Attualità Più donne nelle commissioni cantonali 2 Concretamente Nuovo opuscolo Commissione cantonale Verso l'uguaglianza tra per la promozione della donna e uomo cultura 2 2 5 Nuova App Aspetti centrali dei diritti delle donne 5 Gender Info Grigioni Nr. 14 ottobre 2013 Editoriale Cara lettrice, caro lettore, le stiamo cercando! E ci farebbe piacere trovarle: donne che desiderano collaborare in una commissione specialistica cantonale. Insieme alla Centrale delle donne dei Grigioni, abbiamo lanciato una campagna per motivare più donne a candidarsi per un posto in una commissione. Perché? Perché troviamo sia importante. Importante poiché il nostro Governo deve far capo anche all'esperienza e alle conoscenze specialistiche delle donne. Importante poiché nel nostro Cantone vivono tante donne che hanno vissuto esperienze molto diverse tra loro e possiedono svariate conoscenze specialistiche. Importante poiché la nostra democrazia si basa sul fatto che tutti partecipino ai processi politici. Perciò, questa newsletter è dedicata al tema "donne nelle commissioni". Qual è l'obiettivo della campagna? In che cosa consiste concretamente il lavoro all'interno di una commissione? Quali commissioni esistono? Una lista di tutte le commissioni, nonché un modulo d'iscrizione per le donne interessate sono disponibili sul nostro sito web: www.stagl.gr.ch Donne nelle commissioni. Le stesse informazioni sono disponibili anche sul sito web www.frauenzentrale-graubuenden.ch. Attendiamo con piacere tante reazioni positive e vi auguriamo un'interessante lettura! Silvia Hofmann, lic.phil. I MA Responsabile dell'Ufficio di coordinamento per le pari opportunità Stabsstelle für Chancengleichheit von Frau und Mann Post da stab per l'egualitad da las schanzas Ufficio di coordinamento per le pari opportunità Gender Info Grigioni 2 Attuale Concretamente Campagna per aumentare il numero di donne nelle commissioni cantonali Lavorare concretamente in una commissione: undici anni nella Commissione cantonale per la promozione della cultura All'inizio dell'estate 2014 il Governo nominerà i membri delle commissioni cantonali. Chi si ritira dovrà essere sostituito, gli altri verranno confermati. La composizione delle singole commissioni tiene conto della molteplicità linguistica e regionale del Cantone. Dal punto di vista delle pari opportunità, la parità dei sessi è auspicabile. Un'analisi delle commissioni mostra infatti che negli ultimi 10-15 anni non è cambiato quasi niente per quanto riguarda la rappresentanza dei sessi. La percentuale di donne è pari a circa il 20 percento o meno. Con la campagna lanciata dall'Ufficio di coordinamento per le pari opportunità insieme alla Centrale delle donne dei Grigioni questo dato dovrebbe cambiare. Lo scopo della campagna è di avere, entro fine 2013, una lista di esperte. La lista verrà messa a disposizione dei Dipartimenti, garantendo la protezione dei dati. Così facendo, da un lato viene richiamata l'attenzione dell'autorità di nomina (generalmente il Governo) sulle candidate e aumenterà la possibilità di nominare una donna. Dall'altro lato, l'Ufficio di coordinamento per le pari opportunità dispone di una banca dati delle esperte alla quale si potrà sempre fare capo nel caso di un posto vacante in una commissione. Sui siti web dell'Ufficio di coordinamento e della Centrale delle donne, le interessate possono trovare una lista di tutte le commissioni cantonali, nonché un modulo di iscrizione alla banca dati delle esperte. Stabsstelle für Chancengleichheit von Frau und Mann Post da stab per l'egualitad da las schanzas Ufficio di coordinamento per le pari opportunità Circa ogni sei settimane trovavo nella mia bucalettere a Samedan una grande busta grigia. Il mittente era l'Amministrazione cantonale, più precisamente l'allora Promozione della cultura (oggi: Ufficio della cultura). La busta era più o meno spessa e conteneva l'ordine del giorno e la documentazione per la successiva seduta della commissione. Tutto ciò equivaleva a un paio d'ore di lettura, qualche telefonata, alcune ricerche e infine il viaggio (di solito) fino a Coira per la seduta. Negli anni '90 la Commissione per la promozione della cultura era composta da tre donne e quattro uomini; rappresentavamo quindi una delle poche commissioni cantonali nella quale sedevano delle donne. Oggi ci sono quattro donne e tre uomini. Quali qualifiche mi hanno permesso di collaborare in questa commissione? Sono germanista e storica, conosco bene la letteratura in lingua tedesca, ma anche altri campi artistici, allora vivevo in Engadina Alta e ho partecipato a un gruppo di lavoro riguardo alla legge sulla promozione della cultura. Nella commissione lavoravano una romanista (per l'area culturale di lingua italiana), un esperto di arti figurative, un musicista, una biologa e un rappresentante della letteratura romancia. Il nostro compito (da