Istituto Podere Pignatelli
Prove sperimentali
anno 2010
Frazione Madonna Orti 49
10068 Villafranca Piemonte (TO)
Risultati produttivi
Telefono 011.980.70.21
www.poderepignatelli.it — [email protected]
Relazione a cura di Marocco dott. Silvio
PRESENTAZIONE
Buongiorno e buon anno a tutti gli agricoltori di Villafranca e di Vigone, il 2010 si e' concluso ed e'giusto tracciare un bilancio dell'annata. Ci sono stati problemi (grandinate, diabrotica, ecc) ma anche soddisfazioni con prezzi in crescita dei cereali e del latte. Il Podere Pignatelli cerca di aiutare gli agricoltori nelle scelte colturali delle prossime semine,
l'anno scorso sono stati sperimentati le produzioni di colza, grano duro, soia di secondo
raccolto.
Quest'anno verranno sperimentati, oltre ai sopracitati anche le pioppelle da biomasse e
forse la canapa. Tutti i dati li trovate su questo opuscolo.
Inoltre e' cominciata una sperimentazione sul mais con la Provincia di Torino e sono proseguite le sperimentazioni in collaborazione con l'Università di Torino per quanto riguarda
la lotta alla diabrotica ed alla piralide. Inoltre sono proseguiti le collaborazioni con ditte
private di sementi, concimi ed antiparassitari.
Nell'augurare a tutti un buon raccolto, rinnovo la disponibilità dell'istituto Podere Pignatelli
a dare agli agricoltori ogni tipo di consiglio ed informazione.
Il Presidente
Ezio Caffaro
Il Consiglio di
Amministrazione:
Piergiacomo Andreis
Andrea Peretti
Angelo Terli
Bartolo Viotto
ATTUALI SPERIMENTAZIONI IN ATTO
L’Istituto Podere Pignatelli è un centro di riferimento per la cerealicoltura e, in modo
particolare, per la maiscoltura del Piemonte grazie alle seguenti attività:
•
•
•
Collaborazione con IL SERVIZIO AGRICOLTURA della PROVINCIA DI TORINO
con la valutazione degli attacchi della DIABROTICA DEL MAIS, mettendo a
confronto interventi di difesa alla semina e alla rincalzatura
collaborazione con l’Università di Agraria di Torino, con la Dekalb, la
Syngenta per PROVE DI TRATTAMENTO PIRALIDE e controllo della
QUALITA’ DELLA GRANELLA: si valutano le diverse tipologie di trattamento
per verificare l’efficacia dello stesso in base al prodotto e all’epoca di intervento.
Al momento della raccolta viene valutata la sanità della pianta, la sanità della
granella e la produttività delle parcelle.
Contemporaneamente, viene eseguito il MONITORAGGIO sul livello di PRESENZA della PIRALDE e degli ELATERIDI (larve ed adulti) per verificare la
correlazione fra danno alla coltura e presenza nelle trappole di individui catturati.
Inoltre si effettua il MONITORAGGIO della DIABROTICA e si verificano i danni
produttivi causati da questa nuova avversità.
collaborazione con l’Università di Agraria di Piacenza per la valutazione della
presenza di nitrati nella falda, con il monitoraggio delle acque della prima falda
freatica e relative analisi; ed inoltre si effettua il rilievo dei parametri ambientali,
BANDO per erogazione
BORSE di STUDIO “Leone Pignatelli”
L’Istituto Podere Pignatelli nel programma di divulgazione e di promozione dell’istruzione nel settore agricolo ha bandito un concorso per
l’assegnazione di n. 3 borse di studio in onore di Leone Pignatelli, di diverso importo, a fronte di percorsi di studio in materie agrarie, per un valore
complessivo di Euro 2.000= (duemila).
Estratto dal bando:
Art. 2 - Finalità Generali
L’istituto podere Pignatelli viste le proprie finalità statutarie vuole valorizzare i
giovani e il loro sforzo per prepararsi ad avere un ruolo attivo nel settore primario dell’agricoltura, ha perciò istituito le borse di studio di cui al presente
bando.
