso incontro concordato anticipatamente via e-mail. A.A. 2011-2012 II Semestre Pag. 3 Corso di: Filosofia del linguaggio Docente: Prof. Alessandro Zucchi Titolo del corso: Verità e finzione Presentazione del corso Il corso si propone di indagare le questioni seguenti: cos’è un’opera di finzione? come si generano le verità di finzione (nei racconti di Conan Doyle, Sherlock Holmes è un uomo, vive al 221B di Baker Street, è un detective, ecc.)? a cosa si riferiscono i nomi di finzione ( “Sherlock Holmes”, “Mowgli, ecc.)? Prerequisiti: non sono richieste conoscenze preliminari della materia. Struttura. Il corso si articola in tre moduli di 20 ore ciascuno (9 crediti) : 1a unità didattica: Cos’è un’opera di finzione? 2a unità didattica: Mondi possibili e supposizioni controfattuali 3a unità didattica: Verità di finzione Per l’esame da 6 crediti i moduli rilevanti sono i moduli 2 e 3. Testi Le letture per il corso saranno disponibili in rete (formato pdf) a questo indirizzo: http://www.filosofia.unimi.it/~zucchi/2012tr.html Verifiche L’esame è orale. Corso di: Filosofia del linguaggio - Laurea magistrale Docente: Prof. Alessandro Zucchi Titolo del corso: Metodi formali per filosofi Presentazione del corso “Perfino coloro che affermano di essere portatori di una rivelazione divina sono tenuti a dare risposte argomentate a chi pone domande serie.” P. T. Geach 1975 Reason and argument, Oxford I filosofi, a differenza dei profeti (o magari anche i profeti, se Geach ha ragione), sono tenuti a dare delle ragioni per ciò che sostengono. Per alcuni, questo vuol dire dare argomenti in forma valida con premesse vere. Il corso si propone di familiarizzare lo studente con alcuni strumenti formali che dovrebbero fare parte della cassetta degli attrezzi di ogni filosofo interessato ad argomentare in modo rigoroso. La conoscenza di questi strumenti formali permette inoltre di comprendere meglio la letteratura filosofica che di questi strumenti fa uso. La formula è questa: introdurremo diversi sistemi formali e per ciascuno vedremo alcune applicazioni nell'analisi di argomenti filosofici. La lista degli strumenti include: logica proposizionale, predicativa, modale, temporale, condizionale e deontica. Gli argomenti filosofici includono: la prova ontologica, la battaglia navale, l'argomento vittorioso, ecc. Prerequisiti: capacità di leggere testi in inglese. A.A. 2011-2012 II Semestre Pag. 4 Struttura: il corso si articola in tre moduli di 20 ore ciascuno (9 crediti). Testi Le letture per il corso saranno disponibili in rete (formato pdf) a questo indirizzo: http://www.filosofia.unimi.it/~zucchi/2012mag.html Verifiche Assegnamenti scritti settimanali e una prova scritta finale. Corso di: Filosofia della storia Docente: Prof. Andrea Zhok Titolo del corso: Spazio e tempo nella fenomenologia Husserliana. Con un’escursione comparativa nel dibattito filosofico contemporaneo di matrice fisicalista 1a unità didattica: La costituzione della cosa materiale e dello spazio in Husserl 2a unità didattica: La coscienza interna del tempo ed il presente vivente in Husserl 3a unità didattica: Genesi della spaziotemporalità obiettiva e problemi dell’ontologia naturalista Indicazioni bibliografiche E. Husserl, La cosa e lo spazio. Lineamenti fondamentali di fenomenologia e teoria della ragione, a cura di Vincenzo Costa, Rubbettino, 2009 E. Husserl, Per la fenomenologia della coscienza interna del tempo (1893-1917), a cura di Alfredo Marini, Franco Angeli, 1998 Studenti non frequentanti Da definire Corso di: Filosofia morale Docente: Prof. Amedeo Vigorelli Titolo del corso: Mondo naturale e ethos storico –sociale 1a unità didattica: Concetti fondamentali della fenomenologia 2a unità didattica: Il problema della tecnica in Husserl, Heidegger e Patočka 3a unità didattica: I movimenti dell’esistenza umana secondo Patočka Indicazioni bibliografiche Il programma d’esame definitivo verrà fornito all’inizio del corso. A livello puramente indicativo si segnalano i seguenti testi: E. Franzini, Fenomenologia. Introduzione tematica al pensiero di Husserl, Franco Angeli, Milano, 1991. J. Patočka, Che cos’è la fenomenologia? Movimento, mondo, corpo, Edizioni Centro Studi Campostrini, Verona, 2009. J. Patočka, Il mondo naturale e la fenomenologia, Mimesis, Milano, 2003. A.A. 2011-2012 II Semestre Pag. 5 J. Patočka, Saggi eretici di filosofia della storia, Einaudi, Torino 2008. Studenti non frequentanti Oltre al programma che verrà definito per i corsisti, gli studenti non frequentanti dovranno portare all’esame: G. D. Neri, Il sensibile, la storia, l’arte. Scritti 1957-2001, ombre corte, Verona, 2003 Corso di: Filosofia teoretica - Laurea magistrale Docente: Prof. Paolo Spinicci Titolo del corso: Linguaggio, logica e mondo: dal “Tractatus” alle “Ricerche filosofiche” di Ludwig Wittgenstein Programma definitivo Il programma d’esame da 6 CFU comporta la lettura integrale e analitica di L. Wittgenstein, Tractatus logico-philosophicus, Einaudi, Torino 2009 cui deve essere aggiunto un testo a scelta tra quelli indicati al punto A. Chi intende portare l’esame da 9 CFU deve aggiungere a questi testi la lettura analitica dei §§ 1-128 di L. Wittgenstein, Ricerche filosofiche, Einaudi, Torino 2009 e di uno dei testi indicati al punto B. A G. Piana, Interpretazione del “Tractatus” di Wittgenstein, Il saggiatore, Milano 1973 (ora in: http://www.filosofia.unimi.it/piana/index.php/commenti-a-wittgenstein/131-interpretazionedel-tractatus-di-wittgenstein; P. Frascolla, Il "Tractatus logico-philosophicus". Una guida alla lettura, Carocci, Roma, 2000; A. Nordmann, Wittgenstein’s Tractatus: an Introduction, Cambridge University Press, Cambridge 2005; L. Bazzocchi, L'albero del Tractatus. Genesi, forma e raffigurazione dell’opera mirabile di Wittgenstein, Mimesis, 2010. B Voltolini, Guida alla lettura delle "Ricerche filosofiche" di Wittgenstein, Laterza, Roma Bari, 1998; P. Spinicci, Lezioni sulle Ricerche filosofiche di Ludwig Wittgenstein, CUEM, Milano 2002; David G. Stern, Wittgenstein’s philosophical investigations : an introduction, Cambridge University Press, Cambridge 2004. Chi non abbia frequentato il corso è tenuto a leggere il seguente volume: L. Wittgenstein, Lezioni e conversazioni : sull'etica, l'estetica, la psicologia e la credenza religiosa, a cura di M. Ranchetti Bompiani, Milano 1987. I frequentanti possono concordare con il docente una breve relazione (4000 parole circa) su un tema inerente al programma d’esame. Si rammenta che la relazione non sostituisce alcuna parte del presente programma. A.A. 2011-2012 II Semestre Pag. 6 Corso di: Logica – Laurea magistrale Docente: Prof. Sivio Bozzi Titolo del corso: Teorie e strutture Presentazione del corso Il corso è dedicato ad una introduzione alla teoria dei modelli con particolare enfasi sui problemi riguardanti,completezza,categoricità e definibilità 1a unità didattica: Linguaggi,strutture, nozioni semantiche. Il teorema di compattezza per i linguaggi elementari. Linguaggi infinitari e di ordine superiore. 