PRIMO RAPPORTO di RIESAME
(Rapporto di Riesame Iniziale 2013)
Denominazione del Corso di Studio: GIURISPRUDENZA - Laurea magistrale a ciclo unico
(quinquennale)
Classe: LMG/01 – Classe delle lauree magistrali in giurisprudenza
Sede: Seconda Università degli studi di Napoli – Dipartimento di Giurisprudenza – S. Maria
Capua Vetere (CE)
Attività del Gruppo di Riesame.
Le operazioni di riesame sono state realizzate dalla Commissione di gestione AQ del corso di
studio, composta da:
Prof. Corso Fulvio – Presidente del CdS – Responsabile del Riesame
Prof. Fuccillo Antonio – Docente del CdS
Prof.ssa Saporito Livia – Docente del CdS
Prof.ssa Vitucci Maria Chiara – Docente del CdS
Prof. Aggr. de Chiara Alberto – Docente del CdS
Alle attività hanno altresì collaborato:
dott.ssa Raffaella Parzanese – Amministrativo con funzioni di Responsabile dell’Area didattica del
Dipartimento di Giurisprudenza
sig. Paduano Mario – studente del CdS, rappresentante degli studenti nel Consiglio di Dipartimento
di Giurisprudenza
sig. Tammaro Antonello – studente del CdS, rappresentante degli studenti nel Consiglio di
Dipartimento di Giurisprudenza
Sono stati consultati, inoltre:
sig. Russo Erginda – studente del CdS, rappresentante degli studenti nel Consiglio di Dipartimento
di Giurisprudenza
sig. Della Volpe Vincenzo – studente del CdS, rappresentante degli studenti nel Consiglio di
Dipartimento di Giurisprudenza
sig. Serao Raffaele – studente del CdS, rappresentante degli studenti nel Consiglio di Dipartimento
di Giurisprudenza
Le operazioni si sono svolte con prevalente condivisione dei compiti, attraverso comunicazioni e
confronti, anche avvalendosi degli strumenti telematici, oltre che con incontri presso le strutture
dipartimentali come di seguito indicati:
- Il 10-01-2013 (ore 12,30-14,30, presso l’Aulario) (presenti: proff. Corso, Fuccillo, Vitucci,
Saporito; sigg.ri Paduano, Tammaro, Russo): incontro avente ad oggetto la ricognizione dei
dati necessari, l’impostazione generale e l’articolazione del redigendo Rapporto di Riesame,
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-
-
-
alla luce delle indicazioni di cui al primo “Documento finale” (con relativi “Allegati”)
prodotto dall’ANVUR.
Il 21-01-2013 (ore 13-14, presso Palazzo Melzi) (presenti: proff. Corso, Fuccillo, Vitucci,
Saporito; sigg.ri Paduano, Tammaro): incontro avente ad oggetto la predisposizione e la
discussione di una prima bozza del Rapporto.
Il 4-2-2013 (ore 13-15, presso Palazzo Melzi) (presenti: proff. Corso, Fuccillo, Vitucci,
Saporito, de Chiara; sigg.ri Serao, Della Volpe, Paduano): incontro avente ad oggetto
l’ulteriore discussione e l’adeguamento del Rapporto in considerazione della sopravvenuta
nuova versione del “Documento finale” ANVUR (con relativi “Allegati”), nonché dello
Schema e della Nota di accompagnamento per il primo Rapporto di Riesame, alla luce
altresì del DM n. 47/2013.
Il 15-2-2013 (ore 10,30-12,30, presso Palazzo Melzi) (presenti proff. Corso, Fuccillo,
Vitucci; dott.ssa Parzanese): incontro avente ad oggetto la revisione, l’integrazione e la
definizione complessiva del Rapporto, da sottoporre al Consiglio di Corso di Studio.
Il Rapporto di Riesame è stato presentato e discusso nella riunione del Consiglio di Corso di Studio
del 18 febbraio 2013, nonché, successivamente, nella riunione, in pari data, del Consiglio di
Dipartimento di Giurisprudenza, entrambe tenutesi presso la sede del Dipartimento di
Giurisprudenza della S.U.N.
Sintesi dell’esito della discussione nel Consiglio di Corso di Studio in Giurisprudenza (estratto del
verbale n. 1/2013 del 18 febbraio 2013 del Consiglio di Corso di Studio in Giurisprudenza, punto 3
dell’o.d.g.):
“Omissis –
Il Presidente, prof. Corso, ricorda come, a partire dal corrente anno accademico, i Corsi di Studio
siano tenuti a sottoporsi ad una nuova procedura di autovalutazione, valutazione ed accreditamento,
procedura che vede la sua fase di avvio nella redazione di un primo Rapporto di riesame, sul quale
il Consiglio è chiamato ad esprimersi.
Il primo Rapporto di Riesame per il Corso di Studio per la Laurea magistrale in Giurisprudenza del
Dipartimento di Giurisprudenza della S.U.N. è stato elaborato dalla Commissione di gestione AQ
del corso di studio (costituita nella seduta del Consiglio del Corso di Studio in Giurisprudenza del
26 novembre 2012), con la partecipazione di una rappresentanza degli studenti e con la
cooperazione delle strutture amministrative e, segnatamente, della Responsabile dell’Area didattica
del Dipartimento di Giurisprudenza.
Il documento a tal fine prodotto si articola secondo lo schema che tiene conto delle indicazioni da
ultimo fornite dall’ANVUR (sopravvenute in itinere) ed è integrato da un più analitico opuscolo in
cui vengono organizzati e valutati i dati esaminati.
Il prof. Corso dà innanzitutto lettura delle tre schede (aventi ad oggetto, rispettivamente,
“L’ingresso, il percorso, l’uscita dal CdS”, “L’esperienza dello studente” e “L’accompagnamento al
mondo del lavoro”), in ognuna delle quali vengono sviluppati un’analisi ed un commento della
situazione con la individuazione di specifiche azioni correttive in relazione a taluni profili di
criticità. Il prof. Corso procede altresì ad illustrare l’opuscolo che integra il documento sottoposto al
vaglio del Consiglio, fornendo ogni necessaria delucidazione.
Preso atto che non vi sono osservazioni o rilievi, il Presidente mette in votazione il documento
come elaborato dalla Commissione di gestione AQ; il Consiglio, all’unanimità e seduta stante,
approva il Primo Rapporto di Riesame per il Corso di studio magistrale in Giurisprudenza,
Rapporto che è allegato al presente verbale, di cui costituisce parte integrante. - Omissis”.
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Sintesi dell’esito della discussione nel Consiglio di Dipartimento di Giurisprudenza (estratto del
verbale n. 2/2013 del 18 febbraio 2013 del Consiglio di Dipartimento di Giurisprudenza, punto 5
dell’o.d.g.):
“Omissis –
Il Decano, prof. De Francesco, invita il prof. Corso, nella sua qualità di Presidente del Corso di
Studio in Giurisprudenza, a riferire in merito al primo Rapporto di riesame relativamente al Corso
di Studio in Giurisprudenza.
Il prof. Corso ricorda come, a partire dal corrente anno accademico, i Corsi di Studio siano tenuti a
sottoporsi ad una nuova procedura di autovalutazione, valutazione ed accreditamento, procedura
che vede la sua fase di avvio nella redazione di un primo Rapporto di riesame.
Tale primo Rapporto di riesame per il Corso di Studio per la Laurea magistrale in Giurisprudenza
del Dipartimento di Giurisprudenza della S.U.N. è stato elaborato dalla Commissione di gestione
AQ del corso di studio (costituita nella seduta del Consiglio del Corso di Studio in Giurisprudenza
del 26 novembre 2012), con la partecipazione di una rappresentanza degli studenti e con la
cooperazione delle strutture amministrative e, segnatamente, della Responsabile dell’Area didattica
del Dipartimento di Giurisprudenza.
