HA
EU
AH
UE
li Parla.~ento europeo deve , pertanto, rivolgersi ai
Parl amenti nazionali da Parlamento a Parlamento e la
ratifica, almeno per quanto
riguarda l'Italia, può vedere
protagonisti, oltre al Governo, tutte quelle forze politiche· che in sede europea si
sono già ·espresse favorevolmente. tenuto· conto del ruolo aggregan·te che il tema europeo hà". assunto oggi fra
tutt e le forze politiche italiane democfatiche e costituzionali . Il Governo itali ano, per
quanto lo' ·riguarda, come è
stato sollecitato in questi
g,iorni anche in sede parl amentare , _non deve limitarsi
a facilitare una sollecita ratifica del Trattato da parte
dell'Italia, ma deve con coe. renza operare affinchè anche
da parte di altri Paesi possano essere assunte tutte le decisioni atte a favorire la ratifica del progetto di Trattato
per !;Unione europea, come
_positiva risposta da parte degli Stati comunitari all'iniziativa tempestiva ed alla proposta costruttiva del Parlamento europeo , più in generale, come. l'unica risposta
possibile alla perdura'nte,
drammatica crisi ·de]! a Comunità.
UE
rivalità ed agli scontri di
interessi, la grande occasione
storica, di un disegno di integrazione economica e politica che da oltre un tre ntennio
è stato perseguito con lungimiranza pari alle obiettive
esigenze della situazione eu- _
ropea.
Spesso :si afferma che i temi
istituzion ali non possono interessare troppo perchè ciò
che conta sono i contenuti
concreti e le scelte politiche:
nel caso specifico l'osservazione è senza fondamento
perchè le Istituzioni comunitarie prive di pote ri non possono decidere alcunchè sul
piano delle rispettive responsabilità.
Il Pa rlamento europeo ha
compiutiJ la prop~ia parte
con grariçle capacità politica,
HA
EU
AH
concretamlo il proprio potere costituente in una inizi ativa di grande significato politico: si tratta ora di avviare
la procedura di ratifi ca da
parte degli" Stati·, secondo le
rispettive normative costituzionali , considerando la particolarità della situazione
derivante dal provenire il
progetto di Trattato da
un'assemblea parlam entare
europea eletta a suffragio
universale, con caratteristiche in esistenti in altri organismi internazionali.
PARLEMENT EUROPEEN
Direction Générale de l'lnformation et des Relations Publiques
~iim Piero Orsello
JOURNAL
DATE
l
PE -i-2<
:"
~:·
tNCONTRO A MILANO TRA l DUE GOVERNANTI
-. CEE: Crctxi e Mitterrand
sostanzictllltente cl' accordo
L'Italia è disponibile ai sacrifici ma solo in
una reale prospettiva di sviluppo della Comunità
HA
EU
AH
UE
Per quanto riguarda l'Italia, Craxi ha
detto a Mitterrand che essa « è pronta
ad assumersi la sua parte di oneri a
condizione di una reale prospettiva di
svil).lppo del processo comunitario ;;,
Quindi, << niente politica dei due tem·
pi >>: L'Italia non accetta sacrifici subito (i tagli alla produzione di latte.
i contraccolpi dell'ingresso spagnolo e
portoghese sui prodotti agricoli nazio·
nali) senza una contestuale contropartita. Tutti parlano di rigore, ha detto
Craxi, ma poi non intendono rinunciare
a pretese o pri:vilegi che pesano sulle
scarse risorse comunitarie, a comiriciare da Gran Bretagna (<<rimborsi>>) e
da Germania Federale (rifiuto di elimi·
nare i montanti compensativi positivi
per l'agricoltura). « Il rigore in assoluto non significa nulla - ha sottolineato Craxi - anzi potrebbe significare
la fine della Comunità Europea. Il
rigore deve es~ere .un · progetta . politi·
co di unione europea (Craxi ha ricor·
dato il voto del Parlamento europeo
<li Strasburgo, ndr) e eli competitività dell'apparato industriale europeo,
oggi in crisi in più di un settore, at·
traverso le nuove tecnologie>>.
«Il rigore è accettabile - ha aggiun·
to il Presidente del Consiglio - ma
non può rispondere solo a finalità contabili; bensì rendere possibile il repe·
rimento di nuove risorse per le politiche comuni nei settori della ricerca
scientifica e del rilancio industriale».
Non ci si può attardare nelle <<miserie della politica agricola », ha detto
Craxi, che ha trovato perfettamente
d'accordo su questo Mitterrand. Pel'
la politica agricola comune l'Italia è
disponibile ad << un serio esame » per
evitare i dannosi automatismi che hanno sinora assorbito quasi tutte le risorse CEE.
HA
EU
AH
UE
L'incontro tra Cra.'<i e Mitterrand a
Milano, ha praticamente chiuso ieri
sera il tour compiuto dal Presidente
della Repubblica francese nelle capitali
della CEE (resta solo, oggi, la tappa
di Dublino) alla ricerca di un minimo
comun denominatore tra i « Dieci » per
evitare un nuovo fallimento, dopo quello eli Atene, al Consiglio Europeo che
presiederà il 19 marzo a Bruxelles.
Dopo essere stato a Bonn, all'Aja, a
Lussemburgo e a Copenaghen, Mitterrand ha avuto dal Presidente del Consiglio italiano una assi'::urazione di disponibilità a risolvere gli aspetti più
spinosi del contenzioso europeo, ad una
condizione: che entro il semestre di
presidenza della CEE, si impostino le
linee di un vero rilancio della Comunità.
In altre parole, eli un aumento delle
<<risorse proprie» della CEE (ferme
all'l% dei gettiti nazionali dell'IVA),
senza 11 quale le casse comunitarie
rimarranno a secco entro sette mesi;
di una distribuzione più equa della
spesa agricola, troppo sbilanciata a
favore dei coltivatmi e degli allevatori
tedeschi, olandesi e danesi; di un ampliamento delle altre politiche comuni; e, soprattutto, che si dia a questa
Europa comune, rimasta essenzialmente agricola come ai tempi dei trattati
di Roma, una « dimensione industriale », capace eli permetterle di affrontare le sfide tecnologiche di Giappone
e Stati Uniti.
Craxi ha dato la disponibilità italia- ·
na ad accollarsi la propria parte di
sacrifici per una soluzione dei problemi CEE, anche in due fasi. Si tratte·
rebbe di sbloccare al vertice di Bruxelles· di marzo i nodi più urgenti (quel·
li lattiero-caseari e quelli del « rimborso» alla Gran Bretagna) ma di
impostare contemporaneamente un vero e proprio rilancio, come del resto
è nelle intenzioni di Mitterrand, per
il successivo Consiglio Europeo di Pario·i
Ma l'incontro Craxi-Mitterrand è stata anche l'occasione per un consulto
sulla situazione internazionale, dalle
prospetl iv e di ripresa di dialogo EstOvest dopo l'avvento . al Cremlino di
Cernenko, alla crisi libanese, che non
finisee di essere un motivo di polemica - pii1 o meno esplicita - tra
Parigi e Roma.
Per quanto riguarda la problematica
CEE, è stato un colloquio definito sia
da Craxi che da Mitterrand « utile e
costruttivo>>. Il Presidente francese ha
riferito le impressioni tratte dal suo
giro europeo e confermato l'esistenza
ancora di profonde divergenze sulla politica agricola e sul bilancio CEE.
PARLEMENT
EUROPEEN
Direction Generale de J'Jnfor ma ti on et des Rela tions Publiques
i. :
JOURNAL
DATE
,.
AH
EU
HA
UE
AH
HA
Il primo ciclo di con.sultazioni
che François M itterrand, presidente di turno del Consiglio
europeo, ha condotto con i partners Cee si è concluso ieri a
Dublino, e il risultato è che
non è stata ancora trovata la
colla per ricomporre i cocci di
Atene. Nella capitale greca, in
dicembre, la Comunità economica europea andò in frantumi
nell'impatto, pur soffice, con
880 mila tonnellate di burro
e un milione di tonnellate di
latte in polvere, il pilì grande
ammasso che la storia ricordi,
e ancora in frantumi rimane.
I Dieci restano sulle loro posizioni, per la politica agricola
come per i contributi finanziari
al. bilancio comunitario, «più
piccolo - ironizzò a suo tempo
· la siampa tedesca - di quello
della regione Renania del Nord
- Westfalia». Le speranze di
positivi ripensamenti in verità,
erano poche, e di fatto alimentate tutte dall'urgenza di coprire
il vuoto politico che si era aperto
in Europa e da una battuta di
Mitterrand: bisogna far buon
uso della crisi. Il presidente
francese, politico sottile, aveva
1Ù!I cilindro il coniglio di nuove
proposte capaci di mettere d'accordo i Dieci litiganti? Il nuovo
1
\
l
Mitterrand hanno trovato l'al- Kohl. E' da loro ch.e v.iene ~
vertice europeo è vicino. Il /9
marzo a Bruxelles, ma Mitter- tro ieri a Milano «notevoli con- richiesta di una politica di co r.
vergenze», come ha detto il pre- tenimento della spesa. Si attrl-'
rand, prima ancora di venire
a Milano per incontrare Craxi,
sidente del Consiglio. Quindi buisce a Mitterrand l'intento di
a Copenaghen è sembrato dare
politica di rigore finanziario, di conciliare le due posizioni con l
una risposta significativa quan- sacrifici, ma soltanto se accom- un disegno che porterebbe di '
do ha detto che un altro falpagnata da un aumento deifon- fatto alla cosiddetta Europa
limento a Bruxelles potrebbe di comunitari che porti ad una delle «due velocità>> Frananche costituire una «sana lecrescita complessiva della Cee cia-Germania-Gran Bretagna
zione». Si guarda già, forse,
e non alla semplice tutela delle· paesi trainanti e gli altri, se
al summit europeo successivo,
singole economie agricole. Da non stanno al passo, per esemquello di Parigi in giugno, al parte italiana - ma non è la pio risanando le loro economie,
termine del semestre mitterranprima volta - viene dunque,
al traino. L'Italia fa naturaldiano e a ridosso delle elezioni oggi, il massimo impegno po- mente il viso dell'armi a questa
litico europeista. Testimoniato ipotesi, così come sul piano imeuropee.
anche dalla compattezza dei mediato si oppone alla politica
La considerazione da trarre da
arlamentari italiani nel voto dei «due tempi», prima i tagli
questa situazione paralizzante
è che anche i trattati di Roma
con il quale il Parlamento di al bilancio Cee e poi, dopo,
Strasburgo ha recentemente le iniziative per lo sviluppo.
hanno ormai esaurito la loro
«Spinta propu!siva». L'Europa
approvato il progetto di trattato Sempre a Mitterrand si attrie il mondo in cui essa vive non
di Un ione europea. E' un do - buisce un'ipotesi di rilancio delcumento che dà unaforte spinta la Cee attraverso gli strumenti '
sono più quelli di 25 anni fa,
all'unificazione politica, istitu- m onetario e difensivo, il primo
quando i trattati andarono in
zionale ed economico-sociale utilizzando l'embrione dello
vigore creando una comunità
essenzialmente agricola (l'adella Comunità. Naturalmente,
Sme, sistema monetario euro:
gricoltura assorbe quasi i tre
dovrà essere sottoposto alla ra- peo (di cui anche Craxi a Miquarti delle risorse finanziarie \Stifica dei parlamenti nazionali, lano ha chiesto il rafforzamenCee). Oggi l'Europa o sta al ·ma intanto, su richiesta italiana, . to) e il secondo ripristinando
se ne discuterà anche nel prosgioco imposto dalla sfida, amelo spirito della Ced, comunità
simo vertice di Bruxelles. Una europea di difesa, affossata proricana e giapponese, del rinnoverifica preventiva, evidente- prio dal veto francese 30 anni
vamento tecnologico o si rassegna definitivamente ad un
mente faticosa, è comunque fa. Si ricava da tutto questo
ruolo marginale. Agricoltura sì,
quella affidata a Mitterrand.
che ipotesi eprogetti si muovono
dunque, ma anche industria, riA questo punto la parola torna sulle sabbie mobili dei «sacrocerca scientifica, rilancio cultua Germania e Gran Bretagna.
santi egoismi nazionali» e che
rale. Su questa impostazione
Il presidente francese ne vedrà a una ventina di giorni dal verda dare ad una proposta globale. entrambi i capi di governo dopo tice di Bruxelles si pensa già
di sviluppo della Cee, Craxi e
che Craxi avrà incontrato
all'eventualità di unfallimento.
EU
·VANNIBALLESTRAZZI
UE
~~ . __·_. IW~~~~~-~ Senza, $Volte il primo ciclo di consultazioni
-~, concluso dal presidente Mitterrand a DublinJ
PARLEMENT EUROPEEN
Direction Generale de I'Jnforrnation et dcs R elations Publiques
JOURNAL
DATE
1
l
l
l
Craxi e il cancelliere Helmut Kohl
UE
L'annuncio dato dal porta- .
voce italiano: «Accoglienza cordiale, ma le rispettive posizioni SOnO lontane» .BONN -
HA
EU
AH
UE
HA
EU
AH
Dal nostro inviato
,Quanto alla politica delle risorse e al bilanBONN
È quasi una consultazione a tre: · cio (Craxi ha assicurato a Kohl che l'Italia •è
Craxi 48 ore prima di partire ha visto Mitter- disposta ad assumersi la sua parte di saerifirand a Milano e Kohl appena il presidente ci in un giusto contemperamento di oneri e
del consiglio italiano lascerà Bonn, stamane, benefici»), Rbma ritiene che lo squilibrio dei
volerà a Parigi. Il tutto congegnato quasi a '. contributi, se esiste, è comunque •tollerabiesorcizzare l'ombra di un •direttorio franco- le•. Squilibri da risanare, semmai, ci sono dal
tedesco• nella CEE, che, da un non rimpianto · · punto di vista delle spese e si ammette il
passato, si è riaffacciata in ripetute prese di principio della revisione, purché •equa•. Ma
posizione · di Bonn e dopo l'incontro Kohl- eventuali correzioni dei meccanismi della
Mitterrand di qualche settimana fa a Ludwi- spesa, per come la vede Roma, dovrebbero
riguardare piuttosto Londra che Bonn, che è
gshblle.
I problemi della Comunità sono l'argo- gia abbastanza favorita nella situazione premente centrale, quasi esclusivo, della visita sente. In ogni caso, dicono gli italiani, le ridi Craxi a Bonn, che è cominciata ieri sera, sorse debbono essere accresciute anche in vicon un primo colloquio con il cancelliere. E sta dell'ingresso di Spagna e Portogallo. E i
subito si è capito che la situazione si presenta tedeschi da quest'orecchio non ci sentono afmolto complicata. Le posizioni sono distanti fatto, sono reticenti sull'ipotesi dell'aumento
e ciò contribuisce a far si che il vertice euro- dei co_ntributi .di ciascun paese e insistono .
ped di Bruxelles, ormai vicino (19 e 20 mar- perche ven ga f1ssato un tetto al proprio.
·
t· ff tt t
'Il Il
Craxi si dice convi nto che, per rimediare ai
zo )• non Sl presen 1 a a 0 ranqm 0 ·
ri- terremoti provocati dall'instabilità del dollacordo dello scacco di Atene brucia e Mitterrand è impegnato in un frenetico carosello di roe all'irresistibile ascesa del marco, si deve
contatti per evitare che il turno francese alla rafforzare lo SME (intanto si parl,a insistentemente di svalutazione della lira) e- novità
presidenza passi nel segno di un altro disa- -fare opera di promozione dell'E:CU,la mostroso nulla di fatto. Kohl, dal canto suo, ha neta comune europea. L'attuale governo tefatto dE:! •rilancio dell'iniziativa ' europea• desco-federale, però, sul marco non ama inuno dei, pochi, punti forti del suo governo e terferenze e, quanto al dollaro, ha piegato la
Craxi, gia all'indomani di Atene e ancora a valenza politica de.I «rapporto speciafe• con
Milano con Mitterra!ld, si è fatto paladino di Washington l'impostazione duramente critiuna ripresa delle prospettive di integrazione ca che fu di Schmidt sulla politica di bilancio
che vada oltre- come dice lui -la •filosofia USA e i tassi d'interesse americani.
del latte•.
