Anno 5 - Numero 9 - Gennaio 2015
Associazione Culturale silAntica - Celico (CS)
“La mia libertà finisce dove comincia la vostra”
Martin Luther King
IL TERREMOTO! CHE SI FA?
La stragrande maggioranza dei cittadini non conosce il Piano di Protezione Civile Comunale
Che cos’è la liberta?
Riflessioni sul caso Charlie
Hebdo
di Antonio Arnone
Pr im a di par lar e di Char lie
Hebdo vorrei precisare che condanno il terribile attentato avvenuto in Francia. Nessuno può togliere la vita agli altri o violare la
libertà altrui.
Detto ciò, questo terribile avvenimento ha fatto sorgere dentro
di me delle domande. E’ bello vedere una piazza gremita di persone che manifestano il loro desiderio di libertà, ma poi mi chiedo:
questi terribili attentati in altre
zone del mondo sono all’ordine
del giorno e perché fino ad ora
non s’è fatta una manifestazione
internazionale per loro? Il terrorismo va condannato solo se tocca
noi occidentali? A tal proposito,
mi viene in mente il caso Ebola.
In Africa è da anni che si muore di
questa malattia, ma è divenuta
“emergenza” solo adesso che c’è il
pericolo che arrivi anche da noi.
Temo proprio che alcune parole
come “solidarietà”, “libertà”, vengano usate in modo inappropriato. Ogni cosa diventa uno slogan.
Tutti si affannano a diffondere la
scritta, soprattutto sui social, IO
SONO CHARLIE HEBDO,
continua a pag. 3
di Simone Vitelli
La ser a del 28 Dicem br e
scorso la nostra Presila ha vissuto
attimi di puro terrore: precisamente alle 22.43 una scossa di
magnitudo 4.4, con epicentro distante circa 900 metri dal centro
abitato di Spezzano Piccolo, ha
fatto sobbalzare la terra, facendo
scendere in strada migliaia di persone. A questa prima scossa ne
sono poi seguite altre cinque di
assestamento e tantissime persone hanno passato una brutta nottata per la paura del terremoto.
Ma se dovesse accadere una
situazione di emergenza dovuta a
una qualsivoglia calamità naturale, sapremmo come comportarci?
La guida principale sul comportamento in situazioni di emergenza
dovute a calamità naturali dovrebbe essere il Piano di Protezione
Civile Comunale: i cittadini ne
sono a conoscenza?
Per legge, entro il 13 Ottobre del
2012, tutti i Comuni dovevano
aggiornare e approvare il Piano di
Protezione Civile. Sul sito della
Protezione Civile risulta che il Comune di Celico ha approvato il
Piano ma personalmente dubito
fortemente che questo sia stato
aggiornato. Ma anche se lo fosse
(e speriamo che lo sia) la sua utilità si manifesterebbe soprattutto se
venisse diffuso tra la cittadinanza:
un bel piano di protezione civile
serve a ben poco se è chiuso in un
cassetto a prendere solo polvere.
E’ la terza volta che sul nostro
giornalino spingiamo verso la diffusione del Piano di Protezione
Civile (l’avevo già fatto nell’Aprile
del 2011 e nel Maggio 2013). Questo perché, ben pochi conoscono, i
comportamenti da adottare in situazione di emergenza e le aree di
attesa relative alla propria zona
abitativa o le aree di ricovero in
cui andare a confluire in seguito
ad una situazione di emergenza
dovuta a calamità naturali. E’ fondamentale che il Piano Comunale
di Protezione Civile venga diffuso
nel modo più capillare possibile,
ad esempio attraverso dei piccoli
opuscoli da consegnare a tutte le
famiglie o, quanto meno, attraverso un download dal sito del Comune che, rispetto alla distribuzione
cartacea, avrebbe dei costi nulli,
ma d’altro canto una diffusione
minore. E’ fondamentale che i cittadini abbiano una minima conoscenza su dove andare, su come
comportarsi e a chi rivolgersi nel
caso si verificassero situazioni di
emergenza, questo sia per garantire loro una maggiore sicurezza sia
perché la conoscenza delle direttive presenti nel piano permetterebbe una migliore gestione ed organizzazione delle operazioni di soccorso. Cosa aspettiamo???