2a unità didattica: Che cosa sono le teorie : assiomi e termini primitivi I diversi aspetti della definibilità. Equivalenze tra teorie con vocabolari diversi. Risultati ed esempi. 3a unità didattica: Come le teorie caratterizzano strutture e classi di strutture. Teorie complete. Teorie categoriche. Risultati ed esempi. Indicazioni bibliografiche - Testi utilizzati a) S, Hedman, A first course in Logic, Oxford Univ. Press b) D.Marker, Model Theory, Springer Che parti dei testi indicati (ed eventualmente anche di altri) faranno parte del materiale da portare per l’esame verrà indicato durante il corso. Ogni partecipante è invitato a concordare con il docente un programma d’esame finalizzato. Corso di: Storia del pensiero ebraico Docente: Prof. Giulio Busi e Prof.ssa Patrizia Pozzi Titolo del corso: Il chasidismo polacco: storia, leggenda, dottrine 1a unità didattica: Elementi di storia, tradizione e filosofia dell’ebraismo (Patrizia Pozzi) Giovanni Filoramo (a cura di), Ebraismo, Laterza, Roma-Bari 2007, pp. 3-18; 39-48; 53-63; 87-108; 111-118; 125-138; 146-152; 155-171. Adin Steinsaltz, Cos’è il Talmud, Giuntina, Firenze 2004, pp. 5-31; 39-49; 103-118; 121134. Mauro Zonta, La filosofia ebraica medievale, Laterza, Roma-Bari 2002, pp. 3- 16; 25-34; 39-42; 55-56; 75-80; 112-115; 123- 132; 148-152; 173-181; 207-213; 230-231; 239-242. 2a unità didattica: Misticismo ebraico e chassidismo. Il Baal Shem Tov (Giulio Busi) Giulio Busi, La Qabbalah, Laterza, Roma-Bari 1998 (ristampa 2009), pp. 3-114. Daniela Leoni (a cura di), La comunità chassidica. Storie sul Baal Shem Tov, Città Nuova, Roma 1989, pp. 15-50, 105-148. 3a unità didattica: Nachman di Breslav (Giulio Busi) Gershom Scholem, “Il chassidismo in Polonia”, in Le grandi correnti della mistica ebraica, il melangolo, Genova 1990, pp. 333-354 Nachman di Breslav, La principessa smarrita, a cura di Giacoma Limentani e Shalom Bahbout, Adelphi, Milano 1981, pp. 15-95 L’esame può essere sostenuto secondo la seguente scansione delle unità didattiche: Unità didattica 1 (3 crediti); Unità didattiche 1+2 (6 crediti); Unità didattiche 1+2+3 (9 crediti). A.A. 2011-2012 II Semestre Pag. 7 Studenti non frequentanti Gli studenti non frequentanti devono integrare il precedente programma con: Piero Stefani, Gli ebrei, il Mulino, Bologna 2006, pp. 7-120. Per coloro che debbono sostenere la seconda annualità Le unità didattiche 2 e 3 restano invariate. I testi della 1a unità didittica vanno sostituiti con un testo a scelta tra: Francesca Calabi, Storia del pensiero giudaico ellenistico, Morcelliana, Brescia 2010 Gershom Scholem, Le grandi correnti della mistica ebraica, il melangolo, Genova 1990 (ma ed. varie). Corso di: Storia della filosofia Docente: Prof.ssa Marialuisa Baldi Titolo del corso: Filosofia ed esistenza Presentazione del corso Il corso è rivolto agli studenti di filosofia (triennalisti, quadriennalisti, magistrali) e agli studenti degli altri corsi di laurea in conformità con il loro piano di studi, per 9 o 6 crediti (unità A e B oppure A e C) Il corso è consigliato alle matricole 1a unità didattica: Kierkegaard: possibilità ed esistenza S. Kierkegaard, Sul concetto di ironia in riferimento costante a Socrate, a cura di D. Borso, Guerini e associati, Milano, 1989; Id., Enten-eller: Diapsalmata; Id., Postilla conclusiva non scientifica alle "Briciole di filosofia", in Opere, a cura di C. Fabro, Sansoni, Firenze 1972, (pagine scelte in fotocopia). P. Prini, Storia dell'esistenzialismo, Roma, Studium, 1971, pp. 13-46; 95-127; 185-212 (in fotocopia). 2a unità didattica: Scelta e trascendenza in Jaspers K. Jaspers, Filosofia, tr. it., UTET, Torino, 1978 (pagine scelte in fotocopia). Per gli studenti non frequentanti: G. Cantillo, Introduzione a Jaspers, Laterza, Roma, 2006 3a unità didattica: Coscienza e negazione in Sartre J.-P. Sartre, L'essere e il nulla. La condizione umana secondo l'esistenzialismo, tr. it. Il Saggiatore, Milano, 2008 (pagine scelte in fotocopia). Per gli studenti non frequentanti: J.-P-Sartre, L'esistenzialismo è un umanismo, tr. it., Mursia, Milano 1996 Gli studenti del biennio magistrale sono invitati a prendere contatto con il docente Le fotocopie sono reperibili presso l'ufficio fotocopie del Dipartimento di filosofia (Sig. Luciano Ardia). A.A. 2011-2012 II Semestre Pag. 8 Indicazioni bibliografiche R. Cantoni, La coscienza inquieta. Sören Kierkegaard, Il Saggiatore, Milano 1976 F. Fergnani, La cosa umana, Feltrinelli, Milano 1978 S. Marzano, Aspetti kantiani del pensiero di Jaspers, Mursia, Milano 1974 A. Montano, Sartre, Le tensioni inquiete della coscienza, Il Tripode, Napoli 1984 S. Moravia, Introduzione a Sartre, Laterza, Roma 2010 L. Pareyson, Karl Jaspers, Marietti, Casale Monferrato 1983 L. Pareyson, Kierkegaard e Pascal, Mursia, Milano 1998 P.-A. Rovatti, Cosa ha veramente detto Sartre, Ubaldini, Roma 1969 Corso di: Storia della filosofia Docente: Prof.ssa Guido Canziani Titolo del corso: La religione in Hegel 1a unità didattica: Il concetto della religione o la considerazione filosofica della religione Testo di riferimento: G.W.F. Hegel, Lezioni di filosofia della religione, a cura di R. Garaventa e S. Achella, Napoli, Guida 2008, vol. I, pagine scelte. 2a unità didattica: Figure della religione Testo di riferimento: G.W.F. Hegel, Lezioni di filosofia della religione, ed. cit., vol. II, pagine scelte. 