SETTIMANALE GRATUITO DEL VENERDì
ANNO XI - NUMERO 12 - 4 ApRILE 2014
Parenti in Comune
Tra i 30 stagisti entrano i congiunti dei consiglieri. De Vincenzi: “I metodi Rubeis”
I
n pochi giorni sono stati selezionati trenta ragazzi per i tirocini al Comune di Guidonia
Montecelio. Sono i giovani stagisti,
i laureandi che possono accumulare crediti formativi per l’università
maturando un’esperienza all’interno della pubblica amministrazione.
Tra i più bravi nei quiz di selezione
ci sono tre parenti di consiglieri comunali.
La Soprintendenza blocca
l’impianto dei rifiuti
pagina 3
pagina 2
Calcio a 5
La Virtus
fa sognare
Palombara:
E’ C1
pagina 14
Tivoli
Sant’Angelo
Tivoli
Osimani
molla Ncd:
“Sostengo
Laura Cartaginese”
Esposti anonimi
sugli evasori
Mattei interroga
Mascetti
La squadra c’è, parte
la sfida della Chioccia:
“Cambieremo verso
alla nostra città”
pagina 11
pagina 11
pagina 12
Guidonia
Mentana
Guidonia
Bertucci
archivia
Rubeis
Il Pd mette Lodi all’angolo Cubeddu per i grillini,
“Dimettiti subito
Cerroni poi si conta
la città è allo sbando”
gli aspiranti diventano 4
pagina 5
pagina 13
pagine 7 e 8
PER CONTATTARE LA REDAZIONE DI DENTRO MAGAZINE CHIAMA IL NUM. 0774.344201 OPPURE SCRIVI A [email protected]
2
PRIMO PIANO
venerdì 4 aprile 2014
Bloccato il cantiere per
il Tmb di Colari in via
cautelativa, manca
l'autorizzazione
paesaggistica. A vuoto
le precedenti richieste
di sospensione
arrivate in Comune
e alla Regione
Guidonia Montecelio è dentro lo scandalo di
un sistema – quello della spazzatura del
Lazio – che naufraga atto dopo atto. La Soprintendenza blocca i lavori dell'impianto di
trattamento meccanico biologico in costruzione
all'Inviolata. Un'ordinanza del 31 marzo
chiude il cantiere in via cautelativa, autorizzazione illegittima e richieste di sospensione
mai ascoltate.
Un colpo di scena che terremota le prospettive
per l'intero bacino. Il Tmb innalzato nell'area
a nord della discarica è del Colari, il Consorzio
che fa riferimento all'avvocato Manlio Cerroni
catapultato nel turbinio giudiziario un paio
di mesi fa. Dopo il sequestro del sesto invaso
dell'Inviolata, arrivato quando ormai lo sversatoio aveva chiuso i battenti, dopo il ricorso
al Tar vinto dalle associazioni proprio per
quell'ampliamento della montagna di spazzatura, è stato lampante (siamo all'altra settimana) come da Guidonia alla Regione ci si
sia voltati dall'altra parte una volta di troppo.
Che l'affaire impianto fosse un altro salto nel
buio non era poi un mistero per nessuno. Le
condizioni di inquinamento della falda che
Stop all'impianto rifiuti,
la Soprintendenza
firma l'ordinanza
coinvolgono anche quel pezzo di terra, la vicinanza al Parco archeologico naturalistico,
la necessità di aprire una nuova discarica per
gli scarti della lavorazione sono elementi
finiti nella bagarre politica, nelle carte bollate
delle associazioni, nella delibera mai rispettata
dall'amministrazione Rubeis. Nonostante i
controlli sulla falda fossero in corso (e la bonifica è ancora un miraggio) il sindaco ha
dato il via libera – a luglio scorso – al mega
impianto da 190mila tonnellate l'anno di
spazzatura. A dicembre però la soprintendenza
per i beni architettonici e paesaggistici ha
scritto al Comune, alla Regione e alla Procura
di Tivoli lamentando le gravi lacune che
compromettono l'iter autorizzativo dell'impianto. Il ministero per voce del soprintendente
l'architetto Giorgio Calamandrei ha chiesto il
16 e poi il 20 di quel mese chiarimenti precisi
sull'ampliamento del sesto invaso dell'Inviolata
e sulla realizzazione dell'impianto. Non c'è
infatti il parere vincolante della soprintendenza
ai fini dell'autorizzazione paesaggistica. Un
atto obbligatorio perché l'area è contigua a
quella del Parco. Dal Comune nessuno ha
battuto ciglio. Risposte non sono arrivate e
così ecco l'ordinanza del 31 marzo che impone
lo stop dei lavori. Le conseguenze deflagrano
di nuovo non solo sulla città delle irregolarità
ambientali e del business dei rifiuti ma sui
comuni che rimasti orfani della discarica avevano come obiettivo prossimo quello di scaricare all'impianto. Una grana che la Regione
Lazio dovrà affrontare. Che sia chiaro, sempre
sotto l'onda dell'emergenza.
gea.pe
3
GUIDONIA MONTECELIO
venerdì 4 aprile 2014
Pubblico e privato
Tirocini al Comune
entrano i parenti dei consiglieri
Trenta ragazzi in tutto per sei mesi di lavoro a 400 euro.
Tra i più bravi nei quiz i figli di Scrocca e Bianco, e la sorella di Messa
La selezione
effettuata
da una
commissione
interna con
l’aiuto di una
società
specializzata
In pochi giorni sono stati selezionati trenta ragazzi per i tirocini al
Comune di Guidonia Montecelio.
Sono i giovani stagisti, i laureandi
che possono accumulare crediti
formativi per l'università maturando un'esperienza all'interno
della pubblica amministrazione.
Tra i più bravi nei quiz di selezione
ci sono tre parenti di consiglieri
comunali.
C'è la figlia del capogruppo di
Ncd (maggioranza) Michele Bianco
arrivata terza con 27 punti, e più
giù nella graduatoria ma sempre
in posizione utile il figlio del consigliere di Forza Italia Pietro Scrocca e due posti sotto la sorella del
consigliere di Fratelli d'Italia (opposizione) Alessandro Messa. Il
coro dei diretti interessati è unanime, non esiste – a parere degli
eletti – alcun “problema di inopportunità” per il fatto che parenti
stretti di amministratori pubblici
entrino nel Comune anche se solo
per un periodo. In tutto sono 30
Alessandro Messa (Fratelli d’Italia)
“Non c'è spartizione di poltrone,
io sto all'opposizione”
“Io sto all'opposizione, quindi non c'è spartizione di poltrone per cui un
posto tocca a me. Mentre l'altra volta hanno partecipato 150 studenti e ne
sono passati 30 solo attraverso colloqui con criteri soggettivi e discrezionali,
tanto che ho presentato un'interrogazione, questa volta è stato utilizzato un
metodo imparziale e oggettivo basato sulla meritocrazia. Si passava per la
preparazione, e magari anche un pizzico di fortuna, considerando che oltre
alle domande di diritto amministrativo c'erano molte di cultura generale. Magari il problema si pone
per gli ultimi due in graduatoria che hanno lo stesso punteggio di altri che restano fuori. Ma non è un
problema che dovrò risolvere. Io sono consigliere comunale ma non ho ravvisato alcuna inopportunità
quando mia sorella mi ha detto che stava presentando domanda, anche perché davvero non l'avrei
potuta aiutare. Gli atti sono pubblici si possono richiedere per verificare ogni passaggio”.
Pietro Scrocca (Forza Italia)
“Criteri oggettivi, assurdo porre problemi”
“Mio figlio frequenta ingegneria, non capisco perché dovrebbe rinunciare
a questa esperienza solo perché è mio figlio. Il problema secondo me non
esiste, non si dovrebbe limitare quando è una selezione che avviene
attraverso criteri e requisiti precisi. Si cerca il pelo nell'uovo, altrimenti si
sarebbe dovuto prevedere una regola per la quale i parenti di
amministratori comunali non possono partecipare. La regola però non c'è”.
Michele Bianco (Ncd)
“Non è un posto fisso, non va discriminata”
“I figli non c'entrano mai con i genitori. Non vedo perché una ragazza
debba essere discriminata per scelte che ho fatto io di impegnarmi in
politica. Ragiona per conto suo, è maggiorenne e all'università ha una
media di 29,2. La sua strada la decide lei, questo è un tirocinio di sei mesi
che dà crediti formativi. Ci sono già stati figli di politici a fare i tirocini, un
conto è il posto fisso e uno conto è uno stage. Se lei decidesse di
partecipare a un concorso pubblico mi dimetterei subito ma non è questo
il caso. Mettere in mezzo i figli è un metodo che non mi piace”.
“Una vergognosa operazione elettorale
nel disprezzo dei seri problemi della città”
De Vincenzi: tirocini decisi in soli dieci giorni e a poche settimane dal voto
Ai cittadini non sfuggiranno i metodi di Rubeis
I tempi non dicono niente di buono, è una
mossa elettorale a poche settimane dalle
urne. Domenico De Vincenzi – candidato
sindaco del centrosinistra – ne è convinto e
denuncia i “metodi di Rubeis” attuati nel
“disprezzo dei problemi della città, dei tanti
giovani disoccupati di Guidonia. Un'amministrazione che non si vergogna di nulla”.
"Dopo l'inaugurazione di qualche area verde,
assistiamo a un'altra iniziativa del sindaco
Rubeis calendarizzata a ridosso delle prossime
elezioni. Bella idea, quella del sindaco, di
offrire tirocini pagati ai giovani, ma non si
può trascurare il tempismo che rimanda al
solito e vecchio modo di fare politica, un
metodo che si commenta da solo e che di
certo non sfuggirà ai cittadini che il 25
maggio torneranno a votare per il rinnovo
del consiglio comunale”. Il democratico a
capo della coalizione di centrosinistra parla
di clima “vergognoso”. Un bando “non pubblicizzato” se non sul sito che ha selezionato
i ragazzi in “soli dieci giorni” al costo complessivo di più di 70mila euro. “Le emergenze
della nostra comunità sono ben altre, a cominciare dalla disoccupazione che ha raggiunto percentuali superiori alla media nazionale. Con quel denaro perché il Comune
non ha deciso di investire sulla creazione di
concrete opportunità di lavoro, lasciando
alle Università il compito di organizzare e
pagare tirocini? Trovo sconcertante questo
modo di governare e di volere rimanere incollati alle poltrone sparando le migliori cartucce a due mesi dalle elezioni. Guidonia
non merita questo”.
gli studenti che potranno mettere
piede negli uffici tra quindici giorni
a disposizione dei dirigenti che li
utilizzeranno in base alle competenze. Il 10 marzo si pubblica
l'avviso per lo stage in convenzione con cinque università: Tor
Vergata, La Sapienza, Roma Tre,
Lumsa e l'università dell'Aquila.
Venti ore settimanali per sei mesi
di lavoro nel Palazzo a 400 euro
al mese, 14 giorni per presentare
la domanda, fornita di curriculum
e una selezione – come è spiegato
nell'avviso – curata da una commissione incaricata di individuare
le caratteristiche professionali valutando il percorso del candidato
e con una prova scritta, quiz a risposta multipla su diritto amministrativo e cultura generale. Il 28
marzo il Comune nomina la commissione affiancata per la gestione
dell’esame da una società esterna,
la C&S Consulenza e Selezione
srl di Roma esperta nella ricerca
di personale, la stessa società che
si occuperà dei concorsi per i dirigenti, l'agente della municipale
e l'assistente sociale da individuare
a breve.
Tre giorni dopo – il 31 marzo – è
stato il momento della prova all'Hotel Imperatore Adriano a Villanova alle 9 di mattina. Il 3 aprile
esce la graduatoria con gli 82
nomi in elenco in base al punteggio
ottenuto, i primi 30 saranno presi
per i tirocini, gruppi con stessi
punteggi, gli ultimi due passano
con il risultato di 23, ma con quel
voto ce ne sono altri 9. E' da
vedere come saranno scelti.