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L’Antagonista
Numero 9
L’Antagonista con Francesco Filicetti
Consigliere Comunale di Rovito, ideatore del Progetto Presila 2.0
della Redazione
1) Ciao Francesco, innanzitutto grazie per averci concesso questa brevissima intervista. Il progetto Presila
2.0 è un progetto molto innovativo e di sicuro beneficio
per il nostro territorio. Visto
che l’idea è partita da te, spiegaci come è nata.
Ciao, grazie a voi!
Parto presentando i diversi attori e dicendo, senza falsa modestia né tantomeno presunzione,
che Presila 2.0 è un caso eccezionale e perfetto di sinergia tra pubblico e privato, che è portato avanti da tre comuni della fascia presilana (Rovito, comune promotore e
capofila, Spezzano della Sila e Celico), e da un’azienda di telecomunicazioni seria e sana (Innovia
Communications), quattro soggetti che hanno investito e creduto
nelle potenzialità di questa terra.
Il progetto è principalmente
rivolto all’abbattimento di un problema che riguarda il territorio
presilano e silano, il digital divide.
Nell’era dell’informazione e della comunicazione globale è inconcepibile e fortemente ingiusto che
ci siano cittadini che non possano
usufruire dell’accesso ad Internet
ed al Web e dei benefici che le tecnologie legate alla banda larga
portano alla vita di tutti i giorni ed
alle attività lavorative e di business.
Quando si parla di digital divide
si parla di discriminazione, di barriere (fisiche e virtuali) che impediscono lo sviluppo di processi di
innovazione tecnologica e sociale.
Nei territori dei nostri comuni
due sono i fattori che hanno impedito, fino ad ora, la diffusione
spinta della banda larga e, di conseguenza, la possibilità di utilizzare la miriade di opportunità ad
essa legate:
- la difficoltà (e la volontà, legata a precise analisi di guadagno) a
fornire dei servizi le comunità residenti nelle aree più isolate
dell’altopiano silano: per le grandi
aziende di telefonia ed ADSL è
sconveniente realizzare infrastrutture in zone remote, abitate da
pochi nuclei familiari o sedi di
attività produttive (pensiamo alle
aziende agricole sparse per la Sila). La spesa sarebbe di gran lunga
superiore al guadagno;
- i costi, il più delle volte eccessivi, delle tariffe e degli abbonamenti, che, purtroppo, non tutti
hanno la possibilità di sostenere.
Il progetto Presila 2.0 ha come
obiettivo principale quello di dare
una risposta concreta a tutto ciò.
Grazie alle tecnologie di trasmissione Wi-Fi (che, quindi, non
hanno bisogno di canali fisici), è
possibile raggiungere qualsiasi
località, anche quelle in apparenza
“irraggiungibili”, semplicemente
creando una rete di dispositivi
capaci di ricevere il segnale e farlo
“rimbalzare” da un’altra parte. In
questo modo sono state dotate di
una connessione a banda larga
alcune comunità residenti in zone
isolate della Sila. Ogni famiglia
potrà richiedere la propria linea
dedicata, a basso costo, con la sicurezza di un livello di qualità elevato.
Ma Presila 2.0 non è solo ADSL
e telefonia domestici, è anche:
- Hotspot pubblici e gratuiti
(zone in cui è possibile collegarsi
ad Internet senza sottoscrivere
alcun abbonamento), per favorire
la rivitalizzazione di borghi, centri
storici e punti d’incontro dei comuni;
- Più sicurezza, grazie alle telecamere IP (collegate mediante WiFi alle centrali operative di forze
dell’ordine e comuni) collocate nei
punti sensibili;
- Risparmio per i comuni, grazie all’abbattimento delle spese di
connettività e telefonia;
- Opportunità di lavoro, con
l’impiego di personale locale qualificato per le operazioni di instal-
lazione dei dispositivi nelle abitazioni dei clienti;
- Live streaming, con la trasmissione sul web delle immagini
delle Piazze e delle relative manifestazioni socio-culturali che ospitano.