Date queste premesse, che peso dare alle
, Questa conyergenza di buone ~olontà, pe- affermazioni sulla necessità di far prendere
ro, non contnbmsce a superare 1 problemi. il volo a politiche comunitarie nei settori delMentre era in corso il colloquio un portavoce l'industria, della tecnologia e della ricerca
italiano ha precisato che malgrado «la cor- che il presidente del consiglio italiano ha tedialità della accoglienza• e un •sostanziale nuto a ribadire nel colloquio di ieri sera? Se
accordo sulle prospettive politiche appariva- di tutti, almeno sul piano dei princìpi, è la
no ancora lontane le rispettive pOSIZIOni su volontà di rispondere alla •sfida amencana e
alcuni degli argomenti in discussione in ma- giapponese•, resta però la circostanza che, se
teria comunitaria•. In particolare •intransi- non si arriva a qualche intesa sui problemi di
gente si è mostrata la nostra controparte sui bilancio scarseggiano- e da settembre, con
problemi della riduzione della produzione di l'esaurimento .delle ·risorse, mancheranno
latte a cui l'Italia dovrebbe assoggettarsi e del tu tto - le basi materiali per l'avvio di
sull'aumento delle risorse, ossia de[ bilancio, qualsiasi politica industriale e di"ricerca cosul quale la RFT non palesa troppo entusia- m une.
smo•. Ino ltre Kohl vedrebbe il rilancio poli tiDetto tutto ciò, non si deve sottovalutare il
co della CEE •in termini riduttivi rispetto ai tono c~ !l C)-li ha ripreso. quota ~e i tempi più ,·
progetti italiani•. Su tutti i problemi più con- recenti 11 d1scorso sulla mtegraz10ne politica.
troversi sul tapJ?eto il presidente del consi- C'è stato il voto del parlamento di Strasburglio italiano e 11 cancelliere tedesco hanno go sul progetto di Unione europea e almeno
opinioni diverse e spesso divergenti. Sulla alcuni dei governanti -dei •dieci• ·hanno più ·'
politica agricola, intanto, ha un bel respinge- volte affermato la necessità del •primato delre, Craxi, la •filosofia del latte•: il problema la politica•. Anche perché a giugno gli elettoresta e se non si trova un accordo sulla limi- ri saranno chiamati a rieleggere l'assemblea '
tazione delle eccedenze del nord Europa- e di Strasburgo, delle prerogative della quale,
l'Italia chiede che ciò avvenga senza pregiu- ha detto l'esponente Italiano, •si dovrà tenere
dicare i suoi livelli di produzione, largamente conto mettendo in cantiere le giuste soluziodeficitari - si può mettere una croce sopra ni dei problemi tecnici• Si è tornati anche a
ad ogni ambizione di dare il via ad altre poli- parlare della comunità europ,ea di difesa e
tiche comunitarie. Sugli importi compensa- dell'urgenza di rjcollocare l Europa in un
ti vi, ovvero le sovvenziOni agl i agricoltori te- ruolo suo in uno scenario internazionale tardeschi per l'esportazione, Bonn ha dato qual ~ nato al bipolarismo USA-URSS. Ma queste
che debole segno di cedevolezza, avviando intenzioni, ammesso che siano sincere da
r - - - - - - - - - - 1 una trattativa con Parigi, ma ancora l'altro parte di tutti, non avrebbero storia se la CEE
p A R L E ieri, In una riunione del consiglio dei minidovesse sprofondare ancor più nella crisi destri, il titolare dell'A~ricoltura Ignaz Kiechle gli interessi par~icolari di Ciascuno.
ha chiarito la ristret ezza dei margini dell'atPaolo Soldl·n 1•
Direction Générale d i teggiamento tedesco. ,
l
l
l
l
l
l
l
Slf:GE SOCIAL ET SERVICE ASONNEMENTS
EUROPE
LUIEMBOUIIQ- 32 RUE PHILIPPE Il
AGENCE INTERNATIONALE
D'INFOAMATION POUR LA PRESSE
T&.à'HclNE 21111.32 - 11UX :M31 - IICITE POSTALE -
Soci616 Anonyma tondaa le 2 dtc:embra 1952
1030 BRUXELLES tO , Bd SAINT-LAZARE
TtL . (02) 211.02.51- TtLEX 21108- EUROPE B
DIRECTION ET RI:DACTION
-~: Lodovlco RICCAROI
t'lndllw G6Ndll :
Emanue.. GAZZO
BUREAU DE PAIIIB - 5, RUE OU HELOER (8")
Ttl. 247. IS .41
T6le1 28471
LUXEMBOURQ ·BRUXELLES
La raproductlon ou dlffualon, mtma partlalla , du praaant bullalln, aat atrtctamani 'tntardlla, aaul accord praatabla. -
No 3567(n.s.)
Lundi/Mardi
14 et 15.3.83
3lème année
EIUIJ.ET1N
auamEN
EDITORI AL
L'action de la Commission Institutionnelle du P.E. se trouve à un tournant
HA
EU
AH
UE
HA
EU
AH
UE
L'action qu'un petit groupe de . parlementaires européens avait entamée en
juillet 1980, et qui a reçu le 6 juillet 1982, en session plénière, une adhésion exceptionnellement large du Parlement (80 % des suffrages exprimés, appartenant à toutes les
nationalités et pratiquement à tous les groupes politiques), non pas sur un texte anodin,
mais sur les orientations détaillées d'une réforme institutionnelle visant la réalisation
de l 'Union Européenne, se trouve en ce moment à un tournant décisif. Il vaut dane la
peine de faire le point.
La commission "institutionnelle" à laquelle le Parlement a confié la tache
d'élaborer le texte final, a créé six Groupes de travail, chacun avec un rapporteur,
qui a élaboré et examiné, a~ cours de nombreuses réunions, des documents de travail, en
procédant à des auditions, à des contròles croisés, à des consultations. Chaque groupe
a mis au point un rapport sur les différents thèmes à développer dans le projet de traité
instituant l'Union Européenne.
_
La commission institutionnelle se trouve maintenant dans la phase qui précède
immédiatement celle dans laquelle sera entamée la rédaction d'un véritable projet de
Traité. A partir des six rapports dont il dispose, le rapporteur-coordonnateur Altiero
Spine l l i a procédé à un tra vai l dans· lequel il a engagé, conme cela était logique, toute
sa responsabilité, pour parvenir à établir une "proposition de résolution" qui n'est
évidemment pas encore le projet du traité, mais qui en expose le contenu. Ce contenu est
détaillé dans 144 articles qui constituent un ensemble cohérent, ce qui a re_ndu sans
doute nécessaire un travail de bénédictin d'adaptation des textes, et une vision politique
d'ensemble, a fin d'aboutir à un texte "unique", et non pas à une "addition" de textes.
Ce document va faire l'objet, cesto~ prochains jours, d'un ex~men collégial parla
commission institutionnelle réunie à Bruxelles. Une fois qu'il aura été nris au point, il
sera "ouvert" aux observations et amendements éventuels de la part des Groupes politiques.
Dans sa mouture définitive, il fera l'objet d'un débat en plénière au mois de juin. Ce
n'est qu'à partir de ce stade que la rédaction finale d'un projet de traité sera effectuée,
avec le concours d'un comité de juristes spécialisés (les professeurs Meinhard Hilf de
l 'Universi tè de Bielefeld, Francis Jacobs du King's College de Londres, et Jean-Paul Jacqué
de l'Université de Strasbourg).
Le texte du projet sera finalement discuté et adopté par le Parlement en
session plénière. Le débat devra étre le plus large possible, et il devrait obtenir une
publicité adéquate : sans doute, le Parlement voudra lui consacrer entièrement une session spéciale.
Nous nous sommes étendus un peu sur l 'exposé de cette procédure complexe et
articulée parce qu'à notre avis, elle constitue l'un des moments forts de ce Parlement,
et un modèle de comportement démocratique derrière lequel il y a une volonté profonde de
réussir. Les procédures sont la plupart du temps les ·garanties de l'équité et de la
démocratie. Il ne faut pas oublier que les 434 parlementaires qui auront accompli cette
tàche institutionnelle de si grande envergure, ont été élus directement par les peuples,
et ils ont reçu un mandat explicitement "européen". Nous oserions dire qu'ils ont été
élus po\Jr faire ce qu'ils auront fait. On ne peut pas imaginer, en effet, que les
millions d'hommes et de femmes aient voulu autre chose, en se rendant aux urnes, que
de donner vie à une institution qui serait en mesure de parler au nom de tous les citoyens, et d'apporterà un "gouvernement de l'Europe" ce qu'un parlement élu peut et doit
apporter. Cela va bien au-delà, sans les exclure mais en les englobant, des problèmes
différents, permanents ou circonstanciels, propres aux uns ou aux autres, auxquels il
faut faire face "ensemble" .
Nous aurons le temps, au ~ours des prochains mois d'analyser les textes tels
qu'ils se présenteront dans leur forme presque définitive. Dès maintenant, il est important de rappeler que le texte issu d~ Parlement ne passera pas par la vaie routinière du
Conseil : il sera adressé aux Parlements nationaux, bien sur parla vaie des gouvernements
respectifs qui auront la responsabilité historique - nous voudrions dire la chance d'en obtenir les ratifications institutionnelles. Et si l 'un d' entre eux s'y refusait?
Eh bien, il faudra avoir le courage d'avancer avec ceux qui, en ayant la possibilité, en
auront aussi la volonté. C'est la logique à laquelle obéit toute dynamique d'une
organisation de la société : ra-s5'er~bler les volcntés, .'1 partir du petit nOfllbre, mais
avec un grand objectif.
Emanuele Gazzo
l
l
l
l
(t ~ -o~ (n)
!/~]
7
s
12
Br uxelles, le 1 7 mars 1982.
COMMISSION INSTITUTIONNELLE
Président : M. Mauro FERRI
(Soc.It.)
Réunion des 16 et 17 mars 1982
1.0
C'est d'un nouveau débat très animé qu'a fait l'objet la
proposition de résolution basée sur le document de travail de M. SPINELLI
(Comm. appar.it.) sur les orientations du Parlement européen relatives à
la réforme des Traités.
UE
l - l
~· 2
~
:::
- t)
33
39
.....)
AH
Du débat général (40 membres présents, une trenta i ne d'interventions), il ressort que certains parlementaires souhaitent que la propositon
de résolution à soumettre à la séance plénière du Parlement soit plus
détaillée sur certains points. La majori ·t é toutefois semble etre fa v orable
à un texte plus synthétique qui se Iimite à des orientations générales : Sur
le fond, certains membres insistent pour q ue la réforme du système actuel
qu'ils j u gent indispensable se fasse au moyen d'une ré v ision des Traités
existants, et non par le biais d'un nouve a u projet de Tr aité.
Parmi eux
certains se demandent si des initiativ es antérieures, telles que le rapport
de M. TIND&•~NS sur l'Union européenne, ne pourraient pas servir de base
aux travaux actuels.
Plusieurs problèmes importants ont été soulevés au cours de la
discussion, notamment le problème du financement de l'Union ainsi que ia
question de savoir s'il faut transformer le Conseil des Ministres actuel
en Chambre des Etats d'un système bi-caméral (dans lequel le Parlement
européen constituerait la Chambre des Peuples). Les parlementaires ont
insisté sur la nécessité d'établir des contacts étroits avec les Parlements
des Etats membres afin de les convaincre de l'importance d'une réforme des
Traités.
Quant à l'opinion publigue, il faut la mobiliser en abordant ' des
thèmes concrets, tels que la lutte pour le plein emploi.
:52
53
54
'::3
56
Sì
58
HA
:.l
EU
AH
'--:'
EU
31
HA
30
UE
27
28
29
M. SPINELLI a tenu compte des ooservations présentées par les
représentants des différents groupes politiques lors de la réunion précédente des 24 et 25 février 1982. L'avis majoritaire était que la commission
doit faire preuv e de pragmatisme et de r é alisme dans ses travaux et qu'elle
doit bénéficier d'un large consensus au sein du Parlement.
Pour l'essentiel,
la proposition de résolution àécrit les taches et les compétences de l'Union
européenne, ainsi que les institutions dont elle sera dotée.
En conclusion, M. SPINELLI modifiera sa pra.position de résolution
afin de tenir compte des observations présentées par ses collègues.
Il
rédigera un texte plus synthétique et il incorporera un exposé des motifs
qui souligne les causes de la crise actuel l e ainsi que l'urgence d'une
relance.
+
59
60
61
62
63
64
65
é:o
+
+
Le calendrier des tra v aux de la c ommission se présente camme suit
- ré u nion des 31 mars et ler a v ril 1982 : présentat i on par M. SPINELLI de sa
propo sition r é v is é e; choi x des princ i pa ux t hèmes de discussion et
précision de l ' organisation du tra v ail de la commission (grou pes de tra v ail
et co-rapporteurs);
!
6 7 - r -- -- - -- -- -
1
-- - -- - - - - - - - - - - - -
l
.L
- réunion des 24 au 26 mai 1982 : discussion et vote de la proposition
- session de juil l et à Strasbourg : discussion en plénière (tel est du moins
le souhait de la commission, domt une délégation a été reçue-pcr-le
!
Président DANKERT pour i.nS-i.s..ter.J...s..w::..-c.e-__point.
i
1
_ _ _ __ _ _
l
Inf.Br. 50/ 82
MD/ne
OR.FR. / TR.NL,EN,DE
PARLAMENTO EUROPEO
/
A
C0~1ISSIONE
EUROPA-PARLAMENTET
EUROPAJSCHES ?ARLAMENT
EUROPEAN PARLIAMENT
PARLEMENT EUROPÉEN
EUROPEES PARLEMENT
)_ &O ~~
l
(
f.
l A-.
l
~
J
Bruxelles, 2 marzo 1982
ISTITUZIONALE
Presidente : on. Mauro FERRI
(soc. , i c .)
Riunione àel 24 et 25 febbraio 1982
UE
Durante la seconda =iunione dell3 commissi o ne istituzionale si è a vut a
discussion e approfondita tanto s ull'organizzazione dei la v ori della commission~
stessa qu~nto sul documento di lavoro del suo rel~tore-coo=di~atore (on . SPI~ELLI )
relativo agli or ientamenti del Parlarn~nto in materia di riforma dei Trattati.
EU
AH
L'an. SPINELLI auspica che l'in ::.egrazicne europea faccia un balzo in a vanti
e, nel suo documento, espone anzit~tt o i motivi che rendono indispensabile e
urgente il passaggio dallo stato attuale dell'in tegrazione all' Unità europea.
Egli sottolinea gli aspetti positivi de ll'integrazione a tutt'oggi realizz a~a
(e, in particolare, l'interdipendenza economica), ma ne di~ostra anche i limiti
pericoli di un ritorno al nazionalismo , incapacità di far fronte alla crisi media nte
le politiche co m~n i esistenti.
HA
Il relatore d ·e scri v e poi gli obi s~tivi dell' Uni one e uropea e le sue istituzioni :un go ver no europeo(" Governo dell' wr: ione"), istituzione centrale il
potere d'iniziativa politica, legislc t iva e fiscale , un Parlamento e Consiglio
composto ài delegati degli Stati membri.
Egli i llustra quindi dettagli la
ripartizione de ll e competenze (s enza deiini t·le ) tr a le istituzioni dell'Unione,
in oase ad uno schema affine allo sch~a federale.
AH
UE
Durante il lungo dibattito (che è durato sei ore, co~ u~a trentina di inter 'lenti ) si è é.elineata una. b ipartizion'=! de l pàrl c-,mentari in funzione di modi
possibili di concepire l'Europa. An zitu t to , vi sono i fautori du un e~oluzione
della Comunità v erso un integrazione multo più accentuata. Quest i parlamentari
fanno capo all'an. SPINELLI.
Per e s si è ne ces sario forzare l'attuale inceppamento del processo decisionale, tras fo rmando q ue st' ul t.i.. mo ;?ro1:ondi t à e r2..fforzando il ruolo dell'organo democrati co della Comw1ità cioè del Parlamento.
HA
EU
Il secondo gruppo di parlamentari è cos;:it u ito dai "realisti" o fautori
d ell a politica dei piccoli passi.
gss i preferi s cono che si rimanga nel q uadro
de i Trattati att uali, pur arrecan do loro seri mi glior a menti (ritorno al vo to
a magqioranza in seno al Consiglio, par tec ipazi one più intensa dal Parlamen;:o
al p rocesso legislativo grazie a u~ ruolo di codecisione).
