Diamoci una mossa! Promuovere la salute in azienda – un impegno vincente Indice Promuovere il movimento fisico Esempi di buona prassi Spezzare i ritmi abituali alla Victorinox AG di Ibach Esercizi energetici sul lavoro alla Locher AG «Service Santé & Bien-Être» alla Nivarox-Far SA Pause dinamiche alla Mettler Toledo di Nänikon Esercizi di riscaldamento alla Losinger Construction SA Allenare la forza durante l'orario di lavoro in PostLogistics Approccio integrale per aumentare la salute da Prodega Rafforzamento e rilassamento alla Schlatter Industries AG 3 4 4 6 8 10 12 14 16 18 Il movimento – un fattore di successo anche sul lavoro 20 Suggerimenti e consigli per progetti efficaci nel tempo Consigli per l'attuazione Informazione e supporto Consulenza in azienda 22 22 22 22 Suva Tutela della salute Casella postale, 6002 Lucerna Informazioni Tel. 041 419 64 02 Il modello Suva • La Suva è più che un’assicurazione perché coniuga prevenzione, assicurazione e riabilitazione. • La Suva è gestita dalle parti sociali: i rappresentanti dei datori di lavoro, dei lavoratori e della Confederazione siedono nel Consiglio d’amministrazione. Questa composizione paritetica permette di trovare soluzioni condivise ed efficaci. • Gli utili della Suva ritornano agli assicurati sotto forma di riduzioni di premio. • La Suva si autofinanzia e non gode di sussidi. Ordinazioni www.suva.ch/waswo-i Fax 041 419 59 17 Tel. 041 419 58 51 Diamoci una mossa! Promuovere la salute in azienda – un impegno vincente Autori Peter Schmid, Settore gestione della salute in azienda Robin Fricker Riproduzione autorizzata – salvo a fini commerciali – con indicazione della fonte. 1a edizione – maggio 2010 – 9000 copie In copertina: ginnastica alla Locher AG Codice 44083.i 2 Promuovere il movimento fisico ovunque sia possibile Andare a lavorare in bicicletta, interrompere per qualche minuto il lavoro per svolgere esercizi di ginnastica, fare walking una volta la settimana: promuovere il movimento fisico è diventato un importante fattore di successo in molte aziende. Infatti, fare attività fisica è una premessa indispensabile per migliorare la salute e il benessere dei collaboratori, per aumentarne l'efficienza e ridurre le assenze dal lavoro. Questo opuscolo è il risultato di un concorso che la Suva ha indetto nel 2008 per raccogliere esempi di iniziative dedicate alla promozione del movimento nelle aziende. I risultati sono stati sorprendenti. Molte aziende sono molto attive in questo campo e svariati e numerosi sono i progetti che esse attuano o sostengono. L'opuscolo presenta una serie di esempi particolarmente idonei a illustrare come combattere la sedentarietà dei dipendenti e come migliorare la situazione di chi è costretto a svolgere movimenti ripetitivi e dannosi durante il lavoro. Auspichiamo che queste poche pagine possano fornirvi degli utili suggerimenti a promuovere il movimento fisico anche nella vostra azienda. Gli adattamenti ergonomici sui luoghi di lavoro indicati in alcuni esempi rappresentano senza dubbio una misura centrale per migliorare la salute e la produttività dei collaboratori. Tuttavia, non sono l'argomento centrale del presente opuscolo. Per maggiori informazioni a tale proposito rimandiamo al sito www.suva.ch/ergonomia. 3 «Balance time» – pause dinamiche nella produzione di coltellini svizzeri Spezzare i ritmi abituali alla Victorinox AG di Ibach Manuela Heinzer è visibilmente rilassata. Assieme ad altre 22 colleghe è in piedi accanto al proprio posto di lavoro e osserva il capo reparto Armin Imlig incrociare le mani dietro la testa, girarsi lentamente verso destra, mantenere la posizione e poi girarsi verso sinistra. È l'ora del «balance time» nella fabbrica di coltellini Victorinox di Ibach (SZ). Tre volte al giorno le dipendenti interrompono la loro mansione per svolgere degli esercizi di stretching, spezzando il ritmo di lavoro abituale per prevenire i disturbi fisici. Modificare i movimenti abitudinari «Determinate sequenze di movimento servono a eliminare la fatica e a rilassare la muscolatura» spiega Priska Gauger-Schelbert, che assiste l'azienda nell'attuare la cosiddetta tecnica Alexander. Per spiegarne l'efficacia cita l'esempio di una operaia addetta al controllo di coltellini molto piccoli che deve mettere molta forza nelle dita per evitare che il coltellino le scivoli via. Il «balance time» serve a eliminare la tensione in eccesso in modo da poter continuare il lavoro con maggiore rilassatezza. Inoltre aiuta a diventare più consapevoli dei movimenti e delle posture errate in modo da eliminarle e lavorare in maniera più sana. «Non vedo l'ora di fare gli esercizi» dichiara Manuela Heinzer. Prima accusava dei fastidi al collo, ma da quando fa gli esercizi sta meglio. E anche per molte altre