26/29-fumetti 5-07-2007 12:06 Pagina XXVI L’ETÀ DELL’ORO DEL FUMETTO DAGLI ESORDI FINO AGLI ANNI QUARANTA E IL REVIVAL DEGLI ANNI SESSANTA THE GOLDEN AGE OF COMICS FROM THE BEGINNING UNTIL THE 40’S AND THE REVIVAL OF THE 60’S 1 2 1. Mandrake, Super Albo 38, 34 x 47 2. Uomo Mascherato n.82, Dramma all’Alba, 31 x 43 XXVI L e tavole originali dei fumetti, degli anni quaranta sino agli anni sessanta, oggi esposti a SmeraldArte, sono un patrimonio andato in larga misura disperso e perduto per sempre, con qualche eccezione dovuta alla sensibilità, alla lungimiranza e alla sagacia di pochi appassionati e collezionisti. Ed è proprio negli anni Sessanta, con l’edizione degli Albi Spada, che riemergono dall’oblio durato un quindicennio l’agente segreto X9, Flash Gordon, l’Uomo Mascherato e Mandrake: «Finalmente – commentava Antonio Faeti – potevamo riprendere un sicuro contatto con i personaggi e soprattutto con gli stili di cui avevamo avuto rapidi, guizzanti testimonianze nel primissimo dopoguerra grazie ai prestiti gelosi dei miei fratelli maggiori o alle occasionali e disordinate ristampe». Con tali affermazioni Faeti di fatto storicizza le scelte editoriali di Giuseppe Spada, fondatore della Fratelli Spada, di cui tra l’altro, nello stesso scritto, riporta virgolettata una delle tante risposte ai lettori: «Il nostro desiderio – scriveva Spada – è quello di riportare i classici comics americani, dopo tanti anni di produzione di pessima qualità e con l’unico scopo di sfruttare la loro popolarità acquisita nell’anteguerra, al loro giusto valore». Spada sottolinea di voler dare da un lato ai vecchi lettori la possibilità di rivedere gli eroi della loro giovinezza, dall’altro alle nuove generazioni la possibilità di apprezzare le qualità stilistiche e formali e principalmente i loro valori culturali. Marco Spada, attuale presidente della Fratelli Spada Spa, ereditata la passione trasmessagli dal padre, ha effettuato una grande ricerca di tutto il patrimonio presente negli archivi storici della società e, attraverso questa mostra, ci permette di visionare alcune delle opere dei tre fumettisti più rappresentativi. T he original storyboards from the 40’s to the 60’s exhibited today at SmeraldArte are part of a patrimony that has largely been dispersed and lost forever, if not for the few exceptions saved thanks to the sensitivity, foresight and wisdom of a few collectors and enthusiasts. In the 60’s the Secret Agent X9, Gordon Flash in the Spada Collection re-emerged after 15 years of oblivion. «At last» commented Antonio Faeti, «we could re-establish permanent contact with the Disguised Man and Mandrake, whose characters and styles we had only had rapid flashes of in the years immediately after the war, thanks to loans from my older brothers or occasional disorderly reprints». So Faeti puts the editorial choices of Giuseppe Spada, founder of Fratelli Spada, in an historical context and, in the same article, reprints one of Spada’s many replies to the readers «our desire is to give back to classic American comics the merit they deserve after so many years of poor quality printing which only wanted to profit from the popularity they had gained before the war». Spada emphasizes that he wants, on one hand, to give back to the previous readers the possibility of seeing the heroes of their childhood and, on the other, to give to new generations the possibility to appreciate stylistic formal qualities and above all cultural values. Marco Spada, now president of Fratelli Spada Spa, inherited his passion from his father, and has carried out research projects on all of the material to be found in the