Al termine de l dibattito Sl è c onsta;:ato c h e questi d u e modi di con cepire
n on son tanto inconc iliabi li q u anto si er a potu t o credere a priori e ch e e v entualmente, potrebbero fondersi segue r; ào s t .rategie parallele.
D'altre canto, uno
o due parlamentar i hanno e;<presso r iE er v e p iù o meno recise, 410n s ullà Comun i tà
in quanto ;:ale, perlomeno s u ll'or g a4ljzzazione a~tuale del Mercato Comu4le.
Una preocc,l pazione essenziale è condivisa dal la stragrande maggiora.r .za
·è. e l la Commisslon e : q u ella di .:on v iu:·re l'opin ione pubblica e gli interlocutori
del Parl ame nto negli Stati ::~embri (m J nistri, parlamenti naziona l i, gr..1 pp i di
interessi, st ampa , ecc. ) dell' u rgenz a ~i un a riforma.
E ' i~d i spen s abi l e spiegare
perchè la Com·. mi t à è r.ecessaria e di mostrare che non esse alc ur.a alternati v :~
a l L'ince s razione .
../
..
Direzione genera le delrinf ormazione e delle Relazioni Pubbliche
UFFICIO D'iNFORMAZIONE ùEL PARLAMENTO EUROPEO
Rue Bel!iard 9 7- 11 3 - 1040 Bruxelles
Tel. (02) 234 .21. 11 -Telex 24.541 Eurpar b
. 42 / 82
l
l
~
~'eur-Oèlégue : L OOOV IC O HIIJI... A HUI .
::l8ur ~ :
'. ·
"'
·Ema nu• lé
GAZZO · ·
- ~ ·-;'
-~ -
. LUXEM_BOUFKJ - BR.UXELLES .
..
.
.
.
.· .
BUREAU DE PAR IS - 5, R tJ E OU H EL OER C9" ).
T61. 247.13.4 1
T6tex _2B471
.f
.
30ème ·année
BULLETIN ,
QUOTIOIEN .
.
r e productl on ou _d iffus fon, mè m~ pa rtiell e , du p r ése nt b ulle tln . e st atrl c t em ent Interd i te, sa u'f ![Cc or d pr ~ a-la b l e .
· E D I- T O. R I A L·
.. • c
débat ·institutionnel daris le cadre du P.E.
N"ous avons r~sumé vendredi dernier le ·còntenu · de la .note préliminaire arr é_.tée
par ·le Rapporteur . de· la Commission Institutionnelle du Parlement ·Européen ét . que celle - ci .
va discuter dans ~ ses ·réunion·s· de demain et après-demain . Nos lecteurs en recevront simi.Jl .
.
.
·.
tanéfuent l~ texte . inté~ral.
·
· Le processus di ffi'ci l e· et semé d' embuches, éntamé su i t~ à l'i n. i ti ati ve du · "Cro~odil~" ; entr~ maintenant dans une phase particulièrement dél~cate, qui permettra . d~ . r~con :
na i tre c·et,Jx {:lUi.; dçris -1a di fférence nonna l e des opi ni ons., partagent l 'object i f de doter
l 'Europe·· d'un -gouvernemE?nt qui pu i sse gouverner, et ceux qui n' o_sent pa s défendre l es .
.idées pour lesquelles ils ont ét~ élus. Les . difficultés, à part celles de nature techni- ·
·.
..
·
. .. · .
.
· que, s_ont multi pl es. . ·
·
. E n premi er l i eu, ce pro_
cessus a atte i nt ma i ntenant l e poi nt de i'rjon ·retour", .
contrairement à. l ·'espoir de ceux qui estimaient qu'i1 se serait.embour.bé déjà -dans la phase
.d' approche. On peut s' attendre par conséquent que ces ·forces ayant vocatfon de fre.i nage .
envisagent des procédures d'"en commissionnement" visant à diriger le toul dan~ une voie
de garage . .- Par exemple .en fai~ant de la Commission institutionnelle ·un ·"fourre tout", pour
1~ distrai~e de la tache précise pour laquelle elle a été conçue. ·
·
"Oeuxièmeme~t, _on sait qu'il existe, dans le Parlement camme qaris .]es forc_
es poli_es nati ona l es et europé.ennes, une tendance à cons i dérer que l es prob l èmes i nsti tut i onnel~ sont importa~ts sans doute, mais secondaires par rappo ~t à ceux. qU'on a~pelle problè ~
mes "de ~ubstance". C'est Une fausse querelle à l'origine de laquelle on trouve l'allergie
à toute idée. de délégation _de souvera i neté. C'est ·ainsi que l'an a mis sùr le dos du .
"dogmatisme institutionnel" pas mal de crises connues par ·l a Communé.uté·. Mais les crises
naissent du fait qu~, malgré la volonté politique apparente, des problèmes -dont la dimension européenne est :évidente,n'ont pas trouvé de solution faute q'un ·processus décisionnel
adéquat. Personne ri'a dit mieux . que le président Thorn lorsqu'il a affirmé que ''1es problèmes institutionnels ne sont nullement gratuits et théologiq~es · comm~ aiment le .dire -les
pseudo-pragmatistes et· les esp~its superficiels''. M. Dankert, qui est un pragmatiste authentique et qui n-' est certainement pas un esprit superficiel, demeure cependant (camme c'est
· le cas en général de ses camarades socialistes) parmi ceux qui :ne privilégiént. pas l'approche institutionnelle. Il oevra cependant, dans ses nouvelles fonctions, se battre pour
sauvegarder le r6le institutionnei d~ Parlement .qu'il préside.
·
· Troisième problème : il y aura sans doute quelqu'un qui estime que dans la phase
préliminaire dans laquelle on se trouve il serait pr~maturé d'envisager des solutions qui
réfigurent déjà une vue d'ensemble du système institutionnel · préconisé. Il est facile de
reJeter cette o JeCtlon. n peut, en e et, 1mag1ner eux approc es 1 férentes pour l 'exer,. .!<:e en cours. La première est celle dite des •leetits pas", ·qui .vise à améliorer le fonc~ .onnement des institutions existantes, en sais1ssant toutes les chances offertes par la
conjoncture politique. La deuxième répond à une conception globale. L'une n'est pas en
.
contradiction avec l'autre et les deux peuvent s'entr :("'·:·.·. ·. La .commission politique du
. 1
P.E. doit veiller particuljèrement à la première opt·ion alors que la Commission institutionnelle doit concentrer toutes ses forces sur la deuxième, qui implique que dès le début
on connaisse l 'objectif en fonction duquel les travaux dòivent s'organiser.
D'où la nécessité de définir les taches et les compétences de l 'Union future,
en se basant sur le principe de subsidiarité qu1 demeure une des clés de tout le processus, ainsi que la coexistence de secteurs 1ntég~és, de comp~tences mixtes et de compétences
des Etats, pouvant cependant évoluer.
A l 'heure qu'il . est, il ne s'agit que d'arreter un schéma à partir duquel tout
est à discuter : l~ projet définitif ne devant etre défini que d'ici 18 mais, suite à de
nombreux débats publics. Maintenant,la Commission institutionnelle devra travailler avec
sérieux et de la manière la plus ouverte possible : les débats ne doivent pas se faire
en vase clos . Cela aussi fera partie de l'"Europe du courage 11 • Courage de dire ce que
l 'on pense et de fai re ce que l 'on dit.
Emanuele Gazzo.
HA
EU
AH
UE
HA
EU
AH
UE
L~
A LIRE TOUT DE SUITE :
JtJt-*"Ac t e Européen": accueil positif, un texte .pour le 24 mai (p.3) - Coopéra t ion
politique : présence européenne en Amérique centrale; M.Tindemans ·en Turqui e (p.4) .
*Jt~ Sanc t ions commerciales à Z'URSS : la CEE a pris une décision de principe (p.5).
Rjdacteur en chef : Fe r dinando RICCA R DI
Rjdac t eura en chef adjolnta : Leo OUDENKAUF e t Ma ri na GAZ Z O
Im primé A Bruxelles. 10, Bd Salnt-Lazare. par l'lmj)(imerie de l'Europa S.A.". Copyright EUROPE 1980 C
/
EU
HA
UE
AH
l
.
.
HA
EU
UE
AH
PARLAMENTO
EUROPEO
PE/VIII/PV/84-1
della riunione di
giovedì, 2 febbraio 1984
AH
~B!:!~gkJ:g.§
UE
e venerdì, 3 febbraio 1984
E~gg.
EU
1. Approvazione del progetto di ordine del giorno ...•...•..•..•..•..••..••
3
3
3. Comunicazioni ai membri ..••.•..•.•.•.•••.••••...••.•....•......•...•...
3
HA
2. Esame degli emendamenti alla relazione sul progetto preliminare di
Trattato che istituisce L'Unione europea (doc. 1-1200/83/A) .....••.•.•.
UE
4. Seguito dell'esame degli emendamenti alla relazione sul progetto
preliminare di Trattato che istituisce L'Unione europea
(doc. 1-1200/83/ A)..................................................... 4
S. Approvazione dei processi verbali delle riunioni del 18/19/20 ottobre
AH
(PE 87.311), 2/3/4 novembre (PE 87.585), 22/23 novembre (PE 87.793)
29/30 novembre - 1° dicembre <PE 88.071) e 14 dicembre 1983
(PE 88.269) .••••••..••••••••••.••••••••••••..•...•••.•••..•••.••....... 4
HA
EU
6. Comunicazioni ai membri •.••••.•••••••••.•••••.•••••...••.•..•...•..••.. 4
Allegato: I
II -
Elenco di presenza
Dichiarazioni di voto
7 febbraio 1984
CHI/d' Am(GIA)
PE 89.050
La riunione inizia alle 15.15 sotto La presidenza dell'on.
f~rri,
pre-
sidente.
1. IL progetto di ordine del giorno viene approvato.
gr~§ÌQ~Q!~
2. IL
comunica che L'esame in programma non prevede alcuna discus-
sione contenutistica, ma serve unicamente a verificare delle decisioni già prese dalla commissione. Di conseguenza, non rimane che respingere sia gli emendamenti già respinti in commissione in una fase precedente sia quelli che con-
UE
trastano con la risoluzione del 14 settembre 1983.
Sulla base di tali criteri La commissione esamina tutti gli emendament i
AH
presentati in assemblea. Le raccomandazioni risultanti da tale esame sono ri portate nell'Allegato II.
~giD~lli
(relatore/coordinatore),
EU
Intervengono gli onn.
B~QQ~~, Er~g,
BD!QDÌQ~~i, ~Qrg,bYf~~r, ~~11i~§, ~~~l~r, Ef~DQig, ~~ffbÌQQ, ~fbi~l~r, ~~Q
§~~[QQQ§~i,
il
gr~§ÌQ~D!~
Christopher ~~f~§QQ,
e il Professor Hilf. Nella prima parte dell'esame
HA
~~r§§~Q, ~~i!liQg~r, §~iQ!!i_g~-~i~§~, ~rQ~~, ~~rQi
vengono presi in considerazione gli emendamenti relativi ai primi 36 articol i
UE
del progetto preliminare e gli emendamenti alla proposta di risoluzione. AL
termine della discussione L'on.
ritira il suo emendamento n. 110. L'on.
ritira il suo emendamento n. 16.
AH
~~~l~r
Er~g
Vengono approvati inoltre alcuni emendamenti di compromesso per L'aggiunta di 2 nuovi "trattini" all'articolo 32 paragrafo 2 edi un nuovo paragrafo 3
e relativi al considerando A e ai paragrafi 1-4 della propo -
EU
all'articolo 32
HA
sta di risoluzione.
La riunione termina alle ore 18.48.
IL 3 febbraio 1984 La riunione inizia alle 9.15.
3. IL
gr~§ÌQ~O!~
richiama L'attenzione sulla proposta di ordine del giorno
della seduta dell'assemblea del 14.2.1984. Prendono La parola gli onn.
~~~l~r, ~gio~lli
e il
Q[~§ÌQ~D!~·
L'on.
~Q!QDÌQ~~i
motivazione della relazione in esame. L'on.
CHI/d'Am(GIA)
- 3 -
~~rQi,
interviene in merito alla
~QiO~lli
si dichiara d 'a ccordo d:
PE 89.050
accogliere nel suo discorso introduttivo i riferimenti alla relazione Tindemans
e alla proposta
di risoluzi one dell'on. van Aerssen.
In merito all'ordine del giorno della seduta dell'assemblea
gli onn.
~fbi~l~r, ~~IQi, ~~lli~~
e il
intervengo~o
QI~~ÌQ~Q!~·
4. La Commi ssione prosegue l'esame degli emendamenti da sottoporre all'assemblea. Intervengono gli onn.
Eflimlio,
ç_éP-.~~<2-r:~i.
e J_~«!_q_t?_s.
l~ffDÌQQ, b~f~~r, Y~D-~~I~~~Q,
il QI~~i9~D!~ e i Proff.
UE
~fbi~l~r,
~QÌD~lli, B~QQ~~, ~~i!liog~r, ~~lli~~, §~~l~r,
AL termine di questa discussione vengono approvati gli emendamenti di com-
AH
pr omesso agli articoli 21 e 38, paragrafo 6; all'articolo 43, 2° "trattino" e
agli articoli 44, 61, 70, 81 e 82.
ritira i suoi emendamenti n. 118 e n. 121; l'on.
suoi emendamenti n. 20 e n. 22.
S. Vengono approvati
~~~l~I
riti-
processi verbali delle riunioni del 18/19/20 ottobre,
HA
ra
Er~g
EU
L'on.
del 2/3/4, del 22/23 e del 29/30 novembre, del 1° e del 14 dicembre 1983.
QI~~i9~D!~
comunica che il testo del Trattato approvato dall'assemblea
UE
6. IL
verrà pubblicato in un opuscolo distinto con una tiratura di 28.000 copie e
ne di quest o Lavoro.
AH
comunica inoltre che è necessaria un'ulteriore documentazione sulla realizzazio
Dopo L'approvazione del Trattato si terrA
un'ulte-
EU
riore riunione della commissione.
HA
La riunione termina alle 11.08.
CHI/d'Am(GIA)
- 4 -
PE 89.050
RACCOMANDAZIONI DI VOTO DELLA COMMISSIONE PER GLI AFFARI ISTITUZIONALI IN MERI TO
AGLI EMENDAMENTI AL PROGETTO PRELIMINARE CHE ISTITUISCE L'UNIONE EUROPEA
(doc . 1-1200/83/A)
Te s to completo
38
non ricevibile, altrimenti (- ) * )
Progetto di trattato
Preambolo 1. trattino
14
(+)
15
109
(+)
7. trattino
89
(-)
9 . trattino
11 o
(+)
ritirato
Artic olo
8~
Articol o 2
63
Ar ticolo 4
29
111
3
40
EU
(-)
(-)
(-)
EU
HA
Ar t ic olo 9, 2. trattino
3. trattino
Ar ticolo 10
(-)
(+)
16
ritirato
30
(-),ma:(+) se modificato come segue:
"uno sviluppo umano e a.c
monioso" (1 ~ riga, vo tare separatamente)
AH
Articolo 9, 1 . trattino
(+)
UE
Articolo 6
(+)
HA
Articolo 5
AH
8ll
ultima frase
66
112
(-)
solo inglese
31
84
(-)
5
64
aperto
(+)
(-)
32
113
(-)
compromesso sull'articolo 32
paragrafo 3
Ar t i colo 11
70
(- )
Ar ti colo 12
33
(-)
Art icolo 16
43
71
(-)
*)
UE
2. trattino
(+)
(+) = Approvato
(-) = Respinto
CHIl d'A m( GI A)
~-
PE 89.050/All. II
Articolo 20
90
65
(-)
Articolo 21, 2. trattino
39
(+)
72
114
67
34
(-)
(-)
73
13
8
(-)
45
4
88
(-)
(-)
aperto
(-)
compromesso trattino 4(a)
116
75
11
10
compromesso sull'articolo 32,
paragrafo 2, trattino 4(b)
UE
Nuovo articolo 32 A
ritirato
EU
Articolo 32
(-)
(-)
HA
98 riv.
