L’UOMO E LE SUE ATTIVITÀ UNITÀ 4 L’UOMO E LE RISORSE NATURALI ITINERARIO 1 RINNOVABILI acqua, aria, foreste, calore solare… NON RINNOVABILI minerali, metalli, rocce, combustibili fossili… RISORSE NATURALI RISORSE RINNOVABILI Si creano, si consumano ma si rigenerano in un periodo di tempo in media inferiore a quello della vita umana. RISORSE NON RINNOVABILI Impiegano decine di milioni di anni per formarsi, un tempo molto più lungo di quello che l’uomo impiega per consumarle. 1 L’UOMO E LE SUE ATTIVITÀ UNITÀ 4 L’UOMO E LE RISORSE NATURALI Gran parte dell’energia elettrica viene prodotta dalle centrali termoelettriche, che bruciano petrolio, gas naturale e carbone (risorse non rinnovabili). ENERGIA ELETTRICA Una recente forma di produzione di energia elettrica è quella nucleare, realizzata in apposite centrali. ITINERARIO 1 DIFFUSIONE RISCHI 1. Pericolose fughe di radioattività dagli impianti. 2. Difficoltà di smaltire le scorie radioattive. 2 L’UOMO E LE SUE ATTIVITÀ UNITÀ 4 L’UOMO E LE RISORSE NATURALI ITINERARIO 1 Le fonti energetiche ALTERNATIVE sono rinnovabili e non inquinanti. Comprendono in particolare l’energia: solare utilizza il calore del Sole eolica utilizza la forza del vento geotermica utilizza il calore della Terra Una centrale solare in California: produce elettricità trasformando in energia il calore del Sole. Anche i rifiuti possono diventare un’importante risorsa e non dobbiamo gettarli tutti insieme negli stessi contenitori: la raccolta differenziata e il successivo riciclaggio permettono infatti di recuperare risorse che altrimenti andrebbero perse. 3 L’UOMO E LE SUE ATTIVITÀ UNITÀ 4 IL LAVORO E I SETTORI DELL’ECONOMIA ITINERARIO 2 SETTORE SECONDARIO SETTORE TERZIARIO SETTORE PRIMARIO I SETTORI DELL’ECONOMIA 4 L’UOMO E LE SUE ATTIVITÀ UNITÀ 4 IL LAVORO E I SETTORI DELL’ECONOMIA ITINERARIO 2 SETTORE PRIMARIO estensiva basse rese e scarso impiego di mezzi. intensiva grande impegno in termini di lavoro e di mezzi utilizzati: rese superiori. estensivo in pascoli naturali all’aperto. intensivo all’interno di stalle. AGRICOLTURA ALLEVAMENTO 5 L’UOMO E LE SUE ATTIVITÀ IL LAVORO E I SETTORI DELL’ECONOMIA UNITÀ 4 ITINERARIO 2 SETTORE PRIMARIO tradizionale destinata all’autoconsumo o per rifornire mercati locali; è praticata con barche a remi, a vela o con motopescherecci. moderna destinata ai grandi mercati e alle industrie conserviere; è praticata con grandi navi dotate di sofisticate strumentazioni. PESCA SILVICOLTURA insieme delle attività connesse alla formazione, all’utilizzo e alla conservazione del patrimonio di boschi e foreste. Lo sfruttamento sempre più intenso delle foreste ha ridotto notevolmente la superficie di «polmoni verdi» come la foresta amazzonica. 6 L’UOMO E LE SUE ATTIVITÀ UNITÀ 4 IL LAVORO E I SETTORI DELL’ECONOMIA ITINERARIO 2 SETTORE SECONDARIO L’INDUSTRIA è composta da molti settori produttivi. Le industrie di base (metallurgica e chimica) trasformano la materia prima in modo tale che le altre industrie possano utilizzarla per realizzare prodotti finiti. Spesso per realizzare un prodotto devono collaborare più settori, come nel caso dell’automobile: Parabrezza e finestrini: industria del vetro. Motore, cerchioni, freni: industria metalmeccanica. Fanali: industria del vetro, della plastica, settore elettrico. Copertoni: industria della gomma Carrozzeria: industria metalmeccanica. 7 L’UOMO E LE SUE ATTIVITÀ UNITÀ 4 IL LAVORO E I SETTORI DELL’ECONOMIA ITINERARIO 2 SETTORE TERZIARIO Il settore terziario comprende tutte le attività che generano non beni materiali ma SERVIZI. Negli ultimi decenni, in tutti i Paesi economicamente avanzati il terziario è divenuto il settore economico più importante. SANITÀ CREDITO AMMINISTRAZIONE PUBBLICA COMMERCIO TURISMO TRASPORTI E COMUNICAZIONI DIVERTIMENTO E SPETTACOLO EDITORIA LIBERA PROFESSIONE 8 L’UOMO E LE SUE ATTIVITÀ L’ECONOMIA IN EUROPA E IN ITALIA UNITÀ 4 ITINERARIO 3 SETTORE PRIMARIO in EUROPA AGRICOLTURA Al primo posto i cereali (in particolare il frumento). Rilevanti sono anche le coltivazioni di vite, ulivi e agrumi nell’area mediterranea. Alberi da frutta, patate e barbabietole da zucchero sono diffusi in quasi tutte le regioni. ALLEVAMENTO In gran parte dell’Europa è diffuso l’allevamento di bovini, suini, ovini e animali da cortile. SETTORE PRIMARIO in ITALIA AGRICOLTURA Prevalgono cereali, legumi e barbabietole da zucchero. Molto diffuse anche le colture legnose come la vite e frutticoltura. L’utilizzo del suolo in Italia. ALLEVAMENTO Nella pianura Padana sono diffusi i bovini, mentre al centro-sud ovini e caprini. In tutto il paese si allevano anche suini. 9 L’UOMO E LE SUE ATTIVITÀ UNITÀ 4 L’ECONOMIA IN EUROPA E IN ITALIA SETTORE SECONDARIO in EUROPA Le imprese industriali europee più importanti a livello mondiale hanno la sede principale in aree dell’Europa centrosettentrionale dove sono presenti: ITINERARIO 3 un’antica tradizione industriale un’alta densità di popolazione efficienti reti di comunicazione giacimenti minerari SETTORE SECONDARIO in ITALIA La localizzazione dei distretti industriali italiani. I distretti industriali si trovano prevalentemente nel Centro-Nord e sono composti da: 10 L’UOMO E LE SUE ATTIVITÀ UNITÀ 4 L’ECONOMIA IN EUROPA E IN ITALIA ITINERARIO 3 SETTORE TERZIARIO in EUROPA Europa occidentale Sviluppo di tutto il settore terziario, in cui sono impiegati la maggior parte dei cittadini. Grandi città all’avanguardia nel terziario avanzato e nella ricerca tecnologica. Europa orientale Dopo la caduta dei regimi comunisti il terziario si è sviluppato soprattutto nei settori del credito, del commercio e delle assicurazioni. SETTORE TERZIARIO in ITALIA Le attività del terziario sono concentrate soprattutto al Settentrione e nelle città. I trasporti, le telecomunicazioni, il commercio al dettaglio e internazionale sono in continua evoluzione. Il turismo ha un rilevante peso economico: dà lavoro a oltre 2 milioni di persone. 11