R. Westermann, A. Blumenstein, A. von Steiger
952-12-121
Prossima fermata: futuro
I crescenti requisiti di mobilità spingono al proprio limite la nostra rete di trasporti. Su
diverse autostrade e strade di accesso ai centri urbani, le code sono all'ordine del
giorno, mentre i treni e gli autobus sono spesso pieni nelle ore di punta. La Confederazione Svizzera e le aziende di trasporto pubblico hanno risposto alla crescente richiesta di mobilità con «Ferrovia 2000» e con la costruzione di nuove gallerie ferroviari transalpine. Le grandi sfide per il futuro sono però le soluzioni di trasporto per
gli agglomerati urbani e la campagna, dove risiede un limitato numero di persone.
Il secondo fascicolo didattico «Prossima fermata: futuro» stimola gli alunni a riflettere sul
loro avvenire e su quali idee e progressi si svilupperanno nel corso degli anni, aiutandoli a definire il concetto di futuro e sottolineando l’importanza di prendere decisioni
oggi ragionando anche sui possibili sviluppi di domani. Questo strumento didattico
vuole incoraggiare gli alunni a partecipare attivamente alla creazione del nostro futuro.
Ulteriori moduli didattici previsti in relazione ai seguenti temi:
•
•
•
•
•
L'azienda FFS e le professioni
Sicuro, corretto! Prevenzione degli infortuni e antivandalismo
Tempo libero e ambiente
Sviluppo
Arte/cultura
Titoli già pubblicati:
• Mobilità
Comunicazione
Info scuola
Hochschulstrasse 6
CH-3000 Berna 65
www.sbb.ch/schulinfo
Informazioni per il personale insegnante
Impressum:
Editore: FFS SA, Comunicazione, Info scuola, Hochschulstrasse 6, CH-3000 Berna 65
In collaborazione con: h.e.p. verlag ag, Brunngasse 36, 3011 Berna
Autori: Reto Westermann, Zurigo; Andreas Blumenstein, Berna; Annlis von Steiger, Berna
Direzione del progetto: Annlis von Steiger, h.e.p. verlag ag, Berna
Collaborazione/consulenza: Karin Maurer, insegnante di scuola elementare; Thomas Ramser, insegnante di scuola
media; Diego Marti, responsabile Info scuola FFS; Michael Schärer, Info scuola FFS
Grafica: Judith Zaugg, Berna
1a edizione 2004
FFS SA, Berna
Introduzione
I crescenti requisiti di mobilità spingono al proprio limite la nostra rete di trasporti. Su diverse autostrade e assi di accesso ai centri urbani, le code sono all'ordine del giorno, mentre i treni e gli
autobus sono spesso pieni nelle ore di punta. La Confederazione Svizzera e le aziende di trasporto pubblico hanno risposto alla crescente richiesta di mobilità con «Ferrovia 2000» e con la costruzione di nuove gallerie transalpine. Le grandi sfide per il futuro sono però le soluzioni di trasporto
per gli agglomerati urbani e la campagna, dove risiede un limitato numero di persone.
Il secondo fascicolo didattico e informativo «Prossima fermata, futuro» stimola gli alunni a riflettere sul loro avvenire e su quali idee e progressi si svilupperanno nel corso degli anni, aiutandoli a
definire il concetto di futuro e sottolineando l’importanza di prendere decisioni oggi ragionando
anche sui possibili sviluppi di domani. Questo strumento didattico vuole incoraggiare gli alunni a
partecipare attivamente alla creazione del nostro futuro.
Chiare illustrazioni aiutano l'alunno a comprendere relazioni complesse e ad associarle al proprio
comportamento.
In ogni capitolo si deve rispondere a una domanda. Le domande possono essere scelte e trattate in base ai propri interessi. L'elaborazione delle domande può essere semplificata al massimo
attenendosi alla sequenza riportata.
La «domanda personale» dovrebbe essere presa in considerazione all’inizio oppure nel corso dello
studio del fascicolo e svolta individualmente come un lavoro di ricerca. A tal fine è necessario mettere a disposizione degli alunni un arco di tempo sufficiente.
Il fascicolo è concepito in modo tale da consentire diverse forme d’insegnamento orientate verso
l'alunno. Alcune di queste sono riportate al punto «Ulteriori idee per l’insegnamento». Per lo svolgimento di ogni capitolo principale, come pure per l’approfondimento di tutto l’opuscolo, vengono forniti diversi suggerimenti. In ogni parte del fascicolo didattico diversi tipi di esercizi aiutano
ad approfondire le nozioni acquisite.
