66 ECCORECCO MENSILE DI CULTURA E TEMPO LIBERO NEL GOLFO PARADISO OTTOBRE 2015 5000 COPIE - DISTRIBUZIONE GRATUITA CROCE VERDE RECCO news ALL’INTERNO VIA FIUME 9 - TEL. 0185 730052 - RECCO (GE) APPUNTAMENTI ECCORECCO MENSILE DI CULTURA E TEMPO LIBERO NEL GOLFO PARADISO Calendario a cura di Pro Loco Recco - tel. 0185 722440 Al via i primi corsi della stagione 2015/2016 organizzati dalla Pro Loco Recco con il patrocinio del Comune di Recco. Corso di Laboratorio Teatrale Sedici lezioni che tratteranno questi argomenti: parlare in pubblico, tecniche di comunicazione, gestione del corpo, comicità. Docente: Andrea Carretti. Il laboratorio sarà suddivo in 3 gruppi di lavoro: ragazzi fino a 16 anni; adulti a partire dai 17 anni; avanzato con la realizzazione di uno spettacolo. Sede del corso: Pro Loco Recco: iscrizione 180,00 euro (soci Pro Loco Recco in regola con la quota 2015: 165,00 euro). Inizio a nvembre con un minimo di 8 partecipanti. Riunione con il docente e iscrizione giovedì 29 ottobre ore 18. nione con il docente e iscrizione giovedì 29 ottobre ore 18. Piccolo Coro Lollipop Sezione Recco: Pronti, ai posti, via! Si svolgono presso il Club Amici Vela e Motore. Iscrizioni aperte e possibilità di lezione di prova gratuita. Info e iscrizioni per la prova gratuita: sms al numero 393 9355187 o email a [email protected]. Corso di Fotografia (base e avanzato) Le lezioni sia teoriche che pratiche avranno inizio a novembre. Ogni lezione tratterà temi specifici in modo da completare l’argomento e consentire l’assimilazione dei concetti. Sarà indifferente il tipo di apparecchio fotografico anche se i risultati migliori si otteranno con macchine fotografiche che diano la possibilità di scegliere tempi e diaframmi. Docente: Danilo Pedemonte. Corso suddiviso in due sezioni di lavoro: base e avanzato. Sede: Pro Loco Recco. Iscrizione: 60,00 euro (soci Pro Loco Recco in regola con la quota 2015: 45,00 euro). Corso avanzato: incontri ogni 15 giorni, iscrizione 40,00 euro inclusa l’iscrizione socio Pro Loco 2015. Riu- DIRETTORE RESPONSABILE: Giuseppe Rosasco EDITORE Studio Helix sas di Revello Andrea & C. REDAZIONE Piazzale Europa 30 - 16036 Recco (Ge) tel. +39.0185.723961 [email protected] www.eccorecco.info STAMPA Tipolitografia Me.Ca. Recco (Ge) Autorizzazione del Tribunale di Genova n. 69 del 21.11.1990 La collaborazione a EccoRecco avviene a titolo gratuito _________________________________________________ IN COPERTINA Villa Tigellius a Mulinetti. _______________________________________________ DOVE TROVARE ECCORECCO Panificio Pallavicino a San Rocco, Farmacia Berni in piazzale Europa, Edicola Eta Beta in via Roma, Cartoleria Capurro in piazza Gastaldi, Redocasa Centro TIM in via Fiume, Panificio Moltedo in via XX Settembre, Pro Loco Recco in via Ippolito d’Aste, Farmacia Savio e Ottica Ferrari in piazza Nicoloso, Libreria Capurro in via IV Novembre, My Space in lungomare Bettolo, Cartoleria Capurro in piazza San Giovanni Bono, Vanestetica in Valleverde, Alimentari Capurro a Mulinetti. ARRETRATI Gratuiti fino ad esaurimento. Possono essere richiesti gratuitamente alla redazione. INTERNET Su www.eccorecco.info tutti i numeri pubblicati si possono sfogliare (anche su iPad) o scaricare in PDF. Condividete la nostra pagina su facebook, cliccate su “mi piace”, inviateci le vostre idee e avrete un filo diretto con la redazione. BRINZO VESPA CENTER RUTA DI CAMOGLI Via Aurelia 319, Tel 0185.772786, Fax 0185.772787 • RAPALLO Via Roma 40, Tel-Fax 0185.271675 | vendita | assistenza | ricambi | permute | usato con garanzia | rateazioni senza interessi | 2 • OTTOBRE 2015 • NUMERO 66 • ECCORECCO PROSPETTIVE L’IMPRENDITORE HA RIBADITO IL SUO IMPEGNO VERSO LO SPORT E VERSO LA CITTÀ SANDRO PELLEGRINI Grandi gli applausi di rito riservati al recchelino Gabriele Volpi, manager internazionale, alla presentazione alle autorità e celebrità sportive presenti quando ha preso la parola per illustrare le linee guida delle sue iniziative nel campo dello sport, passando da Recco a Santa Margherita e Rapallo, a La Spezia ed a Rijeka-Fiume. Per Volpi il pallone giocato a terra la fa alla pari con quello giocato in acqua. Anche lui ha palleggiato da giovane con i colori di casa della Pro Recco per diventare successivamente allenatore del Fanfulla di Lodi, prima della scalata alle sue fortune africane. Un passaggio del suo discorso ha ricordato le parole tante volte pronunciate da Antonio Ferro, che negli anni fra il 1960 ed il 1970 è stato la vera anima della città sia come vicesindaco e poi sindaco, sia come manager della squadra di pallanuoto a fianco di altri amici appassionati. Gabriele Volpi si è collegato ad Antonio Ferro che parlava del valore sociale dello sport invitando i giovani a praticarlo per conoscere il valore dello sport di squadra, del rispetto dell’avversario, per sfuggire alle tentazioni di una vita spesso presentata come comoda e facile da affrontare senza assumere alcun impegno. Dunque lo spirito che anima Gabriele Volpi ha raccolto la fiaccola da Ferro con un bel segno di continuità cittadina. Con brevi parole Volpi ha spiegato un impegno che passa dalla passione per lo sport giocato in vasca da lui sostenuto con grandi successi da lunghi anni a quello per cercar di risolvere il problema impiantistico di una piscina degna della squadra Campione d’Italia da gran tempo. Però non solo una vasca per ospitare la Pro Recco ed altre squadre di pallanuoto, da dedicare anche al nuoto, ai giovani, agli anziani, ma tutto un complesso d’intorno, destinato ad animare la vita attorno alla piscina. L’acquisto di due stabilimenti balneari che danno sul mare, di un ristorate panoramico, di un albergo che domina la zona con una vista aperta fino a Camogli, il monte di Portofino e Punta Chiappa in grado di offrire un FOTO P. VALENTE Recco e Gabriele Volpi: progetto concreto Gabriele Volpi alla Focacceria della Manuelina. servizio integrato fra sport, riposo e tempo libero. Una base ben attrezzata e completa per giustificare un soggiorno a Recco e dintorni sia per le squadre di pallanuoto e nuoto, sia per gli sportivi al seguito, sia per chi ama semplicemente il mare. La definizione del progetto completo dovrebbe essere vicina, i vari livelli di approvazioni definitive non dovrebbero tardare per trasformare il sogno di Gabriele Volpi e di mezza Recco, in una realtà capace di proiettare veramente la città nel primo secolo del secondo millennio. L’impegno di Volpi è emerso chiaro e forte sabato 19 settembre del 2015 data destinata ad esser marcata con un segno sul calendario cittadino. Gabriele Volpi ha illustrato il suo progetto per la sistemazione della zona a mare che circonda la mitica piscina di Punta Sant’Anna, dove per anni ed anni la Pro Recco ha conquistato titoli su titoli ed assieme alla mitica focaccia col formaggio continua ad essere la bandiera della gloria cittadina. Si è trattato della prima illustrazione per così dire ufficiale del progetto da parte di chi l’ha fortemente voluto. La serata ha avuto per contorno una bella folla convenuta nella Focacceria del ristorante Manuelina, ospitata