Il documento a tal fine prodotto si articola secondo lo schema che tiene conto delle indicazioni da
ultimo fornite dall’ANVUR (sopravvenute in itinere) ed è integrato da un più analitico opuscolo in
cui vengono organizzati e valutati i dati esaminati.
Il prof. Corso dà innanzitutto lettura delle tre schede (aventi ad oggetto, rispettivamente,
“L’ingresso, il percorso, l’uscita dal CdS”, “L’esperienza dello studente” e “L’accompagnamento al
mondo del lavoro”), in ognuna delle quali vengono sviluppati un’analisi ed un commento della
situazione con la individuazione di specifiche azioni correttive in relazione a taluni profili di
criticità. Il prof. Corso procede altresì ad illustrare l’opuscolo che integra il documento sottoposto al
vaglio del Consiglio, fornendo ogni necessaria delucidazione.
Il prof. Corso informa che il Rapporto di riesame in questione è stato approvato, all’unanimità e
seduta stante, dal Consiglio del Corso di Studio in Giurisprudenza nella riunione tenutasi
precedentemente in data odierna.
Constatato che non vi sono osservazioni o rilievi, il Decano mette in votazione il documento come
elaborato dalla Commissione di gestione AQ e come già approvato dal Consiglio del Corso di
Studio in Giurisprudenza; il Consiglio di Dipartimento di Giurisprudenza, all’unanimità e seduta
stante, approva il Primo Rapporto di Riesame per il Corso di studio magistrale in Giurisprudenza,
Rapporto che è allegato al presente verbale, di cui costituisce parte integrante. - Omissis”.
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A1- L’INGRESSO, IL PERCORSO, L’USCITA DAL CDS
Scheda A1-b ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI
Il Corso di studio per la laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza si presenta con una ormai
consolidata realtà strutturale, formativa e culturale, come risulta dalla articolata illustrazione fattane
nell’allegato opuscolo “Rapporto di Riesame Iniziale 2013” (d’ora in avanti “opuscolo”).
Con riguardo all’accesso al corso, un dato che si propone all’attenzione è, segnatamente per l’anno
2011/12, un calo quantitativo degli immatricolati “puri”, così come degli iscritti al I anno, rispetto ai
due anni accademici precedenti (“Dati di andamento Corso di Studio”, forniti dall’Ateneo. Fonte,
rispettivamente, Uff. Statistica MIUR e SIGMA D – Banca dati di Ateneo). Si tratta, peraltro, di un
dato che in buona misura può ritenersi espressione di un diffuso trend che ha investito, sul piano
nazionale, il sistema universitario pubblico negli ultimi anni - colpendo soprattutto le aree
geografiche più deboli nonché gli atenei più giovani - e che risente del più generale quadro di crisi e
di difficoltà, sia economiche che di prospettive.
Pur a fronte di ciò, il corso di studio magistrale in Giurisprudenza continua ad attrarre studenti
residenti non solo della provincia di Caserta: come emerge dai dati di cui al punto D.1.1
dell’opuscolo, una consistente quota di studenti si sposta da altre province campane ed una ulteriore
quota proviene anche dal di fuori della regione Campania.
Indubbiamente non va trascurato il dato relativo all’abbandono degli studi dopo il primo anno di
iscrizione (aumentato nell’a.a. 2011/12: “Dati di andamento Corso di Studio”, trasmessi
dall’Ateneo): si tratta di un problema che può interessare prevalentemente, da un lato, gli studenti
meno motivati rispetto allo specifico percorso di studio e, dall’altro, coloro che arrivano
all’università con una meno solida ed adeguata preparazione di base; più in generale, una incidenza
al riguardo è da attribuirsi altresì a ragioni socio-economiche, in termini, tra l’altro, di costi degli
studi e di esigenze di più immediati sbocchi occupazionali.
Passando a considerare lo sviluppo del percorso formativo, si può osservare (facendo riferimento ai
dati relativi agli esami sostenuti, con riguardo alle materie fondamentali: v. punto D.2.3
dell’opuscolo) che se, per un verso, si registrano esiti positivi di discreto livello – con votazione
che, in media, si attesta sul 24,5/30 (a.a. 2011-2012) -, non mancano, per altro verso, apprezzabili
quote di esami superati con lode: il che, nel complesso, può essere letto come un indicatore di una
diffusa e sostanzialmente omogenea attenzione da parte dei docenti per la qualità dello studio e
della preparazione, coniugata con il riconoscimento e la promozione delle eccellenze.
Scheda A1-c AZIONI CORRETTIVE PROPOSTE
Con riguardo al momento dell’ingresso, occorrerà prestare puntuale e sistematica attenzione
all’attività di informazione e di orientamento presso le scuole superiori, valutando altresì
l’opportunità di allargarne il raggio d’azione dal punto di vista geografico, investendo ad esempio
anche scuole del basso Lazio, segnatamente delle aree confinanti con la provincia di Caserta.
Quanto, poi, allo sviluppo del percorso di studio, va presa in considerazione la possibilità di un
potenziamento della formazione culturale e del sostegno didattico (anche con mirate attività di
tutorato) segnatamente per accompagnare lo studente nella fase iniziale del medesimo percorso.
In una analoga prospettiva di intervento potranno pure valutarsi misure volte a stimolare la
regolarità degli studi, prevedendo ad esempio un incremento del premio-punti sul voto di laurea da
attribuire a chi si laurea nel rispetto delle cinque annualità (eventualmente anche modulando il
premio per chi si laurei nella sessione successiva a tale termine); al fine di incentivare la qualità e di
premiare le eccellenze nello studio potrebbe altresì essere prevista l’attribuzione di un ulteriore
premio-punti collegato ad un certo numero di votazioni con lode riportate negli esami di profitto.
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A2 – L’ESPERIENZA DELLO STUDENTE
Scheda A2 – b ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI E ALLE
SEGNALAZIONI
Alla luce dei dati articolatamente esposti nell’allegato (in particolare, si vedano i punti C, per le
risorse ed i servizi, e i punti D.3.1 e D.3.2, per le opinioni espresse dagli studenti) e di quelli che
possono ricavarsi dal “Profilo dei laureati” AlmaLaurea, emerge una situazione complessivamente
molto soddisfacente.
Ottimo risulta, in primo luogo, il rapporto quantitativo tra docenti e studenti, al quale si accompagna
un elevato apprezzamento qualitativo delle attività didattiche erogate, dei piani didattici, delle
infrastrutture a disposizione degli studenti. Significativamente depongono in tal senso sia i dati
derivanti dalle periodiche rilevazioni delle opinioni degli studenti, regolarmente effettuate in
ciascun semestre di attività didattica, sia i giudizi formulati nell’ambito del citato “Profilo dei
laureati” (anno 2011): in particolare, in tale ultima sede (sommando i “decisamente sì” e i “più sì
che no”) il 94% degli intervistati si dichiara complessivamente soddisfatto del corso di laurea,
l’82% si dichiara soddisfatto dei rapporti con i docenti in generale, l’89% valuta sostenibile il carico
di studio degli insegnamenti. Netta, conclusivamente, è la risposta degli intervistati che, nella
misura dell’83%, dichiarano che si iscriverebbero nuovamente allo stesso corso dell’Ateneo.
Accanto alla presenza di adeguate strutture (costituite da quelle di Palazzo Melzi e da quelle
dell’Aulario e in relazione alle quali si veda, ad esempio, il complessivo giudizio positivo
sull’adeguatezza delle aule - ricavabile dalla rilevazione delle opinioni degli studenti per il secondo
semestre 2011/2012 - che raggiunge in proposito il 90,06%), viene anche in rilievo la disponibilità,
per lo studente del corso di studio, di un’ampia offerta di occasioni di mobilità internazionale (tra
Programma LLP/Erasmus e “Free mover”: v. punto C.2.4 dell’opuscolo), di attività di tutorato
didattico, di possibilità di tirocinio o stage, di specifica attenzione tutoriale per gli studenti
diversamente abili.
