30 giugno 2009 COMITATO DI CITTADINANZA ATTIVA Maggiori informazioni e aggiornamenti quotidiani sugli argomenti di questa newsletter li trovi sul nostro sito www.rivaltasostenibile.it ABBIAMO FATTO “TRENTA” A RS NEWS SI COLORA! A M I N R P I PA G Due anni e mezzo sono passati da quando abbiamo cominciato a stampare i primi numeri di RS News. Siamo passati da un foglio A4 fronte retro, diffuso solo nel centro di Rivalta, ad un giornale di quattro facciate che, con un notevole impegno mensile, riusciamo a stampare in 6900 copie e diffondere in tutto il territorio comunale, grazie anche al prezioso aiuto di molti volontari che, di recente, hanno ingrossato le nostre fila. Alcune volte la Newsletter può sembrare di parte, perchè riflette il nostro punto di vista sulla realtà rivaltese e non. Può sembrare ingenua e acerba, perchè nessuno di noi fa il giornalista di professione: ci siamo “inventati il mestiere” con il passare del tempo. RS News pubblica spesso notizie “scomode”, a volte “imbarazzanti”. Ma è difficile dire che non sia sincera: abbiamo sempre verificato con grande scrupolo che quanto scritto corrispondesse alla realtà dei fatti. Riteniamo che il principale ruolo di un comitato e di un periodico come il nostro sia quello di “pungolare” chi ci governa e proporre soluzioni. In qualche caso ciò ha creato un rapporto causa/effetto positivo per Rivalta. IN QUESTO NUMERO Ci fa piacere sapere che sempre più rivaltesi aspettino la newsletter ogni mese e la ritengano un valido strumento informativo. Questo numero è a colori e in formato doppio rispetto al consueto. Abbiamo fatto uno sforzo notevole, ma volevamo festeggiare la trentesima uscita con più articoli e con una veste speciale. Il Comitato Rivalta Sostenibile e la redazione di RS News RIVALTA SOSTENIBILE NEWS N. 30 - GIUGNO 2009 2 3 4 5 6 7 8 Due anni mal portati: il degrado della nuova scuola materna Pollicino! Qui Tetti Francesi - Il tempo si è fermato - Terza parte Dal Dire al Fare: un successo! Qui Rivaltainbici: Un po’ di manutenzione ogni tanto ci vuole! Non uno, ma due rivaltesi dell’Anno Bimbimbici 2009 Se la crisi colpisce, ritorniamo al “fai da te” Chi controlla i cambiamenti climatici? Il TAV non serve I cantieri di Rivalta. Tra proroghe e ritardi… Qui Centro: tinteggiatura rimandata per il 2° anno consecutivo? Non c’è pace sulla corsia ciclabile di via Piossasco Paul Connett incontra RS Piazza Stonehenge? A Rivalta non ci facciamo mancare proprio nulla 1 DUE ANNI MAL PORTATI: IL DEGRADO DELLA NUOVA SCUOLA MATERNA POLLICINO! Primavera 2007. Poche settimane dalle elezioni comunali a Rivalta, si inaugura la nuova scuola materna “Pollicino”: banda musicale, autorità, palloncini, fascia tricolore, taglio del nastro. Primavera 2009. Alcune mamme dei bimbi che frequentano la scuola ci segnalano che già da alcuni mesi la scuola “perde i pezzi”… Come la scuola perde i pezzi?... sì, alcune crepe sono apparse in altrettante pareti, l’intonaco si è scrostato in diversi punti sia all’interno che all’esterno della struttura. Dopo aver telefonato al dirigente scolastico, e avuta l’autorizzazione per un sopralluogo, siamo andati a controllare di persona. Due gentili insegnanti ci accompagnano in un breve tour nei locali scolastici, e ci rendiamo subito conto che le segnalazioni rispondevano alla realtà. Le crepe ci sono e belle evidenti, in diversi punti si è staccato l’intonaco e la base delle colonne che sorreggono la tettoia, verso via Marconi, è scrostata. Evidentemente ci sono problemi di umidità, prodotta, presumibilmente, dalla mancanza di un corretto intervento di areazione delle