colleghe vi è stata una riduzione delle assenze per malattia da quando è stato introdotto il «balance time». Paul Auf der Maur, vice capo produzione alla Victorinox, conferma queste osservazioni con dati concreti: «Le assenze per malattia e infortunio sono diminuite del 40 per cento negli ultimi anni». Alla Victorinox il «balance time» si svolge tre volte al giorno. lavoro è ripetitivo, molte dipendenti si lamentavano di dolori a mani, braccia, collo e spalle» ricorda Auf der Maur. Un giorno osserva incredulo una dipendente che portava un coltellino tascabile all'allenamento. Questo «allenamento» faceva parte della formazione dispensata dall'istruttrice Priska Gauger-Schelbert secondo la tecnica Alexander. Grazie a questa tecnica, la dipendente, sofferente di vari disturbi dovuti alla ripetitività dei movimenti, è riuscita ad eliminare tensioni e movimenti posturali incongrui sul lavoro. Resosi conto dei benefici apportati dalla tecnica Alexander, Auf der Maur decide di avviare un progetto per migliorare la salute dei 900 dipendenti dello stabilimento di Ibach. Un progetto che nel 2009 ha portato la Victorinox a vincere il primo premio del concorso Suva «Bewegung ist möglich». Migliorata notevolmente la salute Prima di introdurre il «balance time» nel 2001, alla Victorinox non sapevano che pesci pigliare: «Avevamo molte assenze. Soprattutto nel reparto di produzione, dove il 4 Accanto al «balance time» come appuntamento quotidiano, Victorinox collabora anche con i medici di famiglia dei dipendenti malati affinché possano riprendere quanto prima il lavoro, eventualmente con un'attività Le operaie interrompono il lavoro per svolgere gli esercizi di rilassamento. alternativa. Inoltre, Victorinox organizza ogni anno un grande evento sportivo a cui partecipano tutti i dipendenti con le loro famiglie. Paul auf der Maur, vice capo produzione: «La tecnica Alexander aiuta i nostri dipendenti a svolgere in modo consapevole – e quindi corretto – i movimenti durante il processo lavorativo. «Balance time» insegna anche a riflettere e ad ‹ascoltare› il nostro corpo. Inoltre è servito a ridurre di oltre un terzo le ore di assenza dal lavoro per malattia o infortunio». Negli stabilimenti di Ibach (SZ) Victorinox produce coltellini tascabili, coltelli per uso casalingo e professionale venduti in tutto il mondo. Da qualche tempo il marchio Victorinox è utilizzato anche per la produzione di orologi, bagagli, abiti per il tempo libero o per il business e profumi. L'azienda conta oltre 1700 dipendenti in tutto il mondo. (www.victorinox.ch) 5 Ricaricare le energie e rilassarsi sul cantiere Esercizi energetici sul lavoro alla Locher AG Ogni giorno dopo la pausa pranzo, il capomastro Hans Peter Züger chiama a raccolta gli operai. Per quanto possano apparire eccentrici, gli esercizi che svolgono insieme hanno un'efficacia indubbia. Tra l'altro contemplano una particolare tecnica di respirazione, di rilassamento e di automassaggio oltre ad esercizi in coppia. «Sono convinto che questi esercizi energetici e fisici servano a migliorare la salute e la vitalità» afferma Züger. Tutto nasce dal mal di schiena Promuovere la salute sul cantiere è una questione che a Hans Peter Züger sta molto a cuore. Per undici anni il capomastro ha sofferto di mal di schiena. I molti medici e chiropratici a cui si era rivolto non sono riusciti a dargli il sollievo sperato. Alla fine Züger ha capito che la causa del mal di schiena non era dovuta all'attività lavorativa di per sé, ma allo stress. Allora ha deciso di frequentare un corso di formazione come terapista di Core Energetica, ossia un approccio psicoterapeutico corporeo che focalizza l'attenzione sullo sviluppo, sul rinvigorimento e sulla liberazione delle risorse innate. Il metodo si dimostra efficace nel prevenire e curare le turbe psicosomatiche e i traumi vissuti. Nello scrivere il suo lavoro di diploma, Züger ha avuto l'idea di fare gli esercizi insieme agli operai sul cantiere. «Quando, seduti nella baracca del cantiere, gliene ho parlato hanno voluto che gli mostrassi subito qualche esercizio. La loro curiosità mi ha stupito» ricorda Züger. Da quel mattino del maggio 2000 gli esercizi energetici sono diventati parte quotidiana del lavoro. Diminuiti quasi a zero gli infortuni Dagli esercizi Züger si riprometteva un aumento della sicurezza sul lavoro e una riduzione delle assenze dovute a malattia e infortunio. Ed infatti, da quando 6 Gli esercizi servono a migliorare il benessere degli operai. svolge gli esercizi con i colleghi di lavoro, sui suoi cantieri gli infortuni sono scesi quasi a zero. È diminuito l'uso di farmaci e il numero delle ore di assenza dal lavoro per malattia e il clima di lavoro è decisamente cambiato in senso positivo. Anche se ciascuno è libero