Presila 2.0 è una piattaforma
integrata di servizi e vantaggi per
enti pubblici, aziende e cittadini
che usa il Wi-Fi e la banda larga
come mezzo di trasporto e diffusione.
2) Quali sono i vantaggi per
i cittadini e per le amministrazioni?
I vantaggi per i cittadini, quindi, sono tanti:
- risparmio sostanziale e possibilità di accedere velocemente alla
Rete prima di tutto;
- vivere in centri più innovativi
ed avanzati, sia tecnologicamente
che dal punto di vista dei servizi;
- poter contare su un’amministrazione più efficiente ed efficace;
- possibilità di diventare un installatore degli impianti e quindi
avere degli introiti.
Per le amministrazioni i vantaggi principali, oltre all’innalzamento del livello di vivibilità del territorio ed all’aumento dell’offerta di
servizi sono:
- Risparmio sulle spese di connettività e telefonia: con Presila
2.0, realizzando un’infrastruttura
comunale, è possibile fornire Municipio, Scuole e qualunque altra
sede secondaria e periferica del
Comune con un solo contratto
ADSL, abbattendo il numero di
contratti e, quindi, le spese sostenute per questi servizi, senza rinunciare assolutamente alla qualità, anzi!
- Avere diritto ad una percentuale bimestrale su ogni contratto
privato attivato nel proprio territorio di competenza: questo significa entrate e possibilità di avere a
disposizione, dopo un certo periodo, della liquidità da poter spendere per potenziare la rete o per
L’Antagonista
Gennaio 2015
fare qualunque cosa si ritenga necessario!
- Maggior controllo del territorio, grazie al sistema di video sorveglianza, integrato con quello
degli altri comuni del Progetto!
L’unione fa la forza!
In definitiva è un cerchio magico che si chiude:
Il cittadino finalmente risparmia sulle spese, è soddisfatto e
con i suoi canoni aiuta il proprio
comune, che, oltre a risparmiare
anch’esso sulle proprie bollette, ha
la possibilità di garantire maggiori
servizi alla cittadinanza stessa. In
tutto ciò l’azienda stessa lavora e
rafforza la propria immagine garantendo la qualità del proprio
prodotto.
3) Quali sono le prospettive
in relazione alla diffusione
del progetto? Ci sono già tante richieste di installazione?
Credendo fortemente nello spirito e nelle potenzialità di Presila
2.0, credo che la sua diffusione
sarà esponenziale col passare delle
settimane. Le richieste di installazione stanno arrivando, piano piano, e ci stiamo dando molto da
fare. In questa fase, l’ostacolo da
superare è la diffidenza della gente che, in maniera sacrosanta,
purtroppo, non riesce più a fidarsi
immediatamente quando si parla
di telefonia, essendo bombardata
3
tutti i giorni da compagnie diverse
che propongono offerte e, puntualmente, disattendono le garanzie di qualità e serietà.
Bisogna essere pazienti, serve
fare molta informazione e sensibilizzazione, e, cosa più importante,
serve puntare sulla testimonianza
diretta di chi ha già attivato il servizio, che può farsi garante diretto
della qualità del servizio offerto da
Innovia Communications e della
serietà di quest’ultima.
Tantissime altre informazioni
sono
disponibili
sul
sito
www.presiladuepuntozero.it.
Che cos’è la liberta? Riflessioni sul caso Charlie Hebdo
continua dalla prima pagina
ma poi in realtà sono sicuro che
molti lo fanno per una semplice
moda e non sanno neanche di cosa
si tratta. In questi giorni ho visto
solo tanta superficialità e insensibilità, insensibilità che purtroppo
documentandomi ho trovato anche sul giornale Charlie Hebdo.
Ribadisco che nessuno deve
permettersi a ledere la libertà altrui, ma che cosa si intende per
libertà? Affermare la propria laicità, difendere la libertà d’espressione offendendo gli altri è libertà? Io
credo che al primo posto ci debba
essere il rispetto e bisognerebbe
avere anche una certa sensibilità
su alcune tematiche, prima di potersi definire uomini liberi. Come i
credenti sono liberi di diffondere il
proprio credo, anche chi non crede può diffondere le proprie idee,
ma bisogna sempre farlo con rispetto.