Va in ogni caso tenuta costantemente in considerazione la possibilità di migliorare gli aspetti
organizzativi dell’attività didattica (orari delle lezioni, orari di ricevimento, etc.) al fine di favorirne
la fruibilità da parte degli studenti, nonché l’opportunità di potenziare – nei limiti delle risorse
disponibili – le attività di tutorato.
Scheda A2 – c AZIONI CORRETTIVE
Al fine di migliorare il contesto nel quale lo studente vive il suo percorso universitario non si può
prescindere da un sistematico monitoraggio della situazione attraverso, in particolare, una
tempestiva e sistematica valutazione collegiale degli esiti delle rilevazioni delle opinioni degli
studenti per individuare di volta in volta gli aspetti sui quali sia possibile intervenire.
Per assicurare un adeguato sostegno allo studio va, poi, posta una costante attenzione a quanto
incide sulla organizzazione complessiva dei corsi, con riguardo, ad esempio, all’articolazione degli
orari delle lezioni, alle attività di ricevimento degli studenti, all’efficace utilizzo delle risorse per il
tutorato.
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A3 – L’ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO
Scheda A3 – b ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI
Con riguardo all’accompagnamento al mondo del lavoro si rileva come non siano disponibili dati
sistematici ad ampio spettro; in particolare, nessuna indicazione è, poi, fornita dalla statistica sulla
“Condizione Occupazionale dei laureati” – AlmaLaurea riferita all’anno 2011 (a tre anni dalla
laurea), con un solo intervistato per la laurea specialistica a ciclo unico. Ciò non di meno, facendo
riferimento sia a quanto esposto nell’opuscolo, sia a quanto può ricavarsi dai dati ricavabili dal
“Profilo dei laureati” – AlmaLaurea riferito all’anno di laurea 2011, si possono svolgere le seguenti
considerazioni.
Come emerge anche dal richiamato “Profilo dei laureati”, il laureato in Giurisprudenza ha
tipicamente come obiettivo lavorativo coerente con la scelta universitaria quello di una prevalente
occupazione nel mondo delle professioni (avvocatura, notariato, consulenza), nella magistratura, ma
anche nella ricerca: obiettivo in vista del quale si propone (nella misura complessiva del 73,0%) di
proseguire gli studi soprattutto attraverso tirocinio e praticantato (36%), scuola di specializzazione
(26%) e dottorato di ricerca (5%). Significativo al riguardo è altresì il dato che può ricavarsi dalla
statistica sulla “Condizione Occupazionale dei laureati” – AlmaLaurea riferita all’anno 2011 (ad un
anno dalla laurea), secondo cui il motivo prevalente della “non ricerca” del lavoro (nella misura
dell’87,5%) tra la fascia dei non occupati (ad un anno dalla laurea) che non cercano lavoro è lo
“studio”.
In questa prospettiva, il corso di laurea magistrale in Giurisprudenza della S.U.N. – che opera, tra
l’altro, in un territorio ad alta tradizione giuridico-forense -, si pone come un essenziale ponte
culturale ed occupazionale, tenuto conto dei naturali sviluppi professionalizzanti offerti dalla Scuola
di specializzazione per le professioni legali e dai dottorati di ricerca, nonché dei rapporti con ordini
ed istituzioni professionali e delle occasioni di tirocinio (v. punti A.1, A.3, A.4 dell’opuscolo).
Scheda A3 – c AZIONI CORRETTIVE PROPOSTE
A fronte della esiguità dei dati disponibili occorrerà migliorare l’acquisizione di dati significativi,
peraltro, a questo riguardo, di problematica reperibilità.
In un’ottica di più complessivo intervento sul versante del placement, restano aspetti fondamentali il
consolidamento sia dei rapporti con istituzioni ed ordini professionali, sia dell’efficiente raccordo
con la Scuola di specializzazione per le professioni legali, nonché lo sviluppo, in prospettiva, di un
arricchimento della reciproca conoscibilità tra la specifica realtà universitaria ed il mondo
dell’imprenditoria.
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Rapporto di Esame Iniziale del Corso di Studio in Giurisprudenza
Corso ex D.M. 270/04 - Codice 862- Classe LMG/01
Presidente del Corso di Studio Prof. Fulvio Corso
Commissione Aq per la realizzazione dell’Ava
Prof. Fulvio Corso
Prof. Antonio Fuccillo
Prof. Livia Saporito
Prof. Maria Chiara Vitucci
Prof. Alberto De Chiara
Ha partecipato ai Lavori della Commissione una rappresentanza degli studenti
dott. Raffaella Parzanese Responsabile Area Didattica
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Data di approvazione Febbraio 2013
Anni Accademici di riferimento 2010/2011 e 2011/2012
Indice
A. Presentazione e prospettive
A.1. Presentazione
A.2. Risultati attesi
A.3. Sbocchi occupazionali
A.4. Proseguimento degli studi
A.4.1. Dottorati di Ricerca
A.4.2. Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali
B. Insegnamento e apprendimento
B.1. Piano Didattico
B.2. Calendario e orario delle lezioni
C. Risorse e servizi
C.1. Docenti
C.2. Servizi agli studenti: uffici
C.2.1. Ufficio amministrativo e dipartimento
C.2.2. Segreteria studenti
C.2.3. Ufficio Tirocini e Bandi
C.2.4. Erasmus e Free Mover
C.3. Servizi agli studenti: infrastrutture (aule, biblioteche, sale studio, laboratori, ...)
C.3.1. Diversamente abili
D. Il Corso di Studio in cifre
D.1. Ingresso nel mondo universitario
D.1.1. Iscritti
D.2. Regolarità negli studi
D.2.1. Laureati fuori corso
D.2.2. Elenco esami sostenuti A.A. 2010/2011 e A.A. 2011/2012
D.2.3. Elenco esami superati e voto medio conseguito per ciscuno insegnamento
A.A. 2010/2011 e A.A. 2011/2012
D.3. Dati di approfondimento sull’opinione degli studenti
D.3.1. Gradimento struttura e organizzazione dei corsi primo e secondo semestre
A.A. 2011/2012
D.3.2. Rilevazioni per le attività didattiche e docenti primo e secondo semestre A.A.2011/2012
D.3.3. Placement
E. Qualità criticità e obiettivi del Corso di Studio
E.1.
E.2.
E.3.
E.4.
Qualità evidenziata
Criticità da migliorare
Obiettivi
Obiettivi ulteriori
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A. PRESENTAZIONE E PROSPETTIVE
Principali informazioni sul Corso di Studio e sugli obiettivi formativi, inclusi i risultati di
apprendimento attesi, gli sbocchi occupazionali e proseguimento degli studi, aggiornati
all’anno accademico 2012/2013.
A.1. PRESENTAZIONE
Obiettivi formativi specifici del Corso di Studio e percorso formativo.
I laureati del Corso avranno acquisito una approfondita preparazione nelle materie
giuridiche formative e professionalizzanti, insieme ad una provata capacità di
interpretazione ed applicazione degli istituti giuridici, estese ad analisi di diritto
comparato, europeo, internazionale ed interculturale. A tale fine nel piano di studi
sono inserite anche discipline linguistiche e informatiche.
Il Corso di Studio Magistrale in Giurisprudenza forma laureati che, oltre ad indirizzarsi
alle professioni legali dell’avvocatura e del notariato, nonché alla magistratura, potranno
svolgere attività ed essere impiegati, in riferimento a funzioni caratterizzate da elevata
responsabilità, nei vari campi di attività sociale, socio-economica e politica ovvero
nelle istituzioni, nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese private, nei sindacati,
nel settore del diritto dell’informatica, nel settore del diritto comparato, internazionale
ed europeo, oltre che nelle organizzazioni internazionali, in cui le capacità di analisi,
di valutazione e di decisione del giurista si rivelano feconde anche al di fuori delle
conoscenze contenutistiche settoriali.