Le presenti informazioni per gli insegnanti contengono una verifica a due livelli degli obiettivi d’apprendimento come pure la letteratura di riferimento e una raccolta di link.
Su Internet, all’indirizzo www.ffs.ch/infoscuola, potrà essere richiamata una verifica degli obiettivi di apprendimento modificabile a seconda delle esigenze. Sul sito www.magicticket.ch Magic Code: scuola gli alunni troveranno diversi contenuti e giochi sul tema trattato.
Alla pagina www.ffs.ch/infoscuola è inoltre presente una raccolta di link commentata e documentata.
Tempo richiesto per lo studio del fascicolo
Per svolgere il programma del fascicolo saranno necessarie dalle 6 alle 10 lezioni. Le singole
domande potranno essere trattate ed impiegate anche indipendentemente dal fascicolo.
Motivo per cui le FFS hanno deciso di produrre questo strumento didattico
Le FFS hanno l’intenzione di pubblicare nei prossimi anni una serie di pacchetti di strumenti didattici incentrati sul tema dei trasporti pubblici indirizzati agli alunni delle scuole medie (dai 13 ai 16 anni).
Le unità didattiche, a seconda dell'argomento, offriranno spunti per diverse ore d’insegnamento.
Le lezioni potranno essere sviluppate in modo individuale e gli insegnanti potranno dare la priorità ai temi che più rispondono alle loro esigenze.
L’obiettivo che si persegue con la pubblicazione di questi fascicoli è quello di introdurre a scuola
il tema dei trasporti pubblici per sensibilizzare i giovani a comprenderne il significato. La prevenzione degli infortuni è un altro argomento sempre attuale e di grande importanza, per bambini,
genitori, insegnanti e per le FFS.
1
Spiegazioni relative al contenuto
1. Come immaginiamo il nostro futuro nell'anno 2030?
• Introduzione al tema
• Facendo appello alle esperienze personali viene risvegliato l'interesse per il tema.
Compito 1
Approfondimento:
• Esistono diverse possibilità per lo scambio delle idee individuali, come ad esempio la discussione in classe o il riassunto dei risultati alla lavagna.
Ulteriori idee per l'insegnamento
Suddivisi in gruppi, gli alunni intervistano in relazione al tema persone appartenenti a diverse fasce
di età. Da tale attività possono scaturire ritratti o un giornale murale.
2
2. Come sarà il nostro futuro prossimo?
• Viene presentato agli alunni il concetto di futuro come unità temporale.
• Viene spiegato il concetto di «futuro». Si tratta di un concetto che fornisce un'indicazione di
tempo indeterminata.
• Vengono presentati i progetti che verranno realizzati nel prossimo futuro (Ferrovia 2000 e NEAT)
• Gli alunni riconoscono i miglioramenti previsti nei trasporti pubblici grazie a Ferrovia 2000 e NEAT.
• Attraverso l'elaborazione dei temi, viene creato un riferimento personale ai progetti.
Compito 2
Svolgimento:
• Lavoro individuale.
Approfondimento:
• Scambio dei risultati in classe e completamento degli elenchi dei singoli alunni.
Compito 3
Svolgimento e approfondimento:
• Discussione (in classe o in gruppi) del compito e trascrizione dei risultati.
Compito 4
Svolgimento e approfondimento:
• In una classe autonoma e di buon livello, questo compito potrà essere elaborato individualmente. In caso contrario, avviare una discussione guidata.
Ulteriori idee per l'insegnamento
• Discussione della decisione popolare relativa a Ferrovia 2000 e NEAT. Gli alunni ritengono che
queste innovazioni siano sensate? Quali ulteriori incentivi saranno necessari affinché l'obiettivo di questi grandi progetti venga raggiunto?
• La classe si reca in visita a un centro informazioni del progetto NEAT (si veda raccolta di link).
Compito 5
Svolgimento:
• Lavoro individuale.
• c deve essere svolto a coppie.
Approfondimento:
• c: discussione moderata in classe.
Ecosistema:
All'interno di un bosco, un torrente o un prato esiste una fitta rete di relazioni tra l'ambiente inorganico e gli organismi (piante e animali). Queste interazioni seguono leggi naturali, dando origine
a un'unità naturale che costituisce un sistema stabile.
3
3. Dove sono i limiti?
• Vengono presentati agli alunni i problemi del pendolarismo.
• Gli alunni riconoscono le cause del problema.
• Vengono sviluppati spunti per la soluzione di tali problemi.
• Gli alunni comprendono che questo problema è tendenzialmente in aumento.
• Gli alunni si esercitano a utilizzare internet e vengono sensibilizzati in relazione ai tempi di viaggio e alla loro variazione nel traffico locale e in quello a lunga percorrenza.