(-)
(-)
(-)
85
Articolo 37
1
-)
Articolo 39
56
117
46
47
57
58
48
(-)
EU
AH
Articolo 36
(-)
(+)
(-)
(+)
HA
(-)
(-)
(+)
59
17
60
Articolo 40
UE
(-)
(-)
44
74
115
12
Nuovo articolo 30 A
Articolo 33
(-)
(-)
AH
Articolo 26
Articolo 30
l
compromesso
Articolo 22
Articolo 23, paragrafo 3
!l
(- )
*)
Nota: poi anche " lo rE'spinge".
( -)
compromesso
118
18
ritirato, compromesso sull'articolo
43, 2° trattino
compromesso
Art'icolo 41
49
(-)
Articolo 43
2
(-)
Articolo 44
78
CH Il d' Am (GIA)
ll
compromesso
6
PE 89.050/All .II
:l
Articolo 47
79
(-)
BO
(+)
(-)
81
(-)
so
(-)
82
(-)
123
86
68
95
96
97
69
(-)
Ar ticolo 55
35
Articolo 56
51
36
52
UE
(-)
(-)
(-)
(-)
(-)
(-)
(-)
(+)
HA
Ar ticolo 73
Art icolo 76
Ar ticolo 81
Ar t icolo 82
Arti colo 85
(-) compromesso
41
(-)
20
21
22
9
EU
Articolo 67
(-)
(+)
AH
Articolo 65
(-)
37
UE
Articolo 62
Articolo 70
(-)
(-)
HA
54
92
55
Articolo 61
Ar t i colo 68
(-)
(-)
94
119
Articolo 58
(+)
AH
Ar t icolo 53
19, 1ft parte
r parte
EU
Ar t icolo 52
solo in francese
93
120
76
7
121
99 riv.
(+)
ritirato, altrimenti ( -)
(+)
ritirato
(-)
(-)
compromesso
(-)
(-)
ritirato, altrimenti (-)
compromesso
6
122
53
22
77
compromesso
24
102
42
compromesso
(-)
(-)
Proposta di risoluzione
Pr i ma del considerando A
Considerando A
CHI/d' Am(GIA)
(+)
PE 89.050/Al l.II
Considerando B
103
(+)
Considerando C
104
riguarda solo l ' inglese
Par ag rafo
105
(+)
Paragrafo 2
106 )
61 )
25 )
emendamento di compromesso
26 )
27 )
107 )
Paragrafo 3
UE
)
62 )
28 )
HA
EU
AH
UE
HA
EU
AH
108 )
CHI/d'AmCG I A)
PE 89.050/All . I!
..
ANLAGE I
~i tzunq
des Institutionellen Ausschusses am 2. und 3. Februar 1984 in BRUSSEL
Anwesend: die Abgeordneten FERRI, Vorsitzender
NORD, stellvertretender Vorsitzender
(1)
UE
van AERSSEN, ANTONIOZZI, BORO (1), CINGARI,
EPHREMIDIS, GAWRONSKI, Ch. JACKSON (1), KALLIAS, LuC KER,
MACARIO (1), PFENNIG (1), PRAG (1), RADOUX, SCHIELER~
SEITLINGER, SPINELLI, VERROKEN, ZECCHINO
Stellvertretende Mitglieder:
AH
die Abgeordneten ADONNINO (1), CARIGLIA, CROUX (1), GAIOTTI DE BIASE {1) ,
LALOR (1), LUSTER (1), MEGAHY (1), PFLIMLIN (2), S ~ E L E R
Ents chuld i gt:
EU
die Abgeordneten BLUMENFELD, CHAMBEIRON, DE GUCHT, FANTI, H~NSCH,van den HEU VE L
JOHf~SON, JONKER, KIRK, de la MALEi~E, J. MOREAU, P.ANNELLA ,.
PLASKOVITIS, ROGERS, SABY, SPENCER, VAN MIERT
HA
Gema8 Artikel 104 Absatz 4 der Geschaftsordnung nahmen an der Sitzung teil :
UE
die Abgeordneten BARBI, CASSANMAGNAGO CERRETTI (1), COSTANZO (1), DEL DUCA ( 1) ,
ESTGEN C2l, GHERGO, GOUTHIER (1), SCHWENCKE
Juristenkomitee:
CAPOTORTI, HILF (1), JACOBS,. JACQUE (1)
AH
die Herren
Sekretariat der Fraktionen:
HARRIS, Sozialistische Fraktion
S::.ARASCIA f'.UGNOZZA, Fraktion der Europaischen Volks partei
BAINBRIDGE, Fraktion der Europaischen Demokraten
DASTOLI ~ Fraktion der Kommunisten und Nahestehe nden
EU
HA
Herr
Frau
Herr
Herr
Frau
:=:-au
Herr
R,HTI
L~~~~~:,
Je~c~r3: ~ s:ne
; ~ Jkt~ o n
frakt1on der =urc~aischen Demokraten f.d ~ Fo rt schri t
VE~~EIRST~AETEN, Fraktion f.d. ·technische Koordin 1erung
u~d Verte ~ digung der una=hàngigen Sruppen und Ab ge0rc ~ e t~n
Generald i rektion Parlamentarische
die Herren
~ ~ terale ~~c
L=~:Ev~=,
Ka~zlei
und allgeme1r.e Angelegenheiten
FARQUHAR, BANDIERI
Ge ner al d irektion Wissenschaft und Dokumentation
Herr
DUREN
Auss chunsekretariat:
die Herren
GIRAUD, NICKEL, PIERUCCI, CORBETT
Assistenz: Fraulein J. SCHMIDT
(1) Nur am 2. Februar 1984 anwesend
(2) Nur am 3. Februar 1984 anwesend
PE 89 050/ANL .I
EU
HA
UE
AH
HA
EU
UE
AH
...
PARLAMENTO
EUROPEO
UE
PE/PV/XVII/83-16
EU
AH
della riunione di
mercoledì 14 dicembre 1983
HA
f~9.:.
UE
1. Approvazione del progetto di ordine del giorno (PE 88.084) •••••
HA
EU
AH
2. Votazione finale sul progetto di relazione relativa al
progetto preliminare di Trattato che istituisce L'Unione
europea (PE 87.000/def.) •.•••••••••••••••..••..••••••••••••••••
8bb~§8IQ:
Elenco di presenza
15 dicembre 1983
CAV l ca n (AST)
PE 88.269
OR: EN
3
3
EU
HA
UE
AH
HA
EU
UE
AH
f~rri,
La riunione ha inizio alle 17.20 sotto La presidenza dell'an.
presidente.
IL progetto di ordine del giorno è approvato.
2. ~Q!2~iQo~_fio21~-§~l_QrQe~!!Q_gi_r~l2~iQo~-r~l2!i~2-2l_QrQ9~!!Q_Qr~limi­
o2r~_gi_Ir2!!2!Q_~b~_i§!i!~i§~~-l~~oi2o~-~~rQQ~~-iEg_§Z~QQQL9~f~2
informa che Le dichiarazioni di voto dovranno Limitarsi
UE
Qr~§ig~o!~
IL
a tre minuti per i portavoce dei gruppi e ad un minuto per gli altri membri.
§~i!liog~r
interviene sulla presentazione dei documenti.
AH
L'on.
L'on. Er29 a nome dei membri democratici europei, L'on.
§~i!liog~r
a
~Qrg
e apparentati, L'on.
a nome dei membri Liberali e L'on.
~Q!QOlQ~~i, ~229~r~Q
e
§2g~
Qr~§ig~o!~
a nome
B29Q~~, ~2lli2§, ~Qr~2~, E~!~r§~Q, ~~92b~,
fanno delle dichiarazioni di voto.
e L'on.
§2~rQO§~i-
UE
Intervegnono il
E~OO~ll2
HA
dei membri del gruppo CDI e gli onn.
b21Qr,
EU
nome dei membri del PPE, L'on. f20!i a nome dei membri del gruppo comunista
La relazione nel suo insieme, inclusa La proposta di risoluzione e il
trati e O astensioni.
AH
progetto preliminare di Trattato, è approvata con 31 voti favorevoli, 3 con-
E200~112
e
EU
Hanno partecipato alla votazione gli onn.
~Qrg,
vicepresidenti;
~2~9~~§, ~Qr~2~, Ef~ooig,
relatori;
on. Chambeiron); fi092ri, f20!i,
Van Aerssen);
§~~l~r
§i2~2~~i
~QO~~r,
presidente;
Q~-§~~b!,
relatore-coordinatore;
<in sostituzione dell'an.
~O!QOiQ~~i, §!~m~of~lg, f~r2YQ1Q
HA
l~~~bioQ,
Er29,
§QiO~i!i,
f~rri,
§2i2!!i_g~_§i2§~
H~nsch)
e
<in sostituzione dell'
<in sostituzione dell'an.
(in sostituzione dell'an. Macario);
~229~r~Q
<in so-
stituzione dell'an. Gawronski), !QQQli!Q <in sostituzione dell'an. Ephremidis),
fbri§!QQb~r-~2f~§QQ,
b~f~~r, ~~92b~
JQbO§QQ, ~211i~§, b21Qr <in sostituzione dell'an. Bord>,
(in sostituzione dell'an . Rogers) E~!~r§~O (in sostituzione
dell'an. Plaskovitis>, B29Q~~, §2g~, §fbi~l~r, §~i!liog~r, ~20-~i~r!, ~~rrQ~~o,
e l292ri (in sostituzione dell'an . Van Den Heuvel) .
Hanno inoltre partecipato alla riunione gl i onn .
frQ~~
~9QOOlQQ, f~fQ~ioi,
e !09Q_fri~9rifb·
La riunione termina alle 18 . 00.
CAV/can (AST)
- 3 -
PE 88.269
EU
HA
UE
AH
HA
EU
UE
AH
......
List of attendance at the meeting of the Committee on Institutional Affairs,
Wednesday, 14 Oecember 1983 in Strasbourg.
Mr FERRI, Chairman
Mr JONKER, Mr NORD, Mr PANNELLA, ViceChairmen
ANTONIOZZI, Mr BLUMENFELD, Mr CINGARI,
DE GUCHT, Mr FANTI, Mr GAWRONSKI,
Ch. JACKSON, Mr JOHNSON, Mr KALLIAS,
' r)CKER, Mr J. MOREAU, Mr PFENNIG,
PRAG, Mr RAOOUX, Mr SABY, Mr SCHIELER,
SEITLINGER, Mr SPINELLI, Mr VAN MIERT,
VERROKEN, Mr ZECCHINO
Mr
Mr
DE
t·1 r
Mr
ADONNINO,
CROUX, Mr
BIASE, Mr
IPPOLITO,
PETERSEN,
UE
Mr
Mr
Mr
Mr
Mr
Mr
Mr
EU
AH
Mr CECOVINI, Mr CERAVOLO,
I. FRIEDRICH, Mrs GAIOTTI
GIAVAZZI, Mr HAAGERUP,
Mr LALOR, Mr MEGAHY,
Mr SEELER, Mr ZAGARI
EU
AH
UE
HA
Mr van AERSSEN, Mr BORO, Mr CHAMBEIRON,
Mr EPHREMEDIS, ~r HANSCH, Mrs van den
HEUVEL, Mr KIRK, Mr MACARIO, Mr de la
MALENE, Mr PLASKOVITIS, Mr ROGERS,
Mr SPENCER
Mr HARRIS, Socialist Group
Mr FUGMANN, Miss SCARASCIA-MUGNOZZA,
Group of the European People's Party
Mr DASTOLI, Miss RATTI, Communist and
Allies Group
Mr LAVAGGI, Liberal and Democratic Group
Mr D'AMICO, Group for the Technical
Coordination and Defence of Independent Groups and Members
Qir~f!Qr~!~:§~o~r~l_fQr_~~~~~rsh_~og_QQf~~~o!~!iQo=
HA
~·
Mr DUREN, Mr PANTALIS
Mr GIRAUD, Mr CORBETT, Mr NICKEL,
Mr PIERUCCI
Miss J. SCHMIDT
PE 88.269/Ann.
EU
HA
UE
AH
HA
EU
UE
AH
l
PARLAMENTO
EUROPEO
PE/PV/83-15
COMMISSIONE PER GLI AFFARI ISTITUZIONALI
PROCESSO VERBALE
martedì 29 novembre,
mercoledì 30 novembre e
AH
giovedì 1 dicembre 1983
UE
della riunione di
97-113, rue Belliard
EU
BRUXELLES
HA
I NDI C E
UE
Pagina
Approvazione del progetto di ordine del giorno <PE 87.796) •••
3
2.
Approvazione dei processi verbali delle riunioni del 18, 19 e
20 ottobre (PE 87.311) e del 2, 3 e 4 novembre <PE 87.585) •••
3
3.
Comunicazioni ai Membri .•••••••••••••••••••••••••••••••••••••
3
4.
Votazione sul progetto di relazione sul progetto preliminare
di trattato che istituisce L'Unione europea (PE 87.000/riv.)
(progetto preliminare di trattato e risoluzione) •••••••••••••
3
Data e Luogo della prossima riunione •••••••••.•••.•••••••••••
13
EU
HA
s.
AH
1.
Allegato: Elenco di presenza
6 dicembre 1983
TUC/mor
PE 88.071
EU
HA
UE
AH
HA
EU
UE
AH
La riunione ha inizio alle 15.10 sotto La presidenza dell'on. Ferri,
presidente.
o
o
o
1. Approvazione del progetto di ordine del giorno (PE 87.796)
UE
Il progetto di ordine del giorno è approvato.
AH
2. Approvazione dei processi verbali delle riunioni del 18, 19 e 20 ottobre
(PE 87.311) e del 2, 3 e 4 novembre (PE 87.585)
Poiché i processi verbali non sono ancora disponibili in tutte Le Lingue
EU
ufficiali della Comunità,questo punto viene rinviato alla prossima riunione.
3. Comunicazioni ai Membri
approvata nella precedente tornata
previsione del
vertice
HA
Il presidente richiama L'attenzione della commissione sulla risoluzione
del Parlamento a Strasburgo, in
di Atene. In questa risoluzione si riafferma La
UE
convinzione che per La Comunità occorra un nuovo trattato esi ribadisce per
tanto ancora una volta l'impegno del Parlamento a procedere in tale azione.
AH
IL presidente suggerisce che La commissione chieda al Presidente del
Parlamento di proporre nella tornata di dicembre che il termine per La presentazione degli emendamenti alla relazione sul progetto preliminare di tra!
ti giuristi
EU
tato sia fissato al 26 gennaio 1984, in modo che La Commissione e gli
espe~
abbiano tempo sufficiente per L'esame degli stessi. Interviene
HA
L'on. Lucker. La proposta del presidente viene accolta.
4. Votazione sul progetto di relazione sul progetto preliminare di trattato
che istituisce L'Unione europea (PE 87.000/riv.) (progetto preliminare
di trattato e risoluzione)
IL presidente espone Le difficoltà sorte per La traduzione degli
eme~
damenti e chiede la comprensione dei Membri ove mancassero alcuni emendamenti nel
la Loro Lingua.
L'on. Antoniozzi pone una questione in merito alla ripercussione del trat
tato sulle costituzioni degli Stati membri. Rispondono i proff. Jaque, Hilf e
TUC/mor
- 3 -
PE 88.071
Jacops e intervengono L'an. Kallias e il
Tl presidente
-·.- - -- -·-
presideny~.
fa rilevare alla commissione che l'emendamento n. 73
~- · ·-
dell'an. Pfennig è stato dichiarato irricevibile. L'on. Pfennig ha tuttavia formulato nuove proposte riguardanti vari articoli, alcune delle quali
il relatore- coordinatore ha accettato di riprendere e di sottoporre alla
commissione come proposte. La commissione procede all'esame del progetto
preliminare di t rat tato articolo per articolo.
Ra ~_?~~,
Seitlinger,
~L~_'J_, -~~-to~~.9-~~,
UE
Sul pr ea mbolo intervengono gli onn.
il relatore-coordinatore on. Spinelli e il presidente. L'emendamento n. 33
al
primo comma
AH
è approvato senza Le ultime sei parole,ma in aggiunta
del preambolo. Gli emendamenti 34 e 35 sono respinti. L'emendamento n. 36
è r itir ato. Un emendamento ora le dell'an. Spinelli alla formulazione del
EU
quinto comma, che a "rafforzare" sostituisce "accrescere " è approvato.