L’obiettivo è perseguito attraverso lo studio di attività formative nei principali saperi
afferenti l’area giuridica, in particolare negli ambiti storico-giuridico, filosofico-giuridico,
privatistico, pubblicistico e costituzionalistico, ecclesiasticistico ed interculturale,
penalistico, commercialistico, economico e pubblicistico, comparatistico, europeo,
amministrativistico, internazionalistico, processualcivilistico, processualpenalistico, e
laburistico.
Per raggiungere l’obiettivo è indispensabile: avere conseguito elementi di
approfondimento della cultura giuridica di base nazionale ed europea, anche con
tecniche e metodologie casistiche, in rapporto a tematiche utili alla comprensione e
alla valutazione di principi o istituti del diritto positivo; avere conseguito conoscenze
storiche che consentano di valutare gli istituti del diritto positivo anche nella prospettiva
dell’evoluzione storica degli stessi; possedere capacità di produrre testi giuridici (normativi
e/o negoziali e/o processuali) chiari, pertinenti ed efficaci in rapporto ai contesti di
impiego, ben argomentati, anche con l’uso di strumenti informatici; possedere in modo
approfondito le capacità interpretative, di analisi casistica, di qualificazione giuridica
(rapportando fatti a fattispecie), di comprensione, di rappresentazione, di valutazione e di
consapevolezza per affrontare problemi interpretativi ed applicativi del diritto; possedere
in modo approfondito gli strumenti di base per l’aggiornamento delle proprie competenze.
Il Corso di Studio privilegia, comunque, la qualità del processo di apprendimento rispetto
alla quantità delle nozioni impartite.
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A tal proposito all’interno dei normali corsi di insegnamento sono organizzati seminari ed
esercitazioni anche a carattere pratico.
Il Corso di Studio, di durata quinquennale, in conformità agli obiettivi prefissati, è quindi indirizzato
a formare laureati che aspirano ad accedere alle tradizionali professioni legali di Avvocato,
Magistrato e Notaio oltre che, in riferimento a funzioni caratterizzate da elevata responsabilità, nei
vari campi di attività sociale, socio-economica e politica, ovvero nelle Pubbliche Amministrazioni,
nelle imprese private, nei sindacati, e nelle Istituzioni internazionali e comunitarie.
L’attività formativa si realizza mediante l’acquisizione di crediti formativi universitari – di seguito
CFU –, ciascuno dei quali corrisponde, ai sensi dell’art. 5, D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, a 25 ore di
impegno complessivo per lo studente, di cui, ai sensi dell’art. 10, co. 5, RDA, 6 ore sono riservate
all’insegnamento frontale o ad altre attività didattiche equivalenti e le restanti 19 ore allo studio
individuale.
L’attività dello studente corrisponde, mediamente, al conseguimento di 60 crediti all’anno.
A.2. RISULTATI ATTESI
Conoscenze e capacità acquisite dallo studente al termine del corso.
Il laureato magistrale acquisisce:
- elementi di approfondimento della cultura giuridica di base nazionale ed europea, anche con
tecniche e metodologie casistiche, in rapporto a tematiche utili alla comprensione e alla
valutazione di principi o istituti del diritto positivo;
- conoscenze storiche che consentano di valutare gli istituti del diritto
positivo anche nella prospettiva dell’evoluzione storica degli stessi;
- capacità di produrre testi giuridici (normativi e/o negoziali e/o processuali) chiari, pertinenti
ed efficaci in rapporto ai contesti di impiego, ben argomentati, anche con l’uso di strumenti
informatici;
- approfondite capacità interpretative, di analisi casistica, di qualificazione giuridica
(rapportando fatti a fattispecie), di comprensione, di rappresentazione, di valutazione e di
consapevolezza per affrontare problemi interpretativi ed applicativi del diritto;
- strumenti di base per l’aggiornamento delle proprie competenze.
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Ai fini indicati, i programmi del Corso di Studio forniranno altresì:
- la completezza della formazione sia di base, sia caratterizzante, assumendo discipline da
ciascuno dei settori scientifico-disciplinari, ed attuando la coerenza complessiva della formazione
orientando i contenuti in rapporto agli obiettivi formativi della classe; al tal fine, in particolare,
utilizzeranno le discipline previste negli ambiti di materie affini e integrative per la predisposizione
di indirizzi e/o piani di studio coerenti per la formazione dei diversi settori professionali cui la
laurea dà accesso;
- la coerenza ad un progetto formativo che sviluppi i profili tecnici e metodologici idonei a
contrastare la rapida obsolescenza, nonché a garantire una consistente fecondità, delle
conoscenze e competenze acquisite;
- la loro utilizzazione nei corsi di formazione post-laurea per le professioni legali, mediante
appositi insegnamenti caratterizzati da appropriate metodologie, l’acquisizione di adeguate
conoscenze nonché la consapevolezza:
a. degli aspetti istituzionali ed organizzativi degli ordinamenti giudiziari
b. della deontologia professionale, della logica ed argomentazione giuridica e forense,
della sociologia giuridica, e dell’informatica giuridica
c. del linguaggio giuridico di almeno una lingua straniera.
A.3. SBOCCHI OCCUPAZIONALI
Per la sua particolare caratterizzazione il Corso di Studio è idoneo a fornire la preparazione
di base per l’accesso alla pratica forense e al successivo esame di Stato di abilitazione alla
professione di avvocato. Esso inoltre, costituisce la base, per la partecipazione ai concorsi
pubblici, per l’accesso alla magistratura e al notariato.
I nostri laureati si avvalgono anche della struttura della Scuola di Specializzazione. (vd. A.4.2.)
La Laurea Magistrale in Giurisprudenza costituisce altresì titolo per l’accesso ai vari ruoli
di responsabilità nella Pubblica Amministrazione, nella docenza di ogni ordine e grado
compresa quella Universitaria, alle Istituzioni dell’Unione Europea di ogni ordine e grado, alla
dirigenza d’azienda e alla carriera diplomatica.
La particolare costruzione del piano di studi è altresì utile per l’accesso alla carriera di giurista
di imprese di consulente del lavoro di impresa e di consulente.
A.4. PROSEGUIMENTO DEGLI STUDI
Offerta formativa post-lauream presso il Dipartimento: Dottorati di Ricerca e Scuola di
Specializzazione
A.4.1. DOTTORATI DI RICERCA
Il Dipartimento di Giurisprudenza ha attivato diversi corsi di Dottorato di Ricerca, ai quali
possono accedere tutti i titolari di laurea magistrale o specialistica. Per essere ammessi ad un
corso di Dottorato di Ricerca occorre essere in possesso della laurea specialistica o di altro
titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo.
I corsi hanno durata triennale e vi si accede con pubblico concorso bandito con cadenza
annuale con la possibilità di acquisire di una borsa di studio per l’intera durata del corso. Al
termine del percorso formativo una commissione valuta il lavoro di tesi finale. All’esito del
giudizio positivo il Magnifico Rettore della S.U.N. conferisce il titolo di Dottore di Ricerca.
Presso il Dipartimento di Giurisprudenza sono stati attivati i seguenti corsi di Dottorato di
Ricerca:
- Governo dell’Unione Europea, politiche sociali e tributarie
- La tutela delle situazioni soggettive: evoluzione e prospettive
- Internazionalizzazione della politica criminale e sistemi penali
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A.4.2. SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI
La Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali della Seconda Università degli Studi di
Napoli è stata istituita presso il Dipartimento di Giurisprudenza nel 2001 con D.R. 1993 del
26 aprile 2001, in attuazione del Decreto 21 dicembre 1999, n. 537 adottato dal Ministro
dell’Università e della Ricerca Scientifica di concerto con il Ministro della Giustizia.
