UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA DIPARTIMENTI DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI, STUDI UMANISTICI, GIURISPRUDENZA, INGEGNERIA INDUSTRIALE E DELL’INFORMAZIONE, SCIENZE ECONOMICHE E AZIENDALI CORSO DI LAUREA INTERDIPARTIMENTALE IN COMUNICAZIONE, INNOVAZIONE E MULTIMEDIALITÀ Arte e pubblicità: un rapporto che dura nel tempo Relatore: Chiar.mo Prof.re Antonio Margoni Correlatore: Chiar.ma Prof.ssa Federica Da Milano Tesi di laurea di Jessica Luchetta Anno accademico 2013/2014 ‘’Tra arte moderna e pubblicità i legami sono sempre stati molto stretti. Da un lato l'universo pubblicitario entra a far parte della pittura o della poesia, dall'altro gli artisti si mettono alla prova con la pubblicità, utilizzandola come un luogo per le loro sperimentazioni; altre volte è la pubblicità stessa a citare di riflesso il loro lavoro.’’ Vanni Codeluppi, Pubblicità, 2001, Zanichelli Jules Cheret, Theatrophone,1986 Henry de Toulouse-Lautrec, La Goulue,1891 STILE LIBERTY LEONETTO CAPPIELLO Caratteristiche tecniche: Figura arabesca Sfondo nero <<personaggio-idea, la forma grafica destinata ad associarsi irrevocabilmente nella memoria del pubblico al nome di un prodotto>>. Luigi Menegazzi, Il manifesto italiano, Electa editrice, cit. pag. 31 Leonetto Cappiello,Chocolat Klaus,1903 Leonetto Cappiello, Bitter Campari, 1921 <<Considero i pittori pubblicitari futuristi come autentici artisti creatori. Le strade dovevano trasformarsi in musei a cielo aperto, in mostre permanenti, elevando il manifesto pubblicitario ad arte, cosa che non tutti gli riconoscevano. Era giunto il momento che l’arte si evolvesse con l’industria.>> Marinetti, 1936 FORTUNATO DEPERO Il caso Campari Tecnica asciutta, sintetica, con colori sgargianti Accanto ai personaggi da reclamizzare utilizza un personaggio-tipo Scritta modificata in base al gusto e al prodotto offerto Contesto puramente commerciale Bitter al selz, prodotto in primo piano Dagli anni ‘60 ad oggi I manifesti pubblicitari non vengono più realizzati dagli artisti, ma dalle agenzie pubblicitarie Il soggetto della comunicazione pubblicitaria è il prodotto In questo contesto è il mondo pubblicitario che inizia ad avvicinarsi all’arte ‘LA LIBERTÀ CHE GUIDA IL POPOLO’ E LA COMPAGNIA TELEFONICA TIM Struttura piramidale Figura femminile posta in primo piano LA GIOCONDA DI LEONARDO IN PUBBLICITÀ Campagna pubblicitaria realizzata dall’agenzia Michele Rizzi e Associati nel 1981 Ferrarelle= versione originale ARTE E IL CASO BASSETTI Banksy Taki 183 Nome vero: Demetrius. Tag sui muri di Manhattan Writer inglese; voleva rendere la citta più bella Sten e Lex Writer italiano Elemento caricaturale tipico della Street Art: elemento inserito all’interno della pubblicità dei rasoi Protector Tratto veloce, dinamico, cromatismo di colori Lo sfondo ricorda un graffito disegnato su un muro; richiamo alla Street Art CAMPAGNA PUBBLICITARIA ENI CONCLUSIONI Per rivolgersi ad un target più elevato (come nel caso della Bassetti) Far sentire il consumatore culturalmente elevato Per sottolineare la perfezione dell’opera d’arte (vedi caso della Ferrarelle) Per catturare in modo efficace ed efficiente l’attenzione del consumatore Scarsa creatività