4
GUIDONIA MONTECELIO
venerdì 4 aprile 2014
L’intervista
“Penalizzati dalla slealtà interna”
L'analisi di Sassano sui rapporti tra i big di Forza Italia. Intanto sfumano le europee,
passo indietro per Tajani. Il Presidente in corsa a Guidonia
avverte i colleghi: “Non saranno solo i voti a decidere il leader di Forza Italia”
GEA PETRINI
Presidente Stefano Sassano la candidatura alle europee è ancora in ballo?
La candidatura mi era stata offerta da
Tajani e dagli amici del Lazio e dell'Umbria in considerazione del fatto
che proprio il leader storico del centro
Italia, cioè Tajani non riteneva dovesse
candidarsi.
Invece Tajani è in corsa.
Il Presidente Berlusconi dopo serie
valutazioni ha chiesto all'onorevole
Tajani un impegno diretto come capolista di Forza Italia, facendo parte
della stessa componente è chiaro che
non potevano coesistere le due candidature e io darò un contributo alla
riuscita del progetto in altro modo.
Immagino attraverso le elezioni comunali a Guidonia.
Sarò in prima linea per la città, con
gli amici che fanno parte della mia
area politica concentreremo gli sforzi
per concorrere all'elezione di Rubeis
sindaco.
Del suo gruppo si candiderà solo lei?
Massini e Tuzi a quanto pare non sa-
L’ipotesi più
probabile è che
l’attuale
presidente del
consiglio
comunale decida
di correre alle
elezioni di
maggio da solo,
senza altri nomi.
In forse anche il
ticket con
una donna
ranno in lista.
Si sta profilando questa ipotesi, ancora
non è definitiva ma è la più probabile.
C'è la doppia preferenza di genere,
si affiancherà a una donna?
La doppia preferenza è una facoltà,
non un obbligo, stiamo valutando la
possibilità.
All'inizio di questa amministrazione
il centrodestra si poneva obiettivi di
crescita come classe dirigente. Lei,
Bertucci e Rubeis eravate proiettati
verso ruoli sovracomunali, in un'ottica
di scatto per una città, la terza del
Lazio, che non ha rappresentanti in
Regione o in Parlamento. Qualcosa
si è spezzato nelle dinamiche e nei
rapporti interni, e rimanete tutti qui.
Cosa è accaduto?
Mi piacerebbe rispondessero a questa domanda anche gli altri protagonisti che cita, a mio avviso
è mancata la sintesi politica,
talvolta sono prevalse le individualità disancorate da
una prospettiva politica
complessiva. E questo è
andato a discapito dell'intera classe dirigente del
centrodestra.
La prospettiva di Forza Italia
a Guidonia qual è?
Non posso essere il custode
del futuro di una intera classe dirigente, posso solo dire che se i soggetti
che hanno rivestito ruoli riuscissero
a trovare spirito di condivisione praticando lealtà allora si potrebbe ambire
a portare le risorse della città fuori
dai suoi confini.
Nell'ultimo anno e mezzo la sua
componente è stata la più critica.
Abbiamo sempre sostenuto che le
nostre posizioni critiche potessero
determinare una maggiore virtuosità
all'interno dell'amministrazione. Registro però che molti consiglieri oggi
a fine mandato leggono le nostre posizioni proprio nell'ottica che ci eravamo prefissi.
Insieme a Bertucci, ai lombardiani,
state alzando molto il livello della
competizione per aggiudicarvi i primi
posti degli eletti. Vi battete per la
leadership?
No. In questa fase la leadership non
è data dai numeri e dai voti ma da
un percorso consolidato e riconosciuto
che il partito nazionale intende accreditare a chi ha operato per anni
nei territori e ai vertici della città.
5
GUIDONIA MONTECELIO
venerdì 4 aprile 2014
L’intervista
“Ora ci giochiamo il post Rubeis”
Bertucci lancia la sfida in Forza Italia, ma niente Europa: “Non potevo farcela
e voglio essere corretto con i miei elettori. Il mio impegno è tutto per la città che amo”
GEA PETRINI
Consigliere Marco Bertucci si candida
alle elezioni europee?
No.
Perché?
Ritengo di aver fatto bene in questa
città e credo che Guidonia Montecelio
meriti attenzione per mettere in moto
quel cambiamento che la porti a non
essere più una città dormitorio ma
una vera città capace di attrarre per la
qualità della vita che offre.
Le europee erano un traguardo al
quale lavorava da tre anni.
Non erano un traguardo ma un punto
di partenza. A 42 anni decido di lavorare per un centrodestra fondato su
valori precisi e radicato nel territorio
insieme a chi ha voglia di fare politica
con trasparenza e passione. Non rinuncio alla possibilità a cuor leggero
ma i successi ottenuti a Guidonia
Montecelio mi fanno pensare al mio
futuro politico in questa città.
Ha pagato un prezzo per il cambio di
partito da Ncd a Forza Italia?
La candidatura alle europee mi è stata
proposta sia con Ncd che con Forza
Italia. Certo è inutile nasconderlo,
avrei potuto impostare tutto in maniera
diversa se inizialmente non avessi
fatto il passaggio a Ncd, ma anche
con Forza Italia c'era spazio. Ma in
L’ex capogruppo
di Forza Italia
rivendica il
lavoro svolto a
Guidonia e getta
lo sguardo al di
là del 25 maggio.
Rubeis è già
archiviato, il
forzista parla da
sindaco
Elezioni europee
“Non erano un
traguardo ma un
punto di
partenza. Non
rinuncio a cuor
leggero ma i
successi ottenuti
nella città mi
fanno pensare
che il mio
impegno può
avere un valore
diverso”
Marco Bertucci, 42
anni, candidato al
consiglio comunale
di Guidonia
Montecelio in ticket
con Anna Maria
Vallati
considerazione delle candidature che
insistono sul centro Italia avrei avuto
realisticamente meno probabilità di
farcela e io voglio essere onesto con i
miei elettori, non voglio chiedere il
loro voto sapendo che non avrà sbocco.
Invece il mio impegno per il presente
e per il futuro su Guidonia Montecelio
può avere un valore diverso.
Parla di prospettiva post elezioni di
maggio? Si immagina impegnato in
prima persona?
Vede mentre parlo al telefono con lei,
sto passando accanto al Parco dei
frutti, e ci saranno cinquecento persone,
lo dico a chi denigra e basta. Sono
stato uno dei protagonisti di questa
amministrazione e certo si poteva fare
di più e meglio, ma ci abbiamo messo
la faccia. Io l'ho fatto. Guidonia Montecelio è cambiata e sta crescendo
culturalmente sul fronte ambientale e
del rispetto del territorio. Sono orgoglioso di essere guidoniano.
All'interno della lista di Forza Italia
c'è un tasso di competizione notevole.
Un sano antagonismo tra i consiglieri
uscenti perché ci sono persone che si
spendono per la città. E' evidente che
con i risultati di queste elezioni all'interno di Forza Italia si potrà dare un
segnale preciso per il dopo Rubeis,
questo sta spingendo tutti a fare ancora
di più.
“La leadership non passa
dal numero di voti”
Lombardo: “Un errore enfatizzare la competizione interna. Marini e
Cipriani prenderanno più consensi rispetto al 2009. Questo conta”
Dopo Atac non ci sarà nessun ritorno a Guidonia. “Escluso”
“Bisogna vincere le elezioni per dimostrare di
essere bravi politici”. Non saranno i voti a determinare
la leadership, lo dice Mauro Lombardo, l'ex vicesindaco, avvocato, l'uomo del ragionamento, capo
di quella componente che con Gianluigi Marini e
Ernelio Cipriani (ma in lista ci sarà la figlia) corre
eccome in questa strada che porta alle urne di
maggio. Finita l'esperienza in Atac, Lombardo non
tornerà su Guidonia.
Per esser sicuri di non sbagliare, non c'è stanza del
centrodestra dove non si facciano i calcoli a perdere.
Con la nuova geografia imposta dalla legge (24
scranni) e le percentuali da sondaggio, Forza Italia
in caso di sconfitta elettorale porterà in Aula quattro
consiglieri più il candidato sindaco, che è l'uscente
Eligio Rubeis. Quattro caselle sulle quali insistono i
nomi clou del partito. Dentro o fuori l'assise non è
la stessa cosa. Primo degli eletti o quarto, nemmeno.
Siccome è un uomo che parla chiaro, Marco Bertucci
che ambisce a essere il numero uno in termini di
voti, lo dice senza fronzoli, in ballo c'è il post
Rubeis. Insomma il sindaco in carica è già archiviato
nelle prospettive dei “suoi” che tanto suoi non
sono. L'ex capogruppo si concentra su Guidonia.
L’avvocato
è l’ex
vicesindaco
della Città
dell’Aria.
Profilo politico
di grande
equilibrio, è tra
le figure che
possono
aspirare a
ricoprire ruoli
di vertice nei
prossimi anni
Non è il solo. Perché il Presidente Stefano Sassano
si è ricavato il ruolo politico di riferimento d'area
nei tavoli romani e opta a quanto pare per una
strategia di risultato, candidandosi – solo lui –
della sua componente. Senza considerare poi
appunto i lombardiani, Marini in pista con Veronica
Cipriani va come il vento da Guidonia a Colleverde.
Ma niente di tutto questo è per il mentore Lombardo
un'Opa sul partito di domani. “La battaglia delle
preferenze non è significativa, la leadership non
passa dal numero dei voti ma dalla capacità di aggregare, di creare Giunte stabili, fare squadra e amministrare bene”. I riferimenti del passato non brillano, suggerisce Lombardo pensando alle gesta del
Psi fine anni '80, oggi invece “Renzi non sarà il
leader più riconosciuto del centrosinistra degli
ultimi venti anni per i voti, la competizione numerica
va minimizzata altrimenti si commette un errore”.
Se questo è vero viene da chiedersi come mai il
gruppo rimasto a Forza Italia nonostante amici e
riferimenti siano passati con Ncd, abbia scelto di
mettere in ticket con Marini la figlia di Cipriani.
Scelte che hanno il sapore della strategia politica (e
numerica). “Abbiamo deciso di candidare Veronica
Cipriani per il ricambio generazionale, eravamo i
più giovani a fare politica venti anni fa, vogliamo
esserlo anche oggi. E' una ragazza di 32 anni che
ci segue da sempre con interesse, è il momento di
metterla in campo anche in omaggio alla nuova
normativa che obbliga i partiti a indicare donne in
lista”. L'ex vicesindaco è stato impegnato in questi
ultimi anni come dirigente Atac. Un lavoro che è
venuto meno pochi giorni fa quando sull'onda di
una stretta sulle spese dalla società sono partiti gli
addii a cinque (per ora) nomi a capo di fior di
uffici. Lombardo è tra questi, risultato, non c'è
settore di casa azzurra che non si aspetti un rientro
forte sulle dinamiche politiche cittadine. D'altronde
è apprezzato da tutti, temuto da alcuni, eppure il
diretto interessato fa “niet” - scuserà il russo –
commentando sibillino: “Lo escludo categoricamente”. Rubeis deve vincere, è l'unico assillo che
hanno oggi, “non farò attenzione a chi ha un voto
in più o in meno perché è solo una scorciatoia politica. Il vero obiettivo di ogni gruppo è quello di
aumentare il proprio consenso rispetto al 2009, dimostrando di aver fatto bene per la città e questa è
la battaglia che Marini e Cipriani vinceranno”.