3a unità didattica: Il cristianesimo Testo di riferimento: G.W.F. Hegel, Lezioni sulla filosofia della religione, a cura di E. Oberti e G. Borruso, Roma-Bari, Laterza 1983, vol. III, pagine scelte. I testi di Hegel saranno disponibili nella Sala fotocopie del Dipartimento di Filosofia (Sig. Luciano Ardia). Il corso è aperto agli studenti di filosofia (laurea triennale, magistrale e quadriennale) e agli studenti di tutti gli altri Corsi di laurea nei quali sia previsto un esame di Storia della filosofia per 9 o 6 CFU. Per gli studenti triennalisti di Filosofia e di altri Corsi di laurea, che sostengano l’esame da 9 crediti, il corso si intende composto dalle tre unità didattiche sopra indicate. Per gli studenti, che sostengano l’esame da 6 crediti, il corso si intende composto dalle sole unità 1e 2 (soluzioni alternative devono essere concordate con il docente). Bibliografia Oltre ai testi di Hegel sopra indicati, saranno materia d’esame per tutti gli studenti i seguenti studi: L. Illetterati, P. Giuspoli, G. Mendola, Hegel, Carocci, Roma 2010 (in particolare, i capitoli: 3, 4, 6, 7, 8). Tre saggi sulla filosofia della religione hegeliana di F. Biasutti, C. Cesa, K. Löwith, disponibili presso l’Ufficio fotocopie del Dipartimento di Filosofia. V. Hösle, Il concetto di filosofia della religione in Hegel, La scuola di Pitagora, Napoli 2006 A questi studi gli studenti non frequentanti della laurea triennale aggiungeranno: F. Biasutti, Assolutezza e soggettività. L’idea della religione in Hegel, Verifiche, Padova 1979. Gli studenti della laurea magistrale, invece, aggiungeranno agli studi 1, 2, 3 uno a scelta tra i due libri seguenti: H. Küng, L’incarnazione di Dio, Queriniana, Brescia 1972, capp. 6-7; oppure: W. Jaeschke, Reason and Religion. The Foundation of Hegel’s Philosophy of Religion, University of California Press, 1990 (Die Vernunft in der Religion. Studien zur Grundlegung der A.A. 2011-2012 II Semestre Pag. 9 Religionsphilosophie Hegels, Stuttgart, Frommann-Holzboog 1986, in particolare, capitoli I e III). Corso di: Storia della filosofia antica Docente: Prof. Ferruccio Franco Repellini Titolo del corso: L’anima nella filosofia di Aristotele Programma provvisorio Presentazione del corso Il corso è destinato a studenti del Corso di Laurea triennale in Filosofia e del Corso di Laurea triennale in Lettere. Il corso verte sulla concezione aristotelica di anima. Verrà dato anche uno sfondo storico di questa concezione; si cercherà però soprattutto di valutarla nella sua autonoma capacità teorica. Il testo fondamentale sarà il De anima di Aristotele, che sarà letto quasi per intero. Saranno inoltre letti complementarmente alcune sezioni dei Parva naturalia, in particolare del De memoria et reminiscentia. 1a unità didattica: La concezione aristotelica di anima: il suo sfondo storico e la sua sottostruttura metafisica. 2a unità didattica: L’articolazione interna dell’anima secondo Aristotele 3a unità didattica: L’anima nel quadro complessivo della filosofia aristotelica; il problema dell’intelletto Indicazioni bibliografiche. Autori antichi – Per tutte le unità didattiche: ARISTOTELE, De anima (è consigliata la traduzione di G. Movia, con testo a fronte; Milano, Bompiani, 2001). – Per la 3a unità didattica: ARISTOTELE, Parva naturalia (è consigliata la traduzione di D. Lanza; Torino, UTET, 1968. La selezione dei passi da leggere sarà indicata durante lo svolgimento del corso). Bibliografia secondaria moderna: da definire. Studenti non frequentanti Gli studenti non frequentanti sono molto vivamente invitati ad avere un colloquio con il docente, al fine di ricevere le indicazioni per una migliore lettura dei testi antichi e di stabilire delle integrazioni nella bibliografia secondaria. A.A. 2011-2012 II Semestre Pag. 10 Corso di: Storia della filosofia antica – Laurea magistrale Docente: Prof. Ferruccio Franco Repellini Titolo del corso: I concetti centrali della metafisica di Aristotele Programma provvisorio Presentazione del corso L’opera aristotelica intitolata Metafisica contiene un insieme di concetti e teoria che hanno attraversato in modo pervasivo tutta la successiva storia della filosofia; tale opera d’altra parte non costituisce un libro portato a termine dal suo autore. Nel corso si esaminerà anzitutto il carattere di questo documento filosofico. L’intento principale peraltro riguarderà la chiarificazione dei temi speculativi più rilevante dell’opera, in particolare le nozioni di sostanza e di accidente, le coppie concettuali forma-materia e potenza-atto e la teoria dei sensi dell’essere. 1a unità didattica: la documentazione testuale della metafisica aristotelica e i suoi caratteri 2a unità didattica: il rapporto tra fisica e metafisica in Aristotele; la scienza dell’essere in quanto essere e la tematizzazione della nozione di sostanza 3a unità didattica: metaphysica generalis o metaphysica specialis? La teologia e il ruolo dell’intelletto Indicazioni bibliografiche. Autori antichi – Per tutte le unità didattiche: ARISTOTELE, Metafisica (è consigliata la traduzione di C. A. Viano, Teti) Studenti non frequentanti Gli studenti non frequentanti sono molto vivamente invitati ad avere un colloquio con il docente, al fine di ricevere le indicazioni per una migliore lettura dei testi antichi e di stabilire delle integrazioni nella bibliografia secondaria. Corso: Storia della filosofia medievale Docente: Prof. Stefano Simonetta Titolo del corso: Il sole anche di notte: diritti e libertà nella riflessione medievale Articolazione in moduli e indicazioni bibliografiche generali* Programma provvisorio Il programma dettagliato del corso sarà disponibile entro la fine del mese di aprile. 1a unità didattica: La difesa della libertà d’insegnamento 1.1. E. Maccagnolo (a cura di), Il divino e il megacosmo. Testi filosofici e scientifici della scuola di Chartres, Milano, Rusconi, 1980, pagine scelte; 1.2. Boezio di Dacia, Sull’eternità del mondo, a cura di L. Bianchi, Milano 2003, pagine scelte; 1.3. L. Bianchi-E. Randi, Le verità dissonanti, Roma-Bari 1991, pagine scelte. A.A. 2011-2012 II Semestre Pag. 11 2a unità didattica: Liberi di credere 2.1. Pietro Abelardo, Dialogo tra un filosofo, un giudeo e un cristiano, a cura di Mt. Fumagalli Beonio Brocchieri, Milano, Rizzoli, 1992 (ed ediz. successive), pagine scelte; 2.2. Marsilio da Padova, Il difensore della pace, a cura di C. Fiocchi, S. Simonetta et al., Milano, Rizzoli, 2001 (ed ediz. successive), pagine scelte; 2.3. S. Simonetta, “Pace e guerra nel movimento wycliffita”, in Pace e guerra nel basso medioevo, Spoleto, Centro italiano di studi sull’alto medioevo, 2004, pp. 79-111. 