allora non è cambiato) consisteva nell'esaminare e valutare le domande degli artisti e nel proporre al Governo di sostenerli finanziariamente o di rifiutare le loro domande. Inoltre, segnalavamo al Governo le persone che ritenevamo degne di ricevere i vari premi per la cultura. Ciò implica naturalmente la presenza agli eventi culturali, la cura del proprio settore specialistico, la conoscenza Gender Info Grigioni 3 degli artisti; in poche parole bisogna essere davvero interessati. Durante la seduta della commissione, sotto la direzione del presidente, si discute a fondo: è quindi importante farsi un'opinione e raccogliere argomenti in precedenza. Una commissione è come un "mini Parlamento" che deve accordarsi su ogni punto. Di conseguenza, si imparano i fondamenti del dibattito. Talvolta anche come instaurare alleanze per raggiungere uno scopo che si ritiene importante. È fondamentale sentire e assumersi la responsabilità, poiché le conseguenze di una raccomandazione positiva o negativa sono concrete. Conseguenze per i singoli artisti e talvolta anche per una regione o un settore artistico. Per me è stata una nuova esperienza assumere quale membro della commissione per la promozione della cultura una funzione quasi "ufficiale". Agli artisti faceva piacere quando partecipavo ai loro eventi e questo veniva interpretato come un segnale positivo. Le cosiddette "sessioni extra muros" nelle regioni sono state estremamente arricchenti. Esse mi hanno permesso di conoscere sul posto i produttori e gli spazi culturali e di ampliare le rete di conoscenze. La rete di conoscenze: qualcosa che rimane anche al di fuori della commissione. Un bonus che va oltre l'indennità di seduta. Mi sono ritirata dopo undici anni. Non perché ero stufa di questo lavoro, ma perché sono dell'opinione che altre persone possano contribuire con qualcosa di nuovo. Oggi sono membro della Commissione culturale della Città di Coira. Silvia Hofmann Concretamente Quali commissioni esistono? Ci sono di principio due categorie di commissioni e organi: a) Commissioni specialistiche con funzione consultiva: le esperte e gli esperti si riuniscono, discutono sulle questioni attuali e consigliano il Governo in vista delle decisioni che dovrà prendere. Possono anche sottoporre proposte al Governo. La Commissione per la promozione della cultura è una di queste commissioni, come anche la Commissione per l'alpinismo e gli sport sulla neve, la Commissione della formazione professionale o la Commissione per la caccia. b) Commissioni, Consigli o organi di istituzioni di diritto pubblico o di scuole: fungono da organi strategici come i consigli d'amministrazione delle aziende. Per esempio, il Consiglio di scuola universitaria dell'Alta scuola pedagogica nomina il rettore o la Stabsstelle für Chancengleichheit von Frau und Mann Post da stab per l'egualitad da las schanzas Ufficio di coordinamento per le pari opportunità rettrice. Di solito in questi organi siedono d'ufficio i direttori degli istituti ma anche persone che lavorano negli Uffici cantonali o rappresentanti di associazioni professionali, sindacati o gruppi d'interesse possono farne parte quali delegati. Sul nostro sito internet www.stagl.gr.ch trovate la lista completa di tutte le commissioni e degli organi cantonali con ulteriori link per consultare basi legali e ordinanze. Nell'annuario del Cantone dei Grigioni in formato elettronico www.gr.ch trovate i link di tutte le commissioni suddivisi per Dipartimento e avete la possibilità di vedere chi ne fa attualmente parte. Gender Info Grigioni 4 Intervista "Per me è importante impegnarmi con le mie conoscenze specialistiche" È possibile conciliare la collaborazione in una commissione con l'attività professionale e le attività familiari e domestiche? Da cinque anni, Rita Christen, di Disentis, è quale unica donna membro della Commissione cantonale per l'alpinismo e gli sport sulla neve, composta da sette persone. È guida alpina, giurista libero professionista presso il Tribunale amministrativo cantonale, maestra di yoga e madre di due bambini in età scolare. Per me è senz'altro possibile. Certo, bisogna organizzarsi e avere energia per poter svolgere tre lavori e occuparmi della mia famiglia. La chiave del successo sta però nel fatto che mio marito mi sostiene e che ho assunto una donna che si occupa dei lavori domestici e, se necessario, cura i bambini. Signora Christen, come mai è diventata membro di una commissione? Ha tratto profitto dal lavoro nella commissione? Il mio predecessore nella commissione mi conosceva e mi ha detto che sarei stata la candidata ideale, così non ho praticamente potuto rifiutare. Mi ha proposta e sono stata nominata. Sì, certo. Incontro persone interessanti, mi occupo di questioni appassionanti e, in quanto membro della commissione, faccio parte del comitato direttivo dell'Associazione grigionese delle guide