Art. 3 - Ripartizione e valore delle singole Borse di studio
Sono bandite 3 Borse di studio, così suddivise nelle seguenti categorie:
1) Riservate ai laureati in Scienze Agrarie, Scienze Forestali, Veterinaria
n. 1 borsa da Euro 1.000, da assegnare per merito scolastico, al termine
conclusivo del corso di studi triennale o quinquennale, assegnate a fronte di
tesi di laurea.
2) Riservate a Diploma Scuola Media Superiore
n. 1 borsa da Euro 500 = ciascuna, da assegnare, per merito scolastico, a
neodiplomati (nell’a.s. 2010/2011) in Istituti Tecnici Agrari (statali e/o paritari);
n. 1 borsa da Euro 500 = ciascuna, da assegnare, per merito scolastico, a
neodiplomati (nell’a.s. 2010/2011) in Istituti Professionali per l’Agricoltura
(statali e/o paritari).
In assenza di partecipanti ad una delle due categorie di Diploma, verrà assegnata la borsa non erogata al diploma di Scuola Media Superiore con più
partecipanti.
Per il bando completo e informazioni relativamente alle attività dell’azienda:
www.poderepignatelli.it
[email protected]
Frumento duro
Il raccolto 2010 non è stato significativo e non si dimostrato concorrenziale con le altre coltivazioni.
Il frumento ha risentito del freddo
invernale e non è accestito a sufficienza. Si è ottenuta una produzione di 34 q.li/ha, pari a 13 qli/gta (al
14% di umidità).
Si reputa necessario ulteriori prove
per verificare l‘adattabilità nel nostro areale del frumento duro.
•
collaborazione con le ditte PIONEER, SYNGENTA, KWS per la realizzazione dei
campi prova classe 500-700, per la valutazione produttiva degli ibridi;
•
♦
♦
♦
Colza — con soia di 2° raccolto
L’abbinamento delle due colture è interessante come potenziale rotazione.
Nonostante la semina ritardata della colza (fine ottobre anziché metà settembre)
il raccolto della colza è stato di 16 qli/ha
pari a 9 qli /gta,
permettendo la semina in secondo raccolto della soia, che nonostante
l’autunno molto sfavorevole per la raccolta ha permesso di raggiungere
una produzione di 22 qli/ha pari a
8 qli/gta.
Sicuramente se l’annata fosse
stata favorevole si sarebbero ottenute produzioni migliori con meno
perdite di prodotto al momento
della raccolta.
♦
♦
♦
collaborazione con la ditta DEKALB del gruppo “Monsanto Italia” di cui rappresenta l’azienda di riferimento dell’Italia Nord Ovest rivestendo il ruolo di
“CONCEPT FARM “ Nell’Istituto vengono effettuate:
valutazione produttiva, tenendo conto della quantità e qualità del prodotto, e la
sanità delle piante delle varietà di mais delle classi di maturità 300-400 e 500600;
la TECNOLOGIA APPLICATA ALLA SEMINA (visti i divieti di utilizzare concianti chimici) in particolare si è valutata la possibilità di utilizzare sostanze
naturali come le micorrize con aggiunta di Bauveria, per verificare la migliore
competitività nello sviluppo del mais nei primi stadi di vita (prova effettuata in
collaborazione con CCS Aosta).