3a unità didattica: I diritti di proprietà 3.1. John Fortescue, The Governance of England - Il governo dell’Inghilterra, a cura di G. Galliano Passalacqua, Genova, Name, 2001 pagine scelte; 3.2. Tommaso d’Aquino, “De regno ad regem Cypri”, in Opuscoli politici, a cura di L. Perotto, Bologna, ESD, 1997, pagine scelte; 3.3. B. Tierney, L'idea dei diritti naturali. Diritti naturali, legge naturale e diritto canonico 1150-1625, Bologna, Il mulino, 2002; 3.4. AA.VV., I beni di questo mondo. Teorie etico-economiche nel laboratorio dell’Europa medievale, a cura di R. Lambertini e L. Sileo, Porto, F.I.D.E.M., 2010, pagine scelte; 3.5. S. Simonetta, Verso un punto di vista laico sulla questione del tirannicidio fra XII e XIII Secolo, «Doctor Virtualis», 9 (2009), pp. 67-84. Parte generale Inoltre, per acquisire una conoscenza adeguata del contesto generale al cui interno si sviluppa il pensiero medievale, conoscenza indispensabile per la preparazione di tutti e tre i moduli, gli studenti sono tenuti ad avvalersi del seguente strumento: S. Simonetta, Il Medioevo, in Filosofia e cultura, a cura di A. La Vergata-F. Trabattoni, vol. 1, Firenze, La Nuova Italia, 2007, pp. 454-469 e pp. 516-689. Studenti non frequentanti Le letture integrative per gli studenti non frequentanti saranno indicate prima che il corso abbia termine. Corso di: Storia della filosofia moderna Docente: Prof. Anna De Pace Titolo del corso: Il “Dialogo sui Massimi Sistemi” di Galileo Galilei 1a unità didattica: Dialogo sui Massimi Sistemi Giornata Prima. Pagine scelte 2a unità didattica: Dialogo sui Massimi Sistemi Giornata Seconda. Pagine scelte 3a unità didattica: Dialogo sui Massimi Sistemi Giornate Terza e Quarta. Pagine scelte Indicazioni bibliografiche Galileo Galilei; Dialogo sopra i massimi sistemi del mondo, a cura di: A. Beltrán Marí, Rizzoli, 2003. A.A. 2011-2012 II Semestre Pag. 12 Corso di: Storia della filosofia moderna Docente: Giovanni Battista Gori Titolo del corso: Il filosofi leggono i filosofi. La Ricerca della verità di Malebranche da Leibniz a Heel. 1a unità didattica: La natura delle idee e il confronto con Leibniz 1) N. Malebranche, La ricerca della verità, Laterza 2007, libri III (tutto) e VI, parte prima, capp. I e V; parte seconda capp. I, III, VI, IX; 2) G. Preti, La polemica antiumanistica del Seicento e La nozione di verità, rispettivamente capp. II e III di G. Preti, Retorica e Logica, Einaudi 1968, pp. 61-144;145-147, 177-210 e Id., In principio era la carne, fotocopie disponibili a inizio corso presso Luciano Ardia, Ufficio Fotocopie del Dipartimento di Filosofia, I piano Letture facoltative: a) S. Nadler*, Malebranche and Ideas, Oxford 1992 N. Jolley*, The Light of the Soul, Clarendon UP, 1990 b) sul “ritorno della verità” nel dibattito contemporaneo: Th. Nagel, Brevissima storia della filosofia, Il Saggiatore 2009 H.G. Frankfurt, Il piccolo libro della verità, Rizzoli 2007 P.A. Boghossian, Paura di conoscere, Carocci 2006 P. Parrini, Il valore della verità, Guerini 2011 Williams, Genealogia della verità, Fazi 2005 (più complessi gli ultimi tre titoli) In sostituzione del primo modulo è possibile portare un manuale di Storia della Filosofia (moderna, dal Quattrocento a Kant compreso, generalmente vol. II), con particolare riferimento a questi autori: Cusano, Valla, Ficino per il Quattrocento; Erasmo, Pomponazzi, Cardano, Montaigne, Bruno per il Cinquecento; Bacone, Galilei, Hobbes, Gassendi, Descartes, Pascal, Spinoza, Leibniz, Newton, Locke, Malebranche per il Seicento; Berkeley, Vico, Condillac, Rousseau, Hume, Kant per il Settecento. Manuali consigliati: Abbagnano-Fornero, Paravia; Mori, Laterza; Restaino, UTET; Dal Pra, La Nuova Italia (esaurito). 2a unità didattica: Letture settecentesche tra Hume e Rousseau: sensazione, immaginazione, sentimento interiore e inquietudine Per l’esame è richiesta la preparazione di: 1) N. Malebranche, La ricerca della verità, Laterza, libro I (tutto), libro II, parte prima capp. I, IV, V, VII, parte seconda capp. II, III, IV, parte terza capp. I, II, e ultimo; libro IV, capp. I, II, V, VII, VIII, XIII. 2) G. Gori, Introduzione alla lettura della Recherche de la vérité, in ristampa presso la UNICOPLI. Letture facoltative: F. Alquié, Le cartésianisme de Malebranche, Vrin 1974*; J. Wright, The Sceptical Realism of D. Hume, Minnesota UP 1983*; P. Riley, The General Will before Rousseau, Princeton UP 1988 (trad. it. Giuffré 1995)* 3a unità didattica: Malebranche di fronte a Spinoza a partire dal giudizio di Hegel ( Dispensa in fotocopie disponibile presso Luciano Ardia dopo le vacanze pasquali: brevi testi di A.A. 2011-2012 II Semestre Pag. 13 Leibniz, Spinoza, Malebranche, Rousseau, Hume, Hegel, e saggi critici relativi. I testi contrassegnati da * sono reperibili nella Biblioteca di Filosofia. Ulteriori riferimenti bibliografici saranno forniti nel corso delle lezioni. N.B: Per sostenere la seconda annualità è richiesta un’esercitazione scritta da concordare con il docente. Corso: Storia della filosofia morale Docente: Gianfranco Mormino Titolo del corso: Uomo e società in Jean-Jacques Rousseau Presentazione del corso Il corso, consigliato alle matricole, è rivolto a: tutti gli studenti quadriennalisti e agli studenti del corso di laurea triennale in Filosofia (9 CFU) e del corso di laurea magistrale in Scienze filosofiche (9 CFU). Si ricorda che ogni indicazione relativa al corso e all'esame può essere richiesta di persona durante l'orario di ricevimento (martedì, h.13). 1a unità didattica: Ineguaglianza e proprietà 1) Jean-Jacques Rousseau, Discorsi. Sulle scienze e sulle arti. Sull’origine della disuguaglianza fra gli uomini, introduzione e note di Luigi Luporini, trad. it. di Rodolfo Mondolfo, Rizzoli, Milano 1997. 2) Giuliano Gliozzi, Rousseau: dalla proprietà al dominio, in «Rivista di filosofia», LXXXIII (1992-3), pp. 333-383*. 3) Ernst Cassirer, Il problema Gian Giacomo Rousseau, trad. it. in Ernst Cassirer-Robert Darnton-Jean Starobinski, Tre letture di Rousseau, trad. it. di Maria Albanese, Laterza, Roma-Bari 1994, pp. 3-91*. 