fondamenta, nella fase di costruzione. Le foto scattate saranno allegate all’interrogazione che stiamo preparando e che sarà presentata alla prossima seduta del Consiglio comunale. Questa situazione si aggiunge ai problemi strutturali riscontrati nella caserma dei Vigili del Fuoco di Rivalta. Dopo solo otto anni dalla sua costruzione, le lastre di pietra si staccano dai muri, l’impianto elettrico ha dei seri problemi, ci sono infiltrazioni di acqua nelle camerate e nel locale cucina. Le pareti del soggiorno e delle scale, nonostante la recente tinteggiatura, sono di nuovo macchiate di umidità. L’assessore competente ha dichiarato al giornale locale che il Comune non ha i fondi per effettuare i lavori di I QU TTI ESI QUI TETTI FRANCESI – Il tempo si TE NC A è fermato – terza parte FR La piazza Andrea Filippa e il parco giochi. Non fa piacere scriverlo, ma a Tetti Francesi, si ha l’impressione che le poche cose costruite recentemente siano state fatte con una certa approssimazione. Prendiamo come esempio piazza Andrea Filippa, che è stata completamente rifatta di recente, anche con il concorso di idee di parte dei residenti durante assemblee pubbliche. Dopo molti mesi di lavoro, è stata consegnata alla cittadinanza quella che alcuni abitanti chiamano, forse esagerando, una “cattedrale nel deserto”. È vero, ci sono alcune panchine sotto la grande struttura in legno che dovrebbe reggere i pannelli fotovoltaici per l’illuminazione pubblica (ancora non installati), e ci sono alcune aiuole (che soffrono un po’ di scarsa manutenzione), ma mancano completamente dei punti ombreggiati che diano sollievo durante le giornate di sole. Forse la piazza sarebbe stata più fruibile con un disegno urbanistico meno “moderno”, se fossero stati piantati anche alcuni alberi e le panchine 2 manutenzione straordinaria che gli competono. Insomma la situazione è preoccupante. I soldi dei cittadini sono stati spesi e ora, dopo pochi anni dall’inaugurazione, gli edifici sono già deteriorati: quali sono le ditte che hanno costruito gli edifici? Chi ha controllato i lavori? Chi ha fatto i collaudi? Chi è responsabile di questa situazione? Chi pagherà i danni? Quanto tempo passerà per sistemare gli edifici? Quando riusciremo a essere “un paese normale”? fossero disposte in cerchio più vicine fra di loro, in modo da favorire la chiacchiera tra gli avventori. Alcuni nonni e genitori, poi, lamentano il fatto che la grossa fontana non abbia protezione alcuna, per cui d'estate passano il tempo a trattenere i bambini piccoli che, attratti dalla vasca, vogliono giocare con l’acqua e rischiano di finirci dentro. Sarebbe quindi necessario posizionare una protezione che consenta ai bambini di giocare in sicurezza. Dietro la palestra della scuola media Garelli si trova l’unica area verde di Tetti. Il parco giochi, abbastanza grande e gradevole, soffre dello stato d’incuria di cui soffrono in generale tutti i giardini del comune di Rivalta: purtroppo gli atti di vandalismo sono frequenti, incoraggiati anche dalla posizione isolata e dal fatto che la sera esso non venga chiuso. Alcuni cartelli avvertono della presenza di telecamere di sorveglianza. Facendo due passi nel parco non le abbiamo viste: o sono state posizionate con astuzia e quindi non sono individuabili, oppure, come i più maliziosi vogliono far credere, non esistono proprio, ed i cartelli stanno lì solo come monito. Se l’ipotesti giusta è la seconda, evidentemente i vandali si sono già accorti del trucco. RIVALTA SOSTENIBILE NEWS N. 30 - GIUGNO 2009 30 giugno 2009 DAL DIRE AL FARE: Un successo! Durante l’interessante incontro