alpine. Come vive il lavoro all'interno della commissione? C'è un'atmosfera piacevole. Al momento ci stiamo occupando soprattutto della nuova legge federale sulle attività sportive a rischio, che entrerà in vigore nel 2014 e che andrà a sostituire in gran parte la legge cantonale sulle guide di montagna e sullo sci. Poi ci si interrogherà sulla necessità di mantenere la nostra commissione. Quanto è grande l'onere di tempo da dedicare alla commissione? È accettabile. Ci incontriamo da una a due volte all'anno a Coira. Più spesso se emergono questioni particolari. Per la preparazione della seduta di solito basta un'ora. Qualche volta tra una sessione e l'altra rispondo inoltre a piccole richieste della segreteria della commissione. Altre volte vi sono attività che richiedono più tempo (come per esempio la rielaborazione dell'inventario delle attività fuori pista). Finora non è mai stato un problema svolgere quest'attività, perché il Cantone mi concede, a livello di tempo, sempre abbastanza libertà d'azione. Qual è la motivazione che La porta a collaborare in una commissione? Per me è importante impegnarmi con le mie conoscenze specialistiche. Nella commissione rappresento gli interessi di chi propone attività sportive in montagna, ovvero delle guide alpine libere professioniste e delle scuole di sport in montagna. Stabsstelle für Chancengleichheit von Frau und Mann Post da stab per l'egualitad da las schanzas Ufficio di coordinamento per le pari opportunità Intervista: Silvia Hofmann Gender Info Grigioni 5 Commissione per l'alpinismo e gli sport sulla neve La commissione consiglia il Governo in tutte le questioni che concernono l'alpinismo e gli sport sulla neve. Ne fanno parte uomini e donne (finora una) che rappresentano chi offre sport sulla neve e formazioni in questo ambito, p. es. scuole di sport invernali, ma anche guide escursionistiche, maestri di snowboard e di altre attività all'aperto come il rafting, nonché guide alpine. Nuovo opuscolo "Verso l'uguaglianza tra donna e uomo; stato ed evoluzione" Presso l'Ufficio di coordinamento per le pari opportunità è da subito possibile ordinare l'opuscolo "Verso l'uguaglianza tra donna e uomo", nuova edizione 2013. Gli indicatori più importanti per l'uguaglianza tra i sessi sono presentati brevemente in modo chiaro e rappresentati statisticamente. Vengono illustrati l'evoluzione e lo stato attuale nella formazione, nell'attività lucrativa e nel lavoro non remunerato, nei salari, nella possibilità di conciliare famiglia e professione, nella povertà e infine nella violenza domestica e nella politica. L'opuscolo offre un quadro completo e mostra in modo esemplare i cambiamenti negli ultimi anni. Il confronto internazionale non manca. Edito dall'Ufficio federale di statistica UST e dall'Ufficio federale per l'uguaglianza fra donna e uomo UFU, 2013 [email protected] . Stabsstelle für Chancengleichheit von Frau und Mann Post da stab per l'egualitad da las schanzas Ufficio di coordinamento per le pari opportunità Nuova App per i diritti delle donne Diritti delle donne su dispositivi portatili: è possibile grazie a una nuova App Il DFAE, insieme al settore Politica di genere del Centro svizzero di competenza per i diritti umani (CSDU), ha sviluppato un'app che contiene testi e contenuti importanti di convenzioni internazionali e altri documenti riguardo al settore dei diritti della donna. In modo rapido e facile potete scaricare documenti che spaziano dai matrimoni precoci fino alla violenza sessuale e al rafforzamento della posizione della donna in ambito economico. La funzione principale dell'app è un elenco alfabetico di oltre 100 termini di ricerca che danno informazioni sugli aspetti centrali dei diritti delle donne e delle questioni di genere. www.humanrights.ch www.dfae.admin.ch Gender Info Grigioni 6 La consigliamo volentieri! Il Suo collega guadagna più di Lei per il medesimo lavoro? Ha problemi con il diritto di visita? Si sente sfruttato come un "padre che paga"? Ha domande sul congedo maternità? Oppure subisce molestie sessuali? Ha domande relative alla formazione, alla scelta professionale e all'uguaglianza fra donna e uomo? Si rivolga all'Ufficio di coordinamento per le pari opportunità! Le forniamo consulenza gratuita e confidenziale. Invii una e-mail [email protected] o ci contatti telefonicamente: 081 257 35 70. Ci scriva! La Sua opinione e i Suoi suggerimenti ci interessano! Ci scriva se desidera esprimersi in merito ai contenuti delle nostre newsletter o a temi sulle pari opportunità! Newsletters oder zu Gleichstellungsthemen [email protected] oppure Ufficio di coordinamento per le pari opportunità, Loëstrasse 37, 7000 Coira Grazie, per inviare la nostra newsletter ad altre persone interessate! Stabsstelle für Chancengleichheit von Frau und Mann Post da stab per l'egualitad da las schanzas Ufficio di coordinamento per le pari opportunità