IL SETTORE PRIMARIO
SETTORE PRIMARIO: il settore primario sfrutta le risorse naturali: l’agricoltura,
l’allevamento e la pesca.
IL SETTORE SECONDARIO
IL SETTORE SECONDARIO: il settore secondario produce beni attraverso la
trasformazione di prodotti forniti dal settore primario attraverso le industrie. Le
industrie si dividono in:
1. INDUSTRIE DI BASE: realizza prodotti per altre industrie, ne fanno parte la
mineraria, la siderurgica, la mettallurgica e la metalmeccanica.
2. LE INDUSTRIE PER IL CONSUMO: tessile, alimentare, farmaceutica, elettronica,
informatica e parte di quella metalmeccanica.
SETTORE TERZIARIO
SETTORE TERZIARIO: il settore terziario invece le attività che non produce beni
materiali ma servizi. Il settore terziario può fornire diversi servizi tra cui:
1. di ricerca Servizi finanziari
2.
Trasporti
3. Telecomunicazioni
4. Il commercio della grande distribuzione al piccolo commercio.
5. Pubblica amministrazione
6. Servizi sociali
7. Servizi a carattere ricreativo come la ristorazione…
8. Altri servizi specializzati: attività scientifica, pubblicità ecc.
IL MONDO DEL LAVORO
La popolazione si divide in:
1) POPOLAZIONE ATTIVA: è quella parte di popolazione che è in grado di lavorare. È
costituita da occupati e disoccupati che sono in cerca di lavoro e che al momento
non lo trovano.
2) POPOLAZIONE NON ATTIVA: popolazione che non ha l’età per lavorare o che ha
problemi di salute.
3) LAVORATORI DIPENDENTI: sono lavoratori che ricevono un salario e si dividono a
loro volta in:
•
Dipendenti del settore privato che lavorano per aziende di una o più persone.
•
Dipendenti pubblici come le insegnanti che lavorano per lo stato.
•
Lavoratori autonomi hanno una loro attività.
GLI INDICATORI ECONOMICI
Gli indicatori economici sono:
IL PIL, più usato, ovvero dal Prodotto Interno Lordo. Il Pil dà la misura della ricchezza
di un paese. Se dividiamo il Pil per il numero di abitanti si ottiene IL PIL PRO
CAPITE
IL TASSO DI DISOCCUPAZIONE si ottiene dividendo il numero di persone disoccupate
per il totale della persona attiva
IL TASSO DI OCCUPAZIONE si ottiene dividendo il numero di persone occupate per il
numero della popolazione attiva
LUCA
GIORGIO
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