Il titolare della Laurea Magistrale in Giurisprudenza può accedere alla Scuola a seguito del
superamento di una prova per test, uguale su tutto il territorio nazionale, disciplinata ai
sensi del D.M. 08/06/2001.
Il corso si articola in 2 anni.
Il primo anno del corso è comune per tutti gli iscritti. Al secondo anno di corso gli iscritti
scelgono, invece, tra l’indirizzo giudiziario-forense e l’indirizzo notarile.
La Scuola offre Percorsi Formativi che:
- preparano i laureati in giurisprudenza ad affrontare gli esami e le prove concorsuali per
l’accesso alle professioni di Notaio, Magistrato e Avvocato;
- consentono ai laureati in Giurisprudenza di sviluppare le competenze necessarie per
esercitare nel migliore dei modi dette professioni, tenendo conto anche delle moderne
tecniche di Ricerca delle fonti e della crescente integrazione della legislazione e dei sistemi
giuridici europei ed internazionali;
- possono contribuire all’aggiornamento professionale di notai, magistrati e avvocati, ai
sensi e per gli effetti della normativa vigente.
Il Dipartimento di Giurisprudenza organizza Corsi di perfezionamento post Laurea in
collaborazione con la Scuola di Notariato e la Fondazione “E. Casole” di Napoli, cura la
specialistica preparazione per l’accesso al Notariato.
8
B. INSEGNAMENTO E APPRENDIMENTO
Piano didattico aggiornato (anno accademico 2012/2013), con titoli e programmi
completi degli insegnamenti e l’ultimo orario delle lezioni pubblicato.
B.1. PIANO DIDATTICO
Il link rimanda ai piani didattici del Corso di Studio. Dalla pagina web è possibile
accedere alle schede informative di ciascun insegnamento.
• Dalla seguente pagina web è possibile accedere alle schede informative degli
insegnamenti attivati:
http://www.giurisprudenza.unina2.it/news.php?op=sez&sid=19
A partire dell’a. a. 2012/2013, il nuovo piano di studi statutario (valido per gli
immatricolati nell’a.a. 2012/2013 e per gli iscritti al 2° anno, con esclusione degli
immatricolati nell’a.a. 2011/2012) prevede la seguente articolazione didattica.
Insegnamenti
SSD
CFU
I anno
IUS/09
12
1°
IUS/20
16
1° e 2°
IUS/18
8
1°
IUS/01
14
2°
IUS/19
9
2°
Economia politica
SECS/P/01
9
1°
Diritto commerciale
IUS/04
7
1°
Diritto ecclesiastico
IUS/11
7
1°
Diritto del lavoro
IUS/07
14
2°
Dir. privato o pubblico comparato
IUS/02- IUS/21
9
2°
8
2°
6
1°/2°
Istituzioni di diritto pubblico
Filosofia del diritto
Istituzioni di diritto romano
Istituzioni di diritto privato
Storia del diritto medievale e moderno
Semestre
II anno
Storia del diritto romano
Insegnamento a scelta
IUS/18
9
III anno
Diritto amministrativo
IUS/10
19
Diritto internazionale
IUS/13
9
Diritto tributario
IUS/12
9
Diritto commerciale avanzato
IUS/04
10
Diritto penale I
US/17
10
Insegnamento a scelta
6
IV anno
Diritto civile
IUS/01
11
Diritto costituzionale avanzato
IUS/08
8
Diritto processuale civile I
IUS/15
9
Diritto dell’Unione europea
US/14
12
Storia della giustizia
IUS/19
7
Lingua straniera
6
Insegnamento a scelta
6
V anno
Diritto penale II
IUS/17
8
Diritto processuale penale
IUS/16
15
Diritto processuale civile II
IUS/15
7
Informatica del diritto
IUS/20
2
Insegnamento a scelta
6
Prova finale
21
N.B. si precisa che per l’ A.A. 2012/2013 sono attivati il 1° e il 2° anno del nuovo percorso
formativo.
Sono altresì attivati i seguenti piani di studi alternativi
• Piani di studi alternativi
www.giurisprudenza.unina2.it/news.php?nargid=121
B.2. CALENDARIO E ORARIO DELLE LEZIONI
I link rimandano alle informazioni sull’organizzazione del calendario didattico e l’orario delle
lezioni.
• Calendario didattico http://www.giurisprudenza.unina2.it/news.php?op=sez&sid=29
10
C. RISORSE E SERVIZI
Elenco dei docenti, servizi (segreterie, servizio tirocini e relazioni internazionali)
ed infrastrutture (biblioteche, sale studio) a disposizione degli studenti per l’anno
accademico 2012/2013.
C.1. DOCENTI
Docenti che insegnano nel Corso di Studio. I dati sono aggiornati al 20 gennaio 2013.
Si segnala l’ottimo rapporto studenti - professori di ruolo impiegati nella didattica
frontale del Corso di Studio, nel quale insegnano:
19 Docenti di Prima Fascia
Abbamonte Orazio IUS/19
Amatucci Fabrizio IUS/12
Balbi Giuliano IUS/17
Califano Gian Paolo IUS/15
Campobasso Mario IUS/04
Chieffi Lorenzo IUS/09
Clemente di San Luca Guido IUS/10
Corso Fulvio IUS/07
De Fiores Claudio IUS/08
De Francesco Gennaro Vittorio IUS/17
Fuccillo Antonio IUS/11
Lanza Carlo IUS/18
Limone Giuseppe SPS/01
Manacorda Stefano IUS/17
Menna Mariano IUS/16
Minervini Enrico IUS/01
Pomarici Ulderico IUS/20
Rubino De Ritis Massimo IUS/04
Venditti Carlo IUS/01
13 Docenti di Seconda Fascia
Bene Teresa IUS/16
Bifulco Daniela IUS/21
Cammisa Francesco IUS/19
D’Acunto Salvatore SECS-P/01
Di Costanzo Lucia IUS/02
Germino Emilio Augusto IUS/18
Monaco Lucia IUS/18
Patroni Griffi Andrea IUS/09
Saporito Livia IUS/02
Sbordone Francesco IUS/01
Tarullo Stefano IUS/10
Tessuto Girolamo L-LIN/12
Vitucci Maria Chiara IUS/13
28 Ricercatori titolari di insegnamenti nel C.d.L.
Argenio Antonella IUS/20 Argirò Flavio IUS/17
Ciarcia Anna Rita IUS/12 D’Alto Filomena IUS/19
De Falco Vincenzo IUS/21 De Luca Nicola IUS/04 Di Carluccio Carmela IUS/07 Esposito Andreana IUS/17
Fusco Emanuela IUS/04
Izzo Silvia IUS/15
Marzocco Antonio Maria IUS/15 Minieri Luciano IUS/18
OlivieroN.GiuseppinaMariaIUS/18 Pagliano Antonio IUS/16
Pignata Marianna IUS/19 Russo Adelaide IUS/18
Santoro Raffaele IUS/11
Tita Massimo F. A. IUS/19
Verde Valeria IUS/15
Benincasa Fabio IUS/12
De Chiara Alberto IUS/10
De Rita Carlo IUS/20
Fachechi Alessia IUS/01
Martini Giovanni IUS/10
Nuzzo Valeria IUS/07
Pastore Francesco SECS-P/01
Sacchi Osvaldo IUS/18
Valentino Luigi IUS/14
11
C.2. SERVIZI AGLI STUDENTI: UFFICI
C.2.1. UFFICIO AMMINISTRATIVO DI DIPARTIMENTO
Gli uffici forniscono informazioni specifiche sul Corso di Studio attivato.