di partecipare o no al «programma energetico» della durata di una quindicina di minuti, difficilmente qualcuno salta l'appuntamento quotidiano con gli esercizi di riscaldamento, rilassamento ed energetici. In un mondo «virile» per antonomasia quale i cantieri edili, dove la prevenzione della salute non è certo un tema molto diffuso, Züger è riuscito a fare breccia negli schemi mentali. Il capomastro ha scritto anche un libro in cui illustra quanto sia importante dedicare maggiore attenzione alla salute sul lavoro. Gli esercizi si svolgono dopo la pausa pranzo perché spesso gli operai si sentono affaticati e poco concentrati. Hans Peter Züger, capomastro: «Quel quarto d'ora dopo il pranzo che dedichiamo agli esercizi prima di riprendere il lavoro ci fa guadagnare in efficienza e ci aiuta a ridurre le assenze per malattia. Ed inoltre ci fa sentire meglio ed aumenta decisamente il nostro benessere». La Locher AG è un'impresa a conduzione familiare con sede a Zurigo che occupa circa 180 dipendenti. La Locher AG offre un ventaglio di servizi che va dalla consulenza alla progettazione e realizzazione di opere edili, in particolare nel settore della ristrutturazione, riattamento e risanamento di edifici. (www.locher-bau.ch) 7 Come trasformare i propri dipendenti da sedentari in patiti dello jogging «Service Santé & Bien-Être» alla Nivarox-Far SA La Nivarox-Far SA di Le Locle fa marciare i propri dipendenti – in senso positivo beninteso. Gran parte dei dipendenti occupati nell'azienda di Neuchâtel che produce componenti per orologi svolge lavoro sedentario e – fino a poco tempo fa – anche nel tempo libero faceva pochissimo movimento fisico. L'azienda ha perciò deciso di istituire il «Service Santé & Bien-Être» che organizza con cadenza periodica degli avvenimenti sportivi per i suoi circa mille dipendenti. Fino a tre volte il mese i dipendenti sono invitati a fare nordic walking, jogging, ginnastica per la schiena ed esercizi di rilassamento oppure a frequentare corsi sull'alimentazione corretta. Tutto questo avviene nel tempo libero, di sera o durante la pausa pranzo. Il tutto gratis per i dipendenti. Anche le attrezzature, come per esempio i bastoncini per il nordic walking o le lampade frontali, sono messe a disposizione dall'azienda. Inoltre i corsi sportivi sono diretti da istruttori specializzati. La Nivarox organizza attività ricreative almeno tre volte al mese. Movimento per il corpo e la mente «Il nostro obiettivo è di migliorare la salute fisica e mentale dei dipendenti» spiega Marlène Glauser, assistente di direzione alla Nivarox e responsabile del Servizio Salute. Dall'impegno profuso alla Nivarox ci si aspetta non solo una riduzione delle assenze ma anche il rafforzamento dello spirito di gruppo e una maggiore identificazione con l'azienda. Per motivare i dipendenti a fare movimento, l'azienda interviene a vari livelli. Con le tre edizioni annuali del giornale aziendale «Santé News» che illustra le varie proposte sportive in calendario. Con gli annunci nelle bacheche che pubblicano gli orari e annunciano gli eventi speciali. Con un apposito numero di telefono – lo Sport Desk – al quale il dipendente può rivolgersi per richiedere una consulenza personalizzata. Infine con degli eventi dedicati ai dipendenti appassionati di sport i cosiddetti «eventi faro» con i quali si cerca però di sti- 8 molare i dipendenti meno sportivi a frequentare almeno i corsi «semplici». Nel 2008 e nel 2009, per esempio, l'azienda ha partecipato con due squadre al «Défi des Entreprises» una gara polisportiva tra imprese. Sempre più sportivi in azienda E il successo? Marlène Glauser racconta che dalla prima proposta nel 2007 il numero dei partecipanti è andato progressivamente aumentando. Quasi un quinto dei dipendenti oggi fa uso delle nostre proposte. I brevi sondaggi svolti in proposito forniscono commenti quasi esclusivamente positivi. Per molti collaboratori le proposte dell'azienda sono state uno stimolo per riprendere a fare attività sportiva. E alcuni sono riusciti a perdere i chili di troppo che avevano e a migliorare sensibilmente il loro stato di salute. Fare attività fisica favorisce il buon umore. Le reazioni dei dipendenti sono molto positive. Marlène Glauser, responsabile del progetto «Santé & Bien-Être»: «Cosa serve per rendere vincente il nostro progetto? – Deve essere motivante, innovativo e creativo. Particolarmente importante è che tutti ricevano le necessarie informazioni sugli eventi. Occorre ascoltare le necessità e i desideri dei collaboratori e offrire loro dei corsi di qualità». Nei quattro stabilimenti nel Giura neocastellano, la Nivarox-Far SA produce componenti per orologi (bilancini, viti, molle ecc.). L'azienda con sede centrale a Le Locle può contare su una storia imprenditoriale