Le vignette che trasmettono in
tv sembrano quasi inoffensive,
mentre sul web ce ne sono altre
veramente di cattivo gusto che
non sto qui a descrivere per un
senso di pudore. Si può essere
d’accordo o meno con i credenti
terrorismo, si debba per forza ferima ci sono mille modi per esprire anche chi è capace di indignarsi
mere un concetto.
pacificamente!
Ho trovato Charlie Hebdo di
La libertà è un valore inestimauna volgarità e insensibilità spiazbile, ma non deve sconfinare nel
zante. Fossi stato un padre di falibertinaggio.
miglia francese mi
sarei ribellato e non
avrei tollerato la diffusione di certe immagini anche per tutelare
mio figlio, ovviamente
mi sarei indignato in
maniera pacifica.
Credo che ripubblicare le vignette su
Maometto porti solo
ad ulteriori divisioni e
già s’è visto alla marcia di Parigi. Il governo marocchino ha reso noto che avrebbe
voluto mandare una
rappresentanza
per
marciare contro il terrorismo, ma non ha
potuto perché erano
presenti in strada delle vignette su Maometto considerate blasfeme.
Non è che per conLa copertina dell’ultimo numero di Charlie Hebdo
trastare giustamente il
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L’Antagonista
Numero 9
Il Presepe vivente di Macchia di Spezzano Piccolo
Un successo riconfermato che ha mobilizzato l’intera Presila cosentina e la stessa Provincia di Cosenza
di Associazione Culturale
Macchia Antico Borgo
A cau sa del clim a r igido e
la pioggia birichina che ha accompagnato la nostra avventura, metà
giornata del 26, il 27 e 29 Dicembre si è svolto nella piccola frazione Macchia del Comune di Spezzano Piccolo, Il Presepe Vivente “Ho
Conosciuto DIO” un’ opera scritta
e diretta dal maestro drammaturgo Rocco Chinnici, organizzata
dalla neo Associazione Culturale
Macchia Antico Borgo e patrocinata dall’Amministrazione comunale
di Spezzano Piccolo. Chinnici, dopo il primo posto ottenuto con il
Presepe di Macchia nel concorso
Praesepium Italiae 2013/2014
bandito dall’Associazione Amici
del Presepio delle Madonie e di
Sicilia, anche quest’anno, nel borgo cosentino, ha messo in scena
un’opera del tutto inedita toccando, rispetto allo scorso anno, nuove scene salienti della vita di Gesù!
Il Presepe, un’opera interamente recitata, ha commosso i visitatori giunti da quasi tutta la Provincia Cosentina, pronti a mettersi
in fila per poter visitare questa
meravigliosa opera che ha lasciato
sognare ad occhi aperti!
Un grazie particolare va a tutti i
figuranti che, pur non essendo
attori, hanno mostrato grande
maestrìa nell’arte teatrale, rappresentando un miscuglio di personaggi stereotipati che trascinano
lo spettatore, anche poco attento,
in questo meraviglioso evento ricco di quel dolce narrare arcano, di
gioiose filastrocche e melodiosi
canti, il tutto intriso di una grande
saggezza andata.
Un grande successo riconfermato avvalorato dalle oltre 2000
presenze registrate!!
Ora, come passo successivo, per
soddisfare le numerosissime richieste di recuperare il giorno perso e/o fare uno speciale fuori programma a Gennaio, l’Associazione
MAB avvisa tutti i lettori, e nel
contempo si chiede una diffusione
a macchia d’olio della notizia, che
prossimamente, nei locali della
Comunità Montana Silana, a Macchia di Spezzano Piccolo in Via
Guido Rossa, si terrà la Proiezione
del Presepe Vivente in modo tale
che, chi volesse rivivere quest’emozione o chi non ha potuto visitare il Presepe, potrà farlo senza
indugio.
Indiscrezioni fuoriuscite dalla
sala di Montaggio parlano di
<<Un Piccolo Film Messo In Scena>>
La data precisa ancora non la si
conosce, ma si pensa di effettuare
la proiezione tra la fine di Gennaio
e i principi di Febbraio. Per la data certa si consiglia di visitare
quotidianamente le pagine facebook
www.facebook.com/
BorgoMacchia
e
www.facebook.com/pages/
Associazione-Culturale-MacchiaAntico-Borgo/748058208620592
Dopo questa magnifica esperienza, il borgo di Macchia ancora
vive attraverso i suoi abitanti e il
suo meraviglioso centro storico,
unico vero protagonista del Presepe.
