Glossario Pubblicità • Web • Marketing • GDO GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO A ABITUDINE D’ACQUISTO Indica il costante e ripetitivo acquisto di uno stesso prodotto o dei prodotti di una stessa marca da parte del consumatore. ABOVE THE LINE Ogni tipo di pubblicità che impiega i grandi mezzi classici: stampa, televisione, radio, cinema, affissione. ABBOZZO Prima elaborazione di massima di un progetto che fissa l’idea base per lo sviluppo alla forma definitiva. ABS Tripolimero utilizzato per le insegne. ABSTRACT Riassunto o sommario di un documento. ACCAVALLATURA Operazione di legatoria mediante la quale si riuniscono più segnature (vedi) inserendole l’una nell’altra. ACCENTO Maggiore intensità di pronuncia di una vocale in una parola. L’accento si indica con il segnaccento o accento grafico può essere acuto (è), circonflesso (^), grave (é). ACCETTAZIONE Indicatore che misura l’accoglimento di un annuncio pubblicitario da parte del pubblico ACCOMODAMENTO DELL’OCCHIO Adattamento dell’occhio per la visione di un oggetto ad una data distanza. ACCOPPIATO Unione di due materiali, solitamente cartone-carta. ACCOUNT a) dal significato letterale ristretto di “conto”, per estensione è passato ad indicare quanto viene stanziato dal cliente per la pubblicità del prodotto; b) usato anche come forma abbreviata di account executive indica colui che all’interno di un’agenzia ha la responsabilità della organizzazione, di far ottenere, nei costi e nei tempi preventivati, il servizio migliore per il cliente, l’intermediario tra l’agenzia e il cliente e viceversa. Il suo lavoro si svolge in due direzioni: da un canto deve comprendere le problematiche poste dal prodotto da promuovere, dall’altro deve tenere conto delle tecniche dell’agenzia, presentare e fare accettare il lavoro svolto, riportare tutte le osservazioni e le critiche rilevate. ACCOUNT CONFLICT Conflitto di interessi che si crea quando un’agenzia gestisce i budget di due aziende concorrenti. ACCOUNT EXECUTIVE Funzionario di un’agenzia di pubblicità che ha il compito di curare i rapporti con il cliente, di interpretarne le esigenze e di trasmetterle correttamente all’interno dell’agenzia affinché‚ il reparto creativo produca messaggi conformi agli obiettivi di comunicazione voluti. Vedi Account. ACCOUNT SUPERVISOR Coordinatore, all’interno dell’agenzia, del lavoro degli Account Executives. ACETATO Foglio trasparente in materiale plastico, non infiammabile, flessibile, serigrafabile. ACORN Classificazione di aree residenziali in base alle tipologie di abitanti; è molto utilizzata nelle ricerche sui consumatori. ACQUAFORTE Antica denominazione dell’acido nitrico, da cui prende nome il sistema di stampa ad incavo con incisione chimica della matrice in rame o zinco usando per la morsura un acido (nitrico, muriatico o percloruro di ferro). Acquaforte indica come termine sia la lastra incisa, che la copia ottenuta con il torchio calcografico, sia appunto il procedimento stesso di stampa. ACQUATINTA Uno dei diversi sistemi di incisione calcografica per la stampa d’arte. ACQUISIZIONE CONTRATTUALE Accordo per l’utilizzo di uno spazio pubblicitario in vetrina o collocamento di materiale espositivo o di un mini-shop all’interno del punto vendita con validità determinata. ACQUISTO D’IMPULSO Atto d’acquisto non programmato, effettuato su una spinta unicamente emotiva e non razionale. Può essere stimolato facendo riconoscere il prodotto sul punto di vendita e/o sollecitando le aspettative connesse all’immagine di marca. ACRILICO Resina plastica derivata, colorata o trasparente, termoformabile, serigrafabile. ACRONIMO Gruppo di lettere formato dalle iniziali delle parole componenti un nome o una frase, in alcuni casi vengono usate parti diversi delle parole, non necessariamente le iniziali. ACROSTICO Composizione del testo con le iniziali dei paragrafi che formano una parola oppure il testo che forma un’immagine con i contorni del suo blocco. ACTION DEVICES Insieme di tecniche di mailing o di telemarketing, volte all’ottenimento di una risposta da parte del target di riferimento. ACUITÀ VISIVA Capacità dell’occhio di distinguere due oggetti vicini, dipende dalla luminosità, dal contrasto, dallo stato dell’occhio e da altri fattori ancora. ACUTANZA Nettezza con la quale in un negativo o positivo fotografico sono separate le diverse zone di nero, grigio, bianco. AD-CLICK Numero di volte che l’utente clicca su un banner pubblicitario. AD ROTATION Gli annunci compaiono a rotazione negli spazi pubblicitari previsti sulle pagine web, prelevati da una lista e governati da server specifici che risiedono sul sito stesso o su quello di una concessionaria. AD-UP Un tipo di affiche mossa dal vento, di invenzione giapponese; è formato da numerose piccole lamelle colorate che creano una comunicazione vivace e dinamica. AD O ADV Abbreviazione di advertising. Vedi Advertising. GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO A AD VIEW (VISIONE ANNUNCIO) Esprime il numero netto di volte in cui il banner viene richiesto e presumibilmente visto dal visitatore. ADATTAMENTO Variazione di un esecutivo per portarlo alle dimensioni richieste per il formato di stampa. ADDENDUM Materiale da inserire in un testo, all’inizio o alla fine di un libro, dopo che questo è stato composto. ADDLINE Sottotitolo. Vedi Annuncio e Manifesto. ADDRESS LINE La parte dell’annuncio pubblicitario che contiene l’indirizzo del cliente. ADDRESS LIST Elenco di indirizzi utilizzato per le attività di direct marketing. ADESIVA, AUTOADESIVA Etichetta di varia misura stampata su PVC o carta con collante su retro. ADS Acronimo di Accertamento Diffusione Stampa, istituto di certificazione che fornisce le statistiche sulla diffusione della carta stampata. ADVERTISED BRAND Marca pubblicizzata a livello nazionale che si avvale di una rete distributiva e di rivenditori in grado di costituirsi uno stock. ADVERTISEMENT Annuncio pubblicitario. ADVERTISER Persona o impresa che investe in pubblicità. ADVERTISING (ABBR. ADV O AD) Da to advertise (fare pubblicità) derivato dal latino advertere (rivolgere l’attenzione verso), lemma inglese nato nel XV secolo con significato di “dare annuncio di”. Indica la comunicazione che si attiva utilizzando i mezzi di informazione con annunci; pubblicità; comunicazione di un messaggio attraverso mezzi tradizionali, parla del prodotto e della marca in relazione alle esigenze, alle strategie e agli obiettivi di marketing. Vedi Annuncio. ADVERTISING AGENCY Agenzia di pubblicità. ADVERTISING MANAGER Manager che in azienda gestisce la pubblicità e tiene i rapporti con l’agenzia pubblicitaria. ADVERTISING PROMOTION Campagna pubblicitaria condotta in appoggio ad un’attività promozionale. AFFISSIONE Mezzo pubblicitario esterno, come ad esempio manifesti, poster e cartelli in spazi esterni a loro riservati. AGENZIA P.V. Agenzia che crea, progetta, eventualmente realizza soluzioni comunicative per il punto di vendita. AGENZIA DI PUBBLICITÀ Agenzia che studia, crea, progetta, realizza la pubblicità di prodotti e/o servizi per conto di un’azienda committente, seleziona gli strumenti e i mezzi per veicolarla, pianifica le campagne pubblicitarie con mezzi classici: TV, radio, cinema, stampa, affissioni. AFFICHAGE Affissione; uno dei mezzi più antichi ed efficaci di propaganda (culturale, politica, pubblicitaria e promozionale). Vedi Affissione. AFFISSIONE La forma più antica di comunicazione pubblicitaria, che ha come base il cartellone e il manifesto affissi in esterno; il linguaggio comunicativo, dovendo svolgersi in tempi di attenzione brevi, deve essere forte, immediato, incisivo nonché di grande creatività. Spesso l’obbligo della ricerca della sintesi e della sorpresa portano a risultati di notevole originalità e di valore visivo. I formati dell’affissione si sviluppano su multipli di cm. 70 x 100, sino al poster di m. 6 x 3. AFTER SALES SERVICE Servizio di assistenza post vendita. AGE GROUP Gruppi di età, la ripartizione dei soggetti per età è necessaria per la costruzione di un campione rappresentativo del target group che si desidera studiare. AGENZIA DI PUBBLICITÀ Agenzia che provvede a pubblicizzare prodotti o servizi per conto dei clienti. Essa fornisce di massima i seguenti servizi fondamentali: a) ideazione, progettazione e realizzazione dei messaggi; b) pianificazione dei mezzi; c) prenotazione di spazi e successivo controllo; d) attività di consulenza e altri servizi legati alla comunicazione e all’immagine del cliente e dei suoi prodotti. AGENZIA DI STAMPA Organizzazioni giornalistiche che raccolgono, producono e selezionano notizie e iconografie di avvenimenti. AGREEMENT Accordo, patto, intesa. AIDA, ATTRAZIONE – INTERESSE – DESIDERIO - AZIONE Modello che spiega come la pubblicità influenzi il consumatore, ripercorrendo le fasi del processo di vendita che suscitano nel consumatore le quattro reazioni sopra citate. Parametri: Attenzione, Interesse, Desiderio, Azione. AIO, ATTIVITÀ – INTERESSI - OPINIONI Elementi utilizzati nel marketing classico per la segmentazione del profilo dei consumatori. AISLE JUMPER L’impianto pubblicitario appoggiato sulle scaffalature di un punto vendita. ALETTA O BANDELLA Parte della copertina o della sovraccoperta ripiegata verso l’interno. ALFANUMERICO Codice che, in un quadrante, utilizza sia lettere che numeri. ALLESTIMENTO a) complesso delle operazioni immediatamente seguenti la stampa, si divide in legatoria (tutte le operazioni concernenti la rilegatura) e cartotecnica (tutte le operazioni riguardanti l’allestimento di cartonaggi, contenitori, agende e simili); b) complesso di operazioni immediatamente conseguenti alla fabbricazione della carta per renderla idonea ad un GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO A particolare impiego: calandratura, satinatura, goffratura, raccolta in bobina o in risma (pacco di fogli). ALLINEAMENTO OTTICO Allineamento non geometrico ma visivo, in maniera tale che l’effetto visuale sia esatto; analogamente la centratura ottica è quando si pone un elemento nel centro apparente e non geometrico del foglio. ALLINEAMENTO Posizionamento lungo una linea orizzontale del limite inferiore dei caratteri che compongono una riga di testo; quando due diverse righe tipografiche o riga di testo e illustrazione si posizionano su una stessa linea immaginaria orizzontale, la griglia facilita questo compito al grafico; il termine è usato anche al posto di “incolonnamento” per indicare da quale lato, destro o sinistro, il testo è incolonnato verticalmente. In inglese line-up. ALLOCAZIONE Assegnazione, ripartizione della spesa pubblicitaria sui mezzi. ALTEZZA DI UNA PAGINA Distanza tra il limite superiore delle ascendenti della prima riga e il limite inferiore delle discendenti dell’ultima. ALTEZZA MAIUSCOLE È l’altezza di una maiuscola dall’allineamento inferiore dell’occhio all’apice del carattere. ALTEZZA X È l’altezza delle lettere minuscole senza ascendenti o discendenti. Vedi Carattere, Occhio. ALTO CONTRASTO Forte differenza di luminosità tra luci ed ombre su un negativo. ALVEARE Struttura in cartone o materiale ligneo collocata all’interno di un espositore atto a sostenere e irrobustire l’espositore stesso. ALVEOLO Gli alveoli sono le piccolissime cavità incise elettromeccanicamente o chimicamente sulle su perfici in rame dei cilindri rotocalcografici per poter ricevere l’inchiostro e quindi stampare. AL VIVO Colore o immagine che occupa lo spazio a disposizione in uno stampato senza lasciare margini. AMANUENSE Copista di manoscritti dell’epoca anteriore all’invenzione della stampa. AMBIENTAZIONE (SETTING) Elementi figurativi che vengono esposti in un punto vendita per ricreare l’emozione e l’atmosfera e solitamente legati ad u prodotto (es. una sedia a sdraio, un ombrellone e un poster che raffigura il mare vengono utilizzati per favorire la vendita di costumi da bagno). AMPERSAND È il simbolo &, abbreviazione commerciale della lettera “e”. AMPIEZZA DELL’ASSORTIMENTO L’ampiezza dell’assortimento determina il numero di bisogni che si intende soddisfare, e quindi il numero di mercati che si vuole presidiare attraverso una gamma merceologica composta da famiglie di prodotti e subfamiglie. ANAGLIFICA, STAMPA ANAGLIFICA Procedimento di stampa per la rappresentazione stereoscopica degli oggetti tridimensionali, la stampa ottenuta va vista con occhiali con una lenta rossa e una verde-blu. ANALISI Rappresenta la prima azione da compiere per mettere in atto una strategia di marketing. Sono utili le statistiche, le analisi di segmentazione, le indagini di mercato. Molto spesso risulta possibile solo avvalersi del materiale a disposizione all’interno della azienda, delle intuizioni del dirigente, di osservazioni dirette basate sulla esperienza di vendita. ANALISI TIPOLOGICA Analisi dei caratteri da stampa, metodo per una valutazione consapevole dei caratteri e degli altri elementi componenti uno stampato, investe argomenti tecnologici, estetici, percettivi, qualitativi, funzionali, merceologici, economici. L’analisi tipologica riguarda principalmente: a) gli elementi riferenti direttamente lo stampato: caratteristiche formali, contenuto, stampatore); b) il procedimento grafico: originale, prematrici, matrici, forme; c) i caratteri impiegati: individuazione, classificazione, descrizione, misurazione. ANAMORFOSI Deformazione delle immagini ottenuta con diversi sistemi grafici, ottici, catottrici o diottrici. ANASTATICA, STAMPA ANASTATICA Ogni ristampa eseguita con qualsiasi procedimento di formatura e di stampa che permetta di riprodurre identicamente le precedenti edizioni. ANIMATED DISPLAY Elementi mobili utilizzati per attirare l’attenzione dei passanti all’interno dei negozi e delle vetrine. ANIMAZIONE a) Utilizzo del movimento negli espositori. b) Successione di immagini in movimento. ANNOTAZIONE Etichette, didascalie, numeri usati nel materiale illustrativo. ANNUAL REPORT Bilancio annuale di un’azienda, con le relazioni degli amministratori. È destinato agli azionisti, ma anche a tutti gli interlocutori finanziari. Per questo motivo diventa uno strumento di comunicazione molto importante: deve ampliare il credito, dimostrare la solidità delle scelte aziendali e consolidare l’immagine istituzionale. ANNUNCIO PUBBLICITARIO Advertisement in inglese; messaggio con testo e immagini, con solo testo, con prevalenza dell’immagine sul testo, che appare sulla carta stampata (quotidiani, riviste, ecc…) per pubblicizzare un prodotto, un servizio, una marca. Il primo annuncio della storia si può far risalire a Tebe nel 3.000 a.C. (si offriva una ricompensa a chi avesse ricondotto uno schiavo fuggito), ma è a Roma che nasce la pubblicità. Le funzioni strutturali sono date all’annuncio da: a) il formato: piedino, mezza pagina, quarto di pagina, una pagina, doppia pagina…; GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO A b) i colori: bianco e nero, quadricromia; c) la marginatura: al vivo (bleed page, senza margine), entro i margini della gabbia propria del media; d) la posizione e foliazione, collocazione dell’annuncio all’interno del mezzo; e) la tipologia dell’immagine: fotografia, disegno, illustrazione, foto e disegno, solo testo; f) la lunghezza del testo: testo inferiore o superiore a 50 parole, solo testo come nel caso dell’annuncio editoriale (inserzione pubblicitaria, annuncio impact); g) la categoria merceologica del prodotto o servizio. Per costruire un annuncio è necessario avere un brief completo dal quale i creativi ricavano: il posizionamento, l’obiettivo (informativo, persuasivo, di ricordo), il consumer’s benefit, la reason why, la supporting evidence, l’end result, il claim, il concept, il treatment, il tone of voice. Gli elementi che compongono l’annuncio sono: l’headline, il visual, il bodycopy, il payoff, il marchio, il pack shot, la caption. Si indica con format l’assetto generale dell’annuncio comprensivo di tutti gli elementi e della loro disposizione che solitamente segue queste tipologie: a) l’headline sopra il visual, payoff e base line in basso, a destra; b) netta separazione tra lo spazio occupato dall’immagine e lo spazio per il bodycopy, il payoff e il pack shot; c) se il prodotto oltre che nella scena è nello spazio sottostante è presentato su uno sfondo monocromatico o riquadrato; d) se il prodotto non compare nella scena è presente comunque come pack shot in basso a destra; e) quando il prodotto è presente nella scena tutti gli altri elementi presenti convergono verso il centro ideale rappresentato dal prodotto stesso. ANODIZZAZIONE Trattamento, finitura a cui è sottoposto un profilo o una lastra di alluminio o metallo. ANTISCARTINO Sostanza in polvere o liquida che permetta all’inchiostro di stampa di asciugare rapidamente per non far macchiare le copie l’un l’altra; oggi esistono inchiostri a presa rapida che non necessitano di antiscartini. APICE Esponente, piccolo simbolo, numero o lettera stampato sopra l’altezza x a lato di un altro carattere; il pedice, invece, è posto in basso. APPEAL Richiamo, attrazione, interesse, fascino, attrattiva particolare, può essere riferito tanto a un prodotto quanto ad un annuncio. APPENDICE Parte di corredo di un volume che viene posta in fondo, dopo la fine del testo vero e proprio. APPETIZING APPEAL «l’acquolina in bocca” che un’inserzione pubblicitaria riesce ad evocare, la sua capacità di stimolare l’acquisto. ARCHITETTURA GRAFICA Progettazione di uno stampato, con coordinamento logico ed estetico delle sue componenti, supporto e grafismi, studiata e realizzata a fini pratici ed estetici. ARCO Nella Grande Distribuzione definisce una esposizione da gondola a gondola, posta al di sopra di un’isola. AREA MANAGER Vedi Capo area. AREA TEST Prova di un prodotto, o di una campagna pubblicitaria, o di un’azione promozionale in una zona geografica limitata. Si effettua prima di estendere l’azione a livello più ampio. AREE NIELSEN Sono le 4 aree geografiche e di mercato che suddividono l’Italia in modo convenzionale, create dalla società Nielsen e correntemente utilizzate in pubblicità: Area 1 = Piemonte - Valle d’Aosta - Liguria - Lombardia; Area 2 = Triveneto - Emilia, Romagna; Area 3 = Toscana - Umbria - Marche - Lazio; Area 4 = Abruzzo - Molise - Puglia - Campania - Basilicata - Calabria - Sicilia. È esclusa la Sardegna. ARIA Spazi non utilizzati, non stampati in una pagina. ARMATURA Telaio per elementi non strutturati. ARROTONDATURA Nell’allestimento librario operazione con la quale si arrotonda il dorso del libro. Vedi Allestimento, Confezione, Legatoria. ART Chi nel settore creativo di un’agenzia studia la creazione della parte visiva di un annuncio. ART BUYER La persona che durante la preparazione della campagna pubblicitaria collabora con il reparto creativo per trovare persone, oggetti e tutti gli elementi necessari per la realizzazione della campagna stessa. Imposta i rapporti di lavoro (contratti, compensi, tempi di realizzazione) con i freelance per conto dell’agenzia. ART DIRECTOR Colui che deve tradurre in immagini i concetti della comunicazione; doti necessarie richieste all’art director sono: vasta cultura artistica, notevole esperienza in tutti i campi della grafica e della comunicazione visiva in genere, nei sistemi di riproduzione a stampa, nelle tecniche fotografiche, cinematografiche e televisive. Lavora in coppia con il copywriter. ARTIST Nel campo pubblicitario colui che si occupa di artwork. ARTWORK Layout esecutivo. Vedi Layout ed Esecutivo. ARTICOLO PUBBLI-REDAZIONALE Articolo promozionale su aziende, prodotti o servizi di taglio redazionale redatto dal committente o dall’agenzia di pubblicità e pubblicato da una testata. È a pagamento. Generalmente riporta una nota che ne dichiara il contenuto pubblicitario. ARTICOLO REDAZIONALE Articolo che promuove aziende, prodotti o servizi, redatto liberamente da un giornalista e pubblicato da una testata. ASCENDENTE Parte di una lettera minuscola che supera verso l’alto l’ingombro dell’occhio del carattere. Vedi Carattere, Occhio. GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO A-B ASCII American Standard Code for information Interchange: sistema di codificazione dei caratteri alfanumerici comune a tutti i tipi di computer, è lo standard più diffuso per la codifica dei caratteri nel mondo del computer. ASSE Retta che gode di particolari qualità o adempie particolari funzioni: asse di simmetria, di rotazione, ottico, ecc… ASSEMBLAGGIO Serie di operazioni di costruzione di un bene effettuate dal produttore per ottenere un prodotto finito, ma non necessariamente montato. ASSORTIMENTO È l’insieme di tutti gli articoli proposti all’interno del punto vendita, atti a soddisfare i bisogni della clientela e ad offrire la migliore scelta possibile. AUDIENCE Insieme delle persone che vengono raggiunte da un messaggio pubblicitario attraverso un mezzo di comunicazione di massa, in un determinato momento. Può rappresentare inoltre il numero di soggetti raggiunti da un’azione di marketing diretto. AUDIOVISIVO Mezzo di comunicazione che associa l’ascolto di suoni alla visione di immagini. AUDIOVISUAL Qualsiasi tipologia di sistema audiovisivo. AUDIPRESS Rilevazione annuale relativa a quantità e tipo di esposizione dei mezzi stampa al pubblico. AUDIRADIO Rilevazione annuale relativa a quantità e tipo di esposizione dei mezzi radiofonici al pubblico. AUDIT Verifica/revisione di una attività. AUDIT STORE Punto vendita posto sotto monitoraggio per svolgere indagini di mercato. AUDITEL Rilevazione annuale relativa a quantità e tipo di esposizione dei mezzi radiofonici al pubblico. AUDITOR Intervistatore specializzato in censimenti, che ha il compito di rilevare dati, al termine di un dato periodo, tramite questionari in un certo numero di punti di vendita. AUTOMONTANTE Cartone o ripiano che diventa un espositore o un piano di appoggio, senza bisogno di fissaggio. AVANCASSE Scaffalatura bassa posizionata davanti alla cassa di un punto vendita della Grande Distribuzione contenente prodotti di cui si intende stimolare l’acquisto di impulso. La zona avancasse è considerata ad alta redditività. AVVICINAMENTO Distanza fra caratteri consecutivi nella composizione di una parola, misurata fra i limiti dei rispettivi grafismi. AWARD Premio, si dice per premi a carattere associativo, oppure per “onori” di carattere aziendale. AWARENESS Misura per valutare la notorietà della pubblicità, della marca, che si basa sul ricordo inconscio di una marca o di una campagna pubblicitaria. AZIONI PROMOZIONALI Le azioni promozionali che comportano premi o regali sono regolate da una legge del 1938 (e dalle successive modificazioni) e da un regolamento di attuazione, necessitano dell’approvazione di enti, ministeri e amministrazioni, esistono perciò agenzie specializzate e uffici legali appositi cui affidare questo tipo di operazioni. AZZURRAGGIO Correzione della tinta giallognola praticata dalla cartiere per dare sfumatura più gradevole alla carta bianca tramite abbassamento della sua luminosità. AZZURRATI Caratteri il cui occhio è costituito da aste tratteggiate nel loro spessore, filetti particolari detti anche millerighe o millefili. BABY BILLBOARD Il manifesto sui mezzi di trasporto pubblico. BACK END Insieme di azioni volte al perfezionamento delle opportunità scaturite da una campagna promozionale. BACK TO BACK Espositore a due lati spesso usato nei punti vendita. BACKGROUND a) letteralmente sfondo, ambiente, sottofondo. b) in pubblicità indica tutto ciò che si trova dietro il soggetto principale. c) insieme di conoscenze ed esperienze acquisite da una persona in campo culturale o professionale. BACKLOGS Ordini arretrati e non evasi da parte di un’azienda. BALLOON TEST “Testo del fumetto”, test usato nelle ricerche emozionali per rendere più libere e autentiche le risposte degli intervistati: si sottopone un disegno con due personaggi anonimi con due balloon, uno dei quali contiene la domanda, nell’altro, in bianco, andrà scritta la risposta. BALLOON La nuvoletta dei fumetti che contiene il testo. BALLYHOO “Sparata pubblicitaria” basata sul sensazionale, la classica americanata. BANCA DATI Data bank. BANCA IMMAGINI Ampia scelta di foto, protette da diritti d’uso, a disposizione nei cataloghi di vari archivi. BANDED PACK Due o più confezioni di un prodotto unite insieme. BANDELLA Aletta. Vedi Sovraccoperta. BARBA Frangiatura sul taglio dei fogli non ancora rifilati, in calcografia artistica ricciolo di metallo lasciato dal bulino sulla matrice. GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO B BARTER (BARATTO) Pagamento del tempo pubblicitario con beni prodotti dall’azienda. BANCHETTO (FLOOR STAND) Espositore da terra di medie e grandi dimensioni con piano d’appoggio e messaggio pubblicitario. BANCO FRIGO Espositore di prodotti refrigerati. Ottimo canale di comunicazione ospita personalizzazioni e messaggi pubblicitari. BANDED DEAL Vedi Pacco abbinato. BANDIERA Insegna pubblicitaria collocata all’esterno di un punto di vendita perpendicolarmente alla strada. Evidenzia marchi, messaggi, colori. BANDIERINA Elemento in tessuto o plastica, stampato su uno o sui due lati con messaggi pubblicitari o con colori aziendali. Posizionabile, grazie ad un apposito sostegno, all’interno o all’esterno del punto vendita. BANNER Stendardo, bandiera, striscione in plastica, stoffa, carta, si colloca sia all’esterno che all’interno di un punto di vendita per pubblicizzare il punto vendita stesso o un prodotto. Anche “striscia” pubblicitaria presente sulle pagine Web. Tecnicamente è un file grafico contenente un collegamento ipertestuale (link) con il sito dello sponsor. Obiettivo del banner è di generare visite (click through), ma può anche risultare utile in termini di “brand awareness” sul marchio. BAR CODE Vedi Codice a barre. BARRIERA CASSE Zona di un punto di vendita della Grande Distribuzione in cui sono posizionate le casse. BASCULANTE Elemento di comunicazione fissato parzialmente alla struttura portante, che oscilla sotto sollecitazione manuale, meccanica o col movimento dell’aria. BASE-LINE Testo stampato al piede di un annuncio pubblicitario o di un materiale promozionale. Generalmente riporta il logo dell’azienda con indirizzo ed un testo di chiusura (Pay-off). BASIC CLAIM Claim deriva dal francese clamer (gridare) derivato dal latino clamare (chiamare a gran voce); promessa basilare fatta al consumatore che acquista un prodotto o un servizio, sta alla base di una campagna pubblicitaria. BASTONE Carattere tipografico senza grazie o sans-serif (vedi). BATTAGE Bombardamento pubblicitario cui il consumatore viene sottoposto affinché avvenga la memorizzazione del marchio, l’insieme dei mezzi che concorrono alla diffusione di una stessa campagna. BATTITURA, BATTUTA Termine per indicare l’operazione di digitazione a tastiera, m acchina da scrivere o computer. BATTUTA DI CASSA Scontrino fiscale rilasciato dal punto di vendita. La battuta di cassa media può elevarsi in occasioni di manifestazioni promozionali. BAUHAUS Scuola di arti e mestieri fondata da Walter Gropius a Weimer nel 1919 attraverso la fusione della Scuola di arti applica te e dell’Accademia d’arte. Praticamente la mamma di ogni forma di design moderno. BELOW THE LINE Forme di comunicazione diverse della pubblicità. Le principali sono: direct marketing, promozioni, sponsorizzazioni e pubbliche relazioni. BENE - BENE DI CONSUMO BENE DUREVOLE Prodotto o servizio che soddisfa il bisogno del consumatore a diversi livelli di utilizzo in termini di necessità primaria o secondaria, temporalità, prestigio, ecc… BENE DA ACQUISTO D’IMPULSO Prodotto con grande appeal che induce all’acquisto su base emotiva non razionale. BENEFIT Vantaggio, beneficio. L’espressione indica sia i vantaggi da proporre al consumatore, sia quelli ottenuti o ottenibili da un’azienda attraverso un’azione di marketing. BIADESIVO Nastro o fustellato con collante su entrambe le facce utilizzato per unire due superfici. BIANCA a) facciata della carta che viene stampata per prima; b) forma di stampa usata per stampare la prima facciata; l’altra facciata (sia riferito al foglio che alla formasi dice volta). BIANCA E VOLTA (B/V) Termine tipografico per definire fronte e retro di stampa. BIANCHI TIPOGRAFICI a) spazi compresi tra i grafismi di una forma di stampa; zone bianche di uno stampato; b) elementi mobili non stampanti che si interpongono tra i caratteri, tra le righe, tra le colonne, intorno al testo, ecc…; bianco d’entrata, margine del foglio di stampa dalla parte in cui le pinze prendono il foglio; bianco di coda, margine del foglio dal lato opposto dell’immissione in macchina. BIANCO DI PINZA Spazio bianco non stampabile del foglio di stampa per la presa delle pinze che va poi eliminato in fase di rifilatura, anche detto bianco d’entrata. BIANCO DI TESTA Nella pagina margine superiore non stampato. BIANCO E NERO (B/N) a) fotografia non a colori. b) originale o riproduzione non a colori. BIBLIOGRAFIA Elenco di pubblicazioni contenente l’autore, il titolo, l’editore, l’anno e il luogo di pubblicazione e altre informazioni relative ad argomenti cui un testo fa riferimento. È generalmente posta in fondo al capitolo, al volume o in apposite note a piè di pagina. GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO B BICROMIA Procedimento di stampa di originali a colori stampando l’uno sull’altro due inchiostri. BIFACCIALE Cartello, espositore, ecc… che riporta un messaggio su entrambi i lati. BILANCIAMENTO CROMATICO Metodo che permette di tenere costanti le tinte nelle stampe e nelle ristampe. BILANCINO Pannello porta-manifesto per esterni, molleggiato per resistere al vento e agli urti. BILLBOARD a) artellone pubblicitario, pannello esposto all’esterno. b) breve spot che precede e segue un programma TV offerto da uno sponsor. BILLING Somma della pubblicità amministrata da un’agenzia, l’amministrato annuo dell’agenzia, della casa di produzione o della concessionaria di spazi. BI-PACK Confezione risparmio contenente due unita di vendita non vendibili singolarmente. BIT-MAPPED O BIT-MAP Tipo di rappresentazione di un’immagine nella memoria di un computer, in cui viene creata una matrice di punti corrispondente al disegno, ciascun punto è rappresentato da un bit. BLEED PAGE Pagina al vivo, intera pagina utilizzabile per una foto, un’illustrazione o un annuncio senza margini bianchi, senza gabbia del media utilizzato. Vedi Margine, Marginatura, Annuncio pubblicitario. BLEED Spargimento di inchiostro oltre il contorno di un carattere stampato. Vedi Smarginatura. BLIND TEST Prova cieca, il test di ricerca attraverso il quale più prodotti differenti sono presentati in forma anonima, (per eviate che la notorietà di una marca possa influenzare il giudizio finale), ad un gruppo di potenziali consumatori per rilevare le preferenze del pubblico. BLISTER Speciale tipo di confezione in cui il prodotto è racchiuso in una cupoletta in plastica trasparente termosaldata. BLOW-UP Forte ingrandimento di un particolare di una fotografia. Boards: cartoni. Vedi Carta e Carta da disegno. BODY COPY a) il testo principale di qualsiasi documento; b) qualsiasi testo usato per simulare il testo effettivo in un layout; c) il testo dell’annuncio pubblicitario che sta tra l’headline e il payoff, in carattere più piccolo rispetto all’headline. Per una corretta stesura del testo il copywriter deve perfettamente conoscere: a) il prodotto, le sue funzioni, caratteristiche, utilizzo; b) pregi e difetti