di ben 150 anni nella produzione di pezzi meccanici di precisione. L'azienda fa parte del Gruppo Swatch e occupa 1080 dipendenti. (www.nivarox.ch) 9 Il progetto «Muoviti» è un utile antidoto ai lavori ripetitivi. Pause dinamiche alla Mettler Toledo di Nänikon «Vogliamo far ginnastica» protestano alcuni dipendenti della ditta Mettler Toledo se l'istruttore non si presenta puntuale. Ogni giorno nel reparto di produzione della Global Electronics di Nänikon si interrompe il lavoro per svolgere dieci minuti di esercizi fisici. Durante questa breve pausa dinamica i dipendenti si concentrano su determinati movimenti fisici che non svolgono mai durante il lavoro. Non a scapito delle normali pause La partecipazione alle pause dinamiche è facoltativa e non va a scapito delle regolamentari pause di lavoro. Gli esercizi vengono preparati e diretti da cosiddetti «moltiplicatori», ossia dipendenti che hanno seguito un apposito corso di formazione per essere poi in grado di dirigere le pause dinamiche, introdotte nel 2004. I «moltiplicatori» fungono inoltre da referenti per le questioni ergonomiche e hanno il compito di istruire i nuovi dipendenti e fare in modo che sul loro posto di lavoro siano soddisfatti i criteri ergonomici. La serie di esercizi si basa in prevalenza su alcuni opuscoli pubblicati dalla Suva (codice 88210.i, 88158.i e 84028.i). Tuttavia i dipendenti possono proporre dei nuovi esercizi e completare la serie con idee o richieste personali. Il progetto «Muoviti» è nato da una analisi dei posti di lavoro da cui era risultata l'impossibilità di eliminare dal ciclo lavorativo le attività ripetitive responsabili dei disturbi di salute dei dipendenti. Per rimediare a questi problemi si è pensato di introdurre le pause dinamiche e dare concretezza al motto «Muoviti». Maggiore motivazione Dal 2004 le pause dinamiche sono un appuntamento fisso nel lavoro dei dipendenti dei tre reparti di produzione della Mettler Toledo Global Electronics a Nänikon. «Muoviti» ha inciso in modo molto positivo sulla motiva- 10 Una collaboratrice spiega come svolgere gli esercizi. zione e sulle assenze dal lavoro dei dipendenti. L'impegno dei moltiplicatori a proporre esercizi di ginnastica sempre diversi e coinvolgenti è uno dei motivi essenziali del successo riscosso da «Muoviti!» . Sebbene sia facoltativo, tra il 60 e il 70 per cento dei dipendenti del reparto produzione e montaggio partecipa agli esercizi. Nicole Schori, responsabile progetto promozione salute: «Gli esercizi sono semplici, molto variati e adatti a tutti i dipendenti. I superiori vi partecipano attivamente e invitano i propri collaboratori a fare le pause dinamiche». Mettler Toledo produce strumenti da laboratorio come bilance, pipette o strumenti per la misurazione del PH. Inoltre offre tecnologia informatica per aiutare i clienti ad automatizzare i processi di lavoro. L'azienda occupa oltre 10000 dipendenti nel mondo. «Muoviti» è attuato nei tre reparti di produzione SMT, THT e BTC della MT Global Electronics di Nänikon in cui lavorano 140 dipendenti. L'impegno dell'azienda è stato premiato con il terzo posto nel concorso Suva «Bewegung ist möglich». (www.mt.com) 11 Riscaldarsi prima di iniziare il lavoro: gli operai edili imitano i campioni dello sport Esercizi di riscaldamento alla Losinger Construction SA Quando lo fanno i campioni dello sport, nessuno si meraviglia. Invece, se lo fanno degli operai su un cantiere, suscita curiosità. Stiamo parlando degli esercizi di riscaldamento prima di iniziare a lavorare. Eppure lo sforzo fisico che quotidianamente compie un operaio edile è del tutto paragonabile a quello di un atleta professionista. Perché allora non prendere esempio dai campioni dello sport e svolgere esercizi di riscaldamento specifici per prevenire gli infortuni sul lavoro? È questa la conclusione a cui è arrivata l'impresa edile Losinger Construction SA che ha convinto i propri dipendenti a svolgere degli esercizi ginnici prima di iniziare a lavorare. Il caposquadra mostra come si fa Ogni giorno sui cantieri della Losinger i caposquadra invitano i colleghi a svolgere un programma di ginnastica che dura una decina di minuti. Oltre 200 operai edili fanno riscaldamento ogni mattino. Dopo aver sviluppato dieci esercizi specifici di mobilitazione e rafforzamento, i fisioterapisti della Clinica di riabilitazione della Suva hanno istruito 40 caposquadra dell'impresa perché a loro volta insegnassero ai colleghi di lavoro come svolgerli. Quello che oggi è ormai considerata una cosa del tutto normale e svolta con allegria ogni mattina, è stata in realtà introdotta soltanto nella primavera del 2009. All'inizio gli operai hanno reagito con scetticissimo ai due obiettivi che la Losinger si era posta: prevenire a breve termine gli infortuni che si verificavano con frequenza maggiore nelle prime ore della giornata lavorativa e, sul lungo termine, ridurre del 25 per cento i costi e le assenze dovuti a disturbi e lesioni dell'apparato muscolo-scheletrico. Problemi sempre più frequenti infatti tra gli operai edili più anziani. 