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L’ETÀ DELL’ORO DEL FUMETTO
DAGLI ESORDI FINO AGLI ANNI QUARANTA
E IL REVIVAL DEGLI ANNI SESSANTA
THE GOLDEN AGE OF COMICS
FROM THE BEGINNING UNTIL THE 40’S
AND THE REVIVAL OF THE 60’S
1
2
1. Mandrake,
Super Albo 38, 34 x 47
2. Uomo Mascherato
n.82, Dramma all’Alba,
31 x 43
XXVI
L
e tavole originali dei fumetti, degli anni quaranta sino agli anni sessanta, oggi esposti a
SmeraldArte, sono un patrimonio andato in larga misura disperso e perduto per sempre, con qualche eccezione dovuta alla sensibilità, alla lungimiranza e alla sagacia di pochi appassionati e collezionisti. Ed è proprio negli anni Sessanta, con l’edizione degli Albi Spada, che riemergono dall’oblio durato un quindicennio l’agente segreto X9, Flash Gordon,
l’Uomo Mascherato e Mandrake: «Finalmente – commentava Antonio Faeti – potevamo riprendere un sicuro contatto con i personaggi e soprattutto con gli
stili di cui avevamo avuto rapidi, guizzanti testimonianze nel primissimo dopoguerra grazie ai prestiti
gelosi dei miei fratelli maggiori o alle occasionali e
disordinate ristampe». Con tali affermazioni Faeti di
fatto storicizza le scelte editoriali di Giuseppe Spada,
fondatore della Fratelli Spada, di cui tra l’altro, nello
stesso scritto, riporta virgolettata una delle tante risposte ai lettori: «Il nostro desiderio – scriveva Spada
– è quello di riportare i classici comics americani, dopo tanti anni di produzione di pessima qualità e con
l’unico scopo di sfruttare la loro popolarità acquisita nell’anteguerra, al loro giusto valore».
Spada sottolinea di voler dare da un lato ai vecchi
lettori la possibilità di rivedere gli eroi della loro giovinezza, dall’altro alle nuove generazioni la possibilità di apprezzare le qualità stilistiche e formali e principalmente i loro valori culturali. Marco Spada, attuale presidente della Fratelli Spada Spa, ereditata
la passione trasmessagli dal padre, ha effettuato una
grande ricerca di tutto il patrimonio presente negli
archivi storici della società e, attraverso questa mostra, ci permette di visionare alcune delle opere dei
tre fumettisti più rappresentativi.
T
he original storyboards from the 40’s to the
60’s exhibited today at SmeraldArte are part
of a patrimony that has largely been dispersed and lost forever, if not for the few exceptions
saved thanks to the sensitivity, foresight and wisdom
of a few collectors and enthusiasts. In the 60’s the
Secret Agent X9, Gordon Flash in the Spada Collection
re-emerged after 15 years of oblivion. «At last» commented Antonio Faeti, «we could re-establish permanent contact with the Disguised Man and Mandrake,
whose characters and styles we had only had rapid
flashes of in the years immediately after the war, thanks
to loans from my older brothers or occasional disorderly reprints». So Faeti puts the editorial choices of
Giuseppe Spada, founder of Fratelli Spada, in an
historical context and, in the same article, reprints
one of Spada’s many replies to the readers «our desire
is to give back to classic American comics the merit
they deserve after so many years of poor quality printing which only wanted to profit from the popularity
they had gained before the war». Spada emphasizes
that he wants, on one hand, to give back to the previous readers the possibility of seeing the heroes of
their childhood and, on the other, to give to new generations the possibility to appreciate stylistic formal
qualities and above all cultural values. Marco Spada,
now president of Fratelli Spada Spa, inherited his
passion from his father, and has carried out research
projects on all of the material to be found in the company archives; with this exhibition he allows us to
view some of the more representative works of the
three comic artists.
