N° 193 UPDATE SU “PROGETTO FORMATIVO DELL’UNITÀ DI CURE PALLIATIVE DELL’AZIENDA OSPEDALIERA G. SALVINI DI GARBAGNATE MILANESE: L’ASSISTENZA SPECIALISTICA TERRITORIALE DI CURE PALLIATIVE, STRATEGIE DI INTERVENTO E MODALITÀ OPERATIVE IN UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO” Vivian Sardo, Garbagnate Milanese V. Sardo, I. Pinna, A. Alberti, M. Zampieri, M. Sofia L'Azienda Ospedaliera (A.O.) G. Salvini di Garbagnate Milanese ha ritenuto opportuno organizzare un Gruppo di Miglioramento (GdM) per elaborare un progetto finalizzato ad una migliore e maggiore integrazione tra i soggetti che in Azienda e nel territorio di afferenza hanno un ruolo nel rendere operativo il processo richiesto dalla Legge 38/2010 (“Disposizione per garantire l’accesso alle Cure Palliative e alla Terapia del Dolore”) e dalle indicazioni formulate da Regione Lombardia, garantendo quindi la crescita il più possibile organica della Rete Ospedale -Territorio Senza Dolore come richiesto dalla normativa vigente. Il percorso intrapreso dal GdM, attraverso una serie di incontri avvenuti nel corso dell’anno 2014 (in riferimento al DDG Sanità n. 5961 del 5/6/2007 - ovvero modifica dei comportamenti e delle performances individuali, di gruppo e aziendali a fronte della formazione ricevuta) ha portato alla creazione di un progetto che potesse avere la valenza di tramite tra l’organizzazione sanitaria e le cure al domicilio di malati inguaribili già presi in carico dall’Unità Operativa di Cure Palliative (UOCP). L’idea del progetto strutturato in azienda è stata quella di formalizzare un percorso per cui leggere la realtà organizzativa del nostro servizio di assistenza Specialistica Territoriale di Cure Palliative (aSTCP) della UOCP attraverso la revisione critica dei processi assistenziali meno complessi, per cui attribuibili ai care giver a domicilio, in modo da uniformare le informazioni e le modalità tecnicooperative. Gli incontri, inoltre, hanno mirato a stimolare la consapevolezza dei partecipanti sul proprio modo di operare e di porsi nei confronti dell’A.O. e dell’utenza analizzati nell’ambito dell’attività specifica del Servizio, ed a favorire l’integrazione di attività, comportamenti e organizzazione tra i componenti dell’equipe anche attraverso la redazione e la revisione delle procedure/protocolli operativi e/o comportamentali. Oltre a ciò il presupposto che ha mosso il progetto è stato quello di rendere efficaci le informazioni fornite al paziente e ai familiari suffragandole con supporti informativo-didattici da lasciare a disposizione della famiglia; tale necessità è stata anche generata dal riscontro che le famiglie, spesso, durante il primo colloquio si focalizzano su alcune questioni tecniche, emotive o di carattere organizzativo, motivo per cui rischiano di non tenere nella dovuta considerazione la quantità di informazioni che viene fornita dagli operatori del servizio. Inoltre si coniuga l’esigenza informativa delle famiglie ad una più strutturale e istituzionale, di definire con modalità univoche l’approccio infermieristico dei contenuti tecnico-professionali da trasferire ai care giver per raggiungere un livello di collaborazione il più fattivo possibile con coloro che, di fatto, sostengono l’assistenza domiciliare. Gli obiettivi formativi raggiunti sono stati: definire i contenuti informativi di carattere organizzativo-gestionale da trasferire alle famiglie dei pazienti seguiti in regime di aSTCP. definire i contenuti tecnico-assistenziali da trasferire alle famiglie dei pazienti seguiti in regime di aSTCP. uniformare le informazioni organizzativo-gestionali trasferite dalla componente medica al care giver e ai familiari degli assistiti. uniformare le competenze e le informazioni infermieristiche su alcune procedure tecnicoassistenziali attribuibili al care giver al domicilio. produrre supporti e dispositivi informatici (DVD, CD, USB) e/o cartacei da affidare alle famiglie. Sono anche stati utilizzati degli indicatori specifici per ogni obiettivo (come: selezione dei principali contenuti informativi da trasferire alle famiglie di utenti dell’aSTCP, selezione e sperimentazione di alcune procedure infermieristiche identificate dal gruppo degli operatori del comparto, selezione dei contenuti clinici ed informativi identificati dalla componente medica, selezione dei contenuti assistenziali ed informativi identificati dall’area del comparto.) E’ stata quindi conclusa un’indagine per definire la tipologia dei supporti veicolanti informazioni per gli assistiti, raggiungendo le famiglie dei pazienti seguiti a domicilio in aSTCP attraverso l’autocompilazione di un questionario comprendente 9 items. I primi 3 items fotografano la composizione del nucleo familiare; i rimanenti indagano sul livello di alfabetizzazione multimediale e degli strumenti audiovisivi utilizzati nella quotidianità. Le risultanze hanno evidenziato il livello medio di dotazione di apparecchiature atte alla visione di supporti informatici elettronici, da parte dei nuclei familiari intervistati. Sono stati elaborati i questionari forniti agli utenti in aSTCP somministrati durante l’anno 2014. Dai risultati ottenuti è emerso che le famiglie degli assistiti preferiscono disporre di un opuscolo informativo cartaceo che contempli tutte le informazioni ritenute necessarie all’assistenza domiciliare, che può quindi essere consultato ogni qualvolta si renda necessario, dopo essere stato presentato dagli operatori all’atto della prima visita domiciliare. L’incontro plenario ha avuto come finalità quella di definire sinteticamente cosa inserire in termini di contenuti, nell’opuscolo cartaceo, sia per ciò che concerne la struttura dell’aSTCP, nel senso dell’offerta del servizio, sia per gli aspetti tecnico professionali da erogarsi al domicilio e replicabili, in caso di necessità, dal care giver. A conclusione del progetto è stato confezionato l’opuscolo da consegnare a tutte le famiglie degli assistiti. Ovviamente la distribuzione dell’opuscolo sarà subordinata ad una informativa verbale che viene di norma effettuata al primo colloquio. L’opuscolo assume dunque la valenza di un rinforzo informativo per le famiglie, consultabile ogni volta si ravveda la necessità.