del ciclo “Un’altra politica è possibile”, Maurizio Pallante ci aveva ricordato che cambiare stile di vita e ridurre la propria impronta ecologica, vuol dire anche cercare di autoprodursi i generi di consumo. Una buona pratica che, oltre a consentire un risparmio economico, azzera i chilometri percorsi dalle merci e riduce l’utilizzo di imballi, con un conseguente minore inquinamento ambientale. Proprio a seguito di quella serata, per dare corso alle numerose richieste, Rivalta Sostenibile ha organizzato dei laboratori di autoproduzione, aperti a tutti i cittadini interessati. Dopo il corso di autoproduzione dei detersivi ed il laboratorio del pane, tenuti in collaborazione con il GAS (Gruppo di acquisto solidale) “Campo Aperto” di Rivalta, che hanno avuto un notevole successo e per i quali sono pervenute numerose richieste di replica in altre realtà (Sangano, Rosta, Venaria e anche Torino), anche al corso per la costruzione e conduzione di un orto naturale hanno partecipato quasi cinquanta rivaltesi che con la primavera hanno iniziato a seminare quello che raccoglieranno quest’estate. Un grande successo per questi laboratori che, se le forze ce lo consentiranno, verranno ripetuti il prossimo anno; intanto alcuni di noi sono stati “ingaggiati” dall’Università del Saper Fare di Torino. QUI RIVALTAINBICI: UN PO’ DI MANUTENZIONE OGNI TANTO CI VUOLE! Con la primavera, pioggia permettendo, si è più inclini all’utilizzo della bicicletta per una pedalata distensiva in collina o lungo le ciclabili o, più semplicemente, per andare a scuola, al lavoro o a far la spesa in paese. Ogni tanto però è conveniente dare uno sguardo al proprio velocipede affinché possa esprimersi al meglio delle proprie possibilità e garantirvi una buona sicurezza. Questo è stato anche il tema del laboratorio per la riparazione della bicicletta organizzato da Rivalta Sostenibile, tenutosi domenica 26 aprile sotto l’Ala del capoluogo. Vi riportiamo in sintesi alcune semplici indicazioni: n gonfiate opportunamente i pneumatici per ridurre l’attrito fra ruota e fondo stradale; n verificate lo stato dei pattini dei freni: devono chiudere correttamente il cerchione durante la frenata; se invece sono mal posizionati, la capacità di intervento è ridotta; se sono consumati, bisogna provvedere a sostituirli; n pulite la catena con un pennello e un poco di gasolio o di benzina per sgrassare e togliere la polvere che la ricopre; quindi lubrificatela con olio per consentirle di lavorare in modo ottimale e con il minor attrito possibile, facilitando così le manovre di cambio velocità; Foto di gruppo per i partecipanti al corso di autoproduzione di pane RIVALTA SOSTENIBILE NEWS N. 30 - GIUGNO 2009 Aspiranti ciclisti al lavoro! n lubrificate anche gli assi delle due ruote, fate scendere una goccia d’olio all’interno delle guaine dei cavi dei freni e del cambio: insomma una lubrificazione generale e periodica di tutte le parti in movimento garantiranno alla vostra bicicletta una maggior efficienza e protezione dalla ruggine; un’occhiata è necessaria anche alle n luci anteriori e posteriori: una verifica alla dinamo, se ben posizionata, o allo stato di carica delle batterie (rigorosamente ricaricabili!); se non li avete, acquistate dei n catarifrangenti da fissare ai raggi delle ruote: contribuiscono, con il riflesso della luce, a rendervi più visibili durante i vostri spostamenti serali o notturni. se avete un seggiolino per bambini, n controllate che sia correttamente fissato al telaio della bicicletta. Infine è buona cosa avere con sé un minimo di attrezzatura nel caso si presenti qualche