del prodotto rispetto ai prodotti concorrenti; c) il target cui il prodotto, e quindi il messaggio è destinato. Ciò per individuare i livelli di linguaggio. Una corretta sequenza delle argomentazioni è: a) chiarimento dell’affermazione contenuta nel titolo; b) prova dell’affermazione con enunciazione dei fatti; c) descrizione dei benèfici offerti e dei vantaggi; d) spiegazione dell’azione necessaria per avere il prodotto. Esistono due scuole opposte per la stesura del testo: la scuola della razionalità di Hopkins (scientific advertising) e la scuola dell’emotività di MacManus (atmosphere advertising e impressionistic copy). Nel secondo tipo è necessario un layout molto creativo e di sicuro effetto. Una terza scuola di sintesi, di Bernbach, si fonda sulla necessità di rendere i prodotti reali e vicini al consumatore. BODY SIZE Corpo dell’annuncio pubblicitario. BOLD FACE Carattere in neretto. BOLD Termine tipografico, nero (carattere pesante con asta spessa). BONUS a) biglietto, tagliando, buono che dà diritto al consumatore a sconti, premi, prodotti (vedi anche Buono sconto). b) premio in denaro conferito a collaboratori di un’azienda (generalmente i venditori) per i risultati conseguiti. BOOKLET È il libretto o copertina del supporto (CD o DVD). Realizzato in carta viene utilizzato per essere inserito nella parte frontale del Jewel box o dello Slim box, a completamento della confezione. Nella versione più semplice è costituito da un unico foglio, stampato sul fronte. BOOMERANG (EFFETTO) Dicesi di un’azione pubblicitaria che, pur riuscendo nel breve periodo ad aumentare le vendite di un prodotto, a lungo termine si ritorce contro l’azienda produttrice per ragioni diverse. BOOKLET Opuscolo, libretto. BORDI INTONSI, NATURALI O SFRANGIATI Bordi della carta fabbricata a mano non rifilati che presentano perciò una caratteristica sfrangiatura. BOTTONE, O BOTTONE SPONSOR Spazio pubblicitario di forma rettangolare o quadrata di solito posizionato ai lati della Home Page o delle pagine interne di un sito Web. Venduto a tempo, rappresenta la principale modalità di sponsorizzazione sul Web. Le dimensioni più frequentemente utilizzate sono: 125x125, 120x90, 120x60, 88x31 o 120x240 pixel. BOUNCE BACK Promozione inviata a un acquirente assieme alla spedizione del materiale relativo a un ordine già effettuato. BOUNCE MESSAGE Messaggio e-mail non andato a buon fine. BOX PALLET Anche pallet, mezzo pallet, quarto di pallet. Grandi quantità di prodotto premontate e confezionate con involucro di cartone e/o trasparente, posizionate su pedana di legno per l’esposizione nel punto di vendita. GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO B BOZZA (DRAFT) Prova di stampa su cui correggere eventuali errori. BOZZA DI STAMPA Copia tirata con qualsiasi procedura o sistema, prima della stampa finale, per la lettura e il confronto con l’originale, la rilevazione di errori di battitura o di composizione, per individuare rispondenza dei colori e accuratezza del registro, per l’apposizione di segni standard di correzione, di aggiunte e modifiche da effettuare. Le bozze corrette devono essere approvate e firmate dal cliente prima della messa in macchina definitiva e fanno fede per eventuali contestazioni. Vedi Prima e seconda bozza. BOZZETTO Primo schizzo di un progetto di materiale P.V. o di un annuncio pubblicitario dove compaiono, oltre alle figure, gli ingombri del testo e, in genere, l’headline. Viene chiamato anche “rough”. BRAIN STORMING Letteralmente “tempesta di cervelli”, tecnica di ricerca di gruppo, metodologia di lavoro in équipe utilizzata per produrre il maggior numero di idee e individuare le soluzioni e gli slogan migliori. Le regole generali di una seduta di brain storming sono: a) esclusione di ogni giudizio critico; b) accettazione di ogni forma di proposta; c) produzione di un gran numero di idee; d) sintesi delle idee espresse BRAIN TRUST Letteralmente “gruppo di cervelli”. Indica un gruppo di persone competenti in una determinata materia. BRAND a) nome e simbolo scelti da un’azienda per identificare se stessa, un prodotto o un insieme di prodotti; b) per estensione il termine marche definisce le aziende produttrici di beni, leader nei rispettivi settori. BRAND ACCEPTANCE Grado di accettazione di una marca. BRAND AWARENESS Capacità dei consumatori di riconoscere un marchio e di associarlo correttamente a un prodotto, a una linea di prodotti o a un’impresa. Può essere rilevato e misurato attraverso analisi di mercato, come ad esempio le indagini a campione e i focus group. Su Internet, lo sviluppo di Brand awareness avviene in genere mediante estese campagne banner o sponsorizzazioni che ripetono il logo dell’azienda o di un suo prodotto, sviluppando di conseguenza il ricordo da parte del visitatore. BRAND IMAGE Immagine di marca, impressione complessiva creata nella mente dei consumatori da una marca, con le relative associazioni, sia funzionali che irrazionali, risultante da un insieme di fattori che contribuiscono a creare una personalità. È quindi costituita da un insieme di connotazioni di ordine oggettivo (prezzo, qualità, distribuzione, servizio ecc…) e di ordine soggettivo (pubblicità, confezione, notorietà, moda ecc…). BRAND LEADER Marca leader nel suo mercato, o segmento di mercato, di riferimento. BRAND LOYALTY Fedeltà alla marca. Ripetitività o fedeltà di acquisto di una marca o di un prodotto da parte del consumatore. BRAND MANAGER È il coordinatore di più product manager, ha quindi la responsabilità di più prodotti simili per caratteristiche merceologiche o per canale di vendita. Vedi Product manager, Product man. BRAND NAME Nome che identifica la marca; si può riferire sia a un’azienda, sia a un prodotto. BRAND POSITIONING Posizione e ruolo di una marca in relazione ai bisogni che intende soddisfare. BRAND SELECTION Vedi Scelta della marca. BRAND STRATEGY Tutto ciò che concerne gli aspetti della marca, dalla distribuzione al packaging, e che costituisce parte del piano di marketing. BRAND SWITCHERS Letteralmente acquirenti volubili, che passano da una marca all’altra senza restare fedeli a nessuna. BRANDING Processo effettuato dalle imprese allo scopo di differenziare il proprio prodotto da altri analoghi o dello stesso genere, utilizzando nomi o simboli distintivi. Questo processo comprende aspetti formali ma anche sostanziali. BREAKDOWN Ripartizione delle spese di una campagna o di un’azione pubblicitaria. BREAK-EVEN POINT Vedi Punto di pareggio. BRIEF Documento che riassume gli obiettivi di una campagna pubblicitaria o di una ricerca di marketing, le caratteristiche del mercato potenziale ed eventualmente altre informazioni ritenute necessarie per definire in termini più precisi un’iniziativa. BRIEFING Incontro volto alla definizione degli aspetti operativi e degli obiettivi di una determinata iniziativa. Durante il brief vengono in genere esposti e discussi i punti fondamentali del documento di “brief”. BRIEF-MEETING Riunione preliminare tra azienda e agenzia pubblicitaria. L’azienda riferisce all’agenzia, rappresentata dall’account, una serie di informazioni sul prodotto, sul target, sulla concorrenza, le strategie e gli obiettivi di MKT, il budget. BROADCASTING Radiodiffusione. BROADSHEET Manifesto. Vedi Manifesto, Cartellone. BROADSIDE Volantino dalle dimensioni più grandi, generalmente un manifesto piegato, usato nel direct mail, ha un impatto sul consumatore immediato e contiene informazioni abbondanti ma non sufficienti da giustificare la stampa di un opuscolo a più pagine. GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO B-C BROCHURE Opuscolo pubblicitario che raccoglie dati e notizie di un’azienda o di un prodotto, anche detto depliant esplicativo, in esso la presentazione dell’azione pubblicitaria è molto curata graficamente e fotograficamente, le informazioni sul prodotto sono articolate e complete, comprende: il nome del prodotto o del servizio, i dati tecnici, le fotografie, i vantaggi derivanti dal suo uso, le applicazioni, il nome e l’indirizzo del produttore o del distributore, la presentazione di un’eventuale azione promozionale, il riferimento ai dati risultanti da analisi o test e le dichiarazioni di testimonials che fanno aumentare l’accettazione dell’offerta. BROKER Mediatore, colui che acquisisce spazio, tempo pubblicitario per i propri clienti. BROKERAGGIO Acquisto di spazio o tempo pubblicitario, non per usarlo direttamente, ma per rivenderlo a chi vi inserirà effettivamente la pubblicità. BROMOGRAFO Apparecchio per la stampa fotografica per contatto o a riflessione su carta, lastra o pellicola. BROSSURA Rilegatura alla rustica, tipo di legatura economica di un impaginato in cui le segnature vengono cucite o fresate sul dorso e quindi incollate a una copertina in cartoncino. BUCARE Termine gergale, stampare testo o immagine in bianco su fondo nero o colorato. BUDGET Letteralmente “bilancio di previsione”, la cifra affidata dal cliente all’agenzia per la comunicazione, stanziamento di un’azienda per una campagna pubblicitaria, viene preventivamente stabilito e successivamente verificato durante l’azione pubblicitaria. Con questo termine si indica anche il bilancio relativo ad un dato periodo di tempo, generalmente un anno. BUDGET a) bilancio di previsione. b) stanziamento economico destinato allo sviluppo di un programma pubblicitario o promozionale. BUFFER Porzione di memoria; memoria ausiliaria per conservare temporaneamente dei dati. BUONO ACQUISTO Buono che dà diritto all’acquisto di un prodotto con una riduzione di prezzo. BUONO OMAGGIO Buono che dà diritto a ricevere un prodotto omaggio, senza vincoli o contro l’acquisto di un secondo prodotto uguale o di altro tipo. BUONO SCONTO Buono emesso dal produttore che dà diritto ad uno sconto o ad un omaggio sul prodotto al momento dell’acquisto, o sconto istantaneo sullo stesso o successivamente sull’acquisto dello stesso articolo o di uno diverso (buono sconto incrociato o cross-coupon). Normalmente è prevista l’esibizione della prova d’acquisto. BUSINESS TO BUSINESS Attività aziendale (in genere di comunicazione) rivolta a un’altra impresa e non al consumatore finale. BUYER Funzionario dell’ufficio acquisti che si occupa direttamente delle trattative con i fornitori. Vedi Compratore. CAD, COMPUTER AIDED DESIGN Processo di creazione di disegni tecnici di un progetto mediante computer. CALCOLO DEGLI INGOMBRI Valutare la quantità di spazio che il testo occuperà quando verrà composto in un certo carattere, corpo, interlineatura e giustezza. CALCOLO DELLE BATTUTE Stabilire il numero dei caratteri e delle spaziature di un testo, punteggiatura compresa, è il primo passo per il calcolo dello sviluppo (ingombro) del testo. Vedi Ingombro. CALIBRO Unità di misura, in centesimi, definiti anche punti, per indicare lo spessore di un foglio di carta o plastica. CALLIGRAFIA Termine derivato dal greco significa “bella scrittura”. Il calligrafo è colui che scrive a mano con penna calligrafica, pennello, canna di bambù, o con qualsiasi altro strumento, spesso fabbricato da sé, atto ad ottenere il tipo di segno desiderato. Le calligrafie sono ancora attuali per prodotti particolarmente eleganti e raffinati, molto usati nei logotipi in quanto personalizzano fortemente la parola. CAM, COMPUTER AIDED MANUFACTURE Processo di produzione di un prodotto con l’ausilio del computer. CAMPAGNA DI LANCIO Campagna pubblicitaria che ha per scopo l’introduzione un nuovo prodotto o una nuova linea di prodotti sul mercato. CAMPAGNA DI VENDITA Specifica azione di vendita condotta secondo un programma che sviluppa uno sforzo più intenso su un prodotto, su una zona del mercato o su un segmento di clientela. CAMPAGNA PILOTA Breve campagna pubblicitaria che ha lo scopo di saggiare l’efficacia del messaggio scelto, prima di dare il via alla campagna ufficiale. CAMPAGNA PUBBLICITARIA Insieme di interventi pubblicitari effettuati avvalendosi dei mezzi di comunicazione di massa. Può essere istituzionale o di prodotto, a seconda che l’obiettivo sia l’immagine dell’azienda committente oppure la spinta di una marca o di un prodotto verso il consumatore. CAMPAGNA PUBBLICITARIA NEL PUNTO VENDITA Insieme di interventi di comunicazione pubblicitaria destinati a coinvolgere più punti di vendita in modo globale e contemporaneo su una determinata area di mercato. CAMPAIGN PLANNING Pianificazione di una campagna pubblicitaria. CAMPIONE OMAGGIO Campione di prodotto offerto gratuitamente ai consumatori per consentirne la conoscenza, la prova e/o l’assag- GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO C gio. Azione promozionale soprattutto in fase di lancio di un nuovo prodotto. I campioni vengono distribuiti ad agenti, grossisti, negozianti che a loro volta li omaggiano ai propri clienti. CAMPIONE STATISTICO Data una specifica popolazione, rappresenta una sua parte rappresentativa del tutto.Tre sono i tipi di campione più utilizzati: casuale, stratificato e per quote. CANALE Mezzo fisico che permette la trasmissione del messaggio: telefono, carta stampata, televisione, computer… CANALE DISTRIBUTIVO Le vie attraverso le quali i prodotti distribuiti giungono al consumatore CANALETTI, FIUMI O SENTIERI Linee bianche irregolari con andamento verticale che nascono casualmente nel testo dagli spazi bianchi tra le parole, più evidenti nelle composizioni a blocchetto e quando la giustezza è troppo corta rispetto al corpo del carattere. CANALINA PORTAPREZZI Nella Grande Distribuzione definisce una striscia profilata di metallo o in plastica posizionata sul fronte dei ripiani delle gondole, destinata a contenere cartellini con informazioni, dimensioni, prezzi in corrispondenza dei prodotti a cui si riferiscono (referenze). CANALINO Elemento della rilegatura. CANNIBALIZZARE a) sottrarre quota di mercato ad un prodotto, a vantaggio di un altro prodotto della stessa azienda. b) vanificare il margine di profitto su un prodotto quale conseguenza di sconti elevati o promozioni onerose. CANOVACCIO Torchon in francese, carta da acquerello con la superficie a grana molto grossa. Vedi Carte da disegno. CANVASS a) indica il giro delle visite ai clienti compiuto dal venditore, campagna di couponings o equivalente; b) azione di promozione eseguita a tappeto in una determinata zona; c) ricerca sul campo. CAPITELLO Elemento della rilegatura di un libro. CAPO AREA Colui che all’interno di un’organizzazione commerciale sovraintende, per una determinata area geografica, gli ispettori di vendite, i venditori diretti o indiretti. CAPOLETTERA Primo carattere della prima linea di un testo, cui vengono assegnate caratteristiche speciali: corpo maggiore, carattere diverso, maggior forza, fondini retinati, riquadri, ecc… per dare enfasi all’inizio del paragrafo. CAPOVERSO Spazio rientrante all’inizio di una riga, più spesso all’inizio di un paragrafo. CAPPELLO Breve testo che introduce un articolo. Generalmente è stampato in corpo e in giustezza diversi da quelli usati per l’articolo. CAPPIO Porzione inferiore della minuscola g. CAPS Lettere maiuscole. CAPTION Didascalia, breve descrizione che accompagna e spiega il contenuto di una fotografia o illustrazione presente nell’annuncio. CAR CARD Affissione mobile su mezzi in movimento, tram, autobus, taxi, ha il vantaggio di far circolare l’annuncio; fa parte del transit advertising, (vedi). CAR TOPPER Il segnale pubblicitario applicato sopra il tettuccio di un’automobile. CARATTERE Ogni singola unità di una fonte di caratteri, lettera, numero, segno di interpunzione (o uno spazio se si fa il calcolo delle battute) di una fonte; in inglese font. Ciascun carattere presenta accanto alla tipologia standard delle varianti: per proporzione (normal, stretto o condensed, largo o expanded); per forza delle aste (chiaro o light, bold o neretto o grassetto, extra bold o nerissimo, outline o sfondato); per forma dell’occhio (tondo o roman, italic o corsivo). Così si può avere una serie “tonda, nera, normale”, una “corsiva stretta nerissima” ecc… Vedi anche Tipi, Occhio. CARATTERI MODERNI Termine usato per descrivere lo stile tipografico sviluppatosi alla fine del XVIII secolo. Si tratta di caratteri con taglio verticale, forti contrasti d’asta e grazie sottili non legate. CARATTERI PER TITOLI E PUBBLICITÀ Caratteri molto grandi (usati in corpi che superano i 14 punti), progettati per titoli, in generale senza correzioni ottiche che risulterebbero poco estetiche e troppo visibili nelle grandi dimensioni. CARTA È fabbricata ormai quasi solamente in stabilimenti industriali con macchine che trasformano l’impasto base (pasta di legno, cellulosa, ma anche paglia, riso ecc… e sostanze collanti e coloranti) e l’acqua in un nastro di carta continuo avvolto in bobine. I trattamenti ulteriori più comuni e diffusi della carta sono la calandratura (lisciatura maggiore o minore) e la patinatura (levigazione con spalmatura di gesso). I più comuni tipi di carta sono: la pelure: da 10 a 45 gr per mq utilizzata per moduli a ricalco, posta aerea; la carta satinata da 50 a 150 gr, di resistenza limitata è utilizzata per libri, opuscoli, riviste; carta e cartoncino patinato: da 70 a 150 gr. la carta, fino a 300 gr. il cartoncino, con patinatura lucida o opaca, adatta per qualsiasi stampato in quanto permette ottimi risultati di riproduzione è utilizzata soprattutto per le riproduzioni di illustrazioni in nero o a colori; carta per offset: da 70 a 150 gr la carta, più pesante il cartoncino, sia liscia che ruvida è adatta a qualsiasi tipo di stampato con testo e illustrazioni; carta per rotocalco da 70 a 130 gr., liscia, morbida, flessibile è usata per la stampa soprattutto di riviste; cartoncini e cartoni: da 150 a 500 gr., lisci o operati, sono GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO C adoperati per prodotti che necessitano di una maggiore consistenza e resistenza, copertine, cartellini, depliant, confezioni, ecc… Dalle bobine si ricavano fogli raggruppati in risme nei formati 70x100 (detto elefante),cm., 50x70 (mezzo elefante), 64x88 (quadrotta). CARTA FEDELTÀ (FIDELITY CARD) Tessera formato carta di credito, gratuita, emessa da catene distributive a favore del consumatore. Dà diritto a sconti e a promozioni. Lo scopo è quello di creare fedeltà di acquisto nella stessa catena. CARTA INTESTATA Elemento base del corredo di un’azienda, di un professionista; contiene il logo o il marchio e tutte le informazioni necessarie per la comunicazione tra azienda e clienti, tra azienda e fornitori, tra azienda e trade, quindi: indirizzo completo, telefono, fax, partita I.V.A., codice fiscale, ecc… Formato maggiormente utilizzato 21x29,7 cm. La carta intestata è uno degli elementi fondamentali dell’immagine coordinata, deve perciò essere coerente con l’immagine che l’azienda vuole dare di sé. Il grafico che progetta la carta intestata deve fare attenzione a lasciare liberi per la battitura dei testi almeno i 7/8 di tutta la superficie. CARTE VALORI È la denominazione generica di carte bollate, titoli di banche, cambiali, marche, francobolli e ogni altro documento che rappresenti un valore monetario. CARTELLINO SEGNALETICO/EVIDENZIATORE Cartellino che richiama l’attenzione su un prodotto o un’operazione particolare nel punto vendita. CARTELLO Mezzo pubblicitario che può essere esposto nei negozi e nelle vetrine oppure montato su appositi cavalletti lungo le strade. La dimensione e il contenuto dipendono dal luogo di esposizione, ad esempio un cartello situato al margine di un’autostrada deve essere di grandi dimensioni e con un messaggio estremamente sintetico composto da poche parole ben evidenziate, mentre un cartello da banco di dimensioni inferiori può veicolare messaggi più dettagliati con lunghi bodycopy adatti a promuovere le vendite sul luogo di acquisto. CARTELLO BANCO Cartello con marchio e informazioni sul prodotto, eventualmente con illustrazione, di dimensioni contenute, collocabile sul banco di vendita o presso la cassa. CARTELLO INTERCAMBIABILE Cartello espositivo provvisorio che si inserisce in una cornice montata permanentemente. CARTELLO VETRINA Cartello in cartone, di dimensioni contenute e spessore variabile, generalmente con piedino di sostegno e/o appendiglia. CARTONATURA Tipo di legatura di un volume in cui le segnature vengono cucite, incollate sul dorso, unite a un foglio di carta, il risguardo, che a sua volta viene incollato a una copertina di cartone rigido, rivestita all’esterno da un foglio di carta stampato (detto plancia), da tela, similpelle, ecc… CARTONBOX Scatola d’imballaggio di un prodotto, che si trasforma in espositore da posizionare su banco o scaffale di vendita. CARTONCENERI Vedi Cartonferro. CARTONE ONDULATO Cartone corrugato a onda. Può essere singolo, associato ad un foglio di cartone, inserito tra due fogli di cartone che possono a loro volta essere accoppiati per ottenere maggiore spessore e resistenza. CARTONFERRO Supporto cartaceo costituito da una pasta di carta, omogeneo, pesante, non cordonabile ma fustellabile. Utilizzabile solo dopo mezzo taglio e stampabile solo dopo accoppiamento. Solido e robusto. CARTONI MISTI Mixed outers - cartoni che contengono più di un prodotto, ad esempio più tipologie di prodotti differenti, o più gusti dello stesso prodotto. CARTONPLAST O ONDULATO PLASTICO Materiale plastico con diverse colorazioni dal trasparente al nero, con diversi spessori e diversa grammatura. Molto leggero, cordonabile e fustellabile è utilizzato per displaistica, oggettistica e per realizzazione stand, anche per esterni. CARTOONS O ANIMATED CARTOONS Disegni animati, cartoni animati; in pubblicità la tecnica dei cartoni è molto usata per bilanciare la mancanza di appeal di un prodotto con la simpatia dei personaggi o per messaggi rivolti a un target infantile o giovanile. CASE HISTORY Caso significativo di un’azione di marketing, di pubblicità, di vendita, espresso in forma pratica e concreta. Viene generalmente utilizzato nel corso di presentazioni e conferenze, oppure come supporto referenziale a sostegno di una determinata tesi, a documentazione della professionalità. CASH-AND-CARRY Letteralmente significa “paga in contanti e porti via”. Indica un esercizio all’ingrosso di vasta superficie in cui dettaglianti possono effettuare acquisti contro pagamenti in contanti e con ritiro diretto ed immediato dei beni acquistati. CASTING a) selezione di modelli per scatti fotografici; b) colata di un polimero liquido in uno stampo aperto, in cui solidifica senza pressione esterna. CASSA Termine tipografico che indica l’insieme delle lettere, dei numeri, delle interpunzioni, dei politipi che formano la serie completa di un carattere. Vedi Font, Cassa alta e Cassa bassa. CASSA ALTA La “cassa alta” aveva 98 scomparti di uguali dimensioni, e conteneva nella parte destra le piccole maiuscole disposte in ordine alfabetico, segni commerciali e qualche segno di punteggiatura; la parte sinistra conteneva le maiuscole, le lettere accentate e le doppie. CASSA BASSA La “cassa bassa” conteneva 54 scomparti di differenti dimensioni con le minuscole, i numeri e gli spazi, disposti GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO C in modo che i segni più usati fossero negli scomparti più grandi e vicini al compositore. CASSONETTO LUMINOSO (LIGHT BOX) Anche insegna luminosa. Insegna a scatola con frontale trasparente e illuminati. I componenti elettrici devono essere a norma. Con motore e gioco ottico prende animazione. CATALOGO Pubblicazione, generalmente illustrata, contenente l’elenco e la descrizione dei prodotti di una azienda. CATEGORY KILLER/SPECIALISTA Negozio o catena di negozi che esprime la massima profondità e ampiezza di assortimento su una singola famiglia di prodotti. L’assortimento è in genere più ampio e più profondo di quello di un Ipermercato. CATEGORY MANAGEMENT Mappa delle categorie merceologiche progettata per razionalizzarne l’esposizione e migliorare la visibilità dei prodotti coinvolti. Si realizza con la collaborazione fra aziende produttrici e distributore. CATERING Servizio di distribuzione di prodotti alimentari destinati alla grande ristorazione. CAUCCIÙ Nella stampa offset, tessuto gommato in superficie che avvolge il cilindro di stampa, sul quale è trasferita l’immagine da stampare su carta. CAVALLETTO a) anche piedino: piccola squadra fissata al retro di un cartello per tenerlo in piedi. b) elemento segnaletico mobile, di legno o metallo, che delimita un passaggio. CAVALLOTTO Cartello recante un messaggio pubblicitario, posizionabile sopra o a lato di un oggetto (es. distributore di benzina) o di un prodotto (es. valigia). CD Compact Disc, codifica del suono su un disco laser di 12 cm che fornisce un ascolto impeccabile. CEDI (CEDIS) Centro Distributivo che immagazzina e ridistribuisce ai dettaglianti prodotti destinati alla vendita. CELLOPHANATURA Protezione della singola confezione attraverso la sigillatura con un sottile foglio trasparente o nero di PVC. CENTRALE D’ACQUISTO Organizzazione delegata da più punti vendita all’acquisto unificato di prodotti presso le aziende produttrici, per ottenere migliori condizioni di prezzo ed altri vantaggi. CENTRATO Composizione di caratteri collocata al centro del foglio o della giustezza. CENTRE SPREAD L’inserzione pubblicitaria che occupa le pagine centrali di un giornale. Vedi Annuncio. CENTRO COMMERCIALE Complesso di esercizi di vendita dotato di parcheggi e servizi collaterali (bar, ristoranti, eventualmente banche, zona spettacolo e tempo libero). Sorge generalmente nella cintura periferica delle città. CESTONE Grande contenitore, generalmente metallico, destinato ai prodotti in saldo nei grandi magazzini. CHANGEABLE LETTER SIGN Il cartello pubblicitario a lettere mobili. CHARACTER Personaggio di film o cartoni animati. CHEAP a) A buon mercato. b) In pubblicità: povero, volgare. CHECK LIST La lista su cui sono perfettamente definiti tutti i punti di un programma di lavoro messo a punto per ottenere i migliori risultati. CHIAVI COMUNICATIVE La dimostrazione, l’analogia, l’umorismo, il testimonial, l’aspirazione, il presentatore o star presenter, il paradosso, l’esotismo, la fantasia, il realismo, l’iperrealismo, il sogno, il segno, lo spettacolo, la soluzione del problema. CHIUSURA Ogni parte di un libro o manuale, come l’indice analitico, posto dopo il “corpo” del testo. CIANOGRAFICA (BLUE PRINT) Bozza monocromatica realizzata su carta monosensibile dal montaggio di matrici offset. Serve al controllo della posizione del testo e delle immagini e della corretta sequenza di piegatura prima della formatura della matrice. CICERO Unità di misura tipografica per la giustezza, l’interlineatura o l’altezza del testo, equivalente europea del pica, ma con frazione più larga: un cicero equivale a circa 4,5 mm. o a 12 punti didot. CICLO CONTINUO Riferito a messaggi pubblicitari. Film, videocassetta, radiocassetta che riparte automaticamente una volta giunto al termine. CICLO DI VITA Modello utilizzato nel marketing che descrive, basandosi sull’andamento delle vendite nel tempo, il passaggio di un prodotto attraverso quattro stadi successivi: introduzione, sviluppo, maturità, declino, corrispondenti ad altrettante tipiche situazioni della domanda. CITAZIONE Porzione di testo tratta da un’altra fonte ed evidenziata mediante cambiamento di stile del carattere. CLAIM Punto centrale del messaggio che racchiude la promessa di base, la main promise. CLEANING “Pulizia”/aggiornamento di un database, volto a migliorarne la qualità. CLEAN-UP È la pulizia che si effettua alla fine di una stagionalità su articoli particolarmente pericolosi perché soggetti a mode. CLICKRATE Il rapporto tra il numero di visitatori che hanno avuto l’opportunità di vedere un annuncio (impression) e quello di coloro che hanno cliccato su esso. GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO C CLICKTHROUGH Il clickthrough conteggia i click a buon fine. Infatti, il conteggio dei clickthrough esclude i casi in cui la pagina bersaglio non viene visualizzata. CLICKTHROUGH RATE (CTR) Rapporto tra il numero di visitatori che hanno avuto l’opportunità di vedere un annuncio (impression) e quello di coloro che hanno cliccato su di esso e la cui richiesta è andata a buon fine. CLIPPING Citazione di prodotto o azienda nel corso di un articolo redazionale. CLOSE UP Primo piano. CLUSTER ANALYSIS Ricerca di mercato che si basa sulla riunione in gruppi di persone con caratteristiche di stile di vita comuni. CODA a) discendente della lettera Q o corta asta diagonale della R; b) margine alla fine del libro. CODICE DI AUTODISCIPLINA PUBBLICITARIA Il Codice di Autodisciplina Pubblicitaria ha lo scopo di assicurare che la pubblicità, nello svolgimento del suo ruolo particolarmente utile nel processo economico, venga realizzata come servizio per il pubblico, con speciale riguardo alla sua influenza sul consumatore. CLICHÉ Lastra metallica incisa, usata per la stampa tipografica. CLIENTE/CLIENTELA a) per l’azienda produttrice, è il punto di vendita. b) per il punto di vendita, è il consumatore. CLUSTER a) confezione multipla di uno stesso prodotto, non divisibile, che forma un’unità di vendita (UDV); generalmente realizzata in cartone. b) nella ricerca, è l’unità di campionamento in cui viene suddiviso l’universo degli individui. CO-OP Tecnica promozionale che prevede l’invio contemporaneo di più offerte con lo stesso strumento di spedizione. CO-MARKETING Attività di comunicazione (sia pubblicitaria che promozionale) messa in atto da due o più aziende con prodotti differenti ma con lo stesso target. Definisce anche gli acquisti incrociati, esempio: acquista il prodotto X ed ottieni uno sconto sul prodotto Y. CODICE A BARRE (BAR CODE) O CODICE EAN (EUROPEAN ARTICLE NUMBERING) Elemento identificatore posto sulle confezioni dei prodotti per la codifica di articolo, prezzo, carico, scarico, ecc… È decodificabile da uno scanner. COLATO Materiale plastico colato tra due superfici molto lisce in lastra o barra. COLEADER È un prodotto molto conosciuto sul mercato, tende ad acquisire quote di mercato nei confronti del leader, e per questo motivo soggetto a forti spinte promozionali da parte dei fornitori anche in termini di contributi al punto vendita. COLLARINO Cartoncino sagomato e fustellato che circonda il collo di un flacone e che veicola un messaggio pubblicitario, promozionale o un buono sconto. COLONNA Ciascuno dei campi in cui una gabbia è suddivisa in senso verticale e che sono destinati a ricevere gli elementi che compongono ogni pagina: testo, immagini, tabelle, ecc… COLOPHON a) scritta collocata negli antichi manoscritti e incunaboli alla fine del libro, che indicava il titolo, il nome dello stampatore, il luogo e la data di stampa, equivalente all’odierno “finito di stampare” posto generalmente sul frontespizio e comprendente l’insieme delle informazioni tecniche relative a una pubblicazione: copy right, stampatore, collaboratori, luogo e data dell’edizione ed altre informazioni sulla realizzazione del documento; b) indica anche un motivo ornamentale dell’editore o il marchio. COLORE DI BASE Colore usato come fondo su cui stampare altri colori. COLORE PRIMARIO Colore fondamentale utilizzato per formare altri colori (cyan, magenta e giallo). COLORE PIATTO O PIANO Colore pieno steso uniformemente nella stampa tipografica, litografica, serigrafica. COLORE SECONDARIO Colore ottenuto dalla mescolanza di due colori primari (arancio, verde e blu-viola). COLORE SPECIALE Colore non riproducibile