• Viene creato un riferimento personale e gli alunni comprendono che la mobilità riguarda anche loro.
Compito 6
Svolgimento:
• Lavoro individuale.
Approfondimento:
• Scambio dei risultati in classe e completamento degli elenchi dei singoli alunni.
Compito 7
Svolgimento e approfondimento:
• Individuale, possibile lo scambio di idee in classe.
Compito 8
Svolgimento e approfondimento:
• Lavoro autonomo, interpretazione collettiva del grafico.
4
Compito 9
Svolgimento:
• Lavoro individuale: è necessario l'accesso a internet, agli orari regionali o agli orari ufficiali.
Approfondimento:
• Scambio di nozioni e risultati e formulazione di tesi in classe.
Inquinamento dell'aria: nonostante i progressi della tecnica, in prossimità del suolo vengono
spesso superati i valori soglia di ossido di azoto, ozono e polvere in sospensione, sostanze dannose per l'uomo e l'ambiente. (Il traffico pesante presenta un bilancio ambientale peggiore rispetto al traffico individuale motorizzato).
Rumore: il trasporto pubblico, aereo e individuale generano rumore. Esso pregiudica la qualità
delle zone residenziali e la qualità di vita di molte persone. L'ordinanza contro l'inquinamento fonico della Confederazione Svizzera stabilisce dei valori soglia che vengono tuttavia superati in diversi luoghi.
Sostenibilità: lo sviluppo è sostenibile quando copre le esigenze attuali senza ridurre le possibilità delle generazioni future di soddisfare a loro volta le proprie esigenze. La sostenibilità consiste
in tre fattori chiave: efficienza economica, protezione dell'ambiente naturale e solidarietà sociale.
4. Come posso partecipare alla creazione e al cambiamento
del nostro futuro?
• Gli esempi indicano che lo sviluppo richiede sempre coraggio e innovazioni.
• Gli alunni comprendono che possono collaborare in prima persona a creare il loro futuro.
• Gli alunni apprendono che spesso anche idee bizzarre possono aiutare il progresso.
Compito 10
Svolgimento e approfondimento:
• Elaborazione di un progetto senza alcuna restrizione.
Dopo essersi confrontati con la mobilità futura, i giovani potranno partecipare attivamente alla creazione di mobilità futura nell'ambito di un piccolo progetto. Dovranno riflettere su quali passi potrebbero effettuare già oggi all'interno del proprio ambiente in relazione alle proprie idee.
Il concorso «noW future!», concorso di durata indeterminata largamente sostenuto e di ampiezza
nazionale, invita classi scolastiche e gruppi di giovani a inviare simili progetti per il futuro, senza
alcuna restrizione dal punto di vista del contenuto.
I progetti presentati vengono valutati da una giuria a cadenza annuale, e gli autori del progetto
premiato sono invitati a partecipare a una Giornata del futuro. In questa sede, essi potranno sviluppare ulteriormente e presentare pubblicamente i loro progetti assieme a esperti in materia e a
coloro che sono responsabili delle decisioni. Il termine per la presentazione scade il 30 settembre
di ogni anno.
noW future! è la prosecuzione del progetto Expo 14–19 (Plasma il tuo futuro). La sponsorizzazione è sostenuta da diverse fonti: rappresentanti degli insegnanti, organizzazioni ombrello, servizi
federali e sezioni giovanili di grandi organizzazioni ambientaliste. L'idea e l'organizzazione sono a
cura della Fondazione svizzera Consiglio dell'Avvenire.
Per ulteriori informazioni e per la documentazione di lavoro, vedere www.now-future.ch
Compito 11
Svolgimento:
• Lavoro individuale o di squadra all'interno del gruppo.
Approfondimento:
• Per la presentazione, avviare possibilmente la realizzazione di un giornale o di un'illustrazione
murale.
5. (Tele)trasporti?
Svolgimento e approfondimento:
• Leggere individualmente l'intervista.
• Discutere il testo in gruppi, individuare punti non chiari e formulare domande a riguardo.
• Discutere e rispondere alle domande in classe.
• In coppia, svolgere i compiti, eventualmente discuterne in classe.
5
Soluzioni
Come immaginiamo il nostro futuro nell'anno 2030?
Compito 1
• a. Soluzioni individuali sulla base di disegni e racconti. Affermazioni su come si vivrà, si lavorerà
e quali hobby si avranno.
• b. Tabella con indicazioni di percorso espresse in chilometri o minuti di percorrenza (se vengono
indicati i minuti, tenere presente il mezzo di trasporto con il quale deve essere compiuto il percorso).