da Gianni Carbone e dalla sua famiglia e dal Lions Club Golfo Paradiso guidato da Carlo Gandolfo. Lo sfondo era un’opportunità benefica organizzata dai Lions, i quali avevano per motivazione la raccolta di fondi destinati ad attrezzare con mobilio particolare un appartamento destinato dal Comune di Recco all’intrattenimento nelle ore diurne dei ragazzi discapacitati. Gli onori di casa sono stati fatti dal sindaco Dario Capurro con gli assessori Buccilli, Rotunno, e Peragallo. Presenti al tavolo d’onore i sindaci di Uscio e Rapallo, il presidente della Regione Toti con l’assessore Giampedrone, il presidente della Pro Recco Barreca e la star della serata, il recchelino Gabriele Volpi, manager internazionale di successo che da anni guida le sorti della squadra cittadina al conseguimento di una serie di titoli nazionali ed internazionali attraverso una propria finanziaria con sede in Italia. Grandi ai giocatori che hanno iniziato a disputare la stagione 2015-16 dopo aver conseguito nel 2015 il titolo italiano, la champions ed il titolo europeo, una tripletta super, con una squadra rinnovata e rafforzata da un blocco di quattro giocatori serbi ed uno croato che affiancano la rosa dei giocatori italiani ed il neo allenatore anch’egli proveniente dal vivaio recchese. Un applauso del tutto particolare e forte ad Eraldo Pizzo, il mitico caimano della pallanuoto, l’anima di una continuità sportiva e manageriale che dura da oltre mezzo secolo. ECCORECCO • NUMERO 66 • OTTOBRE 2015 • 3 PERSONAGGI SI È RITIRATO DOPO UNA VITA DAVVERO PIROTECNICA I “fuochi” di Charlie sione – lo devo al recchelino “Carlitto” Mosto.» Il buon bagaglio acquisito quindi viene poi raffinato con gli insegnamenti del pirotecnico casertano Eugenio Farinaro, zio del più famoso Salvatore, che sparò anche a Recco per il Quartiere Bastia. Solo a partire dalla metà degli anni ’70, quando tutti i Quartieri riprendono a sparare in occasione dell’8 settembre, ogni comitato comincia ad allestire la propria ostaia, stand gastronomico con specialità della zona. In seguito, nel momento in cui la disponibilità economica cresce, gli spettacoli pirotecnici si ingrandiscono e vengono realizzati esclusivamente nella zona a mare. È in quegli anni che iniziano a essere affidati alle più importanti ditte pirotecniche del sud Italia. È con loro che Carlo apprende molti altri segreti dalla scuola napoletana, «in modo particolare – puntualizza – dalle rinomate ditte Liccardo, Perfetto e Vallefuoco. Il “corso di studi” può considerarsi completato quando, oltre al genovese, si parla un perfetto napoletano». Carlo non ricorda l’anno a cui risale il suo primo spettacolo pirotecnico, ma ricorda l’occasione e il luogo: «Si trattava della festa di Sant’Antonio da Padova a Recco: in quell’occasione utilizzai circa 300 mortai per l’allestimento». La vera svolta arriva alla fine degli anni Ottanta, quando Carlo decide di aprire insieme a un gruppo di “fuochini” di Recco la ditta pirotecnica “Golfo Paradiso”. Carlo comincia a lavorare per diversi comitati del levante ligure, da Sori a Santa Maria del Campo, e anche di altre regioni italiane, con siti dal profilo pirotecnico particolarmente interessanti che vanno dal bergamasco al barese. La ditta è chiamata ad operare per la prima volta a Recco nel 1995, per curare lo spettacolo così detto “a giorno” del Quartiere Verzemma. In 4 • OTTOBRE 2015 • NUMERO 66 • ECCORECCO FOTO STEFANO PODESTÀ Parlare delle festività dell’8 settembre è cosa difficile e delicata, ma lo è ancora di più quando bisogna parlare di chi in questa festa è stato uno dei protagonisti per parecchi anni. Carlo Charlie Ferreccio nasce profeticamente il 9 settembre 1949, a Genova. Figlio di contadini e muratori, vive l’infanzia nella Recco della ricostruzione, tra le macerie che pian piano fanno spazio alle strade e alle nuove costruzioni. Negli anni ’50, in occasione dell’8 settembre, i Quartieri (Carlo ricorda e cita in particolare Verzemma, San Martino e Ponte) sparavano tradizionalmente ognuno nella propria zona, mantenendo viva una delle tradizioni della Recco da poco scomparsa. I ragazzi di allora, ricorda Carlo, correvano a recuperare i colpi inesplosi caduti a terra durante gli spettacoli e nei mesi successivi si divertivano a sparare quanto rinvenuto nel bosco della Madonnetta (conosciuto come la Röe, dietro all’attuale liceo). «Un anno – ricorda Carlo – quando arrivò il momento delle nostre piccole sparate, mi bruciai una mano e dovetti essere portato all’ospedale. Dimesso alla sera, il giorno dopo, era il 9 settembre, mia madre fu costretta a chiudermi nel bagno di casa, per evitare che andassi con gli amici a cercare altro materiale da sparare…» Ed era il giorno del suo compleanno! «Nel dopoguerra – racconta Carlo – i soldi per la festa patronale non erano molti, e se questa riusciva era grazie alle questue e al volontariato svolto dai massari dei Quartieri; ecco spiegato anche il motivo per cui in quegli anni erano ingaggiate ditte familiari della zona, quali i Leverone, i Garbarino della Val Fontanabuona e i Mosto di Recco. «Molto di quello che ho imparato – riprende Carlo a proposito della propria pas- FOTO DINO ALLOI EMANUELE CASSANI - RICCARDO FERRARINI I fuochi a giorno dell’8 settembre. A sinistra, Carlo Ferreccio. questa occasione, grazie alle sue realizzazioni, tra il Quartiere e Carlo nasce un rapporto speciale che lega comitato e pirotecnico per ben 17 anni. Nel 1999 un’altra sorpresa: in occasione del 175° anniversario dell’incoronazione della Madonna del Suffragio viene ingaggiato dal Quartiere Ponte per allestire lo spettacolo notturno. Da questo momento la ditta arriva a preparare quasi una sessantina di spettacoli pirotecnici all’anno, fino al 2011, quando, per motivi di salute, Carlo Ferreccio è costretto a chiudere l’attività. Quando parla della realizzazione di uno spettacolo pirotecnico, Carlo spiega che uno show deve stupire, presentando un particolare cromatismo di colori e una precisa intensità e cadenza ritmica. «È un po’ come se si suonasse un pezzo musicale...» dice, e subito dopo, a malincuore, riconosce che i tempi sono cambiati! È da parecchi anni infatti che con la globalizzazione e il mercato libero «viene prodotto poco e importato molto». Secondo il nostro infatti si è persa la qualità a favore della quantità; l’elettronica infine, con centraline e cavi, è ormai quella che fa funzionare il tutto. «Più che mastri pirotecnici, possiamo più correttamente definirli assemblatori pirotecnici...» è l’ultima sua amara considerazione. SPORT DALLA FUSIONE DI TRE SOCIETÀ, UN’UNICA REALTÀ PER L’INTERO COMPRENSORIO Nasce l’associazione sportiva di calcio “Golfo Paradiso” ANDREA REVELLO Mentre le Amministrazio- ni del Golfo Paradiso faticano ad allinearsi sulla possibilità di costituire una forte unione dei Comuni, un bell’esempio di concretezza proviene dallo sport, dal calcio in particolare. È recente infatti l’annuncio che è sorta nel nostro comprensorio l’A.S.D. Golfo Paradiso Pro recco Camogli Avegno. A.S.D. sta per associazione sportiva dilettantistica e riunisce in un’unica