2a unità didattica: : Giustizia e utilità pubblica 4) Jean-Jacques Rousseau, Il contratto sociale, trad. it. di Maria Garin, introduzione di Tito Magri, Laterza, Bari 1997. 5) Émile Durkheim, Sul Contratto sociale di Rousseau, trad. it. di Mario Antomelli, in JeanJacques Rousseau, Società e linguaggio, La Nuova Italia, Firenze 1972, pp. 1-70*. 3a unità didattica: : L'uomo nuovo 6) Jean-Jacques Rousseau, Émile o Dell'educazione, trad. it. di Marina Valensise, Rizzoli, Milano 2009. Studenti non frequentanti In aggiunta gli studenti non frequentanti dovranno portare i seguenti testi: 7) Jean Starobinski, Jean-Jacques Rousseau. La trasparenza e l'ostacolo, trad. it. di Rosanna Albertini, Il Mulino, Bologna 1982. * Gli studi ai punti 2, 3 e 5 sono disponibili presso l'Ufficio fotocopie (sig. Luciano Ardia). Corso: Storia della metafisica contemporanea – Laurea magistrale Docente: Paolo Valore A.A. 2011-2012 II Semestre Pag. 14 Titolo del corso: La Sentenza di Isacco. Ontologia e teoria della verità Presentazione del corso Il corso è riservato agli studenti dei corsi di laurea magistrali in Scienze filosofiche (Classe LM – 8: 9 CFU obbligatori) e in Lingue e letterature europee ed extra-europee (Classe LM -37: 6 CFU obbligatori più 3 CFU facoltativi). Gli studenti, il cui piano di studi prevede un esame da 6 CFU, sono tenuti alla preparazione del primo e del secondo modulo. 1a unità didattica: Introduzione alla metafisica contemporanea. Lessico, strumenti e categorie. L’unità didattica sarà tenuta in collaborazione con N: Moro, G. Mancuso, R. Pettoello. Parte istituzionale: P. Valore, L’inventario del mondo. Guida allo studio dell’ontologia, Utet, Torino 2008 [parte I: “Lessico di base”; pp. 3-26; parte II: Strumenti, pp. 27-28; parte III: “Categorie”pp. 81130]. Parte monografica: Un testo (o gruppo di testi) a scelta tra i seguenti: W.V. Quine, “Due dogmi dell’empirismo” in Da un punto di vista logico, a cura di P. Valore, Cortina, Milano 2006. E. J. Lowe, “Parti e interi” e D. Lewis, “La composizione come identità”, in A: Varzi (a cura di), Metafisica. Classici contemporanei, Laterza, Roma-Bari 2008. 2a unità didattica: Ontologia formale e materiale Attività didattica prevista: Lezioni (20 ore) Parte istituzionale: P. Valore, L’inventario del mondo. Guida allo studio dell’ontologia, Utet, Torino 2008 [parte IV: “Parti”, pp. 131-164; parte VI: “Esistenza”, pp. 195-234; parte VII: “Entità”: pp. 235299]. Parte monografica: Un testo (o gruppo di testi) a scelta tra i seguenti: W.V. Quine, “Che cosa c’è” e “Identità, ostensione e ipostasi”, in Da un punto di vista logico, a cura di P. Valore, Cortina, Milano 2006. Lewis, “Teoria delle controparti e logica modale quantificata”, in D. Silvestrini (a cura di), Individui e mondi possibili, Feltrinelli, Milano 1979, pp. 91-106 + D.M. Armstrong, “La natura della possibilità”, in in A. Varzi (a cura di), Metafisica. Classici contemporanei, Laterza, Roma-Bari 2008. pp. 304-328. H. Putnam, Filosofia della logica: nominalismo e realismo nella logica contemporanea, trad. it. di D. Cagnoni, ISEDI, Milano 1975. 3a unità didattica: Verità Attività didattica prevista: Lezioni (20 ore) P. Valore, La sentenza di Isacco. Come dire la verità senza essere realisti, in preparazione. È inoltre prevista la lettura di: A.A. 2011-2012 II Semestre Pag. 15 Tarski, La concezione semantica della verità e i fondamenti della semantica, in L. Linsky (a cura di), Semantica e filosofia del linguaggio, Il Saggiatore, Milano, pp. 25-74. [Disponibile anche on line ad accesso gratuito in versione originale inglese: http://www.ditext.com/tarski/tarski.html] Corso: Storia della psicologia Docente: Alfredo Civita Titolo del corso: L’uomo e l’inconscio tra psicanalisi, psichiatria e filosofia 1a unità didattica: elementi di storia della psicologia P. Legrenzi (a cura di), Storia della psicologia, Il Mulino, Bologna 1999. A. Civita, Psicopatologia. Un’introduzione storica, Carocci, Roma 1999. 2a unità didattica: L’iconscio tra psicoanalisi e filosofia A. Civita, L’inconscio, Carocci, Roma 2011. S. Freud, Introduzione alla psicoanalisi (1915-1917), in Id., Opere, vol. 8, Boringhieri, Torino 1989. 3a unità didattica: Psichiatria e fenomenologia (Aurelio Molaro) A. L. Binswanger, Per un’antropologia fenomenologica, Feltrinelli, Milano 2007, pp. 5-90; 125-184; 229-253 (Sulla fenomenologia; Funzione di vita e storia della vita interiore; Sogno ed esistenza; Sulla psicoterapia; La concezione freudiana dell’uomo alla luce dell’antropologia; Freud e la costituzione della psichiatria clinica). B. Molaro, A. Civita, Binswanger e Freud. Tra psicoanalisi, psichiatria e fenomenologia, Cortina, Milano 2012*. C. Materiali integrativi per l’esame (a cura di Aurelio Molaro), disponibili presso l’Ufficio fotocopie del Dipartimento di Filosofia (sig. Luciano Ardia). Le lezioni del terzo modulo si tengono, fin dall’inizio del corso, il lunedì mattina alle ore 8.30, presso la sede didattica di via Festa del Perdono (aula 111). L’esame può essere sostenuto nel modo seguente: 6 CFU: Moduli 1+2 opp. 1+3 (opp. 2+3 unicamente per chi biennalizza l’esame). * In tutti i casi risulta obbligatoria la preparazione del punto (b) riportato nella bibliografia della terza unità didattica. 9 CFU: Moduli 1+2+3 (con l’intera bibliografia indicata). Gli studenti non frequentanti aggiungono il seguente testo: M. Foucault, Il sogno, Cortina, Milano 2003. Tutti gli studenti che abbiano già sostenuto un’annualità di Storia della Psicologia possono concordare, in orario di ricevimento, eventuali modifiche o integrazioni al programma sulla base di motivati interessi di ricerca. Corso: Storia della scienza Docente: Elio Nenci Titolo del corso: Il rapporto ambiente-malattia dall’Antichità alla prima età industriale Presentazione del corso Lo stato di salute/malattia dell’uomo e degli altri animali è strettamente connesso con l’ambiente A.A. 2011-2012 II Semestre Pag. 16 che li circonda. L’importanza della conoscenza dei fattori ambientali per la diagnosi e cura delle malattie emerse quindi molto presto nel pensiero medico occidentale. Il corso vuole seguire lo sviluppo della riflessione relativa a questo tema dall’antichità alla prima età industriale, mettendo in evidenza come le trasformazioni intervenute nelle modalità di svolgimento delle attività umane abbiano fortemente ampliato e trasformato l’indagine sulle possibili cause delle malattie. 