PROVE DI CONCIMAZIONE per verificare l‘incidenza dei costi, l’efficacia di
nuovi prodotti a lenta cessione dell’azoto, la riduzione delle dosi di azoto (in
linea con la nuova direttiva nitrati), prove di utilizzo di seme micorrizato, non
ultimo, la valutazione della sanità della pianta in base alla concimazione effettuata soprattutto rispetto all’uso del potassio come limitatore dello sviluppo di
malattie fungine, una delle cause della presenza di micotossine sul prodotto
finale (le prove sono effettuate in collaborazione col gruppo Monsanto e coi
principali gruppi produttori di concime come la Timac AGRO e la K+S Nitrogen);
adesione al progetto OBIETTIVO NITRATI promosso dalla Dekalb e dalla
Compo con la collaborazione divulgativa dell’editoriale TERRA E VITA e IL
SOLE 24ORE con la finalità di valutare e promuovere la riduzione dell’uso dei
concimi azotati come previsto dalle Direttive Nitrati e favorire l’uso di tecniche
che permettano un massimo sfruttamento dell’azoto distribuito, riducendo in
particolar modo le perdite per effetto degli eventi atmosferici
adesione al progetto europeo promosso dal gruppo Monsanto Europa
“ACQUA: UNA RISORSA DA UTILIZZARE MEGLIO”, sono state allestite in
azienda due lisimetri che permettono di valutare l’assorbimento dell’acqua da
parte della coltivazione e verificare quando effettivamente il mais va in stress
idrico, valutando cosi il momento migliore per l’intervento irriguo evitando spreco di acqua.
In particolare si è messo a confronto la tecnica di coltivazione con irrigazione
rispetto alla tecnica NON irriguo, abbinando quest’ultima all’uso di micorrize
che favoriscono lo sviluppo radicale e lo sfruttamento delle risorse idriche del
terreno.
Prove di coltivazione colza e soia di secondo raccolto e di frumento duro
INIZIATIVE IN CAMPO AMBIENTALE
Promozione della salvaguardia dell’ambiente naturale, in modo particolare quello delle aree fluviali e riparie con l’allestimento della mostra permanente “ALI SUL PO”
allestita dall’Associazione Amici del Po di Villafranca Piemonte. L’iniziativa permette
di fare conoscere agli operatori agricoli quali sono alcuni accorgimenti che si possono
attuare per la salvaguardia ambientale, e permette a tutti, ma in modo particolare ai
ragazzi in età scolare di conoscere l’ambiente e l’importanza della sua salvaguardia.
Varietà della Dekalb,
classe 500
qli/ha
qli/gta
al 14%
al 14%
20,5
144,00
54,90
21,1
156,20
59,50
Umidità
qli/ha
qli/gta
al 14%
al 14%
22,6
159,30
60,80
22,8
169,51
64,70
Umidità
qli/ha
qli/gta
al 14%
al 14%
21,7
162,70
62,10
22
162,96
62,20
Umidità
qli/ha
qli/gta
al 14%
al 14%
22,4
119,47
45,60
23,6
131,52
50,20
24,8
132,57
50,60
22,0
144,10
55,00
Umidità
Ipotesi messe a Piante
confronto
n./m2
%
DIABROTICA DEL MAIS: CONFRONTRO TRA INTERVENTI DI
DKC6089
tradizionale
6,9
DKC6089
con micorriza
6,9
DIFESA ALLA SEMINA e ALLA RINCALZATURA
Soggetti partecipanti
Agroselviter: Dipartimento di Agronomia,
Selvicoltura e Gestione del territorio
dell’Università di Torino;
Provincia di Torino: Area attività produttive
- Servizio agricoltura.
Varietà della KWS,
classe 500
semina
08/04/2010
raccolta
13/10/2010
Ipotesi messe a Piante
confronto
n./m2
%
KORIMBOS
tradizionale
6,9
KORIMBOS
con micorriza
6,9
semina
08/04/2010
raccolta
13/10/2010
Obiettivi:
• Individuazione di strumenti agronomici per
contenere gli attacchi delle larve di diabrotica sul mais;
Varietà della Dekalb,
classe 400
Ipotesi messe a Piante
confronto
n./m2
• Valutazione della potenziale sensibilità varietale alla diabrotica;
• Valutazione dell’efficacia del geoinsetticida distribuito alla semina ed alla rincalzatura sulla popolazione larvale di diabrotica .
