Polizia Municipale di Imola Città di Imola Introduzione Indice: TUTTI IN SELLA !!! Introduzione La bici ieri e oggi Evoluzione della bicicletta Come scegliere la bicicletta? Il ciclista… le sue regole… E’ vietato… Cosa dice il Codice della Strada Le parti della bicicletta per la sicurezza del ciclista Consigli Molti Imolesi usano la bicicletta come mezzo di spostamento o per praticare sport, non solo perché è un veicolo ecologico ed economico ma anche per gli oltre 70 chilometri di piste ciclabili attualmente disponibili in città, che ne favoriscono l’utilizzo. Ma come tutti i veicoli, anche la bicicletta richiede attenzione e, soprattutto, il rispetto di alcune regole di comportamento per garantire l’incolumità degli stessi ciclisti che, a buona ragione, il Codice della Strada definisce “utenti deboli”, meritevoli quindi di particolare attenzione e tutela. Con questo opuscolo la Polizia Municipale di Imola desidera fornire ai ciclisti alcuni suggerimenti sull’equipaggiamento, sulla guida e sul comportamento da tenere sulla strada. Buona lettura e buona pedalata a tutti! Il comandante Giorgio Benvenuti La bici ieri e oggi Evoluzione della bicicletta Sono in molti a rivendicare la paternità della bicicletta; tuttavia il primo modello ufficiale, chiamato “draisina” (figura 1), venne ufficialmente brevettato dall’ingegnere tedesco Karl Drais nel 1818. 1860 - E. e P. Michaux costruiscono un ciclo con due pedali sulla ruota anteriore, la “michauline” (figura 3). In pianura poteva raggiungere una velocità di 20 km/h. Fu la prima bicicletta dotata di freni. 1870 – Gli inglesi J. Starley e W. Hunter brevettano l’”Ariel” (figura 4), il primo biciclo. Questo veicolo ebbe grande successo e fu usato soprattutto per scopi sportivi, poteva raggiungere velocità oltre 30 km/h. Poiché questo biciclo causava spesso gravi cadute, i modelli successivi furono più lenti e pesanti. 1885 – Nasce la bicicletta “Rover” (figura 5) creata dagli inglesi J.K. Starley e W. Sutton. Più rapida del biciclo, segnò una tappa decisiva per l’ulteriore evoluzione della bicicletta. Nel 1880 l’irlandese Dunlop inventò il pneumatico e nel 1890 comparve il telaio pentagonale, che le biciclette hanno conservato sino ad oggi. Negli anni successivi le biciclette (figure 6-7) furono dotate di cambi di velocità, freni sui cerchioni, fanali. Come scegliere la bicicletta? La bicicletta da corsa Le sue caratteristiche costruttive - notevole leggerezza e geometria capace di sfruttare al meglio l'energia prodotta del ciclista – consentono di sviluppare una discreta velocità di marcia e garantiscono grandi soddisfazioni anche per impieghi di tipo turistico. Modello da corsa Mountain-bike o “rampichino” Normalmente costruita per circolare in montagna o su terreni sterrati. Le moderne tecnologie consentono di realizzare telai, in acciaio o in leghe speciali, capaci di garantire ottima resistenza alle sollecitazioni con un peso contenuto. Modello Montain-Bike La bicicletta da turismo Meglio conosciuta come “city-bike”, ha caratteristiche simili alla mountain-bike, con un telaio più tradizionale e ruote di maggior diametro. E’ ideale sia per muoversi in città che per il turismo. Modello city donna e modello city uomo IL CICLISTA… le sue regole …DEVE CIRCOLARE IL PIU’ VICINO POSSIBILE AL MARGINE DESTRO DELLA CARREGGIATA …DEVE PROCEDERE SU UNICA FILA IN TUTTI I CASI IN CUI LE CONDIZIONI DELLA CIRCOLAZIONE LO RICHIEDANO E’ VIETATO PROCEDERE AFFIANCATI IL CICLISTA… …DEVE AVERE LIBERO L'USO DELLE BRACCIA E DELLE MANI , REGGERE IL MANUBRIO ALMENO CON UNA MANO, E AVERE LA VISUALE COMPLETAMENTE LIBERA …DEVE ESSERE IN GRADO DI COMPIERE CON LA MASSIMA LIBERTA’, PRONTEZZA E FACILITA’ LE MANOVRE NECESSARIE; NON PUO’ TRASPORTARE COSE INGOMBRANTI …DEVE PROCEDERE ANDANDO IN LINEA RETTA, SENZA ZIGZAGARE IL CICLISTA… …DEVE TRANSITARE SULLE PISTE CICLABILI, QUANDO ESISTONO. … QUANDO ATTRAVERSA, SULL’ATTRAVERSAMENTO CICLABILE, PUO’ PASSARE PER PRIMO,MA DEVE ATTENDERE ED ASSICURARSI CHE GLI VENGA DATA LA PRECEDENZA! QUANDO E’ BUIO DEVE ACCENDERE I FANALI E DEVE INDOSSARE IL GIUBBOTTO O LE BRETELLE RETRORIFLETTENTI AD ALTA VISIBILITÀ, FUORI DAI CENTRI ABITATI … DEVE SEGNALARE CON IL BRACCIO, DESTRO O QUELLO SINISTRO, QUANDO INTENDE SVOLTARE A DESTRA O A SINISTRA. …PRIMA DI SVOLTARE A SINISTRA DEVE DARE LA PRECEDENZA AI VEICOLI CHE GIUNGONO DAL SENSO OPPOSTO IL CICLISTA… …NON DEVE IMBOCCARE