6
GUIDONIA MONTECELIO
venerdì 4 aprile 2014
Via i tecnici radiologi e l'ecografista
Il Centro Prevenzione Tumori sparirà
Alla vigilia del trasloco dal Gualandi all'Ihg scoppia un altro caso
nel servizio sanitario. L’associazione Cipros: “La direzione del distretto
preferisce far curare i denti e abbiamo 517 donne in lista d'attesa”
Ci sono 517 donne in lista d'attesa
e il Centro Prevenzione Tumori è
condannato a sparire. Con il trasferimento di due tecnici e l'imminente spostamento dell'ecografista,
la Asl sta decretando la fine del
Cpt. L'associazione Cipros che collabora con il Centro denuncia il
paradosso: “Non bastava che a
Guidonia, città di quasi 100mila
abitanti, mancasse un ospedale ed
una qualsiasi struttura sanitaria,
almeno di pronto intervento. Ora
si lasciano le donne a se stesse”.
Alla vigilia del trasloco del distretto
all'Ihg, il Centro Prevenzione tumori
dirà addio al Gualandi senza alcuna
certezza. Lo spiega la presidente di
Cipros Anna Maria Tafani: “La direzione ha pensato bene di trasferire
ad altre funzioni gli unici due tecnici
di radiologia che eseguivano le
mammografie e, con molta probabilità, con l’imminente trasloco
presso i locali dell’Ihg, si appresta
a trasferire anche l’ecografista il
dottor Walter Mursia. Il Centro Prevenzione Tumori sostanzialmente
non esisterà più. Evidentemente
l’attività di prevenzione e di diagnosi
precoce dei tumori, che ha portato
in questi anni a salvare decine di
vite umane, è ben poca cosa, rispetto
alle ortopanoramiche dentarie e
Moc cui sono stati destinati i predetti
tecnici”. Il 27 marzo la Tafani ha
chiesto di aumentare le sedute dei
tecnici di radiologia per fare le
mammografie, considerato che vi
erano 470 donne in lista di attesa:
è stata concessa una seduta per il
28 marzo a Palombara e quattro
sedute per tutto il mese di aprile.
“Il che corrisponde all’esecuzione
di sole 48 mammografie, quando,
ad oggi, le donne in lista di attesa
sono aumentate a 517 e per due
terzi sono in età fuori dai programmi
di screening”. Scelte che si sommano
ad altre “inspiegabili” come l'organizzazione nella nuova sede, la palazzina F dell'Ihg dove sono stati
collocati al piano terra la biblioteca,
la medicina dello sport e la medicina
di base, “mandando al primo piano,
invece, il poliambulatorio, il Cad e
l’Utr ed al secondo piano la Medicina Legale, reparto che deve essere
raggiunto da utenti invalidi. Quando
si rompe l’ascensore, così come è
avvenuto il primo aprile scorso,
devono rinunciare alla visita, a
meno di non impegnarsi in faticose
ed improbabili scalate. Come si è
giustificata la direzione del distretto
nei confronti di tali utenti: li ha invitati a visionare la biblioteca o se
l’è cavata dicendo che si aveva voglia di scherzare e che era tutto un
pesce d’aprile?”.
Sistemazione
del campo
da bocce
Altri 34mila euro
per Colleverde
Il campo da bocce di Colleverde
è in pessime condizioni, l'impianto collocato all'interno del
parco pubblico di via Monte Gran
Paradiso ha bisogno di un nuovo
manto di copertura “con materiale idoneo costituito da rotoli
prefabbricati in fibra di vetro impregnate di resina”. Mica bazzecole, lo recita la determina dell'area IV numero 92 firmata il 20
marzo scorso. I rotoli saranno forniti dalla ditta di Capena Bibo
Sport srl, per 34.526 euro.
fino al 30 aprile
7
GUIDONIA MONTECELIO
venerdì 4 aprile 2014
Cinque stelle in corsa,
il sindaco è Cubeddu
Lavoro, scuola e ambiente: “Con proposte concrete
e un nuovo metodo smaschereremo
l'incompatibile Rubeis e un'opposizione inesistente”
Parte la corsa a cinque stelle per
cambiare la città. Il “portavoce”,
il candidato sindaco è l'avvocato
dell'Inpgi Sebastiano Cubeddu che
con un lungo intervento ha dato
il via a questa campagna elettorale
nella sala del bar Lanciani per
“smascherare un sindaco incompatibile e un'opposizione inesistente”, i grillini della città porteranno proposte concrete: lavoro,
scuola e ambiente. Ma la rivoluzione è culturale, e rimette la persona al centro della politica.
Fa un certo effetto vederli lì, dopo
tante indiscrezioni, e mesi di bocche sigillate per non far passare
nulla. Perché un'operazione non
semplice ha accompagnato la vigilia, la lista civica Il Faro ha dismesso il simbolo aderendo al
Movimento. Un passaggio avvenuto non senza frizioni, la realtà
dei pentastellati a Guidonia è stata
forte in termini elettorali (prima
lista alle ultime politiche) ma ete-
A sinistra il
candidato sindaco
del Movimento
Cinque Stelle di
Guidonia,
Sebastiano
Cubeddu, avvocato
di professione.
Nelle altre foto
dall’alto Serenella,
Barbara, Monia,
Cristina e Orietta,
candidate grilline al
Consiglio comunale
rogenea in quanto a gruppi. Un
percorso di unificazione delle diverse voci che ha investito anche
la contaminazione – di idee e persone – con il Faro che delle battaglie grilline di certo è stato un
precursore. Ma poi eccoli lì, tutti
insieme, con Paolo Aprile seduto
lateralmente e un emozionato Sebastiano Cubeddu (che del Faro
era Presidente) a raccontarsi circondato dai volti delle donne che
rappresenteranno il motore della
competizione. “Riportare le persone
nelle istituzioni e riavvicinarle realmente alla politica e alle decisioni
che contano: questa è l’occasione
che offre il Movimento 5 Stelle a
Guidonia. Amministrazioni sorde
alle reali esigenze dei cittadini e
distratte da altri valori che non
siano l’interesse della collettività
appartengono ad una logica medioevale che vogliamo abbattere”.
Non c'è benevolenza rispetto agli
uscenti, un giudizio politico e non
personale: “La correttezza e l’imparzialità evidenziate dall’articolo
97 della Costituzione, dovrebbero
essere alla base della condotta di
ogni buon amministratore, e questo non è stato il caso del nostro
sindaco come ha certificato una
sentenza del Consiglio di Stato. E
sarebbe stato un dovere di una
corretta e vera opposizione prendere le distanze da simili comportamenti richiedendo a gran
voce le dimissioni di chi viene
colpito da provvedimenti tanto
gravi: cosa mai avvenuta”. Cubeddu scelto attraverso gli incontri
diretti degli attivisti intende combattere il “decadimento culturale”
della classe politica, portando “imparzialità, trasparenza” e progetti
concreti. “Noi non siamo un pericolo, siamo il rinnovamento, una
speranza a cui io do solo voce”.
Serenella, Barbara, Monia, Cristina
e Orietta si presentano, Giuliano
Santoboni dirige i lavori, la conferenza si chiude. Mentre si lavora
per portare Beppe Grillo alla chiusura della campagna elettorale,
non rimane che capire come risponderà la città.
Giancarlo Verdini
si candida con il Pd
“Sostengo De Vincenzi e la politica per il cittadino”
“Riparto da dove avevo lasciato da Presidente
di circoscrizione, in un percorso fedele alla
linea di Lippiello”. Giancarlo Verdini si
candida al consiglio comunale di Guidonia
Montecelio nella lista del partito democratico.
Sempre cordiale, molto amato a Guidonia
centro dove ha guidato nel 2005 il parlamentino
di quartiere, attento ai temi sociali, Verdini si
rimette in gioco nelle prossime amministrative,
partendo da una “piena condivisione dell'analisi di Filippo Lippiello che ha ragione, è cambiato lo scenario politico, se vogliamo mettere in atto
il vero riformismo dobbiamo
avere il coraggio di compiere
scelte che oggi Renzi rappresenta bene”. Un uomo
che conosce il territorio,
Verdini spiega così le ragioni del suo impegno diretto: “Riprendo la strada
iniziata da Presidente di
circoscrizione, la politica
è amore per il bene pubblico, è servizio al cittadino.
Molti mi conoscono, sanno
come intendo la politica e
sanno che possono contare su
di me. Mi piace la candidatura
a sindaco di Domenico De Vincenzi
che sostengo con tutte le mie forze
e il mio impegno”.
8
GUIDONIA MONTECELIO
venerdì 4 aprile 2014
Rubeis parte tra le assenze illustri
I nomi forti lo lasciano solo a presentare il programma: occupazione e logistica gli obiettivi
L'ultimo consiglio comunale però sarà ancora sull'urbanistica
Eligio Rubeis presenta le linee programmatiche, con totem e opuscoli l'architetto sostiene di aver gettato le basi giuste – come
la viabilità – e di potersi concentrare per i
prossimi cinque anni sull'occupazione con
una serie di idee progetto. E' una kermesse
insolita – anche se non manca il rinfresco –
quella organizzata dall'uscente nel comitato
di piazza Baracca. Circondato dallo staff,
da consiglieri sparsi nel vuoto delle assenze
illustri dei pezzi da novanta del suo partito,
capigruppo di maggioranza compresi.
Mercoledì pomeriggio, con 45 minuti di ritardo il sindaco varca la soglia della stanza
allestita per l'occasione, in cima alle scale
ripide, con lo striscione in bella mostra
sulla stazione: “IerioggieRubeis”. Sullo slogan
ci si divide, piace e non piace, lui arriva
sorridente e rilassato, si siede e parte la
carrellata. La sostanza è la “logistica, i
parchi direzionali, gli orti sociali”, lo staff
lo guida tra il termalismo da 2022 e il
“grande polo alimentare del mediterraneo”,
il resto sono i progetti di sempre, ma
poco importa con quelle 18 pagine
Rubeis mette piede nella competizione elettorale. Come è da
vedere, il sindaco che porterà
urbanistica fino all'ultimo
consiglio utile (uno è convocato per venerdì 4 ma un
altro di chiusura arriverà entro breve) con la 167 “che
non saranno altre cubature ma quello che
ci richiede la legge di edilizia a prezzi calmierati”. Sull'edilizia si irrigidisce, “a Guidonia
non c'è una gru, altro che mattoni, c'è la
crisi dei costruttori, io non ho fatto una variante”.
Nella sala ci sono Michele Venturiello,
Maurizio Neri, Francesco Pensato, Mario
Valeri ma per poco, Maurizio Massini che
dopo un po' va via, Andrea Mazza, gli assessori Antonio Tortora e Andrea Di Palma,
Adriano Mazza è seduto alla sua destra, ci
sono le supporter sullo sfondo ma non si
vede il capogruppo di Forza Italia Alberto
Morelli, neanche il collega di Ncd Michele
Bianco (ma precisa, “ero a lavoro”), non
c'è Marco Bertucci, non si vede il Presidente
Stefano Sassano. Il vicesindaco Ernelio Cipriani arriva a conferenza iniziata con Gianluigi Marini, dopo dieci minuti il numero
due del Palazzo si alza, Rubeis sta parlando
e lo interrompe: “Volevo salutarti perché
vado via e dirti che siamo contenti che sia
tu il candidato sindaco”. Scatta l'applauso
ma qualcuno nota l'ironia. Sarà un'impressione. “La coalizione sarà con Ncd, Fratelli
d'Italia, e le civiche, a loro sottoporrò le
linee programmatiche che sono mie. Non
farò più il ticket come nel 2009, oggi ho più
partiti e anche se il vicesindaco andrà a
Ncd o Fdi comunque non farò ticket. Sulla
futura Giunta dico solo che l'assessore al
Lavoro lo indicherò direttamente io, gli
altri verranno dagli equilibri dei partiti”.