Impostazione sperimentale del campo prova presso l’Istituto Podere
Pignatelli
In seguito alla maggiore diffusione di danni causati dalle larve di diabrotica nella
provincia di Torino registrata nel corso della campagna 2009, è stato allestito una
prova sperimentale a Villafranca Piemonte
(areale maidicolo a forte monosuccessione
mais in cui non sono ancora stati osservati
danni imputabili all’insetto, ma nei quali
l’infestazione da adulti nel 2009 era significativa). In tutte le località sono stati messi a confronto secondo uno schema fattoriale i seguenti trattamenti:
%
TERRENO FERTILE
DKC5276
tradizionale
8,1
DKC5276
con micorriza
8,1
Varietà della Dekalb,
classe 400
semina
02/04/2010
raccolta
22/09/2010
Ipotesi messe a Piante
confronto
n./m2
%
TERRENO POCO FERTILE
DKC5276
tradizionale
7,6
DKC5276
con micorriza
7,6
DKC5276
tradizionale
8,1
DKC5276
con micorriza
8,1
TERRENO POCO FERTILE
semina
07/04/2010
raccolta
22/09/2010
semina
07/04/2010
raccolta
22/09/2010
Uso delle
MICORRIZE e della BEAUVERIA
Le Micorrize sono dei funghi che vivono nel terreno a contatto con le
radici delle piante e permettono, grazie alla simbiosi con queste di aumentare lo sviluppo radicale e :
•
•
•
•
•
•
•
1. due ibridi:
• Pioneer PR33A46 (128 g)
che presenta uno sviluppo
radicale contenuto,
Favoriscono l’assorbimento di elementi minerali
con miglior uso dei concimi
• KWS Korimbos (125 g) caratterizzato da un buon sviluppo dell’apparato radicale
ed un’alta stand ability
Permettono di ridurre le concimazioni mantenendo la produttività
2. 3 trattamenti di difesa insetticida:
• Testimone non trattato
Favoriscono l’assorbimento dell’azoto (in parte
anche quello atmosferico)
• geodisinfestante distribuito alla semina
Riducono gli stress idrici
• geodisinfestante distribuito durante l’operazione di rincalzatura
Favoriscono lo sviluppo di radici in caso di attacco da parte di elateridi e di diabrotica
Incrementi produttivi del 4 -10%
Piante più sane e vigorose
La Beauveria bassiana è un fungo che cresce naturalmente nei
terreni e agisce come un parassita su vari artropodi in particolare colpisce i coleotteri, appartiene ai funghi entomopatogeni, favorisce il
controllo naturale degli elateridi e della diabrotica
Radice micorrizata
Radice normale
Il trattamento insetticida è stato effettuato utilizzando la s.a. teflutrin (prodotto
commerciale Force) alla dose di etichetta di 20-40 Kg/ha di formulato commerciale. Nel campo sono state realizzate dodici parcelle totali, sei per ogni ibrido
seminato, con due ripetizioni per ciascun trattamento. Le dimensioni delle parcelle sono state di 50 m per 8 file con semina effettuata il 7 aprile. La distribuzione del geodisinfestante alla rincalzatura, è stata effettuata il 28 maggio. In
diversi momenti del ciclo colturale sono stati effettuati in campo il monitoraggio
della densità, della presenza di sintomi attribuibili a virosi, dell’incidenza di allettamenti e ginocchiature e il danno radicale causato dall’eventuale presenza di
larve secondo la scala del Node Injury Scale (NIS 0-3). Alla maturazione commerciale 1 ottobre, è stata valutata la produzione di granella sulla base della
raccolta manuale e successiva sgranatura delle spighe, prelevate in due punti
di prelievo di 10 metri ciascuno per ogni trattamento
Risultati
PROVE DI CONCIMAZIONE con CONCIME A LENTA CESSIONE
Nella località presa in esame, la presenza della diabrotica
Investi-
Varietà della
non è stata rilevante, e di conseguenza i danni imputabili
all’insetto sono risultati molto contenuti. Non si sono regi-
Dekalb,
classe 500
strati casi di piante virosate, ginocchiate o allettate in nessu-
Umidità
Superficie
Ipotesi
mento
messe a iniziale
confronto Piante/
mq
na parcella sperimentale.
risultato assente in tutte le parcelle a Villafranca Piemonte.