company archives; with this exhibition he allows us to view some of the more representative works of the three comic artists. SmeraldArte 2007 26/29-fumetti 5-07-2007 12:06 Pagina XXVII Speciale SmeraldArte 4 3. Mandrake, Il Compleanno di Mandrake, SA.76, 32 x 43 4. Mandrake, Super Albo 68, 32 x 43 5. Uomo Mascherato n.55, 35 x 45 3 Mario Caria Nasce nel 1934, nella sua tanto cara Roma, dove vive e lavora per la maggior parte della sua vita e dove si spegne nel 2001. Abile illustratore e copertinista, alterna questa professione a quella di pittore con lusinghieri risultati. Nell’editoria è allievo di Nino Carosello, disegnatore dei Gialli dell’ossessione e ama produrre bozzetti su cartoncino, usando matite e tempere, tecnica questa magistralmente interpretata che evidenzia qualità di fine descrittore di particolari, dei personaggi ma anche delle ambientazioni. Tutto ciò senza svilire minimamente la plasticità e il forte impatto di suggestione. Le sue illustrazioni, dallo Sciltianiano carattere, venivano eseguite, a volte, solo sulla base di indicazioni telefoniche date dall’editore, risultando poi sorprendentemente fedeli e attinenti, sintesi magistrale dello spirito del racconto. Firma numerosissime copertine di narrativa popolare e fumetto, tra le quali quelle degli Albi Spada degli anni sessanta e settanta (Gordon, Mandrake, Uomo Mascherato, ecc). Innumerevoli le altre collaborazioni, fra le quali Editrice ERP, Edizioni Gold Metal Books, Edizioni Euredi. SmeraldArte 2007 5 Mario Caria was born in his ever-beloved Rome, in 1934, where he lived and worked nearly all his life, and died in 2001. He alternated his career as a skilful illustrator and cover-designer, with that of a painter, with captivating results. In the publishing world he worked under Nino Carosello, designer of thrillers and detective stories and enjoyed sketching on card using pencils and tempera, a technique with which he masterfully interpreted and described the fine particulars of the characters and also of their surroundings. All of this without depreciating, at all, their plasticity or strength of impact. His illustrations, Sciltinian in character, were sometimes executed on the basis of a few indications given to him, over the phone, by his editor. They turned out to conform and be surprisingly pertinent; a perfect synthesis of the spirit of the story. His signature was on the cover of numerous novels and comics, among which those of the Spada collection in the 60’s and 70’s (Gordon, Mandrake, The Disguised Man,…). He collaborated with ERP, Gold Metal Books and Euredi editions. XXVII 26/29-fumetti 5-07-2007 12:06 Pagina XXVIII Kurt Caesar nato nel 1908 stabilitosi in Italia, debutta nel 1935 con I due tamburini su La risata e successivamente crea la serie Wili Sparrow per il settimanale Paperino. Nel 1938 esordisce sul settimanale cattolico Il Vittorioso, del quale sarebbe rimasto per decenni una delle colonne portanti. Nel campo della fantascienza, disegna per anni suggestive copertine per il periodico mondadoriano I romanzi di Urania. 2 1. Il Vittorioso - Cop. Automobilisti del futuro, 27 x 39 2. Il Vittorioso n.38 del 1954, Cop. Telegrafo, 25 x 34 3. Il Vittorioso n.12 del 1952, Dinosauri, 33 x 34 3 Kurt Caesar was born in 1908, he settled in Italy and had his debut in 1935 with the “Two Tambourines” and a laugh. He later created the series “Will Sparrow” for the weekly comic Donald Duck. In 1938 he started working for the catholic weekly magazine The Victorious. He stayed with them for more than a decade and was one of their mainstays. For years he drew the exciting covers for the science fiction magazine The Stories of Urania. 