Rubeis assicura che la campagna elettorale sarà corretta, “toni accesi
ma niente esposti anonimi in
Procura”. Non dice quanto
spenderà ma “meno del 2009
quando uscirono 97mila
euro”. Intanto si favoleggia di
una super serata venerdì 4
aprile a Villa Cornetto con Pamela Prati, altri artisti e chissà
quale big nazionale del partito.
geape
in breve
● Di Silvio: “City View, applicazione
per segnalare disservizi al Comune”
Un'applicazione che consentirà di segnalare i disservizi al Comune direttamente tramite il telefono
cellulare.
E' l'iniziativa del consigliere piddì Emanuele Di
Silvio che andrà nel programma elettorale del
candidato sindaco di centrosinistra Domenico De
Vincenzi. Si chiama “City view” ed è realizzata
da un giovane programmatore di Colle Fiorito,
Luca Pucillo. L’app per Android (presto anche
per Apple) “è di semplice utilizzo.
Quando si ha davanti un guasto come un lampione non funzionante o una buca o altro da
voler segnalare, con quattro click si invierà tutto
ad un database che memorizzerà le informazioni
acquisite e le inoltrerà agli uffici competenti”.
● Iniziativa di Leonetti da Lanciani
E' in corsa per De Vincenzi
Pomeriggio di politica nella sala del bar Lanciani
dove il candidato al consiglio comunale Sabatino
Leonetti incontrerà gli elettori alle 17 e 30 insieme
all'aspirante sindaco a capo della coalizione di
centrosinistra Domenico De Vincenzi.
L'ex consigliere provinciale, dopo la non fortunata
esperienza delle regionali, si rimette in gioco in
città correndo nella lista civica di De Vincenzi.
Cerroni sceglie di andare solo,
lista civica e corsa da sindaco
Il consigliere decide di contarsi. “Non abbiamo alcun accordo
con Rubeis per il ballottaggio perché ci arriveremo noi”
A capo di una formazione civica
Aldo Cerroni si candida sindaco.
Il consigliere comunale ispirato
dai valori dei Popolari per l'Italia
dopo tante riflessioni scioglie il
nodo, e decide di presentarsi in
maniera autonoma dagli schieramenti. Mal digerisce Domenico
De Vincenzi ma dà dell'antico
anche a Eligio Rubeis nonostante
le indiscrezioni diano la sua
lista in accordo col centrodestra
al ballottaggio. Per l'avvocato
non c'è niente di vero, “al secondo turno arriveremo noi”.
Ma se così non sarà “valuteremo”. Puntano a fare l'ago della
bilancia, voti permettendo.
L'apertura della campagna elettorale ci sarà il 12 aprile con
una iniziativa pubblica al parcheggio della stazione, tema
centrale dell'intera competizione
sarà il welfare. Il candidato sindaco vorrebbe giungere al 25
maggio con una sola lista, ma
a quanto pare ancora il quadro
si deve definire. “So che è una
strada rischiosa ma è tempo di
cambiamento. E' stata una scelta
sofferta e anche ritardata perché
Chi è Aldo Cerroni
Avvocato, 38 anni,
sposato con Daniela
ha militato da
giovanissimo nella
politica della Dc
prendendo la
tessera della
“gloriosa Balena
Bianca”, come ama
dire. Gavetta nel
territorio nella
circoscrizione di
Villanova dove è
stato Presidente e
poi in consiglio
comunale dal 2005.
Centrerà la
campagna
elettorale sui temi
sociali, il
commercio e le
attività produttive.
aspettavamo uscissero gli altri
candidati. E quando ho visto
che uno era vicesindaco quando
facevo la quarta elementare e
l'altro era il tecnico di riferimento
della Dc sempre in quell'anno,
allora ho capito che dovevo impegnarmi in prima persona”.
Cerroni apprezza la lista dei
cinque stelle, “ma credo si pongano come semplice voto di
protesta”, altro orizzonte da
quello scelto dalla sua civica
“che è un progetto concreto
fondato sul bisogno di futuro,
Guidonia Montecelio deve tornare a sorridere, gelosa del proprio domani”. Non vuole sentir
parlare di intese già siglate con
Rubeis, “io sono convinto di
andare al ballottaggio, se dovesse
andarci il movimento cinque
stelle li sosterrei ma tendo a
escludere l'eventualità”. Tirandolo nel ragionamento alla fine
– solo per pura teoria – in una
eventuale sfida finale tra De
Vincenzi e Rubeis “sceglieremo
in base a più criteri”. Programma,
squadre, centralità, possibilità
di vittoria.
Parco dei Frutti,
grembiulini e Peppa Pig
I frutti devono ancora crescere ma le piante ci sono e di tante specie diverse nel nuovo parco di
via della Pietrara, inaugurato lunedì 31 marzo dove c'era una discarica. Sotto un sole più estivo
che primaverile, sarà stata l’ora scelta (le 12 per l’esattezza), il taglio del nastro con il sindaco
Rubeis e il consigliere Marco Bertucci è stato accompagnato dalla benedizione del parroco Don
Michele del Sacro Cuore di Gesù e da una folla di bambini della vicina scuola materna Carlo
Collodi. Sfilata di autorità in una cerimonia in realtà molto informale, con un pubblico di piccoli
attratto per lo più dai super eroi e dalle principesse Disney dell’organizzazione Sempre Festa. Il
consigliere forzista Bertucci prende la parola per ricordare che “l’obiettivo è quello di dar vita ad
una città dei Parchi”. Ma prima di lanciarsi su pizzette e tramezzini, il sindaco ha tenuto a
precisare che “per la prima volta sarà la ditta appaltatrice dei lavori ad occuparsi della
manutenzione della struttura, che ringraziamo perché ha donato la nuova rotatoria in prossimità
del Maury’s a tutta la cittadinanza”. Un bisbiglio tra i guidoniani, rotatorie che passione, ma
arriva provvidenziale Peppa Pig sulle note dei balli di gruppo.
Caroline Latini
9
TIVOLI
venerdì 4 aprile 2014
È iniziato il conto alla rovescia
Raccolta porta a porta,
maggio è il mese giusto
Il comune stringe i tempi e batte cassa alla Provincia: a giorni l’incontro decisivo
Mai più invasi dai sacchetti della
spazzatura. È questo l’obiettivo che
si è posto il municipio cittadino, che
dopo un anno di passione tra le
emergenze finanziare dell’Asa spa,
la municipalizzata che si occupa di
raccogliere l’immondizia in città, e la
chiusura della discarica dell’inviolata,
non sa più che pesci pigliare. Anzi lo
sa bene e per fare in modo che
stavolta l’amo sia quello giusto torna
a bussare alla porta della Provincia
con un solo obiettivo, avviare la raccolta differenziata porta a porta. Il
tema è sempre lo stesso: tutti i comuni
vicini si sono già allineati, la Superba
si trova in un isolamento non proprio
dorato che pesa sulle casse del palazzo, e quindi sui cittadini, parecchio,
a dire il vero troppo. L’affaire della
chiusura del sito di sversamento guidoniano non è stato indolore, visto
che il costo per il conferimento dell’immondizia è lievitato quasi del
doppio ora che i camion vanno in direzione Colfelice e il pagamento deve
essere coperto attraverso la Tares.
Certo la Regione aveva paventato la
► Start up
Per far partire il
progetto di
raccolta
differenziata
porta a porta il
comune di Tivoli
è pronto a
chiedere un
finanziamento
alla Provincia di
Roma di più di 1
milione e
800mila euro
possibilità di dare una mano per coprire gli extracosti sostenuti, ma per
ora gli aiuti non sono arrivati. Per
questo già la prossima settimana il
commissario prefettizio, Alessandra
de’ Notaristefani di Vastogirardi, che
si avvia alla fine della sua lunga esperienza alla guida di Tivoli, andrà alla
volta di Palazzo Valentini per chiedere
il finanziamento del riscatto, più di
un milione e 800mila euro necessari
per avviare il progetto che in questi
mesi è stato rimodulato con l’aiuto
dello stesso ente provinciale. Se le
cose andranno come previsto il nastro
potrebbe essere tagliato nel mese di
maggio, che si preannuncia davvero
pieno di novità.
Dodici milioni di Ici da riscuotere,
il Comune dà un incentivo ai dipendenti
Festa dello Sport
al via la terza edizione
I crediti milionari languono da anni nei bilanci, ecco il piano per recuperarli
Attività in piazza Garibaldi fino a domenica
Sono milioni di euro virtuali, che teoricamente dovrebbero essere stati già incassati, ma così non è, per
questo il comune ha preparato un piano di riserva:
diamo un incentivo ai dipendenti comunali e vediamo se riusciamo a portare a casa i soldi dell’Ici
non prescritti ancora da riscuotere. Per farlo il Commissario prefettizio ha preso in considerazione quanto
riportato nelle legge finanziaria del 1997 che sull’argomento stabilisce la possibilità di dare uno “stimolo”
in più a chi lavora nell’ufficio preposto con lo scopo
di recuperare quello che manca all’appello. Atti alla
mano in totale ci sono 27 milioni di euro da agguantare, di questi 12 sono legati all’Imposta comunale
sugli immobili, che comunque farebbe comodo racimolare, sempre che sia ancora possibile visto che si
tratta di dati che riguardano gli ultimi dieci anni, nel
corso dei quali può essere successo tutto e il contrario
di tutto. In ogni caso nella delibera, la numero 17 del
13 marzo, il progetto che prevede la creazione di un
“fondo di efficienza dei servizi tributari 2014” viene
messo nero su bianco. Nel dettaglio al piano Ici è destinato il 6% di quanto incassato allo stesso titolo
durante l’anno 2013. La somma individuata sarà così
ripartita: l’1 per cento all’acquisto di beni, servizi e
dotazioni per l’ufficio tributi e il 5 per cento al personale dipendente impegnato nella missione. Al responsabile dell'imposta è affidato il compito di predisporre
un piano di lavoro ad hoc che dovrà contenere gli
obiettivi, le azioni da realizzare, i risultati attesi e i
relativi indicatori di misurazione per la verifica del
lavoro svolto.
Mausoleo di Affile,
prosciolti i tre ragazzi
che imbrattarono
il sacrario di Graziani
Prosciolti perché il fatto non sussiste. È finito così il
processo a carico dei tre ragazzi che un anno fa imbrattarono la tomba intitolata alla memoria del gerarca
fascista Rodolfo Graziani, che si trova ad Affile. Lunedì
è arrivata la sentenza chiudendo così il lungo capitolo
dedicato alla vicenda che ha tenuto banco nelle cronache locali e non solo. A sostegno dei tre sotto il palazzo
di giustizia tiburtino si è svolto anche un sit-in organizzato da diverse
associazioni insieme all’Anpi, che
aveva accolto la richiesta di sostegno fatta dai giovani nei giorni scorsi e riportata in una lettera aperta
indirizzata all’attenzione dei gruppi antifascisti presenti
sul territorio. Intanto l’Associazione nazionale partigiani
d’Italia ha anche rilanciato il progetto che vede la costruzione un nuovo monumento dedicato alle vittime
del nazifascismo in Italia.
Si è aperta mercoledì con tutti gli onori del caso la terza edizione della
“Festa dello Sport”, la manifestazione che fino a domenica animerà la centralissima piazza Garibaldi. Organizzata dall’associazione “Fenix Tibur Passioni in Movimento”, con il patrocinio del comune, è inserita all’interno dei
festeggiamenti organizzati per il Natale di Tivoli, che partiranno ufficialmente
la prossima settimana. Intanto chi vuole potrà cimentarsi in partite di basket
e pallavolo e vedere i giovani alle prese con esercitazioni di karate e danza,
oltre allo spinning, step e zumba all’ombra dell’Arco di Pomodoro. Alla cerimonia di inaugurazione, insieme al vice commissario prefettizio, Cinza
Picucci, hanno preso parte anche molte scuole del territorio che saranno
coinvolte durante la kermesse aperta dai tedofori Doriana Laraia e Antonello
Orlando, giornalisti Rai, e a Fabrizio Mineo, attore di teatro palermitano che
in questi anni ha interpretato il monologo “Cantata…” in collaborazione
con le maggiori associazioni antimafia.