12 Ogni mattina i caposquadra della Losinger invitano i colleghi a far ginnastica. Riscaldamento = più sicurezza In una prima fase di test dal settembre 2008 al febbraio 2009, gli esercizi di riscaldamento venivano svolti su quattro cantieri con 50 operai edili. Durante questi sei mesi non si è verificato neanche un infortunio su questi cantieri. «Fare esercizi di riscaldamento serve a mettere in moto corpo e spirito» afferma Patrick Frison, uno dei direttori dell'impresa. E non va dimenticata un'altra serie di effetti positivi della ginnastica mattutina: «gli esercizi si svolgono in un clima di relax e familiarità che non solo diverte i dipendenti ma che si ripercuote positivamente anche sullo spirito di squadra». Infine, il progetto è servito anche a sensibilizzare i dipendenti a prestare maggiore attenzione alla sicurezza e alla salute nel tempo libero. Allo scetticismo iniziale verso gli esercizi è subentrato l’entusiasmo. Ogni mattina quasi 200 operai eseguono gli esercizi di riscaldamento. Patrick Frison, responsabile sicurezza, qualità e ambiente «Riuscire a convincere i dipendenti che gli esercizi servivano innanzi tutto a migliorare la loro salute è stato fondamentale per il successo del programma. Altrettanto importante è svolgere gli esercizi in un clima di serenità e che a dirigerli siano collaboratori dell'impresa fermamente convinti dell'utilità del programma». La Losinger Construction SA fa parte del Gruppo francese Bouygues. L'impresa edile con sede centrale a Berna e cinque filiali regionali occupa quasi 900 dipendenti. Oltre 200 di essi sono operai edili. (www.losinger.ch) 13 Nella minipalestra è possibile svolgere gli esercizi di rafforzamento durante il lavoro Allenare la forza durante l'orario di lavoro in PostLogistics Chi non sogna di potersi allenare durante l'orario di lavoro? Alla Posta Svizzera, nel settore PostLogistics, è già realtà. In quattro delle 111 sedi complessive, circa 1500 dipendenti occupati nella produzione hanno l'opportunità di allenare i muscoli almeno una volta la settimana nella minipalestra appositamente adibita a questo scopo. Infatti, ciascuna di queste quattro sedi dispone di attrezzi di allenamento specifici alle esigenze dei dipendenti. Tutti i collaboratori possono utilizzare per dieci minuti i tre attrezzi per migliorare la forza di quei muscoli che adoperano di più durante il loro lavoro quotidiano. E difatti un terzo dei dipendenti non si lascia fuggire l'occasione. E non vi è dubbio che questa proposta soddisfi un'esigenza reale. Da un'analisi delle assenze svolta prima di introdurre la minipalestra, era venuto alla luce che i dipendenti mancavano spesso dal lavoro per il mal di schiena o per altri dolori all'apparato muscolo-scheletrico. E da un sondaggio sul benessere svolto tra i collaboratori era emerso il desiderio di poter svolgere un allenamento specifico per rafforzare la muscolatura. Nel 2007 si è attuata una prima fase pilota sull'arco di tre mesi in due sedi con l'intervento di due fisioterapisti dell'azienda. Nel 2008 l'offerta è stata estesa a quattro sedi di PostLogistics. Da allora, l'allenamento è diventato parte del lavoro quotidiano. Senza istruzione niente allenamento Prima di cominciare gli allenamenti occorre fissare una seduta di istruzione con uno dei fisioterapisti aziendali, il quale stabilisce come e quali esercizi svolgere. Quindi il collaboratore deve impegnarsi a svolgere almeno una seduta di allenamento alla settimana. In alcune sedi si può ripetere l'istruzione per una seconda serie di esercizi, in altre invece i partecipanti si impegnano a fare due sedute di allenamento la settimana. Infatti, svolgere una seduta di allenamento durante l'orario di lavoro comporta un impegno non indifferente in termini di pianificazione e organizzazione. 