con i quattro colori base, chiamato anche quinto colore o dichiarato. COLORI ACRILICI Diluibile in acqua il colore acrilico ha la stessa brillantezza e lo stesso effetto plastico del colore ad olio. COLORI ACROMATICI Il bianco, il nero e i grigi. COLORI DI SELEZIONE Colori usati nei processi di stampa in quadricromia (magenta, cyan, giallo e nero). I tre colori primari miscelati danno una gamma quasi completa di colori, il nero aggiunge definizione, intensità e contrasto, in tipografia viene chiamato “il colore che disegna”. COLOUR-MATCHING SYSTEM È un sistema coordinato che permette di accoppiare ad un dato colore la formula del corrispondente inchiostro di stampa o la percentuale dei colori necessari in quadricromia. Ogni colore ha un numero in codice che lo coordina a un campione in carta e a una formula di composizione, in tal modo lo stampatore può riprodurre con assoluta esattezza il colore indicato dal grafico. La serie Pantone offre un servizio completo nel campo del colore, dai pennarelli, ai supporti di qualsiasi materiale, alle pellicole, agli inchiostri, tutti tra loro perfettamnete coordinati. COMBINAZIONE LINEA-TONO Cliché misto usato per riprodurre foto o illustrazioni a mezzatinta con testo di qualsiasi genere sovrapposto. GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO C COMMERCIAL Comunicato commerciale. Pubblicità televisiva e radiofonica. Vedi anche Spot. COMMUNITY BUILDING Capacità di aggregare una comunità di utenti attorno ad un sito Internet, ovvero indica le attività volte a “costruire” comunità on-line all’interno delle quali esista una rete intrecciata di rapporti e uno scambio continuo di valori condivisi. Obiettivo delle attività di community building è stabilire relazioni fra i membri che durino nel tempo, creino storie comuni e determinino un senso di appartenenza sociale alla comunità e al sito che la ospita. COMMODITY-COMMODITY GOODS Prodotti generici senza connotazioni particolari a basso valore aggiunto. COMPETENZE DISTINTIVE Capacità specifiche di una determinata organizzazione, che le consentono di differenziare la propria offerta rispetto a quella della concorrenza e di dar luogo alla creazione di valore. COMPETITOR (PLAYER) Chi compete con altri. L’espressione indica le aziende che si fanno concorrenza in uno stesso mercato. COMPILED LIST Lista di nominativi con caratteristiche psicografiche/demografiche simili, derivata tipicamente dagli elenchi del telefono, dall’anagrafe e da altre fonti analoghe. COMPOSIZIONE Elaborazione tipografica del manoscritto o del dattiloscritto, prima della diffusione informatica veniva effettuata dal tipografo compositore su precise indicazioni del grafico, oggi è lo stesso grafico che produce direttamente il testo al computer e consegna al service che si occuperà di produrre le pellicole o al tipografico l’artwork su file. I vari tipi di composizione del testo sono: a) a pacchetto o blocchetto, con giustificazione e sillabazione, allineamento a destra e a sinistra; b) a epigrafe, ombrello o lapidaria, con disposizione simmetrica del testo rispetto a un asse verticale interno; c) a bandiera destra e a bandiera sinistra, con allineamento del testo su un asse a destra o a sinistra rispetto al testo; d) a sagoma, quando il testo si dispone seguendo il contorno di una fotografia scontornata o di una illustrazione, o quando è il testo stesso a creare una forma particolare; e) a finalino, composizione raramente usata, quasi esclusivamente per testi classici, a chiusura dei capitoli, assume la forma di un triangolo con vertice in basso; f) decrescente, la giustezza diminuisce regolarmente verso il fondo pagina; g) crescente, la giustezza aumenta verso il fondo pagina. Inoltre si dice composizione aperta una composizione abbondantemente interlineata e con molte righe brevi; composizione compatta, un testo composto con pochissimi capoversi e rientri. COMPRATORE (BUYER) Funzionario di un’azienda, responsabile delle trattative con i fornitori e degli acquisti di prodotti. COMPUTER GRAPHICS, COMPUTER GRAFICA Insieme delle tecniche e degli strumenti che consentono la creazione e la manipolazione di immagini tramite un computer; a seconda del modo in cui le immagini vengono descritte la manipolazione viene detta raster o vettoriale. Vedi anche Grafica computerizzata. COMUNICAZIONE AZIENDALE Nel marketing è l’insieme di tutti gli strumenti con cui l’azienda si presenta nel mercato; per esempio pubblicità, promozione, pubbliche relazioni, packaging, sponsorizzazioni e direct marketing. CONCEPT Succo del messaggio, che viene sviluppato nei vari elementi che compongono l’annuncio, il concetto su cui si impernia la campagna pubblicitaria. Vedi anche Annuncio. CONCORSO A PREMI Promozione per la vendita di un determinato prodotto nella quale gli acquirenti possono vincere premi per abilità o per estrazione. È soggetta a tassa di concessione governativa. CONCORSO MISTO Manifestazione a premi detta ’mista’, in quanto gli acquirenti di un determinato prodotto hanno un riscontro immediato (omaggio) o nel breve-medio termine (collection) e la possibilità di vincere ulteriori premi per abilità o per estrazione. CONDENSED Termine tipografico, stretto (carattere con proporzione verticale). Vedi carattere, occhio. CONFEZIONE Contenitore di prodotti in vendita. CONFEZIONE DELLO STAMPATO Allestimento, operazione di assemblaggio di uno stampato che va dalla piegatura dei fogli alla rilegatura della copertina. CONSORZIO Associazione di persone o aziende con obiettivi e strategie univoche. CONSUMATORE (FINALE) Acquirente di beni e/o servizi. CONSUMER Consumatore. CONSUMER LIST Lista di nominativi con abitudini d’acquisto simili. CONSUMER’S BENEFIT Il plus, il vantaggio evidente che deriva al consumatore con l’uso del prodotto o del servizio, o che il consumatore attribuisce al prodotto; la motivazione che induce il consumatore all’acquistare un bene o a utilizzare un servizio. CONSUMER PROMOTION Azione promozionale diretta a consumatori finali reali o potenziali. CONTATTO Individuo esposto ad un messaggio pubblicitario espresso attraverso i mezzi di comunicazione. CONTENITORE (TASCA) Generalmente unito a un espositore e destinato a contenere opuscoli informativi a disposizione dei consumatori. Vedi anche Porta depliants. GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO C CONTINUATIVO/PERMANENTE Insieme degli articoli in vendita presso l’iper, disponibili tutto l’anno, che quindi presentano caratteristiche di consumo/utilizzo costanti nelle 4 stagioni, senza significativi picchi di stagionalità. CONTRASSEGNARE Specificare tutte le informazione nei dettagli che servono al tipografo per comporre. CONTRASTO Differenza di luminosità fra luci e ombre su un negativo fotografico. CONTROLLO DI MARKETING Processo tendente a verificare, attraverso il confronto fra dati consuntivi parziali e dati di budget, che le risorse impiegate e la loro combinazione consentano di raggiungere gli obiettivi di mercato pianificati. CONTROLLO QUALITÀ Verifica della rispondenza di un prodotto agli standard aziendali. CONVENIENCE-CONVENIENCE GOODS Prodotti specifici ed elaborati ad alto valore aggiunto. CONVENTION Riunione conviviale indetta da un’azienda per la forza vendita o per i rivenditori per presentare nuovi prodotti, nuovi programmi e strutture per la vendita. COOKIE È un file inviato al computer del visitatore che registra informazioni riguardanti le attività svolte durante la navigazione sul Web. Alcuni siti Web utilizzano i cookie per identificare i visitatori e per visualizzare informazioni più personalizzate a una successiva connessione. Gli utenti possono accettare o rifiutare l’invio di cookies modificando le opzioni del proprio browser. COOPERATIVA DI CONSUMO Unione di soci consumatori senza fini di lucro, che persegue obiettivi comuni (qualità, prezzi, salute, ecc…) Può vendere o meno a non soci. COPERTURA a) area di mercato raggiunta da un messaggio o da una campagna pubblicitaria punto vendita. b) è l’inverso algebrico dell’indice di rotazione ed esprime quanti giorni di stock si ha in casa. Giorni di copertura = Stock medio annuo / Venduto annuo COPIA CONTRASTATA Vedi Stampa contrastata. COPY Testo di un messaggio pubblicitario. COPYRIGHT Usato come aggettivo significa “protetto dai diritti d’autore” Come sostantivo significa “proprietà letteraria” e anche “riproduzione vietata”. COPY-TEST Sondaggio preliminare volto a valutare come una comunicazione pubblicitaria viene recepita dal consumatore. Consiste in una piccola indagine qualitativa che fornisce indicazioni sulla ricezione ed il gradimento del messaggio da parte del pubblico. COPYWRITER In pubblicità definisce chi ha l’incarico di ideare slogan, head-line, testi; lavora con l’Art Director. CORDONATURA Incisione effettuata con fustella a pressione su cartone, plastica o metallo leggero. CORE CUSTOMERS I clienti più importanti di un’azienda, che si distinguono dagli altri per il loro valore a lungo termine per l’impresa stessa. CORNER Insieme di elementi di presentazione di una marca o di prodotti per creare un’esposizione all’interno di un punto di vendita. CORNICE Filetto di contorno che isola od enfatizza il contesto. CORPO Termine che indica lo spazio in altezza e larghezza dei caratteri di stampa. CORPORATE IDENTITY Per corporate identity si intende la riconoscibilità e/o la grafica dell’impresa in tutte le sue attività e manifestazioni. CORPORATE IMAGE Corporate image è il posizionamento dell’azienda in termini di immagine, rapporti con i media, opinion leader e quelli che influenzano convegni, congressi, sponsorizzazioni ecc… CORREZIONE CROMATICA Ritocco di un’immagine in pellicola o in stampa per ottener più fedeltà all’originale. CORSIA Corridoio tra le scaffalature di un punto di vendita della GD/DO. COSTI DI MARKETING Costi sostenuti dall’impresa nell’ambito della propria azione di marketing. Il costo complessivo di marketing è dato dagli oneri relativi nelle seguenti attività generali: a) creazione e sviluppo della domanda; b) acquisizione degli ordini; c) direzione e controllo delle attività di vendita; d) magazzinaggio e conservazione dei prodotti finiti; e) distribuzione fisica dei prodotti finiti; f) finanziamento della clientela e recupero crediti. COSTO CONTATTO Dato risultante dal numero di potenziali consumatori, misurato con lo stanziamento economico allocato ad una campagna pubblicitaria (generale o destinata al punto di vendita). COSTO PER CLICK (CCP) Rapporto tra costo della pubblicità on line e il numero di clickthrough ottenuti. COUPON Letteralmente ’tagliando’. È ad uso del consumatore che deve compilarlo nelle sue parti e spedirlo per ottenere informazioni su un prodotto, ricevere campioni, fare un’ordinazione. Diventa uno strumento utile al produttore se contiene una richiesta di informazioni specifiche volte a testare il potenziale cliente o l’efficacia del posizionamento e accettabilità del prodotto sul punto di vendita. COUPONING Distribuzione di buoni-sconto o buoni-omaggio. GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO C-D COUVETTE (ANCHE VASSOIO) Elemento espositivo e/o di presentazione di prodotti - oggetti con o senza alloggiamento. CPM Costo per Mille, determina il costo delle esposizioni di un messaggio pubblicitario ai potenziali consumatori. CPR Cost per Return o Costo di Redemption: misura l’efficacia di un programma di marketing. Si calcola dividendo il costo di una promozione per il numero di risposte ottenute. CRM (CUSTOMER RELATIONSHIP MANAGEMENT) Il Crm, gestione delle relazioni con il cliente, ricopre l’insieme delle funzioni dell’impresa che mirano a conquistare e a conservare la propria clientela. Questo termine, che si è sostituito a quello del front office, raggruppa la gestione delle operazioni di marketing, aiuto alla vendita, servizio clienti, call center ed help desk. L’insieme delle tecnologie informatiche Crm è quello utilizzato per sviluppare, seguire e consolidare i rapporti con clienti nuovi e fidelizzati. Gli stessi strumenti possono servire per gestire le relazioni nel mondo reale o negli affari su Internet. CROCINI DI REGISTRO Segni convenzionali apposti ai margini delle pellicole di stampa per agevolarne la sovrapposizione perfetta. CROMALIN Prova rapida di fotolito, ottenuta con procedimento fotografico mediante fissaggio di pigmenti colorati. CROMATURA Trattamento galvanico di finitura a base di cromo per superfici metalliche o plastiche. Vedi anche Doratura, Laminatura, Zincatura. CROSS-COUPON Vedi Buono sconto. CROSS-MERCHANDISING a) accordo fra due aziende produttrici per cui il prodotto dell’una veicola un campione del prodotto dell’altra. b) esposizione a tema o per affinità di consumo, in un unico espositore, di varie referenze prodotte da aziende diverse (es. prima colazione: caffè / té, latte, yogurt, cereali, biscotti, marmellata, ecc… di produttori differenti). CROWNER Cartello sagomato, in cartoncino o cartone, da collocare nel punto di vendita sopra prodotti, espositori, strutture. CYAN Uno dei colori primari di stampa; anche detto “blu di quadricromia”. CTP (COMPUTER TO PLATE) Sistema di incisione di matrici per la stampa che non necessita di pellicole ma che, attraverso personal computer, permette l’incisione della forma da stampa direttamente dal file impaginato. CUSTOMER CARE Letteralmente, “cura del cliente”. Nel linguaggio del marketing, la tecnica (che può assurgere fino al ruolo di orientamento strategico) che consente di implementare il CRM per raggiungere la Customer Satisfaction. CUT PRICE Prezzo di vendita di un prodotto, ridotto dall’azienda produttrice, generalmente per un breve periodo. DACRON Nome industriale del poliestere. DATABASE Sistema di dati che contiene le informazioni relative ad aziende e/o individui che costituiscono la base dell’attività di marketing e comunicazione. DATI PRIMARI (SISTEMA INFORMATIVO DI MARKETING) Informazioni derivanti direttamente dal consumatore raccolte attraverso indagini di mercato. DATI SECONDARI (SISTEMA INFORMATIVO DI MARKETING) Informazioni reperibili da fonti esterne, sia pubbliche (Uffici di Statistica, Osservatori specifici) che private (aziende specializzate nel produrre rapporti di ricerca, quotidiani, riviste specializzate, associazioni di categoria). DEBRIEFING È il commento qualitativo e quantitativo che si effettua al termine di ogni manifestazione/promozione. DEADLINE Data di scadenza temporale. DEAL Vedi Offerta speciale. DEALER Rivenditore, trattante, concessionario, qualsiasi acquirente nella catena di distribuzione che non sia però l’acquirente finale, l’end-user. DEALER AID Materiale pubblicitario di sostegno per rivenditori. DEALER COPY In un messaggio pubblicitario è lo spazio riservato per il nome del dettagliante, il prezzo o altro messaggio. DEALER INCENTIVE Set espositivo composito di cui una parte rimane in dotazione permanente al dettagliante (tavoli, carrelli, ecc…). DEALER SURVEY Indagine conoscitiva svolta nell’ambito dei distributori. DEALS Offerte, consistono in varie forme di promozione rivolte sia al dettagliante, sia al consumatore. DEAL PACK Stock di prodotti in offerta particolare. DEAL SHEET Pieghevole contenente le caratteristiche del materiale punto di vendita. Riporta con disegni e immagini l’esposizione dell’insieme ad informazioni utili per il montaggio: l’ingombro, la capienza. DECAL-DECALCOMANIA Foglio di materiale plastico o cartaceo fustellato applicabile su superfici liscie (vetrine, porte, prodotti). Vedi anche Vetrofania. DEFINITIVO Vedi Esecutivo. DEFINIZIONE Grado di nitidezza di un im magine o di qualsiasi tipo di segno sullo schermo del computer, nel negativo o nella copia di stampa. DEGUSTAZIONE Assaggio di un prodotto alimentare in un punto di vendita di grande superficie, sollecitato, assistito da un/a promoter/ice. GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO D DEM (DIRECT EMAIL MARKETING) Strategia di marketing via e-mail, mediante il quale vengono inviate e-mail pubblicitarie agli iscritti alla newsletter. DEMARKETING Insieme di azioni volte a ridurre il consumo di determinati prodotti. DEPAFIT, LAMINIL Espanso di poliuretano accoppiato a carta sui due lati; può avere varie colorazioni. DEPARTMENT Vedi Reparto. DEPARTMENT MAKER Materiale usato per creare una esposizione a tema all’interno di un reparto specializzato di un grande magazzino. DÉPLIANT Pieghevole, stampato a più ante, con possibilità di diversi tipi di pieghe, spesso in formato tale da poter essere inviato per posta. DESIGN Espressione del lavoro di progettazione utilizzando metodi sistematici ed oggettivi; concezione; dise-gno; ideazione; intenzione; piano, progetto. Il design è la capacità di vedere, configurare e risolvere i problemi posti dai rapporti tra la forma, l’uso e la tecnologia. Il design viene suddiviso secondo le varie discipline in: planning design, visual design, industrial design, total design, graphic design. Il design di qualità è lo strumento di marketing più efficace, l’arma migliore per il predominio sul mercato, trasforma un prodotto simile agli altri in un unicum, in qualcosa di particolare e quindi di prezioso, crea l’immagine dell’azienda, del prodotto, dell’ente, ecc… DESIGNER Disegnatore progettista (creativo e/o tecnico). DESTINATARIO Il ricevente del messaggio, colui che ascolta, legge, guarda, subisce. DIA, DIAPOSITIVA (SLIDE) Fotografia su supporto trasparente di piccolo o grande formato. DIAVIVA Breve filmato o sequenza di diapositive accompagnate da musica e/o testo. DICROICA Piccola lampada a bassa tensione (12V) per illuminazione concentrica puntiforme. DIDOT Unità di misura tipografica adottata da quasi tutti i Paesi europei, la riga didot è formata da 12 punti ed equivale alla sesta parte di un pollice, 4,512 mm.; il punto didot corrisponde a 0,512 mm. La riga didot è anche chiamata cicero. Lo strumento di misurazione è il tipometro, la riga nel tipometro è divisa in sei tacche, quindi ogni tacca corrisponde a due punti. Con il tipometro si misurano il corpo del carattere, la giustezza e le interli-neature. Vedi anche Carattere. DIFFERENZIAZIONE Definizione di un insieme di differenze significative in grado di rendere distinguibile per l’acquirente l’offerta dell’impresa rispetto a quelle dei concorrenti. DIGITALIZAZZIONE Trasformazione di un’immagine in una struttura puntiforme che può essere stampata da una stampante a matrice di punti o da una laser. DIMOSTRAZIONE Spiegazione di un prodotto o delle sue caratteristiche alla forza vendita o nei punti di vendita, con personale espressamente preparato. DIORAMA Immagini a colori, quasi sempre tridimensionali proiettate su schermo. DIRECT MAIL Invio di una proposta di vendita, oppure di materiale pubblicitario, promozionale, informativo, effettuato a mezzo posta direttamente ai potenziali consumatori. DIRECT MARKETING È una forma di comunicazione diretta al consumatore. Specialità del marketing che, utilizzando tutti i media e le loro tecniche, ha come scopo finale l’ottenimento di risposte tecniche provenienti da azioni pubblicitarie, promozionali, adverting, promotion, e la capitalizzazione e lo sfruttamento delle risposte stesse (indirizzi, tipo di rispondenza, comportamenti), attraverso la creazione di un dialogo diretto e continuo nel tempo. I media più utilizzati dal direct marketing sono: direct mail, couponing su periodici e quotidiani, door to door, advertising. Vedi anche Marketing diretto. DIRECT PROFIT PROFITABILITY Contribuzione diretta di un prodotto al profitto ed al volume di vendita del negozio. DIRECT RESPONSE Sinonimo di direct marketing. DISARTICOLAZIONE DELLO STOCK Mancanza di equilibrio nelle scorte di magazzino. DISCENDENTE È la parte delle lettere minuscole g, j, p, q, y, e in alcuni tipi di font delle Y, J e f, che va sotto la linea orizzontale di allineamento inferiore dell’occhio del carattere. DISCO LASER Sistema video ad alta densità, in grado di memorizzare decine di migliaia di immagini su un disco da 12 pollici, codificato attraverso 10 miliardi di fori. I fori vengono letti attraverso un raggio laser a bassa intensità che decodifica e riporta il contenuto su uno schermo. DISCOUNT Letteralmente ’sconto’. Vendita al dettaglio a libero servizio di prodotti di largo consumo di marche secondarie, non pubblicizzate, a prezzi bassi. Si effettua in due tipologie di punto vendita: a) HARD DISCOUNT- Punto vendita di superficie media (400-600 mq.) con una varietà e assortimento limitati di prodotti per ogni categoria merceologica offerta. Personale, servizio esposizione e casse ridotti al minimo per contenere i costi. b) SOFT DISCOUNT - Formula migliorativa che prevede maggiore assortimento, la presenza di alcuni prodotti di marca e miglior servizio. I prezzi di vendita sono lievemente superiori. GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO D-E DISPENSER Contenitore per la presentazione e la vendita di uno o più prodotti. Generalmente permette all’acquirente di prelevare direttamente il prodotto o materiale informativo. DISPLAY Espositore, esposizione di prodotti, anche adatti al prelievo diretto da parte del consumatore. Generalmente reca un messaggio pubblicitario. Vedi anche Espositore. DISPLAY CARD Cartoncino pubblicitario da collocare su una esposizione di prodotti. DISPLAY ELETTRONICO Termine generico per supporti elettronici, iconografici, programmabili con l’impiego di tecnologie a led, a fluorescenza, a cristalli liquidi o a matrice. DISPLAY ITINERANTE Vedi Espositore itinerante. DISTRIBUZIONE Elemento del marketing mix che consiste in attività svolte per rendere il prodotto/servizio finito a disposizione del consumatore. DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA Vedi GDO. DISTRIBUZIONE TRADIZIONALE Punti di vendita individuali ed autonomi (negozi o mercati fissi o ambulanti). Canale diretto (produttore-consumatore), Canale corto (produttore-dettagliante-consumatore), Canale lungo (prod-grossista-dettagliante-consumatore). DISTRIBUTION CHECK-LIST Vedi Elenco spedizioni. DITTICO Pannello autoreggente a due ante o facce convergenti o divergenti. DOMANDA Quantità di prodotti/servizi che i consumatori vogliono acquistare e sono in grado di poter acquistare ad un dato prezzo e in un dato periodo. DOMANDE APERTE Domande utilizzate nella ricerca descrittiva che prevedono risposte libere, quali ad esempio suggerimenti e opinioni. DOMANDE DICOTOME Domande utilizzate nella ricerca descrittiva che consentono solo le risposte si/no. DOOR TO DOOR Letteralmente “porta a porta”, tecnica di distribuzione di campioni omaggio o sistema di vendita diretta a domicilio. DOPPIA PAGINA Due pagine una di fronte all’altra in cui la composizione è continua come si trattasse di un’unica pagina. DORATURA Stampa in oro che può essere effettuata con varie tecniche, a caldo, a freddo, alla pressa, generalmente con foglia in oro. DORSO Spessore del blocco di segnature, pronto per la confezione. Nei libri cartonati è la striscia di tela o di altro materiale che unisce i due quadranti di copertina. DPI Dots per inch, punti per pollice: la misura della risoluzione di un’immagine stampata al laser o su unità fotografiche. Vedi Risoluzione. DRAFT Vedi Bozza. DRAW Disegno, ma anche termine con cui viene a volte indicata la grafica di tipo vettoriale. DROP-OFF Tasso di caduta nel riacquisto di prodotti. DROP SHIPMENT Vedi Spedizione frazionata. DROP TEST Serie di test eseguiti su un collo di spedizione per provarne la tenuta. DRUGSTORE Punto vendita di prodotti di varia tipologia, incluso gli alimentari. Generalmente aperto tutti i giorni fino a tarda ora. DRY TEST Test tipico del direct marketing, consistente in una proposta di vendita formulata al cliente potenziale prima del lancio di un prodotto. Il test consente di scegliere il messaggio più efficace e di ottimizzare le dimensioni della campagna di mailing prima di correre i rischi insiti nella produzione del prodotto. DTP Desktop Publishing; termine generale che descrive l’uso di computer, hardware e software, stampante e scanner per il graphic design d’impaginazione e la composizione dei testi; insieme delle tecniche che permettono, grazie all’attuale tecnologia informatica, di elaborare testo e immagini producendo un documento impaginato, direttamente utilizzabile nella preparazione delle lastre per la stampa. DUMMY Vedi Fac-simile. DUMMY MERCHANDISE Confezione vuota, flacone riempito di liquido colorato ecc… Usato, per ragioni espositive, in luogo del prodotto realmente in commercio. DUPLICAZIONE Quando lo stesso messaggio arriva attraverso mezzi e veicoli diversi allo stesso individuo. DURATRANS Stampa in quadricromia offset su acetato. DYE TRANSFER Procedimento di stampa di una fotografia a colori. Facilita il ritocco. ECONOMY SIZE Confezione di dimensioni maggiori rispetto all’usuale, formato gigante, familiare o superfamiliare più conveniente per il consumatore. EDITING Gestione e correzione del testo, generalmente tramite word processor. GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO E EDITOR In una casa editrice il redattore incaricato di curare un volume, una pubblicazione o un’intera collana, redattore di un giornale. EDITORIAL ADVERTISING Pubblicità redazionale. EFFETTO ALONE Effetto positivo derivante dall’immagine di una marca o di un prodotto su altri prodotti della stessa marca. ELASTICITÀ (RISPETTO AL PREZZO) L’elasticità è un indicatore che ci permette di conoscere l’entità della variazione della domanda in corrispondenza a un cambiamento di prezzo. Se, in corrispondenza a un cambiamento di prezzo, la domanda resta quasi immutata, questa si dice non-elastica mentre se cambia si definisce elastica. ELENCO SPEDIZIONI (DISTRIBUTION CHECK-LIST) Piano di spedizione ai rivenditori di materiali pubblicitari destinati ai punti di vendita. ELETTROSTATICO Materiale plastico che aderisce ad una superficie liscia per semplice contatto. È facilmente amovibile. EMITTENTE Il produttore o il trasmettitore del messaggio, colui che scrive, disegna, parla, agisce. EMBOSSING Vedi Goffratura. EMOTIONAL APPEALS Richiami emotivi, non razionali. EMULSIONE Rivestimento di materiale fotosensibile su una pellicola. END RESULT Il risultato finale, l’effetto ottenuto, l’obiettivo merceologico proprio di ogni prodotto. Vedi anche Annuncio. END USER Consumatore finale. ENFASI Ciascuno degli strumenti adatti a mettere in particolare rilievo una lettera (capolettera), una parola, una frase, ecc… Vengono usati i diversi stili di un particolare carattere e qualsiasi altro tipo di accorgimento grafico, quali fondini, fili, ecc… ENVELOPE STUFFER Materiale pubblicitario per la pubblicità diretta. EPOSSIDICA, EPOX Trattamento a polveri per la verniciatura dei metalli. Molto resistente. ESECUTIVO (ARTWORK-PASTE-UP) Artwork, ultima fase di layout, artefatto pronto per la riproduzione a stampa, completo di tutti gli elementi e le indicazioni tecniche (tipometria, colore, carta…) atte ad ottenere copie il più possibile vicine all’originale, o dell’output diretto di un sistema di Desktop Publishing, sotto forma di stampa laser, di stampa fotografica prodotta da unità di fotocomposizione al laser. ESECUTIVO DI STAMPA Ogni originale da riprodurre, indica tanto l’artwork, quanto una fotografia o qualsiasi altro artefatto pronto per la riproduzione. ESPANSO Materiale plastico alveolare, con aria, normalmente di PLT e PVC. ESPOSITORE Strumento di comunicazione che identifica, pubblicizza, promuove o localizza un prodotto o una marca. Può anche contenere il prodotto e posizionarsi all’interno o all’esterno di un punto di vendita. ESPOSITORE AD ISOLA Espositore progettato per essere isolato dagli altri scaffali. La merce e la comunicazione esposta sono accessibili da ogni lato. ESPOSITORE A MURO Espositore da appendere a parete, normalmente contenitore-dispenser. ESPOSITORE ANTITACCHEGGIO O A PRESA PROTETTA Espositore da banco o da terra che consente la presa del prodotto esclusivamente dal retro da parte del venditore, oppure mediante apertura a chiave. Vi sono anche modelli che emettono un suono al momento del prelievo del prodotto. Si utilizza per scoraggiare il furto. ESPOSITORE ATTENZIONALE Attira l’attenzione con luci e suoni o con movimento. ESPOSITORE AUTOMONTANTE a) scatola, generalmente di cartone, stampata all’esterno ed all’interno, il cui coperchio opportunamente ripiegato pubblicizza il prodotto contenuto. b) espositore parzialmente assemblato che viaggia steso e viene montato nel punto vendita in modo semplice. ESPOSITORE DA BANCO Espositore di dimensioni ridotte da posizionare sul banco di vendita, con possibilità di utilizzo anche da parte del venditore. ESPOSITORE DA CASSA Espositore da posizionare accanto alle casse per acquisti di impulso o da resto moneta. ESPOSITORE DA TERRA Espositore posto fuori da ogni scaffalatura con possibilità di servirsi da sé. ESPOSITORE DI UTILITÀ Espositore recante informazioni di pubblico interesse (orari di treni, aerei, ecc…). Non è necessariamente uno strumento pubblicitario. ESPOSITORE GIREVOLE Espositori con base fissa mentre la parte superiore può girare con una leggera forza; scorre su cuscinetti. ESPOSITORE IN MOVIMENTO (MOTOR DISPLAY) Espositore che utilizza un motorino elettrico o a pile. ESPOSITORE INTERATTIVO Esposizione che implica la partecipazione attiva nel processo di vendita, da parte del consumatore al quale è richiesto di digitare sulla tastiera di un computer o su uno schermo tattile informazioni sulle proprie esigenze e preferenze. Il computer, sulla base dei dati raccolti e delle caratteristiche dei prodotti pubblicizzati fornisce quindi consigli visivi e audiofonici sull’acquisto. ESPOSITORE ITINERANTE Espositore in materiale durevole progettato per essere spostato da un punto di vendita all’altro per periodi pianificati. GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO E-F ESPOSITORE MOBILE Espositore da terra munito di ruote per agevolarne lo spostamento da un’area all’altra. ESPOSITORE MODULARE Espositore componibile a piacere, utilizzando delle unità di base. ESPOSITORE PER LINEARE Espositore che circoscrive e personalizza una gamma di prodotti sul lineare. È generalmente a struttura modulabile e colori vivaci. ESPOSITORE PERMANENTE Espositore progettato per un utilizzo protratto nel tempo (convenzionalmente un anno). ESPOSITORE PERSONALIZZATO Espositore che reca il nome del punto vendita. ESPOSITORE PROMOZIONALE In senso lato tutti gli espositori sono promozionali, ma il termine “promozionale” può indicare un display utilizzato solo per la durata di una promozione specifica, contrariamente a quello utilizzato per un periodo più lungo. ESPOSITORE PORTATILE Espositore da terra, con piedini ripiegabili per facilitarne il trasporto. ESPOSITORE PREMONTATO Espositore pronto per il posizionamento all’interno del punto di vendita appena tolto dall’imballo di trasporto. ESPOSIZIONE a) insieme di prodotti in mostra. b) unità di misura, altrimenti definita con la sigla O.T.S. (opportunity to see), utilizzata per valutare l’efficacia dei mezzi pubblicitari. c) l’invio di un annuncio pubblicitario dal server web all'utente, insieme alla pagina che lo contiene. Gli editori adottano quest’informazione per convalidare il numero di volte che un annuncio è stato visualizzato sul computer dell’utente (impression). ESQUISSE Schizzo, bozzetto che esprime un’idea pubblicitaria, corrisponde; in inglese rough. ESTRUSO Materiale plastico in lastra o bobina che mediante stampi appositi può assumere la forma