– ma correttamente
Il 1° agosto 2005 sono entrate in vigore la legislazione sui prodotti chimici e l’ordinanza riveduta sui prodotti
fitosanitari. Le nuove disposizioni sono conformi al diritto europeo e adattate ai progressi scientifici e tecnologici.
Inoltre esse contribuiscono a rafforzare il livello di protezione assicurato alla popolazione e all’ambiente contro
gli effetti nocivi dei prodotti chimici. I principali cambiamenti concernenti l’agricoltura sono presenti nel presente
opuscolo.
1. Classificazione ed
etichettatura
Con l’introduzione della nuova legislazione sui prodotti chimici, una nuova
etichettatura ha fatto la sua apparizione
sugli imballaggi e sulle etichette dei prodotti chimici, dei concimi, dei prodotti fitosanitari, dei detergenti ecc.
Vecchia etichettatura:
I prodotti chimici tossici erano ripartiti
in cinque classi di tossicità e contrassegnati da una striscia di colore sul fondo
dell’etichetta.
Nuova etichettatura:
La nuova legislazione svizzera sui prodotti chimici riprende il sistema europeo.
Le strisce colorate e le classi di tossicità
sono sostituite dai simboli e dalle indicazioni di pericolo. Le scritte d’avvertimento
e le misure di protezione sono sostituite
da indicazioni di rischio (frasi «R») e di
consigli per la sicurezza (frasi «S»).
1.1 Panoramica dei simboli e delle indicazioni di pericolo della
etichettatura europea
prodotti chimici molto tossici, tossici
o nocivi
T+
T
Xn
prodotti chimici estremamente infiammabili,
facilmente infiammabili o infiammabili
prodotti chimici corrosivi
o irritanti
C
Xi
F+
F
carburante o prodotti chimici con rischio
d'esplosione
prodotti chimici pericolosi
per l'ambiente
O
N
E
1.2 Indicazioni sui rischi e sui consigli per la sicurezza
Ind
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Le indicazioni dei rischi o frasi R descrivono i rischi derivanti dall’utilizzo di un
prodotto. I consigli di sicurezza o frasi S
indicano i mezzi di protezione adeguati.
Le frasi R e S sono numerate e tra di
esse sono anche possibili combinazioni.
Queste informazioni supplementari, sotto
forma di testo, permettono in maniera più
concreta una miglior stima del potenziale
pericolo.
La lista completa delle indicazioni sui rischi e sulla sicurezza si trova nel documento annesso.
1.3 Descrizione delle frasi R e S
inerenti i prodotti fitosanitari
Photo: M. Aebi
Durante l’utilizzazione di prodotti fitosanitari possono subentrare dei rischi particolari per i quali le frasi R e S del capitolo
1.2 e l’allegato sono insufficienti. Di questo tipo di rischio si tiene conto per mezzo
delle frasi R e S specifiche menzionate
nella seguente tabella.
Tabella: Rischi e disposizioni specifiche dei prodotti fitosanitari
Codice
Rischi/Disposizioni specifiche
a. Rischi particolari per l’essere umano
RSh 1
Tossico per contatto oculare.
RSh 2
Può causare fotosensibilizzazione.
Il contatto con i vapori può causare ustioni alla pelle e bruciori agli
RSh 3
occhi; il contatto con il gas liquido può causare congelamenti.
b. Precauzioni generali
SP 1
Non contaminare l’acqua con il prodotto o il suo imballaggio. Non
pulire il materiale d’applicazione in prossimità delle acque. Evitare
la contaminazione attraverso i sistemi di scarico delle acque delle
aziende agricole o delle strade.
c. Precauzioni da prendere per gli utenti
SPo 1
Dopo il contatto con la pelle, rimuovere dapprima il prodotto con
un panno asciutto e quindi lavare abbondantemente con acqua.
SPo 2
Lavare tutto l’abbigliamento di protezione dopo l’impiego.
SPo 3
Una volta avviata la fumigazione, non inalare il fumo e abbandonare immediatemente la zona trattata.