Elisabetta Di Maddalena
10
TIVOLI
venerdì 4 aprile 2014
L’Intervista
Niente rivoluzione,
ma sistemeremo
parecchie cose
Giuseppe Proietti,
candidato sindaco al
Comune di Tivoli, è
sostenuto da ben
sette liste civiche.
E’ stato presidente
della commissione
nazionale italiana
per la lista del
patrimonio
mondiale
dell’Unesco
Pino Proietti, l’uomo della cultura, racconta
i motivi della sua candidatura a capo
delle cordata di liste civiche che cerca
di prendere la guida del palazzo comunale
ANNA LAURA CONSALVI
Proietti, lei è il candidato a sindaco di
un gruppo che raccoglie sette liste civiche. In passato è stato già in politica
come consigliere comunale, poi è arrivato un lungo silenzio. I più maligni
si chiedono: cosa ha fatto in tutto
questo tempo per la città di Tivoli?
Tanti anni fa ho scelto di dedicarmi
alla mia professione invece di continuare a fare politica, ma in tutto
questo tempo non ho mai smesso di
portare un contributo. Sono stato Presidente della commissione nazionale
italiana per la lista del patrimonio
mondiale dell’Unesco quando sono
entrate Villa Adriana e Villa D’Este.
Sono intervenuto anche direttamente
a tutela del patrimonio culturale tiburtino promuovendo e facendo approvare il primo progetto di recupero
del santuario di Ercole Vincitore e in
maniera più repressiva nel momento
in cui c’è stato il sentore di una possibile ubicazione a Tivoli di una discarica, non parlo ancora di quella di
Corcolle, ma di quando il comune
prese in considerazione l’ipotesi di
localizzare la discarica dell’Inviolata
dietro le Acque Albule, dove ci sono
diverse testimonianze archeologiche.
Ho fatto anche togliere, manu militari,
tutti i grandi cartelloni pubblicitari
che “abbellivano” la via tiburtina nel
tratto che va dallo stabilimento ex Pirelli e l’ingresso della città. Quindi
non è che sia stato lontano dalla cosa
pubblica tiburtina, ma ho sempre cortesemente declinato gli inviti che mi
sono stati fatti molte volte.
E qui arriviamo alla seconda domanda:
in tanti hanno provato a contattarla,
penso a Sel e ad Alleanza per Tivoli,
ma alla fine ha scelto di scendere in
campo a capo di questa coalizione,
per certi versi decisamente “anomala”.
Perché?
Quello che ho detto a tutti è che non
mi sembrava di essere disponibile. Le
cose però sono cambiate: ho visto le
esperienze fatte direttamente da cittadini che si mettono a disposizione
per sistemare gli spazi pubblici dove
l’amministrazione non può intervenire,
non perché non vuole ma perché non
ne ha le risorse. Più che aspettarsi
qualcosa bisogna cercare di dare, pensando anche che ci sono sempre più
« Non sono
sparito, in tutto
questo tempo
non ho mai
smesso di
portare il mio
contributo alla
città
« Quello che ho
detto a tutti è
che non mi
sembrava di
essere
disponibile. Le
cose però sono
cambiate
« Al gruppo di
Iannilli non sono
stato capace di
spiegare che
lavorare
insieme a chi
non la pensa
come me può
rappresentare
un valore
aggiunto
« L’Asa spa non
è stata solo
gestita in
maniera malata
ma non riesce
neanche ad
erogare bene i
servizi
persone interessate dal fenomeno
della povertà, dell’emarginazione. Io
ho trovato in alcuni protagonisti di
questa nuova storia uno spirito di
questo tipo e ho anche detto che il
progetto è talmente nuovo che avrebbe
bisogno di gambe nuove. L’ho ribadito
pure ai giovani in uno degli ultimi incontri fatti prima di prendere la mia
decisione e devo dire che sentendo le
loro parole mi sono un po’ commosso.
Mi sento responsabile del tipo di società che abbiamo costruito in questi
anni e che lasciamo a loro e non mi è
sembrato giusto voltare le spalle a
chi vuole migliorare le cose.
Cosa non ha funzionato con Massimiliano Iannilli? Tra voi ci sono parecchi punti di contatto e il matrimonio
sembrava quasi scontato.
Io ho avuto più incontri sia con Iannilli
che con Sel e Rifondazione comunista,
ma credo di non essere stato capace
di illustrare il significato profondo di
questo gruppo, dove ci sono giovani
e meno giovani che la pensano in
maniera diversa tra loro ma che ritengono si possa lavorare e ci si possa
confrontare anche con persone di colore politico opposto. Il comune di
Tivoli non deve decidere se allacciare
i rapporti diplomatici con la Corea
del Nord o con un paese governato
da un regime di destra, ma se ci si
confronta da cittadini, anche se non
si vota allo stesso modo, il risultato
è positivo. I confini di categorie
come l’onestà e la trasparenza
non sono le stesse dei partiti politici, nessuno può dire che
stanno solo da una parte.
Ecco io non sono stato
capace di spiegare che
lavorare insieme a chi
non la pensa come
me, e che è presente
in questo raggruppamento di movimenti,
forse può rappresentare
un valore aggiunto. In questo movimento non c’è
antipolitica, io non sarei
stato disposto a fare ragionamenti come questi.
Passando al programma e
ai problemi di Tivoli, vista
la situazione in cui si trovano ad esempio le periferie
cosa è mancato in questi
anni?
In realtà la situazione delle cosiddette
periferie non è diversa dal centro storico, almeno non mi pare che sia oggettivamente migliore. Cosa ha ridotto
così la città? Tivoli è un comune povero, de-industrializzato, probabilmente la classe dirigente non ha
saputo fare fronte a questo, magari
mettendo a regime lo sfruttamento di
una risorsa come il termalismo e la
valorizzazione turistica, forse perché
non se ne sentiva la necessità.
La maggior parte dei servizi, immondizia, pulizia delle strade e parcheggi,
sono in mano pubblica e gestiti attraverso società municipalizzate, che
hanno attraversato momenti di difficoltà piuttosto seri soprattutto negli
ultimi tempi. Cosa non ha funzionato?
Premetto che io stesso sono a capo di
una società pubblica che nel 2013 ha
chiuso con un utile di 1 milione e
600mila euro. Una società con un
unico azionista e un unico committente.
Come l’Asa Spa…
Sì, ma sono sottoposte a controllo
analogo e assumono sulla base di
commesse e attraverso concorso pubblico. Questo è un pubblico che funziona a differenza proprio dell’Asa
spa, che non ha solo una gestione
malata ma non eroga il servizio in
maniera soddisfacente per i cittadini
e non è stabile finanziariamente.
Il comune è intervenuto per
evitare che si trovasse nelle
condizioni di non poter più
svolgere il lavoro di raccolta dell’immondizia,
ma già dal mese di
maggio ci si potrebbe
trovare di fronte a
nuove difficoltà,
senza contare
che l’aumento
dei costi di conferimento dei rifiuti ricadrà sui cittadini. Io non demonizzo il pubblico,
ma una soluzione per
l’Asa bisogna trovarla.
Va affrontato il risanamento della società e garantito il lavoro per le famiglie. Per una società in
questa situazione oggi sono obiettivi
impossibili.
In cima alla lista dei problemi, sempre
in tema municipalizzate, c’è la vendita
della Acque Albule spa e quello degli
appartamenti di Piazza Catullo, in
parte bloccati. Come è stata gestita
finora questa società e come dovrebbe
esserlo in futuro?
La risorsa termale non ha portato
alcun beneficio né a Tivoli né alle attività commerciali. Probabilmente
qualcosa ha funzionato poco, anche
nella faccenda della vendita degli appartamenti. Non capisco perché non
si investe sulle strutture di potenziamento dell’attività turistica. Facciamo
fare gli imprenditori edili a chi lo è di
mestiere. Anche per quello che riguarda le strutture che si trovano in
via del Barco, va detto che il privato
non fa altro che coprire spazi lasciati
vuoti dal pubblico. Chiaramente tutto
va fatto nel rispetto delle normative
sanitarie ma qui non si tratta di concorrenza sleale. Perché le persone
non vanno a bagnarsi alle terme?
Perché uno stabilimento che fa anche
terapia sanitaria, a pochi chilometri
da Roma, non riesce a lavorare a regime? Mi pare impossibile che una
società per il 40% in mano privata si
debba ridurre a costruire case e non
pensi allo sviluppo di tutta la città
potenziandone le risorse.
Cosa pensa di poter fare in cinque
anni se dovesse diventare sindaco?
Innanzitutto se questo tentativo dovesse avere successo la cosa non riguarderebbe più me ma chi ha viaggiato insieme a me. La mia funzione
non può che essere quella di un accompagnatore, prima di tutto perché
devono rientrare in gioco i partiti.
Certo in cinque anni non si può fare
una rivoluzione ma sicuramente parecchie cose.
Mi hanno raccontato che ci sono progetti di recupero fermi da più di un
anno, che vanno vagliati certo e
affidati alla vigilanza della mano pubblica, ma se ci sono imprenditori che
possono avviare un nuovo ciclo economico, che possono aiutare la valorizzazione di questo territorio, recuperando angoli preziosi perché non
farlo? Non ci vogliono risorse pubbliche, basta che il pubblico non li ostacoli.
11
TIVOLI
venerdì 4 aprile 2014
Chioccia scende in campo
“Ecco la mia coalizione”
La candidata del Pd presenta il gruppo che la sosterrà
nelle prossime elezioni. “Agli altri sfidanti non penso: lavoro
al programma dalle 6 di mattina all’una di notte”
► La coalizione
che sostiene la
candidatura di
Manuela
Chioccia è
composta da
Pd, Psi, Verdi,
Centro
Democratico,
Giovani
democratici,
Movimento
Onda Sulfurea,
Tivoli Futura e
Tivoli Rinasce
ANNA LAURA CONSALVI
Donna, mamma di quattro figli e
con un’esperienza politica alla
spalle vera. La presenta così Manuela Chioccia il suo segretario,
Alessandro Fontana, che mercoledì
ha dato il via libera alla campagna
elettorale del piddì alla presenza
della coalizione che l’accompagnerà all’appuntamento con le
urne. Insieme al partito di Matteo
Renzi a sostenerla in questa sfida,
per certi versi inedita, saranno il
Psi, il Centro democratico, i Verdi,
il “Movimento Onda Sulfurea” e i
“Giovani Democratici”, una cordata
di centro sinistra a cui si uniranno
altre due liste civiche: Tivoli Futura
e la storica Tivoli Rinasce, quella
dei risultati da mille e una notte
che da tempo fa da spalla al Pd
con risultati lusinghieri. “Vogliamo
rilanciare la politica nel nostro
territorio insieme ai partiti con
cui abbiamo costruito la colazione
di centro sinistra che in questi
giorni si rafforzerà, visti anche gli
incontri che sono stati fatti e che
faremo – dice Fontana -. Il nostro
è un progetto unitario e condiviso
a differenza degli altri che hanno
una sola cosa in comune: la continuità con la passata esperienza di
governo. Noi siamo convinti che
quella politica così non può più
funzionare come non può funzio-
nare il trasformismo che ha caratterizzato gli ultimi anni”. Ancora
aperto, invece, il capitolo Iannilli,
dopo l’affare, sfumato, delle primarie di coalizione: “Abbiamo lavorato da subito per farle e all'inizio
c'è stato un percorso condiviso,
ma ai punti programmatici non ci
siamo neanche arrivati. È chiaro
che per noi loro rappresentano
l’alveo fisiologico del centro sinistra
e che quindi rimaniamo aperti ad
un confronto politico fino al momento della consegna delle liste”.