14 PostLogistics ha assunto 16 fisioterapisti aziendali. Istruzione fornita dal fisioterapista I 16 fisioterapisti aziendali di PostLogistics sono a disposizione dei collaboratori di tutte le sedi dell'azienda. Oltre all'istruzione e all'assistenza durante gli esercizi di rafforzamento, i fisioterapisti si occupano di migliorare l'architettura del posto di lavoro secondo criteri ergonomici. Inoltre istruiscono i collaboratori su come utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro e per migliorare l'economia dei movimenti durante il lavoro. La combinazione di queste due misure ha avuto effetti positivi: in alcune sedi il numero delle assenze è sceso tra il 5 e il 10 per cento in due anni. I collaboratori dichiarano di avere meno dolori e di sentirsi meglio e più soddisfatti. Gli esercizi di rafforzamento si compiono sotto il controllo dei fisioterapisti. Christine Schmidhalter, responsabile promozione della salute in azienda: «Assumere fisioterapisti e realizzare una minipalestra in azienda comporta delle spese non indifferenti. Ma è anche un'espressione concreta di stima nei confronti dei collaboratori e sottolinea l'importanza della loro salute. In stretta collaborazione con i superiori siamo riusciti a realizzare una cosa che sembrava impossibile». PostLogistics comprende i servizi espresso e corriere, la logistica pacchi e la logistica magazzini e trasporti della Posta. PostLogistics progetta e realizza inoltre soluzioni logistiche efficaci per clienti che vanno dall'acquisizione e dall'immagazzinamento alla elogistics. In 111 sedi occupa oltre 5000 collaboratori. (www.post.ch) 15 Una serie di esercizi per migliorare la qualità di vita dei dipendenti Un approccio integrale per aumentare la salute da Prodega Promuovere il movimento fisico non è rimasta una semplice promessa per Prodega Cash + Carry. Anzi, è parte essenziale di un progetto per migliorare la qualità di vita dei dipendenti e un elemento della prevenzione della salute. Dal 2003 Prodega attua un programma articolato di promozione della salute. Il movimento fisico ne è un elemento importante. Ogni anno si organizzano dei corsi sportivi e altre attività di movimento fisico per i collaboratori. Corsi e attività in precedenza testati dalla direzione generale e dai direttori delle sedi Prodega. I programmi sono attuati in collaborazione con le federazioni sportive nazionali. L'obiettivo primario è quello di migliorare la qualità di vita dei dipendenti. Dal walking all'ergonomia d'ufficio Nel dare avvio in modo sistematico al programma «Sani con il movimento» il progetto comprendeva una serie di conferenze sul movimento fisico e alimentazione, un test di fitness e corsi di nordic walking e orienteering. I successivi temi (ginnastica per la schiena, ergonomia d'ufficio, sollevare e trasportare correttamente, camminare nei boschi o corsi di guida per la mountain bike) sono stati di fatto una risposta alle richieste dei collaboratori e abbinati a obiettivi concreti. Una volta terminato, ciascun evento è infatti analizzato meticolosamente sulla base degli obiettivi posti e della partecipazione riscossa. Con il contapassi sull'Everest A ispirare il progetto del 2009 è stata la raccomandazione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) di percorrere ogni giorno 10 000 passi. Durante un apposito corso, Markus Ryffel ha insegnato ai quadri la tecnica corretta ed efficace nel camminare. Prodega ha quindi distribuito a ciascuno dei suoi 1200 collaboratori un contapassi e un programma Excel chiamato Everest. Con volantini pubblicitari e tramite l'Intranet aziendale 16 Nel 2009 ben 600 collaboratori hanno scalato l'Everest si sono invitati i collaboratori a percorrere almeno 10000 passi al giorno. L'obiettivo era di raggiungere virtualmente la vetta dell'Everest in 40 giorni. Oltre l'80 per cento dei dipendenti ha preso parte all'iniziativa di promozione della salute. Quasi 600, ossia all'incirca la metà, di loro sono riusciti ad arrivare in vetta alla montagna più alta del mondo. Il programma «Sani con il movimento» spiega anche come sollevare e trasportare i carichi in modo ergonomico. Erika Rindisbacher, Molkerei Markt Moosseedorf: «Le attività che Prodega finalizza alla promozione della salute sono molto semplici e soprattutto sono divertenti. Inoltre si inseriscono in un programma più ampio che ha lo scopo di promuovere la salute sul luogo di lavoro». Prodega è una azienda che opera nel comparto Cash + Carry con 25 sedi in tutta la Svizzera. Rifornisce in primo luogo la ristorazione, il commercio al dettaglio e i grandi consumatori. Prodega ha 1270 dipendenti. (www.prodega.ch) 17 Ginnastica per la schiena alle dodici – meno assenze, più benessere Rafforzamento e rilassamento alla Schlatter Industries AG Il giovedì Vlasta Thiévent non si perde l'appuntamento con la ginnastica per la schiena organizzato dall'azienda in cui lavora. Piuttosto rinuncia al pranzo. Da quando partecipa attivamente alle sedute di ginnastica, la responsabile di progetto accusa meno disturbi e ogni tanto svolge gli esercizi anche a casa. I costi per l'istruttore che dirige le sedute di ginnastica e quelli per gli esercizi di rilassamento sono a carico dell'azienda. La quale versa anche un contributo per i massaggi alla schiena. Le lezioni di un'ora che si tengono a mezzogiorno si svolgono ormai dal 2007. I dipendenti apprezzano molto questa opportunità, anche se la partecipazione alle singole lezioni è