Sostieni anche tu L’Antagonista
Il nostro piccolo giornale vuole entrare ancora di più a far parte della nostra comunità. Come
avete potuto già vedere nelle nostre pagine alcune attività locali ci hanno dato il loro sostegno.
Abbiamo bisogno di un ulteriore contributo che ci permetta di aumentare il numero di pagine e
far fronte alle continue spese da affrontare per la crescita del mensile.
L’Antagonista
Gennaio 2015
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Roma 2024: ufficializzata la candidatura ai Giochi Olimpici
Al palazzo del CONI presenti Malagò, Renzi e Marino
di Gabriele Polillo
Il 15 Dicem br e 2014, Rom a
viene candidata ufficialmente ad
ospitare le Olimpiadi estive del
2024. L’Italia, dopo Cortina d’Ampezzo 1956, Roma 1960 e Torino
2006, punta ad organizzare, nuovamente, un’edizione dei Giochi
Olimpici. La candidatura è stata
annunciata durante la cerimonia
della consegna dei Collari d’Oro
del CONI alla presenza del Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò,
del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi e del Sindaco di Roma,
Ignazio Marino, i quali, dopo aver
manifestato orgogliosamente la
loro approvazione per questa candidatura, hanno spiegato come le
Olimpiadi potranno essere un valore aggiunto per la nostra Nazione.
“Trasparenza assoluta”. Parole
del Presidente del CONI Malagò,
che spiega come i lavori che dovrebbero portare i Giochi a Roma,
“saranno svolti alla luce del sole,
cercando di coinvolgere il più possibile il territorio”. Questa precisazione viene data quasi per giustificare il fatto che in Italia, ultimamente, le Grandi Opere che sono
tutt’ora in costruzione o che verranno create nei prossimi anni,
sono state colpite da atti di corruzione che hanno inciso negativamente sulle fasi organizzative delle stesse. A tal proposito, il parere
dei cittadini italiani non è risultato molto positivo. Da un sondaggio creato da repubblica.it dove si
chiedeva ai lettori un pensiero in
merito alla candidatura di Roma,
è uscito fuori che, su quasi 32.000
votanti, il 56% ha scelto la risposta “L’Italia non è in grado di gestire Grandi Opere, troppo alto il
tasso di corruzione” e solo l’11%
ha risposto “Roma può ripetere i
fasti del '60 e favorire un rilancio
economico”. Risultati, questi, che
esprimono un’elevata mancanza
di fiducia (giustificatissima ndr.)
da parte dei cittadini, nei quali,
come si nota dal sondaggio, sta
crescendo una sorta di pessimismo, alimentato sicuramente anche dalla situazione stagnante della crisi e dall’incapacità delle istituzioni a risolvere il problema della corruzione.
A questo punto non ci resta che
attendere il 2017, anno in cui il
CIO proclamerà la città che ospiterà le Olimpiadi del 2024, con
Roma che dovrà vedersela, per il
momento, con la città di Boston
(USA), sperando che per quella
data l’Italia ritorni in una situazione di ripresa economica e che i
problemi legati alle Grandi Opere
siano affrontati in maniera chiara
e decisa da chi di dovere.
Per i nostri lettori...
La Redazione si scusa per gli errori di trascrizione presenti nel precedente numero e gli eventuali futuri.
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L’Antagonista
Numero 9
Nel mar dei mali
di Mario Scalise
Un giorno nacqui nel mar dei mali
Nudo, spoglio al cospetto di lor signori
a cui prego di rivolgere attenzione.
Voi che piangete al cospetto delle ore fatali
Che nessuno poté mai comprar con argenti e ori,
e chi provò con sì forza non poté che avere dannazione.
Uomini che verità nascondete, verità temete;
da ciò nascono agitazioni e iniziano i mali,
che a quest’ora alcun governa e voi gemete.
