L’ECONOMIA EUROPEA
P.I.L.
Per conoscere la ricchezza di un
paese si calcola il Prodotto Interno
Lordo.
Per averre un’idea delle condizioni
di vita della popolazione si divide
il PIL per il numero di abitanti.
L’ISU (Indice di Sviluppo Umano
prende in considerazione non solo
il reddito, ma anche la speranza di
vita, il livello di istruzione.
LA GEOGRAFIA ECONOMICA
I paesi dell’Europa
occidentale sono i più
ricchi. Ospitano le sedi di
numerose multinazionali.
Insieme al Nord America
e al Giappone sono ai
vertici del sistema
produttivo internazionale.
I paesi dell’Europa orientale sono caratterizzati da economie
fragili e il tenore di vita è inferiore a quello degli stati
occidentali.
I SETTORI DELL’ECONOMIA
Primario: agricoltura, allevamento, pesca e sfruttamento del suolo.
Secondario: attività industriali
Terziario: fornisce i servizi
IL PRIMARIO
La produzione alimentare
europea è in grado di nutrire
un miliardo di persone
(grazie ai progressi
tecnologici).
Il territorio prevalentemente
pianeggiante si trova quasi
tutto nella fascia temperata
L’Unione Europea sostiene il
settore con imponenti sussidi
economici.
IL SECONDARIO
L’industria moderna si basa
sulla produzione in serie
mediante l’uso di
macchine.
L’uso dell’energia elettrica
e del petrolio fecero
perdere la supremazia
dell’Europa.
L’uso di nuove tecnologie
ha portato all’automazione
del lavoro.
IL TERZIARIO
Alcuni servizi sono rivolti ai
singoli cittadini: scuole,
ospedali, …
Altri sono rivolti alle
imprese: marketing,
pubblicità, …
Tradizionali:commercio,
turismo, pubblica
amministrazione
Avanzati: uso delle nuove
tecnologie,
telecomunicazioni
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