richiesta. ETICHETTA Cartellino recante informazioni succinte (articolo, prezzo, colore, taglia, ecc…) Può essere adesiva o appesa o infilata. In inglese Label, Sticker, Tag. ETICHETTA RESINATA Stampa offset su materiali vari come pvc, poliesteri, policarbonati in vari spessori; il materiale stampato viene ricoperto da una resina poliuretanica bicomponente con vari gradi di durezza. EVERY DAY LOW PRICES Letteralmente “prezzi sempre bassi”. Strategia di vendita di prodotti a prezzi bassi per andare incontro ai desideri del consumatore. EVIDENZIATORE Elemento di comunicazione/promozione posizionato su scaffali o espositori in prossimità di un prodotto per attirare l’attenzione. EXPOSED MERCHANDISE Merce esposta su scaffali e banconi e facilmente accessibile al pubblico. EXHIBIT DESIGN Disegno di tipo spettacolare caratteristico di allestimenti di tipo fieristico, vetrinistico. EXHIBITION Esposizione. mostra, fiera, rassegna informativa. EXPANDED Termine tipografico, largo (carattere con proporzione orizzontale). Vedi Carattere, Occhio. EXTRA BOLD Termine tipografico, nerissimo (carattere molto pesante con forte spessore delle aste). Vedi Carattere, Occhio. EYE APPEAL Letteralmente “richiamo dell’occhio”, il termine indica la particolare capacità di attrazione, l’impatto che deve possedere l’annuncio pubblicitario, il termine viene utilizzato anche per vetrine, insegne, cartelli e confezioni. Si può misurare attraverso ricerche sul ricordo delle immagini e dei testi. FACE a) carattere di stampa; b) parte frontale di una esposizione. FACE LIFTING Operazione di ammodernamento esteriore, non sostanziale, di un prodotto o di una confezione. FACING Quantità di prodotto visibile nell’espositore o all’interno dello scaffale. FAC-SIMILE-FACTICE-FALSO Imitazione di un prodotto per prove, dimostrazioni ed esposizioni. Può essere grezzo o ben rifinito, in scala 1:1 o ingrandito. FALL STOP Pubblicità multipla realizzata su cartelloni elettrici a strisce mobili che consentono di comporre con il loro movimento rotatorio diversi messaggi. FAMIGLIA DI CARATTERI Serie di caratteri ricollegabili tutti, sia pure con le particolari diversità di forma, proporzione, forza, ecc…, ad un unico design tipografico di base. Per es. Bodoni, corsivo, nero, stretto; Bodoni largo, chiaro, corsivo. Vedi Font, Carattere, Occhio. FARDELLO Confezione di uno stesso prodotto, generalmente divisibile realizzata in PVC termofilmato. Non forma un’unità di vendita. FEDELTÀ DI MARCA Preferenza accordata dal consumatore ad una determinata marca di prodotti. FEED-BACK Resoconto di una operazione di marketing, pubblicità, promozione. FIDELITY CARD Vedi Carta fedeltà. FIDELIZZAZIONE Insieme di tecniche e di attività di marketing che mirano ad agevolare l’instaurazione di un rapporto duraturo nel GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO F tempo con il consumatore. Il termine è una italianizzazione dell’inglese “fidelisation”. FIELD Letteralmente “campo”. Indica l’ambito di operatività di un’azione ed anche l’insieme delle persone che la svolgono (personale di field). FIELD WORK Attività operativa sul campo. Termine usato prevalentemente nel settore ricerche. FILETTO Linea orizzontale o verticale usata per evidenziare o separare parti di testo; lo spessore si misura in punti o millimetri. Riga continua, tratteggiata, a puntini, decorata, usata per divisioni ed effetti di design. FILIGRANA Marchio impresso (disegno, figura o parola) sulla carta, visibile in trasparenza. FILL-IN LETTER Espressione usata nel direct mail, lettere in cui il computer stampa, oltre all’indirizzo, in appositi spazi lasciati liberi nella lettera prestampata le caratteristiche del destinatario. FILO DI FERRO a) materiale usato comunemente e frequentemente per la costruzione di espositori a rete. b) in pubblicità o in cataloghi delinea di prodotti o di immagini per agevolare il riferimento a una didascalia o descrizione tecnica. FILOREFE Sistema di rilegatura. Operazione con la quale si cuciono insieme i fogli di un libro o di un fascicolo. FINISHED LAY-OUT Bozzetto definitivo che rappresenta fedelmente il risultato di stampa o del progetto per il punto vendita. FIX-A-FORM Etichetta autoadesiva che con la particolare piegatura a fisarmonica estensibile consente di fornire parecchie informazioni con un minimo ingombro. Si applica sulla confezione a scopi pubblicitari e/o promozionali. FLASH Messaggio aggiuntivo contenente testi e foto da posizionare in forma insolita sia sulle confezioni che negli annunci pubblicitari. FLESSOGRAFIA, FLEXOGRAFIA Metodo di stampa rotativa con cliché in gomma flessibile e inchiostri fluidi ad asciugatura rapida. FLOCCAGGIO (FLOCKING) Processo di spruzzatura elettrostatica che conferisce una finitura vellutata a qualsiasi superficie con adesione elettrostatica di fibre artificiali. FLOOR STAND Espositore-distributore di grandi dimensioni da collocare a terra, solitamente realizzato in cartone, con stampe vivacemente colorate, scritte vistose, e con forme molto originali, deve essere molto suggestivo perché ha vita espositiva breve e in un tempo ristretto deve far vendere molto. Vedi anche Banchetto. FLOOR GRAPHIC Nome brevettato da 3M Italia di adesivo da terra, applicato generalmente sui pavimenti dei punti vendita. FLOP Insuccesso, fallimento di un’iniziativa pubblicitaria o promozionale, oppure di un prodotto. FOCUS GROUP Colloquio di gruppo avente lo scopo di approfondire un argomento in modo informale e poco strutturato. FOCUS TARGET Raggruppa tutti i consumatori che normalmente e con frequenza costante usano il prodotto. FOGLIO Unità di misura (70x100 cm) per manifesti usati nelle affissioni e per stampa cartotecnica nella produzione di materiale p.o.p. FOGLIO DI AVVIAMENTO Tiratura destinata a regolare la macchina da stampa, non commerciabile. FOGLIO ISTRUZIONI Foglio riportante le istruzioni per predisporre una esposizione e le modalità di utilizzo del materiale pubblicitario. FOGLIO MACCHINA Prova definitiva di stampa. Viene approvato prima dell’avvio della stampa. FOLDER Pieghevole a più facce per presentare e illustrare un prodotto o un servizio. FOLIAZIONE Numero di pagine di cui è composto un giornale, una rivista. FOLLOWER È un prodotto poco conosciuto sul mercato, tende ad acquisire quote di mercato nei confronti del leader e del coleader, ma non è aggressivo come comunicazione esterna. In alcuni casi tende a posizionarsi come primo prezzo nella struttura di gamma. FOLLOW-ON Fase successiva di un’azione pubblicitaria, a prosecuzione o completamento di una campagna. FOLLOW-UP Azione rafforzativa o complementare di una campagna pubblicitaria. FONDINO Porzione della pagina stampata in un colore pieno o retinato sul quale è sovrapposto testo, grafico o immagine. FOOD Letteralmente ’cibo’. Definisce la categoria dei prodotti alimentari. FOREX Materiale plastico di spessore diverso di colore bianco. Lavorabile a caldo e a freddo, fustellabile e stampabile in serigrafia. Utilizzato per pannellature e displaistica. Molto robusto. FORMAT Assetto generale dell’annuncio comprendente sia la tipografia che l’impaginazione. FORMATI L’unificazione dei formati della carta secondo le norme UNI, sistema internazionale di misurazione della carta stabilito dalla DIN (Deutsche Industrie Normen), comprende tre serie: la serie A fornisce i formati finiti per i più co- GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO F-G muni prodotti grafici; la serie B e C forniscono i formati finiti per i prodotti cartotecnici (ad es. buste, scatole) atti a contenere i prodotti della serie A. Il formato finito massimo della serie A, l’A0 copre la superficie di circa 1 metro quadrato (mm. 841x1189), i formati successivi fino ad arrivare all’A8 si ottengono dimezzando il lato maggiore; il lato lungo del formato inferiore è quindi uguale al lato più corto del formato superiore; i lati dei diversi formati sono direttamente proporzionali, il rapporto tra lato lungo e lato corto è 1:1,4142. FORZA DELLE ASTE Spessore delle aste di un carattere: chiaro, neretto, nero, ecc… Vedi carattere. FORZA VENDITA (SALES FORCE) Insieme dei venditori di una azienda. FOTOGRAMMA (FRAME) Immagine visiva singola, nel cinema 24 fotogrammi al secondo; in TV 25 fotogrammi al secondo. FOTOINCISIONE Procedimento di stampa che utilizza lastre incise in cui si deposita l’inchiostro e su cui viene pressata la carta per ottenere un’immagine. FOTOLITO Insieme delle tecniche che permettono a partire da un originale su carta o da una diapositiva di ottenere una o più pellicole necessarie per incidere le lastre per la stampa di un documento (vecchio procedimento) ora come risultato finale si ha la scansione. FRAME a) vedi Fotogramma. b) letteralmente cornice, fotogramma, scena peculiare di una situazione narrativa; i frames dei filmati pubblicitari tagliati e intelaiati (in formato diapositiva) vengono spesso usati come materiale pubblicitario e divulgativo. FRANCHISING-AFFILIAZIONE CONTRATTUALE Accordo di collaborazione tra un produttore di beni di consumo (franchisor) e un distributore o un punto di vendita monomarca (franchisee) per la vendita di prodotti secondo criteri e modalità prestabilite dal franchisor. Il punto vendita è decorato/identificato con il logo ed i colori del marchio che rappresenta, per facilitare il riconoscimento da parte del consumatore. FREE CONTINUOUS PREMIUMS Vedi Raccolta punti. FREE GIFT ADVERTISING Pubblicità realizzante mediante distribuzioni gratuite di prodotti. FREE GOODS Omaggi. FREE WITH PACK PREMIUM Vedi In-pack premium. FREELANCE Letteralmente “lancia libera” e quindi “soldato mercenario” è la persona creativa, generalmente art o copy, ma anche fotografo, visualizer, illustratore… che collabora di volta in volta con agenzie diverse. Il termine quindi indica il professionista che operi nel settore senza essere legato ad una particolare struttura e che viene retribuito a parcella. FREQUENZA Nel punto di vendita, numero di volte in cui una comunicazione pubblicitaria è esposta al pubblico in un determinato periodo di tempo. Vedi Legge del ricordo di Morgenszstern. FRESATURA Piallare, limare, togliere con strumenti idonei materiali in eccedenza. FRONT END Insieme di azioni volte a suscitare l’interesse di un determinato target e a generare delle risposte. FRONTALINO Superficie con comunicazione stampata posta sopra un espositore o scaffalatura. FRONTESPIZIO Pagina di un documento, solitamente la prima e la terza, dove vengono riportati, come da copertina, il titolo, l’autore e l’editore del documento. FULL SERVICE Definizione usata per indicare le agenzie e le aziende che offrono ai clienti tutta l’assistenza ed i servizi richiesti. Vedi Agenzia. FULLFILMENT Si dice di un’agenzia pubblicitaria a servizio completo, che oltre ai reparti tradizionali offre ai clienti anche servizi di realizzazione di tutti materiali necessari alle azioni e campagne promozionali a premio. FUORI BANCO Esposizione preferenziale di una referenza al di fuori dalle usuali scaffalature. FUORI REGISTRO Imperfetta sovrapposizione dei quattro colori base che formano l’immagine a colori, con una conseguente presenza di sbavatura di colore. FUSTELLA Matrice con sagoma tagliente che in fase di stampa taglia o incide a forma il supporto (carta, cartone, plastica, metalli leggeri, ecc…). Il filo di taglio può essere continuo, tratteggiato, puntinato. FUSTELLATO Elemento in plastica o cartone o tessuto tagliato secondo una sagoma mediante fustelle taglienti. FUSTO Corpo del carattere. GABBIA Struttura per l’impaginazione di testi e visual negli stampati, suddivisione della pagina secondo una griglia, uno schema, per consentire un ordinato posizionamento dei suoi elementi, per assicurare coerenza visuale fra le diverse pagine di un documento o fra progettazioni grafiche correlate, facenti parti di una stessa serie o di una stessa immagine coordinata. Per costruire una gabbia si evidenziano i margini, le colonne e gli incollonamenti verticali, fasce orizzontali e tutto quanto possa essere ripetuto o possa servire di riferimento in più pagine del documento o in documenti assimilabili. GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO G GADGET Articolo di basso costo ma di elevato valore aggiunto abbinato all’acquisto di un prodotto. GAMBA Linea diagonale inferiore della K, minuscola e maiuscola. GAMBO Il tratto principale di una lettera, come il tratto verticale della T. GAMMA Insieme di prodotti o di linee di prodotti. GANCIO Di vario tipo, destinati generalmente a lamiera forata per appendere prodotti, piani, cestelli, ecc… Devono corrispondere alla normativa europea di sicurezza. GAP Spazio vuoto, divario; vuoto inteso come mancanza di continuità in un’azione. GARABOTTINO Espositore da banco girevole, non a motore. GAZEBO Esposizione fissa, a grande isola, generalmente indipendente e aperta da ogni lato, che ospita svariati tipi di prodotti. GDO (GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA) Identifica la formula distributiva moderna; si suddivide nelle sottocategorie: a) GD - Grande Distribuzione: insegne commerciali che presentano in maniera omogenea punti di vendita con superfici elevate, supermercati ed ipermercati. b) DO - Distribuzione Organizzata: insegna centrale di acquisti unica e molte piccole realtà distributive sul territorio; grande numero di negozi tradizionali uniti da un’unica insegna, come mini-market e superette. GIF Estensione di file di immagine frequentemente usata per la pubblicazione in documenti su Internet. GIGANTOGRAFIA Ingrandimento fotografico, anche luminoso, destinato a medie e grandi superfici espositive. GIORNALE LUMINOSO Schermo luminoso su cui scorrono messaggi. GIORNALI MURALI Utilizzati all’interno di un’impresa o di un ente, servono per trasmettere notizie brevi. GIMMICK Artificio per richiamare l’attenzione del pubblico, espediente geniale, spesso di efficacia risolutiva, usato per aggiungere valore al prodotto o per destare l’attenzione del consumatore. GIREVOLE Fustellato in cartone o plastica da appendere al soffitto in modo che la circolazione d’aria ne favorisca il movimento. GIURÌ Organismo composto di membri nominati dall’istituto dell’autodisciplina pubblicitaria che esamina la pubblicità che gli viene sottoposta e si pronuncia su di essa secondo il Codice di Autodisciplina. GIUSTEZZA Larghezza della composizione del testo espressa in righe tipografiche (cicero) o in pica. GIUSTIFICAZIONE Composizione del testo in modo che entrambi i margini risultino allineati sia a destra che a sinistra, incolonnamento del testo su ambedue i lati, composizione a blocchetto o a pacchetto. Vedi anche composizione. GIVE-AWAY Distribuzione di omaggi o di campioni, indipendentemente o in abbinamento all’acquisto di un prodotto. GOFFRATURA (EMBASSING) Disegni in rilievo su tessuto, cartone, metalli, ecc… GLOSSY Colore lucido. GLOW PANEL Il pannello luminoso trasparente che trasmette un messaggio pubblicitario. GONDOLA Scaffale utilizzato nella distribuzione a libero servizio. Può essere semplice, doppio, con testata, con ripiani o con cestelli. GONFIABILE Sagoma in materiale plastico elettrosaldato, che gonfiata assume la forma di prodotti o di personaggi, anche di grandi dimensioni normalmente posizionata all’esterno. GRAFFITI Incisioni murali, layout murali spray, vera e propria cultura artistica giovanile partita dall’America e giunta nelle città europee. Esistono codici e scuole stilistiche, un vero e proprio linguaggio che si diversifica per correnti anche a seconda del supporto su cui si lavora (tipo di muro, cemento, lamiera ecc…); influenza tanto l’arte quanto la pubblicità. GRAFICA COMPUTERIZZATA Produzione interattiva di disegni, testi, immagini, mediante utilizzo combinato di computer, tastiera, penna ottica, mouse ed altri strumenti integrati. Sistema molto utilizzato perché produce bozzetti e prove di stampa molto simili al risultato finale. GRAFICO Più propriamente diagramma cartesiano, disegno in cui una grandezza viene espressa in funzione di un’altra all’interno di un sistema di assi cartesiani sui quali sono indicate le unità di misura di entrambe le grandezze. GRAMMATURA Misura standard del peso della carta espresso in grammi al metro quadro. Vedi Carta. GRANDE DISTRIBUZIONE Vedi GDO. GRANDE MAGAZZINO (DEPARTMENT STORE) Punto vendita al dettaglio con diversi reparti merceologici in massima parte di largo consumo e superficie superiore ai 400 mq. Può essere collegato o contenere un supermercato alimentare. GRAN PAVESE Serie di bandierine, in tessuto o plastica, personalizzate e colorate, da tendere all’esterno di un punto di vendita o sopra le scaffalature. GRAPHIC DESIGNER Disegnatore e progettista grafico; il grafico è la persona esperta nel disegno e nelle tecniche di stampa che colla- GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO G-H-I bora alla realizzazione del messaggio pubblicitario per quello che concerne la parte visiva. Vedi Designer. GRAPHIC PROPOSAL Proposta grafica, la parte creativa grafica che viene proposta al cliente. GRASSETTO Occhio del carattere con forte contrasto tra le aste sottili e le spesse. Vedi Occhio. GRAZIA Piccolo tratto terminale alla fine dell’asta principale della lettera che raccorda andamento verticale ed orizzontale, detto anche serifa dal francese serif (vedi). GRAZIA ONCIALE Carattere in cui le grazie hanno uno spessore similare al corpo principale, come nei caratteri Rockwell, Lubalin e nella serie degli egiziani. GRID Vedi Gabbia. GRIFFE Firma dello stilista unita al prodotto solitamente mediante etichetta, spesso integrata nel design del prodotto stesso aggiunge valore allo stesso. GROCERY Letteralmente drogheria. Definisce i prodotti di largo consumo dei settori alimentare (escluso il fresco), di pulizia ed assimilabili. GROSSISTA Venditore all’ingrosso. GROTTESCO Nome di un carattere senza grazie del XIX secolo. GRP Gross rating point, indica la probabilità che un individuotarget ha di vedere una data campagna, si misura come rapporto tra il numero complessivo dei contatti e il numero totale di individui-target. Oppure: copertura cumulata in percentuale x frequenza media x 100. Dato di confronto tra più piani media, non tiene conto dell’efficacia di un annuncio. GRUPPO D’ACQUISTO Associazione di grossisti o di dettaglianti creata per raggruppare gli acquisti di prodotti, al fine di ottenere migliori condizioni di prezzo, pagamento, ecc… GUERRILLA MARKETING Tipologia di marketing, economica, originale e non intrusiva finalizzata “al raggiungimento di obiettivi convenzionali, cioè i profitti, con metodi che però non lo sono affatto, utilizzando tempo e sforzi invece che soldi” (Jay Conrad Levinson coniatore del termine). Il guerrilla marketing è flessibile, progettato per avere i massimi risultati con minime risorse e adatto soprattutto alle piccole imprese. L’effetto sorpresa, la novità e la originalità sono spesso segni distintivi di queste campagne che hanno l’obiettivo sempre e comunque da farsi notare, lasciare il segno, stupendo il desinatario. GUTTER, MARGINE DI CUCITURA Il margine interno tra due pagine, quello opposto al margine di taglio, detto di cucitura perché è nella piegatura del foglio che le pagine sono unite al dorso della pubblicazione. Vedi Legatura, Confezione dello stampato, Margini. HAND OUT Comunicato stampa. HARD-SELL Comunicazione per argomenti o per contenuti, valutata a seconda delle simpatie individuali. HARD-SELLING In opposizione a soft-selling, approccio di comunicazione duro. HEAD LETTER Intestazione di una carta da lettera, carta intestata. HEADER Intestazione. Vedi Testatina. HEADING Testata, intestazione. HEAD-LINE Titolo di un messaggio pubblicitario. Sintetizza il tema del messaggio o della campagna pubblicitaria ed è redatto e composto in modo da colpire l’attenzione. Ha reso obsoleto il termine slogan. HICONE Collarino in PVC che unisce due o più lattine di bevande per formare un’unità di vendita (UDV) non divisibile. HEAVY-USER e HIGH-USER Forte consumatore. HOME PAGE La pagina principale d’ingresso a un sito. Introduce ai contenuti del sito e fornisce i link per accedere alle pagine dei livelli sottostanti. HONEYCOMB Fogli di tessuto cartaceo incollati tra loro in modo tale da creare un effetto alveare (incollaggio sfalsato di fogli ondulati), per costruire oggetti tridimensionali (campane, palle, ecc…). HORECA Termine che identifica il canale di vendita bevande composto da bar, ristoranti, negozi al piccolo dettaglio, alberghi, catene di ristorazione e parchi divertimento. HORIZONTAL ARRANGEMENT Su una gondola o uno scaffale, la disposizione in lunghezza di una linea o di una varietà di prodotti. Vedi anche Facing. HORIZONTAL PUBLICATION Pubblicazione tecnica, di categoria. HOUSE AGENCY Agenzia pubblicitaria interna all’azienda alla quale fornisce i propri servizi in modo esclusivo. HOUSE ORGAN Pubblicazione edita da un’azienda con finalità di pubbliche relazioni, distribuita sia all’interno che all’esterno. HOUSE TO HOUSE Distribuzione casa per casa di buoni, campioni o messaggi pubblicitari, anche door to door. HUMAN CONTACT Contatto umano, carica emotiva di coinvolgimento affidata a un messaggio. IDENT Identificazione di una stazione televisiva: il logo o il marchio di una compagnia televisiva. Il termine è anche usato GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO I per descrivere i logotipi animati usati dai produttori di video e di audiovisivi. IDENTITY Immagine dell’azienda. ILLUSTRAZIONE Disegno artistico per svariati utilizzi realizzato con varie tecniche (al tratto, con aerografo, con colori acrilici, ad acquerello, ecc); in inglese visual. ILLUSTRAZIONE AL TRATTO Un’immagine formata da linee e campiture a tinta piatta, diversamente dalle immagini a mezzatinta e a tinta continua; un’immagine in bianco e nero senza tonalità grigie intermedie. Le immagini a tinta continua come fotografie e dipinti devono essere trasformate in immagini al tratto o a mezzatinta per poter essere riprodotte a stampa tipografica, offset, rotocalco. Questo tipo di trasformazione viene effettuato tramite scanner e selezione dei colori. Vedi Immagine a tinta continua, Mezzatinta, Selezione, Retinatura. IMBALLAGGIO Operazioni di confezionamento di un prodotto nel suo imballo. IMBALLO Contenitore, di un prodotto atto a proteggerlo ed eventualmente ad attirare l’attenzione dell’acquirente. Può essere in cartone o in materia plastica. IMMAGINE Sintesi delle opinioni che il pubblico ha di un’impresa e lo dei suoi prodotti, derivante da un processo di sedimentazione delle relazioni fra pubblico e impresa. Molti sono i fattori che intervengono nell’affermare l’immagine: la qualità dei prodotti/servizi, la pubblicità, la tipologia distributiva, il giudizio espresso dagli opinion leader, l’informazione dei mass-media e altri ancora. L’immagine ha significativi effetti sul comportamento del consumatore ed è caratterizzata da una certa inerzia al cambiamento per cui, se un’impresa riesce ad ottenere una buona immagine, ha acquisito un patrimonio di credibilità duraturo nel tempo. Con il termine corporate image ci si riferisce all’impresa o al gruppo industriale, con brand image si identifica invece l’immagine della marca. IMMAGINE A TINTA CONTINUA Immagine, come una fotografia, un dipinto, un’illustrazione all’aerografo, un disegno sfumato, un acquerello, che contiene gradazioni continue di tonalità e di colore. Tali immagini non si possono riprodurre a stampa direttamente (se non con sistemi fotografici), devono essere retinate, ossia suddivise in motivi di punti di varie dimensioni, per produrre una matrice a mezzatinta o più matrici a mezzatinta, una per ogni colore di selezione, per la stampa in quadricromia o tricromia. IMMAGINE COORDINATA Rendere immediatamente riconoscibile l’azienda, attraverso l’utilizzo di elementi grafici e non, ripetibili e costanti. Il marchio, il logotipo, i colori aziendali, la modulistica, gli stand fieristici, i cataloghi, le brochure, il sito internet, fanno parte dell’immagine coordinata di un’azienda. IMMAGINE DIGITALE Immagine fotografica a due o tre dimensioni trasferita nella memoria di un computer e visibili su schermo. Può essere riprodotta su foglio mediante stampa digitale. IMMAGINE P.V. Insieme delle strutture, fisse ed effimere che connotano un punto di vendita e le sue caratteristiche. IMMAGINE VETTORIALE Un’immagine è vettoriale quando è riconducibile ad una descrizione matematica cioè tramite funzioni. La grafica vettoriale rappresenta ogni elemento secondo le coordinate di alcuni dei suoi punti utilizzando un sistema di riferimento. Questo formato di rappresentazione dei dati occupa una ridotta quantità di memoria ed è assolutamente indipendente dall’output. IMPACT Impatto; lo si dice di una campagna pubblicitaria e di un lancio di un nuovo prodotto relativamente all’effetto provocato sul consumatore. IMPAGINARE Disporre i vari elementi tipografici e le illustrazioni nella forma finale per la lastra e quindi per la stampa. IMPAGINAZIONE Progetto, composizione e adattamento delle pagine nella forma di stampa in modo che risultino nell’ordine corretto per quanto verranno stampate, piegate e rifilate. IMPIANTI Insieme delle lastre atte al processo di stampa. IMPOSIZIONE Posizionamento corretto delle facciate che compongono una pubblicazione nel foglio macchina, finalizzato ad assicurarne la corretta sequenza di stampa. IMPRESSION L’impression rappresenta il numero di volte che una pagina web o un banner viene scaricata sul computer dell’utente. Questo indicatore viene utilizzato come parametro base per la pianificazione di una campagna banner. IMPRINT Nome della tipografia, dell’editore, luogo e data di stampa. Informazioni richieste per legge per tutti gli stampati pubblicati. IMPULSE BUYING O PURCHASE BUYING Acquisto d’impulso stimolato dal packaging o dalle operazioni promozionali. IMPULSO Vedi Acquisto d’impulso. INCENTIVAZIONE (INCENTIVE) Azione posta in atto nel breve periodo per stimolare o incrementare il raggiungimento di determinati obiettivi aziendali. INCLUSIONE Procedimento per incorporare un oggetto in un blocco di resina poliestere. INDAGINE Sondaggio di mercato o di opinione effettuato secondo modelli di ricerca prestabiliti. Generalmente è espletato da istituti di ricerca specializzati. Può essere; motivazionale, qualitativa, quantitativa, monocliente, multiclienti, preliminare o successiva al lancio di un’operazione pubblicitaria o di un prodotto. GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO I INDAGINI DEMOSCOPICHE Ricerche statistiche volte ad accertare opinioni, atteggiamenti e caratteristiche di una determinata popolazione. INDAGINI MOTIVAZIONALI Indagini qualitative realizzate applicando metodologie proprie della psicologia e della sociologia, volte a mettere in luce le motivazioni consce e inconsce dei consumatori. INDAGINI QUALITATIVE Indagini volte a studiare il comportamento individuale del consumatore, cercando di scoprire quali forze lo spingono a sviluppare un determinato atteggiamento verso l’azienda, il prodotto, la comunicazione pubblicitaria e così via. INDAGINI QUANTITATIVE Indagini volte a fornire la dimensione di un fenomeno. A differenza delle indagini qualitative che cercano di spiegare il perché di determinati comportamenti, le quantitative indicano quante persone adottano un certo comportamento. INDICATIVE PLANNING Pianificazione di massa, indicativa e modificabile di una campagna pubblicitaria. INDICE, INDICE ANALITICO Elenco in ordine alfabetico dei termini e dei concetti significativi di un testo, posto alla fine del volume rimanda alla pagina nella quale quel termine o quel concetto è descritto; indice generale o sommario, elenco in ordine progressivo delle parti, capitoli, paragrafi, sezioni, che compongono il testo, posto solitamente all’inizio del volume, contiene l’indicazione del numero di pagina di ogni parte del volume. INDICE DI ROTAZIONE Misura la permanenza di un prodotto in un lineare o in un espositore per verificare il trend di vendita. INDOOR Pubblicitariamente azioni promozionali all’interno di una struttura. INGOMBRO, COPYFIT Stima della quantità di testo che può essere contenuta in una determinata pubblicazione e delle sue caratteristiche. INGRANDIMENTO In fotografia, la sovradimensione di un soggetto. INIZIALE O CAPOLETTERA Prima lettera di un testo composta con caratteri di corpo maggiore del testo a scopo estetico o per dare enfasi. Spesso usata a inizio capitolo o paragrafo. Può essere allineata al resto del testo o annegata all’interno del testo stesso (la lettera rientra di tutta l’altezza del corpo all’interno del testo, quindi occuperà in altezza più righe di testo). INIEZIONE Processo per la trasformazione di materiali plastici fluidi, iniettati ad alta pressione in un stampo, in forme solide tridimensionali. INLAY CARD Foglio in carta singolo stampato su di un lato ed applicato esclusivamente nel Jewel box sotto il Tray. Nel caso di Jewel box trasparente viene richiesto con stampa sul fronte e sul retro. L’inlay card, oltre a personalizzare il fondo del Jewel box, consente la personalizzazione delle due coste laterali. IN-PACK COUPON Coupon incluso nella confezione del prodotto e valido per l’acquisto successivo dello stesso prodotto o di uno differente (cross-coupon). Generalmente è evidenziato all’esterno del prodotto stesso. IN-PACK PREMIUM Premio inserito all’interno della confezione del prodotto come incentivo all’acquisto. INQUIRY Richiesta di materiale informativo relativo all’offerta di un determinato prodotto. INSEGNA Un’insegna può essere esterna, interna, luminosa, illuminata o in rilievo. a) pannello istituzionale che identifica un’azienda. b) termine utilizzato per definire un punto di vendita. c) pannello che definisce una marca o un prodotto. INSEGNA A BANDIERA Insegna posta perpendicolarmente al senso di marcia. INSEGNA ANIMATA Consente di variare il messaggio o l’immagine dell’insegna mediante un disco ottico semovente (meccanico, elettrico, elettronico) posto fra l’immagine trasparente e la fonte luminosa. Può essere anche a bandiera. INSEGNA AD ILLUMINAZIONE PROGRESSIVA Insegna contenente numerose luci, che si accendono in progressione così da conferire un effetto di movimento. INSEGNA A RILIEVO Insegna nella quale tutta o parte dell’area destinata al messaggio è in rilievo rispetto a quella restante. INSEGNA SOSPESA Insegna appesa ad un supporto a braccio, generalmente con un messaggio pubblicitario sui due lati. INSTANT COUPON Coupon promozionale stampato, allegato o inserito nella confezione di un prodotto. IN-STORE MEDIA Pianificazione degli spazi di un punto di vendita in spazi dedicati temporaneamente per il lancio di uno o più prodotti. IN-STORE PROMOTION Azione promozionale messa in atto sul punto di vendita, generalmente assistita da promotori/trici. IN-STORE TEST Indagine effettuata nel punto di vendita per verificare le reazioni del consumatore a vari fattori relativi ad uno o più prodotti: qualità, aspetto, gusto, prezzo, ecc… È generalmente effettuata dall’azienda produttrice con la stretta collaborazione del punto di vendita. INTERATTIVO Si dice di un dispositivo installato in un punto di vendita volto a sollecitare la partecipazione attiva del consumatore (es. touch screen). INTERLINEATURA Leading in inglese, spazio tra una linea di testo e l’altra. Vedi Composizione del testo. INTERSTITIAL Pubblicità via web generate ricorrendo a Java o a JavaScript su finestre