SPo 4
L’imballaggio deve essere aperto all’esterno e in condizioni di
tempo secco.
SPo 5
Ventilare le zone / le serre trattate, prima di accedervi.
d. Precauzioni da prendere per l’ambiente
SPe 1
Per proteggere le acque sotterranee / gli organismi del suolo, non
applicare questo o altri prodotti contenenti «...» più di «...».
Osservazioni/Esempi
Osservazioni:
tutti i prodotti fitosanitari devono portare un’etichetta che
menzioni questa frase.
Esempi:
• Per proteggere gli organismi del suolo non applicare
questo prodotto più di due volte all’anno.
SPe 2
Per proteggere le acque sotterranee / gli organismi acquatici, non
applicare su certi suoli.
Esempi:
• Per proteggere gli organismi acquatici non applicare su
terreni paludosi.
• Per proteggere le acque sotteranee non applicare su
suoli carsici.
SPe 3
Per proteggere gli organismi acquatici / le piante e gli artropodi
non oggetto del trattamento / gli insetti, non trattare una striscia
(distanza da precisare) che permetterà di salvaguardare le zone
adiacenti non coltivate / i corsi d’acqua.
A seconda della situazione sono menzionate una o più
possibilità.
Esempi:
• Per proteggere gli insetti, rispettare una zona cuscinetto
non trattata di 3 m dalla zona non coltivata adiacente.
• Per proteggere gli organismi acquatici, rispettare una
zona cuscinetto non trattata di 10 m dalle zone d’aqua in
superficie.
SPe 4
Per proteggere gli organismi acquatici / le piante non interessate,
non applicare su surferfici impermeabili quali bitume, cemento,
acciottolato, binari ferroviari ed evitare l’applicazione se c’è un alto
rischio di deflusso delle acque in superficie.
Per proteggere gli uccelli / i mammiferi selvatici, il prodotto deve
essere interamente incorporato al terreno; assicurarsi che il prodotto sia completamente incorporato all’estremità dei solchi.
A seconda della situazione l’una o l’altra possibilità è menzionata.
Il termine «tutt’altra situazione» indica che bisogna decidere a seconda della situazione.
I termini «uccelli» o «mammiferi selvatici» comprendono
tutte le speci di uccelli o mammiferi selvatici. Questa osservazione è valevole, ad esempio, per i granulati o pellets che
devono essere sotterrati.
SPe 6
Per proteggere gli uccelli / i mammiferi selvatici, recuperare il
prodotto fuoriuscito accidentalmente.
SPe 7
Non applicare nel periodo di riproduzione degli uccelli.
Il prodotto fitosanitario fuoriuscito su una piccola superficie,
deve essere interamente recuperato. In caso di fuoriuscita
in grande scala, il prodotto deve essere sotterrato.
Lo scopo è di proteggere tutte le speci di uccelli. Il periodo
di riproduzione si estende da metà aprile a metà luglio.
SPe 5
SPe 8
Pericoloso per le api. Per proteggere le api e altri insetti impollinatori non applicare durante la fioritura/non applicare in presenza
di api. / Non applicare in presenza di piante infestanti in fiore. /
Eliminare le piante infestanti prima della fioritura. / Non applicare
prima di «…».
A dipendenza della situazione, una o eventualmente più
possibilità è menzionata.
Bisogna prendere in considerazione anche le colture fiorite
adiacenti. Nelle vigne e nei frutteti le piante avventizie
fiorite ricoprono un ruolo importante. In presenza di queste
piante in fiore, bisogna procedere alla loro falciatura o eliminazione prima di applicare un prodotto fitosanitario.
e. Precauzioni specifiche da prendere conformemente alle buone pratiche agricole
SPa 1
Per evitare l’insorgenza di resistenze non applicare questo o altri
Esempio:
prodotti contenenti (indicare il principio attivo o la classe di sostan- per evitare l’insorgenza di resistenze, non applicare questo
ze, a seconda del caso) più di (numero di applicazioni o durata da prodotto contenente la sostanza xy più di 3 volte all’anno.
precisare).
f. Precauzioni specifiche relative ai rodenticidi
SPr 1
Le esche devono essere disposte in modo da minimizzare il
Per esempio, disporre nelle gallerie delle esche e ricoprirle
rischio di ingerimento da parte di altri animali. Fissare le esche in
modo che non possano essere trascinate via dai roditori.