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Speciale SmeraldArte
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3. Mandrake, Il Compleanno di Mandrake,
SA.76, 32 x 43
4. Mandrake, Super Albo 68, 32 x 43
5. Uomo Mascherato n.55, 35 x 45
3
Mario Caria
Nasce nel 1934, nella sua tanto cara
Roma, dove vive e lavora per la maggior parte della sua vita e dove si spegne nel 2001.
Abile illustratore e copertinista, alterna questa professione a quella di pittore con lusinghieri risultati.
Nell’editoria è allievo di Nino Carosello,
disegnatore dei Gialli dell’ossessione
e ama produrre bozzetti su cartoncino, usando matite e tempere, tecnica
questa magistralmente interpretata
che evidenzia qualità di fine descrittore di particolari, dei personaggi ma
anche delle ambientazioni. Tutto ciò
senza svilire minimamente la plasticità e il forte impatto di suggestione.
Le sue illustrazioni, dallo Sciltianiano
carattere, venivano eseguite, a volte,
solo sulla base di indicazioni telefoniche date dall’editore, risultando poi
sorprendentemente fedeli e attinenti,
sintesi magistrale dello spirito del racconto.
Firma numerosissime copertine di narrativa popolare e fumetto, tra le quali
quelle degli Albi Spada degli anni sessanta e settanta (Gordon, Mandrake,
Uomo Mascherato, ecc). Innumerevoli
le altre collaborazioni, fra le quali Editrice
ERP, Edizioni Gold Metal Books, Edizioni
Euredi.
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Mario Caria
was born in his ever-beloved Rome,
in 1934, where he lived and worked
nearly all his life, and died in 2001.
He alternated his career as a skilful
illustrator and cover-designer, with
that of a painter, with captivating
results. In the publishing world he
worked under Nino Carosello, designer of thrillers and detective stories
and enjoyed sketching on card using
pencils and tempera, a technique with
which he masterfully interpreted and
described the fine particulars of the
characters and also of their surroundings. All of this without depreciating, at all, their plasticity or strength
of impact. His illustrations, Sciltinian
in character, were sometimes executed on the basis of a few indications
given to him, over the phone, by his
editor. They turned out to conform
and be surprisingly pertinent; a perfect synthesis of the spirit of the story.
His signature was on the cover of
numerous novels and comics, among
which those of the Spada collection
in the 60’s and 70’s (Gordon, Mandrake,
The Disguised Man,…). He collaborated with ERP, Gold Metal Books and
Euredi editions.
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Kurt Caesar nato nel 1908 stabilitosi in Italia, debutta nel 1935
con I due tamburini su La risata e
successivamente crea la serie Wili
Sparrow per il settimanale Paperino.
Nel 1938 esordisce sul settimanale cattolico Il Vittorioso, del quale sarebbe rimasto per decenni
una delle colonne portanti. Nel
campo della fantascienza, disegna per anni suggestive copertine per il periodico mondadoriano I romanzi di Urania.
2
1. Il Vittorioso - Cop.
Automobilisti del futuro, 27 x 39
2. Il Vittorioso n.38 del 1954,
Cop. Telegrafo, 25 x 34
3. Il Vittorioso n.12 del 1952,
Dinosauri, 33 x 34
3
Kurt Caesar was born in 1908,
he settled in Italy and had his debut
in 1935 with the “Two Tambourines”
and a laugh. He later created the
series “Will Sparrow” for the weekly
comic Donald Duck. In 1938 he
started working for the catholic
weekly magazine The Victorious.
He stayed with them for more than
a decade and was one of their
mainstays. For years he drew the
exciting covers for the science fiction magazine The Stories of Urania.