forte realtà la più che centenaria e mitica Pro Recco Calcio 1913, la A.S.D. Camogli Avegno (con il suo titolo di Promozione) ed il settore giovanile della A.C.D. Golfo Paradiso, con i suoi 150 ragazzi aspiranti calciatori. Attualmente tutto il settore giovanile si allena e gioca su tre campi: il campo sportivo “Rio Cortino” a Teriasca Sori, il campo sportivo di Testana e il campo a 5 vicino al campo a 11 di San Rocco di Recco. Allievi, juniores e prima squadra, utilizzano per gli allenamenti e per le partite casalinghe il campo sportivo San Rocco di Recco. È questo l’impianto dove la nuova Golfo Paradiso trova il fulcro. Ora la necessità è quella di riuscire a realizzarvi un nuovo manto sintetico, principalmente per motivi di tenuta; sul campo, infatti, si avvicenderanno circa 200 nostri atleti ed altrettanti delle squadre avversarie. Tra le altre necessità si evidenzia il miglioramento delle strutture e il rinnovamento del bar. Rimane di difficile soluzione l’annoso problema dell’accesso alla struttura sportiva: come noto, occorrerebbe by-passare il ponte romano e poter realizzare in zona un parcheggio. Ma, come sempre in questi casi, si affronta un problema alla volta. Così la dirigenza ha deciso di cominciare con l’erba sintetica: la stesura di un manto di 100 metri per 60 con il sottofondo a norma di legge richiede un impegno finanziario di circa 500mila euro. Una cifra davvero grande, così il primo pas- Giovani atleti della neo società e il nuovo logo. In alto, il manifesto che ricorda le iscrizioni alla scuola calcio. so è stato quello di rivolgersi a tutti: società, ditte, professionisti, artigiani, nonni e genitori. «Siamo a chiedervi uno sforzo proporzionato alle capacità di ciascuno di voi – hanno scritto in una lettera aperta – come liberalità, come pubblicità, come donazione o anche tramite fidejussione personale o deposito titoli finalizzato a garanzia dell’operazione che a fine del pagamento del mutuo, sarà svincolato, comprensivo degli interessi maturati a favore dei legittimi proprietari.» L’Associazione farà fronte con il proprio bilancio al pagamento delle rate del mutuo con i contributi pubblici, il bar, l’organizzazione di tornei giovanili. Insomma una ripartenza alla grande, tutti si augurano davvero che l’unione faccia la forza. L’organigramma dell’associazione è così Risparmiare con le energie rinnovabili grazie alle nuove tecnologie. Chiedeteci un sopralluogo e un preventivo gratuito. L’invito è rivolto in particolare a quanti non sono serviti dalla rete gas. composto: Bruno Scaroni, presidente; Tino Revello, vice presidente prima squadra e juniores; Luisa Moltedo, vice presidente prima squadra e juniores; Silvano Lai, vice presidente settore giovanile; Lorenzo Brichetto, vicepresidente settore giovanile; Luigi Bacigalupo, rapporti scuola calcio; Giacomo Nanna, tesoriere. Il direttore sportivo del settore giovanile è un ex gloria del calcio dilettantistico ligure Diego Marrale. Oltre ai mister la scuola calcio ha due preparatori per i portieri, Moreno Parodi per i piu grandi e Carlo Borgarelli aiutato da Simone Volpini per i più piccini. Il direttivo è composto da Sergio Clary, Armando Grilli, Domenico Maisano, Valerio Teppati, Renato Blondi, Sergio Banchieri, Paolo Pizzorno, Fabio Stefanelli, Carlo Bozzo. Filippo Giardina e Renato Blondi sono i responsabili del campo. Piazzale Europa 16 - 16036 Recco (Ge) Tel-Fax: 0185.721139 e-mail: [email protected] Realizzazione e manutenzione impianti di riscaldamento, condizionamento, solari, idricosanitari, elettrici, antincendio. Ripartitori per la contabilizzazione dei consumi in impianti condominiali, con lettura dati. Azienda abilitata D.M. n. 37/2008 lettere a c d e g Abilitazione conduzione impianti termici n. 1103 Isp. Lav. Ge ECCORECCO • NUMERO 66 • OTTOBRE 2015 • 5 MANIFESTAZIONI RINNOVATO IL MONUMENTO CHE LI RICORDA, POSTO NEL PARCO DELLA RIMEMBRANZA Gli Alpini onorano i nostri caduti SANDRO PELLEGRINI Domenica 13 settembre, sfidando gli allarmi metereologici della fine dell’estate, un bel gruppo di Alpini, tutti con il loro tradizionale copricapo con la lunga penna nera che costituisce la loro personale bandiera, si sono dati appuntamento a Recco. Breve sfilata per le strade cittadine, S. Messa nella parrocchiale, inaugurazione del Monumento ai Caduti nel Parco della Rimembranza, rimesso a posto dopo tanti anni. La sommità dell’ara dei Caduti è stata decorata da due mortai che Nanni Capurro, già consigliere comunale, figlio di un sergente degli Alpini che partecipò alla campagna di Russia, si era preoccupato di farsi assegnare dalle Autorità militari. Nel primo dopoguerra Recco realizzò il proprio Monumento per ricordare i suoi morti sui vari fronti aperti fra il 1915 ed il 1918. Il monumento, come testimoniano varie fotografie dell’epoca era ornato sulla sommità con la figura di un fante caduto, avvolto nel tricolore. Il tutto realizzato in bronzo. Quella figura non sfuggì all’incetta di metalli da fondere per trasformarli in cannoni alla vigilia del secondo conflitto mondiale. Un piccolo esempio per significare in quali condizioni l’Italia fascista si schierò a fianco dei tedeschi nel giugno per 1940. Un’Italia timorosa di perdere le briciole di un’improbabile vittoria. Per lunghi anni il Monumento cittadino non aveva alcuna decorazione rievocativa, fin a quando non si è impegnato Nanni Capurro, il quale è riuscito a farsi assegnare due bocche di mortaio e a farle inaugurare assieme ad una rappresentanza degli Alpini genovesi, perché la Liguria, grazie al primo tratto delle Alpi nel suo territorio e alla sua conformazione montuosa, è sempre stata considerata zona di reclutamento alpino e alcuni battaglioni alpini hanno portato il nome di località regionali liguri. Basti pensare al Pieve di Teco. Due Alpini in congedo, uno dell’Aosta, nappina rossa, ed un altro con nappina azzurra, hanno confessato con rimpianto il passare degli anni, misto al ricordo del loro servizio militare nelle unità alpine che avevano anche le specialità dell’artiglieria, del genio e delle trasmissioni con lo stesso cappello e la stessa piuma. Entrambi hanno rammentato le tante cose apprese durante il servizio militare: l’or- I due mortai posizionati da poco sul basamento. A sinistra, il monumento del 1919 (Archivio Ferrari). In basso, gli Alpini davanti al monumento ai Caduti del Mare. dine mentale e personale, la pulizia, il rispetto delle gerarchie, l’amore per la vita all’aperto in mezzo alla natura, lo spirito di camerata che si risolveva nell’uno per tutti e tutti per uno! C’erano poi lo spirito di adattamento alle difficolta, quello di sacrificio anche a favore di un altro commilitone, e di quanti avevano bisogno della classica mano. Tutte qualità che hanno fatto del Corpo degli Alpini, anche di quelli in congedo, un gruppo di uomini sempre pronto ad accorrere in ogni angolo d’Italia dove c’è bisogno di dare una mano con serietà, con impegno, con costanza e, quando serve, con una bella carica di fantasia. Abbiamo rimpianto assieme gli anni in cui esisteva il servizio di leva obbligatorio, scuola di vita