Glossario
Pubblicità • Web • Marketing • GDO
GLOSSARIO
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Pubblicità, Web, Marketing, GDO
A
ABITUDINE D’ACQUISTO
Indica il costante e ripetitivo acquisto di uno stesso prodotto o dei prodotti di una stessa marca da parte del consumatore.
ABOVE THE LINE
Ogni tipo di pubblicità che impiega i grandi mezzi classici:
stampa, televisione, radio, cinema, affissione.
ABBOZZO
Prima elaborazione di massima di un progetto che fissa
l’idea base per lo sviluppo alla forma definitiva.
ABS
Tripolimero utilizzato per le insegne.
ABSTRACT
Riassunto o sommario di un documento.
ACCAVALLATURA
Operazione di legatoria mediante la quale si riuniscono
più segnature (vedi) inserendole l’una nell’altra.
ACCENTO
Maggiore intensità di pronuncia di una vocale in una parola. L’accento si indica con il segnaccento o accento grafico può essere acuto (è), circonflesso (^), grave (é).
ACCETTAZIONE
Indicatore che misura l’accoglimento di un annuncio pubblicitario da parte del pubblico
ACCOMODAMENTO DELL’OCCHIO
Adattamento dell’occhio per la visione di un oggetto ad
una data distanza.
ACCOPPIATO
Unione di due materiali, solitamente cartone-carta.
ACCOUNT
a) dal significato letterale ristretto di “conto”, per estensione è passato ad indicare quanto viene stanziato dal
cliente per la pubblicità del prodotto;
b) usato anche come forma abbreviata di account executive indica colui che all’interno di un’agenzia ha la responsabilità della organizzazione, di far ottenere, nei
costi e nei tempi preventivati, il servizio migliore per il
cliente, l’intermediario tra l’agenzia e il cliente e viceversa. Il suo lavoro si svolge in due direzioni: da un
canto deve comprendere le problematiche poste dal
prodotto da promuovere, dall’altro deve tenere conto
delle tecniche dell’agenzia, presentare e fare accettare
il lavoro svolto, riportare tutte le osservazioni e le critiche rilevate.
ACCOUNT CONFLICT
Conflitto di interessi che si crea quando un’agenzia gestisce i budget di due aziende concorrenti.
ACCOUNT EXECUTIVE
Funzionario di un’agenzia di pubblicità che ha il compito di
curare i rapporti con il cliente, di interpretarne le esigenze
e di trasmetterle correttamente all’interno dell’agenzia
affinché‚ il reparto creativo produca messaggi conformi
agli obiettivi di comunicazione voluti. Vedi Account.
ACCOUNT SUPERVISOR
Coordinatore, all’interno dell’agenzia, del lavoro degli
Account Executives.
ACETATO
Foglio trasparente in materiale plastico, non infiammabile, flessibile, serigrafabile.
ACORN
Classificazione di aree residenziali in base alle tipologie di
abitanti; è molto utilizzata nelle ricerche sui consumatori.
ACQUAFORTE
Antica denominazione dell’acido nitrico, da cui prende nome il sistema di stampa ad incavo con incisione chimica
della matrice in rame o zinco usando per la morsura un
acido (nitrico, muriatico o percloruro di ferro). Acquaforte
indica come termine sia la lastra incisa, che la copia ottenuta con il torchio calcografico, sia appunto il procedimento stesso di stampa.
ACQUATINTA
Uno dei diversi sistemi di incisione calcografica per la
stampa d’arte.
ACQUISIZIONE CONTRATTUALE
Accordo per l’utilizzo di uno spazio pubblicitario in vetrina
o collocamento di materiale espositivo o di un mini-shop
all’interno del punto vendita con validità determinata.
ACQUISTO D’IMPULSO
Atto d’acquisto non programmato, effettuato su una spinta
unicamente emotiva e non razionale. Può essere stimolato
facendo riconoscere il prodotto sul punto di vendita e/o sollecitando le aspettative connesse all’immagine di marca.
ACRILICO
Resina plastica derivata, colorata o trasparente, termoformabile, serigrafabile.
ACRONIMO
Gruppo di lettere formato dalle iniziali delle parole componenti un nome o una frase, in alcuni casi vengono usate
parti diversi delle parole, non necessariamente le iniziali.
ACROSTICO
Composizione del testo con le iniziali dei paragrafi che
formano una parola oppure il testo che forma un’immagine con i contorni del suo blocco.
ACTION DEVICES
Insieme di tecniche di mailing o di telemarketing, volte
all’ottenimento di una risposta da parte del target di riferimento.
ACUITÀ VISIVA
Capacità dell’occhio di distinguere due oggetti vicini, dipende dalla luminosità, dal contrasto, dallo stato dell’occhio e da altri fattori ancora.
ACUTANZA
Nettezza con la quale in un negativo o positivo fotografico
sono separate le diverse zone di nero, grigio, bianco.
AD-CLICK
Numero di volte che l’utente clicca su un banner pubblicitario.
AD ROTATION
Gli annunci compaiono a rotazione negli spazi pubblicitari
previsti sulle pagine web, prelevati da una lista e governati da server specifici che risiedono sul sito stesso o su
quello di una concessionaria.
AD-UP
Un tipo di affiche mossa dal vento, di invenzione giapponese; è formato da numerose piccole lamelle colorate che
creano una comunicazione vivace e dinamica.
AD O ADV
Abbreviazione di advertising. Vedi Advertising.
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A
AD VIEW (VISIONE ANNUNCIO)
Esprime il numero netto di volte in cui il banner viene richiesto e presumibilmente visto dal visitatore.
ADATTAMENTO
Variazione di un esecutivo per portarlo alle dimensioni richieste per il formato di stampa.
ADDENDUM
Materiale da inserire in un testo, all’inizio o alla fine di un
libro, dopo che questo è stato composto.
ADDLINE
Sottotitolo. Vedi Annuncio e Manifesto.
ADDRESS LINE
La parte dell’annuncio pubblicitario che contiene
l’indirizzo del cliente.
ADDRESS LIST
Elenco di indirizzi utilizzato per le attività di direct marketing.
ADESIVA, AUTOADESIVA
Etichetta di varia misura stampata su PVC o carta con
collante su retro.
ADS
Acronimo di Accertamento Diffusione Stampa, istituto di
certificazione che fornisce le statistiche sulla diffusione
della carta stampata.
ADVERTISED BRAND
Marca pubblicizzata a livello nazionale che si avvale di
una rete distributiva e di rivenditori in grado di costituirsi
uno stock.
ADVERTISEMENT
Annuncio pubblicitario.
ADVERTISER
Persona o impresa che investe in pubblicità.
ADVERTISING (ABBR. ADV O AD)
Da to advertise (fare pubblicità) derivato dal latino advertere (rivolgere l’attenzione verso), lemma inglese nato nel
XV secolo con significato di “dare annuncio di”. Indica la
comunicazione che si attiva utilizzando i mezzi di informazione con annunci; pubblicità; comunicazione di un
messaggio attraverso mezzi tradizionali, parla del prodotto e della marca in relazione alle esigenze, alle strategie e agli obiettivi di marketing. Vedi Annuncio.
ADVERTISING AGENCY
Agenzia di pubblicità.
ADVERTISING MANAGER
Manager che in azienda gestisce la pubblicità e tiene i
rapporti con l’agenzia pubblicitaria.
ADVERTISING PROMOTION
Campagna pubblicitaria condotta in appoggio ad un’attività promozionale.
AFFISSIONE
Mezzo pubblicitario esterno, come ad esempio manifesti,
poster e cartelli in spazi esterni a loro riservati.
AGENZIA P.V.
Agenzia che crea, progetta, eventualmente realizza soluzioni comunicative per il punto di vendita.
AGENZIA DI PUBBLICITÀ
Agenzia che studia, crea, progetta, realizza la pubblicità di
prodotti e/o servizi per conto di un’azienda committente,
seleziona gli strumenti e i mezzi per veicolarla, pianifica
le campagne pubblicitarie con mezzi classici: TV, radio, cinema, stampa, affissioni.
AFFICHAGE
Affissione; uno dei mezzi più antichi ed efficaci di propaganda (culturale, politica, pubblicitaria e promozionale).
Vedi Affissione.
AFFISSIONE
La forma più antica di comunicazione pubblicitaria, che ha
come base il cartellone e il manifesto affissi in esterno; il
linguaggio comunicativo, dovendo svolgersi in tempi di attenzione brevi, deve essere forte, immediato, incisivo nonché di grande creatività. Spesso l’obbligo della ricerca della
sintesi e della sorpresa portano a risultati di notevole originalità e di valore visivo. I formati dell’affissione si sviluppano su multipli di cm. 70 x 100, sino al poster di m. 6 x 3.
AFTER SALES SERVICE
Servizio di assistenza post vendita.
AGE GROUP
Gruppi di età, la ripartizione dei soggetti per età è necessaria per la costruzione di un campione rappresentativo
del target group che si desidera studiare.
AGENZIA DI PUBBLICITÀ
Agenzia che provvede a pubblicizzare prodotti o servizi
per conto dei clienti. Essa fornisce di massima i seguenti
servizi fondamentali:
a) ideazione, progettazione e realizzazione dei messaggi;
b) pianificazione dei mezzi;
c) prenotazione di spazi e successivo controllo;
d) attività di consulenza e altri servizi legati alla comunicazione e all’immagine del cliente e dei suoi prodotti.
AGENZIA DI STAMPA
Organizzazioni giornalistiche che raccolgono, producono e
selezionano notizie e iconografie di avvenimenti.
AGREEMENT
Accordo, patto, intesa.
AIDA, ATTRAZIONE – INTERESSE – DESIDERIO - AZIONE
Modello che spiega come la pubblicità influenzi il consumatore, ripercorrendo le fasi del processo di vendita che
suscitano nel consumatore le quattro reazioni sopra
citate. Parametri: Attenzione, Interesse, Desiderio, Azione.
AIO, ATTIVITÀ – INTERESSI - OPINIONI
Elementi utilizzati nel marketing classico per la segmentazione del profilo dei consumatori.
AISLE JUMPER
L’impianto pubblicitario appoggiato sulle scaffalature di
un punto vendita.
ALETTA O BANDELLA
Parte della copertina o della sovraccoperta ripiegata verso l’interno.
ALFANUMERICO
Codice che, in un quadrante, utilizza sia lettere che numeri.
ALLESTIMENTO
a) complesso delle operazioni immediatamente seguenti
la stampa, si divide in legatoria (tutte le operazioni
concernenti la rilegatura) e cartotecnica (tutte le operazioni riguardanti l’allestimento di cartonaggi, contenitori, agende e simili);
b) complesso di operazioni immediatamente conseguenti
alla fabbricazione della carta per renderla idonea ad un
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A
particolare impiego: calandratura, satinatura, goffratura, raccolta in bobina o in risma (pacco di fogli).
ALLINEAMENTO OTTICO
Allineamento non geometrico ma visivo, in maniera tale
che l’effetto visuale sia esatto; analogamente la centratura ottica è quando si pone un elemento nel centro apparente e non geometrico del foglio.
ALLINEAMENTO
Posizionamento lungo una linea orizzontale del limite inferiore dei caratteri che compongono una riga di testo;
quando due diverse righe tipografiche o riga di testo e illustrazione si posizionano su una stessa linea immaginaria orizzontale, la griglia facilita questo compito al grafico;
il termine è usato anche al posto di “incolonnamento” per
indicare da quale lato, destro o sinistro, il testo è incolonnato verticalmente. In inglese line-up.
ALLOCAZIONE
Assegnazione, ripartizione della spesa pubblicitaria sui
mezzi.
ALTEZZA DI UNA PAGINA
Distanza tra il limite superiore delle ascendenti della prima riga e il limite inferiore delle discendenti dell’ultima.
ALTEZZA MAIUSCOLE
È l’altezza di una maiuscola dall’allineamento inferiore
dell’occhio all’apice del carattere.
ALTEZZA X
È l’altezza delle lettere minuscole senza ascendenti o discendenti. Vedi Carattere, Occhio.
ALTO CONTRASTO
Forte differenza di luminosità tra luci ed ombre su un negativo.
ALVEARE
Struttura in cartone o materiale ligneo collocata all’interno di un espositore atto a sostenere e irrobustire
l’espositore stesso.
ALVEOLO
Gli alveoli sono le piccolissime cavità incise elettromeccanicamente o chimicamente sulle su perfici in rame dei
cilindri rotocalcografici per poter ricevere l’inchiostro e
quindi stampare.
AL VIVO
Colore o immagine che occupa lo spazio a disposizione in
uno stampato senza lasciare margini.
AMANUENSE
Copista di manoscritti dell’epoca anteriore all’invenzione
della stampa.
AMBIENTAZIONE (SETTING)
Elementi figurativi che vengono esposti in un punto vendita per ricreare l’emozione e l’atmosfera e solitamente
legati ad u prodotto (es. una sedia a sdraio, un ombrellone
e un poster che raffigura il mare vengono utilizzati per favorire la vendita di costumi da bagno).
AMPERSAND
È il simbolo &, abbreviazione commerciale della lettera “e”.
AMPIEZZA DELL’ASSORTIMENTO
L’ampiezza dell’assortimento determina il numero di bisogni che si intende soddisfare, e quindi il numero di mercati che si vuole presidiare attraverso una gamma merceologica composta da famiglie di prodotti e subfamiglie.
ANAGLIFICA, STAMPA ANAGLIFICA
Procedimento di stampa per la rappresentazione stereoscopica degli oggetti tridimensionali, la stampa ottenuta
va vista con occhiali con una lenta rossa e una verde-blu.
ANALISI
Rappresenta la prima azione da compiere per mettere in
atto una strategia di marketing. Sono utili le statistiche,
le analisi di segmentazione, le indagini di mercato. Molto
spesso risulta possibile solo avvalersi del materiale a
disposizione all’interno della azienda, delle intuizioni del
dirigente, di osservazioni dirette basate sulla esperienza
di vendita.
ANALISI TIPOLOGICA
Analisi dei caratteri da stampa, metodo per una valutazione consapevole dei caratteri e degli altri elementi
componenti uno stampato, investe argomenti tecnologici,
estetici, percettivi, qualitativi, funzionali, merceologici,
economici. L’analisi tipologica riguarda principalmente:
a) gli elementi riferenti direttamente lo stampato: caratteristiche formali, contenuto, stampatore);
b) il procedimento grafico: originale, prematrici, matrici,
forme;
c) i caratteri impiegati: individuazione, classificazione, descrizione, misurazione.
ANAMORFOSI
Deformazione delle immagini ottenuta con diversi sistemi
grafici, ottici, catottrici o diottrici.
ANASTATICA, STAMPA ANASTATICA
Ogni ristampa eseguita con qualsiasi procedimento di
formatura e di stampa che permetta di riprodurre identicamente le precedenti edizioni.
ANIMATED DISPLAY
Elementi mobili utilizzati per attirare l’attenzione dei passanti all’interno dei negozi e delle vetrine.
ANIMAZIONE
a) Utilizzo del movimento negli espositori.
b) Successione di immagini in movimento.
ANNOTAZIONE
Etichette, didascalie, numeri usati nel materiale illustrativo.
ANNUAL REPORT
Bilancio annuale di un’azienda, con le relazioni degli amministratori. È destinato agli azionisti, ma anche a tutti gli
interlocutori finanziari. Per questo motivo diventa uno
strumento di comunicazione molto importante: deve ampliare il credito, dimostrare la solidità delle scelte aziendali e consolidare l’immagine istituzionale.
ANNUNCIO PUBBLICITARIO
Advertisement in inglese; messaggio con testo e immagini, con solo testo, con prevalenza dell’immagine sul testo, che appare sulla carta stampata (quotidiani, riviste,
ecc…) per pubblicizzare un prodotto, un servizio, una marca. Il primo annuncio della storia si può far risalire a Tebe
nel 3.000 a.C. (si offriva una ricompensa a chi avesse ricondotto uno schiavo fuggito), ma è a Roma che nasce la
pubblicità. Le funzioni strutturali sono date all’annuncio
da:
a) il formato: piedino, mezza pagina, quarto di pagina, una
pagina, doppia pagina…;
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A
b) i colori: bianco e nero, quadricromia;
c) la marginatura: al vivo (bleed page, senza margine), entro i margini della gabbia propria del media;
d) la posizione e foliazione, collocazione dell’annuncio all’interno del mezzo;
e) la tipologia dell’immagine: fotografia, disegno, illustrazione, foto e disegno, solo testo;
f) la lunghezza del testo: testo inferiore o superiore a 50
parole, solo testo come nel caso dell’annuncio editoriale
(inserzione pubblicitaria, annuncio impact);
g) la categoria merceologica del prodotto o servizio.
Per costruire un annuncio è necessario avere un brief
completo dal quale i creativi ricavano: il posizionamento,
l’obiettivo (informativo, persuasivo, di ricordo), il consumer’s benefit, la reason why, la supporting evidence,
l’end result, il claim, il concept, il treatment, il tone of voice. Gli elementi che compongono l’annuncio sono:
l’headline, il visual, il bodycopy, il payoff, il marchio, il
pack shot, la caption. Si indica con format l’assetto generale dell’annuncio comprensivo di tutti gli elementi e della
loro disposizione che solitamente segue queste tipologie:
a) l’headline sopra il visual, payoff e base line in basso, a
destra;
b) netta separazione tra lo spazio occupato dall’immagine
e lo spazio per il bodycopy, il payoff e il pack shot;
c) se il prodotto oltre che nella scena è nello spazio sottostante è presentato su uno sfondo monocromatico o riquadrato;
d) se il prodotto non compare nella scena è presente comunque come pack shot in basso a destra;
e) quando il prodotto è presente nella scena tutti gli altri
elementi presenti convergono verso il centro ideale
rappresentato dal prodotto stesso.
ANODIZZAZIONE
Trattamento, finitura a cui è sottoposto un profilo o una
lastra di alluminio o metallo.
ANTISCARTINO
Sostanza in polvere o liquida che permetta all’inchiostro
di stampa di asciugare rapidamente per non far macchiare le copie l’un l’altra; oggi esistono inchiostri a presa rapida che non necessitano di antiscartini.
APICE
Esponente, piccolo simbolo, numero o lettera stampato
sopra l’altezza x a lato di un altro carattere; il pedice, invece, è posto in basso.
APPEAL
Richiamo, attrazione, interesse, fascino, attrattiva particolare, può essere riferito tanto a un prodotto quanto ad
un annuncio.
APPENDICE
Parte di corredo di un volume che viene posta in fondo,
dopo la fine del testo vero e proprio.
APPETIZING APPEAL
«l’acquolina in bocca” che un’inserzione pubblicitaria riesce ad evocare, la sua capacità di stimolare l’acquisto.
ARCHITETTURA GRAFICA
Progettazione di uno stampato, con coordinamento logico
ed estetico delle sue componenti, supporto e grafismi,
studiata e realizzata a fini pratici ed estetici.
ARCO
Nella Grande Distribuzione definisce una esposizione da
gondola a gondola, posta al di sopra di un’isola.
AREA MANAGER
Vedi Capo area.
AREA TEST
Prova di un prodotto, o di una campagna pubblicitaria, o di
un’azione promozionale in una zona geografica limitata. Si
effettua prima di estendere l’azione a livello più ampio.
AREE NIELSEN
Sono le 4 aree geografiche e di mercato che suddividono
l’Italia in modo convenzionale, create dalla società
Nielsen e correntemente utilizzate in pubblicità:
Area 1 = Piemonte - Valle d’Aosta - Liguria - Lombardia;
Area 2 = Triveneto - Emilia, Romagna;
Area 3 = Toscana - Umbria - Marche - Lazio;
Area 4 = Abruzzo - Molise - Puglia - Campania - Basilicata
- Calabria - Sicilia. È esclusa la Sardegna.
ARIA
Spazi non utilizzati, non stampati in una pagina.
ARMATURA
Telaio per elementi non strutturati.
ARROTONDATURA
Nell’allestimento librario operazione con la quale si arrotonda il dorso del libro. Vedi Allestimento, Confezione, Legatoria.
ART
Chi nel settore creativo di un’agenzia studia la creazione
della parte visiva di un annuncio.
ART BUYER
La persona che durante la preparazione della campagna
pubblicitaria collabora con il reparto creativo per trovare
persone, oggetti e tutti gli elementi necessari per la realizzazione della campagna stessa. Imposta i rapporti di
lavoro (contratti, compensi, tempi di realizzazione) con i
freelance per conto dell’agenzia.
ART DIRECTOR
Colui che deve tradurre in immagini i concetti della comunicazione; doti necessarie richieste all’art director sono: vasta
cultura artistica, notevole esperienza in tutti i campi della
grafica e della comunicazione visiva in genere, nei sistemi di
riproduzione a stampa, nelle tecniche fotografiche, cinematografiche e televisive. Lavora in coppia con il copywriter.
ARTIST
Nel campo pubblicitario colui che si occupa di artwork.
ARTWORK
Layout esecutivo. Vedi Layout ed Esecutivo.
ARTICOLO PUBBLI-REDAZIONALE
Articolo promozionale su aziende, prodotti o servizi di taglio redazionale redatto dal committente o dall’agenzia di
pubblicità e pubblicato da una testata. È a pagamento.
Generalmente riporta una nota che ne dichiara il contenuto pubblicitario.
ARTICOLO REDAZIONALE
Articolo che promuove aziende, prodotti o servizi, redatto
liberamente da un giornalista e pubblicato da una testata.
ASCENDENTE
Parte di una lettera minuscola che supera verso l’alto
l’ingombro dell’occhio del carattere. Vedi Carattere,
Occhio.
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A-B
ASCII
American Standard Code for information Interchange: sistema di codificazione dei caratteri alfanumerici comune
a tutti i tipi di computer, è lo standard più diffuso per la
codifica dei caratteri nel mondo del computer.
ASSE
Retta che gode di particolari qualità o adempie particolari
funzioni: asse di simmetria, di rotazione, ottico, ecc…
ASSEMBLAGGIO
Serie di operazioni di costruzione di un bene effettuate dal
produttore per ottenere un prodotto finito, ma non necessariamente montato.
ASSORTIMENTO
È l’insieme di tutti gli articoli proposti all’interno del punto
vendita, atti a soddisfare i bisogni della clientela e ad offrire la migliore scelta possibile.
AUDIENCE
Insieme delle persone che vengono raggiunte da un messaggio pubblicitario attraverso un mezzo di comunicazione di massa, in un determinato momento. Può rappresentare inoltre il numero di soggetti raggiunti da un’azione di
marketing diretto.
AUDIOVISIVO
Mezzo di comunicazione che associa l’ascolto di suoni alla visione di immagini.
AUDIOVISUAL
Qualsiasi tipologia di sistema audiovisivo.
AUDIPRESS
Rilevazione annuale relativa a quantità e tipo di esposizione dei mezzi stampa al pubblico.
AUDIRADIO
Rilevazione annuale relativa a quantità e tipo di esposizione dei mezzi radiofonici al pubblico.
AUDIT
Verifica/revisione di una attività.
AUDIT STORE
Punto vendita posto sotto monitoraggio per svolgere indagini di mercato.
AUDITEL
Rilevazione annuale relativa a quantità e tipo di esposizione dei mezzi radiofonici al pubblico.
AUDITOR
Intervistatore specializzato in censimenti, che ha il compito di rilevare dati, al termine di un dato periodo, tramite
questionari in un certo numero di punti di vendita.
AUTOMONTANTE
Cartone o ripiano che diventa un espositore o un piano di
appoggio, senza bisogno di fissaggio.
AVANCASSE
Scaffalatura bassa posizionata davanti alla cassa di un
punto vendita della Grande Distribuzione contenente prodotti di cui si intende stimolare l’acquisto di impulso. La
zona avancasse è considerata ad alta redditività.
AVVICINAMENTO
Distanza fra caratteri consecutivi nella composizione di
una parola, misurata fra i limiti dei rispettivi grafismi.
AWARD
Premio, si dice per premi a carattere associativo, oppure
per “onori” di carattere aziendale.
AWARENESS
Misura per valutare la notorietà della pubblicità, della
marca, che si basa sul ricordo inconscio di una marca o di
una campagna pubblicitaria.
AZIONI PROMOZIONALI
Le azioni promozionali che comportano premi o regali sono regolate da una legge del 1938 (e dalle successive modificazioni) e da un regolamento di attuazione, necessitano dell’approvazione di enti, ministeri e amministrazioni,
esistono perciò agenzie specializzate e uffici legali appositi cui affidare questo tipo di operazioni.
AZZURRAGGIO
Correzione della tinta giallognola praticata dalla cartiere
per dare sfumatura più gradevole alla carta bianca tramite abbassamento della sua luminosità.
AZZURRATI
Caratteri il cui occhio è costituito da aste tratteggiate nel
loro spessore, filetti particolari detti anche millerighe o
millefili.
BABY BILLBOARD
Il manifesto sui mezzi di trasporto pubblico.
BACK END
Insieme di azioni volte al perfezionamento delle opportunità scaturite da una campagna promozionale.
BACK TO BACK
Espositore a due lati spesso usato nei punti vendita.
BACKGROUND
a) letteralmente sfondo, ambiente, sottofondo.
b) in pubblicità indica tutto ciò che si trova dietro il soggetto principale.
c) insieme di conoscenze ed esperienze acquisite da una
persona in campo culturale o professionale.
BACKLOGS
Ordini arretrati e non evasi da parte di un’azienda.
BALLOON TEST
“Testo del fumetto”, test usato nelle ricerche emozionali
per rendere più libere e autentiche le risposte degli intervistati: si sottopone un disegno con due personaggi anonimi con due balloon, uno dei quali contiene la domanda,
nell’altro, in bianco, andrà scritta la risposta.
BALLOON
La nuvoletta dei fumetti che contiene il testo.
BALLYHOO
“Sparata pubblicitaria” basata sul sensazionale, la classica americanata.
BANCA DATI
Data bank.
BANCA IMMAGINI
Ampia scelta di foto, protette da diritti d’uso, a disposizione nei cataloghi di vari archivi.
BANDED PACK
Due o più confezioni di un prodotto unite insieme.
BANDELLA
Aletta. Vedi Sovraccoperta.
BARBA
Frangiatura sul taglio dei fogli non ancora rifilati, in calcografia
artistica ricciolo di metallo lasciato dal bulino sulla matrice.
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B
BARTER (BARATTO)
Pagamento del tempo pubblicitario con beni prodotti dall’azienda.
BANCHETTO (FLOOR STAND)
Espositore da terra di medie e grandi dimensioni con piano d’appoggio e messaggio pubblicitario.
BANCO FRIGO
Espositore di prodotti refrigerati. Ottimo canale di comunicazione ospita personalizzazioni e messaggi pubblicitari.
BANDED DEAL
Vedi Pacco abbinato.
BANDIERA
Insegna pubblicitaria collocata all’esterno di un punto di
vendita perpendicolarmente alla strada. Evidenzia marchi,
messaggi, colori.
BANDIERINA
Elemento in tessuto o plastica, stampato su uno o sui
due lati con messaggi pubblicitari o con colori aziendali.
Posizionabile, grazie ad un apposito sostegno, all’interno
o all’esterno del punto vendita.
BANNER
Stendardo, bandiera, striscione in plastica, stoffa, carta, si
colloca sia all’esterno che all’interno di un punto di vendita per pubblicizzare il punto vendita stesso o un prodotto.
Anche “striscia” pubblicitaria presente sulle pagine Web.
Tecnicamente è un file grafico contenente un collegamento ipertestuale (link) con il sito dello sponsor. Obiettivo
del banner è di generare visite (click through), ma può anche risultare utile in termini di “brand awareness” sul
marchio.
BAR CODE
Vedi Codice a barre.
BARRIERA CASSE
Zona di un punto di vendita della Grande Distribuzione in
cui sono posizionate le casse.
BASCULANTE
Elemento di comunicazione fissato parzialmente alla
struttura portante, che oscilla sotto sollecitazione manuale, meccanica o col movimento dell’aria.
BASE-LINE
Testo stampato al piede di un annuncio pubblicitario o di
un materiale promozionale. Generalmente riporta il logo
dell’azienda con indirizzo ed un testo di chiusura (Pay-off).
BASIC CLAIM
Claim deriva dal francese clamer (gridare) derivato dal latino clamare (chiamare a gran voce); promessa basilare
fatta al consumatore che acquista un prodotto o un servizio, sta alla base di una campagna pubblicitaria.
BASTONE
Carattere tipografico senza grazie o sans-serif (vedi).
BATTAGE
Bombardamento pubblicitario cui il consumatore viene
sottoposto affinché avvenga la memorizzazione del marchio, l’insieme dei mezzi che concorrono alla diffusione di
una stessa campagna.
BATTITURA, BATTUTA
Termine per indicare l’operazione di digitazione a tastiera,
m acchina da scrivere o computer.
BATTUTA DI CASSA
Scontrino fiscale rilasciato dal punto di vendita. La battuta di cassa media può elevarsi in occasioni di manifestazioni promozionali.
BAUHAUS
Scuola di arti e mestieri fondata da Walter Gropius a
Weimer nel 1919 attraverso la fusione della Scuola di arti
applica te e dell’Accademia d’arte. Praticamente la mamma di ogni forma di design moderno.
BELOW THE LINE
Forme di comunicazione diverse della pubblicità. Le principali sono: direct marketing, promozioni, sponsorizzazioni e pubbliche relazioni.
BENE - BENE DI CONSUMO BENE DUREVOLE
Prodotto o servizio che soddisfa il bisogno del consumatore a diversi livelli di utilizzo in termini di necessità primaria o secondaria, temporalità, prestigio, ecc…
BENE DA ACQUISTO D’IMPULSO
Prodotto con grande appeal che induce all’acquisto su base emotiva non razionale.
BENEFIT
Vantaggio, beneficio. L’espressione indica sia i vantaggi
da proporre al consumatore, sia quelli ottenuti o ottenibili
da un’azienda attraverso un’azione di marketing.
BIADESIVO
Nastro o fustellato con collante su entrambe le facce utilizzato per unire due superfici.
BIANCA
a) facciata della carta che viene stampata per prima;
b) forma di stampa usata per stampare la prima facciata;
l’altra facciata (sia riferito al foglio che alla formasi dice
volta).
BIANCA E VOLTA (B/V)
Termine tipografico per definire fronte e retro di stampa.
BIANCHI TIPOGRAFICI
a) spazi compresi tra i grafismi di una forma di stampa;
zone bianche di uno stampato;
b) elementi mobili non stampanti che si interpongono tra i
caratteri, tra le righe, tra le colonne, intorno al testo,
ecc…; bianco d’entrata, margine del foglio di stampa
dalla parte in cui le pinze prendono il foglio; bianco di
coda, margine del foglio dal lato opposto dell’immissione in macchina.
BIANCO DI PINZA
Spazio bianco non stampabile del foglio di stampa per la
presa delle pinze che va poi eliminato in fase di rifilatura,
anche detto bianco d’entrata.
BIANCO DI TESTA
Nella pagina margine superiore non stampato.
BIANCO E NERO (B/N)
a) fotografia non a colori.
b) originale o riproduzione non a colori.
BIBLIOGRAFIA
Elenco di pubblicazioni contenente l’autore, il titolo,
l’editore, l’anno e il luogo di pubblicazione e altre informazioni relative ad argomenti cui un testo fa riferimento. È
generalmente posta in fondo al capitolo, al volume o in
apposite note a piè di pagina.
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Pubblicità, Web, Marketing, GDO
B
BICROMIA
Procedimento di stampa di originali a colori stampando
l’uno sull’altro due inchiostri.
BIFACCIALE
Cartello, espositore, ecc… che riporta un messaggio su
entrambi i lati.
BILANCIAMENTO CROMATICO
Metodo che permette di tenere costanti le tinte nelle
stampe e nelle ristampe.
BILANCINO
Pannello porta-manifesto per esterni, molleggiato per resistere al vento e agli urti.
BILLBOARD
a) artellone pubblicitario, pannello esposto all’esterno.
b) breve spot che precede e segue un programma TV offerto da uno sponsor.
BILLING
Somma della pubblicità amministrata da un’agenzia,
l’amministrato annuo dell’agenzia, della casa di produzione o della concessionaria di spazi.
BI-PACK
Confezione risparmio contenente due unita di vendita non
vendibili singolarmente.
BIT-MAPPED O BIT-MAP
Tipo di rappresentazione di un’immagine nella memoria di
un computer, in cui viene creata una matrice di punti corrispondente al disegno, ciascun punto è rappresentato da
un bit.
BLEED PAGE
Pagina al vivo, intera pagina utilizzabile per una foto, un’illustrazione o un annuncio senza margini bianchi, senza
gabbia del media utilizzato. Vedi Margine, Marginatura,
Annuncio pubblicitario.
BLEED
Spargimento di inchiostro oltre il contorno di un carattere
stampato. Vedi Smarginatura.
BLIND TEST
Prova cieca, il test di ricerca attraverso il quale più prodotti differenti sono presentati in forma anonima, (per
eviate che la notorietà di una marca possa influenzare il
giudizio finale), ad un gruppo di potenziali consumatori
per rilevare le preferenze del pubblico.
BLISTER
Speciale tipo di confezione in cui il prodotto è racchiuso in
una cupoletta in plastica trasparente termosaldata.
BLOW-UP
Forte ingrandimento di un particolare di una fotografia.
Boards: cartoni. Vedi Carta e Carta da disegno.
BODY COPY
a) il testo principale di qualsiasi documento;
b) qualsiasi testo usato per simulare il testo effettivo in
un layout;
c) il testo dell’annuncio pubblicitario che sta tra l’headline
e il payoff, in carattere più piccolo rispetto all’headline.