L'intero preambolo viene quindi approvato.
HA
Gli articolo 1 e 2 sono approvati. Sull 'a rticolo 3 intervengono L'an.
Spinelli, il prof.Jacque, L'on. Lucker e il presidente. L'emendamento n. 1
UE
e un emendamento orale dell ' an. Sp inelli sono approvati. L'articolo 3..rcosi
modificato, viene approvato.
gli onn. Prag. Pflimlin,
AH
Sull'articolo 4 intervengono gli onn.
De
Guc~,
Spine~~
e
Lucke~,
il prof. Hilf,
Seitlinger e il presidente. Gli emenda-
menti nn. 86 e 18 sono approvati. L'emendamento n. 56 è ritirato. Gli emen
EU
damenti nn. 37 e 2 cadono. L'articolo 4 cosi emendato è approvato.
~ucker,
Kallias,
HA
Sull'articolo 5 intervengono gli onn. De Gucht,
Schieler, il prof. Hilf, L'an. Spinelli, il prof. Jacque e il presidente.
L'emendamento n. 23 è respinto. L'emendamento 75 è approvato. L'emendamento
25 è ritirato. L'articolo 5, così modificato, è approvato.
Gli articoli 6 e 7 sono approvati. Sull'articolo 8 intervengono gli
onn. Sp inell i e -Sch
ieler i l prof. Jacobs
-------1
l
,
gli onn. Radoux e -Prag
e il
---
presidente. Gli emendamenti nn. 39 e 40 sono respinti. L'emendamento n. 41
è ritirato. L'emendamento n. 87 è appro va to.
La prima parte
dell'emenda-
mento n. 42 è quindi superata,mentre La seconda parte viene mantenuta fino
a che non sarà esaminato L' articolo 80. Un emendamento orale al testo del
TIC/mor
- 4 -
PE 88.071
paragrafo 2 proposto daLL•on. Spinelli è approvato. L1 articolo 8, così modificato, è approvato. L1 emendamento n. 38 che inverte t•ordine degli articoli
7 e 8 è approvato.
L 1 articolo 9 è approvato in seguito al ritiro deLL•emendamento n. 24. Sul
t•articolo 10 intervengono gli onn.Spinelli e Prag, il prof. Jacque, gli onn.
lecchino, Schieler, Pflimlin, Giavazzi, Radoux, Gaietti de Biase, Lucker e il
presidente.
Si convi ene di riprendere questo punto dopo L1 intervallo.
UE
Sull 1 articolo 11 un emendamento orale dell 1 on. Spinelli inteso a in serire Le parole "previa consultazione della Commissione" è approvato. L1 articolo
AH
11 così modificato è approvato.
Sull'articolo 12,comma 11 intervengono gli onn. Spinelli, Schieler e Kallias,
EU
il prof. Capotarti, gli onn. Lucker, lecchino, Macario, Pflimlin, Prag, il
prof. Jacque e il presidente. L1 emendamento n. 3 è
ritirat~
e si conviene di
sopprimere La parola "esistenti" nella seconda frase, nonché tutta La terza frase. In
HA
merito all 1 articolo 121 comma 2/L•emendamento n. 89 è approvato1 e l 1 inizio del
L1 ultima frase così modificato: " La Legge che inizi o estenda t•azione
comune in un settore non ancora ••••••• ". L1 articolo 12, così modificato, è
UE
approvato .
AH
Gli articolo 13, 14 e 15 sono approvati.
Sugli emendamenti nn. 54 e 89, che propongono un nuovo articolo 15a, in-
EU
tervengono t•on. Spinelli, il prof. Capotarti e il presidente. L1 emendamento
n. 54 viene modificato al terzo e sesto comma per conformarlo atl•emendamento
8~
e viene quindi
approvat~
con la conseguente formulazione di un nuovo
HA
n.
articolo 15 a. L 1 emendamento n. 89 viene così a
cader~.
L 1 articolo 16 è approvato. SuLL•articolo 17 viene approvato t•emendamento n. 77 e t•articolo 17, così modificato, è approvato. L1 articolo 18 è
approvato. Quanto aLL•articolo 10/ t•emendamento n. 4 è respinto e t•articolo
10 è approvato.
IL nuovo articolo 19a
proposto con gli emendamenti 55 e 90 è approvato
sulla base deLL•emendamento 90 mentre t•emendamento 55 è respinto.
l
TUC/mor
- 5 -
PE 88.071
Gli articoli 20 e 21 sono approvati.
Sull'articolo 22 intervengono gli onn. lecch ino e Spinelli, il prof. Capotorti e i L presi dente. La prima frase dell 'emerdamento
n. 44 è approvata mentre
il resto dell'emendamento è respinto. L'articolo 23, così mod i ficato, è approvato.
o
o
o
UE
La riunione, sospesa alle 19.00, riprende il giorno successivo alle 8.30.
Gli articoli 24 e 25 sono approvati. Sull'articolo 26 intervengono gli
onn. Spinelli, Radoux, Prag e il presidente.
L'emendamento n. 65 viene modifica
AH
to e approvato come aggiunta al terzo comma. Si conviene di aggiungere al settimo comma Le parole "nei casi previsti dal presente trattato". L'art. 24, così modifi
cato, è approvato. L'articolo 27 è approvato, essendo stato ritirato L'emenda
EU
mento n. 46.
aggiunge alla fine del paragrafo 1 Le parole
di essa".
HA
Sull'articolo 28 è approvato un emendamento orale dell'an. Spinelli che
p
e di ogni atto adottato in virtù
L'emendamento n. 5 restaquindi superato. L'articolo 28, così modi-
Cap~torti,
UE
ficato, è approvato. Sull'articolo 29 intervengono L'on. lecchino
1
il prof.
gli onn. Schieler, Lucker, Kallias, Spinelli e il presidente. L'e-
AH
mendamento n. 65 è ritira to e L'articolo 27 approvato.
Sull'articolo 30 in terve ng ono gli onn. lecchino,Lucker, Schieler, Seitlinger,
Spinelli, Prag, Seeler, il prof. Jacque e il presidente. Si conviene di rinviare
EU
L'esame dell'emendamento n. 58 a dopo La discussione sull'articolo 83, e di
gere Le parole" e secondo
La
procedura
di cui all'articolo
aggiu~
11"
dell'emendamento n.
HA
al secondo comma del paragrafo 2, tenendo cosi conto degti intendimenti
59. L'articolo 30, così modificato, è approvato .
Gli articolo 31, 33, 34 e 35 sono approvati.
Sull'articolo 36 intervengono gli onn.
prof . Jacque, l'on. Kallias e il presidente.
Spinelli, Lucker, Seeler, il
L'emendamento n. 78 è approvato
sopprimendo Le parole "entro tre mesi" al primo comma del primo paragrafo.
L'articolo 36, così modificato, è approvato.
TUC / mor
- 6 -
PE 88.071
Sull'articolo 37 intervengono gli onn.
Spinelli, Seeler, Ka l lias, Lucker,
Pflimlin, Blumenfeld, Macario e il presidente. L'emendamento n. 6 è respinto.
Un emendamento orale dell'an. Spinelli che cambia il testo alla seconda
riga con "che ha
deciso
esplicitamente per ulti.mau è approvato. L'ar-
ticolo 37, così modificato, è approvato. Intervengono gli onn. Blumenfeld e
Schieler e i l presidente.
--Sull'articolo 38 intervengono gli onn. De Gucht e Prag.
L'emendamento
UE
n. 7 è approvato soltanto per quanto riguarda i testi tedesco e olandese. L'ar-
AH
ticolo 38, così modificato, è approvato.
Gli articolo 39 e 40 sono approvati.
EU
Sull'articolo 41 intervengono gli onn.Sp i nelli, Kallias, van Aerssen, il
prof. Capotarti, gli onn. De Gucht, Pflimlin, Prag , Spinelli e il presidente. Si convie
HA
ne di apportare tre modifiche alla formulazione dell'articolo 41: cioè di sostituire nella seconda frase la parola "modificate" con "comple t ate"; di
aggiu~
gere al quinto comma/dopo "nazionali" ''rese in ultima istanza"; e al sesto com"sanzi~
UE
ma di sotituire alle parole "infliggere una sanzione agli"L'espressione
nare L'inosservanza da parte degli". Gli emendamenti nn. 21 e 47 sono ritirati.
AH
L'articolo 41,così modificato, è approvato.
Sull'articolo 42 interviene l'on. Spinelli e L'emendamento di compromesso
n. 79 è approvato.
Gli emendamenti 8 e 60 sono pertanto supera ti . L'articolo
EU
42, così modificato, è approvato.
o
o
HA
o
Il presidente sospende alle 22.30 la riunione, che riprende la mattina sue
cessiva alle 9.15.
o
o
o
Sull'articolo 43 intervengono gli onn. Spinelli e Seeler 1 il prof. Jacque,
l'on. Radoux e il presidente. L'emendamento n. 32 è respinto. L'emendame nto n.
16
è
approvato~convenendo
però di aggiungerlo all'articolo 31 del progetto.
L'articolo 43 è approvato.
TUC/mor
- 7 -
PE 88.071
L'articolo 44 è approvato.
Sull'articolo 45 intervengono gli onn .
prof. Jacque, gli onn. Spinelli,
Lucker~
Blum e nfeld~
Giavazzi, Seeler, il
il prof. Capotarti, gl i onn. Schieler,
Prag, Seitlinger, Pflimlin, Klinkenborg, Pfennig e il presidente. Si conviene
di aggiungere al t itolo Le parol e "e Li bera circo l azione"; di cambiare La prima frase del terzo paragrafo con "attrave r so tal i programmi L'U .nione deve reaLizzare"; di aggiungere al primo comma dello ste s s o la frase "che comporta segnatamente L'e li minazione dei controlli sulle persone alle frontiere interne" ;
e di sopprimere il paragrafo 4. L'emendamento n. 61 è respinto. L'articolo 45,
Luck~
solleva una questione d'ordine riguardante la r icevibilità
d~
AH
L'on.
UE
così modificato, è approvato.
gli emenda me nt i de l l'on. Blumenfeld. Ri s ponde il presidente e interviene L'on.
-Giavazz
- ·-- -i.
Seele~,
EU
Sull'articolo 46 intervengono gl i onn. Spinelli,
Pfennig, Giavazzi
e il presidente. Si conviene di sostituire all'inizio del secondo comma le pa-
HA
role "al fine di favorire la" con "nei limiti necessari alla realizzazione del
La", e di soppr i mere La frase "fissa i principi fondamentali in materia di" so
stituendo La con "La Legge opera il". L'emendamento n. 9 è superato. L'emendamen
UE
t o n. 63 è respinto .
Sull'articolo n . 48 intervengono L'on. Blumenfled e il prof. Jacque. L'ar
AH
ticolo è approvato. L'articolo 49 è approvato.
Sull'articolo 50 intervengono gli onn. Spinelli, Blumenfeld e il presiden-
EU
te. Si conviene di aggiungere all'at"ticolo 31 la frase "il Fondo monetario europeo dispone della necessaria autonomia per garantire la stabilità monetaria".
Intervengono gli onn. Giavazz i , Lucker, Spinelli, van Aerssen, il prof. Hilf,
HA
gli onn. Croux, Pflimlin, Radoux e il presidente. L'emendamento n. 66 è approvato. Si conviene di sostituire al paragrafo 3 alla parola "opporsi" La parola
"sospendere
la'~·
e di sostituire "oppure" con "e".
L'articolo SO, cosi modifi-
cato, è approvato. La proposta di un nuovo articolo SOA espressa nell'emendamen
to n. 67 è respinta .
Sull'articolo 51 intervengono l'on. Prag, il prof. Jacque, gli onn. Seeler,
Spinelli, Pfli mlin, Blumenfeld, Seeler, Ippolito, Croux e il presidente. L'emen
damen t o n. 80 è approvato . Alla Let t era (d)1 dopo "gli Stati
membri'~
va aggiunto
"e fra g li i s t ituti di ricerca"; La parola "elabora" è sostituita da "può elaborare " e dopo "ricerche comuni" va aggiunto "può assumersi una parte dei Loro
r ischi e può in t raprendere"
TUC/Las
L'articolo 51, così modificato, è approvato.
- 8 -
PE 88.071
Gli articoli 52 e 53 sono approvati. La discussione sull'articolo 54 vie
ne rinviata alla ripresa della riunione.
Sull'articolo 55 intervengono L'on. Prag, il prof. Capotarti, gli onn.
~fennig,
Pflimlin, Radoux e il presidente. Si conviene di modificare L'inizio
della prima e della seconda frase sostituendo rispettivamente a"stabilisce" e
"incoraggia", "può stabilire" e "può incoraggiare".
Sull'articolo 56 intervengono gli onn. Kallias, Spinelli, Prag e Pfennig.
o
o
riprende alle 15.05.
13.0~
AH
La riunione interrotta alle
UE
o
EU
o
o
La discussione sull'artico lo 54. Intervengono il prof. Jacque,
HA
Si riprende
o
gli onn. Radoux, Pfennig, Spinelli, il prof. Capotarti e il presidente. Si approva una nuova versione proposta dal prof.
L'emendamento n. 48 viene
UE
a cadere.
J~cque.
Si apre quindi La discussione sull'articolo 56. Intervengono gli onn. Prag,
AH
Spinelli, Lucker, Lalor, Seeler, Pfennig, il prof. Capotarti e il presidente.
Gli emendamenti nn.10 e 68 sono respinti. Si decide di aggiungere alla fine del
l'ultimo comma La frase "e, se possibile., L'assegnazione degli stanziamenti ne-
EU
cessari direttamente alle regioni interessate" e di sopprimere Le parole "tradizionali". L'articolo 56, così modificato, è approvato.
HA
Sull'art icolo 57 intervengono gli onn. Spinelli, Johnson, Radoux, Pfennig,
Seeler, Ippolito, Rogers, Lucker, Adonnino, il prof. Capotarti, L'on. Ceravolo
e il presidente. L'emendamento n. 20 è ritirato. L'emndamento n. 49 è respinto.
Si decide di fare dell'ultima frase un comma a parte. L'articolo 57, così modi
ficato, è approvato.
Sull ' articolo 58 intervengono gli onn. Spinelli e Pfennig, il prof. Capotorti, gli onn.Lucker e Prag e il presidente. Si conviene di sostituire alle
parole "in ric onosc imento dell'equivalenza" Le parole "La validità e l'equiva
lenza
TUC/Las
a Livello dell'Unione"
L'articolo 58, così modificato, è approvato.
- 9 -
PE 88.071
Sul l 'art. 59 i ntervengono gli onn. Pfen ni g, Spinelli e il presidente.
Si decide di aggiungere un nuovo comma al primo paragrafo, così redatto "
-st~
bilire un programma d i scambi di giovani". L'artico l o 59, così modificato, è
approvato.
Sull'art. 60 intervengono gli onn. Pfennig,
Spinell~
e i l presidente. L'art. 60
è approvato. Interviene l'an. Pfennig • IL presidente d i chiara il suo intervento
inaccettabile.
Sull'art. 61 intervengono gli onn. Spinelli, Pflimlin, Croux, Haagerup,
UE
Prag, Rogers , Cecovini, Lalor, Lucker e il presidente. L'emendamento n. 50 è ri
tirato e l'emendamento di compromesso n. 91 è approvato con una modifica nell'or
AH
dine del l e parole. L'art. 61, così modificato, è approvato.
L'art . 62 è approvato con una modi f ica a l testo del quarto paragrafo
EU
sta dai gi ur isti.
prop~
Su l l'a r t. 63 intervengono gli onn. Spinelli, Seeler, Pflimlin e il presi-
HA
dente. L'emendamento n. 11 è ritirato e L'emendamento di compromesso n. 92 è aE
provato. L'articolo 63, così modificato, è approvato.
Sull'art . 64 intervengono gli onn. Spinelli, Seeler, Haagerup, Kallias,
L' emendamento n. 69 è respinto. L'art. 64 è appro
UE
Prag, Lalor e il presjdente.
AH
vato.
La commissione riprende la discussione sul quarto paragrafo dell'art. 63.