SPr 2
Durante il trattamento la zona deve essere chiaramente segnalata. Questa indicazione appare sui prodotti anticoagulanti, il cui
Occorre menzionare il pericolo di avvelenamento (primario o
utilizzo per un trattamento su tutta la superficie necessita
secondario) dovuto all’anticoagulante, nonché il relativo antidoto.
di un’autorizzazione della Stazione fitosanitaria cantonale.
Maggiori informazioni per un’applicazione mirata sono
fornite dalla stazione citata.
SPr 3
I roditori morti devono essere rimossi quotidianamente dalla zona
È possibile eliminarli nei centri di raccolta, tramite sepoltudel trattamento per tutta la durata dello stesso. Non devono essere ra o incenerimento.
gettati nei rifiuti o nelle discarische.
I punti nel testo segnalati da «…» contengono informazioni specifiche, a dipendenza della situazione riscontrata. Le frasi R e S che figurano
sull’etichetta sono costituite dal codice (p. es. RSh1) e dal testo al quale si riferiscono.
1.4 Schede sui dati per la sicurezza
Gli utenti professionisti potranno ottenere informazioni ancora più dettagliate grazie alle schede sui dati per la sicurezza, che continueranno ad essere fornite insieme a sostanze e prodotti chimici pericolosi. Servono a informare l’utente sulle misure necessarie da
adottare per la protezione della salute, per la sicurezza sul lavoro e per la protezione dell’ambiente. Le schede vengono consegnate
gratuitamente dal commerciante e devono essere conservate fintanto che il prodotto fitosanitario in questione è stato utilizzato.
2. Periodo transitorio per i prodotti fitosanitari imballati ed etichettati
secondo la vecchia legislazione
I prodotti fitosanitari immessi sul mercato, imballati ed etichettati conformemente alla vecchia legislazione possono essere commercializzati fino al 31 luglio 2007. Questi prodotti fitosanitari possono essere venduti al consumatore fino al 31 luglio 2008. L’utilizzazione
di questi prodotti è autorizzata fino al 31 luglio 2010.
Figura: Periodo transitorio per i prodotti fitosanitari imballati ed etichettati conformemente alla
vecchia legislazione
Venduti al consumatore finale fino
Utilizzabili fino al
Photo: M. Aebi
Immessi sul mercato fino al
3. Elenco dei prodotti fitosanitari ad
importazione libera in Svizzera
Malgrado l’adeguamento del nuovo diritto in materia di prodotti chimici alle norme europee, i prodotti fitosanitari commercializzati nell’UE non possono essere importati liberamente in Svizzera. Se vengono importati dei prodotti fitosanitari dall’estero occorre
rispettare le seguenti condizioni:
• Chi intende importare per la prima volta un prodotto fitosanitario estero è tenuto a
richiedere all’Ufficio federale dell’agricoltura un permesso generale d’importazione
per prodotti fitosanitari.
• Possono essere importati esclusivamente i prodotti menzionati nell’elenco pubblicato dall’Ufficio federale dell’agricoltura.
L’elenco dei prodotti autorizzati e le informazioni supplementari concernenti il permesso generale di importazione sono disponibili al seguente indirizzo:
http://www.blw.admin.ch/rubriken/00231/unterseite00054/index.html?lang=it
4. Informazioni generali per l’utilizzazione
quotidiana di prodotti fitosanitari
• Obbligo di ripresa
Chi immette sul mercato prodotti fitosanitari deve riprendere ed eliminare in modo
appropriato i prodotti fitosanitari forniti ad un utente che non intende più farne uso.