1a unità didattica: I fattori ambientali come possibili cause di malattia. Prime riflessioni nel mondo antico: il testo ippocratico: Arie, acque e luoghi. 2a unità didattica: Alterazioni dell’aria: le malattie causate da esalazioni e putrefazioni. 3a unità didattica: Lavoro, ambiente, malattia: da Bernardino Ramazzini ai primi trattati di igiene industriale. Indicazioni bibliografiche I testi di riferimento utilizzati per lo svolgimento della parte monografica (edizioni e pagine) saranno comunicati durante il corso al termine di ogni modulo. Il II modulo si baserà su diversi testi medici del XVII e XVIII secolo, che saranno raccolti e resi disponibili presso l’ufficio fotocopie del Dipartimento di Filosofia. Il III modulo farà riferimento all’opera di Bernardino Ramazzini Le Malattie Degli Artefici (De morbis artificum diatriba, 1700 Ied., 1713 II ed.), e ad alcuni passi tratti da più fonti (anche questi resi disponibili con le stesse modalità sopra descritte). Si richiede inoltre una conoscenza di base della storia della Scienze naturali e mediche fino al XVIII secolo (parte istituzionale già valida per Storia della Medicina): i materiali relativi a questa parte sono disponibili presso l’ufficio fotocopie. Studenti non frequentanti Tramite colloquio con il docente saranno chiamati ad approfondire con materiale integrativo alcuni dei temi sviluppati nel corso. Corso: Teorie del linguaggio e della mente Docente: Clotilde Calabi Titolo del corso: Credenza e conoscenza. Introduzione all’epistemologia nella filosofia analitica. Presentazione del corso Noi abbiamo molte credenze e pretendiamo di avere molte conoscenze. C’è un’ovvia relazione fra avere credenze e avere conoscenze: se sappiamo che una certa cosa è vera, crediamo anche che lo sia. Non è però vero il contrario: non tutto quello che crediamo è una nostra conoscenza. Affinché una credenza sia conoscenza almeno due condizioni devono essere soddisfatte. La prima è che ciò che si crede sia vero. Supponete, per esempio, di credere che la persona che vedete all’angolo sia vostra cugina. In realtà è una sconosciuta. La vostra credenza è falsa. Perciò, voi non sapete che la persona in questione è vostra cugina. La seconda condizione è che voi siate in grado di indicare le ragioni per le quali voi credete ciò che credete. Supponete che qualcuno vi chieda se le balene sono mammiferi. Tirate a indovinare e dite che lo sono. Se il vostro interlocutore vi chiede come giustificate la vostra asserzione e cioè di quali prove disponete, non avete nessuna giustificazione. Perciò non sapete che le balene sono mammiferi. Queste considerazioni sono alla base della cosiddetta analisi tripartita della conoscenza, in base alla quale la conoscenza è credenza vera e giustificata. In altre parole, per ogni proposizione p, il Tal dei A.A. 2011-2012 II Semestre Pag. 17 Tali sa che p se e solo se: 1) È vero che p 2) Il Tale dei Tali crede che p 3) La credenza del Tal dei Tali che p è giustificata Sono state sollevate obiezioni contro l’analisi tripartita della conoscenza. In particolare, Gettier ha dimostrato attraverso controesempi che è possibile avere una credenza vera e giustificata, senza avere conoscenza. Nelle prime due unità didattiche del corso analizzeremo le nozioni di credenza e conoscenza e discuteremo alcune soluzioni al problema sollevato da Gettier; nella terza unità didattica del corso presenteremo il dibattito contemporaneo in filosofia analitica sul relativismo della verità e le dispute di gusto. 1a unità didattica: Verità 2a unità didattica: Giustificazione 3a unità didattica: Relativismi Bibliografia Bibliografia provvisoria per gli studenti di tutti i corsi di laurea a esclusione degli studenti del corso di laurea “Scienze cognitive e processi decisionali” con curriculum “Le decisioni in ambito medico sanitario” 1. Pritchard, What is this thing called knowledge?, Routledge, 2006. 2. E.L. Gettier, “Is Justified True Belief Knowledge?”, (tr. it. in M. Santambrogio, Manuale di scrittura (non creativa), Laterza, 2007). 3. Dretske, “Conclusive Reasons”, Australasian Journal of Philosophy, 1971. 4. A.I. Goldman, “A Causal Theory of Knowing”, The Journal of Philosophy, 1967. 5. Descartes, Prima meditazione. 6. Materiali sul relativismo e le dispute di gusto Bibliografia provvisoria per gli studenti del corso di laurea “Scienze cognitive e processi decisionali” con curriculum “Le decisioni in ambito medico sanitario” 1. R. Scruton, La filosofia moderna. Un compendio per temi, La Nuova Italia, 1998, Capitoli: 1, 2, 3, 5, 10, 22, 23. D. Marconi, Per la verità. Relativismo e filosofia, Einaudi 2007. 2. N. Vassallo, I problemi della teoria della conoscenza, Laterza, pp. 33-49. 3. E. L. Gettier, “Is Justified True Belief Knowledge?”, tr. it. in M. Santambrogio, Manuale di scrittura (non creativa), Laterza, 2006. Corso: Teorie dell’argomentazione Docente: Edoardo Ballo – Massimo Parodi Titolo del corso: Teorie dell’argomentazione 1a unità didattica: Introduzione alla logica (Prof. E. Ballo) Introduzione alla teoria delle argomentazioni di natura deduttiva sia a livello enunciativo sia a livello predicativo. I temi trattati affronteranno gli aspetti sintattici e semantici di entrambi i linguaggi considerati ponendo al centro dell'indagine la nozione di conseguenza logica. A.A. 2011-2012 II Semestre Pag. 18 2a unità didattica: Introduzione alla retorica e al ragionamento analogico (Prof. M. Parodi) Individuazione e analisi delle condizioni che stabiliscono la certezza del discorso e del sapere. Distinzione tra le condizioni di verità e di validità del discorso e discussione dei rapporti che sussistono tra il piano dell’opinione e quello del ragionamento logico-veritativo. L'argomentazione analogica come indicazione di rapporti di somiglianza tra cose e livelli che si considerano in partenza dissomiglianti; un modo di argomentare che trae forza dalla debolezza di una relazione che sembra destinata a trasformarsi in somiglianza, se funziona, o a perdere il proprio fondamento, se non funziona. Il ruolo della metafora e della analogia consentono anche di chiarire alcune delle differenze di fondo fra argomentare e dimostrare. Indicazioni bibliografiche 1a unità didattica: Varzi, J. Nohlt, D. Rohatyn, Logica, (collana Schaum's in lingua italiana) McGraw-Hill 2003. Si possono considerare come parti d'esame, per gli studenti non frequentanti, i capitoli 1, 2, 3 e 6. Durante le lezioni verranno trattati i capitoli indicati e altri temi, alcuni dei quali non presenti nel testo. 