Intervengono l'an. Spinelli, il prof. Capotarti, gli onn. Lucker, Seeler, Pflimlin,
EU
Croux, il prof . Hilf e il presidente. Si conviene di modificare L'ultima parte
di tale paragrafo come segue "approvano gli accordi internazionali e incaricano
HA
il presidente della Commissione di depositare gli strumenti di ratifica".
Sull'art. 65 intervengono gli onn. Sp i nelli, Seelerp Pflimlin,
Prag~
Lucker,
Haagerup e il presidente.L'emendamento n. 19 è ritirato. L'emendamento n. 82 è
approvato. L'emendamento n. 70 è superato. L'art. 65, così
modificat~è
approvato.
Sull'art. 66 intervengono gli onn . Spinel l i,Lalor, Prag, Haagerup e il presidente.
L'emendamento n. 57 è respinto. L' art. 66 è approvato.
Sull'ar t. 67 intervengono gli onn. Spinelli, Seeler e il presidente. L'emen
damento n. 71 è approvato1 per cui a l
paragra f o 3 si aggiunge il riferime nt o an
che alle organizzazioni internazionali. L'emendamento di comp r omesso n. 93 è ap
TUC/Las
- 10 -
PE 88.071
provato e gli emendamenti
n~.12
e 13 ritirati. L'articolo 67, così modificato, è
approvato.
Gli articoli 68, 69 e 70 sono approvati. Sull'articolo 71 intervengono gli
onn. Seeler e Kallias. L'emendamento n. 26 e respinto. L'articolo 71 è approvato.
Gli articoli 72, 73, 74, 75, 76, 77, 78 e 79 sono approvati, modificando sol
tanto il titolo dell'articolo 77 con "controllo dei conti". Interviene il prof.
Hilf.
o
UE
o
o
AH
La riunione, interrotta alle 18.15, riprende alle 18.20.
Sull'articolo 80 intervengono gli onn. Spinelli, Seeler, Radoux, Prag, Kallias,
EU
lecchino, Blumenfeld, Lalor eLucker.
o
o
HA
o
UE
La riunione, sospesa alle 19.05, riprende il giorno successivo alle 8.15.
o
AH
o
o
J
EU
Intervengono gli onn. Ceravolo, Haagerup, Cecovini, Seeler, Giavazzi, Pflimlin,
Petersen, Lucker, Kallias e Blumenfeld. Si decide di rinviare alla mattina succes
HA
siva La votazione sull'articolo 80.
L'articolo 81 è approvato. Sull'articolo 82 intervengono gli onn. Spinelli,
Lucker, van Aerssen, Lalor il prof. Capotarti e il presidente. L'articolo 82 è
approvato~con
L'intesa di aggiungere un'altra frase che verrà
redatta
per do
mani dagli esperti Legali.
Sull'articolo 83 intervengono gli onn. Kallias, Spinelli, Prag, Lucker,
Seeler e Pflimlin. L'emendamento n. 72 viene ritirato e L'articolo 83 è approva
to.
Sull'art. 84 interviene il prof. Hilf. L'art. 84 viene approvato
aggiunge~
dovi La frase "il presente articolo non pregiudica La possibilità per gli Stati
membri di mantenere, per quanto concerne L'Unione, Le dichiarazioni da essi fat
TUC/Las
- 11 -
PE 88.071
te nei confronti dei trattati e convenz i on i che f anno parte del pat r imonio del
Le realizzazioni comunitarie".
L'articolo 85 è approvato. Sull'articolo 86 i ntervengono gli onn. Sp i ne l li,
Seeler e il presidente. La di scussione su tale articolo viene rinviata a dopo
la votazione sull'articolo 80. Interviene il prof. J acque.
La commissione procede all'esame del progett o di proposta di risoluzione.
Sulle premesse
intervengono L'on. Sp i nelli e il pr es i dente. Gli emendamenti
n. 28, 97 e 29 sono approvati. Le pr emesse 1
così modificate,sono approvate.
UE
Interviene L'on. Prag.
o
AH
o
o
EU
La riunione, sospesa alle 21. 41, riprende la mattina successiva alle 9. 15.
o
o
HA
o
IL presidente e L'on . Spinelli presentano un testo di compromesso per L'ar
sera precedente.
Intervengono
UE
ticolo 80, redatto la
gli onn.
Kallias, Blumenfeld, Seeler, Spinelli, Lucker, Haagerup, Prag, Radoux, il prof.
l'articolo 80 è approvato.
AH
Capotarti e i l presidente. L'emendamento n. 72 è respinto. Il nuovo testo del-
EU
La commissione riprende la discussione sull'articolo 82. Intervengono gli
onn. Seeler, Blumenfled, il prof. Capotarti, gli onn. Pfennig, Spinelli, Lucker
e il presidente. Si decide di aggiungere all'articolo 2 una nuova frase che fac
HA
eia riferimento all'articolo 82.
La commissione riprende l'esame dell'art. 10, paragrafo 3. Intervengono
gli onn. Prag, Lucker, Pfennig, il prof. Hilf e i l presidente. L'ultima frase
dell'art. 10 viene modificata per conformarla all'art. 65.
La commissione riprende L'esame del l a proposta di risoluzione. Sul
paragr~
fo 1 in t ervengono gli onn. Prag e Blumenfeld e il pres i dente.
L'emendament o n. 96 è r es pi nto. I l paragrafo 1 è approvato.
Sulla formulazione del paragrafo 2 intervengono gli onn. Lucker
---/
li e Prag .
Spine l -
Gl i emendamenti n. 98 e 104 sono ritirati. IL testo viene modifica
to sostituendo a "dall'Ufficio di presidenza" le parole "da una delegazione".
TUC/Las
- 12 -
PE 88.071
Sul paragrafo 2, lettera a, intervengono
damento n. 94
gli onn . Adonnino e Haagerup. L'emen
è respinto e l'emendamento n. 30 è approvato. Sul paragrafo 2,
lettera b, intervengono gli onn. Spinelli, Lucker, Radoux e il presidente. Gli
emendamenti nn. 30, 104 e 74 sono ritirati e l'emendamento n. 99 è approvato.
Sul paragrafo 3
intervengono gli onn. Spinelli, Seeler,
Chr~cksonr
Lucker,
Cecovini, Radoux, Blumenfeld, Prag e il presidente. L'emendamento n. 17 è respinto. Un testo di compromesso che tiene conto degli emendamenti nn. 31, 100
UE
e 102 presentati dall'on. Spinelli è approvato.
S. Data e Luogo della prossima riunione.
informa che la prossima riunione della commissione si ter-
AH
Il presidente
rà il 14 dicembre a Strasburgo per procedere alla votazione finale sull'intero
EU
testo della relazione.
Interviene l'on. Seeler. L'on. Prag protesta per La rapidità con cui si
è effettuata La votazione di alcuni punti. Interviene l'on. Lucker. IL presiden-
ringrazia l'on. Spinelli, relatore-coordinatore, i membri della commissio-
HA
te
ne, i giuristi e il segretariato, che hanno tutti collaborato per portare a termine
L'elaborazione del progetto di trattato. L'on. Radoux a nome della commissione
UE
ringrazia il presidente per la sua opera.
HA
EU
AH
La riunione termina alle 12.00.
TUC/Las
- 13 -
PE
88.071
EU
HA
UE
AH
HA
EU
UE
AH
ANNEX
ELENCO DI PRESENZA
Record of attendance at the meet1ng of the Committee on
held on 29, 30 November and j December 1983, Brussels
I~stitutional
Affairs
Mr FERRI, Chairman
Mr JONKER, Vice-Chairman
2
Mr NORD , Vice-Chairman
1
Mr van AERSSEN, Mr ANTONIOZZI , Mr BLUMENFELD,
UE
Mr CINGARI, Mr DE GUCHT,Mr EPHREMIDIS,
1 2
2 3
Mr GAWRONSKI ' , Mr Chr. JACKSON ' , ~r JOHNSON,
1 2
1
Mr KALLIAS, Mr KIRK , Mr LUCKER, Mr MACARI0 ' ,
2
Mr PFENNIG, Mr PRAG, Mr. RADOUX, Mr ROGERS ' 3,
1 2
1 2
Mr SEITLINGER ' , MR SCHIELER ' , Mr SPINELLI,
AH
Mr VAN MIERT, Mr VERROKEN, Mr lECCHINO
HA
EU
1 2
Mr ADONNINO, Mr CARIGLIA ' , Mr CECOVINI,
2 3
1
Mr CERAVOL0 ' , Mr COHEN , Mr CROUX, Mrs GAIOTTI
1
DE BIASE , Mr GIAVAZZI, Mr HAAGERUP, Mr IPPOLITO,
1 2
Mr LALOR, Mr PETERSEN, Mr PFLIMLIN ' , Mr SEELER,
r4r ZAGARI 2
Mr BORD, Mr CHAM8EIRON, Mr FANTI, Mr HANSCH,
UE
Mrs van den HEUVEL, Mr de la MALENE, Mr MOREAU,
Mr PANNELLA, Mr PLASKOVITIS, Mr SABY, Mr SPENCER
EU
AH
1
Mr BERKHOUWER , Mr COSTANZ0 3 , Mr FERRER0 1 ,
2
1 2
Mr GEURTSEN , Mr KLIN~E~BORG ' , Mr KYRKOS 2,
2 3
1
Mr PAPAPIETR0 ' , Mrs PHLIX 2, Mr SELIGMAN
Mr CAPOTORTI,.Mr HILF, Mr JACOBS 1 ' 2, Mr JACQUE
HA
~~f!~!~!i~!~_Qf_!b~_gQ!i!if~l-9!Q~g~:
Mr HARRIS, Soc i alist Group
Mi ss SCARASCIA r~UGNOiZA, Group of the European
People's Party
Mr BAINBRIDGE, European Democratic Group
Mr DASTOLI, Miss RATTI, Communist and Allies Group
Mr LAVAGGI, Liberal and Democratic Group
Mr D'AMICO, Group for the Technical Coordination
and Defence of Independent Groups
and r·1embers
PE 88.071/Annft
r·1r DUREN
Mr GIRAUD, Mr CORBETT, Mr NICKEL, Mr PIERUCCI
HA
EU
AH
UE
HA
EU
AH
UE
Miss J. SCHMIDT
,--------------------------------------Present only on 29 November
2
3
Present only on 30 November
Present only on 1 December
PE 88.071/Ann.
PARLAMENTO EUROPEO
PE/XVII/PV/83-14
fBQ~~§§Q_~~B~Bb~
della riuni one di
martedì 22 novembre
AH
mercoledì 23 novembre 1983
UE
e
EU
f~9.:.
3
2. Approvazione del processo verbale della riunione del 2/3/4 novembre
1983 (PE 87.585) ••••••.•••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••
3
3. Comunicazioni ai Membri
3
HA
1. Approvazione del progetto di ordine del giorno (PE 87.761)
AH
UE
4. Esame della proposta di risoluzione dell'on. Spinelli, relatore-coordinatore, sul progetto preliminare di Trattato che istituisce L'Unione europea <PE 87.000/riv.) •••••.•.•.....••.••••..•..••••••......••.
HA
EU
Allegato: Elenco di presenza
----------24.11.1983
BUC/ghe(SCH)
PE 87.793
OR.DE.
3
EU
HA
UE
AH
HA
EU
UE
AH
r
i>
IL
1.
Q!~§jQ~O!~
apre la riun i one a l le 15 .10.
~QQ!Q~!li2D~-9~l-Q!Q9~1!Q_Qi_gr:2iD~- 2~1-9i 2!D2- 1E~-~Z~ Z 21l
Il progetto di ordine del giorno è approvato.
2.
8QQ!Q~~~iQD~-g~!_Q!Qf~§§Q_~~!2~1~-g~ii 2_ ! i ~DiQD~-g~!-fL~L~-DQ~~IDQ!~_12§~
1eg_§z~a§22
Visto che il processo verbale della r i un i one del 2/3/4 novembre non è st2
to ancora tradotto in tutte le lingue, la su a approvazione è rinviata.
AH
UE
IL Q!~§iQ~D!~ comunica che il suo so s t it uto on. Nord e l'on. Moreau in qu~
lità di presidente del comitato per La ripr esa economica hanno proposto in occ~
sione della riunione dei presidenti di commissione che ha avuto luogo il 14 novembre a Strasburgo, di tenere una riunione straordinaria congiunta dedicata al
Trattato che istituisce L'Unione europea e alla ripresa economica. L'Ufficio
di presidenza ampliato nella sua riunione de l 16 novembre ha però f issato una
EU
tornata straordinaria per il 19-23 marzo 1984 senza pronunciarsi circa L'ordine
del giorno e L'eventuale collegamento dei due argomenti.
Il
Q!~§iQ~O!~
gi unge
alla conclusione che sia opportuno esaminare il progetto di Trattato nella torn2
Prendono la parola gli cnn.
HA
ta di febbraio e chiedere due giorni per il. re l ativo dibattito.
~Q.[Q, b~ l Q! ,
~~~!~r:, ~~iii~§, bgf~~r:,
relatore-coo rd inatore e il Q!~§iQ~O!~· Essi si chiedg
no se sia oppor t uno o pericoloso instaura re un collegamento tra i due argomenti
come pure qua Le tornata si presti megLio a t a l e d i battito. Concludendo i L gr:g~jggQ!g comunica che una decisione definitiva sulla pr ocedur a da seguire dovrà essere adottata nel
AH
UE
ti!~9~!~Q, 4QO~~r, ~QiD~!ii,
E!29,
g§~ID~-g~l!!_Q!QQQ§!2Jl~!i§Ql~~iQD~-g~!!~QD~-~Qio~!1i~-r~!~!Q!~:fQQ!Qi02!Q!g~
HA
4.
EU
la riunionedel 29/30novembre e1° dicembre. IL Q[g .§iQg!J!~ ricorda inoltre che eventuali
emendamenti potranno essere presentati so Lo a LLa proposta di risoLuzione ent re Le ore
12.00 del 23 novembre.
§~!_QrQgg!!Q_Qr~1imio2rg_gi_Ir21!2!Q_fb~-i§!i1~i§fg_!~~oiQD~-g~r:Qg~~
~eg _ §Z~QQQLr:i~~2
L'on. ~QiOg!!j, relatore-coordinatore, illustra La proposta di risoluzione
contenuta nel documento PE 87.000/ r iv. Egli r i chiama in particolare L'attenzig
ne su lle modifiche apportate alla versione precedente e commenta g l i emendamenti pr esentati alla proposta di r i soluzione. Il Qfg§iggo!g comunica che l a riunione di ques t o pomer i ggio si concluderà al più tardi all e ore 17.00 onde dare
t empo a i gr uppi pe r i Loro preparativi.
Prendono la parola sulla proposta di risoluzione gli onn. b~f~~r:, Er:2g e
~Qjog! ! i , rela t or e- coordinatore.
BUC/ghe<SCH)
- 3 -
PE 87.793
L'on.
sQb!~ffilQl~
chiede in che modo possa essere resa nota ai Parlamenti
nazionali La posizione di una minoranza del Parlamento.
segue partecipano gli onn .
~QlO~!!i,
Alla discussione che
rel atore-coordinatore ,
SQbr~mi9i~, ~fb~o,
~2!112§, Er2g, ~229~!~Q, 80SQOlQ~~i, b~f ~~r , ~~~!~re il Q!~~i9~os~, il quale
riassumendo il risultato del dibattito oss erva che le posizioni di minoranza
del Parlamento vengono a conoscenza dell 'opi nione pubblica in quanto Le sedute
del Parlamento sono pubbliche e tali posiz i oni figurano sia nel processo verbg
le che nei resoconti stenografici delle discussioni .
Q!~§iQ~D!~
chiude la riunione alle 16.50.
Il
Q!~~ig~o!~
apre La riunione alle 9.35 del 23 novembre.
L'on.
Ef~DOi9
AH
UE
IL
prende la parola sugli emendamenti da Lui presentati in via
precauzionale dichiarando che il progett o di Trattato nella sua versione attug
Egli cita ad esempio alcuni cg
EU
Le non è maturo per essere posto in votazione.
si nei quali non condivide Le formulazioni adotta te .
onn.