problema meccanico o si incappi in un incontro ravvicinato con un chiodo: in una piccola borsa porta attrezzi potete riporre un cacciavite a taglio ed uno a croce, una chiave combinata da 10 e da 12, le brugole di misura da 3 a 8, una pinza, una camera d’aria di scorta (sul copertone è riportata la sigla di riferimento per l’acquisto), le classiche tre leve (meglio se in plastica perché riducono la possibilità di tagliare la camera d’aria in fase di smontaggio) per scalzare il pneumatico dal cerchione in caso di foratura, una pompa adatta alle valvole. Dopo questa manutenzione di primavera non ci resta che partire: non dimentichiamo di installare un buon campanello e … buone pedalate! 3 NON UNO, MA DUE RIVALTESI DELL’ANNO Rivalta di Torino • 26 maggio 2009 • Sala incontri del Mulino Marco Travaglio consegna ad Antonia Raduano ed a Luigi Gallo il premio RIVALTESE DELL’ANNO Il concorso “Rivaltese dell’anno 2008” , indetto questa primavera da Rivalta Sostenibile, ha avuto due vincitori. Infatti, nel sondaggio sul sito internet è prevalso Gino Gallo, con il 57% delle preferenze, mentre nel numero di firme a sostegno della candidatura, è risultata vincitrice Antonia Mooyart in Raduano. Per questo motivo la giuria di RS ha deciso di premiare tutti e due con le seguenti motivazioni: “Grazie Gino per averci fatto scoprire come la memoria di un Paese e di una Comunità sia una cosa preziosa da conservare e trasmettere”. “Grazie Antonia per la tua sensibilità nei confronti di chi fa più fatica, per la tua grande disponibilità all’ascolto di persone in difficoltà”. La targa è stata consegnata dal giornalista Marco Travaglio in occasione della sua visita a Rivalta il 26 maggio scorso. BIMBIMBICI 2009 Entusiastica partecipazione dei bimbi rivaltesi all’ottava edizione di Bimbimbici: dai piccoli sul seggiolino con mamma e papà, ai micro-ciclisti con le rotelline, ai ben più esperti fratelli e sorelle più grandi, tutti insieme hanno pedalato per le vie cittadine libere, sia pur per poco, dalle auto. Partenza da piazza Cervi (che caldo quel pomeriggio del 24 maggio!) e arrivo al parco del Monastero per un’abbondante merenda offerta dalla pasticceria Vacchieri. Un momento di riposo e poi via per partecipare alla gimkana all’interno dell’ormai ex-pista di atletica ed allo 4 spettacolo di burattini. Gran finale con la “Bimbo-estrazione” (grazie al contributo di Atala Point di Rivoli e di MG Parisi serramenti) con la premiazione di tutti i piccoli ciclisti. Nonostante siano trascorsi ormai tanti anni dalla prima Bimbimbici e qualche passo avanti sia anche stato fatto da parte dell’Amministrazione comunale, ancora troppi sono i percorsi pericolosi. Soprattutto manca la continuità dei percorsi ciclabili che crea “buchi pericolosi”, esponendo i bimbi e i ragazzi al rischio di essere investiti. Altre Bimbimbici, e non solo, ci attendono. RIVALTA SOSTENIBILE NEWS N. 30 - GIUGNO 2009 di A. Parisi SERRAMENTI IN TUTTI I MATERIALI E PORTE INTERNE Blindati - Avvolgibili - Scale Ricordiamo che tutti i nostri serramenti sono certificati per il risparmio energetico con la possibilità di avere lo sgravio fiscale del 55% con il recupero in cinque anni. 