Per una corretta stesura del testo il copywriter deve perfettamente conoscere:
a) il prodotto, le sue funzioni, caratteristiche, utilizzo;
b) pregi e difetti del prodotto rispetto ai prodotti concorrenti;
c) il target cui il prodotto, e quindi il messaggio è destinato. Ciò per individuare i livelli di linguaggio.
Una corretta sequenza delle argomentazioni è:
a) chiarimento dell’affermazione contenuta nel titolo;
b) prova dell’affermazione con enunciazione dei fatti;
c) descrizione dei benèfici offerti e dei vantaggi;
d) spiegazione dell’azione necessaria per avere il prodotto.
Esistono due scuole opposte per la stesura del testo: la
scuola della razionalità di Hopkins (scientific advertising)
e la scuola dell’emotività di MacManus (atmosphere advertising e impressionistic copy). Nel secondo tipo è necessario un layout molto creativo e di sicuro effetto. Una
terza scuola di sintesi, di Bernbach, si fonda sulla necessità di rendere i prodotti reali e vicini al consumatore.
BODY SIZE
Corpo dell’annuncio pubblicitario.
BOLD FACE
Carattere in neretto.
BOLD
Termine tipografico, nero (carattere pesante con asta
spessa).
BONUS
a) biglietto, tagliando, buono che dà diritto al consumatore a sconti, premi, prodotti (vedi anche Buono sconto).
b) premio in denaro conferito a collaboratori di un’azienda
(generalmente i venditori) per i risultati conseguiti.
BOOKLET
È il libretto o copertina del supporto (CD o DVD).
Realizzato in carta viene utilizzato per essere inserito
nella parte frontale del Jewel box o dello Slim box, a completamento della confezione. Nella versione più semplice
è costituito da un unico foglio, stampato sul fronte.
BOOMERANG (EFFETTO)
Dicesi di un’azione pubblicitaria che, pur riuscendo nel
breve periodo ad aumentare le vendite di un prodotto, a
lungo termine si ritorce contro l’azienda produttrice per
ragioni diverse.
BOOKLET
Opuscolo, libretto.
BORDI INTONSI, NATURALI O SFRANGIATI
Bordi della carta fabbricata a mano non rifilati che presentano perciò una caratteristica sfrangiatura.
BOTTONE, O BOTTONE SPONSOR
Spazio pubblicitario di forma rettangolare o quadrata di
solito posizionato ai lati della Home Page o delle pagine
interne di un sito Web. Venduto a tempo, rappresenta la
principale modalità di sponsorizzazione sul Web. Le dimensioni più frequentemente utilizzate sono: 125x125,
120x90, 120x60, 88x31 o 120x240 pixel.
BOUNCE BACK
Promozione inviata a un acquirente assieme alla spedizione del materiale relativo a un ordine già effettuato.
BOUNCE MESSAGE
Messaggio e-mail non andato a buon fine.
BOX PALLET
Anche pallet, mezzo pallet, quarto di pallet. Grandi quantità di prodotto premontate e confezionate con involucro di
cartone e/o trasparente, posizionate su pedana di legno
per l’esposizione nel punto di vendita.
GLOSSARIO
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Pubblicità, Web, Marketing, GDO
B
BOZZA (DRAFT)
Prova di stampa su cui correggere eventuali errori.
BOZZA DI STAMPA
Copia tirata con qualsiasi procedura o sistema, prima della stampa finale, per la lettura e il confronto con
l’originale, la rilevazione di errori di battitura o di composizione, per individuare rispondenza dei colori e accuratezza del registro, per l’apposizione di segni standard di
correzione, di aggiunte e modifiche da effettuare. Le bozze corrette devono essere approvate e firmate dal cliente
prima della messa in macchina definitiva e fanno fede per
eventuali contestazioni. Vedi Prima e seconda bozza.
BOZZETTO
Primo schizzo di un progetto di materiale P.V. o di un annuncio pubblicitario dove compaiono, oltre alle figure, gli
ingombri del testo e, in genere, l’headline. Viene chiamato
anche “rough”.
BRAIN STORMING
Letteralmente “tempesta di cervelli”, tecnica di ricerca di
gruppo, metodologia di lavoro in équipe utilizzata per produrre il maggior numero di idee e individuare le soluzioni
e gli slogan migliori. Le regole generali di una seduta di
brain storming sono:
a) esclusione di ogni giudizio critico;
b) accettazione di ogni forma di proposta;
c) produzione di un gran numero di idee;
d) sintesi delle idee espresse
BRAIN TRUST
Letteralmente “gruppo di cervelli”. Indica un gruppo di
persone competenti in una determinata materia.
BRAND
a) nome e simbolo scelti da un’azienda per identificare se
stessa, un prodotto o un insieme di prodotti;
b) per estensione il termine marche definisce le aziende
produttrici di beni, leader nei rispettivi settori.
BRAND ACCEPTANCE
Grado di accettazione di una marca.
BRAND AWARENESS
Capacità dei consumatori di riconoscere un marchio e di
associarlo correttamente a un prodotto, a una linea di
prodotti o a un’impresa. Può essere rilevato e misurato
attraverso analisi di mercato, come ad esempio le indagini a campione e i focus group. Su Internet, lo sviluppo di
Brand awareness avviene in genere mediante estese
campagne banner o sponsorizzazioni che ripetono il logo
dell’azienda o di un suo prodotto, sviluppando di conseguenza il ricordo da parte del visitatore.
BRAND IMAGE
Immagine di marca, impressione complessiva creata nella mente dei consumatori da una marca, con le relative
associazioni, sia funzionali che irrazionali, risultante da un
insieme di fattori che contribuiscono a creare una personalità. È quindi costituita da un insieme di connotazioni di
ordine oggettivo (prezzo, qualità, distribuzione, servizio
ecc…) e di ordine soggettivo (pubblicità, confezione, notorietà, moda ecc…).
BRAND LEADER
Marca leader nel suo mercato, o segmento di mercato, di
riferimento.
BRAND LOYALTY
Fedeltà alla marca. Ripetitività o fedeltà di acquisto di una
marca o di un prodotto da parte del consumatore.
BRAND MANAGER
È il coordinatore di più product manager, ha quindi la responsabilità di più prodotti simili per caratteristiche merceologiche o per canale di vendita. Vedi Product manager,
Product man.
BRAND NAME
Nome che identifica la marca; si può riferire sia a un’azienda, sia a un prodotto.
BRAND POSITIONING
Posizione e ruolo di una marca in relazione ai bisogni che
intende soddisfare.
BRAND SELECTION
Vedi Scelta della marca.
BRAND STRATEGY
Tutto ciò che concerne gli aspetti della marca, dalla distribuzione al packaging, e che costituisce parte del piano
di marketing.
BRAND SWITCHERS
Letteralmente acquirenti volubili, che passano da una
marca all’altra senza restare fedeli a nessuna.
BRANDING
Processo effettuato dalle imprese allo scopo di differenziare il proprio prodotto da altri analoghi o dello stesso
genere, utilizzando nomi o simboli distintivi. Questo processo comprende aspetti formali ma anche sostanziali.
BREAKDOWN
Ripartizione delle spese di una campagna o di un’azione
pubblicitaria.
BREAK-EVEN POINT
Vedi Punto di pareggio.
BRIEF
Documento che riassume gli obiettivi di una campagna
pubblicitaria o di una ricerca di marketing, le caratteristiche del mercato potenziale ed eventualmente altre informazioni ritenute necessarie per definire in termini più
precisi un’iniziativa.
BRIEFING
Incontro volto alla definizione degli aspetti operativi e degli obiettivi di una determinata iniziativa. Durante il brief
vengono in genere esposti e discussi i punti fondamentali
del documento di “brief”.
BRIEF-MEETING
Riunione preliminare tra azienda e agenzia pubblicitaria.
L’azienda riferisce all’agenzia, rappresentata dall’account,
una serie di informazioni sul prodotto, sul target, sulla
concorrenza, le strategie e gli obiettivi di MKT, il budget.
BROADCASTING
Radiodiffusione.
BROADSHEET
Manifesto. Vedi Manifesto, Cartellone.
BROADSIDE
Volantino dalle dimensioni più grandi, generalmente un
manifesto piegato, usato nel direct mail, ha un impatto
sul consumatore immediato e contiene informazioni abbondanti ma non sufficienti da giustificare la stampa di un
opuscolo a più pagine.
GLOSSARIO
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B-C
BROCHURE
Opuscolo pubblicitario che raccoglie dati e notizie di un’azienda o di un prodotto, anche detto depliant esplicativo,
in esso la presentazione dell’azione pubblicitaria è molto
curata graficamente e fotograficamente, le informazioni
sul prodotto sono articolate e complete, comprende: il
nome del prodotto o del servizio, i dati tecnici, le fotografie, i vantaggi derivanti dal suo uso, le applicazioni, il nome e l’indirizzo del produttore o del distributore, la presentazione di un’eventuale azione promozionale, il riferimento ai dati risultanti da analisi o test e le dichiarazioni
di testimonials che fanno aumentare l’accettazione dell’offerta.
BROKER
Mediatore, colui che acquisisce spazio, tempo pubblicitario per i propri clienti.
BROKERAGGIO
Acquisto di spazio o tempo pubblicitario, non per usarlo
direttamente, ma per rivenderlo a chi vi inserirà effettivamente la pubblicità.
BROMOGRAFO
Apparecchio per la stampa fotografica per contatto o a riflessione su carta, lastra o pellicola.
BROSSURA
Rilegatura alla rustica, tipo di legatura economica di un
impaginato in cui le segnature vengono cucite o fresate
sul dorso e quindi incollate a una copertina in cartoncino.
BUCARE
Termine gergale, stampare testo o immagine in bianco su
fondo nero o colorato.
BUDGET
Letteralmente “bilancio di previsione”, la cifra affidata dal
cliente all’agenzia per la comunicazione, stanziamento di
un’azienda per una campagna pubblicitaria, viene preventivamente stabilito e successivamente verificato durante
l’azione pubblicitaria. Con questo termine si indica anche
il bilancio relativo ad un dato periodo di tempo, generalmente un anno.
BUDGET
a) bilancio di previsione.
b) stanziamento economico destinato allo sviluppo di un
programma pubblicitario o promozionale.
BUFFER
Porzione di memoria; memoria ausiliaria per conservare
temporaneamente dei dati.
BUONO ACQUISTO
Buono che dà diritto all’acquisto di un prodotto con una riduzione di prezzo.
BUONO OMAGGIO
Buono che dà diritto a ricevere un prodotto omaggio, senza vincoli o contro l’acquisto di un secondo prodotto
uguale o di altro tipo.
BUONO SCONTO
Buono emesso dal produttore che dà diritto ad uno sconto o ad un omaggio sul prodotto al momento dell’acquisto, o sconto istantaneo sullo stesso o successivamente
sull’acquisto dello stesso articolo o di uno diverso (buono
sconto incrociato o cross-coupon). Normalmente è prevista l’esibizione della prova d’acquisto.
BUSINESS TO BUSINESS
Attività aziendale (in genere di comunicazione) rivolta a
un’altra impresa e non al consumatore finale.
BUYER
Funzionario dell’ufficio acquisti che si occupa direttamente delle trattative con i fornitori. Vedi Compratore.
CAD, COMPUTER AIDED DESIGN
Processo di creazione di disegni tecnici di un progetto
mediante computer.
CALCOLO DEGLI INGOMBRI
Valutare la quantità di spazio che il testo occuperà quando verrà composto in un certo carattere, corpo, interlineatura e giustezza.
CALCOLO DELLE BATTUTE
Stabilire il numero dei caratteri e delle spaziature di un
testo, punteggiatura compresa, è il primo passo per il calcolo dello sviluppo (ingombro) del testo. Vedi Ingombro.
CALIBRO
Unità di misura, in centesimi, definiti anche punti, per indicare lo spessore di un foglio di carta o plastica.
CALLIGRAFIA
Termine derivato dal greco significa “bella scrittura”. Il
calligrafo è colui che scrive a mano con penna calligrafica,
pennello, canna di bambù, o con qualsiasi altro strumento, spesso fabbricato da sé, atto ad ottenere il tipo di segno desiderato. Le calligrafie sono ancora attuali per prodotti particolarmente eleganti e raffinati, molto usati nei
logotipi in quanto personalizzano fortemente la parola.
CAM, COMPUTER AIDED MANUFACTURE
Processo di produzione di un prodotto con l’ausilio del
computer.
CAMPAGNA DI LANCIO
Campagna pubblicitaria che ha per scopo l’introduzione un
nuovo prodotto o una nuova linea di prodotti sul mercato.
CAMPAGNA DI VENDITA
Specifica azione di vendita condotta secondo un programma che sviluppa uno sforzo più intenso su un prodotto, su
una zona del mercato o su un segmento di clientela.
CAMPAGNA PILOTA
Breve campagna pubblicitaria che ha lo scopo di saggiare
l’efficacia del messaggio scelto, prima di dare il via alla
campagna ufficiale.
CAMPAGNA PUBBLICITARIA
Insieme di interventi pubblicitari effettuati avvalendosi
dei mezzi di comunicazione di massa. Può essere istituzionale o di prodotto, a seconda che l’obiettivo sia
l’immagine dell’azienda committente oppure la spinta di
una marca o di un prodotto verso il consumatore.
CAMPAGNA PUBBLICITARIA NEL PUNTO VENDITA
Insieme di interventi di comunicazione pubblicitaria destinati a coinvolgere più punti di vendita in modo globale
e contemporaneo su una determinata area di mercato.
CAMPAIGN PLANNING
Pianificazione di una campagna pubblicitaria.
CAMPIONE OMAGGIO
Campione di prodotto offerto gratuitamente ai consumatori per consentirne la conoscenza, la prova e/o l’assag-
GLOSSARIO
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Pubblicità, Web, Marketing, GDO
C
gio. Azione promozionale soprattutto in fase di lancio di
un nuovo prodotto. I campioni vengono distribuiti ad
agenti, grossisti, negozianti che a loro volta li omaggiano
ai propri clienti.
CAMPIONE STATISTICO
Data una specifica popolazione, rappresenta una sua parte rappresentativa del tutto.Tre sono i tipi di campione
più utilizzati: casuale, stratificato e per quote.
CANALE
Mezzo fisico che permette la trasmissione del messaggio: telefono, carta stampata, televisione, computer…
CANALE DISTRIBUTIVO
Le vie attraverso le quali i prodotti distribuiti giungono al
consumatore
CANALETTI, FIUMI O SENTIERI
Linee bianche irregolari con andamento verticale che nascono casualmente nel testo dagli spazi bianchi tra le parole, più evidenti nelle composizioni a blocchetto e quando
la giustezza è troppo corta rispetto al corpo del carattere.
CANALINA PORTAPREZZI
Nella Grande Distribuzione definisce una striscia profilata
di metallo o in plastica posizionata sul fronte dei ripiani
delle gondole, destinata a contenere cartellini con informazioni, dimensioni, prezzi in corrispondenza dei prodotti
a cui si riferiscono (referenze).
CANALINO
Elemento della rilegatura.
CANNIBALIZZARE
a) sottrarre quota di mercato ad un prodotto, a vantaggio
di un altro prodotto della stessa azienda.
b) vanificare il margine di profitto su un prodotto quale
conseguenza di sconti elevati o promozioni onerose.
CANOVACCIO
Torchon in francese, carta da acquerello con la superficie
a grana molto grossa. Vedi Carte da disegno.
CANVASS
a) indica il giro delle visite ai clienti compiuto dal venditore, campagna di couponings o equivalente;
b) azione di promozione eseguita a tappeto in una determinata zona;
c) ricerca sul campo.
CAPITELLO
Elemento della rilegatura di un libro.
CAPO AREA
Colui che all’interno di un’organizzazione commerciale sovraintende, per una determinata area geografica, gli
ispettori di vendite, i venditori diretti o indiretti.
CAPOLETTERA
Primo carattere della prima linea di un testo, cui vengono
assegnate caratteristiche speciali: corpo maggiore, carattere diverso, maggior forza, fondini retinati, riquadri, ecc…
per dare enfasi all’inizio del paragrafo.
CAPOVERSO
Spazio rientrante all’inizio di una riga, più spesso all’inizio
di un paragrafo.
CAPPELLO
Breve testo che introduce un articolo. Generalmente è
stampato in corpo e in giustezza diversi da quelli usati
per l’articolo.
CAPPIO
Porzione inferiore della minuscola g.
CAPS
Lettere maiuscole.
CAPTION
Didascalia, breve descrizione che accompagna e spiega il
contenuto di una fotografia o illustrazione presente nell’annuncio.
CAR CARD
Affissione mobile su mezzi in movimento, tram, autobus,
taxi, ha il vantaggio di far circolare l’annuncio; fa parte del
transit advertising, (vedi).
CAR TOPPER
Il segnale pubblicitario applicato sopra il tettuccio di
un’automobile.
CARATTERE
Ogni singola unità di una fonte di caratteri, lettera, numero, segno di interpunzione (o uno spazio se si fa il calcolo
delle battute) di una fonte; in inglese font. Ciascun carattere presenta accanto alla tipologia standard delle varianti: per proporzione (normal, stretto o condensed, largo o
expanded); per forza delle aste (chiaro o light, bold o neretto o grassetto, extra bold o nerissimo, outline o sfondato); per forma dell’occhio (tondo o roman, italic o corsivo). Così si può avere una serie “tonda, nera, normale”,
una “corsiva stretta nerissima” ecc… Vedi anche Tipi,
Occhio.
CARATTERI MODERNI
Termine usato per descrivere lo stile tipografico sviluppatosi alla fine del XVIII secolo. Si tratta di caratteri con taglio verticale, forti contrasti d’asta e grazie sottili non legate.
CARATTERI PER TITOLI E PUBBLICITÀ
Caratteri molto grandi (usati in corpi che superano i 14
punti), progettati per titoli, in generale senza correzioni
ottiche che risulterebbero poco estetiche e troppo visibili
nelle grandi dimensioni.
CARTA
È fabbricata ormai quasi solamente in stabilimenti industriali con macchine che trasformano l’impasto base (pasta di legno, cellulosa, ma anche paglia, riso ecc… e sostanze collanti e coloranti) e l’acqua in un nastro di carta
continuo avvolto in bobine. I trattamenti ulteriori più comuni e diffusi della carta sono la calandratura (lisciatura
maggiore o minore) e la patinatura (levigazione con spalmatura di gesso). I più comuni tipi di carta sono: la pelure:
da 10 a 45 gr per mq utilizzata per moduli a ricalco, posta
aerea; la carta satinata da 50 a 150 gr, di resistenza limitata è utilizzata per libri, opuscoli, riviste; carta e cartoncino patinato: da 70 a 150 gr. la carta, fino a 300 gr. il cartoncino, con patinatura lucida o opaca, adatta per qualsiasi stampato in quanto permette ottimi risultati di riproduzione è utilizzata soprattutto per le riproduzioni di illustrazioni in nero o a colori; carta per offset: da 70 a 150 gr
la carta, più pesante il cartoncino, sia liscia che ruvida è
adatta a qualsiasi tipo di stampato con testo e illustrazioni; carta per rotocalco da 70 a 130 gr., liscia, morbida,
flessibile è usata per la stampa soprattutto di riviste; cartoncini e cartoni: da 150 a 500 gr., lisci o operati, sono
GLOSSARIO
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Pubblicità, Web, Marketing, GDO
C
adoperati per prodotti che necessitano di una maggiore
consistenza e resistenza, copertine, cartellini, depliant,
confezioni, ecc… Dalle bobine si ricavano fogli raggruppati
in risme nei formati 70x100 (detto elefante),cm., 50x70
(mezzo elefante), 64x88 (quadrotta).
CARTA FEDELTÀ (FIDELITY CARD)
Tessera formato carta di credito, gratuita, emessa da catene distributive a favore del consumatore. Dà diritto a
sconti e a promozioni. Lo scopo è quello di creare fedeltà
di acquisto nella stessa catena.
CARTA INTESTATA
Elemento base del corredo di un’azienda, di un professionista; contiene il logo o il marchio e tutte le informazioni
necessarie per la comunicazione tra azienda e clienti, tra
azienda e fornitori, tra azienda e trade, quindi: indirizzo
completo, telefono, fax, partita I.V.A., codice fiscale, ecc…
Formato maggiormente utilizzato 21x29,7 cm. La carta
intestata è uno degli elementi fondamentali dell’immagine coordinata, deve perciò essere coerente con
l’immagine che l’azienda vuole dare di sé. Il grafico che
progetta la carta intestata deve fare attenzione a lasciare
liberi per la battitura dei testi almeno i 7/8 di tutta la superficie.
CARTE VALORI
È la denominazione generica di carte bollate, titoli di banche, cambiali, marche, francobolli e ogni altro documento
che rappresenti un valore monetario.
CARTELLINO SEGNALETICO/EVIDENZIATORE
Cartellino che richiama l’attenzione su un prodotto o un’operazione particolare nel punto vendita.
CARTELLO
Mezzo pubblicitario che può essere esposto nei negozi e
nelle vetrine oppure montato su appositi cavalletti lungo
le strade. La dimensione e il contenuto dipendono dal luogo di esposizione, ad esempio un cartello situato al margine di un’autostrada deve essere di grandi dimensioni e
con un messaggio estremamente sintetico composto da
poche parole ben evidenziate, mentre un cartello da banco di dimensioni inferiori può veicolare messaggi più dettagliati con lunghi bodycopy adatti a promuovere le vendite sul luogo di acquisto.
CARTELLO BANCO
Cartello con marchio e informazioni sul prodotto, eventualmente con illustrazione, di dimensioni contenute, collocabile sul banco di vendita o presso la cassa.
CARTELLO INTERCAMBIABILE
Cartello espositivo provvisorio che si inserisce in una cornice montata permanentemente.
CARTELLO VETRINA
Cartello in cartone, di dimensioni contenute e spessore
variabile, generalmente con piedino di sostegno e/o appendiglia.
CARTONATURA
Tipo di legatura di un volume in cui le segnature vengono cucite, incollate sul dorso, unite a un foglio di carta,
il risguardo, che a sua volta viene incollato a una copertina di cartone rigido, rivestita all’esterno da un foglio
di carta stampato (detto plancia), da tela, similpelle,
ecc…
CARTONBOX
Scatola d’imballaggio di un prodotto, che si trasforma in
espositore da posizionare su banco o scaffale di vendita.
CARTONCENERI
Vedi Cartonferro.
CARTONE ONDULATO
Cartone corrugato a onda. Può essere singolo, associato
ad un foglio di cartone, inserito tra due fogli di cartone
che possono a loro volta essere accoppiati per ottenere
maggiore spessore e resistenza.
CARTONFERRO
Supporto cartaceo costituito da una pasta di carta, omogeneo, pesante, non cordonabile ma fustellabile. Utilizzabile solo dopo mezzo taglio e stampabile solo dopo accoppiamento. Solido e robusto.
CARTONI MISTI
Mixed outers - cartoni che contengono più di un prodotto,
ad esempio più tipologie di prodotti differenti, o più gusti
dello stesso prodotto.
CARTONPLAST O ONDULATO PLASTICO
Materiale plastico con diverse colorazioni dal trasparente al
nero, con diversi spessori e diversa grammatura. Molto leggero, cordonabile e fustellabile è utilizzato per displaistica,
oggettistica e per realizzazione stand, anche per esterni.
CARTOONS O ANIMATED CARTOONS
Disegni animati, cartoni animati; in pubblicità la tecnica
dei cartoni è molto usata per bilanciare la mancanza di
appeal di un prodotto con la simpatia dei personaggi o per
messaggi rivolti a un target infantile o giovanile.
CASE HISTORY
Caso significativo di un’azione di marketing, di pubblicità, di
vendita, espresso in forma pratica e concreta. Viene generalmente utilizzato nel corso di presentazioni e conferenze,
oppure come supporto referenziale a sostegno di una determinata tesi, a documentazione della professionalità.
CASH-AND-CARRY
Letteralmente significa “paga in contanti e porti via”.
Indica un esercizio all’ingrosso di vasta superficie in cui
dettaglianti possono effettuare acquisti contro pagamenti
in contanti e con ritiro diretto ed immediato dei beni acquistati.
CASTING
a) selezione di modelli per scatti fotografici;
b) colata di un polimero liquido in uno stampo aperto, in
cui solidifica senza pressione esterna.
CASSA
Termine tipografico che indica l’insieme delle lettere, dei
numeri, delle interpunzioni, dei politipi che formano la serie completa di un carattere. Vedi Font, Cassa alta e
Cassa bassa.
CASSA ALTA
La “cassa alta” aveva 98 scomparti di uguali dimensioni, e
conteneva nella parte destra le piccole maiuscole disposte in ordine alfabetico, segni commerciali e qualche segno di punteggiatura; la parte sinistra conteneva le maiuscole, le lettere accentate e le doppie.
CASSA BASSA
La “cassa bassa” conteneva 54 scomparti di differenti dimensioni con le minuscole, i numeri e gli spazi, disposti
GLOSSARIO
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C
in modo che i segni più usati fossero negli scomparti più
grandi e vicini al compositore.
CASSONETTO LUMINOSO (LIGHT BOX)
Anche insegna luminosa. Insegna a scatola con frontale trasparente e illuminati. I componenti elettrici devono essere
a norma. Con motore e gioco ottico prende animazione.
CATALOGO
Pubblicazione, generalmente illustrata, contenente
l’elenco e la descrizione dei prodotti di una azienda.
CATEGORY KILLER/SPECIALISTA
Negozio o catena di negozi che esprime la massima profondità e ampiezza di assortimento su una singola famiglia di prodotti. L’assortimento è in genere più ampio e più
profondo di quello di un Ipermercato.
CATEGORY MANAGEMENT
Mappa delle categorie merceologiche progettata per razionalizzarne l’esposizione e migliorare la visibilità dei
prodotti coinvolti. Si realizza con la collaborazione fra
aziende produttrici e distributore.
CATERING
Servizio di distribuzione di prodotti alimentari destinati
alla grande ristorazione.
CAUCCIÙ
Nella stampa offset, tessuto gommato in superficie che
avvolge il cilindro di stampa, sul quale è trasferita
l’immagine da stampare su carta.
CAVALLETTO
a) anche piedino: piccola squadra fissata al retro di un
cartello per tenerlo in piedi.
b) elemento segnaletico mobile, di legno o metallo, che
delimita un passaggio.
CAVALLOTTO
Cartello recante un messaggio pubblicitario, posizionabile
sopra o a lato di un oggetto (es. distributore di benzina) o
di un prodotto (es. valigia).
CD
Compact Disc, codifica del suono su un disco laser di 12
cm che fornisce un ascolto impeccabile.
CEDI (CEDIS)
Centro Distributivo che immagazzina e ridistribuisce ai
dettaglianti prodotti destinati alla vendita.
CELLOPHANATURA
Protezione della singola confezione attraverso la sigillatura con un sottile foglio trasparente o nero di PVC.
CENTRALE D’ACQUISTO
Organizzazione delegata da più punti vendita all’acquisto
unificato di prodotti presso le aziende produttrici, per ottenere migliori condizioni di prezzo ed altri vantaggi.
CENTRATO
Composizione di caratteri collocata al centro del foglio o
della giustezza.
CENTRE SPREAD
L’inserzione pubblicitaria che occupa le pagine centrali di
un giornale. Vedi Annuncio.
CENTRO COMMERCIALE
Complesso di esercizi di vendita dotato di parcheggi e
servizi collaterali (bar, ristoranti, eventualmente banche,
zona spettacolo e tempo libero). Sorge generalmente nella cintura periferica delle città.
CESTONE
Grande contenitore, generalmente metallico, destinato ai
prodotti in saldo nei grandi magazzini.
CHANGEABLE LETTER SIGN
Il cartello pubblicitario a lettere mobili.
CHARACTER
Personaggio di film o cartoni animati.
CHEAP
a) A buon mercato.
b) In pubblicità: povero, volgare.
CHECK LIST
La lista su cui sono perfettamente definiti tutti i punti di
un programma di lavoro messo a punto per ottenere i migliori risultati.
CHIAVI COMUNICATIVE
La dimostrazione, l’analogia, l’umorismo, il testimonial,
l’aspirazione, il presentatore o star presenter, il paradosso, l’esotismo, la fantasia, il realismo, l’iperrealismo, il
sogno, il segno, lo spettacolo, la soluzione del problema.
CHIUSURA
Ogni parte di un libro o manuale, come l’indice analitico,
posto dopo il “corpo” del testo.
CIANOGRAFICA (BLUE PRINT)
Bozza monocromatica realizzata su carta monosensibile
dal montaggio di matrici offset. Serve al controllo della
posizione del testo e delle immagini e della corretta sequenza di piegatura prima della formatura della matrice.
CICERO
Unità di misura tipografica per la giustezza,
l’interlineatura o l’altezza del testo, equivalente europea
del pica, ma con frazione più larga: un cicero equivale a
circa 4,5 mm. o a 12 punti didot.
CICLO CONTINUO
Riferito a messaggi pubblicitari. Film, videocassetta, radiocassetta che riparte automaticamente una volta giunto al termine.
CICLO DI VITA
Modello utilizzato nel marketing che descrive, basandosi
sull’andamento delle vendite nel tempo, il passaggio di un
prodotto attraverso quattro stadi successivi: introduzione, sviluppo, maturità, declino, corrispondenti ad altrettante tipiche situazioni della domanda.
CITAZIONE
Porzione di testo tratta da un’altra fonte ed evidenziata
mediante cambiamento di stile del carattere.
CLAIM
Punto centrale del messaggio che racchiude la promessa
di base, la main promise.
CLEANING
“Pulizia”/aggiornamento di un database, volto a migliorarne la qualità.
CLEAN-UP
È la pulizia che si effettua alla fine di una stagionalità su
articoli particolarmente pericolosi perché soggetti a
mode.
CLICKRATE
Il rapporto tra il numero di visitatori che hanno avuto
l’opportunità di vedere un annuncio (impression) e quello
di coloro che hanno cliccato su esso.
GLOSSARIO
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Pubblicità, Web, Marketing, GDO
C
CLICKTHROUGH
Il clickthrough conteggia i click a buon fine. Infatti, il conteggio dei clickthrough esclude i casi in cui la pagina bersaglio non viene visualizzata.
CLICKTHROUGH RATE (CTR)
Rapporto tra il numero di visitatori che hanno avuto
l’opportunità di vedere un annuncio (impression) e quello
di coloro che hanno cliccato su di esso e la cui richiesta è
andata a buon fine.
CLIPPING
Citazione di prodotto o azienda nel corso di un articolo redazionale.
CLOSE UP
Primo piano.
CLUSTER ANALYSIS
Ricerca di mercato che si basa sulla riunione in gruppi di
persone con caratteristiche di stile di vita comuni.
CODA
a) discendente della lettera Q o corta asta diagonale della R;
b) margine alla fine del libro.
CODICE DI AUTODISCIPLINA PUBBLICITARIA
Il Codice di Autodisciplina Pubblicitaria ha lo scopo di assicurare che la pubblicità, nello svolgimento del suo ruolo
particolarmente utile nel processo economico, venga realizzata come servizio per il pubblico, con speciale riguardo
alla sua influenza sul consumatore.
CLICHÉ
Lastra metallica incisa, usata per la stampa tipografica.
CLIENTE/CLIENTELA
a) per l’azienda produttrice, è il punto di vendita.
b) per il punto di vendita, è il consumatore.
CLUSTER
a) confezione multipla di uno stesso prodotto, non divisibile, che forma un’unità di vendita (UDV); generalmente
realizzata in cartone.
b) nella ricerca, è l’unità di campionamento in cui viene
suddiviso l’universo degli individui.
CO-OP
Tecnica promozionale che prevede l’invio contemporaneo
di più offerte con lo stesso strumento di spedizione.
CO-MARKETING
Attività di comunicazione (sia pubblicitaria che promozionale) messa in atto da due o più aziende con prodotti differenti ma con lo stesso target. Definisce anche gli acquisti incrociati, esempio: acquista il prodotto X ed ottieni
uno sconto sul prodotto Y.
CODICE A BARRE (BAR CODE)
O CODICE EAN (EUROPEAN ARTICLE NUMBERING)
Elemento identificatore posto sulle confezioni dei prodotti
per la codifica di articolo, prezzo, carico, scarico, ecc… È
decodificabile da uno scanner.
COLATO
Materiale plastico colato tra due superfici molto lisce in
lastra o barra.
COLEADER
È un prodotto molto conosciuto sul mercato, tende ad
acquisire quote di mercato nei confronti del leader, e per
questo motivo soggetto a forti spinte promozionali da parte
dei fornitori anche in termini di contributi al punto vendita.
COLLARINO
Cartoncino sagomato e fustellato che circonda il collo di
un flacone e che veicola un messaggio pubblicitario, promozionale o un buono sconto.
COLONNA
Ciascuno dei campi in cui una gabbia è suddivisa in senso
verticale e che sono destinati a ricevere gli elementi che
compongono ogni pagina: testo, immagini, tabelle, ecc…
COLOPHON
a) scritta collocata negli antichi manoscritti e incunaboli
alla fine del libro, che indicava il titolo, il nome dello
stampatore, il luogo e la data di stampa, equivalente
all’odierno “finito di stampare” posto generalmente
sul frontespizio e comprendente l’insieme delle informazioni tecniche relative a una pubblicazione: copy
right, stampatore, collaboratori, luogo e data dell’edizione ed altre informazioni sulla realizzazione del documento;
b) indica anche un motivo ornamentale dell’editore o il
marchio.
COLORE DI BASE
Colore usato come fondo su cui stampare altri colori.
COLORE PRIMARIO
Colore fondamentale utilizzato per formare altri colori
(cyan, magenta e giallo).
COLORE PIATTO O PIANO
Colore pieno steso uniformemente nella stampa tipografica, litografica, serigrafica.