e di umanità, che varrebbe la pena ripristinare, magari per un periodo ridotto, destinandolo anche al personale femminile. Magari solo per iniziare la vita lavorativa con qualche grado di maturità in più. VOLANTINI BIGLIETTI DA VISITA LOCANDINE PIEGHEVOLI OPUSCOLI 6 • OTTOBRE 2015 • NUMERO 66 • ECCORECCO CURIOSITÀ NUMEROSI APPASSIONATI ARRIVANO DALL’ITALIA E DALL’ESTERO Recco is... 8th September mento per i numerosi eventi del programma, ha anche incontrato i quartieristi di Spiaggia e Bastia che hanno fatto un po’ da cicerone sulle sparate di mortaletti. Nel suo racconto su fireworksworld.fr conclude raccomandando così la nostra festa: “…Recco, c’est une ville minuscule, mais la fête y est grande. Les gens y sont gentils, ouverts, marrants. Venez à Recco, c’est génial!” Gli immancabili e numerosissimi olandesi sempre presenti armati di fotocamere hanno immortalato tutti i momenti più importanti della nostra festa, riportando i loro commenti su freakpyromaniacs.com e lamentandosi che il programma è troppo intenso e non si riesce a vedere tutto se si vuole anche mangiare e riposare perché “…da mezzogiorno a mezzanotte si spara sempre…” Markus con il gruppo dei “Fire Devils Fireworks” proveniente dalla Germania. Archiviata l’edizione 2015 della festa patronale recchese, un’edizione tra le più riuscite degli ultimi anni. I più attenti avranno notato tra i molti appassionati diversi gruppi stranieri, in giro tra gli stand e col naso all’insù durante gli spettacoli pirotecnici. Sono ogni anno più numerosi e sono in contatto con i Quartieri… CARLO GUGLIERI Dopo aver conquistato una meritata ribalta a livello italiano, negli ultimi anni la fama della nostra festa ha varcato i confini nazionali per diventare famosa in tutta Europa grazie alla diffusione dei siti web e dei social network, un lavoro iniziato per gioco più di due lustri fa nel 2004 sul portale tematico olandese e sull’omologo tedesco, antesignani della pyro informazione sulla rete. Grazie a questi forum, molti appassionati stranieri hanno iniziato a informarsi sulla Sagra del Fuoco e sui nostri spettacoli pirotecnici, anche se all’inizio con un pizzico di scetticismo e diffidenza. Fortunatamente le peculiarità di Recco hanno permesso di contraddistinguerci e gli eventi più apprezzati sono la solenne Processione con l’arca argentea della Suffragina e gli artistici crocefissi oltre alle sparate di mortaletti liguri, un vero unicum mondiale. Anche quest’anno i gruppi di stranieri alla conquista della città erano molteplici e se ne sono accorti per primi soprattutto gli addetti alla distribuzione degli stand gastronomici! Il più numeroso, ben 13 persone, proveniva dalla Germania ed era capitanato da Markus, della “Fire Devils Fireworks”, che per la quarta volta tornava nella nostra città oltre che per i fuochi anche per una vacanza di una settimana in terra ligure. Gli amici tedeschi hanno avuto la possibilità di vedere da vicino (ma in sicurezza) la sparata di Liceto e di provare l’emozione del dietro le quinte nel Bosco Grande. Lionel, in compagnia di tre colleghi fuochini francesi, è arrivato il 7 settembre dopo un viaggio in auto di 1.000 km: oltre al diverti- Appassionati provenienti da Ottaviano, Joshua e (in alto) il suo giubbotto pitotecnico. Al termine di tutti i festeggiamenti – ed era ormai il 9 mattina – gli amici Vittorio e Giuseppe Ferraro (fuochisti di Verzemma) mi hanno presentato Joshua, pirotecnico filippino del team “Dragon Fireworks”, fresco vincitore del campionato di Hannover, anche lui a Recco in compagnia dei fratelli Pagano da Ottaviano (anche loro pluripremiati nelle competizioni internazionali, con un passato recchelino per il Quartiere Ponte nel 1991). A Joshua vanno il premio virtuale per lo spettatore venuto da più distante e i complimenti per la sua maglia sgargiante che non passava inosservata… Infine due curiosità simpaticissime: su vuurwerkcrew.nl si trova una guida turistica (ovviamente in olandese) per chi assiste alla Sagra del Fuoco, con l’indicazione dettagliata di cosa, dove e quando, dal titolo “Wat is Sagra del Fuoco Recco”, mentre su feuerwerk-forum.de è presente (questo in tedesco) un’enciclopedia dedicata alla pirotecnica con la spiegazione di cosa sono le sparate di mascoli “wiki sparata”! Insomma, Recco is… 8th September. Via Decembrio 26 MILANO tel. 02 55199500 Via Marconi 11 RECCO tel. 0185 76981 Via Pisa 3/R GENOVA tel. 010 310040 ECCORECCO • NUMERO 66 • OTTOBRE 2015 • 7 RIFLESSIONI LA VISITA AD UNA MOSTRA INDUCE AD ALCUNE CONSIDERAZIONI SUL TERRITORIO Arte, paesaggio e Golfo Paradiso GIUSEPPE ROSASCO Incuriosito dal titolo dell'esposizione e dalla conoscenza di una delle artiste, mi sono recato a visitare la mostra “Il disagio dell’ostrica”, aperta nell’oratorio di Sant’Erasmo a Sori dal 12 al 20 settembre scorsi. Appena entrato nel vecchio edificio, che risale alla fine del ’400, l’esposizione dei lavori di Patrizia Biaghetti e Maria Mennella appare immediatamente una proposta artistica moderna, di “rottura” con la forma tradizionale. E subito mi colpisce il contrasto tra l’architettura sobria e solida del vecchio edificio, che sembra esser stato costruito per trasmettere certezze e sicurezze, e i lavori esposti, che tendono a vedere nelle cose contingenti, anche le minime, simboli che possono condurre l’uomo a comprendere l’essenza misteriosa del reale. Ma perché quel titolo, il dolore dell’ostrica? Me lo spiega Patrizia Biaghetti, che mi ricorda che quando un corpo estraneo penetra nell’ostrica viene progressivamente ricoperto da strati successivi di madreperla, per difendere i tessuti dell’animale dall’irritazione. Così un fenomeno di autodifesa, un disagio appunto, produce la perla, meraviglia opalescente dai mille riflessi. Allo stesso modo, la consapevolezza che il corpo umano subisce continue sconfitte sino alla sua fine, postula il desiderio di dare un senso all’aggressione del disordine, del disagio, della consapevolezza della sua finitudine. In questo la sperimentazione artistica moderna e contemporanea, così lontana dai gusti tradizionali, va a cercare nelle “cose” un significato più profondo. Comprendo allora che la mia prima impressione di contrasto tra l’apparente serenità dell’edificio e l’apparente provocazione delle opere esposte può stemperarsi, riflettendo sul fatto che il percorso della fede e il percorso artistico possono trovare una loro composizione nella comune volontà, sia pure con percorsi autonomi, di dare risposte all’inquietudine dell’uomo, alle sue fragilità, alle sue paure. All’uscita dall’oratorio, sulla bella piazzetta che si affaccia sul mare, ancora immerso in queste fantasie (non chiamiamoli ragionamenti), lo sguardo viene attratto da una spumeggiante mareggiata che infrange, diluisce e alla fine spegne la sua forza sul grigio arenile, quasi simbolo del divenire che avvolge ogni cosa. Poi, volgendo lo sguardo un poco più in alto, sul golfo chiuso in fondo dalla mole massiccia del promontorio di Portofino, mi sorge spontanea una domanda, che viene da una parte di me ancora legata a vecchie passioni politiche. Perché in