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La carenza di acqua e cibo si diffonderanno in molti continenti, e diversi animali e piante si estingueranno non trovando più il clima ideale per vivere. La possibilità di evitare che ciò accada è nei comportamenti che ciascuno di noi adotterà. Il clima sta mutando a causa del modo in cui produciamo ed usiamo l’energia, spesso sprecandola. Modificando le nostre abitudini ed il modello di sviluppo adottato dalla # società occidentale, possiamo ridurre le emissioni di CO2 e di altri gas serra che determinano il cambiamento climatico. Se ognuno di noi si impegnasse, nel suo piccolo, a ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera, modificando leggermente i propri comportamenti quotidiani, come usare la bicicletta anziché l’auto, si riuscirebbero a contenere le trasformazioni che il nostro pianeta sta subendo. Anche le Amministrazioni locali possono, in tal senso, dare l’esempio ai cittadini adottando delle buone pratiche che consentano di ridurre le emissioni di CO2; ma prima di passare alle fonti rinnovabili, come l’installazione di pannelli fotovoltaici, bisogna fare una seria ricognizione degli edifici stabilendo quali sono i consumi di ognuno e come bisogna intervenire per ridurli. Se abbiamo un secchio bucato, prima di cambiare la fonte che lo riempe, è necessario provvedere a tappare i buchi!! RIVALTA SOSTENIBILE NEWS N. 30 - GIUGNO 2009 Ce ne siamo accorti tutti, chi più chi meno: stiamo attraversando un periodo di crisi economica. Può essere un buon motivo per riscoprire vecchie usanze, dimenticate, sia perché avevamo meno tempo a disposizione, sia perché siamo condizionati dalla pubblicità e dalla vastità di offerte sul mercato. Già da tempo noi di Rivalta Sostenibile abbiamo riscoperto l’economicità, la passione e la bontà dei prodotti fatti in casa tipo il pane, lo yogurt, le torte, la marmellata, ecc. Abbiamo dato valore all’acquisto dei prodotti a filiera corta cercando di rifornirci di latte, formaggi, carne e verdure dai produttori presenti sul territorio di Rivalta o nei dintorni, riducendo i chilometri percorsi dalle merci ed aiutando i produttori locali. Abbiamo letto libri che ci hanno insegnato ad autoprodurre i detersivi in casa risparmiando e rispettando l’ambiente, dunque inquinando meno e producendo meno rifiuti. Con la stessa cura e lo stesso amore che prima adottavamo per i fiori sul nostro terrazzo, ora coltiviamo piante aromatiche, pomodori, insalatine e quant’altro si possa far crescere in in un orto. Abbiamo anche riscoperto l’utilizzo di sostanze come il bicarbonato, l’aceto bianco oppure il semplice vapore e l’acqua. Sul nostro sito internet si possono trovare alcune interessanti dispense per l’autoproduzione di detersivi e pane. RS ha pubblicato qualche anno fa un opuscolo dal titolo “Consumare meno, consumare meglio”, scritto da Sandra Dema, che contiene molti consigli pratici sul “fai da te”. Chi ne volesse una copia gratuita, può segnalarlo scrivendo a: [email protected]. 5 IL TAV NON SERVE: LO DICE IL GOVERNO ITALIANO, LE FERROVIE ITALIANE, L’OSSERVATORIO TECNICO… Riportiamo, per gentile concessione della Rete Lilliput Val Sangone e del Comitato No TAV di Rivalta, alcune informazioni “non di parte”, sulla linea ad Alta Velocità Torino - Lione, È bene sapere che… n la linea ferroviaria esistente in Val Susa non è satura e può ospitare un traffico da 3 a 5 volte quello attuale (Fonte: Governo Italiano, 1° Quaderno dell’Osservatorio tecnico Torino - Lione); n la capacità della linea ferroviaria attuale è in grado di soddisfare le previsioni di traffico delle merci per i prossimi 50 anni (Fonte: elaborazione dati RFI - Rete Ferroviaria Italiana); n lo spostamento del traffico di merci da gomma a rotaia sarebbe inferiore al 1% (Fonte: elaborazione su dati CIG - Commissione Inter-Governativa italo-francese); n se i lavori partissero nel 2009, e se fossero rispettati i tempi previsti, l’opera non sarebbe realizzata prima del 2025 (Fonte: cronoprogramma allegato alla richiesta