separate del browser, che si visualizzano du- GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO I-J-K-L rante la visita dell’utente a un sito: rispetto al banner racchiudono un più elevato contenuto informativo, essendo composte da veri e propri documenti o pagine web. Vengono creati in modo da attirare l’attenzione dell’utente per quei pochi secondi che servono per chiudere la finestra. INTERVISTE AD INTERLOCUTORI PRIVILEGIATI Metodologia di ricerca di mercato che consente di ottenere interviste individuali ad “informatori-chiave”, cioè persone ritenute osservatori speciali del fenomeno oggetto dell’analisi. INVOLUCRO Vedi Confezione. INVENTARIO È la conta che si effettua periodicamente per determinare lo stock fisico del Punto Vendita (Area vendita + riserva interna + eventuale riserva esterna). Serve a determinare le differenze inventariali secondo la formula: Differenze inventariali = stock fisico - stock contabile. IPERMERCATO Esercizio al dettaglio con superficie di vendita superiore a 2.500 mq., suddiviso in reparti (alimentare e non alimentare), ciascuno dei quali aventi, rispettivamente, le caratteristiche di supermercato e di grande magazzino. IRIS Tecnica simile al cromalin, con sviluppo sublimale. ISOLA Esposizione creata con prodotti posti fuori dal lineare e accessibile da tutti i lati. ISTOGRAMMA Rappresentazione grafica di dati ottenuta riportando i valori della variabile dipendente come barre parallele di lunghezza proporzionale ai valori delle grandezze in esame. ITALIC Termine tipografico inglese per indicare il carattere corsivo; roman indica il tondo. Vedi carattere, occhio. ITEM Termine inglese con vari significati: articolo, unità, voce (in un elenco). JINGLE Motivo musicale già noto o nuovo ed esclusivo che accompagna la pubblicità sottofondo o costituire elemento fortemente caratterizzante della campagna. JOINT VENTURE Associazione di due o più aziende allo scopo di realizzare un progetto comune, riunendo il know-how e l’investimento di ciascuna di esse. JOINT ADVERTISING CAMPAIGN Pubblicità fatta insieme da due aziende con prodotti complementari: ad esempio detersivi e lavatrici. JPEG Estensione di file di immagine fotografica. KERNING, CRENATURA Adattamento dello spazio tra particolari lettere come i gruppi AV, OT, LY, Te ecc… in maniera tale che non appaia bianco eccessivo. KEY FRAMES Sceneggiatura illustrata da alcune immagini utili a dare per sommi capi l’indicazione della parte visiva, ovvero i fotogrammi più rappresentativi dello spot. KEYPAD Interruttore elettronico per programmare e fare funzionare un espositore elettronico. KEYSIZE Metodo alternativo di misurazione dei caratteri, calcola il corpo in base all’altezza della maiuscola, rispetto al metodo tradizionale è il sistema ideale quando si miscelano i caratteri su una stessa riga, in tal modo l’allineamento delle altezze delle maiuscole sarà sempre la stessa. KIT MERCHANDISING Insieme di unità espositive, di diverso genere, da collocare nel punto di vendita per promuovere eventi o prodotti. KNOW-HOW Insieme delle conoscenze e delle esperienze di un individuo o di un’azienda che costituiscono un patrimonio, non di tipo economico, comunque valutabile economicamente. LABEL Etichetta di vario formato, materiale, forma e tipo. LABELLING Studio ed elaborazione tecnica delle etichette, dei cartellini e dei pendenti dei prodotti. LAMIERA Lastra metallica di diverso spessore, lavorabile a trancia, cromabile, verniciabile; utilizzata per display, design, mobili. LAMIERA FORATA Lastra di lamiera con fori di diametro a interasse costante utilizzata per appendere i prodotti ad appositi ganci, o per costruire espositori. Si definisce microforata laddove i fori sono di diametro molto ridotto. LAMINATO Prodotto ottenuto sovrapponendo due o più strati di materiali (uguali o diversi). LAMINATOIO Macchina utilizzata per fare aderire due o più fogli di carta, cartone, plastica. LAMINATURA Trattamento galvanico su superfici plastiche. LAMINIL Marchio depositato e termine convenzionale per definire fogli di cartoncino accoppiati con anima interna di polistirolo espanso, polistirolo estruso, ecc… LANCIO Introduzione nel mercato di un nuovo prodotto o di una campagna pubblicitaria o promozionale. LANDESCAPE Panorama, paesaggio; in marketing indica il contesto nel quale si opera. LASTRA DI STAMPA Lastra in metallo o plastica in cui è incisa l’immagine da stampare. LAUNCH Lancio pubblicitario. GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO L LAY-OUT a) in una campagna pubblicitaria, indica la disposizione appropriata degli elementi che compongono un annuncio pubblicitario: figure, headline, body copy. Consente di visualizzare il messaggio prima di passare all’esecutivo. b) layout delle attrezzature - Attribuzione della superficie ai reparti, disposizione delle attrezzature espositive e conseguente organizzazione del flusso di traffico della clientela. c) layout merceologico - Organizzazione espositiva dell’assortimento nell’ambito del percorso dato al layout delle attrezzature, finalizzata allo stimolo delle associazioni d’acquisto. Vedi anche Bozzetto. LAY-OUT KIT Insieme di striscioni, cartelli, messaggi creati per trasformare un’area esterna o interna da espositiva a pubblicitaria. LEAD Interesse dimostrato da un cliente in seguito ad un’iniziativa promozionale, che si può poi concretizzare nell’avvio di una trattativa commerciale. LEADER È il protagonista assoluto di uno specifico segmento di mercato; è il prodotto più richiesto, motivo per cui diventa fondamentale averlo pur non ottenendo da esso buoni margini unitari. È il 20/80 (Vedi) per eccellenza. LEADER DI MERCATO Si dice di un’azienda che si posiziona al primo posto nel mercato di riferimento. LEADING Interlineatura. Vedi Interlineatura, Carattere, Composizione. LEAFLET Piccolo pieghevole a più facce, da inserire all’interno delle confezioni o da posizionare accanto al prodotto o sull’espositore in apposite taschine. LEGGIBILITÀ Effetto complessivo dello stampato in relazione alla percezione visiva. LEGGE DEL RICORDO (DI A. MORGENSZSTERN) Il ricordo di una campagna è misurabile in base alla misura del primo ricordo. Ad ogni contatto la stessa percentuale si applica a quelli che non ricordavano al contatto precedente. Es.: 1° contatto: 15% ricordano, 85% non ricordano. 2° contatto: (15% del primo contatto) + (15% di 85 = 12,75%) = 27,75% ricordano, 72,25% non ricordano. 3° contatto: (27,75%) + (15% di 72,25 = 10,84)= 38,59% ricordano, 61,41% non ricordano, ecc… LETTERA CRENATA Lettera avvicinata alla lettera adiacente in modo tale che parte di una lettera entri nel campo dell’altra, ciò è necessario soprattutto in corpi grandi per particolari coppie di lettere (ad es.: AV, LT, Te), sono frequenti nel corsivo, corsivo inglese, e nei caratteri fantasia. Vedi anche Crenatura, Kerning. LETTERA O INIZIALE “ANNEGATA” La lettera iniziale che copre più di una riga di composizione del testo in quanto di corpo maggiore. Vedi Capolettera, Capoverso. LENTICOLARE Foglio di materiale plastico, dalla superficie a solchi sottili e regolari, che esposto ad una determinata luce ed angolazione crea un effetto tridimensionale. LETTERE PRIMARIE Lettere minuscole senza ascendenti e discendenti: a, e, o m, r, ecc… LETTERFIT Ottimizzazione della spaziatura, dell’intervallo tra i singoli carateri e le singole parole: essa dovrebbe essere uniforme per consentire una buona leggibilità; i programmi avanzati di kerning dei word processor e delle fotocomposizioni lo consentono. Vedi Crenatura, Kerning. LETTERING La scelta dei caratteri grafici in relazione alla composizione di qualsiasi testo, titolo, parola, nome, logotipo. La scelta del carattere costituisce uno degli elementi fondamentali del lavoro del grafico nonché delle più difficili, da questa dipende spesso il risultato di un impaginato. Il grafico deve avere perciò un’ottima conoscenza della storia della scrittura e del carattere, deve essere aggiornato sulla creazione delle nuove font, deve avere una notevole sensibilità artistica e comunicativa, deve conoscere le problematiche relative alla tipografia e alla stampa. Classificazione estetica: lineari, lapidari, medioevali, veneziani, transizionali, bodoniani, scritti, ornati, egiziani, fantasia. LEVE DI MARKETING Rappresentano le quattro variabili fondamentali sulle quali si deve decidere per impostare la strategia di mercato relativa ad un prodotto/servizio. Esse sono: prodotto, prezzo, comunicazione, distribuzione. LEXAN Materiale plastico antisfondamento, lavorabile a freddo, disponibile in diversi spessori, viene utilizzato per standistica e per applicazioni varie anche nell’industria (settore automobilistico, infortunistica). LIBERO SERVIZIO Termine usato per definire i punti di vendita in cui il consumatore preleva autonomamente i prodotti che intende acquistare e li porta alla cassa per effettuare il pagamento. LICENCING Commercializzazione dei diritti di utilizzo di nomi, personaggi (characters), marchi, brevetti, know-how, contro pagamento di una royalty e la formalizzazione di un contratto di licenza. LIGHT Termine tipografico, chiaro (cioè forza delle aste leggera). Vedi Carattere. LIGHT BOX Vedi Cassonetto luminoso. LINEA BASE Linea ideale su cui poggia la base dell’occhio dei caratteri; niente a che vedere con la base line. Vedi Carattere, Occhio. LINEA DI PRODOTTI Insieme di prodotti di un’azienda che presentano caratteristiche affini ed analoghe. GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO L-M LINEE DI TAGLIO Le linee segnate su un esecutivo per indicare dove la pagina, o il foglio, verrà tagliata dopo la stampa. LINEARE Scaffale destinato a contenere prodotti in vendita nella distribuzione a libero servizio. LINK Collegamento elettronico tra due siti web. LINOLEUM Materiale gommoso, con differenti colorazioni. Utilizzato generalmente per pavimentazioni di interni/esterni e fieristici. LITOGRAFIA Metodo di stampa planografico basato sulla reciproca repellenza del grasso e dell’acqua. LOBBY Attività svolta da organizzazioni che hanno lo scopo di portare a conoscenza dei centri legiferanti un loro interesse particolare, al fine di influenzarne le decisioni. LOCALIZZAZIONE Osservazione e studio dell’esperienza reale degli utenti nel loro vivere quotidiano e nella loro interazione con i prodotti, al fine di registrare e interpretare necessità reali e/o potenziali e definire sulla base di queste il progetto di design. LOCANDINA Manifesto o cartello pubblicitario di dimensioni ridotte, usato in verticale, serve solitamente per pubblicizzare manifestazioni e attività culturali. Vedi Window bill. LOGOTIPO La rappresentazione grafica che personalizza la scritta di un nome, di una sigla letterale o del nome di un prodotto così da differenziarlo dagli altri, per questo deve essere insieme originale, visibile, facilmente leggibile ed essere adatto per le sue proporzioni interne e per l’armonia del tratto a qualunque sviluppo sia su piccolo, sia su grande formato. Il logotipo dà una fisionomia visiva alla parola attraverso la fisionomia filologica, stabilisce un legame tra la parola e la maniera in cui è stata scritta, nasce una parola oggetto in cui segno, significato e supporto grafico sono inseparabili e di massima persuasione visiva. Il logotipo non viene più letto viene riconosciuto immediatamente, non è più un simbolo lineare in sequenza ma un simbolo di presentazione, assume valore di marchio poiché possiede una estrema persuasione visiva. Vedi anche Marchio. LONG RANGE PLANNING Pianificazione di marketing sul lungo periodo. LONG SHOT Campo lungo. LOOK Apparenza, aspetto, stile, immagine; l’immagine, l’aspetto con la quale si presentano un’azienda, un prodotto, una persona. Più l’immagine è positiva, maggiore è l’accoglimento presso i destinatari. Il mirage maker è un esperto costruttore di immagine. LOYALTY Fedeltà dei propri clienti. Da questo termine derivano “brand loyalty” (ovvero la fedeltà alla marca) o store loyalty (fedeltà ai punti vendita). LPI Lines per inch (linee per pollice), la misura della risoluzione di una stampa a mezzatinta, maggiore è la densità della retinatura maggiore è la risoluzione e quindi la qualità finale di stampa. LUCIDO Foglio di acetato trasparente con messaggi da proiettare su schermo mediante lavagna luminosa. LUMEN Unità di misura di emissione luce. LUMINESCENZA Fenomeno di emissione di luce per mezzo di un composto chimico che assorbe la luce esistente e la riemette quando le fonti di luce esterna viene meno. Capacità di brillare al buio. LUNGHEZZA ALFABETICA Misurazione orizzontale in punti della lunghezza dell’alfabeto minuscolo, serve per mettere a confronto lo sviluppo del testo in caratteri diversi dello stesso corpo. LUX Lumen che arrivano sulla superficie da illuminare. MAGAZINE Rivista. MAGENTA Colore rosso; uno dei colori primari di quadricromia nel procedimento di stampa a quattro colori. MAIL ORDER Ordine a mezzo posta, modulo prestampato predisposto dall’azienda venditrice sia come mezzo normale di vendita che in occasione di azioni speciali. MAILING Invio per corrispondenza al recapito del cliente potenziale di una proposta di vendita o di materiale promozionale. Gli elementi di un mailing sono: la busta, il depliant illustrativo, la lettera che descrive il prodotto e invita il lettore a fare l’ordine e, infine, la cartolina d’ordine. Vedi anche Direct mail. MAILING LIST Elenco di nominativi utilizzati per l’invio di comunicazioni a mezzo posta tradizionale e/o via e-mail. MAILING PIECE Unità da spedire, i displays smontati per essere spediti direttamente al punto vendita. MAILING SHOT In una campagna di vendite per corrispondenza, indica la singola azione di invii. MAIN PROMISE Promessa principale che viene delineata sulle caratteristiche principali del prodotto e quindi sulla reason why. Vedi Annuncio. MAIUSCOLETTO Carattere maiuscolo di altezza pari all’occhio del minuscolo dello stesso corpo, ascendenti e discendenti escluse. MANIFESTO Affiche in francese, poster in inglese, annuncio di grande formato, non solo pubblicitario, per l’affissione, che viene GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO M ideato e situato in posizione tale da colpire l’attenzione; l’affissione è subordinata al pagamento di una tassa a favore delle amministrazioni locali. Il manifesto è una delle più antiche forme di comunicazione pubblicitaria tradizionalmente considerato un mezzo di lancio o da promozione si è spostato nell’area della costruzione di immagine e di atmosfera. Per le sue peculiarità, necessità di sintesi, di impatto visivo, di mantenere il ricordo è uno dei mezzi comunicativi che più stimola la creatività e che ha prodotto alcune fra le più significative opere grafiche. MANO DELLA CARTA O VOLUME SPECIFICO APPARENTE Termine con il quale si indica la sensazione che si prova maneggiando un foglio di carta. Qualitativamente è anche definita come l’apprezzamento al tocco del rapporto fra lo spessore e la grammatura della carta. MAPPA COGNITIVA Tecnica di ricerca qualitativa, consistente nella creazione di una mappa costruita sulla base di una parola stimolo, alla quale un gruppo di persone associa liberamente altre parole/concetti. I legami semantici che via via si costruiscono acquistano una loro riconoscibilità e fungono da base per ulteriori approfondimenti. MAQUETTE Vedi Modellino. MARCA Vedi Brand. MARCHIO Secondo la legge sul diritto d’autore del 1942 quella parola, figura o segno atto a contraddistinguere i prodotti o le merci, fabbricati o collocati sul mercato. Il marchio ha un forte valore simbolico, identifica un prodotto o un’azienda, l’origine di un prodotto e la sua qualità. Il marchio è una forma di garanzia che viene facilmente memorizzata dal cliente e quindi facilmente identificata. Il marchio come fatto segnifico può essere classificato secondo la semantica descrittiva in quattro gruppi e nove sotto gruppi: a) segni verbali o logogrammi; 1. logotipo; 2. sigla (lettera disegnata e caratteristica); 3. monogramma (un gruppo di lettere). b) pittogramma o segno iconico: 1. segno iconico pittogrammato (un oggetto o una particolare classe di oggetti); 2. segno iconico (la cui particolare qualità o azione può alludere a classi oggetti designati). c) marchi pittogrammatici: 1. schematizzati; 2. multicolori. d) emblema, segno altamente istituzionalizzato, il cui significato viene fissato entro un determinato raggruppamento sociale: 1. emblema privato; 2. emblema pubblico. MARCHIO PROPRIO Vedi Private label. MARGINE Spazio bianco di rispetto intorno alla gabbia di testo, tra le colonne di testo, intorno all’illustrazione: margine di piede, in fondo alla pagina; margine di testa, in alto alla pagina; margine di taglio, esterno alla pagina; margine di cucitura all’interno della pagina. MARKET Mercato o insieme delle persone e degli operatori economici interessati a un prodotto o servizio o risorsa, e che dispongono di un reddito sufficiente per acquistarlo. MARKET ORIENTED Locuzione che si riferisce ad un’azienda che, nella sua strategia, dà la priorità alle esigenze del mercato, e cioè opera in funzione delle caratteristiche dei consumatori e dei vincoli che devono essere superati per soddisfarli. MARKET TARGETS Identificazione degli obiettivi del piano di marketing e delle difficoltà per raggiungerli, possibili resistenze da affrontare e capacità dell’azienda di superarle. MARKET TEST Indagine effettuata su una frazione di mercato per misurare l’efficacia di una campagna pubblicitaria o promozionale, oppure per valutare la politica distributiva o di prezzo. MARKETING Abbreviato MKT, il processo mediante il quale la tendenza della domanda di beni e servizi di una società viene anticipata o sviluppata e soddisfatta attraverso la concezione, lo scambio e la distribuzione di tali beni o servizi. Vedi marketing mix. MARKETING DIFFERENZIATO Strategia di marketing condotta attraverso la segmentazione del mercato, mettendo a punto un marketing mix differente per ciascun segmento individuato. MARKETING DIRETTO (DIRECT MARKETING) Tecnica volta a sollecitare la risposta diretta del consumatore per operazioni di marketing, di promozione, di vendita. MARKETING INDIFFERENZIATO Strategia basata nel presupposto che il mercato cui l’azienda si rivolge sia omogeneo e quindi non segmentato. Ha come obiettivo la realizzazione di un prodotto di media qualità e prezzo, acquistabile dalla maggioranza dei consumatori. MARKETING MIX L’insieme ordinato e coordinato degli elementi di marketing predisposti per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, miscela di marketing formulazione e selezione del piano di attacco per la vendita di un prodotto. Il marketing mix si basa sulle cosiddette quattro P: product, price, place, promotion, ovvero prodotto, prezzo, posto o posizionamento, promozione o comunicazione, a queste alcuni aggiungono altre due P: power e public relations, ovvero potere (forza dell’azienda) e relazioni pubbliche. MARKETING STRATEGY Strategia di marketing, elemento fondamentale del piano di marketing, fondamentalmente può essere aggressiva o conservativa. MARKETING VIRALE Il marketing virale descrive ogni strategia che incoraggia dei singoli a passare ad altri un messaggio pubblicitario, creando il potenziale per la crescita esponenziale del messaggio stesso. (Ralph Wilson) MARK-UP Margine che viene sommato ai costi di produzione per determinare un prezzo di vendita che consenta la realizzazione di un profitto. Viene espresso come percentuale sul costo. GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO M MASCHERATURA a) in fotografia definisce lo spazio di un negativo da non riprodurre. b) in stampa è la copertura di una parte della lastra da stampa per impedirne l’inchiostratura e quindi la riproduzione. MASONITE Marchio commerciale di pannelli costruiti con trucioli di legno pressati con carta ad alta densità. MASS-MEDIA Lessema inglese di origina latina che indica i mezzi di intrattenimento e di informazione, i mezzi di comunicazione di massa. Sono mass-media stampa, televisione, radio, cinema, affissioni murali. MASTER È il supporto ottico originale (Cd, Dvd) a partire dal quale si effettuano le copie in duplicazione. MAT Colore opaco. MATCHPRINT Sistema utilizzato in fotoriproduzione per ottenere prove chimiche di colore delle pellicole di selezione prodotte. Il procedimento prevede la laminazione del supporto con il film colorato e l’esposizione della pellicola corrispondente a contatto. L’operazione si ripete per successione di colore fino all’ottenimento della prova completa. Procedimento simile al cromaline. (brevetto 3M). MATERIALE POP Strumenti o strutture collocate all’esterno o all’interno del punto di vendita atti a identificare, pubblicizzare, promuovere la vendita di un prodotto o di un servizio. MATITE Indica la prima fase di presentazione di un lavoro da parte di un illustratore, e cioè l’abbozzo del disegno senza l’apporto del colore. ME TOO Letteralmente: “anch’io” Prodotti, che imitano prodotti già affermati, lanciati nel mercato senza innovazioni per sfruttarne il successo. MEDIA Mezzi di comunicazione pubblicitaria: televisione, radio, stampa, cinema e affissioni. Il reparto media di un’agenzia pubblicitaria si occupa della pianificazione, della prenotazione e del controllo degli spazi per i messaggi nei vari mezzi. Nelle agenzie maggiori si distingue il media planner come responsabile della pianificazione dal media buyer, cioè colui che tiene i contatti con i concessionari di pubblicità ed eventualmente con le case editrici. MEDIA BUYER La persona addetta all’acquisto degli spazi pubblicitari. MEDIA MAN Responsabile della scelta dei mezzi da utilizzare per una data campagna. MEDIA PLANNER Pianificatore dei mezzi, colui che suddivide appropriatamente fra i vari mezzi il budget destinato ad una campagna pubblicitaria per conseguire un risultato ottimale. Vedi Media planning. MEDIA PLANNING Pianificazione o piano mezzi; programma in cui vengono elencati i mezzi con i quali si intende realizzare una campagna pubblicitaria, al media planning è solitamente collegato il timing, calendario dei mezzi operanti nelle varie aree geografiche. MEDIA STRATEGY Scelta dei mezzi; breve relazione scritta in cui l’agenzia mette a fuoco il piano d’acquisto dei mezzi e il preventivo di spesa per la messa in onda della campagna. MEDIUM a) termine tipografico, neretto (asta piuttosto spessa). Vedi Carattere. b) lo strumento di diffusione della comunicazione. MEDIUM DENSITY Legno coperto da brevetto francese. Ad alta densità, pesante, laccabile per stand display, mobili, ecc… MENABÒ Modello di impaginazione di una pubblicazione stampata. È costruito nel formato e nel numero di pagine del prodotto finito e riporta su ogni pagina le indicazioni per l’impaginazione con i relativi ingombri di testi e illustrazioni. MERCATO Insieme di consumatori e di altri operatori economici interessati a un prodotto, o servizio o risorsa, e che hanno un reddito adeguato all’acquisto dello stesso. MERCATO DI NICCHIA Segmento di mercato con ambiti e confini specifici: in termini quantitativi - qualora i bisogni soddisfatti siano propri di un numero ristretto di clienti - o in termini di specializzazione del prodotto o servizio, che risultano offerti da poche aziende. MERCATO POTENZIALE Insieme di soggetti che, per ragioni demografiche, economiche, culturali, possono essere considerati potenziali acquirenti di un determinato prodotto/gruppo di prodotti. MERCHANDISE Merce, prodotto. MERCHANDISER Vedi Vetrinista. MERCHANDISER SERVICE Servizio offerto da un’azienda sul punto di vendita a favore di un cliente. Può comprendere: installazione di materiali pop, rilevazione e controllo dati, caricamento su scaffali, ecc… MERCHANDISING Insieme delle tecniche volte a promuovere le vendite dei prodotti ottimizzando e massimizzando lo sfruttamento della superficie del punto vendita. Può essere messa in atto dal produttore, dal distributore o da entrambi. MESSAGGIO PROMOZIONALE Comunicazione pubblicitaria tesa ad evidenziare caratteristiche, vantaggi, valori di un prodotto o di una marca. Viene stampata su espositori, coupon o altro materiale pop. MESTIERE DI BASE È la Base del lavoro di un Ipermercato e si riflette in: a) assortimento attivo sempre presente al banco. b) qualità dell’esposizione. GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO M c) prezzi di vendita sempre presenti. d) pulizia degli scaffali e del punto vedita. Queste caratteristiche sono di base, senza al loro applicazione tutte le altre azioni gestionali che si applicano risultano inapplicabili poiché non poggiano su basi solide. METACRILATO Materia plastica trasparente in lastra, barre o tubi, commercializzata anche con i nomi Perspex, Plexiglas. METALLIZZARE Dare un aspetto metallico ad una superficie plastica o di altro materiale, mediante applicazione di un microscopico strato metallico. MEZZATINTA Ciò che si ottiene trasformando le immagini a tinta continua (vedi) in immagini al tratto, formate da punti di varie dimensioni. MEZZI PRINCIPALI Stampa, affissione, cinema, TV, radio, internet. Veicoli: le singole testate, le emittenti, i siti. Parametri: tiratura, diffusione, audience, OTS, affollamento, contesto, prestigio, fedeltà, copertura, frequenza, duplicazione, cumulazione, diffusione, grado di esposizione, penetrazione, convenienza (CPM). MEZZO Vedi Medium. MEZZO TAGLIO Consiste nell’utilizzo di una lama tagliente che avendo meno pressione taglia a metà lo spessore del materiale. MICROCAPSULE Sfere microscopiche in resina plastica contenenti una quantità infinitesimale di liquido. Con tale tecnica si realizzano i cartoncini (sampling) profumati con essenze che riproducono l’aroma di un prodotto (alimentari, profumi, ecc…). MICROONDA, ONDA ZERO Cartone simile all’onda bassa ma ondulato molto più stretto e sottile e risulta molto più resistente e flessibile. MICROTRIPLO Cartone costituito da due anime: la prima di microonda, la seconda di onda bassa, accoppiato in bianca e volta con cartoncino stampabile. Si può chiamare anche “sandwicht”. È molto resistente ma non è utilizzato per piccoli display in quanto non sopporta determinate cordonature. MISSIONE Insieme degli obiettivi guida che costituiscono i valori di un’azienda, e dei comportamenti desiderati per raggiungere gli obiettivi da essa stabiliti. MIX DELLA COMUNICAZIONE Direct marketing; promozioni dirette al trade e al merchandiser; promozioni del merchandiser e dirette al consumatore finale; sponsorizzazioni sportive, culturali e artistiche; pubbliche relazioni e ufficio stampa; pubblicità: analisi dei media. MINIATURA Modellino in scala ridotta di un espositore grandi dimensioni e/o di costo elevato. Anche uno schizzo approssimativo in scala ridotta. MINI SHOP, SHOP-IN-SHOP Negozio nel negozio: esposizione fortemente caratterizzata e personalizzata della gamma di prodotti di una marca all’interno del punto vendita. MISE EN AVANT Collocamento del prodotto in posizione avanzata rispetto all’allineamento degli altri articoli sul lineare. MOBILE Strumento di pubblicità sul punto vendita caratterizzato da un movimento autonomo di tipo naturale (aria) o meccanico. Vedi anche Rotair. MOCK-UP Facsimile di un prodotto, del suo confezionamento per la presentazione al cliente del packaging, per riprese fotografiche o cinematografiche. MODELLINO (MAQUETTE) Rappresentazione tridimensionale, in scala ridotta, di un progetto di materiale per il punto di vendita. MODIFICHE D’AUTORE Cambiamenti apportati dal committente agli impianti di stampa. MODULARE Unità base, realizzata in materiali, forme, dimensioni diverse, utilizzabile per più fruizioni e combinabile con altre unità simili. MODULO CONTINUO Moduli di carta studiati per la stampa su computer. MOIRÉ Difetto che consiste nella disposizione erronea dei punti dei diversi colori primari (ciano, magenta, giallo e nero). Nella stampa, la composizione dei colori viene affidata a puntini minuscoli che devono allinearsi su linee inclinate a determinate e precise angolazioni: se queste angolazioni non sono precise, si verifica l’effetto moiré. MONITOR TOUCH SCREEN Computer in grado di colloquiare col pubblico attraverso la pressione delle dita sullo schermo. MONTAGGIO a) serie di operazioni effettuate dall’utilizzatore per unire gli elementi che formano un’unità espositiva. b) collocazione manuale di una pellicola su un foglio per la produzione delle lastre di stampa. MONTANTE Vedi Tubo montante. MOOD Atmosfera complessiva di un messaggio pubblicitario. MORFEMI Gli elementi, o unità di base, della grammatica visiva, ogni messaggio visivo, per quanto complesso, è composto da punti, linee (orizzontali, verticali, curve…), colori (caldi, freddi, neutri, toni chiari, toni scuri…), luci (diffusa, laterale, radente, controluce…).I morfemi si trovano associati tra loro in configurazioni spaziali che al momento della percezione rispondono ai criteri codificati della psicologia della percezione. MOSTRA (Luogo di) esposizione di prodotti, da parte delle aziende produttrici, in appositi spazi aperti al pubblico. MOSTRA ITINERANTE Esposizione programmata per essere spostata da un punto di vendita ad un altro. MOTIVATION, MOTIVAZIONE Racchiude l’insieme degli ideali interni e degli stimoli esterni (fattori endogeni ed esogeni) che spingono una persona a comportarsi, ad agire, a studiare e lavorare in GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO M-N un determinato modo, fine a se stesso, che porta alla ricerca e alla soddisfazione del proprio operato, indipendentemente dalla ricompensa che ne trarrà. Questo concetto non deve essere confuso con quello d’incentivazione che per definizione è una ricompensa legata ad un determinato traguardo. Motivare le persone sul lavoro vuol dire inserire le persone giuste al posto giusto e far capire che il loro operato è quello che l’azienda cercava. Didatticamente motivare gli studenti vuol dire fare in modo che essi trovino soddisfazione e piacere nel loro lavoro e non mirino solamente al raggiungimento del voto, nell’istituto professionale ciò si raggiunge soprattutto con l’esaltazione della scelta d’indirizzo e con la consapevolezza che tutte le discipline siano parte di un progetto mirato alla formazione della persona e della professionalità. MOTOR DISPLAY Vedi Espositore in movimento. MOTTO Equivalente di slogan. MULTIMEDIALITÀ Il convergere simultaneo di diversi canali, di vari media nella comunicazione, ad esempio informatica, fotografia, cinema, musica, ecc… MULTIPACK O MULTIPLE PACK Confezione che racchiude due o più prodotti non vendibili singolarmente e che vengono offerti a un prezzo inferiore del totale risultante. MULTISCAFFALE Espositore verticale dotato di più ripiani. MULTISTRATO Pannello in legno composto da vari strati di compensato incollati uno sopra l’altro; utilizzato per stand, mobili, pannellature, oggetti di design. Non è laccabile ma necessita di accoppiamento; teme l’umidità. NAMING Tecniche di denominazione nell’ambito aziendale e industriale, consiste nella progettazione e realizzazione del nome di aziende, prodotti e servizi. NATIONAL KEY ACCOUNT In azienda è il funzionario a cui sono affidati i contatti con i clienti più importanti; ha autonomia decisionale. NEAR-PACK Espositore, collocato nelle vicinanze del prodotto da promozionare, che contiene un omaggio e reca un messaggio promozionale. Può indicare un espositore imballato con il prodotto da montare ed allestire