DKC6089
Tesi n. 1
7,6
DKC6089
Tesi n. 2
7,6
Relativamente alle produzioni di granella, non si sono osservate differenze significative tra i
trattamenti insetticidi a confronto (Tabella 1). I livelli produttivi dei 2 ibridi a confronto sono
risultati simili.
Tabella 1: Valori di produzione, rilievi sulle spighe relativi alla severità e l’incidenza dell’attacco da pira-
semina 07/04/2010
raccolta 13/10/2010
Il danno radicale causato dalle larve diabrotiche (NIS) è
qli/ha
qli/gta
%
m2
al 14%
al 14%
21,6
2256
151,96
58,00
21
6096
150,13
57,30
lide, del marciume e della porzione di spiga non fecondata.
Fattore
Geodisinfestante
(A)
Ibrido (B)
AXB
Produzione
Severità piralide
Severità marciumi della
spiga
Mancata fecondazione
t/ha
%
%
%
Testimone
12,2
5,1
2,6
1,1
Trattamenti
Unità fertilizzanti
1° tesi
Semina
11,2
6
2,7
0,8
Rincalzatura
12,2
4,3
3,1
0,8
P(F)
0,222
0,173
0,881
0,58
PR33A46
11,8
5
2,5
0,8
Korimbos
12
5,3
3,2
1
P(F)
0,783
0,729
0,583
0,402
P(F)
0,771
0,712
0,901
0,881
AZIENDALE CON PRODOTTI DI COPERTURA AZOTATI CESSIONE RITARDATA
a seguito degli eventi atmosferici prima citati. In
media, l’ibrido PR33A46, presenta valori di contaminazione maggiori a Korimbos.
Tabella 2: Contaminazione da fumonisine (ppb).
Fumonisine (ppb)
Trattamenti
PR33A46
Korimbos
Testimone
3490
1960
Semina
4930
2470
Rincalzatura
9790
5870
Media
6070
3433
P2O5
K2O
5-10-20
5,6
28
56
112
copertura
ENTEC 46
3,8
175
0
0
203
56
112
Qli/ha
N
P2O5
K2O
5,6
28
56
112
3,8
175
0
0
203
56
112
2° tesi
siano riconducibili all’effetto della difesa con insetticidi quanto alla disomogeneità dei campi
N
pre-semina
AZIENDALE
La tabella 2 riporta i dati relativi alla contaminazione da fumonisine. Le contaminazioni sono
risultate elevate e le differenze tra trattamenti incostanti: si ritiene che tali differenze non
Qli/ha
presemina
5-1020
copertura UREA
PROVE DI CONCIMAZIONE
• Rispettiamo gli asporti (concimazione equilibrata)
Considerazioni conclusive
• E inutile apportare elementi più del necessario
• Interriamo subito l’azoto al momento della rincalzatura (si perde circa il
Nel corso della stagione colturale 2010 i danni da dia-
20%)
brotica sono risultati complessivamente contenuti e
• Ricordiamoci di rispettare la direttiva nitrati:
inferiori alle attese, quest’ultime basate sulle forti infe-
• Dose di azoto pari a 170 Kg/ha di azoto in aree vulnerabili (elevata a
250 kg/ha per il mais)
• 340 Kg/ha di azoto nelle altre zone
compresi gli apporti organici (letame e liquame)
• Apporti frazionati nel tempo massimo 100 kg per intervento in copertuVarietà della Dekalb,
stazioni
Unità fertilizzanti
copertura
SULFAMMO
Umidità
%
qli/ha
al 14%
qli/gta
al 14%
copertura
che hanno elevato in misura notevole la mortalità delle
larve nella fase più critica dello sviluppo dell’insetto.
20,5
144,0
54,9
insetticida, non hanno potuto manifestare l’eventuale
effetto protettivo.