di finanziamento presentato da Italia e Francia alla Comunità Europea); n non ci sono privati che investono nella costruzione del TAV. I 44 miliardi di debiti contratti da FF.SS., RFI, TAV ISPA per infrastrutture ferroviarie e per la realizzazione del sistema “Alta velocità”, sono caricati sui bilanci dello Stato e quindi sulle generazioni future fino al 2060 (Fonte: Repubblica italiana, Corte dei Conti - deliberazione n° 25/2008/G, 21 novembre 2008); n in Francia il costo medio al chilometro dell’Alta Velocità è stato di dieci milioni di euro. In Spagna nove. In Italia di 32 milioni: più di tre volte tanto. (Fonte: Trenitalia); la stima dei costi della nuova linea ferroviaria ad Alta Velocità Torino Lione, fatta da RFI in via del tutto provvisoria, si aggira intorno ai 14.470 milioni di euro di cui 13.020 6 per i lavori e 1.450 per studi e indagini. La quota a carico dell’Italia, sarà di 9.715,25 milioni: il 67% del costo. (Fonte: il Sole 24ore); n la cifra di quasi 10 miliardi di euro destinata per la nuova linea, potrebbe essere impegnata in alcune urgenze nazionali, quale la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Ben 22.800 scuole pubbliche su 42.000 non sono a norma: “Un istituto su due è a rischio... La messa in sicurezza degli istituti costerebbe 13 miliardi di euro”. (Fonte: dichiarazioni del sottosegretario alla Protezione Civile, Guido Bertolaso, fatte nell’aula di Montecitorio, all’indomani della tragedia del Liceo di Rivoli); n la nuova linea TAV/TAC potrebbe passare attraverso il SITO di Orbassano, Rivalta e Collina Morenica che, essendo stata generata da ammasso di detriti portato a valle dai ghiacciai e non, come le montagne propriamente dette, da un movimento orogenetico, avrebbe una ben differente “tenuta” agli scavi profondi e massivi necessari ad una linea di Alta Velocità rispetto ad una roccia compatta. Nonostante ciò, in essa saranno, presumibilmente, scavati da 8 a 10 Km di galleria (Fonte: Osservatorio tecnico Torino Lione. Specifiche progettuali e Carta aree interessate dalla nuova linea Torino - Lione – 4 febbraio 2009); n in un’opera analoga, nel tratto toscano (Mugello) dell’Alta Velocità Milano - Napoli, in conseguenza degli scavi delle gallerie sono scomparse sorgenti e corsi d’acqua con incalcolabili e permanenti ricadute sulle utenze civili, agro-zootecniche e industriali, sulla flora e sulla fauna. Nel processo giudiziario in corso, presso il tribunale di Firenze, a carico dei costruttori del TAV tra Firenze e Bologna, tali danni sono stati valutati dall’accusa in oltre 700 milioni di euro. (Fonte: Associazione IDRA http://associazioni.comune.firenze.it/ idra/Requisitoria.htm); RIVALTA SOSTENIBILE NEWS N. 30 - GIUGNO 2009 n il TAV ha impatti ambientali paragonabili al trasporto individuale in auto e addirittura superiori al trasporto merci su gomma. Non migliora l’impatto dovuto alle emissioni, anzi peggiora la qualità ambientale con l’invasività delle sue infrastrutture (Fonte: Università degli Studi di Siena, Dipartimento di Chimica “Analisi termodinamica integrata dei sistemi di trasporto in diversi livelli territoriali” - 2001); n a fine 2005, per la linea TAV Torino Novara, il 72% dei lavoratori aveva la qualifica di operaio o apprendista. L’impiego di imprese locali era pari al 52%; i lavoratori di tali imprese costituivano il 43,5% della manodopera totale. I lavoratori di nazionalità estera, occupati in ditte di grandi dimensioni, costituivano il 49,83% (di cui l’80% proveniente da Marocco, Romania, Albania, Tunisia ed Egitto). Dei lavoratori italiani quasi il 45% risiedeva in Piemonte, poco