rimasta relativamente esigua. Sonja Steiner, responsabile Risorse Umane alla Schlatter, non ritiene tuttavia utile limitarsi a quantificare il successo dell'iniziativa soltanto sulla base del numero di partecipanti. Le proposte sono soltanto due elementi di un puzzle più ampio che va visto nel contesto delle attività di promozione della salute intraprese dalla Schlatter. Preso spunto dalle tante assenze A convincere l'azienda a intervenire attivamente per promuovere la salute sul lavoro sono state le numerose assenze registrate negli anni 2004/05. Un primo passo concreto è stato quello di istituire la gestione delle assenze per registrare e analizzarne le cause. Si sono istruiti i superiori su come agire in caso di assenza dei collaboratori e su come condurre il colloquio con il dipendente che ritorna a lavorare. Da quando è stata introdotta la gestione delle assenze, la Schlatter organizza periodicamente delle conferenze sui comportamenti rispettosi della salute. Nello stesso tempo ha affisso manifesti con consigli specifici su questo tema. Nell'ambito di una collaborazione con l'Università di Basilea, un gruppo di dipendenti ha approfondito alcuni importanti aspetti della promozione della salute che spaziano dall'alimentazione all'ergonomia, dalla forza alla fles- 18 Dal 2007 la Schlatter propone gli esercizi di ginnastica per la schiena. sibilità, dallo sport salubre alla resistenza, dallo stress al relax. Da queste riflessioni sono nate le proposte per gli esercizi di rafforzamento e di rilassamento. Modificato i comportamenti I risultati sono stati molto convincenti. Si sono ridotte le assenze dal lavoro, il che rappresenta di per sé già un aspetto utile per l'azienda. Ma non è tutto: i dipendenti hanno cominciato ad interessarsi ai vari aspetti della salute e in parte hanno modificato consapevolmente i loro comportamenti guadagnandone in benessere. Le lezioni di un'ora sono soltanto una tessera che completa il mosaico di promozione della salute alla Schlatter. Sonja Steiner, responsbile Risorse Umane «La promozione della salute è un tema che non si esaurisce mai. Deve essere continuamente ribadito e va adeguato alle necessità dei collaboratori se vogliamo che a trarne beneficio siano sia i dipendenti che l'azienda». La Schlatter Industries AG con sede a Schlieren vicino a Zurigo produce sistemi di saldatura a resistenza elettrica. Il ventaglio di prodotti va dalle singola macchine alle linee di produzione intere. L'attività principale si concentra sui segmenti di mercato industria dei radiatori, posa dei binari, griglie per armatura e per usi industriali e prodotti in filo metallico. L'azienda occupa 330 dipendenti. (www.schlattergroup.com) 19 Il movimento – un fattore di successo anche sul lavoro Fare poco movimento fisico viene a costare caro a tutti Oltre il 60 per cento della popolazione svizzera non fa praticamente mai moto o lo fa raramente. Ma questo cosa può importare al datore di lavoro? Importa moltissimo, perché il 4 per cento dei dipendenti in media manca dal lavoro. L'assenza di movimento fisico è causa di costi notevoli in Svizzera: in media 2900 morti premature; 2,1 milioni i casi di malattia e 2,4 miliardi i costi della salute. Più movimento = meno assenze Quante assenze registra la vostra azienda? E quante sono dovute allo scarso movimento fisico dei dipendenti? Le cosiddette posture forzate senza movimento compensatorio – ossia le posture monotone come lo stare a lungo seduti, in piedi o inginocchiati – provocano prima o poi dei disturbi della salute che a lungo andare possono essere causa di malattie serie. Disturbi frequenti sono per esempio problemi ai piedi, alle ginocchia, alle anche. Questo soprattutto per chi lavora alle catena di montaggio o simili. Le contratture musco- lari provocano spesso dolori alle spalle o alla nuca. Ne conseguono spesso affaticamento, mal di testa, problemi alla colonna vertebrale. Disturbi che si ripercuotono negativamente sull'efficienza lavorativa. E questo non solo per chi fa i classici lavori sedentari in ufficio, ma anche per chi svolge altre professioni, come guidare un veicolo o lavorare in un'officina meccanica. Per molti anni si era ipotizzato che più movimento fisico significava più infortuni. Gli studi più recenti tracciano invece un quadro diverso. Fare attività fisica con continuità ha effetti benefici sulla durata dell'abilità lavorativa e sul rischio d'infortunio in generale. Già nel 1990 una ricerca aveva evidenziato che i dipendenti dotati di buona forma fisica denunciano un tasso di assenza fino al 61 per cento inferiore rispetto a quelli che non fanno attività fisica. Misure semplici ma efficaci Promuovere la salute sul lavoro è un'attività relativamente semplice da realizzare: qualche esercizio di riscaldamento