2a unità didattica: Iacona A., L’argomentazione, Einaudi, Torino 2005 Perelman C. e Olbrechts-Tyteca L., Trattato dell'argomentazione, Einaudi, Torino 1989: I quadri dell’argomentazione (pp. 15-66); Il ragionamento per analogia (pp. 392-432) Metafora e conoscenza (a cura di A.M. Lorusso), Bompiani, Milano 2005: tre saggi a scelta. Dal momento che si sono riscontrate difficoltà per il reperimento di questo testo, lo si può eventualmente sostituire con la seconda parte dello studio di Perelman, La base dell’argomentazione (pp. 69-174). Per entrambe le unità didattiche va portato il testo: P. Cantù e I. Testa, Teorie dell’argomentazione. Un’introduzione alle logiche del dialogo, Bruno Mondadori, Milano 2006 Studenti non frequentanti Si ricorda in particolare agli studenti non frequentanti che è possibile rivolgersi ai docenti durante l’orario di ricevimento per chiarimenti sui temi affrontati dai testi in programma. Date inizio corsi II Semestre 2011-2012 Insegnamento Etica dell'ambiente Ermeneutica filosofica Estetica Estetica [LM] Estetica dello spettacolo, Estetica A.A. 2011-2012 Docente Data inizio corso INIZIO CORSI martedì 28 febbraio, 10.30, via Mercalli aula 401 Fabbrichesi lunedì 13 febbraio, 12.30, Mercalli 101 Pinotti mercoledì 22 Febbraio, 16.30 , Mercalli 204 mercoledì 15 febbraio, 16.30, S. Antonio aula Zecchi I Mazzocut- Mis mercoledì 15 febbraio, 10.30, aula K22 via Boella II Semestre Pag. 19 Insegnamento Data inizio corso INIZIO CORSI Docente Noto Filosofia del linguaggio [LM] Zucchi lunedì 20 febbraio, 14.30, S. Antonio aula I Filosofia del linguaggio Zucchi martedì 21 febbraio, 16.30, 111 FdP Filosofia della storia Zhok lunedì 13 febbraio, 14.30, 111 FdP Filosofia morale Vigorelli lunedì 13 febbraio, 8.30, aula 211 FdP Filosofia teoretica [LM] Spinicci mercoledì 15 febbraio, 16.30, aula 510 FdP Logica [LM] Bozzi lunedì 13 febbraio, 10.30, via Mercalli Storia del pensiero ebraico Pozzi - Busi lunedì 13 febbraio, 16.30, aula 109 FdP Storia della filosofia [A-C] Canziani martedì 14 febbraio, 10.30 , 422 FdP Storia della filosofia [I-O] Baldi lunedì 13 febbraio, 12.30, 109 FdP Storia della filosofia antica [LM] Franco Repellini lunedì 13 febbraio, 16.30, 433 FdP Storia della filosofia antica [A-L] Franco Repellini lunedì 13 febbraio, 10.30, 104 FdP Storia della filosofia medievale [LSimonetta T] lunedì 13 febbraio, 10.30, 422 FdP Storia della filosofia moderna [A-L] Gori giovedì 16 febbraio, 12.30, via S. Antonio aula 3 Storia della filosofia moderna [MZ] De Pace martedì 14 febbraio, 12.30, 433 FdP Storia della filosofia morale Mormino lunedì 13 febbraio, 16.30, aula 211 FdP Storia della metafisica contemporanea [LM] lunedì 13 febbraio, 12.30, aula III s. Antonio Storia della psicologia Civita Storia della scienza Nenci Teorie dell'argomentazione Ballo- Parodi Teorie del linguaggio e della mente Calabi A.A. 2011-2012 giovedì 16 febbraio, 10.30, aula 433 FdP martedì 14 febbraio, 10.30, aula 303 via Mercalli giovedì 16 febbraio, 16.30, 422 FdP martedì 14 febbraio, 8.30 , aula alfa via Mercalli 21 II Semestre Pag. 20 Orario delle lezioni Legenda FdP = aule di Via Festa del Perdono 3 (settore didattico) S. Antonio = aule di Via S. Antonio 5 Aula Clerici = Via della Signora Merc = Via Mercalli Disciplina Docenti Filosofia della logica Franchella Poetica e retorica Cappelletto Storia della filosofia antica [M- Trabattoni Z] Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì 10.30 10.30 10.30 12.30 Merc 12.30 Merc 12.30 Merc - 204 - 204 - 204 14.30 8.30 -10.30 8.30 -10.30 16.30 510 FdP - 422 FdP - 422 FdP - 510 10.30 -12.30 10.30-12.30 10.30 Merc -21 - Merc -21 12.30 Merc M101 M101 -21 -M101 Antropologia filosofica Montaleone 14.30-16.30 14.30-16.30 10.30-12.30 FdP - 433 FdP - 433 FdP - 433 Epistemologia delle scienze umane Sinigaglia 16.30-18.30 FdP - 435 Estetica Lacchin Filosofia del linguaggio Paganini Filosofia della religione [LM] 14.30 12.30 -14.30 16.30 Bartolomei FdP - 435 S. Antonio 1 Filosofia della scienza Giorello 8.30-10.30 Merc 101 14.30-16.30 14.30-16.30 FdP - 435 FdP - 435 10.30-12.30 10.30-12.30 FdP - 211 FdP - 211 8.30-10.30 FdP - 102 14.30-16.30 14.30-16.30 FdP - 102 FdP - 211 8.30-10.30 8.30-10.30 Merc - 202 Merc- 202 14.30 16.30 S. Antonio 1 16.30-18.30 FdP - 211 Filosofia della scienza [LM] Sinigaglia 10.30 12.30 FdP 517 Filosofia morale magistrale Boella 16.30-18.30 12.30-14.30 14.30-16.30 FdP - 510 FdP – 515 FdP - 515 Filosofia teoretica Spinicci A.A. 2011-2012 Venerdì 16.30 16.30 18.30 FdP - 18.30 102 II Semestre 10.30-12.30 10.30-12.30 FdP - 435 FdP - 435 16.30 18.30 FdP Pag. 21 Disciplina Docenti Lunedì Martedì 102 [LT] Gnoseologia Di Martino 8.30-10.30 FdP - 102 Mercoledì FdP - 102 Giovedì Venerdì 102 8.30-10.30 FdP – 211 8.30-10.30 FdP - 211 10.30 10.30-12.30 10.30-12.30 12.30 Merc S. Antonio FdP - 510 - 201 III Istituzioni di logica Ballo Semiotica Calabi 12.30 – 12.30 12.30 14.30 Via 14.30 via 14.30 Via Noto – K01 Noto – K01 Noto - K01 Storia della filosofia [D-H] Lanaro 10.30-12.30 FdP - 510 Storia della filosofia [P-Z] Bigalli 16.30-18.30 16.30-18.30 16.30-18.30 S.Antonio S.Antonio S.Antonio III III III Storia della filosofia antica [lettere] Bonazzi 12.30 14.30 S. Antonio III Storia della filosofia contemporanea Pettoello 10.30-12.30 10.30-12.30 FdP - 510 FdP - 510 12.30-14.30 12.30-14.30 S. Antonio S. Antonio III III 10.30-12.30 10.30-12.30 10.30-12.30 FdP - 111 14.30 16.30 FdP - 422 FdP - 111 14.30 16.30 14.30 16.30 Merc Merc - 21 Merc - 501 - 501 501 Storia della Parodi filosofia medievale Simonetta [LM] Storia della logica Bozzi 16.30-18.30 10.30-12.30 Merc - 501 Merc - 501 16.30-18.30 Merc - 501 Storia della storiografia filosofica 10.30-12.30 S.Antonio I 12.30-14.30 12.30-14.30 S.Antonio I S.Antonio I Giordanetti Teorie della rappresentazione e Franzini dell’immagine [LM] A.A. 2011-2012 12.30-14.30 12.30-14.30 12.30-14.30 FdP - 422 FdP - 422 II Semestre FdP - 422 Pag. 22 Indice programmi dei corsi del II Semestre Avvertenza ....................................................................................................................................... 