più del 25% al sud Italia e poco più del 10% nelle isole. Il restante 20% circa risiedeva al nord e al centro Italia. (Fonte: ORME - Osservatorio Regionale Monitoraggio Epidemiologico - TAV). Piazza della Pace 5 (Centro Storico) Rivalta di Torino (Italy) Tel./fax 011.9093221 Cell. +393337991527 www.appartamentodelgusto.com 30 giugno 2009 Nel n. 25 della Newsletter riportavamo le scadenze dei cantieri di alcune opere pubbliche di Rivalta. Abbiamo constatato, purtroppo, che le date di fine lavori non sono state rispettate. Nel Consiglio Comunale Rivalta Sostenibile ha presentato un’interrogazione per sapere: quali siano le date in cui si n prevede la conclusione delle opere e la chiusura dei cantieri ad esse collegati; quali siano i motivi del mancato n rispetto delle scadenze previste; come mai non n sono stati predisposti avvisi alla popolazione per comunicare le cause dei ritardi e le nuove date di fine lavori; se sono previste n penali, nel caso che il ritardo sia imputabile alle imprese. In caso di risposta affermativa, quale sia l’entità, se sarà applicata, quale sarà l’utilizzo della cifra versata dall’impresa. In caso che il ritardo sia dovuto all'amministrazione comunale, se essa dovrà pagare una penale all’impresa. OPERA SCADENZA PREVISTA NUOVA SCADENZA Sistemazione Via Torino Dicembre 2008 15 giugno 2009 Riposizionamento mercato di Pasta Febbraio 2009 15 giugno 2009 Primo lotto percorso pedonale e ciclabile di Via Carignano - Via Nenni 12 Marzo 2009 Completa, ma manca la segnaletica Restauro e risanamento conservativo della copertura del Castello Orsini ed ex scuderie. 26 Marzo 2009 14 giugno 2009 Primo lotto rifacimento Piazza Gerbidi 30 Marzo 2009 10 giugno 2009 Completamento marciapiedi e nuova illuminazione pubblica di Via Marconi e alcune vie laterali (a fronte delle opere di urbanizzazione relative al programma denominato “Contratto di Quartiere II Villaggio Sangone”) 15 Maggio 2009 15 settembre 2009 Costruzione rotonda via Giaveno - Via Alfieri Non pervenuta 25 giugno 2009 I motivi del mancato rispetto delle scadenze sono state così riassunti: varianti in corso d’opera, sospensioni per maltempo, interferenze con altri lavori. Il motivo della mancata informazione alla popolazione dei ritardi è imputabile alla necessità di perfezionare gli strumenti di comunicazione verso la cittadinanza. Non sono previste penali. Se i lavori di restauro e risanamento conservativo della copertura del Castello Orsini ed ex scuderie non saranno terminati entro metà giugno, il Comune si riserverà la facoltà di applicare una penale alla ditta incaricata. Noi non vogliamo fare commenti sulle risposte del Sindaco e dell’Assessore competente: aspettiamo, pazienti, che i lavori terminino nel rispetto delle nuove scadenze, per evitare ulteriori disagi ai residenti delle zone interessate. RIVALTA SOSTENIBILE NEWS N. 30 - GIUGNO 2009 La gru e la torre del Castello di Rivalta: i lavori per il tetto non sono ancora finiti. La risposta del Sindaco dell’Assessore ai Lavori Pubblici ci ha permesso di tracciare le nuove scadenze: # 15% di sconto a chi presenta questo coupon I CANTIERI DI RIVALTA. TRA PROROGHE E RITARDI…. 