COLORE SECONDARIO
Colore ottenuto dalla mescolanza di due colori primari
(arancio, verde e blu-viola).
COLORE SPECIALE
Colore non riproducibile con i quattro colori base, chiamato anche quinto colore o dichiarato.
COLORI ACRILICI
Diluibile in acqua il colore acrilico ha la stessa brillantezza
e lo stesso effetto plastico del colore ad olio.
COLORI ACROMATICI
Il bianco, il nero e i grigi.
COLORI DI SELEZIONE
Colori usati nei processi di stampa in quadricromia (magenta, cyan, giallo e nero). I tre colori primari miscelati
danno una gamma quasi completa di colori, il nero aggiunge definizione, intensità e contrasto, in tipografia viene chiamato “il colore che disegna”.
COLOUR-MATCHING SYSTEM
È un sistema coordinato che permette di accoppiare ad
un dato colore la formula del corrispondente inchiostro di
stampa o la percentuale dei colori necessari in quadricromia. Ogni colore ha un numero in codice che lo coordina a
un campione in carta e a una formula di composizione, in
tal modo lo stampatore può riprodurre con assoluta esattezza il colore indicato dal grafico. La serie Pantone offre
un servizio completo nel campo del colore, dai pennarelli,
ai supporti di qualsiasi materiale, alle pellicole, agli inchiostri, tutti tra loro perfettamnete coordinati.
COMBINAZIONE LINEA-TONO
Cliché misto usato per riprodurre foto o illustrazioni a
mezzatinta con testo di qualsiasi genere sovrapposto.
GLOSSARIO
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Pubblicità, Web, Marketing, GDO
C
COMMERCIAL
Comunicato commerciale. Pubblicità televisiva e radiofonica. Vedi anche Spot.
COMMUNITY BUILDING
Capacità di aggregare una comunità di utenti attorno ad
un sito Internet, ovvero indica le attività volte a “costruire” comunità on-line all’interno delle quali esista una rete
intrecciata di rapporti e uno scambio continuo di valori
condivisi. Obiettivo delle attività di community building è
stabilire relazioni fra i membri che durino nel tempo,
creino storie comuni e determinino un senso di appartenenza sociale alla comunità e al sito che la ospita.
COMMODITY-COMMODITY GOODS
Prodotti generici senza connotazioni particolari a basso
valore aggiunto.
COMPETENZE DISTINTIVE
Capacità specifiche di una determinata organizzazione,
che le consentono di differenziare la propria offerta rispetto a quella della concorrenza e di dar luogo alla creazione
di valore.
COMPETITOR (PLAYER)
Chi compete con altri. L’espressione indica le aziende che
si fanno concorrenza in uno stesso mercato.
COMPILED LIST
Lista di nominativi con caratteristiche psicografiche/demografiche simili, derivata tipicamente dagli elenchi del
telefono, dall’anagrafe e da altre fonti analoghe.
COMPOSIZIONE
Elaborazione tipografica del manoscritto o del dattiloscritto, prima della diffusione informatica veniva effettuata dal tipografo compositore su precise indicazioni del
grafico, oggi è lo stesso grafico che produce direttamente
il testo al computer e consegna al service che si occuperà
di produrre le pellicole o al tipografico l’artwork su file. I
vari tipi di composizione del testo sono:
a) a pacchetto o blocchetto, con giustificazione e sillabazione, allineamento a destra e a sinistra;
b) a epigrafe, ombrello o lapidaria, con disposizione simmetrica del testo rispetto a un asse verticale interno;
c) a bandiera destra e a bandiera sinistra, con allineamento del testo su un asse a destra o a sinistra rispetto al
testo;
d) a sagoma, quando il testo si dispone seguendo il contorno di una fotografia scontornata o di una illustrazione, o quando è il testo stesso a creare una forma particolare;
e) a finalino, composizione raramente usata, quasi esclusivamente per testi classici, a chiusura dei capitoli, assume la forma di un triangolo con vertice in basso;
f) decrescente, la giustezza diminuisce regolarmente verso il fondo pagina;
g) crescente, la giustezza aumenta verso il fondo pagina.
Inoltre si dice composizione aperta una composizione
abbondantemente interlineata e con molte righe brevi;
composizione compatta, un testo composto con pochissimi capoversi e rientri.
COMPRATORE (BUYER)
Funzionario di un’azienda, responsabile delle trattative
con i fornitori e degli acquisti di prodotti.
COMPUTER GRAPHICS, COMPUTER GRAFICA
Insieme delle tecniche e degli strumenti che consentono
la creazione e la manipolazione di immagini tramite un
computer; a seconda del modo in cui le immagini vengono descritte la manipolazione viene detta raster o vettoriale. Vedi anche Grafica computerizzata.
COMUNICAZIONE AZIENDALE
Nel marketing è l’insieme di tutti gli strumenti con cui
l’azienda si presenta nel mercato; per esempio pubblicità,
promozione, pubbliche relazioni, packaging, sponsorizzazioni e direct marketing.
CONCEPT
Succo del messaggio, che viene sviluppato nei vari elementi che compongono l’annuncio, il concetto su cui si
impernia la campagna pubblicitaria. Vedi anche Annuncio.
CONCORSO A PREMI
Promozione per la vendita di un determinato prodotto
nella quale gli acquirenti possono vincere premi per abilità o per estrazione. È soggetta a tassa di concessione
governativa.
CONCORSO MISTO
Manifestazione a premi detta ’mista’, in quanto gli acquirenti di un determinato prodotto hanno un riscontro immediato (omaggio) o nel breve-medio termine (collection)
e la possibilità di vincere ulteriori premi per abilità o per
estrazione.
CONDENSED
Termine tipografico, stretto (carattere con proporzione
verticale). Vedi carattere, occhio.
CONFEZIONE
Contenitore di prodotti in vendita.
CONFEZIONE DELLO STAMPATO
Allestimento, operazione di assemblaggio di uno stampato che va dalla piegatura dei fogli alla rilegatura della copertina.
CONSORZIO
Associazione di persone o aziende con obiettivi e strategie univoche.
CONSUMATORE (FINALE)
Acquirente di beni e/o servizi.
CONSUMER
Consumatore.
CONSUMER LIST
Lista di nominativi con abitudini d’acquisto simili.
CONSUMER’S BENEFIT
Il plus, il vantaggio evidente che deriva al consumatore
con l’uso del prodotto o del servizio, o che il consumatore
attribuisce al prodotto; la motivazione che induce il consumatore all’acquistare un bene o a utilizzare un servizio.
CONSUMER PROMOTION
Azione promozionale diretta a consumatori finali reali o
potenziali.
CONTATTO
Individuo esposto ad un messaggio pubblicitario espresso attraverso i mezzi di comunicazione.
CONTENITORE (TASCA)
Generalmente unito a un espositore e destinato a contenere opuscoli informativi a disposizione dei consumatori.
Vedi anche Porta depliants.
GLOSSARIO
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Pubblicità, Web, Marketing, GDO
C
CONTINUATIVO/PERMANENTE
Insieme degli articoli in vendita presso l’iper, disponibili
tutto l’anno, che quindi presentano caratteristiche di
consumo/utilizzo costanti nelle 4 stagioni, senza significativi picchi di stagionalità.
CONTRASSEGNARE
Specificare tutte le informazione nei dettagli che servono
al tipografo per comporre.
CONTRASTO
Differenza di luminosità fra luci e ombre su un negativo
fotografico.
CONTROLLO DI MARKETING
Processo tendente a verificare, attraverso il confronto fra
dati consuntivi parziali e dati di budget, che le risorse impiegate e la loro combinazione consentano di raggiungere
gli obiettivi di mercato pianificati.
CONTROLLO QUALITÀ
Verifica della rispondenza di un prodotto agli standard
aziendali.
CONVENIENCE-CONVENIENCE GOODS
Prodotti specifici ed elaborati ad alto valore aggiunto.
CONVENTION
Riunione conviviale indetta da un’azienda per la forza vendita o per i rivenditori per presentare nuovi prodotti, nuovi
programmi e strutture per la vendita.
COOKIE
È un file inviato al computer del visitatore che registra informazioni riguardanti le attività svolte durante la navigazione sul
Web. Alcuni siti Web utilizzano i cookie per identificare i visitatori e per visualizzare informazioni più personalizzate a una
successiva connessione. Gli utenti possono accettare o rifiutare l’invio di cookies modificando le opzioni del proprio browser.
COOPERATIVA DI CONSUMO
Unione di soci consumatori senza fini di lucro, che persegue obiettivi comuni (qualità, prezzi, salute, ecc…) Può
vendere o meno a non soci.
COPERTURA
a) area di mercato raggiunta da un messaggio o da una
campagna pubblicitaria punto vendita.
b) è l’inverso algebrico dell’indice di rotazione ed esprime
quanti giorni di stock si ha in casa. Giorni di copertura =
Stock medio annuo / Venduto annuo
COPIA CONTRASTATA
Vedi Stampa contrastata.
COPY
Testo di un messaggio pubblicitario.
COPYRIGHT
Usato come aggettivo significa “protetto dai diritti
d’autore” Come sostantivo significa “proprietà letteraria”
e anche “riproduzione vietata”.
COPY-TEST
Sondaggio preliminare volto a valutare come una comunicazione pubblicitaria viene recepita dal consumatore.
Consiste in una piccola indagine qualitativa che fornisce
indicazioni sulla ricezione ed il gradimento del messaggio
da parte del pubblico.
COPYWRITER
In pubblicità definisce chi ha l’incarico di ideare slogan,
head-line, testi; lavora con l’Art Director.
CORDONATURA
Incisione effettuata con fustella a pressione su cartone,
plastica o metallo leggero.
CORE CUSTOMERS
I clienti più importanti di un’azienda, che si distinguono
dagli altri per il loro valore a lungo termine per l’impresa
stessa.
CORNER
Insieme di elementi di presentazione di una marca o di
prodotti per creare un’esposizione all’interno di un punto
di vendita.
CORNICE
Filetto di contorno che isola od enfatizza il contesto.
CORPO
Termine che indica lo spazio in altezza e larghezza dei caratteri di stampa.
CORPORATE IDENTITY
Per corporate identity si intende la riconoscibilità e/o la
grafica dell’impresa in tutte le sue attività e manifestazioni.
CORPORATE IMAGE
Corporate image è il posizionamento dell’azienda in termini di immagine, rapporti con i media, opinion leader e
quelli che influenzano convegni, congressi, sponsorizzazioni ecc…
CORREZIONE CROMATICA
Ritocco di un’immagine in pellicola o in stampa per ottener più fedeltà all’originale.
CORSIA
Corridoio tra le scaffalature di un punto di vendita della
GD/DO.
COSTI DI MARKETING
Costi sostenuti dall’impresa nell’ambito della propria
azione di marketing. Il costo complessivo di marketing è
dato dagli oneri relativi nelle seguenti attività generali:
a) creazione e sviluppo della domanda;
b) acquisizione degli ordini;
c) direzione e controllo delle attività di vendita;
d) magazzinaggio e conservazione dei prodotti finiti;
e) distribuzione fisica dei prodotti finiti;
f) finanziamento della clientela e recupero crediti.
COSTO CONTATTO
Dato risultante dal numero di potenziali consumatori, misurato con lo stanziamento economico allocato ad una
campagna pubblicitaria (generale o destinata al punto di
vendita).
COSTO PER CLICK (CCP)
Rapporto tra costo della pubblicità on line e il numero di
clickthrough ottenuti.
COUPON
Letteralmente ’tagliando’. È ad uso del consumatore che
deve compilarlo nelle sue parti e spedirlo per ottenere informazioni su un prodotto, ricevere campioni, fare un’ordinazione. Diventa uno strumento utile al produttore se
contiene una richiesta di informazioni specifiche volte a
testare il potenziale cliente o l’efficacia del posizionamento e accettabilità del prodotto sul punto di vendita.
COUPONING
Distribuzione di buoni-sconto o buoni-omaggio.
GLOSSARIO
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Pubblicità, Web, Marketing, GDO
C-D
COUVETTE (ANCHE VASSOIO)
Elemento espositivo e/o di presentazione di prodotti - oggetti con o senza alloggiamento.
CPM
Costo per Mille, determina il costo delle esposizioni di un
messaggio pubblicitario ai potenziali consumatori.
CPR
Cost per Return o Costo di Redemption: misura l’efficacia
di un programma di marketing. Si calcola dividendo il costo di una promozione per il numero di risposte ottenute.
CRM (CUSTOMER RELATIONSHIP MANAGEMENT)
Il Crm, gestione delle relazioni con il cliente, ricopre
l’insieme delle funzioni dell’impresa che mirano a conquistare e a conservare la propria clientela. Questo termine,
che si è sostituito a quello del front office, raggruppa la
gestione delle operazioni di marketing, aiuto alla vendita,
servizio clienti, call center ed help desk. L’insieme delle
tecnologie informatiche Crm è quello utilizzato per sviluppare, seguire e consolidare i rapporti con clienti nuovi e fidelizzati. Gli stessi strumenti possono servire per gestire
le relazioni nel mondo reale o negli affari su Internet.
CROCINI DI REGISTRO
Segni convenzionali apposti ai margini delle pellicole di
stampa per agevolarne la sovrapposizione perfetta.
CROMALIN
Prova rapida di fotolito, ottenuta con procedimento fotografico mediante fissaggio di pigmenti colorati.
CROMATURA
Trattamento galvanico di finitura a base di cromo per superfici metalliche o plastiche. Vedi anche Doratura,
Laminatura, Zincatura.
CROSS-COUPON
Vedi Buono sconto.
CROSS-MERCHANDISING
a) accordo fra due aziende produttrici per cui il prodotto
dell’una veicola un campione del prodotto dell’altra.
b) esposizione a tema o per affinità di consumo, in un unico espositore, di varie referenze prodotte da aziende
diverse (es. prima colazione: caffè / té, latte, yogurt, cereali, biscotti, marmellata, ecc… di produttori differenti).
CROWNER
Cartello sagomato, in cartoncino o cartone, da collocare
nel punto di vendita sopra prodotti, espositori, strutture.
CYAN
Uno dei colori primari di stampa; anche detto “blu di quadricromia”.
CTP (COMPUTER TO PLATE)
Sistema di incisione di matrici per la stampa che non necessita di pellicole ma che, attraverso personal computer,
permette l’incisione della forma da stampa direttamente
dal file impaginato.
CUSTOMER CARE
Letteralmente, “cura del cliente”. Nel linguaggio del marketing, la tecnica (che può assurgere fino al ruolo di orientamento strategico) che consente di implementare il CRM
per raggiungere la Customer Satisfaction.
CUT PRICE
Prezzo di vendita di un prodotto, ridotto dall’azienda produttrice, generalmente per un breve periodo.
DACRON
Nome industriale del poliestere.
DATABASE
Sistema di dati che contiene le informazioni relative ad
aziende e/o individui che costituiscono la base dell’attività di marketing e comunicazione.
DATI PRIMARI (SISTEMA INFORMATIVO DI MARKETING)
Informazioni derivanti direttamente dal consumatore raccolte attraverso indagini di mercato.
DATI SECONDARI (SISTEMA INFORMATIVO DI MARKETING)
Informazioni reperibili da fonti esterne, sia pubbliche
(Uffici di Statistica, Osservatori specifici) che private
(aziende specializzate nel produrre rapporti di ricerca,
quotidiani, riviste specializzate, associazioni di categoria).
DEBRIEFING
È il commento qualitativo e quantitativo che si effettua al
termine di ogni manifestazione/promozione.
DEADLINE
Data di scadenza temporale.
DEAL
Vedi Offerta speciale.
DEALER
Rivenditore, trattante, concessionario, qualsiasi acquirente nella catena di distribuzione che non sia però
l’acquirente finale, l’end-user.
DEALER AID
Materiale pubblicitario di sostegno per rivenditori.
DEALER COPY
In un messaggio pubblicitario è lo spazio riservato per il
nome del dettagliante, il prezzo o altro messaggio.
DEALER INCENTIVE
Set espositivo composito di cui una parte rimane in dotazione permanente al dettagliante (tavoli, carrelli, ecc…).
DEALER SURVEY
Indagine conoscitiva svolta nell’ambito dei distributori.
DEALS
Offerte, consistono in varie forme di promozione rivolte
sia al dettagliante, sia al consumatore.
DEAL PACK
Stock di prodotti in offerta particolare.
DEAL SHEET
Pieghevole contenente le caratteristiche del materiale
punto di vendita. Riporta con disegni e immagini
l’esposizione dell’insieme ad informazioni utili per il montaggio: l’ingombro, la capienza.
DECAL-DECALCOMANIA
Foglio di materiale plastico o cartaceo fustellato applicabile su superfici liscie (vetrine, porte, prodotti). Vedi anche
Vetrofania.
DEFINITIVO
Vedi Esecutivo.
DEFINIZIONE
Grado di nitidezza di un im magine o di qualsiasi tipo di
segno sullo schermo del computer, nel negativo o nella
copia di stampa.
DEGUSTAZIONE
Assaggio di un prodotto alimentare in un punto di vendita
di grande superficie, sollecitato, assistito da un/a promoter/ice.
GLOSSARIO
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Pubblicità, Web, Marketing, GDO
D
DEM (DIRECT EMAIL MARKETING)
Strategia di marketing via e-mail, mediante il quale vengono inviate e-mail pubblicitarie agli iscritti alla newsletter.
DEMARKETING
Insieme di azioni volte a ridurre il consumo di determinati
prodotti.
DEPAFIT, LAMINIL
Espanso di poliuretano accoppiato a carta sui due lati;
può avere varie colorazioni.
DEPARTMENT
Vedi Reparto.
DEPARTMENT MAKER
Materiale usato per creare una esposizione a tema all’interno di un reparto specializzato di un grande magazzino.
DÉPLIANT
Pieghevole, stampato a più ante, con possibilità di diversi
tipi di pieghe, spesso in formato tale da poter essere inviato per posta.
DESIGN
Espressione del lavoro di progettazione utilizzando metodi sistematici ed oggettivi; concezione; dise-gno; ideazione; intenzione; piano, progetto. Il design è la capacità di
vedere, configurare e risolvere i problemi posti dai rapporti tra la forma, l’uso e la tecnologia. Il design viene
suddiviso secondo le varie discipline in: planning design,
visual design, industrial design, total design, graphic design. Il design di qualità è lo strumento di marketing più
efficace, l’arma migliore per il predominio sul mercato,
trasforma un prodotto simile agli altri in un unicum, in
qualcosa di particolare e quindi di prezioso, crea
l’immagine dell’azienda, del prodotto, dell’ente, ecc…
DESIGNER
Disegnatore progettista (creativo e/o tecnico).
DESTINATARIO
Il ricevente del messaggio, colui che ascolta, legge, guarda, subisce.
DIA, DIAPOSITIVA (SLIDE)
Fotografia su supporto trasparente di piccolo o grande
formato.
DIAVIVA
Breve filmato o sequenza di diapositive accompagnate da
musica e/o testo.
DICROICA
Piccola lampada a bassa tensione (12V) per illuminazione
concentrica puntiforme.
DIDOT
Unità di misura tipografica adottata da quasi tutti i Paesi
europei, la riga didot è formata da 12 punti ed equivale alla
sesta parte di un pollice, 4,512 mm.; il punto didot corrisponde a 0,512 mm. La riga didot è anche chiamata cicero. Lo strumento di misurazione è il tipometro, la riga nel
tipometro è divisa in sei tacche, quindi ogni tacca corrisponde a due punti. Con il tipometro si misurano il corpo
del carattere, la giustezza e le interli-neature. Vedi anche
Carattere.
DIFFERENZIAZIONE
Definizione di un insieme di differenze significative in grado di rendere distinguibile per l’acquirente l’offerta dell’impresa rispetto a quelle dei concorrenti.
DIGITALIZAZZIONE
Trasformazione di un’immagine in una struttura puntiforme che può essere stampata da una stampante a matrice
di punti o da una laser.
DIMOSTRAZIONE
Spiegazione di un prodotto o delle sue caratteristiche alla
forza vendita o nei punti di vendita, con personale espressamente preparato.
DIORAMA
Immagini a colori, quasi sempre tridimensionali proiettate su schermo.
DIRECT MAIL
Invio di una proposta di vendita, oppure di materiale pubblicitario, promozionale, informativo, effettuato a mezzo
posta direttamente ai potenziali consumatori.
DIRECT MARKETING
È una forma di comunicazione diretta al consumatore.
Specialità del marketing che, utilizzando tutti i media e le
loro tecniche, ha come scopo finale l’ottenimento di risposte tecniche provenienti da azioni pubblicitarie, promozionali, adverting, promotion, e la capitalizzazione e lo
sfruttamento delle risposte stesse (indirizzi, tipo di rispondenza, comportamenti), attraverso la creazione di un
dialogo diretto e continuo nel tempo. I media più utilizzati
dal direct marketing sono: direct mail, couponing su periodici e quotidiani, door to door, advertising. Vedi anche
Marketing diretto.
DIRECT PROFIT PROFITABILITY
Contribuzione diretta di un prodotto al profitto ed al volume di vendita del negozio.
DIRECT RESPONSE
Sinonimo di direct marketing.
DISARTICOLAZIONE DELLO STOCK
Mancanza di equilibrio nelle scorte di magazzino.
DISCENDENTE
È la parte delle lettere minuscole g, j, p, q, y, e in alcuni tipi di font delle Y, J e f, che va sotto la linea orizzontale di
allineamento inferiore dell’occhio del carattere.
DISCO LASER
Sistema video ad alta densità, in grado di memorizzare decine di migliaia di immagini su un disco da 12
pollici, codificato attraverso 10 miliardi di fori. I fori
vengono letti attraverso un raggio laser a bassa intensità che decodifica e riporta il contenuto su uno
schermo.
DISCOUNT
Letteralmente ’sconto’. Vendita al dettaglio a libero servizio di prodotti di largo consumo di marche secondarie,
non pubblicizzate, a prezzi bassi. Si effettua in due tipologie di punto vendita:
a) HARD DISCOUNT- Punto vendita di superficie media
(400-600 mq.) con una varietà e assortimento limitati
di prodotti per ogni categoria merceologica offerta.
Personale, servizio esposizione e casse ridotti al minimo per contenere i costi.
b) SOFT DISCOUNT - Formula migliorativa che prevede
maggiore assortimento, la presenza di alcuni prodotti
di marca e miglior servizio. I prezzi di vendita sono lievemente superiori.
GLOSSARIO
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Pubblicità, Web, Marketing, GDO
D-E
DISPENSER
Contenitore per la presentazione e la vendita di uno o più
prodotti. Generalmente permette all’acquirente di prelevare direttamente il prodotto o materiale informativo.
DISPLAY
Espositore, esposizione di prodotti, anche adatti al prelievo diretto da parte del consumatore. Generalmente reca
un messaggio pubblicitario. Vedi anche Espositore.
DISPLAY CARD
Cartoncino pubblicitario da collocare su una esposizione
di prodotti.
DISPLAY ELETTRONICO
Termine generico per supporti elettronici, iconografici,
programmabili con l’impiego di tecnologie a led, a fluorescenza, a cristalli liquidi o a matrice.
DISPLAY ITINERANTE
Vedi Espositore itinerante.
DISTRIBUZIONE
Elemento del marketing mix che consiste in attività svolte per rendere il prodotto/servizio finito a disposizione del
consumatore.
DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA
Vedi GDO.
DISTRIBUZIONE TRADIZIONALE
Punti di vendita individuali ed autonomi (negozi o mercati
fissi o ambulanti). Canale diretto (produttore-consumatore), Canale corto (produttore-dettagliante-consumatore),
Canale lungo (prod-grossista-dettagliante-consumatore).
DISTRIBUTION CHECK-LIST
Vedi Elenco spedizioni.
DITTICO
Pannello autoreggente a due ante o facce convergenti o
divergenti.
DOMANDA
Quantità di prodotti/servizi che i consumatori vogliono
acquistare e sono in grado di poter acquistare ad un dato
prezzo e in un dato periodo.
DOMANDE APERTE
Domande utilizzate nella ricerca descrittiva che prevedono risposte libere, quali ad esempio suggerimenti e opinioni.
DOMANDE DICOTOME
Domande utilizzate nella ricerca descrittiva che consentono solo le risposte si/no.
DOOR TO DOOR
Letteralmente “porta a porta”, tecnica di distribuzione di
campioni omaggio o sistema di vendita diretta a domicilio.
DOPPIA PAGINA
Due pagine una di fronte all’altra in cui la composizione è
continua come si trattasse di un’unica pagina.
DORATURA
Stampa in oro che può essere effettuata con varie tecniche, a caldo, a freddo, alla pressa, generalmente con foglia in oro.
DORSO
Spessore del blocco di segnature, pronto per la confezione. Nei libri cartonati è la striscia di tela o di altro materiale che unisce i due quadranti di copertina.
DPI
Dots per inch, punti per pollice: la misura della risoluzione
di un’immagine stampata al laser o su unità fotografiche.
Vedi Risoluzione.
DRAFT
Vedi Bozza.
DRAW
Disegno, ma anche termine con cui viene a volte indicata
la grafica di tipo vettoriale.
DROP-OFF
Tasso di caduta nel riacquisto di prodotti.
DROP SHIPMENT
Vedi Spedizione frazionata.
DROP TEST
Serie di test eseguiti su un collo di spedizione per provarne la tenuta.
DRUGSTORE
Punto vendita di prodotti di varia tipologia, incluso gli alimentari. Generalmente aperto tutti i giorni fino a tarda
ora.
DRY TEST
Test tipico del direct marketing, consistente in una proposta di vendita formulata al cliente potenziale prima del
lancio di un prodotto. Il test consente di scegliere il messaggio più efficace e di ottimizzare le dimensioni della
campagna di mailing prima di correre i rischi insiti nella
produzione del prodotto.
DTP
Desktop Publishing; termine generale che descrive l’uso
di computer, hardware e software, stampante e scanner
per il graphic design d’impaginazione e la composizione
dei testi; insieme delle tecniche che permettono, grazie
all’attuale tecnologia informatica, di elaborare testo e immagini producendo un documento impaginato, direttamente utilizzabile nella preparazione delle lastre per la
stampa.
DUMMY
Vedi Fac-simile.
DUMMY MERCHANDISE
Confezione vuota, flacone riempito di liquido colorato
ecc… Usato, per ragioni espositive, in luogo del prodotto
realmente in commercio.
DUPLICAZIONE
Quando lo stesso messaggio arriva attraverso mezzi e
veicoli diversi allo stesso individuo.
DURATRANS
Stampa in quadricromia offset su acetato.
DYE TRANSFER
Procedimento di stampa di una fotografia a colori. Facilita
il ritocco.
ECONOMY SIZE
Confezione di dimensioni maggiori rispetto all’usuale, formato gigante, familiare o superfamiliare più conveniente
per il consumatore.
EDITING
Gestione e correzione del testo, generalmente tramite
word processor.
GLOSSARIO
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Pubblicità, Web, Marketing, GDO
E
EDITOR
In una casa editrice il redattore incaricato di curare un volume, una pubblicazione o un’intera collana, redattore di
un giornale.
EDITORIAL ADVERTISING
Pubblicità redazionale.
EFFETTO ALONE
Effetto positivo derivante dall’immagine di una marca o di
un prodotto su altri prodotti della stessa marca.
ELASTICITÀ (RISPETTO AL PREZZO)
L’elasticità è un indicatore che ci permette di conoscere
l’entità della variazione della domanda in corrispondenza
a un cambiamento di prezzo. Se, in corrispondenza a un
cambiamento di prezzo, la domanda resta quasi immutata, questa si dice non-elastica mentre se cambia si definisce elastica.
ELENCO SPEDIZIONI (DISTRIBUTION CHECK-LIST)
Piano di spedizione ai rivenditori di materiali pubblicitari
destinati ai punti di vendita.
ELETTROSTATICO
Materiale plastico che aderisce ad una superficie liscia
per semplice contatto. È facilmente amovibile.
EMITTENTE
Il produttore o il trasmettitore del messaggio, colui che
scrive, disegna, parla, agisce.
EMBOSSING
Vedi Goffratura.
EMOTIONAL APPEALS
Richiami emotivi, non razionali.
EMULSIONE
Rivestimento di materiale fotosensibile su una pellicola.
END RESULT
Il risultato finale, l’effetto ottenuto, l’obiettivo merceologico proprio di ogni prodotto. Vedi anche Annuncio.
END USER
Consumatore finale.
ENFASI
Ciascuno degli strumenti adatti a mettere in particolare
rilievo una lettera (capolettera), una parola, una frase,
ecc… Vengono usati i diversi stili di un particolare carattere e qualsiasi altro tipo di accorgimento grafico, quali fondini, fili, ecc…
ENVELOPE STUFFER
Materiale pubblicitario per la pubblicità diretta.
EPOSSIDICA, EPOX
Trattamento a polveri per la verniciatura dei metalli.
Molto resistente.
ESECUTIVO (ARTWORK-PASTE-UP)
Artwork, ultima fase di layout, artefatto pronto per la riproduzione a stampa, completo di tutti gli elementi e le
indicazioni tecniche (tipometria, colore, carta…) atte ad ottenere copie il più possibile vicine all’originale, o dell’output diretto di un sistema di Desktop Publishing, sotto forma di stampa laser, di stampa fotografica prodotta da
unità di fotocomposizione al laser.
ESECUTIVO DI STAMPA
Ogni originale da riprodurre, indica tanto l’artwork, quanto
una fotografia o qualsiasi altro artefatto pronto per la riproduzione.
ESPANSO
Materiale plastico alveolare, con aria, normalmente di PLT
e PVC.
ESPOSITORE
Strumento di comunicazione che identifica, pubblicizza,
promuove o localizza un prodotto o una marca. Può anche
contenere il prodotto e posizionarsi all’interno o all’esterno di un punto di vendita.
ESPOSITORE AD ISOLA
Espositore progettato per essere isolato dagli altri scaffali. La merce e la comunicazione esposta sono accessibili
da ogni lato.
ESPOSITORE A MURO
Espositore da appendere a parete, normalmente contenitore-dispenser.
ESPOSITORE ANTITACCHEGGIO O A PRESA PROTETTA
Espositore da banco o da terra che consente la presa del
prodotto esclusivamente dal retro da parte del venditore,
oppure mediante apertura a chiave. Vi sono anche modelli
che emettono un suono al momento del prelievo del prodotto. Si utilizza per scoraggiare il furto.
ESPOSITORE ATTENZIONALE
Attira l’attenzione con luci e suoni o con movimento.
ESPOSITORE AUTOMONTANTE
a) scatola, generalmente di cartone, stampata all’esterno
ed all’interno, il cui coperchio opportunamente ripiegato pubblicizza il prodotto contenuto.
b) espositore parzialmente assemblato che viaggia steso
e viene montato nel punto vendita in modo semplice.
ESPOSITORE DA BANCO
Espositore di dimensioni ridotte da posizionare sul banco
di vendita, con possibilità di utilizzo anche da parte del
venditore.
ESPOSITORE DA CASSA
Espositore da posizionare accanto alle casse per acquisti
di impulso o da resto moneta.
ESPOSITORE DA TERRA
Espositore posto fuori da ogni scaffalatura con possibilità
di servirsi da sé.
ESPOSITORE DI UTILITÀ
Espositore recante informazioni di pubblico interesse
(orari di treni, aerei, ecc…). Non è necessariamente uno
strumento pubblicitario.
ESPOSITORE GIREVOLE
Espositori con base fissa mentre la parte superiore può
girare con una leggera forza; scorre su cuscinetti.
ESPOSITORE IN MOVIMENTO (MOTOR DISPLAY)
Espositore che utilizza un motorino elettrico o a pile.
ESPOSITORE INTERATTIVO
Esposizione che implica la partecipazione attiva nel processo di vendita, da parte del consumatore al quale è richiesto di digitare sulla tastiera di un computer o su uno
schermo tattile informazioni sulle proprie esigenze e preferenze. Il computer, sulla base dei dati raccolti e delle
caratteristiche dei prodotti pubblicizzati fornisce quindi
consigli visivi e audiofonici sull’acquisto.
ESPOSITORE ITINERANTE
Espositore in materiale durevole progettato per essere spostato da un punto di vendita all’altro per periodi pianificati.
GLOSSARIO
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Pubblicità, Web, Marketing, GDO
E-F
ESPOSITORE MOBILE
Espositore da terra munito di ruote per agevolarne lo
spostamento da un’area all’altra.
ESPOSITORE MODULARE
Espositore componibile a piacere, utilizzando delle unità
di base.
ESPOSITORE PER LINEARE
Espositore che circoscrive e personalizza una gamma di
prodotti sul lineare. È generalmente a struttura modulabile e colori vivaci.
ESPOSITORE PERMANENTE
Espositore progettato per un utilizzo protratto nel tempo
(convenzionalmente un anno).
ESPOSITORE PERSONALIZZATO
Espositore che reca il nome del punto vendita.
ESPOSITORE PROMOZIONALE
In senso lato tutti gli espositori sono promozionali, ma il
termine “promozionale” può indicare un display utilizzato
solo per la durata di una promozione specifica, contrariamente a quello utilizzato per un periodo più lungo.
ESPOSITORE PORTATILE
Espositore da terra, con piedini ripiegabili per facilitarne il
trasporto.
ESPOSITORE PREMONTATO
Espositore pronto per il posizionamento all’interno del
punto di vendita appena tolto dall’imballo di trasporto.
ESPOSIZIONE
a) insieme di prodotti in mostra.
b) unità di misura, altrimenti definita con la sigla O.T.S.