Come sarà il nostro futuro prossimo?
Compito 2
Sono state sicuramente tramutate in realtà le visioni di treni più veloci e aerodinamici, così come
l'idea di una stazione che è molto più di una fermata: è infatti un punto in cui si effettuano cambi,
un luogo di incontro, un centro commerciale ecc.
Non si sono invece realizzati i progetti di Swissmetro, di aeronavi e simili.
Queste idee non si sono concretizzate principalmente a causa di motivi economici e sociali, e non
perché la tecnologia necessaria non fosse disponibile. Un ulteriore motivo è che i sistemi esistenti
sono stati migliorati sino a renderli adeguati alle esigenze attuali.
Compito 3
• Risposte individuali per la prima parte.
• Fondamentalmente, traggono profitto da ciò tutti i viaggiatori che percorrono lunghi tragitti in
Svizzera, in particolare i pendolari a lunga percorrenza (Berna – Zurigo ecc.), così come coloro
che viaggiano per affari e i turisti che effettuano visite in giornata. La durata del viaggio viene ridotta da un lato grazie al coerente orario cadenzato e alle coincidenze più veloci, dall'altro grazie alle
nuove tratte e i nuovi treni che consentono per la prima volta di raggiungere i 200 km/h in Svizzera.
Compito 4
• Vita più frenetica, pendolarismo lungo percorsi maggiori. La Svizzera sta diventando una sorta
di rete di S-Bahn estesa su tutto il Paese, con possibilità di partenza ogni 15 o 30 minuti. Le distanze non hanno più un’importanza fondamentale, le regioni e i paesi possono crescere insieme
rapidamente.
6
Ulteriori idee per l'insegnamento:
• Le condizioni del successo della NEAT sono: prezzi di trasporto accessibili, aumento dei costi
del traffico individuale e una coerente linea politica per il trasporto pubblico (la costruzione di
strade riduce il successo della NEAT), politica di trasferimento, aumento della tassa sul traffico pesante TTP.
Compito 5
• a. Concetti: portale, corridoio faunistico, cavalcavia, ricoltivazione, modellazione del terreno, traccia.
• b. La foto 1 mostra il paesaggio incontaminato prima della costruzione della nuova tratta. Il bosco
sullo sfondo è riconoscibile anche nella foto 2, dove però è già presente la nuova galleria. Il
vivaio di alberi in primo piano nella foto 1 è scomparso. La foto 3 mostra il corridoio faunistico.
• c. Vengono intraprese azioni pesanti che potrebbero riflettersi sull'ecosistema: taglio di sentieri
esistenti utilizzati da uomini e animali, frazionamento di boschi, nuove fonti di inquinamento fonico, nuovo paesaggio caratterizzato da cantieri che durano anni, enormi spostamenti di terra,
traffico di autocarri e sigillatura del terreno.
In Svizzera sono tutt'ora in vigore norme severe che prevedono la creazione di superfici di livellamento e la ricoltivazione del terreno.
Dove sono i limiti?
Compito 6
Cause: la distanza di pendolarismo, la separazione del luogo di lavoro dall'abitazione, lo svuotamento dei centri (scarso spazio abitativo), località residenziali negli agglomerati urbani, stesso orario di inizio lavoro per migliaia di persone, vie di traffico sovraccariche.
Lavorare maggiormente da casa, avere orari più flessibili in modo da poter prendere la S-Bahn a
un orario diverso da quello degli altri pendolari, cercare un posto di lavoro più vicino a casa (traslocando o cambiando lavoro).
Compito 7
• Soluzioni individuali. Attenzione particolare alla distanza tra abitazione e luogo di lavoro, ai tempi
di percorrenza e ai percorsi, alla flessibilità negli orari di lavoro, e al sovraccarico dei mezzi di
trasporto in determinati orari.
• Eventualmente, altri spunti che potrebbero risolvere il problema nel 2030 (altri mezzi di trasporto, fonti di energia rinnovabili ed ecologiche, nuovi stili di vita/di lavoro).
Compito 8
100
190
80
70
60
50
40
30
20
10
1910
1970
2000
Compito 9
• a. Thusis – Einsiedeln (141 min.), Olten – Bellinzona (176 min.), Carouge, Marché – Satigny (33 min.),
Engeried – Saali (24 min.), Porrentruy – Schilthorn (242 min.), Rodersdorf – Waldenburg (81 min.),
Agno – Pregassona (34 min.), Zermatt – Le Brassus (282 min.) e altre soluzioni individuali.