“Questa vasta ed omogenea coalizione che si è formata a mio sostegno mi riempie di orgoglio e
carica di responsabilità -. aggiunge
Chioccia - Tante donne e uomini
e soprattutto molti giovani che
hanno fiducia in me, nel progetto
del Partito Democratico e di questa
coalizione di centrosinistra per un
nuovo rilancio di Tivoli. C’è bisogno di “cambiare verso” dopo gli
ultimi anni di immobilismo, rafforzando la nostra identità e valo-
Giro e Redler promuovono
la Cartaginese:
è la persona giusta
Fontana incontra Renzi:
“Abbiamo parlato
del progetto Tivoli”
Venerdì scorso in occasione
della direzione regionale
del Partito democratico, il segretario
del gruppo tiburtino ha visto il Premier
Prima uscita pubblica per la candidata
di Forza Italia alla presenza del senatore forzista
e del preside della Facoltà di Medicina
del primo ateneo romano
Lei balla da sola e continua la girandola di appuntamenti volta a rafforzare la sua posizione all’interno del centro destra, in parte alla
ricerca di un centro di gravità permanente. Così, mentre risulta
ancora aperto il tavolo tra Ncd, Fratelli d’Italia e Alleanza per Tivoli,
l’ex consigliera comunale che
ha ottenuto la benedizione del
suo partito, dalla Capitale alla
base tiburtina, inizia anche il
suo tour elettorale. A dare ufficialmente inizio alle danze
la manifestazione che si è tenuta domenica scorsa a Villa
Muir insieme al senatore Francesco Giro e al candidato alle
europee per Forza Italia Adriano Redler, preside della Facoltà
di Medicina e Chirurgia de
“La Sapienza”, che hanno manifestato la loro disponibilità
ad appoggiare la sua corsa alla
poltrona più alta del palazzo
comunale. A Redler l’aspirante
primo cittadino ha chiesto e
ottenuto anche un impegno per il comune di Tivoli nel caso in cui dovesse riuscire nell’impresa europea: quello di aiutare concretamente
la sanità locale a partire dai mille problemi dell’ospedale “San
Giovanni Evangelista”.
rizzando le tante potenzialità sia
naturali che artistiche per realizzare
una Tivoli che funzioni e che guardi al futuro con speranza. Se penso
agli avversari? Non ho tempo, lavoro al programma dalle 6 di mattina all’una di notte”. Proprio per
il programma ci sarà ancora da
aspettare qualche giorno, ma sui
temi caldi qualcosa già è uscito.
Su tutti spicca la faccenda legata
alla Nathan, la lottizzazione targata
Mezzaroma che si trova proprio a
ridosso della Villa Adriana, finita
sotto la lente di ingrandimento
del Ministero per i Beni e le Attività
Culturali e dell’Unesco, che ha
chiesto lumi sulla vicenda, pena
la perdita del prestigioso titolo di
“bene patrimonio dell’umanità”.
“Innanzitutto voglio fare una precisazione, viste le voci che si rincorrono da tempo: la mia famiglia
aveva delle quote nella Nathan
ma le ha cedute dieci anni fa,
quindi non c’è nessun conflitto di
interesse sulla vicenda. Detto questo ribadisco che noi siamo a
tutela della villa di Adriano. - sottolinea Chioccia - Per questo vogliamo che ci sia un intervento
serio da pare del Ministero, perché
se c'è una responsabilità è di chi
non ha messo dei vincoli precisi.
Abbiamo invitato a venire a Tivoli
anche il ministro Franceschini. Le
responsabilità non sono nostre e
ci impegneremo affinché ognuno
si prenda le proprie”.
“Siamo gli unici in grado di realizzare un cambiamento
vero a livello locale e regionale. Solo così Tivoli può
tornare ad essere davvero protagonista”. Ad esporre
problemi e soluzioni per la Superba direttamente al
Premier, Matteo Renzi, è stato il segretario del Pd Tiburtino, Alessandro Fontana. “Venerdì in occasione
della direzione regionale ho avuto modo di parlare
con Renzi di Tivoli: la nostra città deve migliorare le
sue potenzialità e deve riuscire ad attrarre investimenti
ed intelligenze, a differenza degli ultimi anni caratte-
rizzati solo dall’immobilismo che ha provocato
parecchi danni – dice Fontana -. Immobilismo che
oggi tentano di replicare nascondendosi dietro progetti
che nulla hanno di politico, ma si tratta di uomini e
donne che cercano solo di conservare posizioni personali e continua -. Oggi ai tiburtini che lavorano e
cercano lavoro, studiano e rispettano le regole del
bene comune non si possono continuare a chiedere
sacrifici se non si dà loro la speranza per un futuro
migliore”.
in breve
● In visita alle Ville,
● Osimani sostiene la cartaginese
Un autobus che porterà in giro per la città i turisti. È
diventato realtà il progetto promosso dal consorzio
Tivoli Incoming, che dal primo di aprile fino al 30 ottobre collegherà i punti di maggior interesse presenti
sul territorio grazie ad un pulmino che ogni giorno,
dal martedì alla domenica, con partenza alle 9.15 da
Piazzale delle Nazioni Unite, raccoglierà chi è in visita
nella Città dell’Arte. Il costo del biglietto valido 24 ore
è di cinque euro.
Cambiano gli scenari in vista delle prossime amministrative di Tivoli. La coalizione che fa capo a
Laura Cartaginese, con Forza Italia, guadagna un
nome forte del centrodestra tiburtino: Gianfranco
Osimani. Una scelta questa che pesa nei nuovi equilibri del centrodestra tiburtino. “Appoggerò il programma della candidata Laura Cartaginese - afferma
Osimani - e mi schiererò come candidato indipendente nella sua coalizione. Conto di contribuire alla
vittoria e realizzare fattivamente un programma che
condivido in molti punti”.
arriva la navetta per i turisti
12
COMUNI
venerdì 4 aprile 2014
Mattei chiede al sindaco verifiche
Evasori nel Palazzo, c’è l’esposto
Interrogazione del consigliere d'opposizione: “Mascetti nomini
un esperto per dimostrare l'infondatezza della denuncia
a tutto vantaggio della credibilità della classe politica e dirigente”
NICOLE MATURI
Abusi edilizi e amministratori che
non sarebbero in regola con le tasse,
nella Sant'Angelo Romano degli esposti
anonimi fioccano segnalazioni finite
adesso all'interno di un'interrogazione
presentata dal capo dell'opposizione
Ottorino Mattei e recapitata al sindaco
Mario Mascetti.
A dare il via è l'esposto datato 4 febbraio 2014 nel quale, oltre alla denuncia su diversi immobili, si metterebbe in dubbio la regolarità della situazione di alcuni amministratori in
materia di tributi comunali. Mattei in
sostanza chiede a Mascetti - in un
momento in cui si obbligano i cittadini
a pesanti sforzi economici - di verificare e garantire trasparenza ai cittadini
Mattei:
“C'è la necessità
di dimostrare
l'infondatezza
della denuncia
come atto di
trasparenza nei
confronti dei
cittadini che
devono essere
rassicurati sul
fatto che
amministratori e
affini non si
sottraggano
all’obbligo della
tassazione”
attraverso la nomina di un esperto
che passi in rassegna i “conti” di
consiglieri e assessori. “L’amministrazione comunale ha dovuto alzare
la pressione tributaria per far fronte
alle esigenze di bilancio e ha aumentato la spesa per il servizio di nettezza
urbana vista la chiusura della discarica
dell’Inviolata”, un quadro scrive il
consigliere nell'interrogazione che se
mai sia possibile rende ancora più
intollerabile un'ombra del genere su
chi è chiamato ad amministrare la
cosa pubblica. Proprio per questo –
dice Mattei – è interesse dell'intero
Palazzo chiarire che non ci siano
evasori in giro per le stanze. “C'è la
necessità di una puntuale verifica
per dimostrare semmai l'infondatezza
della denuncia a tutto vantaggio della
Il risultato
Palombara,
differenziata
al 65 per cento
Della Rocca: “Così abbiamo
evitato costi esorbitanti
e aiutiamo l'ambiente”
Risultati molto positivi per il porta a porta a Palombara, è stato raggiunto il
traguardo del 65%. Il Comune è stato il primo, tra quelli della Sabina Romana, ad
adeguarsi agli obblighi di legge in merito ai rifiuti. “Il raggiungimento di questo
obiettivo - commenta il sindaco Paolo Della Rocca - ci ha permesso di produrre
meno immondizia da portare in discarica e quindi ci ha consentito un sensibile risparmio. Abbiamo evitato ulteriori gravi danni economici per il trasporto in
impianti lontani dopo la recente chiusura della discarica dell’Inviolata a Guidonia”.
La raccolta dei rifiuti porta a porta ha prodotto un cambiamento radicale per la comunità. “Siamo tutti responsabili
direttamente, tutti ci stiamo impegnando attivamente in quello
che consideriamo un importante
dovere civico che è la salvaguardia dell'ambiente, della nostra salute e dei nostri figli ed
una corretta e migliore gestione
dei rifiuti”. Con il passaggio a
questo sistema è stata inoltre
stipulata una convenzione con
un corpo di guardie ambientali
volontarie con il compito di supportare la Polizia Municipale
anche in relazione alla gestione dei rifiuti. “La notevole dispersione delle abitazioni
nel nostro territorio crea dei problemi logistici e di controllo e non permette in
tempi rapidi di estendere la raccolta dei rifiuti porta a porta anche nelle zone extraurbane. Nonostante ciò, i dati in nostro possesso dimostrano che la percentuale
di raccolta differenziata ha raggiunto il 65%. Insieme abbiamo contribuito a
migliorare il nostro paese che oggi è sicuramente più pulito ma soprattutto abbiamo
contribuito a migliorare il nostro ambiente”.
Nicole Maturi
credibilità della classe politica e dirigente – recita l'interrogazione - nonché
come atto di trasparenza nei confronti
dei cittadini che, se da una parte
sono obbligati a sopportare il peso di
una tassazione sempre più invadente,
dall'altra devono essere rassicurati
sul fatto che amministratori e affini
non si sottraggano allo stesso obbligo”.
Viene proposta a Mascetti la nomina
di un professionista per i controlli del
caso nei confronti di tutti gli amministratori comunali e dei cittadini delegati
e di consentire, previo consenso, la
divulgazione dei dati. Per il momento
il sindaco si prepara alla seduta di
consiglio convocata per il 7 aprile,
ma già nella prossima settimana darà
risposta all'interrogazione, dopo gli
“accertamenti”.
Pittura Rinaldi espone alle Estensi
Franco Ranaldi in “Le
Stagioni, i luoghi, le
cose”. Questo il titolo
della prossima mostra
del famoso pittore palombarese che si aprirà
il 12 aprile fino al 19
alle Scuderie Estensi di
Piazza Garibaldi a Tivoli. La location del salone espositivo accoglierà il ricco pacchetto di
opere dell’artista per
presentare una panoramica di dipinti, tecniche
miste e grafiche della
sua produzione recente. La denominazione
della mostra sintetizza le tematiche delle
sue creazioni e, in generale, della produzione prevalente di Ranaldi, che sembra
prediligere l’utilizzo del paesaggio e della
natura morta. I soggetti
principali sono soprattutto quelli dell’area sabina, luoghi cari al pittore che intimamente
conosce i colori, i posti,
i profumi che da sempre
lo appartengono. “Non
ho la necessità - commenta Ranaldi - di deformare una cosa che
mi emozioni, in quanto
la amo e mi emoziona
esattamente per quello
che è. Il mio è un tentativo di capirla e sentirla per come essa appare ai miei occhi. E
la mia comprensione razionale, quando
c’è, è sempre a posteriori, nella fase in cui
mi sono ormai distaccato dall’opera”.
n.m.
in breve
● L'Avis di Marcellina organizza una domenica a teatro
L’associazione Avis ha organizzato per il 6 aprile
una manifestazione presso il teatro della Chiesa Cristo Re che vedrà la partecipazione della compagnia
“Nuovo Peter Pan” di Tivoli diretta da Maria Pascucci in uno spettacolo dal titolo “Lu testamintu
de nonno”, recitato in dialetto tiburtino.