(opportunity to see), utilizzata per valutare l’efficacia
dei mezzi pubblicitari.
c) l’invio di un annuncio pubblicitario dal server web all'utente, insieme alla pagina che lo contiene. Gli editori
adottano quest’informazione per convalidare il numero
di volte che un annuncio è stato visualizzato sul computer dell’utente (impression).
ESQUISSE
Schizzo, bozzetto che esprime un’idea pubblicitaria, corrisponde; in inglese rough.
ESTRUSO
Materiale plastico in lastra o bobina che mediante stampi
appositi può assumere la forma richiesta.
ETICHETTA
Cartellino recante informazioni succinte (articolo, prezzo,
colore, taglia, ecc…) Può essere adesiva o appesa o infilata. In inglese Label, Sticker, Tag.
ETICHETTA RESINATA
Stampa offset su materiali vari come pvc, poliesteri, policarbonati in vari spessori; il materiale stampato viene ricoperto da una resina poliuretanica bicomponente con
vari gradi di durezza.
EVERY DAY LOW PRICES
Letteralmente “prezzi sempre bassi”. Strategia di vendita
di prodotti a prezzi bassi per andare incontro ai desideri
del consumatore.
EVIDENZIATORE
Elemento di comunicazione/promozione posizionato su
scaffali o espositori in prossimità di un prodotto per attirare l’attenzione.
EXPOSED MERCHANDISE
Merce esposta su scaffali e banconi e facilmente accessibile al pubblico.
EXHIBIT DESIGN
Disegno di tipo spettacolare caratteristico di allestimenti
di tipo fieristico, vetrinistico.
EXHIBITION
Esposizione. mostra, fiera, rassegna informativa.
EXPANDED
Termine tipografico, largo (carattere con proporzione orizzontale). Vedi Carattere, Occhio.
EXTRA BOLD
Termine tipografico, nerissimo (carattere molto pesante
con forte spessore delle aste). Vedi Carattere, Occhio.
EYE APPEAL
Letteralmente “richiamo dell’occhio”, il termine indica la particolare capacità di attrazione, l’impatto che deve possedere
l’annuncio pubblicitario, il termine viene utilizzato anche per
vetrine, insegne, cartelli e confezioni. Si può misurare attraverso ricerche sul ricordo delle immagini e dei testi.
FACE
a) carattere di stampa;
b) parte frontale di una esposizione.
FACE LIFTING
Operazione di ammodernamento esteriore, non sostanziale, di un prodotto o di una confezione.
FACING
Quantità di prodotto visibile nell’espositore o all’interno
dello scaffale.
FAC-SIMILE-FACTICE-FALSO
Imitazione di un prodotto per prove, dimostrazioni ed
esposizioni. Può essere grezzo o ben rifinito, in scala 1:1 o
ingrandito.
FALL STOP
Pubblicità multipla realizzata su cartelloni elettrici a strisce mobili che consentono di comporre con il loro movimento rotatorio diversi messaggi.
FAMIGLIA DI CARATTERI
Serie di caratteri ricollegabili tutti, sia pure con le particolari
diversità di forma, proporzione, forza, ecc…, ad un unico design tipografico di base. Per es. Bodoni, corsivo, nero, stretto;
Bodoni largo, chiaro, corsivo. Vedi Font, Carattere, Occhio.
FARDELLO
Confezione di uno stesso prodotto, generalmente divisibile realizzata in PVC termofilmato. Non forma un’unità di
vendita.
FEDELTÀ DI MARCA
Preferenza accordata dal consumatore ad una determinata marca di prodotti.
FEED-BACK
Resoconto di una operazione di marketing, pubblicità,
promozione.
FIDELITY CARD
Vedi Carta fedeltà.
FIDELIZZAZIONE
Insieme di tecniche e di attività di marketing che mirano
ad agevolare l’instaurazione di un rapporto duraturo nel
GLOSSARIO
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Pubblicità, Web, Marketing, GDO
F
tempo con il consumatore. Il termine è una italianizzazione dell’inglese “fidelisation”.
FIELD
Letteralmente “campo”. Indica l’ambito di operatività di
un’azione ed anche l’insieme delle persone che la svolgono (personale di field).
FIELD WORK
Attività operativa sul campo. Termine usato prevalentemente nel settore ricerche.
FILETTO
Linea orizzontale o verticale usata per evidenziare o separare parti di testo; lo spessore si misura in punti o millimetri. Riga continua, tratteggiata, a puntini, decorata,
usata per divisioni ed effetti di design.
FILIGRANA
Marchio impresso (disegno, figura o parola) sulla carta, visibile in trasparenza.
FILL-IN LETTER
Espressione usata nel direct mail, lettere in cui il computer
stampa, oltre all’indirizzo, in appositi spazi lasciati liberi nella lettera prestampata le caratteristiche del destinatario.
FILO DI FERRO
a) materiale usato comunemente e frequentemente per la
costruzione di espositori a rete.
b) in pubblicità o in cataloghi delinea di prodotti o di immagini per agevolare il riferimento a una didascalia o
descrizione tecnica.
FILOREFE
Sistema di rilegatura. Operazione con la quale si cuciono
insieme i fogli di un libro o di un fascicolo.
FINISHED LAY-OUT
Bozzetto definitivo che rappresenta fedelmente il risultato di stampa o del progetto per il punto vendita.
FIX-A-FORM
Etichetta autoadesiva che con la particolare piegatura a
fisarmonica estensibile consente di fornire parecchie informazioni con un minimo ingombro. Si applica sulla confezione a scopi pubblicitari e/o promozionali.
FLASH
Messaggio aggiuntivo contenente testi e foto da posizionare in forma insolita sia sulle confezioni che negli annunci pubblicitari.
FLESSOGRAFIA, FLEXOGRAFIA
Metodo di stampa rotativa con cliché in gomma flessibile
e inchiostri fluidi ad asciugatura rapida.
FLOCCAGGIO (FLOCKING)
Processo di spruzzatura elettrostatica che conferisce una
finitura vellutata a qualsiasi superficie con adesione elettrostatica di fibre artificiali.
FLOOR STAND
Espositore-distributore di grandi dimensioni da collocare
a terra, solitamente realizzato in cartone, con stampe vivacemente colorate, scritte vistose, e con forme molto
originali, deve essere molto suggestivo perché ha vita
espositiva breve e in un tempo ristretto deve far vendere
molto. Vedi anche Banchetto.
FLOOR GRAPHIC
Nome brevettato da 3M Italia di adesivo da terra, applicato generalmente sui pavimenti dei punti vendita.
FLOP
Insuccesso, fallimento di un’iniziativa pubblicitaria o promozionale, oppure di un prodotto.
FOCUS GROUP
Colloquio di gruppo avente lo scopo di approfondire un argomento in modo informale e poco strutturato.
FOCUS TARGET
Raggruppa tutti i consumatori che normalmente e con
frequenza costante usano il prodotto.
FOGLIO
Unità di misura (70x100 cm) per manifesti usati nelle affissioni e per stampa cartotecnica nella produzione di
materiale p.o.p.
FOGLIO DI AVVIAMENTO
Tiratura destinata a regolare la macchina da stampa, non
commerciabile.
FOGLIO ISTRUZIONI
Foglio riportante le istruzioni per predisporre una esposizione e le modalità di utilizzo del materiale pubblicitario.
FOGLIO MACCHINA
Prova definitiva di stampa. Viene approvato prima dell’avvio della stampa.
FOLDER
Pieghevole a più facce per presentare e illustrare un prodotto o un servizio.
FOLIAZIONE
Numero di pagine di cui è composto un giornale, una rivista.
FOLLOWER
È un prodotto poco conosciuto sul mercato, tende ad
acquisire quote di mercato nei confronti del leader e del
coleader, ma non è aggressivo come comunicazione
esterna. In alcuni casi tende a posizionarsi come primo
prezzo nella struttura di gamma.
FOLLOW-ON
Fase successiva di un’azione pubblicitaria, a prosecuzione o completamento di una campagna.
FOLLOW-UP
Azione rafforzativa o complementare di una campagna
pubblicitaria.
FONDINO
Porzione della pagina stampata in un colore pieno o retinato sul quale è sovrapposto testo, grafico o immagine.
FOOD
Letteralmente ’cibo’. Definisce la categoria dei prodotti
alimentari.
FOREX
Materiale plastico di spessore diverso di colore bianco.
Lavorabile a caldo e a freddo, fustellabile e stampabile in
serigrafia. Utilizzato per pannellature e displaistica. Molto
robusto.
FORMAT
Assetto generale dell’annuncio comprendente sia la tipografia che l’impaginazione.
FORMATI
L’unificazione dei formati della carta secondo le norme
UNI, sistema internazionale di misurazione della carta
stabilito dalla DIN (Deutsche Industrie Normen), comprende tre serie: la serie A fornisce i formati finiti per i più co-
GLOSSARIO
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Pubblicità, Web, Marketing, GDO
F-G
muni prodotti grafici; la serie B e C forniscono i formati finiti per i prodotti cartotecnici (ad es. buste, scatole) atti a
contenere i prodotti della serie A. Il formato finito massimo della serie A, l’A0 copre la superficie di circa 1 metro
quadrato (mm. 841x1189), i formati successivi fino ad arrivare all’A8 si ottengono dimezzando il lato maggiore; il lato lungo del formato inferiore è quindi uguale al lato più
corto del formato superiore; i lati dei diversi formati sono
direttamente proporzionali, il rapporto tra lato lungo e lato corto è 1:1,4142.
FORZA DELLE ASTE
Spessore delle aste di un carattere: chiaro, neretto, nero,
ecc… Vedi carattere.
FORZA VENDITA (SALES FORCE)
Insieme dei venditori di una azienda.
FOTOGRAMMA (FRAME)
Immagine visiva singola, nel cinema 24 fotogrammi al secondo; in TV 25 fotogrammi al secondo.
FOTOINCISIONE
Procedimento di stampa che utilizza lastre incise in cui si
deposita l’inchiostro e su cui viene pressata la carta per
ottenere un’immagine.
FOTOLITO
Insieme delle tecniche che permettono a partire da un
originale su carta o da una diapositiva di ottenere una o
più pellicole necessarie per incidere le lastre per la stampa di un documento (vecchio procedimento) ora come risultato finale si ha la scansione.
FRAME
a) vedi Fotogramma.
b) letteralmente cornice, fotogramma, scena peculiare di
una situazione narrativa; i frames dei filmati pubblicitari
tagliati e intelaiati (in formato diapositiva) vengono
spesso usati come materiale pubblicitario e divulgativo.
FRANCHISING-AFFILIAZIONE CONTRATTUALE
Accordo di collaborazione tra un produttore di beni di consumo (franchisor) e un distributore o un punto di vendita
monomarca (franchisee) per la vendita di prodotti secondo criteri e modalità prestabilite dal franchisor. Il punto
vendita è decorato/identificato con il logo ed i colori del
marchio che rappresenta, per facilitare il riconoscimento
da parte del consumatore.
FREE CONTINUOUS PREMIUMS
Vedi Raccolta punti.
FREE GIFT ADVERTISING
Pubblicità realizzante mediante distribuzioni gratuite di
prodotti.
FREE GOODS
Omaggi.
FREE WITH PACK PREMIUM
Vedi In-pack premium.
FREELANCE
Letteralmente “lancia libera” e quindi “soldato mercenario” è la persona creativa, generalmente art o copy, ma
anche fotografo, visualizer, illustratore… che collabora di
volta in volta con agenzie diverse. Il termine quindi indica
il professionista che operi nel settore senza essere legato
ad una particolare struttura e che viene retribuito a parcella.
FREQUENZA
Nel punto di vendita, numero di volte in cui una comunicazione pubblicitaria è esposta al pubblico in un determinato periodo di tempo. Vedi Legge del ricordo di
Morgenszstern.
FRESATURA
Piallare, limare, togliere con strumenti idonei materiali in
eccedenza.
FRONT END
Insieme di azioni volte a suscitare l’interesse di un determinato target e a generare delle risposte.
FRONTALINO
Superficie con comunicazione stampata posta sopra un
espositore o scaffalatura.
FRONTESPIZIO
Pagina di un documento, solitamente la prima e la terza,
dove vengono riportati, come da copertina, il titolo,
l’autore e l’editore del documento.
FULL SERVICE
Definizione usata per indicare le agenzie e le aziende che
offrono ai clienti tutta l’assistenza ed i servizi richiesti.
Vedi Agenzia.
FULLFILMENT
Si dice di un’agenzia pubblicitaria a servizio completo, che
oltre ai reparti tradizionali offre ai clienti anche servizi di
realizzazione di tutti materiali necessari alle azioni e
campagne promozionali a premio.
FUORI BANCO
Esposizione preferenziale di una referenza al di fuori dalle
usuali scaffalature.
FUORI REGISTRO
Imperfetta sovrapposizione dei quattro colori base che
formano l’immagine a colori, con una conseguente
presenza di sbavatura di colore.
FUSTELLA
Matrice con sagoma tagliente che in fase di stampa taglia
o incide a forma il supporto (carta, cartone, plastica, metalli leggeri, ecc…). Il filo di taglio può essere continuo,
tratteggiato, puntinato.
FUSTELLATO
Elemento in plastica o cartone o tessuto tagliato secondo
una sagoma mediante fustelle taglienti.
FUSTO
Corpo del carattere.
GABBIA
Struttura per l’impaginazione di testi e visual negli
stampati, suddivisione della pagina secondo una griglia, uno schema, per consentire un ordinato posizionamento dei suoi elementi, per assicurare coerenza visuale fra le diverse pagine di un documento o fra progettazioni grafiche correlate, facenti parti di una stessa serie o di una stessa immagine coordinata. Per costruire una gabbia si evidenziano i margini, le colonne
e gli incollonamenti verticali, fasce orizzontali e tutto
quanto possa essere ripetuto o possa servire di riferimento in più pagine del documento o in documenti assimilabili.
GLOSSARIO
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Pubblicità, Web, Marketing, GDO
G
GADGET
Articolo di basso costo ma di elevato valore aggiunto abbinato all’acquisto di un prodotto.
GAMBA
Linea diagonale inferiore della K, minuscola e maiuscola.
GAMBO
Il tratto principale di una lettera, come il tratto verticale
della T.
GAMMA
Insieme di prodotti o di linee di prodotti.
GANCIO
Di vario tipo, destinati generalmente a lamiera forata per
appendere prodotti, piani, cestelli, ecc… Devono corrispondere alla normativa europea di sicurezza.
GAP
Spazio vuoto, divario; vuoto inteso come mancanza di
continuità in un’azione.
GARABOTTINO
Espositore da banco girevole, non a motore.
GAZEBO
Esposizione fissa, a grande isola, generalmente indipendente e aperta da ogni lato, che ospita svariati tipi di prodotti.
GDO (GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA)
Identifica la formula distributiva moderna; si suddivide
nelle sottocategorie:
a) GD - Grande Distribuzione: insegne commerciali che
presentano in maniera omogenea punti di vendita con
superfici elevate, supermercati ed ipermercati.
b) DO - Distribuzione Organizzata: insegna centrale di acquisti unica e molte piccole realtà distributive sul territorio; grande numero di negozi tradizionali uniti da
un’unica insegna, come mini-market e superette.
GIF
Estensione di file di immagine frequentemente usata per
la pubblicazione in documenti su Internet.
GIGANTOGRAFIA
Ingrandimento fotografico, anche luminoso, destinato a
medie e grandi superfici espositive.
GIORNALE LUMINOSO
Schermo luminoso su cui scorrono messaggi.
GIORNALI MURALI
Utilizzati all’interno di un’impresa o di un ente, servono
per trasmettere notizie brevi.
GIMMICK
Artificio per richiamare l’attenzione del pubblico, espediente geniale, spesso di efficacia risolutiva, usato per
aggiungere valore al prodotto o per destare l’attenzione
del consumatore.
GIREVOLE
Fustellato in cartone o plastica da appendere al soffitto in
modo che la circolazione d’aria ne favorisca il movimento.
GIURÌ
Organismo composto di membri nominati dall’istituto
dell’autodisciplina pubblicitaria che esamina la pubblicità
che gli viene sottoposta e si pronuncia su di essa secondo il Codice di Autodisciplina.
GIUSTEZZA
Larghezza della composizione del testo espressa in righe
tipografiche (cicero) o in pica.
GIUSTIFICAZIONE
Composizione del testo in modo che entrambi i margini
risultino allineati sia a destra che a sinistra, incolonnamento del testo su ambedue i lati, composizione a blocchetto o a pacchetto. Vedi anche composizione.
GIVE-AWAY
Distribuzione di omaggi o di campioni, indipendentemente o in abbinamento all’acquisto di un prodotto.
GOFFRATURA (EMBASSING)
Disegni in rilievo su tessuto, cartone, metalli, ecc…
GLOSSY
Colore lucido.
GLOW PANEL
Il pannello luminoso trasparente che trasmette un messaggio pubblicitario.
GONDOLA
Scaffale utilizzato nella distribuzione a libero servizio. Può
essere semplice, doppio, con testata, con ripiani o con
cestelli.
GONFIABILE
Sagoma in materiale plastico elettrosaldato, che gonfiata
assume la forma di prodotti o di personaggi, anche di
grandi dimensioni normalmente posizionata all’esterno.
GRAFFITI
Incisioni murali, layout murali spray, vera e propria cultura artistica giovanile partita dall’America e giunta nelle
città europee. Esistono codici e scuole stilistiche, un vero
e proprio linguaggio che si diversifica per correnti anche a
seconda del supporto su cui si lavora (tipo di muro, cemento, lamiera ecc…); influenza tanto l’arte quanto la pubblicità.
GRAFICA COMPUTERIZZATA
Produzione interattiva di disegni, testi, immagini, mediante utilizzo combinato di computer, tastiera, penna ottica, mouse ed altri strumenti integrati. Sistema molto
utilizzato perché produce bozzetti e prove di stampa molto simili al risultato finale.
GRAFICO
Più propriamente diagramma cartesiano, disegno in cui
una grandezza viene espressa in funzione di un’altra all’interno di un sistema di assi cartesiani sui quali sono indicate le unità di misura di entrambe le grandezze.
GRAMMATURA
Misura standard del peso della carta espresso in grammi
al metro quadro. Vedi Carta.
GRANDE DISTRIBUZIONE
Vedi GDO.
GRANDE MAGAZZINO (DEPARTMENT STORE)
Punto vendita al dettaglio con diversi reparti merceologici
in massima parte di largo consumo e superficie superiore
ai 400 mq. Può essere collegato o contenere un supermercato alimentare.
GRAN PAVESE
Serie di bandierine, in tessuto o plastica, personalizzate e
colorate, da tendere all’esterno di un punto di vendita o
sopra le scaffalature.
GRAPHIC DESIGNER
Disegnatore e progettista grafico; il grafico è la persona
esperta nel disegno e nelle tecniche di stampa che colla-
GLOSSARIO
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Pubblicità, Web, Marketing, GDO
G-H-I
bora alla realizzazione del messaggio pubblicitario per
quello che concerne la parte visiva. Vedi Designer.
GRAPHIC PROPOSAL
Proposta grafica, la parte creativa grafica che viene proposta al cliente.
GRASSETTO
Occhio del carattere con forte contrasto tra le aste sottili
e le spesse. Vedi Occhio.
GRAZIA
Piccolo tratto terminale alla fine dell’asta principale della
lettera che raccorda andamento verticale ed orizzontale,
detto anche serifa dal francese serif (vedi).
GRAZIA ONCIALE
Carattere in cui le grazie hanno uno spessore similare al
corpo principale, come nei caratteri Rockwell, Lubalin e
nella serie degli egiziani.
GRID
Vedi Gabbia.
GRIFFE
Firma dello stilista unita al prodotto solitamente mediante etichetta, spesso integrata nel design del prodotto
stesso aggiunge valore allo stesso.
GROCERY
Letteralmente drogheria. Definisce i prodotti di largo consumo dei settori alimentare (escluso il fresco), di pulizia
ed assimilabili.
GROSSISTA
Venditore all’ingrosso.
GROTTESCO
Nome di un carattere senza grazie del XIX secolo.
GRP
Gross rating point, indica la probabilità che un individuotarget ha di vedere una data campagna, si misura come
rapporto tra il numero complessivo dei contatti e il numero totale di individui-target. Oppure: copertura cumulata
in percentuale x frequenza media x 100. Dato di confronto
tra più piani media, non tiene conto dell’efficacia di un annuncio.
GRUPPO D’ACQUISTO
Associazione di grossisti o di dettaglianti creata per raggruppare gli acquisti di prodotti, al fine di ottenere migliori condizioni di prezzo, pagamento, ecc…
GUERRILLA MARKETING
Tipologia di marketing, economica, originale e non intrusiva finalizzata “al raggiungimento di obiettivi convenzionali, cioè i profitti, con metodi che però non lo sono affatto, utilizzando tempo e sforzi invece che soldi” (Jay Conrad
Levinson coniatore del termine). Il guerrilla marketing è
flessibile, progettato per avere i massimi risultati con minime risorse e adatto soprattutto alle piccole imprese.
L’effetto sorpresa, la novità e la originalità sono spesso
segni distintivi di queste campagne che hanno l’obiettivo
sempre e comunque da farsi notare, lasciare il segno,
stupendo il desinatario.
GUTTER, MARGINE DI CUCITURA
Il margine interno tra due pagine, quello opposto al margine di taglio, detto di cucitura perché è nella piegatura
del foglio che le pagine sono unite al dorso della pubblicazione. Vedi Legatura, Confezione dello stampato, Margini.
HAND OUT
Comunicato stampa.
HARD-SELL
Comunicazione per argomenti o per contenuti, valutata a
seconda delle simpatie individuali.
HARD-SELLING
In opposizione a soft-selling, approccio di comunicazione
duro.
HEAD LETTER
Intestazione di una carta da lettera, carta intestata.
HEADER
Intestazione. Vedi Testatina.
HEADING
Testata, intestazione.
HEAD-LINE
Titolo di un messaggio pubblicitario. Sintetizza il tema del
messaggio o della campagna pubblicitaria ed è redatto e
composto in modo da colpire l’attenzione. Ha reso obsoleto il termine slogan.
HICONE
Collarino in PVC che unisce due o più lattine di bevande
per formare un’unità di vendita (UDV) non divisibile.
HEAVY-USER e HIGH-USER
Forte consumatore.
HOME PAGE
La pagina principale d’ingresso a un sito. Introduce ai
contenuti del sito e fornisce i link per accedere alle pagine
dei livelli sottostanti.
HONEYCOMB
Fogli di tessuto cartaceo incollati tra loro in modo tale da
creare un effetto alveare (incollaggio sfalsato di fogli ondulati), per costruire oggetti tridimensionali (campane,
palle, ecc…).
HORECA
Termine che identifica il canale di vendita bevande composto da bar, ristoranti, negozi al piccolo dettaglio, alberghi, catene di ristorazione e parchi divertimento.
HORIZONTAL ARRANGEMENT
Su una gondola o uno scaffale, la disposizione in lunghezza
di una linea o di una varietà di prodotti. Vedi anche Facing.
HORIZONTAL PUBLICATION
Pubblicazione tecnica, di categoria.
HOUSE AGENCY
Agenzia pubblicitaria interna all’azienda alla quale fornisce i propri servizi in modo esclusivo.
HOUSE ORGAN
Pubblicazione edita da un’azienda con finalità di pubbliche
relazioni, distribuita sia all’interno che all’esterno.
HOUSE TO HOUSE
Distribuzione casa per casa di buoni, campioni o messaggi pubblicitari, anche door to door.
HUMAN CONTACT
Contatto umano, carica emotiva di coinvolgimento affidata a un messaggio.
IDENT
Identificazione di una stazione televisiva: il logo o il marchio di una compagnia televisiva. Il termine è anche usato
GLOSSARIO
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Pubblicità, Web, Marketing, GDO
I
per descrivere i logotipi animati usati dai produttori di video e di audiovisivi.
IDENTITY
Immagine dell’azienda.
ILLUSTRAZIONE
Disegno artistico per svariati utilizzi realizzato con varie
tecniche (al tratto, con aerografo, con colori acrilici, ad acquerello, ecc); in inglese visual.
ILLUSTRAZIONE AL TRATTO
Un’immagine formata da linee e campiture a tinta piatta,
diversamente dalle immagini a mezzatinta e a tinta continua; un’immagine in bianco e nero senza tonalità grigie
intermedie. Le immagini a tinta continua come fotografie
e dipinti devono essere trasformate in immagini al tratto
o a mezzatinta per poter essere riprodotte a stampa tipografica, offset, rotocalco. Questo tipo di trasformazione
viene effettuato tramite scanner e selezione dei colori.
Vedi Immagine a tinta continua, Mezzatinta, Selezione,
Retinatura.
IMBALLAGGIO
Operazioni di confezionamento di un prodotto nel suo imballo.
IMBALLO
Contenitore, di un prodotto atto a proteggerlo ed eventualmente ad attirare l’attenzione dell’acquirente. Può essere in cartone o in materia plastica.
IMMAGINE
Sintesi delle opinioni che il pubblico ha di un’impresa e
lo dei suoi prodotti, derivante da un processo di sedimentazione delle relazioni fra pubblico e impresa. Molti
sono i fattori che intervengono nell’affermare
l’immagine: la qualità dei prodotti/servizi, la pubblicità,
la tipologia distributiva, il giudizio espresso dagli opinion
leader, l’informazione dei mass-media e altri ancora.
L’immagine ha significativi effetti sul comportamento
del consumatore ed è caratterizzata da una certa inerzia
al cambiamento per cui, se un’impresa riesce ad ottenere una buona immagine, ha acquisito un patrimonio di
credibilità duraturo nel tempo. Con il termine corporate
image ci si riferisce all’impresa o al gruppo industriale,
con brand image si identifica invece l’immagine della
marca.
IMMAGINE A TINTA CONTINUA
Immagine, come una fotografia, un dipinto, un’illustrazione all’aerografo, un disegno sfumato, un acquerello, che
contiene gradazioni continue di tonalità e di colore. Tali
immagini non si possono riprodurre a stampa direttamente (se non con sistemi fotografici), devono essere retinate, ossia suddivise in motivi di punti di varie dimensioni, per produrre una matrice a mezzatinta o più matrici
a mezzatinta, una per ogni colore di selezione, per la
stampa in quadricromia o tricromia.
IMMAGINE COORDINATA
Rendere immediatamente riconoscibile l’azienda, attraverso l’utilizzo di elementi grafici e non, ripetibili e costanti. Il marchio, il logotipo, i colori aziendali, la modulistica, gli stand fieristici, i cataloghi, le brochure, il sito
internet, fanno parte dell’immagine coordinata di un’azienda.
IMMAGINE DIGITALE
Immagine fotografica a due o tre dimensioni trasferita
nella memoria di un computer e visibili su schermo. Può
essere riprodotta su foglio mediante stampa digitale.
IMMAGINE P.V.
Insieme delle strutture, fisse ed effimere che connotano
un punto di vendita e le sue caratteristiche.
IMMAGINE VETTORIALE
Un’immagine è vettoriale quando è riconducibile ad una
descrizione matematica cioè tramite funzioni. La grafica
vettoriale rappresenta ogni elemento secondo le coordinate di alcuni dei suoi punti utilizzando un sistema di riferimento. Questo formato di rappresentazione dei dati occupa una ridotta quantità di memoria ed è assolutamente
indipendente dall’output.
IMPACT
Impatto; lo si dice di una campagna pubblicitaria e di un
lancio di un nuovo prodotto relativamente all’effetto provocato sul consumatore.
IMPAGINARE
Disporre i vari elementi tipografici e le illustrazioni nella
forma finale per la lastra e quindi per la stampa.
IMPAGINAZIONE
Progetto, composizione e adattamento delle pagine nella
forma di stampa in modo che risultino nell’ordine corretto
per quanto verranno stampate, piegate e rifilate.
IMPIANTI
Insieme delle lastre atte al processo di stampa.
IMPOSIZIONE
Posizionamento corretto delle facciate che compongono
una pubblicazione nel foglio macchina, finalizzato ad assicurarne la corretta sequenza di stampa.
IMPRESSION
L’impression rappresenta il numero di volte che una pagina web o un banner viene scaricata sul computer dell’utente. Questo indicatore viene utilizzato come parametro
base per la pianificazione di una campagna banner.
IMPRINT
Nome della tipografia, dell’editore, luogo e data di stampa. Informazioni richieste per legge per tutti gli stampati
pubblicati.
IMPULSE BUYING O PURCHASE BUYING
Acquisto d’impulso stimolato dal packaging o dalle operazioni promozionali.
IMPULSO
Vedi Acquisto d’impulso.
INCENTIVAZIONE (INCENTIVE)
Azione posta in atto nel breve periodo per stimolare o incrementare il raggiungimento di determinati obiettivi
aziendali.
INCLUSIONE
Procedimento per incorporare un oggetto in un blocco di
resina poliestere.
INDAGINE
Sondaggio di mercato o di opinione effettuato secondo modelli di ricerca prestabiliti. Generalmente è espletato da istituti di
ricerca specializzati. Può essere; motivazionale, qualitativa,
quantitativa, monocliente, multiclienti, preliminare o successiva al lancio di un’operazione pubblicitaria o di un prodotto.
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I
INDAGINI DEMOSCOPICHE
Ricerche statistiche volte ad accertare opinioni, atteggiamenti e caratteristiche di una determinata popolazione.
INDAGINI MOTIVAZIONALI
Indagini qualitative realizzate applicando metodologie
proprie della psicologia e della sociologia, volte a mettere
in luce le motivazioni consce e inconsce dei consumatori.
INDAGINI QUALITATIVE
Indagini volte a studiare il comportamento individuale del
consumatore, cercando di scoprire quali forze lo spingono a
sviluppare un determinato atteggiamento verso l’azienda, il
prodotto, la comunicazione pubblicitaria e così via.
INDAGINI QUANTITATIVE
Indagini volte a fornire la dimensione di un fenomeno. A
differenza delle indagini qualitative che cercano di spiegare il perché di determinati comportamenti, le quantitative
indicano quante persone adottano un certo comportamento.
INDICATIVE PLANNING
Pianificazione di massa, indicativa e modificabile di una
campagna pubblicitaria.
INDICE, INDICE ANALITICO
Elenco in ordine alfabetico dei termini e dei concetti significativi di un testo, posto alla fine del volume rimanda alla
pagina nella quale quel termine o quel concetto è descritto;
indice generale o sommario, elenco in ordine progressivo
delle parti, capitoli, paragrafi, sezioni, che compongono il
testo, posto solitamente all’inizio del volume, contiene
l’indicazione del numero di pagina di ogni parte del volume.
INDICE DI ROTAZIONE
Misura la permanenza di un prodotto in un lineare o in un
espositore per verificare il trend di vendita.
INDOOR
Pubblicitariamente azioni promozionali all’interno di una
struttura.
INGOMBRO, COPYFIT
Stima della quantità di testo che può essere contenuta in
una determinata pubblicazione e delle sue caratteristiche.
INGRANDIMENTO
In fotografia, la sovradimensione di un soggetto.
INIZIALE O CAPOLETTERA
Prima lettera di un testo composta con caratteri di corpo
maggiore del testo a scopo estetico o per dare enfasi.
Spesso usata a inizio capitolo o paragrafo. Può essere allineata al resto del testo o annegata all’interno del testo
stesso (la lettera rientra di tutta l’altezza del corpo all’interno del testo, quindi occuperà in altezza più righe di testo).
INIEZIONE
Processo per la trasformazione di materiali plastici fluidi,
iniettati ad alta pressione in un stampo, in forme solide
tridimensionali.
INLAY CARD
Foglio in carta singolo stampato su di un lato ed applicato
esclusivamente nel Jewel box sotto il Tray. Nel caso di
Jewel box trasparente viene richiesto con stampa sul
fronte e sul retro. L’inlay card, oltre a personalizzare il
fondo del Jewel box, consente la personalizzazione delle
due coste laterali.
IN-PACK COUPON
Coupon incluso nella confezione del prodotto e valido per
l’acquisto successivo dello stesso prodotto o di uno differente (cross-coupon). Generalmente è evidenziato all’esterno del prodotto stesso.
IN-PACK PREMIUM
Premio inserito all’interno della confezione del prodotto
come incentivo all’acquisto.
INQUIRY
Richiesta di materiale informativo relativo all’offerta di un
determinato prodotto.
INSEGNA
Un’insegna può essere esterna, interna, luminosa, illuminata o in rilievo.
a) pannello istituzionale che identifica un’azienda.
b) termine utilizzato per definire un punto di vendita.
c) pannello che definisce una marca o un prodotto.
INSEGNA A BANDIERA
Insegna posta perpendicolarmente al senso di marcia.
INSEGNA ANIMATA
Consente di variare il messaggio o l’immagine dell’insegna mediante un disco ottico semovente (meccanico,
elettrico, elettronico) posto fra l’immagine trasparente e
la fonte luminosa. Può essere anche a bandiera.
INSEGNA AD ILLUMINAZIONE PROGRESSIVA
Insegna contenente numerose luci, che si accendono in
progressione così da conferire un effetto di movimento.
INSEGNA A RILIEVO
Insegna nella quale tutta o parte dell’area destinata al
messaggio è in rilievo rispetto a quella restante.
INSEGNA SOSPESA
Insegna appesa ad un supporto a braccio, generalmente
con un messaggio pubblicitario sui due lati.
INSTANT COUPON
Coupon promozionale stampato, allegato o inserito nella
confezione di un prodotto.
IN-STORE MEDIA
Pianificazione degli spazi di un punto di vendita in spazi
dedicati temporaneamente per il lancio di uno o più prodotti.
IN-STORE PROMOTION
Azione promozionale messa in atto sul punto di vendita,
generalmente assistita da promotori/trici.