Voi che viveste come un Licurgo o all’odor dei baccanali,
niente vi smuove se questi non è quello che possedete.
Questa poesia è stata una delle poche poesie vincitrici del II Concorso Internazionale di Poesia
Inedita “Il Tiburtino”, tra oltre 1500 partecipanti. Il concorso è stato ideato e realizzato dall’Editore Giuseppe Aletti e patrocinato dal Comune di Tivoli.
La vignetta
di Alessandro Venneri
L’Antagonista
Gennaio 2015
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Calcisticamente parlando
8° Giornata: Polisportiva Celico - Eugenio Coscarello Castrolibero 3-2
Bel regalo di Natale da parte della Polisportiva Celico ai propri tifosi. L’anno infatti si chiude con una bella vittoria, molto sofferta ma che porta 3 punti molto importanti per la classifica. Pronti via e inaspettato vantaggio
della squadra ospite, Polisportiva sorpresa in contropiede, gran diagonale dell’esterno offensivo dell’Eugenio
Coscarello, 0 – 1. La Polisportiva sin da subito reagisce allo svantaggio, anche se con poco gioco è la grinta a
fare la differenza, poco dopo infatti giunge il pareggio: Tedesco sfrutta bene uno svarione difensivo e insacca di
testa, 1 – 1. Sul finire del primo tempo avviene di tutto: Amelio Giorgio, migliore in campo, sfodera un gran tiro
dal limite ed il pallone sorprende il portiere ospite, 2 – 1. La prima frazione di gioco sembra chiudersi qui ma
invece la squadra ospite riagguanta il pari all’ultimo istante. Secondo tempo molto combattuto, Polisportiva che
non sfrutta occasioni nitide con Amelio Giorgio, Amelio Gianni e Fofana, buone incursioni ma poca incisività
sotto porta. La partita sembra ormai finita, l’arbitro assegna 5 minuti di recupero ed è proprio all’ultimo minuto dell’extra time che ancora Amelio Giorgio riceve palla in area di rigore spalle alla porta, si gira in un fazzoletto di campo e lascia partire un bel tiro dove il portiere arriva ma non riesce a smanacciare. 3 – 2! Vittoria sofferta ma alla fine meritata per il numero di occasioni gol create e per averci creduto fino alla fine.
Pagelle
De Santis M. 6
Gli arrivano pochi tiri oltre a quelli dei due gaol
De Vuono L. 7
Ottima prova. Limita gli attacchi nella sua zona
Arcuri S.
6,5
Buona prova. Peccato il goal mangiato
Vitelli S.
6
Qualche sbavatura nel primo tempo. Meglio nel secondo
Rizzo F.
6
Prova sufficiente. Limita bene l’esterno nella sua zona
Fofana B.
5
Corre poco. Spesso assente dal gioco
Fulci M.
6
Non gioca come al solito, tuttavia prova sufficiente
Lucante W.
5,5
Anche lui non riesce a giocare come al solito. Può fare meglio
Amelio Gio.
8
Due goal bellissimi. Trascinatore
Tedesco P.
6
Il goal e poco altro. Troppo spesso in fuorigioco
Amelio F.
7
Spinge tanto. Ottima prova
Amelio Gia.
De Cicco M.