Il sipario si aprirà alle ore 19 e l’ingresso sarà completamente gratuito.
● Sant'Angelo, Forza Italia schiera Gabrielli
“Noi ci mettiamo il cuore” è lo slogan, sabato 5 aprile ci sarà l'apertura delle
danze elettorali di Forza Italia a Sant'Angelo Romano. Alle 11 e 30 sarà inaugurato
il Club Forza Silvio presieduto da Giovanna Ammaturo con la presentazione del
candidato sindaco Angelo Gabrielli.
Saranno presenti gli onorevoli Adriano Paolozzi e Fabio Armeni insieme al senatore
Francesco Aratri.
13
FONTE NUOVA/MENTANA
1
Ennesimo
rimpasto di
giunta. Perché?
Inevitabile chiedersi
se la colpa è di
assessori incapaci o
se i problemi siano
interni alla stessa
maggioranza
2
Stai facendo
qualcosa per
il consultorio?
Questione Asl gestita
malissimo. Almeno
adesso si faccia il
possibile per salvare
il servizio
vaccinazioni
venerdì 4 aprile 2014
3
Quali progetti
per rilanciare
l’economia?
Mancano progetti per
accedere a
finanziamenti europei
e iniziative per i
commercianti. Cosa si
aspetta?
4
Come risolverai
la questione
dei rifiuti?
Impensabile affidare
ancora il servizio alla
Gesepu, società con la
quale il Comune ha
un contenzioso
giuridico in corso
5
Città nel degrado
Così si dilapidano
veri patrimoni
Palazzo Borghese sta
candendo a pezzi.
Cosa si aspetta a
richiedere l’aiuto del
Ministero per i Beni
culturali?
Mentana, il Pd mette alle strette il sindaco: dimettiti
Lodi, 5 domande senza risposta
Rimpasto di giunta, Asl, rifiuti, economia e decoro urbano. Pronte le interrogazioni
Il coordinatore
locale del Pd Andrea
Ciccolini (a sinistra)
presenta al sindaco
Lodi (a destra) una
serie di criticità
sulle quali
l’amministrazione
mentanese sarebbe
in grave ritardo.
Presto interrogazioni
in Consiglio
FRANCESCO MORINI
A Mentana troppe questioni che ristagnano irrisolte da tempo. Il gruppo
del Partito democratico ha pronte due
interrogazioni da presentare al sindaco
e riflette su una serie di quesiti ancora
senza risposta.
1. Nuovo rimpasto - Lodi ha già protocollato le lettere con cui ritira le deleghe a tre dei suoi cinque assessori.
“Si tratta del terzo rimpasto in tre
anni. - commenta Andrea Ciccolini,
coordinatore del Pd di Mentana - E a
questo punto diventa inevitabile chiedersi se le responsabilità siano da attribuire ad assessori tutti incapaci o
se piuttosto siano da ricercare all’interno degli equilibri politici della stessa
maggioranza. Cosa questa che sarebbe
molto grave. In ogni caso la cronica
mancanza di stabilità rende impossibile
una seria programmazione, indispensabile per governare la città”.
2. Consultorio da difendere - “Avevamo
la possibilità di portare importanti
servizi della Asl a Mentana, - riprende
Pesce d’aprile
Martedì primo aprile
su facebook
gettonatissimo lo
scherzo della nuova
candidatura di
Altiero Lodi. Le
locandine hanno
scatenato reazioni e
commenti, molti dei
quali non
pubblicabili
Ciccolini - ma il progetto è naufragato
per negligenza del sindaco. Ora stiamo
perdendo anche il consultorio e il servizio vaccinazioni. Perché l’amministrazione non si batte in difesa di
questo presidio, magari integrandolo
con la presenza settimanale due o tre
specialisti? Si tratterebbe di un investimento minimo per un servizio fondamentale, come testimoniato dalle
oltre 400 firme che abbiamo raccolto
nel giro di poche ore”.
3. Caso immondizia - “La raccolta dei
rifiuti è affidata alla Gesepu, società
con la quale il Comune di Mentana
ha in corso un contenzioso giuridico.
- denuncia Ciccolini - Senza entrare
nel merito del fatto che il Comune è
in causa anche contro sé stesso, visto
che detiene quote nella Gesepu, mi
chiedo se si stia facendo qualcosa per
programmare il servizio di raccolta
porta a porta come annunciato”.
4. Fondi e idee - “Allo stato attuale i
Comuni sono senza risorse finanziarie
e le uniche alle quali attingere per le
opere pubbliche sono i finanziamenti
regionali e dell’Unione europea. - con-
Bocciato il collegamento con la Centrale del Latte
La Nomentana bis resta a metà
La Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Lazio
ha espresso parere negativo alla realizzazione del tracciato
Nomentana bis, il completamento dell’opera con la realizzazione della bretellina per la Centrale del Latte non
si farà. Come temevano i comitati dei pendolari, l’opera
rischia di rimanere a metà e se è vero che il tratto già
realizzato alleggerisce notevolmente le code sulla via
Nomentana, è altrettanto vero che ogni mattina chi proviene da via Marco Simone e dalla
Palombarese si ritrova imbottigliato
anche per ore. E
la situazione con
tutta probabilità rimarrà così, visto
che la Direzione
Regionale per i beni culturali e paesaggistici del Lazio
ha espresso parere negativo alla realizzazione del
tracciato definitivo progettato, che prevedeva un ulteriore
collegamento con la bretellina della Centrale del Latte.
“Uno stop che vanifica quanto fatto di buono con la
prima parte dell’intervento”, commentano con delusione
dai comitati dei pendolari.
in breve
● Pd Mentana, Antonini si dimette
Il Partito Democratico di Mentana comunica le
dimissioni del Consigliere comunale Walter Antonini e del contestuale ingresso di Alfredo Ardizzi, che verrà ratificato al prossimo Consiglio
comunale. Antonini ha ritenuto di accettare la
richiesta di candidatura pervenuta da parte del
PD di Monterotondo e del Sindaco Mauro Alessandri, alla luce delle prossime elezioni amministrative.
● C’è “Una sorpresa per te”
Domenica 6 aprile la sala consiliare del Comune
di Fonte Nuova ospiterà “Una sorpresa per te”,
iniziativa ludico sociale in favore dei bambini
del territorio.
tinua Ciccolini - Non ci risulta però
che il Comune di Mentana si sia
attivato per partecipare ai bandi disponibili. Così come nulla si sta facendo
per sostenere le piccole attività locali,
sempre più tristemente in difficoltà
come accertato anche dai recenti dati
Istat.
5. Abbandono e degrado - “Palazzo
Borghese versa in condizioni sempre
più critiche. Mi chiedo cosa aspetti
Lodi a rivolgersi al Ministero dei Beni
culturali o ad altri enti preposti per la
salvaguardia di un monumento tanto
importante. Ma le situazioni di degrado
in città sono ovunque. Il Pd presenterà
un’interrogazione anche sui giardini
di Castelchiodato, lasciati all’incuria.
E l’elenco delle mancanze di questa
amministrazione è interminabile: i ritardi sul piano regolatore, la mancanza
di attività e impianti sportivi per i giovani, e tanto altro ancora. Alla luce di
tutte queste domande senza risposte
- conclude Ciccolini - il vero quesito
da porre a Lodi sarebbe: perché ancora
non ti dimetti?”.
cronaca
► Incidente sulla Palombarese,
grave motociclista di 38 anni
Grave incidente sulla via Palombarese, dopo uno scontro frontale
con un’auto un motocicolista di 38 anni residente a Fonte Nuova
è stato ricoverato in ospedale in condizioni critiche.
Lo scontro è avvenuto poco dopo le 15 di lunedì al chilometro 16
della Palombarese, in prossimità del supermercato Eurospin, nel
territorio di Guidonia. Una moto Ducati che procedeva in direzione
Santa Lucia ha sorpassato una Hyundai
i10 per poi trovarsi
davanti una Renault
Clio, condotta da
una trentenne, che
veniva in senso opposto. Purtroppo lo
scontro frontale è
stato inevitabile.
La moto è stata scaraventata dall'urto
sotto il guard-rail e
il conducente sbalzato sull’asfalto. Le condizioni del centauro, un 38enne di Fonte
Nuova, sono subito apparse gravi. L’uomo è stato trasportato in
codice rosso all’ospedale Sant'Andrea. Sul posto, per i rilievi e per
chiarire la dinamica esatta dell'incidente, hanno lavorato gli uomini
della polizia municipale di Guidonia, coordinati dal tenente colonnello Piero Sperandio.
SPORT
14
venerdì 4 aprile 2014
ALESSANDRO GALASTRI
E' arrivata anche l'aritmetica a
sancire un verdetto annunciato
da inizio anno. La Virtus Palombara vince il campionato di Serie
C2 con tre giornate di anticipo,
grazie al successo per 9-2 ai danni
della Fenice. Era tutto pronto per
la grande festa al PalaSabina di
Passo Corese, e festa è stata al
termine del match contro la Fenice, che ha matematicamente
incoronato la truppa guidata da
mister Eugenio Fiori. 22 vittorie,
1 sola sconfitta, 116 gol fatti e 26
quelli subiti: numeri impressionanti, quelli dei rossoblù, che
certificano un dominio incontrastato dalla prima giornata e la
forza, non solo tecnica, di un
gruppo di grandi uomini. È stato
il trionfo di una rosa tecnicamente
superiore a tutte le altre compagini, il successo di giocatori straordinari come capitan Tavano,
Scaccia, Albano, Vitali, Baldelli,
il giapponese Hawazawa, Condò,
Perella, Formica, Di Mario, Abet,
Gallori e soprattutto di Daniele
Rocchi, capocannoniere del girone
con 38 reti segnate.
Dopo sei anni questa squadra
meravigliosa può salire sul podio
e guadagnare gli elogi degli addetti
ai lavori, ma anche e soprattutto
di un pubblico fedele e caloroso
che ha fatto da sponda in tutte le
partite. Oltre alle risorse umane
e alla compattezza del gruppo,
la presenza di una dirigenza attenta, presente e disponibile ha
fatto la differenza. Amici prima
che soci, affiatati dentro e fuori il
palazzetto oltre che in simbiosi
sulle scelte strategiche, il quadrumvirato Zaina, Tomassetti,
Mestichella, Ubertini ha saputo
guidare e supportare a 360 gradi
i neocampioni verso un cammino
Calcio a 5/Palombara
La Virtus vola in C1
destinato alla gloria. L'affiatamento
della società ha dimostrato ancora
una volta che se i coordinatori
fanno le scelte giuste e sono onnipresenti possono fare la differenza in un simile contesto.
“E’ stata una vera e propria cavalcata trionfale –commenta mister
Fiori a fine partita- e questo per
merito di tutti, dalla società, ai
ragazzi, a chi ci è stato vicino.