IN-STORE TEST
Indagine effettuata nel punto di vendita per verificare le
reazioni del consumatore a vari fattori relativi ad uno o
più prodotti: qualità, aspetto, gusto, prezzo, ecc… È generalmente effettuata dall’azienda produttrice con la stretta
collaborazione del punto di vendita.
INTERATTIVO
Si dice di un dispositivo installato in un punto di vendita
volto a sollecitare la partecipazione attiva del consumatore (es. touch screen).
INTERLINEATURA
Leading in inglese, spazio tra una linea di testo e l’altra.
Vedi Composizione del testo.
INTERSTITIAL
Pubblicità via web generate ricorrendo a Java o a JavaScript
su finestre separate del browser, che si visualizzano du-
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I-J-K-L
rante la visita dell’utente a un sito: rispetto al banner racchiudono un più elevato contenuto informativo, essendo
composte da veri e propri documenti o pagine web.
Vengono creati in modo da attirare l’attenzione dell’utente
per quei pochi secondi che servono per chiudere la finestra.
INTERVISTE AD INTERLOCUTORI PRIVILEGIATI
Metodologia di ricerca di mercato che consente di ottenere interviste individuali ad “informatori-chiave”, cioè persone ritenute osservatori speciali del fenomeno oggetto
dell’analisi.
INVOLUCRO
Vedi Confezione.
INVENTARIO
È la conta che si effettua periodicamente per determinare
lo stock fisico del Punto Vendita (Area vendita + riserva
interna + eventuale riserva esterna). Serve a determinare
le differenze inventariali secondo la formula: Differenze
inventariali = stock fisico - stock contabile.
IPERMERCATO
Esercizio al dettaglio con superficie di vendita superiore a
2.500 mq., suddiviso in reparti (alimentare e non alimentare), ciascuno dei quali aventi, rispettivamente, le caratteristiche di supermercato e di grande magazzino.
IRIS
Tecnica simile al cromalin, con sviluppo sublimale.
ISOLA
Esposizione creata con prodotti posti fuori dal lineare e
accessibile da tutti i lati.
ISTOGRAMMA
Rappresentazione grafica di dati ottenuta riportando i valori della variabile dipendente come barre parallele di lunghezza proporzionale ai valori delle grandezze in esame.
ITALIC
Termine tipografico inglese per indicare il carattere corsivo; roman indica il tondo. Vedi carattere, occhio.
ITEM
Termine inglese con vari significati: articolo, unità, voce
(in un elenco).
JINGLE
Motivo musicale già noto o nuovo ed esclusivo che accompagna la pubblicità sottofondo o costituire elemento
fortemente caratterizzante della campagna.
JOINT VENTURE
Associazione di due o più aziende allo scopo di realizzare
un progetto comune, riunendo il know-how e
l’investimento di ciascuna di esse.
JOINT ADVERTISING CAMPAIGN
Pubblicità fatta insieme da due aziende con prodotti complementari: ad esempio detersivi e lavatrici.
JPEG
Estensione di file di immagine fotografica.
KERNING, CRENATURA
Adattamento dello spazio tra particolari lettere come i
gruppi AV, OT, LY, Te ecc… in maniera tale che non appaia
bianco eccessivo.
KEY FRAMES
Sceneggiatura illustrata da alcune immagini utili a dare
per sommi capi l’indicazione della parte visiva, ovvero i
fotogrammi più rappresentativi dello spot.
KEYPAD
Interruttore elettronico per programmare e fare funzionare un espositore elettronico.
KEYSIZE
Metodo alternativo di misurazione dei caratteri, calcola il
corpo in base all’altezza della maiuscola, rispetto al metodo tradizionale è il sistema ideale quando si miscelano i
caratteri su una stessa riga, in tal modo l’allineamento
delle altezze delle maiuscole sarà sempre la stessa.
KIT MERCHANDISING
Insieme di unità espositive, di diverso genere, da collocare nel punto di vendita per promuovere eventi o prodotti.
KNOW-HOW
Insieme delle conoscenze e delle esperienze di un individuo o di un’azienda che costituiscono un patrimonio, non
di tipo economico, comunque valutabile economicamente.
LABEL
Etichetta di vario formato, materiale, forma e tipo.
LABELLING
Studio ed elaborazione tecnica delle etichette, dei cartellini e dei pendenti dei prodotti.
LAMIERA
Lastra metallica di diverso spessore, lavorabile a trancia,
cromabile, verniciabile; utilizzata per display, design, mobili.
LAMIERA FORATA
Lastra di lamiera con fori di diametro a interasse costante utilizzata per appendere i prodotti ad appositi ganci, o
per costruire espositori. Si definisce microforata laddove i
fori sono di diametro molto ridotto.
LAMINATO
Prodotto ottenuto sovrapponendo due o più strati di materiali (uguali o diversi).
LAMINATOIO
Macchina utilizzata per fare aderire due o più fogli di carta, cartone, plastica.
LAMINATURA
Trattamento galvanico su superfici plastiche.
LAMINIL
Marchio depositato e termine convenzionale per definire
fogli di cartoncino accoppiati con anima interna di polistirolo espanso, polistirolo estruso, ecc…
LANCIO
Introduzione nel mercato di un nuovo prodotto o di una
campagna pubblicitaria o promozionale.
LANDESCAPE
Panorama, paesaggio; in marketing indica il contesto nel
quale si opera.
LASTRA DI STAMPA
Lastra in metallo o plastica in cui è incisa l’immagine da
stampare.
LAUNCH
Lancio pubblicitario.
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L
LAY-OUT
a) in una campagna pubblicitaria, indica la disposizione
appropriata degli elementi che compongono un annuncio
pubblicitario: figure, headline, body copy. Consente di
visualizzare il messaggio prima di passare all’esecutivo.
b) layout delle attrezzature - Attribuzione della superficie
ai reparti, disposizione delle attrezzature espositive e
conseguente organizzazione del flusso di traffico della
clientela.
c) layout merceologico - Organizzazione espositiva dell’assortimento nell’ambito del percorso dato al layout
delle attrezzature, finalizzata allo stimolo delle associazioni d’acquisto.
Vedi anche Bozzetto.
LAY-OUT KIT
Insieme di striscioni, cartelli, messaggi creati per trasformare un’area esterna o interna da espositiva a pubblicitaria.
LEAD
Interesse dimostrato da un cliente in seguito ad un’iniziativa promozionale, che si può poi concretizzare nell’avvio
di una trattativa commerciale.
LEADER
È il protagonista assoluto di uno specifico segmento di
mercato; è il prodotto più richiesto, motivo per cui diventa fondamentale averlo pur non ottenendo da esso buoni
margini unitari. È il 20/80 (Vedi) per eccellenza.
LEADER DI MERCATO
Si dice di un’azienda che si posiziona al primo posto nel
mercato di riferimento.
LEADING
Interlineatura. Vedi Interlineatura, Carattere, Composizione.
LEAFLET
Piccolo pieghevole a più facce, da inserire all’interno delle
confezioni o da posizionare accanto al prodotto o sull’espositore in apposite taschine.
LEGGIBILITÀ
Effetto complessivo dello stampato in relazione alla percezione visiva.
LEGGE DEL RICORDO (DI A. MORGENSZSTERN)
Il ricordo di una campagna è misurabile in base alla misura del primo ricordo. Ad ogni contatto la stessa percentuale si applica a quelli che non ricordavano al contatto
precedente. Es.: 1° contatto: 15% ricordano, 85% non ricordano. 2° contatto: (15% del primo contatto) + (15% di 85 =
12,75%) = 27,75% ricordano, 72,25% non ricordano. 3° contatto: (27,75%) + (15% di 72,25 = 10,84)= 38,59% ricordano,
61,41% non ricordano, ecc…
LETTERA CRENATA
Lettera avvicinata alla lettera adiacente in modo tale che
parte di una lettera entri nel campo dell’altra, ciò è necessario soprattutto in corpi grandi per particolari coppie di
lettere (ad es.: AV, LT, Te), sono frequenti nel corsivo, corsivo inglese, e nei caratteri fantasia. Vedi anche
Crenatura, Kerning.
LETTERA O INIZIALE “ANNEGATA”
La lettera iniziale che copre più di una riga di composizione del testo in quanto di corpo maggiore. Vedi
Capolettera, Capoverso.
LENTICOLARE
Foglio di materiale plastico, dalla superficie a solchi sottili
e regolari, che esposto ad una determinata luce ed angolazione crea un effetto tridimensionale.
LETTERE PRIMARIE
Lettere minuscole senza ascendenti e discendenti: a, e, o
m, r, ecc…
LETTERFIT
Ottimizzazione della spaziatura, dell’intervallo tra i singoli
carateri e le singole parole: essa dovrebbe essere uniforme per consentire una buona leggibilità; i programmi
avanzati di kerning dei word processor e delle fotocomposizioni lo consentono. Vedi Crenatura, Kerning.
LETTERING
La scelta dei caratteri grafici in relazione alla composizione di qualsiasi testo, titolo, parola, nome, logotipo. La
scelta del carattere costituisce uno degli elementi fondamentali del lavoro del grafico nonché delle più difficili, da
questa dipende spesso il risultato di un impaginato. Il
grafico deve avere perciò un’ottima conoscenza della storia della scrittura e del carattere, deve essere aggiornato
sulla creazione delle nuove font, deve avere una notevole
sensibilità artistica e comunicativa, deve conoscere le
problematiche relative alla tipografia e alla stampa.
Classificazione estetica: lineari, lapidari, medioevali, veneziani, transizionali, bodoniani, scritti, ornati, egiziani,
fantasia.
LEVE DI MARKETING
Rappresentano le quattro variabili fondamentali sulle
quali si deve decidere per impostare la strategia di mercato relativa ad un prodotto/servizio. Esse sono: prodotto,
prezzo, comunicazione, distribuzione.
LEXAN
Materiale plastico antisfondamento, lavorabile a freddo,
disponibile in diversi spessori, viene utilizzato per standistica e per applicazioni varie anche nell’industria (settore
automobilistico, infortunistica).
LIBERO SERVIZIO
Termine usato per definire i punti di vendita in cui il consumatore preleva autonomamente i prodotti che intende
acquistare e li porta alla cassa per effettuare il pagamento.
LICENCING
Commercializzazione dei diritti di utilizzo di nomi, personaggi (characters), marchi, brevetti, know-how, contro
pagamento di una royalty e la formalizzazione di un contratto di licenza.
LIGHT
Termine tipografico, chiaro (cioè forza delle aste leggera).
Vedi Carattere.
LIGHT BOX
Vedi Cassonetto luminoso.
LINEA BASE
Linea ideale su cui poggia la base dell’occhio dei caratteri;
niente a che vedere con la base line. Vedi Carattere,
Occhio.
LINEA DI PRODOTTI
Insieme di prodotti di un’azienda che presentano caratteristiche affini ed analoghe.
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L-M
LINEE DI TAGLIO
Le linee segnate su un esecutivo per indicare dove la pagina, o il foglio, verrà tagliata dopo la stampa.
LINEARE
Scaffale destinato a contenere prodotti in vendita nella
distribuzione a libero servizio.
LINK
Collegamento elettronico tra due siti web.
LINOLEUM
Materiale gommoso, con differenti colorazioni. Utilizzato
generalmente per pavimentazioni di interni/esterni e fieristici.
LITOGRAFIA
Metodo di stampa planografico basato sulla reciproca repellenza del grasso e dell’acqua.
LOBBY
Attività svolta da organizzazioni che hanno lo scopo di
portare a conoscenza dei centri legiferanti un loro interesse particolare, al fine di influenzarne le decisioni.
LOCALIZZAZIONE
Osservazione e studio dell’esperienza reale degli utenti
nel loro vivere quotidiano e nella loro interazione con i
prodotti, al fine di registrare e interpretare necessità reali
e/o potenziali e definire sulla base di queste il progetto di
design.
LOCANDINA
Manifesto o cartello pubblicitario di dimensioni ridotte,
usato in verticale, serve solitamente per pubblicizzare
manifestazioni e attività culturali. Vedi Window bill.
LOGOTIPO
La rappresentazione grafica che personalizza la scritta di
un nome, di una sigla letterale o del nome di un prodotto
così da differenziarlo dagli altri, per questo deve essere insieme originale, visibile, facilmente leggibile ed essere
adatto per le sue proporzioni interne e per l’armonia del
tratto a qualunque sviluppo sia su piccolo, sia su grande
formato. Il logotipo dà una fisionomia visiva alla parola attraverso la fisionomia filologica, stabilisce un legame tra la
parola e la maniera in cui è stata scritta, nasce una parola
oggetto in cui segno, significato e supporto grafico sono
inseparabili e di massima persuasione visiva. Il logotipo
non viene più letto viene riconosciuto immediatamente,
non è più un simbolo lineare in sequenza ma un simbolo di
presentazione, assume valore di marchio poiché possiede
una estrema persuasione visiva. Vedi anche Marchio.
LONG RANGE PLANNING
Pianificazione di marketing sul lungo periodo.
LONG SHOT
Campo lungo.
LOOK
Apparenza, aspetto, stile, immagine; l’immagine, l’aspetto
con la quale si presentano un’azienda, un prodotto, una
persona. Più l’immagine è positiva, maggiore è
l’accoglimento presso i destinatari. Il mirage maker è un
esperto costruttore di immagine.
LOYALTY
Fedeltà dei propri clienti. Da questo termine derivano
“brand loyalty” (ovvero la fedeltà alla marca) o store loyalty (fedeltà ai punti vendita).
LPI
Lines per inch (linee per pollice), la misura della risoluzione di una stampa a mezzatinta, maggiore è la densità
della retinatura maggiore è la risoluzione e quindi la qualità finale di stampa.
LUCIDO
Foglio di acetato trasparente con messaggi da proiettare
su schermo mediante lavagna luminosa.
LUMEN
Unità di misura di emissione luce.
LUMINESCENZA
Fenomeno di emissione di luce per mezzo di un composto
chimico che assorbe la luce esistente e la riemette quando le fonti di luce esterna viene meno. Capacità di brillare
al buio.
LUNGHEZZA ALFABETICA
Misurazione orizzontale in punti della lunghezza dell’alfabeto minuscolo, serve per mettere a confronto lo sviluppo
del testo in caratteri diversi dello stesso corpo.
LUX
Lumen che arrivano sulla superficie da illuminare.
MAGAZINE
Rivista.
MAGENTA
Colore rosso; uno dei colori primari di quadricromia nel
procedimento di stampa a quattro colori.
MAIL ORDER
Ordine a mezzo posta, modulo prestampato predisposto
dall’azienda venditrice sia come mezzo normale di vendita che in occasione di azioni speciali.
MAILING
Invio per corrispondenza al recapito del cliente potenziale
di una proposta di vendita o di materiale promozionale.
Gli elementi di un mailing sono: la busta, il depliant illustrativo, la lettera che descrive il prodotto e invita il lettore a fare l’ordine e, infine, la cartolina d’ordine. Vedi anche
Direct mail.
MAILING LIST
Elenco di nominativi utilizzati per l’invio di comunicazioni
a mezzo posta tradizionale e/o via e-mail.
MAILING PIECE
Unità da spedire, i displays smontati per essere spediti
direttamente al punto vendita.
MAILING SHOT
In una campagna di vendite per corrispondenza, indica la
singola azione di invii.
MAIN PROMISE
Promessa principale che viene delineata sulle caratteristiche principali del prodotto e quindi sulla reason why.
Vedi Annuncio.
MAIUSCOLETTO
Carattere maiuscolo di altezza pari all’occhio del minuscolo dello stesso corpo, ascendenti e discendenti escluse.
MANIFESTO
Affiche in francese, poster in inglese, annuncio di grande
formato, non solo pubblicitario, per l’affissione, che viene
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M
ideato e situato in posizione tale da colpire l’attenzione;
l’affissione è subordinata al pagamento di una tassa a favore delle amministrazioni locali. Il manifesto è una delle
più antiche forme di comunicazione pubblicitaria tradizionalmente considerato un mezzo di lancio o da promozione si è spostato nell’area della costruzione di immagine e
di atmosfera. Per le sue peculiarità, necessità di sintesi,
di impatto visivo, di mantenere il ricordo è uno dei mezzi
comunicativi che più stimola la creatività e che ha prodotto alcune fra le più significative opere grafiche.
MANO DELLA CARTA O VOLUME SPECIFICO APPARENTE
Termine con il quale si indica la sensazione che si prova
maneggiando un foglio di carta. Qualitativamente è anche
definita come l’apprezzamento al tocco del rapporto fra lo
spessore e la grammatura della carta.
MAPPA COGNITIVA
Tecnica di ricerca qualitativa, consistente nella creazione
di una mappa costruita sulla base di una parola stimolo,
alla quale un gruppo di persone associa liberamente altre
parole/concetti. I legami semantici che via via si costruiscono acquistano una loro riconoscibilità e fungono da
base per ulteriori approfondimenti.
MAQUETTE
Vedi Modellino.
MARCA
Vedi Brand.
MARCHIO
Secondo la legge sul diritto d’autore del 1942 quella parola, figura o segno atto a contraddistinguere i prodotti o le
merci, fabbricati o collocati sul mercato. Il marchio ha un
forte valore simbolico, identifica un prodotto o un’azienda,
l’origine di un prodotto e la sua qualità. Il marchio è una
forma di garanzia che viene facilmente memorizzata dal
cliente e quindi facilmente identificata. Il marchio come
fatto segnifico può essere classificato secondo la semantica descrittiva in quattro gruppi e nove sotto gruppi:
a) segni verbali o logogrammi;
1. logotipo; 2. sigla (lettera disegnata e caratteristica);
3. monogramma (un gruppo di lettere).
b) pittogramma o segno iconico: 1. segno iconico pittogrammato (un oggetto o una particolare classe di oggetti); 2. segno iconico (la cui particolare qualità o azione può alludere a classi oggetti designati).
c) marchi pittogrammatici: 1. schematizzati; 2. multicolori.
d) emblema, segno altamente istituzionalizzato, il cui significato viene fissato entro un determinato raggruppamento sociale: 1. emblema privato; 2. emblema pubblico.
MARCHIO PROPRIO
Vedi Private label.
MARGINE
Spazio bianco di rispetto intorno alla gabbia di testo, tra
le colonne di testo, intorno all’illustrazione: margine di
piede, in fondo alla pagina; margine di testa, in alto alla
pagina; margine di taglio, esterno alla pagina; margine di
cucitura all’interno della pagina.
MARKET
Mercato o insieme delle persone e degli operatori economici interessati a un prodotto o servizio o risorsa, e che
dispongono di un reddito sufficiente per acquistarlo.
MARKET ORIENTED
Locuzione che si riferisce ad un’azienda che, nella sua
strategia, dà la priorità alle esigenze del mercato, e cioè
opera in funzione delle caratteristiche dei consumatori e
dei vincoli che devono essere superati per soddisfarli.
MARKET TARGETS
Identificazione degli obiettivi del piano di marketing e delle difficoltà per raggiungerli, possibili resistenze da affrontare e capacità dell’azienda di superarle.
MARKET TEST
Indagine effettuata su una frazione di mercato per misurare l’efficacia di una campagna pubblicitaria o promozionale, oppure per valutare la politica distributiva o di prezzo.
MARKETING
Abbreviato MKT, il processo mediante il quale la tendenza
della domanda di beni e servizi di una società viene anticipata o sviluppata e soddisfatta attraverso la concezione, lo scambio e la distribuzione di tali beni o servizi. Vedi
marketing mix.
MARKETING DIFFERENZIATO
Strategia di marketing condotta attraverso la segmentazione del mercato, mettendo a punto un marketing mix
differente per ciascun segmento individuato.
MARKETING DIRETTO (DIRECT MARKETING)
Tecnica volta a sollecitare la risposta diretta del consumatore per operazioni di marketing, di promozione, di
vendita.
MARKETING INDIFFERENZIATO
Strategia basata nel presupposto che il mercato cui
l’azienda si rivolge sia omogeneo e quindi non segmentato. Ha come obiettivo la realizzazione di un prodotto di
media qualità e prezzo, acquistabile dalla maggioranza
dei consumatori.
MARKETING MIX
L’insieme ordinato e coordinato degli elementi di marketing predisposti per il raggiungimento degli obiettivi
prefissati, miscela di marketing formulazione e selezione del piano di attacco per la vendita di un prodotto. Il
marketing mix si basa sulle cosiddette quattro P: product, price, place, promotion, ovvero prodotto, prezzo,
posto o posizionamento, promozione o comunicazione,
a queste alcuni aggiungono altre due P: power e public
relations, ovvero potere (forza dell’azienda) e relazioni
pubbliche.
MARKETING STRATEGY
Strategia di marketing, elemento fondamentale del piano
di marketing, fondamentalmente può essere aggressiva o
conservativa.
MARKETING VIRALE
Il marketing virale descrive ogni strategia che incoraggia
dei singoli a passare ad altri un messaggio pubblicitario,
creando il potenziale per la crescita esponenziale del
messaggio stesso. (Ralph Wilson)
MARK-UP
Margine che viene sommato ai costi di produzione per
determinare un prezzo di vendita che consenta la realizzazione di un profitto. Viene espresso come percentuale
sul costo.
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M
MASCHERATURA
a) in fotografia definisce lo spazio di un negativo da non
riprodurre.
b) in stampa è la copertura di una parte della lastra da
stampa per impedirne l’inchiostratura e quindi la riproduzione.
MASONITE
Marchio commerciale di pannelli costruiti con trucioli di
legno pressati con carta ad alta densità.
MASS-MEDIA
Lessema inglese di origina latina che indica i mezzi di intrattenimento e di informazione, i mezzi di comunicazione
di massa. Sono mass-media stampa, televisione, radio,
cinema, affissioni murali.
MASTER
È il supporto ottico originale (Cd, Dvd) a partire dal quale
si effettuano le copie in duplicazione.
MAT
Colore opaco.
MATCHPRINT
Sistema utilizzato in fotoriproduzione per ottenere prove
chimiche di colore delle pellicole di selezione prodotte. Il
procedimento prevede la laminazione del supporto con il
film colorato e l’esposizione della pellicola corrispondente
a contatto. L’operazione si ripete per successione di colore fino all’ottenimento della prova completa.
Procedimento simile al cromaline. (brevetto 3M).
MATERIALE POP
Strumenti o strutture collocate all’esterno o all’interno del
punto di vendita atti a identificare, pubblicizzare, promuovere la vendita di un prodotto o di un servizio.
MATITE
Indica la prima fase di presentazione di un lavoro da parte
di un illustratore, e cioè l’abbozzo del disegno senza
l’apporto del colore.
ME TOO
Letteralmente: “anch’io” Prodotti, che imitano prodotti già
affermati, lanciati nel mercato senza innovazioni per
sfruttarne il successo.
MEDIA
Mezzi di comunicazione pubblicitaria: televisione, radio,
stampa, cinema e affissioni. Il reparto media di un’agenzia pubblicitaria si occupa della pianificazione, della prenotazione e del controllo degli spazi per i messaggi nei
vari mezzi. Nelle agenzie maggiori si distingue il media
planner come responsabile della pianificazione dal media buyer, cioè colui che tiene i contatti con i concessionari di pubblicità ed eventualmente con le case editrici.
MEDIA BUYER
La persona addetta all’acquisto degli spazi pubblicitari.
MEDIA MAN
Responsabile della scelta dei mezzi da utilizzare per una
data campagna.
MEDIA PLANNER
Pianificatore dei mezzi, colui che suddivide appropriatamente fra i vari mezzi il budget destinato ad una campagna pubblicitaria per conseguire un risultato ottimale.
Vedi Media planning.
MEDIA PLANNING
Pianificazione o piano mezzi; programma in cui vengono
elencati i mezzi con i quali si intende realizzare una campagna pubblicitaria, al media planning è solitamente collegato il timing, calendario dei mezzi operanti nelle varie
aree geografiche.
MEDIA STRATEGY
Scelta dei mezzi; breve relazione scritta in cui l’agenzia
mette a fuoco il piano d’acquisto dei mezzi e il preventivo
di spesa per la messa in onda della campagna.
MEDIUM
a) termine tipografico, neretto (asta piuttosto spessa).
Vedi Carattere.
b) lo strumento di diffusione della comunicazione.
MEDIUM DENSITY
Legno coperto da brevetto francese. Ad alta densità, pesante, laccabile per stand display, mobili, ecc…
MENABÒ
Modello di impaginazione di una pubblicazione stampata.
È costruito nel formato e nel numero di pagine del prodotto finito e riporta su ogni pagina le indicazioni per
l’impaginazione con i relativi ingombri di testi e illustrazioni.
MERCATO
Insieme di consumatori e di altri operatori economici interessati a un prodotto, o servizio o risorsa, e che hanno
un reddito adeguato all’acquisto dello stesso.
MERCATO DI NICCHIA
Segmento di mercato con ambiti e confini specifici: in termini quantitativi - qualora i bisogni soddisfatti siano propri di un numero ristretto di clienti - o in termini di specializzazione del prodotto o servizio, che risultano offerti
da poche aziende.
MERCATO POTENZIALE
Insieme di soggetti che, per ragioni demografiche, economiche, culturali, possono essere considerati potenziali
acquirenti di un determinato prodotto/gruppo di prodotti.
MERCHANDISE
Merce, prodotto.
MERCHANDISER
Vedi Vetrinista.
MERCHANDISER SERVICE
Servizio offerto da un’azienda sul punto di vendita a favore di un cliente. Può comprendere: installazione di materiali pop, rilevazione e controllo dati, caricamento su scaffali, ecc…
MERCHANDISING
Insieme delle tecniche volte a promuovere le vendite dei
prodotti ottimizzando e massimizzando lo sfruttamento
della superficie del punto vendita. Può essere messa in
atto dal produttore, dal distributore o da entrambi.
MESSAGGIO PROMOZIONALE
Comunicazione pubblicitaria tesa ad evidenziare caratteristiche, vantaggi, valori di un prodotto o di una marca. Viene
stampata su espositori, coupon o altro materiale pop.
MESTIERE DI BASE
È la Base del lavoro di un Ipermercato e si riflette in:
a) assortimento attivo sempre presente al banco.
b) qualità dell’esposizione.
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Pubblicità, Web, Marketing, GDO
M
c) prezzi di vendita sempre presenti.
d) pulizia degli scaffali e del punto vedita.
Queste caratteristiche sono di base, senza al loro applicazione tutte le altre azioni gestionali che si applicano risultano inapplicabili poiché non poggiano su basi solide.
METACRILATO
Materia plastica trasparente in lastra, barre o tubi, commercializzata anche con i nomi Perspex, Plexiglas.
METALLIZZARE
Dare un aspetto metallico ad una superficie plastica o di
altro materiale, mediante applicazione di un microscopico
strato metallico.
MEZZATINTA
Ciò che si ottiene trasformando le immagini a tinta continua (vedi) in immagini al tratto, formate da punti di varie
dimensioni.
MEZZI PRINCIPALI
Stampa, affissione, cinema, TV, radio, internet. Veicoli: le singole testate, le emittenti, i siti. Parametri: tiratura, diffusione, audience, OTS, affollamento, contesto, prestigio, fedeltà,
copertura, frequenza, duplicazione, cumulazione, diffusione,
grado di esposizione, penetrazione, convenienza (CPM).
MEZZO
Vedi Medium.
MEZZO TAGLIO
Consiste nell’utilizzo di una lama tagliente che avendo
meno pressione taglia a metà lo spessore del materiale.
MICROCAPSULE
Sfere microscopiche in resina plastica contenenti una quantità infinitesimale di liquido. Con tale tecnica si realizzano i
cartoncini (sampling) profumati con essenze che riproducono l’aroma di un prodotto (alimentari, profumi, ecc…).
MICROONDA, ONDA ZERO
Cartone simile all’onda bassa ma ondulato molto più
stretto e sottile e risulta molto più resistente e flessibile.
MICROTRIPLO
Cartone costituito da due anime: la prima di microonda, la
seconda di onda bassa, accoppiato in bianca e volta con
cartoncino stampabile. Si può chiamare anche “sandwicht”. È molto resistente ma non è utilizzato per piccoli
display in quanto non sopporta determinate cordonature.
MISSIONE
Insieme degli obiettivi guida che costituiscono i valori di
un’azienda, e dei comportamenti desiderati per raggiungere gli obiettivi da essa stabiliti.
MIX DELLA COMUNICAZIONE
Direct marketing; promozioni dirette al trade e al merchandiser; promozioni del merchandiser e dirette al consumatore finale; sponsorizzazioni sportive, culturali e artistiche; pubbliche relazioni e ufficio stampa; pubblicità:
analisi dei media.
MINIATURA
Modellino in scala ridotta di un espositore grandi dimensioni e/o di costo elevato. Anche uno schizzo approssimativo in scala ridotta.
MINI SHOP, SHOP-IN-SHOP
Negozio nel negozio: esposizione fortemente caratterizzata e personalizzata della gamma di prodotti di una marca all’interno del punto vendita.
MISE EN AVANT
Collocamento del prodotto in posizione avanzata rispetto
all’allineamento degli altri articoli sul lineare.
MOBILE
Strumento di pubblicità sul punto vendita caratterizzato
da un movimento autonomo di tipo naturale (aria) o meccanico. Vedi anche Rotair.
MOCK-UP
Facsimile di un prodotto, del suo confezionamento per la
presentazione al cliente del packaging, per riprese fotografiche o cinematografiche.
MODELLINO (MAQUETTE)
Rappresentazione tridimensionale, in scala ridotta, di un
progetto di materiale per il punto di vendita.
MODIFICHE D’AUTORE
Cambiamenti apportati dal committente agli impianti di
stampa.
MODULARE
Unità base, realizzata in materiali, forme, dimensioni diverse,
utilizzabile per più fruizioni e combinabile con altre unità simili.
MODULO CONTINUO
Moduli di carta studiati per la stampa su computer.
MOIRÉ
Difetto che consiste nella disposizione erronea dei punti
dei diversi colori primari (ciano, magenta, giallo e nero).
Nella stampa, la composizione dei colori viene affidata a
puntini minuscoli che devono allinearsi su linee inclinate
a determinate e precise angolazioni: se queste angolazioni non sono precise, si verifica l’effetto moiré.
MONITOR TOUCH SCREEN
Computer in grado di colloquiare col pubblico attraverso
la pressione delle dita sullo schermo.
MONTAGGIO
a) serie di operazioni effettuate dall’utilizzatore per unire
gli elementi che formano un’unità espositiva.
b) collocazione manuale di una pellicola su un foglio per la
produzione delle lastre di stampa.
MONTANTE
Vedi Tubo montante.
MOOD
Atmosfera complessiva di un messaggio pubblicitario.
MORFEMI
Gli elementi, o unità di base, della grammatica visiva, ogni
messaggio visivo, per quanto complesso, è composto da
punti, linee (orizzontali, verticali, curve…), colori (caldi, freddi,
neutri, toni chiari, toni scuri…), luci (diffusa, laterale, radente,
controluce…).I morfemi si trovano associati tra loro in configurazioni spaziali che al momento della percezione rispondono ai criteri codificati della psicologia della percezione.
MOSTRA
(Luogo di) esposizione di prodotti, da parte delle aziende
produttrici, in appositi spazi aperti al pubblico.
MOSTRA ITINERANTE
Esposizione programmata per essere spostata da un
punto di vendita ad un altro.
MOTIVATION, MOTIVAZIONE
Racchiude l’insieme degli ideali interni e degli stimoli
esterni (fattori endogeni ed esogeni) che spingono una
persona a comportarsi, ad agire, a studiare e lavorare in
GLOSSARIO
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Pubblicità, Web, Marketing, GDO
M-N
un determinato modo, fine a se stesso, che porta alla ricerca e alla soddisfazione del proprio operato, indipendentemente dalla ricompensa che ne trarrà. Questo concetto non deve essere confuso con quello d’incentivazione che per definizione è una ricompensa legata ad un
determinato traguardo. Motivare le persone sul lavoro
vuol dire inserire le persone giuste al posto giusto e far
capire che il loro operato è quello che l’azienda cercava.
Didatticamente motivare gli studenti vuol dire fare in modo che essi trovino soddisfazione e piacere nel loro lavoro e non mirino solamente al raggiungimento del voto,
nell’istituto professionale ciò si raggiunge soprattutto
con l’esaltazione della scelta d’indirizzo e con la consapevolezza che tutte le discipline siano parte di un progetto
mirato alla formazione della persona e della professionalità.
MOTOR DISPLAY
Vedi Espositore in movimento.
MOTTO
Equivalente di slogan.
MULTIMEDIALITÀ
Il convergere simultaneo di diversi canali, di vari media
nella comunicazione, ad esempio informatica, fotografia,
cinema, musica, ecc…
MULTIPACK O MULTIPLE PACK
Confezione che racchiude due o più prodotti non vendibili
singolarmente e che vengono offerti a un prezzo inferiore
del totale risultante.
MULTISCAFFALE
Espositore verticale dotato di più ripiani.
MULTISTRATO
Pannello in legno composto da vari strati di compensato
incollati uno sopra l’altro; utilizzato per stand, mobili, pannellature, oggetti di design. Non è laccabile ma necessita
di accoppiamento; teme l’umidità.
NAMING
Tecniche di denominazione nell’ambito aziendale e industriale, consiste nella progettazione e realizzazione del
nome di aziende, prodotti e servizi.
NATIONAL KEY ACCOUNT
In azienda è il funzionario a cui sono affidati i contatti con
i clienti più importanti; ha autonomia decisionale.
NEAR-PACK
Espositore, collocato nelle vicinanze del prodotto da promozionare, che contiene un omaggio e reca un messaggio promozionale. Può indicare un espositore imballato
con il prodotto da montare ed allestire a cura del rivenditore.
NEED
Nel campo del marketing i bisogni del consumatore, reali
o indotti.