I prodotti fitosanitari venduti nel commercio al dettaglio devono essere ripresi a titolo
gratuito.
• Eliminazione appropriata, obbligo di ristornare
La resa delle merci scadute può essere fatta ai servizi cantonali per lo smaltimento di
rifiuti tossici, previo accordo, oppure ad una ditta specializzata o ai fabbricanti. I prodotti
fitosanitari acquistasti al dettaglio possono essere restituiti ai rivenditori. Nella misura
possibile la restituzione deve avvenire nell’imballaggio originale con la scritta ben visibile «RIFIUTI». Se rimangono avanzi di prodotti fitosanitari che non sono conservati o
eliminati nel loro imballaggio originale, occorre marcarli come tali, in maniera chiara e
senza equivoci.
• Autorizzazione per l’impiego di prodotti fitosanitari nell’agricoltura
Chiunque, a titolo professionale o commerciale, impieghi sostanze nocive alla salute
o all’ambiente o fornisca istruzioni a terzi in merito al loro utilizzo, deve avere delle conoscenze tecniche particolari. L’impiego di prodotti fitosanitari nell’agricoltura,
nell’orticoltura e nel giardinaggio esige un’autorizzazione.
Le autorizzazioni rilasciate secondo il vecchio diritto per l’impiego di prodotti per il trattamento delle piante nell’agricoltura, nell’orticoltura e nel giardinaggio mantengono la
loro validità. I diplomi seguenti equivalgono a un permesso. Delle informazioni supplementari sono disponibili all’indirizzo seguente:
www.umwelt-schweiz.ch/buwal/de/fachgebiete/fg_stoffe/chemikalienrecht/
fachbewilligungen/index.html
La validità del permesso non è limitata nel tempo. Per contro, i detentori dei permessi
sono obbligati a seguire regolarmente dei corsi di formazione continua.
Le persone che non dispongono attualmente di qualificazioni equivalenti hanno la possibilità di ottenere l’autorizzazione seguendo dei corsi con esame finale.
• Comportamento in caso d’emergenza
In caso d’intossicazione o di contatto con dei prodotti fitosanitari, le misure di primo
soccorso necessarie sono descritte nella scheda sui dati per la sicurezza.
In caso di incidenti gravi, rivolgersi direttamente ad un medico. In caso di intossicazione
o di sospetta intossicazione, informazioni mediche vengono fornite dal Centro svizzero d’informazione tossicologica (TOX) al numero d’emergenza 145 e in casi meno
urgenti al numero di telefono 044 251 66 66 durante il normale orario d’ufficio.
Impressum:
Edizione:
Landwirtschaftliche Beratungszentrale
Lindau (LBL), Eschikon 28,
CH-8315 Lindau
Tel. 052 354 97 00 / Fax 052 354 97 97
[email protected] / www.lbl.ch
Service romand de vulgarisation agricole
(SRVA)
Av. des Jordils 1, Case postale 128
CH-1000 Lausanne 6
Tel. 021 619 44 00 / Fax 021 617 02 61
[email protected] / www.srva.ch
Testi e redazione:
Guillaume Favre, SRVA
Lukas Keller, LBL
Hans Dreyer, BLW
Autori:
Guillaume Favre, SRVA
Lukas Keller, LBL
Collaborazione:
Ufficio federale dell’agricoltura (BLW)
Basi legali:
Ordinanza sui prodotti chimici, ordinanza
sui prodotti fitosanitari
Sostegno finanziario
Ufficio federale dell’agricoltura
Impaginazione / Grafica:
Michael Knipfer-Jørgensen, LBL
Fonte delle illustrazioni:
Diverse
Traduzione:
Monica Bacciarini
Petra Tamagni, SRVA
Guillaume Favre, SRVA
Lukas Keller, LBL
Distribuzione:
LBL / srva
Edizione:
1a edizione 2005
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Legislazione sui prodotti chimici e ordinanza riveduta sui prodotti