K2O
5
3.8
25
175
50
0
100
0
difeso la mancata fecondazione è risultata costantemente maggiore influenzando in
200
50
100
una certa misura le rese produttive.
munque importante evidenziare che nel testimone non
Infine, la carica larvale e i danni radicali sono state contenute, ma ha permesso co20.8
147.6
56.2
munque di evidenziare con chiarezza la diversa suscettibilità varietale. In ambienti
Qli/ha
N
P2O5
K2O
3.5
18
34
70
stabilmente infestati da diabrotica la “stand ability” risulta quindi un carattere di cre-
6
156
0
0
scente rilevanza nel definire l’adattabilità dell’ibrido.
174
35
70
In conclusione: la ricerca ha permesso di conferma-
Qli/ha
5
3
SULFAMMO PRO GREEN
5
Qli/ha
21.3
135.4
re il significato dei trattamenti di difesa preventivi:
51.6
N
25
P2O5
50
K2O
100
145
0
0
essere applicati in sicurezza di azione (conoscenza
170
50
100
di una soglia limite di applicazione). La crescente
3
N
31
RHIZOVIT HUMISTIM 1
3,2
0
0
0
UREA
3,8
175
205
0
78
0
0
P2O5
78
K2O
0
Qli/ha
N
P2O5
K2O
5,6
3,8
28
175
215
56
0
56
112
0
112
essi infatti manifestano un’efficacia dipendente dalla successiva infestazione e non possono quindi
pressione esercitata dai vettori delle virosi, oltre che
20,9
128,5
49,0
la radicalizzazione dell’infestazione da diabrotica in
tutti gli areali maidicoli, però lascia intendere che la
difesa insetticida non possa a priori essere trascurata, pena la una riduzione delle rese e della competitività del mais.
5° tesi AZIENDALE CON MICORRIZZE
pre-semina 05-10-20
copertura UREA
Sebbene non sia risultata significativa (p<0.05) è co-
P2O5
4° tesi SENZA POTASSIO CON PRODOTTO CHE POTENZIA LO SFRUTTAMENTO DELLA SOSTANZA ORGANICA
copertura
determinato
N
RHIZOVIT HUMISTIM 1
pre-semina D_decoder F1
stato
Qli/ha
3° tesi AZIENDALE CON PRODOTTI DI COMPERTURA A CESSIONE RITARDATA E USO DI DOSE RIDOTTA DI AZOTO
pre-semina 05-10-20
è
Pertanto i trattamenti di difesa, sostitutivi della concia
2° tesi COMMERCIALE DI RIFERIMENTO
pre-semina D-CODER LITOZINC
Ciò
tutto delle consistenti precipitazioni di maggio-giugno
1° tesi AZIENDALE CLASSICA
pre-semina 05-10-20
copertura UREA
2009.
dall’andamento meteorologico della primavera e soprat-
DATI PRODUTTIVI
classe 500 DKC6089 piante/m2 6.9
del
21.1
156,2
59,5
PROVE DI PRODUZIONE
DEL MAIS
Risultati produttivi delle prove parcellari ottenuti nel 2010 dalle prove
di MAIS (ibridi commerciali i dati riportati nella tabella seguente sono
elencati in ordine di ciclo e successivamente alfabetico)
Si mette in evidenza che la classe di maturazione 500 ha fornito i
migliori risultati produttivi, dato confermato anche dall’analisi degli
ultimi anni di rilievo.
Si mette altresì in risalto come nei terreni meno dotati i risultati migliori si sono ottenuti con la classe 400.