NEGATIVO
Pellicola negativa, pellicola dall’immagine invertita in cui
le zone scure appaiono chiare e viceversa.
NEON
Tubo di vetro contenente gas col quale è possibile ottenere luci con diversi colori e forme.
NEOPRENE
Materiale gommoso, impermeabile ad alta densità a poro
chiuso (es. mute da sub). Utilizzato nella displaistica e
standistica molto duttile per creare effetti particolari.
NERETTO
Indica il peso del carattere. È chiamato anche grassetto.
NETWORK
Letteralmente ’rete’. Termine usato per indicare una connessione tra simili. Es.: aziende con scopo comuni, venditori, organi di comunicazione (prevalentemente televisiva
e radiofonica).
NETWORK ELETTRONICO
Gruppo di espositori elettronici connessi tra loro tramite
modem. Possono essere programmati individualmente o
in gruppo da qualsiasi punto della rete.
NEWS LETTER
Lettera informativa di un’azienda alla clientela o al trade.
NEWSGROUP
Gruppi di discussione su Usenet in cui gli utenti si scambiano informazioni su un argomento specifico, spedendo
e ricevendo messaggi di pubblico dominio. Attualmente
esistono oltre 15.000 newsgroups.
NICHELATURA
Deposito di uno strato sottile di nickel su una superficie
plastica o metallica, mediante procedimento elettrolitico.
NICCHIA
Piccolo segmento di mercato, inteso come gruppo di acquirenti che presentano caratteristiche comuni verso cui
in genere le piccole e medie imprese concentrano i loro
sforzi differenziando il più possibile il prodotto. Si tratta di
segmenti di mercato non occupati né occupabili dalle
grandi imprese, a causa di poca flessibilità o mancanza di
convenienza economica.
NITIDEZZA
Livello di dettaglio di un’immagine.
NOBILITAZIONE
Per “Nobilitazione” degli stampati si intende l’insieme delle tecniche e dei procedimenti che attribuiscono al foglio
una volta stampato un pregio notevole rendendolo sia visivamente sia al tatto più sofisticato ed esteticamente
più lussuoso. Queste tecniche, nonostante gli alti costi di
realizzazione si stanno affermando negli ultimi anni in
maniera sempre più decisa.
Tra le tecniche maggiormente utilizzate nella cosiddetta
“nobilitazione” troviamo:
a) la stampa a caldo con nastro metalizzato e non;
b) la verniciatura a fondo pieno o con riserva lucida e opaca:
– vernici grasse
– vernice all’acqua
– UV
c) la plastificazione.
NON FOOD
Letteralmente “non cibo”. Definisce la categoria di prodotti non alimentari.
NOTE A PIÈ DI PAGINA
Brevi annotazioni esplicative poste in fondo alla pagina, in
fondo al testo o in fondo al libro.
GLOSSARIO
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Pubblicità, Web, Marketing, GDO
N-O
NUMERICA
Identifica il numero di “risposte” che si intende proporre al
cliente per la soddisfazione dei bisogni indicati dalla struttura di gamma.
OCCHIELLO
a) pagina che precede il frontespizio, contenente alcuni
elementi, quali il titolo del volume o della collana, composti in corpo più piccolo;
b) nel giornale breve riassunto-introduzione all’articolo
posto sotto il titolo.
OCCHIO DEI CARATTERI ALFABETICI
Struttura fondamentale comune a tutti i caratteri alfabetici, costituita da aste di varia forma, collegate tra loro in
modo da formare un unico grafismo, possono essere
completate da terminali o grazie che ne costituiscono un
elemento stilistico. Le dimensioni caratteristiche di tale
struttura sono: il corpo, l’occhio mediano, l’occhio medio
superiore o altezza delle maiuscole, l’occhio medio inferiore e la larghezza dell’occhio. Le dimensioni dell’occhio
dei caratteri sono generalmente espresse in punti tipografici. Le aste delle minuscole sono denominate mediane, ascendenti o discendenti, rispettivamente se sono
comprese nell’occhio mediano o se si prolungano al di sopra o al di sotto di esso.
OFFERTA
Complesso di prodotti/servizi che vengono messi in vendita su un mercato a un determinato prezzo.
OFFERTA SPECIALE (DEAL)
Offerta fatta dal produttore al distributore, che si impegna
all’esposizione e all’acquisto di una certa quantità di merce in cambio della fornitura gratuita degli espositori e di
un quantitativo supplementare di prodotti.
OFFSET
Da to offset trasferire; il metodo standard di stampa
litografica, tipo di stampa indiretta planografica in cui
l’immagine è trasferita alla carta da un rullo gommato
(caucciù), che a sua volta riceve l’inchiostro da una
matrice (lastra). Vedi Litografia, Lastra, Stampa offset.
ON-PACK
Regalo abbinato ad un prodotto ed applicato all’esterno
della confezione.
ON-PACK PREMIUM
Regalo, buono sconto fissato alla confezione.
ONDA BASSA
Cartone monoaccoppiato o bi-accoppiato. Costituito da
un supporto cartaceo all’interno a forma di onda accoppiato a cartoncino stampabile. Utilizzato solitamente per
display, cartelli; è resistente e robusto ma pesante.
ONDULATO
Vedi Cartonplast.
ONE-PACK PREMIUM
Tipo di promozione al consumatore, che prevede la consegna di un premio, di un omaggio o di un coupon, unitamente al prodotto.
ONE-SHOT
Azione singola di marketing, di vendita, di pubblicità.
ONE TO ONE
Principio di marketing secondo il quale ogni cliente va
considerato in modo unico e speciale, e si concretizza
nella personalizzazione sul singolo cliente (tramite un
rapporto uno-a-uno con il venditore) dell’offerta aziendale
(prodotto, prezzo, assistenza post-vendita, ecc…).
OPACITÀ
Qualità della carta che determina il grado di trasparenza
di ciò che è stampato su una facciata del foglio di carta
sull’altra facciata del foglio stesso. La qualità degli inchiostri contribuisce a sua volta sia a determinare una copertura effettiva della superficie di stampa, sia a non trasparire dall’altra parte del foglio.
OPERAZIONE A PREMI
Definisce un’iniziativa che prevede la consegna, agli acquirenti di un determinato prodotto, di un premio in
omaggio, solitamente di valore non elevato.
OPINION LEADER
Persona che può influenzare i gusti e i comportamenti di
un certo gruppo di individui perché viene ritenuta un’autorità in fatto di stile.
OPINION MAKER
Colui che crea le opinioni del pubblico, come il giornalista,
il pubblicitario, il personaggio di spicco che fa “opinione”.
ORDER BLANK ENVELOPE
Modulo d’ordine che su un lato ha l’indirizzo di spedizione
già prestampato.
ORFANO, ORFANA
a) parola sola a termine di un paragrafo, ma all’inizio di
una pagina;
b) il primo rigo di un paragrafo quando viene lasciato come ultima riga isolata al piede della pagina; da evitare
con lavoro di redazione o regolazione degli spazi.
ORIGINALE
Con questo termine si indica ogni tipo di rappresentazione grafica o fotografica che venga usata per riproduzioni.
ORIGINALE AL TRATTO, DISEGNO AL TRATTO
Artwork, visual senza mezzetinte, costituito da linee
compatte. Vedi Immagine al tratto, a Tinta continua,
Mezzatinta, Tratto.
OTS (OPPORTUNITY TO SEE)
Indica l’opportunità per una comunicazione pubblicitaria o
promozionale di essere vista da un consumatore.
OUTDOOR ADVERTISING
Pubblicità esterna, fuori dal punto vendita, insegne, affissioni ecc…
OUTDOOR SIGN
Insegna esterna.
OUTLINE
Variante di stile di un carattere grassetto, ma vuoto all’interno e costituito solamente dal disegno delle linee di
contorno. In italiano sfondato.
OVERLAPPING
Sovrapposizione.
OVERLAY
a) tecnica di sovrapposizioni di immagini e scritte usata
nell’approntamento soprattutto dei bozzetti, in generale dei layout;
b) foglio trasparente o traslucido (carta da lucido o acetato) posto sopra un originale per fissare una variazione,
GLOSSARIO
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Pubblicità, Web, Marketing, GDO
O-P
proporre scelte di colori, visualizzare una diversa soluzione, coprire parti o annotare indicazioni e istruzioni.
OVERSTATEMENT
Tono esagerato e diretto di una campagna pubblicitaria.
OVERSTOCK
Indica l’eccedenza di merce.
PACCO ABBINATO (RANDED DEAL, RANDED PACK)
Due o più confezioni dello stesso prodotto offerte insieme
con una riduzione di prezzo.
PACK SHOT
Immagine della confezione del prodotto presentato nell’annuncio.
PACKAGING
Abbreviato pack; confezione, incarto, primo incarto e confezionamento. È la veste con cui il prodotto si presenta al
consumatore finale, secondo una definizione data dagli
americani the silent salesman (il venditore silenzioso). Si
definisce con lo stesso termine lo studio della confezione.
Lo studio del packaging comprende lo studio dei materiali, analisi dei problemi propri della geometria piana e solida, analisi dei volumi e disegno delle superfici, studio delle forme, dei colori, del lettering, sia per la differenziazione e la personalizzazione del prodotto, sia per la sua distribuzione ed esposizione fisica nei punti vendita, sia per
la sua utilizzazione pratica finale da parte del consumatore. La progettazione dell’immagine della confezione è fondamentale poiché il prodotto viene acquistato e consumato non solo per le sue caratteristiche intrinseche, ma
anche per le connotazioni valoriali e simboliche che gli
sono state aggregate e queste sono veicolate in buona
parte proprio dalla confezione. Vedi Confezione,
Imballaggio e Imballo.
PACKAGING TEST
Analisi della funzionalità delle confezioni allo scopo di valutarne la rispondenza agli obiettivi di MKT.: praticità, peso, forma, colore ecc…
PACKING
Imballo, imballaggio, imballo per il trasporto; non appare
normalmente al consumatore finale al contrario del packaging. La realizzazione degli imballi è il risultato del rapporto tra funzionalità e costo di fabbricazione, connessi al valore della merce trasportata e alle necessarie precauzioni
che essa richiede. Oltre alla protezione e alla conservazione del prodotto, il packing deve facilitare l’identificazione, il
contenuto, la provenienza e riportare tutte le indicazioni di
legge relative alla lavorazione e al trasporto.
PACKSHOT
Visualizzazione del prodotto su un annuncio, un cartello o
altro materiale per il punto di vendita.
PAGE SHOPPING
Pagina di pubblicità in cui sono presenti più aziende inserzioniste.
PAGE VIEW (VISUALIZZAZIONE DELLA PAGINA)
Richiesta di una pagina web. Quando al suo interno è posizionato un annuncio, esprime anche il numero lordo di
volte che un annuncio è stato potenzialmente visto da un
utente.
PAGINA BERSAGLIO
La destinazione di un link ipertestuale di un banner o di
un annuncio pubblicitario. Esso può essere una singola
pagina o la porta all’intero sito di un'azienda inserzionista.
PAGINA DOPPIA
Due pagine dn una rivista una di fronte all’altra in cui la
composizione è continua come si trattasse di un’unica
pagina.
PAID-LINK (LINK A PAGAMENTO)
Testo pubblicitario inserito in una pagina web, collegato
ipertestualmente al sito della pagina dell'azienda committente.
PALLET
Basamento di legno di dimensioni fisse (cm 80x120 =
Europallet, cm 60x80 = Minipallet, cm 40x60 = Quarto di
pallet) destinato a sostenere merci confezionate per il trasporto o lo smistamento a mezzo di muletto o transpallet.
PAMPHLET
Opuscolo di poche pagine.
PANCIA
Asta curva che racchiude uno spazio all’interno di un carattere, ad es.: il rigonfiamento della P.
PANEL
Gruppo di persone (famiglie, consumatori, esperti) che si
prestano ad essere intervistate per una rilevazione di
comportamenti, atteggiamenti, ecc…
PANORAMA O PAESAGGIO
Pagina stampata in orizzontale, contrapposta a ritratto,
pagina stampata con orientamento verticale.
PANTOGRAFIA
Tagliare o disegnare ricalcando da un disegno piccolo una
sagoma grande.
PANTONE, SCALA PANTONE
Campionario di colori internazionale usato per referenza
nella definizione di un colore.
PARAGRAFO
Nell’editoria tradizionale il termine indica parte di un capitolo, in genere contrassegnato da un titolo; in DTP il termine indica, più frequentemente, un blocco di testo, composto da uno o più periodi, compreso tra due comandi di
ritorno a capo.
PASSATOIA
a) tappeto per pavimento con impresso il messaggio pubblicitario.
b) adesiva per passatoia con messaggi pubblicitari.
c) zona del pavimento sensibile al passaggio per comandare suoni, movimenti, ecc… in una esposizione.
PASSED FOR THE PRESS
Approvato per la stampa, cioè per la pubblicazione sugli
organi di stampa.
PASSEPARTOUT
Cornice di carta o cartone, amovibile, che viene posta su
un’immagine grafica, fotografica o pittorica per:
a) coprire parti non essenziali;
b) cambiare il taglio visivo;
c) proteggere il lavoro;
d) incorniciare “in pulito” l’elaborato.
PASTE-UP
Vedi Esecutivo.
GLOSSARIO
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Pubblicità, Web, Marketing, GDO
P
PATINATA
Tipo di carta con un particolare tipo di finitura superficiale
con utilizzo di gesso che ne accentua la levigatezza e la
lucentezza. Vedi Carta.
PATTERN
a) modello, campione.
b) disegno, trama.
PAY-PER-CLICK
Modalità di acquisto e pagamento della pubblicità on line:
l’inserzionista paga una tariffa unitaria per clickthrough.
PAY-PER-LEAD
Modalità di acquisto e pagamento della pubblicità on line:l’inserzionista paga una tariffa unitaria per ogni contatto diretto con un utente generato dalla visualizzazione del
banner pianificato sul mezzo, dal successivo click e dalle
informazioni rilasciate dal visitatore all'inserzionista.
PAY-PER-SALE
Modalità di acquisto e pagamento della pubblicità on line:
l’inserzionista paga una tariffa unitaria per ogni vendita
generata on line.
PAY-PER-VIEW
La modalità di acquisto e pagamento della pubblicità on
line più diffusa: l’inserzionista paga una tariffa unitaria per
ogni visualizzazione del banner.
PAY-OFF
Frase di chiusura, riassuntiva e conclusiva, caratterizzante del prodotto o dell’intera azienda, del messaggio, molto
affine al titolo ne è spesso la trasformazione anche se
con scopo diverso; il payoff è utilizzato per dare continuità ad una campagna con annunci diversi, dare l’idea chiave o associativa del prod otto, esaltare una ricompensa,
facilitare il ricordo anche per mezzo di rime, allitterazioni,
ritmi, diversificare il prodotto dalla concorrenza, attrarre,
incuriosire richiedendo al lettore la conclusione del messaggio.
PDV–PV
Vedi Punto di vendita.
PEDANA
Termine usato nella Grande Distribuzione per indicare un
basamento in legno posizionato generalmente fra due
gondole, per esporre prodotti.
PEDICE
Lettere, numeri o simboli in corpo più piccolo del testo
poste sotto l’allineamento inferiore dell’occhio, ad es.:
H2O.
PEE OFF LABEL
Etichetta autoadesiva che si stacca dal mailing e si applica al buono d’ordine.
PEEK TIME
Prime time, prima serata, fascia oraria televisiva o radiofonica di maggior ascolto in cui l’inserzione ha il prezzo
più alto.
PELLICOLATURA
Applicazione di una pellicola trasparente e brillante ad un
supporto cartaceo per proteggerne e migliorarne
l’aspetto.
PENETRAZIONE
Grado di efficacia del messaggio pubblicitario in termini di
impatto sul pubblico.
PERSONALIZZAZIONE
Adattamento di materiale pubblicitario standard ad una
marca o ad un prodotto.
PERSONALITY PROMOTION
Promozione attuata direttamente da personaggi caratteristici ed esclusivi del prodotto, tali personaggi possono
essere utilizzati anche per la campagna pubblicitaria di
supporto.
PERSPEX
Vedi Metacrilato.
PESO
Spessore delle aste dei caratteri in un particolare font, indicativo del fatto che un font è chiaro, normale o neretto.
Vedi Forza delle aste e Carattere.
PEZZO DI CODA
Design alla fine della sezione di un capitolo.
PIANIFICAZIONE DI MARKETING
Processo formalizzato che si concretizza in piani atti al
raggiungimento di determinati obiettivi di mercato. In
particolare con pianificazione di marketing si intende
quella parte della pianificazione aziendale che si riferisce
direttamente al rapporto impresa/mercato.
PIANO DI MARKETING
Definizione del processo di attuazione dell’attività di marketing che comprende la definizione degli obiettivi (fatturato, quote di mercato, notorietà dell’azienda), delle strategie
ovvero delle azioni necessarie per raggiungere gli obiettivi
prefissati e degli strumenti idonei del marketing mix.
PIANO TECNICO
Documento indispensabile da allegare alla domanda di
autorizzazione che si deve inoltrare al Ministero delle
Finanze ogni qual volta si attiva una attività promozionale. L’azienda promotrice deve spiegare chiaramente e sinteticamente come intende svolgere la promozione: la durata, la meccanica, la copertura, la scadenza, i prodotti
coinvolti, i beneficiari ed i premi messi in palio.
PIANTANA
Supporto a stelo utilizzato per inserire messaggi pubblicitari in posizione elevata.
PIÈ DI PAGINA, FOOTER
Linea di testo nella parte inferiore di una pagina che può
includere il numero della pagina, il titolo, il nome dell’autore; note a piè di pagina.
PIEDE, FOOT
La parte inferiore di una pagina; margine di piede, margine a fondo pagina.
PIEDINO
Squadretta applicata sul retro di un cartello per tenerlo in
piedi.
PIEGA
a) risultato della piegatura di un foglio (carta, plastica,
metallo).
b) uno degli strati di carta di un cartonato.
PIEGA A CALDO
Mediante un filo caldo si fa indebolire la parte che si vuole
piegare.
PIEGA A FREDDO
Con una battuta di fustella si incide con pressione una
parte del materiale che si vuole piegare.
GLOSSARIO
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Pubblicità, Web, Marketing, GDO
P
PIEGATURA
Operazione di allestimento con la quale ogni foglio stampato disteso di ciascuna segnatura viene trasformato in
un fascicolo. Vedi Allestimento, Segnatura.
PIEGHEVOLE
Vedi Depliant.
PIGGY-BACK
Promozione che prevede sconti particolari sul prodotto
portante se il dettagliante acquista certe quantità di prodotto. Gli obiettivi tendono a favorire l’acquisto di prodotti
nuovi o poco conosciuti, gli acquisti di gamma e una razionalizzazione delle composizioni di vendita. La veicolazione
viene affidata alle informazioni attraverso sales folder.
PIGMENTO
Colore chimico, se organico: è largamente impiegato nella
preparazione di inchiostri trasparenti per la stampa litografica; se inorganico: è generalmente opaco ed è ottenuto da materiali di base che comprendono metalli.
PIRAMIDE
Esposizione da terra in cui i prodotti sono sovrapposti gli
uni agli altri fino a formare una piramide.
PITCH-SPOT
Annuncio radiofonico o breve filmato televisivo di alto livello.
PIXEL
a) elemento di un’immagine digitale con toni e colori specifici.
b) l’insieme di pixel forma un immagine che viene trasformata dall’occhio umano in toni continui.
PLAFOND
Termine francese per budget.
PLANNING DESIGN
La progettazione e la ricerca di base.
PLANNING
L’azione del pianificare.
PLANCIA
Utilizzato per affissioni di poster o manifesti e realizzato
in materiale metallico o altro.
PLASTIFICAZIONE
Trattamento consistente nell’applicare ad un supporto cartaceo o altro materiale compatibile un materiale plastico
lucido o opaco. Può essere necessario per aumentare la resistenza del supporto. Abbellisce e protegge lo stampato.
PLEXIGLAS
Vedi Metacrilato.
PLOT
Intreccio di una campagna, trama della storia in un telecomunicato pubblicitario.
PLUG
Annuncio pubblicitario, specialmente radiofonico; breve
allusione o menzione pubblicitaria.
PLUS
Vantaggi di un’azione o di un prodotto rispetto ad altri.
PNEUMATICO
Sistema che sviluppa pressione mediante aria o gas
compressi utilizzato per azionare macchinari o per aprire/chiudere e/o attivare un ciclo produttivo.
POINT OF PURCHASE ADVERTAISING
Pubblicità sul punto di acquisto (P.O.P.A.); in Italia: pubblicità sul punto vendita (P.P.V.)
POLE TOPPER
Espositore di notevoli dimensioni roteante con scritta
pubblicitaria o sagomato del prodotto ruotante posto sulla cima.
POLITIPI
Caratteri in cui più lettere sono unite, come ph, ff, fi, ffi,
ecc…
POLICARBONATO
Materiale plastico ad alta resistenza, non assorbe acqua.
Simile al carton plast è più rigido, non fustellabile, trasparente e colorato. Per uso esclusivo di standistica e pannellatura di interni; particolarmente costoso.
POLIESTERE
Composto plastico facilmente riducibile in filati. Utilizzato
nella realizzazione di fibre tessili e nei telai da serigrafia.
Noto anche con il nome industriale di Dacron.
POLIMERO
Composto naturale e sintetico dall’alto peso molecolare.
POLIPROPILENE
Materia plastica piana, colorata, anche a effetto microonda. Uno dei composti plastici più usati. In forma di
foglio può essere piegato più volte senza pericolo di rottura.
POLISTIRENE
Materiale plastico chiaro, incolore, usato per stampare
frontali di insegne, vassoi, componenti di espositori, ecc…
POLIURETANO
Espanso; esiste in varie composizioni:
a) schiuma che può essere iniettata in sagome.
b) in pannelli già formati, utilizzati per isolamenti termici
ed acustici.
POLIVINILE (ACETATO DI…)
Polimero vinilico utilizzato per trattamento superfici e per
adesivi.
POPA
Forma abbreviata di point of purchase advertising.
POP - POS
Vedi Punto di vendita.
POP ADVERTISING - POS ADVERTISING
Point of purchase = punto d’acquisto. Vedi PV, Pubblicità
punto di vendita.
POP-UP
a) espositore o parte di esso che si autocompone automaticamente all’apertura;
b) in internet, finestra di diverse dimensioni sovrapposta
al sito visitato, che contiene comunicazioni pubblicitarie. Le pop up sono consiuderate un'ottimo modo per
catturare l'attenzione dei visitatori.
PORGI RESTO
Vaschetta in plastica o metallo personalizzata con marchio e/o messaggio pubblicitario posta accanto alla cassa.
POROSITÀ
Permeabilità di un materiale a elementi liquidi o gassosi.
PORTA DEPLIANTS
Pannello con alloggiamenti destinati a contenere pieghevoli o volantini per documentazione di un prodotto o servizio.
PORTA POSTER
Cornice per manifesti e ingrandimenti di annunci pubblicitari.
GLOSSARIO
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Pubblicità, Web, Marketing, GDO
P
PORTALE
Sito che offre una guida di risorse e servizi; integra le funzioni tipiche di un motore di ricerca con quelle degli
Internet service provider, originalmente tenute separate,
e vi associa e-mail, forum, funzioni di personalizzazione,
e-commerce, notizie, contenuti vari.
PORTFOLIO
Pubblicazione, generalmente di prestigio, utilizzata per
presentare: realizzazioni di creativi ed agenzie, campagne
pubblicitarie e promozionali, nuovi prodotti, fusioni aziendali, ecc… agli interlocutori di interesse.
POSIZIONAMENTO O POSITIONING
Collocazione di un prodotto rispetto al mercato, alla concorrenza, ai desideri dei consumatori.
POSTER
Manifesto composto per affissioni esterne, convenzionalmente di grandi dimensioni (m 6x3 o più). Termine usato
impropriamente anche per definire manifesti di dimensioni inferiori, utilizzati in interni.
POST-TEST
Sondaggio dell’impatto sul pubblico di una campagna
pubblicitaria o di una esposizione nel punto di vendita atto a determinare l’incremento di vendita e/o di conoscenza della marca attribuibile alla campagna o all’esposizione stessa.
PPV
Abbreviazione di pubblicità punto vendita, in inglese POPA
(vedi), pubblicità sul punto di acquisto. Vedi Pubblicità
punto di vendita.
PR (PUBBLICHE RELAZIONI)
Vedi Public relation.
PREFAZIONE
Nota i ntroduttiva sull’opera o sull’autore, scritta da persona diversa dall’autore
PREFERRED POSITION
Posizione ambita.
PREMIO O PREMIUM
Articolo dato in omaggio. Può premiare la fedeltà al prodotto, la quantità di prodotto acquistato oppure valorizzare il prodotto stesso.
PREMIUM PRICE
Strategia di marketing che consiste nel tenere più alto il
prezzo del prodotto per darne un’immagine di qualità superiore.
PRESENTATIVO
Disegno prospettico di un progetto, maggiormente definito rispetto ad uno schizzo.
PRESS RELEASE
Comunicato stampa.
PRE-TEST
Sondaggio preliminare al lancio di una campagna pubblicitaria o di una esposizione nel punto di vendita per verificarne la comprensione e il gradimento. In genere un numero
limitato di materiali pubblicitari realizzati a livello di campione vengono collocati nei punti di vendita prescelti, prima
di dar corso all’ordine per la totalità dei materiali necessari
alla realizzazione della campagna vera e propria.
PRICE CUTTING
Vedi Taglio prezzi.
PRICING
È la gestione dei prezzi di vendita. Un corretto pricing deve
mantenere il prezzo di vendita coerente con il formato e il
posizionamento degli articoli e garantire una marginalità
in linea con gli obbiettivi della merceologia.
PRIMA BOZZA
Bozze del testo ancora incolonnato, a salame (termine tipografico gergale per indicare il testo incolonnato come
esce dalla fotocomposizione in giustezza, ma senza soluzione di continuità, appunto come un lungo salame, per
essere poi tagliato nella giusta altezza e quindi impaginato).
PRIME TIME
Tempo principale, prima serata, fascia di tempo in cui
l’audience media di una stazione televisiva raggiunge i
valori più alti.
PRIMO IMPIANTO
Trattativa svolta fra azienda produttrice di beni e catena
distributiva per l’inserimento di una nuova referenza nella gamma di vendita. Prende in considerazione prezzo,
logistica, rotazione, posizionamento, supporti di marketing.
PRIMO PREZZO
È il prezzo più basso dell’offerta, all’interno di un punto
vendita, atto a soddisfare quella fascia di clienti sensibile
soprattutto al risparmio.
PRISMATICO
PVC particolari, adesivo e non, che sulla propria superficie
rinfrange la luce. Di colorazioni varie, il più caratteristico è
quello con colorazione argentea; utilizzato per display di
cosmesi, natalizie con effetti scenici.
PRIVATE LABEL
Letteralmente: etichetta privata; indica marchio privato
conferito da una catena distributiva a prodotti fatti realizzare e venduti dalla stessa. Il posizionamento è coerente
con le politiche commerciali del distributore. Il prodotto a
marchio proprio generalmente garantisce marginalità e
fidelizza il cliente poiché ha un prezzo di vendita inferiore
al coleader di cui eguaglia la qualità.
PRODOTTO CIVETTA
Prodotto di marca venduto nella campagne promozionali
della grande distribuzione, a prezzo particolarmente vantaggioso per attirare il consumatore e trainare altri acquisti.
PRODOTTO DI MARCA
Termine usato per definire i prodotti delle aziende leader
e più conosciute.
PRODOTTO DI NICCHIA
Prodotti specifici per tipologia di produzione e di consumo, con andamento di vendita limitato ma costante.
PRODOTTO PREMIUM PRICE
Prodotto di qualità e prezzo superiori ai prodotti concorrenti.
PRODUCT IDENTIFIER
Targhetta prodotto.
PRODUCT IMAGE
Immagine del prodotto intesa come reputazione, è costituita dal complesso delle proprietà e delle caratteristiche
che vengono attribuite dai consumatori a quel prodotto,
GLOSSARIO
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Pubblicità, Web, Marketing, GDO
P
questa attribuzione può essere fortemente influenzata
attraverso la pubblicità.
PRODUCT LIFE CYCLE
Ciclo di vita di un prodotto generalmente configurato in
quattro fasi: 1. lancio; 2. sviluppo; 3. maturità; 4. declino.
PRODUCT MANAGER
Responsabile commerciale e promozionale di un prodotto
o di una linea di prodotti nell’ambito di un’azienda.
PRODUCT MIX
Insieme di prodotti/servizi immessi da un’azienda sul
mercato.
PRODUCT SWITCHING
Detto del consumatore che entra in un punto di vendita
per acquistare un prodotto e procede invece all’acquisto
di un altro.
PRODUCT TEST
Vedi Test di prodotto.
PRODUZIONE
In pubblicità, costituisce la realizzazione di materiali necessari all’esecuzione di una campagna, partendo dal
bozzetto fino al prodotto finito.
PROFILE
L’insieme delle caratteristiche culturali, sociali, economiche, psicologiche, di comportamento del consumatore
del prodotto, del target group che deve ricevere il messaggio.
PROFILO
a) bordo del lineare, dello scaffale o dell’espositore di prodotti. Può contenere i prezzi, le caratteristiche descrittive del prodotto, o anche dei fustellati elastici a bandiera.
b) definizione e descrizione della tipologia di un’azienda,
di un mercato, del consumatore.
PROFONDITÀ D’OCCHIO
Spazio interno di un carattere, per es.: lo spazio all’interno
della lettera “O”.
PROFONDITÀ DI ASSORTIMENTO
La profondità dell’assortimento corrisponde al numero di
varianti (referenze) atte a soddisfare uno stesso bisogno/mercato.
PROGRESS
Stato di avanzamento dei lavori relativi ad una campagna
pubblicitaria.
PROGRESSIVA
Prove su carta del fotolito. Mostrano la sequenza progressiva di colore di stampa ed il risultato finale dopo
l’applicazione di ogni colore aggiunto.
PROMO-SPOT
Annuncio radiofonico o filmato televisivo promozionale.
PROMOTER
Figura professionale addestrata per la promozione e la
vendita di specifici prodotti in brevi periodi nei punti vendita della Grande Distribuzione.
PROMOZIONALI
Articoli in offerta per un brevissimo periodo nell’ambito di
un’operazione promozionale. Nel periodo al di fuori della
promozione possono fare parte dell’assortimento permanente o stagionale, oppure far parte dell’offerta merceologica nel solo periodo di durata della promozione.
PROMOZIONE VENDITE
Sono tutte le attività dirette ad incrementare le vendite o
ad affermare un prodotto/servizio sul mercato. I prodotti
ed i servizi sono evidenziati con esposizioni privilegiate e
comunicazione ad hoc. Si esplica in un periodo di tempo
contenuto.
PROOF
Prova, bozza di stampa. Vedi bozza e seconda bozza.
PROSPECT
Cliente potenziale.
PROTEZIONE INTERNA
Termine riferito a materiali o parti usati per sostenere,
posizionare o imballare un prodotto in un contenitore.
PROTOTIPO
Modello originale della realizzazione di un progetto, tridimensionale, per controllarne la funzionalità e apportare
correzioni prima della produzione.
PROVA COLORE
Prova al torchio, prova cromalin o prova digitale prima
della stampa.
PROVA DI ACQUISTO
Talloncino unito al prodotto per provarne l’acquisto.
PROVA DI AVVIAMENTO MACCHINA, PROVA DI STAMPA
Foglio ottenuto dalla macchina da stampa o serigrafia per
il controllo della fedeltà dei colori.
PROVA DIGITALE
Foglio di prova prodotto direttamente da informazioni
memorizzate senza l’utilizzo di pellicole.
PROVA AL TORCHIO
Prove di stampa su carta con macchina che utilizza inchiostro e supporti come per il lavoro vero e proprio.
PSICOGRAFIA O PSYCOGRAFIA
Studio delle caratteristiche della personalità del consumatore, vengono utilizzate per segmentare il mercato,
definire il target group, definire le strategie di comunicazione, posizionare il prodotto, scegliere i veicoli ed i mezzi
pubblicitari più idonei alla comunicazione.
PUBBLICAZIONE PERIODICA
La distribuzione di materiale stampato di formato e argomenti costanti distribuito ad intervalli regolari.
PUBBLIGRAFIA
Classificazione entipologica degli stampati.
PUBBLICITÀ
Comunicazione di massa che si avvale di vari mezzi:
stampa, TV, cinema, affissione (esterna e dinamica), PV.
PUBBLICITÀ PUNTO VENDITA
(POP-POS ADVERTISING)
Qualunque forma di comunicazione effettuata nei luoghi
preposti alla vendita di beni e/o servizi.
PUBBLICITÀ SUBLIMINALE
Messaggi che il consumatore percepisce a livello inconscio.
PUBLIC AFFAIRE
Insieme delle attività di relazioni con le istituzioni. Il settore dei public affairs si occupa di rappresentare interessi
e punti di vista di un’impresa o di un’organizzazione nei
confronti di governi, ministeri, municipi, organismi pubblici ecc… Nel settore rientra anche il compito di gestire le
relazioni con le associazioni industriali o altre organizza-
GLOSSARIO
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Pubblicità, Web, Marketing, GDO
P-Q-R
zioni che rappresentano settori specializzati del commercio, della produzione e dei servizi.
PUBLIC RELATION
Relazioni pubbliche; devono estendere la loro azione nei
confronti di tutti i punti di contatto dell’azienda con il
mondo circostante; la loro funzione è quella di creare o di
modificare l’immagine di un personaggio, di un’azienda, di
un ente, di un servizio o di un prodotto, attraverso una comunicazione creata ad hoc.