• b. Il traffico locale negli agglomerati urbani è spesso relativamente lento mentre il traffico a lunga
percorrenza tra città nodali è o diventerà più rapido, i collegamenti in campagna sono talvolta
lenti (coincidenze sfavorevoli, assenza di collegamenti diretti). Nel locale, i mezzi di trasporto
lenti possiedono un grande potenziale, poiché molti dei tragitti percorsi rientrano fra i tre e i
cinque chilometri.
• Gestione della quantità di traffico individuale motorizzato mediante l'innalzamento del prezzo
della benzina, il road pricing, la riduzione dei parcheggi, un coerente sostegno dei trasporti
pubblici ecc.
7
Come posso partecipare alla creazione e al cambiamento
del nostro futuro?
Compito 10 e 11
• Soluzioni individuali.
(Tele)trasporti?
Compito 12
• Hasler sviluppa utopie mostrando così che il nostro mondo e la nostra società potrebbero funzionare anche diversamente.
Compito 13
• Soluzioni individuali relative a lussuose aeronavi e ferrovie spericolate.
• Per evitare il caos nella mobilità, secondo Paul Dominik Hasler dovremmo spostarci nella terza
dimensione, quindi al di sopra o al di sotto della superficie terrestre. Hasler vede il volo o la
sospensione da terra come eventuali possibilità, e propone come spunto utopico un sistema
di funivie aeree che si estende su tutta la Svizzera.
• Soluzione individuale.
8
Verifica degli obiettivi di apprendimento
Verifica degli obiettivi di apprendimento 1
1. Cosa significa «futuro»?
2. Quali due grandi progetti sono attualmente in corso in Svizzera?
3. Quali obiettivi ci si pone con questi progetti?
4. Come cambia il rapporto velocità/durata del viaggio nel traffico locale e in quello a lunga percorrenza? Motiva tali differenze di velocità nel traffico locale e in quello a lunga percorrenza.
5. Cosa si intende per «corridoio faunistico»?
6. Come è cambiato in percentuale il pendolarismo negli ultimi 70 anni?
7. Indica tre strategie utilizzate all’estero per combattere il problema del flusso di pendolari.
8. Cosa si intende per «spopolamento delle campagne»?
9. L'intervistato, come ha intenzione di evitare il caos nei trasporti? Indica due delle strategie citate.
9
Verifica degli obiettivi di apprendimento 2
1. Quali due grandi progetti sono attualmente in corso in Svizzera?
2. Come cambia il rapporto velocità/durata del viaggio nel traffico locale e in quello a lunga percorrenza? Motiva tali differenze di velocità nel traffico locale e in quello a lunga percorrenza.
3. Cosa si intende per «corridoio faunistico»?
4. Come è cambiato in percentuale il pendolarismo negli ultimi 70 anni?
5. Indica una strategia utilizzata all’estero per combattere il problema del flusso di pendolari.
6. Cosa si intende per «spopolamento delle campagne»?
10
7. L'intervistato, come ha intenzione di evitare il caos nei trasporti? Indica una strategia.
R. Westermann, A. Blumenstein, A. von Steiger
952-12-121
Prossima fermata: futuro
I crescenti requisiti di mobilità spingono al proprio limite la nostra rete di trasporti. Su
diverse autostrade e strade di accesso ai centri urbani, le code sono all'ordine del
giorno, mentre i treni e gli autobus sono spesso pieni nelle ore di punta. La Confederazione Svizzera e le aziende di trasporto pubblico hanno risposto alla crescente richiesta di mobilità con «Ferrovia 2000» e con la costruzione di nuove gallerie ferroviari transalpine. Le grandi sfide per il futuro sono però le soluzioni di trasporto per
gli agglomerati urbani e la campagna, dove risiede un limitato numero di persone.
Il secondo fascicolo didattico «Prossima fermata: futuro» stimola gli alunni a riflettere sul
loro avvenire e su quali idee e progressi si svilupperanno nel corso degli anni, aiutandoli a definire il concetto di futuro e sottolineando l’importanza di prendere decisioni
oggi ragionando anche sui possibili sviluppi di domani. Questo strumento didattico
vuole incoraggiare gli alunni a partecipare attivamente alla creazione del nostro futuro.
Ulteriori moduli didattici previsti in relazione ai seguenti temi:
•
•
•
•
•
L'azienda FFS e le professioni
Sicuro, corretto! Prevenzione degli infortuni e antivandalismo
Tempo libero e ambiente
Sviluppo
Arte/cultura
Titoli già pubblicati:
• Mobilità
Comunicazione
Info scuola
Hochschulstrasse 6
CH-3000 Berna 65
www.sbb.ch/schulinfo
Informazioni per il personale insegnante
Scarica

Prossima fermata: futuro - Il portale FFS per il personale insegnante.