a cura del rivenditore. NEED Nel campo del marketing i bisogni del consumatore, reali o indotti. NEGATIVO Pellicola negativa, pellicola dall’immagine invertita in cui le zone scure appaiono chiare e viceversa. NEON Tubo di vetro contenente gas col quale è possibile ottenere luci con diversi colori e forme. NEOPRENE Materiale gommoso, impermeabile ad alta densità a poro chiuso (es. mute da sub). Utilizzato nella displaistica e standistica molto duttile per creare effetti particolari. NERETTO Indica il peso del carattere. È chiamato anche grassetto. NETWORK Letteralmente ’rete’. Termine usato per indicare una connessione tra simili. Es.: aziende con scopo comuni, venditori, organi di comunicazione (prevalentemente televisiva e radiofonica). NETWORK ELETTRONICO Gruppo di espositori elettronici connessi tra loro tramite modem. Possono essere programmati individualmente o in gruppo da qualsiasi punto della rete. NEWS LETTER Lettera informativa di un’azienda alla clientela o al trade. NEWSGROUP Gruppi di discussione su Usenet in cui gli utenti si scambiano informazioni su un argomento specifico, spedendo e ricevendo messaggi di pubblico dominio. Attualmente esistono oltre 15.000 newsgroups. NICHELATURA Deposito di uno strato sottile di nickel su una superficie plastica o metallica, mediante procedimento elettrolitico. NICCHIA Piccolo segmento di mercato, inteso come gruppo di acquirenti che presentano caratteristiche comuni verso cui in genere le piccole e medie imprese concentrano i loro sforzi differenziando il più possibile il prodotto. Si tratta di segmenti di mercato non occupati né occupabili dalle grandi imprese, a causa di poca flessibilità o mancanza di convenienza economica. NITIDEZZA Livello di dettaglio di un’immagine. NOBILITAZIONE Per “Nobilitazione” degli stampati si intende l’insieme delle tecniche e dei procedimenti che attribuiscono al foglio una volta stampato un pregio notevole rendendolo sia visivamente sia al tatto più sofisticato ed esteticamente più lussuoso. Queste tecniche, nonostante gli alti costi di realizzazione si stanno affermando negli ultimi anni in maniera sempre più decisa. Tra le tecniche maggiormente utilizzate nella cosiddetta “nobilitazione” troviamo: a) la stampa a caldo con nastro metalizzato e non; b) la verniciatura a fondo pieno o con riserva lucida e opaca: – vernici grasse – vernice all’acqua – UV c) la plastificazione. NON FOOD Letteralmente “non cibo”. Definisce la categoria di prodotti non alimentari. NOTE A PIÈ DI PAGINA Brevi annotazioni esplicative poste in fondo alla pagina, in fondo al testo o in fondo al libro. GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO N-O NUMERICA Identifica il numero di “risposte” che si intende proporre al cliente per la soddisfazione dei bisogni indicati dalla struttura di gamma. OCCHIELLO a) pagina che precede il frontespizio, contenente alcuni elementi, quali il titolo del volume o della collana, composti in corpo più piccolo; b) nel giornale breve riassunto-introduzione all’articolo posto sotto il titolo. OCCHIO DEI CARATTERI ALFABETICI Struttura fondamentale comune a tutti i caratteri alfabetici, costituita da aste di varia forma, collegate tra loro in modo da formare un unico grafismo, possono essere completate da terminali o grazie che ne costituiscono un elemento stilistico. Le dimensioni caratteristiche di tale struttura sono: il corpo, l’occhio mediano, l’occhio medio superiore o altezza delle maiuscole, l’occhio medio inferiore e la larghezza dell’occhio. Le dimensioni dell’occhio dei caratteri sono generalmente espresse in punti tipografici. Le aste delle minuscole sono denominate mediane, ascendenti o discendenti, rispettivamente se sono comprese nell’occhio mediano o se si prolungano al di sopra o al di sotto di esso. OFFERTA Complesso di prodotti/servizi che vengono messi in vendita su un mercato a un determinato prezzo. OFFERTA SPECIALE (DEAL) Offerta fatta dal produttore al distributore, che si impegna all’esposizione e all’acquisto di una certa quantità di merce in cambio della fornitura gratuita degli espositori e di un quantitativo supplementare di prodotti. OFFSET Da to offset trasferire; il metodo standard di stampa litografica, tipo di stampa indiretta planografica in cui l’immagine è trasferita alla carta da un rullo gommato (caucciù), che a sua volta riceve l’inchiostro da una matrice (lastra). Vedi Litografia, Lastra, Stampa offset. ON-PACK Regalo abbinato ad un prodotto ed applicato all’esterno della confezione. ON-PACK PREMIUM Regalo, buono sconto fissato alla confezione. ONDA BASSA Cartone monoaccoppiato o bi-accoppiato. Costituito da un supporto cartaceo all’interno a forma di onda accoppiato a cartoncino stampabile. Utilizzato solitamente per display, cartelli; è resistente e robusto ma pesante. ONDULATO Vedi Cartonplast. ONE-PACK PREMIUM Tipo di promozione al consumatore, che prevede la consegna di un premio, di un omaggio o di un coupon, unitamente al prodotto. ONE-SHOT Azione singola di marketing, di vendita, di pubblicità. ONE TO ONE Principio di marketing secondo il quale ogni cliente va considerato in modo unico e speciale, e si concretizza nella personalizzazione sul singolo cliente (tramite un rapporto uno-a-uno con il venditore) dell’offerta aziendale (prodotto, prezzo, assistenza post-vendita, ecc…). OPACITÀ Qualità della carta che determina il grado di trasparenza di ciò che è stampato su una facciata del foglio di carta sull’altra facciata del foglio stesso. La qualità degli inchiostri contribuisce a sua volta sia a determinare una copertura effettiva della superficie di stampa, sia a non trasparire dall’altra parte del foglio. OPERAZIONE A PREMI Definisce un’iniziativa che prevede la consegna, agli acquirenti di un determinato prodotto, di un premio in omaggio, solitamente di valore non elevato. OPINION LEADER Persona che può influenzare i gusti e i comportamenti di un certo gruppo di individui perché viene ritenuta un’autorità in fatto di stile. OPINION MAKER Colui che crea le opinioni del pubblico, come il giornalista, il pubblicitario, il personaggio di spicco che fa “opinione”. ORDER BLANK ENVELOPE Modulo d’ordine che su un lato ha l’indirizzo di spedizione già prestampato. ORFANO, ORFANA a) parola sola a termine di un paragrafo, ma all’inizio di una pagina; b) il primo rigo di un paragrafo quando viene lasciato come ultima riga isolata al piede della pagina; da evitare con lavoro di redazione o regolazione degli spazi. ORIGINALE Con questo termine si indica ogni tipo di rappresentazione grafica o fotografica che venga usata per riproduzioni. ORIGINALE AL TRATTO, DISEGNO AL TRATTO Artwork, visual senza mezzetinte, costituito da linee compatte. Vedi Immagine al tratto, a Tinta continua, Mezzatinta, Tratto. OTS (OPPORTUNITY TO SEE) Indica l’opportunità per una comunicazione pubblicitaria o promozionale di essere vista da un consumatore. OUTDOOR ADVERTISING Pubblicità esterna, fuori dal punto vendita, insegne, affissioni ecc… OUTDOOR SIGN Insegna esterna. OUTLINE Variante di stile di un carattere grassetto, ma vuoto all’interno e costituito solamente dal disegno delle linee di contorno. In italiano sfondato. OVERLAPPING Sovrapposizione. OVERLAY a) tecnica di sovrapposizioni di immagini e scritte usata nell’approntamento soprattutto dei bozzetti, in generale dei layout; b) foglio trasparente o traslucido (carta da lucido o acetato) posto sopra un originale per fissare una variazione, GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO O-P proporre scelte di colori, visualizzare una diversa soluzione, coprire parti o annotare indicazioni e istruzioni. OVERSTATEMENT Tono esagerato e diretto di una campagna pubblicitaria. OVERSTOCK Indica l’eccedenza di merce. PACCO ABBINATO (RANDED DEAL, RANDED PACK) Due o più confezioni dello stesso prodotto offerte insieme con una riduzione di prezzo. PACK SHOT Immagine della confezione del prodotto presentato nell’annuncio. PACKAGING Abbreviato pack; confezione, incarto, primo incarto e confezionamento. È la veste con cui il prodotto si presenta al consumatore finale, secondo una definizione data dagli americani the silent salesman (il venditore silenzioso). Si definisce con lo stesso termine lo studio della confezione. Lo studio del packaging comprende lo studio dei materiali, analisi dei problemi propri della geometria piana e solida, analisi dei volumi e disegno delle superfici, studio delle forme, dei colori, del lettering, sia per la differenziazione e la personalizzazione del prodotto, sia per la sua distribuzione ed esposizione fisica nei punti vendita, sia per la sua utilizzazione pratica finale da parte del consumatore. La progettazione dell’immagine della confezione è fondamentale poiché il prodotto viene acquistato e consumato non solo per le sue caratteristiche intrinseche, ma anche per le connotazioni valoriali e simboliche che gli sono state aggregate e queste sono veicolate in buona parte proprio dalla confezione. Vedi Confezione, Imballaggio e Imballo. PACKAGING TEST Analisi della funzionalità delle confezioni allo scopo di valutarne la rispondenza agli obiettivi di MKT.: praticità, peso, forma, colore ecc… PACKING Imballo, imballaggio, imballo per il trasporto; non appare normalmente al consumatore finale al contrario del packaging. La realizzazione degli imballi è il risultato del rapporto tra funzionalità e costo di fabbricazione, connessi al valore della merce trasportata e alle necessarie precauzioni che essa richiede. Oltre alla protezione e alla conservazione del prodotto, il packing deve facilitare l’identificazione, il contenuto, la provenienza e riportare tutte le indicazioni di legge relative alla lavorazione e al trasporto. PACKSHOT Visualizzazione del prodotto su un annuncio, un cartello o altro materiale per il punto di vendita. PAGE SHOPPING Pagina di pubblicità in cui sono presenti più aziende inserzioniste. PAGE VIEW (VISUALIZZAZIONE DELLA PAGINA) Richiesta di una pagina web. Quando al suo interno è posizionato un annuncio, esprime anche il numero lordo di volte che un annuncio è stato potenzialmente visto da un utente. PAGINA BERSAGLIO La destinazione di un link ipertestuale di un banner o di un annuncio pubblicitario. Esso può essere una singola pagina o la porta all’intero sito di un'azienda inserzionista. PAGINA DOPPIA Due pagine dn una rivista una di fronte all’altra in cui la composizione è continua come si trattasse di un’unica pagina. PAID-LINK (LINK A PAGAMENTO) Testo pubblicitario inserito in una pagina web, collegato ipertestualmente al sito della pagina dell'azienda committente. PALLET Basamento di legno di dimensioni fisse (cm 80x120 = Europallet, cm 60x80 = Minipallet, cm 40x60 = Quarto di pallet) destinato a sostenere merci confezionate per il trasporto o lo smistamento a mezzo di muletto o transpallet. PAMPHLET Opuscolo di poche pagine. PANCIA Asta curva che racchiude uno spazio all’interno di un carattere, ad es.: il rigonfiamento della P. PANEL Gruppo di persone (famiglie, consumatori, esperti) che si prestano ad essere intervistate per una rilevazione di comportamenti, atteggiamenti, ecc… PANORAMA O PAESAGGIO Pagina stampata in orizzontale, contrapposta a ritratto, pagina stampata con orientamento verticale. PANTOGRAFIA Tagliare o disegnare ricalcando da un disegno piccolo una sagoma grande. PANTONE, SCALA PANTONE Campionario di colori internazionale usato per referenza nella definizione di un colore. PARAGRAFO Nell’editoria tradizionale il termine indica parte di un capitolo, in genere contrassegnato da un titolo; in DTP il termine indica, più frequentemente, un blocco di testo, composto da uno o più periodi, compreso tra due comandi di ritorno a capo. PASSATOIA a) tappeto per pavimento con impresso il messaggio pubblicitario. b) adesiva per passatoia con messaggi pubblicitari. c) zona del pavimento sensibile al passaggio per comandare suoni, movimenti, ecc… in una esposizione. PASSED FOR THE PRESS Approvato per la stampa, cioè per la pubblicazione sugli organi di stampa. PASSEPARTOUT Cornice di carta o cartone, amovibile, che viene posta su un’immagine grafica, fotografica o pittorica per: a) coprire parti non essenziali; b) cambiare il taglio visivo; c) proteggere il lavoro; d) incorniciare “in pulito” l’elaborato. PASTE-UP Vedi Esecutivo. GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO P PATINATA Tipo di carta con un particolare tipo di finitura superficiale con utilizzo di gesso che ne accentua la levigatezza e la lucentezza. Vedi Carta. PATTERN a) modello, campione. b) disegno, trama. PAY-PER-CLICK Modalità di acquisto e pagamento della pubblicità on line: l’inserzionista paga una tariffa unitaria per clickthrough. PAY-PER-LEAD Modalità di acquisto e pagamento della pubblicità on line:l’inserzionista paga una tariffa unitaria per ogni contatto diretto con un utente generato dalla visualizzazione del banner pianificato sul mezzo, dal successivo click e dalle informazioni rilasciate dal visitatore all'inserzionista. PAY-PER-SALE Modalità di acquisto e pagamento della pubblicità on line: l’inserzionista paga una tariffa unitaria per ogni vendita generata on line. PAY-PER-VIEW La modalità di acquisto e pagamento della pubblicità on line più diffusa: l’inserzionista paga una tariffa unitaria per ogni visualizzazione del banner. PAY-OFF Frase di chiusura, riassuntiva e conclusiva, caratterizzante del prodotto o dell’intera azienda, del messaggio, molto affine al titolo ne è spesso la trasformazione anche se con scopo diverso; il payoff è utilizzato per dare continuità ad una campagna con annunci diversi, dare l’idea chiave o associativa del prod otto, esaltare una ricompensa, facilitare il ricordo anche per mezzo di rime, allitterazioni, ritmi, diversificare il prodotto dalla concorrenza, attrarre, incuriosire richiedendo al lettore la conclusione del messaggio. PDV–PV Vedi Punto di vendita. PEDANA Termine usato nella Grande Distribuzione per indicare un basamento in legno posizionato generalmente fra due gondole, per esporre prodotti. PEDICE Lettere, numeri o simboli in corpo più piccolo del testo poste sotto l’allineamento inferiore dell’occhio, ad es.: H2O. PEE OFF LABEL Etichetta autoadesiva che si stacca dal mailing e si applica al buono d’ordine. PEEK TIME Prime time, prima serata, fascia oraria televisiva o radiofonica di maggior ascolto in cui l’inserzione ha il prezzo più alto. PELLICOLATURA Applicazione di una pellicola trasparente e brillante ad un supporto cartaceo per proteggerne e migliorarne l’aspetto. PENETRAZIONE Grado di efficacia del messaggio pubblicitario in termini di impatto sul pubblico. PERSONALIZZAZIONE Adattamento di materiale pubblicitario standard ad una marca o ad un prodotto. PERSONALITY PROMOTION Promozione attuata direttamente da personaggi caratteristici ed esclusivi del prodotto, tali personaggi possono essere utilizzati anche per la campagna pubblicitaria di supporto. PERSPEX Vedi Metacrilato. PESO Spessore delle aste dei caratteri in un particolare font, indicativo del fatto che un font è chiaro, normale o neretto. Vedi Forza delle aste e Carattere. PEZZO DI CODA Design alla fine della sezione di un capitolo. PIANIFICAZIONE DI MARKETING Processo formalizzato che si concretizza in piani atti al raggiungimento di determinati obiettivi di mercato. In particolare con pianificazione di marketing si intende quella parte della pianificazione aziendale che si riferisce direttamente al rapporto impresa/mercato. PIANO DI MARKETING Definizione del processo di attuazione dell’attività di marketing che comprende la definizione degli obiettivi (fatturato, quote di mercato, notorietà dell’azienda), delle strategie ovvero delle azioni necessarie per raggiungere gli obiettivi prefissati e degli strumenti idonei del marketing mix. PIANO TECNICO Documento indispensabile da allegare alla domanda di autorizzazione che si deve inoltrare al Ministero delle Finanze ogni qual volta si attiva una attività promozionale. L’azienda promotrice deve spiegare chiaramente e sinteticamente come intende svolgere la promozione: la durata, la meccanica, la copertura, la scadenza, i prodotti coinvolti, i beneficiari ed i premi messi in palio. PIANTANA Supporto a stelo utilizzato per inserire messaggi pubblicitari in posizione elevata. PIÈ DI PAGINA, FOOTER Linea di testo nella parte inferiore di una pagina che può includere il numero della pagina, il titolo, il nome dell’autore; note a piè di pagina. PIEDE, FOOT La parte inferiore di una pagina; margine di piede, margine a fondo pagina. PIEDINO Squadretta applicata sul retro di un cartello per tenerlo in piedi. PIEGA a) risultato della piegatura di un foglio (carta, plastica, metallo). b) uno degli strati di carta di un cartonato. PIEGA A CALDO Mediante un filo caldo si fa indebolire la parte che si vuole piegare. PIEGA A FREDDO Con una battuta di fustella si incide con pressione una parte del materiale che si vuole piegare. GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO P PIEGATURA Operazione di allestimento con la quale ogni foglio stampato disteso di ciascuna segnatura viene trasformato in un fascicolo. Vedi Allestimento, Segnatura. PIEGHEVOLE Vedi Depliant. PIGGY-BACK Promozione che prevede sconti particolari sul prodotto portante se il dettagliante acquista certe quantità di prodotto. Gli obiettivi tendono a favorire l’acquisto di prodotti nuovi o poco conosciuti, gli acquisti di gamma e una razionalizzazione delle composizioni di vendita. La veicolazione viene affidata alle informazioni attraverso sales folder. PIGMENTO Colore chimico, se organico: è largamente impiegato nella preparazione di inchiostri trasparenti per la stampa litografica; se inorganico: è generalmente opaco ed è ottenuto da materiali di base che comprendono metalli. PIRAMIDE Esposizione da terra in cui i prodotti sono sovrapposti gli uni agli altri fino a formare una piramide. PITCH-SPOT Annuncio radiofonico o breve filmato televisivo di alto livello. PIXEL a) elemento di un’immagine digitale con toni e colori specifici. b) l’insieme di pixel forma un immagine che viene trasformata dall’occhio umano in toni continui. PLAFOND Termine francese per budget. PLANNING DESIGN La progettazione e la ricerca di base. PLANNING L’azione del pianificare. PLANCIA Utilizzato per affissioni di poster o manifesti e realizzato in materiale metallico o altro. PLASTIFICAZIONE Trattamento consistente nell’applicare ad un supporto cartaceo o altro materiale compatibile un materiale plastico lucido o opaco. Può essere necessario per aumentare la resistenza del supporto. Abbellisce e protegge lo stampato. PLEXIGLAS Vedi Metacrilato. PLOT Intreccio di una campagna, trama della storia in un telecomunicato pubblicitario. PLUG Annuncio pubblicitario, specialmente radiofonico; breve allusione o menzione pubblicitaria. PLUS Vantaggi di un’azione o di un prodotto rispetto ad altri. PNEUMATICO Sistema che sviluppa pressione mediante aria o gas compressi utilizzato per azionare macchinari o per aprire/chiudere e/o attivare un ciclo produttivo. POINT OF PURCHASE ADVERTAISING Pubblicità sul punto di acquisto (P.O.P.A.); in Italia: pubblicità sul punto vendita (P.P.V.) POLE TOPPER Espositore di notevoli dimensioni roteante con scritta pubblicitaria o sagomato del prodotto ruotante posto sulla cima. POLITIPI Caratteri in cui più lettere sono unite, come ph, ff, fi, ffi, ecc… POLICARBONATO Materiale plastico ad alta resistenza, non assorbe acqua. Simile al carton plast è più rigido, non fustellabile, trasparente e colorato. Per uso esclusivo di standistica e pannellatura di interni; particolarmente costoso. POLIESTERE Composto plastico facilmente riducibile in filati. Utilizzato nella realizzazione di fibre tessili e nei telai da serigrafia. Noto anche con il nome industriale di Dacron. POLIMERO Composto naturale e sintetico dall’alto peso molecolare. POLIPROPILENE Materia plastica piana, colorata, anche a effetto microonda. Uno dei composti plastici più usati. In forma di foglio può essere piegato più volte senza pericolo di rottura. POLISTIRENE Materiale plastico chiaro, incolore, usato per stampare frontali di insegne, vassoi, componenti di espositori, ecc… POLIURETANO Espanso; esiste in varie composizioni: a) schiuma che può essere iniettata in sagome. b) in pannelli già formati, utilizzati per isolamenti termici ed acustici. POLIVINILE (ACETATO DI…) Polimero vinilico utilizzato per trattamento superfici e per adesivi. POPA Forma abbreviata di point of purchase advertising. POP - POS Vedi Punto di vendita. POP ADVERTISING - POS ADVERTISING Point of purchase = punto d’acquisto. Vedi PV, Pubblicità punto di vendita. POP-UP a) espositore o parte di esso che si autocompone automaticamente all’apertura; b) in internet, finestra di diverse dimensioni sovrapposta al sito visitato, che contiene comunicazioni pubblicitarie. Le pop up sono consiuderate un'ottimo modo per catturare l'attenzione dei visitatori. PORGI RESTO Vaschetta in plastica o metallo personalizzata con marchio e/o messaggio pubblicitario posta accanto alla cassa. POROSITÀ Permeabilità di un materiale a elementi liquidi o gassosi. PORTA DEPLIANTS Pannello con alloggiamenti destinati a contenere pieghevoli o volantini per documentazione di un prodotto o servizio. PORTA POSTER Cornice per manifesti e ingrandimenti di annunci pubblicitari. GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO P PORTALE Sito che offre una guida di risorse e servizi; integra le funzioni tipiche di un motore di ricerca con quelle degli Internet service provider, originalmente tenute separate, e vi associa e-mail, forum, funzioni di personalizzazione, e-commerce, notizie, contenuti vari. PORTFOLIO Pubblicazione, generalmente di prestigio, utilizzata per presentare: realizzazioni di creativi ed agenzie, campagne pubblicitarie e promozionali, nuovi prodotti, fusioni aziendali, ecc… agli interlocutori di interesse. POSIZIONAMENTO O POSITIONING Collocazione di un prodotto rispetto al mercato, alla concorrenza, ai desideri dei consumatori. POSTER Manifesto composto per affissioni esterne, convenzionalmente di grandi dimensioni (m 6x3 o più). Termine usato impropriamente anche per definire manifesti di dimensioni inferiori, utilizzati in interni. POST-TEST Sondaggio dell’impatto sul pubblico di una campagna pubblicitaria o di una esposizione nel punto di vendita atto a determinare l’incremento di vendita e/o di conoscenza della marca attribuibile alla campagna o all’esposizione stessa. PPV Abbreviazione di pubblicità punto vendita, in inglese POPA (vedi), pubblicità sul punto di acquisto. Vedi Pubblicità punto di vendita. PR (PUBBLICHE RELAZIONI) Vedi Public relation. PREFAZIONE Nota i ntroduttiva sull’opera o sull’autore, scritta da persona diversa dall’autore PREFERRED POSITION Posizione ambita. PREMIO O PREMIUM Articolo dato in omaggio. Può premiare la fedeltà al prodotto, la quantità di prodotto acquistato oppure valorizzare il prodotto stesso. PREMIUM PRICE Strategia di marketing che consiste nel tenere più alto il prezzo del prodotto per darne un’immagine di qualità superiore. PRESENTATIVO Disegno prospettico di un progetto, maggiormente definito rispetto ad uno schizzo. PRESS RELEASE Comunicato stampa. PRE-TEST Sondaggio preliminare al lancio di una campagna pubblicitaria o di una esposizione nel punto di vendita per verificarne la comprensione e il gradimento. In genere un numero limitato di materiali pubblicitari realizzati a livello di campione vengono collocati nei punti di vendita prescelti, prima di dar corso all’ordine per la totalità dei materiali necessari alla realizzazione della campagna vera e propria. PRICE CUTTING Vedi Taglio prezzi. PRICING È la gestione dei prezzi di vendita. Un corretto pricing deve mantenere il prezzo di vendita coerente con il formato e il posizionamento degli articoli e garantire una marginalità in linea con gli obbiettivi della merceologia. PRIMA BOZZA Bozze del testo ancora incolonnato, a salame (termine tipografico gergale per indicare il testo incolonnato come esce dalla fotocomposizione in giustezza, ma senza soluzione di continuità, appunto come un lungo salame, per essere poi tagliato nella giusta altezza e quindi impaginato). PRIME TIME Tempo principale, prima serata, fascia di tempo in cui l’audience media di una stazione televisiva raggiunge i valori più alti. PRIMO IMPIANTO Trattativa svolta fra azienda produttrice di beni e catena distributiva per l’inserimento di una nuova referenza nella gamma di vendita. Prende in considerazione prezzo, logistica, rotazione, posizionamento, supporti di marketing. PRIMO PREZZO È il prezzo più basso dell’offerta, all’interno di un punto vendita, atto a soddisfare quella fascia di clienti sensibile soprattutto al risparmio. PRISMATICO PVC particolari, adesivo e non, che sulla propria superficie rinfrange la luce. Di colorazioni varie, il più caratteristico è quello con colorazione argentea; utilizzato per display di cosmesi, natalizie con effetti scenici. PRIVATE LABEL Letteralmente: etichetta privata; indica marchio privato conferito da una catena distributiva a prodotti fatti realizzare e venduti dalla stessa. Il posizionamento è coerente con le politiche commerciali del distributore. Il prodotto a marchio proprio generalmente garantisce marginalità e fidelizza il cliente poiché ha un prezzo di vendita inferiore al coleader di cui eguaglia la qualità. PRODOTTO CIVETTA Prodotto di marca venduto nella campagne promozionali della grande distribuzione, a prezzo particolarmente vantaggioso per attirare il consumatore e trainare altri acquisti. PRODOTTO DI MARCA Termine usato per definire i prodotti delle aziende leader e più conosciute. PRODOTTO DI NICCHIA Prodotti specifici per tipologia di produzione e di consumo, con andamento di vendita limitato ma costante. PRODOTTO PREMIUM PRICE Prodotto di qualità e prezzo superiori ai prodotti concorrenti. PRODUCT IDENTIFIER Targhetta prodotto. PRODUCT IMAGE Immagine del prodotto intesa come reputazione, è costituita dal complesso delle proprietà e delle caratteristiche che vengono attribuite dai consumatori a quel prodotto, GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO P questa attribuzione può essere fortemente influenzata attraverso la pubblicità. PRODUCT LIFE CYCLE Ciclo di vita di un prodotto generalmente configurato in quattro fasi: 1. lancio; 2. sviluppo; 3. maturità; 4. declino. PRODUCT MANAGER Responsabile commerciale e promozionale di un prodotto o di una linea di prodotti nell’ambito di un’azienda. PRODUCT MIX Insieme di prodotti/servizi immessi da un’azienda sul mercato. PRODUCT SWITCHING Detto del consumatore che entra in un punto di vendita per acquistare un prodotto e procede invece all’acquisto di un altro. PRODUCT TEST Vedi Test di prodotto. PRODUZIONE In pubblicità, costituisce la realizzazione di materiali necessari all’esecuzione di una campagna, partendo dal bozzetto fino al prodotto finito. PROFILE L’insieme delle caratteristiche culturali, sociali, economiche, psicologiche, di comportamento del consumatore del prodotto, del target group che deve ricevere il messaggio. PROFILO a) bordo del lineare, dello scaffale o dell’espositore di prodotti. Può contenere i prezzi, le caratteristiche descrittive del prodotto, o anche dei fustellati elastici a bandiera. b) definizione e descrizione della tipologia di un’azienda, di un mercato, del consumatore. PROFONDITÀ D’OCCHIO Spazio interno di un carattere, per es.: lo spazio all’interno della lettera “O”. PROFONDITÀ DI ASSORTIMENTO La profondità dell’assortimento corrisponde al numero di varianti (referenze) atte a soddisfare uno stesso bisogno/mercato. PROGRESS Stato di avanzamento dei lavori relativi ad una campagna pubblicitaria. PROGRESSIVA Prove su carta del fotolito. Mostrano la sequenza progressiva di colore di stampa ed il risultato finale dopo l’applicazione di ogni colore aggiunto. PROMO-SPOT Annuncio radiofonico o filmato televisivo promozionale. PROMOTER Figura professionale addestrata per la promozione e la vendita di specifici prodotti in brevi periodi nei punti vendita della Grande Distribuzione. PROMOZIONALI Articoli in offerta per un brevissimo periodo nell’ambito di un’operazione promozionale. Nel periodo al di fuori della promozione possono fare parte dell’assortimento permanente o stagionale, oppure far parte dell’offerta merceologica nel solo periodo di durata della promozione. PROMOZIONE VENDITE Sono tutte le attività dirette ad incrementare le vendite o ad affermare un prodotto/servizio sul mercato. I prodotti ed i servizi sono evidenziati con esposizioni privilegiate e comunicazione ad hoc. Si esplica in un periodo di tempo contenuto. PROOF Prova, bozza di stampa. Vedi bozza e seconda bozza. PROSPECT Cliente potenziale. PROTEZIONE INTERNA Termine riferito a materiali o parti usati per sostenere, posizionare o imballare un prodotto in un contenitore. PROTOTIPO Modello originale della realizzazione di un progetto, tridimensionale, per controllarne la funzionalità e apportare correzioni prima della produzione. PROVA COLORE Prova al torchio, prova cromalin o prova digitale prima della stampa. PROVA DI ACQUISTO Talloncino unito al prodotto per provarne l’acquisto. PROVA DI AVVIAMENTO MACCHINA, PROVA DI STAMPA Foglio ottenuto dalla macchina da stampa o serigrafia per il controllo della fedeltà dei colori. PROVA DIGITALE Foglio di prova prodotto direttamente da informazioni memorizzate senza l’utilizzo di pellicole. PROVA AL TORCHIO Prove di stampa su carta con macchina che utilizza inchiostro e supporti come per il lavoro vero e proprio. PSICOGRAFIA O PSYCOGRAFIA Studio delle caratteristiche della personalità del consumatore, vengono utilizzate per segmentare il mercato, definire il target group, definire le strategie di comunicazione, posizionare il prodotto, scegliere i veicoli ed i mezzi pubblicitari più idonei alla comunicazione. PUBBLICAZIONE PERIODICA La distribuzione di materiale stampato di formato e argomenti costanti distribuito ad intervalli regolari. PUBBLIGRAFIA Classificazione entipologica degli stampati. PUBBLICITÀ Comunicazione di massa che si avvale di vari mezzi: stampa, TV, cinema, affissione (esterna e dinamica), PV. PUBBLICITÀ PUNTO VENDITA (POP-POS ADVERTISING) Qualunque forma di comunicazione effettuata nei luoghi preposti alla vendita di beni e/o servizi. PUBBLICITÀ SUBLIMINALE Messaggi che il consumatore percepisce a livello inconscio. PUBLIC AFFAIRE Insieme delle attività di relazioni con le istituzioni. Il settore dei public affairs si occupa di rappresentare interessi e punti di vista di un’impresa o di un’organizzazione nei confronti di governi, ministeri, municipi, organismi pubblici ecc… Nel settore rientra anche il compito di gestire le relazioni con le associazioni industriali o altre organizza- GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO P-Q-R zioni che rappresentano settori specializzati del commercio, della produzione e dei servizi. PUBLIC RELATION Relazioni pubbliche; devono estendere la loro azione nei confronti di tutti i punti di contatto dell’azienda con il mondo circostante; la loro funzione è quella di creare o di modificare l’immagine di un personaggio, di un’azienda, di un ente, di un servizio o di un prodotto, attraverso una comunicazione creata ad hoc. PUBLICITY Pubblicità veicolata gratuitamente a livello redazionale. Può essere istituzionale o di prodotto. PUBLISHER Editore, da non confondere con editor (vedi). PUBLISHING Attività editoriali. PULL Letteralmente “tirare”. Termine usato per le attività volte ad attirare consumatori nel punto di vendita. La pubblicità è la leva principale di tale strategia. PUNTO In stampa è l’unità di misura pari a un millesimo di pollice. PUNTO DIDOT Unità di misura tipografica europea, stabilita dal fonditore di carattere francese Firmin A. Didot nel 1775. Un punto didot misura 0,3759 mm.; la riga tipografica (cicero, dal nome di un carattere tipografico usato in Italia nella seconda metà del Quattrocento) è formata da 12 punti didot e misura 4,512 mm. Il punto pica, unità di misura anglosassone, misura 0,35 mm., 1/72 di pollice; la riga pica 4,217 mm. PUNTO FOCALE Il punto focale di un reparto/zona promozionale è quel punto che viene visualizzato naturalmente dal cliente al passaggio nella corsia principale. PUNTO METALLICO Sistema di rilegatura con aghi metallici. Gli aghi possono essere posti lungo un lato della serie di fogli singoli, oppure al centro del formato “aperto” dell’opuscolo. PUNTO OMEGA Sistema di rilegatura con aghi metallici. In questa lavorazione il metallo non aderisce alla costa dello stampato ma forma un occhiello (omega) che permette l’inserimento in un raccoglitore ad anelli. PUNTO PICA Unità di misura tipografica anglosassone, misura 0,35 mm., 1/72 di pollice; la riga pica, formata da 12 punti, misura 4,217 mm. PUNTO DI PAREGGIO (BREAK-EVEN POINT) Livello di attività in cui i costi totali (fissi + variabili) pareggiano i ricavi e l’azienda opera in completa autosufficienza economica. POS (POINT OF SALE) Luogo di vendita di beni e /o servizi: negozi tradizionali, distribuzione a libero servizio, grossisti, ecc… PUNZONATURA Stampa di un marchio o di una scritta, a rilievo, a secco, senza colore. PURCHASE MIX Complesso di cause che determinano le scelte da parte del consumatore: packaging, punto vendita ecc… PUSH Nel marketing identifica una precisa strategia dell’azienda volta a “spingere” il proprio prodotto attraverso i canali distributivi. La forza vendita è la leva principale utilizzata per attuare questo tipo di azione. È il contrario di una strategia cosiddetta di pull (vedi). PUSH AND PULL “Spingere e Tirare” Azione simultanea della pubblicità che attraverso i media classici spinge il consumatore all’acquisto e, attraverso promozioni, attira il consumatore nel punto di vendita. PV Abbreviazione di punto vendita. PVC Pellicola di plastica morbida trasparente o colorata, adesiva o non, utilizzata per larghissimi scopi: adesiva, rivestimento, accoppiamento, ecc… QUADRANTE Ciascuno dei due cartoni che costituiscono la copertina. Vedi copertina. QUADRARE Portare, allargando gli spazi bianchi, una riga di testo alla giustezza voluta. QUADRICROMIA Insieme dei quattro colori primari: giallo, cyan (blu), magenta (rosso), nero. a) pellicole di quadricromia: serie di quattro pellicole rappresentanti ciascuna un colore primario e destinate al processo di stampa. b) stampa in quadricromia: stampa tipografica, litografica, serigrafica offset che utilizza i quattro colori primari o dichiarati. QUARTINO Uno stampato formato da un foglio piegato in due (in pratica quattro pagine). QUOTA DI MERCATO Percentuale delle vendite di un’azienda sul totale del mercato del settore di riferimento. RACCOLTA PUNTI (FREE CONTINUOUS PREMIUM) Meccanica promozionale che rientra nella classificazione “operazione a premi”. Non vi è sorteggio, ma ciascun partecipante riceve sicuramente il premio prescelto dopo consegna del numero di punti richiesti (prove d’acquisto quali bollini o codici a barre) nella promozione. RANGE Un’intera linea di prodotti di una data marca. RAPPORTINO VISITE Rapporto periodico delle visite ai punti di vendita coinvolti in un’operazione pubblicitaria/promozionale, redatto dal visual merchandiser e inviato al Trade Marketing Manager dell’azienda o all’agenzia pubblicitaria committente. GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO R RAPPORTO DI FORMATO Il rapporto tra altezza e larghezza delle inquadrature fotografiche, cinematografiche e televisive. Diapositive da 35 mm. = 3:2; pellicola cinematografica da 35 mm. = 3,155:4,34; pellicola cinematografica da 16 mm.