nessun comune del Golfo Paradiso è presente una struttura permanente che possa servire ad ospitare a rotazione mostre d’arte? Perché non unire la bellezza del paesaggio alla bellezza artistica? A dire il vero le strutture esistono (sono appena uscito da uno La mostra allestita nell’oratorio. A lato, due opere esposte: da sinistra, di Patrizia Biaghetti e di Maria Mennella. stupefacente oratorio che ormai da alcuni decenni è interamente dedicato ad ospitare eventi culturali) ma nessuna ha capienza ed impianti adatti a ospitare rassegne anche di notevole ampiezza. Eppure, ne sono convinto, il Golfo Paradiso potrebbe diventare un luogo idoneo per ospitare rassegne artistiche, anche di respiro internazionale. Basta provarci, magari unendo le forze delle comunità del comprensorio in un disegno di rilancio globale del Golfo Paradiso, senza gelosie campanilistiche. E perché non sognare che sia proprio questa la prova che attende le future amministrazioni locali? bambini adulti corsi di cucina in collaborazione con I piatti della tradizione ligure, la cucina regionale italiana e qualche divagazione fuori dallo stivale... Info: Francesca 335 8023041 8 • OTTOBRE 2015 • NUMERO 66 • ECCORECCO Via dei Giustiniani 48 tel. 0185 720225 - Recco corsi cucina recco Tantissime ricette, lezioni a tema per le feste e un mucchio di nuove idee… grembiule al collo dal 21 ottobre STORIE ERA IMBARCATO SUL PIROSCAFO “MONTE SAN MICHELE. NEL 1921 SI PERSE OGNI TRACCIA Angelo, scomparso in mare a 17 anni CHELE come mozzo sin dall’anno di costruzione e vi perse la vita a soli di 17 anni. Di lui ci rimangono una fotografia, la partecipazione a una messa in suffragio celebrata il 10 giugno del 1921 e una lettera del seguente tenore: Nev Yorche, 20/9/1920 Cari genitori, proprio oggi vi scrivo queste poche righe per farvi sapere che sono in perfetta salute. Come spero voiatri tutti. Farete tanti saluti a Ida a Piccè e a tutti i vicini e spero in febbraio essere a Genova. Olga che dice? Ma io lo so! La bambola… ma gliela porterò. Gina, se vedessi come è bella America, ma quando vengo te la farò vedere in cartolina non stare a dubitare. Tanti baci a tutti quanto ne può portare il Monte San Michele. Non state a scrivere che intanto non ne ricevo più. Poche righe che costituiscono probabilmente l’ultima lettera spedita a Recco.Se allora ebbero un’enorme importanza affettiva, oggi hanno un buon valore storico per la nostra città, che aggiunge un’altra storia al suo lunghissimo rosario. Una delle poche immagini del giovane Angelo Port. di Annibale, noto guardiano del banco di Chiavari, e di sua moglie Maria Bovone; per meglio inquadrarlo, basti dire che una delle sue due sorella fu Olga Port, madre del pallanuotista Mario Cevasco. Angelo era imbarcato sulla MONTE SAN MI- GLI ANTICHI RIMEDI DEI MONACI OLIVETANI È stato recentemente presentato un bel lavoro di Pier Luigi Gardella e Laura Cornara. Si tratta di un antico ricettario, completamente trascritto, ricavandone interessanti notizie su preparati medici e farmaceutici, sul loro uso e sulla loro composizione. Interessante scoprire l’utilizzo di molte specie vegetali, sia spontanee che esotiche, nella preparazione dei rimedi presentati. Piante comuni, come camomilla e menta, ma anche sostanze derivate da specie esotiche vegetali, minerali e sostanze di origine animale. L’esposizione allestita ci mostra come sono fatti l’anice stellato, l’incenso, la salsapariglia e tanti altri componenti citati nel Ricettario, con la riproduzione di antiche stampe e con la presenza fisica di campioni di questi componenti. Nella pubblicazione, realizzata anche con il contributo del Comune di Camogli, la prof. Cornara, pur nella brevità di spazio disponibile, ha svolto un’indagine volta ad approfondire le conoscenze mediche dell’epoca e, in particolare, quelle relative all’uso medicinale delle piante. Questo può rappresentare un punto di collegamento tra il sapere e le tradizioni del passato e quanto, di questo patrimonio culturale, è rimasto sino ad oggi. Alcune marche: Almo Nature Friskies Gourmet Hill’s Lifecat Naturina Pro Plan Via Filippo da Recco 19 Royal Canin Tel. 370 3130306 Schesir Aperto da lunedì a sabato 9.30-13.00 Sheba Stuzzy chiuso mercoledì pomeriggio Trainer Whiskas nuova apertura di Edoardo Caliogna e 15.30-19.30 Tutto per cane • gatto • cavie conigli • pappagalli canarini • pesci • tartarughe di terra e d’acqua Inoltre: pellet, sementi e terra per fiori * per importi oltre 30 euro RICCARDO FERRARINI In un passato non troppo lontano, la nostra Città di Recco si distingueva, così come tutti i paesi del Golfo Paradiso e del Tigullio, per le attività marittime e per i numerosi uomini che a esse si dedicarvao. Abbiamo un’ingente quantità di materiale, soprattutto scritto, che testimonia questo passato glorioso, ma spesso nel peregrinare tra i racconti sono state ricordate e preferite soprattutto le storie dei Capitani e delle loro imbarcazioni, di qualsiasi genere esse fossero, mentre sono state scordate le storie minori dei mozzi e dei marinai imbarcati su piroscafi e transatlantici che ormai poco avevano a che vedere con Recco, ma che erano entrati nel pieno dell’epopea del trasporto di linea transoceanico. Rovistando tra vecchi ricordi sepolti negli armadi, sono state ritrovate testimonianze cartacee e tangibili di un evento tragico di cui spesso avevo sentito parlare ma al quale non ero riuscito a dare una precisa collocazione, né temporale né storica: il naufragio del PP MONTE SAN MICHELE. Il MONTE SAN MICHELE era una nave cargo; dai dati raccolti risulta essere stata costruita nel 1920 a Genova dalla Società Armatori Riuniti, il suo ultimo viaggio porta la data del 2 febbraio 1921 da New York. In questo porto aveva imbarcato un carico di grano destinato a Genova per conto del Regio Governo Italiano, un’operazione eseguita probabilmente già numerose volte. Nella notte tra il 5 e il 6 febbraio 1921 la DANTE ALIGHIERI e il piroscafo ETNA furono raggiunti da numerose richieste di soccorso da parte del MONTE SAN MICHELE, il quale riuscì per un’ora a mantenere le comunicazioni che guidarono l’ETNA e il piroscafo nordamericano GASPER di fronte all’arcipelago delle Azzorre. Dopodiché il silenzio, e in seguito né del MONTE SAN MICHELE né di alcun membro dell’equipaggio si trovò alcuna traccia. In questo frangente perse la vita il recchellino Angelo Port. Classe 1904, era figlio ampio parcheggio / consegna a domicilio* / vasto assortimento ECCORECCO • NUMERO 66 • OTTOBRE 2015 • 9 RECCHESI POLIEDRICO PITTORE E ILLUSTRATORE, È PRESENTE AI MAGGIORI EVENTI NAZIONALI Immovilli, dai mascoli al vino ECCORECCO Classe 1962, diplomato in pittura all’Accademia di Belle Arti di Genova con i Maestri Mario Moronti, Claudio Costa e Giannetto Fieschi, Maurizio Immovilli subisce il fascino di diverse discipline artistiche, che vanno dalla pittura al fumetto, dalla grafica alla decorazione e dalla illustrazione al teatro. Collabora per alcuni anni con il Teatro Garage Sala Diana di Genova. Poi arriva l’amicizia con il fumettista Salvatore Deidda, disegnatore di “Martin