1 5 4 4. Il Vittorioso - Jolly, Albo 11 del 1957, 31 x 40 5. Il Vittorioso - Jolly, Albo 9 del 1957, 31 x 40 6. Il Vittorioso - Jolly, 1957, 31 x 41 6 XXVIII Carlo Peroni, Perogatt, ha creato moltissimi famosi personaggi (Gervasi, Gianconiglio, Zio Boris, Nerofumo, Mondo Lumaca, Doc Horry, Duil, Slurp, Spugna, Ispettore Perogatt, Nostradamus Juriior) per i più noti giornali italiani e stranieri (Il Vittorioso, Capitan Walker, Jolly, Corriere dei Piccoli, Il Giornalino, Sonny, Tilt, Più, Maxi Più, Slurp!, Guerin Sportivo, Bild Zeitung). Ha realizzato moltissimi disegni animati: Silvanella (Ferrarella), Calimero, Buio e Tappo, Minù e l’elefante, Paciocco. Ha realizzato anche molte sigle televisive e trailer per lungometraggi cinematografici. Ha pubblicato libri ed opuscoli: Uffa Charlie Brown quanto rompi, Zio Boris, 30 anni di fumetti, Mondo Lumaca, Parlacosando, Anche i robot hanno un cuore. Carlo Peroni, Perogatt, has created a great many characters (Gervasio, Gianconiglio, Zio Boris, Nerofumo, Mondo Lumaca, Doc Horry, Duil, Slurp, Spugna, Ispettore Perogatt, Nostradamus Juriior) for the more wellknown national and international newspapers and magazines such as The Victorious, Captain Walker, Jolly, Corriere dei Piccoli, Il Giornalino, Sonny, Tilt, Più, Maxi Più, Slurp!, Guerin Sportivo and Bild Zeitung. He produced many cartoons: Silvanella (Ferrarella), Calimero, Buio e Tappo, Minù e l’Elefante, Paciocco, as well as many trailers. He published the following books Charlie Brown quanto rompi, Uncle Boris, 30 Years of Comics, Mondo Lumaca, Parlacosando, Even Robots have a Heart. SmeraldArte 2007 26/29-fumetti 5-07-2007 12:06 Pagina XXIX Speciale Smeraldarte 8 7 Renato Polese nasce il 27 luglio 1924 a Roma. Nel 1947/48, per la casa editrice Cineavventura di Roma, collabora con Grassetti alle serie Tivegnas contro Cartomas e Dan l’invincibile. Poi, per il settimanale Il Vittorioso, disegna gli albi La notte della desolazione e I giocolieri del River Plata. E l’inizio di una lunga collaborazione, che si protrarrà fino alla chiusura del settimanale, nel 1966. Nel giugno del 1955 si trasferisce in Inghilterra, per collaborare con la Hulton Press, la Amalgamated Press, il quotidiano Daily Mirror e l’IPC Magazine: collaborazione che durerà anni, anche se nel 1956 torna in Italia, continuando con Il Vittorioso. Dopo la sua chiusura, nel 1967, collabora con la lunga saga La Storia del West, di Gino D’Antonio, per la Bonelli. Con la quale produce una quantità notevole di lavori singoli e serie: L ‘Uomo di Pechino, alcuni episodi di Ken Parker e di Bella & Bronco, di NickRaider e altri. SmeraldArte 2007 Renato Polese was born in Rome on the 27th july 1924. Between 1947/ 1948 he collaborated with Grassetti for the series Tivegnas Vs. Vartonas and Dan the Invincible. Then for The Victorious he drew the Night of Desolation and Jugglers of the River Plata. It is the beginning of a long collaboration which lasts until the closure of the weekly magazine in 1966. he moved to England in 1955 to work for Hutton Press, the Amalgamated Press, the daily newspaper Daily Mirror and the IPC magazine, this collaboration continued even when in 1956 he returned to Italy to work for The Victorious again. In 1967 after the closure, he worked with the long saga, The Story of the West by Gino D’Antonio for Bonelli for which he produced a great amount of individual works and series The Man in Peking, some episodes of Ken Parker of Bella & Bronco of Nick Raider and others. 9 7/8/9. Storia Completa, 6 tavole in bianco e nero, Torre Radar n.4. Testo di Caratelli, uscito sul Vittorioso XXIX