= 02,94:4,10; pellicola per riprese televisive 3:4. RASTER Modo di rappresentare l’immagine da parte di un dispositivo di gitale, in cui viene costruita una matrice a punti il cui valore indica se ciascuno di essi deve essere visualizzato e stampato in nero o in bianco. La densità dei punti della matrice corrisponde al rapporto tra dimensione della pagina e risoluzione dello schermo o del dispositivo di stampa. RATIONAL Letteralmente ’razionale’. Insieme di ragioni e di concetti sui quali è basata una strategia/campagna di comunicazione. RAZIONALIZZAZIONE Riorganizzazione della produzione di un’azienda, mirata ad eliminare uno o più articoli non redditizi o che richiedono supporti eccessivamente dispendiosi per un equo rapporto costi/ricavi. READERSHIP L’insieme dei lettori effettivi di una data testata, misurata e segmentata con apposite indagini, in base alla readership viene determinato il costo per contatto di un annuncio. Non deve venire confusa con la tiratura (numero di copie stampate) né con la distribuzione (numero di copie distribuite). REACH O COVERAGE Vedi copertura. REALITY-SELL Approccio pubblicitario strettamente legato ai fatti reali e strutturali di un prodotto o del consum atore. REASON WHY “La ragione per cui” il consumatore deve sentirsi indotto all’acquisto, è la ragione che viene proposta dalla pubblicità al consumatore, la promessa dei vantaggi offerti da un prodotto o da un servizio rispetto a quelli della concorrenza. Essa è alla base di qualunque comunicazione pubblicitaria, in quanto bisogna indicare al destinatario del messaggio sia il beneficio (consumer benefit) che gli deriverà dall’acquisto del prodotto, sia la ragione per cui gli darà maggiori vantaggi rispetto ai prodotti della concorrenza. REDAZIONALE Vedi Articolo redazionale. REDEMPTION Risultato in termini assoluti o percentuali di un’operazione promozionale o di vendita. In termini percentuali è il rapporto tra il numero di risposte ottenute e il numero totale di contatti presi in considerazione per una determinata iniziativa di marketing. In un’azione di direct marketing è il rapporto fra il numero di risposte e il numero dei messaggi inviati. REFERENZA Termine con cui si indicano i prodotti in portafoglio nei punti di vendita della grande distribuzione. REFILATO Formato finale dello stampato dopo la rifilatura (ultimo taglio che pareggia i fogli). Quando l’illustrazione è a pagina viva, senza margini, deve sormontare, andare oltre, il formato reale in maniera tale che un’imprecisione nella rifilatura non sia percepibile. REFUSO Errore di stampa. REGISTRAZIONE L’esatto posizionamento di due o più immagini su una stessa pagina. I segni di registro (vedi) vengono utilizzati per assicurare il posizionamento esatto nella stampa a colori, sono interni all’area di stampa ed esterni al formato del prodotto finale. REGISTRO Perfetta concordanza di posizione tra due o più elementi diversi che devono essere posizionati o stampati in tempi successivi. Solo un perfetto registro permette alla stampa in quadricromia la perfetta resa delle immagini e dei colori in maniera tale che la stampa delle varie matrici risulti fedele all’originale. Vedi anche Crocini di registro. REINURA Fessura più o meno profonda per l’inserimento di un elemento rigido. REMEMBRANCE ADVERTISING Pubblicità intesa a rafforzare il ricordo di un nome, di una marca; nei Paesi a sviluppo pubblicitario avanzato ci si serve a questo scopo come media di oggetti a larga diffusione (ad es. scatole di fiammiferi) oppure ci si limita alla ripetizione continua del nome su vari media (ad es. insegne luminose). REMINDER PREMIUM Omaggio o regalo che rafforza il ricordo di un prodotto. RENDERING Rappresentazione realistica, tridimensionale e con gli attributi di materiale, superficie, chiaroscuro e colore di oggetti; funzione di alcuni software. RENDI RESTO Vedi Porgi resto. REPARTO (DEPARTMENT) Grande stand merceologico che caratterizza le variabili di un prodotto o di una linea. RESO, RESI Prodotti restituiti al produttore perché non conformi a quanto pattuito nell’accordo di compravendita. RESPONSABILE ACQUISTO Colui che decide di acquistare un prodotto/servizio, anche se non ne è il consumatore diretto. RESPONSABILE DI PRODOTTO, DI MARCA (PRODUCT MANAGER, BRAND MANAGER) Il responsabile marketing e promozionale di uno o più prodotti, o della gamma di prodotti di una marca, nell’ambito di un’azienda. RESPONSABILITÀ SOCIALE D’IMPRESA Per responsabilità sociale d’impresa (o Corporate Social Responsibility, CSR) si intende l’integrazione di preoccupazioni di natura etica all’interno della visione strategica d’impresa: è una manifestazione della volontà delle grandi, piccole e medie imprese di gestire efficacemente le GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO R problematiche d’impatto sociale ed etico al loro interno e nelle zone di attività. Si tratta di un concetto innovativo e molto discusso, espresso per la prima volta nel 1984 da R. Edward Freeman nel suo saggio “Strategic Management: a Stakeholder Approach”, Pitman, London 1984. RESTYLING Operazione di attualizzazione di un logotipo, di un’immagine. RETAIL Vendita al dettaglio. RETAIL PRICE Prezzo al dettaglio. RETAILER Dettagliante. RETE DI VENDITA Struttura organizzativa aziendale formata dal personale preposto al contatto diretto con la clientela attuale e potenziale. È particolarmente importante per le aziende che si basano su una politica push, ovvero per quelli di piccole e medie dimensioni. RETINATURA Scomposizione di un originale a mezzatinta, in elementi singoli come punti, linee, grani…, che per quanto piccoli sono superfici piene ed uniformi e quindi adatti alla stampa. Vedi Retino, Mezzatinta. RETINO Lastra di vetro su cui è inciso un fine reticolo di linee ortogonali; nella reprocamera l’immagine a tinta continua in chiaroscuro (a colori o in bianco e nero) viene fotografata attraverso il retino al fine di riprodurre le tonalità per mezzo la formazione di puntini (mezzatinta) e rendere possibile la stampa. La densità del retino si misura per in linee per pollice o centimetro. REVISIONE O SECONDA BOZZA Correzione o modifica dopo la prima bozza, prima dell’esecutivo di stampa. RICERCA Vedi Indagine. RICERCA DESCRITTIVA Metodologia di ricerca di mercato che consente di ottenere informazioni di tipo quantitativo attraverso diverse tecniche di raccolta (interviste dirette, interviste telefoniche, questionari). RICERCA ESPLORATIVA Metodologia di ricerca di mercato che consente di ottenere informazioni di tipo qualitativo attraverso tecniche flessibili e mirate a stimolare processi creativi. RICERCHE DI MARKETING Sistematica raccolta, registrazione e analisi dei dati concernenti il marketing dei beni e servizi. Con le ricerche di marketing l’impresa cerca di aumentare la conoscenza dell’ambiente esterno e della propria attività al fine di ridurre il rischio nelle proprie scelte e di ottimizzare le proprie risorse. Possono essere ricerche di marketing “interne” se hanno fini di ottimizzazione dell’uso degli strumenti del marketing mix e di controllo; sono ricerche “esterne” se possono essere raggruppate in due grandi tipologie: qualitative e quantitative. Le indagini qualitative, studiano il comportamento individuale del consumatore cer- cando di scoprire quali forze agiscono a sviluppare un determinato atteggiamento verso il prodotto o verso una comunicazione pubblicitaria. RICERCHE QUANTITATIVE Tecniche di ricerca utilizzate principalmente per stimare il potenziale mercato, l’entità dei vari segmenti, le quote di mercato. Esse inoltre sono di notevole importanza in pubblicità per la stima dell’audience dei mezzi di comunicazione e per la sua segmentazione. RICH MEDIA Espressione usata per indicare forme di pubblicità on line o produzioni web che ricorrono a elementi multimediali e ad alto tasso di interattività, in antitesi rispetto ai banner statici; racchiudono maggiore creatività e, in tal senso, possono essere più efficaci. RICORDO In pubblicità definisce la memorizzazione di un prodotto, di una marca o di un annuncio pubblicitario. Può essere spontaneo o aiutato. RIFILARE a) ridurre il formato di un’illustrazione per migliorarne l’inquadratura o per meglio adattarla allo spazio dato; b) tagliare i margini di una pubblicazione, di un qualsiasi stampato per ottenere un formato perfettamente squadrato; nella legatura a brossura è l’ultima oparazione della confezione. RIFILATURA Ultimo taglio dello stampato per pareggiare i fogli. RIGA PUBBLICITARIA Riga usata per separare una dall’altra le inserzioni su riviste e giornali. RIGHINO a) riga corta alla fine di un capitolo o di un paragrafo; b) riga di composizione che non raggiunge la giustezza. RILEGATURA O LEGATURA Qualsiasi sistema di assemblaggio di uno stampato a pi ù fogli e della sua copertura. Vedi Confezione dello stampato, Allestimento. RILEVAZIONE Operazione di verifica-controllo di dati di mercato pubblicitari. Nel punto di vendita il termine comprende: prezzo del proprio prodotto e della concorrenza, spazio occupato, posizione. RIMANEGGIARE Manipolare il testo per migliorare la spaziatura, diminuire o aumentare le righe. RIPORTARE Trasferire un testo alla colonna o alla pagina successiva. RISERVA, AREA RISERVATA In stampa, una porzione dello stampato lasciata in bianco per accogliere timbrature o sovrastampe. RISGUARDO Nella confezione cartonata, foglio di carta pesante di formato pari al doppio della pagina, incollato sull’interno del cartone della copertina e lungo il bordo interno dei fogli di apertura e chiusura del volume. RISOLUZIONE Il grado di definizione di un’immagine; rapporto tra il numero di punti indirizzabili singolarmente e le dimensioni GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO R-S fisiche del dispositivo di visualizzazione (schermo) o di stampa (scanner). Si misura in punti per pollice (dpi). RISTAMPA Nuova edizione di un’opera identica alla precedente. RITOCCO Intervento su originali o copie per eliminare imperfezioni o per esaltare forme e colori in determinate zone dell’immagine. Può essere effettuato manualmente o con computer che utilizzano specifici programmi. ROI (RETURN OF INVESTIMENT) Ritorno dell’investimento, cioè l’utile netto risultante dalla differenza tra capitale investito e ricavo. ROLL Termine usato nella grande distribuzione per indicare una gabbia o cesta metallica montata su ruote, destinata al trasporto di merci alla rinfusa. ROMAN Termine tipografico inglese per indicare il carattere tondo; italic, invece, indica il corsivo. Vedi Carattere. RON (RUN OF NETWORK) Prevede la vendita, con posizione non garantita, di un numero predefinito di spazi pubblicitari all’interno di un network di siti web. ROS (RUN OF SITE) Prevede la vendita, con posizione non garantita, di un numero predefinito di spazi pubblicitari all’interno delle pagine di uno specifico sito web. ROTAIR (ROTER) Elemento di cartoncino o plastica sospeso al soffitto con fili bilanciati, che ondeggia singolarmente e indipendentemente. ROTAZIONE L’indice di rotazione è il parametro con il quale si esprime il numero di volte in cui, nel periodo considerato, il magazzino si è svuotato (“ha ruotato”). Un’elevata rotazione indica che le merci acquistate durante l’anno sono rimaste in magazzino per un breve periodo. Al contrario un magazzino con bassa rotazione è un segnale di un rallentamento delle vendite o un aumento dello stock. Indice di rotazione del magazzino = Vendite / Stock medio di periodo ROTOCALCO Stampa rotativa in incavo mediante cilindri di rame. Si utilizza per alte tirature. ROTTURA DI STOCK Indica la mancanza di merce al banco. ROUGH, ROUGH LAY-OUT Schizzo, bozzetto di un progetto molto generico ed approssimativo. Vedi Lay-out. ROYALTY Remunerazione per l’utilizzo di un marchio, di un bene, di un personaggio, di un nome a fini commerciali. RUMORE L’insieme degli elementi che possono disturbare l’emissione e la ricezione di una comunicazione. RUN AROUND Testo che si adatta con coerenza ad un formato irregolare. RUN IN Composizione tipografica senza capoversi; oppure inserimento di un nuovo testo senza fare un nuovo paragrafo. SAGOMA Fustellato in cartone o materiale plastico, in scala reale o sovradimensionata, di una persona o di un ambientazione. SAGOMATO Il risultato del taglio e della fustellatura di un materiale. SALAMANDRA o LAMIERA FORATA Foglio di masonite forato a intervalli regolari per costruzioni di display e produzioni industriali, usualmente munito di ganci per appendere prodotti. SALDI È l’operazione di smaltimento dello stock che si effettua alla fine di una stagionalità su articoli del tessile. Il periodo di inizio e fine saldi è regolamentato dal comune di appartenenza del punto vendita. Non si può utilizzare la dicitura “saldi” fuori da questo periodo. SALE APPEAL Fascino del prodotto legato alla vendita. SALES Vendite. SALES FORCE Vedi Forza vendita. SALES FOR PROMOTION Iniziativa, programma promozionale o d’incentivazione rivolto alla forza vendita. SALES FOLDER Raccolta sintetica di argomentazioni per la forza vendita. Generalmente stampato in forma accattivante. SALES MANAGER Responsabile delle vendite di un’azienda. SALES NETWORK Vedi Rete di vendita. SALES PACKAGING Cconfezione del prodotto appositamente ed opportunamente elaborata per costituire un richiamo di forte impatto. SALES PROMOTION Promozioni di vendita consistenti in sconti, omaggi, gadgets, premi, ecc…; settore del marketing; insieme di tutte quelle attività e azioni intese ad aumentare il volume delle vendite facilitando il passaggio dei beni di consumo direttamente dalla produzione al consumatore. Altri obiettivi delle sales promotion possono essere: aumentare o modificare la frequenza dell’acquisto, consolidare la quota di mercato raggiunta, divulgare o rafforzare l’immagine di marca. Alcuni strumenti delle sales promotion sono: sampling, cut price, couponing, inpack cross promotion, direct mail, collections, concorsi, abbinamenti, incentivazioni semplici e incrociate, meetings e conventions della forza vendita, regali immediati o differiti, packaging speciali. SALES TEST Lancio di un prodotto in un’area localizzata del territorio nazionale. SAMPLE Campione di un prodotto, omaggio. SAMPLING Campionamento. Si effettua offrendo gratuitamente in prova al consumatore un determinato prodotto o campio- GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO S ne di esso. La distribuzione può essere effettuata nel punto di vendita, a domicilio oppure allegata ad una rivista. SANS SERIF Carattere senza grazie. Vedi grazie. SBANDIERATO A DESTRA, A SINISTRA Testo allineato solo al margine destro o solo al margine sinistro; composizione del testo a bandiera destra o a bandiera sinistra. SBARRA Asta orizzontale delle lettere A, H, t, L, E, ecc… SCAFFALE (SHELF) a) struttura che alloggia i prodotti in un punto di vendita. b) nel punto di vendita a libero servizio, definisce la struttura che forma le corsie dove vengono esposti i prodotti. Composta da ripiani e da binari dove vengono inseriti i prezzi con i codici di vendita sotto ciascun prodotto posizionato sul ripiano. Lo spazio occupato da una referenza sullo scaffale è denominato “facing”. La parte finale dello scaffale è denominata “testata di gondola” ed è considerata come una posizione privilegiata per la vendita di prodotti. SCALA COLORI o SCALA CROMATICA Collezione di campioni di colori standard di riferimento (es. scala pantone, scala Ral). SCALA DEI GRIGI Striscia di carta o di pellicola fotografica divisa sino a 20 gradazioni di grigio usata per determinare gli esatti tempi di esposizione di materiale fotosensibile. SCANNER a) strumento elettronico utilizzato per la corretta separazione dei colori di un fotocolor o di una illustrazione in funzione della preparazione degli impianti di fotolito. b) dispositivo di lettura automatica dei codici a barre, applicato alle casse dei punti vendita a libero servizio. Consente la stampa dello scontrino fiscale senza digitare i codici o la descrizione dei prodotti ed i prezzi. SCATOLATO Barra quadrata o rettangolare in metallo o plastica di varie sezioni. SCELTA DELLA MARCA (BRAND SELECTION) Avviene quando il consumatore ha bisogno di un prodotto ma non ha preferenze di marca, oppure è indeciso tra diverse marche. Si parla di “in-store selection” se la scelta avviene nel punto di vendita. SCHERMATURA Conversione di un’immagine a tono continuo in una struttura a punti, a mezzatinta. SCHERMO TATTILE Monitor televisivo che con il solo tocco di un dito seleziona su comando le varie domande dando risposta al consumatore. SCHIZZO Disegno che delinea a tratto l’idea di un progetto. SCIVOLANTI Bottoni metallici elastici per assorbire colpi, collocati sotto un espositore o un mobile per facilitarne lo spostamento o assicurarne la stabilità. SCIVOLO Vassoio inclinato posizionato in uno scaffale e contenente un certo numero di prodotti che scivolano in avanti mano a mano che quelli in prima fila vengono prelevati di consumatori. SCONTORNO Eliminazione dello sfondo di un soggetto al tratto o fotografico. SCORRERE Istruzione per il testo corrente, “continuare la composizione del testo con gli stessi parametri senza iniziare un nuovo paragrafo”. SCOTCHLITE Marchio registrato di materiale autoadesivo rifrangente per la realizzazione di insegne esterne ad alta visibilità in virtù della proprietà di riflettere la luce nella direzione della sorgente luminosa. SCREENING Selezione/valutazione. Si effettua generalmente su proposte ancora allo stato embrionale per individuare quelle da sviluppare. SCRIBBLE Amer. letteralmente “scarabocchio”, appunto grafico, primo schizzo veloce di un’idea, di un fatto, di un avvenimento, di una figura, di una composizione. Serve a buttar giù un concetto per parlarne ad altri o ad appuntarlo per riprenderlo più tardi. SCRIPT-WRITER Colui che si occupa della sceneggiatura di un film pubblicitario. SECOND PLACEMENT Esposizione preferenziale del prodotto in un punto di vendita (al di fuori dello scaffale). SECONDA BOZZA Bozza stesa dopo la correzione della prima e con il testo già correttemente impaginato. SEGMENTAZIONE DEL MERCATO Processo di selezione che porta al frazionamento di un vasto mercato di consumatori in segmenti, ovvero -gruppi di persone che possiedono una percezione simile di un bisogno, delle sue caratteristiche e delle motivazioni che a questi si accompagnano, diversa da quella degli altri gruppi di consumatori, che li porta a sviluppare un comportamento omogeneo nella soluzione del problema rappresentato dal bisogno – (Vescovi, 1996). Vedi stili di vita. SEGNA-MARCA Cartellino realizzato in materiali diversi, generalmente posizionato in vetrina accanto ai prodotti da identificare. SEGNA-ORARIO Supporto con gli orari intercambiabili di apertura e chiusura. Può contenere un messaggio pubblicitario. SEGNA-PREZZO Cartellino che indica il prezzo di un prodotto, può essere pubblicitario se usato per gli allestimenti vetrinistici. SEGNATURA Segnatura: a) ciascuno dei fogli di stampa, piegato e tagliato, che costituisce un volume. Ogni segnatura può contenere 4, 8, 16, 32, pagine (quindi il foglio viene piegato 2, 3, 4, 5 volte ecc…) e viene chiamata quartino, ottavo, sedice- GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO S simo, trentaduesimo. ecc…; b) nella stampa dei libri, la lettera e/o il numero stampati in fondo alla prima pagina di ogni sezione stampata, in maniera tale che le singole pagine siano correttamente distribuite e che le diverse sezioni del libro si possano assemblare nell’ordine giusto. SEGNI DEL CORRETTORE Segni convenzionali, standard con cui il correttore indica gli errori e i cambiamenti sulle bozze. SEGNO DI PARAGRAFO Segno tipografico che serve per evidenziare l’inizio di un paragrafo, può essere usato quando il paragrafo non è rientrato e non ha capolettera. SEGNO DI PIEGA Cordonatura di un cartonato per facilitarne la piegatura. SEGNO DI RIMANDO Segno utilizzato per guidare il lettore alla lettura di una nota; i simboli più usati sono: la stella, l’asterisco, il segno di sezione, la cruxphilogorum (croce dei filologi) semplice o doppia, le parallele, il segno di paragrafo. SEGNO DI TAGLIO a) linee guida per il taglio o il rifilo di stampati. b) taglio o mezzo taglio di fustella. SELF-COUPONING Distribuzione automatica di buoni sconto mediante apparecchio elettronico installato nel punto di vendita. SELF-LIQUIDATING OFFER Definisce una promozione con cui un’azienda o un dettagliante offrono un prodotto ad un prezzo vistosamente inferiore al suo valore di mercato subordinato all’acquisto di uno o più prodotti dell’azienda o del dettagliante. SELF-SELECTOR Espositore di gamma che consente di provare, misurare, scegliere tipi o colori di prodotti, anche tecnici. SELF-SERVICE Libero servizio. Prelievo diretto di prodotti da uno scaffale da parte dal consumatore, che effettua il pagamento alla cassa. SELEZIONE DEL COLORE Processo fotomeccanico o elettronico tramite il quale in un’immagine a colori vengono separate le componenti relative ai quattro colori primari (giallo, magenta, cyan e nero), la sovrapposizione delle quali in fase di stampa restituirà l’immagine originale. SELL Termine che indica il modo di comunicare con il consumatore, con il destinatario del messaggio pubblicitario. SELLING PROPOSITION Proposta principale di vendita contenuta nel messaggio promozionale o pubblicitario. SELL-IN Logica finalizzata a studiare i metodi, le tecniche e gli strumenti di vendita per favorire l’ingresso del prodotto industriale nello scaffale del punto di vendita. Una volta che il venditore industriale è riuscito ad ottenere ciò, il problema di far uscire le merci dal punto di vendita è del tutto traslato sul distributore. SELL-OUT Insieme di attività indirizzate alla vendita dei prodotti dai dettaglianti ai clienti finali. SENTIERO Canaletto o fiume, le righe verticali irregolari bianche che nascono casualmente nel testo dalle spaziature, dai bianchi tra una parola e l’altra. SERIF Grazia in francese, sans serif carattere senza grazie. SERIGRAFIA Tipo di stampa con telaio di seta o nylon e racla su ogni materiale e con superfici piane o curve. SERRARE I CARATTERI Istruzione affinché venga compattato il testo, siano ravvicinati i caratteri. Vedi tracking. SETTING Vedi Ambientazione. SFRIDO Scarto di materiale dopo il rifilo o il taglio. SHARE Quotaparte, nella misurazione delle audience televisive indica la quota di ascoltatori in un determinato canale rispetto al totale degli ascoltatori. SHELF Vedi Scaffale. SHELF-LIFE Tempo di durata di un prodotto nello scaffale. SHELF STRIP Fascia pubblicitaria da applicare sugli scaffali dei negozi. SHOOTING BOARD Sceneggiatura fatta dal regista con tutte le inquadrature e la loro durata, che segue lo story board. SHOP-IN-SHOP Espositore che raggruppa la gamma di prodotti di una marca all’interno di un punto di vendita. SHOPPER Busta contenitore per gli acquisti, di carta o plastica, reclamizzata o no; può essere elemento di rafforzo dell’immagine coordinata di un’azienda. SHORT Comunicato pubblicitario televisivo. SHORT-RANGE PLANNING Pianificazione a breve periodo. SHOW BOX Scatola per l’esposizione dei prodotti, rientra nella famiglia dei displays-dispensers. Vedi Display. SHOW MANSHIP Carovana promozionale, particolarmente per la personality promotion. SHOW ROOM Sala di esposizione, all’interno di un’azienda o in occasione di un convegno dove viene presentata la produzione. SIDEBAR Riquadro, parte di un testo o immagine di un documento separata dal resto per mezzo di filetti, cornici, fondini; i piccoli riquadri si dicono box. SIGN Insegna, pubblicità esterna luminosa e no. SILLABAZIONE Suddivisione di una parola posta a fine riga con un trattino tra una sillaba e l’altra. In un testo giustificato la silla- GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO S bazione viene effettuata per non rendere disomogenei o troppo grandi gli spazi bianchi tra le parole. SINERGIA Effetto moltiplicatore ottenuto utilizzando più strategie o più elementi. SISTEMA INFORMATIVO DI MARKETING Struttura di persone, procedure e attrezzature che si propone di riunire, selezionare, analizzare, valutare e distribuire in tempo utile informazioni pertinenti e valide, provenienti da fonti interne ed esterne all’impresa e destinate a fungere da base alle decisioni di marketing (Kotler 1990). SISTEMI VISIVI Elementi grafici della comunicazione aziendale da veicolare su tutti i supporti. SIZE Formato, dimensione, pezzatura, taglia. SLIDE Vedi Diapositiva. SLIM Profilo a rotaia dello scaffale, di altezza variabile, utilizzato per l’inserimento di fascette con il codice a barre ed il prezzo del prodotto. Lo “slim” viene anche usato per inserire cartelli o bandierine attenzionali allo scopo di evidenziare i prodotti in promozione sullo scaffale. SLOGAN Termine pubblicitario, ormai desueto, che indica la frase principale di una campagna. Vedi anche Head-line. SMALL CAPS Letteralmente “piccole maiuscole”. Vedi Maiuscoletto. SMARGINATURA (BLEED) a) area addizionale di colore necessaria per tagliare o sagomare con colore o immagine piena. b) smarginatura: quando l’immagine continua oltre i segni di taglio. SNOB APPEAL Fascino che dà a un prodotto un carattere di e sclusività, insieme di caratteristiche che donano a un prodotto un’immagine di lusso e snobistica. SOFT-SELL Comunicazione per analogie, allusioni, atmosfere naturali o prefabbricate. SOFT-SELLING Viene così denominata una politica di vendita (in contrapposizione allo hard-selling) che non punta direttamente sulle caratteristiche principali ed esclusive del prodotto, ma si avvale di un’azione di persuasione indiretta ed aggirante sul consumatore. SONDAGGIO Indagine tendente a raccogliere l’opinione di un gruppo di individui su un dato argomento. SORMONTO Vedi Rifilatura, Refilato. SOTTOMARCA Marchio non pubblicizzato di un’azienda, che connota uno o più prodotti di immagine e costo inferiori al marchio principale pubblicizzato. SOTTOSPARTITO Filetto immediatamente sotto la riga tipografica. SOTTOVUOTO Stampaggio di materia plastica in lastra o a nastro con vacumizzazione, riscaldamento, aspirazione sullo stampo, raffreddamento, fustellatura e/o fresatura. SOVRACCOPERTA Nei volumi rilegati foglio di carta stampata mobile dotato di bandelle sopra la copertina fissa di rilegatura del libro, è utilizzata per proteggere la copertina e per attirare con una grafica d’appeal il lettore. SOVRASTAMPA Stampa su aree già stampate. SPACE ALLOCATION Assegnazione dello spazio di vendita di una referenza all’interno di un punto vendita. SPACE-BROKER Agenzia di vendita di spazi pubblicitari. SPECIALTY Contrapposizione a Commodity, definisce un prodotto che si differenzia dai concorrenti per qualità, prezzo e immagine superiori. SPECKIT Materiale plastico con effetto a specchio su un lato; utilizzato per displaistica, oggettistica e standistica. SPAZIATURA DELLE PAROLE Aggiungere o diminuire lo spazio tra le parole per giustificare; distanza lasciata tra una parola e l’altra all’interno di una riga. In una composizione a bandiera la spaziatura è fissa ed equivale al valore ottimale (circa un terzo del corpo usato). In una composizione a pacchetto varia leggermente di riga in riga, secondo valori minimi e massimi che possono