Data
Data
Umidità
qli/ha
qli/gta
n./m
semina
raccolta
%
al 14%
al 14%
600
6,9
7-apr
13-ott
21,0
152,5
58,1
Dekalb
600
6,9
6-apr
13-ott
21,4
130,2
49,6
DKC6315
Dekalb
600
6,9
6-apr
13-ott
23,9
151,0
57,5
7,6
7-apr
13-ott
23,1
153,5
58,5
DKC6574
Dekalb
600
6,9
6-apr
13-ott
24,9
141,2
53,8
7,6
6-apr
13-ott
24,1
149,0
56,8
DKC6666
Dekalb
600
6,9
6-apr
13-ott
28,0
145,5
55,4
DKC6677
Dekalb
600
6,9
6-apr
13-ott
23,0
135,8
51,7
600
6,9
6-apr
13-ott
26,5
154,0
58,7
600
7,6
6-apr
13-ott
24,9
158,6
60,4
600
6,9
8-apr
13-ott
26,0
132,4
50,4
Varietà
Ditta
Classe
DKC6120
Dekalb
DKC6286
DKC6688
DKC6688
Piante
Data
Data
Umidità
qli/ha
qli/gta
n./m2
semina
raccolta
%
al 14%
al 14%
Varietà
Ditta
Classe
DKC4490
Dekalb
300
8,1
2-apr
22-set
20,7
148,8
56,7
DKC4964
Dekalb
300
8,1
2-apr
22-set
19,4
145,8
55,6
PR36B08
Pioneer
300
8,1
2-apr
22-set
22,2
146,5
55,8
DKC5170
Dekalb
400
8,1
2-apr
22-set
21,2
155,4
59,2
6,9
7-apr
13-ott
18,5
134,1
51,1
7,6
7-apr
22-set
18,9
146,0
55,6
8,1
2-apr
22-set
20,7
157,8
60,1
6,9
6-apr
13-ott
22,3
159,1
60,6
6,9
7-apr
13-ott
20,8
148,8
56,7
7,6
7-apr
13-ott
21,7
151,0
57,5
6,9
8-apr
13-ott
23,0
153,3
58,4
7,6
6-apr
13-ott
24,6
157,6
60,0
DKC5276
DKC6040
DKC6089
Dekalb
Dekalb
Dekalb
400
500
500
FAMOSO
Syngenta
500
KORIMBOS
KWS
500
6,9
8-apr
13-ott
22,6
156,3
59,3
P1114
Pioneer
500
7,6
3-apr
20-ott
22,5
163,7
62,4
PR33A46
Pioneer
500
6,4
7-apr
13-ott
22,0
151,3
57,6
Dekalb
GENEROSO Syngenta
Piante
2
KERMESS
KWS
600
6,9
6-apr
13-ott
25,2
144,7
55,1
KOBRAS
KWS
600
6,9
8-apr
13-ott
26,5
141,6
53,9
LOLITA
Pioneer
600
6,9
3-apr
20-ott
23,0
140,2
53,5
PR32F73
Pioneer
600
6,9
3-apr
20-ott
23,2
156,6
59,4
PR32G44
Pioneer
600
6,9
3-apr
20-ott
21,5
148,1
56,4
DKC6795
Dekalb
700
6,9
6-apr
13-ott
27,0
159,8
60,9
DKC6854
Dekalb
700
6,9
6-apr
13-ott
28,8
154,4
58,8
DKC6903
Dekalb
700
6,9
6-apr
13-ott
28,8
150,9
57,5
P1758
Pioneer
700
7,6
3-apr
20-ott
23,7
151,5
57,7
PR31D24
Pioneer
700
6,9
3-apr
20-ott
22,6
133,1
50,7
PR31k18
Pioneer
700
6,9
3-apr
20-ott
23,5
112,3
42,8
PR31N27
Pioneer
700
6,9
3-apr
20-ott
22,8
132,4
50,5
prova di investimenti diversi piante /m
6,9
7,6
8,1
2
La prova di investimento effettuata nelle classi di maturazione 400, 500, 600 ha verificato che l’aumento di investimento, porta all’aumento della produzione nella maggior parte
degli ibridi, in particolar modo nella classe 400. Si consiglia di aumentare l’investimento
con semina precoce e comunque di non superare le 7.6 piante/m2 per le varietà della
classe 600. In ogni caso è necessario i consigli delle ditte produttrici relativi ai singoli
ibridi
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Pubblicazione risultati anno 2010