•Ufficio Direttore del Dipartimento
Sede Palazzo Melzi via Mazzocchi, 5 Santa Maria Capua Vetere (CE)
Tel. 0823849259 – Fax: 0823849255
Direttore Prof. Gian Paolo Califano
Segretario Amministrativo dott.ssa Paola Landriani
email: [email protected]
• Ufficio Area didattica
Sede Palazzo Melzi via Mazzocchi, 5 Santa Maria Capua Vetere (CE)
Tel. 0823849259 – Fax: 0823849255
Presidente del Corso di Studio Prof. Fulvio Corso
email: [email protected]
Responsabile dott.ssa Raffaella Parzanese
email: [email protected]
Orario di apertura al pubblico: lunedì e mercoledì dalle ore 13.30 alle ore 15.00;
martedì, giovedì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00.
Sede Aulario (Via R. Perla) Santa Maria Capua Vetere (CE)
Tel. 0823275562/63/65 - Fax: 0823848383
Orario di apertura al pubblico: lunedì e mercoledì dalle ore 13.30 alle ore 15.00;
martedì, giovedì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00.
C.2.2. SEGRETERIA STUDENTI
La Segreteria studenti accompagna gli studenti nell’intero arco della loro carriera
universitaria per tutti gli adempimenti amministrativi. Ad esempio, iscrizione, presentazione
della domanda di laurea, ogni tipo di trasferimento e passaggio in ingresso o in uscita.
Il link rimanda alla pagina del sito web di Dipartimento in cui sono riportati l’indirizzo e i
contatti della segreteria studenti.
•
Segreteria studenti
http://www.giurisprudenza.unina2.it/news.php?op=sez&sid=16
Svolge i compiti relativi all’assistenza a docenti e studenti per tutte le attività didattiche
e di esami
Sede Aulario (Via R. Perla) Santa Maria Capua Vetere (CE)
12
Tel. 0823275562/63/65 - Fax: 0823848383
C.2.3. UFFICIO TIROCINI-BANDI
I link rimandano alle pagine dell’Ufficio Tirocini-Bandi di riferimento del Corso di Studio, se presenti.
Il Dipartimento annualmente delibera bandi per il conferimento, agli studenti più meritevoli,
di borse di studio per svolgere soggiorni utili al perfezionamento delle lingue, alla preparazione
della tesi finale, alla partecipazione a stage e tirocini, presso Istituzioni universitarie e di
Ricerca italiane e straniere. Negli ultimi anni, numerosi allievi hanno potuto perfezionare
la loro formazione presso le Università francesi, spagnole, olandesi, tedesche, inglesi, cinesi,
americane, etc..
Delegato all’orientamento: Prof. Andrea Patroni Griffi
Tel.0823274865 email: [email protected]
• Tirocini - Bandi www.giurisprudenza.unina2.it/news.php?op=sez&sid=12
C.2.4. ERASMUS E FREE MOVER
Socrates è il programma d’azione dell’Unione Europea per la cooperazione transnazionale nel
settore dell’istruzione. Uno dei settori di Socrates è l’azione Erasmus (European Community
Action Scheme for Mobility of University Student) che promuove la mobilità e lo scambio dei
giovani studenti universitari tra gli Atenei europei. Gli studenti iscritti ai corsi di Laurea e di
Dottorato possono recarsi, con una borsa di studio, per un periodo che va dai tre ai dodici
mesi, presso un’Università europea che abbia sottoscritto un accordo riconosciuto ai fini del
conseguimento del titolo.
Per la realizzazione del programma Erasmus e l’attivazione di rapporti di collaborazione
scientifica tra i rispettivi docenti, il Dipartimento di Giurisprudenza ha, quindi, attivato
accordi di collaborazione con le seguenti Università: Universidad Castilla La Mancha
(Ciudad Real – Spagna); Universidad de Zaragoza (Spagna); Universiüt Bochum (Germania);
Universität Rovira I Virgili (Germania); Universität Münster (Germania); Charles University in
Prague (Rep. Ceca); University of Athens (Grecia); University of Warsaw (Polonia); University
of Ljubljana (Slovenia); Universidad de Almeria (Spagna); Universitatea “Valaia Targoviste”
Romania; Corvinus University Budapest (Ungheria); Universidad de Salamanca (Spagna);
Universidad de Granada (Spagna); University of Riga (Lettonia), Universitat Rovira i Virgili
(Spagna); Universidad Miguel Hernandez de Elche (Spagna); Universidad Complutense de
Madrid (Spagna); Université Nice Sophia Antipolis (Francia).
Anno di riferimento
Studenti in entrata
2010-2011
8 studenti
2011-2012
14 studenti
2012-2013
14 studenti
13
Anno di riferimento
Studenti in uscita
2010-2011
32, dei quali 1 Scienze Giuridiche; 1 V.O.; 4 biennio
specialistico; 26 magistrale
2011-2012
33, dei quali 2 scienze giuridiche, 2 scienze dei
servizi giuridici, 29 magistrale
2012-2013
37 studenti, dei quali 1 V.O. e 36 magistrale
Delegato Socrates.Erasmus: Prof. Lucia Monaco [email protected]
•Socrates-Erasmus http://www.giurisprudenza.unina2.it/news.php?nargid=33
L’etichetta “free mover” è utilizzata dal nostro Ateneo per identificare quegli studenti che decidono di
recarsi a proprie spese presso un’Università straniera, al di fuori del programma Erasmus e degli altri
programmi comunitari, ottenendo il riconoscimento degli studi effettuati all’estero.
• Free Mover www.giurisprudenza.unina2.it/news.php?nid=7419
Delegato Free Mover: Prof. Nicola De Luca email: [email protected]
C.3. SERVIZI AGLI STUDENTI: INFRASTRUTTURE (AULE, BIBLIOTECHE, SALE
STUDIO, LABORATORI, ...)
I links riportano l’elenco delle infrastrutture disponibili, con le relative dotazioni e/o
attrezzature, per lo svolgimento delle attività formative previste.
I Corsi di Studio del Dipartimento di Giurisprudenza, già Facoltà di Giurisprudenza, si
sviluppano su due sedi: la nuovissima struttura dell’aulario, in via Perla e la storica sede di
Palazzo Melzi, in via Mazzocchi 5, entrambe a Santa Maria Capua Vetere. Le due strutture
sono comunque vicine, raggiungibili con una passeggiata di 15 minuti lungo il corso
principale della città.
L’edificio dell’aulario è interamente dedicato alla didattica: a piano terra vi sono due capienti
aule che possono contenere fino a 500 studenti, mentre al primo e secondo piano vi sono
aule più piccole per le lezioni degli anni successivi al primo. In totale si contano: due aule
da 500 posti, un’aula da 160 posti, due aule da 144 posti, due aule da 104 posti e tre aule
da 55 posti. Vi sono poi un’ampia sala di lettura da 200 posti e un laboratorio linguistico
attrezzato con 32 computer, lavagna elettronica e proiettore, entrambi in condivisione con il
Dipartimento di lettere e beni culturali. All’aulario è ospitata anche la sede della segreteria
degli studenti, la sede distaccata dell’Area didattica nonché gli studi dei docenti. L’aulario è
dotato di un ampio parcheggio, di un campo sportivo multifunzionale con relativo spogliatoio
e docce, nonché di un bar che fa anche servizio di mensa self-service.
Palazzo Melzi, in pieno centro cittadino, a due passi dalla stazione ferroviaria, fu edificato
14
alla fine del 1500 accanto al Duomo di Santa Maria Maggiore per accogliere la mensa
arcivescovile; divenuto poi la storica sede del Palazzo di giustizia, è stato di recente
restaurato per adeguarne la destinazione ai fini di didattica e di ricerca. Nell’operazione
di ristrutturazione non si sono volute cancellare le tracce del passato: sotto una lastra
di cristallo si può ancora scorgere la scala in pietra utilizzata per portare in aula chi si
trovava nelle sottostanti prigioni.