prima di iniziare a lavorare, qualche pausa per rilassare i muscoli oppure un po' di movimento fisico a mezzogiorno e qualche esercizio di defatica- 10 o sportiva denotano più assenze e maggiori 9 disturbi alla schiena. Dopo un'assenza impiegano anche più tempo a guarire. Assenze per anno (infortunio e malattia) I collaboratori che fanno poca attività fisica 8 8.4 7 6 5.5 5 4 3 2 1 0 Citato da D. & E. Zimmermann: Die Beziehung zwischen körperlicher Aktivität und Ausfalltagen in der Schweiz (2009) 20 nessun giorno 1–4 giorni Giorni per settimana con attività fisica moderata mento al termine del lavoro sono misure semplici ma molto efficaci. E questo vale per la singola persona che vuole sentirsi meglio, e vale per le aziende che si propongono di ridurre il tasso di assenze dal lavoro. Svolgere attività fisica insieme ad altri favorisce anche il clima sociale, la cultura aziendale e, come è stato dimostrato, anche la produttività dell'azienda. Quasi tutte le aziende che hanno preso parte all'iniziativa della Suva «Bewegung ist möglich» confermano che la partecipazione ha migliorato la cultura d'impresa. Disporre di dipendenti sani e motivati è una delle risorse più preziose di un'azienda. Senza di loro non aumentano l'efficienza e la qualità dell'impresa. Le misure che vengono integrate nel processo lavorativo si dimostrano efficaci anche sul lungo periodo. Le aziende che prevedono la gestione della salute negli obiettivi strategici dimostrano non solo acume innovativo, ma anche senso di responsabilità verso i collaboratori. Fare movimento anche davanti allo schermo del computer È sorprendente quante siano le lamentele sui disturbi fisici espresse dalle persone che lavorano al computer. Poche sono però coloro che riflettono sulla posizione che assumono nello svolgere il loro lavoro quotidiano. Oltre alla seduta ottimale, all'altezza del sedile e della scrivania, occorre prestare attenzione all'illuminazione e alla corretta posizione dello schermo, del mouse e della tastiera. Inoltre è importante cambiare spesso la posizione di lavoro (seduti – in piedi) e interrompere di tanto in tanto il lavoro per fare una pausa più o meno lunga, Autore: il dott. Lukas Zahner fa parte della Direzione dell'Istituto di sport e scienze dello sport all'Università di Basilea Con semplici esercizi di rafforzamento e stretching in ufficio si prevengono efficacemente le posture dannose. a seconda delle necessità. Il programma di allenamento «In forma tutto l'anno» (disponibile come calendario da tavolo, codice Suva 88210.i) elenca alcuni esercizi di rafforzamento e allungamento muscolare che si possono fare comodamente anche sul lavoro e che si rivelano molto efficaci per migliorare la salute e prevenire i disturbi correlati al lavoro. Svolgere gli esercizi richiede poco tempo e non c'è bisogno né di tute né di attrezzi particolari. L'unica cosa che serve è: svolgerli con costanza. 21 Suggerimenti e consigli per progetti efficaci nel tempo Consigli per l'attuazione Informazione e supporto I progetti per promuovere il movimento fisico in azienda devono essere efficaci nel tempo. A tale scopo è utile osservare i seguenti aspetti: Indirizzi e materiale informativo Desiderate sussidi didattici o materiale informativo per attuare dei propri progetti? La Suva potrà fornirvi numerosi opuscoli su carta o disponibili su Internet che vanno da semplici esercizi da svolgere seduti alla scrivania agli esercizi specifici per camionisti. • analizzare la situazione di fatto • individuare i carichi posturali e i disturbi accusati dai dipendenti, le loro abitudini riferite al movimento fisico sul posto di lavoro e nel tempo libero • dedurre obiettivi quantificabili dall'analisi • definire le misure in sintonia con le necessità concrete dei collaboratori • non limitarsi a una singola iniziativa ma incorporarla in un progetto di promozione della salute in azienda a più ampio respiro • chiedere l'approvazione e il sostegno della direzione al progetto • coinvolgere i dipendenti nella definizione e attuazione del progetto • verificare il successo e l'efficacia del progetto • integrare le esperienze utili a migliorare il progetto • comunicare con chiarezza l'attuazione, i risultati e le esperienze maturate 22 Al sito www.suva.ch/waswo-i (lemma: movimento) troverete i vari esercizi e le informazioni per promuovere il movimento fisico. Consulenza in azienda Se lo desiderate vi aiuteremo a definire gli obiettivi, ad analizzare la situazione nella vostra azienda e ad attuare delle iniziative di promozione del movimento fisico sul lavoro o nel tempo libero. Telefono: 041 419 64 02 www.suva.ch/prevenzione Suva Casella postale, 6002 Lucerna Fax 041 419 59 17 Tel. 041 419 58 51 www.suva.ch Ordinazioni www.suva.ch/waswo Codice 44083.i