LA STRADA CONTROMANO …DEVE FERMARSI QUANDO I PEDONI TRANSITANO SUGLI ATTRAVERSAMENTI PEDONALI …DEVE FARE ATTENZIONE ALLE AUTOMOBILI IN SOSTA CHE POTREBBERO APRIRE LE PORTIERE! …DEVE FARE ATTENZIONE, QUANDO SVOLTA A DESTRA, ALL’”ANGOLO CIECO” DELL’AUTO O DEL CAMION. E’ VIETATO … …FARSI TRAINARE DA ALTRO VEICOLO O TRAINARE VEICOLI O CONDURRE ANIMALI … GUIDARE IN STATO DI EBBREZZA MENTRE, IL CONDUCENTE MAGGIORENNE, PUO’ TRASPORTARE UN BAMBINO FINO A 8 ANNI …TRASPORTARE ALTRE PERSONE SUL VELOCIPEDE COSA DICE IL CODICE DELLA STRADA ARTICOLO NORMA Art. 143/2. Le biciclette devono circolare il più vicino possibile al margine destro della carreggiata. Art. 154/2 Il conducente deve effettuare le segnalazioni a mano, alzando verticalmente il braccio qualora intenda fermarsi e sporgendo, lateralmente, il braccio destro o quello sinistro, qualora intenda voltare, segnalando con sufficiente anticipo la loro intenzione. Art. 173/2 Anche i ciclisti non possono utilizzare durante la marcia cuffie sonore o apparecchi telefonici Art. 182/1 I ciclisti devono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due, quando circolano fuori dai centri abitati devono sempre procedere su unica fila, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell'altro. Art. 182/2 I ciclisti devono avere libero l'uso delle braccia e delle mani e reggere il manubrio almeno con una mano; essi devono essere in grado in ogni momento di vedere liberamente davanti a sé, ai due lati e compiere con la massima libertà, prontezza e facilità le manovre necessarie. Art. 377 Regolamento di Esecuzione ed Attuazione del Codice della Strada I ciclisti nella marcia ordinaria in sede promiscua devono sempre evitare improvvisi scarti, ovvero movimenti a zig-zag, che possono essere di intralcio o pericolo per i veicoli che seguono . Art. 182/3 Ai ciclisti è vietato trainare veicoli, salvo nei casi consentiti dalle presenti norme, condurre animali e farsi trainare da altro veicolo. Art. 182/5 É vietato trasportare altre persone sul velocipede a meno che lo stesso non sia appositamente costruito e attrezzato. É consentito tuttavia al conducente maggiorenne il trasporto di un bambino fino a otto anni di età, opportunamente assicurato con le attrezzature idonee. Art. 182/9 I velocipedi devono transitare sulle piste loro riservate quando esistono. Art. 182/9 bis Il conducente di velocipede che circola fuori dai centri abitati da mezz'ora dopo il tramonto del sole a mezz'ora prima del suo sorgere e il conducente di velocipede che circola nelle gallerie hanno l'obbligo di indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità. Art.186/1. Il divieto di guidare in stato di ebbrezza in conseguenza dell'uso di bevande alcoliche; vale anche per i ciclisti. Art.191/1. I conducenti devono fermarsi quando i pedoni transitano sugli attraversamenti pedonali. Devono altresì dare la precedenza, rallentando e all'occorrenza fermandosi, ai pedoni che si accingono ad attraversare sui medesimi attraversamenti pedonali. LE PARTI DELLA BICICLETTA PER LA SICUREZZA DEL CICLISTA Fanale posteriore Freni Campanello Fanale anteriore Pneumatici Catarifrangenti sui pedali Catarifrangenti sui raggi delle ruote La bicicletta è un veicolo e non un giocattolo. - Rispettiamo tutti i segnali stradali: fermiamoci a tutti gli STOP ed ai semafori rossi. - Preveniamo i comportamenti degli altri; a volte è meglio rinunciare ad un proprio diritto, piuttosto che correre un pericolo. - Guardiamo sempre a sinistra e a destra ad ogni incrocio, prima di impegnarlo. - Evitiamo di circolare quando è buio e, nel caso, indossiamo indumenti ad alta visibilità ed accendiamo sempre le luci della bicicletta. - Curiamo la manutenzione del mezzo, delle parti meccaniche, gomme e freni. Nota: Le regole di questo opuscolo valgono anche per le biciclette elettriche (per saperne di più, vedere opuscolo a parte). Indossare il caschetto per la bici, non è obbligatorio, ma previene traumi in caso di caduta. Polizia Municipale Via Pirandello, 12 – 40026 Imola Tel. 0542 660311 Fax 0542 660300 Web: http://pm.comune.imola.bo.it Mail: [email protected] Testo a cura della Polizia Municipale di Imola Progetto grafico: Ass.te N.Cantagalli Disegni. P.Grandi “Piotr” Finito di stampare ottobre 2011 presso la Tipografia Fanti Imola E’ vietata la riproduzione totale o parziale di tutti i testi, i disegni, le foto del presente opuscolo