A Palazzo Melzi, dove si trova la sede del Dipartimento di Giurisprudenza e dei relativi
uffici amministrativi, vi sono: un’aula da 138 posti, un’aula da 122 posti, un’aula da
104 posti, un’aula da 103 posti, un’aula da 91 posti, un’aula da 78 posti, un’aula da 72
posti, un’aula da 63 posti e una da 46 posti, 34 studi dei docenti, la sede della biblioteca,
un’aula studio da una trentina di posti e un laboratorio informatico/linguistico. Palazzo
Melzi ospita anche la sede della Scuola di Specializzazione per le professioni legali.
Strutture di servizio www.giurisprudenza.unina2.it/news.php?nargid=1
La Biblioteca accoglie oltre 60 mila volumi non meno di 300 riviste (nel 2012, a causa
dei minori finanziamenti non sono stati rinnovati un’ottantina di abbonamenti) cui
va aggiunta la collezione riviste del FORMEZ che conta oltre 150 periodici stranieri.
Abbonamenti online alle più importanti riviste giuridiche italiane e straniere sono poi
contenute in diverse banche dati a disposizioni degli utenti (Lexis/Nexis, Jstor, Hein on
line, il Foro, Pluris, De Jure, Infoleges).
• Biblioteca - Sale studio www.giurisprudenza.unina2.it/news.php?op=sez&sid=5
Il Dipartimento è dotato di un Centro Linguistico corredato da un moderno laboratorio
munito di postazioni individuali.
Sede Aulario (Via R. Perla) Santa Maria Capua Vetere (CE)
Delegato Centro Linguistico: Prof. Girolamo Tessuto
email: [email protected]
•Centro Linguistico http://www.giurisprudenza.unina2.it/news.php?op=sez&sid=10
C.3.1. DIVERSAMENTE ABILI
Le strutture del Dipartimento, prive di barriere architettoniche, sono dotate degli
indispensabili supporti tecnici per consentire ai diversamente abili di seguire le attività
didattiche e formative.
Tutor specializzati sono assegnati a quanti ne fanno richiesta per ottenere il necessario
supporto per lo studio, compatibilmente con le specifiche risorse disponibili.
Referente: Prof. Emilio Augusto Germino
Tel. 0823274842 email: [email protected] •Diversamente abili www.giurisprudenza.unina2.it/news.php?op=sez&sid=26
15
D. IL CORSO DI STUDIO IN CIFRE
I Corsi di Studio attivati, le informazioni sull’ingresso nel mondo universitario degli studenti del
Corso, sulla regolarità degli studenti durante il loro percorso di studi, sui risultati delle opinioni
sulla didattica di laureati e studenti e sull’ingresso dei laureati nel mondo del lavoro.
Corsi di Studio attivati:
Corso di Studio Magistrale Quinquennale
•Giurisprudenza (classe LMG/01) http://www.giurisprudenza.unina2.it/news.php?op=sez&sid=19
Formazione post-lauream
Il Dipartimento ha attivato diversi corsi di Dottorato di Ricerca, ai quali possono accedere
tutti i titolari di laurea magistrale o specialistica. Ai corsi, di durata triennale, si accede
con pubblico concorso bandito con cadenza annuale che potrà consentire l’acquisizione
di una borsa di studio per l’intera durata del corso. Al termine del percorso formativo una
commissione valuterà il lavoro di tesi finale. All’esito del giudizio positivo il Magnifico
Rettore della S.U.N. conferisce il titolo di Dottore di Ricerca.
Sono stati attivati i seguenti corsi di Dottorato di Ricerca:
- Governo dell’Unione Europea, politiche sociali e tributarie
- La tutela delle situazioni soggettive: evoluzione e prospettive
- Internazionalizzazione della politica criminale e sistemi penali
•Dottorati di Ricerca http://www.giurisprudenza.unina2.it/news.php?nargid=34
Il titolare della Laurea Magistrale in Giurisprudenza può accedere alla Scuola di
Specializzazione per le Professioni Legali a seguito del superamento di una prova per test,
uguale su tutto il territorio nazionale, disciplinata ai sensi del D.M. 08/06/2001.
Il corso si articola in 2 anni:
Il primo anno del corso è comune per tutti gli iscritti. Al secondo anno di corso gli iscritti
dovranno, invece, optare tra l’indirizzo giudiziario-forense e l’indirizzo notarile.
Sede Palazzo Melzi via Mazzocchi, 5 Santa Maria Capua Vetere (CE)
Tel. e Fax: 0823890302
Direttore prof. Carlo Venditti
•Scuola di specializzazione per le professioni legali
www.sspl.unina2.it/
16
D.1. INGRESSO NEL MONDO UNIVERSITARIO
I dati più importanti mostrano: numero degli iscritti in base agli studi secondari superiori,
caratteristiche geografiche, quanti sono i fuori corso, gli esami di base caratterizzanti e
sostenuti, le statistiche degli esami sostenibili, sostenuti e in debito, le opinioni sulla
didattica di laureandi e studenti, la condizione occupazionale dei laureati.
Informazioni e dati di questa sezione, sono acquisiti dal CEDA di Ateneo e da Almalaurea.
D.1.1. CARATTERISTICHE
IMMATRICOLATI
DEGLI
STUDENTI
IN
INGRESSO:
ISCRITTI
ED
La Figura 1 evidenzia il numero degli iscritti in base agli Studi Secondari Superiori di
provenienza per l’A.A. 2011-2012
17
La tabella evidenzia gli immatricolati per la prima volta alla laurea magistrale in Giurisprudenza e gli
iscritti al corso di studio, differenziati per provenienza geografica per l’A.A. 2010-2011 e l’A.A.2011-2012.
18
Figura 1 RESIDENZA - Immatricolati per la prima volta al corso di studio A.A. 2010/2011
Figura 2 RESIDENZA - Immatricolati per la prima volta al corso di studio A.A.
2011/2012
Figura 3 RESIDENZA - Iscritti al corso di studio SUN di riferimento A.A. 2010/2011
19
Figura 4 RESIDENZA - Iscritti al corso di studio SUN di riferimento A.A. 2011/2012
D.2. REGOLARITÀ NEGLI STUDI
La regolarità degli studenti del Corso nel sostenere gli esami.
Le tabelle forniscono l’elenco dei laureati fuori corso, elenco degli esami sostenuti, elenco
del numero di studenti che hanno sostenuto gli esami in base al proprio piano di studi, i
sostenibili, i sostenuti, in debito e media di voto per A.A. 2010/2011 e A.A. 2011/2012.
D.2.1. ELENCO LAUREATI FUORI CORSO
20
Percentuale studenti fuori corsi sul totale iscritti.
Figura 5 A.A. 2010/2011
Figura 6 A.A. 2011/2012
21
D.2.2. ELENCO ESAMI SOSTENUTI A.A. 2010/2011 e A.A. 2011/2012
2010/2011
2011/2012
Tabella 1.1
22
D.2.3. ELENCO ESAMI SUPERATI E VOTO MEDIO CONSEGUITO PER CIASCUNO
INSEGNAMENTO A.A. 2010/2011 e A.A. 2011/2012
2010/2011
23
LEGENDA:
In piano: Numero degli studenti che ha nel suo piano di studi quella materia.
Sostenibile: Totale degli studenti ammessi a sostenere la materia in base al proprio piano
di studi.
Sostenuti: Numero di studenti che ha effettivamente sostenuto quella materia in conformità
al proprio piano di studi.
In debito: Numero di studenti che ha ancora in debito tale materia in base al proprio piano di studi.
Media esame: Voto medio conseguito in detta materia.
Numero lodi: Numero di studenti, (eccellenze) che ha conseguito la lode in detta materia.
2011/2012
24
25
LEGENDA:
In piano: Numero degli studenti che ha nel suo piano di studi quella materia.
Sostenibile: Totale degli studenti ammessi a sostenere la materia in base al proprio piano di studi.