PUBLICITY
Pubblicità veicolata gratuitamente a livello redazionale.
Può essere istituzionale o di prodotto.
PUBLISHER
Editore, da non confondere con editor (vedi).
PUBLISHING
Attività editoriali.
PULL
Letteralmente “tirare”. Termine usato per le attività volte
ad attirare consumatori nel punto di vendita. La pubblicità
è la leva principale di tale strategia.
PUNTO
In stampa è l’unità di misura pari a un millesimo di pollice.
PUNTO DIDOT
Unità di misura tipografica europea, stabilita dal fonditore
di carattere francese Firmin A. Didot nel 1775. Un punto didot misura 0,3759 mm.; la riga tipografica (cicero, dal nome di un carattere tipografico usato in Italia nella seconda metà del Quattrocento) è formata da 12 punti didot e
misura 4,512 mm. Il punto pica, unità di misura anglosassone, misura 0,35 mm., 1/72 di pollice; la riga pica 4,217
mm.
PUNTO FOCALE
Il punto focale di un reparto/zona promozionale è quel
punto che viene visualizzato naturalmente dal cliente al
passaggio nella corsia principale.
PUNTO METALLICO
Sistema di rilegatura con aghi metallici. Gli aghi possono
essere posti lungo un lato della serie di fogli singoli, oppure al centro del formato “aperto” dell’opuscolo.
PUNTO OMEGA
Sistema di rilegatura con aghi metallici. In questa lavorazione il metallo non aderisce alla costa dello stampato ma
forma un occhiello (omega) che permette l’inserimento in
un raccoglitore ad anelli.
PUNTO PICA
Unità di misura tipografica anglosassone, misura 0,35
mm., 1/72 di pollice; la riga pica, formata da 12 punti, misura 4,217 mm.
PUNTO DI PAREGGIO (BREAK-EVEN POINT)
Livello di attività in cui i costi totali (fissi + variabili) pareggiano i ricavi e l’azienda opera in completa autosufficienza economica.
POS (POINT OF SALE)
Luogo di vendita di beni e /o servizi: negozi tradizionali,
distribuzione a libero servizio, grossisti, ecc…
PUNZONATURA
Stampa di un marchio o di una scritta, a rilievo, a secco,
senza colore.
PURCHASE MIX
Complesso di cause che determinano le scelte da parte
del consumatore: packaging, punto vendita ecc…
PUSH
Nel marketing identifica una precisa strategia dell’azienda
volta a “spingere” il proprio prodotto attraverso i canali
distributivi. La forza vendita è la leva principale utilizzata
per attuare questo tipo di azione. È il contrario di una
strategia cosiddetta di pull (vedi).
PUSH AND PULL
“Spingere e Tirare” Azione simultanea della pubblicità che
attraverso i media classici spinge il consumatore all’acquisto e, attraverso promozioni, attira il consumatore nel
punto di vendita.
PV
Abbreviazione di punto vendita.
PVC
Pellicola di plastica morbida trasparente o colorata, adesiva o non, utilizzata per larghissimi scopi: adesiva, rivestimento, accoppiamento, ecc…
QUADRANTE
Ciascuno dei due cartoni che costituiscono la copertina.
Vedi copertina.
QUADRARE
Portare, allargando gli spazi bianchi, una riga di testo alla
giustezza voluta.
QUADRICROMIA
Insieme dei quattro colori primari: giallo, cyan (blu), magenta (rosso), nero.
a) pellicole di quadricromia: serie di quattro pellicole rappresentanti ciascuna un colore primario e destinate al
processo di stampa.
b) stampa in quadricromia: stampa tipografica, litografica,
serigrafica offset che utilizza i quattro colori primari o
dichiarati.
QUARTINO
Uno stampato formato da un foglio piegato in due (in pratica quattro pagine).
QUOTA DI MERCATO
Percentuale delle vendite di un’azienda sul totale del mercato del settore di riferimento.
RACCOLTA PUNTI (FREE CONTINUOUS PREMIUM)
Meccanica promozionale che rientra nella classificazione
“operazione a premi”. Non vi è sorteggio, ma ciascun partecipante riceve sicuramente il premio prescelto dopo
consegna del numero di punti richiesti (prove d’acquisto
quali bollini o codici a barre) nella promozione.
RANGE
Un’intera linea di prodotti di una data marca.
RAPPORTINO VISITE
Rapporto periodico delle visite ai punti di vendita coinvolti in un’operazione pubblicitaria/promozionale, redatto
dal visual merchandiser e inviato al Trade Marketing
Manager dell’azienda o all’agenzia pubblicitaria committente.
GLOSSARIO
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Pubblicità, Web, Marketing, GDO
R
RAPPORTO DI FORMATO
Il rapporto tra altezza e larghezza delle inquadrature fotografiche, cinematografiche e televisive. Diapositive da 35
mm. = 3:2; pellicola cinematografica da 35 mm. =
3,155:4,34; pellicola cinematografica da 16 mm.=
02,94:4,10; pellicola per riprese televisive 3:4.
RASTER
Modo di rappresentare l’immagine da parte di un dispositivo di gitale, in cui viene costruita una matrice a punti il
cui valore indica se ciascuno di essi deve essere visualizzato e stampato in nero o in bianco. La densità dei punti
della matrice corrisponde al rapporto tra dimensione della
pagina e risoluzione dello schermo o del dispositivo di
stampa.
RATIONAL
Letteralmente ’razionale’. Insieme di ragioni e di concetti
sui quali è basata una strategia/campagna di comunicazione.
RAZIONALIZZAZIONE
Riorganizzazione della produzione di un’azienda, mirata
ad eliminare uno o più articoli non redditizi o che richiedono supporti eccessivamente dispendiosi per un equo
rapporto costi/ricavi.
READERSHIP
L’insieme dei lettori effettivi di una data testata, misurata
e segmentata con apposite indagini, in base alla readership viene determinato il costo per contatto di un annuncio. Non deve venire confusa con la tiratura (numero di
copie stampate) né con la distribuzione (numero di copie
distribuite).
REACH O COVERAGE
Vedi copertura.
REALITY-SELL
Approccio pubblicitario strettamente legato ai fatti reali e
strutturali di un prodotto o del consum atore.
REASON WHY
“La ragione per cui” il consumatore deve sentirsi indotto
all’acquisto, è la ragione che viene proposta dalla pubblicità al consumatore, la promessa dei vantaggi offerti da
un prodotto o da un servizio rispetto a quelli della concorrenza. Essa è alla base di qualunque comunicazione pubblicitaria, in quanto bisogna indicare al destinatario del
messaggio sia il beneficio (consumer benefit) che gli deriverà dall’acquisto del prodotto, sia la ragione per cui gli
darà maggiori vantaggi rispetto ai prodotti della concorrenza.
REDAZIONALE
Vedi Articolo redazionale.
REDEMPTION
Risultato in termini assoluti o percentuali di un’operazione promozionale o di vendita. In termini percentuali è il
rapporto tra il numero di risposte ottenute e il numero totale di contatti presi in considerazione per una determinata iniziativa di marketing. In un’azione di direct marketing è il rapporto fra il numero di risposte e il numero dei
messaggi inviati.
REFERENZA
Termine con cui si indicano i prodotti in portafoglio nei
punti di vendita della grande distribuzione.
REFILATO
Formato finale dello stampato dopo la rifilatura (ultimo
taglio che pareggia i fogli). Quando l’illustrazione è a pagina viva, senza margini, deve sormontare, andare oltre, il
formato reale in maniera tale che un’imprecisione nella rifilatura non sia percepibile.
REFUSO
Errore di stampa.
REGISTRAZIONE
L’esatto posizionamento di due o più immagini su una
stessa pagina. I segni di registro (vedi) vengono utilizzati
per assicurare il posizionamento esatto nella stampa a
colori, sono interni all’area di stampa ed esterni al formato del prodotto finale.
REGISTRO
Perfetta concordanza di posizione tra due o più elementi
diversi che devono essere posizionati o stampati in tempi
successivi. Solo un perfetto registro permette alla stampa in quadricromia la perfetta resa delle immagini e dei
colori in maniera tale che la stampa delle varie matrici risulti fedele all’originale. Vedi anche Crocini di registro.
REINURA
Fessura più o meno profonda per l’inserimento di un elemento rigido.
REMEMBRANCE ADVERTISING
Pubblicità intesa a rafforzare il ricordo di un nome, di una
marca; nei Paesi a sviluppo pubblicitario avanzato ci si
serve a questo scopo come media di oggetti a larga diffusione (ad es. scatole di fiammiferi) oppure ci si limita alla ripetizione continua del nome su vari media (ad es. insegne luminose).
REMINDER PREMIUM
Omaggio o regalo che rafforza il ricordo di un prodotto.
RENDERING
Rappresentazione realistica, tridimensionale e con gli attributi di materiale, superficie, chiaroscuro e colore di oggetti; funzione di alcuni software.
RENDI RESTO
Vedi Porgi resto.
REPARTO (DEPARTMENT)
Grande stand merceologico che caratterizza le variabili di
un prodotto o di una linea.
RESO, RESI
Prodotti restituiti al produttore perché non conformi a
quanto pattuito nell’accordo di compravendita.
RESPONSABILE ACQUISTO
Colui che decide di acquistare un prodotto/servizio, anche
se non ne è il consumatore diretto.
RESPONSABILE DI PRODOTTO, DI MARCA (PRODUCT
MANAGER, BRAND MANAGER)
Il responsabile marketing e promozionale di uno o più
prodotti, o della gamma di prodotti di una marca, nell’ambito di un’azienda.
RESPONSABILITÀ SOCIALE D’IMPRESA
Per responsabilità sociale d’impresa (o Corporate Social
Responsibility, CSR) si intende l’integrazione di preoccupazioni di natura etica all’interno della visione strategica
d’impresa: è una manifestazione della volontà delle grandi, piccole e medie imprese di gestire efficacemente le
GLOSSARIO
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Pubblicità, Web, Marketing, GDO
R
problematiche d’impatto sociale ed etico al loro interno e
nelle zone di attività. Si tratta di un concetto innovativo e
molto discusso, espresso per la prima volta nel 1984 da R.
Edward Freeman nel suo saggio “Strategic Management:
a Stakeholder Approach”, Pitman, London 1984.
RESTYLING
Operazione di attualizzazione di un logotipo, di un’immagine.
RETAIL
Vendita al dettaglio.
RETAIL PRICE
Prezzo al dettaglio.
RETAILER
Dettagliante.
RETE DI VENDITA
Struttura organizzativa aziendale formata dal personale
preposto al contatto diretto con la clientela attuale e potenziale. È particolarmente importante per le aziende che
si basano su una politica push, ovvero per quelli di piccole
e medie dimensioni.
RETINATURA
Scomposizione di un originale a mezzatinta, in elementi
singoli come punti, linee, grani…, che per quanto piccoli
sono superfici piene ed uniformi e quindi adatti alla stampa. Vedi Retino, Mezzatinta.
RETINO
Lastra di vetro su cui è inciso un fine reticolo di linee ortogonali; nella reprocamera l’immagine a tinta continua in
chiaroscuro (a colori o in bianco e nero) viene fotografata
attraverso il retino al fine di riprodurre le tonalità per
mezzo la formazione di puntini (mezzatinta) e rendere
possibile la stampa. La densità del retino si misura per in
linee per pollice o centimetro.
REVISIONE O SECONDA BOZZA
Correzione o modifica dopo la prima bozza, prima dell’esecutivo di stampa.
RICERCA
Vedi Indagine.
RICERCA DESCRITTIVA
Metodologia di ricerca di mercato che consente di ottenere informazioni di tipo quantitativo attraverso diverse
tecniche di raccolta (interviste dirette, interviste telefoniche, questionari).
RICERCA ESPLORATIVA
Metodologia di ricerca di mercato che consente di ottenere informazioni di tipo qualitativo attraverso tecniche
flessibili e mirate a stimolare processi creativi.
RICERCHE DI MARKETING
Sistematica raccolta, registrazione e analisi dei dati concernenti il marketing dei beni e servizi. Con le ricerche di
marketing l’impresa cerca di aumentare la conoscenza
dell’ambiente esterno e della propria attività al fine di ridurre il rischio nelle proprie scelte e di ottimizzare le proprie risorse. Possono essere ricerche di marketing “interne” se hanno fini di ottimizzazione dell’uso degli strumenti del marketing mix e di controllo; sono ricerche “esterne” se possono essere raggruppate in due grandi tipologie: qualitative e quantitative. Le indagini qualitative, studiano il comportamento individuale del consumatore cer-
cando di scoprire quali forze agiscono a sviluppare un determinato atteggiamento verso il prodotto o verso una
comunicazione pubblicitaria.
RICERCHE QUANTITATIVE
Tecniche di ricerca utilizzate principalmente per stimare il
potenziale mercato, l’entità dei vari segmenti, le quote di
mercato. Esse inoltre sono di notevole importanza in pubblicità per la stima dell’audience dei mezzi di comunicazione e per la sua segmentazione.
RICH MEDIA
Espressione usata per indicare forme di pubblicità on line
o produzioni web che ricorrono a elementi multimediali e
ad alto tasso di interattività, in antitesi rispetto ai banner
statici; racchiudono maggiore creatività e, in tal senso,
possono essere più efficaci.
RICORDO
In pubblicità definisce la memorizzazione di un prodotto,
di una marca o di un annuncio pubblicitario. Può essere
spontaneo o aiutato.
RIFILARE
a) ridurre il formato di un’illustrazione per migliorarne
l’inquadratura o per meglio adattarla allo spazio dato;
b) tagliare i margini di una pubblicazione, di un qualsiasi
stampato per ottenere un formato perfettamente squadrato; nella legatura a brossura è l’ultima oparazione
della confezione.
RIFILATURA
Ultimo taglio dello stampato per pareggiare i fogli.
RIGA PUBBLICITARIA
Riga usata per separare una dall’altra le inserzioni su riviste e giornali.
RIGHINO
a) riga corta alla fine di un capitolo o di un paragrafo;
b) riga di composizione che non raggiunge la giustezza.
RILEGATURA O LEGATURA
Qualsiasi sistema di assemblaggio di uno stampato a pi ù
fogli e della sua copertura. Vedi Confezione dello stampato, Allestimento.
RILEVAZIONE
Operazione di verifica-controllo di dati di mercato pubblicitari. Nel punto di vendita il termine comprende: prezzo
del proprio prodotto e della concorrenza, spazio occupato,
posizione.
RIMANEGGIARE
Manipolare il testo per migliorare la spaziatura, diminuire
o aumentare le righe.
RIPORTARE
Trasferire un testo alla colonna o alla pagina successiva.
RISERVA, AREA RISERVATA
In stampa, una porzione dello stampato lasciata in bianco
per accogliere timbrature o sovrastampe.
RISGUARDO
Nella confezione cartonata, foglio di carta pesante di formato pari al doppio della pagina, incollato sull’interno del
cartone della copertina e lungo il bordo interno dei fogli di
apertura e chiusura del volume.
RISOLUZIONE
Il grado di definizione di un’immagine; rapporto tra il numero di punti indirizzabili singolarmente e le dimensioni
GLOSSARIO
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Pubblicità, Web, Marketing, GDO
R-S
fisiche del dispositivo di visualizzazione (schermo) o di
stampa (scanner). Si misura in punti per pollice (dpi).
RISTAMPA
Nuova edizione di un’opera identica alla precedente.
RITOCCO
Intervento su originali o copie per eliminare imperfezioni
o per esaltare forme e colori in determinate zone dell’immagine. Può essere effettuato manualmente o con computer che utilizzano specifici programmi.
ROI (RETURN OF INVESTIMENT)
Ritorno dell’investimento, cioè l’utile netto risultante dalla
differenza tra capitale investito e ricavo.
ROLL
Termine usato nella grande distribuzione per indicare una
gabbia o cesta metallica montata su ruote, destinata al
trasporto di merci alla rinfusa.
ROMAN
Termine tipografico inglese per indicare il carattere tondo;
italic, invece, indica il corsivo. Vedi Carattere.
RON (RUN OF NETWORK)
Prevede la vendita, con posizione non garantita, di un numero predefinito di spazi pubblicitari all’interno di un network di siti web.
ROS (RUN OF SITE)
Prevede la vendita, con posizione non garantita, di un numero predefinito di spazi pubblicitari all’interno delle pagine di uno specifico sito web.
ROTAIR (ROTER)
Elemento di cartoncino o plastica sospeso al soffitto con
fili bilanciati, che ondeggia singolarmente e indipendentemente.
ROTAZIONE
L’indice di rotazione è il parametro con il quale si esprime
il numero di volte in cui, nel periodo considerato, il magazzino si è svuotato (“ha ruotato”). Un’elevata rotazione indica che le merci acquistate durante l’anno sono rimaste in
magazzino per un breve periodo. Al contrario un magazzino con bassa rotazione è un segnale di un rallentamento
delle vendite o un aumento dello stock. Indice di rotazione
del magazzino = Vendite / Stock medio di periodo
ROTOCALCO
Stampa rotativa in incavo mediante cilindri di rame. Si
utilizza per alte tirature.
ROTTURA DI STOCK
Indica la mancanza di merce al banco.
ROUGH, ROUGH LAY-OUT
Schizzo, bozzetto di un progetto molto generico ed approssimativo. Vedi Lay-out.
ROYALTY
Remunerazione per l’utilizzo di un marchio, di un bene, di
un personaggio, di un nome a fini commerciali.
RUMORE
L’insieme degli elementi che possono disturbare
l’emissione e la ricezione di una comunicazione.
RUN AROUND
Testo che si adatta con coerenza ad un formato irregolare.
RUN IN
Composizione tipografica senza capoversi; oppure inserimento di un nuovo testo senza fare un nuovo paragrafo.
SAGOMA
Fustellato in cartone o materiale plastico, in scala reale o
sovradimensionata, di una persona o di un ambientazione.
SAGOMATO
Il risultato del taglio e della fustellatura di un materiale.
SALAMANDRA o LAMIERA FORATA
Foglio di masonite forato a intervalli regolari per costruzioni di display e produzioni industriali, usualmente munito di ganci per appendere prodotti.
SALDI
È l’operazione di smaltimento dello stock che si effettua
alla fine di una stagionalità su articoli del tessile. Il periodo di inizio e fine saldi è regolamentato dal comune di
appartenenza del punto vendita. Non si può utilizzare la
dicitura “saldi” fuori da questo periodo.
SALE APPEAL
Fascino del prodotto legato alla vendita.
SALES
Vendite.
SALES FORCE
Vedi Forza vendita.
SALES FOR PROMOTION
Iniziativa, programma promozionale o d’incentivazione rivolto alla forza vendita.
SALES FOLDER
Raccolta sintetica di argomentazioni per la forza vendita.
Generalmente stampato in forma accattivante.
SALES MANAGER
Responsabile delle vendite di un’azienda.
SALES NETWORK
Vedi Rete di vendita.
SALES PACKAGING
Cconfezione del prodotto appositamente ed opportunamente elaborata per costituire un richiamo di forte impatto.
SALES PROMOTION
Promozioni di vendita consistenti in sconti, omaggi, gadgets, premi, ecc…; settore del marketing; insieme di tutte
quelle attività e azioni intese ad aumentare il volume delle vendite facilitando il passaggio dei beni di consumo direttamente dalla produzione al consumatore. Altri obiettivi delle sales promotion possono essere: aumentare o
modificare la frequenza dell’acquisto, consolidare la quota
di mercato raggiunta, divulgare o rafforzare l’immagine di
marca. Alcuni strumenti delle sales promotion sono:
sampling, cut price, couponing, inpack cross promotion,
direct mail, collections, concorsi, abbinamenti, incentivazioni semplici e incrociate, meetings e conventions della
forza vendita, regali immediati o differiti, packaging speciali.
SALES TEST
Lancio di un prodotto in un’area localizzata del territorio
nazionale.
SAMPLE
Campione di un prodotto, omaggio.
SAMPLING
Campionamento. Si effettua offrendo gratuitamente in
prova al consumatore un determinato prodotto o campio-
GLOSSARIO
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Pubblicità, Web, Marketing, GDO
S
ne di esso. La distribuzione può essere effettuata nel
punto di vendita, a domicilio oppure allegata ad una rivista.
SANS SERIF
Carattere senza grazie. Vedi grazie.
SBANDIERATO A DESTRA, A SINISTRA
Testo allineato solo al margine destro o solo al margine
sinistro; composizione del testo a bandiera destra o a
bandiera sinistra.
SBARRA
Asta orizzontale delle lettere A, H, t, L, E, ecc…
SCAFFALE (SHELF)
a) struttura che alloggia i prodotti in un punto di vendita.
b) nel punto di vendita a libero servizio, definisce la struttura che forma le corsie dove vengono esposti i prodotti. Composta da ripiani e da binari dove vengono inseriti
i prezzi con i codici di vendita sotto ciascun prodotto
posizionato sul ripiano. Lo spazio occupato da una referenza sullo scaffale è denominato “facing”. La parte finale dello scaffale è denominata “testata di gondola” ed
è considerata come una posizione privilegiata per la
vendita di prodotti.
SCALA COLORI o SCALA CROMATICA
Collezione di campioni di colori standard di riferimento
(es. scala pantone, scala Ral).
SCALA DEI GRIGI
Striscia di carta o di pellicola fotografica divisa sino a 20
gradazioni di grigio usata per determinare gli esatti tempi
di esposizione di materiale fotosensibile.
SCANNER
a) strumento elettronico utilizzato per la corretta separazione dei colori di un fotocolor o di una illustrazione in
funzione della preparazione degli impianti di fotolito.
b) dispositivo di lettura automatica dei codici a barre,
applicato alle casse dei punti vendita a libero servizio. Consente la stampa dello scontrino fiscale senza
digitare i codici o la descrizione dei prodotti ed i prezzi.
SCATOLATO
Barra quadrata o rettangolare in metallo o plastica di varie sezioni.
SCELTA DELLA MARCA (BRAND SELECTION)
Avviene quando il consumatore ha bisogno di un prodotto
ma non ha preferenze di marca, oppure è indeciso tra diverse marche. Si parla di “in-store selection” se la scelta
avviene nel punto di vendita.
SCHERMATURA
Conversione di un’immagine a tono continuo in una struttura a punti, a mezzatinta.
SCHERMO TATTILE
Monitor televisivo che con il solo tocco di un dito seleziona su comando le varie domande dando risposta al consumatore.
SCHIZZO
Disegno che delinea a tratto l’idea di un progetto.
SCIVOLANTI
Bottoni metallici elastici per assorbire colpi, collocati sotto un espositore o un mobile per facilitarne lo spostamento o assicurarne la stabilità.
SCIVOLO
Vassoio inclinato posizionato in uno scaffale e contenente
un certo numero di prodotti che scivolano in avanti mano
a mano che quelli in prima fila vengono prelevati di consumatori.
SCONTORNO
Eliminazione dello sfondo di un soggetto al tratto o fotografico.
SCORRERE
Istruzione per il testo corrente, “continuare la composizione del testo con gli stessi parametri senza iniziare un
nuovo paragrafo”.
SCOTCHLITE
Marchio registrato di materiale autoadesivo rifrangente
per la realizzazione di insegne esterne ad alta visibilità in
virtù della proprietà di riflettere la luce nella direzione della sorgente luminosa.
SCREENING
Selezione/valutazione. Si effettua generalmente su proposte ancora allo stato embrionale per individuare quelle
da sviluppare.
SCRIBBLE
Amer. letteralmente “scarabocchio”, appunto grafico, primo schizzo veloce di un’idea, di un fatto, di un avvenimento, di una figura, di una composizione. Serve a buttar
giù un concetto per parlarne ad altri o ad appuntarlo per
riprenderlo più tardi.
SCRIPT-WRITER
Colui che si occupa della sceneggiatura di un film pubblicitario.
SECOND PLACEMENT
Esposizione preferenziale del prodotto in un punto di vendita (al di fuori dello scaffale).
SECONDA BOZZA
Bozza stesa dopo la correzione della prima e con il testo
già correttemente impaginato.
SEGMENTAZIONE DEL MERCATO
Processo di selezione che porta al frazionamento di un
vasto mercato di consumatori in segmenti, ovvero -gruppi di persone che possiedono una percezione simile di un
bisogno, delle sue caratteristiche e delle motivazioni che
a questi si accompagnano, diversa da quella degli altri
gruppi di consumatori, che li porta a sviluppare un comportamento omogeneo nella soluzione del problema rappresentato dal bisogno – (Vescovi, 1996). Vedi stili di vita.
SEGNA-MARCA
Cartellino realizzato in materiali diversi, generalmente
posizionato in vetrina accanto ai prodotti da identificare.
SEGNA-ORARIO
Supporto con gli orari intercambiabili di apertura e chiusura. Può contenere un messaggio pubblicitario.
SEGNA-PREZZO
Cartellino che indica il prezzo di un prodotto, può essere
pubblicitario se usato per gli allestimenti vetrinistici.
SEGNATURA
Segnatura: a) ciascuno dei fogli di stampa, piegato e tagliato, che costituisce un volume. Ogni segnatura può contenere 4, 8, 16, 32, pagine (quindi il foglio viene piegato 2, 3,
4, 5 volte ecc…) e viene chiamata quartino, ottavo, sedice-
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simo, trentaduesimo. ecc…; b) nella stampa dei libri, la lettera e/o il numero stampati in fondo alla prima pagina di
ogni sezione stampata, in maniera tale che le singole pagine siano correttamente distribuite e che le diverse sezioni del libro si possano assemblare nell’ordine giusto.
SEGNI DEL CORRETTORE
Segni convenzionali, standard con cui il correttore indica
gli errori e i cambiamenti sulle bozze.
SEGNO DI PARAGRAFO
Segno tipografico che serve per evidenziare l’inizio di un
paragrafo, può essere usato quando il paragrafo non è rientrato e non ha capolettera.
SEGNO DI PIEGA
Cordonatura di un cartonato per facilitarne la piegatura.
SEGNO DI RIMANDO
Segno utilizzato per guidare il lettore alla lettura di una
nota; i simboli più usati sono: la stella, l’asterisco, il segno di sezione, la cruxphilogorum (croce dei filologi) semplice o doppia, le parallele, il segno di paragrafo.
SEGNO DI TAGLIO
a) linee guida per il taglio o il rifilo di stampati.
b) taglio o mezzo taglio di fustella.
SELF-COUPONING
Distribuzione automatica di buoni sconto mediante apparecchio elettronico installato nel punto di vendita.
SELF-LIQUIDATING OFFER
Definisce una promozione con cui un’azienda o un dettagliante offrono un prodotto ad un prezzo vistosamente inferiore al suo valore di mercato subordinato all’acquisto
di uno o più prodotti dell’azienda o del dettagliante.
SELF-SELECTOR
Espositore di gamma che consente di provare, misurare,
scegliere tipi o colori di prodotti, anche tecnici.
SELF-SERVICE
Libero servizio. Prelievo diretto di prodotti da uno scaffale
da parte dal consumatore, che effettua il pagamento alla
cassa.
SELEZIONE DEL COLORE
Processo fotomeccanico o elettronico tramite il quale in
un’immagine a colori vengono separate le componenti relative ai quattro colori primari (giallo, magenta, cyan e nero), la sovrapposizione delle quali in fase di stampa restituirà l’immagine originale.
SELL
Termine che indica il modo di comunicare con il consumatore, con il destinatario del messaggio pubblicitario.
SELLING PROPOSITION
Proposta principale di vendita contenuta nel messaggio
promozionale o pubblicitario.
SELL-IN
Logica finalizzata a studiare i metodi, le tecniche e gli
strumenti di vendita per favorire l’ingresso del prodotto
industriale nello scaffale del punto di vendita. Una volta
che il venditore industriale è riuscito ad ottenere ciò, il
problema di far uscire le merci dal punto di vendita è del
tutto traslato sul distributore.
SELL-OUT
Insieme di attività indirizzate alla vendita dei prodotti dai
dettaglianti ai clienti finali.
SENTIERO
Canaletto o fiume, le righe verticali irregolari bianche che
nascono casualmente nel testo dalle spaziature, dai bianchi tra una parola e l’altra.
SERIF
Grazia in francese, sans serif carattere senza grazie.
SERIGRAFIA
Tipo di stampa con telaio di seta o nylon e racla su ogni
materiale e con superfici piane o curve.
SERRARE I CARATTERI
Istruzione affinché venga compattato il testo, siano ravvicinati i caratteri. Vedi tracking.
SETTING
Vedi Ambientazione.
SFRIDO
Scarto di materiale dopo il rifilo o il taglio.
SHARE
Quotaparte, nella misurazione delle audience televisive
indica la quota di ascoltatori in un determinato canale rispetto al totale degli ascoltatori.
SHELF
Vedi Scaffale.
SHELF-LIFE
Tempo di durata di un prodotto nello scaffale.
SHELF STRIP
Fascia pubblicitaria da applicare sugli scaffali dei negozi.
SHOOTING BOARD
Sceneggiatura fatta dal regista con tutte le inquadrature e
la loro durata, che segue lo story board.
SHOP-IN-SHOP
Espositore che raggruppa la gamma di prodotti di una
marca all’interno di un punto di vendita.
SHOPPER
Busta contenitore per gli acquisti, di carta o plastica, reclamizzata o no; può essere elemento di rafforzo dell’immagine coordinata di un’azienda.
SHORT
Comunicato pubblicitario televisivo.
SHORT-RANGE PLANNING
Pianificazione a breve periodo.
SHOW BOX
Scatola per l’esposizione dei prodotti, rientra nella famiglia dei displays-dispensers. Vedi Display.
SHOW MANSHIP
Carovana promozionale, particolarmente per la personality promotion.
SHOW ROOM
Sala di esposizione, all’interno di un’azienda o in occasione di un convegno dove viene presentata la produzione.
SIDEBAR
Riquadro, parte di un testo o immagine di un documento
separata dal resto per mezzo di filetti, cornici, fondini; i
piccoli riquadri si dicono box.
SIGN
Insegna, pubblicità esterna luminosa e no.
SILLABAZIONE
Suddivisione di una parola posta a fine riga con un trattino tra una sillaba e l’altra. In un testo giustificato la silla-
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bazione viene effettuata per non rendere disomogenei o
troppo grandi gli spazi bianchi tra le parole.
SINERGIA
Effetto moltiplicatore ottenuto utilizzando più strategie o
più elementi.
SISTEMA INFORMATIVO DI MARKETING
Struttura di persone, procedure e attrezzature che si propone di riunire, selezionare, analizzare, valutare e distribuire in tempo utile informazioni pertinenti e valide, provenienti da fonti interne ed esterne all’impresa e destinate a fungere da base alle decisioni di marketing (Kotler
1990).
SISTEMI VISIVI
Elementi grafici della comunicazione aziendale da veicolare su tutti i supporti.
SIZE
Formato, dimensione, pezzatura, taglia.
SLIDE
Vedi Diapositiva.
SLIM
Profilo a rotaia dello scaffale, di altezza variabile, utilizzato per l’inserimento di fascette con il codice a barre ed il
prezzo del prodotto. Lo “slim” viene anche usato per inserire cartelli o bandierine attenzionali allo scopo di evidenziare i prodotti in promozione sullo scaffale.
SLOGAN
Termine pubblicitario, ormai desueto, che indica la frase
principale di una campagna. Vedi anche Head-line.
SMALL CAPS
Letteralmente “piccole maiuscole”. Vedi Maiuscoletto.
SMARGINATURA (BLEED)
a) area addizionale di colore necessaria per tagliare o sagomare con colore o immagine piena.
b) smarginatura: quando l’immagine continua oltre i segni
di taglio.
SNOB APPEAL
Fascino che dà a un prodotto un carattere di e sclusività,
insieme di caratteristiche che donano a un prodotto
un’immagine di lusso e snobistica.
SOFT-SELL
Comunicazione per analogie, allusioni, atmosfere naturali
o prefabbricate.
SOFT-SELLING
Viene così denominata una politica di vendita (in contrapposizione allo hard-selling) che non punta direttamente
sulle caratteristiche principali ed esclusive del prodotto,
ma si avvale di un’azione di persuasione indiretta ed aggirante sul consumatore.
SONDAGGIO
Indagine tendente a raccogliere l’opinione di un gruppo di
individui su un dato argomento.
SORMONTO
Vedi Rifilatura, Refilato.
SOTTOMARCA
Marchio non pubblicizzato di un’azienda, che connota uno
o più prodotti di immagine e costo inferiori al marchio
principale pubblicizzato.
SOTTOSPARTITO
Filetto immediatamente sotto la riga tipografica.
SOTTOVUOTO
Stampaggio di materia plastica in lastra o a nastro con
vacumizzazione, riscaldamento, aspirazione sullo stampo, raffreddamento, fustellatura e/o fresatura.
SOVRACCOPERTA
Nei volumi rilegati foglio di carta stampata mobile dotato
di bandelle sopra la copertina fissa di rilegatura del libro,
è utilizzata per proteggere la copertina e per attirare con
una grafica d’appeal il lettore.
SOVRASTAMPA
Stampa su aree già stampate.
SPACE ALLOCATION
Assegnazione dello spazio di vendita di una referenza all’interno di un punto vendita.
SPACE-BROKER
Agenzia di vendita di spazi pubblicitari.
SPECIALTY
Contrapposizione a Commodity, definisce un prodotto che
si differenzia dai concorrenti per qualità, prezzo e immagine superiori.
SPECKIT
Materiale plastico con effetto a specchio su un lato; utilizzato per displaistica, oggettistica e standistica.