1 Corso di: Ermeneutica filosofica Docente: Prof. ssa Rossella Fabbrichesi Titolo del corso: Esiste la coscienza? Un percorso da Nietzsche ai pragmatisti ................................................................... 1 Corso di: Estetica dello spettacolo Docente: Prof. Maddalena Mazzocut-Mis Titolo del corso: Filosofia del teatro. Per un’estetica dello spettacolo........................................................................ 1 Corso di: Estetica – Laurea triennale Lettere Docente: Prof. Andrea Pinotti Titolo del corso: Accoglienza della cosa, ricezione dell’opera: problemi di estetica della fruizione ......................... 2 Corso di: Estetica – Laurea magistrale Docente: Prof. Stefano Zecchi ........................................... 3 Corso di: Etica dell’ambiente – Laurea magistrale Docente: Prof. ssa Laura Boella Titolo del corso: Progresso e catastrofe: due facce della stessa medaglia? ...................................................... 3 Corso di: Filosofia del linguaggio Docente: Prof. Alessandro Zucchi Titolo del corso: Verità e finzione............................................................................................................................................. 4 Corso di: Filosofia del linguaggio - Laurea magistrale Docente: Prof. Alessandro Zucchi Titolo del corso: Metodi formali per filosofi .............................................................................................. 4 Corso di: Filosofia della storia Docente: Prof. Andrea Zhok Titolo del corso: Spazio e tempo nella fenomenologia Husserliana. Con un’escursione comparativa nel dibattito filosofico contemporaneo di matrice fisicalista................................................................................................ 5 Corso di: Filosofia morale Docente: Prof. Amedeo Vigorelli Titolo del corso: Mondo naturale e ethos storico –sociale ....................................................................................................................... 5 Corso di: Filosofia teoretica - Laurea magistrale Docente: Prof. Paolo Spinicci Titolo del corso: Linguaggio, logica e mondo: dal “Tractatus” alle “Ricerche filosofiche” di Ludwig Wittgenstein 6 Corso di: Logica – Laurea magistrale Docente: Prof. Sivio Bozzi Titolo del corso: Teorie e strutture ............................................................................................................................................ 7 Corso di: Storia del pensiero ebraico Docente: Prof. Giulio Busi e Prof.ssa Patrizia Pozzi Titolo del corso: Il chasidismo polacco: storia, leggenda, dottrine ............................................................ 7 Corso di: Storia della filosofia Docente: Prof.ssa Marialuisa Baldi Titolo del corso: Filosofia ed esistenza ........................................................................................................................................... 8 Corso di: Storia della filosofia Docente: Prof.ssa Guido Canziani Titolo del corso: La religione in Hegel ................................................................................................................................................ 9 Corso di: Storia della filosofia antica Docente: Prof. Ferruccio Franco Repellini Titolo del corso: L’anima nella filosofia di Aristotele ............................................................................................... 10 Corso di: Storia della filosofia antica – Laurea magistrale Docente: Prof. Ferruccio Franco Repellini Titolo del corso: I concetti centrali della metafisica di Aristotele ................................. 11 Corso: Storia della filosofia medievale Docente: Prof. Stefano Simonetta Titolo del corso: Il sole anche di notte: diritti e libertà nella riflessione medievale ............................................................ 11 Corso di: Storia della filosofia moderna Docente: Prof. Anna De Pace Titolo del corso: Il “Dialogo sui Massimi Sistemi” di Galileo Galilei ......................................................................... 12 Corso di: Storia della filosofia moderna Docente: Giovanni Battista Gori Titolo del corso: Il filosofi leggono i filosofi. La Ricerca della verità di Malebranche da Leibniz a Heel. ................. 13 Corso: Storia della filosofia morale Docente: Gianfranco Mormino Titolo del corso: Uomo e società in Jean-Jacques Rousseau .................................................................................................. 14 Corso: Storia della metafisica contemporanea – Laurea magistrale Docente: Paolo Valore Titolo del corso: La Sentenza di Isacco. Ontologia e teoria della verità .................................................. 14 Corso: Storia della psicologia Docente: Alfredo Civita Titolo del corso: L’uomo e l’inconscio tra psicanalisi, psichiatria e filosofia ................................................................................................... 16 Corso: Storia della scienza Docente: Elio Nenci Titolo del corso: Il rapporto ambiente-malattia dall’Antichità alla prima età industriale ......................................................................................... 16 Corso: Teorie del linguaggio e della mente Docente: Clotilde Calabi Titolo del corso: Credenza e A.A. 2011-2012 II Semestre Pag. 23 conoscenza. Introduzione all’epistemologia nella filosofia analitica. ........................................... 17 Corso: Teorie dell’argomentazione Docente: Edoardo Ballo – Massimo Parodi Titolo del corso: Teorie dell’argomentazione ............................................................................................................ 18 Date inizio corsi II Semestre 2011-2012 ........................................................................................ 19 Orario delle lezioni......................................................................................................................... 21 A.A. 2011-2012 II Semestre Pag. 24