essere prefissati dall’utente. SPECIALITY ADVERTISING BUSINESS Aono gli oggetti reclamistici che pubblicizzano il nome di un’azienda o di un prodotto e che solitamente vengono distribuiti in omaggio. SPEDIZIONE DIRETTA Consegna di materiale pubblicitario dal produttore dello stesso direttamente al punto vendita, senza passare dal magazzino del committente. SPEDIZIONE FRAZIONATA (DROP SHIPMENT) Spedizione di un ingente ordine frazionata in piccoli lotti o simultaneamente a più destinazioni. SPENDIBILITÀ Rapporto fra quantità e valore del contenuto in termini di confezione di prodotto rispetto al valore del contenitore in esposizione preferenziale e/o fuori scaffale. SPERONE Piccola sporgenza dell’asta principale, si trova in molte G maiuscole. SPESSORE Forza delle aste, grado di nero di un caratere. Vedi carattere. SPETTROFOTOMETRO Strumento di precisione per la misurazione del colore. SPIGA Piccola asta che esce dall’apice della lettera minuscola g. SPLASH Comunicazione di forte richiamo ed evidenza, in un messaggio pubblicitario stampato. GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO S SPONSOR Chi finanzia e sostiene iniziative di carattere sportivo, spettacolare, culturale, di difesa ambientale che coinvolgono un grosso pubblico allo scopo di guadagnare prestigio alle proprie attività industriali o commerciali e di reclamizzare quindi i propri prodotti. SPONSORIZZAZIONI Strumento di comunicazione per mezzo della quale uno sponsor fornisca contrattualmente un finanziamento o un supporto di altro genere, al fine di associare positivamente la sua immagine, la sua identità, i suoi marchi, i suoi prodotti o servizi ad un evento, un’attività, un’organizzazione o una persona da lui sponsorizzata (Codice delle sponsorizzazioni – Camera di commercio internazionale). SPORCHI DI STAMPA Gli sporchi sono impurità come granelli di polvere o altro che si depositano in prestampa nella formazione delle pellicole, oppure in fase di stampa possono essere particelle di carta e formano delle zone chiare o scure sui materiali stampati. SPOT a) comunicato pubblicitario radio o teletrasmesso. b) apparecchio a luce convergente su un determinato punto dello scaffale o dell’esposizione. SPREAD L’annuncio pubblicitario stampato su due pagine affiancate come se fosse su un unico foglio. STAGIONALI Insieme degli articoli che presentano dei picchi di vendita concentrati in determinati periodi dell’anno, dipendenti da aspetti climatici (es. condizionatori, stufe elettriche, giardinaggio, giocattoli estivi, articoli sportivi invernali, ecc…) o legati a costumi/tradizioni della nostra società (es. prodotti legati al Natale). Essi sono quindi disponibili per il cliente solamente in determinati periodi dell’anno. STAGIONALITÀ Andamento delle vendite di un prodotto, condizionato dalla sua tipologia. STAKEHOLDER Insieme dei soggetti che hanno un interesse nei confronti di un’organizzazione e che con il loro comportamento possono influenzarne l’attività. STAMPA A INIEZIONE L’inserimento a pressione in uno stampo in ghisa di un materiale liquido che solidificandosi prende la forma dello stampo. STAMPA A SECCO Rilievo prodotto sul foglio, con il torchio, al momento della stampa. STAMPA COMMERCIALE Produzione di stampati commerciali, di tutti i giorni, quali: corredo aziendale, cioè carta intestata, buste, modulistica, etichette, volantini, dépliant, ecc… STAMPA CONTRASTATA Stampa fotografica in cui i colori sono fortemente evidenziati. STAMPA DI CATEGORIA Periodici specializzati in settori merceologici specifici, che si rivolgono a lettori interessati a tali settori. STAMPA DIGITALE Qualsiasi metodo di stampa in cui l’immagine viene creata da un file digitale, dai sistemi desktop publishing alla stampa di grande formato, elettrostatica, thermal transfer, ink jet e spray jet. STAMPA FLESSOGRAFICA Vedi Flessografia. STAMPA IN PIANO Stampa foglio a foglio, tipografica o litografica. STAMPA IN RILIEVO Può essere di due tipi: a) a secco senza stampa (vedi). b) a rilievo con stampa. In entrambi si utilizza un cliché o matrice rigido. Esercitando pressione sul retro della carta si ottiene il rilievo. Con lo stesso sistema, stampando la carta si ottiene nella parte contraria un rilievo stampato. STAMPA IN RULLO O IN CONTINUO Stampa in rotativa su bobine di carta. STAMPA LENTICOLARE Tecnica di stampa su tutti i tipi di cartoline, gadget bidimensionali e cartelli vetrina, che fornisce sensazioni di movimento e di cambio immagine. Gli effetti ottenibili sono Cambio immagine, Animazione, Zoom e Morph. STAMPA OFFSET Sistema di stampa piana a più colori, che utilizza lastre metalliche. Le lastre inchiostrate trasferiscono l’immagine su cilindri di caucciù che la stampano sulla carta. STAMPO La cavità o la matrice nella quale o sopra la quale si pone o si inietta il composto plastico che ne deve assumere la forma con procedimento a caldo o a freddo. STAMPONE a) riproduzione di un annuncio pubblicitario in limitato numero di copie su carta patinata. b) prova pre-stampa per riprodurre anticipatamente il risultato di stampa. STAND Spazio, chiosco, area destinata a manifestazioni interne o esterne in una fiera o esposizione di settore. STAND PER DIMOSTRAZIONE Stand per dimostrazione pratica del prodotto. STATIONERY Letteralmente: cancelleria. Definisce i prodotti di cartoleria (strumenti di scrittura, cartacei in genere; per estensione in un punto vendita a libero servizio definisce il reparto in cui si vendono anche libri, dischi, video. STATUS SYMBOL Simbolo di status: bene il cui possesso connota la posizione socio-economica di un individuo. STELEAMATIC O RUBAMATIC Analogo allo storyboard, utilizza al posto dei disegni, materiale filmato, di repertorio o preso a prestito da altri commercial. STENDARDO Bandiera o striscione situato all’esterno di un punto vendita. STERLINEATURA Uso di un’interlinea inferiore a quella standard. GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO S-T STET Termine latino che sta per “vive” scritta al margine della bozza per annullare una correzione sbagliata segnata precedentemente. STICKER Etichetta autoadesiva fustellata di piccola dimensione, mono o bifacciale. STILI DI VITA Si utilizzano per la classificazione del target group secondo caratt eristiche comportamentali, tendenze, aspirazioni, status simbol, ecc… STILL LIFE Natura morta, fotografia del prodotto molto attenta all’aspetto estetico, più che alle qualità e alle modalità d’uso del prodotto stesso; crea particolari atmosfere e l’impreziosimento del prodotto qualsiasi esso sia. STOCASTICO Metodo di stampa Offset caratterizzato da un retino composto da punti della stessa dimensione i cui centri non sono equidistanti tra loro; è una alternativa al metodo tradizionale caratterizzato da punti di dimensioni variabili. Elimina tutti i problemi derivanti dalla non corretta inclinazione dei retini corrispondenti ai vari colori e la risoluzione di stampa risulta molto più definita. STOCK È il valore della merce che si detiene in casa, sia in riserva che in vendita. STOCK CONTABILE È lo stock che risulta dalla gestione contabile, generalmente secondo la formula: Stock contabile = Giacenza iniziale + Immessi - Venduti-resi +/- movimenti vari. STOCK FISICO È lo stock realmente presente nel punto vendita, viene rilevato con l’inventario. STOPPING POWER Forza capace di attirare l’attenzione del potenziale acquirente e di determinarne l’acquisto, è in genere riferito ai mezzi di pubblicità sul punto vendita. STOP RAYON Elemento perpendicolare al lineare o allo scaffale espositivo. STORE PLANNEL È l’esperto, generalmente architetto, che si occupa della progettazione ambientale di un punto vendita, curandone l’allestimento e l’illuminazione. STORY-BOARD Successione di bozzetti rappresentanti le scene più importanti, i frames più significativi, con il relativo testo parlato, di un filmato pubblicitario cine televisivo o di un prodotto mult imediale da realizzare. È il layout dei filmati. Allo storyboard segue lo shooting board fatto dal regista, con tutte le annotazioni supplementari necessarie a girare il filmato. STRIPS Fumetto, serie di vignette. STRUTTURA DI GAMMA La struttura di gamma è la declinazione dell’assortimento in funzione del presidio di scala prezzo, formato, riconoscibilità e qualità. SUBLIMINALE Sotto la soglia di percezione consapevole di vista o udito. SUPER Frase di chiusura di un comunicato televisivo. SUPERETTE Supermercato di dimensioni piccolissime (fra i 200 e i 400 mq.), generalmente a conduzione familiare, con banco a servizio di taglio e peso e/o macelleria ed integrazione di groceries. SUPERFICIE ESPOSITIVA Spazio in mq. occupato da una esposizione, determinante per l’accettazione dell’esposizione da parte del dettagliante. SUPERMERCATO Esercizio al dettaglio operante nel campo alimentare (autonomo o reparto di grande magazzino) organizzato prevalentemente a libero servizio e con pagamento all’uscita, che dispone di una superficie di vendita superiore a 400 mq. e di un vasto assortimento di prodotti di largo consumo ed in massima parte preconfezionati nonché, eventualmente, di alcuni articoli non alimentari di uso domestico corrente. SUPERSTORE I “superstore” sono dei supermercati molto grandi (superiori ai canonici 800 mq di superficie) con assortimento comunque “groceries” (alimenti, igiene persona, igiene casa, casalinghi e simili), ossia non ampliato al cosiddetto “non food” (abbigliamento, elettrodomestici, ecc…). SUPPORTING EVIDENCE La prova concreta che il prodotto offre durante la sua utilizzazione. SUPPORTING PROMOTION Azione promozionale in appoggio ad una campagna di vendita o pubblicitaria. SWATCHING Applicazioni di campioni ad uno stampato. TABULARE Composizione in colonna. TAG Etichetta, cartellino. TAGLIO a) determinazione della parte di un’immagine da utilizzare come illustrazione, un buon taglio può dare appeal ad un’immagine altrimenti banale; b) lato destro del libro, opposto a quello del dorso e della cucitura. TAGLIO PREZZI (CUT PRICE) Riduzione temporanea del prezzo di vendita di un prodotto, adottata da un’azienda. TAKE-ONE Espositore-distributore self service da banco di stampati illustrativi. TAMBURATO Legno sandwicht costituito da un interno ad alveoli vuoti e due lastre esterne; particolarmente leggero, si utilizza per grandi pannellature. TAMPOGRAFIA Trasferimento a caldo di pellicola a colori o di metalli tipo oro o argento su superfici lisce. GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO T TAPPETINO Porzione di tessuto o plastica antiscivolo riportante un messaggio pubblicitario. Serve a presentare prodotti o resto in denaro. TARGA PORTA Indica il logotipo di una marca, il punto di vendita autorizzato o esclusivo, può servire anche a indicare l’orario di apertura e chiusura. TARGET a) obiettivo che si vuole raggiungere con una determinata azione o campagna. b) pubblico elettivo cui è destinato un messaggio pubblicitario o un prodotto. TARGET GLOBALE Consumatori potenziali o che utilizzano raramente il prodotto. TARGET GROUP Gruppo di consumatori potenziali, cui è destinata una comunicazione pubblicitaria o una promozione. TARGET MARKETING Espressione utilizzata per indicare le azioni di selezione e segmentazione del mercato. TASK-FORCE Gruppo di funzionari di un’azienda, preposto al raggiungimento di un obiettivo che presuppone attività in stretta relazione. TEASER Particolare annuncio pubblicitario in cui il nome del prodotto non appare poiché ha la funzione di suscitare curiosità, un clima di attesa prima dell’inizio della campagna pubblicitaria vera e propria. La seconda parte (follow up) svela il segreto. TEASER CAMPAIGN Campagna pubblicitaria di attesa, precede l’apparizione del prodotto sul mercato ed ha lo scopo di massimizzare, con la curiosità, l’attenzione del consumatore su un certo arg omento o semplicemente su un nome; contiene sempre un elemento che verrà poi ripreso nella campagna di lancio vera e propria. TEASER MAILER Messaggio per incuriosire il pubblico che si fa precedere al lancio di un programma di motivazione o di incentivazione. TECNICHE ATTENZIONALI Sistemi usati in qualsiasi tipologia di punto di vendita per attirare l’attenzione del consumatore su un prodotto e spingerlo all’acquisto d’impulso. TELAIO Cornice rigida in cui inserire elementi da tenere tesi. Nella stampa serigrafica, gli schermi di seta o nylon attraverso i quali passa il colore. TEMPO DI RISPOSTA (LEAD TIME) Tempo che intercorre tra l’arrivo a destinazione di materiali per il punto vendita e la data d’inizio di una azione pubblicitaria. TEMPO MEDIO SULLA PAGINA Tempo medio trascorso da un utente su una singola pagina web. TEORIA DEL COLORE Sintesi additiva: luce, RGB. Sintesi sottrattiva: pigmenti, CMYK. Tonalità, tono, gradazione, tinta: i colori, le sensa- zioni visive. Luminosità, brillantezza, intensità, chiarezza, luminanza, radianza: quantità di energia luminosa riflessa dal colore. Saturazione, purezza: misura dell’intensità cromatica, si smorza col grigio. TERMINALE In tipografia fine di un’asta che non termina con una grazia. TERMOFORMATURA Riscaldamento di materiale plastico a forno e messa in forma con uno stampo maschio e femmina in legno rivestito in tessuto. TERMOPIEGATURA Riscaldamento con resistenze elettriche e piegatura ad angoli di materiale plastico. TERMORETRAZIONE La termoretrazione avviene quando il soggetto avvolto in una pellicola di nylon sottile viene fatta passare in un forno a temperatura ideale. La pellicola di nylon scaldandosi si ritrae formando un corpo unico con il soggetto termoretratto. TEST Prova, indagine, sondaggio in genere. TEST DI PRODOTTO (PRODUCT TEST) Indagine tendente a misurare l’accettabilità di un prodotto. Si effettua dando in omaggio un prodotto ad un gruppo di consumatori, ai quali si richiede successivamente un giudizio. TEST DI RICORDO Indagine volta a verificare come e quanto una campagna pubblicitaria o un messaggio pubblicitario o promozionale sia stato memorizzato dal pubblico. TEST DI VENDITA Indagine su prodotti posti in vendita nei canali distributivi, dove si effettuano interviste agli acquirenti al momento dell’acquisto (sulle motivazioni di acquisto) e successivamente sul giudizio del prodotto. TESTATA a) qualsiasi design o logotipo riprodotto sulla copertina che identifica un giornale, una rivista, una pubblicazione; b) nome e simbolo distintivo di una pubblicazione. TESTATA DI GONDOLA Estremità della scaffalatura di un supermercato. Spazio espositivo privilegiato, che può essere utilizzato per offerte speciali. TESTATINA Intestazione posta nella parte superiore della pagina, che contiene alcuni elementi identificativi quali il titolo del capitolo, della rubrica, dell’articolo, serve da guida al lettore per identificare l’argomento del testo. TESTER Espositore da banco o da terra contenente una gamma di prodotti da provare al momento. Usato prevalentemente in profumeria. TESTIMONIAL Personaggio di grande notorietà utilizzato a fini pubblicitari. TESTO Manoscritto, dattiloscritto o testo già composto. Materiale di testo ben contraddistinto dai titoli e dal materiale illustrativo. GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO T TESTO CORRENTE Testo di un articolo, bodycopy di una pubblicità ben distinto dall’headline. TESTO D’INGOMBRO Falso testo usato nei layout per simulare con esattezza il carattere, il corpo, le spaziature e la dimensione del blocco di testo. TESTO NON GIUSTIFICATO Righe tipografiche di lunghezza diversa, che allineano a sinistra o a destra. TEXTURE Ripetizione continua di un logo o di un colore su una superficie, tale da creare un disegno continuo. TIE-IN Pubblicità cooperativa che raggruppa in un unico espositore due o più articoli affini per utilizzo, prodotti dalla stessa azienda o da aziende diverse. TIME OUT Periodo di tempo trascorso il quale, se non vengono rilevate ulteriori azioni da parte di un utente, viene considerata cessata la visita al sito da parte dello stesso. Dopo di ciò, una nuova richiesta dello stesso utente viene considerata nuova visita. TIMING Calendario, scadenzario. TIMONE Disposizione grafica delle pagine di un libro, di una rivista, di un qualsiasi impaginato a più pagine sul foglio di stampa, in maniera tale che questo, una volta piegato, tagliato e confezionato conservi la giusta progressione. TINTA Riduzione fotomeccanica per la stampa di un colore pieno tramite retino. TIPI Caratteri, riferiti sia ai segni alfanumerici che a tutti gli altri segni delle font. TIPOGRAFIA Stampa su carta che si avvale di cliché metallici. TIRATURA Il numero di copie stampate di ogni singolo numero di una determinata pubblicazione. TIRELLA Colori o campioni di prodotti inanellati con un cordoncino o una catena. TITOLI A SCORRERE Un piccolo titolo stampato nel margine alto o basso della pagina e presente in tutto il documento. TITOLI DI CODA Elenco degli artisti, sceneggiatore, regista, produttore ed altri che hanno contribuito alla realizzazione di un film o di un programma. TITOLO DI TESTA Nel giornale titolo dell’articolo principale; titolo principale per tutta la lunghezza della pagina. TOILETRY Prodotti di igiene personale. TOLLERANZA a) quantitativo in più o in meno consegnato dal produttore rispetto all’ordine. b) variazione di colore rispetto al campione originale. TONO a) grado di chiaro o scuro di ogni colore; b) tono della comunicazione, ogni comunicazione deve essere caratterizzata dal modo di porgere il messaggio, dal tono utilizzato per trasferire le informazioni: parole e immagini sono scelte all’interno di una serie di registri verbali e visivi adatti al particolare target group a cui il messaggio è diretto. Esempi di tono: andante, banale, ludico, altisonante. Vedi anche Chiavi comunicative. TONE OF VOICE Tono, registro, modo in cui si parla al consumatore, spirito con cui si cerca di sedurlo e convincerlo. Vedi Tono. TONO PIENO Saturazione perfetta, al 100%, di un colore, di una superficie. TOTAL DESIGN Il disegno totale dei prodotti e dell’ambiente. TOTEM Insegna fissa o ruotante normalmente all’esterno del punto vendita. TRACKING Allargamento o restringimento uniforme e ripartito degli spazi bianchi tra caratteri e parole applicato a un blocco di testo. TRADE Termine inglese che definisce l’insieme dei rivenditori. TRADE MARK Marchio di fabbrica. TRADE MARKETING Attività di marketing destinate ai rivenditori. TRADE MARKETING MANAGER Responsabile delle attività e del contatto con i rivenditori. TRADE PROMOTION Promozione rivolta al rivenditore. TRAFFIC BUILDING Operazioni promo-pubblicitarie volte a creare affluenza in un punto di vendita. TRANSENNA Divisorio, convogliatore del consumatore all’interno del punto vendita. TRANSFER ORDER Tecnica di vendita o di inserimento prodotto che utilizza l’affiancamento di un venditore o promoter esterno alla forza vendita dell’azienda. TRASFERIBILE Vedi Decalcomania. TRANSIT ADVERTISING Pubblicità di transito, presente nelle stazioni e nei terminali delle linee aeree. TRANSITORIO O TRANSIZIONALE Forma del carattere disegnato alla metà del XVIII secolo, che non è né antico, né moderno. Es. il Baskerville. TRANSPORT ADVERTISING Così battezzata dalla IGP, una delle maggiori concessionarie di tali media, è la pubblicità dinamica che include tutti gli annunci collocati all’interno e all’esterno dei mezzi di trasporto (autobus, treni, metropolitane, taxi) per sostenere promozioni effettuate su altri media, per incre- GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO T-U-V mentare le vendite di prodotti stagionali, per informare su manifestazioni occasionali (mostre, concerti, fiere, ecc…). Gli aspetti positivi sono offerti: a) dai passeggeri, audience obbligata alla ricezione del messaggio per tutto il percorso; b) dalle ripetute esposizioni nei viaggi giornalieri; c) dai suoi bassi costi e dai periodi di utilizzazione che possono anche essere brevi; d) dala scelta specifica e limitata della zona d’interesse (una singola città, una regione, una zona della città, ecc…). I mezzi utilizzati sui veicoli sono: cartelli volanti con bordi stondati stampati in bianca e volta e appesi ai corrimani delle vetture; le vetrofanie applicate ai finestrini interni; i cartelli plastificati esposti nella parte alta interna; le locandine posizionate in punti strategici; i cartelli esterni in vari formati posti sulle fiancate. TRASPORRE In tipografia cambiare ordine delle lettere, parole o righe. TRASPOSIZIONE Errore tipografico comune per cui si invertono l’ordine delle lettere, delle parole o delle righe. TRATTO, IMMAGINE AL TRATTO Disegno o illustrazione a tinta piatta, senza sfumature o colori. Vedi Immagine, Mezzatinta. TRATTINO Segno di punteggiatura, lineetta. TRAVEL KIT Insieme di comunicazioni operative, turistiche, di pubbliche relazioni che il partecipante ad un viaggio organizzato riceve al momento della partenza o pochi giorni prima. TRAY Generalmente di colore nero. o trasparente. è il componente in plastica dove alloggia il CD. Inserito nel Jewel box può contenere al di sotto l’Inlay card. Nello Slim box il tray ne costituisce il retro stesso e di conseguenza non può contenere l’Inlay card. Nel digipack il tray viene invece incollato su una delle sue superfici interne. TREATMENT Impostazione complessiva della campagna. TREND Tendenza, andamento, ma anche aspirazioni, moda. Viene normalmente usato in azienda per indicare le tendenze del consumatore e l’andamento del prodotto. TRIAL Prima prova del prodotto. TRIDIMENSIONALITÀ È quella caratteristica del layout che fà disporre la merce in modo che sia tutta visibile, anche nelle zone più lontane dall’occhio di chi guarda. TRITTICO Pannello a tre facce o ante, convergenti, divergenti o circolari. TUBO MONTANTE Tubo di cartone rigido o in metallo utilizzato da solo o in più esemplari per sostenere un espositore di altezza elevata. TYPON Pellicola positiva preparata per la stampa litografica, offset, rotocalco. TWIST-OFF Sistema tipico di apertura e chiusura a baionetta dei flaconi, specialmente usato per i contenitori in vetro con coperchio in metallo. UDV Unità di vendita. USP Unique Selling Proposition, argomento unico di vendita, tecnica di Reeves consistente nell’individuazione e proposizione di un vantaggio caratteristico e fondamentale di un prodotto. UFFICIO STAMPA Ufficio che si occupa di preparare tutti i materiali informativi, inviare i materiali informativi di base alla stampa, preparare e inviare comunicati stampa (in occasione di eventi), fare richieste ai media per la pubblicazione di interviste, acquisire nuovi clienti, informarsi sulle consociate estere, organizzare joint venture, creare ritratti dell’impresa, mandare informazioni su case histories particolarmente interessanti. UNBRANDED Prodotto senza marca. UNDERSTATEMENT Tono allusivo, diminutivo e trasversale con cui è condotta una campagna pubblicitaria. UNGHIA Fustellatura effettuata su un gruppo di pagine, sul bordo laterale, a piccolo semicerchio, per facilitare l’apertura su una determinata pagina. UNIKAT La campagna veicolata attraverso annunci tutti diversi tra loro. UNIVERSO Insieme di individui oggetto di ricerca. URL (UNIFORM RESOURCE LOCATOR) Indirizzo che identifica un dominio, un server o una specifica pagina nel World Wide Web. URNA Contenitore chiuso ermeticamente, destinato a raccogliere le schede dei consumatori per promozioni o concorsi. USERSHIP Complesso dei consumatori utilizzatori di un prodotto. VALORE AGGIUNTO a) mell’industria manifatturiera è la differenza tra il costo della materia prima e dell’energia, ed il valore del prodotto finito. b) in comunicazione è il valore che un’azione pubblicitaria o promozionale conferisce ad un prodotto. c) in un’operazione a premi o con consegna di omaggi, definisce la valutazione, generalmente alta, che il consumatore attribuisce agli stessi. VEDOVA a) parola singola alla fine di un paragrafo in una riga a sé, decisamente poco estetica si deve evitare con un lavoro di redazione (aggiungere o togliere parole) o di composizione (ridurre o aumentare la spaziatura); GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO V-W b) l’ultima riga di un paragrafo quando viene lasciata come prima riga isolata in testa alla pagina successiva, decisamente da evitare se possibile. VEICOLAZIONE Mezzi usati per la trasmissione delle comunicazioni e delle informazioni. VEICOLO PUBBLICITARIO Mezzo utilizzato per diffondere un messaggio pubblicitario. VELATURA Stesura di colore molto diluito, che lascia trasparire sia lo sfondo, sia altri colori eventualmente già stesi. VENDITA D’IMPULSO Vendite risultanti da acquisti non programmati di prodotti d’impulso. VENDITA PER CORRISPONDENZA Vendita di prodotti alimentari o per uso domestico o altro, effettuata tramite un catalogo di proposte ed ordini a mezzo posta o telefono. La consegna avviene generalmente contrassegno ed è prevista la possibilità di respingere l’acquisto. VENDITA SPOT Vendita a carattere non continuativo. VERNICE CD Tipo di verniciatura di stampati direttamente erogata dalla macchina da stampa. VERNICE “CANCELLA E VINCI” Vernice speciale utilizzata nei supporti cartacei promozionali; si rimuove strofinando con un batuffolo imbevuto di alcool. VERNICE “GRATTA E VINCI” Vernice speciale utilizzata nei supporti cartacei promozionali; si rimuove strofinando con una monetina. VERNICE UV Tipo di verniciatura a raggi ultravioletti contro lo sbiadimento dei colori. VERNICIATURA La verniciatura è una stesura di un prodotto trasparente su tutto il foglio già stampato; il prodotto serve soprattutto come protezione rendendo il foglio anche lucido. Per renderlo opaco si utilizza lo stesso sistema sempre con prodotti trasparenti ma opacizzati. VERNICE UV Vernice lucida che viene fatta essiccare in brevissimo tempo tramite irradiazione di raggi ultravioletti. VERNICE UV SERIGRAFICA Metodo di nobilitazione di uno stampato che permette di stendere un velo di vernice che dona un particolare effetto di brillantezza e tattile, tramite un procedimento di stampa quale la serigrafia, permettendoci di avere anche delle forme non regolari, ma sagomate. VETRINISTA (MERCHANDISER) Allestitore delle vetrine o di un punto di vendita. VETRO OPACO Trattamento sul vetro per renderlo non trasparente e antiriflesso. VETRO SATINATO Trattamento sul vetro che lo rende bocciardato non più completamente trasparente con svariate intensità e colorazioni. VETROFANIA Pellicola adesiva semitrasparente per vetrina, mono o bifacciale, destinata a veicolare un marchio o un messaggio pubblicitario. VIRAL MARKETING In Internet, ogni forma di pubblicità che si autopropaga. Un esempio tipico è rappresentato da Hotmail. VISITA Sequenza di richieste consecutive fatte da uno stesso visitatore al lo stesso sito. La visita inizia con il primo hit, che può registrare anche la provenienza dell’utente, e termina dopo la scadenza del time out dall’ultimo hit registrato. VISUAL Parte illustrata di un annuncio, fotografia, disegno o testo con particolare caratterizzazione visiva. Fondamentale è il rapporto tra visual e testo che non deve essere ripetitivo, ma complementare. VISUAL DESIGN Comunicazione visiva. VISUAL IDENTITY Identità visiva dell’azienda risultante dall’immagine coordinata. VISUAL MERCHANDISER Lo stilista creativo della presentazione dei prodotti sul punto vendita: è esperto in scenografia e possiede una preparazione sulla comunicazione di massa. VISUAL MERCHANDISING Impostazione e realizzazione di un lay-out sul punto vendita; creazione di un’immagine con scenografie, luci e colori nel luogo di vendita. VISUAL PROPOSAL Impostazione grafica di massima della parte illustrata di un messaggio. VISUALIZER Illustratore che realizza in forma semi-definitiva la parte visiva di un messaggio pubblicitario. VISUALIZING Finalizzazione grafica di un visual proposal. VISTO SI STAMPI Firma del committente su una prova di stampa che autorizza la produzione e deresponsabilizza il produttore. I costi di eventuali correzioni successive (correzioni d’autore) sono a carico del committente. VOLANTINO Stampato di piccolo formato per comunicazioni promozionali, generalmente distribuito a mano direttamente al consumatore potenziale o nelle cassette della posta. WALL CHART Tabellone murale. Scheda di rappresentazione grafica dell’avvicinamento all’obiettivo di tutti i venditori/agenti facenti capo alla stessa zona, viene usato per per mettere una visione d’insieme della campagna ma soprattutto per suscitare spirito d’emulazione tra i partecipanti. WALL SIGN Pannello murale. WHOLESALE Vendita all’ingrosso. GLOSSARIO | Pubblicità, Web, Marketing, GDO W-X-Z WHOLESALER Grossista. WINDOW BILL Locandina, presentazione di un programma stampato su carta di medio peso, di formato rettangolare in posizione verticale, che viene attaccato alla vetrina o alla porta d’ingresso dei negozi. Usata principalmente per segnalare attività culturali, artistiche e ricreazionali e per animare il punto vendita durante un’azione promozionale. WINDOW DISPLAY Esposizione di prodotti e materiale pubblicitario in vetrina. WINDOW STREAMER Striscia per vetrina, ha un po’ la stessa funzione della locandina, ma con messaggi brevi e incisivi: viene utilizzata per animazioni del punto vendita in special modo nei supermercati per comunicare i prezzi del giorno e le offerte speciali. WORKSHOP Negozio o centro pilota nel quale si “provano” gli strumenti di vendita e promozionali. In termini congressuali indica invece la riunione di un limitato numero di persone intorno a un problema operativo o di lavoro. XEROGRAFIA Metodo elettromeccanico per copiare documenti. ZINCATURA È un bagno elettrolitico che si fa ad un oggetto di ferro perché non si ossidi. ZONA CALDA Indica l’area di un punto vendita in cui l’affluenza di consumatori è, per motivazioni diverse, più intensa. ZONE PLAN Si dice di una campagna pubblicitaria o promozionale concentrata su di un’area geograficamente limitata e quindi senza una copertura nazionale. 20/80 Sono quelle referenze che rappresentano numericamente una piccola quota della gamma di un determinato segmento di mercato ma che sviluppano una quota molto consistente di fatturato (il 20% dell’assortimento che produce l’80% del fatturato). Solitamente i 20/80 si dividono in due grandi famiglie con caratteristiche differenti: Primi prezzi: Sono spesso prodotti d’importazione. Generano notevoli fatturati e garantiscono buoni margini. Marche: Sviluppano buoni fatturati ma a basso margine unitario, sia per l’elevato potere contrattuale del fornitore, sia per la forte pressione concorrenziale cui sono soggetti. 4I E 4C Modello di valutazione e progetto. Parametri: Impatto, Interesse, Informazione, Identificazione, Comprensione, Credibilità, Coerenza, Convinzione. 80/20 Sono tutti quei prodotti che sviluppano discreti fatturati (l’80 % degli articoli che sviluppano il 20% del fatturato), solitamente si posizionano nelle fasce di prezzo medie e medio-alte e garantiscono buoni margini. 80/20 ESCLUSIVI Sono prodotti che hanno quote di mercato modeste rispetto ai 20/80, ma hanno una valenza strategica. Essi infatti offrono un contributo alla differenziazione rispetto ai concorrenti, ed il riconoscimento da parte del cliente del valore di questi prodotti (convenienza, rapporto qualità/prezzo, stile, ecc…) ne favorisce la fidelizzazione. via ardigò, 17 - 20133 milano [t] 0270006561 - [f] 0271094423 via cimitero, 25 - 26010 pianengo (cr) [t] 0373227516 [w] www.puntograficastudio.it [@] [email protected]