Mystère”, che lo inizia al fumetto; questa tecnica segna in maniera evidente la sua pittura. La sua prima esposizione pittorica è “Vedere il jazz”, dove espose le sue opere accanto ad artisti come Squillantini, Cazzaniga, Calvetti, Mangini, Buffarello e Bonavita. Nel 1995 disegna il “Pirotino”, la mascotte adottata dai Quartieri per la sagra del fuoco di Recco. Trasferitosi nel Piacentino, tiene periodicamente corsi sulla storia e tecnica dell’acquerello in provincia e nel Pavese. Nel 2000 realizza il manifesto per la “Rievocazione storica delle Streghe” a Cavalese, in Val di Fiemme e due anni dopo vince il concorso per l’elaborazione artistica “Innamorati a Camogli”, giunta alla sua venticinquesima edizione: la sua opera viene riprodotta sui piatti commemorativi di San Valentino a Camogli. Dal 1997 al 2015 ha esposto in oltre venticinque mostre, personali e collettive, sem- Immovilli mentre dipinge dal vivo al “Bonarda Painting”, nel Cantinone di Pietra de’ Giorgi. A destra, “Moscato”, opera del 2008. Sopra, il “Pirotino”. pre con un apprezzabile successo di critica e di pubblico. È ospite fisso al Festival dei Gufi di Grazzano Visconti e viene invitato ai maggiori eventi enogastronomici del nord Italia. Quest’estate, in agosto, ha preso parte alla collettiva a Fontanile d’Asti “Art and Wine” e dal 31 ottobre all’8 novembre sarà tra gli artisti di una mostra a Castel San Giovanni (Pc), inserita nella manifestazione a livello nazionale di Cioccolandia. Automobile Club delegazione di Recco Via Cavour 5 (all’inizio della Via Aurelia in direzione Genova) tel. 0185 739188 • fax 0185 738095 • [email protected] Orario TASSA DI CIRCOLAZIONE Pagamento bollo PRATICHE AUTO Situazione pagamenti Passaggi di proprietà PATENTI Cambio di residenza Radiazione per esportazione Rinnovo (Medico in sede) Duplicati Visure PRA Conversione Perdite di possesso Duplicati documenti ALTRI SERVIZI Procure Notarili Immatricolazione ciclomotori I nostri servizi lun mar mer gio ven INOLTRE La delegazione AC di Recco è anche sportello Sara Assicurazioni per risolvere qualsiasi esigenza assicurativa auto e non auto Medico in sede per rinnovo patente lunedì: 13.00-14.00 giovedì: 18.00-19.00 10 • OTTOBRE 2015 • NUMERO 66 • ECCORECCO 8.30-16.30 8.30-13.00 8.30-13.00 8.30-12.30 8.30-13.00 (continuato) + 14.00-16.30 + 14.00-16.30 + 16.00-19.00 Informazioni e prenotazioni per la A SCUOLA DI GUIDA SICUR OTTOBRE 2015 CROCE VERDE RECCO | Via Milite Ignoto 17 | Tel. 0185.74234 | www.croceverderecco.it | news GENOVA: I NOSTRI MILITI IN PRIMA LINEA AL FLASH MOB INTERNAZIONALE Martedì 29 settembre migliaia di giovani hanno preso parte, nelle piazze delle principali città europee, al flash mob internazionale promosso da Samaritan International per sensibilizzare i giovani alle procedure di primo soccorso. Nella suggestiva cornice di Piazza De Ferrari a Genova, oltre 60 ragazzi appartenenti al Gruppo Giovani di Anpas Liguria ha invaso pacificamente lo spazio antistante la fontana per mostrare in un coinvolgente flash mob le fondamentali manovre salvavita di rianimazione cardio-polmonare. Ovviamente presente una nutrita delegazione del Gruppo Giovani Croce Verde Recco che contemporaneamente ai giovani colleghi soccorritori di associazioni di Austria, Germania. Lettonia, Polonia Ungheria ecc si sono riuniti dimostrare quanto sia semplice imparare a salvare una vita o come loro stessi hanno dichiarato “essere super-eroi senza super poteri”. Chiunque infatti è dotato del "super potere" di imparare e mettere in pratica in caso di necessità un semplice massaggio cardiaco e una respirazione artificiale, chiunque pertanto può diventare per un attimo “super eroe” salvando la vita di una persona colta da arresto cardiaco improvviso.Samaritan International “SAMI” è una rete internazionale di associazioni di volontariato europee dedite al soccorso sanitario e alla protezione civile con lo scopo di fare formazione e divulgazione. Il Gruppo Giovani della Croce Verde Recco ha aderito a questa rete prendendo parte agli eventi promossi ed in particolare a questa emozionante ed utile iniziativa che ha superato i confini e le distanze internazionali. A.G. #samifirstaid #anpasliguria #gr uppogiovani #flashmob #supereroi Nelle foto di Anpas, alcuni momenti della straordinaria manifestazione in Piazza De Ferrari. GRUPPO GIOVANI: PRIMO COMPLEANNO IN AUTOSTRADA Sabato 26 settembre. Presso la sede sociale della Croce Verde Recco è in corso una riunione del Gruppo Giovani, all’ordine del giorno l’organizzazione di un’iniziativa per festeggiare il primo compleanno della componente giovanile dell’associazione che cade nel mese di ottobre. La discussione è animata e partecipata, numerose si susseguono le proposte, quando il trillo della linea 118 interrompe lo scambio di idee. Un’incidente in autostrada, un tamponamento che coinvolge numerosi veicoli per un numero non meglio definito di feriti. Chi ha già la divisa addosso salta sui mezzi di soccorso e “vola” con due ambulanze verso il casello autostradale. Altri indossano velocemente la divisa per essere pronti in caso servissero altri mezzi in autostrada e comunque per garantire la copertura del territorio. Quattro squadre di giovani soccorritori sono attive in pochi minuti: tutte rigorosamente under 26 anni. Sull’autostrada l’intevento si rivela complesso, ma fortunatamente non ci saranno conseguenze gravi per i feriti, che vengono trasportati negli ospedali di Genova; la sede invece rimane coperta con ulteriori due equipaggi. Quale modo migliore per festeggiare l’anno di attività se non quello di mettere in pratica quanto imparato nei corsi di formazione ed essere pertanto d’aiuto a chi è in difficoltà? A.G. #gruppogiovani #sempreoperativi #giovanisoccorritori #recco652 #recco654 IL GAGLIARDETTO CROCE VERDE IN ALTA QUOTA PALIO REMIERO, NON SOLO SPORT: UN BEL MOMENTO DI AGGREGAZIONE Grande successo di pubblico e partecipazione al Palio Remiero del 29 agosto: vincono l’edizione sia l’edizione maschile che femminile i team dei Volontari del Soccorso di Sant’Anna di Rapallo. Onorevoli piazzamenti anche per le squadre della nostra pubblica assistenza. Un particolare ringraziamento agli sponsor Ferno e Msc Crociere. ATTIVITÀ PER TUTTI I TORNANO GLI “INCONTRI GUSTI AL BABY’S BAR CON IL GENOVESE” Si moltiplicano le attività proposte dal Baby’S Bar in Crioce Verde. Al martedì sera, corsi di Ballo Caraibico tenuti da Dott. Jekill. Al mercoledì sera, in scena il Ballo Country, a cura di Francina. Al venerdì sera, Ballo Zomba FDF con Giacomo dei “Les Crikò”. Il martedì pomeriggio (17.0019.00) è riservato ai corsi di cucito, maglia e uncinetto, mentre il giovedì sera lascia spazio al Torneo di boccette. Rimane l’appuntamento con le serate musicali al sabato, con cena, pizza e buffet su prenotazione. Per informazioni: Barbara 328 3889946. Torna anche quest’anno in Croce Verde la possibilità di imparare la lingua genovese. Il corso “Incontri con il Genovese”, tenuto dal cultore Bruno Minardi è rivolto a quanti vogliano approfondire non solo il lessico, la grammatica e la sintassi della lingua genovese