7
5,5
Cambia marcia alla squadra sul 2 a 2
Tocca pochi palloni
Beltrano
7
Azzecca i cambi giusti. Non è la migliore prestazione della squadra ma buono lo spirito
combattivo
Altri risultati
Atletico Altomonte
CDF Magna Graecia
Cerisano 96
Malvito 2014
Tavernese
– Marano Princ. Pandosia
– Oreste Angotti
– Figline 2013
– Real Sant’Agata
– Nuova Trenta
4–0
0–9
0–2
2–1
2–0
9° Giornata: Figline 2013 - Polisportiva Celico 5 - 1
Brutta sconfitta per la Polisportiva Celico in casa della capolista Figline, da segnalare terreno di gioco in pessime condizioni, giocare a calcio era davvero impossibile. Eppure la gara si era messa bene per la nostra compagine, subito il vantaggio con un bel goal di Amelio Gianni. Vantaggio che però dura poco: disattenzione della
difesa Celichese, su una palla proveniente dal centrocampo, De Vuono, (schierato al centro della difesa), si accorge della presenza dell’attaccante del Figline ma non dell’inserimento improvviso di un secondo avversario
che prende palla e insacca agevolmente solo davanti al portiere. Subito dopo azione prolungata del Figline, sulla linea di fondo, saltato Arcuri, (provato a destra nella difesa a quattro) l’attaccante avversario viene messo giù
da Zagotta a ridosso dell’area piccola, rigore e trasformazione Figline 2 Polisportiva Celico 1. Mister Beltrano si
lascia trasportare dal nervosismo e viene espulso per la seconda volta in questa stagione per proteste nei confronti del direttore di gara. Nella seconda frazione di gioco, il Figline si porta prima sul 3-1 con un goal in netto
fuorigioco, tiro dal limite, pallone che sbatte prima sulla traversa e poi va sui piedi di un secondo giocatore che
al momento del tiro si trovava in posizione di fuorigioco. Goal convalidato, squadra che protesta vivacemente e
che si innervosisce, gioco spezzettato, con troppe interruzioni. Subito dopo, Arcuri mette giù con un intervento
goffo l’avversario in area di rigore, l’arbitro assegna la massima punizione, a sorpresa va il portiere del Figline
sul dischetto, gol e 4-1 per la squadra di casa. Sul finire della gara il 5-1 del Figline, con un diagonale dentro l’area di rigore. C’è tempo per assegnare un calcio di rigore per la Polisportiva Celico nei minuti di recupero,
(molto dubbio). De Marco sul dischetto, spara alto (Volontariamente?). La partita si chiude sul 5-1 per la squadra di casa.
Pagelle
De Santis M. 5,5
Deve migliorare nei rinvii
Arcuri S.
4,5
Prestazione negativa. Fallo sul rigore inutile
De Vuono L. 5
In difficoltà come centrale vista la stazza degli attaccanti avversarsi
Vitelli S.
5
Prestazione negativa come la difesa in generale
8
L’Antagonista
Numero 9
Rizzo F.
Zagotta E.
Lucante W.
Amelio Gio.
Amelio Gia.
De Cicco M.
Amelio F.
5,5
5,5
5
5,5
6,5
5
6
Spinge poco. Commette qualche errore
Ingenuo sul primo rigore concesso agli avversari
In difficoltà per il campo. Non costruisce
Può dare di più come esterno di attacco
Bel goal. Il migliore dei suoi
Gli arrivano pochi palloni
Prova sufficiente. Insieme ad Amelio Gia. gli unici a salvarsi
Tedesco P.
Fofana B.
De Marco M.
5
5
5
Solito inutile nervosismo
Non entra in partita
Manda fuori il rigore (volontariamente?)
Beltrano
4
La scelta di sperimentare De Vuono centrale e Arcuri terzino non è stata delle migliori
considerando lo scontro con la prima in classifica. Seconda espulsione in 7 panchine.
Altri risultati
E. Coscarello Castr.
Marano Princ. Pandosia
Nuova Trenta
Real Sant’Agata
Tavernese
Classifica
Figline 2013
Oreste Angotti
Tavernese
Atletico Altomonte
Real Sant’Agata
Malvito 2014
– Oreste Angotti
– Malvito 2014
– Atletico Altomonte
– Cerisano 96
– CFD Magna Graecia
22
22
19
17
17
12
Prossime Partite
Polisportiva Celico
Marano Princ. Pandosia
E. Coscarello Castr.
Nuova Trenta
Polisportiva Celico
Cerisano 96
Marano Princ. Pandosia
CFD Magna Graecia
11
10
10
8
3
0
- Real Sant’Agata
- Polisportiva Celico
REDAZIONE:
Dario Lucio Amelio, Antonio Arnone,
Mario Scalise, Simone Vitelli.
COLLABORATORI:
Maria Concetta Arnone, Leandra Carla Lettieri,
Alessandro Venneri.
UN GRAZIE A: Gabriele Polillo, Francesco
Filicetti, Associazione Culturale Macchia Borgo
Antico.
2–3
0–1
2–2
4–1
6–0
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Numero 9 Gennaio 2015