Adesso stacchiamo un po’ la spina,
almeno a livello mentale, e ci godiamo la festa come è giusto che
sia, più in là penseremo alla Coppa
e a chiudere al meglio una stagione
già straordinaria. Dedico questa
vittoria alla mia famiglia, a mia
moglie Roberta, che mi sostiene
sempre, e mia figlia Sara: è il mio
primo successo da quando è nata,
per questo non poteva essere più
completo”.
Già la coppa. Perché la stagione
in casa Virtus non è ancora finita.
C’è ancora da giocare la fase finale
valevole per le Final Four, in programma a maggio al Pala Cesaroni
di Roma. Una vittoria che bisserebbe il successo in campionato
e che rappresenterebbe uno storico
e irripetibile trionfo.
Volley
Tivoli, anno nero per le squadre femminili
Nuova Tivoli–Estense
un derby
che vale una stagione
Direttore Responsabile
Gea Petrini
Mancano solo 5 partite alla fine della stagione regolare del campionato di Serie D regionale, ma il dato di fatto è
rappresentato dalla retrocessione ormai quasi certa della Tivoli Andrea Doria Volley in Prima Divisione. Una
stagione iniziata male in casa amaranto, con la mancata iscrizione al campionato di Serie C della squadra
maschile e con un ridimensionamento evidente per quanto concerne le ambizioni di una formazione femminile
che nei due anni precedenti non aveva affatto sfigurato. Certo, sulla strada di mister Vergari si sono frapposti
ostacoli, problemi e infortuni che non hanno
consentito a Dolfi e compagne di esprimere
appieno il proprio potenziale. L’ultima partita
contro l’Asd Roma persa per tre set a zero
non è sfuggita a questa regola, poiché malanni
e assenze varie hanno costretto ad ulteriori
sacrifici questo gruppo di ragazze, molte delle
quali alla prima esperienza pallavolistica.
Troppo spesso, a causa degli innumerevoli
forfait di atlete della prima squadra, l’allenatore
è stato costretto a schierare una formazione
con alcune atlete provenienti dall’Under 18,
giocatrici promettenti ma ancora acerbe per
certi palcoscenici. Nonostante questo, lo spogliatoio è rimasto sempre unito e col sorriso
stampato sul volto, nonostante i risultati condannino l’Andrea Doria ad un desolante ultimo posto in graduatoria
generale.
Non sono certo migliori i risultati raggiunti finora dalla squadra della Seconda Divisione femminile, che si trova
in penultima posizione in classifica nel girone E, con soli 5 punti conquistati in 17 gare disputate. Anche qui la
retrocessione in Terza Divisione appare abbastanza scontata, anche se la salvezza dista solamente 4 punti. La
formazione di Maurizio Valeriani può contare anche sul rientro in squadra di una giocatrice esperta come
Elisabetta Mattoni per provare a compiere un’impresa e centrare il traguardo salvezza.
a.g.
Tutto pronto per il derby tiburtino
di domenica prossima e valevole
per il 25esimo turno di Prima Categoria. Si affrontano due squadre
con obiettivi diversi, che cercheranno di darsi battaglia per onorare
lo spirito che da sempre contraddistingue la città di Tivoli. La Nuova
Tivoli Calcio, nonostante la sconfitta
di domenica scorsa ad Affile, vive
un buon momento, grazie ai risultati
ottenuti sotto la gestione di mister
Romanzi. Agli amarantoblu servono
punti salvezza, e l’allenatore potrà
contare su Clementi, Tavani, Capitani e La Montagna, assenti nell’ultimo turno di campionato. Di
contro, l’Estense viene da un pareggio e una sconfitta casalinga
contro il Palombara, e sembra attraversare un momento di leggera
flessione dal punto di vista fisico.
Fischio d’inizio previsto per le ore
16 a campo Ripoli. Si attende un’affluenza molto numerosa, il pubblico
delle grandi occasioni potrebbe influenzare l’andamento del match
a.g.
da una o dall’altra parte.
● Pallacanestro Tivoli, buona la prima dei playoff
Parte con il piede giusto l’avventura della Pallacanestro Tivoli ai playoff
per la promozione in Serie D. La compagine allenata da coach Camardella
sconfigge in un’autentica battaglia il Ciampino con il punteggio di 5653. Nonostante le assenze pesanti dei vari indisponibili Laudoni, Margozzi, M.Di Nicolò e Loreti, la squadra tiburtina tira fuori una prestazione
da incorniciare dal punto di vista dell’orgoglio, dimostrando a tutti che
la promozione in Serie D non è un miraggio. Sugli scudi il capitano Riccardo Spagna, senza ombra di dubbio man of the match grazie ai suoi
24 punti a referto. Molto importante anche l’apporto del pubblico di
casa, che ha infiammato una palestra Baccelli più calda che mai. Prossimo impegno per Coccia e compagni in programma domenica prossima
ad Albano.
Direttore Editoriale
Anna Laura Consalvi
Editore
Edizioni Omnilazio S.r.l.
Sede legale: Corso Italia, 51
00012 - Guidonia Montecelio (Rm)
Concluso in redazione
Giovedì 03.04.2014
Registrazione n. 9
del 10.06.2004
al Tribunale di Tivoli
Concessionarie pubblicitarie
Cooperativa Seconda
Edizioni Omnilazio
Iscrizione Roc 14300
Impaginazione e grafica
Francesco Morini
Contatti
[email protected]
[email protected]
Stampa
Europrint Sud Srl - S.P. ASI
Loc. Sorgente della Balice
03013 Ferentino (FR)
Redazione
Via Cecilia Metella, 30A - Guidonia (Rm)
Cap: 00012 - Tel.: 0774344201
Tiratura 10.000 copie
CULTURA & TEMPO LIBERO
15
venerdì 4 aprile 2014
Seicento poesie da tutta Italia
Premio Orazio, vince Sebastiani
Madrina d'eccezione dell’evento la brasiliana Marcia Theophilo
CAROLINE LATINI
Il pubblico è quello delle grandi occasioni alla cerimonia finale del Premio
Nazionale di Poesia Orazio, riunito
domenica scorsa a Tivoli Terme per
incoronare i vincitori tra gli oltre
seicento componimenti inviati. La manifestazione promossa dall’associazione
Arcobaleno e curata dal poeta Paolo
Cordaro, ha trasformato un pomeriggio
di fine marzo in un intenso momento
culturale grazie ai versi della seconda
edizione intitolata “Là al suol di Tivoli
mite..”, in omaggio ad Orazio e alla
bellezza dei paesaggi naturali o mentali.
A riportare la corona d’alloro è stato il
sonetto di Gabriele Sebastiani di Velletri
“Bagliore di meraviglia”, particolarmente apprezzato dalla giuria per l’originalità della ricerca linguistica.
I suoi versi come quelli di tutti i finalisti
sono stati declamati dall’attore Valerio
Confalone, sulle note della chitarra
classica di Luca Ranieri. Una serata
ricca di emozioni, grazie anche alla
presenza della poetessa brasiliana Marcia Theophilo, candidata al Nobel per
la Letteratura, che ha regalato a tutti i
presenti un momento di poesia pura
descrivendo la sua concezione di pae-
La poesia
vincitrice ha
ricevuto in
premio un
dipinto che ritrae
uno splendido
paesaggio
sabino del
maestro Luca
Candidi. Per i
ragazzi dei cesti
regalo offerti da
un’azienda
locale.
Per tutti i finalisti
il diploma di
riconoscimento
del Premio
Orazio 2014
Sopra un momento
della premiazione di
domenica scorsa
con i membri
dell’associazione
Arcobaleno di Tivoli
Terme e la poetessa
brasiliana Marcia
Theophilo. A fianco
uno scatto del poeta
Paolo Cordaro,
curatore artistico del
Premio Orazio
saggio e regalando
un componimento
composto per l’occasione.
Come per la prima
edizione, inoltre, il
prestigioso premio
letterario ha coinvolto anche le giovani menti creative
degli istituti scolastici
di Tivoli terme, dedicando ai piccoli
poeti in erba una sezione particolare.
In biblioteca Encerrados di Valerio Bispuri
Foto dalle carceri sudamericane
Sul podio tre componimenti di Gioia
el Cheick Issa, Matteo Sohoreanu e
Prisca De Santis.
Tanta la soddisfazione nelle parole
degli organizzatori: “Il successo è stato
grandioso - commenta Paolo Cordaro
- Seicento componimenti in gara, una
cerimonia intensa con un il Presidente
di giuria di fama mondiale. Cosa potremmo chiedere di più? Sicuramente
ci sarà la 3° edizione del Premio e faremo di tutto, insieme all'associazione
per migliorarci”.
Ci sono storie che non si possono raccontare
con le parole, a questo serve la fotografia. Ed
è proprio attraverso quest’arte che il photoreporter Valerio Bispuri descrive ”Encerrados”,
il suo viaggio durato 10 anni nelle carceri del
Sudamerica. Il progetto, che mira a trasformarsi
in un book completo, sarà presentato venerdì
4 aprile alle 18 presso la biblioteca comunale
di Guidonia. L’iniziativa promossa dal Collettivo Fotografico Guidonia, si presenta come
un momento di riflessione sulle capacità
espressive e comunicative della fotografia
d’autore, aprendo anche nella città dell’Aria
un discorso di approfondimento sulle potenzialità di questa passione che è arte e non
solo. “La fotografia per me è indagine, possibilità di approfondire e svelare. Avevo sette
anni quando comprai la prima macchinetta e
da allora è rimasta invariata la voglia di raccontare il mondo attraverso le immagini”
dice di sé il fotografo che ha esposto a Roma,
Buenos Aires e Ginevra. Un’occasione per
conoscere una parte di mondo attraverso un
altro obiettivo, quello fotografico.
c.l.
L’oroscopo di Psiche
ARIETE ♥♥
GEMELLI ♥
LEONE ♥♥♥♥♥
BILANCIA ♥♥♥♥♥
SAGITTARIO ♥♥
ACQUARIO ♥♥♥♥
Nelle prossime mattine probabilmente vi sveglierete con una musichetta che ronza nella testa.“Rock
you like a hurricane”, per esempio.
Continuare su questa strada non vi
porterà a nulla, se volete evitare di
perdervi nel bosco non date conto
alle parole del Brucaliffo!
“Garantisco che ci saranno tempi
duri”, dice Julia Roberts in Se scappi ti
sposo. Ma era premessa di una dichiarazione d’amore passata alla storia.
Che dire in questi giorni quando passate sembra quasi vedere una vignetta di Topolino, con voi nei panni
di Gastone. 23.
Avete presente l’ansia del Che fai a
Capodanno? Ok Pasquetta è lontana
ma spiegatelo alla vostra mania
di controllo.
Sarà la primavera ormai iniziata, sarà
che vi piace tornare bambini, in ogni
caso passerete il tempo a cercare la
forma delle nuvole.
TORO ♥♥♥♥
CANCRO ♥♥♥
VERGINE ♥♥
SCORPIONE ♥♥♥
CAPRICORNO ♥
PESCI ♥♥♥
Se riceverete mazzi di fiori o cioccolatini e siete già impegnati, cancellate
tutte le prove per evitare gelosie fatali. I single invece…
Uffa, proprio ora che vi sentivate
pronti per la prova costume torna la
pioggia. Il vostro tempismo in questo
periodo non è dei migliori.
La ricerca di sé stessi è un percorso
molto complesso e tortuoso, armatevi di bussola, cartina e anche gps,
non si sa mai…
Avrete modo di voltare pagina e questo vi farà sentire “liberi liberi , si ma
liberi da che cosa?” cantava il Blasco
nazionale.
Come un elefante in una cristalliera,
è il detto popolare che inquadra il disagio dei prossimi giorni.
Scegliete l’isolamento.
C’è una parola che proprio non riuscite a pronunciare, forse perché lontana anni luce dal vostro essere, però
ne avrete bisogno: ordine.
Scarica

L`Intervista - La Voce del Nord Est Romano