SPAZIATURA DELLE PAROLE
Aggiungere o diminuire lo spazio tra le parole per giustificare; distanza lasciata tra una parola e l’altra all’interno di
una riga. In una composizione a bandiera la spaziatura è
fissa ed equivale al valore ottimale (circa un terzo del corpo usato). In una composizione a pacchetto varia leggermente di riga in riga, secondo valori minimi e massimi
che possono essere prefissati dall’utente.
SPECIALITY ADVERTISING BUSINESS
Aono gli oggetti reclamistici che pubblicizzano il nome di
un’azienda o di un prodotto e che solitamente vengono
distribuiti in omaggio.
SPEDIZIONE DIRETTA
Consegna di materiale pubblicitario dal produttore dello
stesso direttamente al punto vendita, senza passare dal
magazzino del committente.
SPEDIZIONE FRAZIONATA (DROP SHIPMENT)
Spedizione di un ingente ordine frazionata in piccoli lotti o
simultaneamente a più destinazioni.
SPENDIBILITÀ
Rapporto fra quantità e valore del contenuto in termini di
confezione di prodotto rispetto al valore del contenitore in
esposizione preferenziale e/o fuori scaffale.
SPERONE
Piccola sporgenza dell’asta principale, si trova in molte G
maiuscole.
SPESSORE
Forza delle aste, grado di nero di un caratere. Vedi carattere.
SPETTROFOTOMETRO
Strumento di precisione per la misurazione del colore.
SPIGA
Piccola asta che esce dall’apice della lettera minuscola g.
SPLASH
Comunicazione di forte richiamo ed evidenza, in un messaggio pubblicitario stampato.
GLOSSARIO
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SPONSOR
Chi finanzia e sostiene iniziative di carattere sportivo,
spettacolare, culturale, di difesa ambientale che coinvolgono un grosso pubblico allo scopo di guadagnare prestigio alle proprie attività industriali o commerciali e di reclamizzare quindi i propri prodotti.
SPONSORIZZAZIONI
Strumento di comunicazione per mezzo della quale uno
sponsor fornisca contrattualmente un finanziamento o un
supporto di altro genere, al fine di associare positivamente la sua immagine, la sua identità, i suoi marchi, i suoi
prodotti o servizi ad un evento, un’attività, un’organizzazione o una persona da lui sponsorizzata (Codice delle
sponsorizzazioni – Camera di commercio internazionale).
SPORCHI DI STAMPA
Gli sporchi sono impurità come granelli di polvere o altro
che si depositano in prestampa nella formazione delle
pellicole, oppure in fase di stampa possono essere particelle di carta e formano delle zone chiare o scure sui materiali stampati.
SPOT
a) comunicato pubblicitario radio o teletrasmesso.
b) apparecchio a luce convergente su un determinato
punto dello scaffale o dell’esposizione.
SPREAD
L’annuncio pubblicitario stampato su due pagine affiancate come se fosse su un unico foglio.
STAGIONALI
Insieme degli articoli che presentano dei picchi di vendita
concentrati in determinati periodi dell’anno, dipendenti da
aspetti climatici (es. condizionatori, stufe elettriche, giardinaggio, giocattoli estivi, articoli sportivi invernali, ecc…)
o legati a costumi/tradizioni della nostra società (es. prodotti legati al Natale). Essi sono quindi disponibili per il
cliente solamente in determinati periodi dell’anno.
STAGIONALITÀ
Andamento delle vendite di un prodotto, condizionato dalla sua tipologia.
STAKEHOLDER
Insieme dei soggetti che hanno un interesse nei confronti
di un’organizzazione e che con il loro comportamento
possono influenzarne l’attività.
STAMPA A INIEZIONE
L’inserimento a pressione in uno stampo in ghisa di un
materiale liquido che solidificandosi prende la forma dello
stampo.
STAMPA A SECCO
Rilievo prodotto sul foglio, con il torchio, al momento della
stampa.
STAMPA COMMERCIALE
Produzione di stampati commerciali, di tutti i giorni, quali:
corredo aziendale, cioè carta intestata, buste, modulistica, etichette, volantini, dépliant, ecc…
STAMPA CONTRASTATA
Stampa fotografica in cui i colori sono fortemente evidenziati.
STAMPA DI CATEGORIA
Periodici specializzati in settori merceologici specifici,
che si rivolgono a lettori interessati a tali settori.
STAMPA DIGITALE
Qualsiasi metodo di stampa in cui l’immagine viene creata da un file digitale, dai sistemi desktop publishing alla
stampa di grande formato, elettrostatica, thermal transfer, ink jet e spray jet.
STAMPA FLESSOGRAFICA
Vedi Flessografia.
STAMPA IN PIANO
Stampa foglio a foglio, tipografica o litografica.
STAMPA IN RILIEVO
Può essere di due tipi:
a) a secco senza stampa (vedi).
b) a rilievo con stampa.
In entrambi si utilizza un cliché o matrice rigido.
Esercitando pressione sul retro della carta si ottiene il rilievo. Con lo stesso sistema, stampando la carta si ottiene nella parte contraria un rilievo stampato.
STAMPA IN RULLO O IN CONTINUO
Stampa in rotativa su bobine di carta.
STAMPA LENTICOLARE
Tecnica di stampa su tutti i tipi di cartoline, gadget bidimensionali e cartelli vetrina, che fornisce sensazioni di
movimento e di cambio immagine. Gli effetti ottenibili sono Cambio immagine, Animazione, Zoom e Morph.
STAMPA OFFSET
Sistema di stampa piana a più colori, che utilizza lastre
metalliche. Le lastre inchiostrate trasferiscono l’immagine
su cilindri di caucciù che la stampano sulla carta.
STAMPO
La cavità o la matrice nella quale o sopra la quale si pone
o si inietta il composto plastico che ne deve assumere la
forma con procedimento a caldo o a freddo.
STAMPONE
a) riproduzione di un annuncio pubblicitario in limitato numero di copie su carta patinata.
b) prova pre-stampa per riprodurre anticipatamente il risultato di stampa.
STAND
Spazio, chiosco, area destinata a manifestazioni interne o
esterne in una fiera o esposizione di settore.
STAND PER DIMOSTRAZIONE
Stand per dimostrazione pratica del prodotto.
STATIONERY
Letteralmente: cancelleria. Definisce i prodotti di cartoleria (strumenti di scrittura, cartacei in genere; per estensione in un punto vendita a libero servizio definisce il reparto in cui si vendono anche libri, dischi, video.
STATUS SYMBOL
Simbolo di status: bene il cui possesso connota la posizione socio-economica di un individuo.
STELEAMATIC O RUBAMATIC
Analogo allo storyboard, utilizza al posto dei disegni, materiale filmato, di repertorio o preso a prestito da altri
commercial.
STENDARDO
Bandiera o striscione situato all’esterno di un punto vendita.
STERLINEATURA
Uso di un’interlinea inferiore a quella standard.
GLOSSARIO
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S-T
STET
Termine latino che sta per “vive” scritta al margine della
bozza per annullare una correzione sbagliata segnata precedentemente.
STICKER
Etichetta autoadesiva fustellata di piccola dimensione,
mono o bifacciale.
STILI DI VITA
Si utilizzano per la classificazione del target group secondo caratt eristiche comportamentali, tendenze, aspirazioni, status simbol, ecc…
STILL LIFE
Natura morta, fotografia del prodotto molto attenta all’aspetto estetico, più che alle qualità e alle modalità d’uso
del prodotto stesso; crea particolari atmosfere e
l’impreziosimento del prodotto qualsiasi esso sia.
STOCASTICO
Metodo di stampa Offset caratterizzato da un retino composto da punti della stessa dimensione i cui centri non
sono equidistanti tra loro; è una alternativa al metodo
tradizionale caratterizzato da punti di dimensioni variabili.
Elimina tutti i problemi derivanti dalla non corretta inclinazione dei retini corrispondenti ai vari colori e la risoluzione di stampa risulta molto più definita.
STOCK
È il valore della merce che si detiene in casa, sia in riserva che in vendita.
STOCK CONTABILE
È lo stock che risulta dalla gestione contabile, generalmente secondo la formula: Stock contabile = Giacenza iniziale + Immessi - Venduti-resi +/- movimenti vari.
STOCK FISICO
È lo stock realmente presente nel punto vendita, viene
rilevato con l’inventario.
STOPPING POWER
Forza capace di attirare l’attenzione del potenziale acquirente e di determinarne l’acquisto, è in genere riferito ai
mezzi di pubblicità sul punto vendita.
STOP RAYON
Elemento perpendicolare al lineare o allo scaffale espositivo.
STORE PLANNEL
È l’esperto, generalmente architetto, che si occupa della
progettazione ambientale di un punto vendita, curandone
l’allestimento e l’illuminazione.
STORY-BOARD
Successione di bozzetti rappresentanti le scene più importanti, i frames più significativi, con il relativo testo
parlato, di un filmato pubblicitario cine televisivo o di un
prodotto mult imediale da realizzare. È il layout dei filmati. Allo storyboard segue lo shooting board fatto dal regista, con tutte le annotazioni supplementari necessarie a
girare il filmato.
STRIPS
Fumetto, serie di vignette.
STRUTTURA DI GAMMA
La struttura di gamma è la declinazione dell’assortimento
in funzione del presidio di scala prezzo, formato, riconoscibilità e qualità.
SUBLIMINALE
Sotto la soglia di percezione consapevole di vista o udito.
SUPER
Frase di chiusura di un comunicato televisivo.
SUPERETTE
Supermercato di dimensioni piccolissime (fra i 200 e i
400 mq.), generalmente a conduzione familiare, con banco a servizio di taglio e peso e/o macelleria ed integrazione di groceries.
SUPERFICIE ESPOSITIVA
Spazio in mq. occupato da una esposizione, determinante
per l’accettazione dell’esposizione da parte del dettagliante.
SUPERMERCATO
Esercizio al dettaglio operante nel campo alimentare (autonomo o reparto di grande magazzino) organizzato prevalentemente a libero servizio e con pagamento all’uscita, che
dispone di una superficie di vendita superiore a 400 mq. e di
un vasto assortimento di prodotti di largo consumo ed in
massima parte preconfezionati nonché, eventualmente, di
alcuni articoli non alimentari di uso domestico corrente.
SUPERSTORE
I “superstore” sono dei supermercati molto grandi (superiori ai canonici 800 mq di superficie) con assortimento
comunque “groceries” (alimenti, igiene persona, igiene
casa, casalinghi e simili), ossia non ampliato al cosiddetto
“non food” (abbigliamento, elettrodomestici, ecc…).
SUPPORTING EVIDENCE
La prova concreta che il prodotto offre durante la sua utilizzazione.
SUPPORTING PROMOTION
Azione promozionale in appoggio ad una campagna di
vendita o pubblicitaria.
SWATCHING
Applicazioni di campioni ad uno stampato.
TABULARE
Composizione in colonna.
TAG
Etichetta, cartellino.
TAGLIO
a) determinazione della parte di un’immagine da utilizzare
come illustrazione, un buon taglio può dare appeal ad
un’immagine altrimenti banale;
b) lato destro del libro, opposto a quello del dorso e della
cucitura.
TAGLIO PREZZI (CUT PRICE)
Riduzione temporanea del prezzo di vendita di un prodotto, adottata da un’azienda.
TAKE-ONE
Espositore-distributore self service da banco di stampati
illustrativi.
TAMBURATO
Legno sandwicht costituito da un interno ad alveoli vuoti
e due lastre esterne; particolarmente leggero, si utilizza
per grandi pannellature.
TAMPOGRAFIA
Trasferimento a caldo di pellicola a colori o di metalli tipo
oro o argento su superfici lisce.
GLOSSARIO
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T
TAPPETINO
Porzione di tessuto o plastica antiscivolo riportante un
messaggio pubblicitario. Serve a presentare prodotti o
resto in denaro.
TARGA PORTA
Indica il logotipo di una marca, il punto di vendita autorizzato o esclusivo, può servire anche a indicare l’orario di
apertura e chiusura.
TARGET
a) obiettivo che si vuole raggiungere con una determinata
azione o campagna.
b) pubblico elettivo cui è destinato un messaggio pubblicitario o un prodotto.
TARGET GLOBALE
Consumatori potenziali o che utilizzano raramente il prodotto.
TARGET GROUP
Gruppo di consumatori potenziali, cui è destinata una comunicazione pubblicitaria o una promozione.
TARGET MARKETING
Espressione utilizzata per indicare le azioni di selezione e
segmentazione del mercato.
TASK-FORCE
Gruppo di funzionari di un’azienda, preposto al raggiungimento di un obiettivo che presuppone attività in stretta
relazione.
TEASER
Particolare annuncio pubblicitario in cui il nome del prodotto
non appare poiché ha la funzione di suscitare curiosità, un
clima di attesa prima dell’inizio della campagna pubblicitaria
vera e propria. La seconda parte (follow up) svela il segreto.
TEASER CAMPAIGN
Campagna pubblicitaria di attesa, precede l’apparizione
del prodotto sul mercato ed ha lo scopo di massimizzare,
con la curiosità, l’attenzione del consumatore su un certo
arg omento o semplicemente su un nome; contiene sempre un elemento che verrà poi ripreso nella campagna di
lancio vera e propria.
TEASER MAILER
Messaggio per incuriosire il pubblico che si fa precedere al
lancio di un programma di motivazione o di incentivazione.
TECNICHE ATTENZIONALI
Sistemi usati in qualsiasi tipologia di punto di vendita per
attirare l’attenzione del consumatore su un prodotto e
spingerlo all’acquisto d’impulso.
TELAIO
Cornice rigida in cui inserire elementi da tenere tesi. Nella
stampa serigrafica, gli schermi di seta o nylon attraverso
i quali passa il colore.
TEMPO DI RISPOSTA (LEAD TIME)
Tempo che intercorre tra l’arrivo a destinazione di materiali per il punto vendita e la data d’inizio di una azione
pubblicitaria.
TEMPO MEDIO SULLA PAGINA
Tempo medio trascorso da un utente su una singola pagina web.
TEORIA DEL COLORE
Sintesi additiva: luce, RGB. Sintesi sottrattiva: pigmenti,
CMYK. Tonalità, tono, gradazione, tinta: i colori, le sensa-
zioni visive. Luminosità, brillantezza, intensità, chiarezza,
luminanza, radianza: quantità di energia luminosa riflessa
dal colore. Saturazione, purezza: misura dell’intensità cromatica, si smorza col grigio.
TERMINALE
In tipografia fine di un’asta che non termina con una grazia.
TERMOFORMATURA
Riscaldamento di materiale plastico a forno e messa in
forma con uno stampo maschio e femmina in legno rivestito in tessuto.
TERMOPIEGATURA
Riscaldamento con resistenze elettriche e piegatura ad
angoli di materiale plastico.
TERMORETRAZIONE
La termoretrazione avviene quando il soggetto avvolto in
una pellicola di nylon sottile viene fatta passare in un forno a temperatura ideale. La pellicola di nylon scaldandosi
si ritrae formando un corpo unico con il soggetto termoretratto.
TEST
Prova, indagine, sondaggio in genere.
TEST DI PRODOTTO (PRODUCT TEST)
Indagine tendente a misurare l’accettabilità di un prodotto. Si effettua dando in omaggio un prodotto ad un gruppo
di consumatori, ai quali si richiede successivamente un
giudizio.
TEST DI RICORDO
Indagine volta a verificare come e quanto una campagna
pubblicitaria o un messaggio pubblicitario o promozionale
sia stato memorizzato dal pubblico.
TEST DI VENDITA
Indagine su prodotti posti in vendita nei canali distributivi, dove si effettuano interviste agli acquirenti al momento dell’acquisto (sulle motivazioni di acquisto) e successivamente sul giudizio del prodotto.
TESTATA
a) qualsiasi design o logotipo riprodotto sulla copertina
che identifica un giornale, una rivista, una pubblicazione;
b) nome e simbolo distintivo di una pubblicazione.
TESTATA DI GONDOLA
Estremità della scaffalatura di un supermercato. Spazio
espositivo privilegiato, che può essere utilizzato per offerte speciali.
TESTATINA
Intestazione posta nella parte superiore della pagina, che
contiene alcuni elementi identificativi quali il titolo del capitolo, della rubrica, dell’articolo, serve da guida al lettore
per identificare l’argomento del testo.
TESTER
Espositore da banco o da terra contenente una gamma di
prodotti da provare al momento. Usato prevalentemente
in profumeria.
TESTIMONIAL
Personaggio di grande notorietà utilizzato a fini pubblicitari.
TESTO
Manoscritto, dattiloscritto o testo già composto.
Materiale di testo ben contraddistinto dai titoli e dal materiale illustrativo.
GLOSSARIO
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T
TESTO CORRENTE
Testo di un articolo, bodycopy di una pubblicità ben distinto dall’headline.
TESTO D’INGOMBRO
Falso testo usato nei layout per simulare con esattezza il
carattere, il corpo, le spaziature e la dimensione del blocco di testo.
TESTO NON GIUSTIFICATO
Righe tipografiche di lunghezza diversa, che allineano a
sinistra o a destra.
TEXTURE
Ripetizione continua di un logo o di un colore su una superficie, tale da creare un disegno continuo.
TIE-IN
Pubblicità cooperativa che raggruppa in un unico espositore due o più articoli affini per utilizzo, prodotti dalla
stessa azienda o da aziende diverse.
TIME OUT
Periodo di tempo trascorso il quale, se non vengono rilevate
ulteriori azioni da parte di un utente, viene considerata cessata la visita al sito da parte dello stesso. Dopo di ciò, una nuova
richiesta dello stesso utente viene considerata nuova visita.
TIMING
Calendario, scadenzario.
TIMONE
Disposizione grafica delle pagine di un libro, di una rivista,
di un qualsiasi impaginato a più pagine sul foglio di stampa, in maniera tale che questo, una volta piegato, tagliato
e confezionato conservi la giusta progressione.
TINTA
Riduzione fotomeccanica per la stampa di un colore pieno
tramite retino.
TIPI
Caratteri, riferiti sia ai segni alfanumerici che a tutti gli altri segni delle font.
TIPOGRAFIA
Stampa su carta che si avvale di cliché metallici.
TIRATURA
Il numero di copie stampate di ogni singolo numero di una
determinata pubblicazione.
TIRELLA
Colori o campioni di prodotti inanellati con un cordoncino
o una catena.
TITOLI A SCORRERE
Un piccolo titolo stampato nel margine alto o basso della
pagina e presente in tutto il documento.
TITOLI DI CODA
Elenco degli artisti, sceneggiatore, regista, produttore ed
altri che hanno contribuito alla realizzazione di un film o di
un programma.
TITOLO DI TESTA
Nel giornale titolo dell’articolo principale; titolo principale
per tutta la lunghezza della pagina.
TOILETRY
Prodotti di igiene personale.
TOLLERANZA
a) quantitativo in più o in meno consegnato dal produttore
rispetto all’ordine.
b) variazione di colore rispetto al campione originale.
TONO
a) grado di chiaro o scuro di ogni colore;
b) tono della comunicazione, ogni comunicazione deve
essere caratterizzata dal modo di porgere il messaggio, dal tono utilizzato per trasferire le informazioni: parole e immagini sono scelte all’interno di una serie di
registri verbali e visivi adatti al particolare target group
a cui il messaggio è diretto. Esempi di tono: andante,
banale, ludico, altisonante. Vedi anche Chiavi comunicative.
TONE OF VOICE
Tono, registro, modo in cui si parla al consumatore, spirito con cui si cerca di sedurlo e convincerlo. Vedi Tono.
TONO PIENO
Saturazione perfetta, al 100%, di un colore, di una superficie.
TOTAL DESIGN
Il disegno totale dei prodotti e dell’ambiente.
TOTEM
Insegna fissa o ruotante normalmente all’esterno del
punto vendita.
TRACKING
Allargamento o restringimento uniforme e ripartito degli
spazi bianchi tra caratteri e parole applicato a un blocco
di testo.
TRADE
Termine inglese che definisce l’insieme dei rivenditori.
TRADE MARK
Marchio di fabbrica.
TRADE MARKETING
Attività di marketing destinate ai rivenditori.
TRADE MARKETING MANAGER
Responsabile delle attività e del contatto con i rivenditori.
TRADE PROMOTION
Promozione rivolta al rivenditore.
TRAFFIC BUILDING
Operazioni promo-pubblicitarie volte a creare affluenza in
un punto di vendita.
TRANSENNA
Divisorio, convogliatore del consumatore all’interno del
punto vendita.
TRANSFER ORDER
Tecnica di vendita o di inserimento prodotto che utilizza
l’affiancamento di un venditore o promoter esterno alla
forza vendita dell’azienda.
TRASFERIBILE
Vedi Decalcomania.
TRANSIT ADVERTISING
Pubblicità di transito, presente nelle stazioni e nei terminali delle linee aeree.
TRANSITORIO O TRANSIZIONALE
Forma del carattere disegnato alla metà del XVIII secolo,
che non è né antico, né moderno. Es. il Baskerville.
TRANSPORT ADVERTISING
Così battezzata dalla IGP, una delle maggiori concessionarie di tali media, è la pubblicità dinamica che include
tutti gli annunci collocati all’interno e all’esterno dei mezzi
di trasporto (autobus, treni, metropolitane, taxi) per sostenere promozioni effettuate su altri media, per incre-
GLOSSARIO
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T-U-V
mentare le vendite di prodotti stagionali, per informare su
manifestazioni occasionali (mostre, concerti, fiere, ecc…).
Gli aspetti positivi sono offerti:
a) dai passeggeri, audience obbligata alla ricezione del
messaggio per tutto il percorso;
b) dalle ripetute esposizioni nei viaggi giornalieri;
c) dai suoi bassi costi e dai periodi di utilizzazione che
possono anche essere brevi;
d) dala scelta specifica e limitata della zona d’interesse
(una singola città, una regione, una zona della città,
ecc…).
I mezzi utilizzati sui veicoli sono: cartelli volanti con bordi
stondati stampati in bianca e volta e appesi ai corrimani
delle vetture; le vetrofanie applicate ai finestrini interni; i
cartelli plastificati esposti nella parte alta interna; le locandine posizionate in punti strategici; i cartelli esterni in
vari formati posti sulle fiancate.
TRASPORRE
In tipografia cambiare ordine delle lettere, parole o righe.
TRASPOSIZIONE
Errore tipografico comune per cui si invertono l’ordine
delle lettere, delle parole o delle righe.
TRATTO, IMMAGINE AL TRATTO
Disegno o illustrazione a tinta piatta, senza sfumature o
colori. Vedi Immagine, Mezzatinta.
TRATTINO
Segno di punteggiatura, lineetta.
TRAVEL KIT
Insieme di comunicazioni operative, turistiche, di pubbliche relazioni che il partecipante ad un viaggio organizzato
riceve al momento della partenza o pochi giorni prima.
TRAY
Generalmente di colore nero. o trasparente. è il componente in plastica dove alloggia il CD. Inserito nel Jewel
box può contenere al di sotto l’Inlay card. Nello Slim box il
tray ne costituisce il retro stesso e di conseguenza non
può contenere l’Inlay card. Nel digipack il tray viene invece incollato su una delle sue superfici interne.
TREATMENT
Impostazione complessiva della campagna.
TREND
Tendenza, andamento, ma anche aspirazioni, moda. Viene
normalmente usato in azienda per indicare le tendenze
del consumatore e l’andamento del prodotto.
TRIAL
Prima prova del prodotto.
TRIDIMENSIONALITÀ
È quella caratteristica del layout che fà disporre la merce
in modo che sia tutta visibile, anche nelle zone più lontane dall’occhio di chi guarda.
TRITTICO
Pannello a tre facce o ante, convergenti, divergenti o circolari.
TUBO MONTANTE
Tubo di cartone rigido o in metallo utilizzato da solo o in più
esemplari per sostenere un espositore di altezza elevata.
TYPON
Pellicola positiva preparata per la stampa litografica, offset, rotocalco.
TWIST-OFF
Sistema tipico di apertura e chiusura a baionetta dei flaconi, specialmente usato per i contenitori in vetro con coperchio in metallo.
UDV
Unità di vendita.
USP
Unique Selling Proposition, argomento unico di vendita,
tecnica di Reeves consistente nell’individuazione e proposizione di un vantaggio caratteristico e fondamentale di
un prodotto.
UFFICIO STAMPA
Ufficio che si occupa di preparare tutti i materiali informativi,
inviare i materiali informativi di base alla stampa, preparare
e inviare comunicati stampa (in occasione di eventi), fare richieste ai media per la pubblicazione di interviste, acquisire
nuovi clienti, informarsi sulle consociate estere, organizzare
joint venture, creare ritratti dell’impresa, mandare informazioni su case histories particolarmente interessanti.
UNBRANDED
Prodotto senza marca.
UNDERSTATEMENT
Tono allusivo, diminutivo e trasversale con cui è condotta
una campagna pubblicitaria.
UNGHIA
Fustellatura effettuata su un gruppo di pagine, sul bordo
laterale, a piccolo semicerchio, per facilitare l’apertura su
una determinata pagina.
UNIKAT
La campagna veicolata attraverso annunci tutti diversi tra
loro.
UNIVERSO
Insieme di individui oggetto di ricerca.
URL (UNIFORM RESOURCE LOCATOR)
Indirizzo che identifica un dominio, un server o una specifica pagina nel World Wide Web.
URNA
Contenitore chiuso ermeticamente, destinato a raccogliere le schede dei consumatori per promozioni o concorsi.
USERSHIP
Complesso dei consumatori utilizzatori di un prodotto.
VALORE AGGIUNTO
a) mell’industria manifatturiera è la differenza tra il costo
della materia prima e dell’energia, ed il valore del prodotto finito.
b) in comunicazione è il valore che un’azione pubblicitaria
o promozionale conferisce ad un prodotto.
c) in un’operazione a premi o con consegna di omaggi, definisce la valutazione, generalmente alta, che il consumatore attribuisce agli stessi.
VEDOVA
a) parola singola alla fine di un paragrafo in una riga a sé,
decisamente poco estetica si deve evitare con un lavoro di redazione (aggiungere o togliere parole) o di composizione (ridurre o aumentare la spaziatura);
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V-W
b) l’ultima riga di un paragrafo quando viene lasciata come prima riga isolata in testa alla pagina successiva,
decisamente da evitare se possibile.
VEICOLAZIONE
Mezzi usati per la trasmissione delle comunicazioni e delle informazioni.
VEICOLO PUBBLICITARIO
Mezzo utilizzato per diffondere un messaggio pubblicitario.
VELATURA
Stesura di colore molto diluito, che lascia trasparire sia lo
sfondo, sia altri colori eventualmente già stesi.
VENDITA D’IMPULSO
Vendite risultanti da acquisti non programmati di prodotti
d’impulso.
VENDITA PER CORRISPONDENZA
Vendita di prodotti alimentari o per uso domestico o altro,
effettuata tramite un catalogo di proposte ed ordini a
mezzo posta o telefono. La consegna avviene generalmente contrassegno ed è prevista la possibilità di respingere l’acquisto.
VENDITA SPOT
Vendita a carattere non continuativo.
VERNICE CD
Tipo di verniciatura di stampati direttamente erogata dalla macchina da stampa.
VERNICE “CANCELLA E VINCI”
Vernice speciale utilizzata nei supporti cartacei promozionali; si rimuove strofinando con un batuffolo imbevuto
di alcool.
VERNICE “GRATTA E VINCI”
Vernice speciale utilizzata nei supporti cartacei promozionali; si rimuove strofinando con una monetina.
VERNICE UV
Tipo di verniciatura a raggi ultravioletti contro lo sbiadimento dei colori.
VERNICIATURA
La verniciatura è una stesura di un prodotto trasparente
su tutto il foglio già stampato; il prodotto serve soprattutto come protezione rendendo il foglio anche lucido. Per
renderlo opaco si utilizza lo stesso sistema sempre con
prodotti trasparenti ma opacizzati.
VERNICE UV
Vernice lucida che viene fatta essiccare in brevissimo
tempo tramite irradiazione di raggi ultravioletti.
VERNICE UV SERIGRAFICA
Metodo di nobilitazione di uno stampato che permette di
stendere un velo di vernice che dona un particolare effetto di brillantezza e tattile, tramite un procedimento di
stampa quale la serigrafia, permettendoci di avere anche
delle forme non regolari, ma sagomate.
VETRINISTA (MERCHANDISER)
Allestitore delle vetrine o di un punto di vendita.
VETRO OPACO
Trattamento sul vetro per renderlo non trasparente e antiriflesso.
VETRO SATINATO
Trattamento sul vetro che lo rende bocciardato non più
completamente trasparente con svariate intensità e colorazioni.
VETROFANIA
Pellicola adesiva semitrasparente per vetrina, mono o bifacciale, destinata a veicolare un marchio o un messaggio
pubblicitario.
VIRAL MARKETING
In Internet, ogni forma di pubblicità che si autopropaga.
Un esempio tipico è rappresentato da Hotmail.
VISITA
Sequenza di richieste consecutive fatte da uno stesso visitatore al lo stesso sito. La visita inizia con il primo hit, che
può registrare anche la provenienza dell’utente, e termina
dopo la scadenza del time out dall’ultimo hit registrato.
VISUAL
Parte illustrata di un annuncio, fotografia, disegno o testo
con particolare caratterizzazione visiva. Fondamentale è il
rapporto tra visual e testo che non deve essere ripetitivo,
ma complementare.
VISUAL DESIGN
Comunicazione visiva.
VISUAL IDENTITY
Identità visiva dell’azienda risultante dall’immagine coordinata.
VISUAL MERCHANDISER
Lo stilista creativo della presentazione dei prodotti sul
punto vendita: è esperto in scenografia e possiede una
preparazione sulla comunicazione di massa.
VISUAL MERCHANDISING
Impostazione e realizzazione di un lay-out sul punto vendita; creazione di un’immagine con scenografie, luci e colori nel luogo di vendita.
VISUAL PROPOSAL
Impostazione grafica di massima della parte illustrata di
un messaggio.
VISUALIZER
Illustratore che realizza in forma semi-definitiva la parte
visiva di un messaggio pubblicitario.
VISUALIZING
Finalizzazione grafica di un visual proposal.
VISTO SI STAMPI
Firma del committente su una prova di stampa che autorizza la produzione e deresponsabilizza il produttore. I costi di eventuali correzioni successive (correzioni d’autore)
sono a carico del committente.
VOLANTINO
Stampato di piccolo formato per comunicazioni promozionali, generalmente distribuito a mano direttamente al
consumatore potenziale o nelle cassette della posta.
WALL CHART
Tabellone murale. Scheda di rappresentazione grafica dell’avvicinamento all’obiettivo di tutti i venditori/agenti facenti capo alla stessa zona, viene usato per per mettere
una visione d’insieme della campagna ma soprattutto per
suscitare spirito d’emulazione tra i partecipanti.
WALL SIGN
Pannello murale.
WHOLESALE
Vendita all’ingrosso.
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W-X-Z
WHOLESALER
Grossista.
WINDOW BILL
Locandina, presentazione di un programma stampato su
carta di medio peso, di formato rettangolare in posizione
verticale, che viene attaccato alla vetrina o alla porta
d’ingresso dei negozi. Usata principalmente per segnalare
attività culturali, artistiche e ricreazionali e per animare il
punto vendita durante un’azione promozionale.
WINDOW DISPLAY
Esposizione di prodotti e materiale pubblicitario in vetrina.
WINDOW STREAMER
Striscia per vetrina, ha un po’ la stessa funzione della locandina, ma con messaggi brevi e incisivi: viene utilizzata
per animazioni del punto vendita in special modo nei supermercati per comunicare i prezzi del giorno e le offerte
speciali.
WORKSHOP
Negozio o centro pilota nel quale si “provano” gli strumenti di vendita e promozionali. In termini congressuali indica
invece la riunione di un limitato numero di persone intorno a un problema operativo o di lavoro.
XEROGRAFIA
Metodo elettromeccanico per copiare documenti.
ZINCATURA
È un bagno elettrolitico che si fa ad un oggetto di ferro
perché non si ossidi.
ZONA CALDA
Indica l’area di un punto vendita in cui l’affluenza di consumatori è, per motivazioni diverse, più intensa.
ZONE PLAN
Si dice di una campagna pubblicitaria o promozionale
concentrata su di un’area geograficamente limitata e
quindi senza una copertura nazionale.
20/80
Sono quelle referenze che rappresentano numericamente
una piccola quota della gamma di un determinato segmento di mercato ma che sviluppano una quota molto
consistente di fatturato (il 20% dell’assortimento che produce l’80% del fatturato). Solitamente i 20/80 si dividono
in due grandi famiglie con caratteristiche differenti:
Primi prezzi: Sono spesso prodotti d’importazione.
Generano notevoli fatturati e garantiscono buoni margini.
Marche: Sviluppano buoni fatturati ma a basso margine
unitario, sia per l’elevato potere contrattuale del fornitore,
sia per la forte pressione concorrenziale cui sono soggetti.
4I E 4C
Modello di valutazione e progetto. Parametri: Impatto,
Interesse, Informazione, Identificazione, Comprensione,
Credibilità, Coerenza, Convinzione.
80/20
Sono tutti quei prodotti che sviluppano discreti fatturati
(l’80 % degli articoli che sviluppano il 20% del fatturato),
solitamente si posizionano nelle fasce di prezzo medie e
medio-alte e garantiscono buoni margini.
80/20 ESCLUSIVI
Sono prodotti che hanno quote di mercato modeste
rispetto ai 20/80, ma hanno una valenza strategica. Essi
infatti offrono un contributo alla differenziazione rispetto
ai concorrenti, ed il riconoscimento da parte del cliente del
valore di questi prodotti (convenienza, rapporto qualità/prezzo, stile, ecc…) ne favorisce la fidelizzazione.
via ardigò, 17 - 20133 milano
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via cimitero, 25 - 26010 pianengo (cr)
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