Progetto DTToscana Ente Coordinatore Regione Toscana Roma 10 marzo 2005 Il progetto Capire le potenzialità del “digitale terrestre” per: Verificare la capacità di ridurre il divario digitale erogare servizi interattivi a valore aggiunto Sostenere lo sviluppo del sistema radiotelevisivo toscano. Roma 10 marzo 2005 I partner la Giunta ed il Consiglio della Regione Toscana, 129 comuni del territorio tutti i 10 capoluoghi di provincia, 8 Province 15 Comunità montane 1 Circondario 2 Università 10 broadcasters 2 partner tecnologici 2 altri enti privati Roma 10 marzo 2005 Il progetto :gli obiettivi diretti Acquisire le conoscenze utili per favorire l'accettazione e la diffusione del “digitale terrestre” sull’utenza individuata (ed in specie presso le famiglie ed i territori toscani a maggiore rischio di esclusione), Dare un concreto supporto affinché tale utenza familiarizzi con lo strumento (anche attraverso interventi formativi adeguati) Comprendere quali possono essere i contenuti maggiormente adatti ad essere veicolati su questo Media; Ingegnerizzare il futuro modello tecnologico per lo sviluppo dei servizi di t-government Roma 10 marzo 2005 Il progetto :gli obiettivi indiretti Diffondere a tutti i soggetti che aderiscono alla Rete Telematica Regionale Toscana (complessivamente oltre 540 tra pubblici e privati) i risultati della sperimentazione Valorizzare gli investimenti in atto da parte dell'industria toscana che opera nella filiera delle telecomunicazioni e favorirne lo sviluppo in termini di servizi e infrastrutture Assumere un ruolo attivo nella predisposizione editoriale di un’offerta di contenuti e servizi all’interno di un palinsesto a scala regionale. Acquisire l’esperienza necessaria per diffondere in maniera più strutturata, successiva e capillare i servizi di t-government Roma 10 marzo 2005 il Centro Servizi Il Centro Servizi DTT prevede l’installazione presso il TIX dell’hardware e del software necessari per la realizzazione degli ambienti di sviluppo, collaudo e produzione MHP descritti in precedenza. Per quanto riguarda l’infrastruttura TLC, è prevista la connessione del Centro Servizi Interattivo ai broadcaster ed alla rete di raccolta per la gestione del canale di ritorno. Il Centro Servizi DTT si occuperà di seguire la fasi di sviluppo, test e delivery dell’applicazione gestire l’acquisizione dei contenuti dai content provider interfacciare i broadcaster per la messa in onda. Roma 10 marzo 2005 I servizi offerti S1: Informazioni istituzionali S2: Lavoro & offerta formativa S3: E-learning S4: Turismo in Toscana S5: Servizio interattivo per il Comune di Livorno (servizi scolastici) S6: Servizi bibliotecari del Comune di Massa e del Comune di Grosseto S7: Servizio di consultazione delle visite specialistiche ambulatoriali ( Comune di Massa e ASL 1) S8: Servizio di pre-move Comune di Firenze S9: Servizi sociali e e-democracy a Fabbriche di Vallico S10: Servizi e-democracy nella Provincia di Arezzo Roma 10 marzo 2005 L’utenza target del progetto Target 1: cittadini già in possesso di STB in ambito regionale, circa 16.000, sulla base dei dati ufficiali del Ministero delle Comunicazioni. Su questo gruppo si vogliono veicolare in particolare i servizi di tipo informativo e generalisti a basso livello di interattività. Target 2: un gruppo di cittadini, circa 1.500, non in possesso di STB, opportunamente selezionati mediante la creazione di un campione stratificato per composizione del gruppo familiare (famiglia, single, anziani) e ambito territoriale di appartenenza (grandi-medi-piccoli centri urbani, comunità montane). Su tale gruppo i contenuti veicolati saranno quelli di tipo informativo e generalisti. Target 3: cittadini da selezionare per la sperimentazione di specifici servizi e relative applicazioni a più alta interattività da veicolare attraverso la TV Digitale Terrestre ( circa 1500). Tale utenza verrà individuata dagli enti locali che hanno proposto i singoli progetti, di concerto con il coordinatore del Progetto. Roma 10 marzo 2005 I risultati - tecnologici Affidabilità del supporto tecnologico Definizione dell’architettura del CS-DTT in termini di piattaforma di sviluppo, produzione, distribuzione e CMS Accessibilità e usabilità del servizio attraverso questo nuovo canale Grado di sostituibilità del nuovo veicolo di comunicazione rispetto agli altri strumenti tecnologici (computer , telefonia mobile e/o fissa Capacità dello strumento di essere un nuovo canale per l’erogazione di servizi di e-government Definizione dell’architettura del CS-DTT in termini di piattaforma di sviluppo, produzione, distribuzione e CMS Individuazione della banda necessaria alla erogazione dei servizi, dei tempi medi di aggiornamento del carousel, della distribuzione dei contenuti in modo diversificato sul territorio Roma 10 marzo 2005 I risultati - fruibilità Grado di accettazione del digitale terrestre da parte delle famiglie coinvolte, in termini di uso e disponibilità a richiedere servizi e informazioni con basso livello di interattività (e con l’utilizzo del CdR) Livello di accettazione e quindi di servizio per i diversi soggetti parti integranti del progetto (broadcaster, istituzioni, cittadini, fornitori di servizi ..) Peculiarità dei servizi che possono essere veicolati attraverso questo canale Target di popolazione maggiormente interessato all’utilizzazione della TV Digitale Capacità del sistema DTT di soddisfare alle richieste di erogazione dei servizi richiesta dagli enti locali del territorio Efficacia dello strumento di concorrere alla riduzione del digital divide Roma 10 marzo 2005 Il progetto :i costi Il valore del progetto è di 3.180.000 euro Suddiviso 1- DTTlab circa 400.000 2- servizi circa 550.000 3- organizzazione e gestione del progetto circa 260.000 4- infrastrutture circa 1.350.000,00 5- comunicazione circa 620.000 Roma 10 marzo 2005 Il progetto :la durata La durata del progetto è di 10 mesi come fase sperimentale Roma 10 marzo 2005