Sostenuti: Numero di studenti che ha effettivamente sostenuto quella materia in conformità al proprio
piano di studi.
In debito: Numero di studenti che ha ancora in debito tale materia in base al proprio piano di studi.
Media esame: Voto medio conseguito in detta materia.
Numero lodi: Numero di studenti (eccellenze) che ha conseguito la lode in detta materia.
D.3. DATI DI APPROFONDIMENTO SULL’OPINIONE DEGLI STUDENTI
Dati relativi alle rilevazioni obbligatorie degli studenti. Ad ogni semestre agli studenti viene fatto
redigere un questionario per la qualità dell’Ateneo con delle domande che riguardano la struttura,
l’organizzazione dei corsi, dei piani didattici e dei docenti del Corso di Studio.
26
D.3.1. GRADIMENTO STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE DEI CORSI PRIMO E
SECONDO SEMESTRE A.A. 2011/2012.
LA STRUTTURA
La figura numero 1 espone il gradimento degli studenti per la struttura del Dipartimento
riferito al primo semestre A.A. 2011/2012. Gradimento complessivo 88%
Figura 1 Le aule in cui si svolgono le lezioni sono adeguate? (si vede, si sente, si trova posto).
La figura numero 2 espone il gradimento degli studenti per la struttura del Dipartimento,
riferito al secondo semestre A.A. 2011/2012. Gradimento complessivo 88%
Figura 2 Le aule in cui si svolgono le lezioni sono adeguate? (si vede, si sente, si trova posto)
27
ORGANIZZAZIONE DEI CORSI
La figura numero 3 espone il gradimento degli studenti per l’organizzazione dei corsi del
Dipartimento, riferito al primo semestre A.A. 2011/2012. Gradimento complessivo 81%
Figura 3 L’organizzazione complessiva (orario, esami intermedi e finali) degli insegnamenti
ufficialmente previsti nel periodo di riferimento (bimestre, trimestre, semestre, etc.) è accettabile?
La figura numero 4 espone il gradimento degli studenti per l’organizzazione dei corsi del
Dipartimento, riferito al secondo semestre A.A. 2011/2012. Gradimento complessivo 79%
Figura 4 L’organizzazione complessiva (orario, esami intermedi e finali) degli insegnamenti
ufficialmente previsti nel periodo di riferimento (bimestre, trimestre, semestre, etc.) è accettabile?
28
D.3.2. RILEVAZIONI PER LE ATTIVITÀ DIDATTICHE E DOCENTI PRIMO E SECONDO
SEMESTRE A.A.2011/2012.
PIANI DIDATTICI.
La figura numero 5 mette in evidenza il grado di soddisfazione degli studenti nei confronti di
ogni singolo insegnamento svolti nel Corso di Studio, riferito al primo semestre A.A. 2011/2012.
Gradimento complessivo 89%
Figura 5 Sono complessivamente soddisfatto di come è stato svolto questo insegnamento?
La figura numero 6 mette in evidenza il grado di soddisfazione degli studenti nei confronti di ogni
singolo insegnamento svolti nel Corso di Studio, riferito al secondo semestre A.A. 2011/2012.
Gradimento Complessivo 88%
Figura 6 Sono complessivamente soddisfatto di come è stato svolto questo insegnamento.
29
I DOCENTI.
La figura numero 7 mette in evidenza il rapporto studenti - professori di ruolo impegnati nella
didattica frontale nel Corso di Studio, riferito al primo semestre A.A. 2011/2012. Gradimento
complessivo 93%
Figura 7: Il personale docente è effettivamente reperibile per chiarimenti e spiegazioni?
La figura numero 8 mette in evidenza il rapporto docenti di ruolo-studenti impegnati nella didattica
frontale nel Corso di Studio, riferito al secondo semestre A.A. 2011/2012.
Figura 8 Il personale docente è effettivamente reperibile per chiarimenti e spiegazioni.
30
Nell’A.A. 2011 il numero degli studenti laureati sono stati 440. Di questi 359 hanno
effettuato il test di qualità che evidenzia due risultati rilevanti:
Alla domanda “Se soddisfatti del Corso di Laurea” hanno risposto positivamente l’88%
degli studenti intervistati;
Alla domanda “Si iscriverebbe nuovamente alla stessa Università e allo stesso Corso di
Studio” risponde positivamente il 75,5 % degli studenti intervistati.
D.3.3. PLACEMENT
Non ci sono ancora dati certi in merito all’occupazione dei laureati del Corso di Studio in
Giurisprudenza e delle Scuole di Specializzazione Professionali Legali.
Di seguito il riepilogo delle informazioni in nostro possesso (gli occupati di cui abbiamo
notizia):
Numero di tirocini attivati
SdS Professioni Legali
Corsi di Studio
Anno 2011
61 (0)
1 (1)
Anno 2012
58 (0)
7 (0)
Delegato al Placement Prof. Alessia Fachechi email: alessia.fachechi@unina2
E. QUALITÀ, CRITICITÀ E OBIETTIVI DEL CORSO DI STUDI
E.1. QUALITÀ EVIDENZIATA
Ottimo rapporto studenti – docenti di ruolo, alto gradimento del percorso didattico,
come emerge in particolare dalle rilevazioni per le attività didattiche relativamente al
primo e secondo semestre A.A. 2011/2012 (vd. D.3.2.).
E.2. CRITICITÀ DA MIGLIORARE
Gradimento organizzazione dei corsi primo e secondo semestre A.A. 2011/2012 (vd. D.3.1.)
Placement A.A. 2011 e A.A. 2012 (vd. D.3.3) sito web.
E.3. OBIETTIVI
Nella gestione del Corso di Studio si punta su obiettivi di efficienza ed efficacia, da
perseguire attraverso:
- Incremento della regolarità della frequenza degli studenti;
- Riduzione dell’incidenza dell’abbandono del corso di studi;
- Premialità per le carriere di eccellenza attraverso l’attribuzione di n. 2 punti aggiuntivi
sulla votazione finale, per gli studenti che discutono la propria tesi di laurea in regola
con la durata del Corso di Studio;
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- Attivazione di servizi di tutorato didattico, e più corsi integrativi;
- Attenzione riservata alla definizione ed all’effettiva disponibilità da parte del corpo
docente negli orari di ricevimento riservato agli studenti;
- Deliberazione annuale di bandi per il conferimento, agli studenti più meritevoli, di
borse di studio per soggiorni utili al perfezionamento delle lingue, alla preparazione
della tesi finale, alla partecipazione a stage e tirocini, presso Istituzioni universitarie e
di ricerca sia italiane che straniere;
- Perfezionare gli obiettivi dei Piani di Studio.
E.4. OBIETTIVI ULTERIORI
Oltre a migliorare le criticità evidenziate è indirizzato a formare laureati che aspirano
ad accedere alle tradizionali professioni legali oltre che a funzioni caratterizzate da
elevate responsabilità, nei vari campi di attività sociale, socio-economica e politica, ovvero
nelle Pubbliche Amministrazioni, nelle imprese private, nei sindacati, e nelle Istituzioni
internazionali ed europee. Nel perseguire tale missione, l’Università dedica particolare
attenzione alla crescita personale, culturale e professionale degli studenti finalizzata al
conseguimento dei loro obiettivi lavorativi e/o professionali, anche stipulando apposite
convenzioni di partenariato con enti ed aziende sia del settore pubblico che privato, nonché
attraverso esperienze dirette in studi professionali. In particolare, il Dipartimento già da
tempo ha rapporti con le principali Istituzioni del mondo professionale giuridico tra le quali
l’Ordine degli Avvocati di S. Maria C.V., l’Ordine dei Notai, la Scuola di Notariato Fondazione
“E. Casale” di Napoli, mentre sono in corso di definizione ulteriori convenzioni con enti ed
altre istituzioni.
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PRIMO RAPPORTO di RIESAME - Dipartimento di Giurisprudenza