1
5
4
4. Il Vittorioso - Jolly, Albo 11 del 1957, 31 x 40
5. Il Vittorioso - Jolly, Albo 9 del 1957, 31 x 40
6. Il Vittorioso - Jolly, 1957, 31 x 41
6
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Carlo Peroni, Perogatt, ha creato moltissimi famosi personaggi (Gervasi,
Gianconiglio, Zio Boris, Nerofumo, Mondo
Lumaca, Doc Horry, Duil, Slurp, Spugna,
Ispettore Perogatt, Nostradamus Juriior)
per i più noti giornali italiani e stranieri (Il
Vittorioso, Capitan Walker, Jolly, Corriere
dei Piccoli, Il Giornalino, Sonny, Tilt, Più,
Maxi Più, Slurp!, Guerin Sportivo, Bild
Zeitung).
Ha realizzato moltissimi disegni animati:
Silvanella (Ferrarella), Calimero, Buio e
Tappo, Minù e l’elefante, Paciocco. Ha realizzato anche molte sigle televisive e trailer per lungometraggi cinematografici. Ha
pubblicato libri ed opuscoli: Uffa Charlie
Brown quanto rompi, Zio Boris, 30 anni di
fumetti, Mondo Lumaca, Parlacosando,
Anche i robot hanno un cuore.
Carlo Peroni, Perogatt, has created a
great many characters (Gervasio, Gianconiglio,
Zio Boris, Nerofumo, Mondo Lumaca, Doc
Horry, Duil, Slurp, Spugna, Ispettore Perogatt,
Nostradamus Juriior) for the more wellknown national and international newspapers and magazines such as The Victorious,
Captain Walker, Jolly, Corriere dei Piccoli,
Il Giornalino, Sonny, Tilt, Più, Maxi Più,
Slurp!, Guerin Sportivo and Bild Zeitung.
He produced many cartoons: Silvanella
(Ferrarella), Calimero, Buio e Tappo, Minù
e l’Elefante, Paciocco, as well as many trailers. He published the following books
Charlie Brown quanto rompi, Uncle Boris,
30 Years of Comics, Mondo Lumaca,
Parlacosando, Even Robots have a Heart.
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Speciale Smeraldarte
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Renato Polese nasce il 27 luglio 1924 a
Roma. Nel 1947/48, per la casa editrice
Cineavventura di Roma, collabora con
Grassetti alle serie Tivegnas contro Cartomas
e Dan l’invincibile. Poi, per il settimanale Il
Vittorioso, disegna gli albi La notte della
desolazione e I giocolieri del River Plata. E
l’inizio di una lunga collaborazione, che si
protrarrà fino alla chiusura del settimanale, nel 1966. Nel giugno del 1955 si trasferisce in Inghilterra, per collaborare con la
Hulton Press, la Amalgamated Press, il quotidiano Daily Mirror e l’IPC Magazine: collaborazione che durerà anni, anche se nel
1956 torna in Italia, continuando con Il
Vittorioso. Dopo la sua chiusura, nel 1967,
collabora con la lunga saga La Storia del
West, di Gino D’Antonio, per la Bonelli. Con
la quale produce una quantità notevole di
lavori singoli e serie: L ‘Uomo di Pechino,
alcuni episodi di Ken Parker e di Bella &
Bronco, di NickRaider e altri.
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Renato Polese was born in Rome on the
27th july 1924. Between 1947/ 1948 he collaborated with Grassetti for the series
Tivegnas Vs. Vartonas and Dan the Invincible.
Then for The Victorious he drew the Night
of Desolation and Jugglers of the River
Plata. It is the beginning of a long collaboration which lasts until the closure of the
weekly magazine in 1966. he moved to
England in 1955 to work for Hutton Press,
the Amalgamated Press, the daily newspaper Daily Mirror and the IPC magazine,
this collaboration continued even when in
1956 he returned to Italy to work for The
Victorious again. In 1967 after the closure,
he worked with the long saga, The Story of
the West by Gino D’Antonio for Bonelli for
which he produced a great amount of individual works and series The Man in Peking,
some episodes of Ken Parker of Bella &
Bronco of Nick Raider and others.
9
7/8/9. Storia Completa, 6 tavole in bianco e nero,
Torre Radar n.4. Testo di Caratelli, uscito sul Vittorioso
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