~QiO~!!i,
relatore-coordinatore,
Prendono La parola gli
Er~g, ~~~l~r, ~21112§, b~f~~r, ~!~m~of~!g,
JQbO§QQ, ~~~g~[~ Q e il Q!~§iQ~O!~· Da varie parti si richiama L'attenzione su problemi di ordine Linguistico o contenutistico.
HA
§~i!!iD9~[, 80!QOlQ~~i, B9QQ~~,
UE
Riallacciandosi alla discussione il Q!~§ÌQ~O!~ comunica che L'indomani, 29 novem
bre alle 9.00 è prevista una riunione del comitato dei giuristi alla quale - come sempre - sono invitati tutti i relatori.
In tale occasione, come pure nel cor
testo.
AH
so de lla votazione che seguirà si potranno apporta re le necessarie modifiche al
Ciò non significa però che siano ammessi emendamenti orali, tuttavia,
s~
condo La procedura fless ibile segu ita anche in passato dalla commissione, si po-
EU
trà procedere a singoli migliorament i. I giuristi saranno presenti anche nel cor
so della votazione e collaboreranno proponendo alcune formul azi oni.
Per
risolv~
re alcuni problemi linguistici ancora insoluti il 9 dicembre avrà Luogo a Lussem
HA
burga uno speciale collazionamento a cui parteciperanno
i revisori, il comitato
dei giuris ti unitamente ad altri giuristi altamente qualificati per le tre altre
Lingue, nonché il segretariato: · Per quanto concerne La votazione occorre tener
per ferma la data del 29.11 - 1.12 nel corso delle due previste riunioni notturne. Soltanto la votazione finale potrebbe essere rinviata secondo La prassi coo
solidata ed essere tenuta contestualmente alla tornata di dicembre a Strasburgo.
IL Q!~~iQ~D!~ comunica, su richiesta, che La riunione originariamente previ
sta per il 19/20/21 dicembre è stata annullata. Risponùendo alla domanda dell'an.
~~~!gr,
L'on.
~QlD~l!i,
relatore-coordinatore, dichiara che delle delegazioni
s~
ranno inviate nelle capitali degli Stati membri dopo L'approvazione del progetto
di Trattato in seduta plenaria del Parlamento europeo,ma prima del Le elezioni di rette.
Dopo Le elezioni i Lnuovo Parlamento europeo delibererà sulle ulte riori misure da adottare.
BUC/ghe(SCH)
- 4 -
PE 87.793
L'on.
§!~m~nf~!g
presentata.
interviene sul punto 3 della proposta di risoluzione
Alle sue osservazioni risponde L'on.
§gin~!!i·
IL Q!~~iQ~D!~ chiude La riunione alle 11.05 ricordando che La riunione
successiva avrà già luogo il 29.11 alle ore 9.00 con l'incontro del comitato
HA
EU
AH
UE
HA
EU
AH
UE
dei giuristi.
BUC/ghe(SCH)
- 5 -
PE 97.793
EU
HA
UE
AH
HA
EU
UE
AH
~bs~~Q_QI_eBg §~~~a
Instit~tionellen
Sitzung des
in Brussel
Ausschusses vom 22. und 23. November 1983
die Abgeordneten FERR I, Vorsitzender,
JONK ER und NORD, stellvertretende Vorsitzende
Anwesend
ANTON I OZZI, BLUMENFELD (2), EPHREMIDIS,
JOHNS ON (2), KALLIAS, LuCKER, MACARIO (2),
PFENN JG (2), PRAG, RADOUX, SEITLINGER, SPINELLI,
VERROKEN
die Abgeordneten van AERSSEN, BORO, CHAMBEIRON, CINGARI, DE GUCHT,
FANTI, GAWRONSKI, HANSCH, van den HEUVEL,
Chr. JACKSON, KIRK, de la MALENE, J. MOREAU,
PANNELLA, PLASKOVITIS, ROGERS, SABY, SCHIELER,
SPENCER, VAN MIERT, ZECCHINO
•
au~erdem
an der Sitzung teil:
EU
GemaA Art. 104 Abs. 4 der Geschaftsordnung nahmen
AH
Entschuldigt
UE
Stellvertretende Mitglieder:
die Abgeordneten ADONNINO, CECOVINI (2), HAAGERUP, LALOR,
MEGAHY, SEELER
die Abgeordneten Konrad SCHtiN, SCHWENCKE
HA
Sekretariat der Fraktionen:
AH
UE
Herr FUGMANN und Fr~ulein SCARASCIA MUGNOZZA,
Fraktion der Europ~iscnen volkspar~ei
Herr 8AIN8RIDGE, Fraktion der Europaischen Demokraten
Herr DASTOLI, Fraulein RATTI, Fraktion der
Kommunisten und Nahestehenden
Herr LAVAGGI, Liberale und Oemokratische Fraktion
Herr D'AM ICO, Fraktion fur die technische Koordinierung
und Verteidigung der unabhangigen Gruppen und
Abgeordneten
EU
Generaldirektion Wissenschaft und Ookumentation:
Herr DUREN
HA
'
ANLAGE
Anwesenhe it sliste
AusschuAsekretariat:
die Herren GIRAUD, NICKEL, PIERUCCI, CORBETT
Fraulein SCHMIDT, Assistenz
o
o
o
- 7 -
PE 87 793/Anl.
EU
HA
UE
AH
HA
EU
UE
AH
EUROPA.ISCHES PARLAMENT
EUROPEAN PARLIAMENT
PARLEMENT EUROPEEN
PARLAMENTO EUROPEO
EUROPEES PARLEMENT
EUROPA PARLAMENTET
LIBERALE UND DEMOKRA TISCHE FRAKTION
LIBERA L AND DEMOCRA TIC GROUP
GROUPE LIBERAL ET DEMOCRA TIQUE
GRUPPO LIBERALE E DEMOCRATICO
LIBERALE EN DEMOCRATISCHE FRACTIE
DEN LIBERALE OG DEMOKRATISKE GRUPPE
BRUXELLES
OL/vt
23 March 1983
UE
First the Committee discussed whether the meeting
scheduled for April 25 - 27 should be confirmed,
AH
following the decision of the Parliament to hold
an extraordinary session on unemployment which_. ( "_
would begin on April 27th.
After a long discussipn,
EU
it was decided to confirm the meeting for the aEternoon and evening of the 25th and the morning of the
26th April and to start voting on th..S.' amendments to
HA
l.
Maccario
Croux
Li.icker
Antoniozzi
van Aerssen
Megahy
Pflimlin
Patterson
De Pasquale
Jackson
AH
Seeler
Prag
Rogers
De Gucht
Visentini
Haagerup
Ippolito
Ephremidis
P onde
La l or
EU
Ferri
Jonker
Spinelli
Radoux
Hansch
Moreau
Blumenfeld
Zecchino
Verroken
Seitlinger
HA
Were present
UE
NOTE ON THE MEETING OF THE INSTITUTIONAL AFFAIRS COMMITTEE
HELD ON 16 - 18 MARCH 1983
the draft resolution on the content of the new treaty
at this meeting.
It was also decided to convene an
additional meeting of the Committee on May 12th in
the afternoon and evening and on May 13th in the
morning so that the voting on the draft resolution
could be concluded.
The deadline for amendments was set for April 12th .
. . . l . ..
CjF/.0 1. PE Lli:!ER :\L FT DE ! OCR :\ rfQt. E · PARLE\tE:--.-T EL ROPEEN
:
~[)
DE L F \ f Pf R.Fl
~~
F3 . f:ltìO BRU<FI [ ES. ';l SI .-W .70
-22.
On the question of the selection of the text serving
as a basis for amendments, the Committee debated
whether it should take Mr. Spinelli's co-ordination
text or the original rapporteurs' texts.
It was
finally agreed that Mr. Spinelli's texts should be
used wherever the rapporteur concerned was in agreement with the proposed formulation and that the
original text should be used wherever there was disFollowing this decision, the Committee
UE
agreement.
proceeded with a paragraph by paragraph examination
of the draft resolution, seeking new formulations
AH
in the points in which contradictions between the
EU
different texts could be found.
Please find enclosed a copy of the text of the resolution
which, it was finally agreed, would serve as a basis
HA
both for the tabling of amendments and for the vote
which will take place at the next meeting of the
April 1983.
UE
Committee, scheduled for Monday 25th and Tuesday 26th
AH
I suggest that the Liberal Members of the Committee
should get together at the Group meeting in Rome -· 4 . •
5th - 7th April - in order to establish what amendments
HA
EU
we should table.
.
.•
Ottavio Lavaggi
Administrator
PARLAMENTO
EUROPEO
PE/XVII/PV/83-7
COMMISSIONE ISTITUZIONALE
UE
PROCESSO VERBALE
EU
STRASBURGO
AH
della riunione del 7 giugno 1983
HA
I N D I C E
2
2. Comunicazione ai Membri
2
3. Prossima riunione • • • • • . • . . . . . • . • • . . . • . . . . • . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3
AH
UE
l. Approvazione del progetto di ordine del giorno (PE 85.175)
HA
EU
ALLEGATO: Elenco di presenza
7
g~ugno
1983
PE 85.276
EU
HA
UE
AH
HA
EU
UE
AH
~~~~------=
La riunione inizia alle ore 17.35 sotto la presidenza dell'an. FERRI, Presidente.
l. Approvazione del progetto di ordine del giorno (PE 85.175)
Il Presidente comunica che l'ordine del giorno si li-
AH
L'ordine del giorno è approvato.
UE
miterà al solo punto relativo alle comunicazioni ai Membri.
EU
2. Comunicazione ai Membri
Il Presidente comunica i risultati della riunione del-
HA
l'ufficio di presidenza della commissione istituzionale allargato ai relatori e ai coordinatori dei gruppi, tenutasi
UE
il 6 giugno 1983.
In quell'occasione erano emerse perplessità su alcuni
punti della risoluzione - particolarmente sugli aspetti
ist~
AH
tuzionali - e, conseguentemente, sul fatto di trovare un lar
go consenso in sede di approvazione della risoluzione nel
suo complesso. A tal fine l'ufficio di presidenza, su propogruppi politici,ha accolto la richiesta di
EU
sta di cinque
riesaminare alcuni punti, specialmente della parte relativa
HA
alle istituzioni dell'Unione. Di conseguenza il dibattito in
plenaria dovrà aver luogo in settembre.
La commissione deve perciò votare il testo prima delle
vacanze estive. In particolare nella seduta del 21 e del 22
giungo - pure escludendosi del tutto una riapertura dei termini per la presentazione di emendamenti - la commissione,
con procedura eccezionale,esaminerà le proposte di revisione
dei punti sui quali sono emerse le principali perplessità e
- 2 -
PE 85.276
che i gruppi politici - sotto la responsabilità dei rispettivi coordinatori - ritengono indispensabile modificare.
Tali proposte devono essere presentate al
relatore-coordin~
tore entro il 15 giugno. Egli preparerà delle proposte di
compromesso che saranno esaminate il 20 giugno dall'ufficio
di presidenza della commissione istituzionale allargato ai
relatori ed ai coordinatori dei gruppi. La commissione esa-
UE
minerà le proposte il 21 pomeriggio ed il 22 mattina.
AH
Il voto sull'insieme della proposta di risoluzione
interverrà il 22 giugno o - su richiesta di un gruppo politico e limitatamente al solo voto finale - in una riunione
EU
da tenersi durante la sessione di luglio del Parlamento.
HA
Interviene l'on. Bord.
Prossima riunione
o
EU
3.
o
AH
o
UE
Resta stabilito quanto comdhicato dal Presidente.
La prossima riunione avrà luogo il 21 ed il 22 giu-
HA
gno 1983.
o
o
o
La riunione termina alle ore 17.55.
-
3 -
PE 85.276
ALLEGATO
Elenco di presenza della riunione della commissione istituzionale del 7 giugno 1983 a Strasburgo
Presenti:
FERRI, Presidente
JONKER, Vicepresidente
gli onn.
AH
UE
van AERSSEN, ANTONIOZZI, BLUMENFELD, BORO, DE GUCHT, FANTI,
HXNSCH, Ch. JACKSON, KIRK, L0CKER,
MACARIO, J. MOREAU, PFENNIG, PRAG,
RADOUX, SEITLINGER, SPINELLI. VAN
MIERT, ' VERROKEN.
Membri sostituti:
HA
Assenti giustificati:
EU
DUPORT, FOCKE, GAIOTTI DE BIASE,
GIAVAZZI, IPPOLITO, LALOR, LUSTER,
SEELER.
gli onn.
CHAMBEIRON, EPHREMIDIS, van den
HEUVEL, JOHNSON, KALLIAS, de la
MALENE, NORD, PANNELLA,PLASKOVITIS,
ROGERS, RUFFOLO, SABY, SCHIELER,
SPENCER, VISENTINI, ZECCHINO
UE
gli onn.
AH
Hanno partecipato altresì alla riunione conformemente all'art.
104, paragrafo 4 del Regolamento:
EU
gli onn.
BATTERSBY, LALUMIERE, NEWTON DUNN
Segretariato dei gruppi politici:
sig.
sig.na
sig.na
sig.
sig.
sig.na
sig.
HA
il
la
la
il
il
la
il
Harris, gruppo socialista
Scarascia Mugnozza, gruppo PPE
Ratti e
Dastoli, per il gruppo comunista
Lavaggi, per il gruppo liberale
Lelievre, per il gruppo DEP
Verheirstraeten, per il gruppo CDI
Direzioni Generali:
- Ricerca e Documentazione: il sig. Duren
Segretariato della commissione
i sigg.: Giraud, Pierucci, Nickel e Corbett
assistenza: sig.na Schmidt
PE 85.276/All.
EU
HA
UE
AH
HA
EU
UE
AH
PARLAMENTO EUROPEO
PE/XVII/PV/83-6
fBQ~~§§Q_~~BD~b~
EU
AH
~B!J~~bb~§
UE
della riunione di
mercoledi 25 maggio
giovedì 26 maggio e
venerdì 27 maggio 1983
97-113 rue Belliard
HA
fgg.
3
2. Approvazione del processo verbale della riunione del 25 e
26 aprile 1983 CPE 84.581) •••••••••••••••••• , •••••••••••••••••••••••••••
3
3. Comunicazioni ai Membri
3
UE
1. Approvazione del progetto di ordine del giorno (PE 84.965>
AH
• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Il, • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
Elenco di presenza
HA
~bbÉ~B!Q
EU
4. Seguito della votazione sulla proposta di risoluzione sul
contenuto del progetto di trattato che istituisce l'Unione
europea . (PE 83.326/A/riv.> . ······································ : ······~
8.6.1 983
mh
CAM/_sus
PE 85.124
3
.i- . ·
(.
f .•• '
'!
.,t
AH
UE
HA
EU
AH
UE
, ,.
HA
EU
•'
•'
La riunione ha inizio alle 15.25 sotto La presidenza dell'an. Ferri,
gr~~i­
Q~O!~·
Il progetto di ordine del giorno è approvato.
b~!Qr
AH
UE
e Q~-~Q~rf~_biog il processo verbale de!
La riunione del 25 .e 26 aprile 1983 è approvato.
Dopo due interventi degli onn.
EU
IL punto viene rinviato alla mattina del 27 magyio 1983.