ma anche la storia e le tradizioni locali del nostro territorio. Chi fosse interessato può lasciare il proprio recapito presso la Croce Verde e verrà ricontattato all’attivazione del corso. A.G. Pronto Soccorso in azienda La Croce Verde organizza i corsi previsti dalla Legge 81/2008 L’articolo 15 del D.Lgs. 626/94 (sulla sicurezza negli ambienti di lavoro) dispone che il Datore di Lavoro: - deve prendere i provvedimenti necessari in materia di pronto soccorso e di assistenza medica di emergenza, stabilendo i rapporti con i servizi esterni anche per il trasporto dei lavoratori infortunati; - deve designare uno o più lavoratori incaricati dell’attuazione del pronto soccorso. Informazioni al numero 0185.721037 Continua negli anni la tradizione della Croce Verde Recco come fucina di alpinisti e amanti della montagna. Sulle orme del decano Mario Mammi, grande camminatore e protagonista fino a pochi anni fa di notevoli ascensioni alpinistiche, anche il giovane Luca Nocentini, volontario soccorritore della nostra Pubblica Assistenza, si dedica con passione alla nobile arte di scalare le vette. Dopo un periodo di intensa preparazione, lo scorso 13 agosto Luca ha portato a termine l’ascensione del Monte Rosa, una grande classica dell'alpinismo. Il gagliardetto della Croce Verde torna così in alta quota ai 4.554 metri di Punta Gnifetti, immortalato vicino alla picozza da alpinismo. Aiuta la E VERDE RECCO CROC ...................................................... ........ La Croce Verde ha bisogno di tutti… tutti hanno bisogno, prima o poi, della Croce Verde… Iscriviti come SOCIO SOSTENITORE Tessera di euro 15 annuali. Iscriviti come MILITE Puoi scegliere l’attività più confacente con la tua disponibilità di tempo. Iscriviti come DONATORE DI SANGUE La collaborazione con AVIS ti garantisce un ottimo servizio. Date di prelievo: autoemoteca presso la Croce Verde i primi 3 venerdì del mese dalle 7.30. FATTI E NOTIZIE IN RICORDO DEL MAESTRO BOZZO COMMERCIO E SERVIZI: MOLTE LE NOVITÀ «In ricordo del maestro Giuseppe Bozzo che, seduto su questo muretto, di fronte alla sua bottega, traeva ispirazione.” Così recita la targa posta accanto alla maiolica dipinta dalla vedova Rita Bozzo. Don Danilo Dellepiane l’ha benedetta alla presenza dei parenti, degli amici e dell’assessore Carlo Gandolfo. Hanno chiuso l’agenzia immobiliare “La Vela” in Salita San Francesco e la “Pasticceria Mura” in Lungomare Bettolo. Nella stessa zona sono prossime le aperture del “Mistral Bar” che prenderà il posto dello storico Bar Ippocampo di Ezio Allamandola e del locale ex Dream Bar, che avrà l’insegna “Da Vitto”. In via Vittorio Veneto serrande abbassate al civico 25 per “Bottega Blu” e nuova apertura al civico 34 per l’agenzia immobiliare “AbitaR”. Nella perpendicolare via XX Settembre, hanno aperto un nuovo emporio con insegna “CX Market” mentre la ditta di infissi “B.O.Z.” ha allestito un elegante showroom. Nuova sede in Piazzale Europa 8 per “AB Studio”, centro di preparazione atle- BMW E FOCACCIA AIUOLA FAI DA TE tica e personal training di Alessandro Bonanomi, ex pallanuotista camoglino, esperto di Allenamento Funzionale, CrossFit, Powerlifting e Kettlebell Training. In Piazzale Olimpia 15 ha aperto lo Studio Fisioterapico di Giulia Angelino, specializzata in fisioterapia sportiva. Recente l’apertura de “Il sogno di Francesca” in via Roma 64, trasferitasi da via XXV Aprile. In via Olivari 12 recente apertura per “Le case di Romana”, l’agenzia immobiliare di Romana Buzzi. In Piazzale 2 Giugno tutto nuovo lo “Studio Grafico One” di Gianmarco Fanella, che offre servizi di comunicazione aziendale, web e digital, grafica & design, sia alle aziende sia a privati. Megli: forse è una specie protetta e non può essere estirpata. Fatto sta che l’arbusto cresce, ha invaso la carreggiata e occupa il posto di una piccola utilitaria. LA BANDA IN TOSCANA Per Expo 2015 BMW Italia ha messo a disposizione della Polizia di Stato una piccola flotta di veicoli elettrici BMW: quattro auto “i3” e sei scooter “C evolution”. Visto il tema dell’Expo, non si può non far notare che la ditta specializzata di Cervia (RA) che ha curato l’allestimento delle auto si chiama… Focaccia. Domenica 27 settembre la Filarmonica “G. Rossini” è stata invitata al 23° Festival Bandistico nazionale “Azzurra Lorenzoni” ad Asciano, vicino a Siena. I musicanti recchesi hanno sfilato e suonato con la Filarmonica “G. Verdi” di Asciano (organizzatrice dell’evento), con la banda della Scuola di musica “M° Lacerenza” di Sonnino (LT) e con le Bande riunite di Sassoferrato (AN) e Scheggia (PG). ECCORECCO • NUMERO 66 • OTTOBRE 2015 • 13 BENESSERE IN CUCINA VECCHI GIORNALI AUTUNNO, TEMPO DI MALANNI LASAGNE CON MELANZANE In autunno il freddo sembra sostituirsi bruscamente al caldo clima estivo e non basta indossare abiti pesanti per contrastare efficacemente i cambiamenti stagionali. Gli sbalzi climatici costringono infatti il fisico a continui sforzi di adattamento, sia per il È una ricetta un po’ impegnativa, ma seguendo le nostre indicazioni siamo certi nella buona riuscita. Gli ingredienti sono (la quantità dipende dal numero dei commensali): una grossa melanzane, basilico fresco, farina, latte, burro, sale, polpa di pomodoro, dado, olio, parmigiano grattugiato, lasagne. Iniziare mettendo in tegame della polpa di pomodoro con un filo d’olio e farla scaldare, poi aggiungere del dado e far cuocere per circa 20 minuti, togliere da fuoco e lasciare raffreddare. In un pentolino sciogliere del burro con l’aggiunta di olio e farina e farli addensare per creare la base della besciamella, aggiungere il latte, tutto in una volta e sempre a fuoco moderato, rendere denso l’impasto fino all’ebollizione. Sbollentare le lasagne in acqua bollente lasciandole al dente, poi asciugarle variare della temperatura e della pressione che per fattori di indole psicologica. La medicina antica e quella cinese avevano studiato a fondo le malattie cicliche, senza tuttavia dare spiegazioni sufficienti ai fenomeni osservati. Ai nostri giorni , la “cronobiologia” si rivela lo strumento a disposizione della medicina per comprendere le cause delle malattie e individuare i comportamenti che servono a prevenirle. E' inutile sottolineare che un ruolo importante viene giocato dalla sensibilità individuale verso i fattori climatici, mettendo in gioco una molteplicità di situazioni (anche contingenti) che possono determinare una più o meno pronta risposta immunitaria, in particolare nei giovani e negli anziani. Per questo sempre più spesso i medici aspettano a prescrivere farmaci specifici per combattere questo o quest'altro sintomo non disdegnando di ricorrere in prima battuta a quei “rimedi naturali” che per millenni hanno aiutato l'umanità. Per fortuna la moderna fitoterapia mette a disposizione prodotti studiati appositamente per azioni di sostegno e ricostituenti, con l'utilizzo di estratti liofilizzati di piante note per la loro attività adattogena, ossia in grado di aumentare in maniera aspecifica la resistenza dell'organismo a stress di varia natura, sia fisica che psichica. Ma