7 30 giugno 2009 I QU TRO N TINTEGGIATURA CE RIMANDATA PER IL 2° ANNO CONSECUTIVO? Nella pubblicazione comunale Rivalta Informa n. 5 del luglio 2008 era scritto: “In particolare saranno le palestre delle scuole don Milani e Sangone a subire gli interventi più radicali, che prevederanno il rifacimento delle pavimentazioni e la ritinteggiatura dei locali.” La pavimentazione è stata sostituita, ma manca ancora la tinteggiatura delle due palestre più volte rimandata: speriamo che l’Amministrazione comunale non perda nuovamente i tre mesi di chiusura delle scuole per far eseguire quei lavori più volte annunciati e mai definitivamente conclusi. Quindi ri-appuntamento a settembre… NON C’È PACE SULLA CORSIA CICLABILE DI VIA PIOSSASCO Nonostante le numerose segnalazioni (scritte), i colloqui verbali con l’assessore ai lavori pubblici e con il Comandante della Polizia Municipale e le interrogazioni in Consiglio Comunale da parte di Rivalta Rivalta, 19/05/2009 Rivalta Sostenibile incontra il Prof. Paul Connett docente alla St. Laurence University - New York, ideologo della Strategia Rifiuti Zero. Sostenibile, la corsia ciclabile di via Piossasco, quasi all’angolo con via Marconi, rimane territorio adibito a parcheggio degli avventori del bar Caracas: non un dissuasore o una multa. Come sempre i ciclisti, sempre più numerosi e spesso in giovane età, che si dirigono dal centro verso il parco del Sangone o verso Gerbole, non sanno dove passare, essendo occupata dalle auto la corsia ciclabile che da anni chiediamo venga protetta con un cordolo o una ringhiera. Che l’estate sia l’occasione buona per dare finalmente una soluzione definitiva a questo problema? attiri anche da noi le centinaia di “buontemponi”, dediti a millenari culti celtici, che affollano la località inglese in occasione del solstizio d’estate. In ogni caso, gli uomini primitivi conoscevano la pietra ed avevano un loro “disegno”: erano senz’altro molto più bravi di certi architetti moderni... Erregì LA NEWSLETTER VA IN VACANZA PAUL CONNETT INCONTRA RS L’inventore della teoria “Rifiuti zero”, il chimico ambientale angloamericano Paul Connett, docente alla St. Laurence University di New York, ha incontrato Rivalta Sostenibile martedì 19 maggio. Grazie all’Associazione “Rifiuti Zero” abbiamo potuto conoscerlo di persona. Paul si è poi trattenuto con noi durante la nostra riunione mensile, dove è stata realizzata una video intervista pubblicata sul nostro sito. Infine si sono poste le basi per organizzare una serata pubblica in occasione di un suo prossimo viaggio in Piemonte. Comitato Rivalta Sostenibile [email protected] www.rivaltasostenibile.it - tel. 333 3100899 PIAZZA STONEHENGE? A RIVALTA NON CI FACCIAMO MANCARE PROPRIO NULLA La riqualificazione di piazza Gerbidi non è ancora completata, ma la “mano popolare” ha già colpito, con un’azione che noi deprechiamo perchè non è civile imbrattare i muri. Da qualche giorno, infatti, campeggia una grande scritta vicino al piazzale: “Piazza Stonehenge”. Chi l’ha fatta denota comunque una certa cultura e acume: è riuscito infatti ad individuare, nelle strane colonne che “abbelliranno” il mercato, una certa somiglianza con i famosi allineamenti di pietre dell’Inghilterra meridionale. Speriamo solo che tale similitudine non Con questo numero doppio a colori salutiamo lettori e sostenitori e ci prendiamo due mesi di vacanza. Arrivederci a settembre, dunque, quando ritorneremo nelle vostre buche delle lettere con nuove informazioni e notizie. A tutti i nostri migliori auguri di un’estate serena. Esiste una minoranza sensibile alle questioni ecologiche e dei consumi. La sfida è costruire cerchi concentrici di persone sempre più estesi. Paul Ginsborg Chiuso in redazione il 6 giugno 2009 • Stampa: tipografia TLS • Torino 6.900 copie • Giugno 2009 Supplemento di Megachip.info • periodico online registrato presso il tribunale di Roma col numero 392/2006 • Direttore responsabile: Giulietto Chiesa • Distribuzione gratuita Stampata su carta riciclata. 8 RIVALTA SOSTENIBILE NEWS N. 30 - GIUGNO 2009