4. ~~g~i!Q_Q~!l~-~Q!~~iQD~-~Yll~_Q[QQQ~!~_gi_ri~Ql~~iQD~-~yl_fQO!~O~!Q_Q~l-QrQ9~!­
HA
!Q_Qi_!r~!!~!Q_fb~-i~!i!Yi~f~-l~UDiQD~-~~rQQ~!_iE~-~~~~~~l8lri~·)
la votazione continua con il capitolo "Relazioni internazionali". IntervengQ
~QiO~l!i,
relatore coordinatore,
Er~g,
UE
no gli onn.
relatore,
Il
§i~~~~~i, bYf~~r,
Il
R~gQ~x, ~~-~Q~C~-~iQg, ~~~k~QQ, Eili~liQ, ~QQk~c, ti~Q~~[, ~~ui~l~c, ~~~~ciQ,
e il Q[~~iQ~O!~· L'emendamento n.32 viene ritirata dall'an. Giavazzi. Il. primo capoverso del paragrafo 76 è approvato con gli ~
mendamenti accettati dal relatore. L'emendamento .n. 140
volto a sopprimere
La lettera a) è respinto. Le Lettere a), b) e c) sono approvate. L'emend~
AH
~~~g~r~Q, 80!QDÌQ~~i, Q~-E~~gy~l~
EU
mento n. 117 è ritirato. La lettera b) è approvata. Il paragrafo 76 così modificato è approvato. Per il paragrafo 77 : l'emendamento n. 33 è ritirato, l'emendamen-
HA
to n. 141 è respinto. L'introduzione e i primi tre trattini
approvati. IL quarto t rattino
del paragrafo 77 sono
è approvato con una modifica presentata dal relato-
re. Il quinto, sesto e settimo trattino
sono approvati. Il penultimo
trattino è
respinto. L'ultimo trattino · è approvato. IL paragrafo 77, così modificato,è apprQ
vato. IL paragrafo 78 è approvato. L'emendamento n. 9 al paràgrafo 79 è approvato
e il paragrafo, così modificato, è approvato. L'emendamento n. 118 al paragrafo 80
è approvato e il paragraf o, così modificato, è approvato. IL paragrafo 81 è appro-
vato. Per il paragrafo 82 : L'emendamento n. 142 è respinto. L'emendamento n. 11 è
~
approvato con Leggere modifiche.IL primo capoverso del paragrafo 82, così
to, è approvato. L'emendamento n. 347 è respinto.La
prim~parte
mod ific ~
dell'emendamenton.218
è approvata con Leggere. m o~i fiche.Ilparagrafo 82,così modificato,è approvato.IL .parayrafo
CAM/sus
- 3 -
PE 85.124
83 è approvato. L'emendamento n. 219 al paragrafo 84 è approvato. A seguito di uno
scambio di opinioni sulle possibili conseguenze della votazione, il
e!-~~~~~~~~
so-
spende La riunione dalle 17.32 alle 17.54.
L'on.
relatore, presenta una .proposta di compromesso da lui elaborati.
L'emendamento n. 219 viene quindi conferr.1ato come sottoparagrafo a) del paragrafo 84
in
for~a . legger~ente modifi~ata.
La Lettera b) del paragrafo viene approvata nella
forma presentata dall'an. Prag. La Lettera c) viene combinata con L'emendamento n.
94 e viene approvata in questa forma. IL paragrafo 84 così modificato è approvato.
UE
IL paragrafo 85 è approvato. L'emendamento n. 220 concernente il paragrafo 86
è ritirato. L'emendamento n. 348 è respinto. Il paragrafo 86 a) è approvato. L'e-
sono approvati. IL
sulla
base
86 c) e d)
36,così modifiéato, è apt)rovafo. IL IJaragrafo 87,
dell'emendamento
e della proposta
n. 22G
di
compromesso
pre-
dal relatore è soppresso. :L'emendamento n. 221 concernente il paragrafo
EU
sentata
:-~ragrafo
para~rafi
AH
mendamento n. 349 è respinto. IL paragrafo 86 b) è approvato. I
88 è ritirato. IL paragrafo 88 è approvato. L'emendamento n. 39 è ritirato. IL
p~
ragrafo 89 è approvato. Per il paragrafo 90 : prima di tutto viene respinto L'ag-
HA
gettivo "politici" dell'emendmento n. 222. L'emendamento n. 222, così modificato,
è approvato come primo capoverso del paragrafo 90. IL paragrafo 90 nella forma
pr~
sentata dal relatore è approvato come secondo capoverso del paragrafo 90. IL para-
UE
grafo 90, così modificato, è approvato.
AH
L'on. ~~D§fb interviene per una dichiarazione .a titolo ~ersonale. IL Q[~§i~go­
!g sos~ende Ld riunione alle 19.17.
EU
- o -
Il Q[g§iQgQ!g riapre la riunione il 26 maggio alle 9.15.
HA
..
Er~g,
Nel seguito della votazione il paragrafo 91, integrato con gli emendamenti
143, 41 e 53, è approvato. IL paragrafo 92,integrato con gli emendamenti 144 e 42
è approvato. Tornando al paragrafo 90, il
rgl~!Qr~
presenta una nuova proposta di
compromesso che viene approvata. Sul capitolo "Le istituzioni dell'Unione" intervengono gli onn.
§QiD~lli,
relatore coordinatore, zgffbiog, relatore,
8D!QDiQ~~1
Qg_~Yfb!, B~ggy~, bYf~~r, ~~D§fb, E!~9~ E!QY!~ §fbi~l~r, Eflimilio, ~~ili~§,
!QQQli!g, ~i~~~~~i, ~~f~!iQ, ~i§go!ioi, b~lgr, ~~Y!!§~o, Efgooig, ~Qo~gr, ~~o
8gr§§~o, 8QQBoiog_e il Q!~§ig~o!~·
CAM/sus
- 4 -
PE 85.124
Si rinvia L'esame degli
emendamen~i
concernenti tutta La serie delle istity
zioni. L'emendamento n. 243 concernente il paragrafo 120 è ritirato. L'emendameo
ton. 332 è respinto. IL secondo trattino dell'emendamento n. 265 è approvato in
forma Leggermente modificata. I paragrafi 120 a) - d), sono approvati. IL paragrafo 120 , cosi modificato, viene appr~vato. La pr6posta di definire ''eUropeo'' il
Par l ame nto contenuta negli emendamenti n. 98 e 20, è approvata. IL paragrafo 121
è approvato con L'in s erimento dell'emendamento di compromesso dell'an. Spinelli e
un rimando ad elezioni generali, dirette, Libere e a scrutinio segreto. IL paragrafo 122 è approvato. IL paragrafo 123, prima frase, è appro vato. La seconda
fr~
se del paragrafo · 123 è sostituita con il testo dell'emendamento di compromesso
UE
dell'an. Spinelli, previa soppressione della relativa nota a pie' di pagina. L'ul
tima frase del paragrafo 123 è approvata. IL paragrafo 123, cosi modificato, è aQ
JQDk~r,
IL primo vicepresidente, on.
on.
E~rri,
assume La presidenza alle
La riprend e al le 11.35.
11.30~
il
pre~ .
EU
sident~,
AH
provato.
L'emendamento n . 162 è respinto. Si rimanda innanzitutto La questione se
PQ
HA
teri del Parlamento e del Consiglio dell'Unione debbano essere presentati separat2
mente. Per il paragrafo 124 La seconda parte dell'emendamento n. 266 è respinta.
L'emendamento n. 234 & re spinto. La prima parte dell'emendamento n. 333 è approvaapprovato. Le proposte di soppressione
UE
ta come paragrafo 124. IL paragrafo 125
è
AH
dei paragrafi 126 e 127 sono approvate. IL paragrafo 128 è approvato.
QI~2i9~D! ~
sospende La riunione alle 13:00.
IL
QI~2i9~D!~
riapre La riunione alle 15.09.
EU
IL
~
approvato
nella formulazione dell'emendamento di com-
HA
IL paragrafo 128 a)
promesso dell'an. Spinelli. La seconda parte dell'emendamento n. 333 è respinta.
L'emendamento n. 101 è approvato. Per il paragrafo 129, innanzitutto si conviene
che La Lettera a) si riferisca esclusivamente al Parlamento. IL sottoparagrafo a),
cor~ispondentemente
modificato, i
ap~rovato.
La parte dell'emendamento n. 337 con-
cern ente La mozione di censura contro La Commissione è respinta. L'intera parte del
L'emendamento n. 337 concernente il paragrafo 129 è respinta. Per il paragrafo 129
b) si approva innazitutto La prima
frase~
La prima frase dell'emendamento di
comp~Q
messo dell'an. Spinelli al paragrafo 129 b) è approvata. L'emendamento n. 245 è
spinto. La
b~~mente
CAM/sus
propost~
di cohcedere &L
Consi~Lio
è approvata. L'ulteriore propo sta
- 5 -
r~
il diritto di iniziativa solo glodi riconoscere il diritto di iniPE 85.124
ziativaai .singoli membri del Parlamento europeo è approvata. l'ulteriore esame del
paragrafo 129 b) è rinviato. Le lettere c) e d) del paragrafo 129 sono approvate.
La parte dell'emendamento n. 337 concernente il paragrafo 132 è respinta. La prima
frase dell'emendamento n. 335 è approvata. L'emendamento
n~
113 è respinto. Il coo
t etto ~oht e nuto nell'emendamento n. 335 di non stabilire espl~citamente alcuna in-
com patibilità tra Le cariche di membro della Commissione e membro del Parlamento,
è respinto. la terza frase dell'emendamento n. 335 è respinta. Dopo aver respinto
La proposta di estendere la consultazione all'intero Parlamento, la prima frase
del paragrafo 130 è approvata. L'emendamento n. 107 è respinto. L'emendamento n.237
del paragrafo 130 è approvata. il paragrafo 130,cg
UE
è respinto. La parte rimanente
sì redatto, è approvato. L'emendamento n. 250 è respinto. L'introduzione del paragrafo 131 è approvata. L'emendamento n. 168 decade. Il resto del paragrafo 131, SQ
AH
stituito dall'emendamento n. 109, è approvato. L'emendamento n. 268 è ritirato.
L'emendamento n. 251 decade. Il paragrafo 132 è approvato. L'emendamento n • . 257 è
EU
respinto. Il primo e secondo trattino del paragrafo 133 sono approvati. L'emendamento n. 252 decade. IL terzo trattino del paragrafo 133 è approvato con l'aggiuo
ta delle pa r ole ''e la Commissione'' riprese dall'emendamento n. 269. L'emendamento
del paragrafo 133 .è approvato. L'emendamen-
HA
n. 253 è ritirato. Il quarto trattino
to n. 43 decade. L'emendamento n. 270 è ritirato. Il quinto
trattino del
paragr~­
UE
fo 133 è approvato. Il paragrafo 133, così modificato, è approvato. L'emendamento
n. 110 è respinto. Il paragrafo 134 è approvato. Il paragrafo 135 è approvato. IL
AH
primo e secondo trattino del paragrafo 136 sono approvati. La prima parte dell'~
mendamento n. 282 è approvata. I restanti trattini del paragrafo 136 sono approv§
ti. La seconda parte dell'emendamento n. 282 è approvata. Il paragrafo 136 così mg
EU
dificato è approvato.
gr~~i9~o!~
sospende la riunione alle 19.15.
Il
QI~~i9~o!~
riapre la riunione alle 9.20.
HA
Il
l'on. §~i1!io9~! propone di fissare
La votazione finale della risoluzione
pa rallelamente alla seduta plenaria a Strasburgo - eventualmente il martedì sera L'emend amento n. 299 è respinto. Il paragrafo 137 a), b) e c) è approvato. L'emeo
damento n. 300 è approvato. L'ultima parte del paragrafo 137 è approvata. Il par§
grafo 137, così modificato, è approvato. I
paragraf~
da 138 a 144 sono approvati.
L'emendamento n. 169 è respinto. L'emendamento n. 6 è approvato. Su richiesta dell'an. ~QiO~!!i La votazione definitiva è rinviata al secondo semestre. Il Q!~~i9~o1~ Legge La nuova formulazione del paragrafo 118. Questa formulazione è approvata.
CAM/sus
- 6 -
PE 85.124
Per quanto concerne L'ord ti'e di successione delle warie i stituzioni nel capitolo
" I s ti t uL io ni", e al par agrafo 16, il r·isultato della votazione prevede al primo
posto i l. Parlamen to eur opeo, a l sec ondo il Cons i gl i o dell'Un i on e, a l te rz o i l CoQ
si g lio euro peo , al
qu ~rto
La Commi s s i one e al quint o la Corte di Gius ti zia. L' e-
mend ament o n. 225 è respinto. Su proposta del presidente del gruppo di Lavoro "Di
ritto costituzionale", on.
Q~_§!df.b!,
si inseriscono sottotitoli prima dei paragr_2
fi 9 e 10. Si decide di inserire all'inizio dei considerando Le tre proposte di
risoluzione che La Commissione deve esaminare per deferimento a norma dell'articQ
Lo 47 del Regolamento. La parte mancante del paragrafo 129 b) viene esaminata su!
~~f.f.DÌQQ·
Tale compro-
UE
La base di una proposta di compromésso elaborata dall'on.
Qf~~ig~Q!~
messo è approvato con alcune modifiche presentate oralmente. IL
ricor-
da che nel penultimo capoverso devono essere adeguate Le maggioranze ai principi
AH
votati. L'ultimo capoverso viene rinviato. Su proposta dell'on. ErQ!d! si chiede
alla segreteria di controllare La posizione del paragrafo 23.
~~i!liog~r
di tenere una riunione . per La votazione defi
EU
Su propo s ta dell'on.
nitiva il 7.6.1983, inte rvengono gli onn. ~~D~f.b, Ef~ooig, Er.2g, JQDk~r, ~QÌQ~!li,
f.2Q ! i, §grg, 80!QOÌQ~~i e il Qf~~i9~o!~· L'on. B.2QQ!d~ chiede
che sia iscritto nel proc e sso verbale che egli mette in guardia contro un'eccessi
HA
Q~_§!df.b!, B.2QQ\d~,
va accelerazione dei Lavori. L'on. f.2D!i propone che si tenga già prima di questa
gruppi. IL
Qf~~i9~o!~
UE
riunione un incontro dell'Ufficio di presidenza ampliato con
rappresentanti dei
convoca una riunione dell'Ufficio di presidenza ampliato
con rappresentanti dei gruppi e dei relatori per il 6 giugno, e per il 7 giugno
AH
una riunione della commissione, entrambe a Strasburgo.
HA
EU
La riunione ha termine alle 12.05.
-
o -
EU
HA
UE
AH
HA
EU
UE
AH
Éi~DfQ_Qi_Qf~~~D~~
della riunione della commissione per gli
27 maggio 1983 a Bruxelles
Erg~~D!i
gli onn.
aff~ri
istituzionali tenutasi il 25, 26 e
FERRI, presidente
JONKER, vicepresidente
VAN AERSSEN (2) (3), ANTONIOZZI, BORO (3); DE GUCHT,
FANTI (2) (3), H~NSCH, C. JACKSON, KALLIAS (2) (3),
LUCKER, MACARIO, PFENNlG (2) (3), PRAG, RADOUX,
SEITLINGER (2) (3), SCHIELER (1) (2), SPINELLI, VERROKEN,
VISENTINI (2), lECCHINO (2) (3)
UE
§Q~!i!~!i
8~~~D!i_gi~~1ifif~!i
AH
ADONNINO, BOOT (1), CERAVOLO (2) (3), COHEN (1)
DE COURCY LING, DE PASQUALE (1) (2), I. FRIEDRICH (2),
GIAVAZZI (1) (2), HAAGERUP (1) (2), IPPOLITO (2) (3),
LALOR (1) (2), PFLIMLIN (1) (2), PROUT, ZAGARI (1) (2)
gli onn.
BLUMENFELD, CHAMBEIRON, EPHREMIDIS, VAN DEN HEUVEL,
JOHNSON, KIRK, DE LA MALENE, MOREAU J., NORD, PANNELLA,
PLASKOVITIS, ROGERS, RUFFOLO, SABY, SPENCER, VAN MIERT
gli onn.
ARFE (2) (3), CECOVINI (3), COLLESELLI (3), COTTRELL (2),
DALSASS (3), DEL DUCA (3), GALLUZZl (1) (2), GEURTSEN (2) (3),
HABSBURG (1), HOPPER (2), LIGIO$ (1), NEWTON DUNN (1), (2)
SEGRE (2), SELIGMAN (2), TYRRELL (2), WELSH (2)
UE
HA
EU
gli onn.
§~gr~!~ri~-g~i_gr~ggi
AH
HA
La sig.na
i sigg.
HARRIS, gruppo socialista
FUG~ANN e la sig.na SCARASCIA MUGNOZZA, gruppo del partito
popolare europeo
DASTOLI e La sig.na RATTI, gruppo comunista e apparentati
LAVAGGI, gruppo Liberale e democratico
LELIEVRE, gruppo dei democratici europei di progresso
D'AMICO e VERHEIRSTRAETEN, gruppo per il coordinamento
tecnico e La difesa dei gruppi e dei deputati indipendenti
EU
i sigg.
(1) presente il 25 maggio 1983
(2) presente il 26 maggio 1983
(3) presente il 27 maggio 1983
CAM/sus
PE 85.124/All.
Scarica

parlamento europeo - Historical Archives of the European Union