per uno scelta consapevole di questi prodotti è bene rivolgersi sempre alle farmacie e parafarmacie di fiducia. bene su un panno pulito. Sfogliare il basilico, lavarlo ed asciugarlo, ungere con olio un tegame e accomodare uno strato di lasagne, poi mettere sopra le melanzane tagliate a fette sottili (1 cm) e grigliate, coprire con un altro strato di pasta, mettere la salsa di pomodoro, distribuire sopra le melanzane e ricoprire con besciamella e le foglie di basilico, mettere un'altra sfoglia di pasta e ripetere lo strato identico al primo. Finire con uno strato di lasagne e bucherellare la composizione per far prendere aria durante la cottura, infine aggiungere abbondante parmigiano grattugiato. Preparare il forno ad una temperatura di circa 180 gradi e infornare il tegame a gratinare. Quando sulla superficie si è formata un’invitante crosticina dorata il tegame è pronto per essere servito. A cura di ANTONIO BOVETTI IN COLLABORAZIONE CON ROSTICCERIA NANNI VIA STAGNO 13 - SORI TEL. 0185 782321 VIA XX SETTEMBRE 6 - RECCO - TEL. 0185 75767 www.rosticceriananni.com 14 • OTTOBRE 2015 • NUMERO 66 • ECCORECCO DAI QUOTIDIANI DI OTTOBRE 1995 La scuola materna di via Milano. ✔ Recco avrà finalmente un asilo nido comunale: il Comune affida infatti uno studio per la sistemazione del servizio all’interno del plesso di via Milano. ✔ A seguito delle lamentele dei cittadini e delle successive verifiche, l’Amministrazizone Diena decide di sospendere i pagamenti alla Italbonifica, ditta che ha l’appalto dei rifiuti urbani. ✔ L’Amministrazione comunale chiede di rivedere il piano dei servizi dell’ospedale Sant’Antonio e garantire ai cittadini gli ambulatori di ginecologia e odontoiatria oltre alla presenza 24 ore di radiologia. ✔ Un questionario proposto dagli Amici della bicicletta per sondare il parere dei cittadini in merito alla trasformazione di Recco in città ciclabile. ✔ Tensione tra Verdi, Italia Nostra e l’ADA di Marilena Franco in merito ad una nuova licenza edilizia per una palazzina in via Montefiorito. ✔ L’Amministrazione Comunale annuncia che intende espropriare il terreno dove sorge il campo di calcio di San Rocco, con una spesa prevista di 600 milioni. ✔ L’assessore ai Lavori pubblici Mario Servetto annuncia uno studio per rivedere l’organizzazione dei parcheggi e le criticità nella circolazione. ✔ I consiglieri comunali del Polo per Recco (Demarchi, Revello, Capurro) presentano due interpellanze per richiamare l’attenzione sui rischi alluvione, dopo i danni subiti dalla città lo scorso mese, stimati in un miliardo e 600 milioni. ✔ Polemiche per l’istituzione del senso unico in via IV novembre in uscita da piazza Nicoloso. ✔ I sindaci del Golfo Paradiso sollecitano le Ferrovie a rivedere l’orario dei treni ascoltando delle esigenze dei pendolari che lavorano a Genova. ✔ Aumenta il biglietto del bus: sulla frequentata linea “S”, la tratta Recco-Genova passa da 2.000 a 2.400 lire. IN LIBRERIA MAITÖ Il romanzo di Armanda Navone, ambientato in Valbrevenna di metà Ottocento, narra la vicenda di Maitö (Margherita in dialetto), una piccola grande donna, i cui tratti distintivi sono la forza di volontà inarrestabile, la grazia delicata ma tenace, lo strenuo attaccamento a valori quali la solidarietà e la generosità, anche nei momenti più duri di una vita contadina condizionata da una natura ora generosa ora aspra. Sagep (ristampa), 213 pp, 12,00 euro CORNIGLIANO, UNA STORIA CORALE È la metà degli anni Ottanta quando a Cornigliano, delegazione del ponente genovese da oltre trent'anni dominata dalla presenza imponente delle Acciaierie, un gruppo di donne comincia ad incontrarsi presso il centro civico di viale Narisano. Vogliono confrontare il disagio quotidiano di una fabbrica che dà lavoro, sì, ma anche inquinamento e pericoli costanti per tutti quelli che vivono nel quartiere… Di Donatella Alfonso e Patrizia Avagnina, De Ferrari, 192 pp, 20,00 euro PANE DI ALTOPASCIO STORIA E TRADIZIONE DI UN GRANDE PANE ITALIANO Il Pane di Altopascio ha tutte le caratteristiche di quello che - in tutto il territorio nazionale - si identifica come pane toscano: ovvero, il pane senza sale. È uno dei "grandi pani" della tradizione italiana. Di Alessandro Ricci, Sagep, 64 pp, 7,90 euro I RACCONTI DELLE PIETRE, DELLA CALCE, DEL FERRO E DEL LEGNO DI PAESE IN PAESE NELLA LIGURIA MONTANA Una ricerca dettagliata sulle fasi e le procedure delle scelte dei luoghi, l’approvvigionamento e la lavorazione dei materiali, le tecniche di costruzione e gli aspetti della manualità artigianale che portano alla realizzazione della casa. Di Duilio Citi, Cantagalli (ristampa), 147 pp 14,00 euro BIODIVERSITÀ PER TUTTI I GUSTI. MENÙ ITINERANTI NELLE AREE PROTETTE LIGURI Il gusto delle biodiversità è il modo scelto per spiegare quanto gli squisiti cibi di Liguria siano indissolubilmente legati all'attività di tutela e valorizzazione di una biodiversità regionale ricca, pregiata e diffusa. Sagep, 80 pp, 10,00 euro L'ULTIMA SETTIMANA DI SETTEMBRE Pietro Rinaldi ha ottant’anni e vuole essere lasciato in pace. Ormai è convinto che la sua vita sia arrivata al capolinea, fatica a sopportare se stesso, figuriamoci gli altri! Non ha proprio intenzione di avere a che fare con l’umanità… fino a quando, un giorno, nel suo mondo irrompe Diego, il nipotino quindicenne. Di Lorenzo Licalzi, Rizzoli, 302 pp, 18,00 euro OFF LIMITS Un giallo ambientato a Genova nel secondo dopoguerra. Avvincente e ricca di colpi di scena, la trama è popolata da personaggi di ogni genere, esponenti della mala genovese, assassini, spie, prostitute e contrabbandieri. Una ricostruzione del caotico periodo postbellico capace di restituirci l’atmosfera di quegli anni convulsi condizionati dalle lotte partigiane contro l’occupazione nazista. A pag. 238 una toccante descrizione della città di Recco distrutta dai bombardamenti. 21editore, 276 pp, 13,00 euro in collaborazione con Via Ippolito d’Aste 2a Tel. 0185.722440 [email protected] www.prolocorecco.it www.capurrorecco.it PIAZZA GASTALDI, 1 • RECCO TEL. 0185/76870 FAX. 0185/730719 CARTOLERIA • LIBRERIA GIOCATTOLI • VIDEOGIOCHI VIA IV NOVEMBRE 37 • RECCO TEL 0185/722121 FAX. 0185/738972 LIBRERIA VARIA SAGGISTICA • ROMANZI PIAZZA S. GIOVANNI BONO, 22 • RECCO TEL. 0185/722455 FAX. 0185/722455 CARTOLERIA ARTICOLI DA REGALO E DA UFFICIO VIA DELLA REPUBBLICA, 16 • CAMOGLI TEL. 0185/777949 FAX. 0185/776571 CARTOLERIA • LIBRERIA GIOCATTOLI • VIDEOGIOCHI Sportello IAT Vendita biglietti AMT, APT, Autostradale Vendita abbonamenti e biglietti ferroviari Biglietti Acquario di Genova Ricariche cellulari on-line di tutti i gestori Vendita tessere Viacard Prenotazione e vendita biglietti dei teatri di Genova Biglietti dei principali concerti Affissione e pubblicità per i Comuni di Recco, Camogli e Avegno Sportello Touring Club Italiano TNT Point ECCORECCO • NUMERO 66 • OTTOBRE 2015 • 15 ECCORECCO Via dei Giustiniani 48, Recco, Tel. 0185.720225 www.vitturin.it ECCO I NOSTRI SOSTENITORI PIAZZA NICOLOSO 5, RECCO, TEL. 0185.74098 una focaccia d’autore Zampaloni Via S. 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